L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE

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L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
L’ECO DI CESARE
                                                                    N°2 Giugno 2021

                                     Il progetto CCR della I^E:
                                                                                                                               SOMMARIO
                    il city branding per Savignano sul Rubicone.

A fine novembre ci è stata offerta la possibilità di aderire al progetto CCR e ci è stato spiegato come si sarebbe         Attualità:
articolato.                                                                                                                                     pagg. 2-4
Insieme alla professoressa Baratelli abbiamo assistito alla prima seduta del CCR e nell’occasione abbiamo                  Insieme a scuola:
conosciuto gli Amministratori comunali e tutte le classi del nostro Istituto che ne prendevano parte.                                           Pagg. 5-8
Attraverso alcune lezioni di educazione civica abbiamo imparato il funzionamento del Comune e, imitando le
operazioni di voto attraverso dei fac simile di scheda elettorale, abbiamo votato ed                                       Riflessioni:
                                                                                                                                               pagg. 9-13
eletto i nostri candidati.
Nella successiva seduta del CCR tutte le classi si sono presentate attraverso uno                                          Riflessioni personali:
slogan e si è costituito il Consiglio comunale dei ragazzi.                                                                                 pagg. 14-16
Il nostro recitava: LA 1^E NOI SIAMO E CON I PROF SCHERZIAMO, SIAMO
                                                                                                                           Racconti:
UNA CLASSE SOLARE E CI PIACE ANCHE STUDIARE! E' VERO, A
                                                                                                                                                 pagg. 17
VOLTE SIAMO UN PO' VIVACI E NON SEMPRE MOLTO INTERESSATI,
MA SE CI DICI CHE NON SIAM CAPACI, PRENDIAMO UN BEL VOTO E                                                                 Giallo:
CE NE STIAMO BEATI.                                                                                                                         pagg. 18-25
La professoressa Cortesi ci ha presentato alcuni esempi di city branding , quelli di
                                                                                                                           Mistero:
famosa città come new York e Amsterdam.                                                                                                     pagg. 26-28
Attraverso la visione di un video e di immagini abbiamo conosciuto più a fondo la
città di Savignano: le fiere, i monumenti, gli eventi culturali, le tradizioni culinarie.                                  Poesie:
                                Ognuno di noi ha poi cominciato a disegnare il proprio city branding abbiamo                                   Pagg. 9-12
                                “provato” la sua applicazione su diversi oggetti, disegnandolo.                            Illustrazioni:
                                Nello stesso momento con la professoressa Baratelli abbiamo steso un copione                                      pag. 29
                                personalizzato per la realizzazione del video di presentazione del progetto per la
                                successiva seduta del CCR.                                                                 Enigmistica:
                                                                                                                                               Pag. 30-31
                                Ognuno di noi ha scelto un oggetto personale ed ha ideato una breve spiegazione,
                                attraverso la quale esprimere la motivazione per cui si trattava di un oggetto adatto
                                per la stampa del branding.
                                Abbiamo poi proceduto alla realizzazione del video, accompagnato da una
scenografia. Si è trattata di un’operazione un po’ difficile per i più timidi di noi, ma alla fine ci ha consentito di
vincere la paura.
Il tecnico informatico della scuola ci ha montato il video, visibile ora sul sito della scuola, che è stato presentato
poi ai compagni del CCR, nonostante qualche problema di connessione.
Nell’ultima seduta del CCR abbiamo mostrato il logo completato ed ottenuto la promessa di vederlo presto
stampato su gadget e magliette.
Il city branding è stato realizzato dalla fusione dei singoli city ed ha rappresentato, per noi, l’idea dell’unità della
nostra classe.
Abbiamo imparato a lavorare insieme, ad aiutarci a vicenda, ad avere stima di noi stessi, ad esprimere i nostri
talenti artistici e abbiamo ottenuto un bel risultato.
Purtroppo la pandemia ha impedito ad alcuni compagni di prendere parte al progetto e a tutti i partecipanti di
incontrarsi di persona durante le sedute.
                                                                                                Gli alunni della I^E

                                                                                                                                                            1
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE

ATTUALITÀ

Progetto giornalino scolastico 2g                             impollinatori. Abbiamo svolto delle ricerche, in
                                                              particolare sulle api e i bombi.
                                                              Abbiamo creato dei cartelloni con questi
                                                              approfondimenti, mentre la classe 1^B ha svolto lo
                                                              stesso lavoro trattando le farfalle. Per realizzare i
                                                              cartelloni, ognuno di noi ha disegnato quattro insetti
                                                              (Apis mellifera, Bombus pasquorum, Bombus
                                                              terrestris, Bombus hortorum) su dei fogli formato A3,
                                                              evidenziandone i particolari e lasciando lo spazio per
                                                              una didascalia. Poi abbiamo formato un breve testo e
                                                              durante il meet del 19/05/2021 abbiamo presentato i
                                                              tre cartelloni selezionati dal professor Semprini, nostro
                                                              insegnante di arte.
                                                              Per noi è stata un'esperienza molto importante ed
                                                              educativa, perché ci ha permesso di riuscire a
                                                              condividere idee con i nostri compagni e, anche grazie
                                                              all'aiuto del Sindaco Filippo Giovannini e dei
                                                              rappresentanti del comune, a prepararci alla vita futura
                                                              nella cittadinanza. Ci ha insegnato che per noi questi
Quest’anno alcune classi della nostra scuola e della
                                                              animali sono importanti per la vita e hanno il diritto di
primaria hanno partecipato al progetto CCR. Ogni
                                                              essere protetti.
classe si doveva occupare di un argomento come lo
sport o l’ambiente.
Nella prima seduta abbiamo eletto il sindaco dei
                                                                                                           Classe 2^G
ragazzi e il suo vice insieme ai consiglieri.
Molti si sono candidati, c’è stata lo scrutinio dei voti e
sono stati eletti quattro consiglieri per classe, ciascuno
dei quali ha presentato una presentazione, così
potevamo unire le idee più belle e più fattibili per poi
creare un bel progetto.
Noi, coordinati dal prof. Iannarelli ci siamo occupati
della commissione “ambiente” e tra tutte le nostre
                                              proposte il
                                              comune ha
                                              scelto     il
                                              progetto
                                              degli
                                              insetti

                                                                                                                          2
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE
                                                                                             SPECIALE AMBIENTE

                                                Le isole di plastica
                                       Non c’è più tempo, il pianeta è a rischio

Ultimamente si è parlato spesso dell’ormai famosa                   accumulo di immondizia. Secondo le stime più
Pacific Trash Vortex isola di plastica: un ammasso                  recenti, le sue dimensioni sono pazzesche: 3 volte
di rifiuti che galleggia nel bel mezzo                                                quelle della Francia, con circa 3
dell’oceano Pacifico e che fa venire la                                               milioni di tonnellate di rifiuti
pelle d’oca per la sua vastità. Simbolo                                               galleggianti.
di un Pianeta che sta lentamente                                                      Mentre ci si interroga sulle
morendo, l’isola di plastica è la                                                     possibili soluzioni a questo
dimostrazione lampante di quanto                                                      problema,      si    continua     a
l’uomo abbia ormai superato ogni                                                      sottovalutare per molti versi un
limite. Quello che però in molti non                                                  problema che ormai ha una portata
sanno è che questa non è l’unica: quella                                              gigantesca. Moltissimi, troppi
dell’Oceano Pacifico è diventata                                                      oggetti che utilizziamo tutti ogni
famosa, ma la tristissima realtà è che ne esistono                  giorno sono realizzati in plastica: un materiale
molte altre, in diverse parti del mondo.                            difficile da smaltire e che purtroppo viene troppo di
Pacific Trash Vortex è l’isola di plastica più grande               frequente     abbandonato       nell’ambiente,   con
del mondo che galleggia nel bel mezzo dell’Oceano                   conseguenze catastrofiche.
Pacifico ed è sufficiente guardare qualche
immagine                                                                                        Redazione Ambiente 1F
o un video per rimanere impressionati da questo

