IL PROGETTO EL PUENTE - percorsi sostenibili
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“Il tempo e la storia sono IL PROGETTO EL PUENTE testimoni della nostra povertà, per questo desideriamo che il mondo ci comprenda cosicché tutti RAFFORZAMENTO DELLE ATTIVITÀ uniti ci faremo in quattro ECONOMICO/PRODUTTIVE per ottenere un mondo più TRADIZIONALI DELLA COMUNITÀ ANDINA giusto e fraterno.” AYMARA DI CHOCOCONIRI Testi curati da Lucia Romagnoli e Eliphas Coeli Editing a cura di Valeria Bochi
IL PROGETTO EL PUENTE RAFFORZAMENTO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICO/PRODUTTIVE TRADIZIONALI DELLA COMUNITÀ ANDINA AYMARA DI CHOCOCONIRI Testi curati da Lucia Romagnoli e Eliphas Coeli Editing a cura di Valeria Bochi Realizzato da Desco in collaborazione con Mondo Solidale. Finanziato dalla Regione Marche e dalla Provincia di Macerata. SPONSOR PROGETTO PARTNERS ALSI Comunidad Alternativa De Servicios Integrales
INDICE 06. PREFAZIONE Finito di stampare nel maggio 2010 su carta riciclata 100% 07. IL PERÙ IN BREVE Tiratura 250 copie 10. AYMARA TRADIZIONI E SFIDE DI UN POPOLO ANTICO A cura di Cooperativa Sociale Mondosolidale s.c. 16. ALSI COMUNIDAD ALTERNATIVA DE SERVICIOS INTEGRALES sede operativa: via Massimo d’Antona, 22 60033 Chiaravalle (AN) Tel e fax 071.74.20.45 19. IL PROGETTO EL PUENTE mondosolidale@mondosolidale.it Pubblicazione realizzata nell’ambito del 26. REPORTAGE progetto EL PUENTE Scatti fotografici realizzati da Lucia Romagnoli, Eliphas Coeli, Nestor Ninaja Sagua tra novembre 2007 e aprile 2010. Progetto grafico + crocevia | www.studiocrocevia.it Stampa Errebi Grafiche Ripesi / Falconara M.ma 7
IL PERÙ PREFAZIONE Spesso, quando si conosce meglio la realtà della Comunidad Alsi, la domanda che ci viene posta, cio convenzionale, che promuove giustizia so- ciale ed economica, sviluppo sostenibile, rispet- IN BREVE anche da chi è abituato a situazioni “complica- to per le persone e per l’ambiente. te” è: “Ma come li avete trovati?!”, e la risposta, Se crediamo davvero che il Commercio Equo e molto semplice, è sempre la stessa: “Non li ab- Solidale è una relazione paritaria fra tutti i sog- biamo trovati noi, sono stati loro a trovarci!”. getti coinvolti nella catena di commercializzazio- Nell’agosto 2002 un gruppo di soci di Mondo ne: dai produttori ai consumatori. Solidale si era recato in Perù e aveva conosciuto Ma soprattutto se crediamo davvero che uno alcuni produttori legati ad AIP (Artesania Inter- degli obiettivi principali del Commercio Equo comunal del Perù), una organizzazione che co- e Solidale è quello di “promuovere opportunità ordinava attività e produzione di vari produttori di sviluppo per produttori svantaggiati, special- e ne curava poi anche l’esportazione attraverso mente gruppi di donne e popolazioni indigene e la rete del commercio equo e solidale. Questa proteggere i bambini dallo sfruttamento nel pro- organizzazione, a causa di vicissitudini interne cesso produttivo”. e di una discutibile gestione, entrò in crisi, e Se ci crediamo davvero, la richiesta di una co- malgrado vari tentativi non riuscì a rigenerarsi e munità che ama la propria terra e la propria cul- riprendere le attività. Tra questi produttori c’era tura in maniera così profonda ed autentica, una anche la Comunidad Alsi che, per l’occasione, si comunità che, in questa società viene messa ai era recata con una sua rappresentanza a Juli per margini perché la condizioni economiche, socia- incontrare questi visitatori, e che insieme ad altri li, ambientali, non la rendono “adeguata”, se ci si sarebbe ritrovata di li a poco a pagare le con- crediamo davvero non potevamo che accogliere seguenze della difficile situazione di AIP. Quando la loro richiesta e insieme accettare la sfida, non nel 2003 la nostra Cooperativa ricevette una loro ancora conclusa, per dimostrare che in un altro lettera, nella quale si chiedeva a noi, e a quanti modo è possibile agire. li avevano conosciuti, un aiuto, un segno di vici- nanza, una qualche considerazione, Mondo So- lidale aveva da poco cominciato a ragionare sul- la possibilità di importazioni dirette e di progetti Massimo Mogiatti “propri”, una richiesta come questa sembrava Presidente di Mondo Solidale davvero complicata e difficile da concretizzare. Per fortuna, una sottile vena di incoscienza ha sempre caratterizzato la nostra Cooperati- va, così, anche senza avere idea di quello che avremmo potuto fare, decidemmo di non tirarci indietro. Chiedemmo loro, nel 2004, di inviarci un picco- lo campionario della produzione, poi nel 2005 li visitammo per la prima volta, e da lì abbiamo, insieme, cominciato a progettare, sognare e in qualche caso concretizzare alcune idee che hanno consolidato e resa bella questa relazione. Una sottile vena di incoscienza si, ma motivata, se crediamo davvero che il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commer- 8 9
IL PERÙ IN BREVE Con una superficie di 1.285.220 km² il Perù è il per famiglia è di 287 soles (ossia 66 €). Vi è un povertà, di cui il 49,8% in povertà estrema. La terzo paese dell’America Latina per estensione buon grado di alfabetizzazione (91,9%) e di assi- maggior parte di questa popolazione ha un’età del territorio, dopo Brasile ed Argentina. Ha una stenza scolastica (85,4%), soprattutto primaria, compresa tra i 15 e i 65 anni (61%). Il 31,1% popolazione di 29,546,963 abitanti e una densità anche se i tassi variano notevolmente tra zone dei bambini della regione soffre di denutrizione di 22 ab/km². È un Paese a forte connotazione urbane e rurali.3 severa.5 plurietnica con il 45% indigeni di lingua que- chua e aymara, il 37% meticci, il 15% di razza “Although poverty affects both urban and rural bianca ed il restante 3% di popolazione nera, people in Peru, the deepest poverty is rooted in asiatica o di altri gruppi etnici. La lingua ufficiale rural areas, where it is a structural problem and è lo spagnolo anche se il quechua e l’aymara, ma, determinando così l’inizio di una nuova era where food insecurity is chronic in most com- lingue parlate prevalentemente nella regione dittatoriale. Nel 2001 fu costretto alle dimissio- munities.” 4 andina, sono riconosciute come ufficiali. Il 71% ni e alla fuga a seguito di un grave scandalo di della popolazione è urbana e il 29% rurale. La traffici illeciti e di connivenza con i paramilitari. La regione di Puno dove si situa il progetto pro- popolazione compresa tra 0 e 14 anni è il 29%, Attualmente il Perù è una Repubblica Presiden- mosso da Mondosolidale, occupa un territorio di quella compresa tra i 15 e i 64 anni è il 65,2%, ziale il cui capo, il socialdemocratico, Alan Gar- 71.999 km² a sud-est del Paese. E’ suddivisa in da 65 anni in su il 5,7%. Ne risulta che l’età me- cias vinse le elezioni del 2006 sconfiggendo il 13 province a loro volta divise in 109 distretti. Il dia della popolazione peruviana è di 26,1 anni rappresentante nazionalista. capoluogo è la città di Puno, sulle sponde del ed ha un tasso di crescita dell’1,229%. In Perù lago Titicaca a 3800mslm e a pochi km dal con- la speranza di vita alla nascita è di 70,74 anni L’economia del Perù è fortemente condiziona- fine con la Bolivia. La regione ha una popolazio- ed il tasso di mortalità infantile è di 28,26/1.000 ta dal settore minerario che, a chiusura bilancio ne di 