IL NUOVO OSPEDALE DEI GENOVESI - Ospedali Galliera
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N. 1-2 ANNO XII 2021 – TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SANITARIA E AZIENDALE IL NUOVO OSPEDALE DEI GENOVESI
SOMMARIO
3 EDITORIALE
EVENTO
L
4 IL NUOVO OSPEDALE DEI GENOVESI
SALUTE E BENESSERE
6 ANZIANO E COVID
IN OSPEDALE
8 UN PERCORSO INTEGRATO DI DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO
E.O. Ospedali Galliera
SALUTE E BENESSERE
10 PERCHÉ È IMPORTANTE VACCINARSI CONTRO IL COVID-19
IN OSPEDALE
11 STOP ALLA VIOLENZA
n. 1-2 anno XII – aprile 2021
Galliera News - Pubblicazione trimestrale
di informazione sanitaria e aziendale IN OSPEDALE
dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova 12 TUMORE DELLA PROSTATA
Proprietario ed Editore: 13 PERCHÉ IL NUOVO GALLIERA
E.O. Ospedali Galliera
E Mura delle Cappuccine, 14 - 16128 - Genova
Tel. 010 56321 - www.galliera.it
14 ANGOLO DELLA MEDITAZIONE
Direttore responsabile: 15 RASSEGNA STAMPA
Adriano Lagostena
Comitato di redazione:
Adriano Lagostena,
Roberto Viale, Francesco Canale,
Gian Andrea Rollandi, Simone Canepa,
Roberta Perdelli Bottino LEGENDA INTERATTIVA
Ideazione, pianificazione e gestione dei contenuti digitali; Scopri l’interattività del giornale digitale
coordinamento editoriale e redazione:
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Autorizzazione del Tribunale di Genova
n. 3/2010 del 2/2/2010
Hanno collaborato a questo numero: GALLERIA FOTOGRAFICA
Prof. Alberto Pilotto, Dott. Emanuele Pontali,
Dott.ssa Edith Ferrari Tumay e Dott.ssa Luisa Marchini
psicologhe-psicoterapeute, Dott. Carlo Introini,
Padri Capellani, S.C. Radiodiagnostica, S.S.D. Radiologia
Vascolare e Interventistica a Direzione Universitaria, S.S.D.
Endoscopia digestiva operativa avanzata, DOMANDE E RICHIESTE
S.C. Gastroenterologia, S.C. Chirurgia Generale ed INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI
Epatobiliopancreatica. gallieranews@galliera.it
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EDITORIALE
LA FORZA
DEI NOSTRI CUSTODI
Sono lieto di scrivere su “Galliera news”. Raggiungo ciascuno di voi,
operatori sanitari a diverso titolo, con la gratitudine per ciò che avete
sempre svolto e tanto più per le energie profuse nel vostro lavoro
in questo ultimo anno, nel quale stiamo affrontando una storica
pandemia dalla quale non siamo ancora usciti, ma che cerchiamo di
attraversare insieme, ciascuno nel proprio ruolo. Abbiamo da poco
vissuto la Santa Pasqua che ha rinnovato la speranza e la fiducia
affinché la luce che scaturisce dalla tomba del Risorto illumini il
nostro cammino in questo epocale passaggio difficile e doloroso.
Ogni giorno ricordo al Signore ciascuno di voi nella preghiera, voi che in qualche maniera
rivestite il compito di custode dei pazienti che ricorrono alle cure del nostro nosocomio,
come San Giuseppe era custode del bambino Gesù, e Papa Francesco ha dedicato l’anno
che stiamo vivendo proprio a San Giuseppe.
Con la benedizione del Signore saluto voi e i vostri cari!
Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Marco Tasca
Arcivescovo di Genova e Presidente dell’E.O.
Ospedali Galliera
4
EVENTO
IL NUOVO OSPEDALE DEI GENOVESI
Dopo l’approvazione del progetto defini- orgogliosi di aver portato a termine un della Regione. Questo progetto è forse anco-
tivo, relativo alla realizzazione del Nuovo percorso sicuramente complesso, ma mol- ra più emblematico essendo volto a migliora-
Ospedale Galliera da parte della Giun- to importante per la città di Genova e per re la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai
ta regionale della Liguria, il 16 gennaio il futuro della sanità della nostra regione». cittadini e quindi, nei fatti, con una maggiore
scorso è arrivato il via libera da parte del «Poter contare sulla presenza di un grande attenzione alle fasce di popolazione più vul-
Consiglio di Amministrazione dell’Ente ospedale nel cuore della città è una cosa nerabili e agli anziani, bisognosi più che mai
e la pubblicazione del bando di gara. Si importante - dice il sindaco Marco Bucci di assistenza. È motivo per me di particolare
avvicina pertanto l’inizio della cantieriz- -. Sono moltissimi i genovesi che hanno orgoglio che la Banca, nel perseguire il suo
zazione dell’opera, che saprà offrire ai esperienze legate a questa imponente e prioritario impegno per il miglioramento del
cittadini prestazioni sanitarie di qualità e antica struttura, che oggi scrive una pagina settore sanitario in Europa, contribuisca a
di eccellenza, in una struttura moderna ed significativa della sua storia. Un progetto realizzare, qui in Italia, qui a Genova, una
efficiente. Il Nuovo Galliera è progettato a che diventa ancora più strategico e neces- struttura ospedaliera in linea con i più alti
“misura di persona”, per confermare il suo sario in un momento come questo, in cui standard di qualità ed efficienza».
ruolo di ospedale di alta specializzazione ci siamo resi conto di quanto un sistema «Si prova sempre una certa emozione - dice
e di rilievo nazionale, con particolare vo- sanitario efficiente sia un nodo fondamen- Giuseppe Zampini, Vicepresidente E.O.
cazione all’attività chirurgica ed inoltre si tale per la qualità e l’aspettativa di vita Ospedali Galliera - quando si chiude la fa-
propone come punto di riferimento regio- dei cittadini. Come amministrazione non se progettuale di un’opera, come un nuovo
nale per la gestione dell’invecchiamento possiamo che essere soddisfatti di assistere ospedale, che rappresenta un bene comune
e della fragilità. al completo restyling della struttura, che per la città. Indicativamente il Nuovo Gal-
«Nonostante da oltre un anno, la pande- sarà in grado di offrire un servizio all’avan- liera potrebbe accogliere i pazienti nel 2026.