 Cosa può fare concretamente ogni giorno un ragazzo di prima media per aiutare l’ambiente?
Noi ragazzi siamo protagonisti del        bicicletta oppure a piedi piuttosto        quando non si utilizza quel locale,
pianeta Terra e con le nostre azioni      che in macchina con i nostri               regalare i vestiti che non ci vanno
influenziamo l’ambiente in cui            genitori; usare la borraccia               più a persone bisognose oppure
viviamo.                                  piuttosto che sprecare plastica con        metterli negli appositi bidoni per
Oggi si pone sempre più attenzione        l’utilizzo quotidiano di bottiglie di      raccolta indumenti usati.
all’ambiente ed è importante              acqua; chiedere ai nostri genitori di      Basta      poco,     piccoli   gesti
tutelarlo    per    preservare     e      comprare detergenti per il corpo e
migliorare la nostra vita e quella        le mani di origine vegetale
delle generazioni future. Spesso si       provenienti da fonti rinnovabili
parla        di       inquinamento,       senza nichel, cromo e cobalto che
innalzamento della temperatura, di        sono molto inquinanti; utilizzare
catastrofi ambientali.                    quaderni fatti con carta riciclata;
Noi, con piccoli gesti quotidiani,        usare mascherine di tessuto
possiamo         contribuire       a      lavabili e meno dannose per                quotidiani, da parte di ognuno di
salvaguardare l’ambiente.                 l’ambiente rispetto a quelle usa e         noi,     per     prendersi    cura
Per esempio potremmo ridurre lo           getta; fare la raccolta differenziata;     dell’ambiente in cui viviamo.
spreco di acqua quando laviamo i          non abbandonare mai rifiuti per la
denti oppure facciamo la doccia;          strada anche quando siamo al                          Redazione Ambiente 1F
potremmo andare a scuola in               parco con amici; spegnere la luce

                                                                                                                            3
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE
   SPECIALE AMBIENTE

                                     Non ci sono più le mezze stagioni
                        Il meteo ci mette in guardia: la natura e l’uomo sono in pericolo!

                        Oggi 10/05/21 a Savignano sul      gelate con crolli della temperatura che hanno distrutto
                        Rubicone splende il sole, tira     le coltivazioni. La fioritura degli alberi da frutta è stata
                        però una leggera brezza e si       danneggiata e questo porterà ad avere raccolti di scarsa
                        registra una temperatura di        qualità e quantità a svantaggio dei prodotti tipici
                        circa        23°       Celsius.    romagnoli. L’analisi del clima di questi ultimi decenni
                        Visualizzando la temperatura       ha visto un ritardo sensibile dell’arrivo dell’estate e un
                        media di questo mese negli         suo prolungamento nei mesi autunnali: è come se si
                        ultimi decenni si rileva un        fosse spostato l’orologio delle stagioni!
                        incremento          importante,    Questo fenomeno si estende in tutto il mondo e si dice
                        mediamente di circa +1,5/2°C       che la causa di tutto ciò sia l'inquinamento prodotto
                        rispetto    al    periodo    di    dall’uomo, che porta i ghiacciai ad essere sempre meno
                        riferimento che va dal 1970 ai     estesi, il livello del mare innalzato e periodi di intensa
                        nostri giorni.                     siccità. All’opposto, si verificano brevi momenti in cui
                        Questi ultimi anni sono stati      cadono vere e proprie bombe d’acqua, tempeste e
                        caratterizzati da imprevedibili    uragani violenti che generano terribili alluvioni.
                        variazioni meteo: inverni          La natura e l’uomo sono in pericolo: è arrivato il
estremamente miti seguiti da primavere turbolente che      momento di agire!
hanno visto anche la comparsa di improvvise nevicate e                                        Redazione Ambiente 1

                                   Scioglimento dei ghiacciai: le cause

                                                                         ricoperti da ghiaccio sul pianeta,pari a
                                                                         circa 69% dell’acqua dolce del globo.
                                                                         Dalla seconda metà del 1900,la quota di
                                                                         ghiacciai persa ogni anno è cresciuta a
                                                                         una velocità sempre maggiore.
                                                                         Secondo alcune rilevazioni condotte
                                                                         della nasa,sono 300 miliardi           le
                                                                         tonnellate di ghiaccio che scompaiono
                                                                         ogni anno a ridosso del polo nord,mentre
                                                                         circa 130 miliardi al polo sud.
                                                                         A queste vanno aggiunti anche circa 35
                                                                         miliardi annui dovuti alla scomparsa di
                                                                         molti ghiacciai di montagna.
                                                                         Dati in continuo peggioramento,così
                                                                         come dimostra il record storico negativo
Il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai viene         raggiunto nel 2019 :solo 3.82 milioni di chilometri
studiato ormai da diversi anni,in particolare a partire    quadrati rimasti congelati nell’artico.
dagli anni 70,la riduzione ai poli si è più veloce ed
evidente. Questa alterazione ambientale non è però                                           Redazione Ambiente 1F
ravvisabile unicamente all’artico e in antartide,ma
anche sui grandi ghiacciai montani di tutto il mondo.
Sono circa 15 i milioni di chilometri quadrati oggi
                                                                                                                          4
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE

                                                                                          INSIEME A SCUOLA

La scuola al tempo del Covid-19

                               All’inizio del 2020, le        è cominciato in presenza seppur con tante restrizioni:
                               nostre abitudini quotidiane    Mascherina obbligatoria in classe, distanziamento
                               sono              cambiate     sociale, non prestare oggetti e l’uso del gel igienizzante.
                               radicalmente a causa della
                               Pandemia del virus Covid       In quest’anno ci sono stati periodi in cui alcune classi,
                               19.                            hanno alternato le le lezioni fra D.A.D. e in presenza a
                               Una cosa che riguarda noi      causa di alcuni compagni di classe positivi al Covid.
ragazzi, è la scuola che è cambiata tantissimo.               Nonostante che noi alunni e professori ci siamo abituati
Nel 2020 tutti gli studenti furono obbligati a fare la        alla scuola al tempo del Covid, tutti noi speriamo di
didattica a distanza, tramite l’uso del computer.             tornare alla normalità per il nuovo anno scolastico
Per fortuna il nuovo anno scolastico 2020/2021 in Italia      2021/2022.

                                         Un altro alunno in quarantena
                                           Intervista ad un alunno in DAD

                                          qualcosa di ingiusto nella vita ma       molto.
                                          bisogna trovare gli aspetti positivi     Ti manca stare a scuola e non
                                          anche nei momenti più bui.               vedere i tuoi compagni?
                                          Preferisci la scuola in presenza o       Sì, mi manca molto.
                                          in dad? Perchè?                          Cosa provavi nel vedere i tuoi
                                          Preferisco la scuola in presenza, si     compagni che sono tutti insieme
                                          può rimanere attenti poi posso           a scuola mentre tu sei da solo a
Come hai reagito quando hai               rivedere i miei amici e stare più        casa e nello schermo vedi poco e
scoperto di essere positivo?              tempo con loro.                          niente?
Sono rimasto scioccato, non me lo         Quali sono gli aspetti positivi          Provo invidia,una specie di
aspettavo.                                della dad?                               gelosia. Non sentivo mai niente, le
Cosa fai tutto il tempo a casa?           Con la DAD sono diventato più            connessione della      scuola non è
Nel tempo a casa faccio le lezioni,       abile con il computer.                   granchè e non vedo mai la lavagna.
mi affaccio alla finestra per veder       Quali       consigli   daresti    se     Riesci a seguire bene le lezioni?
giocare i miei cani che almeno loro       qualcuno dovesse rimanere a              Non sento molto però ho trovato
possono stare fuori ed infine gioco       casa in quarantena?                      un metodo: ogni due ore stacco gli
con quello che capita.                    Direi di stare tranquilli, prima o       occhi per cinque minuti.
Come ti senti a stare solo?               poi finirà.                              Adesso il ragazzo è tornato a
Mi sento isolato, come se fossi           Pratichi qualche sport? sS sì            scuola e si spera che non debba più
chiuso in una sfera di cristallo.         come stai senza farlo?                   tornare in quarantena.
Cosa hai imparato dalla DAD?              Sì, pratico calcio. Mi sento male.
Dalla DAD ho imparato a non               In questo periodo cominciano le                       Redazione Covid19 1F
mollare mai, ognuno può avere             partite e non farle mi dispiace

