Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme

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Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
Direttore: Maurizio Bucarelli
                                                                                                                             Grafica: L’Azzurro
                                                                                                                             Stampa: Lito Clap
                                                                                                                   Aut. Tribunale di Bergamo
                                                                                                                           N°7 del 20/02/2012

                 Anno 7 - N°12 del 29 novembre 2017

    Il nostro contributo
    per l’attuazione
    delle nuove norme
La delibera della Giunta Regionale
della Lombardia apre molti interrogativi: vanno                                              Le Associazione
innanzitutto chiariti sia il ruolo del volontariato                                          aiutano, ma chi aiuta
che opera sul territorio, sia chi è l’interlocutore                                          le Associazioni?
                                                                                             Sono passati dodici mesi dall’ultima
che può utilizzare la nostra professionalità                                                 uscita del nostro giornale e puntual-
                                                                                             mente ci ritroviamo, poco prima di Na-
Con la deliberazione X/6164 del 30             al paziente durante tutto il percorso di
                                                                                             tale, per alcune riflessioni sul diabete e
gennaio 2017, la Giunta della Regione          assistenza. È un percorso che parte
                                                                                             sull’attività dell’Associazione Diabetici
Lombardia ha dato avvio a nuove norme          dalla prevenzione per passare alla dia-
                                                                                             Bergamaschi che, tengo a ricordare, è
di presa in carico di pazienti cronici e       gnostica e terapia e giungere ai servizi
                                                                                             presente sul territorio da ben trenta-
fragili in attuazione dell’art. 9 della L.R.   continuativi successivi sul territorio
                                                                                             sette anni.
n. 23/2015. Quest’ultima permette di           non lontano dai luoghi di abitazione del
                                                                                             Ovviamente lascio a chi è più com-
ridefinire l’intera filiera dei servizi da     paziente.
                                                                                             petente di me trattare l’argomento
prestare a pazienti definiti cronici in        Il percorso non è semplice da seguire. Il
                                                                                             diabete, mentre dal punto di vista
modo da superare le difficoltà che sino        percorso, per avere successo, deve pre-
                                                                                             organizzativo e d’impegno a livello
a oggi sono emerse nei rapporti tra            vedere, nei singoli passaggi, l’utilizzo di
                                                                                             di volontariato, lasciatemi il compito
territorio e ospedali. Ridefinizione che       persone con elevate capacità profes-
prevede l’integrazione degli interventi                                                                              segue a pagina 7
sanitari, socio sanitari e sociali tra loro,                            segue a pagina 3
                                                                                                                Maurizio Bucarelli
migliorando così le garanzie da offrire                         Giambattista Negretti
      dida
Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
Dieci anni di grandi miglioramenti                                                                                                                                                                                           Noi ci siamo
                                                                                                                                                                                                                             segue da pagina 1
In Lombardia, nella popolazione diabetica, l’infarto miocardico si è ridotto del
                                                                                                                                                                                                                             sionali dotate di sensibilità, rispettose
22% e gli ictus sono diminuiti del 35%. Anche la mortalità è calata del 14%                                                                                                                                                  del paziente e integrate nel sistema e nel
                                                                                                                                                                                                                             territorio. Oltre a quanto prima indicato,
Il diabete è una condizione cronica                                                                                                                                                                                          tali persone devono saper operare in un
d’iperglicemia che, se non trattata                                                                                                                                                                                          sistema economico dove è sempre più
adeguatamente, può portare a gravi                                                                                                                                                                                           difficile far condividere le necessità del pa-
complicanze: infarti, ictus, amputazio-                                                                                                                                                                                      ziente con i mezzi (ad esempio strutture,
ni, insufficienza renale grave, cecità e                                                                                                                                                                                     personale sanitario, materiale, assistenza
alla fine a una morte prematura.                                                                                                                                                                                             sociale ecc.) in funzione delle necessità di
L’Unità Operativa Complessa di Malat-                                                                                                                                                                                        cura e le risorse finanziarie per soddisfare
tie Endocrine – Diabetologia dell’ASST                                                                                                                                                                                       la presenza di tali mezzi.
Papa Giovanni XXIII si dedica da sem-                                                                                                                                                                                        Nell’ambito del nuovo modello lombardo
pre alla mission di offrire al paziente                                                                                                                                                                                      diventa rilevante la figura del “gestore”
con diabete la miglior cura possibile,                                                                                                                                                                                       che deve garantire il coordinamento e
sia in termini di diagnosi precoce delle                                                                                                                                                                                     l’integrazione tra le persone, i “mezzi”
complicanze del diabete sia in termini                                                                                                                                                                                       e le “risorse finanziarie” prima citate.
di nuove cure. Per raggiungere questo                                                                                                                                                                                        La “figura incaricata”: il “Gestore” deve

                                                                                                                                           Uniti per il diabete
scopo, si dedica (grazie agli sforzi di                                                                                                                                                                                      operare non come “gestore di impresa”
tutti i medici e del personale infermieri-                                                                                                                                                                                   (dove il fine è raggiungere il “lucro”), ma
stico), non solo all’attività clinica quoti-                                                                                                                                                                                 soprattutto come “gestore di un servizio
diana, ma anche a un’intensa attività di                                                                                                                                                                                     di pubblica utilità” dove il fine principale
ricerca clinica. In questi anni di ricerca                                                                                                 Le due Associazioni presenti sul territorio                                       è fornire il servizio. Massima attenzione
clinica, sono stati valutati molti farmaci                                                                                                                                                                                   deve essere quindi riservata ai mezzi
innovativi per la cura del diabete sia di                                                                                                  hanno organizzato un convegno                                                     necessari per fornire tali servizi. È neces-
                                                                                                                                                                                                                             sario eliminare quindi sprechi di risorse
tipo1, sia di tipo 2.                                                                                                                      che ha riscosso grande successo                                                   sia di “mezzi”, sia “finanziarie”. Eliminare
La qualità di questo lavoro è ricono-
sciuta a livello nazionale e internazio-          e quelli del 2012 ha evidenziato una       molti nuovi farmaci per la glicemia, che      L’Associazione NOI Insieme per                                                    non può essere a scapito dell’assistenza
nale, tanto che la nostra Unità è stata           grande differenza nelle complicanze e      hanno nettamente migliorato il control-       i Diabetici Insulinodipendenti                                                    al paziente. Poiché il “Diabete” è sempre
coinvolta anche in studi clinici di FASE          nel tasso di mortalità.                    lo delle glicemie.                            opera sul territorio bergamasco                                                   stato riconosciuto come “patologia croni-
1, quelli in cui viene richiesto di valu-         In dieci anni l’infarto miocardico si è    Tutto questo miglioramento è dovuto           a sostegno e a difesa dei diritti                                                 ca”, l’Associazione Diabetici Bergamaschi
tare per la prima volta l’effetto di un           ridotto nella nostra                                       solo al progresso della       dei bambini e dei ragazzi affetti                                                 ha già seguito negli scorsi anni il progetto
nuovo farmaco nella cura del diabete.             popolazione diabetica                                      medicina o c’entrano          da Diabete tipo 1. Nel 2017, tra le                                               sperimentale lombardo di assistenza
Grazie a questa nostra esperienza                 del 22% e gli ictus si                                     l’attività dei diabetologi?   attività svolte dall’Associazione,                                                riguardo le malattie croniche.
