FAMIGLIA RIVISTA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE
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85 GRUPPI COLLEGAMENTO FAMIGLIA RIVISTA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 253/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, NO/Torino - n. 4 anno 2014 LA FAMIGLIA, SPERANZA E FUTURO PER LA SOCIETÀ ITALIANA Riflettendo sui temi della 47° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani
2 GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 LETTERE ALLA RIVISTA ne fecondandole dei loro risultati. Infatti, un evento ecclesiale, seppur LE SETTIMANE SOCIALI. Se rimangono un fatto importante come lo sono le isolato rischiano di essere una cattedrale nel deserto "Settimane Sociali", se rimane un fatto isolato, rischia di essere una cattedra- È passato un anno dall’ultima riflessione prodotta sia per l'approfon- le nel deserto. Settimana Sociale ma, da allora, non dimento dei contenuti sociali del Il problema allora è: come far sì che ne ho più sentito parlare. vangelo. le "Settimane Sociali" dei cattolici Servono a qualcosa questi incontri? Ma la Chiesa non vive di solo eventi, riescano ad intercettare le nostre dio- Hanno qualche ricaduta sulla se essi non riescono poi a penetrare cesi e a rimanere a contatto perma- Chiesa? nel tessuto vitale delle comunità cristia- nente con esse, allo scopo di arricchi- Matteo re in ogni cristiano la consapevolezza del contributo che ciascuno può dare RISPONDe MONS. GIANCARLO GRANDIS, per far crescere nella società civile i vICARIO ePISCOPALe PeR LA CuLTuRA DeLLA valori della giustizia e della pacifica DIOCeSI DI veRONA convivenza attraverso la partecipazio- ne alla vita della nazione? La sua stessa domanda se l'é posta È una questione che chiama in causa anche lo storico Massimo Faggioli sul l'impegno di tutti. mensile "Jesus" dei paolini all'indoma- ni della celebrazione a Torino della grandis.giancarlo@gmail.com 47ma "Settimana Sociale dei Catto- lici", arrivando alla conclusione sinte- DIALOGO TRA FAMIGLIE tizzata nel titolo del suo articolo: "uno strumento vecchio che va sostituito". Le "Settimane Sociali" sono nate nel SCUOLA CATTOLICA O SCUOLA STATALE? 1907 col preciso scopo di permettere L’educazione alla fede non spetta alla scuola alla emergente "Dottrina Sociale della Chiesa" di ispirare l'azione dei cattoli- Alcuni miei amici mandano i figli in ne dei valori (specie a livello delle ci nella vita del Paese, in un preciso una scuola cattolica. scuole superiori). contesto storico, dopo la fine dello Io invece sono contraria perché non La scuola pubblica può benissimo Stato pontificio. capisco cosa ci può dare di più rispet- offrire altrettanto. Credo che, sia Da allora le settimane sociali si sono to alla scuola statale pubblica. O mi nella scuola pubblica sia in quella succedute a scadenza periodica. sbaglio? paritaria, la differenza sia fatta dagli Furono sospese nel 1970 e riprese Alessandra insegnanti, non dal tipo di istituto. nel 1991 in occasione del centenario Altro discorso farei, invece, per i della "Rerum novarum" e della pubbli- Fermo restando che l’educazione alla bimbi sotto i sei anni: in genere le cazione della "Centesimus annus". fede è compito esclusivo della famiglia scuole paritarie offrono classi meno Non si può non riconoscere che le e della comunità parrocchiale e non numerose, migliore assistenza e mag- "Settimane Sociali", in quanto evento, compito della scuola, la scelta della giore cura. hanno un grande valore sia per la scuola è un impegno serio per molti Anna Lazzarini genitori: a volte risponde alle attese, altre volte si rivela una delusione. GRUPPI FAMIGLIA La scelta della scuola cattolica è detta- È tempo di rinnovare il TRIMeSTRALe DI COLLeGAMeNTO ta essenzialmente da due motivi. contributo alla rivista! sito: www.gruppifamiglia.it Il primo: la speranza che il messaggio Potete farlo utilizzando il C.C.P. blog: gruppifamiglia.wordpress.com educativo non si discosti da quello che allegato a questo numero o con • Redazione: Noris e Franco ROSADA genitori credenti vogliono trasmettere via R. Pilo, 4 - 10143 Torino un bonifico all’IBAN riportato ai figli. Il secondo: in molte realtà è • Tel. e Fax 011 759 978 sullo stesso bollettino. • e-mail: formazionefamiglia@libero.it considerata capace di un livello didat- • Contributo liberale annuale: euro 15,00 tico migliore e/o segno di prestigio, di Attenzione! • Contributo liberale sostenitore: euro 25,00 distinzione per classi sociali elevate o Questo è l’ultimo numero da versarsi sul C.C.P. n. 36690287 intestato a: per evitare scioperi, ecc. Formazione e Famiglia Onlus, via Pilo 4 10143 Torino Rispetto al primo motivo, l’unico che della rivista per coloro che ci IBAN IT39 O076 0101 0000 0003 6690 287 ritengo qualificante, bisogna tener pre- hanno sostenuto l’ultima volta nel 2011 o che ricevono la rivi- Direttore Responsabile: Mario Costantino Autorizz. Tribunale di Torino n. 4125 del 20/12/89 sente che, oggi, i docenti sono spesso sta in promozione dal 2012. N° iscrizione ROC: 22263 Gruppi Famiglia - n. 85 - Dicembre 2014 quasi sempre dei laici, il capo istituto non può fare scelte discriminanti Senza un cenno da parte vostra Proprietà: Associazione “Formazione e Famiglia ONLuS” via R. Pilo, 4 - 10143 Torino secondo il loro credo, quindi non of- riceverete, d’ora in poi, la rivista Stampa: Flyeralarm Srl, viale Druso, 265 - 39100 Bolzano - Bozen, www.flyeralarm.it L’editore è a disposizione degli aventi diritto per le fonti iconografiche non identificate frono alcuna garanzia nella trasmissio- solo una volta l’anno.
GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 3 EDITORIALE esprimo tutto il mio apprezzamento LA FAMIGLIA , per aver scelto, come tema di que- sta Settimana Sociale "La famiglia, speranza e futuro per la società italiana speranza e futuro per la società ita- liana". Per la comunità cristiana la famiglia Famiglia, credi in ciò che sei! è ben più che "tema": è vita, è tes- DI FRANCO ROSADA Senza famiglia non c’è futuro: famiglie suto quotidiano, è cammino di Non so quanto l’evento da cui prende malate, bistrattate, frantumate, giovani generazioni che si trasmettono la spunto questo numero, e cioè la 47° impediti a “fare famiglia” possono por- fede insieme con l'amore e con i Settimana Sociale dei Cattolici Ita- tare solo a denatalità, invecchiamento valori morali fondamentali, è soli- liani, sia stato conosciuto e vissuto. della popolazione, caduta dei consumi, darietà concreta, fatica, pazienza, e Realizzando questo numero mi sono diffusione della povertà. anche progetto, speranza, futuro. però accorto che, un po’ in tutti i Siamo quindi chiamati a far crescere la Tutto questo, che la comunità cri- diversi articoli, vengono sottoposti alla sensibilità su questi temi nelle nostre stiana vive nella luce della fede, nostra attenzione temi molto impor- parrocchie ma non solo. Dobbiamo della speranza e della carità, non è tanti per il futuro della famiglia e della prendere consapevolezza che solo con mai tenuto per sé, ma diventa ogni società. un’azione prepolitica, quella che si può giorno lievito nella pasta dell'intera società, per il suo maggior bene comune... Come Chiesa vogliamo riaffermare che la famiglia rimane il primo e Campi estivi 2014 (foto: archivio Gruppi Famiglia) principale soggetto costruttore della società e di un'economia a misura d'uomo, e come tale merita di esse- re fattivamente sostenuta. Le conseguenze, positive o negati- ve, delle scelte di carattere cultura- le, anzitutto, e politico riguardanti la famiglia toccano i diversi ambiti della vita di una società e di un Paese: dal problema demografico - che è grave per tutto il continente europeo e in modo particolare per l'Italia - alle altre questioni relative Sì, perché nonostante una cultura che fare attraverso iniziative diocesane, al lavoro e all'economia in genera- relega l’esperienza della famiglia alla associazioni e movimenti - e qui mi le, alla crescita dei figli, fino a quel- sfera degli affetti, questa ha un ruolo permetto di citare il Forum delle le che riguardano la stessa visione fondamentale per la società. Associa-zioni Familiari - sia possibile antropologica che è alla base della Se sta “bene” anche la società sta interloquire con le realtà sociali e poli- nostra civiltà. “bene”: se la società fatica, la fami- tiche locali e nazionali per provare a Queste riflessioni non interessano glia le può offrire gli anticorpi per modificare questo “trend” negativo. solamente i credenti ma tutte le per- guarire. Ma se la famiglia sta “male” e qui dobbiamo star molto attenti a ciò sone di buona volontà, tutti coloro la società si trova priva di anticorpi e che i media ci “propinano”. che hanno a cuore il bene comune non può che peggiorare. Il vero problema nel nostro paese non del Paese, proprio come avviene Questo non è uno slogan propagan- sono le unioni omosessuali. Si tratta di per i problemi dell'ecologia am- distico, è supportato da dati statistici e temi importanti ma non al punto da bientale, che può molto aiutare a macroeconomici, è qualcosa che ci assorbire tutta la nostra attenzione. comprendere quelli dell'"ecologia riguarda tutti. I veri temi sono la precarietà del lavo- umana". ro, un fisco iniquo, una scuola che non La famiglia è scuola privilegiata di educa ad essere cittadini, l’assenza di generosità, di condivisione, di alloggi in affitto a prezzi abbordabili, responsabilità, scuola che educa a mezzi pubblici inefficienti, assistenza superare una certa mentalità indivi- sanitaria a macchia di leopardo, man- dualistica che si è fatta strada nelle canza di asili nido, scarsa tutela della nostre società. Sostenere e promuo- Buon Natale maternità e via di questo passo. vere le famiglie, valorizzandone il Ci accompagnino nel nostro operare ruolo fondamentale e centrale, è del Signore le parole pronunciate da San Giovanni operare per uno sviluppo equo e solidale. Paolo II: “Famiglia credi in ciò che a tutti i lettori! sei!”. Papa Francesco
4 GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 fino a contrapporsi ad esso, fino a negare anche il dato di partenza: la persona nasce sessuata. La conclusione ultima è che il sogget- to non è tanto quello che egli anato- micamente è ma come egli si perce- pisce. Foto: www.genova.chiesacattolica.it Restringere l’orizzonte su ciò che ci va di essere, che ci fa ‘stare bene’, senza altre considerazioni (il senso, il bene di altri, la gratitudine per ciò che si è ricevuto, le generazioni presenti e future…) significa mortificare, non liberare, la nostra umanità. Questo capovolgimento dall’oggetti- vo al soggettivo, dalla natura alla cul- tura, tocca la stessa visione antropo- logica: la persona stessa – nella sua complessità – è considerata come risultato mutevole della storia, anzi- L’ARCHITETTURA DELLA FAMIGLIA ché un dato oggettivo e imprescindi- bile da cui partire e da tenere come criterio che guida lo sviluppo perso- La differenza dei sessi e la differenza delle generazioni nale e sociale. costituiscono la travatura di ogni essere umano e non una riflessione seria e rigorosa, che sia improntata non a una teoria del- possono essere confusi senza che ne segua una l’equivalenza ma alla ricchezza inso- disorganizzazione globale della persona e della società. stituibile della complementarietà, è dunque oggi quanto mai opportuna e DI ANGeLO BAGNASCO* La divaricazione tra sesso e genere necessaria, e da cattolici si può dare Questa settimana sociale vuole esse- A partire dagli anni ’70 si fa strada l’i- un contributo ad un dibattito che re un servizio al dibattito culturale in dea che il sesso non sia semplicemen- rischia di essere monotematico. corso nel nostro Paese, e per questo te un dato biologico, ma che comporti un confronto serio e rigoroso, aperto una elaborazione culturale in funzione L’eclissi dell’educazione al contributo di tutti gli uomini penso- della ripartizione dei ruoli nella società Il secondo processo che ha gradual- si, capaci di lasciarsi interrogare dalla di appartenenza. mente segnato l’esperienza della famiglia e dalle sue esigenze. Basta pensare alla posizione sociale famiglia è l’oscuramento della diffe- La mia riflessione cerca di mettere a della donna in alcune epoche o aree renza tra le generazioni. fuoco la relazione che intercorre tra geografiche, dove la sua libertà, il dirit- Oggi sembra che tra adulti e giovani generi diversi e tra diverse generazio- to all’istruzione, il desiderio di contri- sia diventato impossibile parlarsi e ni, con le relative implicazioni. buire alla vita sociale, non sono state o ancora prima ascoltarsi, sembra non La differenza dei sessi e la differenza