mia da Covid-19 continui ad assorbire guardia, moderno e in linea con i più alti Ritengo di dover ringraziare tutti coloro che
tante delle nostre energie e del nostro tem- standard di qualità: il nuovo Galliera sarà hanno sostenuto l’iniziativa, ma anche colo-
po, non è mai venuta meno l’attenzione una struttura d’eccellenza, pari a quella ro che non l’hanno sostenuta, perché con le
al futuro e il lavoro di programmazione che vogliamo per tutta la sanità genovese». loro critiche hanno permesso di apportare
sul fronte sanitario - commenta il presi- «Anche per il contributo della Banca di dei miglioramenti al progetto. Chiediamo
dente di Regione Liguria Giovanni Toti Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Banca scusa in anticipo per il fastidio che potremmo
-, e il nuovo Galliera è parte integrante multilaterale che promuove la coesione so- arrecare con i lavori, ma sarà un fastidio che
di questo piano: oggi, dopo il via libera ciale negli Stati membri - interviene il Vice
della Giunta al progetto definitivo della Governatore Carlo Monticelli - si avvicina il
fine di dicembre 2020, con la previsione momento della cantierizzazione. Il sostegno
di affidare la realizzazione dell’opera entro di CEB alla realizzazione del Nuovo Ospe-
il prossimo autunno, possiamo senza dub- dale Galliera conferma l’impegno della Ban-
bio affermare di aver raggiunto uno degli ca per Genova e la Liguria, già testimoniato
obiettivi prioritari della programmazione da due importanti operazioni per finanziare PER SAPERNE DI PIÙ:
sanitaria regionale. Siamo particolarmente investimenti nel settore sociale del Comune e https://www.galliera.it/nuovo-ospedale
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EVENTO 5
hanno bisogno di un ospedale nuovo e
moderno perché è fondamentale essere
curati in ambienti idonei, cioè in stanze
da uno/due letti con bagno in camera
confortevoli, con impianti di areazione
e di condizionamento moderni, lumino-
si, facilmente pulibili. I pazienti devono
trovare nel nostro ospedale oltre l’aspetto
terapeutico anche un comfort adeguato.
Giardini pensili Hall nuovo ospedale
Allo stesso modo anche gli operatori
debbono essere messi nelle condizioni
verrà compensato in termini di servizi ai cit- direttore del Dipartimento Emergenza di erogare le loro prestazioni assisten-
tadini, perché proprio questo sarà l’obiettivo: del Galliera - dove ci sono dei profes- ziali, sanitarie, mediche, diagnostiche,-
creare un ospedale al servizio dei genovesi e sionisti di ampia esperienza. Oggi però specialistiche in un ambiente moderno e
non solo, per migliorare la cura del malato». l’ospedale Galliera è datato e mostra confortevole, con percorsi sporco/pulito
«Siamo come una squadra di calcio - aggiun- tutte le lacune che può avere una bellis- rapidi, lean. Infine,anche i percorsi per il
ge Adriano Lagostena, Direttore Generale sima opera dell’800: spazi molto grandi pubblico come gli ambulatori non devo-
del Galliera - che va a fare l’ultima revisione con problematiche non indifferenti per no impattare con la vita e con l’attività
del campo prima di iniziare la partita in at- lo spostamento e per i percorsi dei pa- routinaria dell’ospedale».
tesa del fischio di inizio dell’arbitro. Questo zienti. La nostra città, i nostri pazienti
fischio per noi è prossimo, dopo che le varie
istituzioni hanno dato il loro assenso per par-
tire con la realizzazione del Nuovo Ospeda-
le, un’opera senz’altro rilevante per la sanità
genovese e ligure, che con un nuovo vestito
continuerà a mantenere intatto il ruolo che
la duchessa di Galliera 130 anni fa ha voluto
dare al nostro ospedale. Volevo ringraziare
tutti perché nonostante il momento non
semplice legato alla pandemia Covid che
stiamo vivendo, si è visto un grande impe-
gno sia all’interno dell’ospedale, sia da parte
delle istituzioni, per far sì che il crono pro-
gramma della fase realizzativa dell’ospedale
mantenesse un ottimo ritmo».
«Il Galliera è un ospedale che da sempre
eroga prestazioni sanitarie di altissimo
livello - sottolinea Paolo Cremonesi,
Evento a Palazzo San Giorgio, 12 febbraio 2021
Il Nuovo Galliera è progettato a “misura di persona” per confermare il suo ruolo di Ospedale di alta specializzazione e di
rilievo nazionale con particolare vocazione all’attività chirurgica ed inoltre si propone come punto di riferimento regionale
per la gestione dell’invecchiamento e della fragilità. La progettualità del Nuovo Ospedale Galliera nasce dall’esigenza di
creare una nuova struttura ospedaliera idonea alla realizzazione di un sistema organizzativo basato sulla centralità del malato.
L’erogazione delle cure per livelli di intensità assistenziale prevede la riorganizzazione logistica degli ospedali superando il
concetto di reparto e divisione per rendere disponibili aree al ricovero di malati a diversa attribuzione nosologica selezionati
in base alla complessità assistenziale richiesta. L’Ospedale sarà una casa intelligente e flessibile, progettata già in funzione
dell’applicazione attuale dell’organizzazione per intensità di cura e con logiche che favoriscono il LEAN management. Esso
sarà un edificio «SMART» completamente cablato, monitorato e automatizzato, nel quale sarà possibile «navigare» anche in
modo virtuale, sia per il visitatore, sia per gli operatori.
L’Ospedale costituirà un centro ad alta tecnologia dove la diagnosi e la cura saranno svolte per processi e quindi con una visione
di continuità ed integrazione nelle cure. Conserverà un forte orientamento chirurgico, secondo la sua natura di ospedale di
rilievo nazionale e di alta specializzazione, e continuerà a garantire tutte le prestazioni in regime di urgenza, di elezione, di
chirurgia e di chirurgia specialistica, oncologia, radioterapia, nonché le prestazioni di diagnostica per immagini e di laboratorio
all’avanguardia. L’edificio sarà un’opera a basso impatto ambientale, dotato di innovativi sistemi di razionalizzazione nell’uso
dell’energia. Disporrà di 404 posti letto, con camere a due letti e alcune a uso singolo, con un alto comfort alberghiero. All’interno,
l’Ospedale sarà attraversato da percorsi semplici e distinti tra pazienti, visitatori e personale sanitario, con due ingressi: uno
in Via Alessandro Volta e l’altro in Corso Aurelio Saffi, per l’accesso al Pronto Soccorso.
