LE EUROPEE viste dalla Campania - La Bussola
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PERIODICO DI APPROFONDIMENTO SU POLITICA, AMBIENTE E CULTURA IN CAMPANIA MAGAZINE Marzo 2019 Anno I Numero 1 labussolanews.it LE EUROPEE viste dalla Campania L’appello di UNIVERSIADI 2019, Sandro Ruotolo OCCASIONE Eduardo Scarpetta: “Disarmiamo Sfida PERSA O VETRINA l’attore “geniale” Napoli” sul regionalismo PER LA REGIONE? si racconta
Sommario marzo 2019 4. Editoriale Orientarsi e informarsi in Campania Cultura Primo Piano Scuola e dintorni 5. L’appello di Sandro Ruotolo “Disarmiamo Napoli” 6. Fatta l’Ue, ci tocca fare gli Europei 8 per me è una città speciale” . Emmanuel Macron: “Napoli 9. Comunali: Prima verifica di governo? 10 quali prospettive? . Nuove autonomie differenziate: 17. l’attore Eduardo Scarpetta: “geniale” si racconta 18. Teatri figli di un Dio minore 19. Alla scoperta del NEST 10 Zero al Sud . Marco Esposito in libreria con: 15 persa o vetrina per la regione? 20 . Universiadi 2019: Occasione . Mahmood: l’uomo dei record 11. Sfida sul Regionalismo 16. Voci dalle scuole 21. Livio Cori: “Questo disco è un ritorno a casa” 13. Dopo il caffe’ e la pizza, arriva il “ticket sospeso” labussolanews.it 22. conquista La destra xenofoba alla delle curve d’Italia 14. Da Stopbiocidio ai Fridays for future 23. mostro Cristina Zagaria: “Vi il vero cuore di Napoli” Diretto da In Redazione In Redazione Area Social Maurizio Cerbone Serena Laezza Francesco Vergara Lucrezia Cerbone Gennaro Bianco Emilia Anna Longobardi Fortuna Di Micco Vicedirettori Gianfranco Gallo Letizia Caputo Raffaele Alvino Domenico Vergara Fortuna di Micco Salvatore Savino Dino Cirillo Progetto grafico Roberta Cimmino www.dustylab.com Caporedattore Antonio Vergara Riprese e Montaggio Massimo Caponetto Marco Giangrande Nourou Guene Stampa Domenico Silvestre Emiliana D’Agostino Raffaele Arena Editrice Cerbone Mattia D’Amico Seguici su Komunitas s.r.l.s. ROC n°26156 - Aut.Trib. Napoli n°80/2009 - © 2019 La Bussola Dir. Resp. Maurizio Cerbone contatti: +39 351 246 59 61 | labussola2019@gmail.com
Informarsi e orientarsi in Campania “La stampa, la polvere Lanciare un nuovo progetto editoriale e chiamarlo “La Bussola” vuol dire essere da sparo e la bussola: d’accordo con il filosofo inglese: nulla queste tre invenzioni quanto queste tre scoperte meccaniche ha determinato così numerosi e così pro- hanno completamente fondi cambiamenti. cambiato la faccia e Vuol dire, però, anche essere ambiziosi. Con La Bussola - che sarà disponibile in lo stato delle cose formato cartaceo e digitale all’indirizzo www.labussolanews.it - proveremo a of- in tutto il mondo”, frire un nuovo punto di riferimento nell’in- scriveva Bacone nel 1620 formazione stampata e – come richiede il nome – nella navigazione on line. La nostra sarà una Bussola nuova, che non punta a nord, ma comunque in alto: sof- fermandosi sulla Campania, sulle sue emergenze (nel senso di situazioni critiche, ma anche di nuove realtà che emergono), e sulle sue eccellenze. Si parlerà delle elezioni che ci aspettano in primavera (in Europa e in 175 su 550 comuni campani), della tanto discussa autonomia differenziata, dei movimenti in difesa dell’ambiente in Campania, dei ritardi e delle polemiche che stanno accom- pagnando l’arrivo delle Universiadi e dell’insegnamento dell’italiano agli stranieri e ai madrelingua. Grande spazio, poi, alla cultura. In primo piano, un focus sul teatro e i suoi prota- gonisti: Eduardo Scarpetta ci ha parlato del suo DNA da attore; Gianfranco Gallo delle difficoltà di fare tournée al sud, Giuseppe Miale Di Mauro del NEST: piccolo ma esemplare teatro di San Giovanni a Teduccio. Ci siamo spostati a Sanremo: dall’ascoltatissimo vincitore Mahmood a Livio Cori che, dopo la partecipazione al Festival insieme a Nino D’Angelo, sta girando l’I- talia per presentare il suo primo album. Infine, ci siamo occupati del fenomeno del razzismo sugli stadi e di un libro che, invece, porta Uhuru, un piccolo principe africano, dal rione Sanità alla Svizzera. Sul nostro portale continuerete a trovare tante news, interviste video e approfondi- menti.
