AVVENTO 2015: "VIENI SIGNORE GESU', VIENI A SALVARCI" - Parrocchia e Oratorio Macherio
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
N. 421 - 15 Novembre 2015 SS. Messe Festive: Sabato: ore 18.30 - Domenica: ore 8.00; 10.00; 11.15; 18.30 Sito web: www.parrocchiamacherio.it - E-mail: oratoriomacherio@gmail.com AVVENTO 2015: “VIENI SIGNORE GESU’, VIENI A SALVARCI” All’inizio dell’ Avvento sentiamo sempre la forza e la sone che dicono di non avere la fede: tutti, proprio bellezza delle parole che concludono la Bibbia nel libro tutti, aneliamo al “di più”. Noi cristiani per grazia, dell’Apocalisse: “VIENI SIGNORE GESU’, AMEN abbiamo la certezza che questo umanissimo desiderio VIENI SIGNORE GESU’”. Sono parole che stando del “di più” si compirà un giorno quando vedremo il al testo ebraico possono essere letti in due prospettive. Signore “faccia a faccia” e Dio sarà “tutti tutti”. Al- Quella “futura” innanzitutto: noi sia- lora capiremo bene quelle parole mi- mo in attesa del ritorno del Signore, steriose di Gesù nel Vangelo secondo in attesa della Sua venuta. La venuta Giovanni: “Io sono venuto perché gli che compirà la nostra salvezza e la uomini abbiano la vita e l’abbiano in salvezza di ogni realtà creata. L’Av- abbondanza” Non sempre il Signore vento è nato nella Chiesa proprio compie i nostri desideri ma sempre per questo: per non dimenticare la compie le sue promesse. Non ci assi- promessa che Gesù ha fatto ai di- cura sempre una vita facile qui sulla scepoli quando ha detto: “ritornerò terra, ma ci assicura una vita piena e vi prenderò con me”. Si, Gesù è in cielo; è la promessa che la Madon- già presente, la redenzione è in già in na fa ai tre pastorelli di Fatima, ma atto ma sentiamo che manca qualco- la stessa promessa vale anche per noi sa, che non siamo ancora felici come e per il mondo intero. Al ritorno del vorremmo essere, sentiamo ancora e Signore questa “Abbondanza di vita” incerti giorni in maniera molto forte, avrà il suo sigillo definitivo. Dicendo la lacerazione che il peccato ha crea- questo non vogliamo affatto fuggire to dentro di noi. Sentiamo proprio dal mondo, pur tra tante difficoltà, di il bisogno di gridare “ VIENI SIGNORE GESU’”, ogni giorno, amiamo la vita, la prendiamo sul serio, “ VIENI A SALVARCI”: è il grido che la liturgia di siamo contenti di impegnarla per gli altri, ma tutto Avvento ci farà continuamente ripetere. L’attesa di questo non fa tacere quel desiderio di pienezza che una vita pienamente compiuta è dentro ciascuno di portiamo dentro e che Gesù assicura al suo ritorno. noi, sentiamo che ci manca qualche cosa, sentiamo Personalmente ho letto questo anelito al “di più”, che quanto già abbiamo, per quanto bello sia non ci all’infinto, qualche tempo fa visitando la Piazza stra- basta, vorremmo ancora “di più”. Questo volere di ordinaria di fronte alla Stazione Garibaldi di Milano. più” è un desiderio scritto nella nostra umanità: un Sì, è vero, quei grattaceli possono richiamare anche la desiderio dei credenti ma che mi capita di “leggere” Torre di Babele, la torre che sfida Dio, la sua onni- anche in certe confidenze che mi sento fare da per- potenza, la sua grandezza… ma quell’altissima guglia 1
più alta anche della guglia della Madonnina, non vor- e dolcezza, che è proprio conveniente credere, rende rei sembrare troppo ingenuo, potrebbe significare quel più umana la nostra vita. Anzi vorremmo dire anche “di più” , quel desiderio di compimento e di pienezza agli amici che dicono di non credere: prova anche tu che ciascuno, uomo e donna porta nel cuore e che il a vivere come se Dio ci fosse, non ci perderai nulla. Signore al Suo ritorno renderà realtà. Voglio concludere con una frase di Romano Guardi- Ma le parole dell’Apocalisse: “VIENI“VIENI SIGNO- ni che mi sembra chiudere bene la nostra riflessione RE GESU’, AMEN VIENI SIGNORE GESU’” posso- “Comprendiamo ora l’umile e pur così eccelso nome no essere lette anche al “presente” che significa: è vero che il Messia porta: ‘Il Figlio dell’Uomo’. Nessuno è che il Signore verrà nella gloria, ma sappiamo che è così intimamente, così sapientemente, così altamente già venuto, è già presente e opera già nella vita e nel uomo come lui. Per questo egli ci conosce. Per que- cuore degli uomini; già ora abbiamo uomini e donne sto la sua parola va alla sostanza delle cose. Per que- che lo hanno accolto, lo seguono e sono felici di essere sto l’uomo è radicalmente compreso nella parola di suoi discepoli. Uomini e donne che vivono della luce Gesù più di quanto egli stesso non sia in grado di e della fede in Gesù e trovano in Lui la risposta alle comprendersi. Per questo l’uomo può riporre la sua domande, anche le più inquietanti, che tutti noi por- fiducia nella parola di Cristo più profondamente che tiamo in cuore. La missione della Chiesa nel mondo in quella dei più grandi sapienti”. è quella mostrare come la sequela di Cristo rende già Buon Avvento adesso pienamente umana la vita di chi ha deciso di Don Giuseppe affidarsi a Lui. Vorremmo poter dire a tutti con umiltà CHE COS’È LA BENEDIZIONE? La benedizione è la risposta dell’uomo ai doni di Dio: La benedizione annuale, invece, è una prassi che ha assunto una noi benediciamo l’Onnipotente particolare finalità pastorale nell’epoca postridentina per conso- che per primo ci benedice e ci colma dei suoi doni. lidare il rapporto dei fedeli con il pastore della comunità e per vigilare su eventuali