ARRIVA IL 5G, SIAMO PRONTI? - Prospettive e incognite della nuova generazione di comunicazione mobile - Arpae Emilia-Romagna
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ARRIVA IL 5G, SIAMO PRONTI? Prospettive e incognite della nuova generazione di comunicazione mobile L a tecnologia 5G potrebbe dei nuovi impianti (in una rappresentare una situazione che in ambito urbano nuova rivoluzione della inizia già a presentare molte comunicazione mobile, che non situazioni di “saturazione”) e in si limita a un incremento della seguito a controllare il rispetto dei velocità di connessione: basti limiti normativi, sarà necessario pensare che il 5G è ritenuto un aggiornare l’approccio, per valutare elemento chiave, tra le altre cose, adeguatamente l’esposizione ai per lo sviluppo dell’intelligenza campi elettromagnetici, che con artificiale, della Internet of le antenne di nuova generazione things, della guida autonoma dei cambierà notevolmente (con una veicoli. Come ogni innovazione trasmissione non più uniforme su tecnologica, anche il 5G porta con un’area vasta, ma centrata sull’utente sé una serie di incognite e suscita e sul dispositivo). preoccupazioni. Da evidenziare, in particolare, le questioni della Nel frattempo, è in corso di sicurezza dei dati (con il blocco da realizzazione un unico catasto parte degli Stati Uniti agli impianti nazionale delle sorgenti di campi dei colossi cinesi dell’elettronica per elettromagnetici, che metterà a timore di attività di spionaggio) e sistema tutti i dati su autorizzazioni, quella dei potenziali effetti sulla monitoraggio e controllo. salute, che in misura diversa ha sempre accompagnato i passaggi di Con questo servizio, Ecoscienza tecnologia in questo campo. intende fornire alcuni elementi di conoscenza e di riflessione, Per le Agenzie ambientali, chiamate non esaustivi di una tematica in a esprimere pareri preventivi sulla continua e rapida evoluzione. compatibilità elettromagnetica (SF)
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 CAMPI ELETTROMAGNETICI E 5G 5G, PRIME INDICAZIONI SUL CONTROLLO AMBIENTALE DI FRONTE ALL’INTRODUZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE MOBILE 5G, IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE AMBIENTALE HA ISTITUITO UN GRUPPO DI LAVORO E REDATTO LINEE GUIDA PER RENDERE OMOGENEI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE I CRITERI DI VALUTAZIONE DA PARTE DELLE AGENZIE AMBIENTALI. I l termine 5G fa comunemente svolgono attività inerenti al rilascio delle riferimento alle nuove tecnologie Il controllo ambientale autorizzazioni e alle verifiche dei livelli di telefonia mobile di quinta sui campi elettromagnetici di emissione. generazione, le quali rappresentano In particolare, le agenzie verificano già l’evoluzione di quelle attualmente Relativamente alle emissioni della in fase progettuale il rispetto dei livelli di utilizzate nel campo della telefonia tecnologia 5G, si prevede l’utilizzo di campo elettromagnetico, confrontando mobile. Il 5G, infatti, consentirà sia di bande di frequenza più elevate rispetto a i valori dichiarati dai gestori degli incrementare le prestazioni dei servizi quelle attualmente in uso per la telefonia impianti con i limiti di legge stabiliti già presenti, in termini di velocità e mobile. Ma la caratteristica che distingue a livello nazionale, per poi effettuare i tempi di latenza della connessione, profondamente il 5G da quelle precedenti relativi monitoraggi strumentali una sia di implementare nuovi servizi – tecnologie consiste nell’adozione di volta che gli impianti stessi siano messi come ad esempio i sistemi di guida sistemi che consentono di ottenere fasci in esercizio. autonoma delle automobili, i servizi direzionali di emissione d’antenna con smart city, i dispositivi smart home e caratteristiche spaziali di tipo “dinamico”. smart agrifood – ma anche di supplire a Questa modalità di esercizio consente Il Gruppo di lavoro situazioni di digital divide, ovvero alle di “seguire” l’utilizzatore del servizio difficoltà da parte di singoli individui o in tempo reale e nello spazio. Pertanto, e le Linee guida Snpa sul 5G di gruppi sociali ad accedere ai servizi nell’ambito dell’esposizione ai campi elettromagnetici, si pone il problema Per far fronte alla necessità di valutare le online. Inoltre, tutto ciò consentirà di richieste degli operatori in ambito 5G, di riconsiderare i criteri di valutazione implementare il cosiddetto Iot (Internet Snpa ha istituito nell’ambito del Tavolo rispetto alle normative in attualmente of things), che porterà a una rivoluzione istrutturio del consiglio (Tic) VII, che in vigore, in quanto le caratteristiche negli ambiti di energia e servizi, ha come oggetto la ricerca applicata, il peculiari della rete 5G suggeriscono produzione, sicurezza pubblica, sanità, l’utilizzo di metodi basati su modelli Gruppo di lavoro Tic VII/08 “Esposizione trasporto pubblico, servizi finanziari, statistici. a campi elettromagnetici”. agricoltura e in definitiva nel modo di Il coordinamento del Gruppo di lavoro vivere quotidiano di ciascuno. Per quanto attiene al controllo è stato affidato a Ispra e vede una nutrita ambientale di questi impianti, la partecipazione delle agenzie regionali: A oggi questa tecnologia è presente in valutazione dell’esposizione della Piemonte, Toscana, Puglia, Lazio, Veneto, Italia solo attraverso alcuni impianti popolazione ai campi elettromagnetici Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, sperimentali, installati in alcuni comuni, è una delle competenze delle Agenzie Molise, Sicilia, Lombardia, Calabria, che svolgono il compito di “casi pilota”. regionali e delle Province autonome, che Marche, Sardegna e Umbria. 24
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 ai fini dell’espressione del parere con le quali essi siano stati determinati. Nell’ambito dei lavori del Gdl Tic tecnico di competenza per il rilascio Nel caso non sia possibile disporre di VII/08, è stato preparato un documento dell’autorizzazione. In fase di emissione tali dati, soprattutto all’inizio della vita di indirizzo finalizzato a rendere di un parere preventivo, il confronto con degli impianti, il gestore potrà utilizzare omogenei su tutto il territorio nazionale i limiti deve essere effettuato su valori il fattore di riduzione statistico della i criteri di valutazione per questa di campo elettromagnetico mediati potenza. In ogni caso, però, nell’utilizzo tecnologia, in quanto la normativa in su 6 minuti, considerando un fattore del fattore α24 non è possibile includere vigore, non prevedendo ancora una di riduzione statistico della potenza anche il fattore di riduzione statistico, in metodologia specifica per gli impianti massima emessa dall’impianto, che quanto entrambi rappresentano lo stesso 5G, non risulta applicabile. I criteri tiene conto della capacità del sistema fenomeno visto da punti di osservazione di valutazione adottati hanno tenuto 5G di muovere nello spazio il fascio differenti e devono essere utilizzati per conto delle indicazioni fornite dallo elettromagnetico. I fattori statistici finalità diverse. standard internazionale pubblicato