Innovation in the treatment of HIV: definition and medical needs identification The vision of scientific community - Roma 24 maggio 2018 - ICAR 2018
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Innovation in the treatment of HIV: definition and medical needs identification The vision of scientific community Roma 24 maggio 2018 Prof. Massimo Andreoni Cattedra di Malattie Infettive Università Tor Vergata Roma
Disclosures I have received funding for membership of Advisory Boards, for the preparation of educational materials, for research and educational grants, for membership of speaker panels and for support for travel to conferences from the following companies: • Gilead Sciences • Bristol-Myers Squibb • Janssen-Cilag • Viiv Healthcare • Abbott Pharmaceuticals • Merck Sharp and Dohme • Abbvie • Angelini • Boheringer Ingelheim • Pfizer
OGGETTO: Criteri per la classificazione dei farmaci innovativi e dei farmaci oncologici innovativi ai sensi dell’articolo 1, comma 402 della legge 11 dicembre 2016, n.232
Riconoscimento dell’innovatività ✓ Inserimento nel fondo dei farmaci innovativi ✓ Benefici economici ✓ Inserimento nei Prontuari Regionali Sostenibilità: a decorrere dal 1/1/2017 nello stato di previsione del Ministero della Salute è istituito un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi con una dotazione di 500 milioni di euro annui dei medicinali innovativi e dei medicinali oncologici innovativi con una dotazione di 500 milioni di euro annui
Criteri usati per la valutazione dei farmaci Health Technology Assessment Impact of Relative Budget Efficacy/Effectiveness Ethical Effects assessment Cost- Added effectiveness Therapeutic Biological Value Effects Severity of Disease given the available Uncertainty of treatment options Evidecnce Medical factors Economic factors Other factors
Criteri per la valutazione dell’innovatività I criteri per la classificazione dei farmaci innovativi (Det. 519/2017, emessa dalla CTS-AIFA il 31 marzo 2017) prevedono un modello di valutazione dell’innovatività unico per tutti i farmaci. Si tratta di un approccio multidimensionale, che tiene conto di tre elementi fondamentali: 1. Bisogno terapeutico 2. Valore terapeutico aggiunto 3. Qualità delle prove (robustezza degli studi clinici) a supporto
Bisogno terapeutico: è condizionato dalla disponibilità di terapie per la patologia in oggetto ed indica quanto l’introduzione di una nuova terapia sia necessaria per dare risposta alle esigenze terapeutiche di una popolazione di pazienti.
Valore terapeutico aggiunto: entità del beneficio clinico apportato dal nuovo farmaco rispetto alle alternative disponibili su esiti riconosciuti come clinicamente rilevanti e validati.
Qualità delle prove a supporto: per la valutazione di questo parametro l’AIFA decide di adottare il metodo GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation). In base a tale valutazione, la qualità potrà risultare: ✓ alta, ✓ moderata, ✓ Bassa, ✓ molto bassa.
Possibili esiti della valutazione e vantaggi conferiti dati dal riconoscimento dell’innovatività Riconoscimento dell’innovatività in relazione alla singola indicazione terapeutica, a cui saranno associati l’inserimento nel Fondo dei farmaci innovativi, i benefici economici previsti dall’articolo 1, comma 403, Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017) e l’inserimento nei Prontuari Terapeutici Regionali nei termini previsti dalla normativa vigente (articolo 10, comma 2, decreto legge n. 158/2012 convertito in legge n. 189/2012); ha una durata massima di 36 mesi Riconoscimento dell’innovatività condizionata o potenziale in relazione alla singola indicazione terapeutica, che comporta unicamente l’inserimento nei Prontuari Terapeutici Regionali nei termini previsti dalla normativa vigente (articolo 10, comma 2, decreto legge n. 158/2012 convertito in legge n. 189/2012); Mancato riconoscimento dell’innovatività in relazione alla singola indicazione terapeutica.
Criteri di riconoscimento dell’innovatività Bisogno terapeutico Qualità Massimo Importante Moderato Scarso Assente delle prove a supporto Valore terapeutico aggiunto Massimo A L T A Importante MODERATA Moderato Scarso B A S S A Assente M O L T O B A S S A
HIV infection: a success story of research Viral suppression > 90% Immune restoration Better ARV drugs Simplified treatment Increased survival Transmission reduced
HIV infection: a success story of research But a story far from being achieved Viral suppression > 90% Immune restoration Better ARV drugs Simplified treatment Increased survival Transmission reduced
Obstacle to HIV eradication
Innovatività per i farmaci anti- HIV: eradicative drugs??
