CONFIMI Rassegna Stampa del 29/11/2016
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CONFIMI Rassegna Stampa del 29/11/2016 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio.
INDICE CONFIMI 29/11/2016 QN - Il Giorno - Bergamo Brescia 5 Residenti e commercianti in strada «No al restyling in Santa Lucia» CONFIMI WEB 28/11/2016 www.bologna2000.com 15:58 7 Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi 28/11/2016 www.modena2000.it 15:58 8 Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi 28/11/2016 www.reggio2000.it 15:58 9 Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi 28/11/2016 www.sassuolo2000.it 15:58 10 Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi 28/11/2016 www.vicenzapiu.com 18:23 11 Imprese manifatturiere venete: accordo Confimi-Cgil, Cisl, Uil per detassare i premi di risultato 28/11/2016 www.sassuoloonline.it 15:58 12 Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi 28/11/2016 quartoelemento.tv 15:58 13 Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi 29/11/2016 edotto.com 00:03 14 Casse edili Differito versamento contributi 28/11/2016 larampa.it 11:18 15 Natale 2016, l'appello Ugl: "Nelle festività consuma campano" SCENARIO ECONOMIA 29/11/2016 Corriere della Sera - Nazionale 17 Effetto referendum in Borsa Pressing sui titoli, giù dell'1,81% 29/11/2016 Corriere della Sera - Nazionale 18 Fiom e Landini tornano in partita Il rischio del referendum sul Jobs act
29/11/2016 Il Sole 24 Ore 20 Spread sui massimi da febbraio 2014 29/11/2016 Il Sole 24 Ore 22 «Il Politecnico sarà un hub per la politica industriale» 29/11/2016 Il Sole 24 Ore 24 «Edison ha ridotto il debito e tornerà in utile nel 2018» 29/11/2016 La Repubblica - Nazionale 25 Il voto agita i mercati Borsa giù, lo spread sale L'allerta di Mattarella 29/11/2016 La Repubblica - Nazionale 26 Opec, l'intesa si allontana il barile verso i 30 dollari 29/11/2016 La Repubblica - Nazionale 28 Benetton, uno scontro sui tagli dietro le dimissioni di Alessandro 29/11/2016 Il Messaggero - Nazionale 29 Aumento Unicredit, pronto il consorzio SCENARIO PMI 29/11/2016 Corriere della Sera - Nazionale 31 Le eccellenze locali rivivono grazie ai nuovi startupper 29/11/2016 Il Sole 24 Ore 33 L'impresa familiare riparte con l'export 28/11/2016 Platinum 35 Costruire il futuro finanziario 28/11/2016 Platinum 37 La flessibilità come primo valore 28/11/2016 Platinum 38 DIFFERENZIARE I PRODOTTI IN BASE AL TERRITORIO
CONFIMI 1 articolo
29/11/2016 diffusione:39803 Pag. 3 Ed. Bergamo Brescia tiratura:63700 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Residenti e commercianti in strada «No al restyling in Santa Lucia» - BERGAMO - I RESIDENTI e i commercianti del quartiere cittadino di Santa Lucia, sono scesi ieri mattina in strada, dalle 7.30 alle 9.30, per protestare contro la decisione del Comune di Bergamo di restringere la carreggiata davanti alla piazzetta all'incrocio tra le vie Statuto, XXIV Maggio e Santa Lucia, come previsto dal progetto di riqualificazione dell'area, che comprende anche lo spostamento di alcuni parcheggi dall'attuale piazzetta. Una cinquantina di persone, con in testa l'ex sindaco di Ponteranica, Cristiano Aldegani, titolare dello storico negozio di abbigliamento "Candida", ha dato vita ad un presidio e ha "occupato" la strada, utilizzando new jersey mobili, «per rendere fisicamente visibile l'imbuto che Palazzo Frizzoni vorrebbe attuare». «LA PROPOSTA dell'amministrazione comunale porta a un peggioramento acustico e ambientale per il quartiere - ha spiegato Aldegani, tra i fondatori del comitato "Santa Lucia Viva", che ha raccolto 800 firme per contrastare il progetto -. L'incrocio tra le vie Statuto, XXIV Maggio e Santa Lucia non deve subire modifiche. Se la sua conformazione venisse cambiata, si formerebbe un imbuto con gravi ripercussioni sul traffico e sulla qualità della vita di chi vive e lavora in questa zona». «Vogliono fare le aree di carico e scarico in via Santa Lucia - hanno sottolineato i commercianti -. Ma le operazioni diventerebbero complicate e i furgoni non riuscirebbero a parcheggiare senza intralciare il traffico. Siamo contenti che sistemino la via, vanno bene le aree per i pedoni, i lampioni, le panchine e tutto il resto, ma un occhio di riguardo per la viabilità lo devono avere, è fondamentale per la sopravvivenza dei negozi». Il progetto rientra nell'ambito delle opere di urbanizzazione relative all'insediamento dell'Accademia della Guardia di Finanza agli ex Ospedali Riuniti: 4,5 milioni di euro, dei quali 800mila verranno utilizzati per intervenire sul tratto di via Statuto che va da piazzetta Santa Lucia a largo Barozzi. NUOVA pavimentazione, nuovo arredo urbano, più spazio per le aree pedonalizzate, la realizzazione di una pista ciclabile che, correndo lungo la via, collegherà il quartiere di Santa Lucia con quello di Loreto e la creazione di una postazione di bike sharing. Michele d'Orsi Il piano di riqualificazione del Comune prevede il restringimento della carreggiata davanti alla piazzetta, all'incrocio tra le vie Statuto, XXIV Maggio e Santa Lucia I cittadini si sono riuniti nel comitato "Santa Lucia Viva" per cercare di fermare il progetto di Palazzo Frizzoni e hanno raccolto 800 firme SCHEDA Un occhiale per Amatrice Gli ottici si mobilitano per i terremotati UN OCCHIALE per Amatrice. Federottica Bergamo in campo per le popolazioni colpite dal terremoto: fino al 15 dicembre, acquistando un occhiale in uno dei negozi aderente all'iniziativa, verranno devoluti 10 euro per materiale didattico alle aree colpite dal sisma. Ora la solidarietà entra in busta paga per aiutare i piccoli AL VIA la campagna "Metti in busta la Lilt!": piccoli e medi imprenditori (Api) potranno effettuare una donazione o inserire in busta paga una lettera per invitare i dipendenti a fare un'offerta alla Lega per la lotta contro i tumori. Il ricavato andrà al progetto "reperibilità telefonica pediatrica 24h". CONFIMI - Rassegna Stampa 29/11/2016 5
CONFIMI WEB 9 articoli