infiltrazioni eretiche. Per questo essa è, di Verso Natale si usa visitare le famiglie e portare la benedizione. norma, riservata al parroco e ai sacerdoti e diaconi «che lo aiu- Anche nella nostra Comunità da qualche tempo, anche alcuni tano nello svolgimento del suo ministero». laici “scendono in campo” per visitare le famiglie. Nasce qual- Le mutate situazioni socio-culturali porterebbero a numerose che incomprensione e a volte una protesta, qualcuno “non ac- considerazioni pastorali, a partire dal diminuire del numero di cetta”. Come comprendere meglio questo gesto della tradizione? preti sul territorio, la maggiore mobilità delle persone (preti com- presi), la vastità delle parrocchie, la necessità di relazioni meno «La benedizione esprime il moto di fondo della preghiera cristiana: “sfuggenti”. Di certo possiamo dire che la benedizione natalizia essa è incontro di Dio e dell’uomo; in essa il dono di Dio e l’ac- (o pasquale) non è omologabile alla semplice benedizione della coglienza dell’uomo si richiamano e si congiungono. La preghiera famiglia in qualsiasi altra circostanza (centri d’ascolto, visita dei di benedizione è la risposta dell’uomo ai doni di Dio: poiché Dio catechisti per la preparazione del battesimo dei bambini, visita benedice, il cuore dell’uomo può rispondere benedicendo colui che è agli infermi da parte di un ministro straordinario della comu- la sorgente di ogni benedizione.» (Catechismo della Chiesa Cat- nione…), allorquando un rito di benedizione è sempre possibile tolica, n. 2626) e anche opportuno al termine della preghiera. Queste benedizio- Così l’autorevole definizione del Catechismo della Chiesa Catto- ni sono autentici riti liturgici se celebrati secondo le norme del lica, e si faccia attenzione: non si benedice mai qualcosa, ma si Benedizionale (cf CCC 1667-1671). benedice Dio per avercela donata. Tutto ciò che Dio ha creato, infatti, è buono di per sé: «Ogni creatura di Dio è cosa buona… Per questo sembra più corretto (e anche doveroso) distinguere e se accolta con rendimento di grazie» (1Tm 4,4). Certo la defini- valorizzare entrambe le esperienze. In concreto, sarebbe auspica- zione non esclude che alcuni la vivano al limite dell’esperienza bile che ogni sacerdote – nei limiti degli impegni, dell’età e delle magica o “superstiziosa”, ma questo non diminuisce l’importan- condizioni di salute e anche non potendo “raggiungere tutti” – za e la bellezza della benedizione, anche se a volte chiede atten- non manchi di compiere, la Benedizione annuale delle Famiglie zione nel modo in cui viene proposta e vissuta. nelle case: così da conservare il suo valore originario di consoli- dare il legame con il ministero ordinato dal quale la comunità Il Benedizionale (ed. lat. 1984; trad. it. 1992) distingue la “Be- locale assume la sua identità di Chiesa locale (cf SC 42). Que- nedizione della famiglia” (cap. XII) dalla “Benedizione annuale sto non impedisce affatto ai laici di esercitare il loro sacerdozio delle famiglie nelle case” (cap. XIII). La prima affonda le sue comune presiedendo un rito liturgico di benedizione secondo le radici nel Sacramentario Gelasiano del VII secolo (n. 1557), norme: durante il tempo natalizio (o pasquale), sarebbe oppor- quando gli stessi fedeli laici portavano a casa l’acqua “esorcizza- tuno favorire la prassi che sia il capofamiglia a compiere questo ta” per aspergere la propria abitazione. Il rito della benedizione rito con o senza acqua benedetta, fornendogli, ovviamente, un della famiglia può essere oggi presieduto da un laico, con o sen- opportuno e semplice sussidio. za l’uso dell’acqua benedetta. Don Marco 2
CINQUE VIE PER FAR CRESCERE IN UMANITA’ IL NOSTRO TEMPO Annunciare. Testimoniare il Van- gelo con la vita Annunciare non è una scelta. Se davvero la gio- ia della buona notizia ci ha toccati nel profon- do non possiamo tenerla per noi. Per annunciare bisogna uscire! L’annuncio è testimonianza. «Pos- sa il mondo del nostro tempo ricevere la Buona Novella non da evangelizzatori tristi e scoraggia- ti, ma da ministri del Vangelo la cui vita irradi fervore, che abbiano per primi ricevuto in loro la gioia del Cristo» (Evangelii nuntiandi 75). Ne siamo capaci? Il 13 novembre si è concluso a Firenze il 5° Con- vegno ecclesiale della Chiesa Italiana per una nuo- Abitare. Costruire dimore stabili vo umanesimo. aperte al mondo «Le cinque vie, cioè i cinque verbi dell’Evange- Abitare in tante lingue è sinonimo di «vivere», lii Gaudium, sono i percorsi attraverso i quali oggi perché solo l’uomo abita: non si limita a scavare la Chiesa italiana può prendere tutto ciò che viene una tana per sopravvivere ma, mentre si adatta dal documento di papa Francesco e farlo diventa- all’ambiente, lo plasma secondo i significati che re vita» (mons. Nunzio Galantino, segretario ge- ha ereditato e condivide con il proprio gruppo. nerale della CEI). Uscire, Annunciare, Abitare, Abitare traduce nella concretezza dell’esistenza il Educare, Trasfigurare sono le cinque «vie» lungo «di più» che distingue l’uomo dal resto dei viven- le quali la comunità ecclesiale italiana viene in- ti e si esprime costruendo luoghi stabili per l’in- vitata a incamminarsi, cominciando con un esa- treccio delle relazioni, perché la vita fiorisca: non me di coscienza. Ma quali sono, e cosa significa solo la vita biologica, ma quella delle tradizioni, ciascuna di esse? della cultura, dello spirito. È dimensione essenzia- le