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SALUTE E BENESSERE
ANZIANO E COVID
DIETRO I NUMERI UN IMPATTO CLINICO,
SOCIALE E PSICO-EMOTIVO ENORME
A CURA DI ALBERTO PILOTTO
DIRETTORE SC GERIATRIA E DIPARTIMENTO CURE GERIATRICHE, ORTOGERIATRIA
E RIABILITAZIONE, E.O OSPEDALI GALLIERA, GENOVA, PROFESSORE DI MEDICINA
INTERNA E GERIATRIA, DIPARTIMENTO INTERDISCIPLINARE DI MEDICINA,
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “ALDO MORO” DI BARI, PRESIDENTE SIGOT (SOCIETÀ
ITALIANA GERIATRIA OSPEDALE E TERRITORIO)
Il 18 marzo 2021, giornata nazionale delle vittime da Covid-19,
I “DIRITTI DELL’ANZIANO” ED IL SISTEMA
in Italia i soggetti infettati da Sars-Cov-2 documentati sono
SANITARIO IN TEMPO DI PANDEMIA
stati 3.306.711, i deceduti 103.855: di questi oltre l’85% ha un’età La pandemia ha fatto emergere con chiarezza le principali esi-
superiore ai 70 anni con indici di mortalità (numero di deceduti/ genze della popolazione anziana. Il Sistema Sanitario ha la re-
numero di soggetti totali di una determinata fascia di età) di sponsabilità oggi di fornire risposte riguardo i seguenti punti.
circa il 10% negli ultra 70enni, il 20% negli ultra 80enni e quasi 1) Equità ed eticità degli atti medici. Le decisioni cliniche - lo
il 25% nei soggetti ultra 90enni. Questi numeri, decisamente dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) - non pos-
impressionanti, non ci dicono tuttavia nulla sulle caratteristiche sono essere basate esclusivamente sull’età anagrafica, ma devono
peculiari che la malattia presenta nell’anziano. Covid-19 è una considerare la prognosi clinica del soggetto, i dati di efficacia e
malattia multi-sistemica che determina danni severi sia per un sicurezza delle cure proposte (valutazione rischio/beneficio), e le
effetto diretto del virus sugli organi bersaglio (polmone, ma anche preferenze individuali; il che implica da una parte la conoscenza
apparato cardiovascolare, sistema coagulativo, cervello, apparato delle alternative di cura disponibili dall’altra anche la valutazione
gastroenterico), sia indirettamente scatenando una reazione in- della qualità di vita percepita dall’individuo in relazione al tratta-
fiammatoria diffusa (la cosiddetta “tempesta citochinica”) che si mento proposto. Oltre 35 anni di ricerca scientifica attestano che
manifesta con ridotta efficienza del sistema immunitario, astenia, l’approccio multidimensionale geriatrico con l’impiego di stru-
anoressia, debolezza muscolare e rallentamento psico-motorio. menti clinici da essa derivati quali il Multidimensional Prognostic
Tutti gli studi condotti in questo ultimo anno concordano nel Index (MPI), è oggi il metodo più accurato ed efficace per definire
ritenere che la multimorbidità e soprattutto la condizione di questi parametri. Anche EMA (Agenzia Europea del Farmaco)
fragilità influenzano non solo la presentazione clinica iniziale recentemente ha ribadito che l’approccio multidimensionale è il
(spesso con sintomi atipici e sfumati), ma anche l’evoluzione della metodo “standard di riferimento” per attuare percorsi diagnostici
malattia che risulta essere nell’anziano più severa in fase acuta, ma e terapeutici personalizzati secondo una logica di “etica sanitaria
anche più prolungata e disabilitante nella fasi di convalescenza. La verticale”, cioè guidata dalle specifiche esigenze del soggetto quale
cosiddetta sindrome post-covid impatta pesantemente sull’equi- superamento dell’etica sanitaria orizzontale (sistema di cura e
librio psico-emotivo e sulla disabilità fisica, motoria e cognitiva assistenza uguale per tutti).
soprattutto negli anziani fragili più a rischio.
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SALUTE E BENESSERE 7
2) Accesso a strutture e servizi sanitari dedicati agli anziani. La TECNOLOGIE E VACCINI: PIÙ CHE UNA SPE-
pandemia ha dimostrato che i soggetti anziani rappresentano la RANZA, SOLUZIONI CONCRETE
quota prevalente delle richieste di assistenza medica in urgenza
quali accessi al pronto soccorso e ricoveri in ospedale per acuti. Il Il Covid-19 ci ha fatto vedere cosa veramente è utile per superare la
Ministero della Salute già nel 2015 ha raccomandato alle Regioni crisi. Innanzitutto un sistema tecnologico e digitale in grado di fornire
di adeguare il numero dei posti letto per acuti dedicati agli anziani la mappatura dell’anziano fragile nei diversi contesti (ospedale, RSA,
(Unità Operative di Geriatria) che tenesse conto della realtà de- ambulatorio del MMG) e che, allo stesso tempo, permetta un accesso
mografica di invecchiamento della popolazione, al fine di garantire ai servizi sanitari rapido, sicuro e in autonomia da parte dell’anziano
appropriatezza delle cure specialistiche ai malati anziani. A ciò va senza dover forzatamente ricorrere alla assistenza da parte di familiari
aggiunta la necessità di una rete sanitaria territoriale funzionante o caregivers. La ricerca ha dimostrato ampiamente che teleassistenza e
ed efficiente che preveda la capillare penetrazione della assistenza telemedicina sono metodi utili ed efficaci nella cura e nel monitoraggio
sanitaria, anche specialistica, sino al livello domiciliare. Questa delle persone anziane, soprattutto a domicilio. Per vedere operativi
rete non può prescindere dal coinvolgimento attivo dei medici questi sistemi, tuttavia, è necessaria una rete internet efficiente e ubi-
di medicina generale e delle farmacie, veri punti di riferimento quitaria, una disponibilità degli strumenti (tablet, PC, cellulari, sensori
locale per la salute degli anziani soprattutto in epoca di isolamento di monitoraggio, ecc.) a prezzi accessibili a tutti e che sia garantita la
sociale indotto dalla pandemia. sicurezza della trasmissione dati, in termini di privacy, dal momento
3) Accesso ai nuovi farmaci e agli studi clinici. L’EMA ha più che con le tecnologie si trasmettono informazioni sensibili del singolo
volte sottolineato come le ricerche e gli studi che esplorano individuo. I dati clinici ci dicono che la risposta vaccinale è efficace e
l’efficacia e la sicurezza dei farmaci (trial clinici randomizzati) sicura negli anziani. Gli studi biologici più avanzati dimostrano che il
tendono ancora oggi ad escludere i soggetti anziani, che pure vaccino anti-Covid19 ristabilisce l’equilibrio tra immunità umorale (gli
sono la fascia di popolazione che maggiormente utilizza i anticorpi) e immunità cellulare (linfociti). L’effetto finale è un miglio-
farmaci. Questa discrepanza si è resa ancora più marcata du- ramento della risposta immunitaria ed una riduzione della tempesta
rante il periodo Covid-19 in cui la stragrande maggioranza citochinica, cioè i maggiori responsabili della severità del Covid19
degli studi sui nuovi farmaci non è dedicata specificamente nell’anziano. Più che una speranza, la vaccinazione anti-Covid19
agli anziani, che pure sono i soggetti più a rischio di forme ampia e diffusa nella popolazione anziana è una soluzione concreta
severe di malattia e di mortalità. per porre fine a questa crisi pandemica.