                                                                                                                            5
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE

   INSIEME A SCUOLA

                                                Una classe speciale

Col cuore in gola, con la paura di non essere ben           Yeeeeeeeee la Professoressa Battistini sempre molto
preparati siamo tutti pronti per la verifica di Francese.   scherzosa entra in classe con il libro di scienze in mano
Si cerca di copiare gli esercizi più difficili, ma si ha    e si appoggia sulla cattedra e inizia a parlare
troppa paura di vedere la Professoressa che ritira il       dell’inquinamento del suolo e ad interrogare Nicole.
foglio mettendo un’ insufficienza.                          Durante l’interrogazione in classe tutti stiamo in
Durante la verifica in classe è presente un silenzio        silenzio ad ascoltare, io ho un po’ di paura che la prof
assordante, che regna poco durante le lezioni               mi rivolga domande a cui non so rispondere.
giornaliere. Svolto il compito la paura è diminuita, ma     Intanto mi confronto con la mia vicina di banco, nonché
non definitivamente ora ci spetta la tensione dei voti.     la mia migliore amica Irene, sulle risposte alle domande
Col treno che fischia, il rumore fastidioso della           della Professoressa.
campanella che suona ad ogni ora, col cambio dei            Siamo una classe un po’ rumorosa, a volte non
professori, con urli e battute dei compagni, le lezioni     rispettosa nei confronti dei Professori del loro lavoro e
continuano.                                                 del loro impegno nei nostri confronti.
La materia che ci aspetta successivamente è musica con      Quando la Professoressa Casadei entra in classe per le
il professor Crociati.                                      sue lezioni ci vuole tempo, pazienza e molta tenacia per
Questa mattina il prof. ha deciso di farci conoscere le     ottenere il silenzio e incominciare a far lezione.
cellule ritmiche. Mentre spiegava ad un certo punto si      Comunque siamo una classe di amici, che si aiutano nel
sente… Driiiiiiiiiiiiiin! E’ suonata la campanella per i    momento del bisogno, siamo tutti diversi, ma insieme
dieci minuti di ricreazione.                                possiamo fare tante esperienza.
Divertimento, caramelle e confusione sono le parole         Da solo si va veloci, ma uniti si va più lontano.
che caratterizzano il nostro intervallo, durante il quale
finalmente sto con i miei compagni.                                                               Anita Ugolini 1^C

                                     La professoressa Marialuisa Cortesi

E’ mercoledì, la terza ora dopo ricreazione: sentiamo il    comincia a disegnare sulla lavagna, come sempre molto
suono delle scarpe, che si dirigono verso la cattedra e     bene.
da lì capiamo che sta per entrare la “ Cortesi ”, la prof   Lei è una prof scherzosa, solare e molto, molto
di arte.                                                    paziente.
Tutti si alzano per salutarla e cominciamo la lezione.      Non a tutti piace disegnare e a volte abbiamo dei
Ci sediamo e lei con i suoi occhi a forma di mandorla,      blocchi, ma lei con i suoi consigli ci fa fare dei bei
marroni, ci osserva e molto gentilmente ci chiede           lavori.
com’è passato il fine settimana.                            Come ogni prof di arte è bravissima a disegnare, ma lei
Dopo cinque minuti di conversazione, inizia a spiegarci     secondo me disegna benissimo.
la nuova lezione.                                           Ogni volta che fa qualcosa tutti rimangono stupiti dalla
Noi stiamo attenti, ma qualche volta a qualcuno scappa      sua bravura.
una battuta e tutti ridono.                                 La Cortesi si veste molto bene a volte maglia e jeans e
In quel momento, la prof si arrabbia e comincia a urlare    altre abiti…
un po’.                                                     Sono molto contenta di avere lei come prof.
Appena suona la seconda campanella, tutti aprono le
cartelle per prendere il materiale da disegno e lei                                                  Viola Pushi 1C

                                                                                                                        6
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE

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                                                   La mia maestra

Quel sorriso abbagliante, quegli occhi color ghiaccio         Manu", mi ha insegnato davvero tanto, ad esempio ad
così profondi e così simpatici, che ti portano in un          essere meno timida e devo dire che c'è pure riuscita!
mondo speciale.                                               Fino all'anno scorso ero una persona sicura e per niente
Lei è sempre allegra, per ogni cosa non si scoraggia          timida, ora invece la timidezza mi è tornata e non so
mai.                                                                                                come           poterla
Mi ricordo ancora                                                                                   scacciare...
quando un mio                                                                                       L'idea di dover
compagno         preso                                                                              cambiare scuola e
dall'euforia le saltò                                                                               passare dalla scuola
addosso, caddero a                                                                                  primaria alla scuola
terra e l'unica cosa                                                                                di secondo grado
che lei fece, è stato                                                                               devo dire che mi
di dargli un bacino                                                                                 terrorizzava davvero
sulla guancia per                                                                                   tanto, ma lei è
non farlo sentire in                                                                                riuscita a togliermi
colpa.                                                                                              anche questa paura.
Ogni mattina era un                                                                                 Ogni giorno che
piacere andare a                                                                                    vado a scuola penso
scuola:     con lei                                                                                 sempre a come starà
sembrava sempre di                                                                                  ora e se si ricorda
essere in vacanza.                                            ancora di me e della nostra classe di matti.
Portava sempre l'ombretto azzurro acqua e il mascara          Quest'anno purtroppo il Covid ha colpito altre vittime
blu per far risaltare gli occhi.                              tra le quali c'era lei.
Lei è speciale, è comprensiva, è sportiva ed elegante         Questa notizia mi ha davvero straziata.
allo stesso momento, è sempre serena, raggiante, dolce,       Per fortuna ora sta bene e sono sicura che l'ha superato
energica e sempre attenta alle nostre emozioni.               con tutta la sua grinta e infatti ne è uscita vincitrice.
Se qualcuno per caso era triste nelle sue ore, si perdeva     E' bello vedere che ci sono maestre che tengono
tutto il tempo per capire cosa fosse successo.                veramente ai propri alunni, ci trattava proprio come i
L'ultimo giorno di scuola delle elementari, che               suoi figli!
sfortunatamente l'abbiamo passato in DAD, è stato             Lei era il sole e noi i raggi, che ogni giorno brillavano
drammatico.                                                   in quell'aula di scuola, che ci riporta milioni di ricordi
Vedere tutti quei volti in lacrime, come se fosse finito il   fantastici passati insieme.
mondo, beh non era proprio finito il mondo, ma cinque
anni di pazzie sì.                                                                                         Sara Neri, 1D
Lei è Emanuela, soprannominata da noi "Maestra

                                                                                                                             7
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE

   INSIEME A SCUOLA

                                                 Ventidue risate

È una casa buia, ventidue                                                                   interrompiamo i prof
candele appese al soffitto e                                                                per      domande      non
spente.                                                                                     inerenti al discorso, ma
Cartelloni cupi attaccati                                                                   a me piace sentire la
alla parete, mascherine e                                                                   risata      dei      miei
igienizzanti sulla cattedra.                                                                compagni, mi fa sentire
Banchi vuoti e sedie                                                                        felice di essere lì con
fredde, zaini sparpagliati                                                                  loro..
da tutte le parti.                                                                          A volte litighiamo, non
Niente finestre né lavagne,                                                                 ci           rispettiamo,
solo un odore nauseante di                                                                  pensiamo che esistiamo
solitudine e infelicità.                                                                    solo noi e che gli altri
Un suono di campanella                                                                      siano lì per sentirti
riecheggia nella stanza e                                                                   parlare e acclamarti.
un       bambino         entra                                                              I miei compagni mi
nell’aula.                                                                                  insegnano sempre cose
Una candela si accende,                                                                     nuove mi aiutano a
un po’ di luce invade la                                                                    superare        momenti
stanza; un banco si                                                                         difficili.
raddrizza e la sua sedia si                                                                 La mia classe è formata
ricompone per l’arrivo del                                                                  da persone diverse tra
suo padrone.                                                                                loro, oserei dire molto
Arrivano altre undici persone e          insieme possiamo far brillare i        diverse: c’è quello che non si
l’aula si illumina ancora di più.        nostri visi.E adesso la nostra aula    distrae mai, c’è quello quasi
Poi ne arrivano altre, altre ancora,     è una casa luminosa, accogliente,      sempre mesto e quello che non
ma tutti sono tristi, tutti affannati.   gioiosa, bei cartelloni appesi alle    vuole venire a scuola, quello a cui
All’aula      capita     una     cosa    pareti, felicità sui nostri visi.      a volte gli scappa una battuta e
incredibile: tutte le candele            In quest’aula si sentono rumori di     quello invece che non riesce a
scompaiono, una luce abbagliante         matite che scrivono, di gomme          star zitto.
inonda la stanza.                        che cancellano, l’odore delle          Quando è domenica a volte mi
Tutti i nostri visi si illuminano e      merende che esce dagli zaini, la       capita di fare la cartella e di
la stanza si colora di motivi            prof che spiega e noi che quasi        mettermi il giubbotto, perchè ho
primaverili.                             sempre ascoltiamo.                     voglia di rivedervi e di sentirmi
Quando la prof entra, trova la           Si sentono i respiri affannati delle   felice.
classe: noi che aspettiamo il suo        persone quando i prof interrogano
arrivo, chiacchierando.                  e poi il sollievo quando non ti
Solo insieme noi possiamo far            chiamano.                                           Irene Ventrucci, 1^C
brillare questa stanza, solo             A volte diciamo parolacce,

