KIDS CREATIVE LAB 7ª EDIZIONE - KIDS CREATIVE LAB MANUALE DIDATTICO A. S. 2019/2020 - Ovs
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KIDS CREATIVE LAB 7ª EDIZIONE KIDS CREATIVE LAB IN COLLABORAZIONE CON MANUALE DIDATTICO A. S. 2019/2020
INDICE C’è di mezzo il mare. Le nuove generazioni dicono no alla plastica in natura! 1) WWF e OVS, 4) Conosciamo piacere di conoscerci! meglio la plastica • Chi è WWF? • Quando è nata, come e perché si • Chi è OVS? è diffusa la plastica? • Chi collabora all’edizione 2019/2020? • La plastica non è tutta uguale Per fare insieme • Isole di plastica 2) Linee guida • Cosa succede in Italia? • Quando gli animali incontrano la plastica… del progetto • Siamo quello che mangiamo • Come arriva la plastica in mare? • Il tema Per fare insieme • Il manuale: tra teoria e pratica 5) Cosa possiamo 3) La bellezza degli fare? ecosistemi acquatici • S.O.S. plastica in natura • Esplorando l’ambiente acquatico • La raccolta differenziata della plastica, Per fare insieme il riciclo, la riduzione • Un tuffo nel Mar Mediterraneo Per fare insieme 6) Partecipa a C’è di mezzo il mare! • Mettete in moto la fantasia! • L’evento finale • Alcune precauzioni e consigli per l’evento finale, e non solo!
CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 WWF e OVS, piacere di conoscerci! Linee guida del progetto WWF, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, collabora con OVS in un progetto che vede protagonisti con oltre 1000 store in Italia e all'estero ed è leader indiscusso nel mondo KIDS. OVS veste i bambini prestando molta IL TEMA La presenza di plastica in natura a “fare” personalmente qualcosa per proteggere il nostro Pianeta. L’intero progetto ha, quindi, l’obiettivo i giovani, il Pianeta e la sua salvaguardia. cura alla qualità dei prodotti e ai materiali costituisce un problema oramai sotto di far “immergere” i bambini nel mare Perché? Da sempre, OVS ritiene che la tutela utilizzati, senza dimenticare lo stile. gli occhi di tutti e sensibilizzare le nuove stimolando la ricerca di soluzioni creative dell’ambiente sia un valore essenziale e un L’attenzione ai bambini e alle nuove generazioni su questo argomento è una e innovative sul problema della plastica dovere nei confronti delle generazioni future. generazioni rappresenta per OVS un priorità. Per questo, WWF e OVS hanno in natura perché è solo adottando Un impegno che si traduce in azioni concrete, impegno che si è tradotto nella realizzazione deciso di fornire questo percorso a tutti nuovi stili di vita che i ragazzi possono dalla scelta di materie prime sostenibili di importanti progetti di corporate social gli educatori, insegnanti e adulti in generale, davvero cambiare il futuro dicendo all’impiego, dove possibile, di materiali che non responsibility nell’area educational, con approfondimenti e spunti di attività. “no!” alla plastica in natura. siano di origine animale, fino alla limitazione con l’obiettivo di sensibilizzare gli adulti Così, le scuole e le famiglie avranno degli imballaggi. Per questo, OVS ha scelto di domani su temi come l’arte, l’ecologia, a disposizione uno strumento utile di parlare ad adulti, insegnanti, bambini e bambine con il supporto di WWF, organizzazione la natura, lo sport e l’alimentazione. per condividere il tema con i più giovani e per raccontare cosa si può fare IL MANUALE: TRA accreditata dal MIUR per la diffusione dell’educazione alla sostenibilità nella scuola, aderendo in particolare all’iniziativa “No plastic CHI COLLABORA per occuparsi insieme del Pianeta. TEORIA E PRATICA Il metodo di Kids Creative Lab è da sempre in Nature”. Conosciamo meglio i promotori della settima edizione di Kids Creative Lab. ALL’EDIZIONE quello di educare attraverso il gioco e la creatività. Un approccio che si ritrova 2019/2020? in questo manuale e che, in questa settima edizione, si coordina con il metodo educativo CHI È WWF? WWF è tra le principali organizzazioni BigRock! Una delle più quotate scuole di computer grafica in Italia che coinvolge ogni anno più di 200 studenti appassionati di WWF: formare, sensibilizzare e agire. Questo manuale offre un percorso completo di informazioni importanti per conoscere al mondo per la conservazione di specie di 3D e Visual Effects per il cinema, il problema della plastica in natura e tanti e habitat, impegnata ogni giorno a costruire fondata nel 2005 da Marco Savini. In questa spunti di attività per imparare a fronteggiarlo. un futuro in cui l’umanità possa vivere realtà cinematografica si coltivano i futuri Ogni pagina è arricchita da curiosità, in armonia con la natura. WWF, con l’aiuto creatori di magie in computer grafica dettagli e un glossario con la spiegazione dei cittadini, delle scuole e il coinvolgimento per il cinema, l’animazione e i videogiochi. delle parole più complesse, affinché siano delle imprese e delle istituzioni, opera