Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano

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Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
Anno L X n. 2/2 Dicembre 2021 - Poste Italiane Spa - Spedizione in a. p. D. L. 353/03 (conv. L. 46/04) - art. 1 comma 1 DBC Treviso - Autor. del 9/5/61 Tribunale di Treviso n. 206 - Tassa Pagata/Taxe Perçue

Le nostre
Medaglie d'Oro:
Giovanni Bortolotto
Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
CELENDARIO MANIFESTAZIONI 2021-2022
         MESE         DATA                 LUOGO                            MANIFESTAZIONE
2021

       Dicembre       ven 24      Cison di Valmarino        Veglia al Bosco delle Penne Mozze

       Gennaio        dom 23     Solighetto                 79° Anniversario battaglia Nikolajewka

       Febbraio                  Conegliano                 Banco Farmaceutico

       Febbraio                  Conegliano                 Giochi della Gioventù: Orienteering

       Marzo          dom 13     Conegliano                 Assemblea Sezionale
                                                                                                                 INDICE
       Aprile         lun 25     Conegliano                 San Marco - Anniversario della Liberazione
                                                                                                              Saluto del Presidente........................ 1
       Maggio          ven 1     Conegliano                 Marcia di Primavera
                                                                                                              Le nostre Medaglie d’Oro:
2022

                                                                                                              Giovanni Bortolotto .......................... 3
       Maggio          5-8       Rimini                     93° Adunata nazionale
                                                                                                              1921-2021 Centenario
       Maggio         sab 21     Padova                     Riunione Referenti Centro Studi                   del Milite ignoto....................................7
                                                                                                              50° Anniversario
       Maggio         dom 29                                Assemblea Nazionale dei Delegati                  al Bosco delle Penne Mozze........... 9
                                                                                                              Notizie dagli Alpini in armi.............11
       Giugno          11-12     Barbisano                  Raduno Sezionale Inaugurazione sede
                                                                                                              Museo.....................................................22
       Giugno          16-19     Località varie Abruzzi     Alpiniadi estive 2022                             Campi scuola ANA............................24
                                                            Pellegrinaggio Ortigara                           Presentazione libro........................... 27
       Luglio         8-9-10     Asiago
                                                            (SOLENNE) - Raduno Triveneto
                                                                                                              Protezione civile............................... 29
                                                                                                              Pellegrinaggio sull’Ortigara..........30
                          SOSTENITORI FIAMME VERDI 2021
  Gruppo Città                            € 150,00        Gruppo Soligo                       € 300,00        Dai Gruppi ...........................................32
  Gruppo Orsago                           € 100,00        Gruppo Ponte della Priula           € 200,00        Anagrafe Alpina............................... 48
  Gruppo Parè                             € 200,00        Soldan Alessandro                    € 50,00        Sono andati avanti.......................... 49
  Gruppo Refrontolo                       € 200,00        Ceneda Giovanni                      € 50,00
  Gruppo San Pietro di Feletto            € 250,00                                                               N. 2 DICEMBRE 2021

                                                                                         COMITATO DI REDAZIONE                    Stampa:
                                                                                                                                  Grafiche San Vito s.r.l.s.
                                                                                         Presidente: Gino Dorigo                  Vicolo Biban, 21 - 31030 Biban di
                                                                                         Direttore Responsabile:                  Carbonera (TV)
                                                                                         Gino Ceccherini                          tel. 0422.445787 - fax 0422.699161
                                                                                         Redazione: Simone Algeo, Claudio         info@grafichesanvito com
                                                                                         Lorenzet, Lorenzo Battistuzzi,
                                                                                         Nicola Stefani, Giuseppe Benedetti.      L’uscita del prossimo numero di
   PERIODICO DELLA SEZIONE DI CONEGLIANO                                                                                          Fiamme Verdi è prevista per il
                                                                                         Tel. 0438.21465                          mese di Giugno 2022
FIAMME VERDI Periodico della Sez. ANA di Conegliano Anno LX n. 2/2 Dicembre 2021         Sito Internet:
Redazione: Sez. ANA Conegliano Cas.Post. 209 via Beccaruzzi, 17 31015 Conegliano (TV)    http://www.anaconegliano.it              Termine ultimo per la consegna
costo una copia € 2,00 - Abbonamento annuale € 6,00 Periodico della Sez. ANA di          Posta elettronica:                       degli articoli: 30 Aprile 2022
Conegliano - Autor. del 9/5/61 Tribunale di Treviso n. 206 - Copie stampate 7.500        conegliano@ana.it
Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
PRESIDENTE SEZIONE ANA DI CONEGLIANO

   di Gino Dorigo

Consiglio 2021

CHE SIA NATALE
OGNI GIORNO

  C
          arissimi Alpini, famigliari   ha preceduto ma
          ed amici, mentre scrivo       anche di coloro
          questo augurio mi chiedo      che ci hanno la-
quale sia il significato reale degli    sciato.                                 visione che caratterizzano l’essere
“auguri” che ci scambiamo sem-             L’augurio più sincero che mi         uomini solidali.
pre in occasione delle feste più si-    sento di fare innanzitutto è rivol-        Che sia un bellissimo augurio
gnificative. Ci diciamo “auguri”        to ai membri del consiglio, ai miei     che non deve perdere il signifi-
perché speriamo sempre che qual-        collaboratori, ai capi gruppo che       cato e che ognuno di noi potrà
cosa migliori, sia più bello, più       sono sempre stati attivi e proposi-     fare suo, il nostro sguardo di fede
pieno di significato per noi e per le   tivi, alla nostra Protezione Civile,    e di speranza deve essere soste-
persone a noi più care.                 a tutti i 30 gruppi, ai volontari e     nuto dall’annuncio della pace e
   Ogni volta che mi trovo a par-       alpini che collaborando con le          dall’impegno concreto della buo-
lare della nostra grande famiglia       varie amministrazioni comunali,         na volontà e del buon esempio.
Alpina, per fare gli auguri, vorrei     le parrocchie e tutte le nostre co-        Ciascuno di noi può dare nel-
riuscire a comunicare bene quello       munità, hanno dato un aiuto con-        le opere quotidiane, perché non
che ho in mente e nel cuore. Ma         creto per superare le difficoltà del    dobbiamo mai stancarci di fare
come tutti quelli che scrivono i        periodo.                                del bene e di insegnarlo agli altri,
propri sentimenti in un biglietto          Mi tornano in mente gli sguar-       non dimenticando che chi semina
di auguri sanno che la cosa non è       di sempre fieri e felici di tutti gli   bene raccoglie buoni frutti.
facile. Ci provo, quindi.               amici che ho salutato al termine           Ringraziando quindi ognu-
   A distanza di qualche mese           dei momenti di incontro, con la         no di voi per le belle sensazioni
dall’inizio del mio secondo man-        certezza che le pacche sulle spalle     ed emozioni donatemi in questo
dato posso dire di essere felice di     date e ricevute potranno sempre         anno di ripresa, rinnovo a tutti e
proseguire questo mio percor-           continuare ad essere il frutto e la     alle vostre famiglie i miei più sin-
so, è come continuare per me un         prova di un forte spirito di squa-      ceri auguri per il Santo Natale e
meraviglioso cammino con tanti          dra tra noi Alpini.                     un felice anno nuovo.
compagni con i quali ho instaura-          Il Natale che si rinnova, porta         Che siano gli auguri per un
to un rapporto di stima reciproca       con sé i valori più prossimi alla       nuovo anno di comprensione e
e Amicizia, sempre seguendo le          nostra attività di volontariato, va-    condivisione. Buone feste.
orme e i consigli anche di chi mi       lori di umanità, rispetto e condi-

                                                                                                                  1
Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
EDITORIALE

  di Gino Ceccherini

DOVE SERVE,
CI SIAMO!
Iniziamo il cammino di avvicinamento al centenario
della nostra Sezione: gli alpini c’erano, ci sono e ci
saranno in futuro.

