La marca commerciale Un equilibrio fra qualità e valore
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SPECIAL REPORT La marca commerciale Un equilibrio fra qualità e valore NOVEMBRE 2013 Introduzione – pag. 2 Executive Summary – pag. 3 Dagli Insights all’Azione – pag. 6 I retailer riducono il gap di prezzo – page. 8 Private label è qualità, non solo prezzo contenuto– pag. 9 L’impatto del cambiamento degli assortimenti – pag. 11 I trend della private label nel Food e Non-Food in Europa – pag. 13 Appendice –Panoramica dei paesi – pag. 17
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Introduzione Lo studio di IRI le Private Label in Europa- 2013 fornisce delle interessanti analisi sulla performance della marca commerciale in sette paesi Europei e negli Stati Uniti. La marca commerciale aiuta i consumatori a ridurre i costi della spesa settimanale e offre ai distributori di Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Grecia e Stati Uniti un’opportunità per sostenere le vendite ed accrescere i margini. Un numero sempre crescente di consumatori dimostra di amare la marca commerciale visto che il livello qualitativo migliora ma il prezzo resta attrattivo. Tuttavia per cercare di mantenere le quote di mercato, i produttori hanno dovuto pianificare delle intense attività promozionali, riducendo in questo modo il gap di prezzo che esiste tra private label e prodotti di marca, soprattutto per quanto concerne i segmenti di PL bio o premium. Questo studio analizza il mercato attuale della marca commerciale e e quali sono le probabili evoluzioni nei prossimi anni. Tim Eales Director of Strategic Insight - IRI 2
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Executive Summary Il mercato attuale e i trend proprio brand, grazie alla già Al di là della leva promozionale, emergenti menzionata qualità dei prodotti la problematica assortimentale è ed all’apprezzamento degli al centro delle attenzioni di In un contesto disomogeneo in shopper, sia per quanto riguarda industria e distribuzione. cui alcuni paesi si stanno le categorie Food che le quelle risollevando dalla recessione In periodi difficoltosi è ancora più Non – Food. economica mentre altri si trovano importante avere la giusta offerta ancora in momenti di seria I retailer utilizzano meno la leva a scaffale ed il corretto mix tra difficoltà , la marca commerciale promozionale per spingere i loro prodotti di marca e private label svolge un ruolo critico per prodotti rispetto a quanto non per attirare tutte le tipologie di industria e distribuzione, faccia l’industria di marca e ciò consumatori nel punto vendita e sostenuta anche dal fatto che il comporta una riduzione del massimizzare le vendite in ogni clima di fiducia dei consumatori divario di prezzo tra le due categoria. ed il potere di acquisto restano tipologie di prodotti. Industria e Distribuzione in ancora deboli. In Europa il prezzo delle marche Europa e in USA stanno commerciali è mediamente del adottando un approccio più La private label, coi suoi 29,9% più economico rispetto ai analitico per la definizione differenti posizionamenti (primo prodotti di marca. Il divario dell’assortimento in modo da prezzo, marchio insegna e superiore è in Francia e in evitare inutili appesantimenti premium) offre possibilità di Germania mentre quello più nello stock e andare incontro alle risparmio a tutti i consumatori ed contenuto è nei Paesi Bassi, esigenze degli acquirenti. è ormai assodato che garantisca Gran Bretagna ed Italia. Il gap di la medesima qualità e analogo In molti paesi europei si pone prezzo è andato riducendosi più valore rispetto ai brand grande enfasi sulla problematica lentamente nelle categorie degli industriali. Non a caso molti dell’offerta, come Paesi Bassi, Alimentari e Bevande rispetto al shopper si rivolgono con Italia, Francia ed anche in USA, Non- Food. maggiore frequenza anche ai poiché la quota assortimentale segmenti più costosi della private Nel Food solo in Gran Bretagna, della marca commerciale è label, soprattutto il premium. Francia e USA non si registrano inferiore rispetto alla sua quota Questo ha risultati positivi per i crescite nelle vendite di private valore. margini dei distributori. label. Per quanto concerne il Non Un altro elemento è quello legato Food si registra invece stabilità in alla saturazione. Potrebbe essere Nei paesi analizzati in questo Grecia, Paesi Bassi, Italia, che in alcune categorie la private studio, la marca commerciale ha Spagna e USA. label sia ad un livello, appunto, di una quota valore pari al 36,7% e Con la salita dei prezzi della saturazione. I distributori devono del 47,1% se consideriamo le marca commerciale, gli shopper valutare a che punto la presenza vendite in unità. La Gran devono essere assolutamente eccessiva di prodotti a marchio Bretagna detiene la quota valore convinti di acquistare valore e commerciale in una categoria maggiore (in termini di unità) e qualità. diventi un motivo di perdita di manifesta ancora segni di clientela. crescita. Il maggiore incremento La marca commerciale ha ancora di quota in unità appartiene un po’ di spazio per recuperare il L’Industria di marca continua ad invece alla Grecia, dove la gap di prezzo rispetto all’industria investire molto nelle leve del situazione economica rimane di marca in Europa, ma il focus marketing per attrarre i clienti decisamente critica. dei distributori su qualità e valore nei punti di vendita e Un numero sempre più ampio di aggiunto deve essere un l’importanza della presenza della referenze a marchio commerciale elemento fondamentale. marca sugli scaffali non deve viene trattato come vero e essere sottovalutata. . 3
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Executive Summary Evidenze per paese catena per spingere le private 22,4%. Il successo di questi label. In generale la quota prodotti è dovuto anche alla • Spagna – Distributori e valore è cresciuta dello 0,6% situazione economica del produttori devono diventare arrivando al 51,1% e la quota paese ed alla continua ricerca maggiormente shopper-centric in unità dello 0,2% arrivando di convenienza da parte dei ed adattarsi ai cambiamenti di al 57,6%. Questo andamento consumatori. I distributori, abitudini e di necessità dei si accompagna ad un calo dei durante l’ultimo anno, hanno consumatori. La quota valore volumi in promozione che lavorato molto sull’offerta della private label in Spagna è sono passati dal 40,3% al Non- Food, introducendo cresciuta dal 41,5% al 42,8% 36,3% a fronte di un nuove referenze nel cura casa, dal momento che la crisi incremento delle attività giardinaggio e persino nella economica si è protratta ed i dell’industria di marca. categoria dell’intimo. In tutte distributori hanno dovuto le categorie in Italia prosegue faticare per spingere i • Germania – I