                                                                                                                        8
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE
                                                                                             RIFLESSIONI

Per fare la Costituzione               si dirigono verso l’abitazione di       vuole uscire di nascosto>>.
Ci vuole un fiore                      suo nonno.                              Mattia: .
.                               perché è appassito>>.
Emanuele afferma: >                            Il nonno, senza proferire parola,       isolata i protagonisti notano un
Gli      altri   tre    rispondono     china la testa e si allontana in        ragazzo alto di statura che spinge e
all’unisono:       silenzio, mostrandosi triste.           offende un ragazzino più piccolo.
Arianna: 
ritrovano a casa di Arianna e poi      Emanuele:
L'ECO DI CESARE - IC GIULIO CESARE
ECO DI CESARE
esitazione e timore: 
Dopo aver assistito a questa scena,                                            Mattia: >
Tommaso interviene: 
Il bullo scappa e i ragazzi                                                    A queste parole il terzo petalo si
accolgono il ragazzino impaurito                                               colora.
che si chiama Alessio.                                                         Emanuele:
ECO DI CESARE
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                                   L’assoluta necessità di operare la pace

Guerra, cioè situazione di conflitto armato fra due o più    discorso più famoso, il discorso per eccellenza: “Ho un
Stati. Siamo sicuri che la guerra sia questo? Perché la      sogno”. “Ho il sogno che un giorno gli uomini si
guerra esiste? O perché è esistita? Cosa abbiamo             rizzeranno in piedi e si renderanno conto che sono stati
ricavato dalla guerra? Ci sono gioia, amore e felicità nel   creati per vivere insieme come fratelli”. “Oggi ho
mondo? Non credo proprio.                                    ancora il sogno che la fraternità diventerà qualcosa di
Nessuno ha capito cosa sono state davvero le guerre          più che le poche parole alla fine di una preghiera,
mondiali, altrimenti ora tante ingiustizie e conflitti non   diventerà l’ordine del giorno di un uomo d’affari e la
ci sarebbero.                                                parola d’ordine dell’uomo di governo. Ho ancora il
Io sostengo la pace… tutti sostengono la pace ma, in         sogno che un giorno la giustizia scorrerà come l’acqua
alcuni casi, la considerano inutile.                         e la rettitudine come una corrente poderosa”. King ha
Le tante differenze e i milioni di pregiudizi, che si sono   sempre fatto appello all’amore e alla fraternità. Ciò lo
fatti spazio all’interno della società nel dopoguerra, ci    ha reso, per me, un eroe e un esempio. Nell’ultima
sono ancora.                                                 parte del suo discorso sono riuscita a vedere
Che tristezza! Al telegiornale si sentono di continuo        chiaramente l’immagine di festa che ha voluto
notizie legate al colore della pelle, a donne maltrattate,   descrivere: “Ho ancora il sogno che con questa fede noi
a bambini abbandonati. Vogliamo credere che queste           saremo capaci di affrontare il giorno in cui vi sarà pace
non siano piccole guerre? L’omicidio di George Floyd         sulla Terra, e buona volontà verso tutti gli uomini. Sarà
ha un significato profondo.                                  un giorno glorioso, e le stelle canteranno tutte insieme,
Ma Gandhi? Martin Luther King? Madre Teresa di               e i figli di Dio grideranno di gioia”. Lui ha lottato per
Calcutta? Rosa Parks? Loro, così come tante altre            questi diritti, perché ci credeva e scorgeva una
persone che hanno lottato o stanno lottando per questi       speranza, una possibilità per l’affermazione dei neri… e
diritti, che fine hanno fatto? O meglio, che fine gli        voglio crederci anch’io.
abbiamo fatto fare? Sono diventate icone nella lotta per     Anche Madre Teresa di Calcutta e Rosa Parks hanno
i diritti umani, li ricordiamo, li ammiriamo… ma non         deciso di agire e muoversi.
facciamo nient’altro. Tutti i politici e coloro che sono a   Madre Teresa di Calcutta ha intrapreso una vita al
capo di uno Stato dovrebbero lottare per i diritti civili    servizio di Dio e di chi era in difficoltà.
di ogni uomo, donna o bambino, non solo all’interno          Rosa Parks era stanca, stanca di dover vivere in quel
del loro Paese.                                              modo e ha deciso di ribellarsi, diventando un esempio.
Gandhi sosteneva la non violenza: “L’umanità può             Queste sono tutte testimonianze di persone come noi,
uscire dalla violenza solo attraverso la non violenza.       che hanno deciso di farsi avanti, che hanno deciso di
L’odio può essere vinto solo dall’amore. Ricambiare          mettere un punto e di sostenere i diritti che ognuno
l’odio con l’odio serve solo ad allargarlo ed                merita di avere.
intensificarlo”. Inoltre sosteneva l’azione, voleva agire,   Possiamo farlo anche noi, usando la non violenza,
fare qualcosa: “La non violenza non va predicata. Va         amando il prossimo, aiutando chi ne ha bisogno,
praticata”. Gandhi era detto “Grande anima”,                 regalando un sorriso a chi ha perso il suo.
“Mahatma”, con il suo grande spirito di iniziativa e la      Sono giunta alla conclusione che, come la vita, la
sua forte ricerca della pace, nel 1947, ha portato l’India   guerra puoi sceglierla. Possiamo decidere.
all’indipendenza.                                            Ed io potrò fare come Rosa Parks, urlare un grande
Martin Luther King è stato il leader del movimento per       “NO” alla guerra!
il riconoscimento dei diritti civili dei neri americani.
King ha dedicato tutto se stesso a questi diritti. Il 28                                          Sofia Gardini III D
agosto del 1963 a Washington ha pronunciato il suo

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ECO DI CESARE
   RIFLESSIONI

