LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE IN ONCOLOGIA - Il chirurgo Pierandrea De Iaco - Policlinico S.Orsola ...

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LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE IN ONCOLOGIA - Il chirurgo Pierandrea De Iaco - Policlinico S.Orsola ...
LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE
        CURE IN ONCOLOGIA
             Il chirurgo

           Pierandrea De Iaco

         pierandrea.deiaco@unibo.it
              Oncologia Ginecologica
          Policlinico Sant’Orsola-Malpighi
                       Bologna
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IL PAZIENTE DI FRONTE ALLA PROPOSTA CHIRURGICA:
                 VARIABILI personali
    • Scolarità
    • Attitudine psicologica
      – Ottimista, pessimista, tratti psichici
    • Momento nella storia della malattia
      – Recente diagnosi, storia di recidiva
    • Inserimento nella famiglia/società
      – Singolo, madre-padre
    • Credo religioso
      – Cattolico, musulmano, testimone Geova
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IL PAZIENTE DI FRONTE ALLA PROPOSTA CHIRURGICA:
                 VARIABILI cliniche
    • Età
    • Comorbidità
      – Cardiopatia, obesità
    • Pregressa chirurgia
    • Stadio della malattia
      – Presenza di metastasi a distanza (polmone, fegato)
    • Stato nutrizionale
    • Equilibrio psicologico
    • Accettazione di menomazioni
      – Stomie, gravi deturpazioni estetiche
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High-quality patient information supports patients
 in taking a more active role in their care and is pivotal
for realistic outcome expectations, enhanced compliance
           and an overall greater satisfaction
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Clinical practice guidelines (CPGs) support enhanced post-operative recovery and
decrease morbidity.
In addition, patient information leaflets (PILs) are associated with enhanced overall
outcomes and improved patient satisfaction
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COUNSELLING PER
          DECISIONE CHIRURGICA ONCOLOGICA
•   Disponibilità ascolto
•   Linguaggio adeguato
•   Presentazione del problema
•   Proposte terapeutiche
•   Discussione pro/contro
•   Valutazione del livello di dettagli
•   Empatia
•   Messaggio positivo (alleanza terapeutica)
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Among cancer patients, communicating
uncertainty was negatively related to decision
            satisfaction (P < 0.002)
   there was an interaction between patient
 involvement in decisions and communicating
   uncertainty in relation to patients decision
             satisfaction (P < 0.03)
Of 281 residents surveyed the majority
  reported learning the consent process by
                 observation
   rather than formal instruction and only a
minority of respondents reported having been
                  evaluated.
Tumori maligni ovarici
Terapia dei tumori ovarici?
Chirurgia e chemioterapia

• Standard debulking (24%): isterectomia extrafasciale, annessiectomia
bilaterale, omentectomia infracolica, linfadenectomia pelvica e paraortica

• Radical debulking (57%): chirurgia standard più isterectomia radicale,
e/o resezione intestinale, e/o resezione del ligamento gastrocolico

• Supraradical debulking (19%): chirurgia standard e radicale più
resezione combinata di piccolo e grande intestino, e/o splenectomia, e/o
resezione del diaframma, e/o resezione epatica, e/o pelvectomia

                  Sharma
 Sharma et al., AJOG 2005 S, et al AJOG 2005
Citoriduzione
nel carcinoma ovarico avanzato

                                         Micro

                                         1cm

                                         2 cm

                                 Hoskins, 1994
LA LAPAROSCOPIA E LA GESTIONE DELLE PAZIENTI
                              CON CARCINOMA AVANZATO

                                    LAPAROSCOPIA
                                     DIAGNOSTICA

                    Non possibilità di                    Possibilità di
                    citoriduzione ottimale                citoriduzione
                                                          ottimale

           Chemioterapia
           neoadiuvante                                 Upfront surgery

Chemiosensibili       Non responders
                                                         Chemioterapia

    Debulking
     surgery
LA LAPAROSCOPIA E LA GESTIONE DELLE PAZIENTI
                               CON CARCINOMA AVANZATO

                                     LAPAROSCOPIA
                                      DIAGNOSTICA

                     Non possibilità di citoriduzione      Possibilità di citoriduzione
                     ottimale                              ottimale
                     Sopravvivenza 20% a 5 anni            Sopravvivenza 60% a 5 anni
                    Rischio colostomia pressochè nullo
           Chemioterapia                                  Rischio di colostomia 10%
           neoadiuvante                                  Upfront surgery

Chemiosensibili         Non responders
                                                          Chemioterapia

    Debulking
     surgery
LA LAPAROSCOPIA E LA GESTIONE DELLE PAZIENTI
                                 CON CARCINOMA AVANZATO