discount il fenomeno del trading down consumi. Si tratta del più detengono i due terzi delle che, come è facile intuire, grande incremento di quota di vendite di marche commerciali favorisce le marche tutti i paesi. Le difficoltà in Germania. Si tratta, infatti, commerciali. economiche hanno indotto di un paese con una solida Industria e Distribuzione a • Paesi Bassi –I distributori in tradizione legata al canale prendere molti accordi, questo paese stanno andando discount e alla marca soprattutto per quanto contro corrente rispetto al commerciale, che al contempo concerne il tema degli resto di Europa e sono registra la pressione assortimenti. focalizzati soprattutto sulla promozionale più bassa tra i convenienza/prezzo della • Francia – La marca paesi analizzati. Questo trend marca commerciale. Si tratta commerciale rappresenta un potrebbe cambiare in quanto i di un tentativo delle catene mercato maturo in Francia, discount stanno inserendo più tradizionali di combattere i tuttavia le vendite stanno prodotti di marca nella loro discount che stanno diminuendo. La quota a valore offerta. La sfida per i proponendo agli shopper un si è ridotta dello 0,6% distributori è quella di fornire messaggio di economicità passando al 36%. Gli shopper più valore aggiunto e di associata però anche a qualità francesi sono più attenti alla mutare la percezione per cui la dei prodotti. I supermercati e i qualità che al prezzo. Il gap marca commercial deve per produttori devono introdurre tra il gradimento della qualità forza avere un costo molto più innovazione per spingere le della marca e della private basso. Le private label sono vendite. In generale la quota label si sta ampliando. Per far cresciute per quota valore della marca commerciale è fronte a questa situazione i dello 0,3%% arrivando al cresciuta dello 0,5% arrivando distributori stanno lanciando 34,3% e per quota in unità a valere il 40,4%, sostenuta più prodotti con dello 0,5% passando al dalla perdurante crisi posizionamento premium. 48.6%. economica del paese. • Italia – Considerando i canali • Gran Bretagna – La Gran Iper e Super ,la marca • Grecia – Solo la Spagna ha Bretagna è la terra natale della commerciale ha registrato una raggiunto una crescita anno su marca commercial ed il crescita dello 0,8% nella quota anno maggiore di quella mercato è decisamente a valore e rappresenta ora il registrata in Grecia, dove la maturo, tanto che i distributori 18,4% delle vendite; la quota quota della marca si sentono abbastanza sicuri in unità invece è cresciuta commerciale ha guadagnato da utilizzare il marchio della dello 0,5% passando ad un uno 0,9% arrivando a valere il 4
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Executive Summary 14,6% del mercato. Complici di queste tendenze sono anche le misure di austerità, la disoccupazione, i continui tagli salariali. In termini di unità, la Grecia ha visto l’evoluzione maggiore (+0,9%) rispetto a tutti gli altri paesi. I principali supermercati offrono ai loro clienti tutte le gamme di private label (premium, insegna e primo prezzo) ed anche alcune catene più piccole stanno cominciando ad ampliare le referenze di marche commerciali. • Stati Uniti – Le vendite a valore della marca commerciale sono cresciute del 2,3% durante il 2013 ma le tendenze a livello macro indicano un limite proverbiale. La penetrazione della marca commerciale ha raggiunto il 100%, con variazioni sostanziali a seconda del canale, della categoria o dell’insegna. I distributori attualmente sono più concentrati sul rafforzamento del brand, sull’espansione e sulla definizione dei programmi per continuare a sostenere la crescita dei loro prodotti. La notizia positiva per i prodotti a marchio insegna è che la percezione da parte dei consumatori è buona. La quota della marca commerciale è più alta nel canale dei supermercati, mentre l’incremento della quota si evidenzia maggiormente nei drusgstore 5
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Dagli Insights all’Azione INSIGHT ACTION La marca commerciale è cresciuta in tutti i I produttori devono lavorare a piani di paesi europei con l’eccezione della Francia. business congiunti con i partner della La quota valore complessiva è 36,7% mentre distribuzione e convincere questi ultimi che i la quota in unità è pari al 47,1%. prodotti di marca portano benefici all’intera categoria ed al consumatore finale. E’ necessario lavorare insieme utilizzando analisi predittive per individuare i prezzi migliori da applicare all’intera categoria, ottimizzare lo spazio a scaffale, l’assortimento e le promozioni. Le vendite della marca commerciale sono in I produttori hanno bisogno di una brand crescita in tutti i mercati con performance loyalty molto forte e di costruire una via positive anche in paesi dove i consumi sono preferenziale che li leghi ai consumatori. I in declino. distributori vedranno questo legame come un’opportunità anche per loro. La quota della marca commerciale I produttori di alimentari, in particolar modo, nell’Alimentare è in crescita in Europa, ad devono rivedere la brand proposition per eccezione della Francia e della Gran attrarre i consumatori che sono molto sotto Bretagna. La quota valore nel Non –Food pressione. Le differenze tra i diversi paesi invece varia molto da paese a paese. dimostrano quanto sia importante che industria e distribuzione lavorino insieme utilizzando analisi predittive. Una riduzione della pressione promozionale Definire una strategia promozionale semplice della marca commerciale ed un ed orientata ai risultati. Fissare gli obiettivi e contemporaneo aumento della pressione dei utilizzare soluzioni analitiche per simulare prodotti di marca significa in ultima analisi scenari diversi di prezzi e promozioni ed una diminuzione del gap di prezzo tra le due ottimizzare tutte le leve del marketing mix. tipologie di prodotti. Fa eccezione la Gran Bretagna. La marca commerciale mediamente costa il 29,9% in meno rispetto ai prodotti di marca analoghi. 6