nella ricerca, siamo stati recentemen-            sono diminuiti del                                         Un’ulteriore analisi dei      una in particolare ha rappresen-                                                  L’Associazione ha partecipato a studi e
te chiamati all’analisi dei database              35%. Anche la mortali-                                     dati di Regione Lom-          tato, per il nostro territorio e non                                              dibattiti sulle funzioni e organizzazioni
amministrativi di Regione Lombardia               tà si è ridotta in dieci                                   bardia ha confermato          solo, un’importante occasione                                                     nell’assistenza attraverso il CReG. Il pro-
riguardanti la situazione della cura del          anni del 14%. Questo,                                      che la persona diabetica      di conoscenza sul Diabete: il                                                     getto prevedeva la figura del “Provider”, la
diabete. L’obiettivo era di verificare            in poche parole,                                           che viene seguita da un       Convegno “Diabete – Bergamo                                                       nuova legge prevede quella del “Gestore”.
cosa è successo in dieci anni al pazien-          dimostra che in 10                                         diabetologo ha minore         apre le porte alla conoscenza”,                                                   Anche le disposizioni relative al CReG
te diabetico in regione Lombardia.                anni le complicanze                                        probabilità di avere          organizzato congiuntamente dalle                                                  davano spazio agli interventi delle associa-
Sono stati valutati tutti i dati provenien-       cardiovascolari si sono                                    complicanze.                  due Associazioni, l’Associazione                                                  zioni di volontariato come le nuove norme.
ti da sette ASL con una popolazione               molto ridotte e che la                                     Tutti questi dati sono        Diabetici Bergamaschi e Noi Insie-                                                Sulla “carta” la nostra Associazione, come
di circa 1.500.000 persone. Nel 2002              vita del diabetico si è                                    stati pubblicati in una       me, in collaborazione con l’ASST                                                  del resto le altre, è ritenuta importante.
sono stati identificati 134.492 soggetti          allungata.                                                 rivista medica interna-       Papa Giovanni XXIII.                                                              Ma chi fissa il nostro ruolo?
con diabete mellito e 183.286 nel 2012.           Cosa è cambiato in                                         zionale.                      Il Convegno, che ha visto un’ampia       stato dell’arte e le nuove frontiere     Riteniamo che debbano essere chiariti
Il confronto tra i diabetici del 2002             questo lasso di tempo?                                     Il nostro augurio è che       partecipazione e una significativa       della ricerca.                           sia il ruolo del volontariato che opera sul
                                                  Che cosa spiega                                            la riforma della cronicità    presenza di pubblico proveniente         La sinergia e la complementarietà        territorio, sia chi è l’interlocutore che
                                                  questo guadagno in                                         di Regione Lombar-            anche da altre Regioni, si è tenuto      delle due associazioni possono,          può utilizzare le queste professionalità: il
                                                  salute delle persone                                       dia confermi il ruolo         il 6 maggio 2017 nella Sala del Mo-      come in questo caso, contribuire         “Gestore”, l’“AST” ecc.? Con il primo pro-
                                                  diabetiche? In 10 anni                                     centrale del diabetologo      saico del Palazzo dei Contratti e        ad ampliare la conoscenza sulla          getto siamo intervenuti autonomamente
                                                  la cura del diabetico                                      nella cura della malattia     delle Manifestazioni della Camera        patologia a chi ne è affetto, e, nello   fornendo informazioni ai nostri associati
                                                  è nettamente migliorata: è aumentato       diabetica nella speranza di continuare a      di Commercio di Bergamo. Sotto           stesso tempo, rendere più visibili       e ai cittadini (è stato un periodo di…
                                                  l’uso delle statine, farmaci che abbas-    migliorare la quantità e la qualità di vita   la direzione medico-scientifica          al mondo esterno le complesse            sperimentazione), con la nuova norma
  Anno 7 - N°12 del 29/11/2017
  Periodico trimestrale dell’Associazione         sano il colesterolo, dei farmaci per       delle persone con diabete.                    del Dott. Roberto Trevisan, sono         tematiche ad essa legate.                vorremmo essere più vicini ai diabetici nel
  Diabetici Bergamaschi Onlus                     l’ipertensione, in particolari di quelli                                                 stati affrontati argomenti inerenti                                               processo di gestione della malattia che è
  Redazione: Via Sant’Alessandro, 13              che proteggono cuore e reni: gli ACE                           Roberto Trevisan          sia il diabete dell’età evolutiva, sia                 Cristina Calligarich
  Tel. e Fax 035.40.14.61 - Email: info@adbg.it                                                                      Direttore UOC                                                         Presidente Associazione NOI       riservato agli stessi.
                                                  inibitori e i sartanici.                                                                 quello dell’età adulta, quali le nuo-                                                                                     G. N.
  Direttore: Maurizio Bucarelli                                                                     Malattie Endocrine-Diabetologia,       ve terapie, le nuove tecnologie, lo                             insieme per i
                                                  Inoltre sono entrati in uso comune
                                                                                                    ASST Papa Giovanni XXIII - Bg                                                          Diabetici insulinodipendenti
Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
Il Web è di aiuto                                                                                                                          Legge 23, riforma tutta da scoprire
o di ostacolo                                                                                                                                                       Una vera rivoluzione per gli utenti. I primi passi sono stati
                                                                                                                                                                    avviati e il sistema andrà rodato e aggiustato in corso d’opera.
per la gestione                                                                                                                                                     Oggi i cittadini hanno comunque garantito quello che già ave-
                                                                                                                                                                    vano e, passo dopo passo, avranno anche qualcosa di più
del paziente                                                                                                                               Nell’agosto 2015 la Regione Lombardia ha approvato la legge
                                                                                                                                           23 con la quale disegna gli obiettivi futuri per la sanità pub-
                                                                                                                                                                                                                croniche riceveranno una comunicazione da Regione Lombar-
                                                                                                                                                                                                                dia dove sarà segnalata la possibilità di scegliere un “gestore”

diabetico?                                                                                                                                 blica e introduce una profonda riorganizzazione degli assetti
                                                                                                                                           delle aziende sanitarie pubbliche.