anche Moltissimi ex BigRockers oggi lavorano proprio le nuove generazioni ad agire in Italia per avviare processi di cambiamento per le più importanti case di produzione consapevolmente per il bene della natura. che conducano a un vivere sostenibile, agendo cinematografiche come Pixar, DreamWorks con metodi innovativi capaci di aggregare e Paramount e i loro nomi compaiono C'è di mezzo il mare è il nome del progetto le migliori risposte culturali e sociali. nei titoli di coda dei grandi successi ideato per l’anno 2019/2020: un nome che QUALI COMPETENZE SONO ATTIVATE cinematografici degli ultimi anni. Nel 2017 sottolinea come sia soprattutto il mare NEL PERCORSO? BigRock è stata acquistata per il 99% ad “andarci di mezzo”, a essere minacciato • Linguistiche CHI È OVS? OVS è il primo brand italiano da H-Farm entrando a far parte del nuovo programma H-Farm Education che nel 2020 diventerà H-CAMPUS, il polo educativo dall’inquinamento provocato dall’uomo. Un nome che riprende anche un vecchio detto popolare, per incoraggiare • Matematiche • Scientifiche, geografiche e tecnologiche • Sociali e civiche nell’abbigliamento donna, uomo, bambino nel digitale più grande d’Europa. i bambini non solo a “dire” ma anche • Consapevolezza ed espressione culturale
CAPITOLO 3 La bellezza degli ecosistemi acquatici ESPLORANDO PER SAPERNE DI PIÙ Ambiente integro L’AMBIENTE Un ambiente viene definito integro quando il flusso di energia e materia presente ACQUATICO La conoscenza della natura e dei suoi funziona in modo adeguato e garantisce la naturale sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. Un ambiente è integro fin quando abitanti, insieme a ciò che un ambiente non vi sono interventi dall’esterno che hanno vissuto, scrivi su una scheda tutte le PER SAPERNE DI PIÙ integro può regalare, sono i punti di partenza modificano, o compromettono, loro risposte e condividile parlandone insieme. Biodiversità per motivare gesti di cittadinanza attiva il funzionamento di quell’ambiente. Con biodiversità si intende la varietà e responsabile. Per questo, il viaggio di C’è della vita presente sulla Terra: ricchezza di mezzo il mare inizia dalla scoperta degli ecosistemi acquatici, per comprendere ciò Ecosistema UN TUFFO NEL MAR di specie animali, vegetali e di tutti gli organismi viventi, i loro patrimoni genetici che ci circonda e che è parte della natura. È l’insieme di tutte le forme di vita e delle componenti non viventi presenti in un dato ambiente, insieme alle relazioni MEDITERRANEO Il Mar Mediterraneo circonda tutta e gli ecosistemi che costituiscono. che avvengono tra essi. Le forme di vita la nostra Penisola ed è considerato Hot spot di biodiversità sono tutti gli organismi (piante, animali, un hot spot di biodiversità, cioè un luogo Sono regioni della Terra caratterizzate da valori funghi, batteri) che si trovano in uno particolarmente ricco di specie animali molto alti di biodiversità. Letteralmente “punti stesso ambiente, i componenti non viventi e vegetali. Il Mar Mediterraneo, infatti, caldi” dove è presente un’elevata ricchezza sono i fattori come temperatura, è caratterizzato da ambienti molto diversi di specie. Sono zone molto importanti acqua, luce, suolo, rocce… tra loro: sulle sue coste si affacciano, per per la conservazione della biodiversità esempio, catene montuose, ambienti aridi, e, pertanto, vanno protette e tutelate dalle boschi. Questa speciale caratteristica lo attività umane che possono danneggiarle. PER FARE INSIEME rende un ambiente perfetto per molte specie L’osservazione diretta è sempre viventi, alcune delle quali sono endemiche. efficace e motivante. Allora perché non Fate una ricerca sul Mar Mediterraneo Specie endemiche programmi un’uscita di gruppo in un ambiente e utilizzate mappe e disegni per Sono specie viventi che, in tutto il mondo, naturale? Lungo il corso di un fiume, al lago coinvolgere tutti. Oppure scoprite vivono solo in un determinato territorio o al mare: l’importante è scegliere un luogo di più su www.kidscreativelab.ovs.it che può essere molto esteso, come naturale ben conservato, integro e piacevole. un continente, o molto ristretto, come Una volta arrivati a destinazione, per entrare una piccola area geografica (una regione, in sintonia con la natura, invita i bambini FORSE NON TUTTI SANNO CHE… una valle, un massiccio montuoso…). e le bambine a esplorare l’ambiente con Si stima che il nostro mare, rispetto, ascoltando i suoni, annusando gli nonostante rappresenti solamente l'1% odori, facendo attenzione alle sensazioni che di tutti i mari della Terra, ospiti ben 17.000 L’ARGOMENTO TI APPASSIONA? sentono sulla pelle. Poi, coinvolgi i ragazzi con specie (il 7% delle specie conosciute!), Vai su www.kidscreativelab.ovs.it e scopri alcune domande per fare emergere quello che un terzo delle quali endemiche. tutti gli approfondimenti di questo capitolo!