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IN OSPEDALE
VIE BILIARI
UN PERCORSO INTEGRATO DI
DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO
Le vie biliari sono quel sistema di dot-
ti di dimensioni progressivamente cre-
scente, con la funzione di raccogliere la
bile prodotta dal fegato e convogliarla
nel lume intestinale, più precisamente
nel duodeno, per far sì che essa pos-
sa assolvere la sua funzione digestiva
(principalmente dei grassi alimentari).
L’apparato biliare può essere affetto da
diverse patologie, sia benigne che ma-
ligne. Tra quelle benigne, da un punto
di vista epidemiologico, la causa più
frequente di accesso alle cure mediche
è la patologia litiasica ovvero la forma-
zione di calcoli, principalmente a livello
della colecisti, ma anche della via biliare
principale. I disturbi che essi possono
causare sono molteplici: coliche bilia-
ri, infiammazioni acute (colecistiti e
colangiti), ostruzione con comparsa di
ittero (accumulo nel sangue, a livello
sottocutaneo e delle sclere di blirubi-
na). Vi sono poi i tumori, in primis il
colangiocarcinoma, che danno segno di
sé principalmente ostruendo il regolare
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IN OSPEDALE 9
deflusso della bile e causando anche qui
L’E.O. Ospedali Galliera si è sempre occupato di queste patologie, approfondendo la l’ittero. La patologia più frequentemen-
diagnostica e la terapia in un’ottica multidisciplinare, investendo sia sull’aggiornamento te riscontrata è la calcolosi della colecisti
tecnologico, sia sull’interazione fra gli specialisti delle diverse Strutture. che, nei casi indicati, comporta l’inter-
La S.C. Radiodiagnostica (Direttore Dott. Rollandi) mette a disposizione del paziente vento di colecistectomia laparoscopica;
le professionalità e le tecnologie protagoniste nella diagnosi delle patologie biliari: Eco- in caso di calcolosi colecisto-coledocica
grafia, Tomografia Computerizzata (TC) e Risonanza Magnetica (RM), investendo su il paziente verrà trattato sia con bonifi-
dispositivi di ultima generazione che offrono immagini e diagnosi sempre più definite. ca endoscopica del coledoco mediante
Come ulteriore step diagnostico e, quando indicato, iniziale trattamento terapeutico, i ERCP sia con l’intervento chirurgico
pazienti vengono sottoposti a procedure interventistiche eseguite in ambito radiologico di colecistectomia. In caso di patolo-
(S.S.D. Radiologia Vascolare e Interventistica a Direzione Universitaria - Responsabile gia neoplastica il caso viene solitamente
Dott. Rossi) o gastroenterologico (S.S.D. Endoscopia digestiva operativa avanzata, Re- discusso in maniera multidisciplinare,
sponsabile Dott. Dalla Libera): possono essere eseguite colangiografie percutanee (PTC), con discussione in DMT (Disease Ma-
colangiopancreatografie endoscopiche (ERCP), ecoendoscopie (EUS), ottenimento di nagement Team), per definire al meglio
campioni bioptici e posizionamento di drenaggi/stents biliari in caso di ostruzione sia la strategia in maniera “su misura” per
per cause benigne che tumorali. ogni singolo paziente. In sala operatoria
Il trattamento integrato viene gestito nell’ambito del Dipartimento di Chirurgia Ad- ci si può avvalere delle più moderne tec-
dominale, dalle S.C. Gastroenterologia (Direttore Resp. f.f. Dott. Oppezzi) e dalla S.C. nologie sia per la chirurgia “aperta” che
Chirurgia Generale ed Epatobiliopancreatica (Direttore Dott. Filauro). per quella mini-invasiva laparoscopica,
sfruttando le migliori definizioni video:
3D full-HD, 4K e i moderni sistemi di
dissezione ed emostasi, sia ad Ultrasuo-
ni sia a Radiofrequenza. Alla base di
tutto, prima ancora che l’aggiornamento
tecnologico, c’è un’expertise specifica su
questo tipo di patologie e tecniche chi-
rurgiche che, insieme al lavoro di équipe
e ai volumi di ricoveri esistente presso
il Galliera, sono la base per poter of-
frire al paziente le più alte prospettive
di guarigione.
DMT (Disease Management Team)
PATOLOGIE DIGESTIVE:
AL GALLIERA INTERVENTI INNOVATIVI E MINI INVASIVI
Dopo aver consolidato il trattamento della sutura endoscopica per complicanze a carico dell’apparato digestivo, al Galliera si
interviene sulla patologia legata al diverticolo di Zenker. «Si tratta di “sacche” - spiegano gli specialisti - che si formano in sede
posteriore nello spazio tra faringe ed esofago. Questi diverticoli sono fastidiosi in quanto possono provocare sintomi quali disfa-
gia, ossia difficoltà a deglutire cibi solidi e ristagno degli alimenti con rigurgiti di cibo non digerito anche a distanza dal pasto.