5 marzo 2019 L’appello di Sandro Ruotolo “Disarmiamo Napoli” Il giornalista lancia una petizione contro l’emergenza proiettili a Napoli di Serena Laezza trovassimo di fronte a qualcosa di avviene nelle notti napoletane. Ed normale” denuncia il giornalista in all’emergenza dei proiettili non Dopo gli ultimi episodi di cronaca una petizione cui chiama a parte- possiamo rispondere solo con la so- che hanno visto esplodere 4 colpi cipare tutti ma che è rivolta princi- cietà civile. C’è bisogno di uomini di pistola contro la saracinesca palmente al Presidente del consiglio e mezzi per contrastare ciò che sta d’ingresso della pizzeria Di Mat- dei ministri Giuseppe Conte e al Mi- succedendo in città. E ci serve l’aiu- teo, uno dei simboli della nostra cit- nistro degli Interni Matteo Salvini. to di tutti”. tà, Ruotolo denuncia l’assenza del La richiesta, nella forma, è sempli- Gli amici e primi firmatari della pe- governo sull’emergenza proiettili a ce: “Disarmiamo Napoli”. Nell’at- tizione sono: Maurizio De Giovan- Napoli. tuazione, forse, un po’ meno. ni, Luca Delgado, Maurizio Braucci, Ciò che è richiesto nel testo della Isaia Sales, Paolo Siani, Raiz, Mar- “Pensavamo che l’eco degli spari petizione è infatti “un piano Mar- cello Ravveduto, Maurizio Cortese, in diverse zone della città, risuo- shall e risposte concrete al bisogno Susy Cimminiello, Arnaldo Capez- nasse nelle stanze dei vari ministri di sicurezza, legalità e giustizia so- zuto, Alessandra Clemente, Giusep- in carica e li facesse sobbalzare ciale”. pe Ferraro, Fabio Giuliani, Daniele dalla sedia, e invece niente: Secondo il giornalista: “Non è Sanzone, Francesco Piccinini, Don il silenzio più assoluto, come se ci una situazione normale quella che Antonio Loffredo. NAPOLI NORD INVESTIGAZIONI Frattamaggiore Via Siepe Nuova, 52 (NA) - Tel. 081 8319921
6 marzo 2019 Fatta l’UE, ci tocca fare gli europei Tra Brexit e canti del cigno: la strada verso le elezioni europee del 2019 di Serena Laezza cia. dietro i Popolari. vraniste alle prossime ele- zioni si aggiudicheranno Il 2019 sarà l’anno delle Il leitmotiv delle prossime La crisi di Popolari e So- “oltre il 30%” dei seggi. elezioni europee, le pri- elezioni europee potreb- cialisti in tutta Europa è, A distanza di quasi 100 me post Brexit. In Italia, be, però, ricalcare quello peraltro, confermata sia giorni da quest’impor- le urne saranno aperte dei vari voti nazionali e dai sondaggi pubblicati tante appuntamento elet- domenica 26 maggio: ci vedere, dunque, il succes- da Poll of Polls (che moni- torale, il 12 febbraio il spetterà eleggere 76 eu- so delle forze sovraniste tora costantemente il vec- presidente del Consiglio, rodeputati, 3 in più rispet- ed euroscettiche. Matteo chio continente) Giuseppe Conte, ha par- to alle precedenti elezioni Salvini sta lavo- sia da un rap- tecipato alla seduta ple- del 2014. In cinque anni rando a una porto, rea- naria del Parlamento eu- non è solo questa l’unica possibile lizzato da ropeo con un intervento cosa ad essere cambiata. fusione di un think teso a «delineare e prefi- tutti i grup- tank e gurare il futuro dell’Euro- Concentrandoci sulla cir- pi sovra- redatto pa secondo gli indirizzi coscrizione meridionale nisti at- dall’Eu- del governo italiano». (circ. IV), cui la Campa- tualmente ropean Ad un emiciclo semivuoto nia apporta il maggior presenti Council (trattamento che non vie- numero di voti, le passate nel Parla- on Fo- ne riservato spesso ad un elezioni avevano visto at- mento Eu- reign premier di una nazione tribuire 6 seggi al PD, 5 ropeo: se R e l a - fondatrice), il professore al M5S, 4 a Forza Italia, ci riuscisse tions. ha cominciato il suo di- 1 all’ NCD-UDC e 1 alla il blocco di Il rappor- scorso ricordando Anto- Lista Tsipras. Della Lega destra sareb- to prevede nio Megalizzi. (ancora “Lega Nord” an- be la secon- che le for- «Un italiano – ha afferma- che nel simbolo di partito) da forza ze so- to Conte – che si definiva almeno in Campania innamorato dell’Unione non vi era trac- Europea, caduto vit-
7 marzo 2019 tima proprio a Strasburgo in foto la sede del Parlamento Europeo rone, né agli entusiasmi. della barbarie del terrori- Il pubblico mi applaude, smo». spende un rublo per le bilità, l’efficacia, la plau- drammaturgo russo Ce- mie fotografie, ma io gli Pur essendo a capo di un sibilità». chov dà voce a Svetlo- sono estraneo.» governo nato da due par- vidov, un vecchio attore Più che la ‹‹sacralità titi dichiaratamente euro- Ma da dove cominciare? con un’importante carrie- dell’arte››, alle prossime scettici, il premier ha poi Di certo né credibile né ra alle spalle: europee, sarà nuovamen- continuato affermando coeso è apparso lo stesso «Capii allora che non te messa in discussione la che «in un mondo globa- discorso di Conte ai po- esiste alcuna sacralità “solidità della politica” lizzato, nel quale l’econo- chi presenti a Strasburgo dell’arte, che è tutto de- non dal pubblico ma dal mia sembra avere preso il dai quali è stato anche lirio e inganno, che io popolo (parola apparsa sopravvento sulla politica duramente attaccato. sono uno schiavo, un gio- ben 12 volte nel discorso e sul diritto, dobbiamo in- Definito ‹‹un burattino cattolo dell’ozio altrui, un di Conte). terrogarci sulla funzione nelle mani di Di Maio e buffone, un pagliaccio! Insomma, fatta l’Europa, di cui è investita l’Unione Salvini›› da Guy Verhof- Capii il pubblico! Da allo- ci toccherà nuovamente europea, sul ruolo che stadt, leader dei liberali ra non ho più creduto né (provare a) fare gli euro- essa può svolgere, tenuto europei, il Premier si è agli applausi, né alle co- pei. conto che gli Stati nazio- poi difeso paragonando nali e, quindi, i medesimi le parole di chi lo ha at- Stati membri, da soli, non taccato a un ‹‹canto del sono in grado di rispon- cigno›. dere alle complesse sfide Il modo di dire si riferi- globali». sce all’ultima espressio- «Abbiamo il compito – ha ne degna di nota di una esplicitato– di rilanciare il carriera, professionale o progetto europeo, facen- artistica. dogli riacquistare credibi- È, però, soprattutto lega- lità e coesione, in modo to all’opera teatrale del da accrescerne la sosteni- 1887 in cui il grande
