DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 - Gruppo Creval
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INDICE PREMESSA 4 POLITICHE PRATICATE 55 LETTERA DEL PRESIDENTE 6 RISCHI RILEVANTI 55 NOTA METODOLOGICA 8 6. EDUCAZIONE FINANZIARIA E ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE 58 L’ANALISI DI MATERIALITÀ PER IL PERCORSO DI RENDICONTAZIONE 11 ALLE TEMATICHE AMBIENTALI E DI SOSTENIBILITÀ INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ 15 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 58 POLITICHE PRATICATE 58 RISCHI RILEVANTI 60 1. IL GRUPPO CREVAL 16 7. RELAZIONE CON I FORNITORI 61 MISSION, VISION E VALORI 18 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 61 MODELLO AZIENDALE: STRUTTURA E GOVERNANCE DEL GRUPPO 20 POLITICHE PRATICATE 62 -- DIVERSITÀ DEGLI ORGANI DI GESTIONE E CONTROLLO. RIMANDO 22 RISCHI RILEVANTI 63 RISCHI E SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. RIMANDO 23 KPI DI PERFORMANCE GRI 63 -- RISCHIO DI REPUTAZIONE 24 I FATTI SALIENTI AL 12 MARZO 2019 25 PERSONALE 64 IL VALORE AGGIUNTO. KPI DI PERFORMANCE GRI 26 8. VALORIZZAZIONE E PARITÀ DI GENERE 64 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 64 POLITICHE PRATICATE 65 2. GLI AMBITI DELLA DCNF 30 RISCHI RILEVANTI 67 SOCIETÀ 32 KPI DI PERFORMANCE GRI 67 Clienti 32 9. WELFARE AZIENDALE 71 1. RISPETTO E ATTENZIONE VERSO IL CLIENTE 32 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 71 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 32 POLITICHE PRATICATE 71 POLITICHE PRATICATE 33 RISCHI RILEVANTI 72 RISCHI RILEVANTI 33 KPI DI PERFORMANCE GRI 73 KPI DI PERFORMANCE GRI 35 LOTTA ALLA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA 74 2. TRASPARENZA E QUALITÀ DELL’OFFERTA 36 10. ETICA ED INTEGRITÀ NELLA CONDOTTA AZIENDALE 74 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 36 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 74 POLITICHE PRATICATE 37 POLITICHE PRATICATE 76 RISCHI RILEVANTI 40 RISCHI RILEVANTI 77 KPI DI PERFORMANCE GRI 41 KPI DI PERFORMANCE GRI 80 3. INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE 42 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 42 AMBIENTE 82 POLITICHE PRATICATE 43 11. IMPATTI AMBIENTALI DIRETTI, EMISSIONI E CONSUMI ENERGETICI 82 RISCHI RILEVANTI 46 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 82 4. RADICAMENTO NEL TERRITORIO, IMPEGNO ECONOMICO E SOCIALE ED IMPATTI 47 POLITICHE PRATICATE 82 ECONOMICI DIRETTI RISCHI RILEVANTI 84 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 47 KPI DI PERFORMANCE GRI 85 POLITICHE PRATICATE 48 RISCHI RILEVANTI 51 SISTEMA DI RILEVAZIONE. INDICATORI GRI 90 KPI DI PERFORMANCE GRI 52 GRI CONTENT INDEX 92 Comunità 54 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 96 CONTATTI 100 5. SUPPORTO, COINVOLGIMENTO E INVESTIMENTO NELLE COMUNITÀ 54 MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE 54
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL PREMESSA. CREVAL E IL FUTURO All’interno di un quadro di incertezza macroeconomica a livello mondiale, Creval ha proseguito l’impegno di rafforzamento del suo profilo patrimoniale e si appresta a predisporre un nuovo Piano industriale per il prossimo triennio. La Banca si è focalizzata sull’attività caratteristica di raccolta del risparmio e di concessione del credito in maniera responsabile sulla base di un modello di business al servizio di famiglie e imprese dei suoi territori. La creazione di valore sostenibile, unitamente alla massima trasparenza ed efficienza e alla semplificazione dei processi operativi, rappresenta un obiettivo prioritario; questo significa per noi ripartire dalla vitalità dei territori per assumere le vesti di banca retail di riferimento delle nostre zone di insediamento, in linea con lo scopo primario definito nello Statuto. Il nostro futuro dipende dalla nostra capacità di adattarci tempestivamente ai cambiamenti sociali ed economici in atto, guidati da una visione di lungo termine, da pratiche di sostenibilità rigorose, condivise e diffuse a tutti i livelli e da comportamenti individuali al servizio della collettività. A tal riferimento la Carta dei Valori, che pone al primo posto “Integrità e Responsabilità”, deve sempre rappresentare per noi la “bussola di orientamento”. LA VALENZA DELLA SOSTENIBILITÀ In questo quadro la responsabilità sociale d’impresa rappresenta una visione etica e un’opzione strategica che contribuisce ad accrescere la fidelizzazione dei clienti: il circolo LETTERA DEL PRESIDENTE virtuoso tra valore economico e valore sociale genera benessere equo e sostenibile. In un rapporto di stretta sinergia con la Divisione Sostenibilità di Creval, la nostra Fondazione è chiamata ad immettere nel circuito dell’economia il patrimonio di capitale sociale - inteso come l’insieme di relazioni orientate all’inclusione di cui dispone all’interno CREVAL SPA: della comunità - e a rendere effettivi sul territorio gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Questa Agenda individua un percorso condiviso a livello mondiale basato su principi-guida quali integrazione, universalità e trasformazione. RADICAMENTO SUL TERRITORIO, Abbiamo bisogno di una visione integrata della sostenibilità che permei la cultura d’azienda e si rivolga a tutti gli stakeholder come elemento di una corporate identity distintiva e che fa CREAZIONE DI VALORE SOSTENIBILE della reputazione il fondamento di ogni momento della gestione. Siamo fiduciosi che questa Dichiarazione di carattere non finanziario, alla sua seconda edizione, contribuisca a questo obiettivo. Il circolo virtuoso tra valore economico e valore sociale Alessandro Trotter genera benessere equo e sostenibile 6 7
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL NOTA METODOLOGICA POLICY DI GRUPPO Nel 2017 Creval si è dotato di una per adeguarle ai GRI Standard ed 4. Vd pg 13. PREMESSA. IL D.LGS. 254/2016 ED I GRI STANDARD procedura strutturata per la redazione approfondire i rischi, generati e subiti, della DCNF (aggiornata nel 2018) che associati a ciascun tema materiale; La Dichiarazione consolidata di carattere emersi temi rilevanti in relazione alle 1. Vd. pg 11. definisce le strutture coinvolte e le 2. le Lettere di Attestazione firmate dai non finanziario del Gruppo Creval (di attività e alle caratteristiche di Creval: 2. Vd. pg 92. modalità di raccolta, elaborazione e “Responsabili” relative all’attendibilità e seguito anche “Dichiarazione”, “DCNF” l’ambito è presidiato in particolare 3. http://bit.ly/crevalcc controllo dei dati non finanziari riportati completezza delle informazioni fornite o “Documento”), redatta secondo dalla Direzione Risorse Umane sotto all’interno del presente Documento. da ciascun “Data Owner” nella Scheda le prescrizioni dell’art. 4 del D. Lgs. forma di gestione dei rapporti di lavoro, Il processo di rendicontazione delle di sua competenza. 