                                         LAPAROSCOPIA
                                          DIAGNOSTICA

                      Non possibilità di citoriduzione       Possibilità di citoriduzione
                      ottimale                               ottimale
                      Sopravvivenza 20% a 5 anni             Sopravvivenza 60% a 5 anni
                    Rari casi di lungo sopravviventi
           Chemioterapia                                    In caso di chirurgia non completa:
           neoadiuvante
                    Rischio colostomia pressochè nullo      sopravvivenza
                                                           Upfront  surgery 20% a 5 anni

                      Rischio trasfusione 10%                Rischio di colostomia 10%
Chemiosensibili       NonNon responders
                          necessità di terapia intensiva     Rischio trasfusione 80%
                                                           Chemioterapia
                      Basso rischio di complicanze post-     Necessità di terapia intensiva
                      operatorie                             postoperatoria
    Debulking
                                                             Rischio complicanze post-
     surgery                                                 operatorie maggiori (reinterventi,
                                                             lunga degenza) 35%
TAKE HOME MESSAGE

LA TERAPIA DEI TUMORI OVARICI NON PUO’ PRESCINDERE DA UNA
CORRETTA SCELTA TERAPEUTICA IN ACCORDO CON LA PAZIENTE PER
SCEGLIERE LA MIGLIORE SOPRAVVIVENZA E QUALITA’ DI VITA
La chirurgia citoriduttiva nelle
       pazienti mutate
    Anna Myriam Perrone - Pierandrea De Iaco
          myriam.perrone@aosp.bo.it
       SSD Oncologia Ginecologica De Iaco
         Policlinico Sant’Orsola Malpighi
CHIRURGIA e DIFFUSIONE TUMORALE
• Carcinosi peritoneo pelvico                             peritonectomia pelvica
• Malattia del douglas e del sigma                        resezione en bloc di utero e sigma-retto
• Carcinosi del peritoneo addominale                      peritonectomia addominale
• Carcinosi del diaframma                                 peritonectomia diaframmatica- resezione diaframma
• Omental cake con coinvolgimento milza                   splenectomia e omentectomia en bloc
• Carcinosi del piccolo omento                            rimozione piccolo omento
• Noduli dell’ilo epatico                                 rimozione noduli ilo epatico
• Carcinosi del meso ileale                               peritonectomia del meso ileale/nodulectomia
• Carcinosi della colecisti                               colecistectomia
• Nodularità retrosplenica della coda pancreas            rimozione coda pancreas
Predictors of outcome
• Stage
• Age
• Surgical debulking
• Response to chemotherapy
• Serum CA125 levels
• Disease distribution
• Specific microscopic patterns of invasion
• BRCA status
ALTERAZIONI MOLECOLARI E GENETICHE

  CARCINOMA      Carcinoma     Carcinoma                 CARCINOMA           CARCINOMA
ENDOMETRIODE
               Endometrioide
                                           Carcinoma
                                                          SIEROSO             SIEROSO
 MUCINOSO       ALTO GARDO
                                 Cellule
                                           Mucinoso         ALTO               BASSO
BASSO GARDO                      Chiare                    GRADO               GRADO

 PTEN           PIK3CA         PIK3CA      KRAS           P53                     PTEN
                               ARIDI1A
CTNNB1          ARIDA1                                  mutazione
                                 PTEN      HER2a                                  BRAF
                  PTEN                       m          BRCA1-2
                                  HIF                                           KRAS2
                P53mut         IL6/JAK2/                  NF1
                                 STAT3
                                                                                ERBB2
  MMR           PPP2Ra                                    RB1
                                CTNNB1
                                PPP2Ra                    HRR
                 MMR
                                MMR                       Pathway
                                                           alterati
                                                       PIK3/TAS/NTC
                                                         H/FOXM1

                                                            Banerjee S, et al. Clin Cancer Res. 2013;19(5):961-968
HIGH-GRADE SEROUS CARCINOMAS OF THE FALLOPIAN TUBE, OVARY, AND
PERITONEUM ARE HETEROGENEOUS NEOPLASMS WITH A VARIETY OF:
• morphologic appearances
• genotypes
• chemosensitivity profiles
• prognosis
• many shared pathologic, clinical, and biologic features
M. Petrillo et al Am J of Ob & Gyn 2017
HIGH-GRADE SEROUS CARCINOMAS OF THE
FALLOPIAN TUBE, OVARY, AND PERITONEUM
Approximately 30–40% of these carcinomas exhibit BRCA1 or BRCA2
 inactivation deriving from germline or somatic mutation or from
 methylation of the BRCA1 promoter
There is now a general consensus that most or perhaps all BRCA1-
 associated adnexal carcinomas are high-grade serous carcinomas,
 although the characteristics of BRCA2-mutated ovarian cancers are
 currently not well documented
HIGH GRADE SEROUS CARCINOMA
   • SET pattern in almost 25% of tumor
   • Pleomorphism
   • High Mitotic Count
   • Tumor infiltranting lymphocytes
   • Tubal involvement
SET pattern