proposti dallo standard Iec sono il dall’International Electrotechnical risultato di sperimentazioni effettuate su Si tiene a precisare che il documento Commission Technical Report Iec impianti pilota per periodi variabili e in prodotto non è concepito come “chiuso”, TR62669:2019 “Case studies supporting diversi contesti territoriali. Il documento in quanto dovrà seguire lo sviluppo IEC 62232 - Determination of RF field Snpa, però, consente di utilizzare un della tecnologia e sarà oggetto di strength, power density and SAR in the fattore statistico soltanto se il gestore successive revisioni, sulla base di quanto vicinity of radiocommunication base stations garantirà un monitoraggio dei parametri emergerà dagli studi a livello nazionale e for the purpose of evaluating human di esercizio degli impianti, assicurando internazionale. exposure”, al fine di sopperire all’attuale all’organo di controllo l’accesso ai suddetti È auspicabile, infine, che il documento lacuna della normativa nazionale per dati. Questo monitoraggio dei parametri prodotto da Snpa abbia un’ampia questa tipologia di impianti. di emissione è fondamentale, in quanto il diffusione tra tutti i soggetti coinvolti Tale standard rappresenta lo “stato Technical Report dell’Iec stesso stabilisce nella predisposizione, quali ad esempio i dell’arte” a livello internazionale che l’utilizzo dei fattori di riduzione gestori ma anche i professionisti coinvolti nell’ambito degli studi effettuati nella proposti è subordinato a una serie di nelle valutazioni di impatto, nonché nella valutazione dell’esposizione, ma non condizioni che garantiscono la veridicità valutazione, ovvero gli enti di controllo fornisce una metodologia univoca e dei livelli di campo elettromagnetico e i comitati tecnici di normazione (Cei, unitaria. Il compito svolto dal Gdl è stato, calcolati attraverso tale procedura di Comitato elettrotecnico italiano), al fine quindi, quello di estrapolare da una serie riduzione della potenza emessa. di contribuire anche ad accrescere una di indicazioni suggerite dal Technical cultura e un’informazione corretta della Report dell’Iec dei criteri che consentano Per quanto attiene, invece, al confronto tecnologia 5G. il rispetto dei valori limite previsti dalla con i valori limite sull’arco delle 24 normativa vigente. ore, il documento Snpa consente di Giuseppe Marsico Il documento prevede le informazioni utilizzare un fattore di riduzione orario minime che i gestori degli impianti denominato α24, purché sia fornita Ispra di telecomunicazione per telefonia alle agenzie regionali un’adeguata mobile devono fornire alle agenzie, giustificazione in merito alle modalità CONCLUSA LA GARA PER LE FREQUENZE 5G L’IMPORTO COMPLESSIVO DELLE FREQUENZE 5G ASSEGNATE IN ITALIA SUPERA I 6,5 MILIARDI DI EURO La procedura per l’assegnazione dei diritti d’uso delle milioni di euro, mentre gli altri lotti della stessa sono stati frequenze per il 5G, avviata dal ministero dello Sviluppo aggiudicati a Vodafone (2 lotti, per un totale di 10 MHz, alla economico (Mise) il 13 settembre 2018, si è conclusa il 2 cifra complessiva di circa 683 milioni di euro) e Telecom ottobre 2018. Italia (2 lotti generici, per un totale di 10 MHz, per un importo L’introito raggiunto ha superato del 164% il valore delle offerte complessivo di circa 680 milioni di euro). iniziali e del 130,5% la base d’asta. L’ammontare totale delle offerte per le bande messe a gara I 5 lotti in banda 26 GHz sono stati aggiudicati uno per ogni ha raggiunto i 6.550.422.258,00 euro, superando di oltre 4 società: Telecom Italia (circa 33 milioni di euro), Iliad Italia miliardi l’introito minimo fissato nella legge di bilancio. (32,9 milioni di euro), Fastweb (32,6 milioni di euro), Wind 3 In particolare: (circa 32,5 milioni di euro) e Vodafone Italia (circa 32,5 milioni - i lotti per la banda 700 MHz FDD hanno raggiunto la quota di euro). di circa 2 miliardi di euro - i lotti per la banda 3.700 MHz hanno raggiunto la quota di La fase dei miglioramenti competitivi ha visto una vivace circa 4,3 miliardi di euro competizione da parte delle società partecipanti, in particolare - i lotti per la banda 26 GHz hanno raggiunto la quota di 163 sulla banda 3.700 MHz. A valle di tale competizione, Telecom circa milioni di euro. Italia si è aggiudicata il lotto specifico (C1) di 80 MHz per Nessuna offerta è stata fatta per i lotti 700 MHz SDL, pertanto 1,694 miliardi di euro, Vodafone Italia si è aggiudicata il lotto i soggetti che ne abbiano manifestato l’interesse potranno generico di 80 MHz per 1,685 miliardi di euro, Wind 3 si è partecipare alla fase di gara successiva. aggiudicata un lotto generico di 20 MHz per 483,92 milioni di euro e Iliad Italia si è aggiudicata il secondo lotto generico di Il lotto riservato ai nuovi entranti di 10 MHz in banda 700 20 MHz per 483,9 milioni di euro. MHz FDD è stato aggiudicato da Iliad Italia per circa 676 Il comunicato originale è disponibile sul sito del Mise. 25
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 LA RIVOLUZIONE DELLE TELECOMUNICAZIONI CAMPI ELETTROMAGNETICI E 5G IL 5G NON SARÀ SOLO UNA NUOVA GENERAZIONE DI TELEFONIA MOBILE. LE CONTEMPORANEE E SINERGICHE EVOLUZIONI NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DEL WEB 3.0 BASATO SULLE TECNOLOGIE DELLA BLOCKCHAIN CAMBIERANNO IL PARADIGMA D’USO DI RETI E OGGETTI. SERVE UNA RICERCA INTERDISCIPLINARE CHE SAPPIA GUARDARE AVANTI. M i è capitato spesso di scrivere a proposito delle nuove reti della quinta generazione mobile e dei loro effetti su tutti i settori industriali e sulla trasformazione di tutti i servizi. Il 5G è stato, negli ultimi due anni, al centro delle riflessioni di molti e mi sono spesso trovato a misurarne gli effetti in ambiti diversi: dalla gestione dello spettro alla ricerca, dalla rivoluzione industriale prossima ventura alle sinergie con le altre due rivoluzioni del nostro tempo: l’intelligenza artificiale e il web distribuito (memoria, computazione, “trust”). In questo articolo ho ripreso alcuni dei temi trattati e ho provato a rileggerli in uno schema unitario. Mi scuso per possibili ripetizioni ma, forse, in questo caso repetita iuvant. Il 5G e la “scoperta del valore” Il 5G non è soltanto la quinta generazione di telefonia mobile, ma infine reti di oggetti trasportati lungo le a questi operatori di raccogliere il valore rappresenta un salto quantico nel settore catene logistiche. Interi settori industriali di questa connessione unidirezionale. delle telecomunicazioni. Per la prima volta abbiamo uno standard di connessione che scopriranno che mettere in rete i propri I dati prodotti dalle automobili sono abilita e prevede non solo il collegamento oggetti finora sconnessi consente di stati finora raccolti offline dalle case Internet tra umani per mezzo di oggetti produrre valore aggiunto, anche di automobilistiche e costituiscono un intelligenti, ma anche lo scambio di proporzioni inattese. patrimonio informativo riservato di informazioni tra milioni di oggetti Avremo dunque una fase di “scoperta del queste ultime. Il proprietario dell’auto per chilometro quadrato; la cosiddetta valore” della rete dei