1.245.000 abitanti ripartita tra Selva 16.632 bambini nati vivi.1 2007, ha contribuito per il 40% al fatturato na- km2 (23%) e Sierra 55.367 km2 (77%). Il 47,7% zionale. E’ in continua crescita il numero delle vive in zone urbane mentre il 52,73 in zone rurali. Dal punto di vista geografico il Perù si trova nella miniere e, di conseguenza, la massa di persone Il 79,2 della popolazione si trova in condizione di sua interezza in un’area tropicale ed è diviso in che abbandonano le proprie abitazioni e i lavo- tre zone: striscia costiera, catena montuosa an- ri tradizionali per stabilirsi a ridosso delle cave. dina e foresta pluviale amazzonica. Procedendo La stessa industria peruviana è prevalentemente Anno 2006 5 Urbano Rurale da ovest verso est si distinguono quindi tre re- orientata alla raffinazione e alla lavorazione dei Analfabetismo (%) 11,1 19,7 gioni: la Costa, la Sierra e la Selva. Dal punto di minerali. La dipendenza, però, dalla fluttuazio- Tasso di mortalità infantile x 1000 nati vivi 33 46,9 vista amministrativo è suddiviso in 25 regioni più ne dei prezzi di mercato di questi beni comporta (fino a 5 anni) la provincia autonoma di Lima. Le regioni sono per il Perù una costante minaccia di instabilità a loro volta suddivise in 195 province composte economica. Speranza di vita alla nascita 69,8 62,7 da 1832 distretti. Il settore dell’agropecuario contribuisce a com- Servizi di base (%) La storia politica peruviana è stata attraversata porre il PIL del paese per il 7,2% collocandosi - acqua potabile 60,3 26,9 da alterne vicende di domini dittatoriali che han- al secondo posto, preceduto dal settore delle no provocato ingenti danni economici e sociali, costruzioni con il 14,8%. Dei 125,5 milioni di et- - servizi igienici 47,9 12,5 inibendo lo sviluppo del paese. Dopo una lunga tari del Perù, 8 milioni hanno potenziale per le - elettricità 74,2 51,6 dittatura militare, negli anni ’80 il Perù ristabilì un coltivazioni agricole, 18 milioni per il pascolo e regime democratico che fu costantemente attra- 49 milioni per attività forestali sostenibili (aree versato dalla campagna terroristica del gruppo protette).2 maoista “Sendero Luminoso”. A fronte di questa La popolazione al di sotto della soglia di povertà situazione venne eletto presidente nei primi anni è il 54%, percentuale che coinvolge in particola- ’90 Alberto Fujimori che, nel 1992, sospese la re le comunità indigene. La speranza di vita alla costituzione e sciolse congresso e corte supre- nascita è di 71,5 anni ed il reddito medio annuo 3. UNDP, Rapporto sullo sviluppo umano, 2007 1. C.I.A. The World Factbook, Perù – 2009 4. FAO – Food and Agricolture Organization – www.fao.org – 2. INEI – Istituto nazionale di statistica e informatica - 2006 Country Profiles 2008 “Sebbene in Perù la povertà colpisca sia le aree urbane sia quelle rurali, la povertà più estrema è ra- dicata nelle zone rurali dove l’insicurezza alimentare è cronica in molte comunità.” 5. 6. REGION PUNO, Plan de desarrollo regional concertado 10 al 2021, Puno, 2006 11
AYMARA AYMARA TRADIZIONI E SFIDE DI UN POPOLO ANTICO TRADIZIONI E SFIDE DI UN POPOLO ANTICO “El tiempo y la historia son testigos de nuestra inviando coloni, occuparono parte dei territo- pobreza, por ello deseamos que el mundo nos ri che oggi corrispondono al nordest del Cile. comprenda a fin de que todos agarrados de las Nel XV secolo furono sottomessi dagli Inca che manos cuarteados, cambiaremos el destino y la certamente ne influenzarono la loro cultura ma pobreza para lograr una convivencia mas justa y che ne seppero contemporaneamente rispetta- fraterna.” 6 re le forme di vita e l’organizzazione sociale. Nel XVI secolo, l’arrivo degli Spagnoli determinò la Gli Aymara – letteralmente “coloro che vengo- ripartizione di tutto il territorio andino tra i mem- no da tempi immemorabili” – sono, insieme ai bri dell’esercito europeo. Alcuni gruppi Aymara Quechua, una delle popolazioni originarie delle furono sottomessi agli ispanici, mentre altri si ri- Ande e dunque i custodi della millenaria cultura fugiarono nell’altopiano del Titicaca e nella Cor- andina. Il termine Aymara non identifica un sot- digliera Andina dove continuano a vivere con le to-gruppo etnico vero e proprio, ma comprende loro tradizioni. La cultura e le tradizioni Aymara l’insieme degli individui che, pur appartenendo poterono così tramandarsi quasi intatte fino ad a differenti sotto-gruppi etnici, hanno come lin- oggi. gua madre una lingua appartenente alla famiglia Aymara, Jaqi Aru, la lingua degli umani. Come Cultura tutte le altre culture Andine gli Aymara non pos- Gli Aymara che abitano la Cordigliera sono agri- seggono un sistema di scrittura, ma le loro co- coltori, pastori ed artigiani e mantengono uno noscenze e tradizioni vengono da sempre tra- stile di vita comunitario. Ogni comunità riceve il mandate in forma orale. Attraverso i disegni e le nome di Ayllu. L’unione di varie comunità forma raffigurazioni presenti nei tessuti che realizzano una Marka, capitale, centro politico economico e tramandano invece messaggi valoriali e storie religioso. L’autorità dell’Ayllu è il Kuraka., il quale mitologiche. viene eletto per due o tre anni tra gli uomini più rispettati ed esercita la sua autorità insieme alla Sono circa due milioni le persone che parlano propria sposa. Nessun uomo solo potrà esse- Aymara. Ci sono circa 1 milione 300 mila Ayma- re eletto a Kuraka di un Ayllu. Le attività quoti- ra in Bolivia, 300 mila in Perù e 50 mila in Cile, diani e di utilità sociale, dalla pulizia dei canali ed appartengono, fra gli altri, ai gruppi etnici dei di irrigazione, alla semina, al raccolto, alla co- Qullas, Lupaqas, Qanchis, Carangas e Chichas. struzione di una nuova casa, vengono realizzate dalla comunità nel suo insieme e sono sempre Storia accompagnate da cerimonie e riti di ringrazia- Circa 3.000 anni fa le popolazioni andine inizia- mento alla Pachamama, la Madre Terra, che dà rono a formare i primi gruppi sedentari e a co- ospitalità e riparo all’uomo. stituire piccole frazioni abitate. Nonostante ciò, le grandi distanze del territorio andino, le imper- L’Universo è considerato come un essere viven- vie condizioni climatiche, la necessità di trova- te con il quale gli Aymara mantengono relazioni re pascoli migliori e di vendere i propri prodotti, orizzontali. Nella concezione Aymara del mondo hanno fatto sì che questi gruppi mantenessero la tutti gli aspetti della vita possiedono una com- caratteristica di pastori ed agricoltori viandanti e ponente femminile e una maschile. Esse costitu- transumanti. iscono sempre un’ unità complementare (taqpa- cha) poiché non sono considerati come elementi Il popolo Aymara proviene dalle zone che oggi in conflitto tra loro. Nessuno, quindi, può essere formano parte della Bolivia. Successivamente, escluso o subordinato, perché in tal modo si 6. ALSI – Comunidad Alternativa de Servicios Integrales – www.alternativarural.itgo.com. “Il tempo e la storia sono testimoni della nostra povertà, per questo desideriamo che il mondo ci comprenda cosicché tutti uniti ci faremo in quattro per ottenere un mondo più giusto e fraterno.” 12 13
