Il nostro contributo per l'attuazione delle nuove norme
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Direttore: Maurizio Bucarelli Grafica: L’Azzurro Stampa: Lito Clap Aut. Tribunale di Bergamo N°7 del 20/02/2012 Anno 7 - N°12 del 29 novembre 2017 Il nostro contributo per l’attuazione delle nuove norme La delibera della Giunta Regionale della Lombardia apre molti interrogativi: vanno Le Associazione innanzitutto chiariti sia il ruolo del volontariato aiutano, ma chi aiuta che opera sul territorio, sia chi è l’interlocutore le Associazioni? Sono passati dodici mesi dall’ultima che può utilizzare la nostra professionalità uscita del nostro giornale e puntual- mente ci ritroviamo, poco prima di Na- Con la deliberazione X/6164 del 30 al paziente durante tutto il percorso di tale, per alcune riflessioni sul diabete e gennaio 2017, la Giunta della Regione assistenza. È un percorso che parte sull’attività dell’Associazione Diabetici Lombardia ha dato avvio a nuove norme dalla prevenzione per passare alla dia- Bergamaschi che, tengo a ricordare, è di presa in carico di pazienti cronici e gnostica e terapia e giungere ai servizi presente sul territorio da ben trenta- fragili in attuazione dell’art. 9 della L.R. continuativi successivi sul territorio sette anni. n. 23/2015. Quest’ultima permette di non lontano dai luoghi di abitazione del Ovviamente lascio a chi è più com- ridefinire l’intera filiera dei servizi da paziente. petente di me trattare l’argomento prestare a pazienti definiti cronici in Il percorso non è semplice da seguire. Il diabete, mentre dal punto di vista modo da superare le difficoltà che sino percorso, per avere successo, deve pre- organizzativo e d’impegno a livello a oggi sono emerse nei rapporti tra vedere, nei singoli passaggi, l’utilizzo di di volontariato, lasciatemi il compito territorio e ospedali. Ridefinizione che persone con elevate capacità profes- prevede l’integrazione degli interventi segue a pagina 7 sanitari, socio sanitari e sociali tra loro, segue a pagina 3 Maurizio Bucarelli migliorando così le garanzie da offrire Giambattista Negretti dida
Dieci anni di grandi miglioramenti Noi ci siamo segue da pagina 1 In Lombardia, nella popolazione diabetica, l’infarto miocardico si è ridotto del sionali dotate di sensibilità, rispettose 22% e gli ictus sono diminuiti del 35%. Anche la mortalità è calata del 14% del paziente e integrate nel sistema e nel territorio. Oltre a quanto prima indicato, Il diabete è una condizione cronica tali persone devono saper operare in un d’iperglicemia che, se non trattata sistema economico dove è sempre più adeguatamente, può portare a gravi difficile far condividere le necessità del pa- complicanze: infarti, ictus, amputazio- ziente con i mezzi (ad esempio strutture, ni, insufficienza renale grave, cecità e personale sanitario, materiale, assistenza alla fine a una morte prematura. sociale ecc.) in funzione delle necessità di L’Unità Operativa Complessa di Malat- cura e le risorse finanziarie per soddisfare tie Endocrine – Diabetologia dell’ASST la presenza di tali mezzi. Papa Giovanni XXIII si dedica da sem- Nell’ambito del nuovo modello lombardo pre alla mission di offrire al paziente diventa rilevante la figura del “gestore” con diabete la miglior cura possibile, che deve garantire il coordinamento e sia in termini di diagnosi precoce delle l’integrazione tra le persone, i “mezzi” complicanze del diabete sia in termini e le “risorse finanziarie” prima citate. di nuove cure. Per raggiungere questo La “figura incaricata”: il “Gestore” deve Uniti per il diabete scopo, si dedica (grazie agli sforzi di operare non come “gestore di impresa” tutti i medici e del personale infermieri- (dove il fine è raggiungere il “lucro”), ma stico), non solo all’attività clinica quoti- soprattutto come “gestore di un servizio diana, ma anche a un’intensa attività di di pubblica utilità” dove il fine principale ricerca clinica. In questi anni di ricerca Le due Associazioni presenti sul territorio è fornire il servizio. Massima attenzione clinica, sono stati valutati molti farmaci deve essere quindi riservata ai mezzi innovativi per la cura del diabete sia di hanno organizzato un convegno necessari per fornire tali servizi. È neces- sario eliminare quindi sprechi di risorse tipo1, sia di tipo 2. che ha riscosso grande successo sia di “mezzi”, sia “finanziarie”. Eliminare La qualità di questo lavoro è ricono- sciuta a livello nazionale e internazio- e quelli del 2012 ha evidenziato una molti nuovi farmaci per la glicemia, che L’Associazione NOI Insieme per non può essere a scapito dell’assistenza nale, tanto che la nostra Unità è stata grande differenza nelle complicanze e hanno nettamente migliorato il control- i Diabetici Insulinodipendenti al paziente. Poiché il “Diabete” è sempre coinvolta anche in studi clinici di FASE nel tasso