  I
     n questi ultimi mesi ho          conduttore, da questa e per             del Gruppo Conegliano, per
     avuto la possibilità di          le prossime uscite di Fiamme            finire con il comandante del
     leggere alcuni giornali editi    Verdi, sarà un approfondimento          3° Reggimento Artiglieria da
da sezioni a noi lontane. Con         sulla storia degli eroi decorati di     montagna: il colonnello Romeo
piacere, ma sicuramente senza         Medaglia d’Oro al Valor Militare        Michele Tomassetti, destinato ad
stupore, ho constatato come in        appuntate sul nostro Vessillo.          un importante incarico a Roma.
moltissime strutture adibite alla     In questo numero parleremo di           Uso queste pagine per augurare
somministrazione dei vaccini          Giovanni Bortolotto, di cui nel         a tutti i nuovi comandanti buon
contro il virus SARS-COV-19,          2022 ricorreranno gli ottanta           lavoro ed un a presto rivederci.
siano stati chiamati i volontari      anni dalla sua morte.
della Protezione Civile ANA a                                                     Di tutto questo e di molto altro
svolgere il servizio di controllo        I tempi cambiano, internet           parleremo in questo numero del
ed aiuto ai cittadini. La cosa non    ed i social sono ormai la cassa         nostro giornale sezionale, con
mi meraviglia perché le varie         di risonanza di qualsiasi evento.       l’augurio sincero da parte mia e
Aziende Sanitarie sanno su chi        Spesso però la vicinanza fisica ed il   della redazione di Buon Natale a
possono contare nel momento           racconto diretto, senza la barriera     tutti i lettori.
del bisogno. Gli alpini c’erano,      di un monitor, sono il modo
ci sono e ci saranno in futuro        migliore per presentare un libro.
se, Dio non voglia, ce ne sarà        La redazione di Fiamme Verdi
ancora bisogno. Naturalmente          ha voluto iniziare un percorso
anche la nostra Protezione Civile     culturale con la serata dedicata al
sezionale è stata chiamata a fare     libro-diario di Pompeo de Poli:
la sua parte. Sensibile all’appello   “Un Alpino in Grecia Albania e
rivolto ha presidiato le sedi         Montenegro”, curato da Diego
vaccinali di Godega e Vidor con       Cason.
i suoi volontari, svolgendo un
compito tanto importante quanto          Il 2021 ha visto molti
impegnativo.                          avvicendamenti ai vertici dei
                                      reparti alpini, a partire dal
   Con questo numero di               comandante        delle   Truppe
Fiamme Verdi iniziamo il              Alpine, il Comandante della
cammino di avvicinamento al           Brigata Taurinense e quello della
centenario della nostra Sezione.      Brigata Julia, dal comandante del
Sarà un viaggio lungo ma pieno        Battaglione del Multinational
di emozioni e ricordi che avrà        CIMIC Group al comandante
termine nel 2025. A fare da filo      del 7° Alpini ed al comandante

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Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
LE NOSTRE MEDAGLIE D’ORO: GIOVANNI BORTOLOTTO

  di Lorenzo Battistuzzi

IL VESSILLO SEZIONALE
DI CONEGLIANO E LE
4 MEDAGLIE D’ORO
AL VALOR MILITARE
Conosciamo un po’ di più la nostra
medaglia d’oro Giovanni Bortolotto                             Il nostro Vessillo

  S
        iamo sulle colline di                                             contesto raggiunse il grado di
        Ogliano (frazione del                                             sergente e si meritò la Croce di
        comune di Conegliano)                                             Guerra al Valor Militare.
in via S.S. Trinità all’attuale                                              Al rientro dalla penisola
civico 55 a pochi passi                                                   ellenica Giovanni si sposò il 25
dall’omonima chiesetta, in una                                            Aprile del 42 con Ida Nobile,
casa e un podere di proprietà.                                            nata ad Annone Veneto il
Qui viveva, verso la metà del                                             30.11.1920 e residente a Vittorio
1800,     Giovanni Bortolotto                                             Veneto, testimone al matrimonio
(nonno del nostro Eroe)                                                   fu Pietro Maset (poi MOVM). La
coniugato con Teresa Pagotto;                                             sposa andò ad abitare nella casa
famiglia benestante, tanto che                                            dove già risiedeva lo sposo e vi
per i trasferimenti, ricordano i                                          rimase anche mentre Giovanni
parenti, il nonno Giovanni usava cugino del nostro Giovanni. Egli         era in guerra; poi alla morte del
sovente cavallo e calesse, una è l’altra Medaglia d’Oro posta             marito si trasferì a Roma.
modalità certamente non alla sul nostro Vessillo Sezionale.
portata di tutti a quei tempi.                                                La “luna di miele” degli sposi
                                       Nel     1928 la famiglia           ebbe periodo brevissimo perché
   Uno dei figli del nonno          Bortolotto      si   trasferì  a      dopo qualche settimana venne
Giovanni, di nome Liberale,         Orsago dove gli venne offerta         inviato nuovamente in territorio
coniugato il 25.3.1897 con Rosa     l’opportunità di coltivare un         di guerra in quell’ambiente tanto
Maset (figlia di Bortolo Maset      terreno a mezzadria in Via            ostile e dalle condizioni indicibili
e di Lucia Tonon) ebbe 10 figli,    Bosco, attuale via Corridoni: la      sulle rive del Don in Russia.
(Romano, Pietro, Carmela,           registrazione all’anagrafe porta          C’è un episodio che i parenti
Amedeo, Bortolo, Augusta,           la data dell’11 dicembre.             amano        ricordare:     quando
Francesco, Anna, Riccardo e                                               ricevette l’ordine di ripartire per
Giovanni) otto dei quali nati      Alla morte del papà avvenuta           il fronte andò a salutare la sorella
quando la famiglia risiedeva   il 15.01.56 gli ultimi componenti          Anna, che nel frattempo si era
a Ogliano. La famiglia poi si  della famiglia lasciarono la               sposata e abitava poco distante,
trasferì a Vittorio Veneto tra il
                               campagna e andarono ad abitare             nel salutarla disse con la sua
1914 e il 1915 dove nacquero gli
                               vicino al centro di Orsago.                solita fierezza «o torno vincitore
ultimi due figli. Giovanni ”la     La storia del nostro Giovanni          o torno da morto, ma ti lascio un
nostra Medaglia d’Oro” era il  inizia con la chiamata alla leva           ricordo»; mentre diceva questo
più giovane, venne alla luce l’11
                               il 28 aprile 1938. Lasciato in             sparò con la pistola contro lo
aprile 1918.                   congedo illimitato, il 29 marzo            sporto del tetto di casa lasciando
                               del 39 è richiamato alle armi nel          tre fori sulle tavelle che sono
   Apriamo una parentesi a 3° Regg. Art. Alpina, Gruppo                   tuttora visibili, quasi a voler
questo punto per dire che uno Conegliano, e inviato sul fronte            testimoniare lo stato d’animo
zio materno di Giovanni ebbe greco-albanese.         In   questo          di Giovanni e come un eco far
un figlio, Pietro Maset, primo                                            risentire quell’affermazione.
                                                                                                           3
Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
LE NOSTRE MEDAGLIE D’ORO: GIOVANNI BORTOLOTTO

    Nell’ultima sua lettera dal
fronte, scritta in un ambiente
estremamente disumano con
chissà quali e quanti pensieri
ma con grandissimo coraggio,
anche per tranquillizzare chi
stava ad aspettarlo a casa, riuscì
a scrivere: «(...) io e il mio
compare Piero stiamo bene
(...)», (Piero = Pietro Maset).