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Dagli Insights all’Azione INSIGHT ACTION La differenza di prezzo si è ridotta meno I KPI che misurano sia il gap di prezzo sia i velocemente nelle categorie di Alimentari e trend della quota sono un elemento critico Bevande. In Francia Gran Bretagna e USA il per la gestione efficace della categoria. Le gap di prezzo è aumentato. metriche dovrebbero essere associate a informazioni sul comportamento del consumatore per avere un quadro più definito dei driver di cambiamento. Gli shopper acquistano di più marche Essendo ridotto il potere di acquisto delle commerciali sulla base della qualità dei famiglie, gli shopper sono alla ricerca di prodotti non basandosi più esclusivamente affari convenienti e sono attenti al concetto sul prezzo. di price for value. Le marche commerciali vengono incontro a questa esigenza ma i distributori hanno bisogno che l’industria di marca faccia promozioni ed innovazione per attrarre i consumatori nei punti vendita. L’industria di marca deve avere una visione chiara della motivazione di ogni shopper trip, per ciascun segmento di consumatori, se vuole riguadagnare quote di mercato o sviluppare margini. Produttori e distributori in Europa ed in USA Ciascun prodotto di marca deve dimostrare stanno adottando sempre di più un approccio non solo di vendere bene e di generare dei analitico nella gestione dell’assortimento. buoni margini per il punto vendita ma soprattutto di attrarre i consumatori. Questo per l’Industria di marca significa pensare non solo al proprio brand e alla propria categoria ma a tutta la gamma assortimentale da un punto di vista più orientato allo shopper. E’ molto importante utilizzare modelli ed analisi per identificare gli scenari ottimali. . Le vendite in unità della marca commerciale I produttori devono valutare il rischio hanno trend molto più positivi rispetto ai determinato dalla crescita delle private label prodotti di marca in tutti i paesi ad eccezione in ciascuna categoria, sviluppare e definire il di Francia e Gran Bretagna. portafoglio prodotti e l'approccio di vendita conseguentemente. 7
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I retailer riducono il gap di prezzo Il gap di prezzo si assottiglia I distributori spingono Le promozioni dei prodotti di soprattutto i prodotti che marca: una sfida complessa consentono loro di avere più La riduzione delle attività I forti investimenti in promozioni ritorni in termini di marginalità. promozionali della marca Dal momento che sempre più da parte dell’industria di marca commerciale e il contemporaneo retailer posizionano i loro prodotti stanno avvantaggiando i aumento delle attività dei distributori mentre pesano sui come dei veri e propri brand, prodotti di marca hanno sono in grado di aumentare i bilanci dei manufacturer. comportato una diminuzione prezzi con efficacia. Anche Alcuni produttori stanno della differenza di prezzo fra le seriamente considerando di l’ottimizzazione dell’assortimento due tipologie di prodotti (pari allo è parte di questa strategia. ridurre la promozionalità per 0,9%). risollevare i margini seriamente intaccati dalla crisi economica In Europa la marca commerciale La qualità delle private label cominciata nel 2008. Nel Non- è mediamente più economica del Food, Reckitt Benckiser, per 29.9% rispetto agli analoghi In molte categorie vengono esempio, tra i cui brand vi sono prodotti di marca con il divario di introdotte sempre più referenze Dettol, Finish e Vanish, ha prezzo maggiore in Francia e di marche commerciali con dichiarato pubblicamente che Germania e quello minore nei posizionamento premium, prezzo troppe offerte sostengono le Paesi Bassi, Gran Bretagna ed più alto e marginalità superiore. quote solo nel breve periodo e Italia. Contemporaneamente i portano poca crescita alla consumatori vogliono acquistare categoria. La percentuale dei volumi di dei prodotti la cui qualità è private label in sconto è scesa dal percepita come buona ma che 16,5% al 16,2% mentre le abbiano un prezzo inferiore promozioni dell’industria di marca dell’alternativa di marca. Tutto sono passate dal 31,2% al 32,3% ciò può verificarsi perché gli nello stesso periodo. shopper non hanno reagito La riduzione della pressione negativamente al rialzo dei prezzi promo delle private label ha delle private label, visto che caratterizzato Gran Bretagna, continuano comunque a Grecia e Francia. La Gran risparmiare. I consumatori sono Bretagna è stato l’unico paese in disposti a pagare un 5% in più cui sono state ridotte le per un prodotto dei distributori promozioni dell’Industria di che rimane comunque il 25% più marca, tuttavia continua ad economico dell’analogo di marca. avere la pressione promozionale In Germania i distributori stanno più elevata in assoluto. alzando strategicamente i prezzi I prezzi sono scesi più delle gamme di prodotti premium lentamente nelle categorie di ed insegna, mentre restano Alimentari e Bevande rispetto al invariati o ridotti quelli dei primi Non- Food. prezzi che restano i principali Come già anticipato, la riduzione competitor per il discount. del divario complessivo dei prezzi è pari a solo lo 0,9% ma questo I produttori dal canto loro significa milioni di Euro che cercano il modo migliore per tornano nella bottom line della ampliare la distribuzione distribuzione. all’interno dei discount. 8
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Evoluzione di prezzi e promozioni in Europa Private Label vs prodotti di manca: variazione dei prezzi Latest two years, total FMCG Private label price index vs. national brands 90% +0.2 pts 80% +1.7 pts +0.7 pts +0.3 pts +1.9 pts 70% +0.4 pts +1.3 pts +0.2 pts -0.1 pts 60% 50% 40% Total Europe Germany France Netherlands Spain Italy U.K. Greece U.S.* Private label price index vs. national brands 2012 Private label price index vs. national brands 2013 Labels above 2013 bar shows year over year percentage point change in private label price index Source: IRI Infoscan; 52 weeks ending 30th June 2013 versus same period prior year. Excluding hard discounters. * Source: IRI Market InsightTM; 52 weeks ending 14th July 2013. Promozioni- trend % promozionale volumi in promozione Total FMCG and private label 60% % volume sales sold on promotion -1.2 pts 50% 40% -3.9 pts -0.0 pts +0.4 pts +0.4 pts 30% +0.6 pts -1.2 pts +1.5 pts +2.7 pts +0.9 pts 20% +0.8 pts -0.3 pts +0.1 pts +3.7 pts +0.3 pts +1.9 pts -0.3pts 10% -1.0 pts 0% Total Germany France Netherlands Spain Italy U.K. Greece U.S.* Europe Total FMCG % volume on deal and change vs. year ago Total private label % volume on deal and change vs. year ago Year over year evolution is expressed as percentage point change in volume sold on deal Source: IRI Infoscan; 52 weeks ending 30th June 2013 versus same period prior year. Excluding hard discounters. *Source: Source: IRI Market InsightTM; 52 weeks ending 14th July 2013. 9