di mortalità. lo delle glicemie. opera sul territorio bergamasco stato riconosciuto come “patologia croni- 1, quelli in cui viene richiesto di valu- In dieci anni l’infarto miocardico si è Tutto questo miglioramento è dovuto a sostegno e a difesa dei diritti ca”, l’Associazione Diabetici Bergamaschi tare per la prima volta l’effetto di un ridotto nella nostra solo al progresso della dei bambini e dei ragazzi affetti ha già seguito negli scorsi anni il progetto nuovo farmaco nella cura del diabete. popolazione diabetica medicina o c’entrano da Diabete tipo 1. Nel 2017, tra le sperimentale lombardo di assistenza Grazie a questa nostra esperienza del 22% e gli ictus si l’attività dei diabetologi? attività svolte dall’Associazione, riguardo le malattie croniche. nella ricerca, siamo stati recentemen- sono diminuiti del Un’ulteriore analisi dei una in particolare ha rappresen- L’Associazione ha partecipato a studi e te chiamati all’analisi dei database 35%. Anche la mortali- dati di Regione Lom- tato, per il nostro territorio e non dibattiti sulle funzioni e organizzazioni amministrativi di Regione Lombardia tà si è ridotta in dieci bardia ha confermato solo, un’importante occasione nell’assistenza attraverso il CReG. Il pro- riguardanti la situazione della cura del anni del 14%. Questo, che la persona diabetica di conoscenza sul Diabete: il getto prevedeva la figura del “Provider”, la diabete. L’obiettivo era di verificare in poche parole, che viene seguita da un Convegno “Diabete – Bergamo nuova legge prevede quella del “Gestore”. cosa è successo in dieci anni al pazien- dimostra che in 10 diabetologo ha minore apre le porte alla conoscenza”, Anche le disposizioni relative al CReG te diabetico in regione Lombardia. anni le complicanze probabilità di avere organizzato congiuntamente dalle davano spazio agli interventi delle associa- Sono stati valutati tutti i dati provenien- cardiovascolari si sono complicanze. due Associazioni, l’Associazione zioni di volontariato come le nuove norme. ti da sette ASL con una popolazione molto ridotte e che la Tutti questi dati sono Diabetici Bergamaschi e Noi Insie- Sulla “carta” la nostra Associazione, come di circa 1.500.000 persone. Nel 2002 vita del diabetico si è stati pubblicati in una me, in collaborazione con l’ASST del resto le altre, è ritenuta importante. sono stati identificati 134.492 soggetti allungata. rivista medica interna- Papa Giovanni XXIII. Ma chi fissa il nostro ruolo? con diabete mellito e 183.286 nel 2012. Cosa è cambiato in zionale. Il Convegno, che ha visto un’ampia stato dell’arte e le nuove frontiere Riteniamo che debbano essere chiariti Il confronto tra i diabetici del 2002 questo lasso di tempo? Il nostro augurio è che partecipazione e una significativa della ricerca. sia il ruolo del volontariato che opera sul Che cosa spiega la riforma della cronicità presenza di pubblico proveniente La sinergia e la complementarietà territorio, sia chi è l’interlocutore che questo guadagno in di Regione Lombar- anche da altre Regioni, si è tenuto delle due associazioni possono, può utilizzare le queste professionalità: il salute delle persone dia confermi il ruolo il 6 maggio 2017 nella Sala del Mo- come in questo caso, contribuire “Gestore”, l’“AST” ecc.? Con il primo pro- diabetiche? In 10 anni centrale del diabetologo saico del Palazzo dei Contratti e ad ampliare la conoscenza sulla getto siamo intervenuti autonomamente la cura del diabetico nella cura della malattia delle Manifestazioni della Camera patologia a chi ne è affetto, e, nello fornendo informazioni ai nostri associati è nettamente migliorata: è aumentato diabetica nella speranza di continuare a di Commercio di Bergamo. Sotto stesso tempo, rendere più visibili e ai cittadini (è stato un periodo di… l’uso delle statine, farmaci che abbas- migliorare la quantità e la qualità di vita la direzione medico-scientifica al mondo esterno le complesse sperimentazione), con la nuova norma Anno 7 - N°12 del 29/11/2017 Periodico trimestrale dell’Associazione sano il colesterolo, dei farmaci per delle persone con diabete. del Dott. Roberto Trevisan, sono tematiche ad essa legate. vorremmo essere più vicini ai diabetici nel Diabetici Bergamaschi Onlus l’ipertensione, in particolari di quelli stati affrontati argomenti inerenti processo di gestione della malattia che è Redazione: Via Sant’Alessandro, 13 che proteggono cuore e reni: gli ACE Roberto Trevisan sia il diabete dell’età evolutiva, sia Cristina Calligarich Tel. e Fax 035.40.14.61 - Email: info@adbg.it Direttore UOC Presidente Associazione NOI riservato agli stessi. inibitori e i sartanici. quello dell’età adulta, quali le nuo- G. N. Direttore: Maurizio Bucarelli Malattie Endocrine-Diabetologia, ve terapie, le nuove tecnologie, lo insieme per i Inoltre sono entrati in uso comune ASST Papa Giovanni XXIII - Bg Diabetici insulinodipendenti