28/11/2016 15:58 Sito Web www.bologna2000.com La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi pagerank: 4 Fare rete per illuminare la via della ripresa. Grande fermento nelle sezioni regionali di Confimi Industria in occasione della consueta settimana dedicate alle Piccole e Medie imprese del territorio, aziende che formano la spina dorsale della nostra economia. Due importanti eventi che sicuramente animeranno il dibattito pubblico, due giornate intense utili a comprendere e a valorizzare il nucleo d'energia che anima l'operoso mondo delle pmi emiliane e non solo. Il 30 novembre a Modena. Prima tappa mercoledì 30 novembre in via Pier Paolo Pasolini a Modena, presso la sede di Confimi Emilia. L'auditorium della nota associazione ospiterà l'evento Real Time Industria 4.0, evento organizzato e gestito dal Gruppo Giovani Imprenditori. Il momento di scambio e di formazione vedrà la speciale partecipazione di Giuseppe Cilia e di Diana Brandoli, esperti di Stampa tridimensionale. Durante il dibattito gli esperti mostreranno come funziona una stampante 3D di ultima generazione e come questa può velocizzare e semplificare diverse fasi della filiera produttiva ordinaria e straordinaria. Alla lezione interattiva prenderà parte anche Giulia Berselli della AIME srl, azienda che si occupa di robotica automatizzata con controllo remoto, una vera avanguardia di settore. Tecnologia e nuovi contenuti, il tutto sotto l'attenta regia di Daniel Rozenek, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Emilia e general manager della Tekapp, start up innovativa con sede nel modenese. Chiuderà l'evento Enrico Malagoli (immagine), presidente di Confimi Modena. Il 6 dicembre a Colorno (Parma). Evento molto importante anche il 6 dicembre, questa volta nel bellissimo comune di Colorno (Parma). Confimi Emilia, in collaborazione con Erreà e con la società sportiva Ac Colorno organizza e promuove l'evento "L'importanza della squadra: in azienda e nello sport". Il grande ospite di questa giornata sarà il professore Massimo Livatino, docente presso l'Università Bocconi di Milano. A seguire saliranno sul palco Annalisa Rinaldi ed Annalisa Cattelani della CPL Taylor oltre a Serena Manzini della Bisport. Chiuderà l'evento il top manager Fabrizio Taddei, punta di diamante in chiave estera di Erreà, azienda emiliana che è riuscita ad imporsi anche in mercati esteri di grande importanza. Alla giornata saranno presenti anche Paola Pellegri, presidente di Confimi Parma e Michela Canova, sindaco del comune ducale dove sorge il centro FIGC tenuto a battesimo da Carlo Tavecchio durante la scorsa estate. Questo il commento di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia: "Mondo politico e mondo finanziario dovrebbero dare molta più attenzione alle pmi. Noi siamo la grande risorsa di questa nazione ma troppo spesso veniamo scambiati per bancomat a cui attingere per salvaguardare caste ed ignobili apparati burocratici. Con questa serie di eventi chiudiamo questo 2016 ricco di spunti: nel 2017 saremo ancora più compatti e uniti nella battaglia quotidiana. Se vogliamo salvare il made in Italy dobbiamo cambiare passo, se ci fermiamo noi si fermano migliaia di famiglie". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 7
28/11/2016 15:58 Sito Web www.modena2000.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi pagerank: 4 Fare rete per illuminare la via della ripresa. Grande fermento nelle sezioni regionali di Confimi Industria in occasione della consueta settimana dedicate alle Piccole e Medie imprese del territorio, aziende che formano la spina dorsale della nostra economia. Due importanti eventi che sicuramente animeranno il dibattito pubblico, due giornate intense utili a comprendere e a valorizzare il nucleo d'energia che anima l'operoso mondo delle pmi emiliane e non solo. Il 30 novembre a Modena. Prima tappa mercoledì 30 novembre in via Pier Paolo Pasolini a Modena, presso la sede di Confimi Emilia. L'auditorium della nota associazione ospiterà l'evento Real Time Industria 4.0, evento organizzato e gestito dal Gruppo Giovani Imprenditori. Il momento di scambio e di formazione vedrà la speciale partecipazione di Giuseppe Cilia e di Diana Brandoli, esperti di Stampa tridimensionale. Durante il dibattito gli esperti mostreranno come funziona una stampante 3D di ultima generazione e come questa può velocizzare e semplificare diverse fasi della filiera produttiva ordinaria e straordinaria. Alla lezione interattiva prenderà parte anche Giulia Berselli della AIME srl, azienda che si occupa di robotica automatizzata con controllo remoto, una vera avanguardia di settore. Tecnologia e nuovi contenuti, il tutto sotto l'attenta regia di Daniel Rozenek, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Emilia e general manager della Tekapp, start up innovativa con sede nel modenese. Chiuderà l'evento Enrico Malagoli (immagine), presidente di Confimi Modena. Il 6 dicembre a Colorno (Parma). Evento molto importante anche il 6 dicembre, questa volta nel bellissimo comune di Colorno (Parma). Confimi Emilia, in collaborazione con Erreà e con la società sportiva Ac Colorno organizza e promuove l'evento "L'importanza della squadra: in azienda e nello sport". Il grande ospite di questa giornata sarà il professore Massimo Livatino, docente presso l'Università Bocconi di Milano. A seguire saliranno sul palco Annalisa Rinaldi ed Annalisa Cattelani della CPL Taylor oltre a Serena Manzini della Bisport. Chiuderà l'evento il top manager Fabrizio Taddei, punta di diamante in chiave estera di Erreà, azienda emiliana che è riuscita ad imporsi anche in mercati esteri di grande importanza. Alla giornata saranno presenti anche Paola Pellegri, presidente di Confimi Parma e Michela Canova, sindaco del comune ducale dove sorge il centro FIGC tenuto a battesimo da Carlo Tavecchio durante la scorsa estate. Questo il commento di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia: "Mondo politico e mondo finanziario dovrebbero dare molta più attenzione alle pmi. Noi siamo la grande risorsa di questa nazione ma troppo spesso veniamo scambiati per bancomat a cui attingere per salvaguardare caste ed ignobili apparati burocratici. Con questa serie di eventi chiudiamo questo 2016 ricco di spunti: nel 2017 saremo ancora più compatti e uniti nella battaglia quotidiana. Se vogliamo salvare il made in Italy dobbiamo cambiare passo, se ci fermiamo noi si fermano migliaia di famiglie". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 8
28/11/2016 15:58 Sito Web www.reggio2000.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi pagerank: 4 Fare rete per illuminare la via della ripresa. Grande fermento nelle sezioni regionali di Confimi Industria in occasione della consueta settimana dedicate alle Piccole e Medie imprese del territorio, aziende che formano la spina dorsale della nostra economia. Due importanti eventi che sicuramente animeranno il dibattito pubblico, due giornate intense utili a comprendere e a valorizzare il nucleo d'energia che anima l'operoso mondo delle pmi emiliane e non solo. Il 30 novembre a Modena. Prima tappa mercoledì 30 novembre in via Pier Paolo Pasolini a Modena, presso la sede di Confimi Emilia. L'auditorium della nota associazione ospiterà l'evento Real Time Industria 4.0, evento organizzato e gestito dal Gruppo Giovani Imprenditori. Il momento di scambio e di formazione vedrà la speciale partecipazione di Giuseppe Cilia e di Diana Brandoli, esperti di Stampa tridimensionale. Durante il dibattito gli esperti mostreranno come funziona una stampante 3D di ultima generazione e come questa può velocizzare