                                                I diritti delle donne

Fino ad oggi l’uomo ha fatto passi da gigante nei più        Ancora oggi il ruolo della donna nel mondo del lavoro
svariati campi: è andato nello spazio, ha inventato          è quasi sempre penalizzato; le più alte cariche del
apparecchiature mediche all’avanguardia, che sono in         mondo politico e finanziario sono occupate da uomini,
grado di diagnosticare malattie anche rare, è stato in       nonostante abbiano una laurea è molto difficile
grado di volare e di controllare la natura, nostro           affermarsi e raggiungere gli obiettivi prefissati, nella
malgrado.                                                    maggior parte dei casi sono dipendenti da dirigenti
Nonostante questa strabiliante evoluzione l’essere           maschi e, anche se riuscissero ad occupare questi
umano non riesce ancora ad accettare che l’uomo e la         livelli, il loro salario sarebbe comunque inferiore a
donna abbiano gli stessi diritti.                            quello di un collega uomo.
La donna spesso è ancora considerata inferiore e, a          Nel 2021 fa scalpore che il vice presidente degli Stati
parer mio, è una cosa a                                                                      Uniti sia una giovane
dir poco assurda.                                                                            donna e         che debba
Svariate volte quando                                                                        giustificare la sua stessa
una donna è vittima di                                                                       condizione durante il
violenza      fisica      o                                                                  discorso                  di
psicologica si trova                                                                         insediamento.
sempre il pretesto per                                                                       La senatrice Harris ha
scaricare la colpa sulla                                                                     più volte ribadito quanto
vittima, per scagionare il                                                                   abbia dovuto combattere
suo aggressore.                                                                              e sacrificarsi per arrivare
Credo       che     questa                                                                   a ricoprire un ruolo tanto
mancanza di rispetto nei                                                                     ambito.
confronti del genere                                                                         Devo però riconoscere
femminile sia dovuta ad                                                                      che       nel        mondo
una mancata educazione.                                                                      occidentale le donne
Ad esempio se fin da                                                                         godono di situazioni
adolescenti si vive in un                                                                    migliori rispetto alle
contesto di violenza, è normale poi una volta adulti         donne che risiedono nel mondo orientale.
essere sgarbati e violenti verso la propria fidanzata o la   Per quanto sia inconfutabile il raggiungimento di
propria moglie. È mia opinione che al giorno d’oggi il       importanti traguardi, la strada della parità fra i due sessi
rispetto sia obbligatorio, non mi pare sia una situazione    è ancora molto lunga.
regolare quella nella quale viviamo, dove una donna o        Un valido punto di partenza è l’educazione di giovani
una ragazza non siano libere di uscire da sole per strada    donne, ma ancora di più quella di giovani uomini,che
per paura di essere aggredite o importunate, o dove una      abbiano un’apertura mentale tale da accettare il
donna deve fare attenzione a come si veste per paura         cambiamento e non ostacolarlo.
delle conseguenze.                                           È necessario secondo me anche un intervento nel
È ora di dire basta a questa situazione per me               mondo della politica con leggi per garantire parità di
inconcepibile, dove le donne sono ritenute inferiori ed      trattamento e il rispetto delle regole e punizioni severe
immaginate come oggetti.                                     nei confronti delle violenze perpetuate quotidianamente
Purtroppo a causa di questi stereotipi, alcune ragazze       nei confronti delle donne.
dedicano la propria esistenza alla perfezione estetica
del viso e del corpo, considerando loro stesse come
degli oggetti e non come esseri umani con dei principi e                                               Camilla Dradi 3
dei valori e una cultura.

                                                                                                                       12
ECO DI CESARE

                                                                                                     RIFLESSIONI

                                             A proposito di razzismo

Si potrebbe citare il film “Il Diritto di Contare”, tratto      macchine capaci solo di provare rabbia e paura, perché
da una storia vera, dove all’inizio un poliziotto voleva        ci sentiamo attaccati o sottomessi da qualcosa che
arrestare le protagoniste solo perché nere. Poi sul             consideriamo sbagliato, ma non lo è. Vuoi vivere
lavoro, una di loro per andare in bagno doveva fare più         veramente in un mondo in cui tu Donna devi aver paura
di un chilometro, perché i bagni erano divisi tra               di uscire da sola con il tuo vestito preferito? O tu
bianchi, neri e quello riservato alle donne nere era            persona di colore appartenente al genere umano come i
situato in un’altra palazzina della Nasa. Solo dopo             bianchi, i mulatti, i gialli, perché devi subire insulti? O
essersi sfogata contro il capo, questi ebbe un’idea e           tu omosessuale, perché devi avere paura di amare? Non
compì un gesto esemplare, cioè quello di abbattere i            siete stanchi di vivere nel mondo dell’odio? Forse
cartelli “For white people” e “For black people” visto          dovremmo tutti quanti tentare a provare amore e non
che “la pipì ha un colore solo”. È molto importante il          rabbia, forse dovremmo agire tutti quanti per cambiare
messaggio trasmesso, cioè quello di abbattere il muro           la paura in fiducia.
del razzismo.                                                   È ingiusto emarginare delle persone solo per qualche
Vi piacerebbe vivere in un mondo in cui “diverso”               differenza nel colore della pelle, religione, sesso e
significa “sbagliato”, anche se Dio (qualunque sia              tendenze sessuali. In fondo, che colpa ne hanno loro se
quello in cui tu credi) ti insegna ad amare e basta?            sono diversi da noi, chi poi è diverso? Ti ricordiamo,
Abbiamo fatto errori madornali e non serve a nulla              caro tu che stai leggendo, che la diversità è una delle
studiare la storia, se poi gli errori li ripetiamo ogni         tante possibilità di allargare i confini della mente.
giorno. Abbiamo paura di incontrare, di conoscere una
persona diversa da noi e per questo ognuno di noi usa le
parole come armi, come pistole con cui invece di ferire                     Carlotta Pizzicaroli – D’Amato Patrick III B
il corpo, si ferisce l’anima. Stiamo diventando come

               Savignano sul Rubicone,    determinazione che continui ad             per molte donne che ancora oggi,
                           11/03/2021     avere per condurre questa difficile        nel 2021, non hanno il diritto
Cara Malala,                              battaglia per la libertà e                 all’istruzione. Posso immaginare la
come stai? Spero tanto tu stia bene.      l’istruzione delle donne.                  tristezza e il dolore che provi
Io, a parte questa complicata             Non ti sei mai arresa e, anche dopo        sapendo che ci sono tantissime
situazione,   sto bene…          ma       l’episodio centrale della tua vita (la     bambine, ragazze e donne di ogni
concentriamoci su di te.                  sparatoria), sei andata avanti in          età a cui è vietato di andare a
Ho sentito parlare, mi sono               nome di tutte le donne del mondo           scuola… cosa scontata per me.
documentata e non smetto mai di           in lotta per i propri diritti.             Coraggiosissima      Malala, non
cercare informazioni riguardo a te,       Sono molta fiera di te, del tuo            arrenderti mai e dopo ogni
sulla tua situazione e su tutto           Premio Nobel per la pace, che hai          ostacolo che incontrerai nel tuo
quello che hai fatto. Io, da              ottenuto e della tua grande                lungo cammino non abbatterti mai.
ragazzina, ti ammiro e apprezzo           determinazione nel fare le cose.           Ti stimo tanto,
tutto    il   coraggio       e    la      Sei un grande punto di riferimento
                                                                                                   Alessia Garattoni, 3^B

                                                                                                                         13
ECO DI CESARE
   RIFLESSIONI PERSONALI

                                               Le Mie Aspettative

Io vivo la mia giovane età con serenità e gioia,           poi fare un lavoro che mi piaccia veramente, senza
cercando di trovare in qualsiasi cosa il bello, di fare    rimpianti o incertezze. Mi auguro di continuare
più esperienze possibili e di non annoiarmi mai. Le        pallavolo, almeno fino alla fine delle superiori e di
mie aspettative per il futuro sono quelle di trovare       andare sempre più avanti, perché non voglio che lo
delle belle persone intorno a me, che mi vogliano          studio cancelli la mia passione. Ciò che però mi
bene, senza nessuno che cerchi di buttarmi sulla           aspetto e mi auguro è, in ogni caso, di essere
cattiva strada o che si metta continuamente in             soddisfatta e consapevole di ciò che ho costruito, di
competizione con me. Mi aspetto di raggiungere tutti i     ogni mio risultato e scelta, per vivere meglio con me
miei obiettivi in campo scolastico e sportivo. Spero di    stessa.
finire con un buon risultato le medie e le superiori,
cercando di ottenere il meglio, impegnandomi molto e
costantemente, per essere fiera di me stessa e del                                           Benedetta Virgili, 3^E
percorso fatto. Spero di andare avanti con lo studio per

