La Marca del distributore nei paesi occidentali - Si riduce il fattore convenienza e la quota non cresce più.
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SPECIAL REPORT La Marca del distributore nei paesi occidentali Si riduce il fattore convenienza e la quota non cresce più.
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT L’edizione 2014 di questo Special Report illustra l’attuale andamento della marca del distributore in sette tra i principali paesi Europei (Francia, Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Grecia e Paesi Bassi) e negli Stati Uniti. Tradizionalmente la marca commerciale è sempre stata in grado di aiutare i consumatori a risparmiare e dal punto di vista della distribuzione rappresenta un elemento di diversificazione oltre che un modo per accrescere i margini. Oggi lo scenario sta mutando a causa di un consumatore sempre più attento e di una competizione incentrata sulla leva del prezzo. La marca del distributore sembra aver raggiunto un livello di saturazione in molti mercati (Francia, Spagna, Italia e Paesi Bassi) dove la quota a valore di questi prodotti manifesta un arresto nella crescita o addirittura una fase di declino, per la prima volta dall'inizio della recessione economica. La quota a valore è calata nei diversi paesi di 0,1 pt rispetto ad un anno fa. Complessivamente la quota a valore è pari al 38,7% del totale mercato- quindi ancora una percentuale significativa. La quota di mercato in termini di unità, invece, non ha subito flessioni ed è pari al 48,9%. La perdita di quota probabilmente è anche da attribuirsi all’altissimo livello promozionale dell’industria di marca che ha così ridotto il gap di prezzo tra i propri prodotti e le marche del distributore, inducendo molti acquirenti, ormai esperti nella comparazione dei prezzi, a scegliere i prodotti di marca. Le marche del distributore in grado di avere successo sono quelle che sanno innovare e differenziarsi dai prodotti di marca oltre a soddisfare le esigenze del consumatore rimanendo con un posizionamento di prezzo inferiore. Nel contesto di oggi è la fascia di prodotti premium che sta crescendo maggiormente, sia in termini di quota che di prezzi. In un mercato molto competitivo produttori e distributori sono alla ricerca di nuove strategie di crescita e di nuove opportunità tra cui quelle offerte dalla fusione di Centrali di Acquisto - come ad esempio è avvenuto per Auchan e Système U o Intermarché e Casino in Francia- o dallo sviluppo di nuovi segmenti di offerta in grado di andare incontro alla richiesta dei consumatori più esigenti. Soluzioni analitiche all’avanguardia, dedicate all’ottimizzazione assortimentale, possono aiutare industria e distribuzione a lavorare insieme individuando il corretto mix di offerta tra marca del distributore e prodotti di marca in ottica win win. Questo Special Report fornisce delle interessanti analisi sulla performance della marca. Le analisi consentono di avere un benchmark per la pianificazione di attività su brand, categoria, assortimento relativamente ai mercati di interesse. Tim Eales Director of Strategic Insight - IRI 3
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT INSIGHT ACTION • La quota a valore diella marca del distributore è • La Gran Bretagna detiene la quota a valore calata nei diversi paesi di 0,1pt rispetto ad un della marca dei distributori più alta in Europa, anno fa. Complessivamente la quota vale il rappresentando oltre la metà del mercato. 38,7% del totale mercato- quindi ancora una Dopo alcuni anni in cui il mercato sembrava percentuale significativa. La quota di mercato in essersi stabilizzato durante il 2014 la marca termini di unità invece è pari al 48,9%. del distributore ha segnato un’ulteriore crescita (+0,2pt a valore e +0,3pti in unità). Questa performance positiva è sicuramente data dall’innovazione costante che immettono • Un anno fa la Francia era l'unico paese che sul mercato i distributori in Gran Bretagna ma registrava un calo della marca del distributore. anche dalla crescita del discount dove la Oggi oltre alla Francia anche in Italia, Spagna e private label è molto forte. Paesi Bassi la quota di questi prodotti è in flessione. • In Francia la quota della marca del distributore continua la flessione già iniziata • La perdita di quota probabilmente è anche da da due anni (-0,5pt a valore e -0,9pt in unità) attribuirsi all’altissimo livello promozionale I distributori stanno riducendo l'assortimento dell’industria di marca che ha così ridotto il gap a marchio privato ed incrementando le di prezzo tra i propri prodotti e le marche del promozioni sulle marche