INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...

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INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
o IV - Numero 2 - MARZO/APRILE 2019
FARMACOM edizione di FERRARA - Ann

                                                                                                                          XI - NUMERO 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017
                                                                        FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A. - FARMACOM - ANNO

                         INFORMATICA
                  E ROBOT IN FARMACIA
          Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta

                                                                            S.r.l.
INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
S.r.l.

                                         Sede:    Via Foro Boario, 55/57 - 44122 Ferrara
                                     Telefono:    0532 91515
                                 Sito Internet:   www.afm.fe.it
                                       E-mail:    afm@afm.fe.it
                                          PEC:    posta@pec.afm.fe.it

                   Centro Aerosol Terapia,        Viale Krasnodar 25
                   Ambulatorio Logopedia          tel.0532 909315, Fax 0532 906860,
                   e Ambulatorio Vertigini        E-mail: centroaerosol@afm.fe.it
    Farmacia Comunale n. 1 PORTA MARE             C.so Porta Mare, 114
                                                  Tel. 0532 751404-753284, Fax 0532 759161
  in servizio 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno    E-mail: farmaciaportamare@afm.fe.it
                      PORTA MARE SERVIZI          C.so Porta Mare, 106/108
                                                  Tel. 0532 752116, Fax 0532 758095
                                                  E-mail: portamareservizi@afm.fe.it
        Farmacia Comunale n. 2 ESTENSE            Via Bologna, 175
                                                  Tel. 0532 765797, Fax 0532 799441
                                                  E-mail: farmaciaestense@afm.fe.it
     Farmacia Comunale n. 3 GAIBANELLA            Via Brigata Partigiana Babini, 32
                                                  Tel. 0532 718049, Fax 0532 717000
                                                  E-mail: farmaciagaibanella@afm.fe.it
      Farmacia Comunale n. 4 ARIANUOVA            Via Arianuova, 117
                                                  Tel. 0532 247764, Fax 0532 217987
                                                  E-mail: farmaciaarianuova@afm.fe.it
         Farmacia Comunale n. 5 MIZZANA           Via Modena, 185
                                                  Tel. 0532 52204, Fax 0532 777070
                                                  E-mail: farmaciamizzana@afm.fe.it
    Farmacia Comunale n. 6 DEL NAVIGLIO           Via Naviglio, 11
                                                  Tel. 0532 62408, Fax 0532 747266
                                                  E-mail: farmaciadelnaviglio@afm.fe.it
           Farmacia Comunale n. 7 BARCO           Via Bentivoglio, 156/b
                                                  Tel. 0532 51005, Fax 0532 777077
                                                  E-mail: farmaciabarco@afm.fe.it
        Farmacia Comunale n. 8 STAZIONE           P.le Stazione, 5
                                                  Tel. 0532 52064, Fax 0532 777084
                                                  E-mail: farmaciastazione@afm.fe.it
    Farmacia Comunale n. 9 FORO BOARIO            Via Zappaterra, 1
                                                  Tel.0532 93714, Fax 0532 905021
                                                  E-mail: farmaciaforoboario@afm.fe.it
    Farmacia Comunale N. 10 KRASNODAR             V.le Krasnodar,39
                                                  Tel. 0532 903296, Fax 0532 905028
                                                  E-mail: farmaciakrasnodar@afm.fe.it
Farmacia Comunale n. 11 PONTEGRADELLA             Via Pioppa, 170
                                                  Tel. 0532 753509, Fax 0532 759147
                                                  E-mail: farmaciapontegradella@afm.fe.it
INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
EDITORIALE
                                                           di Elisabetta Farina
                                                                                             Cari Lettori
                                                           direttore responsabile FarmaCom

                                                           2019, L’ANNO DI LEONARDO
Foto di copertina: www.freepik.com - Image free
                                                           In occasione dei festeggiamenti per il 500° anniversario della morte di Le-
                                                           onardo da Vinci, in tutto il mondo saranno realizzate celebrazioni per ricor-
                                                           dare la genialità dello scienziato e dell’artista
                                                           Dalla cittadina Vinci, che gli diede i natali, a Milano, in cui il genio visse il
                                                           suo periodo più fecondo e creativo e dove il Museo della scienza porta il
                                                           suo nome, numerose città d’Italia si preparano a celebrarlo con un palin-
                                                           sesto di iniziative e mostre, alcune già iniziate nel dicembre scorso.
DALLE FARMACIE COMUNALI
La Farmacia: ieri, oggi                                    Tra queste Leonardo da Vinci Parade, una mostra temporanea al Museo
e domani                                           4       della scienza di Milano, in cui sfilano in parata accostamenti insoliti di arte
L’informatica in farmacia                          6       e scienza, tra gli affreschi del XVI secolo provenienti dalla Pinacoteca di
                                                           Brera e una selezione degli storici e spettacolari modelli leonardeschi
INSERTO - PARLIAMO DI SALUTE
                                                           da tempo non visibili. Un percorso inedito sui diversi campi di interesse e
 DOCUMENTI                                                 studio di Leonardo dedicati all’ingegneria e alla tecnica per valorizzare la
 L'oncologia spiegata                             9        collezione storica - la più importante al mondo - con cui il Museo apriva al
 PREVENZIONE E CURA                                        pubblico nel 1953.
 Ad aprile la Giornata                                     Un anno, quindi, che vedrà l’esposizione di capolavori e preziose opere.
 Mondiale dell’Emofilia                       10           Non soltanto la Gioconda, la Vergine delle Rocce o la Dama con l’ermellino
IL CENTRO AEROSOL                                          o ancora i modelli delle “macchine leonardesche”, ma pure gli studi e i
La tonsillite                                     12       disegni di anatomia.
SALUTE E TERRITORIO
                                                           Come altri pittori del ‘400, Leonardo da Vinci si accostò agli studi di ana-
Farmaci: un bene
                                                           tomia umana attraverso la cosiddetta “anatomia artistica”, per meglio
prezioso da utilizzare
correttamente                                     13       raffigurare il corpo umano. Tale fu il fascino per il suo animo di artista e
                                                           scienziato, che dall’anatomia “di superficie” passò allo studio degli organi
                                                           interni. Egli diede anche impulso all’anatomo-fisiologia, che si sviluppò in
                                                           quegli anni nelle Università italiane, studiando i movimenti del corpo, le
                                                           leve che utilizza l’apparato muscolo-scheletrico umano e le forze che pro-
                                                           duce. Quindi, analizzò i sensi, i sistemi nervoso, circolatorio e urinario poi
                                                           l’apparato riproduttivo. Giunse, infine, all’anatomia patologica, studiando
                                                           le modificazioni del corpo umano con l’età: esponendo con accurate de-
Direzione, redazione e pubblicità                          scrizioni e illustrazioni le differenze riscontrate nelle arterie dei giovani
Farmacie Comunali Torino S.p.A.                            e dei vecchi, diede probabilmente la prima descrizione delle caratteristi-
Corso Peschiera 193 - 10141 Torino
www.fctorinospa.it                                         che della arteriosclerosi. Grazie a tale miniera di informazioni e scoperte
Direttore Responsabile                                     scientifiche in anticipo di secoli sulla scienza ufficiale, Leonardo può es-
Elisabetta Farina
redazione: redazione@fctorinospa.it
                                                           sere considerato a pieno titolo precursore della scienza medica moderna.
Hanno collaborato a questo numero
Pietrobono Cavicchi,                                       Molteplici aspetti della sanità italiana e internazionale – dalla prevenzione,
Marco Ceron,                                               alla diagnostica, dalla chirurgia al mondo dei farmaci – sono in continua
Stefano Gamberini,
Gian Carlo Mazzini                                         evoluzione grazie all’innovazione tecnologica di cui Leonardo fu precurso-
Progetto grafico e impaginazione                           re. Le Farmacie Comunali di Ferrara, da oltre 30 anni, sono un esempio di
Futurgrafica S.r.l.
                                                           come anche la sanità locale sia tassello integrante dell’evoluzione tecno-
Stampa
Tipografia Sosso S.r.l.
                                                           logica del sistema salute. In questo numero della rivista lo raccontiamo ai
                                                           lettori, accompagnandoli a scoprire il cuore tecnologico di Afm e incontran-
                                                           do alcuni dei personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia delle
                                                           farmacie comunali della Città.
                                                                                                                Buona lettura!
Tiratura 3.500 copie
Registrazione al Tribunale di Torino
N°114 dell’8 gennaio 2008
                                                  S.r.l.
                                                                                                                                               3
INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
DALLE FARMACIE COMUNALI
                              LA FARMACIA: IERI, OGGI E DOMANI
                              Informatica e robot liberano il tempo del farmacista
                              Pietrobono Cavicchi - responsabile CED AFM Ferrara
                              Stefano Gamberini - direttore farmacia Mizzana