                                                                                                                                           La legge ridisegna le funzioni che le aziende pubbliche e pri-
                                                                                                                                                                                                                a cui affidarsi. Il gestore dovrà assicurare, ai pazienti con
                                                                                                                                                                                                                malattie croniche che prende in carico, un adeguato piano
                                                                                                                                                                                                                assistenziale per un certo periodo di tempo (almeno un anno)
                                                                                                                                           vate accreditate assumeranno, con il tempo, per garantire una        chiamato Piano Assistenziale Individuale, adeguato alle reali
                             Tante le domande e i dubbi sulla veridicità delle informa-                                                    maggiore centralità del malato e le sinergie per assicurare la       esigenze del singolo paziente, e organizzarsi per facilitargli
                                                                                                                                           continuità delle cure tra le aziende ospedaliere (con i servizi      l’accesso a tutte le prestazioni che il piano prevede. Il “gesto-
                             zioni: la prima cosa da fare è verificare se il sito consultato                                               che erogavano in regime di ricovero o come prestazioni am-           re” dovrà quindi prendere accordi con molti altri erogatori
                             ha l’hon code, un marchio che garantisce la qualità e la                                                      bulatoriali), le ASL (con i servizi che erogavano nei distretti)     del sistema per assicurare tutto quel che serve ai pazienti che
                                                                                                                                           e, infine, introduce una                                                                                        prende in carico e assumer-
                             correttezza delle informazioni scientifiche                                                                   sostanziale modifica anche                                                                                      si l’onere di prenotare tutte
                                                                                                                                           per le funzioni dei medici          ASST/DISTRETTO                                                              le prestazioni necessarie
Ormai Internet è entrato completamen-       soluzione definitiva al problema, e sono       gno alle persone diabetiche: lo scambio         di medicina generale e dei          “PAPA GIOVANNI XXIII”                                                       e assicurarsi che vengano
te nelle nostre case e tutti noi abbiamo    portate, nella loro fragilità psicologica, a   di esperienze e la condivisione della           pediatri di libera scelta.                                                                                      effettuate.
apprezzato la comodità e la velocità con    credere o a prendere in considerazione         patologia possono essere di supporto            Le ASL non ci sono più                                                                                          A qualificarsi come gestori
cui otteniamo informazioni su ogni ar-      tutto ciò che promette la guarigione.          nella gestione di una patologia a volte         e la legge 23 ha previsto                                                                                       ci saranno, nella berga-
gomento. Ma quanto siamo sicuri che le      Molti siti, ad esempio, promettono la          difficile da controllare, su cui gravano        l’istituzione delle Agenzie                                                                                     masca, le tre ASST e altri
informazioni che leggiamo siano verosi-     libertà dall’insulina se si seguono diete      gli effetti di molteplici variabili, quali la   di Tutela della Salute (ATS)                                                                                    operatori del settore privato
mili? Le informazioni scientifiche sono     particolari, che escludono la presenza         dieta, l’attività fisica, i farmaci concomi-    con funzioni di governo del                                                                                     accreditato. Più del 50% dei
corrette e supportate da studi scientifi-   di carboidrati.                                tanti. Anche in questo caso, è necessa-         sistema e di controllo su                                                                                       medici di medicina generale
ci? Le fonti da cui vengono tratte queste   Niente di più pericoloso per la vita,          rio che gli Amministratori del sito web         tutti gli erogatori pubblici e                                                                                  e dei pediatri di libera scelta
informazioni, sono controllate? Rispon-     e purtroppo ciò ha fatto anche delle           siano persone competenti, in grado              privati. Per il territorio della                                                                                a Bergamo si sono associati
dono a verità? Quanto vogliono davvero      vittime. È importante perciò dare delle        di gestire le dinamiche che a volte si          provincia di Bergamo c’è                                                                                        in cooperative che si sono
informarci e quanto attirare la nostra      indicazioni precise agli utenti, affinché      creano durante le discussioni.                  un’unica ATS, come prima                                                                                        proposte come gestori. I
curiosità e sfruttarla per altri fini?      possano riconoscere siti sicuri da cui         In conclusione, il Web può rappresen-           per la ASL, e le funzioni                                                                 ASST/DISTRETTO        medici di medicina generale
Tutte queste sono domande lecite, cui       attingere per avere informazioni scienti-      tare una risorsa, se ben gestito, ma può        di governo e controllo le                                                                 “BERGAMO EST”         che non fanno parte delle
bisogna dare delle risposte.                fiche corrette e veritiere. Una possibili-     rappresentare un grande rischio se              esercita sia sulle tre ASST                                                                                     cooperative potranno conti-
Tutto ciò acquisisce ancora più impor-      tà è controllare se il sito possiede l’hon     non si pone attenzione a tutti gli aspetti      pubbliche (Papa Giovan-                                                                                         nuare comunque a gestire
tanza se gli argomenti trattati fanno       code, che è un marchio che garantisce          sopra descritti.                                ni XXIII, Bergamo Est e                                                                                         il loro paziente come fanno
riferimento a una malattia, come ad         la qualità e la correttezza delle informa-                                                     Bergamo Ovest), sia sulle                                             ATS: Agenzie di tutela della salute       ora o con una formula di
esempio il diabete. In questo caso le       zioni scientifiche.
                                                                                                         Dott.ssa Emanuela Orsi            strutture private e accredi-                                          ASST: Azienda Sociosanitaria Territoriale
                                                                                                                                                                                                                                                           collaborazione con i gestori
                                                                                                       Dirigente Servizio “Diabete e
persone che cercano informazioni lo         Detto questo è anche giusto affermare                     malattie metaboliche Ospedale        tate ospedaliere o dedicate                                                                                     che i loro pazienti hanno
fanno nella speranza di trovare una         che il web può rappresentare un soste-                     Maggiore Policlinico Milano         alla erogazione di servizi                                                                                      scelto (cogestori).