8 marzo 2019 Emmanuel Macron: “Napoli per me e’ una citta’ speciale” Il Presidente francese racconta il suo amore per la cultura partenopea di Emiliana D’Agostino te vuole riappacificarsi e, quindi, contrato Brigitte, colei che sarebbe decide di far leva su questioni più diventata poi sua moglie. “Napoli è Pace fatta tra Francia e Italia? Si- personali. Macron spiega come il un posto particolare per me” ha af- curamente, dopo l’intervista di Fa- suo percorso di studi lo abbia ine- fermato il presidente francese, riba- bio Fazio realizzata all’Eliseo per vitabilmente legato al nostro Paese dendo come abbia più volte visitato il suo programma “Che tempo che grazie ai grandi maestri del nostro questa città a lui tanto cara e come fa”, pace è stata fatta tra Emma- teatro, in particolare Eduardo De la consideri - citando Stendhal - al nuel Macron e gli italiani. Filippo: è proprio studiando la sua pari di Parigi una vera e propria Il presidente francese torna a par- “Arte della commedia” che ha in- capitale europea. lare non soltanto per il pubblico italiano, ma anche per quello fran- cese con il quale, forse da troppo, non riesce a comunicare in manie- ra diretta. È per questo che sottolinea l’im- portanza dell’incontro con il no- stro presidente Sergio Mattarella il prossimo 2 maggio, con il quale ha intenzione di parlare ai (e non soltanto di) giovani italiani e fran- cesi. Non è un caso che l’incontro avvenga in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, artista che da sempre ha legato i due Paesi non soltanto con la sua arte, ma anche con la sua vera e propria esistenza. Eppure Mattarella rimane l’unica fi- gura politica alla quale Macron fa riferimento. È con gli italiani che il presiden- GIOIELLERIE ESPOSITO Seguici su C. so Secondigliano, 272/285 (Na) Tel. 081431572
9 marzo 2019 COMUNALI: PRIMA VERIFICA DI GOVERNO? Fondamentale banco di prova per l’asse MoVimento 5 Stelle – Lega la prossima primavera di Domenico Silvestre Dopo il ribaltone del 4 marzo che ha visto la nascita dell’esecutivo firmato Di Maio/Salvini, la coali- zione di governo è chiamata ad affrontare le elezioni comunali del prossimo 26 maggio. Centosettantacinque i comuni in Campania sotto la lente di ingran- dimento, con particolare attenzio- ne alle città di Avellino, Casoria e Bacoli, alle prese con recenti tra- vagli amministrativi di importante spessore. Riflettori puntati sul partito leghista trionfare nella regione del Presiden- in campo della loro storica guida diretto dal neovicepresidente del te De Luca, rischia una pericolosa Silvio Berlusconi, mirano a riappro- Consiglio. implosione che potrebbe portate priarsi dei consensi dissipati dopo Il leader del carroccio punta dissesti anche a Montecitorio. le note vicende giudiziarie del Ca- all’exploit anche al sud Italia, stori- Proveranno di risalire la china le valiere. camente lontano dalla visione poli- formazioni di Centrodestra e Cen- La differenza la faranno, come da tica della formazione padana. trosinistra, da sempre leader ammi- prassi, le liste civiche che saranno Decisiva verifica anche per Luigi Di nistrativi nei territori campani. il vero e proprio ago della bilancia Maio, alle prese con la spaccatu- Dopo la débâcle della scorsa torna- soprattutto nei comuni riguardanti ra in seno alla base grillina, causa ta elettorale, il Partito Democratico l’area nord di Napoli. il malcontento dopo il veto al pro- e Forza Italia puntano alla ripresa Vedremo se l’esito di queste elezio- cesso a Matteo Salvini per il caso di quella parte di elettorato persa ni avrà un effetto boomerang anche Diciotti. Il leader pentastellato che dopo i tormenti interni precedenti nelle stanze di Palazzo Chigi. alle scorse elezioni politiche aveva l’ultima chiamata alle urne. I for- visto il proprio raggruppamento zisti, complice la nuova discesa I numeri delle elezioni comunali 2019 in Campania • comuni al voto: 175 su 550 (31,8%) • comuni >15.000 ab: 19 su 175 (10,9%) • comuni ≤15.000 ab: 156 su 175 (89,1%) • capoluoghi di provincia: 1 (Avellino)
10 marzo 2019 NUOVE AUTONOMIE DIFFERENZIATE QUALI PROSPETTIVE? Emilia, Veneto e Lombardia chiedono una maggiore indipendenza legislativa e finanziaria di Dino Cirillo La norma citata prevede in primis la possibilità di No, non si tratta di seces- devolvere alla legislazione sione ma ben presto alcu- regionale alcune materie ne regioni del settentrione riservate alla potestà legi- potrebbero conoscere una slativa esclusiva dello Sta- nuova stagione istituziona- to. In particolare, si tratte- le. rebbe di ambiente, beni Un nuovo corso segnato culturali, istruzione e orga- da una maggiore devolu- nizzazione della giustizia zione, da parte dello Sta- di pace, ambiti in cui, ai to, di poteri normativi e sensi dell’art.117, comma finanziari. Il Governo infat- 2 Cost., sarebbe ammes- precisata poi dalla norma- singolare status giuridico. ti, di concerto con Regioni so il solo intervento della tiva di dettaglio regiona- Il tutto però potrà avvenire ed enti locali, sta portando legge statale. Il processo le. Aspetto maggiormente solo a seguito di un tor- avanti un processo volto porterebbe poi anche ad rilevante è inoltre quello tuoso iter burocratico che al riconoscimento dell’au- una maggiore indipenden- economico. Le Regioni vedrà, come atto finale, la tonomia differenziata di za nei settori attribuiti alla interessate potrebbero in- necessaria approvazione Emilia Romagna, Veneto potestà legislativa concor- fatti beneficiare delle ri- a maggioranza assoluta di e Lombardia, in attuazio- rente, lì dove è il Parla- sorse aggiuntive previste entrambe le Camere delle ne dell’art.116, comma 3 mento a dettare i principi dall’art.119, comma 5 leggi incorporanti le intese Cost. generali della disciplina, Cost. In virtù del proprio Stato-Regioni. in libreria Zero al Sud di Marco Esposito Un saggio sull’attuazione del federalismo fiscale in Italia di Serena Laezza to da Marco Esposito, re- Verifica dei conti mai sponsabile economia del smentita (né da questo Il titolo Zero al sud (dove quotidiano Il Mattino, ha governo né dal preceden- lo “zero” sta per zero di- lo scopo di aprire un di- te) e che apre gli occhi ritti) potrebbe far pensare battito pubblico sul fede- sui pericoli di un sempre all’ennesimo saggio (an- ralismo fiscale alla luce che un po’ campanilista) non di lamentele ma di più profondo divario tra sulla Questione Meridio- una precisa verifica dei l’Italia di serie A e quella nale. Invece, il libro scrit- conti. di serie B.