distributore. • In molti mercati la marca commerciale si trova in • La Spagna registra il calo di quota più alto uno stato di maturità caratterizzato dal fatto che rispetto all’anno scorso (0,7 pt a valore e 1,2 i distributori stanno abbandonando la leva pt in unità). Si tratta della prima volta dopo promozionale per focalizzarsi maggiormente su numerosissimi anni in cui in questo paese i qualità e valore, mantenendo l’attributo di prodotti dei distributori sono in flessione. “offerta di convenienza”. Ad ogni modo i segmenti premium sono gli unici che continuano a crescere. • Dopo circa cinque anni, in Italia la marca del distributore segna una battuta di arresto soprattutto a causa delle intense attività • In numerosi paesi la flessione delle marche del promozionali pianificate dall’industria. Solo i distributore è causata principalmente dal reparto segmenti premium e bio restano in trend alimentare. positivo. • Alimentari freschi e surgelati registrano le vendite a valore delle marche del distributore • La Germania rappresenta una eccezione. Qui più alte, il che indica l’alta penetrazione di questi infatti il trend è differente e le marche dei prodotti nelle due categorie. Si tratta al distributori continuano a crescere contempo delle categorie con la pressione guadagnando 0,7 pt di quota rispetto ai promozionale più elevata (superiore al 30%). prodotti di marca. 4
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT INSIGHT ACTION • La Grecia detiene la quota a valore minore (15,4%) nonostante la recessione economica che caratterizza il paese ormai da qualche anno; la penetrazione della private label è relativamente bassa, a causa delle offerte promozionali molto aggressive pianificate dalla marca industriale • I Paesi Bassi hanno sperimentato la stessa tendenza negativa del resto d'Europa; la quota dei marchi del distributore è calata (-0,2pt a valore e – 0,7pt in unità). Ciò è dovuto ad una riduzione della promozionalità di questi prodotti (-4,9pt) con la conseguente diminuzione del divario di prezzo rispetto alle marche. • Negli Stati Uniti la crescita delle vendite delle marche del distributore è stata più elevata di quella del settore LCC in generale. Qui si è registrato durante l’ultimo anno un incremento della quota valore di 0,1pt. Questa crescita è stata trainata in gran parte dagli aumenti di prezzo e dal riposizionamento dei prodotti verso la fascia premium. 5
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Per la prima volta dopo la recessione economica iniziata nel 2007, le Marche del Distributore stanno vivendo una fase di rallentamento e in alcuni casi anche di declino pressoché in tutta Europa. La quota a valore della marca del distributore è calata nei diversi paesi di 0,1 pt rispetto ad un anno fa. Complessivamente la quota è pari al 38,7% del totale mercato- quindi ancora una percentuale significativa. La quota di mercato in termini di unità invece non ha subito cali ed è pari al 48,9%. Come già anticipato, la perdita di quota probabilmente è anche da attribuirsi all’altissimo livello promozionale dell’industria di marca che ha così ridotto il gap rappresentano e caratterizzano distributori stanno abbandonando di prezzo tra i propri prodotti e le la gamma di offerta di ciascuna la leva promozionale per marche del distributore. insegna. Molti retailer stanno focalizzarsi maggiormente su I Distributori adottano differenti spingendo in particolar modo i qualità e valore , mantenendo strategie per differenziare i propri prodotti con il posizionamento l’attributo di “offerta di marchi, dalla leva prezzo alla più alto per cercare di convenienza”. maggior commercializzazione di conquistare i consumatori Wal-Mart, ad esempio, ha prodotti premium. Esistono infatti generalmente più fedeli lanciato un nuovo marchio "Primo tre diverse linee di marche dei all’industria di marca. Di fatto la prezzo" per le referenze della distributori con differenti marca commerciale si trova in drogheria, Carrefour ha posizionamenti – primo prezzo, uno stato di maturità introdotto il brand "Petit Prix" in insegna e premium- che caratterizzato dal fatto che i Francia e Real offre grandi sconti per prodotti alimentari e non alimentari. 6
