Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2019
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Una vita di Città fantasma. Intervista a formidabili passioni Una spedizione Michel Viewiorka cult al confine tra prosa e poesia Il mensile culturale RSI Maggio 2019
Una vita di formidabili passioni Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 16 Attraverso lo 4 specchio di Soletta Città fantasma. (e quel che Alice Una spedizione vi trovò) Si può intendere la letteratura, e l’arte, in molti modi diversi. al confine tra “Da Guimaraes Rosa ho imparato che “raccontare è resistere” e su prosa e poesia questa barricata della scrittura resisto agli assalti della medio- DUETTO crità planetaria, la mostruosa proposta unica di esistenza e cultu- ra che incombe sull’umanità alla svolta del millennio”. Luis Sepúlveda scrive così in una intensa pagina intitolata Perché ONAIR 18 Intervista a scrivo? e raccolta insieme ad altri scritti, articoli e memorie, in 8 Michel Viewiorka Storie ribelli, edito da Guanda nel 2017. Il mondo nuovo Cileno, da ventenne Sepúlveda ha vissuto le grandi speranze del di ChiassoLetteraria Governo di Salvador Allende, ricoprendo ruoli importanti in seno NOTA BENE alle organizzazioni giovanili della sinistra cilena. E, sempre venten- ne, dopo il Golpe di Pinochet del 1973, ha dovuto affrontare la 10 23 prigionia, la tortura, l’esilio, la privazione della cittadinanza Prosa capricci Recensioni (che gli è stata restituita due anni fa, dopo 31 anni in cui non ha e sensualità potuto rimettere piede nel suo paese d’origine). La vita e l’ostinazione e l’impegno lo hanno portato in giro per il mondo: nella selva amazzonica insieme agli indios shuar (che 12 26 Proposte Club descriverà nel suo più celebre romanzo Il vecchio che leggeva romanzi Quando d’amore); sulle navi di Greenpeace per 4 anni ad ostacolare bale- si va a scuola niere o il trasporto di armi nucleari; come giornalista ha scritto di eccellenza RENDEZ-VOUS per la stampa tedesca e spagnola; ha curato sceneggiature e girato film da regista; i suoi libri, romanzi e favole - tra tutte Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare -, sono stati tradotti 14 24 L’agenda in più di 15 lingue e hanno raggiunto milioni di lettori nel mondo. Cannes nel segno di maggio Il suo ultimo libro Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa di Agnès Varda torna sui temi a lui cari della tutela dell’ambiente e della fauna e ancora una volta si rivolge ai più giovani lettori nella speranza di traghettare un messaggio, infondere quella forza e quel coraggio necessari ad affrontare la vita. Nell’universo di Luis Sepúlveda tutto si tiene: l’uomo è tutt’uno con l’artista e il militante. Il prossimo 13 maggio quest’uomo dalle mille vite, mille vite che ne compongono una sola e straordinaria, sarà ospite all’Auditorio Stelio Molo della RSI per un incontro pubblico. Sarà l’occasione per trarre spunto e conoscere gli “Ingredienti per una vita di formi- dabili passioni” cui alludeva il titolo di un suo libro di qualche anno fa. Perché raccontare è sì resistere ma è anche, e i suoi scritti lo testimoniano, un mezzo per cercare di diventare migliori. E “se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo”. In copertina: Franco Grignani (1908–1999), Dissociazione dal bordo, 1969, © Matteo Zarbo. All’artista, grafico e fotografo Franco Grignani è dedicata una sorprendente mostra al m.a.x. Museo di Chiasso visitabile fino al 15 settembre 2019. ACCENTO
Città fantasma. Rete Due / Poestate giovedì 30 alle ore 18.00 patio del Palazzo civico, Lugano Una spedizione al confine tra prosa e poesia Verso altri luoghi Siamo qui, ma siamo anche altrove. entrambi la ricognizione di varie città fan- tasma, in senso proprio e in senso figura- Yari Bernasconi In questa frase, in questo paradosso, c’è to. A Poestate vorremmo indagare questa Andrea Fazioli tutta la letteratura, tutta l’arte di tutti i consonanza, questo misterioso rintocco tempi, le poesie, i romanzi, le incisioni ru- di luoghi abbandonati che risuona dentro pestri, il cinema e le leggende nate intorno di noi. Esprimeremo perciò riflessioni e a un fuoco. Siamo qui, ma siamo anche al- soprattutto domande sul senso di questi trove. È come uno sfasamento, un sovrap- non-luoghi, di queste assenze che talvolta porsi di mondi diversi nello stesso mo- mento. Questa esperienza può verificarsi ‹ Ci sono ghost town segrete, Rete Due propone una serata di viaggi e quando meno ce l’aspettiamo. Quando intime, minuscole, che ognuno incontri in apertura del festival Poestate 2019. succede è come sentir parlare una lingua di noi custodisce dentro di sé. › straniera che non abbiamo mai studiato La prima parte sarà una spedizione fra lettura e che però riusciamo a capire. Nelle circo- e musica verso una misteriosa ghost town. stanze più comuni vieniamo sorpresi da ci definiscono più di una presenza. Il no- un imprevisto, come una pietra d’inciam- stro percorso di letture ed evocazioni mu- Seguirà un incontro con Franco Buffoni, fra po che spezza la trafila dei giorni. E ci chie- sicali comincerà dalle città concrete per i più importanti poeti italiani viventi. diamo: sarà davvero una semplice pietra? approdare a quelle immaginarie, a quelle O è un reperto, il segno quasi invisibile di