11 marzo 2019 Sfida sul regionalismo De Luca e De Magistris uniti in un nuovo “Risorgimento” La posizione del presidente La posizione del sindaco della regione Campania di Napoli di Fortuna Di Micco Sud, che accumulano de- Intanto, sempre su FB, Lu- «È finita la pacchia per biti e finiscono per scre- igi de Magistris fa sape- voi politici antimeridiona- La linea scelta per l’auto- ditare la battaglia meri- re di andare anche oltre li. Sentirete sul collo il fia- nomia differenziata per il dionalista» e in risposta (anche se, curiosamente, to della riscossa del Sud. presidente della Regione alla richiesta (inesaudita) quasi nella stessa dire- Noi al Sud dopo anni di Campania Vincenzo De di essere associati e di zione) la posizione di De ingiustizie, discriminazio- Luca «spezza l’unità del discutere ai tavoli tec- Luca. ni, depredazioni e sac- Paese e marginalizza il nici, il governatore ha, Il sindaco di Napoli ha cheggi delle nostre risorse Mezzogiorno». però, provocatoriamente annunciato trionfalmente umane, naturali e mate- Ribadendo di essere «con- formalizzato la richiesta un referendum per la to- riali – ci stiamo riscattan- tro - molto più degli amici di autonomia differenzia- tale autonomia della Città do raggiungendo risultati del Nord - la cialtroneria ta anche per la Regione e, successivamente, «se incredibili ed abbiamo di alcuni amministratori Campania. le popolazioni del sud» lo tutto da guadagnare con a Napoli «Ci presenteremo sul- vorranno, un referendum l’autonomia totale. Auto- e al la nostra linea – per l’autonomia differen- nomia per un’Italia unita, scrive sul suo ziata dell’intero mez- non contro profilo fb zogiorno d’Italia. c o m e – difesa «Avremo così più fate dell’unità risorse economi- voi». naziona- che, – scrive il le, parità Primo Cittadi- di con- no – meno vin- dizioni coli finanziari, per tutti più ricchezza, i cittadini più sviluppo, italiani, meno disu- e mecca- guaglianze». nismo di Ribaltando una premialità “massima salvi- e penalità niana” ha poi per gli am- continua- ministratori». t o :
13 marzo 2019 Dopo il caffe’ e la pizza, arriva il “ticket sospeso” Come nasce l’iniziativa benefica proposta dallo studio Medico Humanitas di Frattamaggiore di Raffaele Alvino mi, e medicine, attraverso 2019, ci sarà il concerto nieri“, attraverso il quale delle donazioni dei cin- di beneficenza al Teatro verranno raccolti fondi a Napoli, da sempre, è ri- quemila assistiti del centro De Rosa di Frattamaggio- favore del progetto Ticket nomata per la grande medico.Negli ultimi tre re “Tributo a Massimo Ra- sospeso. solidarietà dei suoi abi- mesi sono stati già raccol- tanti. Da diversi anni nei ti 300 euro: 131,76 utliz- bar della città è stato in- zati per una tac al torace, trodotto il “caffè sospeso” una radiografia e l’acqui- destinato alle persone bi- sto di vari farmaci, il tutto sognose, successivamente destinato ad una ragazza lo stesso metodo è stato nullatenente rimasta orfa- utilizzato per pizze ed na e ad un extracomuni- generi alimentari di prima tario reduce da un inci- dente stradale.I tre medici hanno inoltre scritto una lettera ai loro pazienti per sensibilizzarli su quest’i- niziativa: “Nella nostra breve esperienza ci siamo necessità. resi conto che spesso, ai Una svolta in queste ini- problemi di salute, si ag- ziative benefiche è stata giungono situazioni di di- introdotta dallo studio me- sagio sociale ed economi- dico associato Humanitas co. Incontriamo persone di Frattamaggiore, dove che spesso si trascurano, Luigi Costanzo, Francesco che non acquistano far- e Luigi Del Prete, hanno maci o non fanno esami proposto il “ticket sospe- perché non hanno soldi, so“. I tre medici offrono e questo è inaccettabile la possibilità di aiutare le e insopportabile per una persone che necessitano società che si definisce ci- di cure mediche, di esa- vile“. Inoltre, il 25 aprile Frattamaggiore Loc. Sepano C/O Consorzio Fracta Labor Area PIP TEL 081 5051105 - www.datixservice.it