non sono ancora adeguatamente rico- esserci più uno spazio educativo. delle generazioni costituiscono la tra- nosciuti. Questo sforzo di comprensio- Iniziamo parlando della crisi dell’au- vatura di ogni essere umano, l’e- ne e critica è non solo legittimo, ma torità. Non a caso questa si è manife- spressione visibile e certa del suo anche opportuno. stata in quella ‘morte del padre’ che essere relazione, due orientamenti Questo ha comportato da una parte ha caratterizzato, a partire dal ’68, le fondamentali che non possono essere una maggiore consapevolezza della società occidentali. confusi senza che ne segua una dis- propria sessualità, e dall’altra l’estre- Il motivo del rifiuto dell’autorità è che organizzazione globale della persona mizzazione della propria libertà. essa viene sistematicamente confusa e della società. La categoria di “genere”, nata per libe- con il potere, di cui si ha una conce- Il fatto è che, nel volgere di qualche rare la donna dal ruolo subalterno zione pregiudizialmente negativa decennio, una tale persuasione ha assegnatole dal potere maschile, divie- come imposizione e arbitrio. Ma nes- perso di evidenza ed è diventata un ne così sempre più autonoma rispetto suna autorità è tale se si limita ad problema. Questo è frutto di almeno alla categoria di “sesso biologico”, affermare se stessa, ma solo se serve due processi culturali: il primo è il gli altri: in famiglia, in società, nella rilievo sociale della sessualità che ha Chiesa. prodotto paradossalmente l’eclissi Restringere l’orizzonte su ciò Sul piano educativo ci vogliono adul- dell’identità sessuata; il secondo è la che ci va di “essere” significa ti che siano interiormente maturi, che caduta del dialogo tra le generazioni non giochino con il mito dell’eterna che sembra portare al congedo dalla mortificare, non liberare, la giovinezza; che non si pongano in possibilità stessa di educare. nostra umanità. patetica concorrenza con i propri
GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 5 A loro volta gli anziani, almeno quelli delle prove, dei dolori, degli insuc- L’educatore deve aver ben attivi, rischiano di assimilare una men- cessi; ad affrontarli con l’aiuto di Dio chiaro che la massima effi- talità individualistica, e faticano a fare e degli altri. cacia del suo ruolo non spazio ai giovani, oppure si ripiegano Quel luogo generatore – la famiglia sulla dimensione privata del consumo, – non era però un nucleo dai confini viene da come egli parla, mentre potrebbero ancora mettere a instabili e dai tempi incerti, ma defini- bensì da ciò che egli stesso disposizione energie e competenze per to e permanente, su cui sapevamo di il bene comune. poter contare come su roccia ferma e è e fa. Se pensiamo alla nostra famiglia, sen- affidabile. È questa la vera identità e Romano Guardini tiamo – in un modo o nell’altro – la missione della famiglia che nel un’onda di calore. Questo benefico nostro Paese, nonostante tutto, rap- figli; che siano consapevoli del dover- calore cresce quanto più andiamo presenta un punto di riferimento deci- si far carico perché altri si aprano avanti negli anni, anche quando i sivo. responsabilmente alla loro vita. nostri genitori sono già in cielo. * presidente della Conferenza I genitori – in particolare – devono Forse, anche nelle nostre famiglie ci episcopale Italiana accendere nei figli l’uomo spirituale e sono state difficoltà e prove: non sem- Sintesi della redazione morale; devono generare l’uomo del pre tutto è ideale, né dei caratteri né corpo ma anche dell’anima; devono degli affetti. Ciò nonostante, la fami- Per il lavoro di coppia condurre la persona oltre se stessa glia ha tenuto duro, ha retto alle inevi- per introdurla alla realtà intera. tabili usure e stanchezze, ad alti e e di gruppo bassi. e noi, figli di ieri e di oggi, •Facciamo capire ai nostri figli la La relazione abbiamo intuito che su quella realtà, bellezza di essere maschi e fem- tra le diverse generazioni su quel piccolo nucleo, potevamo con- mine? Gli anziani sono visti non di rado tare. In quel grembo accogliente ed •Sappiamo accettare la nostra età come una spesa magari da contene- esigente, abbiamo imparato ad avere anagrafica? re o ridurre con provvedimenti dis- fiducia in noi stessi, negli altri, nella •Parliamo ai figli della storia delle umani seppure mascherati come vita. e la fiducia ha generato sicurezza. nostre famiglie di origine? libertà individuale e pietà sociale. Abbiamo imparato a non aver paura Le famiglie oggi in Italia devono far FAMIGLIA, GENDER preparati a misurarci con una sfida fronte ad una molteplicità di sfide di questo tipo? Abbiamo gli stru- molto concrete, eppure il tema che E DINTORNI menti culturali per ribattere in modo sembra prevalere sui media è quello pacato e senza porci su posizioni di delle unioni omosessuali. trollo e il suo predominio. La più ecla- contrapposizione frontale? Siamo distolti dai veri problemi per tante di tutti è la maternità. Quattro, a mio avviso, possono affrontare temi che sono senz’altro Quest’ultimo obiettivo non ha origine essere gli ambiti da approfondire rilevanti e meritano la dovuta atten- nella cultura maschilista ma in quella per acquisire un minimo di compe- zione, ma non in questi termini. femminista più radicale: per essere tenze: Come mai così tanto interesse? Si uguali, anzi “più uguali” (cioè superio- • LeGGe DI NATuRA e OMOSeSSuALITà. parla tanto di questo tipo di unioni ri) ai maschi le donne si devono “libe- La legge naturale e le sue contrad- per preparare la strada ad altri rare” dai loro tratti specifici. Ben ven- dizioni. Cosa suggerisce la Parola. argomenti che al momento l’opinio- • DIRe “PeRSONA” OGGI. “Siamo” solo ne pubblica non “digerirebbe”. se serviamo o “siamo” anche quan- L’obiettivo cui si tende è un pro- do siamo inutili? gramma di “neutralizzazione della • IL MATRIMONIO: DA SeMPRe e PeR SeM- Sessualità Natura sessualità”. PRe? I rischi di una lettura troppo Cosa vuol dire questo? Che la ses- eurocentrica dell’istituzione. Scienza Magistero sualità rischia di diventare una sorta • IL “GeNIO FeMMINILe” e LA LeTTuRA di abito da “indossare” senza alcun Persona Edonismo FeMMINISTA. I ritardi della Chiesa e le riferimento alla verità inscritta nel fughe in avanti del femminismo. proprio corpo sessuato. Ogni perso- Questi sono anche i temi di quattro Matrimonio Coppie di fatto na dovrebbe poter essere libera di Genio incontri che la nostra associazione, decidere chi essere: maschio, fem- femminile in collaborazione con il Forum delle mina, oppure una delle tante decli- associazioni familiari del Piemonte e Femminismo nazioni del genere neutro. Ma, Fecondazione Omosessualità l’ufficio Famiglia dell’arcidiocesi di soprattutto, dovrebbero venir meno Torino, hanno realizzato tra ottobre in vitro quelle prerogative esclusivamente e dicembre e di cui speriamo di femminili che hanno relegato la gano quindi gli uteri in affitto e, perché potervi dar conto con uno speciale, donna al ruolo di “riproduttrice”, fa- no, in un domani più o meno prossimo a marzo del prossimo anno. cendone un oggetto su cui l’uomo (il l’utero artificiale. Franco Rosada maschio) deve esercitare il suo con- Ritorniamo con i piedi per terra: siamo formazionefamiglia@libero.it