propri oggetti (auto, non ha mai forse neanche saputo di Internet of things (Iot). Si tratta di un autotreni, generatori di energia, lampioni, raccogliere dati e informazioni molto salto quantico perché finora Internet infrastrutture di porti e stazioni), dei preziose per le case costruttrici. Ora ha sviluppato le sue potenzialità come nuovi dati generabili e del potere tutto cambia. Con la tecnologia 5G, le abilitatrice della comunicazione tra umani contrattuale che questa “scoperta del auto possono essere connesse tra loro (social) mentre, con la nuova generazione, valore” garantisce ai vari settori industriali e scambiarsi informazioni sul traffico a oggetti come le automobili, le macchine nei confronti di coloro che fino a oggi breve e lunga distanza. Le strade saranno utensili, i sistemi di generazione avevano connesso gli umani (operatori di attrezzate con infrastrutture intelligenti dell’energia e le flotte di navi e autotreni, telecomunicazioni) o avevano scoperto e sistemi di comunicazione a bassissima per dirne alcuni, diverranno produttori e raccolto il valore di queste connessioni latenza: computer in grado di processare e consumatori di dati e, più in generale, tra umani (gli operatori delle grandi velocemente i dati e aiutare il guidatore produttori di valore. piattaforme di internet). fino a sostituirsi a lui. Ovviamente le Il 5G consente di realizzare reti di case automobilistiche cercheranno di oggetti connessi in settori industriali Un esempio per tutti: le reti di valorizzare i dati prodotti da queste dove la connessione non esisteva: reti di automobili. Finora le auto sono state nuove reti di auto, sensori e computer. automobili, reti di macchine utensili e oggetti “non connessi”. Raggiunte in Ma, nella logica della “scoperta del robot, reti di generatori di energia (smart- modalità broadcast dalle radio (molto) e valore”, altrettanto faranno i proprietari grid), reti di veicoli da trasporto merci e dalle televisioni (poco), hanno consentito dei veicoli, i gestori di strade e autostrade 26
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 che vorranno valorizzare i dati e quella delle stazioni di ricarica, the-home, cioè la fibra all’abitazione) raccolti e processati dai loro apparati, i oltre a consentire la connessione potrebbe non essere più l’unico sinonimo proprietari degli algoritmi di intelligenza delle auto e delle colonnine tra loro, di “infrastrutture a prova di futuro” ed artificiale che renderanno possibile saranno interconnesse per consentire essere affiancato dalla “fibra alle base la guida autonoma e gli operatori di l’ottimizzazione delle ricariche o station” o dalla “fibra alle infrastrutture” telecomunicazioni che avranno reso l’effettuazione dei pagamenti. Dunque o dalla “fibra ad Industria 4.0“. O, più in possibile la comunicazione. Come si la rete 5G sarà composta da tante fette generale, dall’obiettivo più generale della vede, produzione di nuovo valore e nuova (slice) logiche, ciascuna composta da una copertura (fissa, wireless, rame o fibra) ad competizione su dati e informazioni. o più reti fisiche tra loro interconnesse. alta capacità e bassa latenza del 100% del Le slice si riconfigureranno in modo territorio. Esempi analoghi possono essere dinamico, orchestrate da algoritmi di Gli operatori di telecomunicazioni formulati con riferimento alle fabbriche ottimizzazione. Osservazione importante: non saranno i soli a estrarre valore dal di Industria 4.0, alle smart-grid le slice non saranno fette della rete che collegamento di milioni di oggetti e energetiche e alle reti legate alla catena conosciamo, ma sottoreti specializzate dallo sviluppo di nuove applicazioni logistica (navi, camion, treni, porti, (automotive, distribuzione dei contenuti, basate sulle reti dei clienti verticali (case stazioni, nodi di interscambio). energia), logicamente distinte, ma parti di automobilistiche, utilities, operatori della una unica rete fisica. catena logistica). Al contrario, saranno Il 5G non arriverà da solo. Sarà In questo scenario, il ruolo delle reti dei costretti ad accordarsi con questi ultimi accompagnato e potenziato dallo sviluppo classici operatori di telecomunicazioni per realizzare le slice logiche della rete accelerato di altre due grandi novità cambia radicalmente. Finora avevano 5G. Un accordo e una collaborazione tecnologiche: l’intelligenza artificiale lo scopo di abilitare le comunicazioni che potrebbe facilitare gli investimenti (AI) e la blockchain. Il 5G incrementerà le tra utenti finali (privati e imprese) e nel 5G (previsti per centinaia di miliardi nostre capacità di raccolta dati in tempo l’incumbent aveva prima il monopolio di dollari a livello mondiale) e accelerare reale (i più preziosi) e quindi l’efficienza e ora la fetta più grande di queste il passo di questa indispensabile degli algoritmi di AI. A loro volta, le reti connessioni. In futuro questo scenario trasformazione industriale. 5G saranno gestite e orchestrate sempre cambierà. meno dal progettista umano e sempre Grandi reti di oggetti (veicoli, wearable, di più, e in tempo reale, da algoritmi di infrastrutture di ogni tipo) potrebbero La competizione per lo spettro ottimizzazione: saranno reti intelligenti connettersi tra loro senza bisogno di e software-defined. La blockchain, infine, un operatore di telecomunicazioni Le nuove reti 5G consentono la consentirà micro-transazioni sicure tra specializzato, magari utilizzando realizzazione di reti eterogenee, composte oggetti dell’Iot e smart-contracts per frequenze ad accesso libero (WiFi) da un “mix” di macro e micro celle che facilitare e potenziare la generazione o partecipando alle aste future per utilizzano in modo coordinato nuove di valore nel mercato dei dati in tempo frequenze licenziate. bande di frequenza con coperture molto reale. La connessione delle abitazioni potrebbe diverse. Questa maggior complessità ha Le reti 5G saranno reti di reti. Ad non essere più l’obiettivo principale come conseguenza l’aumento dell’attività esempio, la rete delle auto connesse della rete. L’acronimo Ftth (Fiber-to- computazionale nei nodi di rete e la 27