dell’Incarnazione, insieme a nascita e morte: «il Uscire. Incontro agli altri per pu- Verbo si fece carne e pose la sua dimora in mez- zo a noi». Ci può essere un abitare difensivo, che rificare la fede costruisce muri per marcare distanze o un abitare Uscire implica apertura e movimento, lasciare le accogliente, che incorpora l’uscire e iscrive nello porte aperte e mettersi in cammino. Senza aper- spazio segni capaci di educare e annunciare; che tura non c’è spazio per nient’altro che noi stessi; vede il mondo come «casa comune», per tutti i senza movimento la verità diventa un idolo («la popoli. Qual è oggi il nostro contributo alle for- fede vede nella misura in cui cammina», Lumen me dell’abitare, nel suo significato più autentico? fidei, 9). Significa uscire dal proprio io ma anche da un noi difensivo; dai luoghi comuni e dall’an- Educare. Tirar fuori la passione sia di classificare e contrapporre. Siamo capaci di per ciò che è vero e bello metterci in movimento, spingendoci anche fuo- ri dai territori dove ci sentiamo sicuri per andare Educare è il tema scelto dalla Chiesa per il de- incontro agli altri? cennio 2010-2020. A che cosa e in che modo vo- 3
gliamo educarci ed educare per realizzare la nostra aver vissuto fino in fondo la propria umanità umanità? Intanto, l’umanesimo oggi deve essere morendo in croce, rivela la propria natura divina «integrale e integrante» (Laudato si’ 141) perché apparendo ai discepoli nello splendore della luce. «tutto è connesso». Questa «totalità integrata» Loro vorrebbero abitare stabilmente quel tempo- non è un nostro prodotto ma un dono ricevuto: luogo, ma sono invitati ad andare nel mondo da qui gratitudine e responsabilità, non sfrutta- come testimoni. Trasfigurare, sintesi delle cinque mento. Consapevoli che questo è un dono d’amo- vie, non è un’azione in nostro potere. Possiamo re, da parte di un Padre nel quale siamo fratelli. solo metterci a disposizione, fidandoci e lascian- L’educazione non può prescindere dalla relazio- doci portare dove non sapremmo mai andare da ne. Come educare? Prima di tutto «uscendo»: e- soli. La via della trasfigurazione è via di bellez- ducere è «tirar fuori», non riempire di nozioni. za, che rivela l’unità profonda tra bontà e veri- Uscire dai luoghi comuni, dal dato per scontato; tà, terra e cielo. Ci rende capaci di vedere oltre i riscoprire la meraviglia e la passione per ciò che confini delle cose, cogliendo l’unità profonda di è vero e bello. Rimettere al mondo: l’educatore è tutto e, pur coi nostri limiti, farci testimoni di in un certo senso un ostetrico, che fa nascere la Gesù. Siamo capaci di coltivare la nostra capaci- nostra umanità più piena: con l’esempio prima di tà di aprirci alla grazia, con la vita spirituale e i tutto, risvegliando la scintilla di infinito che è in sacramenti? Di testimoniare in modo profetico la ciascuno. Ne siamo capaci? o? bellezza del Vangelo? Trasfigurare. La capacità di vedere oltre i limiti umani Trasfigurare è ciò che compie Gesù quando, dopo ANNO SANTO Misericordia, il Giubileo nella Chiesa ambrosiana l’indulgenza plenaria. Sono 59 invece le chiese penitenziali nelle sette zone pastorali. Segue un articolo di Pino Nardi. «L’Anno Santo della Misericordia, indetto prov- videnzialmente dal Santo Padre, a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, rappresenta una grande occasione di conversione della nostra “men- talità”, cioè di genesi dell’uomo nuovo. Papa Fran- cesco ci ricorda che “la Chiesa ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo, che per mezzo suo deve raggiungere il cuore e la mente di ogni persona”». Così scrive il cardinale Scola in «Educarsi al pensiero di Cristo». L’Anno Santo è così anima e continuità dell’anno pastorale guidato dalla nuova lettera pastorale. Nei Con due decreti il cardinale Scola ha stabilito giorni scorsi l’Arcivescovo in due distinti decreti le 9 chiese giubilari dove è possibile acquistare ha dato attuazione nella Diocesi di Milano stabi- 4
lendo le chiese giubilari e le quelle penitenziali. nelle sette zone pastorali. Per Milano la scelta è «Vista la Bolla di indizione del Giubileo straor- caduta non solo sulla Cattedrale, “chiesa madre dinario della misericordia, Misericordiae vultus, di tutti i fedeli ambrosiani”, ma anche sulla ba- dell’11 aprile 2015 e in particolare considerato silica di Sant’Ambrogio e sul Santuario del beato quanto stabilito al n. 3 sui luoghi in cui è possi- don Carlo Gnocchi, proprio a rendere evidente bile aprire la Porta della Misericordia - ha scritto la valenza di spazi in cui è immediato il richia- il Cardinale - vista la Lettera del Santo Padre con mo al mondo della sofferenza. Infatti anche per la quale si concede l’indulgenza in occasione del la Zona VI, la Porta sarà nella chiesa della Sacra Giubileo straordinario della misericordia, dell’1 Famiglia, all’interno dell’Istituto omonimo di Ce- settembre 2015, nella quale Papa Francesco chie- sano Boscone. de che il momento dell’acquisto dell’indulgenza L’Arcivescovo ha inoltre stabilito che «per tut- plenaria giubilare (recandosi nelle predette chiese) ta la durata dell’Anno Santo, siano costituite in sia “unito, anzitutto, al sacramento della Riconci- Diocesi alcune chiese in cui offrire con maggiore liazione e alla celebrazione della santa Eucaristia continuità la possibilità di accedere al sacramento con una riflessione sulla misericordia” e stabilisce della Penitenza (con