14 marzo 2019 Da StopBiocidio ai Fridays for future Una primavera in difesa dell’ambiente in Campania di Serena Laezza Thunberg, quindicenne di Stoccolma, “sciopera” La salvaguardia dell’am- davanti al Parlamento biente è ormai al centro svedese per sensibilizza- dell’agenda politica in- re a prendere iniziativa ternazionale e, anche in contro il cambiamento Italia, i gruppi che lottano climatico che minaccia il in difesa del proprio terri- pianeta. torio sono sempre più nu- Questo suo piccolo atto merosi e partecipati. di disobbedienza civile Non è da meno la nostra ha catturato l’attenzio- regione: sabato 2 feb- ne di milioni di persone braio si è svolta a Napoli Un numero tanto preoc- minata ‹‹Terra dei cuori››. e ora - in tanti paesi del un’assemblea organizza- cupante da spingere 7 Il piano d’azione è stato, mondo – si sta seguendo ta dal comitato StopBio- ministri del governo a ri- però, ritenuto insufficiente il suo esempio: è il movi- cidio alla quale hanno unirsi a Caserta per la fir- e così non si è fermata la mento Fridays For Future, partecipato voci storiche ma di un nuovo protocol- mobilitazione sia a livello arrivato anche a Napoli dei movimenti contro la lo di intesa su quella che locale, che nazionale e venerdì 15 febbraio. devastazione ambienta- è tristemente nota come internazionale. le in Campania (Rete di ‹‹Terra dei fuochi›› e che Ogni venerdì dallo scor- Ma non è finita qui… Cittadinanza e comuni- in quell’occasione fu rino- so 20 agosto, Greta tà, Let’s do it Italy, A Sud Campania, Associazione Gli appuntamenti Terramia, Comitato Ac- in difesa qua per Tutti,…). dell’ambiente: Ognuna di queste voci si è concentrata su un’e- • 3 marzo: mergenza: dal proble- “Per la giustizia ma della deforestazione climatica ambientale: all’assenza di verde in il sud chiama alla città, dalla preoccupan- Mobilitazione (Napoli, te concentrazione di im- Maschio Angioino, pianti eolici in Irpinia al ore 10). pericolo delle trivellazioni • 15 marzo: incontrollate passando – “Global Climate Strike” naturalmente – per il fe- (Lo sciopero globale nomeno dei roghi tossici. per il clima) In Campania, nella sola • 23 marzo: estate del 2018, sono sta- “Marcia nazionale per te 8 le piattaforme di stoc- la giustizia ambientale” caggio andate a fuoco. (Roma)
15 marzo 2019 UNIVERSIADI 2019, OCCASIONE PERSA O VETRINA PER LA REGIONE? Dopo ritardi e polemiche mancano solo quattro mesi a questo grande evento di Mattia D’amico ti di Casoria, Afragola, Casalnuovo e Frattamaggiore. Ma la peculiarità Il prossimo mese di luglio si svolge- dell’universiade sarà il coinvolgi- ranno a Napoli e in Campania le mento dell’intera Regione, infatti nu- Universiadi del 2019. Una grande merose gare di vari sport, da quelli occasione di sviluppo per l’intero più seguiti a quelli di nicchia, si di- territorio che però tra polemiche e sputeranno tra Caserta, Benevento, burocrazia non ha dato i frutti spe- Avellino, Salerno e le loro rispettive rati. province. Era l’occasione per investire Dopo varie ipotesi, alcune molto nell’impiantistica sportiva in manie- fantasiose e improbabili, è stato de- ra decisa, ma non sarà così. Al mo- ciso che gli atleti saranno ospitati mento sono 51 i cantieri ma nulla nel campus universitario di Fiscia- di nuovo si sta costruendo. no. È in corso uno svecchiamento ge- Nel villaggio olimpico saranno pre- nerale delle strutture già presenti senti circa 1560 atleti provenienti vi, soprattutto per chi conosce le ca- da anni. da tutto il mondo. renze infrastrutturali e dei trasporti L’investimento più cospicuo riguar- Una vetrina internazionale di tutto nella nostra Regione. da lo stadio San Paolo con un inter- rispetto, un’occasione da non per- Nel frattempo una certezza l’abbia- vento di 20 milioni sui 120 dispo- dere per rendere ancora più forte il mo già, Napoli non avrà un palaz- nibili. In totale sono 60 gli impianti settore turistico nel nostro territorio zetto dello sport. La terza città d’I- dove si disputeranno eventi sportivi ed esportare nel mondo l’immagi- talia continuerà ad arrangiarsi con di vario genere. Centro nevralgico ne della Campania. A quattro mesi una tensostruttura, il Pala Barbuto. sarà Napoli e la sua provincia. dall’inizio dell’evento sportivo, re- La città, dopo 21 anni, continuerà Nell’area nord coinvolti gli impian- stano però molti i punti interrogati- ad essere senza un palasport.
