CENTRODESTRA - SPINEA - Elezioni Amministrative Programma 2019 - 2024 MARTINA VESNAVER SINDACO - Comune di ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CENTRODESTRA - SPINEA Elezioni Amministrative Programma 2019 - 2024 MARTINA VESNAVER SINDACO Indice Premessa…………………………..…………………………….pag. 2 0
Punto1 –urbanistica e pianificazione territoriale……….pag. 3 Punto 2– lavori pubblici………………………….…..………pag. 4 Punto 3 –ambiente e agricoltura………..………………... pag. 8 Punto 4 –commercio-zone produttive-fiere e mercati…pag. 10 Punto 5 –programmazione-bilancio-risorse umane……pag. 11 Punto 6 –servizi sociali-volontariato-politiche giovanili e per la condizione della famiglia-politiche della casa.pag. 12 Punto 7 –pubblica istruzione-cultura-turismo –sport.pag. 14 Punto 8 – sicurezza e legalità-immigrazione………… pag. 16 PREMESSA 1
La coalizione politica “LEGA LIGA VENETA SALVINI”, “ VESNAVER SINDACO FRATELLI D’ITALIA SOVRANISTI CONSERVATORI”, “LISTA CLAUDIO TESSARI” e “SPINEA PROGETTO CIVICO”, la Lista Civica “sìAMO Spinea MARTINA VESNAVER SINDACO” e “FORZA ITALIA BERLUSCONI per VESNVER PER VESNAVER che sostengono il candidato sindaco MARTINA VESNAVER”, si candida alla guida della Città di Spinea per i prossimi 5 anni, con il preciso intento di riaccendere il rapporto tra Istituzione comunale e cittadini, facendone il perno della nuova azione politico/amministrativa. La qualità di una democrazia si misura innanzitutto dal legame che unisce società e politica. Questa coalizione politica sostiene un Sindaco, giovane e preparato, alla guida di una Giunta dove esperienza e fresco dinamismo guideranno la nostra Spinea verso il futuro. Pensiamo ad amministratori e consiglieri comunali capaci, competenti e disponibili ad ascoltare la voce dei loro cittadini, nonché uffici e personale comunali collaborativi che cercheranno ogni possibile soluzione alle loro richieste. Da qui la volontà di rispondere con sollecitudine alle richieste di appuntamento per affrontare e risolvere insieme problemi/soluzioni, di snellire i tempi di risposta alle tante domande su vari temi e questioni che giungono quotidianamente all’ Amministrazione comunale. Ciò potrà far sentire più vicini e partecipi gli spinetensi nel condividere il più possibile la quotidianità e le scelte strategiche per il futuro di Spinea. Consci che ogni programma ha dei limiti di spesa imposti per legge, non facciamo promesse gratuite, ma ci impegniamo a investire le tasse dei cittadini in maniera oculata, rispettando le priorità della comunità, elencate nel nostro programma, adoperandoci, col massimo sforzo, anche alla ricerca di finanziamenti regionali, statali e europei. Leggendoci, coglierete idee e progetti innovativi, con una visione extracomunale, connessa al “Piano Strategico Metropolitano VE”, pronti ad accogliere le istanze che la nostra comunità vorrà proporci a sostegno della nostra azione politica. COSTRUIAMO, CON IL CENTRODESTRA, IL FUTURO DI SPINEA. 2
Pt.1 URBANISTICA e PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Il P.I.“Piano degli Interventi”, braccio operativo del P.A.T. “Piano Assetto Territorio”, approvato il 6 aprile 2018 dall’Amministrazione dic centrosinistra, con l’illusorio ed ingannevole slogan: “Più verde e meno cemento”, ha sollevato proteste di molti cittadini, tecnici e imprenditori, per il modo vessatorio e punitivo con cui questo strumento urbanistico è stato “imposto” alla comunità di Spinea. Bocciate quasi tutte le osservazioni fatte da portatori di modesti e legittimi interessi. Infatti, chi ha operato con il precedente P.R.G., ha potuto beneficiare di determinati indici edificatori (Piani norma da realizzare compresi), mentre chi soggiace alle nuove regole, si vede dimezzata la propria iniziativa edilizia, se non si adegua a strumentali regole premiali che aggravano l’iter procedimentale a carico del cittadino senza un minimo di indicazione progettuale del territorio da parte del Comune. Sono disuguaglianze inaccettabili per i semplici cittadini che non sono speculatori! Nulla però ha impedito alla giunta uscente di assegnare, “ad hoc”, in un grosso intervento commerciale, notevoli indici edificatori, poi drasticamente ridotti dal nuovo strumento urbanistico. L’Amministrazione comunale uscente ha ignorato lo spirito della legge regionale n.14 del 6 giugno 2017 la quale, vietando ulteriore consumo di suolo agricolo, offre ai comuni l’imperdibile possibilità di ricucire e rigenerare buona parte del degradato patrimonio edilizio esistente, che ha costi manutentivi, ambientali e sociali insostenibili. Un’occasione persa per ridisegnare il volto urbano di Spinea. Mutuando la filosofia introdotta dai “Piani Casa”, vanno previste quote edilizie premiali a chi affronta alti costi di demolizione, ricostruendo con criteri ecologici moderni. Alla luce di queste valutazioni, di forte valenza umana, sociale ed economica, si porrà la necessità di ripensare il “Piano degli Interventi”, per ridare equità ai cittadini, determinando così le condizioni per il recupero urbanistico che la Città attende da troppo tempo. Sempre attenti alle eventuali particolari situazioni che emergeranno nella stesura della nuova variante urbanistica. 3