lettera in data 1 settembre come “necessario accompagnare queste celebrazio- 2015 il Santo Padre ha concesso “a tutti i sacer- ni con la professione di fede e con la preghiera doti per l’Anno Giubilare la facoltà di assolvere per me e per le intenzioni che porto nel cuore dal peccato di aborto quanti lo hanno procura- per il bene della Chiesa e del mondo intero”; al to e pentiti di cuore ne chiedono il perdono”), fine di consentire che ogni fedele possa accedere, che pertanto assumono la qualifica di chiese pe- anche a livello diocesano, a luoghi significativi nitenziali». Sono 59 nelle sette zone pastorali. per la spiritualità e la carità in cui sperimentare Sarà inoltre affidato al Comitato diocesano per il “l’amore di Dio che consola, che perdona e dona Giubileo straordinario della misericordia «il com- speranza” (Bolla Misericordiae vultus, n. 3); stabi- pito di coordinare le iniziative che avranno luogo liamo che per tutta la durata dell’Anno Santo, a nelle chiese giubilari e di promuovere, sia nelle partire dalla domenica 13 dicembre 2015, venga chiese penitenziali sia in altre chiese, la presenza aperta una Porta della Misericordia» in 9 chiese di sacerdoti confessori». Preghiera di Papa Francesco per il Giubileo di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nel Signore Gesù Cristo, l’ignoranza tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Pa- e nell’errore; fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si dre celeste, senta atteso, amato e perdonato da Dio. e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi. Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di dalla schiavitù del denaro; grazia del Signore l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa porta- una creatura; re ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri fece piangere Pietro dopo il tradimento, e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. e assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio! Misericordia a teche vivi e regni con il Padre e lo Spi- rito Santo per tutti i secoli dei secoli. Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con Amen il perdono e la misericordia: fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria. Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti 5
Gruppi parrocchiali: Caritas Domenica 8 novembre si è celebrata la Giornata Diocesana Caritas con la seguente riflessione. PER UNA ECOLOGIA UMANA INTEGRALE Quale senso ha questo titolo per Caritas Ambro- riscontrano nell’attività socio-politica consiste nel siana? privilegiare gli spazi di potere al posto dei tem- Il titolo dice “per una ecologia umana integrale” pi dei processi. Dare priorità allo spazio porta a è l’orizzonte in cui muo- ddiventar matti per risol- verci per imparare a sta- vvere tutto nel momen- re in modo responsabile tto presente, per tentare nel mondo che ci è sta- ddi prendere possesso di to dato. ttutti gli spazi di potere e di autoaffermazione. C’è in questo momen- SSignifica cristallizzare i to una sovrabbondanza pprocessi e pretendere di di temi, che come Ca- ffermarli. Dare priorità al ritas, non ci sarà possi- ttempo significa occupar- bile ignorare temi che ssi di iniziare processi più riguardano la chiesa uni- cche di possedere spazi. Il versale (enciclica di Papa ttempo ordina gli spazi, li Francesco “Laudato si”, iillumina e li trasforma in il sinodo della famiglia aanelli di una catena in appena concluso, il giu- ccostante crescita, senza bileo della Misericordia rretromarce. Si tratta di che inizierà tra breve). pprivilegiare le azioni che La chiesa italiana (il con- ggenerano nuovi dinami- vegno ecclesiale nazio- ssmi nella società e coin- nale) la chiesa milane- vvolgono altre persone e se (la lettera pastorale ggruppi che le porteranno “educarsi al “pensiero di aavanti, finché fruttifichi- Cristo”). nno in importanti avveni- Le cose sono tante e di tale portata che la sfida menti storici. Senza ansietà, però con convinzio- sembra decisamente superiore alle proprie forze ni chiare e tenaci. (n. 223 Evangelii Gaudium). e possibilità. E’ molto importante e veritiero questo monito Ancora una volta ci viene in aiuto Papa Francesco anche per noi, anche per il nostro agire: imparare che molto saggiamente ci ricorda che il tempo è ad avere la preoccupazione di occuparsi di iniziare superiore allo spazio. processi piuttosto che possedere spazi, oltre che Questo principio permette di lavorare a lunga sca- essere molto liberante è davvero il modo giusto denza, senza l’ossessione dei risultati immediati. di porsi di fronte ai problemi, pur gravi, e al con- Aiuta a sopportare con pazienza situazioni difficili tempo è anche l’opportunità per generare nuovi e avverse, o i cambiamenti dei piani che il dina- dinamismi, in una prospettiva di futuro. mismo della realtà impone. È un invito ad assu- Senza voler fare facili riduzioni potremmo interro- mere la tensione tra pienezza e limite, assegnando garci sul nostro modo di occuparci degli “ultimi”: priorità al tempo. Uno dei peccati che a volte si è possibile farlo senza “toccarli”, senza cambiare 6