SOLIDO                         PAPILLARE

                                                 NON BRCA+
Simil-ENDOMETRIOIDE
                                MICROPAPILLARE
                      BRCA +

Simil-TRANSIZIONALE
                               MICROPAPILLARE
GENOTIPO = MORFOLOGIA

     1.   ETA’
     2.   MORFOLOGIA
     3.   STIC
     4.   OUTCOME
NEOPLASIA DI TIPO 2:carcinomi sierosi ad alto grado e a
rapida progressione

                                                       p53
COSA SIGNIFICA PER IL CHIRURGO?

 • SET pattern
 • Pleomorphism
 • High Mitotic Count
 • Tumor infiltranting
   lymphocytes
 • Tubal involvement
Can biologic differences of BRCA-associated ovarian cancers affect the
outcome of primary surgical cytoreduction through differences in
micro-invasiveness or pattern of spread?
LA LAPAROSCOPIA E LA GESTIONE DELLE PAZIENTI
                              CON CARCINOMA AVANZATO

                                    LAPAROSCOPIA
                                     DIAGNOSTICA

                    Non possibilità di                    Possibilità di
                    citoriduzione ottimale                citoriduzione
                                                          ottimale

           Chemioterapia
           neoadiuvante                                 Upfront surgery

Chemiosensibili       Non responders         ?           Chemioterapia

    Debulking
     surgery
La chirurgia in relazione alle caratteristiche
molecolari ed istologiche nel tumore ovarico
                  avanzato

                   Pierandrea De Iaco
                    pierandrea.deiaco@unibo.it

                   GYNECOLOGIC ONCOLOGY
                SANT’ORSOLA-MALPIGHI HOSPITAL
                       BOLOGNA - ITALY
Tipo I                                              Tipo II
• Clinica                                            • Clinica
    - carcinomi a lenta crescita, non                     - carcinomi a crescita rapida, aggressivi e stadio
    aggressivi, stadio I                                  avanzato

• Istologia                                          • Istologia
     - LG (micropapillari) sierosi                        - HG sierosi
     - Endometrioidi                                      - MMMT (carcinosarcomi)
     - Mucinosi                                           - Indifferenziati
     - Cellule chiare
     - Transizionali (Brenner)

• Morfologia e patogenesi                             •   Morfologia e patogenesi
  - Morfologicamente eterogenei                            - Morfologicamente relativamente omogenei
                                                           - Sviluppano “de novo”
  - Sviluppano da lesioni precursori ben definite:
   Tumori borderline ed          endometriosi
La chirurgia citoriduttiva nelle
       pazienti mutate
   Anna Myriam Perrone - Pierandrea De Iaco
         myriam.perrone@aosp.bo.it
      SSD Oncologia Ginecologica De Iaco
        Policlinico Sant’Orsola Malpighi
Cosa hanno in comune ?
WHO: SURFACE EPITHELIAL-STROMAL TUMORS

• Serous tumors
    • low-grade serous
   • high-grade serous
• Mucinous tumors, endocervical/intestinal-type
• Endometrioid tumors
• Clear cell tumors
• Transitional cell tumors

• BRCA-associated tumors (SET)
ADENOCARCINOMA SIEROSO BASSO GRADO
• Tipo I
• raro: 10% dei carcinomi sierosi
• età media di insorgenza più precoce
• spesso associato a tumore borderline sieroso
• prevalentemente stadio I
• sopravvivenza complessiva 5 anni 80%
• basso indice di proliferazione
• ridotta responsività alla chemioterapia
TUMORI MUCINOSI

• rari: 15% dei tumori ovarici
• tumore mucinoso borderline – varietà gastrointestinale
     • 10% di tutti i tumori mucinosi
     • età di insorgenza 45 anni
     • generalmente unilaterali e di dimensioni maggiori dei cistoadenomi benigni
• tumore mucinoso borderline – varietà sieromucinosa
     • spesso bilaterali (40%)
     • frequentemente associati ad endometriosi
     • impianti extra-ovarici nel 20% dei casi (con prognosi non peggiore)
• carcinoma mucinoso
     • raro: meno del 10% dei tumori mucinosi
     • la maggior parte sono confinati all’ovaio (stadio I)
     • in caso di lesione neoplastica diffusa: pensare a diffusione secondaria da apparato
     gastrointestinale
     • ridotta responsività alla chemioterapia
Terapia dei tumori ovarici?
Chirurgia e chemioterapia