Punto 2 LAVORI PUBBLICI a) VIABILITA’ Ricordiamo a tutti, di ogni colore politico, che Spinea non è solo via Roma. Basta inoltrarsi per le sue laterali per constatare il pietoso stato in cui versa il reticolo stradale comunale. Il degrado delle strade comunali e dei fossi adiacenti, impone un completo programma di manutenzione e prevenzione per dare sicurezza anche alle zone periurbane da valorizzare. Il “Piano della Viabilità”, imposto e mai condiviso dai cittadini, non ha dato particolari benefici per snellire il traffico. I sensi unici di via Matteotti e via Bennati, infatti, hanno generato disagi e reazioni non sempre positive, soprattutto per le persone che da Fornase devono recarsi in Centro. Il progetto originario prevedeva che via Bennati, passando per l’area adiacente il Consorzio Agrario, sfociasse sulla rotonda della stazione di Spinea. Riteniamo, invero, che la direttrice nord sud debba essere presa in considerazione valutando le aste via Capitanio, via Matteotti e via Bennati. Concorderemo con la Città Metropolitana di Venezia la realizzazione di una rotatoria nell’incrocio della provinciale 81 tra via Crea, via della Costituzione e via Fornase, in modo da eliminare il semaforo che crea code ed inquinamento. Alla stessa stregua, va approfondita con uno specifico studio di fattibilità l’opportunità di creare una rotatoria tra le vie Matteotti, Roma e Cattaneo, con lo stesso intento di contenere l’inquinamento e rendere più scorrevole il traffico su via Roma. Attueremo il “Nuovo Piano Parcheggi-Centro” rivedendo la progettazione viaria attuata dalla giunta di sinistra, eliminando gli evidenti punti critici, nel rispetto delle norme vigenti sulla viabilità. Daremo maggior impulso al trasporto pubblico locale per migliorare e rendere più funzionali i collegamenti tra periferie, centro-stazione ferroviaria. 4
Quest’ultima struttura, ha promosso Spinea a porta ovest di Venezia, con una concreta prospettiva di sviluppo turistico. Dovrà quindi offrire adeguati servizi di sosta, ristoro accoglienza e ristorazione quali: bar, servizi igienici, noleggio auto-bici ecc. b) PERCORSI CICLABILI e PEDONALI Nel decennio amministrato dalla Giunta uscente, molte energie economiche sono state profuse su via Roma, la cui pista ciclabile, invero pochissimo usata, ha sollevato numerose critiche sia nella sua progettazione, che nella scarsa sicurezza. Il nostro obiettivo è implementare la mobilità ciclopedonale interna mediante il completamento del circuito di piste ciclabili, la messa in sicurezza della rete auto-viaria esistente, per poter raggiungere il centro di Spinea. Lanciamo il progetto “PedaliAMO Spinea” che ha come obiettivo quello di migliorare la viabilità per le biciclette, completando e ricucendo le piste ciclabili con itinerari ad anelli in modo da garantire il collegamento delle zone periferiche e rurali con il Centro. Molti di questi percorsi passeranno attraverso le zone verdi del Comune e, in accordo con il Consorzio di bonifica e le proprietà, utilizzare gli argini dei canali, in modo da garantire una mobilità ecosostenibile e praticabile da tutti i cittadini in sicurezza. Al nuovo sistema di traffico ciclabile verrà affiancato uno studio dei flussi per proporre soluzioni che consentano di ridurre il traffico veicolare su via Roma, deviandolo sulle direttrici esterne che abbracciano Spinea a nord (nuovo collegamento dalla stazione di Maerne alla stazione della metropolitana di Spinea) e a sud (strada provinciale 81). Spostare le auto dal Centro significa migliorare la sicurezza stradale e garantire una migliore qualità dell’aria. A questo riguardo, proponiamo di installare una centralina per il rilevamento della quantità di PM 10, che fornirà ai cittadini dati precisi e attuali sulla qualità dell’aria che respiriamo nel nostro Comune. Creare, inoltre, un marciapiede lungo via Matteotti nei tratti in cui è mancante, in modo da garantire un percorso pedonale in sicurezza da e per il cimitero. Va rivista, infine, l’organizzazione del traffico nel nuovo quartiere a Nord-est della Chiesa di San Vito, affinché le strade di quell’area (Via Tintoretto, Via Giotto ed altre, che non sono assolutamente in grado di sopportare flussi di traffico importanti) non siano usate per bypassare in velocità il traffico di via Roma, ma siano strade di quartiere adeguate alle esigenze dei residenti. 5