fatte di pensieri, di sogni e di rimpianti. Infine, una tavola rotonda con le autrici una città fantasma? Siamo qui, ma siamo Ci sono sicuramente molte città e anche altrove. La città fantasma può essere molti villaggi fantasma distribuiti per il Prisca Agustoni e Azzurra D’Agostino, sempre un pensiero, una sensazione, una casa che mondo. Ognuno con le sue peculiarità. sulle tracce della città fantasma… era colma di vita e che adesso ci accoglie Città costruite e poi abbandonate per as- vuota. senza di risorse idriche. Centri sportivi pensati in grande per eventi che sembrano Città fantasma giganti e poi si dissolvono in un tempo Come autori, nelle nostre poesie e tanto piccolo. Ci sono villaggi di conqui- nei nostri racconti abbiamo affrontato statori che tornano a loro volta conquista- 5 SGUARDI 4
ti e quindi si svuotano, vengono saccheg- e prosa, insieme alla chitarra di Stefano Moccetti. Nato a Lugano nel 1995, Moc- La terza parte della serata sarà una giati e lasciati in balia del tempo e della Moccetti. Vorremmo cercare non tanto di cetti si appresta a concludere il secondo tavola rotonda. Le due autrici ospiti, a par- natura. Ma ci sono anche spazi abitati che definire, ma di intuire. Percorrere qualche anno di Master in Music Performance al tire da esperienze diverse e con diversi stili, sono ugualmente fantasma, come certe sentiero insieme. Vedere se le domande Conservatorio della Svizzera italiana. hanno entrambe indagato il tema “città periferie urbane, dove gli individui sem- e gli interrogativi possono avvicinarsi a La serata proseguirà con l’arrivo di fantasma” (in senso anche simbolico, let- brano sempre e solo essere di passaggio, un’intuizione, quei momenti di grazia che Franco Buffoni. Nato a Gallarate nel 1948, terario, esistenziale). Prisca Agustoni, nata più fuggevoli e trasparenti degli assenti. non durano nemmeno il tempo sufficiente vive a Roma ed è considerato come uno dei a Lugano nel 1975, vive fra la Svizzera e il Ci sono spazi segreti, intimi, minuscoli, a rendersene conto, ma in cui ci sembra co- più importanti poeti italiani viventi. Tra Brasile. È autrice tra le altre cose del vo- che ognuno di noi custodisce da qualche munque, nonostante tutto, di sfiorare un le sue pubblicazioni più recenti il volume lume antologico Poesie scelte (2000–2012) senso. Strada facendo, visiteremo paesaggi (Ladolfi, 2013), della raccolta di raccon- ‹ Questi ruderi, questi non-luoghi, perduti, invisibili ma tenaci nel custodire ‹ Siamo qui, ma siamo anche ti Cosa resta del bianco (Gabriele Capelli, la memoria e, paradossalmente, ancora 2014) e - più recentemente - delle raccolte queste assenze talvolta ci altrove. La città fantasma può vivi, più vivi di tante città che s’illudono di poetiche Un ciel provisoire (Samizdat, 2015) definiscono più di una presenza. › essere eterne. Come scrive il poeta Cesare essere un pensiero, una e Diario di bordo (Mazza, 2015). Scrive in Viviani: «Chi crede di avere una stanza, / sensazione. › italiano, portoghese e francese. Azzurra parte; spazi che possono farci soffrire, ri- una sicura dimora, una stabile residenza, D’Agostino, nata a Porretta Terme (Emi- flettere, fuggire. E gli spazi immaginari, / non vede su quale carro di nomadi e ca- antologico Poesie 1975–2012 (Oscar Mon- lia-Romagna) nel 1977, vive sull’Appenni- naturalmente, i più numerosi, misteriosi, rovana, / in che scia di presenze, in quale dadori, 2012), le raccolte poetiche Jucci no. È autrice tra le altre cose delle raccolte e anche spaventosi, perché in fondo non flusso, / in quale leggero e rapido transito / (Mondadori, 2014), Avrei fatto la fine di Tu- poetiche D’aria sottile (Transeuropa, 2011), sono soltanto immaginari. scorre» (in Passanti, Mondadori, 2002). ring (Donzelli, 2015) e La linea del cielo (Gar- Versi dell’abitare (nell’Undicesimo quaderno Noi conviviamo con queste realtà zanti, 2018), i romanzi La casa di via Palestro italiano di poesia contemporanea, Marcos y fantasma. Spesso facciamo finta di nien- Il programma e gli ospiti (Marcos y Marcos, 2014) e Il racconto dello Marcos, 2012), Canti di un luogo abbandona- te, come se non esistessero. Cerchiamo A partire dalle 18 avvieremo la spedi- sguardo acceso (ivi, 2016), il quaderno di tra- to (SassiScritti, 2013, Premio Carducci) e di escluderle dalla nostra rassicurante zione. La prima parte sarà un percorso fra duzioni Una piccola tabaccheria (ivi, 2012) e Alfabetiere privato (LietoColle, 2016), oltre quotidianità. Eppure ci sono e lo sappia- testi di autori del presente o del passato, il libro-intervista Come un polittico che si apre che di diversi albi e libri per l’infanzia. mo bene. Possono essere presenze ingom- intorno al concetto di “città fantasma”. I (ivi, 2018). Con Buffoni ripercorreremo la branti. Anche per questo abbiamo deciso brani s’intrecceranno con le divagazioni sua opera poetica, indagando le ragioni del Fotografie pag. 5: © Zacharie Gaudrillot-Roy - di tentare questa spedizione fra poesia musicali del giovane chitarrista Stefano suo scrivere. Pag. 6-7: © thebohemianblog.com 7 SGUARDI 6