e semplificare diverse fasi della filiera produttiva ordinaria e straordinaria. Alla lezione interattiva prenderà parte anche Giulia Berselli della AIME srl, azienda che si occupa di robotica automatizzata con controllo remoto, una vera avanguardia di settore. Tecnologia e nuovi contenuti, il tutto sotto l'attenta regia di Daniel Rozenek, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Emilia e general manager della Tekapp, start up innovativa con sede nel modenese. Chiuderà l'evento Enrico Malagoli (immagine), presidente di Confimi Modena. Il 6 dicembre a Colorno (Parma). Evento molto importante anche il 6 dicembre, questa volta nel bellissimo comune di Colorno (Parma). Confimi Emilia, in collaborazione con Erreà e con la società sportiva Ac Colorno organizza e promuove l'evento "L'importanza della squadra: in azienda e nello sport". Il grande ospite di questa giornata sarà il professore Massimo Livatino, docente presso l'Università Bocconi di Milano. A seguire saliranno sul palco Annalisa Rinaldi ed Annalisa Cattelani della CPL Taylor oltre a Serena Manzini della Bisport. Chiuderà l'evento il top manager Fabrizio Taddei, punta di diamante in chiave estera di Erreà, azienda emiliana che è riuscita ad imporsi anche in mercati esteri di grande importanza. Alla giornata saranno presenti anche Paola Pellegri, presidente di Confimi Parma e Michela Canova, sindaco del comune ducale dove sorge il centro FIGC tenuto a battesimo da Carlo Tavecchio durante la scorsa estate. Questo il commento di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia: "Mondo politico e mondo finanziario dovrebbero dare molta più attenzione alle pmi. Noi siamo la grande risorsa di questa nazione ma troppo spesso veniamo scambiati per bancomat a cui attingere per salvaguardare caste ed ignobili apparati burocratici. Con questa serie di eventi chiudiamo questo 2016 ricco di spunti: nel 2017 saremo ancora più compatti e uniti nella battaglia quotidiana. Se vogliamo salvare il made in Italy dobbiamo cambiare passo, se ci fermiamo noi si fermano migliaia di famiglie". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 9
28/11/2016 15:58 Sito Web www.sassuolo2000.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi pagerank: 4 Fare rete per illuminare la via della ripresa. Grande fermento nelle sezioni regionali di Confimi Industria in occasione della consueta settimana dedicate alle Piccole e Medie imprese del territorio, aziende che formano la spina dorsale della nostra economia. Due importanti eventi che sicuramente animeranno il dibattito pubblico, due giornate intense utili a comprendere e a valorizzare il nucleo d'energia che anima l'operoso mondo delle pmi emiliane e non solo. Il 30 novembre a Modena. Prima tappa mercoledì 30 novembre in via Pier Paolo Pasolini a Modena, presso la sede di Confimi Emilia. L'auditorium della nota associazione ospiterà l'evento Real Time Industria 4.0, evento organizzato e gestito dal Gruppo Giovani Imprenditori. Il momento di scambio e di formazione vedrà la speciale partecipazione di Giuseppe Cilia e di Diana Brandoli, esperti di Stampa tridimensionale. Durante il dibattito gli esperti mostreranno come funziona una stampante 3D di ultima generazione e come questa può velocizzare e semplificare diverse fasi della filiera produttiva ordinaria e straordinaria. Alla lezione interattiva prenderà parte anche Giulia Berselli della AIME srl, azienda che si occupa di robotica automatizzata con controllo remoto, una vera avanguardia di settore. Tecnologia e nuovi contenuti, il tutto sotto l'attenta regia di Daniel Rozenek, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Emilia e general manager della Tekapp, start up innovativa con sede nel modenese. Chiuderà l'evento Enrico Malagoli (immagine), presidente di Confimi Modena. Il 6 dicembre a Colorno (Parma). Evento molto importante anche il 6 dicembre, questa volta nel bellissimo comune di Colorno (Parma). Confimi Emilia, in collaborazione con Erreà e con la società sportiva Ac Colorno organizza e promuove l'evento "L'importanza della squadra: in azienda e nello sport". Il grande ospite di questa giornata sarà il professore Massimo Livatino, docente presso l'Università Bocconi di Milano. A seguire saliranno sul palco Annalisa Rinaldi ed Annalisa Cattelani della CPL Taylor oltre a Serena Manzini della Bisport. Chiuderà l'evento il top manager Fabrizio Taddei, punta di diamante in chiave estera di Erreà, azienda emiliana che è riuscita ad imporsi anche in mercati esteri di grande importanza. Alla giornata saranno presenti anche Paola Pellegri, presidente di Confimi Parma e Michela Canova, sindaco del comune ducale dove sorge il centro FIGC tenuto a battesimo da Carlo Tavecchio durante la scorsa estate. Questo il commento di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia: "Mondo politico e mondo finanziario dovrebbero dare molta più attenzione alle pmi. Noi siamo la grande risorsa di questa nazione ma troppo spesso veniamo scambiati per bancomat a cui attingere per salvaguardare caste ed ignobili apparati burocratici. Con questa serie di eventi chiudiamo questo 2016 ricco di spunti: nel 2017 saremo ancora più compatti e uniti nella battaglia quotidiana. Se vogliamo salvare il made in Italy dobbiamo cambiare passo, se ci fermiamo noi si fermano migliaia di famiglie". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 10
28/11/2016 18:23 Sito Web www.vicenzapiu.com La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Imprese manifatturiere venete: accordo Confimi -Cgil, Cisl, Uil per detassare i premi di risultato pagerank: 4 In una nota congiunta Confimi Industria Veneto e CGIL, CISL e UIL annunciano che nei giorni scorsi il Presidente di Confimi Industria Veneto William Beozzo e i Segretari Regionali di CGIL, CISL e UIL, Tiziana Basso, Gianfranco Refosco e Riccardo Dal Lago, hanno siglato l'accordo regionale per l'applicazione della cd. "detassazione" alle retribuzioni di risultato nelle PMI che fanno capo a Confimi Industria. L'accordo, facilitato da un'apposita intesa a livello nazionale, consentirà di introdurre sistemi di incentivazione della produttività anche in quelle realtà imprenditoriali che non vedono la presenza diretta delle Organizzazioni Sindacali e quindi la possibilità di giungere ad accordi aziendali. Per essere ancora più vicini alle imprese e ai lavoratori del territorio, l'intesa prevede la costituzione di commissioni provinciali espressione delle Associazioni territoriali dei datori di lavoro del sistema Confimi e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. "È un passo importante nella giusta direzione" esordisce Beozzo, che continua: "Ora che la detassazione è diventata strutturale, dobbiamo cogliere tutte le opportunità per incrementare il salario di produttività, che premia i lavoratori