Ad essere maggiormente colpiti da questa patologia sono gli uomini tra i 70 e gli 80 anni di età». «La settotomia endoscopica
- dicono il dott. Mauro Dalla Libera, Responsabile S.S.D. Endoscopia digestiva operativa avanzata e la Dott.ssa Maria Chiara
Campanale Dirigente Medico della S.C. Gastroenterologia del Galliera – ha, tra i vantaggi quella di essere agevolmente ripetibile
in caso di fallimento di un precedente trattamento (sia esso chirurgico o endoscopico) diversamente da un re-intervento dopo
diverticulectomia/miotomia chirurgica che può essere tecnicamente molto complesso ed associato a complicanze anche importanti
(fistola salivare e danno del nervo ricorrente)». Questo approccio può, inoltre essere
idealmente proposto ad ogni tipo di paziente, indipendentemente dalla grandezza
del diverticolo e dalle condizioni cliniche del soggetto, essendo eseguibile anche
in pazienti anziani o non idonei ad essere sottoposti ad intervento chirurgico. Per
questo trattamento innovativo, l’équipe medica del Galliera si avvale dell’ausilio di
un diverticoloscopio morbido “a becco d’anatra”, composto da due estremità di cui
la più lunga da posizionare nel lume esofageo e la più corta nel lume diverticolare. PER SAPERNE DI PIÙ:
Una volta operato, il paziente necessita di pochi giorni di degenza e clinicamente https://www.galliera.it/20/58/strutture-sanitarie/162/162
https://www.galliera.it/20/58/strutture-sanita-
sente beneficio a livello digestivo già nelle settimane successive al trattamento. rie/s-s-d-endoscopia-digestiva-operativa-avanzata/
endoscopia-digestiva-operativa-avanzata
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SALUTE E BENESSERE
PILLOLE DI SALUTE
PERCHÉ È IMPORTANTE
VACCINARSI CONTRO
IL COVID-19
e costante. L’effetto delle vaccinazioni si sta già vedendo, infatti è
Dott. Emanuele Pontali, direttore S.C. Malattie Infettive
crollato il numero dei ricoverati nella fascia degli ultra-ottantenni,
i primi ad essere stati vaccinati.
È importante sottolineare che questi vaccini servono a prevenire
Ormai è più di un anno che lottiamo contro la malattia sintomatica, soprattutto nelle sue forme più gravi,
un nuovo nemico, il virus SARS-COV-2, il ma non prevengono la semplice infezione e di conseguenza la
responsabile della malattia che conosciamo trasmissione dell’infezione agli altri. Ed è per questa ragione
come COVID-19. Durante questi lunghi che anche le persone vaccinate continueranno a mantenere le
mesi abbiamo faticosamente imparato a abituali precauzioni, non tanto per il timore di ammalarsi in
combatterlo nelle sue manifestazioni più modo grave, ma per evitare di acquisire la semplice infezione
gravi, come la polmonite con insufficienza e trasmetterla a soggetti ancora non vaccinati che potrebbero
respiratoria, ma abbiamo ancor più rapida- pagarne le conseguenze.
mente imparato che il nostro alleato migliore Si prevede che l’immunità indotta dalla vaccinazione possa durare
è la prevenzione dell’infezione. Ci siamo attrezzati con masche- per almeno 1-2 anni, questo ci permetterebbe, una volta comple-
rine che ci proteggono quando ci avviciniamo alle altre persone tata la vaccinazione di tutta la popolazione, di impedire l’ulteriore
all’aperto e soprattutto al chiuso ed abbiamo riversato sulle nostre circolazione del virus e di poter mettere alle spalle questa dura
mani litri di gel disinfettante al supermercato, nei negozi, sui esperienza. Tuttavia non si può ancora pensare di abbassare la
mezzi pubblici, in ospedale. Tutto il nostro sforzo rischia però di guardia in tempi brevi, perché è ancora poco noto il potenziale
essere vanificato da momenti di distrazione o quando abbassiamo effetto delle numerose varianti virali attualmente in circolazione
la guardia e rischiamo allora di mettere a repentaglio la nostra nello sfuggire all’immunità di chi ha già avuto l’infezione o è
vita e quella dei nostri cari. stato vaccinato.
Finalmente, però, c’è una novità, la vaccinazione anti-COVID-19.
Sono tre i vaccini approvati dalla European Medicines Agency
(EMA) e autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
nel nostro Paese: BioNtech/Pfizer, Moderna ed Astra Zeneca. Ne
esiste anche un quarto, quello Johnson & Johnson. Tutti questi
vaccini sono indicati per l’immunizzazione attiva per la preven-
zione della malattia COVID-19 sintomatica. Questi vaccini, pur
essendo stati sviluppati molto rapidamente sono stati sottoposti
ad uno stretto controllo su sicurezza ed efficacia da parte delle
autorità. Le varie interruzioni nelle fasi di studio e di utilizzo per
sospette reazioni avverse più che preoccuparci, ci dovrebbero rassi-
curare sul fatto che l’attenzione su questi nuovi vaccini è massima
Galliera News n. 1-2/2021IN OSPEDALE 11
STOP ALLA VIOLENZA
Edith Ferrari Tumay e Luisa Marchini
Negli ultimi dieci anni, giorno dopo
giorno, le psicologhe del pronto soccor-
so hanno lavorato alla costruzione di
“AIUTIAMO CHI AIUTA”
una équipe interdisciplinare per aiutare E “SUSSURRI DEL SILENZIO”
le donne vittime di violenza che acce-
dono in Pronto Soccorso. Nel tempo, Da marzo 2020 il personale medico-infermieristico e socio-assistenziale si è dedicato
l’esperienza fatta dal personale medico, ad un lavoro di cura dei pazienti, che ha richiesto un impiego straordinario di risorse
ha permesso di capire che la donna che ed energie. Gestire l’intervento in emergenza porta al confronto con i propri limiti, con
ha subito violenza va accolta nel mo- l’inesorabilità della malattia e della morte che genera un sentimento profondamente
mento stesso in cui si rivolge all’ospeda- umano, quello della resa, quello di riconoscere la propria mortalità, nella mortalità
le, in quanto è proprio nell’urgenza che dell’altro. Il nostro ambulatorio, dicono le psicologhe, fin da subito ha offerto un servizio
la sua richiesta di aiuto si può trasfor- di sostegno psicologico, emotivo, al quale potevano accedere personale medico, infer-
mare in un percorso di consapevolezza mieristico e sociosanitario, con l’obiettivo di offrire loro uno spazio dove venire a parlare,
e di uscita dal legame con un partner in forma anonima, un luogo di parola intimo e allo stesso tempo fuori dallo schema
violento. Nell’anno della pandemia, di tracciabilità. Ricordiamo che durante la prima ondata si è verificata la “fase eroica”,
durante il periodo di lockdown, sono quel periodo di “luna di miele” dove l’ottimismo individuale e collettivo prevalevano.