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Private label è qualità, non solo prezzo contenuto Migliora la qualità percepita gamma è presente nelle linee Sembra che i consumatori che della marca commerciale standard e premium con il motto hanno ancora potere di acquisto “prezzi bassi, esperienza e a passino dai brand alle marche La marca commerciale prevede portata di tutti”. commerciali premium mentre le diversi posizionamenti strategici - famiglie meno abbienti sono economico, di insegna e premium In Italia la buona reputazione indotte a rivolgersi ai primi - ed in molti paesi gli shopper delle marche commerciali sta prezzi. Spesso queste ultime aumentano l’acquisto di queste aiutando i distributori nell’export. acquistano piatti pronti a basso referenze sempre più convinti Anche Conad ha iniziato ad costo oppure ingredienti di base della qualità che li caratterizza. esportare la sua linea premium sempre appartenenti al segmento Questo è particolarmente vero in che include prodotti tipici delle marche commerciali low Francia, Germania e Gran regionali Italiani. cost. Bretagna, dove gli shopper Il potere del brand «private ritengono di aver fatto un buon Negli Stati Uniti le aspettative per label» affare anche se il gap di prezzo la marca commercial sono buone tra prodotto di marca e private Il fatto che la marca commerciale per il prossimo anno, infatti il label si è assottigliato. guadagni reputazione in termini 39% dei consumatori intervistati In Francia il segmento premium di qualità conferma il fatto che si da IRI afferma che intende cresce del 3,3% mentre i primi tratta ormai di veri e propri acquistare più private label nei prezzi scendono del 2,0%. Nel brand. Conad in Italia ha persino mesi a venire. Come in Europa, 2013 vaste gamme di marche aperto negozi mono marca per i anche in USA il percepito della commerciali sono state trattate suoi prodotti Sapori & Dintorni. marca commerciale è buono e come veri e propri brand e la l’82% degli intervistati ha Il distributore inglese Waitrose fiducia dei consumatori nei sta riscontrando molto successo dichiarato che la qualità è confronti di un’insegna si è analoga o talvolta superiore con le sue linee di prodotti a tradotta in maggiori acquisti di rispetto a quella dei prodotti di Singapore, in Asia dove sino ad prodotti a marchio. Un esempio è oggi la private label è stata marca. (Fonte, IRI MarketPulse la Gran Bretagna per quanto survey, Q3 2013) abbastanza poco sviluppata se riguarda retailer come Marks & paragonato con l’Europa o gli Quando la marca commerciale è Spencer e Waitrose. Stati Uniti. in grado di essere apprezzata non Tesco risponde rilanciando la sua solo per il prezzo ma anche per la linea Finest Food per rassicurare i Il percepito dello shopper nei qualità, la battaglia per i prodotti suoi acquirenti sulla qualità dei confronti della marca commerciale varia da paese a di marca diventa ancora più prodotti dopo lo scandalo della difficile. carne equina degli scorsi mesi ed paese in Europa. il conseguente calo delle vendite. L’industria di marca porta Se i Francesi, gli Inglesi e gli Sta aggiornando la politica dei Italiani possono avere innovazione nelle categorie. La prezzi , ridisegnando il packaging difficoltà che incontrano i un’opinione positiva soprattutto e rivedendo le leve del marketing produttori è quella legata al fatto rispetto a diverse linee premium, per focalizzarsi maggiormente in altri paesi vi sono ancora delle che l’innovazione spesso sulla collaborazione con gli appartiene ai segmenti premium resistenze . Nei Paesi Bassi si agricoltori inglesi. Il distributore dove il gap di prezzo rispetto alla evidenzia un apprezzamento per i ha introdotto 400 nuovi prodotti prodotti commercializzati negli marca commerciale è maggiore. e 200 linee sono state oggetto di L’industria, inoltre , ha bisogno hard discount ma per quanto riduzione di prezzo. In Francia la che la distribuzione promuova il concerne le marche commerciali catena InterMarché ha lanciato vendute negli altri canali vi è nuovo prodotto benché spesso una gamma di cosmetici più caro. diffidenza. chiamata Labell Paris. Questa 10
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend del Largo Consumo in Europa Quota della Private Label e trend Total FMCG, in value and units 70% Private label share of total market 60% +0.2 pts -0.9 pts +0.7 pts +0.6% +0.5 pts +0.3 pts 50% +0.3 pts +1.4 pts +0.5 pts 40% +0.4 pts +0.3 pts -0.6 pts 30% +0.5 pts +0.9 pts +0.0 pts +0.8 pts 20% +0.9 pts +0.0 pts 10% 0% Total Germany France Netherlands Spain Italy U.K.* Greece U.S.** Europe Private label value share 2013 and share point change vs. year ago Private label unit share 2013 and share point change vs. year ago Source: IRI Infoscan; 52 weeks ending 30th June 2013 versus same period prior year. *Source: Kantar Worldpanel; 52 weeks ending 10th June 2013 versus same period prior year. Channel coverage: all outlets. **Source: IRI Market InsightTM; 52 weeks ending 14th July 2013 versus same period prior year. Trend vendite a valore: Private label e prodotti di marca Total FMCG, year over year 5% Total FMCG value sales % change YOY 3.8% 4% 3% 1.6% 0.6% 1.8% 2% 1.5% 0.9% 0.9% 1% 0% -1% -0.3% -2% -3% -2.4% -4% Total Germany France Netherlands Spain Italy U.K. Greece U.S.* Europe % change driven by private label % change driven by national brands Labels show % change in value sales year over year Source: IRI Infoscan; 52 weeks ending 30th June 2013 versus same period prior year.. Excluding hard discounters. *Source: IRI Market InsightTM; 52 weeks ending 14th July 2013 versus same period prior year. 11
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT L’impatto del cambiamento degli assortimenti La marca, ed i suoi investimenti Private label: una presenza centric per conquistare i pubblicitari, continuano ad essere maggiore a scaffale consumatori. lo stimolo che induce i Produttori e distributori in Europa La gestione dell’assortimento consumatori ad entrare nei punti ed in USA stanno adottando a partire dal basket di spesa vendita. Il problema per sempre di più un approccio l’industria di marca è che spesso, Ciascun prodotto di marca deve analitico nella gestione una volta nel punto vendita, gli essere in grado di dimostrare non dell’assortimento. acquirenti scelgono la marca solo di vendere bene e di commerciale. In mercati stagnanti o addirittura generare dei buoni margini per il in contrazione , i distributori non punto vendita ma soprattutto di Nel corso degli ultimi 5 anni i possono inserire a scaffale nuovi attrarre i consumatori. Questo consumatori si sono abituati prodotti ma devono pianificare per l’Industria di marca significa all’idea di una spesa conveniente. strategicamente lo spazio e pensare non solo al proprio brand Ora le loro aspettative sono valutare l’effettiva domanda. e alla propria categoria ma a ancora più alte e viene sempre tutta la gamma assortimentale soppesato il valore di ciò che Molti operatori hanno investito da un punto di vista più orientato viene acquistato. tempo e denaro nella definizione allo shopper ed al suo basket di del corretto mix tra marca Consapevoli di questa esigenza spesa. commerciale e prodotti di marca. degli shopper, i distributori E’ necessario evitare di inserire Oggi la problematica devono mantenere il loro prodotti duplicati di prodotto a scaffale o assortimentale per i distributori è sempre molto convenienti. di creare lacune nell’offerta che importante quanto la definizione Ridurre ad esempio la