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT La Gran Bretagna detiene la quota a valore della marca dei distributori più alta in Europa, rappresentando quasi la metà del mercato, seguita dalla Spagna con un 42%; quest’ultima però registra il calo di quota più alto rispetto all’anno scorso (0.7 pt vs il 2013). Questo trend di rallentamento della marca del distributore si registra anche in Francia con una diminuzione di quota di 0,5 pt e in Italia (-0,0 pt) si assiste a una fase di erosione della quota della marca del distributore da parte dell’industria di marca ormai da fine 2013. La Germania, in controtendenza, registra una crescita delle marche dei distributori che guadagnano 0,7 pt di quota rispetto ai prodotti di marca. I distributori in Germania stanno innovando di più ed hanno un portfolio di prodotti più ampio in grado di andare incontro alle diverse esigenze del consumatore, pur mantenendo i prezzi bassi. La Grecia detiene la quota a valore minore (15,4%) nonostante la recessione economica che caratterizza il paese ormai da diversi anni; la penetrazione della private label è relativamente bassa, a causa delle offerte promozionali molto aggressive pianificate dalla marca industriale. La crescita arriva dall'aumento dei prezzi applicato dai distributori per la difesa dei loro margini. La Gran Bretagna detiene la quota a valore della marca dei distributori più alta in Europa, rappresentando quasi la metà del mercato… 7
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT La riduzione delle attività promozionali della marca del distributore ed il contemporaneo incremento delle stesse da parte dell’industria di marca hanno come conseguenza una diminuzione del divario di prezzo tra le due tipologie di prodotti. I distributori, infatti, per salvaguardare i margini tendono a rialzare i prezzi o si concentrano sulle referenze premium. La pressione promozionale della marca del distributore è relativamente bassa in tutta Europa. Circa l’80% dei volumi promozionati sono prodotti di marca (considerando come in questo studio solo i canali Ipermercati e Supermercati). In Italia la pressione promozionale della private label si attesta intorno al 23%. Come illustrato dal grafico accanto le promozioni della marca del distributore valgono in il 18,9% del totale delle vendite effettuate in condizione promozionale. La Spagna ha la quota di promo sui prodotti a marchio del distributore più elevata e questo è parzialmente spiegato dal fatto che per la prima volta Mercadona ha aumentato il ricorso a questa leva per i propri prodotti, cosa che non era accaduta durante gli anni precedenti. La Spagna ha il livello promozionale più elevato... 8
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Assistiamo ad un mutamento generalizzato dello scenario dei e prezzi di marche del distributore e prodotti di marca. Il prezzo medio della marca commerciale tende ad aumentare con l’obiettivo di assecondare la crescente domanda di qualità elevata e di offerta premium. Contemporaneamente gli sconti generati dalla costante attività promozionale dell’industria di marca fanno si che il gap di prezzo tra le due tipologie di prodotti si assottigli. Negli Stati Uniti la marca commerciale ha il prezzo medio più elevato poiché i consumatori non prestano attenzione al fatto che un prodotto sia di marca o meno. Qui gli shopper sono più che altro alla ricerca di una offerta che copra le loro specifiche esigenze. In Francia invece le marche del distributore hanno un posizionamento di prezzo più basso di quasi il 40% rispetto alle merche industriali e, nonostante questo, il tasso di crescita dei brand dei distributori è ancora lento. In Germania i prezzi delle private label sono leggermente diminuiti, in quanto per i distributori è molto importante mantenere un’offerta più conveniente rispetto a quella di marca. L’indice di prezzo della marca del distributore è più alto in Italia. In questo paese allo stesso tempo la quota a livello di unità è la più bassa d’Europa. 9
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Alimentari freschi e surgelati registrano le vendite a valore delle marche del distributore più alte, il che indica l’alta penetrazione di questi prodotti nelle due categorie. Non vi sono mutamenti rispetto agli andamenti generali dell’anno precedente, a parte il fatto che la tendenza generale risulta in calo. Il dolciario è la categoria con la presenza di marche del distributore minore, infatti si tratta di un mercato in cui, per tradizione, i brand industriali sono molto forti. Anche nel cura persona la penetrazione delle private label è bassa; in questi mercati i consumatori preferiscono ancora rivolgersi alla marca e i distributori faticano a spingere i loro brand. Lo stesso discorso vale per le bevande alcoliche, per cui i consumatori prediligono le marche e piuttosto, per risparmiare, consumano meno. Passando invece ad una analisi delle quote a livello di unità, notiamo che tutte le categorie segnano un calo con l’eccezione di surgelati e bevande alcoliche, dove sembra esservi una leggera crescita della marca commerciale. Alimentari freschi e surgelati registrano le vendite a valore più alte delle marche del distributore. Oltre il 40% del totale vendite è rappresentato dalla MDD. 10