                                         Il mio pianeta e i miei baobab

Il mio pianeta è un po’ particolare, perchè è formato da   come, per esempio, che la persona sia sempre al tuo
diverse cose che a volte sono molto in contrasto fra di    fianco, anche se non è fisicamente vicino a te. Un altro
loro. Il mio pianeta non ha una forma regolare infatti,    baobab è la paura del buio; quando mi trovo da solo in
secondo il mio punto di vista, è molto spigoloso (quasi    una stanza buia ho sempre il timore che ci possa essere
come un quadrato) ed il suo peso varia molto a seconda     uno sconosciuto accanto a me che possa farmi del male;
del periodo che sto vivendo; è formato sia da tutte le     è per questo che la sera mi addormento con una piccola
mie passioni che dai miei sentimenti ed emozioni. Le       luce accesa. A volte mi capita anche di pensare a cosa
mie passioni sono quei fattori che tengono unito il mio    succederebbe se rimanessi senza amici; ho il timore di
pianeta, mentre le mie emozioni possono essere             non essere simpatico e di non essere accettato o
considerate come elementi che alimentano le mie            apprezzato da tutti per quello che sono. Per questo
passioni come per esempio la magia; la magia a volte       cerco sempre di essere disponibile con gli altri, di
può essere molto complicata da imparare e se io            aiutarli e di essere gentile. Ho anche paura del
seguissi il mio istinto mollerei subito, mentre con le     temporale e dei tuoni e per questo non ho una
mie emozioni riesco a tenere l’istinto da parte e faccio   spiegazione logica, è una cosa che mi succede e non so
entrare in gioco la mia creatività, la mia voglia di       perchè e non so nemmeno come fare a superarla. Ho
imparare e la costanza che mi aiuta quasi sempre a         anche il terrore delle vespe, tanto che, quando d’estate
risolvere problemi o ad apprendere cose più difficili.     le vedo appoggiate sul muro della terrazza della mia
All’interno del mio pianeta ci sono moltissimi baobab      camera, chiudo le finestre, anche se fuori fa un gran
che a volte crescono sempre di più e che ad un certo       caldo e non le riapro finchè qualcuno non le ha mandate
punto non si possono più rimuovere; ad esempio la          via. Insomma dentro al mio pianeta crescono molti
morte di mio nonno è un baobab che risiede dentro di       baobab e io faccio tutto il possibile per eliminarli, ma a
me da quando avevo quattro anni e che ho cercato di        volte non è così facile.
superare. All’inizio non ci sono riuscito ma poi, con il
tempo, ho imparato che per volere bene ad una persona      QUESTO E’ IL MIO PIANETA CHE CERCHERÒ’
non c’è bisogno di incontrarla tutti i giorni o di         DI MIGLIORARE CON IL PASSARE DEL TEMPO.
parlargli, ma basta portarla sempre nel cuore; un’ altra
cosa che mi ha aiutato a sradicare questo baobab è il
fatto di pensare alle cose positive di quella situazione                                          Frani Nicolò, 1^C
                                                                                                                   14
ECO DI CESARE

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                                                   Il mio pianeta

Il mio pianeta? Il mio mondo ideale!                        Ma soggettivamente è il paradiso, dove tutto è perfetto,
Un posto chiuso dalle persone travolte dallo stress, dai    tutto in armonia, dove tutto è sincronizzato, dove però
grandi numeri eccessivi, dalla gente presa dalla vita, il   non ci sono molte persone… in realtà non è un posto
lavoro, i figli, l’economia…. le solite polemiche degli     così tanto chiuso: in profondità c’è una stanza
adulti, il loro modo di ragionare e la loro fantasia        sotterranea, che permette di comunicare con qualche
rimpiazzata con l’eccesso di determinazione. Ogni           altro mondo. (altre due o tre persone che coltivano
tanto lasciarsi andare, no? (ma basterebbe anche lasciar    quasi la mia stessa passione).
andare i piccoli).                                          Ma ci sono dei baobab, che si mimetizzavano con le
Insomma un mondo senza preoccupazioni.                      altre piante, e adesso che sono un po’ cresciuti si
Guardandolo e descrivendolo da un punto di vista            distinguono perfettamente dalle altre piante.... però
oggettivo appare un pianeta colorato, silenzioso, pieno     adesso sono diventati più difficili da sradicare e per
di musica, tanto spazioso e immerso nella natura            quanto io provi a isolarli dal resto del paesaggio, loro
all’esterno e con tutte le comodità all’interno.            continuano a crescere e, tagliandoli, potrei distruggere
                                                            quello che li circonda.
                                                            Da quando ci sono alcune persone cercano di aiutarmi a
                                                            togliere i baobab, prima che raggiungano la loro
                                                            massima grandezza.
                                                            Adesso alcuni stanno appassendo, ma solo tra i più
                                                            giovani: Hanno anche dei nomi…
                                                            il baobab timore
                                                            il baobab insicurezza
                                                            il baobab assenza di fiducia in se stessi
                                                            il baobab preoccupazione
                                                            Questi sono quelli che stanno iniziando a marcire un
                                                            po’

                                                            POI C’è IL PADRE DI TUTTI I BAOBAB
                                                            il più anziano e grande di tutti non ha un nome, io
                                                            semplicemente lo chiamo:
                                                            il baobab paura.
                                                            Ma il mio non è un mondo in solitudine, io non sono da
                                                            sola, come non lo sono quasi mai stata: sono sicura che
                                                            arriverà quel giorno nel quale la mia rabbia si
                                                            sprigionerà troppo grande per stare dentro al mio corpo
                                                            e sono convinta che questo blocco che mi impedisce di
                                                            essere quella che sono veramente, si sbloccherà e in
                                                            quel momento i baobab cresceranno così tanto da
                                                            raggiungere il sole e incendiarsi e da quel momento
                                                            sorgerà la nuova e originale me

                                                                                                     Dea Mali, 1^D

                                                                                                                  15
ECO DI CESARE

   RIFLESSIONI PERSONALI

                                                 Il pianeta io

Io vivo su un albero                                                                     la mia anima e
con rami infiniti.                                                                       quella di altre due
Dei rami sono                                                                            persone a cui voglio
malati,        marci,                                                                    bene, che vorrei
scortecciati, mentre                                                                     avere come amici,
altri sono normali.                                                                      che un giorno erano
Ogni giorno cerco                                                                        venuti     al    mio
di curare i rami                                                                         albero, ma che in
malati con la linfa                                                                      seguito erano partiti
di quelli buoni, ma                                                                      per     un     lungo
il giorno dopo                                                                           viaggio.
ritornano bacati.                                                                        Dopo un mese il
Salto per i rami                                                                         primo ramo guarì e
dell’albero, gioco                                                                       la paura di far stare
con gli uccelli con                                                                      male la gente con le
cui ho relazionato, scaldo le foglie esposte al           mie azioni sparì.
freddo e dormo nella cavità dell’albero come fosse        Quando guarirono anche gli altri rami, mi accorsi
un letto, creo dei rapari per gli uccelli e do loro da    di non avere più paura in quello che facevo, ero più
mangiare.                                                 sicura di me, avevo imparato ad amare e a
Un giorno mi svegliai e sotto di me sentii fradicio,      perdonare, a prendermi cura degli altri e a chiedere
mi alzai e vidi che il tronco dell’albero era marcio:     scusa per avere trascurato qualcuno in particolare.
anche alcuni rami buoni erano diventati marci e ne        Ma un ramo non era guarito e ancora non lo è, è un
rimaneva solo uno, solo il più piccolo e fragile,         ramo nascosto nell’ombra, un ramo scuro e
solo lui era rimasto buono.                               tenebroso: la paura del buio, della cattiveria e di
Incominciai a curare i rami malati, ma questa volta       rimanere soli non se ne sono ancora andate.
li toccavo, li baciavo, li accarezzavo, li coccolavo,     Ho paura che qualcuno un giorno invada il mio
mi prendevo cura di loro e imparavo a dominare la         albero e che io non riesca a cacciarlo come ho fatto
loro parte malata e loro con il tempo guarivano.          con i rami.
Quando tutti i rami erano malati io dormivo su quel
ramo, quel ramo che avevo coltivato con più amore                                         Irene Ventrucci, 1C
e che non si era mai infradiciato: quel ramo erano