                                                                                                                                           socio sanitari.                                                                                                 La scelta finale sarà comun-
                                                                                                                                           Gli ospedali continueranno               ASST/DISTRETTO                                                         que del paziente, auspicabil-
                                                                                                                                           a esserci e sono diventate               “BERGAMO OVEST”                                                        mente dopo essersi confron-
   ABBIAMO BISOGNO DI VOI                                                                                                                  parte delle nuove Aziende
                                                                                                                                           Socio Sanitarie Territoriali
                                                                                                                                                                                                                                                           tato con il medico di base,
                                                                                                                                                                                                                                                           e comunque, quale che sia

   CERCASI
                                                                                                                                           (ASST) che hanno assorbito, dal 2016, anche tutte le funzioni        il gestore, medico di medicina generale o pediatra, azienda
                                                                                                                                           erogative degli ex distretti e dei servizi per le dipendenze.        pubblica o privata, tutti dovranno fare i passi necessari per
                                                                                                                                           Come previsto dalla legge, le ASST dovranno organizzare tutti        garantire il supporto al paziente nel suo percorso di cura.

   VOLONTARI
                                                                                                                                           i servizi extraospedalieri con i Presidi Sociosanitari Territoria-   Una vera rivoluzione per gli utenti. Ora è ancora dietro
                                                                                                                                           li (PreSST) o con i Presidi Ospedalieri Territoriali (POT). Con      l’angolo ma i primi passi sono stati avviati. Ci vorrà tempo, il
                                                                                                                                           il tempo dovremo abituarci a utilizzare questi nuovi nomi,           sistema andrà rodato e aggiustato in corso d’opera. Fino ad
                                                                                                                                           queste nuove sigle.                                                  allora i cittadini avranno del tutto garantito ciò che si fa già
                                                                                                                                           Non si tratta solo di una rivoluzione di nomi e sigle perché la      ora. Nulla di meno.
                          Per informazioni telefonare                                                                                      nuova legge assegna ai PreSST e ai POT una funzione strate-          Passo per passo anche qualcosa di più.
                    allo 035-401461o inviare e-mail:                                                                                       gica nel percorso di continuità delle cure per i malati cronici.
                                                                                                                                                                                                                                                                    Claudio Arici
                                                                                                                                           La prima palpabile evidenza degli effetti della nuova legge i                                     Direttore del PreSST Servizi Sanitari
                                        info@adbg.it                                                                                       pazienti con malattie croniche, tra cui ovviamente i diabetici,                                                   e di Continuità ASST
                                                                                                                                           la vedranno nei prossimi mesi. Tutti i lombardi con malattie                                       Ospedale Papa Giovanni XXIII - Bg
Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
L’impegno dell’Associazione                                                                                                                                                                                   SOS: volontari cercasi
e dei suoi volontari nel 2017:                                                                                                                                                                                segue da pagina 1

                                                                                                                                                                                                              di evidenziare come il 2017 sia stato un anno molto

la sensibilizzazione al diabete                                                                                                                                                                               importante.
                                                                                                                                                                                                              Tra le cose da ricordare con una certa soddisfazione,
                                                                                                                                                                                                              sul podio metto sicuramente il convegno organizzato

sul territorio bergamasco
                                                                                                                                                                                                              in collaborazione con “NOI Insieme per i Diabetici
                                                                                                                                                                                                              Insulinodipendenti”, un incontro di alti contenuti che
                                                                                                                                                                                                              ha raggiunto molteplici obiettivi, non ultimo quello di
                                                                                                                                                                                                              vedere la Sala del Mosaico del Palazzo dei Contratti
Anche nel 2017, trentasettesimo anno di vita dell’Associazio-        “NOI insieme per i diabetici insulinodipendenti”                                                                                         e delle Manifestazioni della Camera di Commercio di
ne Diabetici Bergamaschi, la presenza dei suoi volontari sul         presieduta dalla dottoressa Cristina Calligarich. Nel                                                                                    Bergamo gremita come non mai da persone attente
territorio bergamasco ha permesso di affrontare diversi temi         corso di questo Convegno i diabetici e i cittadini                                                                                       e desiderose di ascoltare i tanti autorevoli interventi.
sul Diabete d’interesse di coloro che, colpiti da tale patologia     bergamaschi presenti hanno potuto apprendere i                                                                                           Il Convegno, dal titolo “Diabete: Bergamo apre le
(sia aderenti all’Associazione, sia cittadini interessati alla       risultati della ricerca e, nel contempo, l’importanza                                                                                    porte alla conoscenza”, è stato sicuramente uno dei
stessa), ha fornito un’ulteriore possibilità di far conoscere in     sul territorio delle due Associazioni.                                                                                                   fiori all’occhiello dell’attività portata avanti negli
modo semplice ma trasparente il rischio che ciascuno corre di        Gli eventi richiamati sono solo una parte, anche se                                                                                      ultimi dodici mesi, e anche se già se ne parla nel con-
                                                                                                                                    1
essere o di diventare diabetico senza saperlo.                       rilevante, di informazione su quanto viene fatto a                                                                                       suntivo che potete leggere a pagina sei, lasciatemi ri-
Sempre maggior peso l’Associazione ha quindi riservato               livello di ricerca e studi ed assistenza nello specifico                                                                                 marcare come l’unione di forze fra due Associazioni,
all’attività d’informazione e di prevenzione che, concretamen-       settore del “diabete” sia esso di tipo 1, che si sviluppa preva-                                                                         che molti si augurano possano trovare nuovo slancio
                                                                                                                                                                   state altresì importanti per gestire il
te, è stata svolta sul territorio provinciale grazie ad un’orga-     lentemente nell’età infantile sia esso di tipo 2, patologia che                                                                          anche in futuro, possa portare a notevoli risultati.
                                                                                                                                                                  contatto con il cittadino. Lo scree-
nizzazione associativa che fa perno su Bergamo (sede e uffici        più riguarda persone adulte e che è seguita in particolare dalla                                                                         Tutto questo, ovviamente, grazie anche al lavoro dei
                                                                                                                                                                  ning ha permesso, nel caso di accer-
dell’Associazione) e su Treviglio (dove opera la Sezione della       nostra Associazione.                                                                                                                     tanti volontari che hanno dedicato il loro tempo alle
                                                                                                                                                                 tamenti di glicemia fuori dai parame-
Bassa Bergamasca).                                                   L’Associazione con la sua attività itinerante ha inoltre incontra-                                                                       due Associazioni.