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 necessità di una gestione ottimizzata e scelta ha ovviamente reso molto più richiedere l’uso di spettro dedicato centralizzata dei punti di trasmissione. dura la competizione degli operatori di e non più gestito dagli operatori di Non dobbiamo dunque meravigliarci telecomunicazioni sui 300 MHz residui. telecomunicazioni. della sempre più diffusa definizione di A rendere il quadro ancora più accordi tra operatori di telecomunicazioni complesso, si aggiunge la circostanza che Quali conclusioni trarre da queste per la gestione comune delle torri e la richiesta di riservare porzioni di spettro dinamiche di mercato. Certamente la dello spettro e della nascita di operatori a uso “locale” non viene esclusivamente prima è che la richiesta spesso avanzata CAMPI ELETTROMAGNETICI E 5G wholesale only o di neutral host per dalle grandi industry verticali del nascente dagli operatori di telecomunicazioni la gestione delle frequenze nelle reti mercato 5G, ma anche dai cosiddetti ai governi di mettere a disposizione in virtualizzate. micro-operatori, ovvero operatori che modo gratuito le risorse frequenziali L’elemento di novità nell’attuale hanno un ruolo di local incumbent in non risponde più alle mutate condizioni panorama della gestione dello spettro mercati molto ristretti: un porto, una tecnologiche e di mercato. Piuttosto, è piuttosto la forte richiesta, da parte stazione ferroviaria, un aeroporto, un gli operatori di telecomunicazioni di nuovi attori di mercato, di porzioni ufficio postale, una grande installazione dovrebbero riconoscere che uno dei loro dedicate dello spettro per un uso definito industriale. Potrebbe trattarsi di Isp, maggiori vantaggi competitivi nello “regionale” e “locale”, ma che sarebbe di operatori specializzati o degli stessi scenario attuale deriva dal controllo meglio definire specializzato o, per essere gestori o proprietari dell’infrastruttura. dello spettro e, strategicamente, in sintonia con l’universo 5G, verticale. Recenti studi hanno mostrato come ricordare ai governi di aver pagato (e La richiesta di “spettro dedicato” viene il ruolo dei micro-operatori sia molto molto) per averne l’uso esclusivo e infatti dai grandi operatori dominanti competitivo con quello dei grandi pretendere che, anche in futuro, ogni nei mercati verticali dell’automotive, provider di connettività. porzione di spettro venga assegnata con dell’energia o dell’e-health. Si tratta le procedure competitive che meglio spesso di grandi campioni nazionali Le competenze specifiche richieste per ne rivelano il grande valore industriale (come le grandi case automobilistiche garantire il servizio sulle micro-reti 5G, e sociale. Le Istituzioni, a loro volta, o il complesso delle manifatturiere), la necessità di controllare e gestire in dovrebbero meglio valutare la qualità che stanno a cuore ai governi e che tempo reale reti di sensori e attuatori ad e l’attuale utilizzazione dello spettro presentano la richiesta di un accesso altissima densità, l’obiettivo di gestire elettromagnetico, evitando le situazioni preferenziale a porzioni dedicate dello “in casa” dell’utente, e con le massime di sottoutilizzazione e accaparramento spettro come uno dei punti qualificanti di garanzie di sicurezza, enormi moli di e, soprattutto, evitando accuratamente una politica industriale nazionale. dati, sono obiettivi molto diversi da quelli di assegnare a operatori in concorrenza Rispondendo a questa pressione, del business classico dell’operatore di tra loro porzioni di spettro equivalenti a l’asta 5G tedesca ha riservato, nella telecomunicazioni, certamente abituato condizioni economiche o con impegni di preziosissima banda 3,4-3,8 GHz, a connettere migliaia di utenti ma copertura molto diversi. un blocco di 100 MHz per un uso non a garantire l’azione coordinata di “regionale”. In realtà, una lettura uomini e apparati per il raggiungimento accurata delle motivazioni alla base di sofisticati obiettivi industriali o di delle regole di gara mostra che uno servizio. Dunque, piattaforme hardware Orientare sperimentazione e ricerca degli obiettivi del regolatore tedesco e software flessibili, gestite da micro- Guardare all’evoluzione tecnologica era quello di mettere a disposizione operatori specializzati, potrebbero causata dal solo avvento del 5G, spettro dedicato per l’importantissimo essere in grado di rispondere meglio alle dimenticando le contemporanee e “vertical” dell’automotive. Certamente esigenze di Industria 4.0 o dei futuri sinergiche evoluzioni nell’intelligenza non su base “locale” o “regionale”. Questa servizi data intensive agli utenti e, quindi, artificiale e dell’avvento del web 3.0, decentralizzato e basato sulle tecnologie di distributed ledger (blockchain), è certamente un errore per gli addetti ai lavori ma è un doppio errore per il mondo della ricerca scientifica. La convergenza di queste tre rivoluzioni epocali dice con chiarezza che nessuno dei tre temi può essere studiato da solo e con l’armamentario metodologico di una sola delle comunità scientifiche di riferimento. Un ingegnere delle telecomunicazioni che non conosca gli ultimi sviluppi dell’Ottimizzazione combinatoria o del Deep learning o un ottimizzatore che non abbia padronanza della teoria dei protocolli e della crittografia e delle tecnologie del web 3.0 non hanno alcuna possibilità di contribuire all’avanzamento delle conoscenze in questi tre settori fondamentali per il nostro futuro. Alcuni esempi: - l’efficienza della blockchain richiede reti a bassa latenza (come le reti 5G) per il 28
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 broadcasting degli aggiornamenti; a sua volta il progetto e la gestione delle reti 5G richiede efficienti algoritmi di AI - l’efficienza degli algoritmi di AI richiede le grandi quantità di dati che verranno prodotti dall’Internet of things. L’Iot a sua volta genererà milioni di micro-transazioni al secondo; micro- transazioni che potranno essere gestite soltanto in modo automatico e con i micro-pagamenti diretti resi possibili dalla blockchain - oggetti autonomi (auto, robot...) potranno essere controllati in modalità remota dall’AI solo con reti 5G a bassa latenza - l’accesso al livello MAC delle reti 5G sarà garantito a milioni di oggetti per km2 dalla tecnologia blockchain e da algoritmi di clustering e AI. Dunque, sembrerebbe essere necessaria una ricerca interdisciplinare su questi temi decisivi per il nostro futuro. E, parallelamente a questa, la formazione di altri paesi della nostra stessa disciplina a livello europeo in ordine sparso. Si di esperti in un settore totalmente nuovo, hanno obiettivi analoghi ai nostri e la deve creare un ecosistema nazionale, che nasce dalla convergenza di temi che stessa nostra difficoltà di comunicazione finanziare la ricerca, favorire la sono stati studiati finora da gruppi di verso altri settori scientifici. Dunque sperimentazione delle aziende private ricerca diversi; con formazione, obiettivi quando dico altri, dico i grandi players e incoraggiare la nascita di startup e sensibilità scientifiche diverse. Molto industriali di questo settore. Le Telco, i innovative. Ho l’impressione che, con difficile. produttori di apparati, ma soprattutto i una visione bipartisan e lungimirante, Difficile perché molti, e io fra questi, grandi dinosauri di questa era del web il governo abbia intenzione di seguire credono che la ricerca interdisciplinare 2.0: gli Ott (over-the-top, le imprese questo percorso virtuoso, potenziando non esista e che l’evoluzione dei che forniscono servizi, contenuti e le iniziative già in atto sulla diffusione paradigmi scientifici (che invece esiste) applicazioni). della banda larga, sull’uso dello spettro sia sempre interna alle dinamiche dei Non credo sia una buona idea lasciare e sulla sperimentazione 5G in molti singoli gruppi disciplinari. Ma se anche solo a loro un compito così importante comuni italiani. La focalizzazione dei questa visione epistemologica fosse falsa come quello di dare forma e sostenibilità finanziamenti sui temi della blockchain e (ed è possibile), sarebbe la struttura stessa alle reti di comunicazione del