6 GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 LE POLITICHE FAMILIARI familiare già nel 1945 e da allora nessuna maggioranza parlamentare per il bene comune ha mai pensato di cancellare tale provvedimento, anche durante l’at- In Italia si continua a vedere la famiglia solamente come tuale crisi economica. un aspetto particolare ma di grande una delle voci di spesa del bilancio pubblico e non anche rilevanza, è quello dell’equità interge- come risorsa strategica per lo sviluppo umano integrale nerazionale; in pratica, l’allocazione delle risorse tra giovani e anziani. Nel 1977 nel nostro paese, gli ultra 65enni avevano una probabilità dop- pia della media nazionale di essere a rischio povertà. Oggi la situazione si Campi estivi 2014 (foto: archivio Gruppi Famiglia) è capovolta: sono le famiglie giovani con figli quelle che sono più esposte a questo rischio. C’è allora da meravigliarsi quando le cronache ci narrano del disagio cre- scente delle giovani coppie nei riguardi della genitorialità? È per questo che proposte come quella di riconoscere il diritto di voto dalla nascita, un diritto esercitato dai geni- tori del minore fino al raggiungimen- to della maggiore età, non possono essere prese come mera provocazio- ne intellettuale. DI STeFANO ZAMAGNI* fretta, la concezione della famiglia Sono personalmente convinto che come “prima impresa”, come punto di L’armonizzazione solamente una famiglia forte al pro- riferimento socio-economico fonda- tra lavoro e famiglia prio interno sia in grado di esercitare mentale per l’intera società, per esem- un altro grande pilastro per una cre- un forte potere di contrattazione nei pio attraverso una “legge quadro” dibile politica promozionale della confronti sia dell’impresa sia dello sulla famiglia. famiglia che è quello dell’armonizza- Stato. vediamo come bisognerebbe zione dei tempi di lavoro e tempi di procedere. Tasse e “fattore famiglia” vita familiare. Con l’abrogazione nel 1976 del cumu- Una “legge quadro” sulla famiglia lo dei redditi la famiglia si è trovata Perché non riconoscere Il legislatore italiano, riformando nel svantaggiata. 1975 il diritto di famiglia, ha liberato Per fare un esempio chiaro: le coppie ai figli il diritto di voto la stessa dalle funzioni sociali, educa- di fatto possono essere titolari di due dalla nascita? tive, assistenziali e produttive che sto- prime case; possono beneficiare della ricamente l’avevano sempre connota- duplicità di agevolazioni per le utenze Il punto importante che merita una ta. È accaduto così che la famiglia sia domestiche; conservano separati i pro- sottolineatura è che la conciliazione – stata ridotta a mero luogo degli affet- pri redditi a fini fiscali; ecc., mentre come questa politica viene ancora ti. un’operazione di riduzionismo che tutto questo alle coppie di diritto non è chiamata nel dibattito pubblico – sta avendo conseguenze devastanti concesso: è davvero un bel paradosso! viene considerata non un diritto del per il futuro della famiglia. È per questa ragione fondamentale lavoratore che ha famiglia, ma un’a- Infatti, se la famiglia esiste ed ha che la proposta avanzata dal Forum zione in sé virtuosa che però nulla ha ragione di esistere solo nella misura delle Associazioni Familiari di accoglie- a che vedere con l’impianto del in cui perdurano rapporti affettivi, re nel nostro ordinamento il “fattore Diritto del Lavoro italiano. allora si deve concludere che ogni- famiglia” – che prevede una no tax Che dire del part-time da non con- qualvolta quei rapporti vengono ad area familiare determinata in base al fondersi con il lavoro precario? Si interrompersi la famiglia non ha più numero dei componenti del nucleo tratta di un istituto che concilia lavoro senso. non può non essere accolta con favo- e famiglia soprattutto per le donne. Il Ma il matrimonio non esiste per re. va ricordato a riguardo che la lai- part-time favorisce l’occupabilità, garantire la sensibilità dei coniugi, cissima Francia introdusse il quoziente perché alti livelli di part-time sono ma per consentire la costruzione di collegati ad alti livelli di occupazione. comunità familiari, alle quali la socie- La famiglia deve essere Rendere il part-time più semplice nel- tà, per mezzo dello Stato, affida i pro- l’uso e non penalizzante in termini di getti intergenerazionali di convivenza. considerata carriera, è dunque un obiettivo molto ecco perché occorre recuperare, e in la prima “impresa” del Paese. rilevante per le giovani famiglie.
GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 7 Impariamo a votare col capace di intraprendere, di investire, di ditoriali per la realizzazione di proget- risparmiare e così facendo di creare ti concreti e non già per avanzare “portafoglio”: le nostre ricchezza. ecco perché la famiglia ita- proposte o desideri vari. scelte di consumo sono la liana deve chiedere rispetto per la sua principale urna elettorale specifica identità, e tornare ad essere Per concludere soggetto, come lo fu fino agli anni set- La famiglia è sempre stata in crisi. che abbiamo. tanta del secolo scorso, se vuole scon- essendo un ente vivente, la famiglia si Infatti, oggi il principale ostacolo alla giurare il rischio di diventare oggetto trasforma, evolve. ed ogni trasforma- formazione di nuove famiglie e, all’in- della politica – sia pure di una politica zione sempre comporta momenti di terno di queste, alla nascita di un compassionevole. crisi. Ma ciò non significa affatto né figlio è l’impossibilità da parte di non un primo aspetto è quello di unirsi con che sia finita, né che sia spacciata. poche coppie di sciogliere il conflitto altre famiglie per spendere di meno e Anzi, parecchi sono i segnali di un tra avanzamenti di carriera e/o di ottenere di più. Questo approccio per- rinnovato interesse alla questione livello professionale nel lavoro e mette di sfruttare le economie di scala della famiglia: basta non avere para- necessità di dedicare ai figli le atten- e soprattutto di diventare interlocutori occhi ideologici per rendersene zioni indispensabili per la loro educa- credibili nei confronti dei fornitori (che conto. zione. si tratti sia di beni di consumo sia di * Ordinario di economia politica, Ma sono proprio i figli ad impedire servizi per la persona). università di Bologna l’avanzamento di carriera delle Si tratta di porre in pratica la strategia Sintesi della redazione donne oppure questo è dovuto ad del “voto col portafoglio” cioè acquisi- re la consapevolezza che le nostre scel- un’ottusa organizzazione del lavoro te di consumo sono la principale urna Per il lavoro di coppia che si ostina a non voler riconoscere che i cicli di carriera della donna elettorale che abbiamo a disposizione. e di gruppo sono “naturalmente” diversi rispetto a un secondo suggerimento è quello di •Siamo ottimisti o pessimisti circa quelli dell’uomo? dare vita, nei diversi territori, al Di- il