CAPITOLO 4 ma anche capi di abbigliamento sportivi, accessori, coperte... PS Polistirene o Polistirolo Stoviglie monouso, imballaggi. Realizzazione di imballaggi e di manufatti Conosciamo meglio PE-HD Polietilene ad alta densità alleggerenti, isolanti, fonoassorbenti per l’edilizia. la plastica Bottiglie per latte, bevande, flaconi per saponi, detersivi, giocattoli, tappi in plastica e tubi per il trasporto di acqua e gas. Altre plastiche Rientrano in questa categoria FORSE NON TUTTI SANNO CHE tutti gli altri polimeri, per i quali non è stato Il termine "plastica" ha origine PVC Cloruro di polivinile previsto un codice specifico, o le loro dal greco - plastikos - e significa proprio Contenitori e pellicole alimentari, combinazioni (ad esempio una vaschetta “adatto per essere modellato”. carte di credito, dischi, carte da parati, infissi costituita da uno strato esterno di PET ed per porte e finestre, tubi di scarico fognario, uno interno di PE-LD). Sotto questo codice grondaie, piastrelle per la pavimentazione, sono classificate anche le bioplastiche, Esistono alcuni oggetti di plastica monouso interni d'auto, mobili da giardino, prodotti come l’Acido polilattico (PLA) e il Mater-Bi. davvero indispensabili! Basti pensare sanitari, rivestimenti esterni di cavi. a guanti, siringhe, sacche per il sangue, sonde, valvole cardiache: dispositivi medici Bioplastiche: il futuro della plastica? sterili in plastica che sono usa e getta PE-LD Polietilene a bassa densità Le bioplastiche sono un’ampia famiglia per evitare ogni tipo di contaminazione. Film e pellicole (da cui derivano di plastiche che derivano da materie anche sacchetti e buste). prime rinnovabili (bio-based, ovvero a base biologica) oppure LA PLASTICA NON PP Polipropilene sono biodegradabili o hanno entrambe le proprietà. Sono realizzate non È TUTTA UGUALE! Comunemente utilizziamo il termine Articoli casalinghi, giocattoli, barattoli, flaconi, film per imballaggio automatico. a partire da derivati del petrolio, bensì con materie prime rinnovabili quali mais, “plastica” al singolare, ma in realtà esistono diverse tipologie di materiali plastici e materiali sintetici o semisintetici che rientrano in questa categoria. Attualmente, quasi tutte le materie plastiche che usiamo QUANDO È NATA, sono create in laboratorio e derivano da materie prime fossili (petrolio, carbone COME E PERCHÉ e gas). Sono 7 le tipologie di plastica più diffuse e utilizzate al mondo. SI È DIFFUSA LA Impariamo a riconoscerle! Cerca i simboli che trovi di seguito PLASTICA? Da sempre l’uomo ha avuto la necessità negli oggetti che usi quotidianamente. di usare materie “plastiche”, e quindi PET Polietilene Tereftalato modellabili. Come si è evoluta la plastica? Bottiglie per bevande gassate Scopritelo facendo una ricerca, e vaschette. Dalle bottiglie di PET vuote oppure leggendo i dettagli possono nascere quindi nuove bottiglie su www.kidscreativelab.ovs.it per bevande, contenitori alimentari,
grano, patate dolci, canna da zucchero, alghe, oli vegetali, scarti di produzione agricola e molte altre. Materie prime fossili I combustibili fossili sono il carbone, il petrolio e il gas naturale. Vengono definite ISOLE DI PLASTICA La plastica, proprio per la sua incredibile si potrebbero riempire oltre 900 grattacieli come l’Empire State Building di New York, circa 53 kg per ogni persona nel mondo. Un’importante precisazione da fare fossili perché si sono formate da resti resistenza, non si decompone mai è che bio-based (a base