254/2016 (nel seguito anche “Decreto”), salvaguardia delle libertà sindacali e informazioni è formalizzato nella “Policy Il processo di rendicontazione è stato contiene informazioni relative a modello della negoziazione collettiva, tutela per la redazione della Dichiarazione avviato con una riunione di kick-off che di gestione e organizzazione delle attività, della salute e sicurezza dei dipendenti e Consolidata di carattere non finanziario” ha coinvolto quindici Referenti: in tale politiche praticate dall’impresa, principali dialogo permanente con le parti sociali. che prevede due strumenti fondamentali: occasione è stata anche definita la matrice rischi e indicatori di prestazione relativi ai In corso d’anno non sono stati individuati 1. le Schede di Raccolta Dati, a cura di materialità4, approvata dal Direttore temi: rischi di violazione dei diritti umani da dei “Data Owner” - aggiornate Generale in ossequio alla Policy. • sociali; parte delle società consolidate o dei • attinenti al personale; loro fornitori, né il Gruppo ha ricevuto • riguardanti la lotta contro la corruzione; segnalazioni di episodi di discriminazioni DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE • ambientali dirette o indirette. Inoltre l’elenco dei reati NON FINANZIARIO: GUIDA ALLA LETTURA nella misura utile ad assicurare la presupposto presentato nel Modello di LE ICONE DI AIUTO comprensione delle attività svolte dal Organizzazione, Gestione e Controllo I dati qualitativi e quantitativi inclusi nella ALLA LETTURA Gruppo, del suo andamento, dei suoi ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (MOG) presente Dichiarazione derivano dal ALL’INTERNO risultati e dell’impatto prodotto dalle comprende fattispecie che mirano a sistema informativo aziendale utilizzato DEL DOCUMENTO stesse. salvaguardare la dignità umana e la tutela per la gestione e la contabilità del È redatta secondo l’opzione “In dei diritti dei lavoratori, prevedendo Gruppo e da un sistema di reporting non accordance - Core” in conformità ai tra l’altro l’operatività di una clausola finanziario appositamente implementato “Global Reporting Initiative Sustainability integrativa dei contratti con soggetti in linea con la Policy di redazione sopra APPROFONDIMENTO Reporting Standard” (GRI Standard) terzi in cui “la Società richiede (…) la citata per soddisfare i requisiti del IN RETE emessi dal Global Reporting Initiative conoscenza del Codice Disciplinare di Decreto e dei GRI Standard; sono stati (GRI), all’art. 3 comma 1 e comma 2 Gruppo, con l’assunzione dell’obbligo opportunamente analizzati e rielaborati e all’art. 4 del Decreto. Con riguardo al suo rispetto pena l’applicazione a cura del Servizio Sostenibilità di Creval ALL’INTERNO DEL all’ambito dei rischi (art. 3 comma 1 c del di sanzioni in ragione dell’eventuale che coordina il processo di redazione Decreto) è stata coinvolta la Direzione violazione del Codice Comportamentale3”. e coinvolge i Servizi e le Direzioni PRESENTE VOLUME Rischi e Controlli, che ha coordinato Al fine della completezza della competenti (cui si richiamano i “Data l’individuazione degli stessi e li ha validati. rendicontazione, si segnala altresì che il Owner” e “Responsabili” sopracitati) per Le modalità di definizione dei contenuti e rispetto dei diritti umani è riconosciuto la gestione delle informazioni relative ai NOTA DI di determinazione delle tematiche rilevanti nello stesso Codice Comportamentale del temi materiali individuati. APPROFONDIMENTO sono basate sui princìpi previsti dal Gruppo, che si impegna a non operare Il testo della DCNF è validato in ultima GRI in termini di contenuto (materialità, con organizzazioni coinvolte in attività istanza da questi ultimi per le parti di stakeholder engagement, contesto di contrarie ai propri valori - in particolare se rispettiva competenza. sostenibilità, completezza) e di qualità lesive della dignità e dei diritti umani. La Dichiarazione viene pubblicata con IN QUESTA (comparabilità, accuratezza, tempestività, cadenza annuale; i numeri qui presentati FOTOGRAFIA chiarezza, affidabilità e equilibrio), nonché fanno riferimento all’anno di esercizio sulle risultanze dell’analisi di materialità1. 2018 e sono comparati con il 2016 e In linea con le richieste del GRI, in calce 2017. Il perimetro di rendicontazione si Le fotografie del presente Documento al Documento è riportato il GRI Content riferisce alle società incluse nel bilancio rappresentano un elemento architettonico Index2, che intende anche agevolare il consolidato - eventuali variazioni a emblematico delle undici città-sede delle lettore nel reperimento delle informazioni. tale perimetro sono opportunamente Direzioni Territoriali del Creval: Milano, Como, Con riferimento ai diritti umani, la cui segnalate nel Documento. L’esclusione di Roma, Sondrio, Acireale, Torino, Ragusa, rendicontazione è prescritta dal Decreto, una o più società non pregiudica, in ogni Palermo, Monza, Trento, Fano. in sede di analisi di materialità non sono caso, la piena comprensione dell’attività 8 9
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL Como del Gruppo, del suo andamento, dei suoi di grandezze misurabili direttamente risultati e degli impatti generati. evitando, per quanto possibile, il ricorso a Le informazioni relative ai cambiamenti stime. Ove queste si siano rese necessarie, nella struttura del capitale sociale e il loro calcolo è avvenuto tramite le altre operazioni di modifica degli assetti metodologie ritenute più appropriate, societari fanno riferimento alla Relazione opportunamente segnalate. Per ciascuno al bilancio consolidato della banca degli undici temi materiali oggetto della Capogruppo Creval (http://bit.ly/crevalir) e DCNF sono, ove applicabile, evidenziati i alla Relazione sul Governo Societario e gli KPI (Key Performance Indicator) richiesti assetti proprietari (http://bit.ly/crevalgov). o raccomandati dal GRI Standard Per assicurare la massima attendibilità dei corrispondente. dati riportati è stata privilegiata l’inclusione IL PROCESSO DI VALIDAZIONE INTERNA ED ESTERNA La Dichiarazione è stata esaminata dal Comitato Rischi l’8 marzo 2019 e presentata e approvata dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo, contestualmente al bilancio di esercizio; coerentemente con una delle opzioni previste dall’art. 5 del Decreto costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla gestione, di cui rappresenta un’integrazione; è messa a disposizione degli azionisti e del pubblico entro gli stessi termini e con le medesime modalità previste per la presentazione del progetto di bilancio. Ai termini di legge la DCNF è stata sottoposta all’esame limitato da parte di una società di revisione indipendente (KPMG S.p.A.) con cui Creval non detiene cointeressenze né altri legami; la verifica è svolta secondo le procedure indicate nella “Relazione della società di revisione”, L’ANALISI DI MATERIALITÀ inclusa nel presente Documento - viene effettuato l’esame limitato (“limited PER IL PERCORSO DI RENDICONTAZIONE assurance engagement”) secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised. PREMESSA L’analisi di materialità rappresenta per impatto significativo sulle performance Creval lo strumento fondamentale per economiche, sociali e ambientali definire le priorità sociali ed ambientali dell’azienda e di influenzare i del Gruppo, in linea con il proprio modello comportamenti degli stakeholder in modo di business, con le strategie aziendali e sostanziale. I risultati di quest’indagine con i Valori declinati nell’omonima Carta. vengono rappresentati in un grafico Come espresso dai GRI Standard, definito “matrice di materialità”, che vengono considerati “materiali” permette di individuare l’orientamento gli aspetti in grado di produrre un dell’attività di rendicontazione. 10 11