Rete Due / ChiassoLetteraria Diderot venerdì 3 alle ore 17.00 Moby Dick sabato 4 alle ore 10.00 Alice sabato 4 alle ore 14.35 rsi.ch/chiassoletteraria Il mondo nuovo di ChiassoLetteraria Massimo Zenari Wole Soyinka, ospite di ChiassoLetteraria 2019 È emblematico che per inaugurare l’edizione 2019 di ChiassoLet- anche da Dick Marty il quale, con Gabriele Del Grande, appro- teraria sia stato invitato Wole Soyinka: sia per il suo indiscutibi- fondirà il tema del terrorismo, dei diritti e della democrazia. le valore, sia perché il tema prescelto quest’anno è “Il mondo Tema che coinvolgerà la scrittrice e attivista egiziana Basma nuovo”, mutuato naturalmente dal capolavoro di Aldous Huxley. Abdel Aziz, tra i pensatori più influenti dell’opinione pubbli- Quale futuro immaginare? Da quali pericoli dobbiamo guar- ca araba, attesa sabato 4. Non mancherà di sorprendere con darci? Quali le innovazioni dei prossimi anni? Quali le ricadute la sua visione del mondo originalissima Ermanno Cavazzoni, antropologiche? Quali anticorpi trovare per contrastare l’ascesa così come interverranno Andrea Bajani sollecitato dagli stu- di poteri autoritari e difendere i diritti delle persone? Quali denti del Liceo 1 di Lugano, il saggista e filosofo Franco “Bifo” misure mettere in campo a tutela della vita in tutte le sue for- Berardi e Christian Marazzi. Ma ci sarà spazio anche per me? In quali spazi d’utopia la letteratura (sia essa distopica) Thomas Meyer, per le considerazioni dei Premi svizzeri di let- può ancora portarci? Sono gli interrogativi che il Festival inter- teratura Elisa Shua Dusapin e Alexandre Hmine e le giovani nazionale di letteratura pone in esergo alla sua quattordicesi- scrittrici Aude Seigne e Gianna Molinari; per la saggista e ma edizione e ai quali proveranno a dare risposta un numero meteorologa norvegese Monica Kristensen, per Antoine Volo- davvero cospicuo di autori di varia provenienza e di varia dine e Alessandro Zaccuri, per Fabio Pusterla e Enrico Testa, formazione. per Andrea Pomella e per l’autore brasiliano Julián Fuks, L’inaugurazione, come detto, sarà nelle parole del poeta, scrit- introdotto da Prisca Agustoni. tore e saggista nigeriano Wole Soyinka, considerato il maggiore Se gli incontri letterari si terranno allo Spazio officina - come drammaturgo d’Africa, il quale, venerdì 3 maggio, in dialogo preambolo sono previsti un concerto dei Fratelli Mancuso al con la sua traduttrice Alessandra Di Maio, presenterà in Cinema Teatro e l’inaugurazione dell’installazione The Roede- anteprima Ode Umanista per Chibok, un’opera sulla violenza lius Cells allo Spazio Lampo - sabato 4 Rete Due trasmetterà e i soprusi perpetrati da Boko Haram nel suo paese, in uscita Moby Dick e Alice dal m.a.x. museo. Il programma completo del per Jaka Book. La riflessione sul Mondo nuovo sarà portata Festival è consultabile nel sito chiassoletteraria.ch. 9 ONAIR 8
Rete Due / Colpo di scena da lunedì 13 a venerdì 24 alle ore 13.30 rsi.ch/retedue/radiodrammi Prosa capricci e sensualità Ugo Leonzio Raymond Roussel figlio di un agente di cambio, uno degli uomini più ricchi e fortunati di Francia, omosessuale dandy molto affascinante, ha avuto la fortuna di essere anche, come Marcel Proust, lo scrittore più dotato della sua epoca. I due si conoscevano e si apprezzavano, ma il pubblico non amava leggerli. Impressions d’Afrique è il suo capolavoro, ha colto uno dei segreti più ben custoditi della letteratura. L’incomprensibilità apparente vi terrà compagnia per tutta la lettura. Una compagnia esilarante. Impressions d’Afrique non parla affato di Africa nè di deserti ma del suo autore cioè di lusso capricci e sensualità. Se volete capire lo charme della sua scrittura basta aprirne una pagina e lasciarvi trascinare dalla corrente inarrestabile della sua magnifica prosa nella quale si coniuga l’immaginazione e la fantasia. La trama nei libri di Raymond Roussel non esiste per davvero è solo apparente, come una schiuma, che riga dopo riga placa la vostra sete di cono- Ugo Leonzio autore del radiodramma Impressioni d’Africa scere trame e avvenimenti. Ma se leggerete con attenzione fini- rete per accorgervi che è assai diverso da quello che pensavate. Comunque guardatevi bene dal saltare anche una sola riga. Sono tentato dal rivelarvi la trama di questo libro magnifico ma me ne guarderò bene dal farlo, vi segnalerò solo alcune particolarità della prosa di Raymond Roussel, prima fra tutte la pedofilia della sua parola e Impressions d’Afrique ne è un esempio. In cosa consiste la pedofilia della parola? Nell’ingenuità del lessico che da vita ad una prosa molto particolare che vi porterà in un altrove assai diverso di quello che conoscevate. Dove siamo? Stiamo per entrare nella prosa di Raymond Roussel, i suoi personaggi vengono per farsi cono- scere dai suoi lettori e per farlo usano altri mezzi che quelli consueti. Questa è una precauzione che dovrete usare prima di cominciare a leggere. Ora vi lascio al vostro viaggio. 11 ONAIR 10