AYMARA TRADIZIONI E SFIDE DI UN POPOLO ANTICO romperebbe l’equilibrio (tinku) che permette la dell’aynoka. Consapevoli dei danni che essi ar- sec. esisteva anche l’artigianato in argento e ce- contadine e indigene, infatti, negli ultimi anni non continuità dell’esistenza. In base a ciò si posso- recano alla vita delle persone e agli ecosistemi, ramica ma oggi sono scomparsi. ha fatto che aumentare.” 9 no comprendere la mitologia, il sistema di pro- rifiutano il libero commercio, la perdita della pro- duzione agricola e le relazioni sociali in generale prietà e i programmi di sviluppo imposti solo in Fino a pochi decenni fa non vi era monetarizza- Nella tradizione Aymara il matrimonio è un rituale degli Aymara. Senza gli opposti complementari nome degli interessi economici. Esigono quindi zione dei beni né dei servizi. Ciascuna famiglia di passaggio che rende uguali uomini e donne la costruzione Aymara della realtà sarebbe im- la tutela della proprietà collettiva delle cono- andava al mercato con i propri prodotti peculia- in quanto jaqi, persone umane. Il livello di endo- possibile. Il lavoro artigianale stesso non può scenze e una partecipazione diretta per decidere ri ed i beni venivano scambiati con altri beni di gamia all’interno delle comunità è generalmente compiersi nell’assenza di una delle due compo- su tutti quei temi che riguardano da vicino le pro- egual valore. Così per i servizi: la manodopera molto alto, oltre il 50%, e il padre della sposa nenti poiché i ruoli si suddividono, si integrano e prie comunità. Infine, si impegnano a difendere e per la costruzione di una casa non veniva re- deve accettare lo sposo. Sono ritenuti adatti sono parte del prodotto finito. Alle donne, infatti, trasmettere ai propri figli i valori che permettono munerata con denaro ma con la prestazione di al matrimonio gli uomini fra i 28 e i 31 anni di spetta la filatura della lana mentre agli uomini la la convivenza sociale in condizioni di pace, giu- un egual servizio in futuro. Il sistema cosiddetto età, e le donne fra i 24 e i 26 anni. Ci sono però tessitura. Ancora, per la celebrazione dei rituali stizia e benessere. del trueque, scambio equo e solidale, fondato altri requisiti più importanti: l’uomo deve saper tradizionali occorrono necessariamente entram- sui valori tipicamente aymara, ha permesso a arare e costruire il tetto di una casa, la donna bi: gli uomini suonano mentre le donne ballano E’ secolare l’associazione tra i camelidi suda- questa popolazione di vivere dignitosamente del deve saper seminare e tessere. Tuttavia il fatto e cantano. Le attività svolte dalla componente mericani e le condizioni di povertà delle popo- proprio lavoro per millenni. di sposarsi, di farsi jaqi, ha importanti implica- femminile hanno sempre pari dignità a quelle lazioni alto andine. Mentre a livello nazionale la zioni anche in relazione all’intera comunità. Da svolte dalla componente maschile. povertà raggiunge il 54,7% e la povertà estrema L’attività agricola è fortemente e spesso negati- una parte, il matrimonio determina i diritti di suc- il 24,3%, questi indici arrivano al 78% per le po- vamente influenzata dalle condizioni geo clima- cessione sulle terre; dall’altra, stabilisce i doveri Oggi le credenze ancestrali si mescolano ai riti polazioni indigene andine. In Perù la popolazio- tiche. Le principali colture nelle alture (tra i 4.500 della coppia (chachawarmi) nei confronti della cristiani a seguito della dominazione spagnola. ne nazionale di capi di alpaca è di 3.156 esem- ed i 5.500 mslm) sono la patata, con tutte le sue comunità. La nuova famiglia, infatti, entra a far Resta, tuttavia, la profonda convinzione di esse- plari. Ne esistono due specie: Suri e Huacaya. Il varietà, orzo e frumento. Nelle zone più basse e parte di un sistema di incarichi attraverso cui, re parte della natura e della Terra che è amica, 99% di essi vengono allevati nella Sierra sotto vicine al Lago Titicaca (3.800 mslm) si coltivano in particolar modo l’uomo, svolgerà una serie di sacra, madre e come tale va rispettata ed amata. un sistema di allevamento estensivo tradizionale quinoa, mais, fagioli ed altri tipi di cereali. Nell’al- funzioni annuali, che vanno dall’organizzazione Ogni attività dell’uomo dunque deve svolgersi con bassi indici produttivi e riproduttivi. Vengono topiano, inoltre, crescono una grande quantità e delle feste agricole fino alla carica di capo della nella completa armonia e sintonia con l’universo. alimentati con pasti poco consistenti dal punto varietà di erbe medicinali il cui uso è parte della comunità (jilaqata). Dal successo dei suoi com- La casa della famiglia Aymara si chiama Uta. Vie- di vista nutrizionale e sono esposti alle incle- tradizione andina Aymara. piti dipenderà il prestigio di tutta la famiglia. La ne costruita sopra la pietra ed ha muri di mattoni menze ambientali. L’allevamento di alpaca ha coppia percorre insieme questo cammino (tha- con travi a vista tirati con cinghie di cuoio. Come una grande importanza perché da questa attività La donna Aymara khi), poiché la donna partecipa alle decisioni del tetto collocano strati di fango e paglia. Una volta dipendono direttamente 35000 famiglie campe- “In tutto il mondo le contadine e le indigene marito e può sostituirlo in alcune occasioni. I di- terminata viene recintata con muri in pietra e pa- sine nelle zone alto andine. Emergono per la po- costituiscono il gruppo umano maggiormente versi incarichi inoltre richiedono la ridistribuzio- reti di pietra di piccole dimensioni. La uta non ha polazione di alpaca le regioni di Puno, Cusco e escluso dai programmi nazionali e internazionali ne delle eccedenze della produzione familiare, in finestre, resiste alla neve, alla pioggia, al calore. Arequipa. I principali Paesi importatori di fibra di di sviluppo. Sono inoltre loro a subire per lo più quanto durante le diverse celebrazioni devono Poiché viene realizzata in terra cruda e fango la alpaca sono Cina, Stati Uniti, Italia, e Giappone.7 il razzismo istituzionalizzato nei loro paesi. Non essere assicurati cibo e bevande sufficienti per uta è parte integrante della Pachamama. sono escluse solo dall’accesso ai servizi sanita- tutti. Anche gli Aymara sono allevatori di camelidi ri, ma anche dall’istruzione, dalla partecipazione Attività tradizionali sudamericani (lama, alpaca, vigogne) ed abi- sociale e dai processi decisionali” 8 Per quanto riguarda i diritti sulle terre, nelle co- La famiglia Aymara è un’unità di produzione au- li artigiani tessili. Con la lana dei propri animali munità in cui la tradizione ha subito meno in- tosufficiente, che allo stesso tempo contribui- realizzano tessuti con tecniche tradizionali ere- “Anche oggi le donne Aymara continuano a re- terferenze, uomini e donne ereditano allo stes- sce alla sussistenza dell’intera comunità. Anche ditate dall’antica cultura andina e trasmesse di sistere insieme al loro popolo contro le perenni so modo. In questo modo i terreni della madre quando la terra è di proprietà individuale, il con- generazione in generazione. Il frutto di questo aggressioni interne ed esterne. Per lo più con- possono passare alle figlie tramite il matrimonio, trollo del suo uso è sempre collettivo. Il gruppo lavoro sono manufatti in lana naturale di vario tribuiscono alla costruzione di alternative che di generazione in generazione. Attualmente, familiare cura i propri animali (lama e alpaca) e tipo, tutti utili ed utilizzati come vestiario e beni permettono alla società andina in generale di tuttavia, questa non è la prassi predominante. coltiva i propri appezzamenti, che per la mag- per la casa: coperte, tappeti, poncho, sciarpe, avanzare verso una democrazia partecipativa e Negli ultimi cinque secoli la proprietà nei territori gior parte sono inseriti nel sistema comunitario guanti, cappelli, calzini, borse. All’inizio del XX multiculturale. La loro adesione ad associazioni Aymara ha subito vari processi di cambiamento, 7. INIA – Istituto Nazionale di Innovazione Agraria – Subderec- 8. SELVAS.org - Mailer Mattié, Economista venezuelana, ción de Investigación de Crianzas – Censo animal 2007 esperta di Antropologia economica e Cooperazione interna- zionale finalizzata allo sviluppo sostenibile – dicembre 2004 9. idem 14 15