diminuiti gli accessi in Pronto Soccorso A questa prima fase ha fatto seguito un secondo periodo caratterizzato da sentimenti
per “violenza altrui” con un incremento di disillusione, di abbandono, di ingiustizia, di diminuzione della speranza. Il nostro
poi, nei mesi successivi, quando chi ha intervento di supporto non è solo il classico setting, di colloqui vis a vis, ma sono entrati
subito violenza durante le settimane in funzione altri canali che hanno permesso agli operatori di verbalizzare qualcosa di
di convivenza forzata è potuto uscire quell’indicibile carico emotivo che comporta il doversi confrontare quotidianamente
di casa. con una pandemia. Il progetto “Sussurri del silenzio” è stata una conseguenza naturale
di “Aiutiamo chi Aiuta” poiché gli operatori sanitari sono stati definiti “eroi” e secondo
noi un eroe è colui che combatte per gli altri, ma non dimentica se stesso, è colui che
sa fermarsi e volgere uno sguardo di cura verso di sé. Abbiamo per questo costruito una
cassetta delle lettere dove ciascuno poteva depositare i propri pensieri, un disegno, un racconto,
una poesia. Ci siamo fatte depositarie di una memoria storica ed individuale dove anche il
non detto ha trovato un posto.
Foto operatori
Pronto Soccorso
durante la pandemia
Galliera News n. 1-2/202112
IN OSPEDALE
Dott. Carlo Introini,
direttore S.C. Urologia
IL GALLIERA ALL’AVANGUARDIA NELLA DIAGNOSI DEL
TUMORE DELLA PROSTATA
Il tumore della prostata è attualmente la “Servizio di Biopsia Prostatica Fusion” in attualmente in essere, insieme all’adozione
neoplasia più frequente nel sesso maschile regime ambulatoriale che contribuisce ad delle tecniche chirurgiche mini-invasive,
e, in Italia, rappresenta oltre il 20% di tutti aumentare la qualità dell’offerta sanitaria, in un’ottica di miglioramento dell’offerta
i tumori diagnosticati dopo i 50 anni di nell’ottica di un continuo aggiornamento clinica nei confronti del paziente urolo-
età. Nelle sue fasi iniziali, l’adenocarcino- delle cure per la patologia prostatica in- gico.
ma prostatico è generalmente asintoma- trapreso da anni. L’innovazione apportata
tico. A seguito della sua alta incidenza e da questa metodica consiste quindi nel
della scarsa manifestazione clinica, gioca poter eseguire dei prelievi mirati alle le-
un ruolo fondamentale la prevenzione nel- sioni segnalate dalla risonanza magnetica.
la popolazione maschile. Presso la Strut- Gli studi scientifici condotti fino ad oggi
tura Complessa di Urologia del Galliera, hanno dimostrato una precisione di que-
in collaborazione con la Radiologia, è pos- sta metodica di circa tre volte superiore
sibile eseguire la biopsia prostatica con rispetto alla biopsia standard. Confron-
tecnica “Fusion”. Questa è una metodica tando i risultati della biopsia eco-guidata
di ultima generazione utilizzata per la pre- con quelli della tecnica fusion si osserva
venzione e la diagnosi del tumore prosta- un netto calo di casi falsi-negativi (biopsie
tico e permette la “fusione” delle immagini risultate negative in pazienti affetti da tu-
della Risonanza Magnetica prostatica con more prostatico): si passa infatti dal 30% a
quelle ecografiche ottenute in tempo reale, un valore inferiore al 10%. L’integrazione
consentendo di eseguire prelievi bioptici di tale metodica nell’attività clinica della
mirati alle lesioni descritte come sospet- struttura di Urologia e in quella del per-
te dalla Risonanza. La S.C. di Urologia, corso del paziente affetto da carcinoma
diretta dal Dott. Carlo Introini, è dotata prostatico, rappresentata un elemento
PER SAPERNE DI PIÙ:
di un apparecchio ecografico dedicato nobilitante l’iter diagnostico e costitui- https://www.galliera.it/20/58/
BK-Fusion, con software incorporato per sce uno dei punti cardine su cui si basa il strutture-sanitarie/163
Prostate Fusion Biopsy ed ha attivato un processo di certificazione ISO 9001:2015
Galliera News n. 1-2/2021IN OSPEDALE 13
PERCHÉ IL NUOVO GALLIERA
“Per evitare ai pazienti fra
gili tano i ma- nologie
“Perché se lo meri “Perché solo con tec iorare
lunghi tragitti in aree ino
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La sanità di ogg i “Per accogliere i pa
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per far sì ch e qu ell o ch Alessandra, impiega
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“A casa si guarisce me
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e prima , ecc o per ché qui al no n pu o’ più andare dr eb be ro gli sforzi
ospedale vo si ve
Galliera vogliamo costru
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un ambiente che venga o, piu tto sto ch ten ere un am
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sano e pulito”.
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della comunità”. d’accordo”. addetta e pulizie
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Francesca, farmacista Domenico, fotografo
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a rispondere alle nu nuovi spazi e i nuov co n i pr og res si
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della medici gu ar- tra i vari rep le, la che, sopratt ruo-
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con tecnologia all’av no la qualità assist ion ie Intensiva, hanno ten za
de lle in fez pe r un ’as sis
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Umberto, ù sic ur o im a os pi-
renderà anche pi orientata alla mass bilità”.
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rad iol ogo in lavoro del pe rso na
ista talità, efficienza e fle miera
Maria Luisa, igien Loredana, infer
Galliera News n. 1-2/202114
ANGOLO DELLA MEDITAZIONE
I padri Cappellani, al centro S.E.R. Mons. Marco Tasca
La nostra speranza è Cristo Risorto. Quest’anno la celebrazione PREGHIAMO:
della Pasqua ha assunto come l’anno passato un significato ancora Signore, Gesù Cristo, hai percorso città e villaggi “curando
più particolare condizionato dalla pandemia, che soprattutto in ogni malattia e infermità”. Al tuo comando, i malati venivano
questi mesi si è diffusa con una violenza inimmaginabile, cau- guariti. Vieni ora in nostro aiuto, nel corso della pandemia da
sando tanta sofferenza dolore e morte, toccando tante famiglie e Coronavirus, affinché possiamo sperimentare il tuo amore che
l’ambiente ospedaliero. Siamo stati colpiti da un uragano che nel guarisce. Signore Gesù, guaritore di tutti, resta al nostro fianco
dolore, ha suscitato anche tanto amore e una dedizione a volte in questo tempo di incertezza e di dolore. Guarisci coloro che
eroica tra il personale nei reparti. Un amore che si è riversato, sui sono ammalati per il virus. Possano riacquistare forza e salute
malati, sulle loro famiglie nei modi più diversi. Papa Francesco grazie a un’assistenza sanitaria di qualità. Sii accanto ai medici,
nel suo linguaggio vivace e incisivo scrive: “la vita cristiana non è agli infermieri, ai ricercatori e a tutti i professionisti della salute
un carnevale, non è festa e gioia continua. Ha dei momenti bellissimi e che, correndo rischi per sé, cercano di curare ed aiutare le per-
dei momenti brutti, dei momenti di tiepidezza, di distacco dove tutto sone colpite. Possano conoscere la tua protezione e la tua pace.