16 marzo 2019 L’italiano tra le lingue piu’ studiate al mondo Cosa significa insegnarlo e cosa impararlo A un anno dalla discussa lettera al Governo in cui 600 tra professori, accademici della Crusca e intellettuali denunciarono le gravi carenze linguistiche di parte degli studenti universitari, cos’è cambiato nello studio e nell’insegnamento della lingua italiana? Alcune Facoltà hanno attivato corsi di recupero di grammatica, ma scuole elementari, medie e superiori continuano a confrontarsi con l’esigenza di insegnare l’italiano anche a chi italiano non è. Di seguito, due giovani insegnanti di madrelingua italiana raccontano la loro esperienza: L’italiano agli italiani L’italiano agli stranieri di Emilia Anna Longobardi di Roberta Cimmino Insegnare italiano agli italiani. All’Università di Sa- Del mio tirocinio in una classe di stranieri al Liceo lerno e al corso di laurea in Lettere Moderne, poi, Scientifico-Linguistico Immanuel Kant di Melito ricor- sembra un controsenso. do la motivazione degli studenti ad apprendere il più possibile. Ben presto mi sono resa conto che quel Alla lingua madre gli studenti oppongono una stre- prendere scrupolosamente appunti andava ben oltre nua resistenza. Scalpitano, si annoiano, qualcuno si l’esigenza di capire le lezioni in classe. Imparare l’i- ribella apertamente: “Ma a che serve sapere la gram- taliano è il loro personale j’existe, il modo per essere matica? Nemmeno i professori la sanno davvero”. visti, prima ancora che ascoltati. È non solo il mez- È la reazione a caldo alla mia prima lezione (analisi zo per difendersi da chi li addita come “stranieri”, grammaticale, non proprio entusiasmante). e dunque, “diversi”, ma il loro ponte con il mondo 50 ore dopo, con analisi logica e del periodo all’at- esterno di cui hanno bisogno di far parte. tivo, digressioni sui contesti d’uso, sulla sociolingui- stica, sulla competenza comunicativa, qualcuno si sbilancia positivamente: “Professorè, io sto capendo tante cose che prima non capivo, anche quando stu- dio per gli altri esami”. Per qualcuno, la ribellione adolescenziale alla lingua madre si è conclusa. Ripetendo le coniugazioni ver- bali; si torna a casa con una consapevolezza: della mamma non puoi fare a meno. Via Giulio Cesare Capaccio, 27, 80142 Napoli Piazza Montesanto n.6 Via Borgo Marinari,1 Napoli Piazzetta Marinari, Napoli 80135 Napoli tel. 081 281057 tel. 081 764 2565 tel. 081 552 0394 tel. 081 1935 3543
17 marzo 2019 Eduardo Scarpetta: l’attore “geniale” si racconta Eduardo Scarpetta è un attore tutt’altro che esordiente. Figlio di Mario, Il suo bisnonno era Vincenzino Scarpetta e il suo trisavolo Eduardo Scarpetta. Ci conduce orgogliosamente a “Palazzo Scarpetta” per raccontarci stralci di vita e di carriera. di Gennaro Bianco Quanto ha influito la propensione familiare all’arte nella scelta di di- ventare attore? Da quando avevo nove anni ho sempre voluto fare l’attore. Ho cominciato con mio padre in “Feliciello e Feliciella” e mi sentivo il bambino più felice del mondo ed ho subito pensato “Ok, farò questo per tutta la vita”. Capitolo “L’amica geniale” che esperienza è stata per te indossa- re i panni di un adolescente di una Napoli degli anni 50? È stata un’esperienza incredibile. Credo che persone come il Pasqua- le di quegli anni, ci siano anche oggi, solo che la loro voce si sente meno. Pasquale è un personaggio enig- matico però “Pasquale aviz a voce” e si sente. Che ricordi hai dell’esperienza al Festival del Cinema di Venezia? Nicola, un paesino di 200 abitanti, praticamente una via con dei palaz- Venezia è stata un’esperienza uni- zi. Il film è ambientato nel 1913 ed abbiamo girato tra due montagne, ca. Stare lì sul Red Carpet a coglie- su un fortino abbandonato. re i frutti del nostro lavoro è stato Hai definito il binomio Teatro-Cinema simile a quello tra Calcio e Calcetto, meraviglioso. in quale campo ti trovi più a tuo agio? Lavorare con Mario Martone è fan- Di che campo parliamo? (ride ndr.). Io arriverò a fare teatro. tastico, proprio per la persona che Amo fare teatro, non c’è niente di più bello e non sussiste questa com- è. petizione. Abbiamo lavorato bene insieme e Progetti futuri? visitato posti sperduti e meraviglio- L’Amica Geniale, di sicuro. Poi ci sarà lo spettacolo al San Ferdinando si. “Il paese di Cuccagna”, tratto da un romanzo di Matilde Serao, con Siamo stati a San Mauro, a San musiche e regia di Paolo Coletta ed un cast formidabile.
18 marzo 2019 TEATRI FIGLI DI UN DIO MINORE Le difficoltà di fare teatro al sud e la necessità di una più equa redistribuzione dei fondi di Gianfranco Gallo spesso non adatti all’uso sere amati, rispettati, cu- non attacchi, solo un in- e nati per altri scopi. Pale- rati, invece di loro si tiene vito da parte mia: la Re- Il Teatro ha la lettera ma- stre, centri polifunzionali, pochissimo conto. Spesso gione Campania non dia iuscola ma, per farlo, c’è sale di varia ubicazione, devono arrangiarsi, ab- sempre tanti soldi agli bisogno di teatri con la per carità, posti che spes- bozzare, stare zitti. stessi teatri, ma a tanti minuscola. so e per fortuna danno Quasi come se fossero teatri gli stessi soldi (più I luoghi in cui rappresen- l’opportunità ad attori e vittime di un’atavica pra- o meno), magari una di- tare l’opera teatrale, sono compagnie di raccogliere tica che consiste nel con- stribuzione dei fondi sa- importantissimi. una “piazza” in più, di- siderarli “non necessari” rebbe un segno tangibile Senza di essi, per reci- ventano, in provincia, la nell’ambito delle priorità di un supporto serio alla tare, si è normalità. della vita di un Popolo. Cultura del vasto territorio costret- I pochi teatri che ci sono, Questo chiaramente vale e un segno di rispetto per ti a sono troppe volte mal te- soprattutto per il Sud la categoria degli attori. spo- nuti, a scapito della resa come al solito, perché Poi è chiaro che c’è an- star- dello spettacolo. poi, al centro e al nord, i che il caso sporadico del si in Camerini angusti e freddi teatri sono quasi tutti belli gestore che gestisce male, edi- d’inverno, palcoscenici e confortevoli. E vale per ma quello è un’altra cosa. fici malconci, sale gelate col chi deve portare a casa Quello non rispetta nem- riscaldamento col conta- un certo numero di piaz- meno se stesso. gocce per risparmiare. ze e non può scartare Il risultato è un pub- niente. Per esempio i bei blico innervosito teatri di Salerno, Bene- Gianfranco Gallo, dalla tempera- vento e Avellino dove tra artista a 360°, è un tura, attori in- l’altro non è facile mette- attore, regista, auto- fluenzati, voci re piede, non bastereb- re e cantante nato e gracchianti bero comunque da soli devoto alla sua Na- e una sen- ad ammortizzare le spese poli. Noto per i ruoli sazione di una tournée in Campa- di Gabriele Don- di scon- nia. Il fatto è che spesso narumma in “For- forto i privati proprietari o i tapàsc”, Giuseppe gene- Comuni non ce la fanno Avitabile in “Gomor- rale. a sostenere le spese di ri- ra”, oltre che per le Gli at- ammodernamento di tanti innumerevoli inter- tori, in spazi che ospitano il Te- pretazioni teatrali, teatro, atro nei paesi più picco- ha in diverse occa- dovrebbero li, loro non hanno colpe, sioni scritto per la essere gli of- anzi, loro resistono, ci carta stampata e per ficianti del provano, cercano di an- molte testate online. rito, i sacer- dare avanti. Questa volta, ci ha doti al centro A tutti loro va il mio rin- donato il suo pen- della funzione, graziamento. siero sulla situazione dovrebbero es- Non polemica dunque, dei teatri in Italia.