                                                                                                            16
ECO DI CESARE

                                                                                                RACCONTI

                                         Una giornata magica

Era una mattina fredda e mi          corna di colore rosso e lo             riempirono di corna, mi venne
stavo divertendo al parco vicino     sguardo triste.                        incontro con aria minacciosa
a casa mia, quando vidi per          Gli chiesi il suo nome e mi            eppure       io    mi       trovai
terra un biglietto che diceva:       disse : "Ciao Mikael, sono             completamente       vestito     di
"Aiutami, per favore!Ti aspetto      Ixlumi. Sono stato io a lasciarti      un'armatura color verde e mi
domattina sempre in questo           quel messaggio; puoi aiutarmi a        sentii invincibile al punto da
posto".                              trovare mio padre Ix e mia             attaccarlo per primo e staccargli
Diventò notte e mi avviai verso      madre Lumi?"                           una gamba. Improvvisamente il
casa. Cenai e andai a letto,         Mi accorsi che su due alberi           cavaliere si trasformò in un
pensando a quel biglietto.           c'erano scritte le iniziali Ix e L.    grande drago buono e la madre
La mattina dopo mi alzai presto      Ci avviccinammo e vedemmo              di Ixlumi giaceva a terra ferita.
e, prendendo una merendina al        delle impronte d'ombra.                Ixlumi e la sua famiglia mi
volo, uscii di casa senza farmi      Le seguimmo e ci trovammo di           ringraziarono per averli salvati
vedere; aprii la porta e vidi        fronte a una casa abbandonata.         da un crudele incantesimo di
attorno a me tutto il paesaggio      Non sapevo cosa fare quando            cui erano prigionieri.
strano: i fiori quadrati, le case    guardai Ixlumi: un fascio di           Ixlumi era finalmente felice e
rotonde, gli squali volanti.         luce partiva dalle sue corna,          mi donò un suo corno magico:
Arrivai al parco nel luogo           illuminando delle assi. Mi sentii      se lo avessi chiamato attraverso
dell'appuntamento e, al posto        improvvisamente pieno di forza         il corno, lui mi avrebbe
del prato, trovai una piscina        e, senza dire una parola, alzai        raggiunto subito!
piena di squali.                     le prime cinque assi e trovai Ix,      Tornammo insieme al parco e
Un vetro trasparente copriva gli     il padre di Ixlumi. Ancora una         tutto il paesaggio era di nuovo
squali come un grande acquario       volta le corna del mio                 come prima del nostro incontro
visto dall'alto perciò io potevo     compagno di viaggio si                 col prato e i giochi; Ixlumi e il
osservarli: avevano tre corna e,     illuminarono,       indicando un       suo drago volante mi salutarono
per il resto, il loro aspetto non    passaggio              sotterraneo.    affezionati.      Mentre         si
era diverso da uno squalo            Arrivammo davanti a un                 allontanavano in volo gli
normale.                             cavaliere      rosso.            Era   promisi che ci saremmo rivisti
A      questo      punto     alzai   completamente protetto dalla           presto!
leggermente lo sguardo e mi          sua armatura ma, dopo un po',
accorsi che vicino ai miei piedi     sentii la voce di Lumi, la madre,                 MikaelPellegrino, 1D
c'era un esserino alto appena        che mi chiedeva di combattere.
trenta centimetri, aveva quattro     Le gambe del cavaliere si

                                                                                                             17
ECO DI CESARE

   L’ANGOLO DEL GIALLO

                                            Delitto in casa Lincoln

Era un giorno come tutti gli altri, il   usati per legare le rose, con           lasciato la propria moglie.
signor Pierce stava concludendo          evidenti segni di sangue. Pierce        Infine interrogò i due gemelli:
una relazione di un caso risolto         capì subito che era la corda usata      Brian precisò all’investigatore che
dall’investigatore          Hawkins,     per uccidere la signora Lincoln.        la madre era sempre molto
quando suonò il telefono. Era il         Nel     frattempo l’investigatore       arrogante con la cameriera Nelly,
signor Lincoln, chiamava perché          Hawkins incominciò a interrogare        perché era innamorata del fratello
avevano trovato la moglie in             tutta la famiglia, compresa la          Michael e non accettava la loro
giardino sdraiata su uno sdraio,         servitù. Incominciò proprio dalla       relazione. Infatti voleva mandare
deceduta.                                cameriera Nelly, che dichiarò           Michael a New York per
Il     signor     Pierce      chiamò     all’investigatore che i due coniugi     allontanarlo da Nelly. Lo stesso
l’investigatore Hawkins, gli disse       spesso litigavano, perché il marito     Michael,                 interrogato
di recarsi subito a casa Lincoln e       aveva una relazione con un’altra        dall’investigatore, non negò di
che lo avrebbe raggiunto lì.             donna, aggiunse che la signora          avere una relazione con Nelly.
Quando arrivarono, ad aspettarli         Lincoln voleva licenziare il            Hawkins notò che le sue mani
c’erano il signor Lincoln, i due         maggiordomo William. In seguito         erano piene di segni e graffi.
figli gemelli, Brian e Michael e la      interrogò il maggiordomo che negò       L’investigatore chiese il motivo,
servitù, il maggiordomo William e        che la signora Lincoln volesse          Michael rispose che era lui a
la cameriera Nelly.                      licenziarlo e che era a servizio        occuparsi del giardino di casa e
All’apparenza sembrava una morte         della famiglia da tantissimi anni.      che si era fatto male nel legare le
naturale, se non fosse stato per i       Gli disse che la signora gli aveva      rose, la mattina stessa.
segni molto evidenti in entrambi i       confidato, che voleva mandare a         Pierce fece vedere il filo ritrovato
polsi con piccole lacerazioni, come      studiare i gemelli in una               dietro la siepe a Hawkins, che capì
fosse stata legata. Sul tavolino         prestigiosa università di New York,     subito chi era stato e il movente.
posto di fronte al laghetto di casa,     dove sarebbero diventati degli          Chiamò Michael e Nelly, disse loro
c’erano ancora i resti della             ottimi avvocati, ma loro erano          che a uccidere la signora Lincoln
colazione, un caffè, un cornetto,        contrari, soprattutto Michael,          erano stati loro due: Michael aveva
una caraffa contenente della             perché era amante della natura e        legato le mani di sua madre e
spremuta, un bicchiere che dava da       dei fiori a cui dedicava molto          Nelly l’aveva obbligata a bere la
dedurre che la signora avesse            tempo e non avrebbe mai voluto          spremuta, ovviamente avvelenata.
bevuto la spremuta. Dalla bocca          chiudersi dentro un ufficio. Infine     L’investigatore     concluse     che
della signora usciva il liquido dello    borbottò che quella mattina fu          sarebbero rimasti insieme per tutta
stesso colore della spremuta,            Nelly a portare la colazione alla       la vita, ma dietro le sbarre di una
quindi era evidente che la signora       signora. L’ investigatore pensò che     prigione.
l’aveva bevuta.                          non poteva essere stata lei a legare
Il signor Pierce pensò bene di farsi     la signora Lincoln, perché era                        Alessandro Bucci 3D
un giro attorno al grande giardino,      troppo minuta.
pieno di grandi cespugli e un            Successivamente       interrogò    il
roseto che sembrava non aver fine.       signor Lincoln che non negò di
Nascosto dietro a un cespuglio,          avere una storia con un’altra
trovò un filo verde, come quelli         donna, ma non avrebbe mai

                                                                                                                   18
ECO DI CESARE
                                                                                       L’ANGOLO DEL GIALLO

                                              Il caso Watterson

               New York, 06/06/06      indagati per un altro omicidio.         chiedendo prima di fare finta che
                                       La sorella Cassie era fortemente        lei non fosse mai stata lì e che non
Sono il detective Stuart, nel corso    sospettata,    infatti    nell’ultimo   sapeva nulla riguardo a tutto ciò,
della mia carriera ho visto casi di    periodo le ragazze avevano litigato     senza darci nemmeno un nome.
tutti i tipi, ma questo... dopo aver   tante volte; un’ipotesi era che         Pensai a quello che aveva detto e
risolto la faccenda, non mi ha fatto   Cassie avesse chiamato i suoi           cominciai a farmi domande...e se
dormire per due giorni.                amici (componenti della mafia),         fosse vero? Se Cassie avesse
Mary Watterson è una ragazza di        per uccidere Mary, che aveva più        voluto l’eredità per pagare i suoi
25 anni, trovata impiccata in un       volte minacciato di denunciare          debiti? Non riuscivo a darmi una
vicolo malfamato di New York;          tutto quello che sapeva alla polizia.   risposta. Decisi quindi di indagare
all’inizio tutti supponevano fosse     Questa ipotesi non era del tutto        più a fondo, scoprii così che, alla
stato un suicidio, ma io avevo già     corretta, ma in parte sì.               morte di Mary, tutti i soldi
intuito che non fosse così.            Un giorno si presentò in caserma        sarebbero passati a lei. Ora tutto
Dopo un'attenta autopsia, siamo        una donna: era molto strana,            cominciava ad avere senso. Avevo
riusciti a capire che era una messa    indossava un paio di occhiali da        le idee chiare: Cassie ha fatto
in scena: qualcuno aveva quindi        sole, un foulard che la copriva fino    uccidere la sorella, promettendo in
ucciso Mary, tentando di farlo         al naso e un cappello. Ci disse di      cambio soldi ai complici, coprendo
passare come suicidio.                 essere stata un’amica stretta dei       tutti i suoi debiti. Tutto quello che
La ragazza era orfana, viveva con      signori Watterson, sapeva tutto         mi mancava, erano le prove!
la sorella di 27 anni, Cassie          quello che stava succedendo e           Feci in modo di ottenere un
Watterson, che dopo la perdita dei     confessò che tutta la loro eredità      permesso per controllare casa, la
genitori, era entrata in un giro di    era andata a Mary, dopo la loro         macchina e il telefono...come
droga, perdendo così anche i buoni     morte. Disse anche che il loro caso     immaginavo: ci trovai delle
rapporti con Mary.                     era stato lasciato in sospeso, dopo     chiamate       e     dei      messaggi
Aveva a che fare con alcuni dei        che erano stati trovati morti, in       sull’organizzazione dell’omicidio
componenti più pericolosi di una       macchina, in un incidente d’auto,       di Mary, in cambio di due milioni
gang, che fa parte della mafia di      ma lei era fermamente convinta          di dollari.
New York: Steve Brown, Cate            che c’entrasse qualcosa Cassie.         Ci vollero due mesi per la fine del
Williams e John Richard’s,             Non potevo darle torto. A quel          processo, con accusa di omicidio
                                                                    punto la   di     Mary Watterson, Millie
                                                                    donna      Watterson e Franck Watterson, per
                                                                    se    ne   cui avevano inscenato un incidente
                                                                    andò,      stradale.
                                                                               Cassie e i suoi complici vennero
                                                                               condannati a 85 anni di reclusione.
                                                                               Penso sia stato uno dei più spietati
                                                                               casi tra quelli risolti finora.