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL MATRICE 2018. METODOLOGIA E RISULTANZE MATRICE DI MATERIALITÀ Nel corso dell’anno è stata realizzata e i fornitori e la valorizzazione e parità di 5. In un’ottica di continuo approvata una nuova analisi di materialità, genere. miglioramento a partire dal i cui risultati sostituiscono la matrice Da una valutazione dei temi di rischio che prossimo anno di risalente al 2016. riguardano la banca è emersa la necessità rendicontazione il Gruppo intende La prima fase del processo ha previsto di una maggiore attenzione e azione nei estendere l’identificazione, per mezzo di analisi del confronti delle politiche di genere, atteso progressivamente il 5 processo di proposta RISPETTO ED contesto e di benchmark, di una lista di quanto rilevato in termini di presenza e valutazione dei ATTENZIONE temi rilevanti (cosiddetta long list) per femminile nelle posizioni apicali7. temi materiali ai portatori di interesse VERSO IL CLIENTE Creval che costituisce il risultato di una Da un raffronto con l’analisi del 2016 i più significativi per le prima prioritizzazione degli stessi da parte temi si mantengono in linea di continuità, proprie attività. del Servizio Sostenibilità. sebbene emergano alcune novità: la 6. Creval ha scelto di rendicontare i temi La long list è stata distribuita ad un relazione con i fornitori (inclusi anche posizionati al di sopra campione rappresentativo del top e del i partner commerciali) e gli impatti del valore 3,5 per maggior rilevanza e in INNOVAZIONE E TRASPARENZA E QUALITÀ middle management (panel), a cui è ambientali diretti, emissioni e consumi favore della sintesi. DIGITALIZZAZIONE DELL’OFFERTA stato richiesto di valutare l’importanza energetici hanno acquistato maggiore 7. Vd. pg 68. di ciascun tema: le votazioni sono importanza. 8. Qualora il ETICA ED INTEGRITÀ NELLA RILEVANZA PER GLI STAKEHOLDER state espresse attraverso una scala Per quanto riguarda gli impatti indiretti finanziamento CONDOTTA AZIENDALE di punteggio da 0 a 5, in cui il valore 0 del Gruppo relativi al tema della tutela sia finalizzato alla produzione indica uno scarso interesse e il valore 5 dei diritti umani, Creval ha deciso di o al commercio RELAZIONE VALORIZZAZIONE E esprime la massima rilevanza. A ciascun declinare all’interno del Manuale operativo di materiale di CON I FORNITORI PARITÀ DI GENERE armamento ad uso componente del panel è stato richiesto di “Politiche del Credito” alcune linee di militare, la Filiale assegnare i punti sulla base della rilevanza indirizzo per la gestione e l’erogazione di riferimento della 4 relazione con il cliente strategica per il Gruppo ed esprimere una responsabile del credito che supportano la può sottoporre la valutazione personale con riferimento puntuale analisi ed istruttoria creditizia. richiesta al Consiglio RADICAMENTO NEL di Amministrazione TERRITORIO, IMPEGNO alle aspettative degli stakeholder rilevanti In particolare si stabilisce che sono da della banca che, in SUPPORTO, COINVOLGIMENTO ED casi particolari, ha ECONOMICO E SOCIALE ED (nella fattispecie: i clienti, gli azionisti, i valutare con particolare attenzione: INVESTIMENTO NELLE COMUNITÀ facoltà di deliberare IMPATTI ECONOMICI DIRETTI dipendenti, la comunità, la Fondazione • operazioni nel settore armamenti, l’affidamento previo WELFARE Gruppo Credito Valtellinese, i fornitori, in conformità con la Circolare di parere favorevole AZIENDALE della Direzione l’ambiente, i Regulators e i media), a cui è Gruppo “Operatività nel settore Generale e del IMPATTI AMBIENTALI stato assegnato un peso ponderato sulla degli armamenti” - che esprime Comitato del Credito. DIRETTI, EMISSIONI E CONSUMI ENERGETICI base della loro influenza nei confronti un orientamento contrario EDUCAZIONE della banca5. al finanziamento di progetti FINANZIARIA Il risultato delle votazioni è rappresentato espressamente dedicati o rivolti alla E ATTIVITÀ DI nella matrice di materialità che riporta produzione ed al commercio di armi e SENSIBILIZZAZIONE sull’asse delle ascisse l’interesse da sistemi d’arma ad uso militare8 - e con ALLE TEMATICHE parte dell’azienda (in termini di impatto) il Codice Comportamentale (sezione AMBIENTALI E DI SOSTENIBILITÀ e sull’asse delle ordinate le aspettative 21); verso la banca degli stakeholder: gli • operazioni di finanziamento a settori 3 undici temi sono stati selezionati in e imprese la cui attività potrebbe 3 4 5 quanto “materiali” o significativi; ad essi originare esternalità negative è stata attribuita un’importanza elevata sull’ambiente e sulla collettività, RILEVANZA PER CREVAL sia dal Gruppo sia dagli stakeholder di con effetti sfavorevoli in termini di (in termini di impatto) riferimento. sostenibilità territoriale e sociale e di Dall’assessment definito sulla base gestione del rischio reputazionale. della rappresentazione nell’immagine6 rilevano in particolare il rispetto e SOCIETÀ PERSONALE LOTTA ALLA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA AMBIENTE l’attenzione verso il cliente, l’innovazione e la digitalizzazione, la trasparenza e la qualità dell’offerta, l’etica ed integrità MOLTO RILEVANTE RILEVANTE nella condotta aziendale, la relazione con 12 13
Roma DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL # AMBITO TEMA DESCRIZIONE IMPATTI IMPATTI MATERIALE INTERNI A ESTERNI A CREVAL CREVAL 1 Società Rispetto ed Cura per le esigenze dei clienti, la tutela della privacy e la Gruppo Creval Clienti attenzione verso il protezione dei dati; offerta di prodotti accessibili, flessibili ed cliente inclusivi; qualità dei servizi e soddisfazione della clientela. 2 Società Trasparenza e Pubblicità ed informazione sulle condizioni contrattuali dei Gruppo Creval Clienti qualità dell'offerta prodotti proposti dal Gruppo, soluzioni mirate a migliorare l’inclusione finanziaria e dialogare con i clienti. 3 Società Innovazione e Sviluppo ed implementazione di soluzioni digitali per Gruppo Creval Clienti digitalizzazione facilitare l’accesso ai servizi, migliorare l’offerta, incontrare Comunità le nuove esigenze dei clienti ed i trend del sistema bancario e finanziaria dei mercati finanziari. 4 Società Radicamento Impatto della performance del Gruppo sulle realtà socio- Gruppo Creval Comunità nel territorio, economiche in cui opera; investimenti locali, finanziamenti locali impegno a supporto delle imprese e dell’economia territoriale, economico e sponsorizzazioni. sociale ed impatti economici diretti 5 Società Supporto, Attenzione per il benessere sociale delle comunità di Gruppo Creval Comunità coinvolgimento ed riferimento del Gruppo, espressa nel dialogo con enti ed locali investimento nelle istituzioni locali, iniziative avviate o sostenute, attività di comunità beneficenza e liberalità. 