per i loro sforzi e rafforza lo spirito di squadra nelle aziende. E poi dobbiamo anche risalire la china, che vede purtroppo l'Italia buona ultima, su questo versante, rispetto agli altri paesi europei. Naturalmente dovrà trattarsi di premi che realmente incrementano la produttività del lavoro e dell'impresa. Viceversa non meriterebbero nemmeno i benefici fiscali". La CGIL, con Tiziana Basso sottolinea: "Auspico che questo accordo segni un primo passo nella direzione dello sviluppo della contrattazione di secondo livello per il riconoscimento dell'apporto del lavoratore alle sorti dell' azienda, avendo piena consapevolezza che il successo aziendale dipende fortemente dalla qualità del lavoro e dalle condizioni di lavoro" Refosco per la CISL rimarca l'importanza del salario di produttività di secondo livello, che incentiva la capacità progettuale delle aziende e una sana collaborazione dei lavoratori. "Importante - afferma Refosco - è l'opzione che demanda ai lavoratori la possibilità di trasformare il premio monetario in beni e servizi di welfare. Se operata con la dovuta informazione e consapevolezza, questa consentirà alle famiglie di sfruttare a pieno i vantaggi dell'attuale disciplina." Riccardo Dal Lago per la UIL, auspica che l'intesa raggiunta sia la tappa di un confronto più serrato con le rappresentanze delle PMI, che possa costruire nuove esperienze, anche rivalutando le cose buone del passato: "i premi di risultato sono infatti un sistema premiante che pratichiamo dalla fine degli anni '80. Ora finalmente vengono riscoperti nel loro vero valore e il legislatore giustamente li sostiene con agevolazioni fiscali mirate." CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 11
28/11/2016 15:58 Sito Web www.sassuoloonline.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi pagerank: 3 Fare rete per illuminare la via della ripresa. Grande fermento nelle sezioni regionali di Confimi Industria in occasione della consueta settimana dedicate alle Piccole e Medie imprese del territorio, aziende che formano la spina dorsale della nostra economia. Due importanti eventi che sicuramente animeranno il dibattito pubblico, due giornate intense utili a comprendere e a valorizzare il nucleo d'energia che anima l'operoso mondo delle pmi emiliane e non solo. Il 30 novembre a Modena. Prima tappa mercoledì 30 novembre in via Pier Paolo Pasolini a Modena, presso la sede di Confimi Emilia. L'auditorium della nota associazione ospiterà l'evento Real Time Industria 4.0, evento organizzato e gestito dal Gruppo Giovani Imprenditori. Il momento di scambio e di formazione vedrà la speciale partecipazione di Giuseppe Cilia e di Diana Brandoli, esperti di Stampa tridimensionale. Durante il dibattito gli esperti mostreranno come funziona una stampante 3D di ultima generazione e come questa può velocizzare e semplificare diverse fasi della filiera produttiva ordinaria e straordinaria. Alla lezione interattiva prenderà parte anche Giulia Berselli della AIME srl, azienda che si occupa di robotica automatizzata con controllo remoto, una vera avanguardia di settore. Tecnologia e nuovi contenuti, il tutto sotto l'attenta regia di Daniel Rozenek, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Emilia e general manager della Tekapp, start up innovativa con sede nel modenese. Chiuderà l'evento Enrico Malagoli (immagine), presidente di Confimi Modena. Il 6 dicembre a Colorno (Parma). Evento molto importante anche il 6 dicembre, questa volta nel bellissimo comune di Colorno (Parma). Confimi Emilia, in collaborazione con Erreà e con la società sportiva Ac Colorno organizza e promuove l'evento "L'importanza della squadra: in azienda e nello sport". Il grande ospite di questa giornata sarà il professore Massimo Livatino, docente presso l'Università Bocconi di Milano. A seguire saliranno sul palco Annalisa Rinaldi ed Annalisa Cattelani della CPL Taylor oltre a Serena Manzini della Bisport. Chiuderà l'evento il top manager Fabrizio Taddei, punta di diamante in chiave estera di Erreà, azienda emiliana che è riuscita ad imporsi anche in mercati esteri di grande importanza. Alla giornata saranno presenti anche Paola Pellegri, presidente di Confimi Parma e Michela Canova, sindaco del comune ducale dove sorge il centro FIGC tenuto a battesimo da Carlo Tavecchio durante la scorsa estate. Questo il commento di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia: "Mondo politico e mondo finanziario dovrebbero dare molta più attenzione alle pmi. Noi siamo la grande risorsa di questa nazione ma troppo spesso veniamo scambiati per bancomat a cui attingere per salvaguardare caste ed ignobili apparati burocratici. Con questa serie di eventi chiudiamo questo 2016 ricco di spunti: nel 2017 saremo ancora più compatti e uniti nella battaglia quotidiana. Se vogliamo salvare il made in Italy dobbiamo cambiare passo, se ci fermiamo noi si fermano migliaia di famiglie". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 12
28/11/2016 15:58 Sito Web quartoelemento.tv La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Impresa al centro: a Modena e Parma due eventi organizzati da Confimi pagerank: 1 Fare rete per illuminare la via della ripresa. Grande fermento nelle sezioni regionali di Confimi Industria in occasione della consueta settimana dedicate alle Piccole e Medie imprese del territorio, aziende che formano la spina dorsale della nostra economia. Due importanti eventi che sicuramente animeranno il dibattito pubblico, due giornate intense utili a comprendere e a valorizzare il nucleo d'energia che anima l'operoso mondo delle pmi emiliane e non solo. Il 30 novembre a Modena. Prima tappa mercoledì 30 novembre in via Pier Paolo Pasolini a Modena, presso la sede di Confimi Emilia. L'auditorium della nota associazione ospiterà l'evento Real Time Industria 4.0, evento organizzato e gestito dal Gruppo Giovani Imprenditori. Il momento di scambio e di formazione vedrà la speciale partecipazione di Giuseppe Cilia e di Diana Brandoli, esperti di Stampa tridimensionale. Durante il dibattito gli esperti mostreranno come funziona una stampante 3D di ultima generazione e come questa può velocizzare e semplificare diverse fasi della filiera produttiva ordinaria e straordinaria. Alla lezione interattiva prenderà parte anche Giulia Berselli della AIME srl, azienda che si occupa di robotica automatizzata con controllo remoto, una vera avanguardia di settore. Tecnologia e nuovi contenuti, il tutto sotto l'attenta regia di Daniel Rozenek, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Emilia e general manager della Tekapp, start up innovativa con sede nel modenese. Chiuderà l'evento Enrico Malagoli (immagine), presidente di Confimi Modena. Il 6 dicembre a Colorno (Parma). Evento molto importante anche il 6 dicembre, questa volta nel