   Come ben noto, morì il 30
dicembre del 42 nella sacca del
Don abbracciato al suo cannone
ed è per il suo grande eroismo
che gli venne conferita alla
memoria la Medaglia d’Oro al
Valor Militare.
   Ricordiamo che Giovanni            Inaugurazione sede Gruppo M.O. Bortolotto, Orsago
aveva altri due fratelli in guerra:
Riccardo e Francesco. Riccardo        Piasenti.                            quanto emanato dal CDN.
sul confine tra la Germania              L’anno successivo il Presidente       Una procedura questa che non
e la Polonia riuscì a cavarsela       pro tempore della Sezione di         dovrebbe dare adito a perplessità;
e ritornare a casa; Francesco         Conegliano e il Presidente pro       ci sono situazioni in cui attenersi
che aveva partecipato anche           tempore della Sezione di Vittorio    se non addirittura fossilizzarsi
alla campagna di Grecia come          Veneto,       con     intelligenza,  esclusivamente al luogo di nascita
Giovanni, seppur a piedi, riuscì      buon senso e lungimiranza            sia estremamente riduttivo se
a rientrare dalla Russia nel          convennero, e il Consiglio           non addirittura fuorviante.
novembre del 42.                      Direttivo dell’ANA Nazionale             Facciamo un esempio: se
   Alla fine della guerra la          nella seduta del 3.3.1966 sancì,     dovessimo traslare ai giorni
cittadinanza di Orsago volle          che la Medaglia d’Oro Giovanni       nostri il concetto che fa
ricordare tutti i propri caduti       Bortolotto fosse apposta sul         riferimento esclusivo al luogo
del secondo conflitto mondiale        Vessillo Sezionale di Conegliano.    di nascita, non ci sarebbero più
ponendo una lapide nel cimitero          Nello stesso verbale il           eroi nei nostri piccoli paesi, ma
con incisi 44 nomi, comprendenti      CDN deliberò su altre quattro        sarebbero concentrati dove sono
i dispersi ed i caduti, tra i quali   medaglie d’Oro mentre su altre       ubicati i reparti di maternità,
è presente anche il Sergente          scrisse di attendere accordi tra le  magari in altra provincia o
Giovanni Bortolotto.                  sezioni interessate.                 addirittura fuori regione, se
   Venne eretto anche un                                                   vogliamo possiamo aggiungere
Monumento ai Caduti, prima                Questa procedura, nell’attri- anche i nati all’estero, ecco
addossato alla Chiesa della           buzione delle Medaglie d’Oro, perché nel citato articolo sono
Pace ora in una posizione più         fa fede all’art. 5 del Regolamento opportunamente previste delle
consona e con maggior visibilità,     Nazionale dell’ANA, che è com- alternative.
nel quale il nome della nostra        posto da tre concetti distinti: il
Medaglia d’Oro è posto in risalto     1° di indirizzo generale prende          Una data di rilievo è
a sempiterna memoria.                 in considerazione esclusivamen- l’1.11.1992: il rientro a Redipu-
                                      te il luogo di nascita dell’eroe; il glia dalla Russia dei poveri re-
   Questa sensibilità e questo        2° prevede che in alternativa al sti di 44 caduti: 12 provenienti
ricordo non potevano certo            luogo di nascita ci possano es- dal Campo di internamento di
mancare agli Alpini di Orsago,        sere altri criteri di valutazione, Lukenwalde in Germania Orien-
tanto che nella costituzione del      purché questi siano condivisi tra tale e 32 provenienti dalla Rus-
Gruppo, avvenuta il 26.9.65,          le sezioni interessate; comun- sia, tra questi ultimi vi erano le
sentirono il dovere di dedicargli     que, in ogni caso, poi andranno spoglie mortali di Giovanni Bor-
il proprio Gagliardetto, donato       sempre autorizzate dal CDN; il tolotto.
dall’allora   Comandante      del     3° obbliga le sezioni ad adeguar-        Il 4 novembre, cioè il mer-
Gruppo Conegliano, Colonnello         si e attenersi scrupolosamente a coledì successivo, al Sacrario di

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Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
monia solenne.
                                                                               Dopo l’alza bandiera quattro
                                                                            cappellani militari, tra cui il
                                                                            sacerdote che dette cristiana
                                                                            sepoltura a dodici soldati morti
                                                                            nei campi di concentramento in
                                                                            Germania, celebrarono la santa
                                                                            Messa, seguita poi dai discorsi
                                                                            delle autorità. Alla fine mentre
                                                                            4 aerei d’epoca tracciavano in
                                                                            cielo una scia tricolore, vennero
                                                                            chiamati per nome i 44 Caduti
                                                                            e altrettanti militari portarono
                                                                            a braccia le urne al cospetto dei
                                                                            rispettivi parenti per la sepoltura
                                                                            nei luoghi di residenza.
                                                                               Per     interessamento       dei
                                                                            famigliari e per volontà della
S. Messa a Orsago                                                           moglie Ida, il Commissario
                                                                            Generale Onoranze Caduti in
Redipuglia ci fu una grande ceri-     riale di Padova.                      Guerra concesse la traslazione
monia commemorativa alla pre-            Sabato 7 novembre venne dell’urna di Giovanni Bortolotto
senza del Capo dello Stato Oscar      organizzata una veglia d’onore nella tomba di famiglia nel
Luigi Scalfaro e di numerosis-        delle salme a cura della Sezione cimitero di Orsago.
sime autorità nazionali e locali,     Provinciale      Combattenti        e
militari e civili e un folto gruppo   Reduci e da altre associazioni           Al rientro da Fagarè l’urna
di ex internati e reduci di guerra.   combattentistiche e d’Arma. venne portata in Municipio a
   Il trasferimento al Sacrario di    A rendere omaggio durante Vittorio Veneto dove era prevista
Fagarè delle 44 urne avvenne ve-      la giornata molti cittadini e una breve cerimonia anche per
nerdì 6 novembre con automezzi        scolaresche. Un particolare: su una seconda urna rientrata dalla
militari messi a disposizione dal     ogni urna 44 alunni della locale Russia: il geniere Paolo Bolzan
5° Comando Operativo Territo-         scuola elementare posarono una nato a Vittorio Veneto.
                                                 rosa rossa avvolta nel        L’urna di Bortolotto poté ri-
                                                 tricolore,     altrettanti manervi solamente un’ora circa
                                                 iscritti all’Associazione poiché alle tre del pomeriggio
                                                 Combattenti e Reduci era previsto l’inizio della ceri-
                                                 posarono una piccola monia ufficiale ad Orsago, or-
                                                 corona d’alloro.           ganizzata in collaborazione con
                                                                            l’Amministrazione Comunale
                                                    Vegliate tutta la locale, quella di Vittorio Veneto
                                                 notte l’indomani, do- e gli Alpini.
                                                 menica 8 novembre,            Arrivata ad Orsago ricevette
                                                 alle 10, alla presenza gli onori presso la Sala Consiliare
                                                 anche in questa circo- alla presenza del Labaro
                                                 stanza di autorità civili Nazionale scortato dal Presidente
                                                 e militari, rappresen- dell’ANA Leonardo Caprioli,
                                                 tanti della Brig, Mec- dai Vessilli della Sezione di
                                                 canizzata      “Gorizia”, Conegliano e di Vittorio Veneto.
                                                 del 184° Battaglione          All’esterno      una      piazza
                                                 trasmissioni, del 33° gremita all’inverosimile; vi
                                                 Btg. “Guerra Elettro- erano autorità civili e militari,
                                                 nica”, del 51° Stormo Ufficiali del V Corpo d’Armata,
                                                 Aeronautica Militare, della Brigata Julia, del 3°
                                                 del 132° Btg. Genio, Regg. Art. da Montagna e del
                                                 del Btg, Alpini «Julia» Gruppo Conegliano (al quale
                                                 e moltissima gente, si apparteneva Giovanni Bortolotto
Monumento a Orsago
                                                 diede inizio alla ceri-
                                                                                                             5
Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
LE NOSTRE MEDAGLIE D’ORO: GIOVANNI BORTOLOTTO