qualcosa del nostro modo di vivere, assumendo- • ascoltare ne anche le conseguenze? • ridare dignità all’altro, una dignità che non Ci può essere d’aiuto riprendere il racconto dell’in- gli do io ma che l’altro ha già e che io sem- contro di Gesù con il lebbroso: plicemente gli riconosco Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in gi- • toccare l’altro, cioè lasciarsi in qualche modo nocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». cotaminare da questa umanità. Ciò significa Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli essere disposti a pagare anche il prezzo di disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la leb- questa contaminazione: Gesù non poteva più bra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, am- entrare in città, non era ben visto e quindi monendolo severamente, lo cacciò via subito e gli rimaneva fuori, in luoghi deserti. disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua Nella prefazione abbiamo fatto l’invito di consi- purificazione quello che Mosè ha prescritto, come derare il tema della conversione come cifra sinte- testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e tica di quanto proposto. si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente Di fatto è un tema ricorrente e ben possiamo in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deser- comprendere la necessità di “invertire” la rotta per ti; e venivano a lui da ogni parte. (Mc, 1,40-45) poterci veramente educare al pensiero di Cristo. Emerge qui lo stile di Gesù: • ebbe compassione Potremmo concludere dicendo che Expo ci lascia • tese la mano anche una eredità spirituale: quella di rinnovare • lo toccò il nostro modo di celebrare l’Eucaristia affinchè sempre più diventi Non dimentichiamoci che i lebbrosi erano confina- • sacramento di fraternità (“Padre nostro”) ti al di fuori della città, nessuno si poteva avvici- • sacramento della condivisione (“date loro nare a loro perché si diventava impuri come loro. voi stessi da mangiare”) Gesù qui ci “dice” come deve essere caratterizzato • sacramento della sobrietà (“non di solo pane il nostro modo di avvicinarci all’altro: vive l’uomo”) • permettere all’altro di entrare nel nostro spa- zio vitale, di avvicinarsi AVVENTO DI CARITÀ 2015 Per la carità di Avvento è proposta anche quest’anno l’iniziativa che ha come titolo: “ANCORA SOLIDALI CON LE FAMIGLIE IN N DIFFICOLTA’: NON LASCIAMOLE SOLE’”. Quanto raccolto sarà per le famiglie in difficoltàà della Parrocchia. La cassetta è presso l’Altare di San Cassiano a 7
Gruppo liturgico L’ALTARE E’ CRISTO? Scopriamo la simbologia dell’ALTARE uno dei “segni sublime altare per mano di un santo angelo». E, “ liturgici più importanti. sempre a proposito della “natura e dignità dell’Al- tare”, il medesimo Rito conclude: «Dal fatto che «Rimani in pace, Altare santo e divino del Signo- all’altare si celebra il memoriale del Signore e si re. Egli mi conceda di ritrovarti nella chiesa cele- offre ai fedeli il suo Corpo e Sangue, è derivato ste dei primogeniti… Altare santo e propiziatorio, che gli scrittori ecclesiastici vedessero nell’altare Altare santo e mensa di vita…». come un segno (si- Questo saluto, alla ggnum) dello stesso fine della Messa, CCristo; e da qui è di un’antica Litur- dderivato il dire che gia siriana, ricco ll’Altare è Cristo». di allusioni bibli- SSu questa linea di che, è mosso dal- rriferimento proce- lo stesso spirito ddono i riti che ac- che accompagna il ccompagnano la de- bacio iniziale e le ddicazione dell’alta- incensazioni nel- rre: unzione, incen- la nostra Liturgia. ssazione, copertura Sono gesti solen- ddella mensa sacrifi- ni di venerazione ccale, illuminazione, verso quell’“Altare floreazione. In par- cristiano”, che, per tticolare leggiamo sua propria natura, cche «con l’unzione è mensa peculiare del Crisma l’altare diventa simbolo di Cristo, che del sacrificio della croce e del convito pasquale: fu detto Unto più degnamente di tutti; il Padre • mensa peculiare, sulla quale si perpetua nei- infatti lo unse con lo Spirito Santo e lo costituì secoli il sacrificio della croce, fino al ritor- Sommo Sacerdote, che offrisse il sacrificio della no di Cristo; vita per la salvezza di tutti sull’altare del proprio • mensa intorno alla quale si radunano i figli corpo». Così pure, la solenne preghiera di dedica- della Chiesa, per render grazie a Dio e ci- zione applica cinque volte a Cristo la parola “al- barsi del Corpo e Sangue di Cristo”. tare”, mentre lo fa solo una o due volte ciascuno Non si tratta comunque di puri gesti devozionali, con altri termini, quali: “mensa”, “pietra”, “sacer- applicati allegoricamente a un oggetto non dissimi- dote e vittima”, “oblazione”, “sommo pontefice”. le dai luoghi di offerta di tante religioni. Meglio Ed è proprio l’unicità del sacrificio redentore, sul ci può orientare la sensibilità dei primi secoli cri- Calvario e nell’Eucaristia, da parte di Cristo sacer- stiani. «Gli antichi Padri della Chiesa, meditando dote e vittima, che ha portato la riforma liturgica la Parola di Dio, non esitarono ad affermare che conciliare a stabilire che in una stessa chiesa non Cristo era stato vittima, sacerdote ed altare del suo si celebrino contemporaneamente più Messe e stesso sacrificio. Infatti nell’epistola agli Ebrei Cri- che nelle nuove chiese l’altare fisso sia uno solo: sto viene presentato come Sommo Sacerdote ed è chiara l’intenzione di educare il popolo cristia- insieme come Altare vivo del Tempio celeste; poi no anche con questa prassi e con questo segno, nell’Apocalisse il nostro Redentore appare come che «rappresenta in modo evidente e permanente un Agnello ucciso, la cui oblazione è portata sul Cristo Gesù, Pietra viva, e rappresenta in mezzo 8