19 marzo 2019 alla scoperta del nest Giuseppe Miale Di Mauro racconta il teatro di San Giovanni a Teduccio di Gennaro Bianco Avreste mai immaginato di portare vite. i vostri lavori anche fuori da Na- Quanto è importante l’alchimia Ci racconti il “primo incontro” tra te poli? tra i fondatori in un progetto come ed il NEST? Era il nostro volere. Paradossal- questo? Il primo incontro “fisico” lo ricordo mente abbiamo trovato più terreno Dobbiamo fare sempre attenzione benissimo. fertile fuori da Napoli. a non confondere il lavoro con la Mi arrivò una chiamata di Fran- Lo Stabile di Torino, che possiamo vita privata. cesco Di Leva che disse: «Corre- definire il nostro “padre putativo”, Potremo perderci come artisti, ma te a San Giovanni, ho trovato un e il Metastasio di Prato sono state non ci perderemo mai come perso- posto dove fare il nostro teatro», le nostre prime grosse produzioni, ne. andiamo lì e ci troviamo davanti a non napoletane. Proprio come in una coppia, ad questa scuola abbandonata, all’in- Napoli è entrata successivamente un certo punto non si pensa all’io, terno c’era una palestra diroccata come “produzione” nelle nostre bensì al noi. e guardandoci intorno abbiamo immaginato quello che oggi è il “NEST”. Siete riusciti a raggiungere l’obiet- tivo che vi eravate prefissati? Speriamo di no. Consideriamo quello che otteniamo sempre come un punto di partenza per arrivare sempre più lontano. All’inizio i “Giovani’ONEST” era- no una decina, oggi ne sono più di 60, questo per noi è un grande risultato. Abbiamo diversi laboratori e cer- cheremo di coinvolgerli il più possi- bile nelle nostre produzioni. Giuseppe Miale di Mauro è un autore e regista teatrale. Attraverso le sue parole conosciamo meglio il NEST: acronimo che sta per Napoli Est Teatro e che indica un’ex-palestra, sita a San Giovanni a Teduccio, che si sta imponendo come luogo d’eccellenza in un clima molto difficile per il teatro italiano a causa della mancanza di fondi e dei problemi strutturali.
20 marzo 2019 Mahmood: l’uomo dei record Il sound del cantautore milanese conquista tutti e infiamma le classifiche di Marco Giangrande ta dalla FIMI (La Federa- de di essere stato solo bruciata” (presentato alla zione Industria Musicale preso in giro da una figu- Feltrinelli di Piazza dei A sette anni di distan- Italiana). ra che credeva vicina. Martiri a Napoli il 24 za dall’eliminazione da Il segreto del successo Per Mahmood partirà ora febbraio), proseguendo XFactor, Mahmood sta di questo pezzo è da ri- una serie di impegni che con il sopracitato Eurovi- ottenendo la sua rivincita. cercare nella capacità di lo vedranno impegnato in Dopo la vittoria della Mahmood di realizzare giro per il mondo: sion Song Contest e, infi- 69esima edizione del Fe- un tormentone che non si parte dal (22 febbra- ne, con la tournee mon- stival di Sanremo, il suo sia un tormentone. io con l’atteso rilascio diale insieme ai ragazzi brano “Soldi” ha infatti E sì, perché “Soldi”, seb- dell’album “Gioventù di Sanremo Giovani. rapidamente raggiunto bene adotti sonorità ur- la vetta di ogni classifica ban moderne e attuali, italiana, comprese le ol- nasconde un testo note- tre 15 milioni di views su vole che rende il brano Youtube. la perfetta unione tra la Affacciatosi anche in nu- canzone impegnata e il merose classifiche estere grande successo. grazie all’interesse susci- Nel testo, autobiografico, tato negli “eurofan” (fan Alessandro Mahmood dell’Eurovision Song Con- espone quella che po- test, al quale parteciperà trebbe essere interpretata a maggio), Mahmood ha come una lettera dedicata infranto diversi record: al padre, reo di aver ab- su Spotify il suo brano ha bandonato lui e la sua fa- infatti collezionato 1,6 miglia durante l’infanzia. milioni di ascolti in sole In questo contesto, la pa- 24h ma, soprattutto, ha rola “soldi” acquisisce un raggiunto l’incredibile valore lontano da quello traguardo del 40° posto materialistico, diventando tra i brani più ascoltati al piuttosto metafora dell’il- mondo. lusione di un figlio di es- La canzone, inoltre, è sere realmente amato da balzata al 1° posto nella un padre assente. classifica ufficiale di ven- Emerge così il dolore di dita della settimana stila- un ragazzo che compren-
21 marzo 2019 Livio Cori “questo disco e’ un ritorno a casa” Il rapper partenopeo, dopo l’esperienza di Sanremo, presenta: Montecalvario di Gennaro Bianco ta la vita. social, soprattutto dopo Io ho scelto di farlo perché Sanremo, continua ad im- Livio Cori è un rap- Che esperienza è stata questo disco per me è un pazzare la voce che dietro per originario dei per te esordire al Festival ritorno a casa. Sono anda- Liberato, ci sia Livio Cori, Quartieri Spagnoli. con un mostro sacro come to via per motivi di lavoro cosa ti senti di rispondere? Nino D’Angelo? e sono tornato, sempre per Non sono assolutamente Nel 2016 esce il Devo ancora trovare l’ag- lavoro, per Gomorra 3, e Liberato. suo primo album in gettivo per descrivere un’e- tornando a casa ho avuto Mi piace il suo progetto, studio “Novilunio”. sperienza del genere. l’ispirazione giusta che mi ma non ho niente a che Mi aspettavo di avere più ha aiutato a completare