inquadrato nella 13a Batteria), da   iniziativa delle rispettive Sezioni   che questo diventi momento
Alpini, da Associazioni d’Arma       dell’ANA, gli hanno dedicato un       di    massima   partecipazione
(Nastro Azzurro, Bersaglieri,        Largo in memoria.                     e condivisione, sempre nello
Artiglieri di V.V.), Penne Mozze,       Il 3° Regg. Art. da Montagna       spirito di quanto inciso sulla
un folto gruppo di Gagliardetti,     ed il Gruppo Conegliano lo            Colonna Mozza sull’Ortigara
Associazioni del paese, famigliari   ricordano, insieme alle altre         “PER NON DIMENTICARE”.
e numerosissimi cittadini.           Medaglie d’Oro di reparto,
   A seguire venne celebrata la      nell’atrio    degli    Uffici    di
Santa Messa officiata dal cappel-    Comando e si rendono sempre
lano del V Corpo d’Armata, dal       disponibili e collaborativi nelle         (A conclusione si ringraziano
Parroco di Orsago mons. Giu-         commemorazioni promosse dalla         i nipoti della Medaglia d’Oro,
seppe Zago e da due cappellani       Sezione ANA di Conegliano.            la sig.ra Michela Pessotto e
militari, don Domenico Perin e          In particolare, ricordiamo lo      l’ing. Gianni Brescacin, per la
don Raffaele Lot.                    straordinario Raduno Sezionale        preziosissima collaborazione e
   A conclusione il Presidente       a Orsago nel 70° anniversario         disponibilità nel fornire notizie
Nazionale dell’ANA Leonardo          della morte organizzato dalla         e documenti, ed un elogio per
Caprioli tenne una commovente        Sezione di Conegliano insieme         l’ammirevole e amorevole cura con
orazione ufficiale.                  al Gruppo Alpini locale, con il       cui tengono conservato non solo
                                     supporto dell’Amministrazione         l’originale della Medaglia d’Oro
   Ricordare il nostro eroe          Comunale, al quale hanno              ma tutta la documentazione
è dunque un onore ma è               partecipato         numerosissime     riguardante il proprio caro Zio).
altrettanto imperativo farne         Autorità Civili, una folta
doverosa memoria!                    rappresentanza militare, Alpini
   L’ANA        Nazionale     per    e cittadini: faceva da corollario
ricordare questi eroi insigniti di   un prestigioso Picchetto in armi
Medaglia d’Oro ha apposto sul        del 3° Artiglieria da Montagna,
Labaro Nazionale la medaglia         la Fanfara Alpina della Julia
di ciascuno e quella di Giovanni     unitamente alla nostra Fanfara
Bortolotto è una fra le 216          Sezionale.
presenti.
   L’amministrazione Comunale
di Orsago, in collaborazione con                    ***
il Gruppo Alpini l’11.9.1971 gli
ha intitolato una via del paese e       Il prossimo anno (COVID
posato un cippo a ricordo, opera     permettendo) la Sezione di
dello scultore Mario Balliana        Conegliano organizzerà, come
su disegno del Socio fondatore       consuetudine l’ultima domenica
del Gruppo Alpini di Orsago:         di ottobre, l’11° Raduno del
Giuseppe Pollesel.                   Gruppo Conegliano in cui
   Anche       l’Amministrazione     ricorre anche l’80° della morte
Comunale di Conegliano, come         della nostra Medaglia d’Oro
pure quella di Vittorio Veneto, su   Giovanni Bortolotto; si auspica

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Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
CENTENARIO

   di Simone Algeo

Il treno della memoria

1921-2021 CENTENARIO
DEL MILITE IGNOTO
Cento anni fa un soldato senza nome, caduto durante la Prima
Guerra Mondiale, fu scelto per rappresentare tutti i Caduti.
Il primo giugno si sono aperte le celebrazioni per il Centenario del
milite ignoto, che si sono chiuse con il 4 novembre

  I
     n tutta Italia è stato degnamente celebrato       tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare
     il centenario con un vasto programma di           della Patria. Dopo la 1^ guerra mondiale, le Nazioni
     manifestazioni ed eventi nel segno del ricordo,   che vi avevano partecipato vollero onorare i sacrifici
in particolare con il treno della memoria che ha       e gli eroismi delle collettività nella salma di un
ripercorso il viaggio compiuto cento anni prima        anonimo Combattente, caduto armi in pugno. In
per portare la salma del Milite ignoto da Aquileia     Italia l’allora Ministero della guerra dette incarico
a Roma. La pratica di avere una tomba del Milite       ad un’apposita commissione di esplorare tutti
Ignoto si diffuse dopo la prima guerra mondiale, un    i luoghi nei quali si era combattuto e di scegliere
conflitto in cui il numero di corpi non identificati fuuna salma ignota e non identificabile per ognuna
enorme; fino ad allora i monumenti erano dedicati      delle zone del fronte: Rovereto, Dolomiti, Altipiani,
solo ai condottieri: per i caduti c’erano cimiteri di  Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia,
guerra.                                                Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza
                                                       al mare. Undici salme, una sola delle quali sarebbe
   La prima tomba di milite ignoto dopo la prima stata tumulata a Roma al Vittoriano, furono
guerra mondiale fu creata in Francia, sotto l’arco trasportate nella Basilica di Aquileia. Qui venne
di trionfo a Parigi e in Inghilterra all’abbazia operata la scelta tra undici bare identiche.
di Westminster per le commemorazioni dell’11
novembre 1920. In Italia dopo ampia discussione            A guidare la sorte fu chiamata una popolana
fu deciso che la salma sarebbe stata tumulata al di Trieste, Maria Bergamas, il cui figlio Antonio –
Vittoriano, il cosiddetto Altare della Patria, e così disertore dell’esercito austriaco e volontario nelle
avvenne il 4 novembre 1921, terzo anniversario fila italiane – era caduto in combattimento senza
della vittoria, esattamente 100 anni fa, ebbe luogo la che il suo corpo potesse essere identificato. Il
                                                                                                           7
Le nostre Medaglie d'Oro: Giovanni Bortolotto - ANA Conegliano
CENTENARIO

Feretro prescelto fu trasferito a Roma su ferrovia,           “DEGNO FIGLIO DI UNA STIRPE PRODE E
con un convoglio speciale a velocità ridotta sulla           DI UNA MILLENARIA CIVILTÀ, RESISTETTE
linea      Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma,                INFLESSIBILE NELLE TRINCEE PIÙ
ricevendo gli onori delle folle presso ciascuna                CONTESE, PRODIGÒ IL SUO CORAGGIO
stazione e lungo gran parte del tracciato. Tutte le
                                                                 NELLE PIÙ CRUENTE BATTAGLIE E
rappresentanze dei combattenti, delle vedove e delle
madri dei Caduti, con il Re in testa, e le Bandiere             CADDE COMBATTENDO SENZ’ALTRO
di tutti i reggimenti attesero l’arrivo del convoglio         PREMIO SPERARE CHE LA VITTORIA E LA
nella Capitale e mossero incontro al Milite Ignoto                 GRANDEZZA DELLA PATRIA.”
per rendergli solenne omaggio. Il Feretro fu poi
scortato da un gruppo di dodici decorati di Medaglia
d’Oro fino alla Basilica di Santa Maria degli Angeli,           Lettera di Antonio Bergamas scritta alla madre
al cui interno rimase esposto al pubblico. L’epilogo        il giorno prima di morire in battaglia.
avvenne il 4 novembre 1921 con una solenne
cerimonia. Più di trecentomila persone accorsero               “Domani partirò per chissà dove, quasi certo per
per quel giorno a Roma da ogni parte d’Italia e più         andare alla morte. Quando tu riceverai questa mia,
di un milione di italiani fece massa sulle strade della     io non ci sarò più. Forse tu non comprenderai questo,
Capitale. Il corteo avanzò lungo Via Nazionale,             non potrai capire come non essendo io costretto sia
lungo la quale erano rappresentati i soldati di tutte       andato a morire sui campi di battaglia… Perdonami
le armi e di tutti i servizi dell’Esercito. Dinanzi al      dell’immenso dolore ch’io ti reco e di quello ch’io
gran monumento, in piazza Venezia, uno smisurato            reco al padre mio e a mia sorella, ma, credilo, mi
picchetto fu schierato in quadrato, mentre 335              riesce le mille volte più dolce il morire in faccia al
Bandiere dei reggimenti attendevano il Feretro.             mio paese natale, al mare nostro, per la Patria mia
   Prima della tumulazione, un soldato semplice             naturale, che il morire laggiù nei campi ghiacciati
pose sulla bara l’elmetto da fante. I militari presen-      della Galizia o in quelli sassosi della Serbia, per una
ti e i rappresentanti delle nazioni straniere erano         Patria che non era la mia e che io odiavo. Addio mia
sull’attenti, mentre tutto il popolo in ginocchio. Il       mamma amata, addio mia sorella cara, addio padre
feretro del Milite Ignoto veniva quindi inserito nel        mio. Se muoio, muoio coi vostri nomi amatissimi
sacello e così tumulato presso quel monumento che           sulle labbra, davanti al nostro Carso selvaggio”
poteva ora ben dirsi Altare della Patria.