all’assemblea dei fedeli l’unico Cristo e l’unica Eu- sto che nelle nostre parrocchie a Natale capita di caristia della Chiesa». Affermazioni forti, ma non vedere la Sacra Famiglia davanti o sotto l’altare, certo di puro intellettualismo. Infatti «non è che con luci e pastori e pecorelle: l’altare trasformato Cristo venga denominato altare per analogia con in presepio, da mensa del sacrificio a tetto della gli altari materiali delle nostre chiese; sono anzi capanna? L’altare da supporto, nascosto magari questi che vengono denominati altari per analo- (in Avvento, in Quaresima, nel tempo pasqua- gia con Cristo, al quale per primo appartiene di le: i tempi liturgici più forti!) da cartelli o da al- essere altare anche del nostro sacrificio, come lo tri simboli ingombranti e devianti dal segno fu del suo». “peculiare” che dice la centralità del Signore A quasi mezzo secolo del Concilio Vaticano II°, crocifisso e risorto, vittima e pane di vita. (Per la sensibilità degli antichi Padri non sembra pur- non dire dell’altare porta-oggetti, sopra il quale troppo acquisita o ricuperata da tutti, se la S. Sede talvolta viene posto di tutto un po’). Certo …”a (Congregazione per il Culto Divino) ha dovuto fin di bene” – specialmente per i più giovani e i intervenire per dichiarare «illecito» celebrare la più piccoli – per una catechesi, che invece deve Messa di Prima Comunione su un altare provvi- trovare altrove i propri spazi e i propri momen- sorio in mezzo alla chiesa - con l’ingenua inten- ti educativi. Sì, poiché la Liturgia, ben celebrata zione di «evocare l’Ultima Cena» -, in quanto con i suoi segni “propri”, “trasparenti” e più im- inutile doppione del segno già presente: gesto atto portanti (come l’altare) è e deve essere in se stessa a confondere il popolo distraendolo dall’essenziale. la prima scuola per i credenti. Dicono che la nostra epoca stia perdendo il lin- guaggio dei simboli. Sarà forse anche per que- CALENDARIO 2015 - 2016 ITINERARIO INCONTRI DI FORMAZIONE Domenica pomeriggio Parrocchiale: Oratorio. 15 Novembre 2015 h.15,30. Comunità Pastorale: Oratorio Sovico. 17 Gennaio 2015 h.15,30. Parrocchiale: Oratorio. 21 Febbraio 2016 h 15.30. Comunità Pastorale: Oratorio Macherio. 20 Marzo 2016 h 15,30. Parrocchiale: Oratorio. 24 Aprile 2016 h 15,30. Comunità Pastorale: Oratorio Biassono. 22 Maggio 2015 h 15,30. 9
ALTRE DATE IMPORTANTI III Domenica Avv.29 novembre 2015: Ritiro di Avvento Martedì 8 Dicembre 2015 Festa dell’Adesione AC. III Domenica Quar. 28 febbraio 2016: Ritiro di Quaresima Venerdì 6 maggio 2016: Rosario di Com. Past. AC - Brughiera Domenica 28 maggio 2016 Festa Unitaria a Seveso Gruppo missionario IL GRUPPO MISSIONARIO DI MACHERIO FORMAZIONE PARROCCHIA tema di quest’anno: DALLA PARTE DEI PO- mappa? È sbagliato (e forse pericoloso) andare per VERI. ORE 20,45 in casa parrocchiale con don tentativi, rifiutando l’aiuto che alcuni incontri ci Luigi Sala. possono offrire. Ed ecco questo sussidio per accom- La nostra vita – con un’immagine utilizzata mol- pagnare ed aiutare il cammino di un nuovo anno to spesso - è simile al cammino di un uomo che pastorale. Si tratta di un percorso di crescita, del avanza lungo una strada. Come orientarsi se non confronto con la Parola e la testimonianza con- si conosce la direzione, se non si possiede una cretamente vissute. Comprenderemo meglio che stare “dalla parte dei poveri” ha molti significati: accanto ai fratelli, ma anche solidali con tutte le persone fragili, scoprendo le nostre stesse fragili- tà, perché appaia la Misericordia di Dio, sempre pronto a soccorrerci! La strada si apre davanti a noi: percorriamola con impegno e scopriremo che le orme lasciate dai nostri piedi affaticati, sono af- fiancate da altre orme: sono i nostri fratelli, sono i passi di Dio che ha scelto di camminarci accanto e di mostrarsi nei più poveri, in coloro che oggi hanno bisogno di sostegno e che ci aiuteranno ad essere missionari della Misericordia, donne e uo- mini dal cuore grande, col Cuore di Dio! 20 gennaio 2016 : RELAZIONE icona IL POZZO 2 marzo 2016 : ASCOLTO icona LA ROCCIA 18 maggio 2016 : CONDIVISIONE icona IL PANE 10
DECANATO nelle varie parrocchie del decanato per luoghi e relatori vi invitiamo a prendere BRICIOLE DI MISSIONE ogni mese. il tema di quest’anno é “GIOVANI E MISSIONARI OGGI” 16 NOVEMBRE 2015 14 DICEMBRE 2015 11 GENNAIO 2016 FEBBRAIO 2016 MARZO – VEGLIA DI PREGHIERA PER I MARTIRI MISSIONARI 19 APRILE 2016 MAGGIO 2016 13 GIUGNO 2016 DIOCESI: 30 GENNAIO 2016 ASSEMBLEA DIOCESANA A MILANO ZONA: icontri di formazione con gli animatori dei gruppi missionari 13 novembre 2015 5 febbraio 2016 22 aprile 2016 “LA CHIESA MISSIONARIA: LA VISIONE DI FRANCESCO” ANIMAZIONE S.MESSA IN RICORDO DEI MISSIONA- ROSARIO MISSIONARIO RI DEFUNTI DELLA PARROCCHIA 8 dicembre ore 20.45 in chiesa parrocchiale 4 LUGLIO 2016 ore 21,00 INFORMAZIONE BACHECA IN FONDO ALLA CHIESA ag- giornata con gli appuntamenti per la vita missio- naria del nostro gruppo e della comunità BRICIOLE DI MISSIONE il nostro informa- tore missionario esce ogni mese e si può ritirare presso il nostro banchetto del commercio equo. AZIONE INFANZIA MISSIONARIA 6 gennaio distribuzione immaginetta della gior- VENDITA ARANCE nata a tutti i bambini e ragazzi. 23 E 24 GENNAIO 2016 tutto il ricavato è per i missionari nativi di Macherio. GIORNATA MARTIRI MISSIONARI 24 marzo. Animazione s.messa e creazione angolo GESTO DI SOLIDARIETA’ di preghiera in ricordi di tutti i martiri che han- 1 maggio 2016 VENDITA SACCHETTI DI no dato la vita per la loro fede. RISO per i progetti missionari della zona V di Monza 11