LA 1 / Il segreto dell’eccellenza ogni domenica dal 19 maggio al 16 giugno alle ore 20.40 rsi.ch/ilsegretodelleccellenza Quando si va a scuola di eccellenza Rachele Bianchi Porro Cinque ragazzi - diversissimi tra loro - pronti a tutto pur di coronare il proprio sogno: studiare in uno dei più prestigiosi istituti al mondo, la Scuola Alberghiera di Losanna. Una vera e propria istituzione del settore, la prima e più antica struttura di management alberghiero, capace di attirare studenti da Immagine tratta da uno dei cinque documentari in onda su LA 1 ogni parte del globo. Chiusa - ma solo per la pausa estiva - la stagione di Storie, l’appuntamento con la documentaristica della domenica sera di RSI LA 1 non viene comunque a manca- re, e si rinnova con un viaggio in cinque puntate sulle tracce di un grande simbolo della meticolosa perfezione rossocrociata. Gli studenti protagonisti di questo racconto a episodi hanno i profili più diversi: c’è il giovane rampante che erediterà l’impe- ro di famiglia, e c’è la coscienziosa studentessa che mira solo ai voti migliori. C’è chi viene da un apprendistato e sta per ter- minare il proprio percorso, come chi ha appena intrapreso A condurre questo viaggio sarà Rachele Bianchi Porro, in com- - anche a costo di grandi sacrifici - il percorso di studi. pagnia di Stefano Roncoroni, con la regia di Giovanni Inver- Ma “Il segreto dell’eccellenza - Personaggi e storie della scuola alber- nizzi e la produzione di Consuelo Marcoli. In un percorso che ghiera” - in onda per cinque domeniche alle 20.40 su LA 1 avrà sempre come fulcro la Svizzera italiana, si andrà così alla a partire dal 19 maggio - non sarà solo un film a episodi: la ricerca delle voci e dei racconti più diversi: dallo chef stellato visione sarà invece l’occasione per riflettere insieme a diversi alla dinastia di albergatori, da chi ha appena aperto la propria ospiti su cosa significhi raggiungere il meglio nel campo piccola attività a chi si occupa di enologia. Un viaggio in più dell’ospitalità, dell’alta cucina o dell’imprenditoria. tappe sulla scia del gusto per la perfezione. 13 ONAIR 12
RSI / Festival di Cannes L’immagine-simbolo della 72esima edizione del Festival festival-cannes.com di Cannes - non poteva essere altrimenti - sarà quella di Agnès Varda che in precario equilibrio filma con la sua macchina Cannes nel segno da presa. La piccola-grande donna del cinema francese, scom- parsa recentemente, osserverà dall’alto del manifesto ufficiale un’edizione che come sempre promette scintille. di Agnès Varda A partire dall’atteso zombie-movie dal titolo scioglilingua The Dead Don’t Die di Jim Jarmusch, che aprirà la manifestazio- ne il 14 maggio. Per il resto basta scorrere qualche nome dal programma - in concorso tra gli altri Pedro Almodóvar, Marco Zucchi Marco Bellocchio, i fratelli Dardenne, Xavier Dolan, Ken Loach, Terrence Malick; fuori concorso Nicolas Winding-Refn, Claude Lelouch, Abel Ferrara, Werner Herzog - per farsi un’idea di cosa attenda i più di 4’000 giornalisti accreditati e i circa 80’000 frequentatori complessivi della Croisette (e al momento di andare in stampa mancano ancora i titoli delle sezioni indipendenti “Quinzaine des réalisateurs” e “Semaine de la critique”). Forte di una grandeur tutta francese, solidamente costruita nel tempo, Cannes prosegue la sua battaglia donchisciottesca contro le piattaforme digitali, iniziata lo scorso anno. Sostanzialmente, non ci sarà niente che non intenda passare in prima istanza sul grande schermo dei cinema. E allora nella selezione ufficiale nessuno spazio ad esempio per i film dei vari Martin Scorsese e Pablo Larraín, entrambi di Netflix. Una politica totalmente opposta a quella di Venezia, dove i film delle piattaforme (leggi alla voce “Roma”) partecipano e vin- cono. Affaire à suivre, hanno fatto capire il direttore Thierry Frémaux e il presidente Pierre Lescure. E proprio per seguire il festival nei dettagli, giorno per giorno, la copertura della RSI sarà fitta e puntuale: in tv nel Telegiornale, in Filo diretto e in Turné; alla radio con corrispondenze quoti- diane in Diderot di Rete Due, con due puntate speciali di Tutorial Ciaknews di Rete Uno, con i collegamenti in Strahollywood e Baobab di Rete Tre; sul web nella pagina rsi.ch/cinema e sui social attraverso gli account della RSI. © Foto, La Pointe courte / 1994 Agnès Varda et ses enfants - Grafica, Flore Maquin 15 ONAIR 14
Rete Due / Giornate letterarie di Soletta Se è vero che Alice - la nuova trasmissione di Rete Due in sabato 1. giugno alle ore 14.35 onda ogni sabato pomeriggio - è particolarmente attenta alla rsi.ch/retedue realtà letteraria svizzera in tutte le sue declinazioni linguisti- che, non stupirà scoprire che il 1. giugno, in occasione della Attraverso lo specchio 41esima edizione delle Giornate letterarie di Soletta (dal 30 maggio al 2 giugno), condurremo in diretta dal festival una versione di Alice “extra moenia”, e pure un poco “on the road” viste di Soletta (e quel che le diverse provenienze degli ospiti previsti: dalla giovane scrit- trice zurighese Michelle Steinbeck, il cui affascinante e onirico romanzo d’esordio uscirà in autunno anche in italiano con Alice vi trovò) titolo Mio padre era un uomo sulla terra e in acqua una balena (traduzione di Hilary Basso per la casa editrice Tunué), alla piemontese Raffaella Romagnolo, che presenterà a Soletta Yari Bernasconi il suo ultimo romanzo Destino (Rizzoli, 2018), o ancora Massimo Zenari alla traduttrice francofona Florence Courriol, a cui dobbiamo la recente edizione francese de La disdetta di Anna Felder (Sous l’oeil du chat, Le Soupirail, 2018). E naturalmente si alterneranno al microfono di Alice anche alcuni degli autori della Svizzera italiana invitati dal festival: Andrea Bianchetti, Laura Di Corcia e Fabio Pusterla. Rete Due sarà insomma anche quest’anno presente alla più importante manifestazione dedicata alle letterature svizzere: orecchie puntate a sabato 1. giugno a par- tire dalle 14.30 per la versione solettese di Alice, racconterà le 41esime Giornate letterarie di Soletta anche con interventi più brevi negli spazi di Diderot (venerdì 31 maggio, a partire dalle 17.00) e di Finestra Aperta dell’attualità culturale (lunedì 3 giugno, a partire dalle 12.15). La giovane scrittrice zurighese Michelle Steinbeck 17 ONAIR 16
