Il contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale
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Sala Porta – Palazzo delle Stelline – Milano 18 aprile ore 10.00 – 13.00 ATTI DEL SEMINARIO Il contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale Il Servizio Civile ha poi contribuito da un lato ad una forte crescita nella formazione umana e sociale dei giovani all'interno dei Comuni e dall'altro alla valorizzazione e promozione dei servizi sociali, culturali e ambientali grazie al lavoro di numerosi volontari all'interno dei progetti. Il seminario vuole mettere "a sistema" i contributi e le prospettive per lo sviluppo del Servizio Civile nelle amministrazioni comunali raccogliendo i bisogni e le istanze dei Comuni associati ad ANCI in previsione di un futuro tavolo di coordinamento nazionale il cui scopo è di creare le condizioni di una crescita della qualità delle iniziative comunali, di diffonderle ove ancora non attivate e di incidere sulle politiche nazionali, anche nell'ambito della Consulta per il Servizio Civile Nazionale, istituita presso l'UNSC.
PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE www.comune.torino.it/infogio/sercivol PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Un po’ di storia 1976 La Città di Torino si convenziona per la gestione degli Obiettori di Coscienza 1999 Sperimentazione del Servizio Civile Volontario femminile 2002 Comune, Provincia e Università degli Studi di Torino sottoscrivono un Protocollo d’Intesa per la gestione del Servizio Civile Volontario www.comune.torino.it/infogio/sercivol 1
PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Le linee guida dell’esperienza Servizio Civile e… Politiche Giovanili • Creare positive sinergie con gli altri progetti/interventi promossi dal territorio, affinché l’esperienza non sia vista come una “parentesi di 12 mesi” Servizio Civile e… giovani • Favorire l’accessibilità dei progetti a tutte le categorie di giovani (titoli di studio, diversamente abili...) www.comune.torino.it/infogio/sercivol PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Le linee guida dell’esperienza Servizio Civile e… territorio • Promuovere la progettazione a partire dai reali bisogni e tenuto conto delle risorse presenti sul territorio Servizio Civile e… rete • Sviluppare l’esperienza valorizzando le specificità, le potenzialità e le competenze di tutti gli attori sociali presenti sul territorio www.comune.torino.it/infogio/sercivol 2
PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Il sistema di progettazione L’iter realizzato • Seminari formativi per Responsabili Locali e di progetto • Elaborazione dei progetti a cura dei singoli responsabili • Valutazione di contenuto • Verifica degli aspetti formali a cura dello Staff di Progettazione www.comune.torino.it/infogio/sercivol PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Il sistema di progettazione Alcune linee d’indirizzo • Programmazione Individuazione di criteri qualitativi (continuità, ma anche sperimentazione…) e quantitativi per la presentazione dei progetti • Formazione volontari Numero di ore di formazione generale e specifica previste da progetto superiori allo standard minimo previsto dalle Circolari www.comune.torino.it/infogio/sercivol 3
PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Il sistema di progettazione Alcune linee d’indirizzo • Accessibilità Almeno il 35% dei progetti presentati nell’ambito di ciascun bando accessibili a giovani con bassa scolarità (in possesso della sola licenza di scuola dell’obbligo) • Riconoscimento Stipula di accordi che prevedano crediti formativi ed altri benefici per i volontari previsti www.comune.torino.it/infogio/sercivol PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Il sistema di progettazione Alcune linee d’indirizzo • Interazione con il territorio 1. Informazione 2. Comunicazione 3. Partnership 4. Coprogettazione www.comune.torino.it/infogio/sercivol 4
PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Il sistema di progettazione Le prospettive… sperimentate Un percorso finalizzato a • Sviluppare esperienze e progettualità a partire dai bisogni del territorio e superando la logica di un “Servizio Civile per l’ente” • Proporre ai volontari esperienze “di vasta scala” • Condividere risorse, strumenti, metodologie www.comune.torino.it/infogio/sercivol PROGETTARE IL SERVIZIO CIVILE Il sistema di progettazione Le prospettive… sperimentate Un percorso che prevede una serie di incontri gestiti dallo Staff di Progettazione, finalizzati all'ideazione e presentazione di un'unica scheda progetto costruita attorno ad obiettivi ed azioni condivise. www.comune.torino.it/infogio/sercivol 5
Indagine Anci Lombardia 2006: aspetti qualificanti dell’esperienza di servizio civile negli Enti locali Laura Carrubba 2 ottobre 2006 Avvio 5 PROGETTI e 833 volontari Partenze volontari ANCI Lombardia 900 833 800 700 600 500 400 300 235 200 100 116 0 partenza 17/01/05 partenza 01/09/05 partenza 02/10/06 1
Obiettivi trasversali e comuni ai 5 progetti - diffusione di BUONE PRASSI per la gestione dei volontari nelle sedi; - diffusione di un ATTEGGIAMENTO attivo e propositivo tra gli operatori degli enti coinvolti; - COORDINAMENTO degli Enti. MODALITA’ DI IMPIEGO DEL VOLONTARIO Affiancamento alle attività degli operatori: - Attività all’interno degli uffici comunali - Attività all’interno delle strutture e dei servizi convenzionati - Attività sul territorio Training on the job 2