Il Web è di aiuto Legge 23, riforma tutta da scoprire o di ostacolo Una vera rivoluzione per gli utenti. I primi passi sono stati avviati e il sistema andrà rodato e aggiustato in corso d’opera. per la gestione Oggi i cittadini hanno comunque garantito quello che già ave- vano e, passo dopo passo, avranno anche qualcosa di più del paziente Nell’agosto 2015 la Regione Lombardia ha approvato la legge 23 con la quale disegna gli obiettivi futuri per la sanità pub- croniche riceveranno una comunicazione da Regione Lombar- dia dove sarà segnalata la possibilità di scegliere un “gestore” diabetico? blica e introduce una profonda riorganizzazione degli assetti delle aziende sanitarie pubbliche. La legge ridisegna le funzioni che le aziende pubbliche e pri- a cui affidarsi. Il gestore dovrà assicurare, ai pazienti con malattie croniche che prende in carico, un adeguato piano assistenziale per un certo periodo di tempo (almeno un anno) vate accreditate assumeranno, con il tempo, per garantire una chiamato Piano Assistenziale Individuale, adeguato alle reali Tante le domande e i dubbi sulla veridicità delle informa- maggiore centralità del malato e le sinergie per assicurare la esigenze del singolo paziente, e organizzarsi per facilitargli continuità delle cure tra le aziende ospedaliere (con i servizi l’accesso a tutte le prestazioni che il piano prevede. Il “gesto- zioni: la prima cosa da fare è verificare se il sito consultato che erogavano in regime di ricovero o come prestazioni am- re” dovrà quindi prendere accordi con molti altri erogatori ha l’hon code, un marchio che garantisce la qualità e la bulatoriali), le ASL (con i servizi che erogavano nei distretti) del sistema per assicurare tutto quel che serve ai pazienti che e, infine, introduce una prende in carico e assumer- correttezza delle informazioni scientifiche sostanziale modifica anche si l’onere di prenotare tutte per le funzioni dei medici ASST/DISTRETTO le prestazioni necessarie Ormai Internet è entrato completamen- soluzione definitiva al problema, e sono gno alle persone diabetiche: lo scambio di medicina generale e dei “PAPA GIOVANNI XXIII” e assicurarsi che vengano te nelle nostre case e tutti noi abbiamo portate, nella loro fragilità psicologica, a di esperienze e la condivisione della pediatri di libera scelta. effettuate. apprezzato la comodità e la velocità con credere o a prendere in considerazione patologia possono essere di supporto Le ASL non ci sono più A qualificarsi come gestori cui otteniamo informazioni su ogni ar- tutto ciò che promette la guarigione. nella gestione di una patologia a volte e la legge 23 ha previsto ci saranno, nella berga- gomento. Ma quanto siamo sicuri che le Molti siti, ad esempio, promettono la difficile da controllare, su cui gravano l’istituzione delle Agenzie masca, le tre ASST e altri informazioni che leggiamo siano verosi- libertà dall’insulina se si seguono diete gli effetti di molteplici variabili, quali la di Tutela della Salute (ATS) operatori del settore privato mili? Le informazioni scientifiche sono particolari, che escludono la presenza dieta, l’attività fisica, i farmaci concomi- con funzioni di governo del accreditato. Più del 50% dei corrette e supportate da studi scientifi- di carboidrati. tanti. Anche in questo caso, è necessa- sistema e di controllo su medici di medicina generale ci? Le fonti da cui vengono tratte queste Niente di più pericoloso per la vita, rio che gli Amministratori del sito web tutti gli erogatori pubblici e e dei pediatri di libera scelta informazioni, sono controllate? Rispon- e purtroppo ciò ha fatto anche delle siano persone competenti, in grado privati. Per il territorio della a Bergamo si sono associati dono a verità? Quanto vogliono davvero vittime. È importante perciò dare delle di gestire le dinamiche che a volte si provincia di Bergamo c’è in cooperative che si sono informarci e quanto attirare la nostra indicazioni precise agli utenti, affinché creano durante le discussioni. un’unica ATS, come prima proposte come gestori. I curiosità e sfruttarla per altri fini? possano riconoscere siti sicuri da cui In conclusione, il Web può rappresen- per la ASL, e le funzioni ASST/DISTRETTO medici di medicina generale Tutte queste sono domande lecite, cui attingere per avere informazioni scienti- tare una risorsa, se ben gestito, ma può di governo e controllo le “BERGAMO EST” che non fanno parte delle bisogna dare delle risposte. fiche corrette e veritiere. Una possibili- rappresentare un grande rischio se esercita sia sulle tre ASST cooperative potranno conti- Tutto ciò acquisisce ancora più impor- tà è controllare se il sito possiede l’hon non si pone attenzione a tutti gli aspetti pubbliche (Papa Giovan- nuare comunque a gestire tanza se gli argomenti trattati fanno code, che è un marchio che garantisce sopra descritti. ni