futuro della famiglia? stretto Famiglia sull’esempio di quanto •Sappiamo votare col “portafo- Soggetto attivo e non passivo già attuato dalla Provincia di Trento. glio”? Il grande valore della famiglia italia- Tutti i soggetti realmente interessati al •Come armonizziamo i tempi di na è quello di essere sempre stata un benessere delle famiglie sono chiamati lavoro e i tempi della vita fami- soggetto di reddito, un soggetto a unire conoscenze, risorse economi- liare? che, beni relazionali, capacità impren- GIAN CARLO BLANGIARDO* mo ad una trasformazione DI Al Censimento 2011 la po- Se non cambiano le politiche demografiche delle strutture familiari cor- polazione italiana si è atte- Sempre più vecchi, sempre più relate all’invecchiamento stata a poco meno di 60 milioni di abitanti, distribuiti poveri, sempre più soli della popolazione. Nell’arco dei prossimi ven- in circa 25 milioni di fami- di anni-vita destinati ad essere spesi “al t’anni, la popolazione ultra- glie. Dal 1950 ad oggi il totale dei lavoro”, oltre 900 milioni di anni da 85enne si accrescerà di 1,2 milioni residenti è aumentato meno intensa- spendere nel ruolo di “pensionati” e di unità, e al suo interno aumente- mente delle corrispondenti unità circa 100 milioni di anni da vivere in ranno di 600 mila unità i soggetti familiari evidenziando un progressi- qualità di “giovani in formazione”. che vivono da soli. vo sfaldamento della famiglia tradi- e il futuro non sarà migliore: nel 2031 Questo invecchiamento si accom- zionale. gli anni-vita destinati al lavoro si ridur- pagnerà a forme di dipendenza che, Da questo e da altri dati demografi- ranno del 3,2%, mentre quelli destina- in un contesto di reti familiari struttu- ci vorrei evidenziare tre importanti ti alla pensione aumenteranno del ralmente più deboli – dove il model- aspetti del cambiamento demografi- 23,6%. lo del figlio unico riduce inevitabil- co nei confronti dei quali vanno Lo stato sociale mente le figure parentali –, richiedo- tempestivamente trovate le più ade- Rispetto al welfare nel futuro assistere- no maggiore attenzione da parte del guate risposte a tutti i livelli. sistema di welfare. Sempre meno attivi I giovani persi Il patrimonio demografico possedu- un terzo punto che vale la pena di 12.000 Ipotesi a tassi fissi to dalla popolazione italiana 10.000 affrontare, specie in una società ammonta oggi a circa 2,4 miliardi dove i giovani tendono sempre più Coppie con figli di anni-vita (40 anni procapite). ed essere un bene raro, è quello 8.000 Persone sole Scomponendo i futuri anni di vita della così detta “fuga dei (giovani) Migliaia 6.000 attesi da ciascuno secondo le tre cervelli”. Coppie senza figli diverse fasi del ciclo di vita attiva Si può stimare che la “perdita netta” 4.000 Monogenitore femmina (studio e formazione, lavoro, pen- dei giovani italiani nel decennio 2.000 sione), si identificano (per l’insieme 2001-2011 vada ben oltre le 100 Monogenitore maschio di tutti i residenti) più di 1,3 miliardi mila unità nel suo complesso, ma ► 2011 2013 2015 2017 2019 2021 2023 2025 2027 2029 2031
8 GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 ► soprattutto è bene soffermarsi sugli aspetti qualitativi di tale per- COME PORTARE il fiume al mare? dita. Alcune osservazioni sulla 47° Settimana Sociale dei Cattolici Tra i cittadini italiani che si sono trasferiti all’estero (in maggioranza DI WALTeR MAGNONI forse andrebbe fatto uno sforzo meto- giovani), la percentuale di laureati Conosco direttamente diversi membri dologico ulteriore, ovvero quello di è passata dall’ 8-9% del 2000 al del comitato scientifico e organizzatore precisare sempre l'interlocutore al 15,9% nel 2010. delle Settimane sociali e ho toccato quale si pongono le questioni. Perché emblematico è con mano il serio, competente e pre- non raccogliere le domande principa- anche il dato sui zioso lavoro svolto da tutti i compo- li emerse specificando quelle da giovani italiani che nenti per far funzionare una macchina porre all'interno della comunità eccle- hanno conseguito così complessa e articolata. Dietro alle siale e quelle rivolte alla comunità nel nostro Paese giornate di Torino si nasconde un gran- civile tutta e alle Istituzioni in partico- un dottorato di ricerca: il 6,4% di de lavoro fatto con spirito ecclesiale e lare? chi ha terminato negli anni 2004 e nel solo desiderio di aiutare i cristiani a Questo processo agevolerebbe l'a- 2006 risulta essersi trasferito all’e- pensare il sociale. prirsi di un dibattito e forse i mass- stero a distanza di 3-5 anni, con Malgrado questo impegno, che è media stessi potrebbero farsi amplifi- punte che raggiungono il 23,7% doveroso riconoscere e apprezzare, catori delle questioni cruciali del cat- per chi si è formato nell’area delle resta la domanda su quanto questo tolicesimo italiano. scienze fisiche e del 9,5% per quel- strumento sia incisivo a livello ecclesia- li nell’area delle scienze matemati- le e civile. che e informatiche. L'impressione è quella che a fronte delle energie, anche economiche, Campi estivi 2014 (foto: archivio Gruppi Famiglia) Le famiglie del futuro Le più recenti stime sulle famiglie messe in gioco, il risultato non sia consentono anche di delineare un all'altezza delle aspettative. quadro della misura e della dire- Questo non solo per lo scarso rilievo zione con cui si evolveranno, in mediatico, ma soprattutto perché il termini quantitativi e sotto il profilo dibattito delle ultime Settimane è come strutturale, le famiglie in Italia nel un fiume che di colpo resta senza prossimo ventennio. sbocchi nel mare della società, come In generale, si assisterà a un pro- un fiume che i giorni della Settimana seguimento delle tendenze già sociale riempiono di domande. osservate negli anni più recenti. Il rischio è che tali interrogativi riman- Avremo, in particolare: gano senza risposta e che vengano • un aumento (quasi lineare) del ripresentati nell'edizione successiva. numero di persone sole, che entro Come portare il fiume al mare? In ogni caso ritengo che, seppur per- il 2031 arriveran- In primo luogo ritengo utile potenziare fettibile, quello delle Settimane socia- no a superare gli il lavoro di preparazione alla Settimana li resti uno strumento valido ma da 8,2 milioni di fami- sociale, quello che spetta alle Chiese valorizzare maggiormente per recu- glie (un milione in particolari. Mi pare sempre più urgen- perare sempre più lo stretto nesso tra più rispetto ad te creare in ogni diocesi dei luoghi per- fede e vita. La nostra Chiesa, sull'e- oggi); manenti dove pregare insieme, con- sempio dei continui stimoli di papa • anche le coppie senza figli frontarsi dentro un discernimento Francesco, può ritrovare nel sociale la aumenteranno fino a 6,4 milioni; comunitario per trovare azioni concor- linfa per un vangelo affascinante e • le coppie con figli, dopo un de- date al fine di leggere la società da cri- capace di parlare a tutti gli uomini, cennio di leggero incremento (su- stiani e rispondere alle nuove doman- anche a quelli che di primo acchito pereranno i 10 milioni di