c) In Tema di Piazza la “ PIAZZA LUNGA UN KM” doveva essere il salotto della città, il tratto Bersaglieri/piazza Marconi, con progetti di nuova viabilità. Invece solo costosi annunci e poi nulla. E ai cittadini un traffico sempre più soffocante! Riteniamo che debba essere superata da una progettualità di ricucitura dell’area centrale a mezzo della riqualificazione e valorizzazione degli spazi urbani esistenti con la creazione di percorsi che uniscano le varie realtà in un complesso di “piazze”, di luogo di incontro di tutte le generazioni, dai bambini agli anziani. d) PIAZZA MARCONI Frutto di un concorso internazionale di idee, presentate dalla giunta uscente in bella mostra, doveva essere il nuovo volto del Centro. Solo disegni, costi e parole! E’ nei piani del centrodestra ripensare Piazza Marconi e piazza Fermi con un progetto d’insieme, coinvolgendo i proprietari cointeressati che da anni attendono un Piano Urbanistico Organico, realizzabile, non fantastici sogni urbanistici, costosi e irrealizzabili, utili solo alla propaganda politica. E’ indispensabile agire per ridare bellezza e funzionalità a questi due punti di aggregazione, cuore di Spinea. e) EX FORNACE CAVASIN Questo edificio di storica memoria industriale sta letteralmente crollando. Si sono fatti convegni, mostre, studi per recuperarlo, ma in quasi mezzo secolo, nonostante vari proclami, tutto è rimasto sulla carta. Attuando un rapporto operativo con i proprietari, pensiamo sia possibile ristrutturare questo prezioso contesto di “archeologia industriale”, attivando finanziamenti regionali, statali ed europei, così come hanno fatto altre amministrazioni pubbliche del Veneto. Nell’ex Fornace potrà sorgere un Campus tecnologico per start up, ricavare abitazioni a prezzi calmierati, per persone in forti difficoltà economiche (separate/divorziate), spazi per attività culturali, attività commerciali, pronti ad interloquire con operatori economici interessati ad investire nell’intervento di recupero. f) PISCINA COMUNALE E’ stato approvato definitivamente - con ulteriori modifiche - il progetto urbanistico Piano Norma 22 dove è prevista la realizzazione della piscina. I privati attuatori, nella stesura del progetto esecutivo dell’impianto natatorio, dovranno ricevere il benestare dei Vigili del fuoco, del C.O.N.I., ecc. Tutto questo non avrà tempi brevi. I cittadini si Spinea potranno finalmente godere di questa struttura attesa da oltre 10 anni. Il nostro impegno sarà quello di velocizzare al massimo l’iter amministrativo del progetto, evitando le pastoie burocratiche della pubblica amministrazione . Infatti per questo progetto, ma non solo, saranno prese iniziative idonee ad individuare percorsi di confronto tra 6
l’amministrazione per superare tutte le ventuali problematiche che possano scaturire dagli strumenti urbanistici ed ambientali. g) EDIFICI SCOLASTICI Se escludiamo la Scuola Materna Munari, gli edifici scolastici di Spinea hanno, mediamente, 40/45 anni di vita. Alcuni sono stati chiusi, altri destinati a sedi di Associazioni di volontariato per attività sociali. Nel tempo, si è proceduto a puntuali manutenzioni straordinarie e la loro messa a norma. Purtroppo, questi immobili, sempre vecchi restano. Non si è mai pensato, invece, di progettare un organico “piano” per realizzare, con una collocazione razionale e baricentrica, un polo scolastico. Pertanto studieremo le possibilità di rivedere il patrimonio scolastico per valutare se esiston i margini per edificare nuove scuole, in sostituzioni di quelle presenti, secondo le indicazioni dei tecnici comunali in sinergia con gli organismi scolastici. Assicureremo, comunque, la manutenzione straordinaria/ordinaria e la messa a norma degli edifici che non entreranno im un progetto di ricostruzione. h) OPERE CIMITERIALI Chiunque si rechi a trovare i propri cari defunti nel cimitero di Spinea, noterà sicuramente come lo stesso abbia ormai bisogno di prossima manutenzione e risistemazione nella sua parte “storica”. Ed è forse giunto il momento, non più procastinabile, un suo ampliamento. Nel frattempo, per sopperire alla mancanza di spazi, sono stati costruiti nuovi loculi nella zona sepolture , che hanno modificato l’equilibrio armonico che aveva l’originario progetto cimiteriale. L’esigenza di fare fronte alla necessità di intervenire sulle aree cimiteriali ci ha portato ad esplorare soluzioni adottate in altri comuni ed in altri Paesi dove le ceneri vengono interrate in appositi contenitori, in aree appositamente progettate e dedicate: i cosiddetti “boschi vivi”, veri parchi urbani. Questa nuova visione, rispettosa della religione e della cultura di ogni cittadino, di indiscusso valore ecologico-ambientale, può offrire ad ognuno, l’intima scelta della propria sepoltura. Non va dimenticato il Cimitero di Orgnano in cui è necessario sistemare lo spazio antistante l’entrata attualmente disconnesso e degradato. i) SITI DI DEGRADO Oltre alla già citata Fornace si segnalano il Centro Antares, la ex scuola elementare via Bennati, l’ex bocciodromo via Pascoli, l’area via Cici, il rustico sulla s.p.81-Crea e la Foresteria dei frati in via Volturno. Sono situazioni urbanistiche degradate di Spinea che devono essere riconsiderate trovando adeguata risposta operativa. Tutto questo anche con la disponibilità dei privati creando dei tavoli di confronto dai quali 7