                                                                                         damente predisporre la documentazione necessa-
                              L’informatizzazione ha liberato i farmacisti da            ria per lo smaltimento.
                              molte incombenze e ottimizzato le varie fasi               Altrettanto importante è la gestione dei prodotti
                              del lavoro, liberato tempo ed energie da dedi-             sottoposti a sequestro e ritiro da parte delle auto-
                              care all’ascolto della persona e all’approfondi-           rità sanitarie per vari motivi: alla farmacia arrivano
                              mento della sua richiesta di salute.                       in tempo reale le segnalazioni di ritiro e invendibilità
                                                                                         e in un attimo si procede all’allontanamento dagli
                              Che la tecnologia abbia trasformato e continui a           scaffali di quanto indicato.
                              modificare il mondo del lavoro è sotto gli occhi di        Per noi farmacisti l’informatica è un ausilio eccezio-
                              tutti e il mondo della farmacia non fa certo ecce-         nale di aggiornamento, preciso e puntuale, a porta-
                              zione. Chi ha iniziato la carriera a metà degli anni       ta di click. Per ogni prodotto (farmaco, integratore,
                              ’80, quando questo processo era proprio agli inizi,        cosmetico…) abbiamo a disposizione uno strumento
                              (Stefano), o chi per passione e formazione lo ha se-       che contiene tutte le informazioni utili: composizio-
                              guito fin dal suo arrivo in Afm, (Pietrobono), può ben     ne, indicazioni terapeutiche, posologia, interazioni,
                              testimoniarlo. Allora tutto era ancora legato a carta      controindicazioni ecc. Prima le stesse informazio-
                              e penna, al telefono e, successivamente, (già sem-         ni andavano ricercate sfogliando grandi “tomi”,
                              brava una rivoluzione), al fax. Ordini, magazzino,         comunque non aggiornati minuto per minuto, con
                              scadenze, fatture… tutto richiedeva molto tempo, il        grande perdita di tempo e minore attendibilità.
                              rischio di errore era molto alto, e soprattutto tutta la
                              gestione era un’attività assolutamente soggettiva.         RICETTA ELETTRONICA E SERVIZI
                                                                                         Altro aspetto innovativo che riguarda l’informatica
                              Prima il tutto era lasciato all’esperienza e al “fiu-
                                                                                         in farmacia è l’avvento della ricetta elettronica. Oggi
                              to” dell’operatore, col rischio di acquistare troppo o
                                                                                         la spedizione della ricetta avviene online in tempo
                              troppo poco, a prezzi poco convenienti o caricandosi
                                                                                         reale e il dato è immediatamente processato dal Sar
                              del rischio di invenduto e di conseguente scaduto
                                                                                         (Servizio accoglienza regione ER) e dal Sac (Servizio
                              da smaltire.
                                                                                         accoglienza centrale Sogei). Questo passaggio ha
                                                                                         comportato un importante investimento tecnologico
                              DALLA GESTIONE DEGLI ORDINI
                                                                                         software e hardware, ma anche di formazione per
                              ALL’AGGIORNAMENTO SUI FARMACI
                                                                                         tutto il personale. Tale “sforzo” ha prodotto come
                              Con l’introduzione di programmi gestionali sempre
                                                                                         risultato:
                              più sofisticati è oggi possibile calibrare gli acqui-
                                                                                         • il controllo giornaliero della spesa farmaceutica
                              sti su statistiche di vendita e rotazioni ottimali di
                                                                                           convenzionata (prima si aveva un dato mensile);
                              magazzino. È possibile confrontare in tempo reale
                                                                                         • ridotto a zero l’errore umano medico/farmacista;
                              i prezzi applicati dai vari fornitori e scegliere, mo-
                                                                                         • blocco delle truffe farmaceutiche (almeno nelle
                              mento per momento, il più conveniente.
                                                                                           forme conosciute in passato).
                              È possibile anche controllare la disponibilità di un
                                                                                         Al di là della componente gestionale, è eviden-
                              prodotto o la sua eventuale carenza e di conseguen-
                                                                                         te come l’informatica abbia aperto alla farmacia la
                              za consigliare la sostituzione con un prodotto equi-
                                                                                         possibilità di offrire servizi prima impensabili: la pre-
                              valente per non lasciare il paziente senza terapia. O
                                                                                         notazione di visite ed esami, il ritiro dei referti degli
                              avvisare il medico prescrittore perché possa deci-
                                                                                         esami ematochimici, il pagamento delle prestazioni
                              dere l’alternativa terapeutica migliore.
                                                                                         sanitarie effettuate presso ospedali e ambulatori.
                              Per noi, che siamo una rete di 11 farmacie, è anche
                              possibile, in caso di carenza di un prodotto, (feno-
                              meno purtroppo sempre più frequente negli ultimi             In un futuro non molto lontano sarà possibile,
                              tempi), controllare chi, tra noi, ne abbia una scorta        attraverso programmi dedicati, seguire an-
                              disponibile e indirizzare lì il paziente o far arrivare      cora più strettamente le terapie dei pazienti,
                              velocemente quanto richiesto attraverso scambio              valutare l’aderenza alla prescrizione del me-
                              interno tra farmacie.                                        dico, le interazioni tra farmaci co-prescritti,
                              I software odierni consentono inoltre la gestione            l’andamento delle patologie croniche. Il far-
                              delle scadenze più semplificata e precisa che in             macista sarà sempre più anello sanitario di
                              passato: in fase di caricamento si inserisce la data         raccordo tra medico e paziente, per semplifi-
                              di scadenza di un prodotto e mese per mese si pos-           care e migliorare la gestione delle cure.
                              sono richiamare i prodotti non più vendibili e rapi-