unità nel de del nostro tempo. Per fare un esem- appaiono resistenti alla buona 2019), inizieranno a diminuire per- pio attinente all'ultima Settimana socia- Novella di Gesù. dendo, nell’arco dei 10 anni suc- le, è emerso con chiarezza che la fami- Mi sia concessa un'ultima considera- cessivi, circa 400 mila unità; glia è in forte evoluzione e questo chie- zione: la 'Settimana' di Torino ha • anche il numero dei nuclei de di non cercare più soluzioni nostal- mostrato l'urgenza di un lavoro siner- monogenitore (sia con genitore giche appellandosi a un passato che gico tra le pastorali sociali e quelle maschio che femmina) tenderà ad non c'è più, ma al contrario di saper familiari al fine di individuare nuovi aumentare, raggiungendo com- leggere il presente per rispondere ai linguaggi in grado di rilanciare a plessivamente nel 2031 circa 2,5 nuovi interrogativi. livello culturale e politico il ruolo fon- milioni di unità. Mi permetto anche di suggerire una damentale della famiglia nella costi- possibile modalità con la quale vivere tuzione e nella salvaguardia del lega- * Ordinario di Scienze statistiche, le future Settimane sociali sia in fase di me sociale. università di Milano-Bicocca realizzazione, sia nella ricaduta post- Tratto da: La rivista del clero italiano, Sintesi della redazione Settimana sociale. n.10 2013, p.726-727 Se si vuole condurre il fiume al mare, Sintesi della redazione
GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 9 La famiglia di fronte alla sfida educativa mente, l’educatore dà alla persona l’aiuto ad acquisire i mezzi per la pro- pria autonomia, il che significa che I figli non hanno solo bisogno di cose ma soprattutto di egli non mira ad essere indispensabi- le” (X. Lacroix, Passatori di vita, valori che diano senso alla loro vita e la sappiano orientare 2005). L’esperienza di questa accoglienza illi- mitata diviene stimolo ad una risposta altrettanto incondizionata e rigenera- trice. Solo l’esperienza dell’amore, Campi estivi 2014 (foto: archivio Gruppi Famiglia) che usa misericordia, può restituire oggi all’uomo il senso del suo valore - non disgiunto dall’accettazione della sua miseria - e fornirgli la capa- cità di aprirsi con fiducia al mistero dell’altro e degli altri. Incontrare l’altro Lo spazio interpersonale è il luogo in cui può avvenire l’autentico “viaggio educativo”, che si configura come spazio non già di proprietà di un sog- getto bensì alimentato dalla relazione tra soggetti; vero e proprio luogo di incontro, di comunicazione, di mani- DI DOMeNICO SIMeONe* dizio, di modo che essi possano com- festazione di sé, di comprensione, di Per far fronte alle esigenze dei figli piere scelte libere e responsabili. accoglienza, di progettualità. che crescono nella società dell’infor- “Non c’è veramente scelta se di diritto In questa prospettiva la relazione mazione e della globalizzazione, l’e- o di fatto non è possibile scegliere educativa spinge ad uscire da sé per ducazione deve offrire contempora- diversamente. una scelta istintiva, ine- incontrare l’altro. neamente sia le “mappe” di un vitabile, in qualche modo predetermi- “L’incontro autentico è sempre mondo complesso e sempre in conti- nata non è una vera scelta. davanti a noi. Questo cammino può nua evoluzione, sia “la bussola” (gli Ma la possibilità di una scelta autenti- essere chiamato esodo, ‘uscire da’ strumenti) per orientarsi e trovare la ca viene meno anche quando manchi (…) Accogliendo la persona dell’al- propria strada. la norma, perché senza di essa non c’è tro, e specialmente quella dei figli, Bisogno di senso criterio di discriminazione fra le diverse accolgo l’avvenire. A loro volta i figli I figli hanno bisogno di trovare in scelte possibili (che diventano allora partiranno. Abbiamo aperto loro le famiglia, non soltanto un mondo di cose e di informazioni, ma uno spazio Le due grandi tentazioni che hanno i genitori e, in genera- di esperienza che dia senso e rilievo le, gli educatori sono, da un lato, l’autoritarismo (fai come alla loro autonomia e una direzione dico io, non si discute) e, dall’altro, la seduzione (di me ti ai loro compiti di sviluppo. Non si tratta tanto di preparare le puoi fidare, sono tuo amico e complice). giovani generazioni a vivere in una determinata società, quanto piuttosto indifferenti): è la norma che pone l’al- porte del futuro e loro le apriranno a fornire ad esse i punti di riferimento ternativa. La composizione delle due noi; ce le aprono già ora. e i proni- indispensabili per interpretare il istanze è probabilmente il punto più poti ricominceranno. Affronteranno le tempo in cui viviamo e per compor- difficile dell’educazione: è il cuore del- bufere dell’esistenza, le sue tempeste tarsi in maniera responsabile e giusta. l’educazione alla libertà” (C. Ciancio, probabilmente, ma lo faranno con I giovani hanno bisogno di adulti cre- Libertà e scelta, 2008). tanta maggior sicurezza se saranno dibili che sappiano porsi al loro fian- Non siamo indispensabili cresciuti in una casa dalle mura e dal co, disposti a camminare con loro. Il figlio, se opportunamente sostenuto tetto solidi, dove avranno provato il Compagni di viaggio discreti e affida- da appropriate azioni educative, diven- gusto e il desiderio di edificare a loro bili, che sappiano fuggire le tentazio- ta il protagonista delle proprie scelte e volta” (X. Lacroix, Di carne e di paro- ni dell’autoritarismo e della seduzione l’artefice del proprio progetto esisten- la, 2008). per porre la propria autorevolezza al ziale. Qui abbiamo l’essenza di ogni forma servizio di chi sta compiendo lo sfor- “Qui troviamo il paradosso di ogni di amore, che acquista una centralità zo di crescere. educazione, che consiste nell’aiutare tutta particolare nell’amore genitoria- Libertà e responsabilità una libertà a realizzarsi, poi a crescere. le: lasciare il posto all’altro. Il ruolo fondamentale dell’educazio- In ultima analisi, l’educazione dà alla ne è quello di coltivare nei singoli persona che viene educata i mezzi per * Ordinario di Pedagogia soggetti la libertà di pensiero e di giu- fare a meno dell’educatore. Più esatta- Sintesi della redazione