possano nascere opportunità e stimoli con proposte ed iniziativi comuni, sinergie tra pubblico e privato. Punto 3 AMBIENTE E AGRICOLTURA Due ambiti strettamente connessi che devono essere valorizzati al meglio, per garantire alla nostra comunità le migliori condizioni di salubrità d’aria e di vita, attese da tutti. Il territorio di Spinea ha una superficie di 1500 ettari. Buona parte è edificato con una forte concentrazione urbana. Il restante territorio, a corona dell’abitato, quasi tutto di modeste entità fondiarie, è agricolo. Lavorato da terzisti, con risultati agronomici, economici ed ambientali insignificanti. Le aziende valide condotte direttamente da veri agricoltori si contano sulle dita di una mano. Un polmone verde da valorizzare, quindi, con nuove strategie ambientali e di coltivazione. a) AMBIENTE La lodevole e meritoria attività dei gruppi di volontari del territorio vada ancor di più implementata, a beneficio del decoro degli spazi verdi urbani. Importanti, e da riscoprire, i parchi delle ville venete private. Va censito il patrimonio delle piante comunali (inteso anche tutti edifici scolastici o comunque di competenza comunale) sia lungo le strade che nei parchi anche privati, trattandosi spesso di piante storiche. Devono essere periodicamente eseguite le manutenzioni e le verifiche di stabilità di tutti gli alberi, compresi quelli sottoposti a vincoli. Lo stesso vale per le aree verdi (giardini, parchi, viali, siepi divisorie, spazi con alberi anche di alto fusto ed ampia fronda…) connesse agli edifici scolastici ed anche per gli spazi verdi lungo le strade cittadine e, ovviamente, i parchi cittadini. Quindi: “PREVENZIONE”. Poco serve riempire i piani urbanistici di verde se poi non si provvede ad una razionale e periodica manutenzione. Aderendo al P.S.R (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Veneto, realizzare un progetto di ricostruzione del paesaggio rurale delle nostre terre - trascurato e abbandonato nel tempo - con l’impianto di nuove siepi, ricomposizione delle vecchie rive e nuove fasce tampone in fregio alle strade comunali. Proponiamo un censimento dell’eternit e dell’amianto in fibra libera ancora presenti all’interno del territorio comunale; lo scopo è quello di conoscere il problema per riuscire a gestirlo al meglio, offrendo consulenze e soluzioni al 8
fine di sviluppare un programma che ci porti a contenere il più possibile i costi e diventare il primo Comune amianto free d’Italia. La conoscenza è il primo passo per poter avere un quadro d’insieme e poter avviare un programma di rimozione sostenibile. Il suolo, risorsa limitata e non rinnovabile, è bene comune di fondamentale importanza per la qualità della vita delle generazioni attuali e future, per la salvaguardia della salute, per l’equilibrio ambientale e per la tutela degli ecosistemi naturali, nonché per la produzione agricola finalizzata non solo all’alimentazione, ma anche ad una insostituibile funzione di salvaguardia del territorio. (L. R. Veneto del 6 giugno 2017, n° 14); L’ambiente in cui viviamo è la nostra storia, vogliamo conservarne la memoria indicando, con appositi cartelli, i nomi storici dei nostri corsi d’acqua e delle contrade. In collaborazione con il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”, a salvaguardia di tutto il territorio, procedere alla ricalibratura dei fossi adiacenti le strade comunali, nonché alla radicale pulizia di quelli maestri delle zone agricole. E’ cosa nota che una rete idraulica efficiente, ha una capacità d’invaso di circa 48 ore di precipitazioni, consentendo di prevenire il rischio allagamenti. Coinvolgendo ancora il Consorzio di Bonifica e i proprietari favorevoli, realizzare un progetto di rete pedonale per passeggiate in campagna, usufruendo degli argini consortili e dei vecchi viottoli abbandonati. La “Lotta alle zanzare” andrà migliorata e resa più tempestiva e razionale. In collaborazione con l’Università di Padova, attueremo una campagna informativa verso la cittadinanza, procedendo ad una strategica piantumazione di varie essenze arbustive nei parchi, capaci di produrre sostanze che inibiscono lo sviluppo di questi insetti dannosi per la nostra salute. Attueremo anche una campagna informativa verso i privati cittadini. Ecocentro Spinea ha un impianto indegno di una città di 28.500 abitanti. Ne va realizzato uno nuovo, moderno e funzionale alle esigenze della città. b) AGRICOLTURA Progetto di coltivazioni orticole a Km. zero, da realizzare in sinergia con le Organizzazioni Agricole per la produzione di ortaggi su terreni concessi in affitto ad aziende specializzate, da vendere anche al mercato settimanale di Spinea. 9