                                                                                                                                                                 tri, agli interessati di rivolgersi poi al
L’attività d’informazione svolta nel 2017 può essere interpre-       to studenti per fornire loro, unitamente a medici diabetologi,                                                                           Del resto se il volontariato è considerato una forza
                                                                                                                                                                proprio medico di medicina generale
tata come la continuazione di quanto fatto in materia nel 2016       informazioni sulla malattia e sui comportamenti da seguire                                                                               trainante di un Paese (l’Italia) in continua sofferen-
                                                                                                                                                                o allo specialista secondo i casi e con
che nella relazione di Natale del professor Lorenzo Piemonti,        per evitare il sorgere (nei casi di tipo 2) della malattia o limi-                                                                       za, mi sembra evidente che due forze unite sotto lo
                                                                                                                                                               l’osservanza delle norme di sanità
direttore del “Diabetes Research Institute” San Raffaele di          tarne le conseguenze. Poiché si tratta di una malattia “subdo-                                                                           stesso ombrello (il diabete) non possono che dare
                                                                                                                                                               adottate dalla regione Lombardia.
Milano sul tema “Quale futuro per la terapia del diabete: me-        la” lo stile di vita e l’alimentazione sono due comportamenti                      2                                                     maggiore spinta a un settore (il volontariato) che sta
                                                                                                                                                                                     continua a pagina 8      attraversando una certa crisi.
dicina cognitiva e terapia cellulare”, ha trovato la base per tale   tra i più importanti da seguire per avere successo.
continuazione. Ancora il professor Piemonti, nel successivo          Nell’ambito della prevenzione l’Associazione, anche nel 2017,                                                                            Nel suo articolo d’apertura, il nostro presidente,
                                                                                                                                          1-2 - La consegna del frigorifero che l’Associazione ha donato      dottor Giambattista Negretti, parla diffusamente del
maggio 2017, ha poi partecipato con altri illustri relatori, ad un   ha svolto una attività itinerante nella bergamasca incontrando,
                                                                                                                                          al reparto diabetologia dell’Ospedale Papa Giuovanni XXIII:         contributo che l’Associazione Diabetici Bergama-
Convegno tenuto presso la sala della ex Borsa Merci di Berga-        presso i diversi Enti locali interessati, i cittadini.
                                                                                                                                          in alto, da sinistra a destra, Dott. Roberto Dodesini, Roberto      schi può dare all’attuazione delle nuove norme che
mo organizzato dalla nostra Associazione con l’Associazione          Le giornate di “screening” per la prova della glicemia sono
                                                                                                                                          Benedetti (vice presidente ADB), Dott. Giambattista Negretti        riguardano le patologie croniche. Certo, possiamo
                                                                                                                                          (presidente ADB) e Dott. Roberto Trevisan.                          dare molto, ma le forze da mettere in campo sono
                                                                                                                                          3 - Un momento del Convegno che si è tenuto il 6 maggio             sempre di meno, quindi è auspicabile che altri citta-
                                                                                                                                          scorso nella Sala ex Borsa Merci di Bergamo.                        dini si uniscano a noi per portare avanti programmi
                                                                                                                                                                                                              importanti e ambiziosi. Secondo l’Istat l’Italia è un
                                                                                                                                                                                                              paese dove esiste un numero rilevante di persone
                                                                                                                                                                                                              che praticano volontariato sotto varie forme (il nume-
                                                                                                                                                                                                              ro stimato è di 6,63 milioni, pari ad una percentuale
                                                                                                                                              Il volontariato:                                                del 12,6%), ma nonostante questo dato incoraggiante,
                                                                                                                                              un successo italiano                                            la verità è che il mondo del volontariato soffre e mai
                                                                                                                                                                                                              come oggi necessita di nuova linfa.
                                                                                                                                              Sempre maggior peso assume l’attività del volontaria-           Guardando in faccia alla realtà mi rendo perfetta-
                                                                                                                                              to nel tessuto sociale italiano.                                mente conto che non è facile trovare persone dispo-
                                                                                                                                              Come è emerso nel corso di molte trasmissioni radio-            ste a fare questo tipo di lavoro, anche perché stiamo
                                                                                                                                              televisive di canali nazionali e locali, rilevante è            parlando di un’attività di aiuto e di sostegno messa in
                                                                                                                                              diventata la posizione delle associazioni di volontaria-        atto da soggetti che non hanno nessun fine di lucro.
                                                                                                                                              to negli eventi che interessano iniziative a sostegno di        Ogni persona coinvolta deve essere predisposta
                                                                                                                                              coloro che più hanno necessità di essere assistiti o di         ad aiutare il prossimo solo ed esclusivamente per
                                                                                                                                              avere una voce amica. Questo avviene in particolare             amore ed è proprio per questo che il nostro mondo
                                                                                                                                              nel mondo dell’assistenza sanitaria.                            andrebbe maggiormente aiutato e incoraggiato dalle
                                                                                                                                              Il volontariato, anche nella bergamasca rappresenta
                                                                                                                                                                                                              istituzioni, evitando anche - dove è possibile - che
                                                                                                                                              una risorsa importante per le associazioni come la
                                                                                                                                                                                                              la burocrazia demotivi persone che lavorano per il
                                                                                                                                              nostra che, per contribuire ad assistere i diabetici nel
                                                                                                                                                                                                              prossimo senza secondi fini.
                                                                                                                                              percorso previsto dalla legge regionale, ha bisogno di
                                                                                                                                                                                                              A buon intenditore poche parole.
                                                                                                                                  3           nuovi volontari. Vi aspettiamo.                                                                                     M. B.
Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
segue da pagina 7                                                                             che permettono di svolgere
Tanti, e con ottimi risultati, sono stati i contatti                                          la missione associativa in un
con i responsabili dell’ATS Bergamo. In parti-                                                “territorio di… confine”.
colare quelli avvenuti con l’Avvocato Mara Azzi                                               Molte sono le manifestazioni
(Direttore Generale) e con il Dottor Giorgio                                                  e gli atti compiuti. Per cono-
Barbaglio (Direttore Sanitario Generale Ats).                                                 scerli meglio il lettore viene
Importanti anche i contatti con i diabetologi                                                 indirizzato al sito dell’Asso-
delle Unità di Diabetologia e degli Ambulatori                                                ciazione: www.adbg.it.
di Bergamo e Provincia.                                                                       Un richiamo deve essere
L’attività di “screening” ha avuto riconosci-                                                 fatto anche all’attività svolta
mento da coloro che hanno organizzato eventi                                                  dall’Associazione nell’ultimo
rilevanti. Tra questi quelli che abbiamo ricevu-                                              periodo del 2017 che va oltre
to da Marino Lazzarini, Baldassare Agnelli e                                                  ai Convegni e alle azioni
Massimiliano Pezzoni.                                                                         prima riportare. Massima
Il riconoscimento ha permesso alla nostra            4                                        attenzione è stata posta
Associazione di essere presente a manifesta-                                                  nell’affrontare due temi che
zioni avvenute nel 2017 quali la Camminata                                                    rappresentano rilevanza sul
Nerazzurra, la Strabergamo ecc. Purtroppo la pioggia che              futuro dell’Associazione. Il primo: le nuove disposi-
                                                                      zioni regionali in materia di attuazione della Legge
                                                                      23 del 2015 della Regione Lombardia con delibera
                                                                      di Giunta del 30 Gennaio 2017 (X/6164/2017)
                                                                      oggetto di un articolo su questo giornale del Dottor
                                                                                                                                 10
                                                                      Claudio Arci e di dibattito con i diabetici e cittadini
                                                                      nel corso dell’incontro organizzato il 17 novembre
                                                                      2017 e lo “screening” tenuto domenica 18 novem-
                                                                      bre al Quadriportico del Sentierone (Bergamo) per
                                                                      ricordare le giornate “mondiali del diabete 2017”.
                                                                      Altra importante manifestazione quella di venerdì
                                                                      1 dicembre 2017, un incontro presso la SAPS della
                                                                  7   Baldassare Agnelli in Lallio, dove la Dottoressa
                                                                      Emanuela Orsi ha illustrato come interpretare le
                                                                      comunicazioni internet sul diabete.
  5                                                                   Il secondo tema oggetto di studio “la riforma del
                                                                                                                                 11                  12
                                                                      terzo settore” e la posizione delle Associazioni
                                                                      come la nostra.
                                                                      Il tutto senza dimenticare chi siamo come hanno           10 - In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Palazzo Visconti
                                  4 - Il tavolo dei relatori          dimostrato le tante iniziative di novembre dei volon-     di Brignano, come altri monumenti della Provincia, è stato illuminato di blu.
                                  intervenuti al Convegno             tari della sezione di Treviglio, come l’illuminazione     11 - Il vice presidente Lorenzo Mussi durante il Convegno dal titolo:
                                  del 18 novembre scorso.             in blu di monumenti a Bergamo, Fara Gera d’Adda,                                                      “Diabete: la prevenzione
                                  5-6 - Screening del 19              Treviglio e Martinengo.                                                                               è possibile”.
                                  novembre in occasione               Nella speranza di trovare nuovi soci e poter contare                                                  12 - Campo scuola organizzato
                                  della Giornata Mondiale             su nuovi volontari, osserviamo con attenzione i                                                       dalla sezione di Treviglio.
                                  del Diabete.                        cambiamenti, ma non dimentichiamo di fare quello                                                      13 - Il Dott. Negretti
                                  7-8-9 - Alcune immagini             che in trentasette anni è stato lo scopo associati-                                                   e il Dott. Roberto Dodesini
  6                               delle attività organizzate      8   vo: “essere a fianco dei diabetici e di coloro che li                                                 ospiti di “Pomeriggio 216”
                                                                                                                                 13
                                  dalla Sezione di Treviglio.         assistono”.                                                                                           in onda su SeilaTV.

ha accompagnato tali manifestazioni, ha in parte ostacolato
la nostra attività. Altre importanti incontri con i cittadini

                                                                                                                                Buone Feste
sono nati grazie agli interventi che sono sorti per scelte di
altre Associazioni o Enti Pubblici e Privati della Provincia
che hanno chiamato anche la nostra Associazione a “parla-
re” di diabete. Un grazie deve però essere rivolto ai volontari
dell’Associazione che hanno, come al solito gratuitamente,
impegnato il loro tempo partecipando ad incontri, screening
e ad altre manifestazioni rappresentando l’Associazione
                                                                                                                                  L’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus
nelle diverse zone del territorio che va dalle nostre Valli e                                                                                       augura a tutti gli associati,
passando dalla città e zone suburbane finendo nella Pianura                                                                                ai volontari e agli operatori sanitari
area che è da sempre ben gestita dalla Sezione di Treviglio.
Il lavoro di questa Sezione, che nel corso del 2017 ha perso                                                                        tanti auguri di buone feste e un felice 2018
il suo Presidente Senatore Angelo Castelli, elevata figura
dell’Associazione Diabetici Bergamaschi che viene qui ri-
                                                                  9
cordata, è importante essendo la stessa promotrice di azioni
Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
Invecchiamento,                                                                                                                                Diabete e Ramadan
corretti stili di vita                                                                                                                         rischi da non sottovalutare
e alimentazione                                                                                                                                L’insorgere della malattia negli immigrati potrebbe essere favorito
                                                                                                                                               dal cambio delle abitudini alimentari, ma anche dal consumo di alimenti
                                                                                                                                               poco salutari. In Italia presenti circa 130.000 diabetici
   Dopo il Giappone, l’Italia è il paese
   con più anziani: ed entro il 2050                                                                                                           Premessa - Sono sempre più numerosi gli stranieri di religio-                        nei Paesi di origine la durata della luce varia relativamente
                                                                                                                                               ne musulmana residenti in Italia: alcuni di loro sono affetti da                     poco, mentre nei Paesi Europei (specie al Nord) gli orari da
   avremo un Over 65 ogni cinque.                                                                                                              diabete o possono sviluppare diabete gestazionale. Anche se                          rispettare sono molto più impegnativi, con un periodo di digiu-
                                                                                                                                               non esistono stime precise sul numero di islamici presenti in                        no che può durare sino a 14-16 ore.