quantità di impatterebbero sulla fiducia dei strategica di prezzi e promozioni. ingredienti utilizzati nelle linee consumatori. E’ opportuno che i E’ opportuno utilizzare modelli e economiche o ridurre i formati manufacturer lavorino a piani di analisi per identificare gli scenari della marca commerciale business congiunti con i partner ottimali, soprattutto in questo potrebbe contrariare gli della distribuzione per convincere momento in cui la distribuzione acquirenti. In alcuni paesi, come questi ultimi che i prodotti di alimentare sta entrando in un la Francia, la riduzione del marca portano benefici all’intera periodo di profondo formato potrebbe andare categoria ed al consumatore cambiamento. incontro all’esigenza di famiglie finale. poco numerose che vogliono Business plan congiunti per la La private label sta guadagnando ridurre gli sprechi ma in altri crescita comune progressivamente spazio a paesi, come gli Stati Uniti, il La condivisione di insight sulla scaffale. E con la veloce fatto di pagare la stessa cifra di diffusione delle modalità di categoria può massimizzare la denaro per meno quantità di acquisto via internet- “Click and vendita di tutti i prodotti, a prodotto sarebbe percepito come beneficio di Industria e Collect” -di molti paesi, come ad un problema. Un cambiamento di esempio la Francia o la Gran Distribuzione. E’ necessaria la questo tipo minerebbe la fiducia Bretagna, per la marca è consapevolezza di entrambe le conquistata dalla marca parti che l’ottimizzazione del diventato più difficile essere commerciale nel corso degli anni. visibile o essere messa in ritorno degli investimenti e evidenza sui portali web dei l’incremento dei profitti possono distributori. L’industria di marca essere raggiunti insieme. deve impegnarsi più duramente L’obiettivo dei distributori è che in passato per argomentare incrementare la quota di vendite efficacemente le sue politiche e della marca commerciale deve agire in modo shopper- relativamente allo spazio allocato a scaffale per questi prodotti. 12
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend della private label nel Food e Non-Food in Europa In molti paesi europei la marca esistente. Questo focus In alcuni paesi i retailer commerciale contribuisce molto sull’assortimento per l’Industria sembrano meno inclini a al sostegno delle vendite dei rappresenta una nuova difficoltà. pianificare promozioni sulla negozi, anche se la quota a L’innovazione apportata deve marca commerciale per scaffale è minore rispetto essere quanto mai reale e valere recuperare un po’ sui margini. In all’industria di marca. In il prezzo destinato al pubblico per particolar modo in Francia, Grecia Germania ad esempio la private essere accettata. In caso e soprattutto Gran Bretagna. Al label vale il 34% delle vendite a contrario, gli acquirenti ormai contrario in Germania, Paesi valore e detiene una quota abituati ad acquistare marche Bassi, Stati Uniti e Spagna sono nell’assortimento pari al 27%. commerciali non pagheranno un aumentate le promozioni delle Questo trend si conferma anche prezzo più caro per il nuovo private label. nei Paesi Bassi, dove il contributo prodotto di marca. Il valore Nel Regno Unito ed in Francia la alle vendite è del 30% a fronte di aggiunto deve essere effettivo e marca commerciale è in ritardo una quota assortimentale del ben comunicato. rispetto all’industria di marca. 29% o in Italia dove le vendite Surgelati e fresco sono l’unica I trend della marca della marca commerciale categoria in controtendenza in commerciale nel Food rappresentano il 22% del totale e Gran Bretagna mentre in Francia la loro quota assortimentale è del Dal momento che l’inflazione nel la marca commerciale è dietro in 17%. In Francia, infine, le reparto degli alimentari continua tutto al comparto alimentare vendite della private label a salire, produttori e distributori rispetto ai marchi industriali. rappresentano il 30% del totale non riescono più ad assorbire i quando la loro quota a scaffale è rincari e sono costretti a riversarli La quota della marca del 26%. verso il consumatore finale che commerciale nel fresco e nei invece cerca risparmio. Come surgelati nel mercato francese è In Spagna i distributori sono bassa anche a causa della guerra risultato la marca commerciale impegnati nell’ottimizzazione sui prezzi attivata dalla marca ha guadagnato quote di mercato dell’assortimento per fare fronte industriale che ha ridotto il gap di nelle categorie del Food in molti al calo dei consumi, soprattutto prezzo. paesi d’Europa, ad eccezione di per quanto riguarda il reparto del Francia e Gran Bretagna dove In Spagna la marca commerciale fresco. l’industria di marca ha pianificato è più forte in termini di quota a La sfida della differenziazione aggressive promozioni per valore mentre in Olanda la sostenere le vendite. crescita dei surgelati è guidata Quando si parla di marca commerciale ed assortimento è In Francia la quota valore della dall’industria di marca. implicito il fatto che vi siano delle marca commerciale negli In Gran Bretagna i surgelati sono sfide per la distribuzione. La alimentari è scesa dello 0,7% una delle poche categorie dove la segmentazione della private label passando al 38,1% e in Gran private label ha registrato una è stata introdotta da alcuni anni Bretagna dello 0,2% passando al crescita in termini di unità, da catene leader quali Carrefour 29,8%. La Gran Bretagna mentre in Germania la categoria e Tesco che hanno sperimentato continua ad avere comunque la dei surgelati è totalmente quanto sia difficoltoso creare dei quota in unità della marca dominata dalla marca prodotti nuovi ma realmente commerciale più alta d’Europa. commerciale. In Grecia questa differenti all’interno della propria La Spagna invece ha registrato la categoria è stata l’unica a offerta. Non è facile per una crescita più alta (1,5% a valore e registrare un calo della quota catena differenziarsi dalle altre 0,8% in unità). della private label. tramite la propria private label e vi è sempre il rischio che La marca commerciale sta l’innovazione risulti un mero crescendo sostanzialmente in duplicato di qualcosa già . 13