Nuove colture Le Associazioni di categoria stanno promuovendo iniziative volte a incrementare nuove “culture”, le quali, favorendo un grande assorbimento di anidride carbonica, con assoluti benefici per la salute delle nostre comunità, garantiscono un buon reddito ai coltivatori. Seguiremo questi progetti offrendo la massima collaborazione. Progetto fattoria sociale Da insediare nel territorio agricolo, previo accordo con proprietari che intendono concedere in affitto i loro terreni ad una cooperativa sociale, per l’inserimento e l’impiego delle fasce più deboli. Alimentazione “Conoscere per scegliere” Promuoveremo puntuali campagne d’informazione alimentare per far meglio conoscere gli alimenti che consumiamo, i conservanti, le filiere di produzione, l’etichettatura. Punto 4 COMMERCIO - ZONE PRODUTTIVE- FIERE E MERCATI a) COMMERCIO La Giunta uscente , dopo aver concesso l’insediamento di un nuovo grande ipermercato in via della Costituzione, con l’adozione del Piano degli Interventi, ha cancellato le aree produttive di questa zona, previste dal 1° P.A.T. Il Centrodestra ritiene che una politica lungimirante debba essere attenta alle nuove dinamiche produttive e commerciali, favorendo il loro sviluppo. Altrimenti soccomberemo con l’avanzata di prodotti esteri e dell’e- commerce. A chiederlo, sono soprattutto i giovani! Vogliamo rivitalizzare le zone centrali e periferiche favorendo in tutti i modi il commercio di prossimità, in collaborazione con le Associazioni di Categoria, anche con misure premiali. Le attività commerciali, negli ultimi anni, hanno subito gli effetti della crisi mondiale, molte hanno chiuso, anche perché soffocate da troppi adempimenti, tasse e oneri diversi. L’impegno è quello di rivedere la dinamica delle tasse comunali che vanno a colpire i commercianti e che non sono equilibrate rispetto alle loro attività. Un esempio riguarda la TARI, che si potrebbe ridurre come misura premiale a seguito dell’ottenimento di certificazioni ambientali quale ISO 14000, ottenendo il duplice effetto di generare indotto e ridurre l’inquinamento. b) ZONE PRODUTTIVE Le zone industriali sono abbandonate a se stesse, sarà necessario rivedere ed implementare le opere primarie. 10
c) FIERE e MOSTRE Sarà nostro impegno sostenere e coordinare tutte le associazioni che volontariamente si prodigano per mantenere vive le tradizioni civili e religiose della nostra comunità. Encomiabile l’opera messa in campo dalla PRO LOCO di Spinea, mirabile organizzatrice delle tradizionali fiere, insieme ai validi e operosi comitati delle Feste di Fornase, di Crea, di Orgnano, del Graspo de Ua - del centro NOI - Parrocchia di Santa Bertilla e della Confcommercio del Miranese. Eventi che coinvolgono e donano convivialità e memoria alla nostra gente. d) MERCATI Secondo mercato a “Km zero”- Prevediamo l’apertura di un altro mercato agricolo settimanale anche al Villaggio dei Fiori. Queste nuove realtà, sempre più apprezzate stanno prendendo piede in tutto il Paese: garantiscono prodotti freschi e genuini per i consumatori, e occupazione per nuovi giovani agricoltori Punto 5 PROGRAMMAZIONE - BILANCIO - RISORSE UMANE a) PROGRAMAMZIONE-BILANCIO La programmazione della spesa dovrà essere proporzionata alle entrate, al fine di mantenere gli equilibri previsti dal Patto di Stabilità. Razionalizzare, per quanto possibile quella “corrente”, favorendo gli investimenti. Sarà fondamentale la ricerca di finanziamenti presso Regione, Stato e Comunità Europea. Dopo la vendita della Farmacia Comunale, rimane ben poco da alienare per poter investire. Va fatta, inoltre, una verifica della consistenza del Patrimonio comunale e il suo effettivo utilizzo per fini istituzionali. b) RISORSE UMANE: valorizzazione del personale dipendente del Comune. Riteniamo che il personale dipendente sia una risorsa fondamentale per l’Amministrazione a cui si deve rispetto come lavoratori e come persone. La formazione mirata, è principio base per adeguare la professionalità delle maestranze. Giusto il riconoscimento dei benefici economici e giuridici con le modalità previste nel contratto degli EE.LL. D’obbligo, una puntuale verifica della Dotazione Organica , il rilievo delle eventuali criticità presenti, e le previsioni di progressione di carriera per i dipendenti che ne hanno non solo titolo ma anche merito. Nell’ambito della ristrutturazione della Dotazione Organica, sarà prevista una specifica unità operativa per la ricerca di finanziamenti per le Energie Rinnovabili e Strutturali dall’Unione Europea. Fondamentale una verifica 11