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT La pressione promozionale più alta è quella di alimentari freschi e surgelati che segnano rispettivamente 30,6% e 31%. Le categorie del fresco e del freddo sono quelle che impattano maggiormente il percepito di qualità della marca del distributore da parte del consumatore. Mentre l’assortimento impatta sull’immagine dell’insegna. Lidl con l’obiettivo di promuovere la propria linea di prodotti alimentari ha attivato per tre settimane un ristorante gourmet, denominato "Dill", dove tutti i menu prevedevano prodotti alimentari a marchio Lidl, sottolineandone l'alta qualità. In tutte le categorie i livelli promozionali sono inferiori rispetto a quelli dell’industria di marca; i distributori preferiscono seguire una strategia di prezzi contenuti piuttosto che spingere sugli sconti. Questa strategia è evidente nei mercati del cura persona e del cura casa dove si registra una diminuzione delle attività promozionali superiore ai due punti. Questo è dovuto anche al fatto che gli sconti non avevano impatto sulle scelte dei consumatori a favore dei marchi del distributore. 11
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT In Europa i prezzi delle marche Questa sorta di contraddizione dei distributori sono sempre conferma il fatto che il prezzo inferiori rispetto a quelli dei non rappresenta una priorità per prodotti di marca ma con il consumatore quando si tratta di differenze tra paese e paese. fare acquisti di prodotti per la cura e l’igiene personale. Il gap di prezzo maggiore è in Germania mentre quello più Nel dolciario i prezzi delle marche basso è in Italia seguita da del distributore sono aumentati. Spagna e Gran Bretagna. Questo perché le catene hanno Dal punto di vista delle categorie, introdotto più referenze del il fresco e il freddo segnano un segmento premium per livello di prezzo delle marche del competere con la forte presenza distributore molto vicino a quello di prodotti di marca. dei prodotti di marca. Per il resto, i prezzi sono I distributori sono alla ricerca di aumentati tranne che per quanto soluzioni innovative ed adatte concerne le bevande e prodotti alle esigenze del consumatore per la cura degli animali. proponendo una scelta più sana, La categoria del cura persona è referenze biologiche e prodotti interessante in quanto le private gourmet. label costano quasi la metà delle marche dell’industria, ma I prezzi sono cresciuti anche nel detengono ancora una quota cura casa rispetto a quelli molto bassa sia in termini di dell’industria di marca, riducendo valore sia in termini di unità. ulteriormente il divario di prezzo. In questo reparto è possibile che la marca del distributore abbia ancora spazio per crescere. In Europa i prezzi delle marche dei distributori sono sempre inferiori rispetto a quelli dei prodotti di marca ma con differenze tra paese e paese. Il gap di prezzo maggiore è in Germania mentre quello più esiguo è in Italia e poi Spagna e Gran Bretagna. 12
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT e Per il branddel del cliente Per l’intera categoria Per la marca del distributore 13
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT INSIGHT ACTION Produttori e distributori sono alla ricerca di nuove • I KPI che misurano sia il gap di prezzo sia i opportunità all’interno dei mercati occidentali trend della quota sono un elemento critico per maturi. la gestione efficace della categoria. Le metriche dovrebbero essere associate a IRI detiene una comprovata conoscenza dei mercati informazioni sul comportamento del del largo consumo che consente di supportare la consumatore per avere un quadro più chiaro crescita delle aziende clienti. IRI è in grado di dei driver di cambiamento. individuare l’impatto che i diversi fattori competitivi e di mercato possono avere sulle performance di aziende del largo consumo e di distribuzione. • E’ importante definire una strategia promozionale semplice ed orientata ai risultati. Fissare gli obiettivi e utilizzare • I produttori e i distributori devono lavorare a soluzioni analitiche per simulare scenari piani di business congiunti. E’ necessario operare diversi di prezzi e promozioni ed ottimizzare insieme utilizzando analisi predittive per tutte le leve del marketing mix. individuare i prezzi migliori da applicare all’intera categoria, ottimizzare lo spazio a scaffale, l’assortimento e le promozioni • E’ fondamentale focalizzarsi entrambi sull’assortimento, analizzare il potenziale di ciascun prodotto a scaffale, attraverso la valutazione di tutti i suoi attributi e trovare così nuove opportunità di crescita e potenzialità di guadagno all’intero punto di vendita e per l’intera categoria. • La leva del prezzo non deve essere abusata. I produttori hanno bisogno di una brand loyalty molto forte e di costruire un legame forte con i consumatori. I distributori vedranno questo legame come un’opportunità anche per loro. 14