6 Società Educazione finanziaria Diffusione di informazioni atte a migliorare la comprensione e la consapevolezza dei clienti in tema di finanza; formazione Gruppo Creval Clienti Comunità INDICATORI e attività di sensibilizzazione alle tematiche e sensibilizzazione su temi sociali e ambientali. finanziaria DI SOSTENIBILITÀ ambientali e di sostenibilità 7 Società Relazione con i Selezione di fornitori - inclusi i partner commerciali - che Gruppo Creval Comunità INDICATORI ECONOMICI - PATRIMONIALI - FINANZIARI 2017 2018 fornitori supportino i valori del Gruppo e dei suoi stakeholder; locali Valore economico generato (migliaia euro) 220.463 497.208 instaurazione di rapporti corretti, equi e trasparenti; Catena di Crediti verso clientela (milioni euro) 16.681 21.413 diffusione lungo la filiera degli standard adottati dal Gruppo. fornitura Raccolta diretta da clientela (milioni euro) 19.631 19.945 8 Personale Valorizzazione e Processi di valutazione e sviluppo delle competenze, Gruppo Creval Personale Raccolta totale (milioni euro) 30.904 30.006 parità di genere formazione, parità di genere (con particolare riferimento a Sindacati politiche di pari opportunità e di “work life balance”). Risparmio gestito/raccolta indiretta da Clientela 69,2% 70,2% Impieghi/raccolta diretta 85% 107,4% 9 Personale Welfare aziendale Misure a tutela della salute e del benessere di dipendenti e Gruppo Creval Personale familiari e previdenza complementare. Sindacati Risultato netto della gestione operativa (migliaia euro) 271.670 150.604 Patrimonio netto (milioni euro) 1.442 1.566 10 Lotta alla Etica ed integrità Valori, principi, standard e norme di comportamento Gruppo Creval Clienti corruzione nella condotta improntati a garantire che il Gruppo segua, in tutti i suoi Comunità aziendale processi, l’etica richiesta dal settore e dalla normativa finanziaria vigente, con particolare attenzione alla lotta alla corruzione. Regulators INDICATORI AMBIENTALI 2017 2018 Energia per dipendente (TEP/anno) 1,7 1,5 11 Ambiente Impatti ambientali Impatti diretti sull’ambiente legati alle attività del Gruppo, Gruppo Creval Comunità diretti, emissioni inclusi emissioni inquinanti, consumi energetici e produzione locali Acqua per dipendente (mc/anno) 19,8 16,3 e consumi di rifiuti; iniziative e politiche volte a minimizzare gli impatti e Ambiente Carta per dipendente (Kg/anno) 96,3 80,4 energetici gestire responsabilmente le risorse sfruttate. Catena di fornitura Rifiuti di carta e cartone per dipendente (Kg/anno) 70,9 54,0 Emissioni dirette e indirette per dipendente (tCO2eq) 1,3 1,2 Emissioni dirette e indirette per unità di superficie (kgCO2eq) 14,9 14,3 INDICATORI SOCIALI 2017 2018 Clienti (n.) 961.529 923.962 Conti correnti (n.) 601.030 576.232 Dipendenti (n.) 3.819 3.668 Percentuale di presenza femminile tra i Dirigenti 10,6% 7,3% Ore di formazione erogate nell’anno (n.) 140.188 169.067 14 15
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL MISSION, VISION E VALORI VALORI9 INTEGRITÀ E RESPONSABILITÀ verso la Collettività nel suo insieme COMPETENZA non solo tecnica ma anche in termini di efficienza ed efficacia MISSION Creare valore sostenibile nel medio-lungo periodo COERENZA nel rispetto e bilanciamento degli interessi degli stakeholder, di azione dello sviluppo socio-economico dei territori di insediamento, CULTURA DEL della qualità delle relazioni e della crescita professionale SERVIZIO, dei collaboratori. DELLA FIDUCIA SPIRITO E DEL MERITO COOPERATIVO nell’operatività quotidiana individuale e VISION condiviso Art. 2, comma 1 dello statuto del Credito Valtellinese: SENSO DI “La Società ha per scopo la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito, APPARTENENZA nelle sue varie forme. Essa accorda particolare attenzione alla valorizzazione inteso in primo luogo delle risorse del territorio dove è presente tramite la rete distributiva propria come coesione e del Gruppo e si propone altresì di sostenere e promuovere lo sviluppo ORIENTAMENTO di tutte le attività produttive con particolare riguardo a quelle minori AL CAMBIAMENTO e alle imprese cooperative e di favorire, in conformità alle intenzioni per comprendere velocemente il mutare del dei suoi fondatori e alla sua tradizionale ispirazione cristiana, contesto e fornire le istituzioni tendenti a migliorare le condizioni morali, intellettuali ed risposte flessibili e INNOVAZIONE personalizzate PER LA economiche delle classi meno abbienti, anche con attività benefiche”. SOSTENIBILITÀ al servizio del Gruppo e della Comunità 9. http://bit.ly/crevalcv 18 19
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL MODELLO AZIENDALE: LA RETE TERRITORIALE NUMERO 8 di cui DI SPORTELLI 4 Bancaperta 160 di cui STRUTTURA E GOVERNANCE DEL GRUPPO Al 31 dicembre 2018 la rete territoriale 9 Bancaperta del Credito Valtellinese - definita anche attraverso un processo di ottimizzazione della presenza rendicontato nella 1 Bancaperta PREMESSA Relazione finanziaria annuale13 - è 12 Il modello organizzativo di Creval, basato sull’attività di tipo retail, si fonda sul principio 10. http://bit.ly/crevalfu costituita da 365 filiali afferenti a 11 18 di cui 6 della valorizzazione del legame con il territorio di operatività. Direzioni Territoriali e situate in 49 1 Bancaperta 11. http://bit.ly/crevalfu1 26 di cui 12. http://bit.ly/crevalfu2 province. 3 Bancaperta STRUTTURA 8 In attuazione delle iniziative previste Con decorrenza 1 gennaio 2019 a 365 2 dal Piano Industriale 2018 - 2020 sua volta è avvenuta la fusione di CREDITO VALTELLINESE 30 di cui 2 Bancaperta mirate anche all’obiettivo di un’ulteriore Creval Sistemi e Servizi in Creval11 e semplificazione della struttura societaria di Claris Factor in Creval PiùFactor (“Project One Bank”), l’assetto del (con il mantenimento di quest’ultima Gruppo è stato interessato in corso denominazione)12. d’anno dalla fusione del Credito Siciliano nella Capogruppo Creval (effettiva dal 25 giugno10). 94 di cui 1 Bancaperta LE SOCIETÀ DEL GRUPPO GOVERNANCE La corporate governance del Creval e le controllo ordinario basato sulla presenza 13. http://bit.ly/crevalrfa specifiche competenze ad essa attribuite di due organi di nomina assembleare: 14. http://bit.ly/crevalrgs sulle tematiche di carattere strategico e Consiglio di Amministrazione e Collegio sulle politiche settoriali di Gruppo sono Sindacale. La Capogruppo garantisce declinate nella Relazione sul Governo il collegamento di natura istituzionale e Banca capogruppo (S.p.A.) con Societario e gli assetti proprietari, cui si operativa con le controllate sia dal punto sede a Sondrio presente con rimanda per approfondimento specifico14. di vista strategico sia funzionale, in la propria rete di 365 sportelli Essa poggia sui due principi fondamentali ossequio alle disposizioni contenute nella in Lombardia, Valle d’Aosta, del disegno imprenditoriale unitario normativa di vigilanza. Piemonte, Veneto, Trentino Alto e del modello di amministrazione e Adige, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria e Sicilia FACTORING REAL ESTATE Creval PiùFactor Stelline RE società dedicata all’attività di Real Estate Owned Company concessione di finanziamenti nei (ReoCo) esclusivamente confronti del pubblico ai sensi degli dedicata all’attività di asset articoli 106 e seguenti del D.Lgs. repossessing 1 settembre 1993, n. 385 (“TUB”) 20 21