della dotazione informatica, implementando e razionalizzando quanto in dotazione agli uffici. Si valuterà anche l’opportunità di aprire e sviluppare un nuovo sportello per le aziende, volto all’ottenimento dei fondi europei di sviluppo, a beneficio del tessuto produttivo del territorio. Si verificherà l’opportunità di rivedere alcuni orari per poter aprire i servizi demografici, “Sportello di facilitazione” presso la sede municipale il sabato mattina in accordo con le OO.SS. del personale. Unione dei Comuni del Miranese Sarà necessario rivedere l’impianto di tale Organizzazione, riverificando le posizioni delle Municipalità del Mandamento, ruoli e possibilità concrete di sviluppo, con la piena collaborazione di tutti. Punto 6 SERVIZI SOCIALI - VOLONTARIATO - POLITICHE GIOVANILI e PER LA CONDIZIONE DELLA FAMIGLIA - POLITICHE DELLA CASA. a) SERVIZI SOCIALI Indipendentemente dalla colorazione politica, la città di Spinea si è sempre distinta per la particolare attenzione verso il sociale. Bisogna, altresì, dare atto che il personale preposto a tali servizi è dotato di una elevata professionalità nell’espletamento dei propri compiti. Consideriamo prioritaria la “tutela della famiglia”. Provvederemo, se necessario, a rivedere i regolamenti comunali per l’assegnazione dei contributi. Rivolgeremo particolare attenzione ai cittadini disabili, ai minori, e a coloro che presentano provate situazioni di disagio sociale. La popolazione anziana residente a Spinea con un’età superiore ai 64 anni, è pari al 31% della popolazione totale (ISTAT 2018). Una preziosa risorsa per la nostra società e per il fondamentale ruolo svolto nelle famiglie negli ultimi anni. A sostegno degli anziani vanno incrementate e sostenute tutte le attività di aggregazione,quali i soggiorni climatici, le forme ricreative e culturali negli appositi centri, al fine di superare lo stato di solitudine e di abbandono. Senza mai dimenticare la tutela degli animali di affezione che sono una preziosa compagnia per l’uomo in generale e per gli anziani in particolare. Considerando che l’Ospedale Civile di Dolo è difficilmente raggiungibile da Spinea coi mezzi pubblici, ci attiveremo verso l’Ulss n. 3 affinché i nostri 12
anziani bisognosi di ricoveri di lunga degenza, siano accolti, su loro richiesta, presso la struttura dell’O.C. di Mestre, più accessibile con i servizi pubblici. b) VOLONTARIATO Sono molte le associazioni di volontariato e del Terzo Settore che svolgono, a Spinea, la loro preziosa, essenziale ed insostituibile opera nei specifici ruoli di competenza. La loro presenza è fondamentale: esprimono coesione sociale attuando in concreto la sussidiarietà. Rappresentano un patrimonio prezioso per l’amministrazione comunale e per la popolazione, che in questi ultimi anni stanno soffrendo la mancanza di ricambio generazionale. Sarà compito del Centrodestra stare al loro fianco, determinando le condizioni di innovazione sociale, aperti e disponibili verso questo insostituibile mondo. c) PROTEZIONE CIVILE Un capitolo particolare merita questo organismo associativo che per anni si è distinto a Spinea e in tutta Italia per la sua abnegazione al sacrificio nei momenti più tragici del nostro Paese. Siamo grati a questi concittadini che si sacrificano per la comunità. Saremo attenti a tutte le loro esigenze al fine di potenziare la loro formazione e ammodernare i loro strumenti tecnici e di lavoro, indispensabili per salvare vite umane, dare una sede degna della loro encomiabile opera. d) POLITICHE GIOVANILI Proseguiremo nelle attività in corso a sostegno dei giovani, privilegiando soprattutto gli ambiti di collegamento con il mondo del lavoro. Servizi che permettono di conoscere le loro problematiche, costruendo su queste, le politiche dell’Amministrazione comunale. Ormai il mondo del lavoro è sempre più informatizzato. Ne sono investiti tutti i settori produttivi che hanno continuo bisogno di competenze aggiornate e specializzate per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti. C’è necessità, quindi, di innalzare e migliorare gli standars delle competenze digitali, in tutte le fasi dell’istruzione e della formazione anche attraverso specifiche convenzioni tra Amministrazione e Istituti Informatici. e) CONDIZIONE DELLA FAMIGLIA Sono notizie di ogni giorno i casi di delitti e di violenza in ambito domestico. Drammi sociali che derivano sempre più da situazioni di incomunicabilità e distorta visione del rapporto uomo/donna. Servono nuove coscienze e conoscenze culturali, ci faremo promotori e parteciperemo a tutte le necessarie iniziative, volte a sensibilizzare i rapporti umani, per contribuire alla eliminazione di questo 13