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INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
DALLE FARMACIE COMUNALI
Tutti servizi molto apprezzati dalla nostra utenza che
in brevissimo tempo ottiene quello che, diversamen-
te, richiederebbe lunghe attese.  Inoltre, rapportarsi
velocemente con un operatore piuttosto che con un
call-center, pagare al proprio farmacista di fiducia e
non alle macchine riscuotitrici - specie per l’utenza
più anziana - risultano importanti facilitazioni.

I ROBOT IN FARMACIA
Ma l’informatica in farmacia ha spalancato nuove
possibilità anche nella gestione degli spazi. I nostri
clienti si saranno accorti da tempo che alle farma-
cie di Porta Mare, Krasnodar e Naviglio, i prodot-
ti arrivano direttamente sul banco del farmacista,
senza che lui debba spostarsi, aprire i tradizionali
cassettoni e cercare i prodotti. Al piano superiore di
queste farmacie sono infatti posizionati moderni ar-
madi automatizzati in cui vengono stoccati i farmaci
e richiamati con un semplice comando da banco.
Questo sistema consente di liberare spazi espositivi
in farmacia, di rendere più accessibili i prodotti per i
clienti e, perché no, più belle le farmacie, dove que-
sto è possibile.
Attualmente disponiamo di tre unità robot:
Movtec della Tecnilab di Cuneo dislocato nella far-
macia comunale 1 Porta Mare che consente lo stoc-
caggio di circa 9000 pezzi su 5 moduli operativi.
Movtec sempre della Tecnilab di Cuneo presso la
farmacia comunale 10 Krasnodar con oltre 6200
pezzi su 4 moduli operativi.
Infine, presso la farmacia comunale 6 Del Naviglio,
abbiamo il robot più innovativo della ditta Pharma-
tek di Verona. Di concezione diversa rispetto ai pri-
mi due, in cui i medicinali sono disposti e prelevati
ordinatamente su scaffalature in vetro da un braccio
robotizzato. Grazie a questa tecnologia è possibile
disporre in spazi limitati otre 7500 confezioni di far-
maco. Altro vantaggio di questa automazione è il
caricatore automatico: in grado di caricare circa 200
scatole/ora oltre che inserire in modo autonomo la
data di scadenza di ogni scatola caricata.
In pratica tutti e tre i robot hanno grandi capacità di
carico in rapporto alla superficie occupata, rapidità
di estrazione direttamente dalla postazione a banco
o attraverso la lettura della barra ottica della ricetta
dematerializzata.

Come con l’informatica, Afm fin dall’inizio dell’intro-
duzione in commercio di questi sistemi, si è inte-
ressata delle possibilità e della valutazione di costi
e benefici in un’ottica di investimento e di moder-
nizzazione che non si può non cogliere se si vuole
essere competitivi e propositivi in un mercato che
evolve velocemente.
Di pari passo, ovviamente, va la formazione del per-
sonale che questi sistemi deve gestire e implemen-
tare; infatti più un sistema è complesso più abbiso-
gna di competenze tecniche che si integrano con gli
aspetti formativi tradizionali e anche in questo Afm
può vantare una lunga e consolidata esperienza.

                             S.r.l.
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INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
DALLE FARMACIE COMUNALI
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                                                                                          Una rivoluzione iniziata negli anni Ottanta
                                                                                          Stefano Gamberini - direttore farmacia Mizzana