XXIII, Bergamo Est e il loro paziente come fanno riferimento a una malattia, come ad la qualità e la correttezza delle informa- Bergamo Ovest), sia sulle ATS: Agenzie di tutela della salute ora o con una formula di esempio il diabete. In questo caso le zioni scientifiche. Dott.ssa Emanuela Orsi strutture private e accredi- ASST: Azienda Sociosanitaria Territoriale collaborazione con i gestori Dirigente Servizio “Diabete e persone che cercano informazioni lo Detto questo è anche giusto affermare malattie metaboliche Ospedale tate ospedaliere o dedicate che i loro pazienti hanno fanno nella speranza di trovare una che il web può rappresentare un soste- Maggiore Policlinico Milano alla erogazione di servizi scelto (cogestori). socio sanitari. La scelta finale sarà comun- Gli ospedali continueranno ASST/DISTRETTO que del paziente, auspicabil- a esserci e sono diventate “BERGAMO OVEST” mente dopo essersi confron- ABBIAMO BISOGNO DI VOI parte delle nuove Aziende Socio Sanitarie Territoriali tato con il medico di base, e comunque, quale che sia CERCASI (ASST) che hanno assorbito, dal 2016, anche tutte le funzioni il gestore, medico di medicina generale o pediatra, azienda erogative degli ex distretti e dei servizi per le dipendenze. pubblica o privata, tutti dovranno fare i passi necessari per Come previsto dalla legge, le ASST dovranno organizzare tutti garantire il supporto al paziente nel suo percorso di cura. VOLONTARI i servizi extraospedalieri con i Presidi Sociosanitari Territoria- Una vera rivoluzione per gli utenti. Ora è ancora dietro li (PreSST) o con i Presidi Ospedalieri Territoriali (POT). Con l’angolo ma i primi passi sono stati avviati. Ci vorrà tempo, il il tempo dovremo abituarci a utilizzare questi nuovi nomi, sistema andrà rodato e aggiustato in corso d’opera. Fino ad queste nuove sigle. allora i cittadini avranno del tutto garantito ciò che si fa già Non si tratta solo di una rivoluzione di nomi e sigle perché la ora. Nulla di meno. Per informazioni telefonare nuova legge assegna ai PreSST e ai POT una funzione strate- Passo per passo anche qualcosa di più. allo 035-401461o inviare e-mail: gica nel percorso di continuità delle cure per i malati cronici. Claudio Arici La prima palpabile evidenza degli effetti della nuova legge i Direttore del PreSST Servizi Sanitari info@adbg.it pazienti con malattie croniche, tra cui ovviamente i diabetici, e di Continuità ASST la vedranno nei prossimi mesi. Tutti i lombardi con malattie Ospedale Papa Giovanni XXIII - Bg
L’impegno dell’Associazione SOS: volontari cercasi e dei suoi volontari nel 2017: segue da pagina 1 di evidenziare come il 2017 sia stato un anno molto la sensibilizzazione al diabete importante. Tra le cose da ricordare con una certa soddisfazione, sul podio metto sicuramente il convegno organizzato sul territorio bergamasco in collaborazione con “NOI Insieme per i Diabetici Insulinodipendenti”, un incontro di alti contenuti che ha raggiunto molteplici obiettivi, non ultimo quello di vedere la Sala del Mosaico del Palazzo dei Contratti Anche nel 2017, trentasettesimo anno di vita dell’Associazio- “NOI insieme per i diabetici insulinodipendenti” e delle Manifestazioni della Camera di Commercio di ne Diabetici Bergamaschi, la presenza dei suoi volontari sul presieduta dalla dottoressa Cristina Calligarich. Nel Bergamo gremita come non mai da persone attente territorio bergamasco ha permesso di affrontare diversi temi corso di questo Convegno i diabetici e i cittadini e desiderose di ascoltare i tanti autorevoli interventi. sul Diabete d’interesse di coloro che, colpiti da tale patologia bergamaschi presenti hanno potuto apprendere i Il Convegno, dal titolo “Diabete: Bergamo apre le (sia aderenti all’Associazione, sia cittadini interessati alla risultati della ricerca e, nel contempo, l’importanza porte alla conoscenza”, è stato sicuramente uno dei stessa), ha fornito un’ulteriore possibilità di far conoscere in sul territorio delle due Associazioni. fiori all’occhiello dell’attività portata avanti negli modo semplice ma trasparente il rischio che ciascuno corre di Gli eventi richiamati sono solo una parte, anche se ultimi dodici mesi, e anche se già se ne parla nel con- 1 essere o di diventare diabetico senza saperlo. rilevante, di informazione su quanto viene fatto a suntivo che potete leggere a pagina sei, lasciatemi ri- Sempre maggior peso l’Associazione ha quindi riservato livello di ricerca e studi ed assistenza nello specifico marcare come l’unione di forze fra due Associazioni, all’attività d’informazione e di prevenzione che, concretamen- settore del “diabete” sia esso di tipo 1, che si sviluppa preva- che molti si augurano possano trovare nuovo slancio state altresì importanti per gestire il te, è stata svolta sul territorio provinciale grazie ad un’orga- lentemente nell’età infantile sia esso di tipo 2, patologia