Intervista a cura L’intervista è andata in onda di Matteo Martelli l’11 aprile in Laser rsi.ch/laser Michel Viewiorka Chi sono i “gilets jaunes”? “Contrariamente a quel che si dice, i Michel Viewiorka, non è semplice gilet gialli non sono un popolo di fa- circoscrivere questo movimento. scisti né di estremisti, di razzisti o di Dalla sua nascita, nel mese di antisemiti”. In un clima di tensione e novembre dello scorso anno, ha di incertezza, Michel Wieviorka spo- subito diverse trasformazioni. glia il fenomeno “gilets jaunes” delle Dunque, chi sono oggi i gilet gialli? caricature, proponendoci un punto Michel Wieviorka, sociologo francese, è Presidente della Fondazione di vista alternativo sul movimento di Effettivamente, il movimento nel Maison des sciences de l’Homme e direttore di ricerca presso l’Ecole des protesta nato in Francia nel corso del tempo si è trasformato. Ritengo che la sua Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Le sue ricerche si concen- 2018. Un movimento che, spiega, è sta- prima fase si articoli su quattro dimen- trano sui movimenti sociali, la diversità, il multiculturalismo e le diverse to in grado di portare nuova inventi- sioni. C’è innanzitutto la protesta con- forme del male (razzismo, terrorismo, violenze, antisemitismo). Su questi temi Michel Wieviorka si esprime regolarmente nei grandi media francesi, va nel repertorio della mobilitazione, tro l’aumento delle tasse sui carburanti. europei e internazionali. Di recente, durante “il grand débat national”, è stato mettendo in discussione la verticalità In Francia, quando si abita al di fuori dei invitato all’Eliseo insieme ad altri cinquanta intellettuali per riflettere sullo del potere. centri urbani, si hanno mille modi per ri- stato della Repubblica francese insieme al Presidente Emmanuel Macron. sparmiare. C’è il vicino che aiuta a riparare l’auto, si conosce il viticoltore che ti ven- de del vino direttamente, e altro ancora. All’aumento del prezzo della benzina, per contro, non si scappa. Non ci sono alter- native. Da queste prime rivendicazioni - la prima dimensione - il movimento si è in- 19 DUETTO 18
grandito molto velocemente, raccogliendo gialli di entrare in azione contro le forze politico, grazie alle violenze. D’altra parte, parliamo di salari, tenore di vita, problemi l’appoggio degli abitanti di quei comuni in dell’ordine, e il fatto che altri manifestan- i manifestanti violenti hanno avuto la stra- sociali. È il ceto medio che ha deciso di corso di desertificazione. E con questo in- ti non violenti, nella foga del momento, da spianata, affiancandosi ai gilets jaunes. portare avanti delle rivendicazioni sociali tendo quei luoghi dove, nel giro di pochi fra la calca e le cariche poliziesche, hanno Per questo motivo, a un certo punto, c’è attraverso un movimento sociale. Natural- anni, hanno chiuso stazioni ferroviarie, dato sfogo alla propria rabbia. È così che si stata l’impressione di una forte vicinanza, mente, una parte dei gilet gialli, vota, forse ospedali, uffici postali, scuole elementari… è arrivati alla violenza. Questo, mentre per in particolare nei mesi di dicembre e gen- oggi più di prima, per il Rassemblement Se il servizio pubblico cessa di esistere, e si strada a protestare c’era un movimento so- naio, fra il movimento e gli atti di violenza. National. Ma il movimento, fino ad oggi, è chiamati comunque, come tutti, a pagare ciale alla base non violento. Col trascorrere del tempo, questo legame è rimasto un movimento sociale. E per le imposte, emerge un sentimento di pro- simbiotico è stato messo in discussione. questo, mi oppongo a tutti coloro che l’ac- fonda ingiustizia. E questa, è la seconda Si è fatta largo l’idea che le manifestazioni cusano di essere un movimento fascista, dimensione. In maniera più generale - e Queste due anime del movimento, dovessero fermarsi, per far cessare le vio- razzista, antisemita. siamo alla terza dimensione - al movimen- da una parte le frange più violente, lenze. E quel 65-70 % di sostegno da parte to hanno aderito quelle persone che non dall’altra, quelle non violente, come dell’opinione pubblica nei confronti del arrivano a fine mese. Ce ne sono molte, considerarle? Sono interne al movi- movimento, è crollato al di sotto del 50 %. Lei ha definito quello dei gilet gialli in Francia, anche nelle regioni più ricche. mento? Dal suo punto di vista, in È da questo momento che la divisione si un movimento innovativo. Ovvero? Infine, c’è la fine della solitudine. Il movi- che rapporto sono l’una con l’altra? è fatta più netta: la violenza è una cosa, il mento ha dato la possibilità a persone sole movimento un’altra. di creare una vita comunitaria, di gruppo. Ben presto, il movimento non si è più accontentato di sostare