AYMARA TRADIZIONI E SFIDE DI UN POPOLO ANTICO compresa l’espropriazione latifondista e le rifor- goria Apasa, rispettivamente moglie e sorella di familiari ed rischia di mettere seriamente in crisi barriere culturali che le donne incontrano per ac- me agrarie che hanno concesso i titoli di pro- Tupak Katari. In Bolivia la Federazione di Donne la struttura comunitaria della società aymara. In cedere ai servizi sanitari, di per sé scarsi e pre- prietà prevalentemente agli uomini. Nelle zone Contadine Bartolina Sisa è un’organizzazione un mercato fortemente competitivo ed attento cari. In particolar modo la scarsa stima e addirit- Aymara del Perù, ad esempio, attualmente solo di fondamentale importanza a livello nazionale. alla qualità dei prodotti, i piccoli artigiani aymara tura il disprezzo per le loro credenze tradizionali il 4% delle donne possiede delle terre, contro il È stata fondata a La Paz nel gennaio del 1980, fanno sempre più fatica a trovare la giusta at- da parte del personale sanitario sono motivo di 29% degli uomini. durante il Congresso Nazionale di Donne Con- tenzione, spazio e remunerazione per le proprie sfiducia e timore. tadine organizzato dalla Confederazione Sinda- attività principali ed uniche fonti di sostenta- Le responsabilità delle donne Aymara sono mol- cale Unica dei Lavoratori Contadini della Bolivia mento. L’ economia delle famiglie alto andine Gli Aymara, tuttavia, sono un popolo fiero delle teplici e partecipano al lavoro agricolo insieme (CSUTCB), cui presero parte duemila delegate. aymara è oggi per lo più di auto-sussistenza, proprie origini e fermo nella volontà di affermare agli uomini. Tutto quel che riguarda i semi è di La federazione partecipò pubblicamente, come ma molto problematica. La difficoltà di reperire e tramandare la propria identità culturale. Que- loro competenza, e trasmettono le relative co- organizzazione, alle celebrazioni del 1° mag- alimenti adeguati per variare una dieta altrimenti sto è il motore che li spinge a cercare soluzioni noscenze di generazione in generazione. Il seme gio, e nel 1983 organizzò il suo Secondo Con- fatta esclusivamente di patate, la diminuzione che siano sempre innovative e allo stesso tempo dev’essere trattato come un essere vivente e gresso, definendo importanti aspetti correlati della redditività dell’allevamento degli alpaca, i rispettose dei valori e degli stili di vita di cui sono con cure particolari per poter dare, a sua vol- all’autonomia e all’identità di genere. Ha inoltre danni all’ecosistema con problemi di reperibilità custodi da “tempi immemorabili”. Riconosco- ta, buoni raccolti. Generalmente su uno stesso partecipato attivamente ad alcune attività del dell’acqua potabile e per l’agricoltura, aggrava- no l’importanza dell’attività alpaquera non solo appezzamento lavorano contemporaneamente movimento indigeno boliviano come marce e no un quadro già di per sé critico. come mezzo di sostentamento ma anche come due uomini e due donne. Un uomo si occupa blocchi di strade, nonché alle proteste contro la strumento di preservazione del medio ambiente dell’aratura e l’altro della concimazione; una privatizzazione dell’acqua a Cochabamba e alla Il lungo processo di esclusione subito dai popoli andino. Il lavoro artigianale è non solo veicolo donna seleziona le sementi e l’altra le deposita rivolta del 2003 contro la politica ufficiale di ge- indigeni dell’America Latina ha indubbiamente commerciale ma anche mezzo di comunicazio- nella terra. Durante il raccolto sono responsabili, stione del gas e degli idrocarburi, che obbligò colpito in modo particolare le donne aymara. Fe- ne per tessere relazioni umane al di là qualunque sempre insieme, del trasporto dei prodotti (con alle dimissioni il presidente Sánchez de Losa- rite nella loro dignità, hanno inoltre visto ridursi confine. L’ospitalità di turisti stranieri in forme animali da soma) fino alle case in cui vengono da. Altrettanto importante è l’Organizzazione di notevolmente la sicurezza e il livello di autono- sostenibili e responsabili è il modo di far cono- immagazzinati. Donne Aymara di Kollasuyu (OMAK). Fra le sue mia di cui godevano nell’organizzazione sociale scere l’esistenza di questa composita realtà a Oltre a trasmettere l’antica lingua ai figli, le don- principali attività, iniziate alla fine del 1983, tro- tradizionale. Benché la discriminazione e il raz- tutto il resto del mondo. ne gestiscono il denaro della famiglia e possono viamo la creazione di centri per la formazione di zismo nei loro confronti siano realtà quotidiane disporne senza dover consultare il marito, cosa donne leader. I suoi obiettivi principali sono la in paesi come il Perù e la Bolivia, lo Stato non li Parlano di tecnologie adeguate, di commercio che egli non è autorizzato a fare. Sono inoltre difesa dei diritti umani e la tutela della salute di riconosce come tali, e rendendoli invisibili giusti- equo e solidale, di energie rinnovabili e soste- considerate abili commercianti e di conseguen- donne e bambini; l’organizzazione programma fica l’inesistenza di politiche e programmi in fa- nibilità ambientale, di partecipazione democra- za sono loro, per lo più, ad andare al mercato inoltre laboratori di alfabetizzazione, medicina e vore della convivenza democratica, del rispetto tica: concetti che provengono da tempo antichi a vendere i propri prodotti agricoli e artigianali. tessitura tradizionale, promuovendo allo stesso dei diritti fondamentali. Questa situazione porta ma che ritrovano oggi tutta la loro attualità. Unite D’altro canto, è bene sottolineare il significato tempo la partecipazione delle donne ai processi sicuramente gravi conseguenze nelle loro con- ad una giusta capacitazione, il potenziale di svi- e la complessità dei tessuti che elaborano. Essi decisionali in varie sfere. Come organizzazione dizioni di vita. luppo umano di queste comunità è elevato. Gli rappresentano un universo simbolico, in cui figu- ha partecipato a vari forum internazionali, com- Aymara, dunque, orgogliosi della propria cultura re e segni esprimono i miti e i tratti caratteristici prese le riunioni annuali del Gruppo di Lavoro sui Il tema della salute è molto esemplificativo. Se- e della propria forma di vita campesina comuni- della loro cultura. Problemi Indigeni delle Nazioni Unite. È inoltre condo l’Organizzazione Panamericana della Sa- taria, testimoni della storia di questo territorio, membro del Coordinamento per le Donne in Bo- nità (OPS), in Sudamerica la