che anche in futuro, possa portare a notevoli risultati. contatto con il cittadino. Lo scree- nizzazione associativa che fa perno su Bergamo (sede e uffici più riguarda persone adulte e che è seguita in particolare dalla Tutto questo, ovviamente, grazie anche al lavoro dei ning ha permesso, nel caso di accer- dell’Associazione) e su Treviglio (dove opera la Sezione della nostra Associazione. tanti volontari che hanno dedicato il loro tempo alle tamenti di glicemia fuori dai parame- Bassa Bergamasca). L’Associazione con la sua attività itinerante ha inoltre incontra- due Associazioni. tri, agli interessati di rivolgersi poi al L’attività d’informazione svolta nel 2017 può essere interpre- to studenti per fornire loro, unitamente a medici diabetologi, Del resto se il volontariato è considerato una forza proprio medico di medicina generale tata come la continuazione di quanto fatto in materia nel 2016 informazioni sulla malattia e sui comportamenti da seguire trainante di un Paese (l’Italia) in continua sofferen- o allo specialista secondo i casi e con che nella relazione di Natale del professor Lorenzo Piemonti, per evitare il sorgere (nei casi di tipo 2) della malattia o limi- za, mi sembra evidente che due forze unite sotto lo l’osservanza delle norme di sanità direttore del “Diabetes Research Institute” San Raffaele di tarne le conseguenze. Poiché si tratta di una malattia “subdo- stesso ombrello (il diabete) non possono che dare adottate dalla regione Lombardia. Milano sul tema “Quale futuro per la terapia del diabete: me- la” lo stile di vita e l’alimentazione sono due comportamenti 2 maggiore spinta a un settore (il volontariato) che sta continua a pagina 8 attraversando una certa crisi. dicina cognitiva e terapia cellulare”, ha trovato la base per tale tra i più importanti da seguire per avere successo. continuazione. Ancora il professor Piemonti, nel successivo Nell’ambito della prevenzione l’Associazione, anche nel 2017, Nel suo articolo d’apertura, il nostro presidente, 1-2 - La consegna del frigorifero che l’Associazione ha donato dottor Giambattista Negretti, parla diffusamente del maggio 2017, ha poi partecipato con altri illustri relatori, ad un ha svolto una attività itinerante nella bergamasca incontrando, al reparto diabetologia dell’Ospedale Papa Giuovanni XXIII: contributo che l’Associazione Diabetici Bergama- Convegno tenuto presso la sala della ex Borsa Merci di Berga- presso i diversi Enti locali interessati, i cittadini. in alto, da sinistra a destra, Dott. Roberto Dodesini, Roberto schi può dare all’attuazione delle nuove norme che mo organizzato dalla nostra Associazione con l’Associazione Le giornate di “screening” per la prova della glicemia sono Benedetti (vice presidente ADB), Dott. Giambattista Negretti riguardano le patologie croniche. Certo, possiamo (presidente ADB) e Dott. Roberto Trevisan. dare molto, ma le forze da mettere in campo sono 3 - Un momento del Convegno che si è tenuto il 6 maggio sempre di meno, quindi è auspicabile che altri citta- scorso nella Sala ex Borsa Merci di Bergamo. dini si uniscano a noi per portare avanti programmi importanti e ambiziosi. Secondo l’Istat l’Italia è un paese dove esiste un numero rilevante di persone che praticano volontariato sotto varie forme (il nume- ro stimato è di 6,63 milioni, pari ad una percentuale Il volontariato: del 12,6%), ma nonostante questo dato incoraggiante, un successo italiano la verità è che il mondo del volontariato soffre e mai come oggi necessita di nuova linfa. Sempre maggior peso assume l’attività del volontaria- Guardando in faccia alla realtà mi rendo perfetta- to nel tessuto sociale italiano. mente conto che non è facile trovare persone dispo- Come è emerso nel corso di molte trasmissioni radio- ste a fare questo tipo di lavoro, anche perché stiamo televisive di canali nazionali e locali, rilevante è parlando di un’attività di aiuto e di sostegno messa in diventata la posizione delle associazioni di volontaria- atto da soggetti che non hanno nessun fine di lucro. to negli eventi che interessano iniziative a sostegno di Ogni persona coinvolta deve essere predisposta coloro che più hanno necessità di essere assistiti o di ad aiutare il prossimo solo ed esclusivamente per avere una voce amica. Questo avviene in particolare amore ed è proprio per questo che il nostro mondo nel mondo dell’assistenza sanitaria. andrebbe maggiormente aiutato e incoraggiato dalle Il volontariato, anche nella bergamasca rappresenta istituzioni, evitando anche - dove è possibile - che una risorsa importante per le associazioni come la la burocrazia demotivi persone che lavorano per il nostra che, per contribuire ad assistere i diabetici nel prossimo senza secondi fini. percorso previsto dalla legge regionale, ha bisogno di A buon intenditore poche parole. 3 nuovi volontari. Vi aspettiamo. M. B.