                                                                                                  Malak Majidi 2D

                                                                                                                   19
ECO DI CESARE
    L’ANGOLO DEL GIALLO

                                            Un audio importante

  Appena uscito dall’auto, stava       della ragazza Bethany Wood. Al       accorgermi di niente e di nessun
  per dirigersi verso il suo ufficio   detective sembrò che la ragazza      trambusto che avesse potuto
  alla centrale di polizia e,          avesse riscontrato una lieve         svegliarmi.» Dopo circa cinque
  proprio davanti alla porta, si       perdita dei sensi prima di morire,   minuti di silenzio, Charles
  ritrovò una donna in lacrime,        data la confusione nella stanza:     chiese:«Sapete se qualcuno può
  con una vestaglia da notte di        aveva forse provato un'iniziale      esser entrato nella residenza in
  colore violetto addosso, con le      sensazione di disorientamento        sua assenza?» La donna rispose
  comode                                                                                        «A      volte...a
  ciabatte di casa                                                                              trovare
  e un lungo                                                                                    Bethany
  giubbotto                                                                                     venivano suo
  sicuramente                                                                                   padre..o
  preso        alla                                                                             qualcuno dei
  svelta.                                                                                       suoi amici..»
  L’Ispettore                                                                                   Aggiunge
  Charles Patal                                                                                 anche, che con
  subito chiamò                                                                                 il padre si
  il    Detective                                                                               trovava in una
  Connor Patal,                                                                                 situazione
  suo     fratello.                                                                             difficile,
  Charles riuscì                                                                                perché         la
  a     capire      dalle     parole   per poi cadere contro il             donna con cui si era messo dopo
  aggrovigliate della donna, la        comodino; ma questo, non             la loro rottura, era una donna
  signora Wood, che si trattava di     riusciva a dare una spiegazione      difficile da soddisfare.
  un omicidio: una madre               ad altri strani fatti. Mentre          Dopo qualche ora di riflessioni
  preoccupata che va a vedere          Connor si dava da fare, anche          e pazienza, i fratelli Patal con
  dov’è la figlia e la trova distesa   Charles provò a scovare qualche        un po’ di supposizioni sul fatto,
  a terra morta, a quanto pare, per    fondamentale indizio durante la        decisero di chiedere un
  un colpo violento alla testa.        conversazione con la madre di          appuntamento per parlare con il
Il Detective Connor pensò a            Bethany. «Quella sera avete udito      padre Jared Moore e con la
calmare la signora Wood e a            qualche cosa provenire dalla           compagna Michelle Moore, in
chiederle di andare a esaminare il     stanza?» domandò Charles e a           Michigan a Detroit. Charles,
corpo e il luogo del delitto.          singhiozzi la Signora Wood             prima di lasciare la residenza,
Connor e Charles arrivarono,           rispose: «No, ispettore…Ieri sera      entrò a visionare la stanza di
accompagnati dalla signora alla        ho smontato tardi dal lavoro e         Bethany e, a quel punto, non
residenza Wood; Connor entrò           quando sono tornata non ho fatto       ebbe più altre opzioni su cui
nella stanza dove vide il corpo        altro che andare a riposare senza      dubitare, se non accertare ciò
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ECO DI CESARE
che aveva scoperto.                  alla presenza dell'ispettore e del   entrato nella stanza, aveva
Giunse il giorno fissato con i       detective rimase in silenzio,        notato sulla mensola in alto la
Signori Moore, «Fa’ presto,          come se della storia non le          confezione di medicinali che
forse abbiamo la verità tra le       interessasse, fino a quando non      Bethany assumeva quasi vuota
mani!» urla Charles alla porta       commentò dicendo che provava         e sul retro di questa c’era scritta
di casa del fratello Connor, che     dispiacere.                          la data in cui era stato
nel frattempo con calma, si          Passato il pranzo assieme a          acquistato, la data di scadenza e
stava versando del caffè in una      loro, tra varie chiacchiere,         la quantità di assunzione.
tazzina di ceramica; in meno di      Charles stufo di tenere nascosta     Facendo i suoi calcoli si rese
quattro minuti era già alla porta,   la verità, decise di rivelare a      conto      che     c’era      stata
non gli restava che prendere il      tutti com’era andata veramente.      un’assunzione eccessiva di quei
suo cappello marrone dall’asta       Bethany      era     da    tempo     medicinali e, avendo fatto
dell’attaccapanni e partire. Da      minacciata da Michelle, perché       esaminare il corpo della
Cleveland a Detroit dopo circa       aveva scoperto quello che            ragazza, gli era stato riferito dai
sei ore, i fratelli Patal            voleva fare con l’eredità di         medici, che nel suo stomaco era
arrivarono al luogo d’incontro,      Jared. Bethany era pronta a          presente del cibo affiancato da
il Nemo’s Bar, e fortunatamente      rivelare tutto al padre, ma          un numero elevato di sostanze
trovarono subito i signori           quella sera a cena insieme, in       dannose, che le avevano
Moore. Jared Moore era un            quel momento riuniti, le due         provocato un arresto cardiaco.
uomo di mezz’età, portava            cominciarono a litigare e il         Inoltre, esaminando a fondo la
pochi capelli grigi, indossava       padre furioso uscì di casa, però     stanza, dentro la borsa di
una camicia azzurra con sopra        Michelle rimase, entrò in            Bethany trovarono un MP3
vari disegni e, invece, la signora   camera di Bethany e cercò di         dove la ragazza aveva pronte le
Michelle Moore portava una           sistemare le cose, offrendole un     prove da portare al padre: sono
blusa bianca con dei jeans           dolce tipico lasciato dal padre:     stati registrati anche i vari
molto larghi blu e i crespi          il colpevole è la signora            momenti della serata del suo
capelli legati.                      Michelle Moore.                      ultimo giorno.
Il padre di Bethany rimase           Uccise     Bethany inserendo
sconvolto come se gli restasse       sostanze nocive e acidi nel
un grosso rimorso a sapere della     dolce del padre che la ragazza       Alexandra Miron, 2D
figlia, che non riusciva neanche     quella sera mangiò; Michelle
a salutare, nonostante fosse         aspettò che la ragazza fosse
stato da lei proprio poco tempo      ormai in fin di vita e cercò nella
prima dell’omicidio; raccontò        stanza i documenti di eredità.
dell’ultima volta che l’aveva        Infine colpì Bethany alla testa e
vista, che era arrabbiato a causa    posò il suo corpo accanto al
di un litigio tra Bethany e          comodino. L’ispettore Charles
Michelle, sua moglie, per chi        era riuscito a trovare la
dovesse tenere la casa. Michelle     soluzione, perché quando era

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