                                                                                          Nel caso di Giancarlo Mazzini, ex commesso di Afm,        minale (accoppiatore acustico), che si collegava alla
                                                                                          non è assolutamente esagerato parlare di “colon-          cornetta del telefono e permetteva di trasmettere a
                                                                                          na”, uno di quelli che hanno fatto la storia di questa    Fcr l’ordine.
                                                                                          azienda farmaceutica cittadina fin quasi dalla sua        Iniziai, quindi, l’istallazione del sistema a Porta
                                                                                          nascita. Non solo; Giancarlo ha accompagnato ogni         Mare e poi in tutte le farmacie aziendali. Questo
                                                                                          fase della sua trasformazione, in particolare il pro-     sistema permise di abbassare molto le giacenze e
                                                                                          cesso di informatizzazione.                               aumentare la rotazione dei prodotti, portando ottimi
                                                                                                                                                    risultati gestionali.
                                                                                          Quali ricordi hai degli anni in cui sei entrato in Afm?
                                                                                          Sono entrato in Afm il 23 febbraio 1965 nella far-        Questo sistema abbastanza “artigianale” si svilup-
                                                                                          macia di Gaibanella: avevo 17 anni e non avrei mai        pò rapidamente
                                                                                          immaginato che quello sarebbe stato il mio primo e        Nel 1988 qualche azienda cominciò a presentare
                                                                                          unico lavoro della vita.                                  prodotti gestionali specifici per farmacia ma, come
                                                                                          A quell’epoca le farmacie aziendali erano solo tre.       spesso accade con le novità, non sempre funzionò
                                                                                          Il mio lavoro consisteva nell’andare dai grossisti,       subito tutto bene, e quindi ci fu la necessità di adat-
                                                                                          prendere i medicinali, portarli in farmacia e fare an-    tare in farmacia un gestionale software su misura.
                                                                                          che consegna domiciliare. Il tutto con improbabili        Fui scelto io per questa sperimentazione, grazie
                                                                                          motorini… Nella farmacia 3 rimasi fino al 1972. Poi       alle esperienze di quei primi anni insieme al dottor
                                                                                          fui trasferito alla farmacia Estense per due anni.        Renzo Brancaleoni, farmacista ed esperto di tutte le
                                                                                          Lì conobbi il dottor Egeo Bellagamba, grande ami-         normative del settore farmaceutico.
                                                                                          co e maestro di vita, futuro direttore generale. Nel      Per la sperimentazione e lo sviluppo di un sistema
                                                                                          1975 fummo trasferiti entrambi alla farmacia Por-         gestionale per Afm, fu scelta Farma3, una piccola
                                                                                          ta Mare, ove rimasi, con diverse mansioni, fino alla      azienda di software; supportati da un loro tecnico,
                                                                                          data della pensione, il 31 dicembre 2012.                 cominciammo a simulare direttamente alla farma-
                                                                                                                                                    cia 10 Krasnodar tutte le operazioni, facendo mo-
                                                                                          Come è nata l'idea dell'informatica in farmacia?          dificare i programmi per ottenere risultati specifici
                                                                                          Intorno al 1983/84, con il passaggio degli approv-        per le nostre esigenze (fatture, stupefacenti, ordini,
                                                                                          vigionamenti dai grossisti su piazza al magazzino         magazzino, inventari ecc.)
                                                                                          delle Farmacie Comunali di Reggio Emilia (Fcr) - un       Con il tempo, imparammo anche a fare manuten-
                                                                                          magazzino che a quell’epoca era all’avanguardia           zione sia software che hardware.
                                                                                          con un centro informatico già molto sviluppato -,         La sperimentazione durò un anno, poi finalmente la
                                                                                          dovemmo uniformarci per quanto riguardava la tra-         farmacia 10 Krasnodar partì completamente infor-
                                                                                          smissione degli ordini con una serie di adeguamen-        matizzata.
                                                                                          ti al nuovo sistema. In quell’occasione fui scelto dal    Lo stesso processo fu esteso a tutte le altre farma-
                                                                                          dottor Bellagamba, allora direttore della farmacia        cie e infine a Porta Mare, farmacia a turno continuo,
                                                                                          Porta Mare e già direttore Aziendale, per andare a        dunque più complessa.
                                                                                          Reggio Emilia a imparare il sistema e le procedure        Nel frattempo, si sviluppò anche il Ced aziendale
                          della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

                                                                                          operative, che consistevano nel mettere per ogni          che gestiva e controllava tutti i processi informati-
                                                                                          prodotto una mini-scheda contenente tutti i suoi dati     ci. Gli aggiornamenti in farmacia si ricevevano via
                          fonte: www.museoscienza.org - Museo Nazionale

                                                                                          (codice, quantità minima e massima di gestione). La       ethernet (ancora Adsl non esisteva); si elaboravano
                                                                                          mini-scheda veniva tolta quando il prodotto venduto       e si creavano dischetti e si forniva tutta l’assistenza
                                                                                          arrivava alla quantità minima e doveva essere rior-       di supporto e manutenzione alle nostre farmacie,
                                                                                                                              dinato tramite un     nel frattempo diventate 11.
                                                                                                                                    piccolo ter-    La sperimentazione fu fatta su un computer ame-
                                                                                                                                                    ricano, un 3B2 Honeywell, che all’epoca aveva costi
                                                                                                                                                    molto elevati: il primo acquistato per la sperimen-
                                                                                                                                                    tazione costò 87 milioni di lire, i cavi specifici per
                                                                                                                                                    collegamento ai terminali 70 mila lire a metro, ter-
                                                                                                                                                    minali Ampex da banco1.500.000 lire. Complessiva-
                                                                                                                                                    mente circa 100 milioni di materiale informatico per
                                                                                                                                                    una farmacia. Dopo un anno, i prezzi si dimezzarono
                                                                                                                                                    e via via furono sempre più bassi.

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INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
DALLE FARMACIE COMUNALI
                                                           Una cosa che mi preme sottolineare è che tutto que-
                                                           sto processo non ha portato alla riduzione del perso-
                                                           nale. Piuttosto ha permesso al personale in farmacia
                                                           di dedicarsi maggiormente al cliente, ampliando,
                                                           quindi, il tempo per l’ascolto e il consiglio che il far-
                                                           macista rivolge all’utenza. Un bel salto di qualità.

                                                           Oggi ti senti un po’ un pioniere, sei soddisfatto di
                                                           quello che hai realizzato?
                                                           Pioniere no. Certamente sono soddisfatto di aver
                                                           contribuito, nel mio piccolo, a far crescere l’azienda,
  Gian Carlo Mazzini e Pietrobono Cavicchi:
                                                           grazie anche ai direttori generali che si sono suc-
  due generazioni del cuore informatico di A fm            ceduti, in particolare Egeo Bellagamba e Riccardo
                                                           Zavatti, che mi hanno sempre dato fiducia.
Di chi fu l’idea di investire risorse, tempo ed ener-
gie in questa direzione?                                   Hai ancora la passione dell'informatica? Quale evo-
L’idea nacque dalla necessità di avere una gestione        luzione immagini per le tecnologie in farmacia?
sempre più adeguata ai tempi. In tale ottica, il di-       Concluso il percorso lavorativo (quando l’impegno
rettore Bellagamba, molto attento all’innovazione,         era di 24 ore su 24 perché le macchine possono
prendendo spunto da altre aziende più grandi, de-          richiedere assistenza anche la domenica) ho “re-
cise che anche noi avremmo intrapreso il percorso          settato” completamente e oggi mi limito a usare il
innovativo.                                                computer per la posta elettronica. Certamente, se-
                                                           guo ancora le vicende aziendali e le ulteriori evolu-
Come si modificò il lavoro con l’avvento dei com-          zioni tecnologiche che si sono succedute perché Afm
puter?                                                     è stata la mia famiglia per 47 anni e perché sono co-
Il lavoro cambiò radicalmente, anche se in azienda         stantemente in contatto con colleghi e amici. Dove
già da diversi anni avevamo adottato sistemi non           si potrà arrivare non lo so. Il mondo della farmacia
proprio informatici ma comunque già più innovativi         è complesso e richiede continuamente idee e pro-
rispetto a una farmacia tradizionale. Il personale,        getti, ma Afm questa vocazione a guardare avanti ce
specie quello più anziano, all’inizio fu un po’ resi-      l’ha nel suo Dna.
stente, se non scettico. Ma in poco tempo i vantaggi
e lo snellimento del lavoro convinsero tutti.                "Certamente l’informatica in farmacia e altrove è
I vantaggi, infatti, sono molteplici: dalla gestione         una grande risorsa, stupirsene o negarlo sarebbe
delle scorte molto più precisa, non lasciata alla            come mettere in discussione l’invenzione della ruo-
sensazione soggettiva dell’operatore, alla gestione          ta. Altrettanto certo è che, quando i sistemi si in-
delle scadenze, alle informazioni su ogni prodotto           ceppano o fanno i capricci, tutti noi cittadini-utenti,
in tempo reale, all’immediatezza della creazione             farmacisti, dirigenti siamo nelle mani di capaci e vo-
degli ordini, alle trasmissioni automatiche, al colle-       lonterosi tecnici: una importante risorsa di cui Afm è
gamento diretto con la cassa. Le difficoltà e i limiti       da sempre dotata."
si limitano a blocchi macchina o mal funzionamento
                                                                Michele Balboni, direttore generale AFM Ferrara
della stessa.