mortalità materna custodi di una ricca e millenaria tradizione fatta Il popolo Aymara, insomma, ha nelle proprie livia e di molte reti internazionali. è molto più alta fra le donne indigene che in al- di valori e caratteristiche peculiari, possono tro- donne la forza e la sapienza indispensabili per tri settori della popolazione. In Perù la mortali- vare il loro posto nel mondo attuale senza perde- resistere agli innumerevoli ostacoli e difficol- Sfide, criticità e punti di forza nel presente tà materna nelle zone urbane è di 265 decessi re la propria identità? Possono aspirare ad una tà che incontra. Durante la resistenza contro la L’isolamento geografico delle comunità Aymara ogni 100 mila bambini nati vivi, contro i 500 delle vita dignitosa continuando ad abitare le Ande, in colonizzazione spagnola, le donne Aymara par- si trasforma perciò in un forte isolamento poli- comunità indigene. In Bolivia e Perù si trovano armonia con il medio ambiente? teciparono molto attivamente alla lotta, ed eb- tico economico e sociale. Inoltre, la monetariz- i tassi di mortalità materna più alti dell’America bero anche ruoli autorevoli e di guida. Simboli zazione della loro vita sociale e commerciale Latina. Una delle cause fondamentali di questa Sono queste le domande che i gruppi Aymara di questa presenza furono Bartolina Sisa e Gre- ha influito notevolmente nell’abbassare i redditi situazione è sicuramente riconducibile a tutte le stessi si pongono oggi e alle quali cercano di rispondere positivamente attraverso iniziative sociali, l’organizzazione in cooperative di piccoli produttori, il contatto con programmi coopera- zione allo sviluppo e rapporti internazionali di commercio equo e solidale. 16 17
ALSI. ALSI COMUNIDAD ALTERNATIVA DE SERVICIOS INTEGRALES COMUNIDAD ALTERNATIVA DE SERVICIOS INTEGRALES La comunità peruviana Aymara di Choccoconiri prevalentemente a piedi (le donne) o in bici (gli vive sull’Altipiano del Titicaca nell’Ayllu Chocco uomini). Non vi sono autobus né altri mezzi di nella regione naturale della Sierra Sur a circa trasporto. E’ assente anche un collegamento 4300 mslm. Si trova quindi nel sud – est del Perù ferroviario. La lingua parlata e scritta più diffusa a pochi km dal confine con la Bolivia e prende il è l’Aymara. Il 90% delle donne adulte della co- suo nome “Choccoconiri” da un particolare tipo munità è analfabeta. Lo spagnolo è parlato da di roccia conformante le montagne della zona. poche persone, soprattutto uomini. E’ composta da 30 famiglie (circa 200 persone) In questo contesto nasce, nel 1996, l’associa- ed occupa un territorio di 2016 ettari compren- zione ALSI – Comunidad Alternativa de Servicios denti pampa e montagne a 4300 mslm. Dista cir- Integrales - formata da 10 famiglie (55 persone) ca due ore di macchina dalla città di Puno. L’am- appartenenti alla comunità di Choccoconiri. Le biente naturale è molto arido, con scarsissima loro condizioni di vita si allineano a quelle de- vegetazione e con terre coltivabili prevalente- scritte per l’intera Comunità. Una famiglia socia mente a patate e a cereali. La patata rappresen- di ALSI ha un reddito medio - annuo di circa ta l’alimentazione quotidiana della Comunità. Le 850 soles (ossia 196€). Si calcola invece che il attività di allevamento sono prevalenti rispetto a reddito minimo annuale necessario ad una fami- quelle agricole e, in ogni caso, entrambe sono di glia per vivere dignitosamente sia di 2000 soles. sussistenza. Le uniche scarse entrate economi- Ogni famiglia possiede pochi ettari di terreno, che derivano dalla vendita della fibra al mercato circa 10, a causa della parcellizzazione delle ter- di Lopez (villaggio a circa mezz’ora di jeep dalla re tra gli stessi membri di una famiglia. ALSI è Comunità), e dei prodotti tessili artigianali attra- una piccola organizzazione formata da produt- verso il circuito del commercio equo e solidale. tori alpraqueros artigiani aymara, legalmente iscritta al registro pubblico delle Associazione Anno 2006 10 della Regione di Puno. ALSI vuole essere un’iniziativa di microimpesa Tasso di malnutrizione dei bam- 60% campesina di sviluppo sostenibile rivolta alla bini da 0 a 5 anni articolazione e dinamizzazione di proposte con- Tasso di scolarità crete che contribuiscano alla soluzione delle - primaria 60% problematiche della comunità. La spinta ad as- sociarsi è venuta dalla necessità e dalla voglia - secondaria 30% di contrastare le crescenti condizioni di povertà - superiore 10% dovute ad alcuni fattori fondamentali come l’iso- lamento geografico, politico, culturale ed econo- Le abitazioni, con tetto in paglia o in lamiera e mico, lo scarso accesso ai servizi basici di salute con muri di terra, mancano di acqua e dei servizi e di istruzione e la crescente bassa redditività igienici, condizione che influisce sugli alti tassi dell’attività economico/produttiva principale: la di morbilità. Alcune di esse hanno invece illu- vendita della fibra e dei manufatti artigianali di minazione grazie all’uso di pannelli solari. Non alpaca. vi è né un ospedale né un presidio sanitario di base se non a Juli. Esiste una piccola scuola (asilo – materna ed elementare) dove però le le- zioni non si svolgono con regolarità a causa del- le frequenti assenze del maestro. La strada che collega Choccoconiri a Juli è sterrata e percorsa 10. ALSI – Comunidad Alternativa de Servicios Integrales – www.alternativarural.itgo.com 18 19
IL PROGETTO “Come piccoli produttori siamo coscienti del- la cruda realtà nella quale viviamo, sommersi Le principali attività dell’associazione ALSI nel campo della produzione tradizionale sono: EL PUENTE dall’estrema povertà dovuta alla mancanza di opportunità e agli svantaggi derivanti dall’am- • “Alpaca Para Vivir Mejor”, per promuovere e biente geografico che ci accoglie. La scarsa potenziare la produzione dell’artigianato di alpa- produttività delle nostre attività non ci consente ca ed i suoi derivati. un reddito sufficiente a coprire le necessità più elementari. I principali frutti del nostro lavoro, la • “El Puente”, per dare impulso alle iniziative di fibra ed i suoi derivati, sono pagati pochissimo commercializzazione diretta, senza cioè il pas- sul mercato locale causando un serio pericolo saggio per intermediari, in base ai criteri del ad un’attività così importante com’è quella alpa- commercio equo. quera essendo l’unica fonte di sostentamento. E’ ugualmente nota la mancanza de principali servi- • “Provida”, programma di diversificazione delle zi sociali come la salute e l’educazione.” 11 forme di produzione per l’autoconsumo. I criteri che orientano l’associazione sono: Mentre nel settore dei servizi sociali, ALSI lavora per: • Condividere la nozione di un’economia solida- • favorire la formazione degli adulti; le e redistributiva che dia priorità all’uguaglianza, al benessere comune e all’autogestione; • promuovere la medicina naturale applicando le conoscenze e le risorse naturali tradizionali; • Riaffermare l’identità culturale e gli sviluppi pratici dei valori comunitari; • appoggiare il turismo “alternativo” nella forma dell’Agro Turismo Vivencial Comunitario, attività • Dare priorità alla partecipazione della donna e denominata Hermanando Pueblos Solidarios della gioventù campesina, poiché sono le cate- gorie meno favorite. • Convivenza armonica con la madre terra Pac- hamama e la preservazione del medio ambiente. • Ricercare relazioni tra persone e popoli senza alcuna distinzione come mezzo efficace per ot- tenere una convivenza più giusta e fraterna. 11. ALSI – Comunidad Alternativa de Servicios Integrales – www.alternativarural.itgo.com 20 21