bio) di organismi viventi che, milioni di anni fa, completamente: è un materiale estraneo non è sinonimo di biodegradabile. sono rimasti sotterrati nei fondali marini, all’ambiente naturale che, soprattutto Una cattiva gestione dei rifiuti aggrava Con quest’ultimo termine, infatti, si indica nelle lagune, nei laghi e hanno subito delle in acqua, si riduce in piccoli frammenti, detti l’impatto della plastica sulla natura. un materiale che viene degradato in trasformazioni chimico-fisiche in assenza micro e nanoplastiche, che non possono Infatti, circa un terzo dei rifiuti di plastica seguito all’azione di alcuni microrganismi di ossigeno. Sono le fonti di energia più né essere biodegradate né scomparire. prodotti è disperso nell’ambiente causando (per esempio, batteri, funghi...). usate al mondo, ma il loro consumo molto Al contrario, entrano nelle catene alimentari l’inquinamento del suolo e delle acque dolci Alcuni materiali bio-based sono veloce le rende fonti non rinnovabili. e restano nell’ecosistema naturale per sempre. e marine. Quindi, senza un efficace intervento biodegradabili (è per esempio il caso per fermare la dispersione di plastica, dell’acido polilattico, PLA o del Mater-Bi), entro il 2025 negli oceani della Terra si conterà altri invece no (per esempio, il BIO-PET). Mater-Bi PER SAPERNE DI PIÙ 1 tonnellata di plastica ogni 3 tonnellate di Il Mater-Bi è una famiglia di bioplastiche Microplastiche inventate da un’azienda italiana attraverso Tutti i frammenti inferiori a 5 millimetri nati PER SAPERNE DI PIÙ l'utilizzo dell’amido di mais. È ampiamente dalla degradazione di frammenti più grandi Materiali sintetici biodegradabile e compostabile: può essere a opera del vento, delle onde o, in alcuni casi, Hanno origine sintetica tutti quei utilizzato per produrre molteplici oggetti, prodotti in queste dimensioni direttamente materiali e quegli oggetti che vengono quali imballaggi, sacchetti, stoviglie dalle industrie, come per il caso delle polveri prodotti artificialmente e non in modo e posate, teli per l’agricoltura e molto e degli additivi di detergenti. naturale, ad esempio tramite reazioni altro e, dopo l’uso, può essere smaltito chimiche in laboratorio. nel contenitore dell’umido-organico. CHE BRUTTA SCOPERTA! Occorrono 600 anni per degradare PER FARE INSIEME un filo da pesca, 200 per una cannuccia, Dopo aver scoperto quali e quanti insieme: il nome dell’oggetto, le sue 50 per un bicchiere di plastica, 20 per tipi di plastica esistono, è ora di creare caratteristiche (duro, flessibile, trasparente, una busta, 5 per il filtro di una sigaretta. l’inventario! Chiedi ai bambini e alle bambine una pellicola, liscio, rugoso...) e il materiale di raccogliere gli oggetti in plastica plastico di cui è costituito l’oggetto, cercando che utilizzano durante la loro giornata sulla confezione il triangolo con le frecce Nel 2016, sono stati prodotti 396 milioni e, seguendo la tabella sottostante, scrivete che si rincorrono e il numero riportato. di tonnellate di plastica nel mondo, con cui Nome Caratteristiche Utilizzo Codice * CHE BRUTTA Oggetto dell'oggetto plastica SCOPERTA! Sebbene non siano segnate sulle carte nautiche, la plastica negli oceani ha formato 5 isole fluttuanti: 2 nell'Atlantico, 1 nell'Oceano Indiano, 2 nel Pacifico. Hanno estensioni di milioni di chilometri quadrati. Solo quella del Pacifico settentrionale pare sia grande quanto metà Europa. * Lasciare vuota l’ultima colonna che servirà per un’attività successiva.