  (da sinistra) Agostino Squerzanti, Valerio Grimaldi, Gian Carlo Mazzini, Gian Marco Gruppioni, Massimo Pezzini.
  Pensionati di Afm che si trovano regolarmente ogni giovedì mattina in piazza a Ferrara. Un'amicizia che dura da una vita

                             S.r.l.
                                                                                                                       7
INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
60 COMPRESSE

                                                            La berberina contenuta in
                                                            ARMOLIPID PLUS favorisce
                                                            il controllo di colesterolo
                                                            e trigliceridi plasmatici

                                                     20 COMPRESSE

ARMOLIPID PLUS è un integratore alimentare.
Gli integratori alimentari non vanno intesi come
sostituti di una dieta variata ed equilibrata
e di uno stile di vita sano.
Leggere le istruzioni sulla confezione.

*Dati di vendita IMS a Sell out - Agosto 2018 Classe 10F3
Segmento integratori alimentari per il colesterolo
INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
PARLIAMO DI SALUTE
                     a cura di Elisabetta Farina

                     L’ONCOLOGIA                                                                       DOCUMENTI

                     SPIEGATA
                     Dalla conoscenza alla salute
LQVHUWRVWDFFDELOH

                     La parola tumore fa ancora molta paura. Tuttavia,          Sviluppato nell’arco di circa dodici mesi da Giusep-
                     la concezione che la maggior parte della società ha        pe Opocher (direttore scientifico dello Iov-Irccs) con
                     della malattia spesso corrisponde a informazioni           la collaborazione di un team composto dalla con-
                     che sono state già superate e non rappresentano            sulente scientifica Sofia De Rosso, dalla giornali-
                     la realtà. La ricerca scientifica, infatti, continua a     sta scientifica Elisabetta Mutto Accordi e dall’illu-
                     compiere importanti passi avanti.                          stratore Marco Gavagnin, il progetto dell’Oncologia
                     L’oncologia e la ricerca sul cancro sono ancora per la     spiegata si compone di sei capitoli, ognuno presen-
                     maggior parte dei cittadini un universo sconosciuto:       tato con un booklet di otto pagine.
                     cosa sono le cellule tumorali? Come fanno a svilup-        I temi che vengono approfonditi sono:
                     parsi? Come si fa a studiarle per cercare di combat-       • La Fabbrica – Il sistema di controllo;
                     terle e vincerle? Per rendere comprensibile a tutti        • Il Grattacielo – Le riparazioni quotidiane;
                     come si sviluppano le neoplasie e come è possibile         • L’Orchestra – Perchè si forma un tumore;
                     affrontarle, l’Istituto oncologico veneto-IRCCS (io-       • Viaggio nel Tempo – Gli ultimi 100 anni di ricerca;
                     veneto.it) ha sviluppato un progetto di divulgazione       • Il Labirinto – Ricercatori al lavoro;
                     scientifica nuovo e originale – L’oncologia spiegata       • Il Puzzle – Come funziona la ricerca.
                     a vignette – in “sei capitoli”, basato su vignette e il-   Ogni “capitolo” contiene un messaggio preciso ri-
                     lustrazioni, che rappresentano oggi canali di comu-        conducibile ad un aspetto della realtà ben cono-
                     nicazione efficaci ed immediatamente comprensibili.        sciuta da tutti: così ad esempio il funzionamento
                     Con questo progetto l’Istituto oncologico veneto           del corpo umano diviene “il sistema di controllo di
                     intende spiegare con semplicità i meccanismi che           una fabbrica”, dove cellule difettose non sorveglia-
                     regolano il funzionamento del corpo umano, l’e-            te adeguatamente dagli “addetti al controllo” pos-
                     ventuale formazione di un tumore, i traguardi rag-         sono portare alla formazione del tumore. In questo
                     giunti dai ricercatori, le scoperte ormai consolidate      modo la sequenza delle vignette e delle illustrazio-
                     e i nuovi orientamenti.                                    ni rappresenta nel suo svolgersi un percorso di ap-
                     “Si tratta di un progetto innovativo di comunicazio-       prendimento accessibile a tutti, immediatamente
                     ne e cultura sociale, grazie al quale desideriamo far      comprensibile e facilmente memorizzabile.
                     comprendere a tutti come si sta muovendo, quali ri-        Il progetto l’Oncologia spiegata dello IOV nasce per
                     sultati sta raggiungendo e dove può arrivare la ri-        essere diffuso non soltanto al territorio padovano,
                     cerca in ambito oncologico”, ha sottolineato Giorgio       con la circolazione di oltre 40mila copie per ogni
                     Roberti (direttore generale dello Iov-Irccs), “Lo ab-      singolo booklet per un totale di 246mila copie, ma
                     biamo sviluppato con il contributo di tante profes-        anche a tutto il territorio nazionale grazie ai siti e
                     sionalità e competenze, rispondendo pienamente             ai canali social dello IOV e dei partner che hanno
                     al mandato regionale che vuole il nostro istituto al       aderito all’iniziativa.
                     centro delle attività oncologiche di cura e ricerca”.                                        Fonte: ioveneto.it
                                                                                                                                       9
INFORMATICA E ROBOT IN FARMACIA - Una rivoluzione iniziata negli anno Ottanta - FARMACOM edizione di FERRARA - Anno IV - Numero 2 - MARZO/APRILE ...
PREVENZIONE E CURA