segue da pagina 7 che permettono di svolgere Tanti, e con ottimi risultati, sono stati i contatti la missione associativa in un con i responsabili dell’ATS Bergamo. In parti- “territorio di… confine”. colare quelli avvenuti con l’Avvocato Mara Azzi Molte sono le manifestazioni (Direttore Generale) e con il Dottor Giorgio e gli atti compiuti. Per cono- Barbaglio (Direttore Sanitario Generale Ats). scerli meglio il lettore viene Importanti anche i contatti con i diabetologi indirizzato al sito dell’Asso- delle Unità di Diabetologia e degli Ambulatori ciazione: www.adbg.it. di Bergamo e Provincia. Un richiamo deve essere L’attività di “screening” ha avuto riconosci- fatto anche all’attività svolta mento da coloro che hanno organizzato eventi dall’Associazione nell’ultimo rilevanti. Tra questi quelli che abbiamo ricevu- periodo del 2017 che va oltre to da Marino Lazzarini, Baldassare Agnelli e ai Convegni e alle azioni Massimiliano Pezzoni. prima riportare. Massima Il riconoscimento ha permesso alla nostra 4 attenzione è stata posta Associazione di essere presente a manifesta- nell’affrontare due temi che zioni avvenute nel 2017 quali la Camminata rappresentano rilevanza sul Nerazzurra, la Strabergamo ecc. Purtroppo la pioggia che futuro dell’Associazione. Il primo: le nuove disposi- zioni regionali in materia di attuazione della Legge 23 del 2015 della Regione Lombardia con delibera di Giunta del 30 Gennaio 2017 (X/6164/2017) oggetto di un articolo su questo giornale del Dottor 10 Claudio Arci e di dibattito con i diabetici e cittadini nel corso dell’incontro organizzato il 17 novembre 2017 e lo “screening” tenuto domenica 18 novem- bre al Quadriportico del Sentierone (Bergamo) per ricordare le giornate “mondiali del diabete 2017”. Altra importante manifestazione quella di venerdì 1 dicembre 2017, un incontro presso la SAPS della 7 Baldassare Agnelli in Lallio, dove la Dottoressa Emanuela Orsi ha illustrato come interpretare le comunicazioni internet sul diabete. 5 Il secondo tema oggetto di studio “la riforma del 11 12 terzo settore” e la posizione delle Associazioni come la nostra. Il tutto senza dimenticare chi siamo come hanno 10 - In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Palazzo Visconti 4 - Il tavolo dei relatori dimostrato le tante iniziative di novembre dei volon- di Brignano, come altri monumenti della Provincia, è stato illuminato di blu. intervenuti al Convegno tari della sezione di Treviglio, come l’illuminazione 11 - Il vice presidente Lorenzo Mussi durante il Convegno dal titolo: del 18 novembre scorso. in blu di monumenti a Bergamo, Fara Gera d’Adda, “Diabete: la prevenzione 5-6 - Screening del 19 Treviglio e Martinengo. è possibile”. novembre in occasione Nella speranza di trovare nuovi soci e poter contare 12 - Campo scuola organizzato della Giornata Mondiale su nuovi volontari, osserviamo con attenzione i dalla sezione di Treviglio. del Diabete. cambiamenti, ma non dimentichiamo di fare quello 13 - Il Dott. Negretti 7-8-9 - Alcune immagini che in trentasette anni è stato lo scopo associati- e il Dott. Roberto Dodesini 6 delle attività organizzate 8 vo: “essere a fianco dei diabetici e di coloro che li ospiti di “Pomeriggio 216” 13 dalla Sezione di Treviglio. assistono”. in onda su SeilaTV. ha accompagnato tali manifestazioni, ha in parte ostacolato la nostra attività. Altre importanti incontri con i cittadini Buone Feste sono nati grazie agli interventi che sono sorti per scelte di altre Associazioni o Enti Pubblici e Privati della Provincia che hanno chiamato anche la nostra Associazione a “parla- re” di diabete. Un grazie deve però essere rivolto ai volontari dell’Associazione che hanno, come al solito gratuitamente, impegnato il loro tempo partecipando ad incontri, screening e ad altre manifestazioni rappresentando l’Associazione L’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus nelle diverse zone del territorio che va dalle nostre Valli e augura a tutti gli associati, passando dalla città e zone suburbane finendo nella Pianura ai volontari e agli operatori sanitari area che è da sempre ben gestita dalla Sezione di Treviglio. Il lavoro di questa Sezione, che nel corso del 2017 ha perso tanti auguri di buone feste e un felice 2018 il suo Presidente Senatore Angelo Castelli, elevata figura dell’Associazione Diabetici Bergamaschi che viene qui ri- 9 cordata, è importante essendo la stessa promotrice di azioni
Invecchiamento, Diabete e Ramadan corretti stili di vita rischi da non sottovalutare e alimentazione L’insorgere della malattia negli immigrati potrebbe essere favorito dal cambio delle abitudini alimentari, ma anche dal consumo di alimenti poco salutari. In Italia presenti circa 130.000 diabetici Dopo il Giappone, l’Italia è il paese con più anziani: ed entro il 2050 Premessa - Sono sempre più numerosi gli stranieri di religio- nei Paesi di origine la durata della luce varia relativamente ne musulmana residenti in Italia: alcuni di loro sono affetti da poco, mentre nei Paesi Europei (specie al Nord) gli orari da avremo un Over 65 ogni cinque. diabete o possono sviluppare diabete gestazionale. Anche se rispettare sono molto più impegnativi, con un periodo di digiu- non esistono stime precise sul numero di islamici presenti in no che può durare sino a 14-16 ore. Migliorare la salute, ma anche Italia, si ritiene che professino la religione musulmana poco la sostenibilità del sistema sanitario meno di 1 milione e mezzo di stranieri, la maggior parte dei Scelte alimentari durante il Ramadan - Tra le criticità quali proveniente da Marocco, Albania, Bangladesh, Pakistan, nutrizionali presenti durante il Ramadan, bisogna considerare Tunisia, Egitto. Di questi, circa 130.000 sarebbero diabetici, l’assunzione (spesso vorace) di pasti ipercalorici al tramonto, alcuni dei quali in trattamento insulinico. È impossibile da i numerosi spuntini ricchi in zuccheri durante la notte, le Di recente l’OMS ha diffuso i dati sull’invecchiamento delle a cinque farmaci al giorno, unitamente all’assistenza ed agli stimare, invece, la quota di diabetici di fede islamica tra gli elevate porzioni di cibo ad alto indice glicemico, i cibi fritti con popolazioni, rivelando che entro tre anni conteremo più oneri della spedalizzazione. Ciò comporta un impatto socio immigrati irregolari: in questa popo- oli ricchi in acidi grassi saturi, margarine, anziani che bambini. Entro il 2050 avremo un over 65 ogni economico non trascurabile. lazione è difficile immaginare una olio di palma o cocco, unitamente alle cinque. Oggi l’Italia è il paese con più anziani dopo il Giappo- Corretti stili di vita quali, ad esempio, esercizio fisico ed gestione “corretta” del Ramadan viste modifiche dello stile di vita con riduzione ne. Sicché, in questo scenario di demografia globale, è forte intellettuale, astensione dal fumo, moderazione dell’alcool, le problematiche assai complesse dell’attività fisica e delle ore di sonno. l’appello che viene dalle autorità sanitarie sull’importanza riposo notturno di sei-sette ore, controllo degli stati d’ansia, conseguenti al loro status. L’insor- Peraltro, una assunzione troppo preco- della prevenzione e dell’adozione di corretti stili di vita che nonché varietà della dieta, scelte nutrizionali sane e loro genza del diabete negli immigrati ce del pasto prima dell’alba può essere consentano di arrivare si, più avanti demograficamente, ma moderazione, concorrono alla prevenzione ad esempio, delle potrebbe essere favorita dal cambio causa d’ipoglicemia durante il giorno. assicurandosi una vita in buona salute, con particolare atten- più importanti patologie croniche che rientrano nell’iperten- delle abitudini alimentari, ma anche Decidere di digiunare, comunque, è una zione anche all’ambiente in cui viviamo, che non può essere sione, scompenso cardiaco, coronaropatie, diabete, ipercole- dal consumo di alimenti poco salutari scelta religiosa che appartiene alla sfera disatteso come diritto alla salute. sterolemie e patologie vascolari, osteoporosi ed artrosi. ed economicamente convenienti personale; l’educazione e il monitoraggio Le ondate di calore e gli eventi meteo estremi hanno già un In tema di scelte alimentari per la prevenzione di queste pato- che porterebbero a manifestare una glicemico risultano presidi fondamentali. peso significativo sulla nostra salute. logie si suggerisce, per le cardiovascolari, in senso indicativo componente di tipo genetico. In particolare, si raccomanda di interrom- Un rapporto su Lancet, primaria rivista scientifica inglese, e non esaustivo, la preferenza per cibi ricchi di acidi grassi in- pere immediatamente il digiuno a tutti i soggetti diabetici con riferisce che il mutamento del clima è oggi un problema di saturi, contenenti Omega 3 e 6 (pesce e olio d’oliva) e poveri Il Ramadan - Il digiuno (sawm) durante il periodo di Rama- intercorrenti malattie acute e con valori glicemici ≤ 60 mg/ sanità pubblica che nuoce alla salute di milioni di persone; di di acidi grassi saturi (burro, formaggi stagionati, frattaglie di dan costituisce uno dei cinque pilastri della religione islamica. dl oppure ≤ 70 mg/dl durante le prime ore di digiuno, all’alba, tale mutamento la responsabilità è da attribuirsi alle emis- carne bovina), nonché di fitosteroli, steroli vegetali contenuti Secondo il Corano, tutti i musulmani in grado di intendere e soprattutto se in terapia insulinica o farmacologica; oppure ai sioni di gas serra (CO 2). In particolare occorre una drastica nei cereali, legumi, verdure, frutta fresca. volere devono seguire la pratica del digiuno. Sono esentati diabetici tipo1 e a tutti i diabetici con glicemie ≥300 mg/dl. azione per ridurli. “Prevenire è meglio che curare”, non è Per la prevenzione dell’osteoporosi ed artrosi cibi ricchi di bambini, anziani, malati, donne in gravidanza o durante l’allat- solo un detto popolare, ma deve essere una strategia impor- vitamina D, già prodotta nell’organismo dal sole attraverso le tamento, viaggiatori. Digiuno per motivi religiosi - Anche le confessioni ebree tante per migliorare con la buona salute anche la sostenibilità radiazioni ultra violette, quali pesce, tuorlo d’uovo, latte inte- Durante il Ramadan, per un periodo di circa 29-30 giorni, nelle e cristiane propongono giorni o periodi di digiuno in determi- del sistema sanitario. Dobbiamo procrastinare il più possibile ro e di calcio, quali ortaggi, cavoli, spinaci, succo d’arancia. ore diurne non si deve consumare cibo, bevande, prendere nati momenti dell’anno, come simbolo di “purificazione” e di l’insorgere della malattia. L’età cut-off che segna in modo Il ricorso poi a dietologi o biologi nutrizionisti possono medicinali e fumare, mentre si può mangiare dopo il tramonto “rinascita”. Una adeguata educazione all’autocontrollo e alla significativo il passaggio dallo stato di salute all’insorgere di aiutare nella scelta della miglior alimentazione per ridurre (iftar) e prima dell’alba (suhoor). Per le persone con diabete gestione personale del diabete dovrebbero essere intraprese almeno una