futuro, dell’intelligenza artificiale e la definizione dell’università italiana, organizzata per all’intelligenza artificiale e al prossimo di tavoli di coordinamento su questi due raggruppamenti scientifico/disciplinari web 3.0 della blockchain. Potremmo temi centrali sono certamente iniziative raramente comunicanti, a rendere ritrovarci in un web 3.0 a immagine positive e destinate a contrastare la complesso lo sforzo di organizzare gruppi e somiglianza del web centralizzato tendenza del mondo della ricerca di ricerca interdisciplinari. attuale e non arrivare mai a realizzare le a lavorare per “silos”, a favorire la Cosa fare dunque? Certamente il Cnr è promesse di decentralizzazione che ora comunicazione tra gruppi di ricerca la migliore alternativa per la creazione appaiono all’orizzonte con la blockchain. pubblici e privati e a incoraggiare la di istituti e centri dedicati allo studio Chi allora? Provo a dare una risposta. sperimentazione delle nuove tecnologie. di temi che affondano le loro radici in La nostra soluzione deve essere quella di In particolare, suggerirei, con progetti settori disciplinari diversi. Dobbiamo una massiccia e convinta partecipazione pilota nella pubblica amministrazione però riconoscere che i tempi di reazione ai programmi che la DG Connect e che, proprio per la sua storica “lentezza” del nostro sistema scientifico non l’Unione europea stanno lanciando. nell’adozione di nuove tecnologie e sono compatibili con la tumultuosa Credo che solo a livello comunitario e nel la sua altrettanto storica resistenza accelerazione della tecnologia. Quanto naturale approccio interdisciplinare e di al cambiamento tecnologico deve, ci vorrebbe a mettere in piedi un istituto collaborazione tra Accademia e Industria contrariamente a quanto fanno le aziende dedicato allo studio di questi tre settori, a dei progetti promossi dall’Unione private, guardare non al domani, ma al concentrare le competenze e a focalizzare europea ci sia la risposta all’esigenza di dopodomani. Ogni politica pragmatica gli obiettivi? Temo un tempo troppo studio combinato delle tre rivoluzioni del “risultati subito” sarebbe, a mio avviso, lungo per dare risposte avanzate alle tecnologiche del nostro tempo. destinata a produrre scarsi frutti. questioni che ponevo sopra. Iniziative europee quali l’Osservatorio E allora? Dobbiamo rassegnarci all’idea della blockchain, lo sviluppo dei Corridoi Antonio Sassano che saranno gli altri a farlo per noi? europei 5G, i progetti 2020 5G, Big-Data Presidente della Fondazione Ugo Bordoni Ma quali altri? Non le università o i e e-Health, la creazione di Centri di centri di ricerca di altri paesi. I gruppi competenza regionale sono appuntamenti disciplinari non sono certo nazionali. ai quali l’Italia non potrà mancare. Sappiamo perfettamente che i colleghi È tuttavia necessario non presentarsi 29
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 COME MISURARE L’ESPOSIZIONE, COSA CAMBIA CON IL 5G CAMPI ELETTROMAGNETICI E 5G CON IL 5G CAMBIA IL PARADIGMA DI TRASMISSIONE, CHE DIVENTA CENTRATA SULL’UTENTE, CON L’EVOLUZIONE DELLA TECNOLOGIA MIMO E IL BEAMFORMING. QUESTO COMPORTA ALCUNI INTERROGATIVI SULLA METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI. L’APPROCCIO DELLE AGENZIE AMBIENTALI DOVRÀ ESSERE RIVISTO. S in dalla nascita della telefonia mobile, gli operatori si sono sempre FIG. 1 espressi in termini di copertura del ANTENNE 5G territorio e della popolazione per indicare la capacità del proprio sistema cellulare Le antenne massive Mimo sono costituite di raggiungere gli utenti. La copertura da elementi attivi in viene garantita tramite l’installazione di grado di modellare il Stazioni radio base (Srb), le cui antenne fascio, dando ai lobi di generano un segnale il cui inviluppo trasmissione la forma e direzione più opportuna di potenza si riduce progressivamente per ottimizzare il all’aumentare della distanza angolare tra collegamento. la direzione di massima radiazione (di solito perpendicolare al piano principale user-centric. La tecnologia Mimo, già versione (di prossima pubblicazione) dell’antenna o al più diretta verso il basso utilizzata con il 4G, si evolve in massive dell’Appendice E “Misura del campo di circa 5°) e il punto di osservazione. Mimo, che prevede un numero di elettromagnetico da stazioni radio base La direzione di massima radiazione è antenne in trasmissione tale da riuscire per sistemi di comunicazione mobile (2G, definita in fase progettuale ed è parametro a modellare il fascio, dando ai lobi 3G, 4G, 5G)” della CEI 211-7 “Guida che, insieme alla potenza, determina di trasmissione la forma e direzione per la misura e per la valutazione dei quale area del territorio sia coperta da una più opportuna per ottimizzare il campi elettromagnetici nell’intervallo determinata cella della Srb. Secondo il collegamento. Questa nuova filosofia, di frequenza 10 kHz-300 GHz, con paradigma attuale, la progettazione non nota come beamforming, contribuisce riferimento all’esposizione umana”, affronta guarda all’utente, al dispositivo mobile, a realizzare un sistema di trasmissione il problema della misura dei livelli di ma all’area entro cui esso può circolare. più efficiente per un particolare utente o esposizione dovuti a sistemi 5G. Un primo allontanamento da questo gruppo di utenti, che favorisce anche la Senza entrare nel dettaglio tecnico, modo di vedere il concetto di copertura riduzione delle interferenze e indirizza va rilevato come la stessa Appendice si è avuto con l’impiego, nella tecnologia la potenza solo laddove ci sia una reale evidenzi che una misura effettuata sul 4G, delle tecniche Mimo (Multiple necessità. sistema 5G che impieghi il massime Input Multiple Output) che, grazie alla Mimo sia significativa esclusivamente disponibilità di più antenne in ricezione per il punto misurato e non per l’intera e trasmissione, consente l’impiego di area di copertura della cella. Ciò è la modalità di trasmissione che tengono Come misurare il campo diretta conseguenza del beamforming conto della posizione dell’utente elettromagnetico con il 5G che, come anticipato, presenta più lobi all’interno della cella. con l’obiettivo di fornire una copertura Con la modalità transmit diversity si È evidente che la presenza di più lobi differenziata a zone diverse dell’area di può trasmettere lo stesso segnale su due a copertura di un territorio anziché un pertinenza di una cella. diverse antenne, confidando nel fatto unico lobo principale e di tanti lobi Se tale è la situazione per un sistema che i due segnali incontreranno qualità secondari di ampiezza decrescente pone dotato di beamforming statico, si diverse nella propagazione fra eNodeB significativi problemi e interrogativi comprende come del tutto aperto (la Srb del sistema 4G) e User Equipment sulle modalità più opportune per la sia il problema della determinazione (UE), lasciando poi al ricevitore il misurazione dei livelli di esposizione al delle metodologie di misura a minore compito di determinare, in base a campo elettromagnetico, sia in ottica di incertezza per la valutazione dei livelli opportuni parametri di qualità del canale, estrapolazione a massima potenza (per di esposizione in presenza di sistemi che quale sia lo stream di qualità migliore. la determinazione del caso peggiore implementino il beamforming dinamico, Con lo spatial multiplexing, invece, flussi di esposizione ai fini di un approccio in grado di “seguire” l’utente nel suo di dati diversi vengono trasmessi su canali conservativo) sia per l’estrapolazione sulle percorso all’interno della cella. diversi, aumentando così il throughput del 24 ore (utile per un confronto con i limiti sistema, ovvero la capacità di trasmettere di attenzione e gli obiettivi di qualità). L’approccio delle Arpa per garantire informazioni. Il CT 106 “Esposizione umana ai l’attività di vigilanza e controllo deve Con il 5G, il paradigma di copertura campi elettromagnetici” del Comitato necessariamente essere rivisto e adattarsi cambia ancora e diventa definitivamente elettrotecnico italiano (Cei), nella nuova al nuovo scenario. I due momenti 30