pesce ed entro il 2050 ci sarà Stacca questa pagina più plastica che pesce. La centrale del manuale, plastica rappresenta la quasi dai a ogni partecipante una totalità dei rifiuti presenti copia della pagina ritratto e nei mari ed è il principale una della pagina storyboard. materiale trovato sulle spiagge Poi, chiedi di disegnare o nei sedimenti marini. Basta il proprio personaggio pensare che, ogni anno, e di raccontare la sua storia. nel Mediterraneo finiscono Trovi tutti i dettagli del 570mila tonnellate di plastica: workshop qualche pagina è come se gettassimo più avanti. in mare 33.800 bottigliette di plastica ogni minuto. CHE BRUTTA SCOPERTA! ogni giorno si utilizzano ben 32 milioni L’Europa è il secondo maggior di bottiglie di acqua minerale. Nonostante produttore di plastica al mondo dopo la questo, il nostro Paese promuove Cina. Risultato? Il Mediterraneo è uno dei politiche innovative per la riduzione mari più inquinati dalla plastica. dell’uso di plastica e per il miglioramento Scheda della gestione dei rifiuti, per esempio: • nel 2011 l'Italia è stato uno dei primi paesi COSA SUCCEDE a vietare la produzione, la distribuzione, l'importazione di sacchetti non IN ITALIA? L’Italia è il maggiore produttore di biodegradabili per la spesa. • dal 2018, nei negozi e nei supermercati c’è l’obbligo di utilizzo esclusivo e a pagamento Ritratto manufatti in plastica dell’area mediterranea di sacchetti biodegradabili e compostabili ed è il secondo più grande produttore per frutta, verdura, carne, pesce. di rifiuti: genera quasi 4 milioni di tonnellate • nel 2019, l'Italia è stata la prima di rifiuti l’anno, di cui oltre l’80% proveniente a vietare la produzione e la vendita dall’industria degli imballaggi. di bastoncini cotonati non biodegradabili Nella nostra Penisola, il 13% dei rifiuti (8% dei rifiuti nelle spiagge). non viene raccolto determinando • a partire dal 2020, l'Italia sarà la dispersione in natura di 0,45 milioni il primo paese in Europa a vietare di tonnellate di plastica. le microplastiche nei cosmetici. FORSE NON TUTTI SANNO CHE… CHE BRUTTA SCOPERTA! L’Italia ha la più grande industria I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti di riciclo di plastica dell’area mediterranea più presenti in mare e sulle spiagge. in cui, però, si riciclano solo rifiuti Spesso si crede che il filtro delle sigarette di imballaggio in plastica. sia di carta e che, dunque, sia un materiale facilmente degradabile. In realtà non è così! I filtri sono realizzati con acetato di cellulosa: Con dati alla mano, l’Italia è il maggiore un materiale plastico che non si degrada consumatore di acqua in bottiglia d’Europa: facilmente e produce microplastiche.
IL RITRATTO DEL TUO SUPEREROE RACCONTA L'AVVENTURA DEL TUO SUPEREROE! DELLA PLASTICA COME SALVA I MARI DALLA PLASTICA? 1) 5) 2) 6) 3) 7) 4) 8)
PER SAPERNE DI PIÙ 2) Gli animali mangiano materiali plastici Biodegradabili Le specie marine possono ingerire Tutti i materiali che vengono degradati plastica in modo intenzionale in sostanze più semplici grazie all’azione dei microrganismi sono definiti biodegradabili. Tutte le sostanze naturali sono biodegradabili, ma anche i composti artificiali o sintetici possono esserlo. In particolare, si tratta di elementi che una volta dispersi nell'ambiente si decompongono facilmente grazie all'azione della natura. Compostabili Un materiale o una sostanza si dicono compostabili quando dopo la loro degradazione si trasformano in compost, una sostanza simile al terriccio che può essere utilizzata come fertilizzante anche per le piante in vaso. La differenza con biodegradabile, Scheda in base alla normativa, è che per essere definito compostabile un materiale deve biodegradarsi entro 3 mesi in condizioni controllate. Storyboard QUANDO GLI ANIMALI INCONTRANO LA PLASTICA… Nel mondo, circa 700 specie marine sono minacciate dalla plastica, di queste il 17% è considerato “in pericolo critico” di estinzione dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Oltre il 90% dei danni provocati dai nostri rifiuti alla fauna selvatica marina è dovuto alla plastica. Ecco cosa sta succedendo. 1) Gli animali rimangono intrappolati Funi e reti da pesca abbandonate, ma anche lacci ad anello e imballaggi, si aggrovigliano intorno ad animali come cetacei, tartarughe e uccelli marini, intrappolandoli e impedendo i loro movimenti: non possono più nuotare né alimentarsi.