bellissimo comune di Colorno (Parma). Confimi Emilia, in collaborazione con Erreà e con la società sportiva Ac Colorno organizza e promuove l'evento "L'importanza della squadra: in azienda e nello sport". Il grande ospite di questa giornata sarà il professore Massimo Livatino, docente presso l'Università Bocconi di Milano. A seguire saliranno sul palco Annalisa Rinaldi ed Annalisa Cattelani della CPL Taylor oltre a Serena Manzini della Bisport. Chiuderà l'evento il top manager Fabrizio Taddei, punta di diamante in chiave estera di Erreà, azienda emiliana che è riuscita ad imporsi anche in mercati esteri di grande importanza. Alla giornata saranno presenti anche Paola Pellegri, presidente di Confimi Parma e Michela Canova, sindaco del comune ducale dove sorge il centro FIGC tenuto a battesimo da Carlo Tavecchio durante la scorsa estate. Questo il commento di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia: "Mondo politico e mondo finanziario dovrebbero dare molta più attenzione alle pmi. Noi siamo la grande risorsa di questa nazione ma troppo spesso veniamo scambiati per bancomat a cui attingere per salvaguardare caste ed ignobili apparati burocratici. Con questa serie di eventi chiudiamo questo 2016 ricco di spunti: nel 2017 saremo ancora più compatti e uniti nella battaglia quotidiana. Se vogliamo salvare il made in Italy dobbiamo cambiare passo, se ci fermiamo noi si fermano migliaia di famiglie". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 13
29/11/2016 00:03 Sito Web edotto.com La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Casse edili Differito versamento contributi Ance, Aci Produzione e Lavoro, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai, Aniem Confimi, Anier Confimi, Confapi Aniem e Feneal Uil, La Filca Cisl E La Fillea Cgil, in data 8 novembre 2016 hanno sottoscritto un accordo in forza del quale viene data, alle imprese edili che al 24 agosto 2016 avevano sede operativa o amministrativa (propria o presso terzi) nei Comuni individuati dal D.L. n. 189/2016, di presentare le denunce periodiche e di effettuare i relativi accantonamenti e versamenti contributivi di competenza del periodo luglio settembre 2016 verso le Casse edili, entro la data del 31 dicembre 2016, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, della contribuzione minima ai fini APE, previa comunicazione alla cassa edile di competenza corredata da apposita autocertificazione. Grazie all'accordo sono, inoltre, prorogati sino al 31 dicembre 2016, senza sanzioni, gli adempimenti affidati a professionisti, consulenti, associazioni che abbiano sede o operino nei comuni coinvolti dal sisma, anche per conto di aziende e clienti non operanti nel suddetto territorio. Sino a tale data le imprese interessate dalle suddette situazioni risulteranno regolari ai fini del rilascio del DURC. Autore: Rossella Schiavone LavoroPrevidenza CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 14
28/11/2016 11:18 Sito Web larampa.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Natale 2016, l'appello Ugl: "Nelle festività consuma campano" E' giunta al nono anno consecutivo l'iniziativa promossa della Ugl Agroalimentare denominata "A Natale consuma campano". Anche nel 2016 dunque, personalità del mondo sindacale, della politica e dell'associazionismo hanno costituito un comitato promotore che si spenderà per sensibilizzare i cittadini dell'intero pianeta a trascorrere le prossime festività pasteggiando o scambiandosi regali targati Campania. "Veniamo fuori da anni bui, durante i quali il mondo intero ha guardato con diffidenza ai nostri territori ed ai nostri manufatti" ha argomentato il Segretario Regionale Ferdinando Palumbo "ciò nonostante" ha chiosato il sindacalista "siamo riusciti a remare tutti nella stessa direzione nell'intento di divulgare che le nostre eccellenze alimentari sono regolate da rigidissimi disciplinari di produzione, e ribadendo che eravamo, siamo e saremo la terra del gusto oltre che la patria della dieta mediterranea. Oggi sappiamo che lo sviluppo economico della nostra regione passa anche da queste iniziative". Per la consigliera comunale di Cicciano Veria Vassallo è ora di incamminarsi verso il futuro tenendo per mano le nostre tradizioni. Il suo slogan sarà: "Stringiamoci alle nostre ricchezze per assicurare crescita ai nostri territori". Il dirigente nazionale della Ugl Roberto Favoccia ha motivato la sua convinta adesione al comitato come una scelta assunta in continuità con i suoi piccoli gesti quotidiani. "Consuma Campano" resta un appuntamento irrinunciabile per il Segretario della Utl Caserta Sergio D'Angelo. Il comitato: Pasquale Brancaccio, Sergio D'Angelo, Ciro De Vita, Roberto Favoccia, Luciano Gentile, Claudia Giannini, Ferdinando Palumbo, Daniela Salvi (Dirigenti sindacali Ugl) Melania Capasso (Delegata Regionale Assoutenti Campania) Damiano Cardiello (Consigliere Comunale Eboli) Edmondo Cirielli (Deputato) Andrea Cozzolino (Europarlamentare) Enzo Cuomo (Senatore) Mario Di Benedetto (Presidente Apec Sud) Alfonso Maria Fimiani (Presidente Circoli Ambiente e della Cultura Rurale), Gennaro Miranda (Consigliere comunale Ercolano) Gliuseppe Nicoltra (Presidente Confimi Industria) Veria Vassallo (Consigliera Comunale Cicciano) image_print CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 29/11/2016 15
SCENARIO ECONOMIA 9 articoli
29/11/2016 diffusione:238671 Pag. 2 tiratura:333841 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Effetto referendum in Borsa Pressing sui titoli, giù dell'1,81% Draghi: debito sostenibile. Padoan: il Financial Times ? Non aveva tante cose da dire Andrea Ducci ROMA L'allarme sul sistema bancario e l'avvicinamento della scadenza referendaria innescano una giornata di vendite a Piazza Affari. Il listino milanese archivia la seduta con l'indice Ftse Mib a -1,81%. Un tonfo causato dall'andamento dei titoli bancari all'indomani dell'avvertimento del Financial Times (Ft) , che paventa fibrillazioni per il sistema creditizio italiano, nel caso di vittoria del No al referendum di domenica prossima. Ft esplicita che una bocciatura delle riforme proposte dal governo Renzi metterebbe a rischio «fino a 8 banche italiane, quelle con più problemi, rischiano di fallire». Nell'elenco figurano Mps, Popolare di Vicenza, Carige, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca delle Marche, CariChieti e CariFerrara. Uno scenario che il blog di Beppe Grillo archivia, spiegando che «i mercati stanno già scontando ciò che considerano una probabile vittoria del No». Resta che le tensioni si fanno sentire anche sul versante dei titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund tedesco che balza fino a quota 192, salvo archiviare la seduta a 186 punti base con il tasso del decennale italiano al 2,07%. Il differenziale spagnolo