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend della private label nel Food e Non-Food in Europa tutte le categorie in Italia, in Non- Food è in riduzione. Le E’ quindi ipotizzabile che in particolare nel fresco. Solo nelle promozioni per questi prodotti queste categorie la marca categorie degli alcolici e del sono sensibilmente in aumento commerciale arrivi ad un punto di dolciario detiene ancora una nei Paesi Bassi (+ 4,5%). Questo saturazione. presenza modesta. In particolare incremento ha portato a una negli alcolici le vendite a valore di crescita della quota delle private prodotti dei distributori sono label anno su anno pari all’ 1,1% aumentate ma sono in flessione nel cura casa e nel cura persona, quelle in unità anche perché la categoria che ha registrato il l’industria di marca ha pianificato tasso di inflazione più alto. attività promozionali molto Queste tendenze evidenziano agguerrite. come in periodi difficoltosi molti In USA la quota della marca consumatori taglino la spesa commerciale a livello macro è dedicata al Non –Food. Spingere inferiore rispetto alla media la domanda di questi prodotti per europea. Ad ogni modo in alcune Industria e Distribuzione talvolta categorie, come il latte, la quota è molto difficile. è abbastanza alta: parliamo di un Anche negli Stati Uniti il 51% dei 61% a volume. consumatori taglia la spesa di Negli Stati Uniti la marca prodotti non essenziali per commerciale non ha risparmiare. Meno persone (il sostanzialmente alcuna presenza 41%) sono disposte a testare negli alcolici e nel dolciario e la nuovi brand meno costosi per quota generale è molto più bassa sostituire i marchi normalmente rispetto alla media Europea. acquistati. Dal momento che gli shopper percepiscono molte referenze come commodity il Trends della marca mercato è diventato più commerciale nel Non- Food difficoltoso per industria e distribuzione e le leve del Nell’ultimo anno la quota valore marketing e l’innovazione devo della marca commerciale nel comparto del Non Food è rimasta essere davvero efficaci ed efficienti per funzionare. stabile al 26%, così come la quota a volume (42,4%). Questo è particolarmente vero Le quote stanno flettendo in Gran per quanto concerne il cura casa e lo sta diventando sempre di più Bretagna e Francia mentre sono anche per il cura persona piatte in Germania. Al contrario si registra un incremento in Grecia, (saponi, bagno schiuma…).Tuttavia nel personal Italia, Paesi Bassi, Spagna e USA. care gli shopper sono molto In Gran Bretagna anche la attenti alla qualità dei prodotti pressione promozionale della che pensano di utilizzare per il marca industriale delle categorie proprio corpo e la propria igiene. 14
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend della private label nel Food e Non-Food in Europa Trend delle vendite a valore nel Food: prodotti di marca e private label Year over year, by country 8% Total food value sales % change YOY 6% 4% 2.5% 1.7% 1.7% 1.2% 1.6% 1.4% 1.7% 2% 0.5% 0% -2% -2.5% -4% Total Germany France Netherlands Spain Italy UK** Greece US* Europe % change driven by private label % change driven by national brands Labels show % change in value sales year over year Source: IRI Infoscan; 52 weeks ending 30th June 2013 versus same period prior year. Excluding hard discounters. *Source: IRI Market InsightTM; 52 weeks ending 14th July 2013. ** IRI UK data for packaged foods only Trend delle vendite a valore nel Non-Food: prodotti di marca e private label Year over year, by country 4% Total non-food value sales % change YOY 3% 1.5% 1.8% 2% 0.7% 1% 0% -1% -0.8% -2% -1.3% -3% -2.4% -2.8% -4% -2.3% -3.6% -5% Total Germany France Netherlands Spain Italy UK Greece US* Europe % change driven by private label % change driven by national brands Labels show % change in value sales year over year Source: IRI Infoscan; 52 weeks ending 30th June 2013 versus same period prior year. Excluding hard discounters. *Source: IRI Market InsightTM; 52 weeks ending 14th July 2013. 15
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Fonti utilizzate per lo studio • Questo Report contiene dati provenienti da sette paesi europei: Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi e Grecia. La fonte dei dati è il servizio InfoScan Census ® di IRI. Il periodo si riferisce alle 52 settimane terminanti a giugno 2013 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il report inoltre utilizza dati provenienti dagli Stati Uniti la cui fonte è MarketInsightTM di IRI. Il periodo di riferimento sono le 52 settimane terminanti il 14 giugno 2013 e l’analogo periodo dell’anno precedente. • Le macro-categorie considerate sono: Alimentare Fresco e Freddo, Drogheria Alimentare, Bevande Alcoliche (senza il vino per Grecia e Gran Bretagna) e Bevande Analcoliche (ad inclusione di tea e caffe), Cura Casa, Cura Persona, Dolciario, Pet Food/Pet Care. • I canali considerati nei diversi paesi sono i seguenti:: Paese Canali considerati U.K. Hypermarkets, supermarkets, pharmacies and impulse outlets Spain Hypermarkets and supermarkets Greece Hypermarkets and supermarkets Germany Hypermarkets, supermarkets and hard discounters Netherlands Supermarkets excluding Aldi, Lidl and Detailresult Italy Hypermarkets and supermarkets France Hypermarkets, supermarkets and hard discounters U.S. Supermarkets, drug stores, mass merchandisers, military commissaries, select dollar and club retail chains and convenience stores 16
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Fonti utilizzate per lo studio Per avere ulteriori informazioni sul Largo Consumo Confezionato in Italia o in Europa contatta il tuo account IRI di riferimento o scrivi a Marketing.Italy@IRIworldwide.com. Soluzioni a supporto dello studio: • InfoScan Census ® è l’innovativo servizio di Retail Tracking, ovvero la raccolta, la lettura e l’analisi dei dati di vendita provenienti dai codici a barre dei prodotti del Largo Consumo acquistati in Italia. InfoScan Census® va oltre le logiche di rappresentazione campionaria tradizionali per offrire un censimento dei consumi dell’intero universo distributivo moderno. E’ uno strumento necessario a sviluppare strategie di marketing e di vendita basate sulla reale performance dei prodotti, sulla distribuzione e sull’efficacia delle attività promozionali. InfoScan Census® fornisce le informazioni di mercato necessarie ad elaborare gli insights che consentono un’efficace presa decisionale per la crescita del business. • Analytics AdvantageTM Suite fornisce soluzioni per tutti I bisogni del marketing strategico. La Suite Advantage fornisce ai clienti veloci ed approfonditi insights e analisi dinamiche per identificare le opportunità di cerscita e per misurare i risultati di business in termini di ritorno dell’investimento, vendite e profitto. Fornisce al cliente una quantificazione della sensibilità delle vendite al marketing mix mettendo in luce, allo stesso tempo, il sistema di relazioni concorrenziali presenti nella categoria. IRI IRI è leader mondiale nella fornitura di informazioni sui mercati del Largo Consumo e sullo shopper, nelle analisi predittive e nella generazione di insight strumentali alla presa di decisioni. IRI è in grado di supportare la crescita dei suoi Clienti individuando l’impatto che i diversi fattori competitivi e di mercato possono avere sulle performance di aziende di largo consumo e distribuzione. Copyright © 2013 Information Resources, Inc. (IRI). All rights reserved. IRI, the IRI logo and the names of IRI products and services referenced herein are either trademarks or registered trademarks of IRI. All other trademarks are the property of their respective owners. 17