Start HAART 1000000 100000 10000 1000 100 10 1 New 0.1 Stable reservoirs strategies 0.01 Ongoing replication 0.001 Time on HAART (years)
Eradication “Shock and Kill” Strategy to Eliminate Reservoirs of Latent HIV PROTECT Latency Reversal Agents cART HDACis PKC agonists TLR7/9 agonists Latent reservoir elimination Latent reservoir (rCD4 T cells) Killing Strategies Therapeutic vaccines Immune effector Anti-Env antibodies cells Anti-PD-L1 CD8 cells NK cells MΦs TLR7/9 agonists
There is even a concern in the popular press that HIV “accelerates” aging 59 year old man less HIV associated with multiple “robust” than father morbidities of aging Gross G. AIDS Patients Face Downside of France D. Another Kind of AIDS Crisis. Living Longer. NY Times. Jan 6, 2008 New York. Nov 1, 2009
Clinical Implications of an Ageing HIV Population: ATHENA Cohort ‡ Increased Burden of Non-Communicable Diseases (NCDs) and Polypharmacy An individual-based model of an ageing HIV-population following patients on treatment as they age, develop NCDs and start co-administered medications Future Age Distribution of HIV Patients in the Netherlands Changes in Relative Number of Patients with 100% Specific NCDs 90% >70 yr old 80% 60 - 70 yr old Diabetes 70% Diabetes Proportion of people 2010 CVD Malignancy 2020 CVD Malignancy 50 - 60 yr old 60% 50% 40% 40 - 50 yr old Diabetes 30% 2030 CVD Malignancy 20% 30 - 40 yr old >30 yr old 10% >30 yr old 0% 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2022 2024 2026 2028 2030 Year ▪ In the ATHENA cohort, proportion of patients on ART aged ≥50 years old will increase from 28% to 73% between 2010 and 2030 ▪ Burden of NCDs mostly driven by larger increases in cardiovascular disease compared with increases in other comorbidities ▪ Polypharmacy is being driven by increase in cardiovascular medications 21 Smit M, et al. IAC 2014. Melbourne, Australia. #MOPE107
4,9% Non AIDS 5,0 malignancies Unknown 2,9% 5,6% 8,8% 11,1% 1,9% Other 11,5% Hepatic HIV related 15,9% 37,3% Jan 2018 Report
The Science of Choosing Wisely – Overcoming the Therapeutic Illusion Farmaci innovativi La terapia migliore? Quali rischi? Trials clinici Real World Data Eventuali rivalutazioni D. Caserett, N. Engl J Med 374; 13 – March 31, 2016
Necessità di applicare l’algoritmo per l’innovatività ad una patologia cronica come l’infezione da HIV/AIDS che va incontro a scenari mutevoli in dipendenza dell’età del paziente e, se non gestita bene, porta ad invecchiamento e morte precoce.
Innovatività applicata alle nuove terapie per il trattamento del HIV Bisogno terapeutico sarà presumibilmente di grado moderato poiché, pur essendo la sicurezza delle molecole disponibili sul mercato già elevata, le nuove terapie potrebbero ulteriormente soddisfare i bisogni dei pazienti che inesorabilmente infragiliscono con l’avanzamento dell’età.
Innovatività applicata alle nuove terapie per il trattamento del HIV Valore terapeutico, le future terapie potrebbero garantire un valore terapeutico aggiunto importante, soprattutto in alcune sottopopolazioni di pazienti (pazienti experienced, advanced naive, critici), conferendo un miglioramento della qualità della vita in termini di aderenza alla terapia (strategie compatte e long-acting), di sicurezza e di maneggevolezza in pazienti con comorbosità e sottoposti a politerapie.
Nell’infezione da HIV l’innovatività delle nuove terapie si riflette: ✓ nel miglioramento dell’aderenza alla terapia, ✓ nella riduzione delle tossicità a lungo termine, ✓ nella maneggevolezza nell’ambito di politerapie, ✓ nella capacità di adattarsi a pazienti particolarmente fragili e con comorbosità. .
Necessità da parte della SIMIT di ricreare una definizione di innovatività più appropriata alla terapia antiretrovirale, che tenga conto della natura cronica, debilitante e degenerativa della patologia in oggetto: considerare i risultati di studi con patient’s related outcomes di qualità di vita e maneggevolezza.
Quali esigenze per le nuove terapie antiretrovirali rispetto agli attuali standard of care? ✓ Outcome di sicurezza e tossicità ✓ Miglioramento dell’aderenza ✓ Miglioramento della qualità della vita
Le Società Scientifiche, si devono attivare in un confronto con AIFA per modificare i criteri dell’innovatività, in modo da passare dall’attuale concetto di innovatività “breakthrough” ad un’innovatività “graduale” “patient’s oriented” che, oltre a facilitare l’accesso a nuove molecole, tra cui quelle antiretrovirali, porterebbe ad appianare le diseguaglianze ad oggi presenti tra le varie aree terapeutiche, ottimizzando quindi la presa in carico di tutte le categorie di pazienti.
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