MODALITA’ DI IMPIEGO NELL’AREA SOLIDARIETA’ Distribuzione percentuale delle attività svolte dai volontari dell'area Assistenza 4,6 1,5 10,9 1,2 44,4 6,5 30,7 Trasporti - Accompagnamento Minori Disabili Scuola Anziani Ufficio Professione lavoro MODALITA’ DI IMPIEGO AREA CULTURA Distribuzione percentuale delle attività svolte dai volontari dell'area Patrimonio artistico e culturale 2,80% 11,10% 7,20% 78,90% Attività culturali (musei) Iniziative di formazione Attività front office-back office biblioteca Attività ufficio cultura/Pro Loco 3
MODALITA’ DI IMPIEGO AREA AMBIENTE Distribuzione percentuale delle attività svolte dai volontari dell'area Ambiente 15% 53% 33% uscite sul territorio attività di ufficio organizzazione eventi MODALITA’ DI IMPIEGO AREA EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Distribuzione percentuale delle attività svolte dai volontari dell'area Educazione e promozione culturale (nell'anno di Serv.Civ. 2005-2006) 7% 38% 55% front office back office progettazione 4
QUALI I VANTAGGI O I VALORI AGGIUNTI? VALORE AGGIUNTO PER L’ENTE Possibilità di introdurre elementi innovativi all’interno dei servizi. La giovane età, la formazione e l’entusiasmo dei volontari sono stimolo e risorsa per l’organizzazione e la gestione dei servizi offerti. 5
VALORE AGGIUNTO PER L’ENTE Possibilità di INCREMENTARE: - il numero dei servizi offerti; - il numero degli utenti raggiunti; - la qualità dei servizi erogati - la soddisfazione degli utenti, degli operatori e dell’intera organizzazione del servizio VALORE AGGIUNTO PER L’ENTE Possibilità di promuovere forme di cittadinanza attiva, di solidarietà e di volontariato. 6
VALORE AGGIUNTO PER L’ENTE Inoltre possibilità di: Migliorare l’organizzazione (del proprio tempo, delle attività, ecc.): gli operatori grazie al contributo dei volontari hanno più tempo per curare l’organizzazione e il monitoraggio dei servizi VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Possibilità di inserirsi, seppur temporaneamente, all’interno di un ente locale (senza dover vincere un concorso) 7
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Possibilità di inserirsi, seppur temporaneamente, all’interno di un ente locale (senza dover vincere un concorso) VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi, ma quella di fornitore. 8
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Possibilità di maturare un’esperienza di lavoro continuativa, pubblicamente riconosciuta e qualificante sul piano formativo ed esperienziale VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Possibilità di apprendere sul campo e di sperimentarsi in prima persona nelle diverse situazioni 9
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Possibilità di affiancarsi a professionisti e ad operatori esperti della materia VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Possibilità di : • applicare le conoscenze tecniche maturate durante lo svolgimento di percorsi di formazione teorici; • strutturare relazioni sociali complesse acquisite mediante una lunga permanenza in un concreto ambito lavorativo. 10
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’ PER IL VOLONTARIO Occasione per verificare la propria capacità, disponibilità e attitudine a lavorare all’interno di un contesto simile. SODDISFAZIONE DEL VOLONTARIO Giudizio medio di soddisfazione dei volontari (progetti avviati il 2 ottobre 2006) 10,00 7,80 7,90 7,80 7,60 9,00 7,40 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 PROGETTO CULTURA AMICA PROGETTO LA PERSONA AL CENTRO PROGETTO RETE DI INFORMAZIONE PROGETTO RETE DI PROTEZIONE PROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE 11
SODDISFAZIONE DELL’OPERATORE Giudizio medio di soddisfazione degli Operatori Locali di Progetto (progetti avviati il 2 ottobre 2006) 10,00 8,48 8,35 8,35 8,50 8,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 PROGETTO CULTURA AMICA PROGETTO LA PERSONA AL CENTRO PROGETTO RETE DI INFORMAZIONE PROGETTO RETE DI PROTEZIONE PROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE L’ETIMOLOGIA: L’esperienza dei volontari ¾ gratificante 9 soddisfazione ¾ arricchente all’avvio 9 prospettive ¾ interessante del servizio civile 9 contatti ¾ opportunità 9 bilancio ¾ adattamento 9 elaborazione 9 crescita 9 competenze • impegno • sacrificio durante • flessibilità il servizio civile alla fine • autonomia del servizio civile • responsabilità 12
L’ETIMOLOGIA: L’esperienza degli operatori ¾ opportunità 9 soddisfazione ¾ fiducia 9 responsabilità ¾ formazione all’avvio del servizio civile 9 capacità ¾ disponibilità 9 riorganizzazione 9 progettazione • impegno • organizzazione alla fine del servizio civile • mediazione • condivisione durante • comunicazione il servizio civile • autonomia/dipendenza • incremento • qualità “Mi resta un’esperienza irripetibile che mi ha permesso di conoscere al meglio il mio ente e il mio comune. Un rapporto lavorativo ed umano ottimo con collaboratori ed olp (sono certa che mancherò al mio olp, pecco di presunzione ma è così) ”. (Stefania, ex volontaria) “Senz’altro essere un Olp comporta un grande impegno, una continua rimessa in discussione e soprattutto del tempo per organizzare tutto ma a mio parere resta un’esperienza valida e arricchente”. (Chiara, Operatore Locale di progetto) 13
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