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Questo Report contiene dati provenienti da sette paesi europei: Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi e Grecia. La fonte dei dati è il servizio InfoScan Census ® di IRI. Il periodo si riferisce alle 52 settimane terminanti a giugno 2014. Per quanto concerne l’Italia il periodo di riferimento è l’anno terminante ad agosto 2014. Il report inoltre utilizza dati provenienti dagli Stati Uniti la cui fonte è MarketInsightTM di IRI (Anno Terminante a luglio 2014). Le macro-categorie considerate sono: Alimentare Fresco e Freddo, Drogheria Alimentare, Bevande Alcoliche (senza il vino per Grecia e Gran Bretagna) e Bevande Analcoliche (ad inclusione di tea e caffe), Cura Casa, Cura Persona, Dolciario, Pet Food/Pet Care. I canali considerati nei diversi paesi sono i seguenti: 15
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Per avere ulteriori informazioni sull’andamento della marca del distributore o sul Largo Consumo Confezionato in Italia o in Europa contatta il tuo account IRI di riferimento o scrivi a Marketing.Italy@IRIworldwide.com. Soluzioni a supporto dello studio: InfoScan Census ® è l’innovativo servizio di Retail Tracking, ovvero la raccolta, la lettura e l’analisi dei dati di vendita provenienti dai codici a barre dei prodotti del Largo Consumo acquistati in Italia. InfoScan Census® va oltre le logiche di rappresentazione campionaria tradizionali per offrire un censimento dei consumi dell’intero universo distributivo moderno. E’ uno strumento necessario a sviluppare strategie di marketing e di vendita basate sulla reale performance dei prodotti, sulla distribuzione e sull’efficacia delle attività promozionali. InfoScan Census® fornisce le informazioni di mercato necessarie ad elaborare gli insights che consentono un’efficace presa decisionale per la crescita del business. Analytics AdvantageTM Suite fornisce soluzioni per tutti i bisogni del marketing strategico. La Suite Advantage fornisce ai clienti veloci ed approfonditi insights e analisi dinamiche per identificare le opportunità di crescita e per misurare i risultati di business in termini di ritorno dell’investimento, vendite e profitto. Fornisce al cliente una quantificazione della sensibilità delle vendite al marketing mix mettendo in luce, allo stesso tempo, il sistema di relazioni concorrenziali presenti nella categoria PER MAGGIORI INFORMAZIONI Contatta il tuo account IRI di riferimento o scrivi a Marketing.Italy@Iriworldwide.com 16
PRIVATE LABEL: UN EQUILIBRIO FRA QUALITA’ E VALORE SPECIAL REPORT Per avere ulteriori informazioni sull’andamento della marca del distributore o sul Largo Consumo Confezionato in Italia o in Europa contatta il tuo account IRI di riferimento o scrivi a Marketing.Italy@IRIworldwide.com. Soluzioni a supporto dello studio: InfoScan Census ® è l’innovativo servizio di Retail Tracking, ovvero la raccolta, la lettura e l’analisi dei dati di vendita provenienti dai codici a barre dei prodotti del Largo Consumo acquistati in Italia. InfoScan Census® va oltre le logiche di rappresentazione campionaria tradizionali per offrire un censimento dei consumi dell’intero universo distributivo moderno. E’ uno strumento necessario a sviluppare strategie di marketing e di vendita basate sulla reale performance dei prodotti, sulla distribuzione e sull’efficacia delle attività promozionali. InfoScan Census® fornisce le informazioni di mercato necessarie ad elaborare gli insights che consentono un’efficace presa decisionale per la crescita del business. Analytics AdvantageTM Suite fornisce soluzioni per tutti i bisogni del marketing strategico. La Suite Advantage fornisce ai clienti veloci ed approfonditi insights e analisi dinamiche per identificare le opportunità di crescita e per misurare i risultati di business in termini di ritorno dell’investimento, vendite e profitto. Fornisce al cliente una quantificazione della sensibilità delle vendite al marketing mix mettendo in luce, allo stesso tempo, il sistema di relazioni concorrenziali presenti nella categoria 17
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