sulle roton- I gilet gialli sono di estrema destra? de stradali di tutto il Paese. Ha deciso di manifestare andando direttamente all’Eli- Del tema ho discusso molto con i seo, dal presidente della Repubblica, per miei amici più cari. Mi rifiuto di afferma- spiegare la natura dei suoi problemi. Dal re che si tratti di un movimento di estre- canto suo, il governo ha risposto: “Certo, ma destra. Direi piuttosto il contrario. Se potete venire. Ma dovete restare al di fuori compariamo la Francia con altri Paesi, e dell’area governativa”. Questo, per i gilets osserviamo le categorie sociali che si sono jaunes, era inaccettabile. Dal momento mobilitate - la classe media, popolare, inti- che il potere funziona in maniera verticale, morita dalla sua caduta nella scala socia- dall’alto verso il basso, e che il capo di Sta- le - ci rendiamo conto che siamo di fronte to pretende di rivolgersi direttamente alla alle stesse persone che hanno votato per Può sembrare paradossale, perché sia- nazione... Beh, anche il movimento esige a Lei ha messo l’accento su una questio- la Brexit, per Donald Trump negli Stati mo pur sempre di fronte a un movimento sua volta di potersi rivolgere a Emmanuel ne fondamentale. Queste due dimensioni, Uniti, per Matteo Salvini e il Movimento 5 che non dà un’immagine del futuro, non si Macron in persona. Di conseguenza, si è inizialmente, si sono articolate in modi stelle in Italia. In questi Paesi, questa cate- fonda su alcuna utopia, non inventa alcun arrivati alle prime manifestazioni a Parigi, paradossali. Chi manifestava sulle rotonde goria di popolazione ha votato per l’estre- nuovo modello di società. È piuttosto un nel mese di novembre, e alle infiltrazioni di stradali era contro la violenza, così come ma destra, che nella maggior parte dei casi movimento difensivo: che difende ciò che manifestanti che non avevano nulla a che chi li sosteneva. Gli attori violenti non andava nella direzione di una chiusura del già esiste. Eppure ci sono diversi elementi vedere con il movimento: come le corren- erano gilets jaunes. Erano semplicemente Paese. Mi pare che, invece, a fare la forza innovativi. Trovo geniale l’articolazione ti dell’ultrasinistra, ovvero i black block, persone che approfittavano della situa- dei gilet gialli sia la volontà di non parla- fra virtuale e reale, dove per virtuale, in- l’ultradestra ipernazionalista, o ancora, i zione per creare disordini. Eppure, ne è re - come forse il Front National, diventa- tendiamo la mobilitazione tramite social cosiddetti “casseurs”, gente intenzionata nata una sorta di relazione simbiotica. Il to Rassemblement National vorrebbe - di network, e per reale, l’occupazione concre- solo a rompere le vetrine dei negozi. A ciò, movimento ha ottenuto visibilità e capa- laicità, degli immigrati, di Islam, dell’iden- ta di tutto il territorio nazionale. Migliaia va aggiunta l’intenzione di alcuni dei gilet cita di esercitare una pressione sul potere tità nazionale francese. No. Hanno detto: di rotonde stradali sono state occupate 21 DUETTO 20
dai manifestanti. Le mobilitazioni simili, pubblica, e quindi penso che questo movi- in passato, come Occupy Wall Street, o mento avrà un grande impatto, in futuro. gli Indignados in Spagna, non hanno mai Forse, non in maniera diretta. Ma questo raggiunto questa scala. Trovo geniale an- periodo verrà ricordato come il momento che l’idea di utilizzare dei gilet gialli, che in cui una popolazione si è aperta a nuove ognuno di noi possiede nel cruscotto della modalità di riflessione, rispetto a quelle propria auto. È un colore che riconoscia- diffuse in precedenza. mo e che, sugli schermi televisivi, cattura. Il sociologo e storico statunitense Charles Paranoia Un’arpa À l’école des Tilly, inventando il concetto di repertorio Shirley Jackson Adelphi che incanta philosophes Martin-Pierre Dalvimare di Fernand Melgar delle forme d’azione collettiva, ha affer- 3 Sonatas mato che a ogni epoca storica corrispon- Mariarosa Mancuso Marco Zucchi de una certa forma d’azione collettiva. Il I lettori del New Yorker si spa- Giovanni Conti movimento dei gilets jaunes ci ha fatto Dopo aver dedicato vari film ventarono tantissimo, qualcuno Tre incantevoli e praticamente tra cui i celebrati La forteresse entrare in una nuova era storica, ha por- al punto da disdire l’abbona- sconosciute pagine che porta- (2008) e Vol special (2011) tato alla nascita di un nuovo repertorio. mento. Era il 1948, quando no la firma di un personaggio alle politiche d’accoglienza Shirley Jackson pubblicò La Manifestare tutti i sabati? Geniale. Mi ha straordinario nella storia della svizzere e ai foyer per richie- lotteria. Diceva di essersi ispi- fatto pensare alla rivoluzione religiosa ira- musica francese, Martin-Pierre denti l’asilo, il romando rata ai suoi vicini di casa nel Dalvimare (1771–1839). Visse Fernand Melgar decide con il niana, dove ogni 40 giorni, la popolazione Vermont - non proprio lusin- a Parigi negli anni difficili della suo documentario più recente manifestava. ghiero per i vicini, il racconto Rivoluzione e di Napoleone, (che nel 2018 aveva aperto parlava di un crudele rito di raggiungendo grande notorietà le Giornate di Soletta) di son- passaggio. Diceva di essere per le sue straordinarie qualità dare un focus