cancro sociale. Promuoveremo, inoltre, iniziative a sostegno dei giovani nuclei famigliari con “nuovi nati” e della donna che lavora. f) POLITICHE DELLA CASA La mancanza di alloggi pubblici è un problema fortemente sentito a Spinea. L’ATER da anni non costruisce più alloggi e molti sono chiusi, poiché l’Azienda non ha risorse finanziarie per ristrutturare e metterli in sicurezza. Per attivare un programma che possa dare risposte concrete è necessario verificare quante richieste inevase ci sono e la disponibilità di abitazioni. E’ nostra intenzione, inoltre, dare risposta a quella zona “grigia” dei senza casa. Ovvero ai separati/divorziati che non hanno più un tetto, con scarsissime disponibilità economiche per affittare un alloggio. Punto 7 PUBBLICA ISTRUZIONE - CULTURA – TURISMO - SPORT a) PUBBLICA ISTRUZIONE Oltre a garantire funzionalità e sicurezza dei plessi scolastici, vogliamo collaborare con le Istituzioni della scuola per soddisfare, per quanto di competenza dell’A.C., i loro fabbisogni. Riconosciamo alla scuola l’azione principale per lo sviluppo del Paese. Essa prepara gli uomini di domani, destinati a divulgare il sapere, guidare le Istituzioni, formare tecnici e lavoratori specializzati, tutti indispensabili per il nostro futuro. Nel riconoscere tutto questo, agiremo e collaboreremo di conseguenza col mondo della scuola con l’auspicio che i due Istituti Comprensivi della Città sia loro possibile dare una maggiore disponibilità a coordinare e ad assumere decisioni comuni legate al calendario scolastico, al funzionamento della scuola, alla fruizione di alcuni servizi, all’utilizzo di risorse umane e finanziarie. Si chiede. altresì. di favorire con sempre più trasparenza e tempestività, il rapporto insegnanti-genitori. Un dialogo improntato sulla reciproca stima e fiducia con le famiglie, è essenziale per poter offrire un positivo contributo alla soluzione di quelle criticità che spesso affiorano agli inizi di ogni anno scolastico. Proponiamo l’ammodernamento digitale anche in questo ambito, con una più efficace implementazione dei registri digitali e maggiore sensibilizzazione alla digital-education. Si ritiene doveroso segnalare anche l’importanza della “scuola che non c’è” perché dai cittadini non viene, in generale, percepita, la Dieffe scuola di ristorazione dove gli alunni escono con un diploma professionale già preparati per il mondo del lavoro. Negli ultimi anni le iscrizioni degli alunni sono fortemente aumentate, 14
è il segnale di un gradimento per la professionalità e le opportunità che offre. E’ un nostro patrimonio educativo che non possiamo disperdere e che faremo tutto il possibile perché rimanga a Spinea. b) CULTURA La biblioteca comunale di Spinea, collocata in Villa “Simion” è un “fiore all’occhiello” della Città. Il personale, preparato e competente, svolge un lavoro prezioso, riconosciuto in tutto il Mandamento. Numerose le iniziative letterarie e le attività al servizio del cittadino. Esse vanno incentivate ed implementate con manifestazioni che spazino nei vari settori dell’arte, dal teatro alle mostre d’arte e di collezionismo, dal canto corale alla musica classica e moderna, dalla danza al cinema, valorizzando le eccellenze locali e facendosi volano per lo sviluppo culturale della nostra città. Anche le Associazioni culturali e d’impegno sociale del territorio vanno menzionate per la loro capacità di accogliere ed integrare culture diverse e trasversali, per l’apporto significativo che danno alla cultura, alle varie forme di aggregazione positiva, alla promozione turistica della città, allo sviluppo del pensiero umano e delle arti (universalmente riconosciute e minori). Motivi validi questi, per pensare ad un luogo o ad uno spazio adeguato alle manifestazioni, ai convegni, ai concerti ecc. c) TURISMO Spinea ha il privilegio di essere quasi baricentro di una bellissima area turistica: Venezia, Treviso, Padova. La nuova stazione ferroviaria offre ottime possibilità di sviluppo in questo settore. Vanno attuate promozioni turistiche in sinergia con gli altri comuni del Miranese, della Riviera del Brenta, delle Pro Loco e delle Associazioni di categoria. Le ville venete, i corsi d’acqua, il vicino graticolato romano sono un meraviglioso patrimonio storico-culturale ed economico di tutto il territorio da valorizzare. Sarà inoltre nostro compito ripercorrere la storia di Spinea, ricordando uomini illustri che qui sono vissuti dando lustro alla nostra terra. Forse il più noto fu Giovanni Battista Zampironi nato a Venezia nel 1836 e morto a Spinea nel 1906. Pioniere dell’industria insettifuga e insetticida, è stato l’inventore dello “Zampirone”, ancora molto usato. Una semplice lapide, con impressa una zanzara stilizzata, ne ricorda la memoria nel cimitero di via Matteotti della nostra città. Venezia gli ha intitolato un via. 15