14 FEBBRAIO 2016; 13 MARZO 2016; 10 BANCHETTO di prodotti equo commercio APRILE 2016; 1 MAGGIO 2016; 12 GIU- 13 DICEMBRE 2015; 10 GENNAIO 2016; GNO 2016; 10 LUGLIO 2016. Gruppo Catechesi 0 - 6 in cappellina Gruppo Catechesi iniziazione cristiana PERCORSI DI CATECHISMO 2015 - 2016 CATECHISMO 4° ELEMENTARE Le tappe di questo cammino saranno così suddivise: Il secondo anno del cammino di catechismo Conoscenza del Vangelo e degli Evangeli- dell’iniziazione cristiana è finalizzato all’incontro sti e suo utilizzo. con Gesù che si fa pane per noi nell’ostia con- I Comandamenti e il comandamento dell’a- sacrata. more per amare Gesù e il prossimo Al cammino di catechesi sono iscritti 31 ragazzi/e per rimanere uniti a Lui come la vite ri- suddivisi in 3 gruppi ed accompagnati dalle ca- mane unita ai tralci. techiste Leda Mariangela e Thalisa e da alcuni La chiamata dei dodici apostoli e il tradi- educatori. mento di Pietro e Giuda. Gli incontri di catechesi si tengono in oratorio il L’istituzione dell’Eucarestia nell’Ultima martedì dalle ore 17.30 alle ore 18.45 circa. Cena in cui Gesù ci dona se stesso. La valorizzazione della Domenica come 12
Giorno del Signore con la partecipazione • due “Domeniche Insieme” per genitori e alla Santa Messa in cui si rinnova e si ren- figli: il 13 dicembre 2015 (periodo di Av- de realmente presente la Passione, la Morte vento) il 06 marzo 2016 (periodo di Qua- e la Resurrezione di Gesù. resima) Riscoperta delle parti di cui la celebrazione • due animazioni della Santa Messa delle ore Eucaristica si compone in preparazione alla 10.00: il 22 novembre 2015 (Avvento) e celebrazione della Prima Comunione per 28 febbraio 2016 (Quaresima). cogliere il valore infinito della Santa Messa. Durante le domeniche insieme si terranno incon- tri formativi per i genitori per riscoprire la pro- Durante l’anno catechistico i bambini si accoste- pria fede in preparazione del Sacramento dei figli. ranno alla Confessione per riscoprire il Sacramen- to della Riconciliazione celebrato l’anno scorso. I bambini riceveranno per la prima volta il Sacra- mento dell’Eucaristia l’8 maggio 2016 durante la In quest’anno si svolgeranno Santa Messa delle ore 11.15. CATECHISMO 5° ELEMENTARE Testamento, infine si compie un viaggio ideale in I ragazzi della 5° classe iscritti al catechismo per Palestina per conoscere i luoghi in cui ha insegna- l’anno oratoriano 2015/2016 sono 36, suddivi- to e operato i miracoli Gesù. I “Dieci Comanda- si in tre gruppi di preparazione. Ogni gruppo è menti” sono messi in evidenza non come divieti guidato da una catechista coadiuvata, a sua scel- assoluti, ma come regole da seguire e mettere in ta, da un giovane volontario che fa da suppor- pratica per il lieto trascorrere della nostra esisten- to e perciò chiamato aiuto-catechista. Le cate- za, come si rispettano i segnali stradali per una chiste in questione sono Cristina Assi, Deborah corretta viabilità. Per questo motivo l’apprendi- Pallavicini e Maria Carmen Magni; e gli aiu- mento del Decalogo è stato abbinato a un gioco to-catechisti sono: Pierfilippo, Mauro e Anna. di percorso stradale con i vari segnali previsti dal C’è un programma ben preciso da svolgere che ri- Codice, segnali che devono essere assolutamente guarda come primo insegnamento: Il “Decalogo”, osservati per l’incolumità degli utenti della strada. poi si presentano i principali profeti dell’Antico 13
CATECHISMO 1° MEDIA diocesi il “Cammino dei cento giorni”, tratteremo Il percorso di Catechesi dei ragazzi di 1° media nella prima parte dell’anno l’analisi approfondita porta alla conclusione del cammino d’iniziazio- del CREDO: atto di fede che contraddistingue ne cristiana. Non si tratta di un punto di arrivo, tutti i cristiani. ma di un trampolino di lancio nella ricerca di un Chiediamo a tutta la Comunità di accompagnarci posto nella Comunità e nella vita del mondo. È nella preghiera per sostenere i nostri ragazzi che una proiezione per i successivi incontri di forma- riceveranno il sacramento della S. Confermazione zione cristiana dei ragazzi, adolescenti e giovani. il giorno 16 maggio 2016. Quest’anno prima di affrontare insieme a tutta la Dall’Archivio Parrocchiale: ANAGRAFE Sono entrati a far parte della nostra comunità cristiana con il Sacramento del Battesimo: Dessi Alexandra Sofia, Ricci Arianna, Taccone Aurora, Perego Sofia, Chiacchio Nicolo’,Corno Emma, Cattaneo Tommaso Pietro Hanno ricevuto il suffragio cristiano per la chiamata alla casa del Padre: Testa Cesarina, Castoldi Luigi, Megna Carmelo, Villa Enrico, Villa Federico, Galbiati Marco, Ranucci Domenico, Branca Walter. 14