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 principali in cui si esplica tale attività FOTO: ARPA CAMPANIA istituzionale sono la fase preventiva, ovvero quella del rilascio del parere di compatibilità della sorgente con i limiti di esposizione, di attenzione e con gli obiettivi di qualità previsti dalla normativa vigente, rilasciato sulla base del progetto presentato dall’operatore cellulare, e la fase di controllo ad impianto attivo, secondo il dettato della legge che attribuisce alle Arpa il compito di effettuare opportune attività di monitoraggio. Attualmente le istanze dei gestori vengono valutate inserendo i parametri radioelettrici presenti nella documentazione tecnica allegata alla richiesta di parere in un opportuno software di simulazione del campo elettromagnetico generato dalla nuova Srb. Ciò è stato finora sufficiente a determinare, pur con un approccio numerico affetto, per sua natura, a incertezza, la conformità delle emissioni o la sussistenza di elementi di criticità da sanare già in fase progettuale o da diventa ancora più importante e che Le Arpa saranno quindi chiamate ad sottoporre a verifica sperimentale ex post, l’approccio deterministico utilizzato un maggiore sforzo per offrire una ovvero a valle della prima attivazione. sinora dovrà mutare verso uno statistico, corretta informazione alla popolazione ed Con la tecnologia 5G, come in implementato su un insieme di dati evidenziare l’assenza di una correlazione precedenza indicato, il diagramma sufficientemente ampio da garantire la tra l’impatto visivo delle nuove Srb di radiazione viene modellato, significatività del valore numerico del e gli effetti dell’esposizione ai campi potenzialmente in modo dinamico, parametro di riduzione della potenza. elettromagnetici generati. per adattarlo alle esigenze di copertura dell’utenza più che dell’area. Se dal punto Un modo potrebbe essere, in analogia con Per affrontare il problema della di vista ambientale ciò è sicuramente quanto accade con i siti che utilizzano valutazione dell’esposizione ai campi un vantaggio, poiché il campo tende il fattore di riduzione α24, di richiedere elettromagnetici generati da sistemi 5G a concentrarsi solo sull’utente e non ai gestori degli impianti la registrazione con un approccio metodologicamente interessa un’area in modo indifferenziato dei valori di potenza trasmessa e renderli solido, basato su consolidate competenze come nelle tecnologie fino al 4G, è pur disponibili alle Arpa, possibilmente scientifiche, Arpa Campania ha firmato un vero che le caratteristiche di radiazione insieme alla configurazione dinamica dei protocollo di intesa con il Dipartimento del 5G rendono più complessa la lobi di radiazione. di Ingegneria elettrica e delle tecnologie modellazione mediante software, e Tuttavia, una delle principali criticità che dell’informazione dell’Università di Napoli riducono notevolmente la significatività i tecnici Arpa devono affrontare non è un Federico II, che ha come obiettivo lo dell’attività di rilevazione sul campo problema strettamente “tecnico” o legato sviluppo di attività di ricerca congiunta dei livelli di esposizione, perché essa alla applicazione della normativa vigente, finalizzata allo studio delle metodologie potrebbe essere attuata in condizioni ma è relativo all’impatto psicologico che per l’estrapolazione a massima potenza di scarsa potenza irradiata sul punto l’installazione (o la modifica) di una Srb e su intervalli di 24 ore dei livelli di di misura. A oggi le Srb con 5G per ha sulla popolazione. Le antenne con il esposizione. Lo studio si svilupperà le quali è stato richiesto un parere non progredire della tecnologia sono andate confrontando le prestazioni metrologiche presentano ancora implementazioni sempre più riducendosi in termini di di più metodologie per determinare quale del beamforming dinamico, limitandosi dimensione e peso, nonché potenza. sia quella a minore incertezza e avvierà a configurazioni statiche, per cui esse La tecnologia 5G, benché preveda la ricerca su base statistica dei fattori vengono gestite in modo analogo alle Srb antenne di potenza analoga a quelle correttivi che consentano di riportare le con 4G, applicando un fattore correttivo 4G, presenta una criticità dovuta valutazioni conservative, ovvero riferite (coefficiente di riduzione della massima alla necessità di garantire il giusto ai massimi livelli misurati, a quelle potenza) conservativo. disaccoppiamento elettromagnetico caratteristiche di situazioni reali, ovvero Nel momento in cui l’applicazione con le antenne degli altri sistemi. Ciò rilevate in condizioni reali di traffico della tecnologia 5G sarà completata e si può ottenere aumentando la distanza sostenuto dalla rete cellulare. il beamforming sarà dinamico bisognerà tra i sistemi radianti con l’inevitabile considerare un fattore correttivo sulle aumento dell’impatto visivo di una Srb, Giovanni Improta1, Nicola Pasquino2 potenze in antenna per tener conto del principalmente in ambiente urbano. fatto che l’esposizione in un determinato Inoltre, nelle Srb 5G, al maggiore 1. Arpa Campania, dirigente responsabile punto dello spazio si ha solo in presenza numero di antenne (necessario per il Unità operativa Agenti fisici, Dipartimento di Napoli di richiesta e sarà comunque diretta beamforming) si aggiunge l’integrazione 2. Università di Napoli Federico II, funzione del numero di utenti. degli amplificatori nel sistema radiante, Dipartimento di Ingegneria elettrica Risulta evidente che l’attività preventiva con un aumento dell’ingombro totale. e delle tecnologie dell’informazione 31