sembra perdere il suo senso, e perdere anche speranza”. Guariscici dalla paura, che impedisce alle nazioni di lavorare
Per amore e solo sempre per amore, la vita può rinascere da insieme e ai vicini di aiutarsi reciprocamente. Guariscici dal no-
tutte le situazioni difficili e anche di morte. Cristo ha vinto la stro orgoglio, che può farci presumere invulnerabilità rispetto a
morte ed è ritornato alla vita come Risorto. Oggi il mondo ha una malattia che non conosce confini. Sii accanto a coloro che ci
bisogno dell’annuncio vero, della speranza che viene dal Vangelo. hanno lasciati a causa del virus. Possano riposare con te, nella tua
Gli apostoli hanno iniziato la loro missione proprio dalle parole: pace eterna. Sii accanto alle famiglie dei malati e delle vittime.
“Cristo è veramente risorto”. Noi lo abbiamo visto dopo la sua Nella loro preoccupazione e sofferenza, difendili dalla malattia
morte, lo abbiamo toccato come Tommaso, abbiamo mangiato e dalla disperazione. Possano fare esperienza della tua pace. Che
con Lui dopo la sua Risurrezione. S. Paolo dirà: “io ho dato la vita siamo a casa e all’estero, circondati da molte persone che soffrono
per Cristo, se Cristo non fosse risorto, io non avrei mai affrontato per questa malattia o solo da poche, Signore Gesù Cristo, resta
le persecuzioni le sofferenze il martirio”. Solo con Cristo Risorto con noi, mentre resistiamo e piangiamo, mentre perseveriamo
possiamo con coraggio affrontare tutti i problemi della pandemia. e ci prepariamo. Al posto della nostra ansia, donaci la tua pace.
Proprio per noi cristiani la verità sulla Risurrezione è il senso di Signore, Gesù Cristo, guariscici. Amen.
tutta la storia umana.
Galliera News n. 1-2/2021RASSEGNA STAMPA 15
IL SECOLO XIX IL GIORNALE
25-GEN-2021
da pag. 18
foglio 2 / 7
Superficie: 102 %
25 GENNAIO 2021 16 MARZO 2021
LA FORZA DELLE EMOZIONI IL GALLIERA VACCINA I
Intervista all’infermiera Emanuela Orlandi: SUOI PAZIENTI ONCOLO-
“C’è chi dopo l’iniezione si mette a piangere”. GICI
Al Galliera è partita la vaccinazione dei
pazienti oncologici, un’opportunità molto
importante non solo per la tutela della loro
salute, ma anche per la ricerca, perché sarà
possibile misurare la risposta degli anti-
corpi.
POST #SaluteLavoro
GENOVA IMPRESA Corriere della Sera Salute
CORRIERE
18-MAR-2021
da pag. 1-10
Dir. Resp.: Luciano Fontana foglio 1 / 3
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Superficie: 130 %
GENNAIO - FEBBRAIO 2021 DELLA SERA SALUTE
A MISURA DI PERSONA 18 MARZO 2021
Adimisura
persona
Via libera definitivo alla costruzione del
Nuovo Galliera che, secondo il cronopro-
ANEMIA FALCIFORME
Intervista al dott. Gian Luca Forni, di-
gramma del progetto, sarà operativo nel rettore del Centro microcitemia, anemie
Adriano Lagostena
Via libera definitivo alla costruzione del
Nuovo Galliera che, secondo il cronoprogramma
del progetto, sarà operativo nel 2026.
Dopo l’approvazione del progetto definitivo, rela-
tivo alla realizzazione del Nuovo Ospedale Galliera da parte
zionati in base alla complessità assistenziale richiesta) e con
logiche che favoriscono il “lean management”.
2026. congenite e dismetabolismo del ferro del
Galliera e presidente della Società italiana
della Giunta regionale della Liguria, il 16 gennaio scorso è Sarà un edificio a basso impatto ambientale, dotato di inno-
arrivato il via libera da parte del Consiglio di Amministra- vativi sistemi di razionalizzazione nell’uso dell’energia, com-
zione dell’Ente. Si avvicina pertanto l’inizio della cantieriz- pletamente cablato, monitorato e automatizzato.
zazione dell’opera, che saprà offrire ai cittadini prestazioni «Siamo come una squadra di calcio che va a fare l’ultima
sanitarie di qualità e di eccellenza, in una struttura moder- revisione del campo prima di iniziare la partita, in attesa del
na, efficiente e a “misura di persona”. fischio di inizio dell’arbitro - dice Adriano Lagostena, diret-
talassemie ed emoglobinopatie (SITE).