In considerazione del mutare degli assetti di mercato in ambito ricettivo, si valuterà l’opportunità di introdurre un regolamento comunale per l’accoglienza alternativa (Affitti brevi, B&B). Favorire le inziative, opportunamente regolamentate, di dotare la città di nuove strutture ricettive per un turismo di cui Venezia è l’attrazione più conosciuta al mondo. I pochi chilometri che ci separano da Venezia, le comodità dei trasporti con il nostro sistema ferroviario, ci permettono di essere fiduciosi in uno sviluppo del settore. Dobbiamo cogliere le opportunità. d) SPORT Spinea conta numerose associazioni sportive dilettantistiche che si affermano con brillanti risultati, portando i nostri giovani atleti a vincere nelle competizioni internazionali nelle varie discipline. Meritano il massimo sostegno da parte dell’Amministrazione, riguardo soprattutto agli spazi necessari per le loro attività. Procederemo ad un inventario delle strutture sportive esistenti, valuteremo il loro stato funzionale, le necessarie manutenzioni, e, se necessario, il possibile realizzo di nuove, ricorrendo ai finanziamenti regionali, statali e comunitari. Tutto questo con la piena collaborazioni delle associazioni sportive e della loro imprescindibile esperienza nei vari settori sportivi. Inoltre vorremmo avviare un progetto di “WELFARE SPORT” al fine di valorizzare la pratica sportiva dei ragazzi d Spinea aiutando le famiglie in difficoltà economica a sostenere i costi dell’attività sportiva dei propri figli. I benefici derivanti d un’attività fisica sono numerosi e tra questi vorremmo ricordare è la crescita del bambino lagata allo sviluppo delle competenze sociali: grazie allo sport i bambini sono in grado di vencere la loro timidezza e rapportarsi agli altri in modo più semplice e naturale. Questa interazione è animata dallo spirito di squadra, dal cameratismo dalla fedeltà reciproca e dalla voglia di divertirsi. I bambini troveranno un punto di aggregazione, saranno tolti dai “pericoli” della strada, dalla noia e dalle tentazioni della droga. Punto 8 SICUREZZA e LEGALITA’ - IMMIGRAZIONE 16
a) SICUREZZA e LEGALITA’ -Si va sempre più diffondendo nel Paese un senso di insicurezza e di angoscia per la dilagante criminalità, “percepita e reale”. La paura arriva fin dentro casa. Intensificheremo la presenza delle Forze di Polizia Locale nei quartieri di Spinea più esposti alla microcriminalità. Daremo impulso e maggiore collaborazione ai“Volontari della Sicurezza sul Territorio” in qualsiasi forma essi siano costituiti. Completeremo il sistema di videosorveglianza in tutte le zone di Spinea ancora sprovviste, quali: Centro Fornase, Frazione Crea, Parco Nuove Gemme, Piazza Marconi - lato via Matteotti, zona “Bersaglieri”, Graspo de Ua e Parco Via De Curtis. Chiederemo, inoltre, con apposita convenzione, il collegamento di tutte le apparecchiature installate, con la Centrale Operativa di Venezia in servizio h. 24, come deterrente principale alla criminalità e agli atti vandalici, affinchè l’intervento delle forze dell’ordine, sia immediato. Questo per dare la possibilità ai nostri cittadini di poter frequentare i luoghi di aggregazione e vivere la città anche nelle ore serali. Spinea deve vivere, animarsi, sentirsi sicura. Lotta contro il vandalismo e il bullismo. Gli episodi di vandalismo ormai sono quotidiani, non esiste più il rispetto della cosa pubblica. Gli episodi di bullismo sono frequenti, ma quelli denunciati sono una minima parte. Dobbiamo reagire. Da un lato sarà coinvolta la scuola come insistuibile mezzo di educazione, dall’altra sarà intensificato il controllo sul territorio. b) IMMIGRAZIONE Gli immigrati a Spinea sono pari al 10,1% della popolazione, 2876 persone. Il 74% provengono dall’Europa dell’Est. I provenienti dai paesi dell’Asia sono il 13,4% dall’Africa sono il 10,18 %. Il rimanente 2,09% dall’America e 0,03 dall’Australia. Le donne sono il 53%,gli uomini il 47%. Il 50,5% sono nella classe di età tra i 20 e i 44 anni (Istat 1/1/2018). La nostra linea politica è quella della “accoglienza sostenibile” verso coloro che ne hanno diritto in base alle Leggi dello Stato Italiano. Non tollereremo situazioni di degrado, molestie verso i cittadini, spaccio di sostanze stupefacenti e presenza di irregolari sul nostro territorio. I controlli, in capo alle istituzioni ivi preposte, dovranno essere costanti e puntuali, e di ciò ce ne faremo carico. Tutto questo anche con la preziosa collaborazione dei nostri concittadini. Questo è un “programma aperto”, rivolto a tutti i cittadini che intendono confrontarsi e dare il loro contributo (anche critico) di idee e suggerimenti, da considerare sempre costruttivi. siAMO Spinea MARTINA VESNAVER SINDACO 17
LEGA LIGA VENETA SALVINI VESNAVER SINDACO FRATELLI D’ITALIA SOVRANISTI CONSERVATORI LISTA CLAUDIO TESSARI SPINEA PROGETTO CIVICO FORZA ITALIA BERLUSCONI PER VESNAVER 18
Puoi anche leggere