AD APRILE LA GIORNATA MONDIALE
DELL’EMOFILIA
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L’emofilia è una malattia rara di origine genetica         sia colpita da emofilia: perché ciò accada, il padre
che colpisce soprattutto i maschi. In Italia sono ol-      deve essere affetto da emofilia e la madre porta-
tre 11.000 le persone affette da Malattie emorragi-        trice sana. Nelle famiglie in cui sono presenti casi
che congenite (Mec). Tra loro poco più di 5.000 quel-      di emofilia è possibile sottoporre le donne all’ana-
le con emofilia A o B. In Europa le persone affette        lisi del Dna, che si effettua a partire da un normale
da emofilia A e B sono circa 31.000.                       prelievo di sangue, per stabilire se siano portatrici.
Il processo di coagulazione del sangue comporta            È anche possibile effettuare la diagnosi prenatale
l’attivazione di numerose proteine del plasma in           nelle gravidanze a rischio.
una sorta di reazione a catena. Due di queste pro-
teine, prodotte nel fegato, il fattore VIII e il fattore   I SINTOMI
IX, sono carenti o presentano un difetto funzionale        Tutte le persone subiscono danni minimi nel corso
nelle persone affette da emofilia. A causa di que-         della loro vita quotidiana e nella maggior parte dei
sto deficit gli emofilici sono facilmente soggetti a       casi l’organismo è in grado di ripararli. Anche nelle
emorragie esterne e interne, più o meno gravi.             persone emofiliche, nella maggior parte dei casi,
Sono due i tipi di emofilia:                               piccole ferite o graffi non creano problemi. Ma le
“A” è la forma più comune ed è dovuta ad una               piccole lesioni delle pareti vasali a livello di artico-
      carenza del fattore VIII della coagulazione; si      lazioni (emartri) e muscoli (ematomi) possono con-
      registra in 1 caso ogni 10.000 maschi;               tinuare a sanguinare, provocando emorragie. Que-
“B”, spesso definita malattia di Christmas - dal           ste emorragie talvolta sono “spontanee”, poiché è
      nome della famiglia nella quale è stata iden-        impossibile risalire alla causa che ha provocato il

                                                                                                                      LQVHUWRVWDFFDELOH
      tificata per la prima volta - è provocata dal-       sanguinamento.
      la carenza del fattore IX della coagulazione.        È raro che i neonati presentino problemi, questo
      L’incidenza è di 1 caso ogni 30.000 maschi.          almeno fino a che non iniziano a stare seduti o a
L’emofilia A e l’emofilia B hanno sintomi pratica-         camminare, di solito attorno all’età di sei/nove
mente identici e solo tramite gli esami di labora-         mesi. Nei bambini con emofilia grave possono es-
torio, o conoscendo la storia familiare, il medico         sere presenti ecchimosi (piccole emorragie sotto-
può differenziare questi due tipi di patologia. In         cutanee) nelle parti del corpo in cui vengono solle-
entrambi i casi, la gravità della malattia viene de-       vati o sorretti.
terminata in base alla complessità della carenza di        I primi segnali di un’emorragia, che possono met-
attività del fattore coagulante.                           tere in guardia i genitori, sono una tumefazione do-
                                                           lorosa o il rifiuto del bambino a muovere un braccio
COME SI TRASMETTE L’EMOFILIA                               o una gamba. Poi, man mano che cresce, il bam-
I geni che codificano la sintesi dei fattori della coa-    bino impara a riconoscere da solo un’emorragia,
gulazione VIII e IX sono situati sul cromosoma X. Poi-     ma il timore di un’iniezione, di non poter andare a
ché non esistono geni per i fattori della coagulazione     scuola o a giocare, o la paura di essere ricoverato
sul cromosoma Y, i maschi rappresentano il maggior         in ospedale, spesso lo spinge a nascondere l’acca-
numero di persone colpite da questa patologia.             duto ai suoi genitori.
Al contrario, è estremamente raro che una donna            Le articolazioni più comunemente colpite sono il

UNA POTENZIALE SITUAZIONE A RISCHIO: L’URGENZA IN PRONTO SOCCORSO

Il paziente emofilico deve immediatamente ricevere l’infusione e successivamente le indagini diagno-
stiche, perché l’emofilia è una malattia tempo dipendente: prima si infonde il fattore, prima viene
scongiurato qualsiasi esito che possa avere ripercussioni potenzialmente anche gravi sulla salute
della persona. Inoltre, diverse sono le difficoltà che un paziente emofilico si trova ad affrontare. Deve
infatti poter dichiarare la propria patologia essendo cosciente e avere il farmaco con sé, perché a volte
i pronto soccorso non hanno a disposizione il fattore di coagulazione.
“Ancora oggi la principale causa di morte negli emofilici è l’emorragia in urgenza (30% dei casi) –
spiega la Società italiana di medicina emergenza urgenza (Simeu) - per questo motivo la nostra società
scientifica è costantemente impegnata nella sensibilizzazione e formazione dei professionisti dell’e-
mergenza-urgenza, medici ed infermieri, affinché il paziente emofilico soccorso in ambulanza e al
pronto soccorso possa ricevere le cure migliori nel minor tempo possibile”.

10     Numero 2/2019                                                                                                     S.r.l.
PREVENZIONE E CURA

                     ginocchio, la caviglia (in particolare nei bambini), il
                     gomito, la spalla e l’anca.
                     I bambini sono più soggetti degli adulti agli epi-
                     sodi emorragici, ma il numero di emorragie è im-
                     prevedibile: un emofilico può andare incontro ad
                     un’emorragia più volte alla settimana o poche vol-
                     te l’anno. In assenza di un adeguato trattamento,
                     emartri ripetuti a livello di una stessa articolazione
                     provocano deformità e impotenza funzionale. Sono
                     frequenti anche gli ematomi che, se non adeguata-
                     mente trattati, provocano danno muscolare.