La nuova struttura (costo presunto: 154 milioni; 404 i posti tore generale del Galliera, che con il presidente Mons. Mar-
letto, con camere a due letti e alcune a uso singolo, con un co Tasca, Arcivescovo di Genova, e il vice presidente Giu-
alto comfort alberghiero) conserverà un forte orientamento seppe Zampini, ha presentato il progetto definitivo alla
chirurgico, secondo la sua natura di ospedale di rilievo stampa il 12 febbraio scorso -. Questo fischio per noi è pros-
nazionale e di alta specializzazione, e continuerà a garantire simo, dopo che le varie istituzioni hanno dato il loro assenso
tutte le prestazioni in regime di urgenza, di elezione, di chi- per partire con la realizzazione del Nuovo Ospedale,
rurgia e di chirurgia specialistica, oncologia, radioterapia, un’opera senz’altro rilevante per la sanità genovese e ligure,
nonché le prestazioni di diagnostica per immagini e di labo- che con un nuovo vestito continuerà a mantenere intatto
ratorio all’avanguardia; si propone inoltre come punto di il ruolo che la duchessa di Galliera 130 anni fa ha voluto
riferimento regionale per la gestione dell’invecchiamento e dare al nostro ospedale. Per questo ringrazio tutti, perché
della fragilità. L’Ospedale sarà una casa intelligente e fles- nonostante il momento non semplice legato alla pandemia
sibile, progettata già in funzione dell’applicazione attuale Covid che stiamo vivendo, si è visto un grande impegno sia
dell’organizzazione per intensità di cura (superando quindi all’interno dell’ospedale, sia da parte delle istituzioni, per
il concetto di reparto e divisione per rendere disponibili aree far sì che il crono programma della fase realizzativa del-
al ricovero di malati a diversa attribuzione nosologica, sele- l’ospedale mantenesse un ottimo ritmo».●
28 Genova Impresa - Gennaio / Febbraio 2021
Cittadino di Genova 21-FEB-2021
da pag. 18
Dir. Resp.: Silvio Grilli foglio 1 / 3
IL CITTADINO
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Superficie: 80 %
21 FEBBRAIO 2021
VERSO IL NUOVO GALLIE- MEDICINA E ATTUALITÀ
GENOVA MEDICA
8916 - ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DEL CLIENTE CHE LO RICEVE
Management
RA farmacologico del Paziente
Covid sul territorio
MARZO 2021
Approfondimento sul progetto del nuovo A cura della S.S.D. U.O. a direzione universitaria Farmacologia Clinica
dell’E.O. Ospedali Galliera Direttore Responsabile: Prof. Francesca Mattioli
Prof. F. Mattioli, Dott.ssa M. Stella, Dott. G. Baiardi, Dott. S. Pasquariello, Dott. F. Sacco
Per eventuali chiarimenti e approfondimenti scrivere a terapiadomiciliarecovid@omceoge.org
MANAGEMENT FARMA-
ospedale Galliera e sul via libera dopo che la Q
uesto articolo nasce dall’esigenza
di agevolare la gestione domiciliare
del Paziente affetto da infezione da
Solo per paziente allettato e/o ipomobile
Dosaggio profilattico
(fondaparinux/Enoxaparina/Parnaparina)
COLOGICO DEL PAZIENTE
Giunta regionale della Liguria ha approvato COVID SUL TERRITORIO
Sars-CoV-2, consapevoli del fatto che al mo- Eparina non necessaria se già in terapia con anticoagulanti
mento sono utilizzati approcci terapeutici
non uniformi sul territorio regionale. A tale Asintomatico Nessun trattamento,
osservazione
scopo l’obiettivo è stato quello di adattare
il progetto definitivo. La Struttura di Farmacologia Clinica del
le principali Linee Guida ministeriali attual- Febbre PARACETAMOLO
mente in uso, realizzate sulla base di una
gestione soprattutto ospedaliera del Pazien-
Mialgie, antralgie e
te, ad una versione realisticamente appli- FANS
altri sintomi correlati
Galliera ha effettuato uno studio che ha
cabile sul territorio. Lo scopo del lavoro è
stato, quindi, quello di fornire indicazioni Clinica suggestiva ANTIBIOTICI
Amoxicillina-Clavulanato
pratiche ai Medici di Medicina Generale e a per sovrainfezione 1 gx3/die x 7 giorni
tutti i Medici operanti in ambito territoriale, batterica
fornito indicazioni pratiche sul modo di
in modo da facilitare la gestione domicilia- Azitromicina
Saturazione di 02 in AA 500 mg die x 3 giorni
re del malato affetto da infezione da Sars-
94% e/o
CoV-2, auspicando, inoltre, una migliore
peggioramento CORTICOSTEROIDI
facilitare la gestione domiciliare del malato
autogestione della terapia da parte del Pa- del quadro clinico. Desametasone 6 mg
ziente stesso, spesso anziano e già scarsa- (Dispnea)
mente aderente alla politerapia abitualmen- Metilprednisolone 32 mg
te assunta. Tutto ciò senza dimenticare, Saturazione di 02 in AA Prednisone 40 mg
92% o 90% se
affetto da infezione da SarsCoV-2 per una
comunque, l’importanza di quella che è l’in-
BPCO e/o grave RICOVERO
dividualità della scelta terapeutica finale che
peggioramento clinico. OSPEDALIERO
spetta sempre al Medico prescrittore, che
prenderà in considerazione quella che riter-
migliore autogestione della terapia.
rà come più appropriata in base al quadro riassuntiva, di immediata consultazione, in cui sono elencate le
clinico e anamnestico del Paziente. Queste diverse alternative farmacologiche utilizzabili sul territorio per
indicazioni consistono nella conversione di la terapia dell’infezione da Sars-CoV-2, indicando la situazione
dosaggi prettamente ospedalieri, quindi di clinica in cui andrebbero correttamente prescritte. Lo schema
difficile reperibilità nelle farmacie territoriali, segue una scala progressiva di gravità della possibile evoluzione
in formulazioni più “commerciali” e di più della malattia. Nel testo è inserita una sezione volta a spiega-
facile gestione a livello domiciliare. Lo sche- re le formulazioni reperibili e, quindi, più facilmente prescrivibili
23-FEB-2021
IL SECOLO XIX
ma proposto è articolato in una parte grafica nell’ambito di una terapia domiciliare.
da pag. 21
Dir. Resp.: Luca Ubaldeschi foglio 1
www.datastampa.it Tiratura: 0 - Diffusione: 26013 - Lettori: 175000: da enti certificatori o autocertificati 8916
Superficie: 12 % 14 GENOVA MEDICA/Marzo 2021
23 FEBBRAIO 2021
VIOLENZE AUMENTATE
DOPO IL LOCKDOWN, L’A-
SCOLTO È ESSENZIALE
Intervista alle psicologhe del pronto soc-
corso del Galliera: “I segni, anche generici,
non vanno sminuiti”.
PER SAPERNE DI PIÙ:
https://www.galliera.it/20/56/1154/file-articoli-in-evidenza/articoli
PER DOMANDE, NOTIZIE, EVENTI, LETTERE E SEGNALAZIONI ALLA REDAZIONE, CONTATTARE L’UFFICIO STAMPA, TEL. 010 5632031. GALLIERANEWS@GALLIERA.IT
GLI ARTICOLI IN EVIDENZA SONO DISPONIBILI NELLA PRESS ROOM SU WWW.GALLIERA.IT
Galliera News n. 1-2/2021UNDICI ANNI DI INFORMAZONE AL SERVIZIO DELLA SALUTE
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