Il carro ferroviario con la salma in arrivo alla stazione
Termini proveniente da Aquileia

       8
CINQUANTESIMO

   di Italico Cauteruccio

                                       50° ANNIVERSARIO
                                       AL BOSCO DELLE
                                       PENNE MOZZE

                                                                A
                                                                         Cison di Valmarino,
                                                                         nelle prealpi trevigiane,

            D
                  el Bosco delle Penne Mozze quest’anno,                 esiste un tempio a cielo
                  grazie alla particolare solennità,          aperto dedicato ai Caduti alpini
                  giustamente e doverosamente si è            di quella provincia. È il Bosco
         scritto e parlato molto, tanto da metterci un po’    delle Penne Mozze, nato 50 anni
         in difficoltà, cosa potevamo aggiungere noi?         fa, nell’ intento di ricordare nel
         Doveva essere un testo basato non tanto sulla        pieno della natura montana
         cerimonia ma sui sentimenti che ci pervadono         con un segno, una stele ognuno
         quando camminiamo lungo i sentieri del Bosco,        di quegli Uomini che hanno
         attorniati da migliaia di stele ricordo ed immersi   compiuto, sino all’estremo, il
         nella natura.                                        loro dovere di Soldati. E proprio
            Casualmente, scorrendo le pagine di un noto       per questa sua caratteristica che
         social, ci siamo imbattuti in una storia scritta     ha un significato particolare e
         dal Generale Italico Cauteruccio. Dopo averla        va assumendo, come per tutte le
         letta con molta attenzione abbiamo capito che        cose valide e genuine, sempre più
         quelle righe erano esattamente quanto stavamo        prestigio con il passare del tempo.
         cercando. Contattato l’autore abbiamo avuto          Per tale motivo, quest’anno
         il consenso a pubblicare l’articolo che potete       si è voluto celebrare il suo
         leggere di seguito. Approfittiamo di queste          cinquantenario con particolare
         pagine per ringraziarlo pubblicamente.               solennità.
                                                                 Quando iniziò la sua vita
                                                              erano i primi anni ’70 e il corpo
                                                              degli Alpini festeggiava il suo
                                                              centenario. Sin dagli albori
                                                              colpì per l’originalità dell’idea,
                                                              per la finalità così semplice e
                                                              pulita, per il suo evidente valore
                                                              morale. Era un’epoca di fermenti
                                                              e di virulente ideologie che
                                                              caratterizzarono, con il marchio
                                                              della contestazione, quegli anni
                                                              così staccati e già lontani da quelli
                                                              della guerra, nefasta come tutte le
                                                              guerre, per giunta perduta e anche
                                                              male. E come se quel passato
                                                              non fosse stato della gente, tutto
                                                              quanto faceva riferimento ai
                                                              sacrifici del periodo bellico, alle
                                                              sofferenze vissute, era tacciato
                                                              di retorica talvolta con aperto
                                                              disprezzo. Persino il ricordo
Il bosco delle Penne Mozze
                                                              dei Caduti, nelle cerimonie

                                                                                                9
CINQUANTESIMO

che non fossero militari o delle        tratta di un grande memoriale,          anno, una sempre più numerosa
associazioni d’arma, era confinato      esteso su un’area di oltre 16.000       folla di partecipanti alla cerimonia
al minimo delle celebrazioni,           mq di terreno, realizzato               in onore e ricordo dei Caduti e
quasi a vergognarsene, per              grazie all’entusiasmo ed alla           si arricchisce di nuovi elementi.
lasciare spazio ad altri meriti         determinazione degli alpini del         Ma l’effetto più pregnante lo
e ad utopie d’importazione.             luogo ed altri che insieme vi           si ottiene visitando il Bosco
                                        hanno dedicato generosamente            in solitario pellegrinaggio nel
    Ma, allora, si volle andare         tempo ed energie.                       silenzio assordante della natura:
controcorrente. Ecco perché                 Sono state messe a dimora           vi si respira intima ed immediata
si fecero subito apprezzare il          piante e realizzati tracciati dei       spiritualità,    un      misto    di
coraggio e l’alta sensibilità           sentieri, dedicati alle Medaglie        ammirazione, pietà e rimpianto
dell’alpino professor Altarui           d’Oro alpine trevigiane, che            per quei Caduti e si avverte un
che ne ebbe l’intuizione e              si sviluppano in un percorso            monito toccante di esortazione e
la propugnò sino a farne                dove spiccano gli stemmi delle          speranza affinché il dolore di tanti,
un’opera che era e rimane una           sei Divisioni Alpine, Cuneense,         di troppi, non sia stato inutile.
espressione di altissima civiltà        Taurinense, Pusteria, Julia, Alpi
così rara in questo nostro              Graie e Tridentina, e tre penne            E soprattutto, lasciando la sa-
tempo: un’iniziativa da alpini          mozze, simbolo delle vite spezzate      cralità del luogo, rimane strug-
che, per intima norma, non              nelle varie guerre nazionali.           gente l’esigenza di chiederci se
seguono le mode, ma solo la             Procedendo, si incontrano tra gli       noi, immersi e sommersi nel no-
loro coscienza e la fedeltà ai          alberi le stele di oltre 2500 Alpini,   stro presente, siamo ancora degni
loro ideali.       Profondamente        opere dello scultore Simon              e se lo siamo stati mai, del loro
poetica la concezione ed efficace       Benetton, in cui sono trascritti il     sacrificio.
l’insegnamento di sposare il            nome, le date di nascita e di morte,
ricordo di una vita spenta, perché      il reparto di appartenenza. Lungo
dedicata alla Patria, con una           il percorso si trovano inoltre la
nuova vita, quella di una giovane       maestosa statua della “Madonna
pianta quasi a perpetuare la            delle Penne Mozze” e numerosi
continuità del vincolo di amore,        monumenti e cippi dono della
l’attaccamento alla propria terra,      fraterna solidarietà delle altre
simboleggiati dalle radici che si       associazioni d’arma. Nel 2001
avvincono in una proda tanto            è stata eretta anche una stele
amena e suggestiva.                     monumentale a forma d’albero
    Così l’iniziativa è venuta ad       sui cui rami sono apposte le
allinearsi, in modo più gentile         targhe di adesione di numerose
e romantico, alla realtà solenne        altre sezioni alpine, anche estere,
e severa dei Sacrari Militari che       così da divenire luogo della
non mancano certo nella terra           memoria degli alpini di tutta
tra il Grappa, il Montello ed il        l’Italia. Per questo, il Bosco delle
Piave in onore dei nostri Soldati       Penne Mozze vede, nella prima
e della gente veneta. In sintesi, si    domenica di settembre di ogni

                                       tessergiuseppecsnc@tin.it

    10
NOTIZIE DAGLI ALPINI IN ARMI

   a cura di Simone Algeo

Il Generale Berto, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Serino e il Generale Gamba

CAMBIO COMANDANTE                                                                                  S
                                                                                                          i è svolta, alla presenza
                                                                                                          del Capo di Stato

TRUPPE ALPINE
                                                                                                          Maggiore dell’Esercito,
                                                                                                 Generale di Corpo d’Armata
                                                                                                 Pietro Serino, la cerimonia di
                                                                                                 avvicendamento al vertice delle
Il Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba                                                      Truppe Alpine tra il Generale di
subentra al parigrado Claudio Berto                                                              Corpo d’Armata Claudio Berto
                                                                                                 ed il parigrado Ignazio Gamba. Il
                                                                                                 passaggio di consegne, avvenuto
                                                                                                 nel pieno rispetto delle misure di
                                                                                                 distanziamento sociale previste
                                                                                                 dalle normative in vigore, è stato
                                                                                                 ufficializzato alla presenza dei
                                                                                                 Sindaci di Bolzano e Laives e
                                                                                                 della Presidente del Consiglio
                                                                                                 Provinciale Rita Mattei, del
                                                                                                 Commissario di Governo Dott.
                                                                                                 Vito Cusumano, e di altre
                                                                                                 Autorità civili e militari, nonché
                                                                                                 dei Comandanti alle dirette
                                                                                                 dipendenze del Comando Truppe
                                                                                                 Alpine (COMTA) e di tutti i
                                                                                                 Comandanti dei reggimenti
                                                                                                 appartenenti alla Brigate alpine
                                                                                                 “Julia” e “Taurinense” e Centro
                                                                                                 Addestramento Alpino. Il Capo
                                                                                                 di Stato Maggiore dell’Esercito
                                                                                                 nel corso del suo intervento,
                                                                                                 “Oggi ho tanta emozione a
                                                                                                 presiedere l’avvicendamento del
                                                                                                 Comandante delle Truppe Alpine,
                                                                                                 soprattutto nel salutare il Generale
Allocuzione sindaco di Bolzano                                                                   Berto nel suo ultimo giorno di