                                                                                                                                            www.freepik.com - image free
                     LA DIAGNOSI
                     Per diagnosticare l’emofilia, il primo passo è co-
                     stituito dall’analisi del sangue: viene così misurato
                     un parametro, il tempo di tromboplastina parziale
                     (P tt) che risulta più lungo del normale.
                     La conferma e la tipizzazione dell’emofilia (se di
                     tipo A o B, se grave, moderata o lieve) vengono poi
                     valutate in base al dosaggio delle proteine plasma-         (71%) o acuto (69%), mentre in alcuni è legato ad
                     tiche carenti (il fattore VIII o il fattore IX), metodica   un intervento chirurgico (8%) o all’infusione (6%).
                     ora abbastanza diffusa nei laboratori di molti ospe-        Va sottolineato che oltre il 70% dichiara di provare
                     dali del territorio nazionale.                              dolore da più di 5 anni e circa un paziente su 5 da
                     “Dalla ricerca – ha dichiarato la dottoressa Anna-          oltre 20 anni. Ancora, in una scala di intensità del
                     rita Tagliaferri, responsabile del Centro e coordi-         dolore da 1 a 10, i 2/3 dei pazienti danno un punteg-
                     natrice dello studio - risulta che il 61% dei pazienti      gio maggiore o uguale a 6.”
                     riferisce dolore e, di questi, l’86% necessita di una       Il trattamento farmacologico nella maggior parte
                     terapia farmacologica; e tra quelli che non riferi-         dei pazienti non ha riportato benefici a lungo termi-
LQVHUWRVWDFFDELOH

                     scono dolore (39%), il 70% sono bambini in profi-           ne, inducendo tolleranza e convivenza con il dolore.
                     lassi. Il dolore alle articolazioni viene localizzato       Solo il 29% dei pazienti con dolore ha eseguito fi-
                     prevalentemente alla caviglia (82%), al ginocchio           sioterapia e il 23% ha preferito altri trattamenti non
                     (62%) e al gomito (59%). La maggior parte dei pa-           farmacologici, il 75% dei quali ha scelto il nuoto.
                     zienti classifica il dolore come persistente/cronico                                           Fonte: fedemo.it

                       IL DOLORE TRASCURATO                                        La Federazione delle associazioni emofilici
                                                                                   (FedEmo www.fedemo.it) è una Onlus costi-
                       Sin dalla prima infanzia il dolore influisce for-           tuitasi nel 1996, con sede legale a Roma. Riu-
                       temente sulla qualità di vita dei pazienti emo-             nisce 33 associazioni locali che, sul territorio
                       filici e su quella dei loro caregiver. Nonostante           italiano, tutelano i bisogni sociali e clinici di
                       questo, è stata dedicata poca attenzione alla               circa 8.800 persone affette da disturbi conge-
                       valutazione clinica e alla terapia del dolore in            niti della coagulazione e delle loro famiglie.
                       questi pazienti, come dimostra anche la man-                Collabora con l’Associazione italiana dei centri
                       canza di Linee guida nazionali e internazionali.            emofilia (Aice), promuovendo la ricerca e l’a-
                       In questo scenario si inserisce la prima inda-              dozione di standard di assistenza omogenei su
                       gine sul tema realizzata in Italia nel 2018, con            tutto il territorio nazionale.
                       il supporto di Bayer, dal Centro di riferimen-              È membro della World Federation of Hemophi-
                       to regionale per la cura dell’emofilia e delle
                                                                                   lia (Wfh) e dell’European Hemophilia Consor-
                       malattie emorragiche congenite dell’Azienda
                                                                                   tium (Ehc).
                       ospedaliero-universitaria di Parma, in colla-
                                                                                   FedEmo nasce con l’intento di informare, edu-
                       borazione con il Centro per la terapia antalgica.
                       L’indagine ha preso in considerazione: preva-               care, promuovere e coordinare tutte le attività
                       lenza e caratteristiche del dolore, valutazione             volte al miglioramento dell’assistenza clinica
                       clinica, trattamenti farmacologici e non, im-               e sociale degli emofilici in Italia; stimolare e
                       patto sulla gestione della terapia dell’emofilia.           sostenere i Centri per l’emofilia; rappresenta-
                       Il sondaggio, condotto su 119 pazienti (76% af-             re le istanze e i bisogni della comunità degli
                       fetti da emofilia grave, 61% di età ≥18 anni) e             emofilici italiani dinanzi alle istituzioni, sia a
                       44 medici specialisti dei centri emofilia di tutta          livello locale che nazionale; promuovere at-
                       Italia, ha messo in luce come la percezione del             tività di informazione ai pazienti e diffondere
                       dolore da parte dei pazienti sia molto diversa              la conoscenza della malattia presso l’opinione
                       rispetto a quella dei loro medici.                          pubblica.

                                                   S.r.l.
                                                                                                                  Numero 2/2019        11
IL CENTRO AEROSOL

                                               LA TONSILLITE
                                               Importante distinguere tra forma virale e batterica
                         Marco Ceron - responsabile medico Centro Aerosolterapia Afm Ferrara

                         La tonsillite è l'infiammazione delle tonsille, con
                         particolare riferimento alle tonsille palatine, due
                         organi ovoidali, di circa 2,5 - 3,5 cm di lunghezza e 2
                         cm di larghezza, costituiti da tessuto linfoide e col-
                         locati ai lati della gola, subito dietro e sopra la base
                         della lingua. Il compito delle tonsille è di protegge-
                         re l'individuo dai batteri e dai virus che penetrano
                         nell'organismo attraverso la bocca e il naso.

                                                                                      Ipertrofia delle tonsille palatine con essudato
                                                                                      da infezione strptococcica (S. pharungitis).

                         La malattia è più frequentemente di origine virale         • nausea e calo dell’appetito;
                         (70% circa dei casi), mentre più raramente è causa-        • interessamento dei linfonodi del collo e sottoman-
                         ta da batteri.                                               dibolari.
                         Fra i batteri implicati nella genesi della tonsillite      Si deve sospettare la presenza di una tonsillite da
                         (specie nell'infanzia) lo Streptococcus pyogenes è         streptococchi in caso di brusca insorgenza dei sin-
                         frequentemente isolato; se non viene correttamente         tomi, con dolore alla deglutizione che si irradia fino
                         trattato, questo  microrganismo (noto anche come           all'orecchio e si associa a un rigonfiamento dei lin-
                         Streptococco β emolitico di gruppo A) può determi-         fonodi nel collo.
                         nare complicazioni di una certa rilevanza (otite, si-
                         nusite, ascesso peritonsillare, malattia reumatica,        CONTAGIO E FATTORI DI RISCHIO
                         infiammazione dei reni, pericardite). Di conseguen-        La tonsillite è particolarmente comune nei bambini
                         za, mentre nella maggior parte dei casi è sufficiente      in età scolare, mentre è meno frequente al di sopra
                         il solo trattamento domiciliare con farmaci da ban-        dei 12 anni. La trasmissione della malattia è par-
                         co, in presenza di una tonsillite batterica può essere     ticolarmente rapida in ambienti circoscritti, come
                         necessario il ricorso agli antibiotici.                    le scuole e le strutture di assistenza per bambini,
                                                                                    dove le persone sono in stretto contatto. Il rischio
                         SINTOMI                                                    di contagio è superiore per le forme virali, mentre
                         La tonsillite si manifesta con una serie di sintomi        la tonsillite da streptococchi si trasmette soltanto
                         generali e specifici:                                      tramite stretto contatto durante la fase iniziale della
                         • rigonfiamento delle tonsille (ipertrofia);               malattia.
                         • comparsa di fori sulla loro superficie da cui fuo-
                           riesce materiale biancastro;                             CURA E COMPLICANZE
                         • iperemia (arrossamento);                                 La terapia antibiotica è efficace solo in caso di infe-
                         • comparsa di febbre (anche alta);                         zione batterica, nulla potendo contro le forme virali.
                         • mal di gola e dolore alla deglutizione;                  Di conseguenza è molto importante che il medico
                         • abbassamento della voce;                                 utilizzi un test rapido (detto RAD) prima di decidere
                         • malessere generale;                                      la strategia terapeutica adeguata, evitando così di