chiude a 136 punti in una giornata difficile per le borse europee. Un contesto che il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, riassume spiegando: «È ovvio che i mercati non amino l'incertezza e stanno valutando con perplessità il fatto che politiche economiche di riforme siano messe in discussione». Il titolare di Via XX Settembre si sofferma sull'allarme del Ft : «Le banche citate sono casi ben noti, non c'è notizia. Sono casi diversi da trattare con prospettive diverse. È un articolo che mette insieme tante cose e, forse, era lunedì e non avevano altro da dire». Anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, definisce «esagerato» parlare di disastri economici in caso di vittoria del No. La giornata registra, infine, l'intervento del presidente della Bce, Mario Draghi, all'Europarlamento. «Il debito italiano è sostenibile», dice, aggiungendo, però, che «non è il momento di dormire sugli allori e bisogna perseverare con le riforme». © RIPRODUZIONE RISERVATA Sei mesi in Piazza Affari Banca MPS Banca Carige 7,308 18,37 29,43 40,49 51,56 62,62 Luglio Settembre Novembre 17,24 -13,80% IERI 0,190 0,262 0,334 0,406 0,478 0,550 Luglio Settembre Novembre 0,229 - 9,27% IERI Banco Popolare 1,484 1,888 2,292 2,696 3,100 3,594 Luglio Settembre Novembre 1,786 5,05% IERI Corriere della Sera Unicredit L'aumento di capitale Mps 1,504 1,794 2,084 2,375 2,665 2,955 Luglio Settembre Novembre 1,881 -4,52% IERI 186 punti 2,06 % -1,81 % Spread di ieri Rendimento Btp A 10 anni Piazza Affari 400 milioni l'offerta per acquistare le 4 «good banks»: Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti, CariFe Aumento di capitale fino a 5 miliardi Ammontare dei bond subordinati soggetti a conversione 4,28 miliardi Numero dei bond subordinati 10 Ammontare dei bond subordinati convertiti da Assicurazioni Generali 400 milioni Quota dei bond subordinati in mano ai piccoli risparmiatori 50% Numero risparmiatori in possesso di bond subordinati circa 40 mila La vicenda Il Financial Times ha pubblicato un pezzo nel quale annunciava il rischio di default per 8 banche italiane. Ieri forti cali in Borsa Foto: Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan: il governo è azionista di Mps SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 17
29/11/2016 diffusione:238671 Pag. 35 tiratura:333841 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Fiom e Landini tornano in partita Il rischio del referendum sul Jobs act La nuova fase delle relazioni industriali dopo la firma del contratto dei metalmeccanici La segreteria A giugno Landini potrebbe lasciare la Fiom per entrare nella segreteria confederale della Cgil Dario Di Vico Con la firma unitaria del contratto dei metalmeccanici la Fiom è rientrata in partita. Il campo di gioco delle relazioni industriali si è come allargato e la possibilità da parte del sindacato di rappresentare il cambiamento nella seconda metà degli anni '10 si è accresciuta. Molto lo si deve al nuovo indirizzo preso dal numero uno della Fiom, Maurizio Landini anche se la sua svolta è stata propiziata dagli altri due leader sindacali (Marco Bentivogli e Rocco Palombella) e soprattutto dall'orientamento del presidente della Federmeccanica, Fabio Storchi, che non ha mai preso in seria considerazione l'opzione di un nuovo contratto separato. Landini in questi mesi ha abbandonato le velleità di costruire un movimento politico, la cosiddetta Coalizione sociale («tanto ci pensa Papa Francesco» è stata la sua battuta per sdrammatizzare il flop) e dopo essere stato pressoché accampato negli studi televisivi si è imposto una ferrea dieta mediatica. Secondo gli osservatori Landini è maturato nella comprensione delle dinamiche che attraversano l'industria tanto da arrivare a firmare un contratto che ha ricevuto gli applausi di Pietro Ichino e Maurizio Sacconi, due tradizionali bestie nere della Fiom. Così mentre storicamente i metalmeccanici firmavano i contratti più a sinistra di tutti questa volta hanno cambiato schema e scelto di fare i pionieri. «L'importante è che oltre ai buoni risultati nel contratto non ci siano scambi impropri e infatti non ce ne sono» ha detto il leader Fiom. Insomma ha prevalso l'anima contrattualista di Landini, quella che l'aveva portato a chiudere accordi difficili come Electrolux e Whirlpool ed è rimasta sullo sfondo la sua vena ideologica. Siccome però nella vita gli esami non finiscono mai Landini si trova da subito a dover dare continuità alla sua azione. A giugno con tutta probabilità lascerà la Fiom per entrare in segreteria confederale della Cgil: non sarà facile per lui individuare un successore (già si parla di transizione) né candidarsi di botto ad avvicendare nel 2018 Susanna Camusso ma tutto sommato per sciogliere questi nodi il tempo non manca. Il rebus immediato per Landini è rappresentato dai tre referendum sul lavoro (contro i voucher, per estendere l'articolo 18 e contro le norme sugli appalti) per i quali la Cgil ha raccolto un milione di firme su spinta iniziale proprio della Fiom, che si è intestata questa campagna. Una battaglia che, quale sia il governo in carica dopo l'altro referendum, quello costituzionale, si presenta quanto mai difficile e capace di generare diversi effetti collaterali. Landini ha scelto di giocarla «per dare un segnale al mondo dei lavori atipici» ma è quasi scontato che aprirà una nuova ferita nell'unità sindacale con alcune organizzazioni per il Sì e altre per il No, che amplierà il fossato tra iscritti al sindacato e ceto medio produttivo e che, come corollario, rispingerà il segretario della Fiom nelle vecchie trincee. Le firme della Cgil sono all'esame della Consulta che dovrà decidere sull'ammissibilità, in caso positivo - e senza elezioni anticipate - si potrebbe votare entro la primavera inoltrata del 2017 . © RIPRODUZIONE RISERVATA Il contratto d'Arco Il 37% delle imprese hanno un integrativo aziendale Occupano il 70% dei lavoratori metalmeccanici 16.000 imprese 200 grandi gruppi 1 milione 600 mila lavoratori L'accordo L'intesa sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici firmata unitariamente sabato 26 novembre copre il quadriennio 2016-2019. L'aumento in busta paga è di 92,68 euro (media mensile a regime) così ripartito: 33,29 euro in welfare, 7,69 in formazione e 51,7 in recupero dell'inflazione Il riaggancio al costo della vita avverrà ex post su base annua, mentre finora era stato fatto ex ante Tra i punti rilevanti ci sono: il riconoscimento dell'assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori e ai loro familiari (anche conviventi); il SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 18