                                                                                                                                  11
NOTIZIE DAGLI ALPINI IN ARMI

servizio, una carriera lunga in          impulso alle attività che hanno       Merano). Personale delle Truppe
cui in ogni ruolo ha dimostrato          interessato la mitigazione da         Alpine ha contribuito alla perfetta
di essere un grande soldato, un          rischio COVID, nell’ottica di         riuscita dei recenti Mondiali di Sci
grande Comandante, un vero               sviluppare una sinergia tra           di Cortina; militari specializzati
Alpino.” Ha poi continuato il capo       Istituzioni, fondamentale per         sono intervenuti nella bonifica di
di SME - “gli Alpini, componente         dare un contributo concreto           ordigni esplosivi e residuati bellici.
importante dell’Esercito, hanno          alla società”. Il Generale Berto      Inoltre, per quanto riguarda
tutte le caratteristiche e capacità      ha poi augurato al Generale           le attività addestrative delle
che reputo dovrebbe avere una            Gamba di raggiungere, durante         dipendenti Unità, si evidenziano
Forza Armata per essere efficace         il suo periodo di comando, i più      le esercitazioni invernali ed
ed efficiente ma in particolare          importanti e prestigiosi traguardi.   estive “Volpe Bianca” “Vertigo”,
quella che reputo fondamentale                                                 condotte dalle Brigate alpine
è il legame indissolubile che           Il Comando Truppe Alpine               “Julia” e “Taurinense”. Il Generale
hanno con la propria terra e con    (COMALP),           alle       dirette     di Corpo d’Armata Ignazio
la propria comunità.” Il Generale   dipendenze del Capo di Stato               Gamba Comandante subentrante,
Berto ha fatto un bilancio del      Maggiore dell’Esercito raccoglie           proviene da Napoli dove è stato
suo periodo di comando, “La         in sé la maggioranza dei reparti           il Capo di Stato Maggiore del
presenza dei militari del COMTA     da      montagna         dell’Esercito     Comando JFC-NAPLES.
al fianco delle Istituzioni locali, Italiano e ne è responsabile per
nelle occasioni importanti e in     l’addestramento e la preparazione;            Tra i principali incarichi: è
tutti i momenti critici, è stata    ha la responsabilità dell’operazione       stato il Vice Comandante delle
costante e sempre tangibile” ha     “Strade Sicure” nella sua area             Truppe Alpine, Comandante del 4°
detto il Generale a proposito       di competenza (Nord Ovest                  reggimento alpini paracadutisti e
di questo legame. “Dal circolo      d’Italia). Tra le attività condotte        della Brigata alpina “Julia”, nonché
polare artico ai Balcani passando   nell’ultimo periodo si evidenzia           Vice Capo del III Reparto dello
per l’Afghanistan ho percorso la    il concorso alla comunità con un           Stato Maggiore dell’Esercito, in
mia carriera sempre con onore       significativo impiego nella gestione       ambito internazionale ha espletato
ed orgoglio condividendo il mio     dell’emergenza       epidemiologica        incarichi presso il Comando Nato
impegno con tante persone a cui     con interventi nel campo della             in Mons (Belgio).
sono e sarò sempre grato.           sicurezza (controllo e vigilanza
                                    delle zone rosse); sanitario con              Nel suo indirizzo di saluto il
   Tra loro i miei Comandanti, presenza di medici e infermieri                 Generale Gamba, rivolgendosi
i miei colleghi e soprattutto i militari nel garantire il supporto             ai Comandanti dei Reparti
miei Alpini. L’Esercito mi ha alle Aziende Sanitarie; logistico per            dipendenti        e     ringraziando
consegnato ideali e valori” ha poi il trasporto vaccini ed attivazione         l’Associazione Nazionale Alpini
affermato “È stato dato particolare di centri vaccinali (Cuneo e               per la fattiva collaborazione, che
                                                                               proseguirà e si amplierà per tutto
                                                                               l’anno 2022, in occasione del
                                                                               programma delle manifestazioni
                                                                               per commemorare i 150 anni
                                                                               dalla fondazione del Corpo,
                                                                               ha evidenziato come questo
                                                                               momento rappresenti una tappa
                                                                               particolarmente          significativa
                                                                               della sua carriera, consapevole
                                                                               di assumere il comando di un
                                                                               complesso molto articolato e
                                                                               unico, invidiabile per “brand”,
                                                                               capacità e tradizioni, ma con la
                                                                               certezza di avere a disposizione
                                                                               personale di grande esperienza e
                                                                               alto livello di professionalità.

Il Generale Gamba e il Generale Serino

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Il Passaggio di consegne

CERIMONIA                                                        S
                                                                        i è svolto il 3 settembre,
                                                                        nel pieno rispetto delle

DI CAMBIO DEL GENERALE
                                                                        norme per il contrasto e
                                                               la prevenzione della diffusione
                                                               del contagio da COVID-19, il pas-
COMANDANTE ALLA                                                saggio di consegne tra il Generale
                                                               di Brigata Alberto Vezzoli e il pa-
CASERMA DI PRAMPERO                                            rigrado Fabio Majoli.
                                                                  Nel chiostro cinquecentesco
                                                               della Caserma “Di Prampero”
                                                               di Udine, dopo quasi tre anni
Il Gen. Majoli dal Comando Truppe Alpine di Bolzano            in Friuli, il Generale Vezzoli ha
al Comando della “Julia” a Udine                               ceduto il comando della Briga-
                                                               ta. Durante il periodo trascorso
                                                               alla guida delle penne nere del-
                                                               la “Julia” il Generale Vezzoli ha
                                                               condotto la Brigata per la prima
                                                               volta al Comando dell’operazio-
                                                               ne “Strade Sicure” a Roma, da
                                                               giugno a dicembre 2019, e per
                                                               la quinta volta in Afghanistan,
                                                               in conformazione Multinatio-
                                                               nal Land Force, per la Missione
                                                               NATO “Resolute Support”, da lu-
                                                               glio 2020 a gennaio 2021.
                                                                  Alla cerimonia hanno preso
                                                               parte tutte le Bandiere di Guer-
                                                               ra dei Reparti della “Julia”, unità
                                                               dislocate in Friuli Venezia Giulia,
                                                               Trentino Alto Adige e Veneto.
                                                               Il Generale di Corpo d’Armata
                                                               Claudio Berto, Comandante del-
                                                               le Truppe Alpine, ha presieduto
                                                               la cerimonia quale massima Au-
Lo schieramento all’interno del chiostro del Comando Brigata   torità militare, oltre alle rappre-