                    12
IL CENTRO AEROSOL
accumulare pericolosi ritardi o di intraprendere te-       infezioni anche grazie a una funzione immunologi-
rapie non necessarie e/o dannose (ad es. resistenza        ca diretta (produzione di anticorpi), che si mantiene
agli antibiotici, debilitazione dell'organismo, spreco     importante fino ai 4 - 6 anni di vita. Per questo mo-
di risorse economiche).                                    tivo, anche in presenza di tonsillite ricorrente, negli
Le tonsilliti beneficiano del riposo e della generosa      ultimi decenni si è assistito a una drastica riduzione
assunzione di liquidi.                                     di tali interventi, oggi praticati solamente quando i
Farmaci antinfiammatori (paracetamolo o ibuprofe-          sintomi presentano gravità tale da interferire con le
ne) possono essere assunti su indicazione del me-          normali attività quotidiane.
dico per ridurre la febbre e i dolori.                     Rientra in questa casistica una complicanza chia-
È bene ricordare di non assumere bevande o cibi            mata "apnea ostruttiva del sonno da ipertrofia
troppo caldi soprattutto in fase acuta; quindi preferi-    adenotonsillare", dovuta all'ostruzione meccanica
re bevande fredde o tiepide, passati di verdura, brodo,    (ipertrofia delle tonsille) che si viene a creare, ri-
cibi molli, sempre a basse temperature, per ridurre        ducendo o addirittura interrompendo temporanea-
il dolore alla deglutizione e non andare a irritare una    mente il normale flusso respiratorio.
mucosa già sensibile dalla patologia infiammatoria.
È possibile che un soggetto sia particolarmente su-          PREVENZIONE
scettibile a contrarre queste infezioni; si parla in tal     Per prevenire la diffusione della malattia, è
caso di tonsillite cronica o recidivante, associata o        importante l'isolamento del malato, evitando
meno a un ingrossamento (ipertrofia) delle tonsille.         l'utilizzo promiscuo di bicchieri, posate e fazzo-
Entrambe le situazioni possono costituire un'indi-           letti. Ricordiamo, infine, che il frequente lavag-
cazione all'intervento chirurgico di asportazione            gio delle mani è il modo migliore per prevenire
delle medesime (tonsillectomia). A tal proposito si          tutti i tipi di infezione, compresa la tonsillite.
ricorda come nel bambino le tonsille prevengano le

                                                                                                                                SALUTE E TERRITORIO
FARMACI: UN BENE PREZIOSO
DA UTILIZZARE CORRETTAMENTE
 Stefano Bianchi - direttore U.O. Assistenza farmaceutica ospedaliera e territoriale Azienda Usl Ferrara

Vorrei prima di tutto ringraziare Afm Ferrara per          valenti. A questo proposito vorrei raccomandare di
l’ospitalità e l’opportunità che viene data al servizio    utilizzarli senza riserve o pregiudizi sulla loro effi-
farmaceutico dell’Usl di Ferrara.                          cacia e sicurezza poiché una specifica autorità re-
All’atto del mio insediamento, in qualità di direttore     golatoria, sia essa nazionale o europea, ne ha già
del servizio farmaceutico, è mia intenzione portare        valutato e approvato l’utilizzo attraverso solide pro-
all’attenzione dei cittadini della provincia di Ferrara    ve scientifiche e periodicamente ne verifica i pro-
e in particolare dei lettori di FarmaCom alcuni con-       cessi produttivi.
cetti fondamentali per un coretto e sicuro uso dei         In termini di sostenibilità del Servizio sanitario na-
farmaci.                                                   zionale e, soprattutto, farmaceutico, diventa impor-
I farmaci, infatti, sono risorse preziose, ma per es-      tante utilizzare tali farmaci in modo che la minor
sere efficaci e svolgere al meglio la loro funzione è      spesa derivante dal loro uso, oltre che garantire un
necessario vengano utilizzati bene, in quanto se non       risparmio immediato per il cittadino, consenta di as-
assunti correttamente possono avere delle conse-           segnare risorse economiche verso nuove terapie per
guenze negative per la salute e per l’organismo.           patologie importanti con prognosi gravi e severe.
Pertanto, diventa importante assumere i farmaci
secondo quanto prescritto dal medico cercando di           Concludo ricordando che l’Unità Operativa Assistenza
rispettare le sue indicazioni - per posologia e durata     farmaceutica periodicamente prepara e diffonde infor-
- anche per poter rivalutare correttamente insieme         mazioni indirizzate al personale sanitario e ai cittadini
la posologia e l’efficacia, soprattutto per le terapie a   attraverso la pagina del sito web dell’USL di Ferrara
lungo termine o croniche.                                  www.ausl.fe.it/azienda/dipartimenti/farmaceutico
                                                           La nostra Unità Operativa inoltre è a disposizione dei
Colgo l’occasione per evidenziare ai cittadini il valo-    cittadini e degli operatori sanitari per qualsiasi que-
re aggiunto dei farmaci generici, detti anche equi-        sito, tematica e necessità di natura farmaceutica.

                             S.r.l.
                                                                                                                       13
LE PROMOZIONI DI

                                              pensate per te

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           €   15,90                             €   8,00                                  €   3,80
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Le promozioni hanno validità dall’1 marzo al 30 aprile 2019 o fino ad esaurimento scorte
PRODOTTI IN PROMOZIONE
                                    S.r.l.
                                                                   dall'1 marzo al 30 aprile 2019

                                                                                                                        CLENNY A
                                                                                                                           Family
                                                                                                                        apparecchio
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                                                                                                                            aerosol
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25 flaconcini monodose
soluzione 2 ml                                         2,5 ml con applicatore
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