29/11/2016 diffusione:238671 Pag. 35 tiratura:333841 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato rafforzamento della previdenza complementare; il welfare aziendale; la formazione (24 ore) Foto: Maurizio Landini , 55 anni, è il segretario della Fiom-Cgil. Ha definito il nuovo contratto dei metalmeccanici «pulito e senza scambi impropri» SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 19
29/11/2016 diffusione:105722 Pag. 2 tiratura:156556 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Mercati globali I TITOLI DI STATO Spread sui massimi da febbraio 2014 L'altro test Al top da luglio anche lo spread austriaco in vista delle elezioni politiche di domenica La rete di salvataggio A differenza delle azioni delle banche i titoli di Stato possono contare sul Qe Dietro il balzo del differenziale l'incognita elettorale e il calo dei tassi dei Bund CORSA AI TITOLI TEDESCHI Dopo il rialzo dei tassi seguito al voto Usa, gli investitori tornano a comprare titoli governativi. In particolare tedeschi a breve scadenza Andrea Franceschi PNella prima seduta di una settimana finanziaria che si annuncia importante per l'Italia sui mercati, visto l'appuntamento con il referendum costituzionale di domenica, la speculazione ribassista pare colpire più le azioni del settore bancario che i titoli di Stato che, grazie anche alla rete di protezione del Quantitative easing della Bce, hanno un livello di protezione maggiore. Ciò non toglie tuttavia che, nonostante questa rete di salvataggio, le quotazioni dei titoli governativi abbiano registrato un certo stress in vista dell'appuntamento elettorale. Uno stress che è evidente osservando l'andamento del differenziale di rendimento tra Bund e BTp, che segnala il premio richiesto dal mercato per prezzare il rischio Paese. Uno spread che ieri ha toccato un massimo di giornataa 192 punti, sui massimi da febbraio 2014, per poi chiudere gli scambi a quota 187. L'incognita politica non riguarda peraltro solo l'Italia visto che, in coincidenza con il nostro referendum costituzionale, ci saranno anche le elezioni politiche in Austria. Un test elettorale di cui si parla meno sui media internazionali ma che potrebbe avere anch'esso implicazioni notevoli. Soprattutto se dovesse vincere il candidato dell'estrema destra Norbert Hofer. Ieri il premio richiesto dai mercati per detenere titoli a 10 anni austriaci invece che tedeschi ha superato quota 31 punti. Sui massimi da luglio. La giornata di ieri sul mercato secondario dei titoli governativi dell'area euro è stata in controtendenza rispetto al trend di questo mese. Dopo settimane di rialzo generalizzato dei rendimenti (in scia a una scommessa inflazionistica alimentata dalla vittoria di Donald Trump) ieri i tassi nell'area euro sono tornatia scendere. Gli investitori cioè sono tornati a comprare bond governativi. Anche se nel farlo hanno privilegiato sopratutto i titoli dei Paesi a massima affidbilità creditizia come la Germania a quelli di Paesi potenzialmente instabili politicamente come appunto l'Italia o l'Austria. Se lo spread è risalito insomma non è tanto perché il mercato ha venduto Italia e comprato Germania ma perchè i tassi dei BTp sono scesi nelle ultime tre sedute meno di quelli dei Bund. Ieri sui titoli tedeschi gli acquisti sono tornati ad essere molto sostenuti in particolare sulle scadenze brevi dove i rendimenti, che già nelle scorse settimane erano tornati a scendere vistosamente, hanno consolidato il loro trend in territorio negativo. Notevole in particolare è stato il calo del tasso del biennale che, dopo aver recuperato quota -0,59% dopo il voto americano,è tornatoa scendere in questi ultimi giorni arrivando a chiudere ieri a -0,75 per cento. Nuovo minimo storico. Il movimento dei tassi dei titoli governativi segnala un cambio di passo sui mercati dopo settimane segnate dal cosiddetto «Trumpinflation trade». Una speculazione sugli effetti inflattivi della politica economica della nuova amministrazione Usa che ha provocato, oltre che un generalizzato rialzo dei tassi sul mercato obbligazionario, anche un deciso apprezzamento del dollaro. Nelle ultime sedute siè vista una chiara inversione di rotta di questo trade dettata anche dai movimenti del petrolio. La speculazioni su un possibile fallimento del vertice Opec di mercoledì per orchestrare un taglio alla produzione di greggio hanno depresso le quotazioni di Brent e Wti raffreddando di conseguenza quelle stesse aspettative di inflazione che sono alla base dei movimenti di mercato di cui sopra. Ieri i prezzi del petrolio hanno avuto un andamento volatile (vedi articolo a pagina 33) con oscillazioni prima al ribasso e poi al rialzo. Le altre classi di investimento hanno tuttavia reagito soprattutto alla sua iniziale debolezza. Anche perché, con tutta evidenza, in molti tra gli investitori avevano interesse a monetizzare le oscillazioni di mercato che si sono registrate questo mese dopo il voto negli Usa. SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 20
29/11/2016 diffusione:105722 Pag. 2 tiratura:156556 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il BTp decennale Rendimento in percentuale 2,2 2,1 2,0 1,9 1,8 1,7 1,6 1,750 01/11 2,079 28/11 SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 21
29/11/2016 diffusione:105722 Pag. 25 tiratura:156556 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Ferruccio Resta Rettore Politecnico INTERVISTA MILANO «Il Politecnico sarà un hub per la politica industriale» «Rafforzeremo accordi anche con le medie imprese. E ci siamo nella sfida post-Expo» Giovanna Mancini pLa linea è quella tracciata dai suoi predecessori: un legame sempre più stretto tra il Politecnico di Milano e il sistema imprenditoriale del territorio e del Paese. Il rettore neoeletto del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta (in carica dal 1° gennaio 2017 al 2022), lo mette in chiaro subito: «Continueremo sulla strada di ricerca congiunta e anzi intendiamo rafforzarla, estendendola anche ad altri settori, come le costruzioni». Con l'obiettivo di mettere a disposizione delle imprese il capitale umano dell'ateneo e la sua rete di università internazionali; e al tempo stesso di creare un contesto attrattivo per l'inserimento dei propri allievi. Un Politecnico a sostegno del sistema Paese? Mi piace pensare a un ateneo che funzioni anche come hub per la politica industriale italiana. È un percorso di fiducia, tra noi e le imprese, che si costruisce nel tempo. Oggi possiamo contare su una credibilità fondata su numerosi accordi strategici di ricerca congiunta di mediolungo periodo, siglati con gruppi come Enel, Eni, Finmeccanica, Ibm, Pirelli, Telecom... L'industria italianaè fatta però soprattutto di piccole e medie imprese. Intendete coinvolgere anche queste realtà? Certamente: siamo partiti dai grandi gruppi perché più facilmente hanno la massa critica necessaria a supportare progetti di questo genere. Ma abbiamo già avviato collaborazioni con imprese e istituzioni non