   Migliorare la salute, ma anche                                                                                                              Italia, si ritiene che professino la religione musulmana poco
   la sostenibilità del sistema sanitario                                                                                                      meno di 1 milione e mezzo di stranieri, la maggior parte dei                         Scelte alimentari durante il Ramadan - Tra le criticità
                                                                                                                                               quali proveniente da Marocco, Albania, Bangladesh, Pakistan,                         nutrizionali presenti durante il Ramadan, bisogna considerare
                                                                                                                                               Tunisia, Egitto. Di questi, circa 130.000 sarebbero diabetici,                       l’assunzione (spesso vorace) di pasti ipercalorici al tramonto,
                                                                                                                                               alcuni dei quali in trattamento insulinico. È impossibile da                         i numerosi spuntini ricchi in zuccheri durante la notte, le
Di recente l’OMS ha diffuso i dati sull’invecchiamento delle              a cinque farmaci al giorno, unitamente all’assistenza ed agli        stimare, invece, la quota di diabetici di fede islamica tra gli                      elevate porzioni di cibo ad alto indice glicemico, i cibi fritti con
popolazioni, rivelando che entro tre anni conteremo più                   oneri della spedalizzazione. Ciò comporta un impatto socio           immigrati irregolari: in questa popo-                                                                       oli ricchi in acidi grassi saturi, margarine,
anziani che bambini. Entro il 2050 avremo un over 65 ogni                 economico non trascurabile.                                          lazione è difficile immaginare una                                                                          olio di palma o cocco, unitamente alle
cinque. Oggi l’Italia è il paese con più anziani dopo il Giappo-          Corretti stili di vita quali, ad esempio, esercizio fisico ed        gestione “corretta” del Ramadan viste                                                                       modifiche dello stile di vita con riduzione
ne. Sicché, in questo scenario di demografia globale, è forte             intellettuale, astensione dal fumo, moderazione dell’alcool,         le problematiche assai complesse                                                                            dell’attività fisica e delle ore di sonno.
l’appello che viene dalle autorità sanitarie sull’importanza              riposo notturno di sei-sette ore, controllo degli stati d’ansia,     conseguenti al loro status. L’insor-                                                                        Peraltro, una assunzione troppo preco-
della prevenzione e dell’adozione di corretti stili di vita che           nonché varietà della dieta, scelte nutrizionali sane e loro          genza del diabete negli immigrati                                                                           ce del pasto prima dell’alba può essere
consentano di arrivare si, più avanti demograficamente, ma                moderazione, concorrono alla prevenzione ad esempio, delle           potrebbe essere favorita dal cambio                                                                         causa d’ipoglicemia durante il giorno.
assicurandosi una vita in buona salute, con particolare atten-            più importanti patologie croniche che rientrano nell’iperten-        delle abitudini alimentari, ma anche                                                                        Decidere di digiunare, comunque, è una
zione anche all’ambiente in cui viviamo, che non può essere               sione, scompenso cardiaco, coronaropatie, diabete, ipercole-         dal consumo di alimenti poco salutari                                                                       scelta religiosa che appartiene alla sfera
disatteso come diritto alla salute.                                       sterolemie e patologie vascolari, osteoporosi ed artrosi.            ed economicamente convenienti                                                                               personale; l’educazione e il monitoraggio
Le ondate di calore e gli eventi meteo estremi hanno già un               In tema di scelte alimentari per la prevenzione di queste pato-      che porterebbero a manifestare una                                                                          glicemico risultano presidi fondamentali.
peso significativo sulla nostra salute.                                   logie si suggerisce, per le cardiovascolari, in senso indicativo     componente di tipo genetico.                                                                                In particolare, si raccomanda di interrom-
Un rapporto su Lancet, primaria rivista scientifica inglese,              e non esaustivo, la preferenza per cibi ricchi di acidi grassi in-                                                                                        pere immediatamente il digiuno a tutti i soggetti diabetici con
riferisce che il mutamento del clima è oggi un problema di                saturi, contenenti Omega 3 e 6 (pesce e olio d’oliva) e poveri       Il Ramadan - Il digiuno (sawm) durante il periodo di Rama-                           intercorrenti malattie acute e con valori glicemici ≤ 60 mg/
sanità pubblica che nuoce alla salute di milioni di persone; di           di acidi grassi saturi (burro, formaggi stagionati, frattaglie di    dan costituisce uno dei cinque pilastri della religione islamica.                    dl oppure ≤ 70 mg/dl durante le prime ore di digiuno, all’alba,
tale mutamento la responsabilità è da attribuirsi alle emis-              carne bovina), nonché di fitosteroli, steroli vegetali contenuti     Secondo il Corano, tutti i musulmani in grado di intendere e                         soprattutto se in terapia insulinica o farmacologica; oppure ai
sioni di gas serra (CO 2). In particolare occorre una drastica            nei cereali, legumi, verdure, frutta fresca.                         volere devono seguire la pratica del digiuno. Sono esentati                          diabetici tipo1 e a tutti i diabetici con glicemie ≥300 mg/dl.
azione per ridurli. “Prevenire è meglio che curare”, non è                Per la prevenzione dell’osteoporosi ed artrosi cibi ricchi di        bambini, anziani, malati, donne in gravidanza o durante l’allat-
solo un detto popolare, ma deve essere una strategia impor-               vitamina D, già prodotta nell’organismo dal sole attraverso le       tamento, viaggiatori.                                                                Digiuno per motivi religiosi - Anche le confessioni ebree
tante per migliorare con la buona salute anche la sostenibilità           radiazioni ultra violette, quali pesce, tuorlo d’uovo, latte inte-   Durante il Ramadan, per un periodo di circa 29-30 giorni, nelle                      e cristiane propongono giorni o periodi di digiuno in determi-
del sistema sanitario. Dobbiamo procrastinare il più possibile            ro e di calcio, quali ortaggi, cavoli, spinaci, succo d’arancia.     ore diurne non si deve consumare cibo, bevande, prendere                             nati momenti dell’anno, come simbolo di “purificazione” e di
l’insorgere della malattia. L’età cut-off che segna in modo               Il ricorso poi a dietologi o biologi nutrizionisti possono           medicinali e fumare, mentre si può mangiare dopo il tramonto                         “rinascita”. Una adeguata educazione all’autocontrollo e alla
significativo il passaggio dallo stato di salute all’insorgere di         aiutare nella scelta della miglior alimentazione per ridurre         (iftar) e prima dell’alba (suhoor). Per le persone con diabete                       gestione personale del diabete dovrebbero essere intraprese
almeno una patologia, si colloca intorno ai 55 anni, raddoppia            l’insorgenza di quelle patologie sopracitate, proprie della          può risultare critica la gestione della malattia durante il mese                     per coloro che desiderano rispettare con consapevolezza le
tra i 60 e si triplica dopo i 70.                                         terza età, con beneficio dei conseguenti costi sostenuti dal         di digiuno che non è, come nei Paesi di origine, un periodo                          indicazioni suggerite dalla loro fede.