                                                                                               13
NOTIZIE DAGLI ALPINI IN ARMI

sentanze delle Forze Armate slo-       zione per quanto realizzato as-     di un rientro nella famiglia della
vene, ungheresi e statunitensi. A      sieme in questi due anni e nove     Julia dopo aver servito i suoi re-
testimonianza del forte legame         mesi, manifestando la propria ri-   parti in Alto Adige e in Veneto.
della “Julia” con il territorio era-   conoscenza per la professionalità   Alla splendida città di Udine assi-
no presenti S.E. il Prefetto dott.     e i sacrifici fatti.                curo che gli alpini della Julia sono
Massimo Marchesiello, il Sindaco           Il Generale Fabio Majoli,       e saranno sempre a disposizione,
del Comune di Udine, On. Pietro        che ha da poco lasciato l’inca-     dando il massimo con l’orgoglio
Fontanini, l’Assessore Regiona-        rico di Capo di Stato Maggiore      di portare il cappello ovunque la
le alle finanze, Barbara Zilli, in     del Comando Truppe Alpine di        Patria ci chieda di farlo”.
rappresentanza della Giunta Re-        Bolzano, ha espresso la sua pro-        A premessa della cerimonia, i
gionale del Friuli Venezia Giulia      fonda gratitudine al Coman-         due Comandanti, accompagnati
e il Presidente dell’Associazione      dante delle Truppe Alpine per       da un picchetto in armi e dalla
Nazionale Alpini, Sebastiano Fa-       l’onore dell’incarico di Coman-     Fanfara della Brigata Alpina “Ju-
vero, la professoressa Paola Car-      dante della “Julia” assegnatogli.   lia”, hanno deposto una corona
nielli Del Din, Medaglia d’Oro al                                    In-   d’alloro ai monumenti ai Caduti
Valor Militare ed il Presidente del    tervento del nuovo comandante       della Brigata situati all’interno
Consiglio Regionale F.V.G., Piero      Majoli: “Esprimo tutta la mia più   della stessa sede di via Sant’Ago-
Mario Zanin.                           profonda determinazione nel fare    stino, al Tempio Ossario e al Tem-
   Il Generale Vezzoli nel suo         il possibile per meritare questo    pietto di Piazza Libertà a Udine.
discorso di commiato ha voluto         grande privilegio. Ricevo una co-
sottolineare la propria soddisfa-      spicua eredità e per me si tratta

Momento del passaggio del Comando

NUOVO COMANDANTE                                                             S
                                                                                    i è tenuta presso la caserma
                                                                                    “Monte Grappa” la ceri-

ALLA "TAURINENSE"
                                                                                    monia di avvicendamento
                                                                           al comando della Brigata Alpina
                                                                           “Taurinense”, nel corso della qua-
                                                                           le il Generale di Brigata Davide
Il Generale di Brigata Nicola Piasente subentra                            Scalabrin ha ceduto il comando al
al parigrado Davide Scalabrin.                                             parigrado Nicola Piasente, ritorna-
Celebrato anche il rientro degli uomini e delle                            to alla Taurinense dove ha servito
donne della Brigata dalla missione in Libano,                              fino al 2018 come Comandante del
                                                                           3° Reggimento Alpini.
conclusa lo scorso 4 agosto.                                                  Contestualmente è stato cele-
                                                                           brato il rientro degli uomini e delle

     14
donne della Grande Unità dell’E-                                               hanno operato incessantemente
sercito Italiano dalla missione                                                nella rimozione di centinaia di re-
in Libano, conclusa lo scorso 4                                                siduati bellici esplosivi, tra i quali
agosto. Presenti alla cerimonia il                                             merita menzione quello individua-
Comandante delle Truppe Alpi-                                                  to nel novembre 2019 in via Nizza
ne, Generale di Corpo d’Armata                                                 a Torino.
Claudio Berto, le massime Auto-                                                    Accanto agli impegni operativi,
rità civili e militari di Torino e il                                          sono proseguite senza sosta le atti-
Labaro dell’Associazione Nazio-                                                vità addestrative di specialità, tra
nale Alpini.                                                                   cui quelle legate al mountain war-
    Nel corso dei tre anni del suo                                             fare, ossia alla capacità di muovere
mandato, il Generale Scalabrin                                                 ed operare in ambiente montano
ha guidato la “Taurinense” at-                                                 e in condizioni climatiche parti-
traverso delicati impegni nazio-                                               colarmente proibitive. Complesse
nali ed internazionali, segnati                                                esercitazioni come la “Laran 2019”
in buona parte dalla pandemia                                                  e la “Maira 2020” hanno testato
da Covid-19. Fin dalle prime            delle Nazioni Unite schierata nel efficacemente il coordinamento e
fasi dell’emergenza, infatti, le uni-   sud della “Terra dei cedri”.           l’interoperabilità tra le diverse spe-
tà della Brigata, come disposto             La delicata missione ha richiesto cialità dell’Unità in ambiente tatti-
dal Ministro della Difesa Guerini,      da parte della Brigata una rimodu- co ad alta intensità.
sono state impegnate a supporto         lazione efficace per la gestione del-      In tale contesto sono state inol-
delle Istituzioni civili in numerose    le diverse attività operative, sia nel tre condotte le esercitazioni di pro-
attività: dal trasporto e distribu-     supporto alle Lebanese Armed For- tezione civile come la “Vardirex” e
zione dei dispositivi sanitari, alla    ces (LAF), sia nell’attività di mo- “Altius”, realizzate per verificare e
sanificazione di ospedali e case di     nitoraggio del cessate il fuoco tra migliorare costantemente il coor-
cura, dall’impiego di team medici       Libano ed Israele, anche durante i dinamento fra le varie Istituzioni
in favore della popolazione alla rea-   difficili momenti di crisi e instabi- in occasione di calamità naturali e
lizzazione di Drive Through Difesa      lità nell’intera area mediorientale. incidenti in quota. “Avete operato
per il campionamento dei tamponi            È inoltre proseguito l’impiego senza risparmio, con disponibilità,
e allestimento di centri vaccinali.     dei soldati dell’Esercito nell’ope- generosità e professionalità, in con-
Un impegno che ha determinato la        razione “Strade Sicure” in diverse testi difficili e delicati sia all’Estero
concessione della Croce d’Argento       località italiane, a cui si è aggiun- sia in Patria, supportando la collet-
al Merito dell’Esercito al Reggi-       to il supporto al territorio in oc- tività ogni qualvolta è stato neces-
mento Logistico “Taurinense”.           casione di calamità naturali come sario e dando prova di essere una
    In ambito internazionale, a par-    i devastanti incendi in Abruzzo o forza efficace su cui fare pieno e si-
tire dallo scorso febbraio, il Co-      le alluvioni occorse in Piemonte curo affidamento; dimostrando, in
mando Brigata con il reggimento         nell’ottobre 2020 che hanno porta- sintesi, in silenzio e con orgoglio di
Nizza Cavalleria (1°), il reggimento    to all’Operazione “Luto”, dove gli essere Alpini! Così il Generale Sca-
logistico “Taurinense” e il batta-      Alpini della “Taurinense” hanno labrin ha voluto ringraziare gli uo-
glione “Saluzzo” del 2° Reggimen-       cooperato con le unità di Protezio- mini e le donne della “Taurinense”
to Alpini, sono stati impiegati in      ne Civile dell’Associazione Nazio- nel suo discorso di commiato.
Libano nell’ambito della missione       nale Alpini. Team specialistici del
UNIFIL, forza di interposizione         32° Reggimento Genio Guastatori

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NOTIZIE DAGLI ALPINI IN ARMI

Consegna bandiera di guerra

CAMBIO AL COMANDO DEL
7° REGGIMENTO ALPINI
Cerimonia di avvicendamento al 7° presso la caserma “Salsa” di Belluno,
il Colonnello Stefano Fregona, dopo tre anni, ha ceduto il Comando
del 7° Reggimento alpini al parigrado Andrea Carli.

  M
           assima Autorità milita-    territorio nazionale sia all’estero.   to in ambiente montano, tipiche
           re presente alla cerimo-      Nel 2019 il Colonnello Fre-         delle truppe alpine. In questo pe-
           nia, tenutasi nel pieno    gona ha assunto il comando del         riodo pandemico, l’Esercito si è
rispetto delle norme di conteni-      Raggruppamento Lombardia e             adoperato fattivamente nella pia-
mento del Covid-19, il Coman-         Trentino Alto Adige, dispiegando       nificazione e gestione di attività
dante della Brigata Alpina “Julia”,   circa 350 penne nere del Settimo       volte a contrastare l’emergenza
Gen. B. Fabio Majoli, che ha sa-      in territorio lombardo. Nel 2020       epidemiologica in corso. Nella
lutato con affetto il Colonnello      il Reggimento è stato impiegato        fattispecie, gli alpini del Settimo
Fregona, ringraziandolo per il        contemporaneamente sul fronte          sono stati impiegati nell’effettua-
diuturno impegno dimostrato           estero nell’ambito delle opera-        zione di tamponi e, successiva-
alla guida del Reggimento, ed ha      zioni “Prima Parthica” in Iraq e       mente, nell’attivazione di presidi
rivolto al Colonnello Carli un au-    “Baltic Guardian” in Lettonia, e       vaccinali a vantaggio della popo-
gurio di un proficuo lavoro alla      sul fronte nazionale nell’ambito       lazione.
guida degli uomini e delle donne      dell’operazione “Strade Sicure”
del Settimo che, orgogliosi delle     nella città di Trieste, per poi tor-      Numerose sono state anche le
loro tradizioni, mettono quoti-       nare ad operare con circa 200 uo-      attività in concorso con la Prote-
dianamente il loro impegno al         mini in Lombardia nel secondo          zione Civile e l’Associazione Na-
servizio del Paese.                   semestre del 2021.                     zionale Alpini.