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL MODELLO DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DEL CREVAL È costituito dai seguenti Organi Sociali: Decreto legislativo 24 febbraio 1998, • Assemblea - organo deliberativo n. 58 (TUF) e richiamati nella Relazione in rappresentanza degli azionisti; si sul Governo Societario e gli assetti colloca in posizione apicale rispetto proprietari. alle funzioni di supervisione, gestione e Il Decreto Legislativo 254/2016 controllo. assegna a quest’ultimo due incarichi • Consiglio di Amministrazione - cui fondamentali in tema di Dichiarazione compete l’amministrazione ordinaria e di carattere non finanziario: straordinaria della banca e l’attuazione -- la vigilanza sull’osservanza delle del disegno unitario di Gruppo, disposizioni del Decreto - al riguardo è anche mediante le attività delegate tenuto a riferirne nella relazione annuale al Comitato Esecutivo; nell’ambito del all’Assemblea (art. 3, comma 7); Consiglio sono stati istituiti comitati -- la necessità di essere consultato consultivi per la formulazione di dall’Organo di amministrazione proposte all’Organo Amministrativo per deliberare sull’omissione (Comitato Rischi, Comitato Nomine, di informazioni passibili di Comitato Remunerazione e Comitato compromettere gravemente la Operazioni con Parti Correlate). posizione commerciale dell’azienda • Collegio Sindacale, a cui spettano (art. 3, comma 8). i compiti disposti dall’art. 149 del Milano, Palazzo delle Stelline RISCHI E SISTEMA DIVERSITÀ DEGLI ORGANI DI GESTIONE E CONTROLLO. RIMANDO DEI CONTROLLI INTERNI. La politica in materia di diversità con riferimento al Consiglio di RIMANDO15 Amministrazione e al Collegio Sindacale è rendicontata nella Relazione sul Governo In coerenza con le disposizioni di sostanziale nelle attività di prevenzione, 15. Per approfondimenti si rimanda a: Relazione Societario e gli assetti proprietari. Di Vigilanza, il Gruppo Credito Valtellinese individuazione, gestione e minimizzazione finanziaria 2018 seguito sono riportati i nominativi dei si è dotato di un articolato e robusto dei rischi, contribuendo fra l’altro (http://bit.ly/crevalrfa). membri del Consiglio di Amministrazione sistema dei controlli interni (costituito all’efficace presidio dei rischi aziendali, al 12 marzo 2019: la presenza femminile da regole, funzioni, strutture, risorse, alla protezione dalle perdite e alla Presidente Alessandro Trotter ammonta a oltre un terzo dei componenti. processi e procedure) tra le cui finalità vi salvaguardia del valore delle attività. Vice Presidente Stefano Caselli sono il contenimento del rischio entro i Un buon sistema dei controlli interni Direttore Generale Luigi Lovaglio limiti indicati nel quadro di riferimento per concorre a preservare il corretto ed >1/3 e Amministratore Delegato la determinazione della propensione al efficace svolgimento dell’operatività Consiglieri Livia Aliberti Amidani rischio (Risk Appetite Framework, RAF), aziendale e ad assicurare l’osservanza Elena Beccalli la prevenzione del rischio che la banca delle norme e dei regolamenti, nonché PRESENZA Paola Bruno Maria Giovanna Calloni sia coinvolta, anche involontariamente, in l’affidabilità, l’accuratezza e l’attendibilità attività illecite (quali il riciclaggio, l’usura dell’informativa societaria. FEMMINILE Carlo Crosara Anna Doro ed il finanziamento al terrorismo) e la In coerenza con la propria natura retail, Fausto Galmarini conformità delle operazioni con la legge il Gruppo è esposto prevalentemente al Serena Gatteschi e la normativa di vigilanza, nonché con rischio di credito. In termini di requisito Stefano Gatti Jacob F. Kalma le politiche, i regolamenti e le procedure patrimoniale risulta altresì significativa Teresa Naddeo interne. l’esposizione ai rischi operativi i quali, Massimiliano Scrocchi Il sistema dei controlli interni è un peraltro, vengono assunti in ottica elemento fondamentale del complessivo strumentale all’esercizio dell’attività di sistema di governo del Gruppo ed natura più propriamente bancaria. Risulta assicura che l’attività operativa sia contenuta l’esposizione ai rischi finanziari in linea con le strategie e le politiche e di mercato. I rischi connessi con aziendali. Esso assume un ruolo l’esternalizzazione di funzioni, sistemi, 22 23
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL I FATTI SALIENTI AL 12 MARZO 2019 processi o attività aziendali non sono all’informativa al pubblico “Terzo Pilastro” trattati come fattispecie autonoma, ma riguardante l’adeguatezza patrimoniale, vengono ricondotti alle diverse tipologie l’esposizione ai rischi e le caratteristiche citate. generali dei sistemi di gestione controllo, Il profilo di rischio, alla data di riferimento, disponibile sul sito internet all’indirizzo è coerente con la propensione al rischio (risk appetite) definita dal Consiglio di www.gruppocreval.com. Per la descrizione del complessivo 1 2 AUMENTO DI CAPITALE PER FUSIONE PER INCORPORAZIONE DEL Amministrazione. assetto del Sistema dei Controlli Interni 700 MILIONI €16 CREDITO SICILIANO IN CREVAL17 Per le informazioni sui rischi e la si rinvia, inoltre, alla Relazione sul descrizione dell’assetto organizzativo governo societario e gli assetti proprietari e delle procedure operative poste a redatta ai sensi dell’art. 123 bis del TUF, presidio delle diverse aree di rischio documento disponibile sul sito internet e delle metodologie utilizzate per la della società all’indirizzo: 3 4 misurazione e la prevenzione dei rischi “www.gruppocreval.com”, Sezione MAURO SELVETTI NOMINATO CRÉDIT AGRICOLE ASSURANCES medesimi, si fa rinvio alla Parte E della Governance - Relazioni sul Governo AMMINISTRATORE DELEGATO18 ACQUISISCE UNA QUOTA DI MINORANZA Nota Integrativa - Informazioni sui rischi Societario. DEL CAPITALE DI CREVAL PARI AL 5%19 e sulle relative politiche di copertura e RISCHIO DI REPUTAZIONE 5 6 FUSIONE TRA CLARIS FACTOR E CREVAL OTTIENE IL RICONOSCIMENTO A È il rischio attuale o prospettico di L’approccio di tipo preventivo integra due CREVAL PIÙ FACTOR: NASCE IL POLO FINI PRUDENZIALI DEL SISTEMA INTERNO DI DEL FACTORING DEL GRUPPO CREVAL20 MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO “A-IRB”21 flessione degli utili o del capitale prospettive distinte: esterna ed interna, al derivante da una percezione negativa fine di pervenire ad una prioritizzazione dell’immagine della banca da parte di dei rischi e successiva valutazione 7 clienti, controparti, azionisti della banca, dell’esposizione dei rischi reputazionali investitori o autorità di vigilanza. più rilevanti. La reputazione rappresenta una risorsa L’obiettivo sfrutta una doppia visione ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI, 