• Standard debulking (24%): isterectomia extrafasciale, annessiectomia bilaterale, omentectomia
infracolica, linfadenectomia pelvica e paraortica

• Radical debulking (57%): chirurgia standard più isterectomia radicale, e/o resezione intestinale,
e/o resezione del ligamento gastrocolico

• Supraradical debulking (19%): chirurgia standard e radicale più resezione combinata di piccolo e
grande intestino, e/o splenectomia, e/o resezione del diaframma, e/o resezione epatica, e/o
pelvectomia

                        Sharma S, et al AJOG 2005
  Sharma et al., AJOG 2005
SURVIVAL AND MAXIMAL
CYTOREDUCTIVE SURGERY

                Each 10% increase in maximal
                cytoreduction was associated with a
                5.5% increase in median survival time

                                  Bristow, 2003
SURGERY AFTER NEOADJUVANT CHEMOTHERAPY

                “the goal should be microscopic
                 residual disease, not optimum
                 cytoreduction defined as 1 cm
                        residual disease”
                                   Schwartz 2008
ATTUALITA’ NEL TRATTAMENTO DEL CARCINOMA OVARICO
                                             Stadi III-IV

- Complete resection of all visible disease is the goal of surgical management
- Volontary use of incomplete surgery (upfront or interval) is discouraged
- Criteria against abdominal debulking are:
   -   Diffuse deep infiltration of the root of small bowel mesentery
   -   Diffuse carcinomatosis of the small bowel involving such large parts that resection would
       lead to short bowel syndrome (remaining bowel
Gestione delle pazienti con carcinoma avanzato

                                                   LAPAROSCOPIA
                                                    DIAGNOSTICA

                            Non possibilità di                     Possibilità di
                            citoriduzione a ZERO                   citoriduzione a ZERO

               Chemioterapia
               neoadiuvante                                       Upfront surgery

Chemiosensibili                 Non responders
                                                                  Chemioterapia

  Debulking surgery
Diagnostic laparoscopy
Peritoneal Cancer Index (PCI)
PRO:
- easy to be used - reproducibility - gives a score
CONS:
- not highly detailed - possibile mis-interpretation - by laparotomy
Parametro laparoscopico       assente   presente   NV

Omental cake                  0         2

Carcinosi peritoneale         0         2

Carcinosi diaframmatica       0         2

Retrazione mesenteriale       0         2

Infiltrazione intestinale     0         2

Infiltrazione gastrica        0         2

Metastasi epatiche            0         2

Score totale

                 Score ≥8:
                 NO SURGERY
SURGICAL AGGRESSIVENESS AND CANCER DIFFUSION
•   Pelvic peritoneum carcinosis                      pelvic peritonectomy
•   Douglas and sigmoid nodules                       en bloc uterine-sigmoid resection
•   Abdominal peritoneum carcinosis      abdominal peritonectomy
•   Diaphragmatic carcinosis                          diaphragmatic peritonectomy/resection
•   Omental cake and spleen metastasis   en bloc splenectomy and omentectomy
•   Small omentum carcinosis                          small omentum resection
•   Hepatic ilum nodules                 nodules removal
•   Meso-ileal nodules                                nodules removal
•   Gallbladder nodules                               colecistectomy
•   Pancreatic tail nodules              removal of pancreas tail
STADIO III-IV UP-FRONT E COMPLEXITY SCORE (ALETTI)
                  BOLOGNA 2000-2014
Intra-operative inclusion criteria were:
histologic diagnoses of epithelial ovarian cancer at frozen section
PI score > 8 or < 12 (considered HTL)
with no evidence of mesenteric retraction.

Patients were randomly assigned (1:1 ratio) to undergo
- PDS followed by systemic adjuvant chemotherapy (arm A,
  standard )
- or NACT followed by IDS (arm B, experimental )
OVARIAN CARCINOMA STAGE III-
                                               IV

                                                   Imaging
                                             Clinical evaluation
                                    Laparoscopy (biopsy for pathology and
                                                genetic test)

       LOW TUMOR LOAD                       HIGH TUMOR LOAD                             UNRESECTABLE

    Upfront               CHEMORESISTANT                   CHEMOSENSITIVE
radical surgery            Low-grade serous                 High-grade serous
                              Mucinous                         BRCA mut
                           BRCA wilde type

                      Upfront radical
                   surgery/neoadjuvant                       Neoadjuvant chemotherapy
                      chemotherapy
Grazie

Oncologia Ginecologica
Policlinico S.Orsola
Tel. 051-2144368
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