LA COMMISSIONE ECONOMICA INFORMA Prima della chiusura dell’anno 2015 e nell’imminen- infiltrazioni sul tetto e contestualmente sono state za delle prossime festività Natalizie, riteniamo dove- messe in sicurezza le vetrate laterali. Nell’ambito di roso fare il punto della situazione economica della questi lavori sono stati eseguiti alcuni ritocchi alla Parrocchia con riferimento ai lavori di manutenzio- cappella del Crocefisso e dell’Angelo Custode. Rea- ne straordinaria lizzazione febbraio/marzo 2015, da pagare. Lavori Eseguiti Chiesa Parrocchiale. Il preventivo è di Euro 25.000 per i lavori at- Rifacimento impianto di illuminazione della tualmente in corso. Sistemazione strutturale Chiesa Parrocchiale. delle volte sotto tetto. Il consuntivo relativo all’impianto è di Euro 47.000; comprensivo di materiali, mano d’opera e noleggio sollevatori. Realizzazione Nata- le 2014, completa- CCinepax. mente pagata agosto CConsuntivo di Euro 2015. 55.900. Imbiancatura ppareti dopo rimozio- Sostituzione Cal- nne impianto audio daia Tensostruttura nnon più utilizzato. Oratorio. Il consun- LLavori eseguti otto- tivo relativo alla so- bbre 2015 da pagare. stituzione è di Euro Lavori da eseguire 14.000; comprensiva di materiali e mano d’opera. Realizza- zione Estate 2014, completamente pa- gata 2015. Riscaldamento Aule Il consuntivo è di Euro 3.538. Progetto Oratorio. Nella relazioni precedenti avevamo segnalato la ne- Preventivo di Euro 20.000. Dopo l’intervento cessità di eseguire alcuni interventi in oratorio, ad tampone relativo all’impianto di riscaldamento oggi sono state sostituitedue stufette a gas, non più di un’aula è prioritario il rifacimento “in toto” riparabili, con un impianto di climatizzazione con dell’impianto elettrico. Realizzazione prevista pompa di calore. Se, come riteniamo, queste appa- dicembre 2015/gennaio 2016. recchiature esprimeranno la loro efficienza, si va- luterà di estenderne l’installazione anche negli altri Come posto in evidenza, l’impegno economico è ambienti. Realizzazione Ottobre 2015 completa- certamente di rilievo e oggi più che mai necessità mente pagata. della generosità da parte di tutti i Parrocchiani che, siamo sicuri, non faranno mancare il loro sostegno. Chiesa Parrocchiale. Il consuntivo relativo all’impianto luci è di Euro 34.000. Nell’ambito della sostituzione dell’impianto La Commissione Economica luci sono state rilevate delle infiltrazioni che han- no danneggiato la cappella di S. Cassiano e del- la Madonna Addolorata e pertanto si è provvedu- to al loro completo restauro, alla sistemazione delle 15
ĂǀĞŶƟĐŝŶƋƵĞĂŶŶŝ͕ŝůĞŶƚƌŽ Ěŝ ƐĐŽůƚŽ ĂƌŝƚĂƐ Ěŝ DĂĐŚĞͲ ƌŝŽ͕ŽīƌĞƵŶƐĞƌǀŝnjŝŽŐƌĂƚƵŝƚŽĂůůĂĐŽŵƵŶŝƚăƉĞƌƐŽƐƚĞŶĞƌĞůĞ ĨĂŵŝŐůŝĞĞƚƵƩĞůĞƉĞƌƐŽŶĞŝŶĚŝĸĐŽůƚă͘ /ůEdZK/^K>dK ƐǀŽůŐĞƉƌŝŶĐŝƉĂůŵĞŶƚĞůĞƐĞŐƵĞŶƟĨƵŶnjŝŽŶŝ͗ K'>/E^K>dK KZ'E//KE/^dZ/h/KE//hd/ KEKD//͕s/sZ/͕s^d/Z/KDdZ/>sZ/K KE^h>E/sZ^ /ů ŶŽƐƚƌŽ ŽďŝĞƫǀŽ ğ ĐĞƌĐĂƌĞ͕ ŶĞŝ ůŝŵŝƟ ĚĞů ƉŽƐƐŝďŝůĞ͕ Ěŝ ĚĂƌĞ ĚĞůůĞƌŝƐƉŽƐƚĞĐŽŶĐƌĞƚĞĂŝďŝƐŽŐŶŝĞƐƉƌĞƐƐŝĚĂůůĞƉĞƌƐŽŶĞĐŚĞƐŝ ƌŝǀŽůŐŽŶŽĂŶŽŝŽĐŚĞĐŝǀĞŶŐŽŶŽŝŶǀŝĂƚĞĚĂŝ^Ğƌǀŝnjŝ^ŽĐŝĂůŝĚĞů ŽŵƵŶĞ;ůĞŝŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶŝƐŽŶŽƐĞŵƉƌĞĐŽƉĞƌƚĞĚĂůůĂƉƌŝǀĂĐLJͿ͘ ΎZ/,/^d'>/hdEd/ x Z/Z/>sKZK x Z/Z//d/KE x /hd/KEKD// ΎKD^/^K^d/E/>EdZKĚŝ^K>dK x K&&Zd>/Z x ZK>ds/sZ/ĞͬŽK&&Zd>>͞&D/'>/^K>/>/͟ >ϭϵϵϬ͕hE^Zs//KKEZdK/^K>/Z/dK'>/E ĞŶƚƌŽĚŝƐĐŽůƚŽ͕ǀŝĂDŝůĂŶŽϭϱͲDĂĐŚĞƌŝŽ ƉĞƌƚŽ͗ƐĂďĂƚŽ͕ĚĂůůĞŽƌĞϭϲ͘ϬϬĂůůĞŽƌĞϭϳ͘ϬϬ ƚĞů͘ϯϮϴ͘ϴϯϴ͘ϮϮ͘ϴϰ Comunità Pastorale «Maria Vergine madre dell’Ascolto» Parrocchia ss. Gervaso e Protaso – Macherio parrocchiamacherio@gmail.com – www.parrocchiamacherio.it ĐĐŽŐůŝĞŶnjĂƉƌŽĨƵŐŚŝƐƵŝŶǀŝƚŽĚŝWĂƉĂ&ƌĂŶĐĞƐĐŽ ŶĞĐĞƐƐĂƌŝŽ ƌŝďĂůƚĂƌĞ ŝů ƉƵŶƚŽ Ěŝ ƉĂƌƚĞŶnjĂ͘ /E&KZD/KE/'EZ>/ KĐĐŽƌƌĞ ĐŽŶƐŝĚĞƌĂƌĞ ůĂ ƐŝƚƵĂnjŝŽŶĞ ŶŽŶ ĐŽͲ ƩŽƌŶŽĂůůĂĂƌŝƚĂƐĚĞůůĂnjŽŶĂsĚŝDŽŶnjĂ ŵĞ ƵŶ ͞ƉƌŽďůĞŵĂ͘͟ ƵŶ͛ĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂ ĚĂůůĂ ƌƵŽƚĂŶŽĐŝƌĐĂϰϬϬͬϱϬϬƉĞƌƐŽŶĞĂĐĐŽůƚĞ͘ ƋƵĂůĞ ůĂ ŶŽƐƚƌĂ ĐŽŵƵŶŝƚă ƉƵž ƚƌĂƌƌĞ ƐŽůŽ >ĞƉĞƌƐŽŶĞĐŚĞǀĞƌƌĂŶŶŽĂĐĐŽůƚĞŚĂŶŶŽŐŝă ďĞŶĞĮĐŝ͘ƵŶ͛ĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂĞĚƵĐĂŶƚĞĞĚĂƌƌŝĐͲ ĞīĞƩƵĂƚŽ ƵŶ ƉĞƌŝŽĚŽ Ěŝ ĐŝƌĐĂ ĚƵĞ ŵĞƐŝ ŝŶ ĐŚĞŶƚĞ͘ ĐĞƌƚĂŵĞŶƚĞ ƵŶĂ ŐƌĂŶĚĞ ŽĐĐĂƐŝŽͲ ĞŶƚƌŝĚŝWƌŝŵĂĐĐŽŐůŝĞŶnjĂ͘ ŶĞ ƉĞƌ ǀŝǀĞƌĞ ĐŽŶĐƌĞƚĂŵĞŶƚĞ ŝů ƉƌŽƉƌŝŽ ĞƐͲ EĞů ĐŽŶƚĞŵƉŽ ůĂ WƌĞĨĞƩƵƌĂ ĞīĞƩƵĂ ƚƵƩĞ ƐĞƌĞĨĞĚĞůĞĂĚƵŶsĂŶŐĞůŽǀŝƐƐƵƚŽƐƵůůĂƉƌŽͲ ůĞ ƌŝĐĞƌĐŚĞ Ăů ĮŶĞ Ěŝ ǀĂůƵƚĂƌŶĞ ů͛ŝĚŽŶĞŝƚă Ğ ƉƌŝĂƉĞůůĞ͘ƵŶĂƐŝƚƵĂnjŝŽŶĞĚŝ͞ŶĞĐĞƐƐŝƚă͟Ğ ǀĞŶŐŽŶŽĞīĞƩƵĂƟŝĐŽŶƚƌŽůůŝƐĂŶŝƚĂƌŝ͘ Ěŝ͞ĚŝƌŝƩŽ͘͟ŝŶĚŝƐƉĞŶƐĂďŝůĞƉĞƌƚĂŶƚŽĞǀŝƚĂͲ >Ğ ƉĞƌƐŽŶĞ ĂĐĐŽůƚĞ ŚĂŶŶŽ ĐŽŵƵŶƋƵĞ Ă ĚŝͲ ƌĞ͞ů͛ĂƐƐŝƐƚĞŶnjŝĂůŝƐŵŽ͘͟ ƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞƵŶĂƌĐŽĚŝƚĞŵƉŽ;ĐŝƌĐĂϵŵĞƐŝͬ ƵŶĂŶŶŽͿŝŶĐƵŝůĂWƌĞĨĞƩƵƌĂƉƵžǀĞƌŝĮĐĂƌĞ WZD^^ ĞĚĞĮŶŝƌĞŝůůŽƌŽƉĞƌŵĞƐƐŽĚŝƐŽŐŐŝŽƌŶŽ͘ ŝŶĚŝƐƉĞŶƐĂďŝůĞ ů͛ĂƉƉƌŽǀĂnjŝŽŶĞ ĞĚ ŝů ĐŽŶͲ WĞƌ ŝ Ɖƌŝŵŝ ϲ ŵĞƐŝ ƉĞƌ ůĞŐŐĞ ŶŽŶ ƉŽƐƐŽŶŽ ƐĞŶƐŽĚĞůWĂƌƌŽĐŽĞĚĞůŽŶƐŝŐůŝŽWĂƐƚŽƌĂůĞ ĞīĞƩƵĂƌĞĂůĐƵŶƟƉŽĚŝůĂǀŽƌŽĚŝƉĞŶĚĞŶƚĞ͘ ƉƌŝŵĂĚŝŝŶƚƌĂƉƌĞŶĚĞƌĞƚĂůĞƉĞƌĐŽƌƐŽ͘ >ĞƐƉĞƐĞŐĞƐƟŽŶĂůŝƐŽŶŽĂĐŽŵƉůĞƚŽĐĂƌŝĐŽ ĚĞůůĂĂƌŝƚĂƐŝŽĐĞƐĂŶĂ͘ /EKEZdK >ĂĂƌŝƚĂƐŚĂĂĚŝƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞƉĞƌŽŐŶŝƉĞƌƐŽͲ hŶĂǀŽůƚĂƉƌĞƐŝŝĐŽŶƚĂƫĐŽŶůĂĂƌŝƚĂƐǀŝĞͲ ŶĂĂĐĐŽůƚĂƵŶƐƵƐƐŝĚŝŽŐŝŽƌŶĂůŝĞƌŽĚŝϯϱĞƵͲ ŶĞŝŶĨŽƌŵĂƚĂůĂŝŽĐĞƐŝ͘ ƌŽĐŚĞƐĞƌǀŝƌĂŶŶŽĂƉƉƵŶƚŽĂůůŽƌŽŵĂŶƚĞŶŝͲ sŝĞŶĞ ĞīĞƩƵĂƚŽ ƵŶ ƐŽƉƌĂůůƵŽŐŽ ĚĞůů͛ĂƉͲ ŵĞŶƚŽ͘ ƉĂƌƚĂŵĞŶƚŽ ĐŚĞ Ɛŝ ŝŶƚĞŶĚĞ ŵĞƩĞƌĞ Ă ĚŝͲ >Ğ ƉĞƌƐŽŶĞ ŽƐƉŝƚĂƚĞ ƐĂƌĂŶŶŽ ĂĸĂŶĐĂƚĞ ƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞ͕ĚĂƵŶƌĂƉƉƌĞƐĞŶƚĂŶƚĞĚĞůůĂĂͲ ƋƵŽƟĚŝĂŶĂŵĞŶƚĞ ĚĂ ƵŶ ĞĚƵĐĂƚŽƌĞ ĂƌŝƚĂƐ͕ ƌŝƚĂƐ ĞĚ ĚĂ ƵŶŽ ĚĞů ŽŶƐŽƌnjŝŽ &ĂƌƐŝ WƌŽƐƐŝͲ ĐŚĞ ƐĞƫŵĂŶĂůŵĞŶƚĞ͕ Ă ƐƵĂ ǀŽůƚĂ͕ ƌĞůĂnjŝŽͲ ŵŽ͘sŝĞŶĞǀĂůƵƚĂƚĂ ů͛ĂŐŝďŝůŝƚă Ğů͛ĞǀĞŶƚƵĂůĞ ŶĞƌăů͛ĞƋƵŝƉĞ͘ ĂĚĞŐƵĂƚĞnjnjĂ ĚĞůů͛ĂƉƉĂƌƚĂŵĞŶƚŽ͘ ŝ ĐŽŶƐĞͲ >͛ĞǀĞŶƚƵĂůĞ ƌŝƐƚƌƵƩƵƌĂnjŝŽŶĞ ĚĞůů͛ĂƉƉĂƌƚĂͲ ŐƵĞŶnjĂƐŝ ĨŽƌŵĂůŝnjnjĂ ŝů ƟƉŽ Ěŝ ĂĐĐŽŐůŝĞŶnjĂ ŵĞŶƚŽğĂĐĂƌŝĐŽĚĞůŽŶƐŽƌnjŝŽƉĞƌŐůŝĂŵͲ ĐŚĞƉƵžĞƐƐĞƌĞĞīĞƩƵĂƚĂ͘ ďŝĞŶƟĚĞůůĞƉĂƌƌŽĐĐŚŝĞ͕ŶŽŶĚĞŝƉƌŝǀĂƟ͘ ŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞ Ěŝ ƵŶ͛ĞƋƵŝƉĞ ĚŝůĂǀŽƌŽ͗ƐƚĞƐƵͲ >Ă ƉĂƌƌŽĐĐŚŝĂ ǀĞƌƌă ƌŝƐĂƌĐŝƚĂ ĚĞůůĞ ƐƉĞƐĞ ƌĂƉƌŽŐĞƩŽ ĂƩƌĂǀĞƌƐŽƵŶĐŽŶƚƌĂƩŽĚŝĐŽŵŽĚĂƚŽĚ͛ƵƐŽ͘ ůĚŝůăĚŝƋƵĞƐƟƉƌŽďůĞŵŝƐƚƌĞƩĂŵĞŶƚĞƚĞĐŶŝĐŝ͕ ĂůůĂŽŵƵŶŝƚăWĂƌƌŽĐĐŚŝĂůĞƐƉĞƩĂƚƵƩŽŝůůĂǀŽƌŽĚŝŝŶƚĞŐƌĂnjŝŽŶĞ͘ Comunità Pastorale «Maria Vergine madre dell’Ascolto» Parrocchia ss. Gervaso e Protaso – Macherio parrocchiamacherio@gmail.com – www.parrocchiamacherio.it 16
Puoi anche leggere