IL PROGETTO EL PUENTE 4.1 Obiettivi ed attività. A tale proposito vi sono alcune possibilità: parte dei produttori andini, tuttavia, non ha in- andino. I Camelidi sudamericani domestici han- dici di qualità della fibra adeguati a questo tipo no rappresentato, infatti, per secoli un elemento “The poorest of the poor are indigenous peoples • scambio tra i prodotti della pastorizia e quelli di mercato. Ne rimangono così sostanzialmente fondamentale dell’equilibrio uomo-natura, per- living in remote areas in the southern highlan- agricoli dei mercati vicini o addirittura all’interno esclusi. Fino ad alcuni anni fa, invece, la fibra ve- mettendo la gestione sostenibile dell’ecosiste- ds. There, about 73 per cent of the indigenous delle stesse aree; niva pagata a peso e gli scambi tra le comunità ma andino fino ai tempi moderni. La loro fibra ed Quechua and Aymara communities – more than • vendita della fibra di camelide a commercianti andina non erano monetarizzati. Oggi, la scarsa il cuoio hanno dato origine ad una produzione 5 million people - live below the poverty line. stabili, in cambio di denaro, che serve ad acqui- qualità e quantità della lana ricavata dagli alpa- artistica funzionale alla preservazione dell’equi- Nearly nine out of ten rural poor people are in stare i beni di consumo di stretta necessità; ca, l’assenza di appoggio tecnico e di formazio- librio socio-economico locale basato sulla com- the arid Andean highlands. Most are indigenous • inserirsi definitivamente nel sistema di mercato ne per una corretta gestione degli allevamenti, plementarietà dei diversi sistemi ecologici: l’alti- people.” 1 internazionale, come anello iniziale del cosiddet- la presenza di intermediari e lo scarso accesso piano, la puna, le valli interandine. to “circuito della fibra”. al mercato determinano un aggravamento della La pastorizia alto andina, connubio ideale tra situazione di povertà della famiglie alpaquere. La strategia del progetto è stata dunque da un popolazione umana e ambiente, può essere Negli ultimi vent’anni ci sono stati parecchi cam- Il basso livello di reddito familiare e lo scarso lato lavorare sul miglioramento genetico degli considerata con pieno merito un ecosistema o bi all’interno delle comunità di pastori, ma nul- accesso al mercato sono dati anche dall’insuf- esemplari di alpaca posseduti dall’associazio- un sistema ecologico specializzato. Tale ecosi- la ha sconvolto l’abitudine consolidata di avere ficiente redditività dei prodotti artigianali tessili. ne ALSI e su una formazione specifica per una stema è formato dai seguenti componenti: cura e attenzione a lama e alpaca quasi fossero Anche qui le determinanti sono la qualità della corretta ed efficace gestione degli allevamenti. degli esseri umani. lana e del manufatto: spesso, infatti, le taglie Dall’altro affinare le tecniche di disegno e con- • l’habitat, cioè la puna; ad oltre 4000 metri di risultano spropositate o sproporzionate, il dise- fezionamento dei prodotti di artigianato 100% quota formata dalla vegetazione dei pascoli della Il progetto EL PUENTE prende il nome dall’omo- gno poco innovativo e, in generale, il confezio- alpaca naturale e rafforzare la capacità contrat- sierra e popolata da alpaca e lama che fornisco- nimo programma di ALSI dedicato alla commer- namento è molto rudimentale. tuale di ALSI sia sul mercato sia sulle istituzioni no all’uomo carne, fibra, escrementi e ossa ed cializzazione dei prodotti tradizionali col fine di locali. inoltre possono esser utilizzati per il trasporto; integrare il proprio reddito familiare. Cofinanzia- Alcuni fattori di contesto di cui il progetto ha te- to da Regione Marche, attraverso la L.R. 9/02 nuto conto fin dalla sua fattibilità sono: la scarsa Miglioramento della qualità della fibra e • i pastori delle Ande oramai completamente in- dedicata alla cooperazione allo sviluppo, e dalla incidenza e partecipazione alle decisioni delle sostegno ad una corretta gestione degli seriti all’interno di quel processo di adattamen- Provincia di Macerata, questo intervento di coo- autorità territoriali in merito all’allocazione delle allevamenti. to, che ha permesso loro la sopravvivenza gra- perazione decentrata affonda le sue radici nella risorse e alle questioni di sviluppo economico e L’organizzazione non governativa peruviana zie all’utilizzo razionale delle risorse energetiche collaborazione tra ALSI e Mondo Solidale che, ambientale locale; la debolezza politica ed eco- DESCO, da 40 anni impegnata per lo sviluppo della puna. dal 2004, importa i manufatti di artigianato tes- nomica di ASLI come associazione non in grado umano della popolazione del Perù, attraverso la sile realizzati in fibra 100% alpaca naturale da di confrontarsi con le autorità pubbliche e di pro- sua equipe specializzata di medici veterinari e Il sistema economico della società andina si questa associazione di produttori e si prefigge porsi sul mercato in modo autonomo è determi- dopo anni di studi in materia in collaborazione fonda sul consumo diretto di lama ed alpaca. di contribuire a potenziare le attività economi- nata da fattori come il basso livello di autostima, con l’Università di Camerino, ha messo a punto La grande conoscenza di questi animali permet- co – produttive dell’associazione attraverso una in particolare delle donne; l’isolamento geografi- un programma di miglioramento genetico per i te agli indios di sfruttarli nella loro totalità, non formazione specifica e l’acquisizione di tecniche co, culturale, economico e politico di una comu- Camelidi Sudamericani di cui la formazione degli solo per i tessuti e per la carne, ma anche per adeguate. In particolare le criticità sulle quali si nità orgogliosa di essere Aymara e desiderosa di allevatori per una corretta gestione degli animali poter stabilire delle relazioni economiche con gli è deciso di intervenire sono state il continuo ab- continuare ad esserlo. Con il progetto EL PUEN- è parte integrante e fondamentale. Ecco perché agricoltori, fondamentali per gli scambi visto che bassamento dei redditi familiari e la debolezza TE si è intervenuti su questi aspetti poiché si ri- la formazione di un maggior numero possibile di l’ecosistema della puna non è affatto autonomo. dell’associazione ALSI come organizzazione so- tengono strettamente connessi tra loro in quanto allevatori andini è per DESCO strategica. Come Vi è un accesso diretto ai piani ecologici infe- ciale ed attore politico locale. concause del problema principale individuato: il partener in loco ha messo dunque a disposizio- riori dove, in un sistema di mercato, avviene lo basso livello della qualità della vita degli abitanti ne questo bagaglio di esperienze e conoscenze scambio tra i prodotti dell’altipiano (es. fibra) e i Queste condizioni sono determinate da svariati di Choccoconiri. Puntare sulle attività economi- per la realizzazione del progetto EL PUENTE e prodotti agricoli. fattori sia interni alla comunità di Choccoconiri co – produttive tradizionali degli allevatori ayma- per il raggiungimento degli obiettivi da esso pre- che esterni. Il mercato paga prezzi differenzia- ra significa, inoltre, preservare un sapere tradi- fissi. ti in base alla qualità della lana. Ciò sarebbe di zionale e millenario, finora poco valorizzato e a per sé un vantaggio se ben sfruttato. La maggior rischio di estinzione, nonché l’ecosistema alto 1. FAO – Food and Agricolture Organization – www.fao.org – Country Profiles 2008. “I più poveri tra i poveri sono i popoli indigeni abitanti le remote aree del Sud del Perù. Qui, il 73% delle comunità Quechua e Aymara - più di 5 milioni di persone - vive sotto la soglia della povertà. Nove su dieci di essi vivono nelle zone andine e sono appunto popoli indigeni. 22 23