patologia, si colloca intorno ai 55 anni, raddoppia l’insorgenza di quelle patologie sopracitate, proprie della può risultare critica la gestione della malattia durante il mese per coloro che desiderano rispettare con consapevolezza le tra i 60 e si triplica dopo i 70. terza età, con beneficio dei conseguenti costi sostenuti dal di digiuno che non è, come nei Paesi di origine, un periodo indicazioni suggerite dalla loro fede. In questo arco di tempo una persona su quattro risulta, me- servizio sanitario. di festa, con ritmi lavorativi ridotti. In Italia e in molte altre Dr. Antonio C. Bossi diamente, soffrire di almeno due patologie croniche. Queste nazioni occidentali, il mese del Ramadan è un periodo come Direttore UOC Malattie Endocrine richiedono trattamenti farmacologici per i quali si calcola Bernardino Sala gli altri: le persone svolgono le loro normali attività, per cui la Centro di riferimento regionale per il Diabete che pazienti con più di 65 anni assumano almeno da quattro Comitato etico dell’Associazione diabetici bergamaschi gestione del diabete può risultare più problematica. Inoltre, ASST Bergamo Ovest Treviglio Aiuta l’Associazione Gli amici dell’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus Devolvi il tuo “cinque per mille”all’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus. Il nostro codice fiscale è 95000930164 Dal 1880, distribuzione alimentazione. Per informazioni telefonare allo 035/401461 o e-mail: info@adbg.it
Baldassare Agnelli, da 110 anni Pentole d’Italia Tra i grandi amici e sostenitori della costituendo la pentola elemento essen- La vostra è un’azienda che guarda in nostra Associazione, c’è Baldassar- ziale, tanto quanto gli ingredienti, del modo particolare al cuoco professioni- re Agnelli, affermato imprenditore successo di un piatto. sta, come riuscite a gestire la produzio- bergamasco che da anni, in occasione Pentole Agnelli produce strumenti di ne per i differenti stili di cucina? del convegno e della cena di Natale, cottura professionali da ben 110 anni e “Innanzitutto precisiamo che non esiste ci ospita all’interno della sua azienda a ragione l’azienda è da considerare la una cucina italiana, ma esiste la cucina (Pentole Agnelli di Lallio). memoria storica della cucina italiana: tipica d’Italia, una cucina che parla Associazione Diabetici Bergamaschi “Abbiamo sempre saputo reinventarci i dialetti locali. La forza della cucina e Pentole Agnelli è sicuramente un e insieme riscoprirci come azienda che d’Italia è la sua varietà, fatta di fattori connubio indovinato, anche perché stia- fa parte della cucina italiana – dice storici sociali, di continue influenze mo parlando di un prodotto divenuto Baldassarre Agnelli -. Ci confrontiamo culturali di altri popoli, di variegata geologia del nostro territorio nazionale e di conseguenti differenze tecniche per cucina- re le differenti materie prime prodotte in ciascun territorio. La nostra azienda è stata capace di leggere i dialetti della cucina italiana e produrre pentole in grado di soddisfare le tecniche tradizionali di cucina di ogni posto. Progressivamente Pentole Agnelli, grazie a questo rapporto costante con i cuochi, ha saputo produrre un catalogo di pentole (uno dei più completi per forme e materiali n.d.r.), che soddisfa i differenti sistemi di cottura. E siamo sempre in continuo aggiornamento con nuovi prodotti. Basti pensare ai nuovi piani cottura a induzione che stanno avanzando a disca- pito di quelli a fiamma e che quindi vogliono pentole adatte”. Secondo lei il Made in Italy sta subendo sempre più prepo- tentemente questo processo di alleggerimento dei doveri, proprio per l’ideologia trionfan- te del guadagno? “La spinta più forte del muta- un’icona della cucina, soprattutto quella quotidianamente con cuochi di tutto il mento in corso da parte delle imprese, maggiormente vocata all’interpretazio- mondo che ci sollecitano ad esprimer- spesso è impressa dalla cultura di ne e alla salvaguardia di quel patrimo- ci in funzione delle loro esigenze. Ci marginare il più possibile e subito. Noi nio di ricette e segreti che affondano confrontiamo senza pregiudizi e darci rimaniamo dell’idea che questo clima di nella cultura del territorio e delle sue del tu costituisce un fattore indispensa- “tutto e subito”, fatto di mode e slogan tipicità e che vanno spesso in giro per bile del nostro rapporto. Questa che lei marchettari selvaggi, ha una vita breve. il mondo apprezzate sotto il nome di chiama memoria storica della cucina Riteniamo invece che le aziende come Made in Italy. L’idea che la famiglia italiana è molto selettiva, a vari livelli, e la nostra, che rispettano la domanda di Agnelli in prima persona ha sostenuto e pochi tengono testa ai cambiamenti della qualità italiana, molto forte sul mercato, alimentato negli anni è la difesa, prima globalizzazione. La nostra è un’azienda e il desiderio da parte dei consumatori di tutto, di una cultura gastronomica, con un forte orientamento all’italianità di recuperare il valore del Made in Italy, del mangiare bene e dell’interpretare e all’etica. Per quel che ci riguarda, debbano saper rinnovare il mercato l’arte del cucinare quale espressione di rimane un approccio indispensabile per al fine di favorire l’attenzione verso la gesti e forme e strumenti che derivano l’affidabilità di un’azienda di famiglia meravigliosa unicità delle produzioni del da esperienze tramandate nel tempo, che sta sul mercato da 110 anni”. nostro Paese”.
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