   Nel triennio appena trascor-          Numerose sono le esercitazio-
so, il settimo Reggimento inqua-      ni a cui ha preso parte il reparto,
drato nella Brigata “Julia”, è sta-   che mantiene costantemente ag-
to impiegato in diverse attività,     giornate le peculiarità e capacità
esercitazioni ed operazioni sia sul   di movimento e combattimen-
     16
Il passaggio della Bandiera di guerra tra il Colonnello Tomassetti e il Colonnello Suma

CAMBIO AL 3° ARTIGLIERIA
DA MONTAGNA
Il primo di ottobre a Remanzacco la cerimonia,
alla caserma “Severino Lesa”

   A
          vvicendamento al co-                   (Club Alpino Italiano del Friuli-   originario della Provincia di
          mando del 3° Reggimen-                 Venezia Giulia), e ha sottolineato  Gorizia, proviene dal Comando
          to Artiglieria Terrestre               l’efficace collaborazione avviata   delle Truppe Alpine di Bolzano.
(da montagna) tra il Colonnello                  con l’Aeronautica Militare nella    Da artigliere da montagna ha
Romeo Michele Tomassetti, ce-                    base di Rivolto.                    svolto il proprio servizio al 1°
dente, e il pari grado, Francesco                                                    Reggimento Artiglieria Terrestre
Suma, alla presenza del Genera-                      Alla    cerimonia,       svolta (da montagna) della Brigata
le Fabio Majoli, 45° Comandante                  nel rispetto delle misure di Alpina “Taurinense”.
della Brigata Alpina “Julia”.                    contenimento del contagio da
                                                 Covid-19, erano presenti anche
   Nel suo discorso di commiato,                 il Presidente della nostra Sezione
il Colonnello Tomassetti ha                      di Conegliano, Gino Dorigo,
ringraziato gli uomini e le                      accompagnato da una nutrita
donne del reggimento che, nelle                  delegazione, a testimonianza del
molteplici attività svolte, hanno                grande legame di amicizia che ci
avuto modo di mettere a frutto il                lega al Comandante Tomassetti
proprio talento in sempre nuove                  e la longeva collaborazione con
opportunità professionali.                       glorioso 3° Reggimento.

   Il Colonnello Tomassetti              Il Colonnello Romeo Michele
ha ricordato le esercitazioni di Tomassetti è destinato ad un
artiglieria e l’attività di specialità importante incarico allo Stato
in montagna, svolta anche in Maggiore della Difesa.
collaborazione con il CAI-FVG            Il Colonnello Francesco Suma,
                                                                                                                  17
NOTIZIE DAGLI ALPINI IN ARMI

A destra il Tenente colonnello Sabatelli e a sinistra il Tenente colonnello Pascoli

CAMBIATO IL COMANDANTE
DEL GRUPPO “CONEGLIANO”
La cerimonia venerdì 22 Ottobre,
alla caserma Severino Lesa di Remanzacco

   A
          vvicendamento al Co-                     120 mm, ma anche l’obice da           Alpine.
          mando del Gruppo                         105/14. I rappresentanti delle           In questa occasione erano
          Artiglieria da Monta-                    Sezioni e dei gruppi ANA con i        presenti con il nostro Vessillo
gna Conegliano tra il Tenente                      loro Vessilli e gagliardetti hanno    Alessandro      Cenedese      e
Colonnello Nicola Sabatelli, ce-                   fatto sentire la propria vicinanza    Lorenzo Battistuzzi, che hanno
dente, e il pari grado, Davide Pa-                 al      reparto      abbracciando     consegnato la tessera di Socio
scoli, subentrante, alla presenza                  calorosamente il Comandante           al Ten. Col. Sabatelli, che fa
del Colonnello Francesco Suma,                     cedente augurando i migliori          così il suo ingresso ufficiale
Comandante del 3° Reggimento                       successi al subentrante Sia il        nella grande famiglia alpina di
Artiglieria Terrestre (da monta-                   Tenente colonnello Sabatelli, sia     Conegliano.
gna).                                              il Tenente colonnello Pascoli si
                                                   sono formati nelle batterie del
   Nel suo discorso di commiato,                   “Conegliano”.
il Tenente Colonnello Sabatelli
ha ripercorso il suo anno                             Giunti a Tolmezzo in
di comando riepilogando le                         prima assegnazione, hanno
numerose e peculiari attività in                   fatto servizio al 3° prima
cui il reparto è stato impegnato:                  come sotto comandanti e
la partecipazione all’operazione                   poi come comandanti di
“Strade sicure” in Val di Susa e                   batteria maturando numerose,
a Milano, l’attività di specialità,                diversificate    e    significative
con il campo marciante in Alta                     esperienze in Patria e all’estero
Carnia, e d’artiglieria, portando                  che hanno contribuito a farne
a fuoco non solo il mortaio da                     eccellenti ufficiali delle Truppe
      18
Bandiera di Guerra 3 Artiglieria da Montagna riceve la decorazione dal Generale Berto

CROCE D'ARGENTO AL
MERITO DELL'ESERCITO
L’onorificenza conferita al 3° Reggimento Artiglieria da Montagna della Julia
per l’intervento a favore della popolazione durante la prima emergenza di Covid-19

  N
          el corso della cerimonia              fasi del lock-down nel comune              Allo stesso tempo, con una
          tenutasi a Bolzano,                   di Remanzacco, dove l’unità             funzione formativa, le modalità
          sede del Comando                      è di stanza, nel momento in             esecutive sviluppate venivano
delle Truppe Alpine, per la                     cui il consiglio comunale era           trasmesse in sessioni on-line a
celebrazione       del     “Giorno              stato     pesantemente      colpito     distanza ai team di militari di
dell’Unità Nazionale e Giornata                 dal     contagio.     L’opera    di     altre unità della Forza Armata,
delle Forze Armate”, la Bandiera                igienizzazione di aree estese del       chiamate ad operare in modo
di Guerra del 3° reggimento                     territorio, svolta dagli artiglieri     analogo.
artiglieria da montagna è stata                 con l’utilizzo degli apparati per
decorata della Croce d’argento                  la bonifica di zone contaminate            Gli interventi sono stati
al Merito dell’Esercito, concessa               applicando i protocolli elaborati       svolti in stretta coordinazione
dal Ministro della Difesa                       dalle autorità competenti, è            con le amministrazioni locali
per gli interventi effettuati                   continuata in altri centri della        che avevano chiesto il concorso
durante la prima emergenza                      regione tra i quali Cividale e          ai comandi militari preposti,
provocata dal Coronavirus, nel                  Tolmezzo ed ha interessato              operando spalla a spalla con i
periodo compreso tra marzo                      anche luoghi simbolo, come il           gruppi comunali di protezione
e maggio dello scorso anno,                     Santuario di Castelmonte alla           civile, anche in attività di
concretizzando il volere espresso               vigilia della riapertura al culto.      distribuzione porta a porta delle
dai vertici della Difesa di agire               Si è poi allargata anche nel vicino     mascherine, mentre personale
in supporto alla popolazione                    Veneto, operando a favore della         sanitario del reggimento è stato
italiana.                                       comunità di Conegliano, in una          chiamato a svolgere servizi di
                                                realtà urbana particolarmente           assistenza medica di prossimità
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