ALSI COMUNIDAD ALTERNATIVA DE SERVICIOS INTEGRALES Per quanto riguarda l’aspetto educativo sono dedicandosi nel primo giorno alle attività in aula progetto stesso a tutta la Comunità in vista di un Formazione tessile stati realizzati quattro momenti di formazione e negli altri giorni al lavoro pratico con i branchi futuro maggiore coinvolgimento. Questa attività Questo tipo di formazione si è svolta sia in Perù nella comunità di Choccoconiri rivolti princi- di alpaca allevati al CEDAT. si è resa operativa con l’istituzione di un fondo che in Italia allo scopo di innovare il classico mo- palmente a 30 membri dell’associazione ALSI rotatorio comunitario dedicato all’acquisto dei dello e disegno andino senza cambiare la sua ma aperti a chi della comunità avesse voluto Per quello che riguarda l’aspetto genetico le materiali medico veterinari necessari anche a struttura base. In Perù essa si è svolta a Choc- partecipare. Durante i moduli è stato affrontato attività sono state mirate a contrastare la dege- conclusione del finanziamento del progetto EL coconiri nel laboratorio artigianale recentemente tutto il processo di allevamento e gestione dei nerazione del patrimonio genetico dovuta alla PUENTE. costruito da ALSI grazie al lavoro volontario di branchi di alpaca. I corsi sono stati di carattere mancanza di controllo durante la monta, fonte di tutti i membri dell’associazione e come contri- intensivo e si sono alternate prima le fasi teori- elevata consanguineità, malformazioni e basso Formazione istituzionale e professionale. buto della comunità al progetto EL PUENTE. che e poi quelle pratiche e dimostrative con il livello di natalità. Il processo di selezione rea- Fino a mezzo secolo fa, la fibra di Alpaca era Durante questo corso sono state approfondite relativo spostamento dall’aula al campo. In que- lizzato sin dai tempi degli Incas è andato per- un elemento fondamentale per la produzione le conoscenze in materia di confezionamento di sto modo è stato possibile coinvolgere anche dendosi nel corso dei secoli, determinando un artigianale di capi di vestiario della popolazione maglioni, come richiesto da ALSI stessa. le donne dell’associazione poiché sono loro ad aumento di animali intermedi senza vocazione locale. Successivamente, l’introduzione nel mer- La formazione in Italia ha visto la partecipazione occuparsi della cura dell’animale per la maggior produttiva specifica. Un altro fattore degenerati- cato locale di confezioni industriali e di tessuti di due produttori di ALSI, Nestor Ninaja Sagua parte dell’anno. La modalità dell’ apprendimen- vo è la scarsa salute animale dovuta al diminuito sintetici ha determinato la perdita d’interesse e Paulina Alanguia Claviea, ed è stata condotta to diretto agevola la partecipazione delle popo- controllo sanitario e al concomitante abbando- per questa materia prima nobile. Nonostante ab- nel laboratorio tessile artigianale LA TELA di Ma- lazioni campesine e motivano il coinvolgimento no delle tecniche tradizionali di prevenzione. Si bia potenzialità e peculiarità fisico-meccaniche cerata. Il corso in Italia ha approfondito la parte degli appartenenti a tutta la comunità. In questo è dunque inizialmente valutata la condizione di (finezza, resistenza e proprietà termiche) simili del lavoro al telaio. Il viaggio ed il corso hanno modo si è avviato un dialogo aperto, si è stabilito partenza degli esemplari di alpaca di ALSI. Sono ad altre fibre tessili nobili (kashmire e mohair), gli avuto lo scopo di far conoscere meglio ad ALSI un clima di fiducia ed uno scambio di esperienze state selezionate e scelte tra di essi i capi fem- allevatori hanno sempre venduto la fibra a basso il contesto nel quale i loro prodotti vengono ven- tra i produttori ed i tecnici. mina ritenuti sani e di media qualità. Una volta prezzo, senza distinzione di qualità, mantenen- duti, di apprendere tecniche di tessitura che sia- radunati, questi ultimi sono stati suddivisi in tre do un sistema di produzione rudimentale. no innovative ma al contempo rispettose della Gli eventi di formazione sono stati condotti ri- grandi moduli “planteles”. Ogni modulo è stato Inflazionati sul mercato locale così come nel loro tradizione, di capire quali sono le referenze spettando il processo produttivo ed il calendario assegnato ad uno o più “planteleros”, cioè ai 5 canale del commercio equo e solidale, questi maggiormente vendute e quali no. alpaquero. I temi trattati sono stati: salute, mi- membri di ALSI fruitori della formazione speci- prodotti e tutto il valore socio culturale che esse glioramento genetico, accoppiamento controlla- fica a Toccra, in modo che possano occuparsi rappresentano rischiano di diventare sempre I temi praticati sono stati: to, nascita, alimentazione, tosa, classificazione della gestione di questi branchi secondo quanto più marginali. Senza incentivi al miglioramento 1. presentazione del telaio; della fibra, commercializzazione della fibra e appreso durante i corsi e le dimostrazioni edu- e senza remunerazione per il loro lavoro, i pro- 2. preparazione dell’ordito con relativo montag- della carne di alpaca. Contemporaneamente si cative. Sono stati poi presi in prestito dal CEDAT duttori andini potrebbero sempre più abbando- gio del telaio, insubbiatura, è portata avanti una formazione specifica e di 5 riproduttori maschi di qualità superiore che nare queste attività tradizionali, così come il loro 3. preparazione del disegno tecnico da realizza- approfondimento dedicata a 5 membri dell’as- rimarranno a Choccoconiri per tutto il periodo ambiente d’origine o, alternativamente, essere re su 4 licci ( rimettaggio); sociazione ALSI presso il CEDAT – Centro di della campagna di accoppiamento controllato. condannati ad una vita di povertà nonostante la 4. prove di tessitura: realizzazione di picco- Educazione e Sviluppo Alpaquero di Toccra, Ogni animale coinvolto nel processo di miglio- “ricchezza” potenziale da sempre in loro mano. la campionatura di manufatti d’uso,come polo di sperimentazione e ricerca applicata sul ramento genetico è stato schedato attraverso Da qui l’importanza di migliorare, insieme alla sciarpe,scialli, coperte, maglioni. miglioramento genetico dei camelidi sudameri- “orecchini” identificativi ed elencato in un appo- qualità della fibra e dell’animale, anche quella 5. cenni sul macramè (pizzo a nodi) per la confe- cani – condotta da medici veterinari dell’equipe sito registro dove i “planteleros” hanno annotato del prodotto finito e insieme di dare ad ALSI gli zione dei manufatti. di