10 GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 LA FAMIGLIA CAMBIA, Educare i ragazzi Le nuove forme di famiglia non devo- l’impegno educativo resta no far cambiare il compito educativo dei genitori. Nel nostro tempo c’è Per far diventare i nostri figli “belle persone” stato un passaggio dalla famiglia normativa, quella delle regole che DI TONy PICCIN messaggi forti e veri, incontra persone non si discutono, a quella affettiva Il tema dell’educazione in ambito credibili. con relativi cambiamenti anche di familiare è sempre di più al centro Il vangelo ha la forza di aprire il cuore ruolo paterno e materno. dell’attenzione della sociologia, della e la mente, di interpellare libertà e Inoltre oggi ci sono due atteggiamen- psicologia e dei documenti della responsabilità, di mettere la persona in ti sempre più diffusi: da una parte lo Chiesa. ”educare alla vita buona del cammino. Ma anche il messaggio spontaneismo educativo - messo al vangelo”, dicono i vescovi; “educare evangelico, come ogni altro vero valo- mondo un figlio si è in grado di edu- al valore delle relazioni per aiutarsi e re, ha bisogno di qualcuno che lo carlo senza bisogno di alcun suggeri- aiutare a crescere”, dicono gli psico- possa veicolare con l’esempio e con la mento o apprendimento - dall’altro la logi; “educare ad allearsi per costrui- parola. L’esempio, così importante, professionalizzazione del ruolo geni- re la città”, dicono i sociologi. non basta più, ha bisogno di essere toriale - se non si acquisiscono deter- motivato e incoraggiato, proposto minate tecniche, non si è un bravo Il senso dell’educare anche con decisione e fermezza in certi genitore. Ma cos’è educare? una definizione periodi di vita, per sconfiggere pigrizia pertinente può essere la seguente: e capriccio. Per concludere “Dare ad ogni persona la libertà di Che cosa è davvero importante? pensiero, di giudizio, di sentimento e Famiglia e figli oggi Provo a fare un elenco: d’immaginazione (fantasia) di cui la Ce ne rendiamo ormai tutti conto: • offrire ai ragazzi la mappa per persona ha bisogno per sviluppare i ormai la famiglia tradizionale: papà, orientarsi in un mondo complesso e propri talenti”. mamma e figli è diventata uno dei “disturbato” dai sistemi mediatici- Oggi la formazione integrale (socia- diversi tipi di famiglia che si possono informatici; le-psicologica-religiosa) della perso- incontrare e le relazioni educative • proporre una direzione (valori da na diventa difficile per la separazione adulti-ragazzi sono molto variegate. trasformare in virtù cristiane) e soste- tra le sue dimensioni costitutive: la nere la volontà perché generatrice di razionalità e l’affettività, la corporeità I ragazzi si trovano spesso a felicità; e la spiritualità, la conoscenza e l’e- confronto con figure adulte • trasmettere fiducia, sicurezza, spe- mozione. demotivate o poco autorevoli. ranza superando fragilità personali e Dunque educare significa aiutare sociali, per stimolare l’apprendimento ogni persona a vivere armoniosa- un caso limite è quello del figlio unico. e dunque la realizzazione del sé; mente tutte queste dimensioni che Sono bambini a cui mancano le rela- • amare la persona e valorizzarla fin formano, nella loro completezza, una zioni orizzontali - quelle tipiche tra fra- da piccola nella sua meravigliosa dif- bella identità personale. telli - e che hanno invece molte rela- ferenziazione sessuale; Non a caso, quando incontriamo una zioni verticali: quattro o più nonni, • avere la pazienza pedagogica del- persona riuscita, diciamo: che bella magari anche bisnonni tutti disposti a l’attesa. persona! soddisfare ogni desiderio. Si tratta di È l’impegno, faticoso ma bello, che bambini/ragazzi definiti “adultisti”, permette di essere adulti credibili che La persona al centro potenzialmente incapaci di condividere stanno a fianco, discreti e affidabili, Ogni persona è abitata dal desiderio con altri. capaci di ascolto delle necessità dei di pienezza e il suo cuore è capace di Il caso opposto è quello del bambino propri figli. aprirsi quando nella sua vita sente che vive in famiglie “ricostruite”: dove segninuovi@interfree.it non mancano le relazioni orizzontali: fratelli naturali o acquisiti e dove le relazioni verticali possono essere così Per il lavoro di coppia ampie, al punto da diventare confuse e e di gruppo Campi estivi 2014 (foto: archivio Gruppi Famiglia) creare difficoltà per individuare da par- Rileggiamo le tre frasi in corsivo te del minore l’adulto di riferimento. riportate nell’articolo della pagina Tra questi due estremi troviamo tutta precedente e chiediamoci: una serie di situazioni intermedie: •Trasmettiamo ai figli le norme bambini che vivono con la sola madre, morali in cui crediamo? Siamo bambini che vivono con i nonni - che coerenti? sostituiscono di fatto i genitori - , bam- •Aiutiamo i figli a crescere o ci bini che hanno più mamme o più riteniamo indispensabili? papà, più o meno presenti. Sono tante •Siamo aperti all’avvenire? Soste- forme di famiglia ma con un’unica esi- niamo i progetti dei figli? genza di fondo: come educare.
GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 11 LA FAMIGLIA E LA SCUOLA L’università Il mondo universitario ha il compito di promuovere competenze che Coltivare e far crescere alleanze educative abbraccino l’ampiezza dei problemi, attente alle esigenze di senso e alle La scuola si trova oggi ad affrontare sistema nazionale di istruzione e for- implicazioni etiche degli studi e delle una sfida molto complessa. mazione. ricerche nei diversi campi del sapere. essa, infatti, ha il compito di trasmet- Nel rispetto delle norme comuni a tutte “La vera origine dell’università sta tere il patrimonio culturale elaborato le scuole, essi hanno il compito di svi- nella brama di conoscenza che è pro- nel passato, aiutare a leggere il pre- luppare una proposta pedagogica e pria dell’uomo. egli vuole sapere che sente, far acquisire le competenze per culturale di qualità, radicata nei valori cosa sia tutto ciò che lo circonda. costruire il futuro, concorrere, me- educativi ispirati al vangelo. vuole verità” (Benedetto XvI). diante lo studio e la formazione di una coscienza critica, alla formazione una scuola che insegna solo “come fare” sarà sovente in ritardo del cittadino e alla crescita del senso con il mondo del lavoro e delle imprese; una scuola che insegna del bene comune. come studiare, che stimola il desiderio di apprendimento, che tra- Cultura o competenze? smette i valori che contano, sarà sempre attuale. La forte domanda di capacità profes- sionali e i rapidi cambiamenti econo- Il principio dell’uguaglianza tra le fami- L’università rappresenta un luogo di mici e produttivi inducono spesso a glie di fronte alla scuola impone non incontro e di dialogo tra studenti, promuovere una scuola più efficiente solo interventi di sostegno alla scuola docenti e personale tecnico e ammi- nel dare istruzioni sul “come fare” che cattolica, ma il pieno riconoscimento, nistrativo, che condividono un sul senso delle scelte di vita e sul “chi anche sotto il profilo economico, del- ambiente ricco di risorse per l’intera essere”. Di conseguenza, anche il l’opportunità di scelta tra la scuola sta- società. Il raccordo tra l’università e docente tende a essere considerato tale e quella paritaria. la Chiesa locale è promosso attraver- non tanto un maestro di cultura e di La scuola cattolica potrà essere così so la pastorale universitaria, piena- vita, quanto un trasmettitore di nozio- sempre più accessibile a tutti, in parti- mente inserita nell’impegno di evan- ni e di competenze e un facilitatore colare a quanti versano in situazioni gelizzazione della cultura e di forma- dell’apprendimento. difficili e disagiate. zione dei giovani. Di questo la comunità cristiana ne è La scuola cattolica costituisce una va valorizzato il particolare contribu- consapevole e vuole intensificare la grande risorsa per il Paese. In quanto to reso dai cristiani: con il “servizio collaborazione permanente