produttive e in alcuni casi, ancora pochi ma li aumenteremo, con medie imprese. Vogliamo essere ovunque ci sia un imprenditore consapevole che per competerea livello internazionale serve continua innovazione e ricerca. Il Politecnico deve fare da anello di collegamento tra aziende non concorrenti tra loro, valorizzando specializzazioni e tecnologie che possono essere usate in sinergia. Le Pmi italiane sono innovativeo dovrebbero fare di più? Hanno un livello altissimo di innovazionee ricerca, altrimenti non sarebbero sul mercato, cheè impietoso. Per crescere hanno semmai bisogno di architetti, ingegneri e designer preparati. Questo ci chiedonoe noi dobbiamo essere attenti alle nuove figure professionali di cui il mercato ha bisogno. Di quali profili si tratta? Tecnicio trasversali? Devono avere una preparazione di base robusta e resiliente ai cambi delle tecnologieea questo è finalizzato il modello formativo del nostro triennio, pensato per fornire agli studenti gli strumenti per anticipare le esigenze e valorizzare le tecnologie. Ora siamo invece al lavoro per innovare le lauree magistrali, aprendole di piùa momenti multidisciplinari. Quale ruolo intendete giocare nella partita del dopo-Expo? Il Politecnico vuole fare la sua parte: siamo la scuola di ingegneria, architettura e design di Milano e su questi temi possiamo essere una risorsa per la città. E vogliamo esserlo anche nelle grandi trasformazioni che Milano sta vivendo: non ci trasferiremo fisicamente nell'area ex Expo, ma siamo interessati a sviluppare con Human Technopole laboratorie progetti di ricerca congiunti, e a mettere a disposizione le nostre strutture, i nostri dottorandie ricercatori. Milano è competitiva con le altre metropoli europee? Non le manca niente per esserlo. Ma dobbiamo rendere più accessibile venirea Milano, per studenti, ricercatori, start up e imprese. Abbiamo ancora una burocrazia che ci blocca, una difficoltà nell'accoglienza. Ha citato le start up: il Politecnico ne ha parecchie... I numeri sono promettenti: oggi abbiamo 70 realtà incubate e abbiamo appena raddoppiato gli spazi del Polihub che le ospita. Le start up non sono la soluzione al problema dell'occupazione nel nostro Paese, ma sono convinto che siano uno strumento fondamentale per fare innovazione e stimolare gli allievi a mettersi in giocoe sul mercato. Continuerete il programma di partnership all'estero? Il percorso di internazionalizzazione è iniziato circa 15 anni fa con accordi e collaborazioni con centinaia di università al mondo. Da qualche anno abbiamo iniziatoa focalizzarci su alcuni progetti strategici. Due sono in Europa, mentre in Cina stiamo sviluppando programmi con Xi'an e Chengdu, che si aggiungono alle partnership già avviate con Shanghai e Pechino. Si tratta di opportunità sia per i nostri allievi, sia per le imprese italiane che portiamo a lavorare con noi su questi progetti. SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 22
29/11/2016 diffusione:105722 Pag. 25 tiratura:156556 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato POLITECNICO IN CIFRE 42.587 Gli studenti Totale degli iscritti negli 8 poli territoriali dell'ateneo. Oltre il 30% degli allievi della laurea magistrale è straniero 1.216 Innovazione Numero di brevetti del l'ateneo , che conta anche, nel Polihub, 70 realtà incubate. 25 Il legame con le imprese Numero di Joint Research Centre, strumenti per creare partnership con le aziende Foto: Neoeletto. Ferruccio Resta, 48 anni SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 23
29/11/2016 diffusione:105722 Pag. 33 tiratura:156556 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato PARLA IL CEO BENAYOUN Energia «Edison ha ridotto il debito e tornerà in utile nel 2018» Marco Moussanet PARIGI. Dal nostro corrispondente La stretta attualità riguarda certo l'esito dell'Opa su Alerion (che si chiuderà venerdì e in caso di vittoria farebbe passare la società dal quarto al secondo posto sul mercato italiano dell'eolico), ma il vero obiettivo rimane il parco clienti di Eni (sei milioni nel gas e 2 nell'elettricità), che consentirebbe a Edison di acquisire la dimensione che cerca da tempo. Operazione che comporterebbe l'apertura del capitale, con l'ingresso di un «investitore di lungo periodo». Continua u pagina 40 «Abbiamo detto da tempo - ha spiegato ieri l'amministratore delegato della società controllata al 99% da Edf, Marc Benayoun - che il nostro target è quello di triplicare il numero di clienti finali. Oggi ne abbiamo 1,2 milioni e la taglia critica minima non può essere inferiore a 3 milioni. Un risultato che possiamo raggiungere con la crescita organica, grazie alla totale liberalizzazione prevista nel 2018, e qualche acquisizione mirata, tra cui un'altra che abbiamo già in programma nell'eolico dopo Alerion. Però non c'è dubbio che l'acquisizione anche parziale dei clienti Eni ci consentirebbe di accelerare i tempi». Quando si potrebbe realizzare l'operazione? «Eni ha già preso la sua decisione strategica di vendere e ci auguriamo che la formalizzazione, con tutti i dettagli, possa arrivare entro il primo trimestre dell'anno prossimo». Non si tratta di un'iniziativa troppo onerosa, per Edison? «L'investimento per Alerion è di circa 40 milioni. Quella su Eni potrebbe essere nell'ordine di qualche miliardo. Quindi richiede ovviamente un approccio totalmente diverso. Il nostro piano è quello di aprire il capitale per far entrare un investitore italiano, industriale o finanziario, stabile, di lungo periodo, con una quota che potrebbe arrivare al 35 per cento. C'è anche l'intenzione di rivolgersi al mercato, aumentando un flottante oggi praticamente inesistente. Anche se Edf conserverà comunque una quota maggioritaria». Questo significa che il mercato italiano rimane strategico e non avete alcuna intenzione di uscirne, nemmeno a fronte di un'offerta interessante. «Il tema non esiste. Edison non è in vendita e la nostra non è certo una strategia di uscita bensì di conquista. Basata su tre assi: una maggiore concentrazione sul mercato interno, mantenendo all'internazionale solo una presenza nel Mediterraneo, soprattutto in Egitto; un riorientamento forte sulla distribuzione; una maggiore presenza nelle rinnovabili. Un processo che ci dovrebbe portare a diventare il primo operatore nell'eolico a fine 2017 e il secondo distributore sul mercato, con una focalizzazione sul gas». Per quando prevede un ritorno all'utile? «Intanto non vorrei che si dimenticasse che in questi anni abbiamo ridotto il debito da 3 a 1,2 miliardi, perché serve a poco fare utili con un debito elevato. Penso comunque che nel 2017 saremo vicini all'equilibrio e che nel 2018 potremmo chiudere in utile». SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 29/11/2016 24
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