DESCO al fine di formare 5 allevatori leader in tutte le informazioni genetiche di ciascun capo. strumenti per proporsi in maniera sempre più 6. allestimento di una piccola esposizione dei grado di diventare fornitori di assistenza tecni- autonoma ed efficace sul mercato locale ed prodotti tessili realizzati dalle corsiste. ca nella propria comunità e in quelle vicine. Le Sono state inoltre realizzate due campagne sani- transnazionale. Le attività dedicate al raggiungi- cinque persone dedicate a questa attività sono tarie che hanno coinvolto tutti gli animali dell’in- mento di questi obiettivi sono state la formazio- Formazione in gestione istituzionale state elette democraticamente durante una riu- tera popolazione di Choccoconiri, non soltanto ne professionale in disegno e confezionamento Il problema dell’intermediazione commerciale nione comunitaria. I 5 “planteleros y promoto- dei soci di ALSI al fine di prevenire e controllare e la formazione in gestione istituzionale. colpisce la maggior parte dei piccoli produttori res” hanno vissuto 2/3 giorni, a seconda della le principali malattie che affettano i Camelidi Su- agricoli o artigianali del Sud del Mondo. Spesso, durata di ciascun evento formativo, a Toccra, damericani e come strumento di diffusione del pur unendosi essi in associazioni, non riescono 24 25
ALSI COMUNIDAD ALTERNATIVA DE SERVICIOS INTEGRALES a far valere la propria voce sulle autorità politiche 4.2 Risultati e testimonianze un esemplare riproduttore di qualità superiore avessero voluto partecipare. locali al fine di ottenere benefici reali e duraturi proveniente da Toccra e ogni gruppo di animali Mediamente 40 persone, tra uomini e donne, han- per il miglioramento delle proprie condizioni di “La perseveranza e la volontà di migliorare le no- è stato assegnato ad uno degli allevatori di ALSI no frequentato gli incontri educativi dedicati alla vita anche a causa di una scarsa conoscenza stre condizioni di vita fanno la differenza per il pie- appositamente formato. Tra i suoi compiti quelli di formazione e alla cittadinanza attiva (autostima, dei propri diritti. no raggiungimento dei risultati prefissi” 2 numerare gli animali e catalogarli in appositi regi- leadership, diritti del cittadino, focus sull’equità Con una formazione specifica in gestione istitu- stri da aggiornare per tenere sotto controllo le fasi di genere) e quelli rivolti alla gestione istituzionale zionale si è voluto intervenire affrontando questi Il progetto annuale “El Puente” è stato pienamen- di accoppiamento degli animali e la nascita dei (elementi base di contabilità e principi di ammini- rilevanti aspetti della vita associativa di ALSI per te realizzato e può dirsi cioè concluso a tutti gli nuovi piccoli, diffondere le tecniche apprese nel strazione delle organizzazioni). offrire strumenti in grado di andare a potenziare effetti. E’ allora importante capire quali e quanti contesto in cui vive in modo che possano esse- In conclusione emerge che i produttori, ed in par- la capacità del gruppo di relazionarsi commer- sono stati i risultati delle attività eseguite insieme re riprodotte anche da altri allevatori volenterosi. ticolare i soci di ALSI, hanno acquisito maggiore cialmente e di proporsi come portatore degli in- alla popolazione di Choccoconiri. I risultati sul miglioramento genetico e quindi sul sicurezza nelle proprie potenzialità e una raffor- teressi della comunità di Choccoconiri. Rispetto al lavoro sul miglioramento della fibra miglioramento della fibra non si possono ottenere zata capacità di relazione e contrattazione con le La formazione ha avuto un focus particolare si è ottenuta la partecipazione di tutti i destinata- in una sola annualità ed i primi indici si avranno autorità locali della zona. Oggi conoscono meglio rivolto alle donne della comunità, le quali rara- ri selezionati al percorso formativo dedicato alla solo dopo aver analizzato alcuni campioni di fi- il funzionamento della politica locale e si informa- mente partecipano ai momenti decisionali, in- corretta gestione degli allevamenti di alpaca e la bra. Dalle interviste ai beneficiari del progetto no rispetto agli avvenimenti politici, economici e centivare la loro partecipazione attiva e senza costituzione di 3 branchi modello di alpaca. emerge che il risultato di maggior impatto è stato sociali regionali, nazionali ed internazionali pro- vergogna agli spazi di discussione creati. Gli allevatori dell’associazione ALSI hanno potuto quello di dare una speranza concreta e attuabi- vando ad essere un soggetto attivo della società riappropriarsi delle tecniche originarie di alleva- le per il futuro, la quale costituisce il motore per civile. mento di alpaca acquisendo così le competenze continuare lungo la strada intrapresa con corag- necessarie a mantenere in salute l’animale, a farlo gio e perseveranza. crescere in modo che dia una buona fibra, a cata- A livello di prodotto finito gli artigiani hanno fre- logare la fibra sapendo distinguere tra i vari livelli quentato con buona partecipazione e coinvol- di qualità, ad alimentarlo correttamente. Durante gimento i due corsi pratici, uno in Italia ed uno il programma di formazione partecipativa i pro- in Perù, durante i quali hanno approfondito le duttori hanno espresso e condiviso le difficoltà tecniche di utilizzo del telaio a mano ed appre- incontrate nel quotidiano svolgimento dell’atti- so nuovi modelli di rifinitura e confezionamento vità alpaquera con il personale medico – veteri- degli indumenti realizzati con lana 100% alpaca nario trovando risposte pratiche per migliorare il naturale. Attualmente stanno lavorando, nell’am- rendimento di una delle loro attività principali e bito del progetto di commercio equo e solida- tradizionali. I corsi si sono spesso svolti insieme le, ad un nuovo ordine da inviare in Italia per il ad altri allevatori provenienti da differenti zone del prossimo inverno 2010-2011 all’interno del quale Paese. Si è avuta così un’importante opportunità verrà inviato un primo campionario con i prodotti di confronto tra persone che, altrimenti, date le innovati. La visita in Italia è stato un importante distanze geografiche ed i limitati mezzi economi- momento d’incontro e scambio culturale che ha ci, sarebbero state molto difficili. La condivisione avuto, come risultato, oltre all’acquisizione di di esperienze simili ha attenuato la sensazione nuove abilità, il confronto tra gusti ed esigenze dell’ “essere soli” ad affrontare una vita spesso dei produttori da un lato e dei clienti delle Bot- dura e faticosa. teghe del Mondo che acquistano i manufatti di Tutte le tecniche apprese “in aula” sono state poi ALSI dall’altro. condivise e riprodotte nella Comunità di Chocco- Nella strategia del progetto l’aspetto formativo è coniri e, in particolare, nei 3 branchi di alpaca for- stato trasversale e propedeutico a tutte le attività mati per dar via al miglioramento genetico degli realizzate. I corsi organizzati sono sempre stati esemplari. Ad ogni modulo è stato consegnato aperti, cioè rivolti a tutti i beneficiari del proget- to e a tutti coloro che, dalle Comunità limitrofe, 2. Radio Campesina, intervista a Nestor Ninaja Sagua - ex pre- sidente dell’associazione ALSI - Aprile 2010. 26 27
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