SPECIAL REPORT Appendice Panoramica dei diversi paesi
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Spagna La quota valore della marca La reazione al contesto da parte e di marche ed ha aumentato il commerciale in Spagna è di industria e distribuzione è business online. cresciuta dell’1,4% arrivando a quella di aumentare le rappresentare il 42,8% del largo promozioni. La percentuale di Infine sia retailer che consumo, facilitata da una crisi prodotti di marca manufacturer sono diventati economica che si è protratta commercializzati in offerta è maggiormente shopper- centric lungamente. Si tratta della salita dal 24,2% al 25,8%, e hanno dovuto adattarsi più crescita maggiore di tutti i paesi mentre per la marca commerciale velocemente ai cambiamenti di analizzati in questo studio. l’incremento è stato meno abitudini dei consumatori ed ai marcato (dal 10,7% al l’11,0%). loro bisogni. La fedeltà a La quota valore della private particolari punti vendita si è label ha visto il picco massimo lo Il livello di qualità percepita della ridotta nel periodo di crisi. scorso aprile quando ha marca commerciale in Spagna è raggiunto il 46,3%. Anche la salito, a fronte di prezzi più quota in unità registra un convenienti; la sua quota di incremento significativo (+0.7%) mercato continua a crescere, e rappresenta ben il 51,6%. anche se il gap di prezzo che la divide dalle marche si è Tra i distributori, la private label assottigliato. I prezzi delle più apprezzata è sicuramente marche industriali sono rimasti quella dei leader Mercadona, flat ma i retailers sono riusciti a seguita da quella di Dia e Lidl. far passare dei rincari. Anche Auchan incrementa le vendite mentre El Corte Inglés, Permangono differenze regionali Eroski e Carrefour perdono in Spagna. La quota della private terreno. label è più bassa nel nord e in generale nel paese la popolarità L’aumento delle tasse dal 18% al di questi prodotti è influenzata 21% ha reso i consumatori dal livello di disoccupazione e ancora più cauti nelle spese ed dalla povertà locali. Non a caso ha forzato la distribuzione ad produttori e distributori adottano adottare nuove strategie: ad strategie di brand regionali e esempio, l’ottimizzazione cercano di essere più innovativi. dell’assortimento per massimizzare le vendite sia di Carrefour ha inaugurato il suo private label che di prodotti di ‘Panel Test Carrefour’ per marca. Carrefour ha anche levato raccogliere opinioni e insights le tasse dai prodotti del reparto sugli shopper, mentre El Corte ha del fresco. lanciato una nuova linea di cosmetici “All Intense” ed ha Resta un periodo duro per gli ridisegnato il suo negozio online spagnoli, caratterizzato da per rendere le promozioni e le tassazioni alte, disoccupazione in offerte più chiare per gli utenti. crescita, salari congelati e misure di austerità molto dure che Nel frattempo, Alcampo ha una minano la fiducia dei consumatori nuova area dedicata ai prodotti e la loro propensione a spendere. green, con offerta di private label 19
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Spagna Trend vendite a valore: Private label e prodotti di marca in Spagna By macro-category, year over year 7.6% 8% Macro-category value sales % change YOY 6% 4% 3.1% 2.9% 2% 0.7% 0% -2% -0.1% -0.1% -1.4% -2.7% -2.8% -4% Alcoholic drinks Ambient food Chilled and fresh food Confectionery Frozen food Household Non-alcoholic drinks Personal care Petfood % change driven by private label % change driven by national brands Labels show % change in value sales year over year Trend dei prezzi: private label vs prodotti di marca in Spagna By macro-category, latest two years, Private label price index vs.national brands 90% 1.5 1.4 3.0 80% 2.3 70% 1.5 2.2 5.2 60% -0.3 2.7 50% 40% 30% 20% 10% 0% Alcoholic drinks Ambient food Chilled and Confectionery Frozen food Household Non-alcoholic Personal care Petfood fresh food drinks Labels show year over year evolution expressed as percentage point change in private label price index versus national brands 20
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Francia La Francia è l’unico paese in cui marche commerciali di fascia piccoli per evitare gli sprechi. Per le quote della marca commerciale premium, anche nella categoria andare incontro a queste sono in flessione sia in termini di della cosmetica. Nel frattempo le esigenze sono nati molti piccoli valori sia di volumi, anche a vendite della marca commerciale formati . fronte di un prolungato periodo di di primo prezzo sono in flessione. incertezza che hanno dovuto La percentuale di prodotti di affrontare i consumatori di La Francia ha visto questo trend marca in promozione in Francia è questo paese. accelerare tra le marche salita dal 17% al 17,3% (quindi commerciali nel corso dell’ultimo La quota valore è scesa dello meno che in altri paesi) e si è anno, ma questi prodotti 0,6% passando al 36% e quella a attivata una battaglia sui prezzi dovranno continuare ad adattarsi volume dello 0,9% supportata da pubblicità in ai desideri degli shopper francesi rappresentando ora il 49,6%, televisione e volantini che ricercano pack più piccoli, per probabilmente perché l’industria promozionali. Le offerte della accrescere le quote in molte di marca ha attivato aggressive marca commerciale invece sono categorie. campagne promozionali. calate dall’8,8% all’8,6%. Nel corso degli ultimi tre anni la L’enfasi sulla qualità, sia che si differenza tra il percepito di tratti di private label che di marca industriale e private label marca industriale, è una delle è aumentata sensibilmente. Su ragioni per cui le promozioni sono 10 era pari a 0,3 nel 2010, 0,6 più contenute che altrove. Per lo nel 2011 e nel 2012 e 1 stesso motivo gli hard quest’anno, secondo uno studio discounters perdono quote di condotto sui consumatori da IRI mercato. Gli shopper francesi in Francia. posso essere attenti al prezzo, ma restano comunque molto focalizzati sulla qualità di quello Il mercato della marca che acquistano. commerciale è molto maturo in I produttori hanno provato a questo paese. Da anni gli rimanere competitivi in termini di acquirenti considerano molte costi rispetto all’offerta delle linee dei distributori come dei private label. Inoltre i prezzi della veri e propri brand di diritto. marca commerciale sono cresciuti Tuttavia emergono segnali da più velocemente rispetto a quelli parte dei target più giovani di un dell’industria di marca. I ritorno alla marca dovuto al fatto produttori sono più avanti che la considerano di qualità rispetto ai distributori nel superiore, anche se il prezzo è rispondere ai bisogni dei maggiore. consumatori nell’ambito della Per far fronte a queste tendenze i proposta di nuovi formati. distributori francesi hanno Comunque, sia produttori che ampliato le linee premium dello distributori si sono attivati per +0,8%, il che ha contribuito ad assecondare il trend emergenti di aumentare le vendite della fascia seguire una dieta settimanale più alta del 3,3%. Sono comparse tra varia o di ricercare di formati più le referenze Food e Non-Food più 21