differente, conti- una strega, e dopo la sua Come verrà ricordato questo di arpista. Compose anche mol- nuando però il suo tracciato morte i figli - cresciuti con il to per il suo strumento. Le tre d’indagine sull’integrazione. movimento? ticchettio della macchina per sonate per arpa, proposte con Il titolo fa riferimento alla via di scrivere - trovarono davanti eccezionale proprietà di stile e Yverdon, la Rue des philoso- alla porta di casa uno scato- Il movimento ha permesso a quei lone pieno di testi inediti. linguaggio nel CD coprodotto phes, dove è ubicata una francesi che prima non venivano presi in da Dynamic con RSI dall’arpista scuola molto particolare: è il Li pubblica Adelphi con il tito- Paola Perrucci, sono lavori di luogo che Melgar sceglie per considerazione di accedere al dibattito lo Paranoia. Sono bellissimi alta qualità musicale e di gran- raccontare cinque cuccioli pubblico. Persone socialmente in difficol- racconti, alcuni di paura, altri de impegno tecnico, che rive- d’uomo con disabilità mentali di vita familiare, altri ancora tà che prima erano invisibili. In secondo lano la maestria compositiva e fisiche, ma anche il coraggio di fantasie casalinghe. luogo, penso che le proteste abbiano di- di un autore perfettamente ag- e l’amore incondizionato dei Sola nella sua cucina, Shirley mostrato che è necessario sostenere una giornato e al passo coi tempi, loro genitori e la dedizione Jackson immaginava i bicchieri sensibile alle novità beethove- degli educatori. “Non ho fatto politica che tenga conto dei problemi pavoneggiarsi, e le forchette niane e capace di ricreare un film sull’handicap - ha detto sociali, e che non si può continuare con di servizio litigare tra loro. sull’arpa un linguaggio di gran- Melgar - bensì sull’alterità. questa politica indifferente alle disugua- de complessità melodica e Si parla di accettazione delle glianze. Questi, sono degli aspetti posi- armonica. Un CD che siamo differenze”. Toccante e pieno certi costituisce una bella sor- di umanità. In uscita nelle sale tivi. Da considerare in maniera negativa, presa per quanti ignorano le ticinesi il 21 maggio. invece, è il contributo dei gilet gialli alla grandi risorse espressive riabilitazione della violenza. Infine, il fe- dell’arpa. nomeno “gilets jaunes” credo abbia dimo- strato l’amore dei francesi per il dibattito. C’è passione, nei discorsi fra la gente. In Francia c’è un grande interesse per la cosa Immagini tratte da youtube 23 DUETTO NOTA BENE 22
5. Sa 4 Ma 7 Ve 10 Lu 13 Ma 21 2019 ore 21.00 Jazz in Bess music-club, Besso Tra jazz e nuove musiche ore 20.15 Sala multiuso, Sant’Antonino Modem Evento ore 20.00 Chiesa riformata, Poschiavo Giovanni Luzzi, l’uomo ore 18.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano ore 20.30 Chiesa San Biagio, Bellinzona Concerto “Cultura e Diversità” Swiss Radio Days. 25 anni! La semaforizzazione che superava le divisioni Incontro pubblico Des anciens et des modernes Thierry Lang “Heritage Trio” del Piano di Magadino confessionali Una vita di formidabili Stefano Bragetti, Giulia Genini, & Olivier Ker Ourio Entrata libera Ascolto pubblico del radio- passioni Antonio Giummarella, Lorenzo Ve 3 ore 21.00 Thierry Lang piano Olivier Ker Ourio armonica Darryl Hall contrabbasso Mario Gonzi batterie Me 8 Diffusione prima parte: ore 8.20 su Rete Uno dramma Don Jon de las Rossas di Daniel Paul Bilenko prodotto da RSI-Rete Due con la regia di Claudio Laiso. Presentazione con Luis Sepúlveda Conducono Sandra Sain e Matteo Martelli Lio, flauti dolci Entrata libera Sa 25 Cinema Lux art house, ore 19.25 su Rete Due Entrata gratuita previa della serata di Antonio Di Passa Massagno Una collaborazione prenotazione sul sito web Versione integrale: e Giovanni Ruatti RSI Rete Due, RTS Espace 2 eventi.rsi.ch Tra jazz e nuove musiche rsi.ch/modem Interverranno: Daniel Paul e Jazz in Bess ore 19.00 Swiss Radio Days. 25 anni! Bilenko, Claudio Laiso, Hans- In diretta videostreaming Aula Magna SUPS, Trevano In diretta su Rete Due Peter Dürr e Carlo Papacella rsi.ch/streaming Ma 7 João Bosco Quartet João Bosco chitarra e voce rsi.ch/retedue Il Dipartimento tecnologie innovative propone lo spettacolo Do 12 Ma 14 Ricardo Silveira chitarra 1927 - Monologo quantisco Do 5 Kiko Freitas batteria ore 20.30 Guto Wirtti basso di e con Gabriella Greison CineStar, Lugano Entrata libera su prenotazione Una collaborazione ore 15.00 e ore 17.00 ore 20.30 Anteprima esclusiva a eventi.incontri@supsi.ch RSI Rete Due, RTS Espace 2 ore 21.00 Sala Teatro LAC, Lugano Chiesa San Biagio, Bellinzona Rete tre del film e Jazz in Bess Jazz in Bess music-club, Besso Pokémon: Detective Pikachu Festa della Mamma Concerto “Cultura e Diversità” In diretta su Rete Due rsi.ch/retedue Tra jazz e nuove musiche Swiss Radio Days. 25 anni! Noé Tavelli & di Rob Letterman Gli inviti saranno messi in palio su Rete Tre Concerti per famiglie dell’OSI Nell’ambito di LAC edu Pinocchio Tre tastiere Stefano Molardi, organo e clavicembalo, Leonardo Me 29 ore 18.00 The Argonauts collective Musiche di autori vari Miucci, pianoforte storico Ve 3 Studio 2 RSI, Lugano Matthias Spillmann tromba, Orchestra della Svizzera Entrata libera Me 8 flicorno italiana Archivi del Novecento In diretta su Rete Due Francesco Geminiani sax Philippe