(le tartarughe confondono le buste prede. I pesci possono scambiare per krill che questi frammenti trasportano marine a causa del vento e di forti piogge o i palloncini per meduse, le loro i pezzi di plastica che vagano nel mare. nel nostro corpo sostanze chimiche, oppure a causa di gravi problemi prede preferite), in modo accidentale causando effetti negativi sulla salute. di gestione dei rifiuti di città e comuni. (le balene quando aprono la bocca ingoiano 70mila litri di acqua con tutto quello PER SAPERNE DI PIÙ che vi galleggia, plastica inclusa) e anche Krill CHE BRUTTA SCOPERTA! FORSE NON TUTTI SANNO CHE… in modo indiretto, se si nutrono di prede Con il termine Krill, che in norvegese vuol È stimato che ingeriamo fino Per sensibilizzare la popolazione che a loro volta hanno ingerito plastica. dire “frittura”, si intendono diverse specie a 2.000 minuscoli frammenti di plastica francese, vicino ai tombini in città La plastica ingerita può accumularsi di crostacei che non superano in media i per settimana, cioè circa 5 grammi. è apparsa la dicitura “Qui comincia il mare – nello stomaco, riducendo il senso di fame. 5 centimetri di lunghezza. ll krill è alla base Si tratta dell'equivalente di una carta non gettare niente!”. Il mare inizia anche dal Mangiando meno, accumulano meno grasso della catena alimentare dell’oceano e ha di credito o una penna ogni 7 giorni, con WC! Per questo, è importante non scaricare che è invece fondamentale per tutti gli per questo una grandissima importanza. una media di oltre 250 grammi l'anno. oggetti inquinanti come salviettine, animali che affrontano lunghe migrazioni. filo interdentale, lenti a contatto... FORSE NON TUTTI SANNO CHE… CHE BRUTTA SCOPERTA! Nello stomaco di un capodoglio COME ARRIVA LA PER FARE INSIEME Gli uccelli marini si fanno ingannare dalla plastica che, colonizzata da alghe e batteri, acquista lo stesso odore delle loro spiaggiato sono stati ritrovati 9 metri di fune, 4,5 metri di tubo flessibile, 2 vasi da fiori e diversi teli di plastica. PLASTICA IN MARE? Nel mare ci sono molti oggetti estranei Cerca una mappa del tuo territorio, evidenzia con i ragazzi i rivoli d’acqua, i ruscelli, i torrenti e infine i fiumi. (bottiglie, tappi, bicchieri, contenitori Poi, prova a segnare sulla mappa il percorso per cibo, filtri di sigaretta, bastoncini che potrebbe fare la plastica abbandonata SIAMO cotonati, cannucce...) di origine domestica che arrivano lì perché per strada, trasportata dal vento o dalle piogge, per raggiungere il mare. QUELLO abbandonati in natura o non differenziati correttamente nei contenitori destinati CHE alla plastica. Spesso, però, succede che i rifiuti, anche se raccolti nei cestini L’ARGOMENTO TI APPASSIONA Vai su www.kidscreativelab.ovs.it e scopri MANGIAMO Le microplastiche presenti per strada, nell'indifferenziata, nelle discariche, arrivino nelle acque tutti gli approfondimenti di questo capitolo. in mare contaminano tutta la catena alimentare. Se ingerite da molluschi, crostacei e pesci arrivano anche sulle nostre tavole e nel nostro stomaco. È provato che tutti noi ingeriamo ogni giorno tantissimi frammenti di plastica insieme al cibo e alle bevande che mangiamo e beviamo. Quanto danno queste microplastiche possano causare al nostro organismo ancora si sta studiando, però è certo
CAPITOLO 5 Materiale di partenza Oggetti ottenuti dal riciclo di plastica Cosa possiamo fare? PET, PVC e PE Contenitori, fibre per imbottiture, abbigliamento in pile, moquette, interni per auto o lastre per imballaggi... PVC Prodotti per l’edilizia come tubi, scarichi, raccordi. S.O.S. PLASTICA soluzione, che invece richiede un cambio di comportamento dell’intera società. Nuovi contenitori per i saponi per l’igiene personale o la IN NATURA La presenza della plastica in natura è una Ciò che si deve fare è eliminare i consumi superflui per riutilizzare, riprogettare e riciclare creando un modello circolare in cui PE Plastica eterogenea pulizia della casa, tappi, pellicole per imballaggi... Oggetti per arredo urbano come panchine, vera e propria emergenza ambientale i “rifiuti” sono trasformati in nuove risorse. recinzioni, cartelloni stradali, cassette per la frutta, e riguarda tutti, perché tutti, in un modo trolley del supermercato. o nell’altro, contribuiamo alla sua diffusione. Da un lato è vero che non tutta la plastica può, né deve, LA RACCOLTA essere sostituita da materiali diversi. Ed è anche vero che i volumi di plastica DIFFERENZIATA Rifiuti di plastica riciclabili Contenitori per liquidi, bottiglie Rifiuti di plastica non riciclabili Giocattoli e peluche, palloni, attualmente prodotti sono nell’ordine delle centinaia di milioni di tonnellate DELLA