In questo arco di tempo una persona su quattro risulta, me-               servizio sanitario.                                                  di festa, con ritmi lavorativi ridotti. In Italia e in molte altre
                                                                                                                                                                                                                                                                            Dr. Antonio C. Bossi
diamente, soffrire di almeno due patologie croniche. Queste                                                                                    nazioni occidentali, il mese del Ramadan è un periodo come                                                       Direttore UOC Malattie Endocrine
richiedono trattamenti farmacologici per i quali si calcola                                                             Bernardino Sala        gli altri: le persone svolgono le loro normali attività, per cui la                                    Centro di riferimento regionale per il Diabete
che pazienti con più di 65 anni assumano almeno da quattro                           Comitato etico dell’Associazione diabetici bergamaschi    gestione del diabete può risultare più problematica. Inoltre,                                                         ASST Bergamo Ovest Treviglio

     Aiuta l’Associazione                                                                                                                                 Gli amici dell’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus
     Devolvi il tuo “cinque per mille”all’Associazione Diabetici
     Bergamaschi Onlus.
     Il nostro codice fiscale è 95000930164                                                                                                                                                Dal 1880, distribuzione alimentazione.

     Per informazioni telefonare allo 035/401461 o e-mail: info@adbg.it
Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
Baldassare Agnelli,
da 110 anni Pentole d’Italia
Tra i grandi amici e sostenitori della      costituendo la pentola elemento essen-          La vostra è un’azienda che guarda in
nostra Associazione, c’è Baldassar-         ziale, tanto quanto gli ingredienti, del        modo particolare al cuoco professioni-
re Agnelli, affermato imprenditore          successo di un piatto.                          sta, come riuscite a gestire la produzio-
bergamasco che da anni, in occasione        Pentole Agnelli produce strumenti di            ne per i differenti stili di cucina?
del convegno e della cena di Natale,        cottura professionali da ben 110 anni e         “Innanzitutto precisiamo che non esiste
ci ospita all’interno della sua azienda     a ragione l’azienda è da considerare la         una cucina italiana, ma esiste la cucina
(Pentole Agnelli di Lallio).                memoria storica della cucina italiana:          tipica d’Italia, una cucina che parla
Associazione Diabetici Bergamaschi          “Abbiamo sempre saputo reinventarci             i dialetti locali. La forza della cucina
e Pentole Agnelli è sicuramente un          e insieme riscoprirci come azienda che          d’Italia è la sua varietà, fatta di fattori
connubio indovinato, anche perché stia-     fa parte della cucina italiana – dice           storici sociali, di continue influenze
mo parlando di un prodotto divenuto         Baldassarre Agnelli -. Ci confrontiamo          culturali di altri popoli, di variegata
                                                                                                       geologia del nostro territorio
                                                                                                       nazionale e di conseguenti
                                                                                                       differenze tecniche per cucina-
                                                                                                       re le differenti materie prime
                                                                                                       prodotte in ciascun territorio.
                                                                                                       La nostra azienda è stata
                                                                                                       capace di leggere i dialetti della
                                                                                                       cucina italiana e produrre
                                                                                                       pentole in grado di soddisfare le
                                                                                                       tecniche tradizionali di cucina
                                                                                                       di ogni posto. Progressivamente
                                                                                                       Pentole Agnelli, grazie a questo
                                                                                                       rapporto costante con i cuochi,
                                                                                                       ha saputo produrre un catalogo
                                                                                                       di pentole (uno dei più completi
                                                                                                       per forme e materiali n.d.r.),
                                                                                                       che soddisfa i differenti sistemi
                                                                                                       di cottura. E siamo sempre in
                                                                                                       continuo aggiornamento con
                                                                                                       nuovi prodotti. Basti pensare ai
                                                                                                       nuovi piani cottura a induzione
                                                                                                       che stanno avanzando a disca-
                                                                                                       pito di quelli a fiamma e che
                                                                                                       quindi vogliono pentole adatte”.
                                                                                                       Secondo lei il Made in Italy sta
                                                                                                       subendo sempre più prepo-
                                                                                                       tentemente questo processo
                                                                                                       di alleggerimento dei doveri,
                                                                                                       proprio per l’ideologia trionfan-
                                                                                                       te del guadagno?
                                                                                                       “La spinta più forte del muta-
un’icona della cucina, soprattutto quella   quotidianamente con cuochi di tutto il          mento in corso da parte delle imprese,
maggiormente vocata all’interpretazio-      mondo che ci sollecitano ad esprimer-           spesso è impressa dalla cultura di
ne e alla salvaguardia di quel patrimo-     ci in funzione delle loro esigenze. Ci          marginare il più possibile e subito. Noi
nio di ricette e segreti che affondano      confrontiamo senza pregiudizi e darci           rimaniamo dell’idea che questo clima di
nella cultura del territorio e delle sue    del tu costituisce un fattore indispensa-       “tutto e subito”, fatto di mode e slogan
tipicità e che vanno spesso in giro per     bile del nostro rapporto. Questa che lei        marchettari selvaggi, ha una vita breve.
il mondo apprezzate sotto il nome di        chiama memoria storica della cucina             Riteniamo invece che le aziende come
Made in Italy. L’idea che la famiglia       italiana è molto selettiva, a vari livelli, e   la nostra, che rispettano la domanda di
Agnelli in prima persona ha sostenuto e     pochi tengono testa ai cambiamenti della        qualità italiana, molto forte sul mercato,
alimentato negli anni è la difesa, prima    globalizzazione. La nostra è un’azienda         e il desiderio da parte dei consumatori
di tutto, di una cultura gastronomica,      con un forte orientamento all’italianità        di recuperare il valore del Made in Italy,
del mangiare bene e dell’interpretare       e all’etica. Per quel che ci riguarda,          debbano saper rinnovare il mercato
l’arte del cucinare quale espressione di    rimane un approccio indispensabile per          al fine di favorire l’attenzione verso la
gesti e forme e strumenti che derivano      l’affidabilità di un’azienda di famiglia        meravigliosa unicità delle produzioni del
da esperienze tramandate nel tempo,         che sta sul mercato da 110 anni”.               nostro Paese”.
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