il fare con lui. Io voglio con- L’abbiamo visto esi- paura prima di salire sul disco. centrare tutta l’attenzione birsi sul palco dell’A- palco, invece era adrena- Interpretare il disco in Na- sul mio progetto, senza riston con “Un’altra lina pura che si è trasfor- poletano mi è sembrata la perdermi in altri gossip. Luce” in coppia con mata in energia. Avere un scelta più natura- Penso al disco e maestro al proprio fianco le possibile non vedo l’ora di Nino D’Angelo. Il ti dà molta forza. Ti vedremo portarlo al giro suo primo EP “Mon- Io e Nino ci isolavamo da anche in per i live. tecalvario” esce su- tutto il resto e pensavamo Gomorra 4? Continuerò a solo a cantare il pezzo al Si, comin- scrivere altri bito dopo Sanremo meglio. Nella seconda se- cia il 29 progetti, ov- pubblicato con l’eti- rata stavo per arrivare alle marzo. viamente non chetta Sugar Music lacrime, è stato uno tsuna- Esperien- Liberato (ride di Caterina Caselli mi di emozioni. za molto ndr). Quanto è importante il intensa. dialetto per esprimere la Sui tua idea di musica? Abbiamo una lingua ed una cultura alle spalle che ci può aiu- tare per tut-
22 marzo 2019 LA DESTRA XENOFOBA ALLA CONQUISTA DELLE CURVE D’ITALIA Il momento storico sta favorendo il dilagare del razzismo negli stadi di Mattia D’Amico Il crescente clima d’intolleranza verso il “diverso” si sta manifestan- do anche nel calcio. In Italia, da sempre, sacche della destra xenofoba e razzista si sono annidate nelle curve degli stadi. Da nord a sud questo fenomeno assume varie forme dietro la giu- stificazione della “mentalità ultrà”. L’ultimo episodio, solo in ordine cronologico, è quello capitato a Kalidou Koulibaly. Il difensore del Napoli, lo scorso 26 dicembre fu bersagliato dai “buuu” dell’intero stadio “Meaz- za” di Milano. Un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio, Un fenomeno non solo del nord era presente alla festa degli ultras complice il clima dilagante che si Italia, sono tantissime le realtà così del Milan. respira in Italia. nel meridione. Un episodio inimmaginabile fino Le curve italiane sono diventate il Negli anni il movimento ultras ha a poco tempo fa. Ancora oggi, covo dell’estremismo politico tra gli subito periodi di forte repressione alcune tifoserie continuano a com- anni ‘60/70. e altri di “sopportazione” istituzio- battere contro la Tessera del Tifoso L’ultimo censimento di questo feno- nale. e i divieti di trasferta imposti dal meno, parla di circa 40mila unità L’attuale momento che sta attraver- Viminale. divisi in quasi 400 gruppi. sando il paese favorisce l’impunità Ma in questa particolare fase stori- Di questi, la maggioranza sono di e il dilagare di questi movimenti. ca, le tifoserie che restano coerenti estrema destra o simpatizzano con Lo scorso mese di dicembre, il Mi- con i loro credo originali sono or- le ideologie neo naziste. nistro degli Interni, Matteo Salvini, mai poche. BAR RIVALTA PIZZERIA SCARPE DAL 1989 Via Roma 115 P.za S. Di Giacomo 119 Via Arena alla Sanità 7 bis Via partenope 12 80027 Frattamaggiore 80123 Napoli 80137 Napoli 80142 Napoli tel. 081 880 1140 Tel. 081 769 1512
23 marzo 2019 Cristina Zagaria vi mostro il vero cuore di napoli La giornalista e scrittrice presenta “I piccoli principi del rione sanità” di Gennaro Bianco stati i bambini a scegliere Ha avuto un’accoglienza la trama ed i personaggi. strepitosa. Abbiamo gira- Cristina Zagaria è Cristina, perchè proprio il Ognuno di loro ha messo ta l’Italia con il libro ma, una giornalista e rione sanità? un pò della propria vita e soprattutto, con i bambi- Perchè credo che il rione un pò di fantasia. ni. La prima presentazio- scrittrice, vive a Na- sanità sia uno dei quar- C’è il vero cuore di Na- ne è stata fatta alla Reg- tieri più vivi di Napoli, poli. gia di Capodimonte, poi poli, dove lavora per sotto tutti i punti di vista. Sono passati due anni ai luoghi Fai di Milano e la Repubblica. Esor- Raccontare il Rione sa- dalla pubblicazione. Che Bologna. I bambini han- nità attraverso i bambini percorso ha fatto e, so- no regalato la propria disce nel 2006 con che lo abitano vuol dire prattutto, com’è stato ac- storia al libro per cresce- il romanzo Miserere: raccontare la Napoli più colto? re e scoprire il mondo. vivace in questo momento vita e morte di Armi- storico. da Miserer. Presenta È un libro per bambini, ma è solo per loro? alla Feltrinelli di Na- È un libro scritto dal punto di vista dei bambini, ma è poli “I piccoli princi- adatto a tutti. pi del Rione Sanità”, Ho sentito di bambini di terza elementare che che narra la storia di l’hanno letto, mi ha stu- Uhuru, un ragazzo pito la cosa. È stato letto anche da molte persone africano, diretto in adulte che non erano mai Svizzera, che si ritro- stati alla Sanità e, dopo averlo letto, sono andati va nel rione Sanità... a farsi una passeggiata ai Vergini, arrivando fino al cimitero delle Fontanel- le. Quanta verità c’è nel li- bro? È un mix divertente tra re- altà e finzione che solo un bambino può creare. Per realizzare questo libro abbiamo lavorato con la fondazione Riva e con i laboratori di doposcuola al Rione Sanità e sono
www.vigilanzaprestige.com
Puoi anche leggere