PLASTICA, dell’acqua e delle bibite, flaconi per prodotti per l'igiene personale e pulizia biro e pennarelli, infradito, custodie per CD/DVD, CD/DVD stessi, posate annue e molti usi sono superflui. Esistono materiali alternativi, ma IL RICICLO, per la casa, spruzzini dei detersivi, flaconi delle salse, vaschette per il cibo da asporto, in plastica, mollette, accendini, spazzolini da denti, rasoi, spazzole anche essi hanno un “costo” ambientale. Basti pensare a cosa accadrebbe se nel mondo tutti i piatti, i bicchieri e le posate LA RIDUZIONE La plastica è caratterizzata da un’incredibile per il gelato, per gli affettati, confezioni per alimenti (sacchetto della pasta, delle patatine, degli snack, il portauova), e pettini per capelli, rifiuti ospedalieri (siringhe, contenitori per liquidi), beni durevoli di plastica: secchi, monouso fossero in carta o legno senza resistenza e disperderla nell’ambiente vuol imballi in polistirolo, piatti e bicchieri, bacinelle, ciotole e complementi nessuna attenzione alla loro provenienza: dire accumulare rifiuti in natura, perdere sacchetti, buste, film per bottiglie. d’arredo, materassini e braccioli . quanti alberi dovrebbero essere abbattuti la qualità delle materie prime presenti per realizzare questi prodotti in modo e “sprecare” molta dell’energia impiegata massivo per sostituire la stessa quantità per produrla. L’unica via per ovviare a questi di plastica? Così, potrebbero peggiorare problemi è, quindi, il riciclo! Solo riciclando PER FARE INSIEME altri problemi, come la deforestazione! in modo corretto si ottengono nuovi oggetti, Utilizza la stessa tabella dell’attività Sostituire la plastica con alternative si riduce il prelievo di risorse vergini del capitolo 4 e specifica se ognuno biodegradabili è un rimedio, non la in natura e la produzione di rifiuti. dei prodotti in plastica che hai censito è riciclabile o meno. Ricorda che anche riciclare è un processo costoso e dispendioso, in termini di materie prime ed energie. Quindi, spiega ai bambini che, prima di preoccuparsi di riciclare la plastica, è necessario pensare a limitarne il consumo. L’ARGOMENTO TI APPASSIONA? Vai su www.kidscreativelab.ovs.it e scopri tutti gli approfondimenti di questo capitolo!
CAPITOLO 6 POTERI? Partecipa a C'è di mezzo il mare! ABILITÀ? CARATTERISTICHE? METTETE IN MOTO LA FANTASIA! 2020: la scuola che parteciperà con il maggior Segui le indicazioni e carica i contributi finali su numero di classi e studenti si aggiudica www.kidscreativelab.ovs.it entro il 31 Marzo la realizzazione di un cortometraggio 3D. 7) È importante non introdurre materiali di altra natura. 11) Quali sono i suoi poteri? Quali sono le sue abilità? È maschio, femmina, animale, vegetale? 1) Individua un luogo di cui prenderti cura e da ripulire 4) Conservate solo i materiali plastici, tutti gli altri gettateli nella 8) Ricordate: tutti i materiali verranno assemblati in un’unica 12) Assemblate i materiali raccolti seguendo le caratteristiche con i bambini e le bambine, ad esempio il giardino della scuola, raccolta differenziata secondo le regole del vostro Comune. scultura di gruppo realizzata da tutti i bambini partecipanti! individuate. Tutti i passaggi della raccolta e del lavoro devono un parco pubblico, una spiaggia o altro. essere supervisionati da un adulto. 2) Con l’aiuto di secchi e indossando dei guanti, pulite l’area 5) Tutti i materiali plastici raccolti serviranno per la costruzione di un 9) Prima di iniziare a costruire il vostro supereroe, pulisci bene 13) Qualche idea per l’assemblaggio? individuata raccogliendo tutti i rifiuti. personaggio-scultura che diventerà il vostro supereroe della plastica. tutti i materiali di plastica raccolti, assicurandoti che i bambini Tagliate e intrecciate. Ricordiamo che tutti i materiali utilizzati dovranno essere sicuri, non corrano alcun rischio igienico, e/o proponi di portare ben puliti e controllati con attenzione da parte di un adulto. da casa oggetti di plastica destinati alla raccolta differenziata. LEGGERA PET PE–HD PVC PE–LD TRASPARENTE PP PS ALTRE DURATURA DUTTILE 3) Selezionate attentamente i materiali di plastica raccolti 6) Se pensate manchi qualcosa, cercate altri elementi nella raccolta 10) Lasciatevi ispirare dalle caratteristiche della plastica (duttile, 14) Tagliate e tessete. considerando pulizia e conservazione, poi classificateli e suddivideteli differenziata della plastica. Oppure, se credete che i materiali raccolti leggera, trasparente, duratura) per decidere le peculiarità (vedi la scheda nel paragrafo “La plastica non è tutta uguale” al cap.4). siano poco sicuri, chiedete ai partecipanti di portare da casa oggetti del vostro personaggio. di plastica usati.