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 I LIMITI DI ESPOSIZIONE E LE NUOVE LINEE GUIDA ICNIRP CAMPI ELETTROMAGNETICI E 5G IN EUROPA LA PROTEZIONE DALL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI È AFFIDATA A UNA RACCOMANDAZIONE CHE RECEPISCE IL PARERE ICNIRP. NEL 2018 ICNIRP HA PUBBLICATO UNA BOZZA DELLE NUOVE LINEE GUIDA, CHE DERIVANO DALL’ANALISI DI STUDI EPIDEMIOLOGICI E SPERIMENTALI. LA NORMATIVA ITALIANA È PIÙ RESTRITTIVA DI QUELLA INTERNAZIONALE. A lla fine del 2017 il governo italiano ha avviato la COS’È L’ICNIRP sperimentazione pre- commerciale della nuova tecnologia di La Commissione telefonia mobile di quinta generazione internazionale per la (5G) in cinque città italiane (Milano, protezione dalle radiazioni non ionizzanti (Icnirp) è un Matera, Bari, L’Aquila e Prato). In organismo indipendente questo modo è stata data attuazione al che fornisce consulenza “5G Action Plan” della Commissione scientifica e linee guida europea, che considera questa tecnologia sugli effetti sulla salute e sull’ambiente delle un’opportunità strategica per l’Europa. radiazioni non ionizzanti Una delle particolarità di questa nuova (Nir) per tutelare le tecnologia è che permetterà non soltanto persone e l’ambiente dai la fruizione dei servizi classici forniti danni da esposizione attualmente dalla telefonia mobile, ma alle Nir, ossia alle radiazioni elettromagnetiche come quelle provenienti da raggi ultravioletti, luce, raggi infrarossi e onde radio e onde meccaniche quali verrà applicata al cosiddetto Internet delle gli infrarossi e gli ultrasuoni. Le fonti comuni di Nir comprendono il sole, gli cose, in cui vari dispositivi wireless, in elettrodomestici, i telefoni cellulari, il WiFi e i forni a microonde. ambiente indoor, comunicano tra di loro È riconosciuta formalmente come Organizzazione non governativa che e con i nuovi sistemi di comunicazione collabora ufficialmente con l’Organizzazione mondiale della sanità (Who-Oms) previsti per lo sviluppo delle smart cities. e l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo-Oil). Viene consultata dalla Questi due ultimi scenari rappresentano Commissione europea e collabora a progetti di molte organizzazioni impegnate nella protezione dalle Nir in tutto il mondo. la piattaforma “chiave” su cui si testerà l’efficacia e la portata innovativa del 5G. Costituita ufficialmente nel 1992, prosegue il lavoro del Comitato internazionale per le radiazioni non ionizzanti (Inirc), costituito a partire dal 1973 all’interno Saranno necessari ancora alcuni anni dell’Associazione internazionale di protezione dalle radiazioni (International prima che questa tecnologia soppianti radiation protection association, Irpa). La sede del Segretariato Icnirp è a Monaco l’attuale generazione di telefonia mobile (Germania). 4G-Lte, ma, certamente, il cambiamento Icnirp è indipendente da interessi commerciali, nazionali e acquisiti. I suoi è in atto e porterà a nuovi scenari di membri non rappresentano il loro paese di origine, né il loro istituto e non esposizione della popolazione ai campi possono svolgere attività che compromettano la loro indipendenza scientifica. elettromagnetici a radiofrequenza (RF). La Commissione è finanziata attraverso sussidi concessi da istituzioni pubbliche nazionali e internazionali come il Ministero federale tedesco per l’ambiente, In Italia il 5G utilizzerà le bande di la conservazione della natura e la sicurezza nucleare (Bmu), il Programma frequenza 694-790 MHz (di seguito dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (“EaSI”) 2014-2020 citata come “banda 700 MHz”), 3,6-3,8 (CE - Direzione generale Affari sociali) e la International radiation protection GHz e 26,5-27,5 GHz (di seguito citata association (Irpa). come “banda 26 GHz”). Al momento Legislazione Italiana Raccomandazione Frequenza Bozza Icnirp 2018 europea 1999/519/CE Limite di Valore di Obiettivo di esposizione attenzione qualità 36,2-38,6 V/m TAB. 1 36,2-38,6 V/m 20 V/m 6 V/m 6 V/m 694-790 MHz Valori quadratici LIVELLI DI Mediato su 6 min Mediato su 6 min Mediato su 24 h Mediato su 24 h mediati su 30 min ESPOSIZIONE 6 V/m 61 V/m 61 V/m 40 V/m 6 V/m Livelli di esposizione a 3,6-3,8 GHz Valori quadratici Valori quadratici Mediato su 6 min Mediato su 6 min Mediato su 24 h corpo intero per le tre mediati su 24 h mediati su 30 min bande di frequenza di utilizzo della tecnologia 61 V/m 5G nella normativa 61 V/m 40 V/m 6 V/m 6 V/m 26,5-27,5 GHz Valori quadratici europea e italiana e nella Mediato su 2,2 min @ 26 GHz Mediato su 6 min Mediato su 24 h Mediato su 24 h mediati su 30 min bozza Icnirp 2018. 32
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 le frequenze utilizzate per i servizi di di emissione più bassi in prossimità delle termici relativi alle RF, ma anche altri telefonia mobile (2G, 3G e 4G) ricadono, antenne stesse. possibili effetti sia a breve che a lungo nel loro complesso, nell’intervallo 800 termine, in base al quale ha concluso che MHz - 2,6 GHz, con una parziale In Europa la protezione della gli effetti termici sono gli unici effetti sovrapposizione, quindi, con la banda popolazione dall’esposizione ai accertati, per prevenire i quali è possibile 700 MHz. Per le nuove applicazioni le campi elettromagnetici è affidata stabilire un sistema di protezione frequenze più utilizzate ricadranno nella alla Raccomandazione del Consiglio basato su restrizioni di base (grandezze banda 26 GHz, che, molte volte, vengono europeo del 12 luglio 1999 relativa dosimetriche) e livelli di riferimento indicate impropriamente come onde alla limitazione dell’esposizione della (grandezze misurabili in ambiente). In millimetriche (corrispondenti, invece, popolazione ai campi elettromagnetici [1], comunque , si stabilisce che alle frequenze appartenenti alla banda da 0 Hz a 300 GHz (1999/519/CE) “…il quadro dovrebbe essere riesaminato 30-300 GHz). A queste frequenze così [1]. In questa Raccomandazione, il e rivalutato regolarmente alla luce delle elevate i campi elettromagnetici non Consiglio europeo stabilisce i requisiti nuove conoscenze e degli sviluppi nel settore riescono a propagarsi a lunga distanza, minimi a cui gli stati membri devono tecnologico e nell’impiego di sorgenti e in quanto non riescono a penetrare gli attenersi per “…proteggere i singoli nelle utilizzazioni che danno luogo ad edifici e vengono facilmente assorbiti cittadini dagli effetti negativi certi sulla un’esposizione a campi elettromagnetici”. dalla vegetazione o dalla pioggia. Per salute, che possono derivare dall’esposizione Nel 2018 l’Icnirp ha pubblicato una fornire una copertura ottimale del segnale ai campi elettromagnetici”. Gli unici bozza delle nuove linee guida per la a RF, quindi, si dovranno utilizzare small effetti negativi certi sulla salute umana limitazione dell’esposizione ai campi cells (porzioni di territorio servite da una dei campi elettromagnetici a RF, elettromagnetici nella banda di frequenza singola antenna). Le dimensioni di queste accertati dalla ricerca scientifica, sono 100 kHz-300 GHz, ai fini di una celle (qualche decina di metri in ambiente gli effetti termici a breve termine, consultazione pubblica, il cui esame indoor e qualche centinaio di metri in dovuti a meccanismi di interazione tra porterà entro il 2019 alla pubblicazione ambienti outdoor) sono molto inferiori i campi a RF e gli organismi biologici ufficiale di nuove linee guida a RF [3]. rispetto a quelle servite dalle classiche che sono stati ampiamente studiati nel macrocelle (fino a qualche decina di corso degli anni. Per questo motivo il In Italia la protezione della popolazione chilometri) attualmente presenti sul Consiglio europeo ha adottato in toto dall’esposizione ai campi elettromagnetici territorio. Di conseguenza, il numero di il parere dell’International Commission a RF è garantita dalla legge n. 36 del antenne aumenterà progressivamente, on Non-Ionizing Radiation Protection 2001 “Legge quadro sulla protezione dalle anche se, vista la piccola dimensione delle (Icnirp) del 1998 [2]. Questo organismo esposizioni a campi elettrici, magnetici ed celle, le loro potenze di emissione saranno internazionale di esperti ha eseguito un elettromagnetici” [4] e dal Dpcm 8 luglio notevolmente inferiori rispetto a quelle attento esame della letteratura scientifica 2003, “Fissazione dei limiti di esposizione, delle attuali stazioni radiobase, con picchi che ha riguardato non solo gli effetti dei valori di attenzione e degli obiettivi di 33