con le parte integrante della missione eccle- del pensiero, essi tramandano alle istituzioni scolastiche attraverso i cri- siale, essa va promossa e sostenuta giovani generazioni i valori di un stiani che vi operano, le associazioni nelle diocesi e nelle parrocchie. patrimonio culturale arricchito da di genitori, studenti e docenti, i movi- In quanto scuola paritaria, e perciò due millenni di esperienza umanistica menti ecclesiali, mettendo in atto riconosciuta nel suo carattere di servi- e cristiana” (Giovanni Paolo II). un’adeguata ed efficace pastorale zio pubblico, essa rende effettivamente educare alla vita buona del vangelo. della scuola e dell’educazione. possibile la scelta educativa delle fami- Orientamenti pastorali dell’episco- Occorre investire in una scuola che glie, offrendo un ricco patrimonio cul- pato italiano per il decennio promuova, anzitutto, una cultura turale a servizio delle nuove generazio- 2010 – 2020, n.46.48-49 umanistica e sapienziale, abilitando ni. Sintesi della redazione gli studenti ad affrontare tutte le sfide del nostro tempo, non solo quelle tec- niche. Così la scuola mantiene aperto il dia- logo con gli altri soggetti educativi – in primo luogo la famiglia – con i quali è chiamata a perseguire obietti- All’uscita della scuola (foto Rosada) vi convergenti. Il carattere pubblico non ne pregiudi- ca l’apertura alla trascendenza e non impone una neutralità rispetto a quei valori morali indispensabili per la for- mazione della persona e per la realiz- zazione del bene comune. La scuola cattolica La scuola cattolica e i centri di forma- zione professionale d’ispirazione cri- stiana fanno parte a pieno titolo del
12 GRUPPI FAMIGLIA dicembre 2014 INSEGNANTI rano un percorso scolastico facile, che glia, scuola, chiesa, sport, oratorio, non crei stress e fatica, che non intral- … ma solo se camminano insieme E GENITORI ci la complessa organizzazione familia- ottengono quei risultati fruttuosi e La figura dell'insegnante, nel corso re, e questa non è una buona premes- duraturi che sostengono una società. degli ultimi trent'anni, ha perso credi- sa per costituire un'efficace e valida e invece oggi parliamo sempre più di bilità e prestigio sociale, per una serie alleanza educativa. “emergenza educativa”. di motivi più o meno fondati, e anche viceversa, ammetto che talvolta noi Cosa non funziona? agli occhi dei genitori il professore, o insegnanti ci poniamo in antagonismo C'è un approccio assistenziale/ripara- meglio, il prof, è spesso un antagoni- con le famiglie, lamentando continua- tivo verso la famiglia ed è assente la sta, non un alleato, un pericoloso mente la maleducazione dei ragazzi, dimensione promozionale. eppure avversario. accusando i genitori di non svolgere sentiamo sempre di più parlare di L'alleanza educativa presuppone la bene il loro compito, di essere troppo sussidiarietà. condivisione di metodi e finalità, la distratti, troppo permissivi, eccetera. La famiglia, quale realtà naturale, stima e la fiducia reciproche, la con- In questa situazione complessa e tal- dovrebbe emanciparsi e divenire sog- divisione di valori e priorità. volta assai demotivante, per me essere getto pro-attivo nell'ambito di una cit- Raramente ho sperimentato questo un’insegnante cristiana significa affron- tadinanza attiva e soprattutto in ambi- sodalizio con le famiglie dei miei stu- tare ogni giornata lavorativa impe- to scolastico ed educativo. denti, forse perché l'idea di "bene gnandomi a dare il meglio… Se l’ar- È quello che, come famiglia, abbia- della persona" varia secondo la pro- gomento del giorno me ne offre l’oc- mo sperimentato anche nell'ambito spettiva: è diverso l'approccio del casione, non esito a dare apertamente del cammino di fede: pregare insieme genitore, dell'insegnante, del catechi- testimonianza della mia fede, promet- con altre famiglie, spendere con loro sta, dell'allenatore. tendo a tutti i miei studenti “miscreden- settimane di condivisione. ti” che prima o poi lo Spirito li tocche- Com’è difficile creare un’allean- rà, e allora la loro prospettiva di vita Genitori insieme per affermare za tra genitori e insegnanti! cambierà decisamente in meglio. la libera scelta educativa. elisabetta Bordoni A fronte di una massiccia presenza Nella Scuola abbiamo operato scelte dei genitori nelle scuole (organi colle- giali, comitati genitori di varia natu- L'Associazione simili: cicli scolastici in scuole parita- rie che ci hanno permesso di condivi- ra), raramente si attua una vera siner- Genitori dere anni di cammino comune senza gia tra insegnanti e famiglie; al con- Scuole Cattoliche soluzione di continuità tra quanto vis- trario, spesso l'atteggiamento è di dif- suto in casa e quanto vissuto in ambi- Con tre figli di età molto diverse, negli fidenza e controllo reciproco, con to scolastico. anni ho fondato e rifondato più volte il relativo scarica-barile di responsabili- Ora sogno una futura contaminazio- mio impegno educativo sulla roccia tà quando lo studente non va bene a ne delle belle esperienze create e vis- dell'entusiasmo che deriva dalla con- scuola. sute dai genitori e dai ragazzi in tutte vinzione di poter con-creare la società Personalmente, amo il mio lavoro, le scuole, cattoliche e statali, e la loro intorno a noi. amo le materie che insegno (o tento estensione feconda al territorio, nelle Ma da soli non si va da nessuna parte di insegnare), amo i miei alunni parrocchie e nei gruppi di impegno e per non perdere anche le più salde (anche se molti di loro pensano il sociale. motivazioni occorre camminare con contrario!). Provo quindi grande Sarebbe la realizzazione di una rete altri genitori entusiasti, sacerdoti gene- amarezza quando percepisco di esse- che potrebbe sostenere i più deboli, rosi, docenti appassionati, Istituzioni re considerata una lavoratrice di serie chi ha bisogno di crescere e magari che “ci credono”. B, che ha un orario ridicolo, gode di ha bisogno di famiglia. In una parola, alleanze educative che troppe ferie e di altri privilegi ingiusti- si coniugano in azioni significative che ficati. Giulia Bertero impattano sul territorio in cui si vive, Molti genitori per i propri figli deside- Presidente AGeSC Piemonte che aiutano i ragazzi – e anche gli adulti – ad aprirsi e a conoscere quan- to esiste fuori da sé, dal proprio picco- lo mondo di consolidate abitudini e di Per il lavoro di coppia e di gruppo Campi estivi 2014 (foto: archivio Gruppi Famiglia) limitati saperi, arrivando ad incontrare mondi più ampi e fecondi di conoscen- •Quali difficoltà incontriamo, za. come genitori, a rapportarci con Più volte mi è tornato in mente il termi- le varie realtà della scuola stata- ne “cattolico” che significa “universa- le? le”. •Ci impegniamo come rappresen- Sì, l'impegno educativo non è un fatto tanti di classe o deleghiamo ad privato, è invece una spinta che radu- altri? na sinergie e trasforma le diversità in •Nutriamo dei pregiudizi nei con- alleanze. fronti delle scuole cattoliche? Le agenzie educative sono molte: fami-
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