RI TR S S S S S S S S TO TO TO TO TO TO TO TO R TO TO TO TO TO TO TO IT R R R R R R R R R R R R R R R AT S S S S S S S R Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y B B B B B B B B AT B B B B B B B O O O O O O O O TO OA OA OA OA OA OA OA A A A A A A A A R R R R R R R R D D D D D D D D TO R R R R R R R D D D D D D D 15) Tagliate e incastrate. 19) Stacca la pagina centrale del manuale. 23) Disegnate il ritratto del personaggio realizzato 27) Scansiona il ritratto e lo storyboard di ogni partecipante nell’apposito spazio. al laboratorio. RITRATTO STORYBOARD ST OR YB OA DR 16) Annodate. 20) Ritaglia lungo la linea tratteggiata. 24) Scegli la pagina con la scritta “Storyboard”. 28) Fotografa la scultura, preferibilmente con uno sfondo neutro e una visione frontale. RI S S S S S S S S TO TO TO TO TO TO TO TO TR R R R R R R R R Y Y Y Y Y Y Y Y B B B B B B B B O O O O O O O O A A A A A A A A AT R R R R R R R R D D D D D D D D TO 17) Usate la colla vinilica. 21) Scegli la pagina con la scritta “Ritratto” 25) Dai una copia a ogni partecipante al laboratorio. 29) Carica le foto, i ritratti e gli storyboard sulla gallery KCL e il gioco è fatto! ST OR R TO TO TO TO TO TO TO IT R R R R R R R S S S S S S S R Y Y Y Y Y Y Y YB AT B B B B B B B TO OA OA OA OA OA OA OA OA R R R R R R R D D D D D D D R D 18) Scegliete la o le tecniche più adatte alla realizzazione 22) Dai una copia a ogni partecipante al laboratorio. 26) Con l’aiuto dei panorami disegnati, immaginate 30) Grazie per aver contribuito a pulire una piccola ma del personaggio e assemblate i materiali. una storia che racconta le avventure del vostro personaggio preziosa parte della Terra! per salvare i mari dalla plastica.
è necessario rispettare e salvaguardare! Osservate le conchiglie, ma non portatele a casa! Le conchiglie nascono grazie ai molluschi che usano una sostanza minerale presente nell’acqua, il carbonato di calcio, per costruire il loro guscio protettivo. Se tutti portassero via le conchiglie dalla spiaggia, si rischierebbe di alterare l’intero equilibrio ambientale del luogo. Inoltre, la raccolta delle conchiglie è un’azione vietata dalla legge. Lasciate la sabbia sulla spiaggia! La sabbia non è una risorsa illimitata, L’EVENTO FINALE Per concludere il percorso, partecipa per formarla occorrono millenni, che servono per l’accumulo di sedimenti portati in prevalenza dai fiumi. I corsi d’acqua dolce con tutti i bambini e il vostro supereroe portano nei mari sabbie e detriti che vengono al grandissimo evento finale organizzato poi distribuiti dalle correnti e dalle onde lungo da WWF e OVS. L’appuntamento è per tutto i litorali. Se ogni persona che visita il mare il periodo dal 25 maggio al 5 giugno 2020 prendesse dalla spiaggia anche solo sulle spiagge e rive dei fiumi d’Italia una manciata di sabbia, contribuirebbe per pulire insieme un angolo del Pianeta. al degrado dell’ambiente costiero. In questa occasione, fotografate il vostro personaggio negli ambienti che avrete ripulito e poi condividete le immagini Rispettate le dune costiere! sulla gallery “Supereroi in azione” presente Le dune sono rilievi di sabbia, che si formano sul sito del progetto. Partecipate sulle coste grazie all’azione del vento e alle numerosi, il Pianeta ve ne sarà grato! radici delle piante che trattengono la sabbia evitando l’erosione. Quindi, è necessario fare attenzione a non danneggiarle evitando Un progetto di ALCUNE WWF Italia e OVS di calpestarle o di strappare le radici delle loro piante. Inoltre, sulle dune nidificano Coordinamento progetto PRECAUZIONI Eleonora Marin tanti animali ed è importante evitare OVS interventi di pulizia della spiaggia durante i E CONSIGLI PER Coordinamento dei contenuti periodi in cui gli animali depongono le uova. Maria Antonietta Quadrelli WWF ITALIA L’EVENTO FINALE, L’ARGOMENTO TI APPASSIONA? Ideazione laboratorio Giulia Filippi E NON SOLO! Se ci troviamo su una spiaggia, in un giardino Vai su www.kidscreativelab.ovs.it e scopri tutti gli approfondimenti di questo capitolo! Progetto grafico Heads Collective Segreteria organizzativa o anche nel cortile della scuola, allora d&f siamo di certo in un ambiente naturale che
KIDS CREATIVE LAB 7ª EDIZIONE OVS WWF Italia Via Terraglio, 17 – 30174, Mestre – Venezia Via Po, 25/C – 00198, Roma ovs.it wwf.it/scuole/
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