Béran direttore Dodici autori letti attraverso Centro culturale, Chiasso tenore Carla Norghauer presentatrice le teche RSI Lu 20 ChiassoLetteraria Fabien Iannone contrabbasso ore 18.30 Compagnia Teatro Giovanni Orelli con Pietro Rete Due partner mediatico Noé Tavelli batteria Chiesa San Biagio, Bellinzona d’Emergenza Montorfani Diderot dalle ore 17.00 alle 17.30 Luca Spadaro regia Entrata libera Una collaborazione Concerto “Cultura e Diversità” rsi.ch/retedue ore 20.30 RSI Rete Due, RTS Espace 2 Perché è raccomandabile L’entrata ai Concerti per fami- Teatro del Gatto, Ascona Gio 30 e Jazz in Bess ascoltare le musiche che non glie è gratuita con prenotazio- Sa 4 ci piacciono ne obbligatoria tramite compi- Tra jazz e nuove musiche In diretta su Rete Due Conferenza di lazione del modulo d’iscrizione Werner-Erskine-Koppel-Colley rsi.ch/retedue Marcello Sorce Keller sul sito di LAC edu (edu. “The art of the Quartet” ore 18.00 Centro culturale, Chiasso luganolac.ch) Kenny Werner piano Patio Palazzo Civico, Lugano ore 20.30 Peter Erskine batteria ChiassoLetteraria Per corde In collaborazione con Poestate - Città fantasma Benjamin Koppel sassofoni Rete Due partner mediatico Elias Nardi liuto arabo, Xavier Teatro d’Emergenza e grazie Una spedizione al confine tra Scott Colley contrabbasso Moby Dick alle ore 10.00 Diaz-Latorre liuto e chitarra al sostegno di UBS, partner prosa e poesia Alice alle ore 14.35 barocca, Claudio Farinone principale di LAC edu, CORSI Una collaborazione Con Franco Buffoni, Prisca rsi.ch/retedue chitarra classica e baritona, e Hernst Göhner Stiftung RSI Rete Due - Jazz Cat Club Augustoni e Azzurra D’Agostino Walter Zanetti chitarra elettrica In diretta su Rete Due Conducono Yari Bernasconi rsi.ch/retedue e Andrea Fazioli Entrata libera Entrata libera In diretta su Rete Due 25 RENDEZ-VOUS 24
Venerdì 6 settembre Il Club Rete Due al KKL per il Lucerne Festival club Beethoven, Bruckner: due grandi sinfonie a confronto nell’interpretazione di una della più famose orchestre al mondo diretta da Haitink. Wiener Philharmoniker Direttore Bernard Haitink Giovedì 13 giugno alle ore 18.30 Solista Murray Perahia, pianoforte Domenica 6 ottobre ore 13.30 Al MASI Ludwig van Beethoven Al Mediolanum Forum di Assago Cirque du Soleil concerto per pianoforte no. 4 G-Dur op. 58 Anton Bruckner con il Club Sinfonia no. 7 E-Dur WAB 107 Corteo Programma alle ore 13.00 partenza dagli Studi Radio di Besso e alle ore 13.30 dalla Il Club Rete Due propone un’altra stazione ferroviaria di Arbedo Castione. visita guidata alla mostra Capolavori Lungo il tragitto un redattore musicale di della Fondazione Gottfried Keller Rete Due farà un’introduzione al concerto. Hodler - Segantini - Giacometti Arrrivo a Lucerna, tempo a disposizione e cena libera. Alle 19.30 inizio del concerto In occasione dei 200 anni dalla nascita al KKL. Al termine, rientro in Ticino. di Alfred Escher e Gottfried Keller, il MASI produzione di Daniele Finzi Pasca offre l’opportunità di poter vedere riuniti, Prezzo la quota di partecipazione che com- per la prima volta dopo 50 anni, alcuni dei prende la trasferta in pullman e il biglietto Dopo un tour che ha toccato quattro continenti con oltre 8 milioni di spettatori, lo spettacolo più importanti capolavori della Fondazione in I e II Balconata è di CHF 305.- per i soci arriva a Milano e si preannuncia un altro grande successo. Gottfried Keller, attraverso un percorso (315.- per i non soci). In III Balconata di Daniele Finzi Pasca ha voluto raccontare la storia di un clown che immagina il suo funerale, che ripercorre le tappe salienti della storia CHF 185.- per i soci (195.- per i non soci). che ha luogo in un’atmosfera carnevalesca sotto gli occhi di angeli custodi. dell’arte svizzera degli ultimi due secoli. Contrapponendo il piccolo al grande, il ridicolo al tragico, la magia della perfezione al fascino Per l’occasione il celebre Trittico della natu- Iscrizioni Fosca Vezzoli T +41 91 803 56 60 dell’imperfezione, lo spettacolo sottolinea la forza e la fragilità del protagonista, così come ra di Giovanni Segantini, lascerà eccezio- oppure scrivendo a clubretedue@rsi.ch la sua saggezza e gentilezza, al fine di mostrare un lato dell'umanità che risiede in tutti noi. nalmente la sua usuale sede di St. Moritz La musica gioiosa di Corteo ci trascinerà in una grande celebrazione in cui l’illusione sfida per la seconda volta in 100 anni. la realtà. Giovedì 13 giugno alle ore 18.30 il Club Programma Rete Due offre a soci e simpatizzanti una Partenza dal Ticino alle ore 10.30 con destinazione Milano. visita guidata. Possibilità di pranzare liberamente presso i punti ristoro del Forum (panini, pizze ecc.). Durata 1h ca. (ritrovo 10 minuti prima Alle ore 13.30, presso il Mediolanum Forum di Assago assisteremo allo spettacolo: all’entrata del LAC, Piazza Luini 6, Lugano). Al termine, rientro in Ticino con il bus. Prezzo ridotto per l’entrata CHF 14.- Prezzo per persona CHF 170.- La quota comprende: viaggio in bus Granturismo / biglietto in primo settore numerato Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure al numero T +41 91 803 56 60 Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure telefonando allo +41 91 803 56 60 27 NOTA BENE 26
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