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Francia Trend vendite a valore: Private label e prodotti di marca in Francia By macro-category, year over year 5% 3.9% 3.0% Macro-category value sales % change YOY 4% 3% 2.1% 1.8% 2% 1.2% 1.0% 0.3% 1% 0.6% 0.2% 0% -1% Alcoholic drinks Ambient food Chilled and fresh food Confectionery Frozen food Household Non-alcoholic drinks Personal care Pet food % change driven by private label % change driven by national brands Labels show % change in value sales year over year Trend dei prezzi: private label vs prodotti di marca in Francia By macro-category, latest two years Private label price index vs. national brands 90% 0.1 0.1 80% 70% -2.3 0.5 2.1 -0.2 60% 0.8 1.0 -0.4 50% 40% 30% 20% 10% 0% Alcoholic Ambient Chilled and Confection Frozen Household alcoholic Personal Pet food fresh food food drinks drinks Non- food care ery Labels show year over year evolution expressed as percentage point change in private label price index versus national brands 22
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Gran Bretagna La forza del marchio dei In Gran Bretagna non esiste una distributori in Gran Bretagna ha singola linea di private label per sempre favorito le vendite delle la quale lo shopper si reca nel private label. La fiducia nei punto vendita, gli acquisti sono confronti delle catena maturata diversificati. Per questo i tra gli acquirenti ha permesso di distributori ampliano con lanciare sempre nuove referenze successo la loro offerta a marchio anche a fronte di una fragile commerciale (primo prezzo, ripresa economica. insegna, premium). Brand come Tesco ed Asda o L’assortimento viene ampliato marchi premium come Waitrose e sulla base di una comprensione Marks & Spencer competono più approfondita delle abitudini e efficacemente con i discount delle esigenze dei consumatori. come Aldi e Lidl facendo leva La quota valore della marca sulla loro buona reputazione. commerciale è cresciuta dello Tesco, per esempio, ha creato la 0,6% arrivando al 51,1% e la linea Goodness per i bambini e la quota in unità dello 0,2%, linea beauty Pro Formula che va raggiungendo il 57,6% . dai prodotti per la pelle L’obiettivo dei distributori è di all’hairstyling; Waitrose ha la sua continuare a dare ai loro prodotti gamma di alimenti Love Life e una personalità, rendendoli dei M&S la sua linea di snack Guilt “brand”, concentrandosi sempre Free. Asda ha rinnovato la sua meno sul fattore “prezzo linea di 3500 prodotti alimentari contenuto”. a marchio commerciale sotto il nuovo nome “Chosen By You”. Aldi spinge ancora la promozione Swap & Save per attirare consumatori nei suoi supermercati, mentre l’80% dell’offerta di Lidl ormai è costituita da private label. I distributori hanno sviluppato l’offerta con tre diversi posizionamenti e vogliono che le private label rappresentino per loro il primo elemento di differenziazione. Le marca commerciale può aiutare ad attirare gli shopper e a consolidare la loyalty nel lungo periodo. 23
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Gran Bretagna Trend vendite a valore: Private label e prodotti di marca in Gran Bretagna By macro-category, year over year 8% 7.4% 7% UK food sector data for packaged foods only Macro-category value sales % change YOY 6% 5% 4% 3.2% 2.7% 2.7% 3% 2% 1.4% 1.6% 1.2% 1.4% 1% 0% -1% -0.4% -2% Alcoholic drinks Ambient food Chilled and fresh food Confectionery Frozen food Household Non-alcoholic drinks Personal care Pet food % change driven by private label % change driven by national brands Labels show % change in value sales year over year Trend dei prezzi: private label vs prodotti di marca in Gran Bretagna By macro-category, latest two years 120% -1.2 -1.5 100% Private label price index vs. national brands 80% 1.2 -0.8 -0.5 2.1 1.0 0.8 60% 0.7 40% 20% 0% Alcoholic Ambient food Chilled and Confectionery Frozen food Household Non-alcoholic Personal care Pet food fresh food drinks drinks Labels show year over year evolution expressed as percentage point change in private label price index versus national brands 24
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT I trend in Germania I Discount contano due terzi delle i benefici derivanti dalla vendite di marche commerciali in penetrazione nei discount, la Germania ma questo dato distribuzione, in particolar modo potrebbe cambiare in quanto per i supermercati, deve alcune catene come Aldi, Lidl, affrontare la problematica di Netto, Penny e Norma hanno come cambiare la percezione dei incrementato l’offerta di prodotti consumatori nei confronti della di marca. marca commerciale, innovando e aumentando il valore aggiunto. Si tratta di un paese con una solida tradizione legata al Il successo dei discount negli discount e alla marca ultimi anni testimonia il fatto che commerciale, con la pressione i consumatori si fidano della promo più bassa ma questa qualità dei loro prodotti. Aldi situazione, come già detto, segue una strategia corporate potrebbe mutare con la crescente per cui deve essere al top della presenza dei prodotti di marca graduatoria dei consumatori sulla nel canale discount. qualità in base ad una indagine condotta regolarmente dalla Aldi South, per esempio, ha agenzia di ricerche Stiftung ampliato i prodotti di marca in Warentest. Nel discount non assortimento, mentre Penny, il vengono pianificate attività discount del Gruppo Rewe, ha promozionali per la marca consolidato la sua offerta di commerciale. marca commerciale sotto un unico brand ed ha inserito nuove IRI si aspetta di vedere un rialzo referenze di marca. Altri dei prezzi della marca distributori, come Edeka e Metro commerciale in Germania dal preferiscono invece estendere le momento che i consumatori si linee di private label. stanno rivolgendo maggiormente alla gamma premium e La marca commerciale ha standard/insegna e i primi prezzi guadagnato quota a valore perdono terreno favorendo i (+0,3%) passando al 34,3% in prodotti di marca che gli shopper Germania. Nel Food è cresciuta scelgono molto spesso. dello 0,4% raggiungendo il 36,1%, mentre è calata dello 0,2% nel Non -Food. La quota in unità è cresciuta in tutte le categorie (+0,5%) e vale oggi il 34,3%. La marca commerciale ha contribuito positivamente alle vendite del largo consumo. Mentre l’industria di marca valuta 25
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