12 OTTOBRE 2018: NOMINATO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER IL essenziale ed è considerata dal Gruppo che da un lato identifica gli scenari TRIENNIO 2018-202022 come elemento distintivo sul quale si di rischio con riferimento al contesto fonda un vantaggio competitivo duraturo. esterno e dall’altro valuta tali scenari Il rischio di reputazione può avere origine sulla base della prospettiva interna. da fattori molteplici anche posti al di In seguito alla positiva conclusione 8 9 fuori del perimetro aziendale ed esterni dell’aumento di capitale, le agenzie di APPROVATA LA FUSIONE CONCLUSO IL RIASSETTO DEL all’operato del Gruppo (ad esempio, dalla rating Fitch, Moody’s e DBRS hanno DI CREVAL SISTEMI E SERVIZI BUSINESS ASSICURATIVO24 IN CREDITO VALTELLINESE23 diffusione di notizie inesatte o infondate rivisto le valutazioni nei confronti del o da fenomeni che riguardano il sistema e Credito Valtellinese con outlook di possono coinvolgere le singole istituzioni lungo periodo positivo. Nell’esercizio senza distinzione). non sono stati rilevati altri elementi che 10 In considerazione della natura del rischio abbiano modificato o possano modificare LUIGI LOVAGLIO NOMINATO AMMINISTRATORE reputazionale caratterizzato da fattori significativamente nel breve termine la DELEGATO E DIRETTORE GENERALE E intangibili quali la fiducia, l’immagine, percezione dell’immagine del Gruppo ALESSANDRO TROTTER PRESIDENTE25 l’affidabilità, il Gruppo ha sviluppato presso le diverse categorie di stakeholder una metodologia di identificazione e (clienti, controparti, azionisti, investitori, di valutazione di tale rischio di tipo autorità di vigilanza). qualitativo basata su strumenti di self assessment facilitati da una preventiva identificazione di un repository di scenari 16. http://bit.ly/crevalau 21. http://bit.ly/crevalaut di rischio reputazionale da sottoporre a 17. http://bit.ly/crevalfus 22. http://bit.ly/crevalaoa valutazione delle strutture organizzative 18. http://bit.ly/crevalnom 23. http://bit.ly/crevalfusio competenti. 19. http://bit.ly/crevalco 24. http://bit.ly/crevalban 20. http://bit.ly/crevalfusi 25. http://bit.ly/crevalcom 24 25
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL IL VALORE AGGIUNTO. KPI DI PERFORMANCE GRI INDICI SIGNIFICATIVI (migliaia €) Crediti verso clientela / Totale attivo 2017 66,8% 2018 80,9% Raccolta diretta da clientela / Totale attivo 78,7% 75,3% Raccolta gestita / Raccolta indiretta 69,2% 70,2% Sofferenze nette / Crediti verso clientela 3,9% 1,0% STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO (migliaia €) 2017 2018 Attività Cassa e disponibilità liquide 197.829 200.153 INDICI DI STRUTTURA 2017 2018 Numero dipendenti 3.819 3.668 Attività finanziarie valutate al fair value 4.440.232 2.172.909 Numero sportelli 412 365 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 18.714.357 22.619.018 Immobilizzazioni 510.895 467.911 Altre voci all’attivo 1.093.511 1.012.678 INDICI PATRIMONIALI 2017 2018 Patrimonio netto / Crediti lordi verso clientela 7,8% 6,9% Totale dell’attivo 24.956.824 26.472.669 Patrimonio netto / Raccolta diretta da clientela 7,3% 7,9% Passività Totale dei fondi propri / Attività di rischio ponderate 12,5% 20,2% Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 22.774.472 24.040.903 Fondi a destinazione specifica 174.103 236.885 Altre voci del passivo 560.803 628.619 201-1 VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO* Patrimonio di pertinenza di terzi 5.352 20 Patrimonio netto 1.442.094 1.566.242 Totale del passivo e del patrimonio netto 24.956.824 26.472.669 DETERMINAZIONE DEL VALORE ECONOMICO GENERATO 2017 2018 (migliaia €) Interessi attivi e proventi assimilati 525.488 460.542 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (migliaia €) 2017 2018 Interessi passivi e oneri assimilati (-) -133.525 -94.343 Margine d’interesse 391.963 366.199 Commissioni attive 322.067 305.617 Commissioni e proventi netti dell’attività finanziaria 351.564 315.757 Commissioni passive (-) -30.309 -30.780 Altri proventi netti 20.434 4.571 Dividendi e proventi simili 2.911 30.806 Proventi operativi 763.961 686.527 Risultato netto dell’attività di negoziazione 5.644 195 Oneri e spese di gestione -464.064 -510.055 Risultato netto dell’attività di copertura -484 -260 Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore -624.107 -275.630 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: Risultato lordo della gestione operativa -324.210 -99.158 a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -255.843 -107.278 Imposte sul reddito, proventi netti da investimenti e utile di -7.639 130.880 b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto 49.550 17.803 pertinenza di terzi sulla redditività complessiva Utile (Perdita) d’esercizio -331.849 31.722 c) passività finanziarie 906 73 Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair - -9.685 value Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito di: a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -358.744 -139.034 b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto -45.755 -3.451 sulla redditività complessiva Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni - -1.392 Altri oneri/proventi di gestione 68.398 65.563 Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota di “utili/perdite da - -559 cessione”) Utili (perdite) da cessione di investimenti 70.159 3.391 Totale valore economico generato 220.463 497.208 * I dati recepiscono il nuovo principio contabile IFRS9 - allo scopo sono stati riclassificati con riferimento al 2017. 26 27
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 1. IL GRUPPO CREVAL DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO GENERATO 2017 2018 DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (migliaia €) TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 220.463 497.208 Il valore economico distribuito dal Gruppo ammonta a 561,1 milioni € (+7,6%). La scomposizione per singole categorie di portatori di interesse - rappresentate per valore Altre spese amministrative (al netto imposte indirette, contributo 169.847 153.680 assoluto e per quota-parte di seguito - indica il seguente “peso relativo”: SFR e DGS ed elargizioni/liberalità) (-) • alle Risorse Umane sono stati corrisposti 327,1 milioni € (58,3% del totale); Valore economico distribuito ai fornitori 169.847 153.680 • ai Fornitori sono stati destinati 153,7 milioni € (27,4%) Spese per il personale (-) 270.443 327.148 • all’Amministrazione centrale e periferica sono stati distribuiti 76 milioni € (13,6%); • a Terzi e Collettività e ambiente sono stati riservati nel loro insieme 4,3 milioni € (0,7%). Valore economico distribuito ai dipendenti e ai collaboratori 270.443 327.148 Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi 3.650 3.225 Valore economico attribuito a terzi 3.650 3.225 2017 2018 Utile attribuito agli azionisti - - VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO (migliaia €) 521.467 561.148 Valore economico distribuito agli azionisti - - Ripartizione: Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse e contributo 71.729 71.764 Dipendenti e collaboratori 270.443 327.148 SFR e DGS (-) Fornitori 169.847 153.680 Imposte sul reddito dell’esercizio (per la quota relativa alle 4.293 4.287 Amministrazione centrale e periferica 76.022 76.051 imposte correnti, alle variazioni delle imposte correnti dei Terzi 3.650 3.225 precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti Collettività e ambiente 1.505 1.044 dell’esercizio) Valore economico distribuito amministrazione centrale e 76.022 76.051 periferica Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità (-) 1.505 1.044 Utile assegnato al fondo di beneficenza - - Valore economico distributo a collettività e ambiente 1.505 1.044 TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 521.467 561.148 0,2% COLLETTIVITÀ E AMBIENTE VALORE Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ECONOMICO a) impegni e garanzie rilasciate 371 454 0,5% DISTRIBUITO 58,3% DIPENDENTI b) altri accantonamenti netti 4.031 15.368 TERZI E COLLABORATORI Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali 18.498 17.494 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 8.384 7.277 13,6% Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente -1.279 -884 AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA 27,4% valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”, “rettifiche di valore da FORNITORI deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri/proventi”) Risultato netto della valutazione al fair value delle attività 1.144 3.021 materiali e immateriali Imposte sul reddito dell’esercizio (per la quota relativa alla -304 -138.392 variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite) Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza della capogruppo - -331.849 31.722 Quota destinata a (prelevata da) riserve TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO -301.004 -63.940 28 29
Milano, via Feltre 75 2. GLI AMBITI DELLA DCNF
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 2. GLI AMBITI DELLA DCNF SOCIETÀ Clienti 1. RISPETTO E ATTENZIONE consente da un lato una ricca proposta costituisce il presidio unitario per 27. http://bit.ly/crevalcc VERSO IL CLIENTE commerciale, dall’altro la valorizzazione e le tematiche di mercato, prodotti, la responsabilizzazione dei collaboratori programmazione commerciale, Customer tramite percorsi di crescita professionale Relationship Management, comunicazione MODELLO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE basati sull’orientamento ai risultati. commerciale e social per tutti i canali e Nel corso degli ultimi due anni le strutture segmenti di clientela, prevede le strutture L’operatività del Gruppo Creval è suoi bisogni espressi o latenti e grazie 26. Vd. pg 40. e i modelli di servizio si sono evoluti al di “Sales” a cui fanno capo le tre Direzioni prioritariamente rivolta alle famiglie e alle al supporto degli strumenti e degli fine di offrire la soluzione più adeguata in di segmento: Corporate, Retail e Private. piccole e medie imprese. applicativi a disposizione, è in grado di termini di capacità di gestione dei risparmi Nel corso del 2018 è stata inoltre Le relazioni con la clientela, parte prospettare prodotti e servizi in linea e dei finanziamenti e di facilitazione dello costituita la Direzione Sviluppo Business, fondamentale del capitale relazionale, con le sue esigenze e con la normativa sviluppo dell’attività imprenditoriale - già chiamata in primo luogo a supportare il sono improntate alla fidelizzazione di vigente; è chiamato anche a curare la nel 2017 infatti il Gruppo ha dato corso Chief Commercial Officer nella definizione lungo periodo basata sul rispetto e relazione con il cliente nel suo complesso ad un riassetto dell’area commerciale e delle politiche commerciali relativamente l’attenzione, sulla logica della “cultura garantendo adeguati standard di qualità della rete distributiva secondo principi di all’acquisizione di nuovi clienti, al cross- del servizio, della fiducia e del merito” in ogni fase del rapporto. specializzazione e focalizzazione. selling e al supporto specialistico alla richiamata nella Carta dei Valori e su una A sostegno dell’attività consulenziale Nel dettaglio l’organigramma dell’area rete di vendita - anche attraverso la proposta di prodotti e servizi in costante e di vendita tutte le filiali della banca commerciale, accanto alla Direzione realizzazione di campagne e di eventi aggiornamento. Creval ne persegue il dispongono di una serie di strumenti Marketing Strategico e Prodotti che dedicati. rafforzamento attraverso un’intensa innovativi - in particolare una piattaforma attività di formazione commerciale mirata commerciale “integrata” nello sportello ad accrescere le competenze e affinare le bancario - che permettono un POLITICHE PRATICATE attitudini comportamentali dei dipendenti miglioramento continuo della qualità con il fine di adeguare il livello della complessiva dell’offerta e un livello Per garantire una sempre maggiore connessi al cliente con riferimento alla proposta alle aspettative del mercato di servizio garantito alla clientela. La specializzazione, un’offerta di soluzioni su persona, famiglia e casa: attraverso servito. piattaforma comprende: misura per la clientela e una consulenza un’apposita campagna di comunicazione I bisogni della clientela sono in evoluzione • il catalogo prodotti, per alcuni dei quali completa sui prodotti di natura bancaria e sensibilizzazione questi è stato invitato continua - sia in termini di prodotti di è possibile attivare direttamente il e assicurativa è proseguita l’azione di in filiale per effettuare un check-up finanziamento, investimento e assicurativi, processo di vendita; perfezionamento dei modelli di servizio assicurativo completo volto a una crescita sia in termini di servizi accessori alle • l’agenda del gestore, che tiene in ambito private, corporate e retail; sono di consapevolezza sui rischi cui può esigenze dei privati e delle imprese. In conto della segmentazione e della state inoltre create figure professionali incorrere quotidianamente, effettuato quest’ottica risulta fondamentale il ruolo portafogliazione dei clienti; atte specificamente ad acquisire nuova unicamente all’interno della rete di dell’attività di consulenza svolta dalla • il motore dell’offerta, che suggerisce i clientela e ad individuare e favorire le vendita da personale specializzato e rete di vendita con l’obiettivo di proporre prodotti e le offerte più idonee; opportunità di cross-selling, accanto a abilitato IVASS e supportato dall’utilizzo una gamma di offerta completa e il • la scheda cliente, che evidenzia le profili specializzati in tema di garanzie di uno strumento - “Protection Kit” - più possibile personalizzata. A tal fine principali informazioni commerciali e sui eligible, strumenti di agevolazione che attraverso un breve questionario ogni cliente è assegnato ad un gestore prodotti posseduti. pubblica e di business assicurativo. restituisce al cliente stesso un report con i specifico - differente per tipologia Un altro strumento che favorisce il dialogo Il 2018 è stato caratterizzato anche gap di copertura, laddove presenti. di clientela ai sensi dell’ordinamento con il cliente è Mutuo Consapevole26 che da un’attenzione particolare ai rischi organizzativo: si distinguono le categorie mette in comunicazione i gestori e le private, corporate e retail, quest’ultima famiglie o gli individui che si accingono ulteriormente suddivisa per tipo affluent, ad acquistare un’abitazione, permettendo RISCHI RILEVANTI imprese, Piccoli Operatori Economici, l’individuazione di un percorso sostenibile Family, Family Investimenti e Base. di finanziamento. Concernono la tutela dei diritti dei clienti e (sezione 19 dedicata alla clientela) “la Il gestore, in virtù di una conoscenza Questa configurazione, orientata alla la materia dei reclami. tutela dei diritti del cliente rappresenta approfondita del profilo del cliente e dei relazione con il cliente in senso proattivo, Ai sensi del Codice Comportamentale27 la finalità prioritaria del Gruppo nello 32 33