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2019 qualità per la protezione della popolazione Questa disposizione nasce con l’esplicita restrittivi dei limiti internazionali, anche dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici volontà del Governo “…di consentire lo quelli, come le nuove linee guida Icnirp, ed elettromagnetici generati a frequenze sviluppo delle reti mobili a larga banda e che derivano dall’analisi dei più recenti comprese tra 100 kHz e 300 GHz” [5]. di garantirne l’operatività nell’ottica della studi epidemiologici e sperimentali in Tale decreto fissa i limiti di esposizione diffusione delle tecnologie digitali”. vivo e in vitro che saranno pubblicate (da rispettare sempre) e i valori di In tabella 1 sono presentati i livelli di e rese definitivamente disponibili nei attenzione (da rispettare nei luoghi adibiti esposizione a corpo intero per le tre prossimi mesi. CAMPI ELETTROMAGNETICI E 5G a permanenze prolungate dei soggetti bande di frequenza di utilizzo della della popolazione) per la prevenzione tecnologia 5G stabiliti nei documenti degli effetti a breve termine e dei possibili sopra citati, Raccomandazione 1999/519/ Rosanna Pinto1, Carmela Marino1,2 effetti a lungo termine nella popolazione, CE, Dpcm 2003 e Decreto del 2014, 1. Divisione Tecnologie e metodologie per dovuti alla esposizione ai campi bozza Icnirp 2018. la salvaguardia della salute, Dipartimento elettromagnetici generati da sorgenti fisse, Sostenibilità dei sistemi produttivi e con frequenza compresa tra 100 kHz Dal confronto dei dati in tabella è territoriali, Enea e 300 GHz. Il decreto fissa inoltre gli evidente come in Italia per i sistemi fissi 2. Commissione internazionale per la obiettivi di qualità, ai fini della progressiva per le telecomunicazioni e radiotelevisivi, protezione dalle radiazioni non ionizzanti (Icnirp) minimizzazione dell’esposizione ai e quindi anche per quelli destinati alla campi medesimi e l’individuazione delle tecnologia 5G, sono previsti limiti di tecniche di misurazione dei livelli di esposizione e valori di attenzione più esposizione. L’impianto normativo e i limiti indicati in [5] sono però validi solo per le sorgenti riconducibili ai sistemi fissi RIFERIMENTI delle telecomunicazioni e radiotelevisivi, per tutte le altre sorgenti a RF si applica [1] 1999/519/CE, Raccomandazione del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativa l’insieme completo delle restrizioni alla limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici stabilite in [1]. Alla fine del 2014 il da 0 Hz a 300 GHz. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ TXT/?uri=CELEX%3A31999H0519 governo italiano con un decreto legge [6] [2] International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection, “Guidelines ha definito le modalità con cui eseguire for limiting exposure to time-varying electric, magnetic, and electromagnetic le valutazioni dell’esposizione della fields (up to 300 GHz)”, Health Phys., 1998, Apr;74(4):494-522. popolazione ai campi elettromagnetici: i [3] www.icnirp.org livelli di campo elettrico da confrontare [4] Legge 22 febbraio 2001, n. 36,“Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni con i limiti di esposizione devono essere a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, GU n. 55 del 07-03-2001. mediati su qualsiasi intervallo di 6 minuti, [5] Dpcm 8 luglio 2003, “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di i livelli di campo elettrico da confrontare attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle con i valori di attenzione sono da esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze intendersi come media quadratica dei comprese tra 100 kHz e 300 GHz”, GU n.199 del 28-08-2003. valori nell’arco delle 24 ore, i livelli di [6] Decreto 2 dicembre 2014, “Linee guida, relative alla definizione delle modalità con cui gli operatori forniscono all’Ispra e alle Arpa/Appa i dati di potenza degli campo elettrico da confrontare con gli impianti e alla definizione dei fattori di riduzione della potenza da applicare nelle obiettivi di qualità sono da intendersi stime previsionali per tener conto della variabilità temporale dell’emissione degli come media dei valori nell’arco delle impianti nell’arco delle 24 ore”, GU n.296 del 22-12-2014. 24 ore. UN BANDO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLE TECNOLOGIE EMERGENTI 5G, FINANZIAMENTI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO In attuazione della delibera del Cipe n. 61/2018, il ministero trasferimento tecnologico finalizzati a supportare progetti di dello Sviluppo economico ha approvato, con Dm 26 marzo ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup 2019, il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. e a favorire il trasferimento tecnologico verso le Pmi. L’obiettivo del Programma è quello di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento Asse II - Progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, Le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici, le agenzie, quali blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose, gli enti di ricerca e le università potranno candidarsi per collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione. la realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e Il Piano è finanziato da risorse del Fondo sviluppo e coesione ricerca, orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti, attuati 2014-2020 come previsto dal Piano di investimenti per la attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione diffusione della banda ultra larga. con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G. I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno Il Programma è diviso in due Assi di intervento tra loro avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio sinergici: nazionale. È possibile la partecipazione di soggetti privati funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari Asse I - Casa delle tecnologie emergenti all’attuazione del progetto. Nei Comuni oggetto di sperimentazione di reti e servizi 5G - Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il L’Aquila, Bari e Matera saranno realizzate, attraverso proposte 4 novembre 2019. progettuali, le Case delle tecnologie emergenti, centri di Per informazioni: http://bit.ly/2lRywBt 34
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