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2018 | © 2019 GRUPPO CREVAL | 2. GLI AMBITI DELLA DCNF svolgimento della propria attività. A indirizzata al cliente e per conoscenza GDPR ogni cliente o categoria di clienti sono al Responsabile della dipendenza di prestate cura e attenzione, senza riferimento, per confermare l’avvenuta Nel corso del 2018 Creval ha continuato un progetto volto a rendere conforme il Gruppo alle disposizioni del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) in vigore dal 25 maggio relative alla discriminazione alcuna e in un’ottica di presa in carico del reclamo e l’avvio protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati completa imparzialità. In questo ambito, delle verifiche necessarie, provvedendo personali; sviluppatosi coinvolgendo diverse funzioni aziendali per ambito di competenza, ha e in genere nelle relazioni esterne ad acquisire gli elementi necessari per portato alla predisposizione di documentazione metodologica ad hoc a supporto del sistema di intrattenute in occasione dell‘attività la completa istruzione della pratica, ad gestione della protezione dei dati personali. In particolare, la Policy “Linee Guida in materia di lavorativa, ciascun Collaboratore uniforma attivare le eventuali ricerche documentali “Regolamento (UE) 2016/679 - GDPR”” indica che il Gruppo si dota di un modello finalizzato ad la propria condotta a criteri di cortesia, e a proporre le soluzioni del caso. In assicurare che i dati personali siano: collaborazione, proattività e trasparenza, particolare, anche sulla base di una stretta • trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell’interessato; fornendo complete e adeguate cooperazione tra le diverse strutture • raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo compatibile con tali finalità (limitazione della finalità); informazioni sulle caratteristiche e le interne: • adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono condizioni economiche dei prodotti e • se il reclamo è ritenuto fondato, le trattati (minimizzazione dei dati); servizi offerti - ivi inclusa la composizione iniziative che Creval si impegna ad • esatti e, se necessario, aggiornati adottando tutte le misure ragionevoli per cancellare delle spese e degli oneri fiscali, nonché assumere, i tempi entro i quali le stesse o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati la natura ed i rischi delle operazioni e saranno realizzate ed eventuali rimborsi (principio di esattezza); dei servizi richiesti - affinché il cliente disposti; • trattati garantendo un adeguato livello di sicurezza, compresa la protezione, mediante possa effettuare le proprie scelte in • se il reclamo è ritenuto infondato, misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla modo consapevole”; inoltre “tutte le un’illustrazione chiara ed esauriente perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali (integrità e riservatezza). informazioni acquisite sulla clientela sono delle motivazioni del rigetto e Con particolare riferimento agli aspetti che attengono alle relazioni con i clienti è stato utilizzate e conservate con riguardo al le necessarie indicazioni circa la aggiornato e integrato l’impianto documentale relativo alle informative privacy loro destinate alla luce delle novità introdotte dal Regolamento stesso ed è stato previsto un programma fine di garantire la massima riservatezza possibilità di adire, a seconda delle di formazione e sensibilizzazione per il personale in merito alla nuova normativa ed agli e il rispetto della vigente normativa sulla differenti fattispecie e previa verifica adempimenti connessi. privacy; le richieste di informazioni sono che ricorrano le specifiche condizioni soddisfatte con tempestività e tenute per poterlo fare, ad altre forme sotto costante monitoraggio al fine di di risoluzione stragiudiziale quali migliorare la qualità del servizio”. l’Arbitro Bancario Finanziario, l’Arbitro In un’ottica di rispetto e attenzione verso per le Controversie Finanziarie, la il cliente nel sito www.creval.it (Legale conciliazione tramite altri organismi e Privacy > Reclami) sono presentate pubblici e privati iscritti in apposito le modalità che regolano la cura delle Registro presso il Ministero della contestazioni formali che pervengono Giustizia o l’arbitrato. al Gruppo; un apposito Manuale interno Il Manuale prescrive che “si dovrà tendere (“Linee guida per la gestione dei reclami a fornire la risposta al cliente nel più della clientela”), gestito dalla Direzione Legale, mira a preservare i rapporti con breve lasso di tempo possibile”, a fronte di un termine di evasione dei reclami KPI DI PERFORMANCE GRI questa categoria di stakeholder e ne fissato dalla normativa di vigilanza in 30 affida la cura al Servizio Reclami con le giorni. Per i reclami concernenti l’ambito 418-1 NUMERO TOTALE DI RECLAMI RELATIVI ALLA PRIVACY seguenti finalità: finanziario la risposta deve pervenire al E ALLA PERDITA DEI DATI DEI CLIENTI • definire un quadro di riferimento cliente entro 60 giorni dalla ricezione degli organico per tutti gli aspetti che stessi, mentre per l’ambito assicurativo attengono ai reclami; tale termine è fissato in 45 giorni dal 2016 2017 2018 • precisare le modalità di interazione tra i ricevimento delle istanze. Numero totale di reclami per l’esercizio dei diritti 2 7 7 ai sensi della privacy da parte dei clienti Servizi coinvolti nell’attività; di cui da parti esterne 2 7 7 • garantire la piena visibilità delle anomalie segnalate e i tempestivi di cui da enti regolatori - - - GESTIONE DEI RECLAMI (PRIVACY) interventi correttivi al riguardo. Numero totale di reclami relativi alla perdita di - - - dati dei clienti La gestione dei reclami segue una La totalità dei reclami ricevuti in procedura basata su apposito registro materia di privacy concerne lamentele e informatizzato; il Servizio Reclami su contestazioni a vario titolo riguardanti la questa base predispone, contestualmente comunicazione a terzi di dati personali in alla registrazione, una comunicazione possesso della banca. 34 35
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