Altaripana - Abbaye de Hauterive
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Natale 2018 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Tutto è legato, tutto è dono, tutto è fragile Dio è. Non ha nulla. A Natale non diventa più povero di quanto lo sia già fin dall’eternità ; ma il bimbo della mangiatoia manife- sta in un attimo questa radicale povertà : rivelazione di un Dio senza difesa. Che cosa dovrebbe difendere, poiché non ha niente ? Senza beni né idee, Dio non ha nemmeno avvenire, se così si può dire : un povero con cosa potrebbe assicurarsi un futuro?
2 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Certo l’eternità di Dio è più intensità che mancanza. Eppure questa presenza pura, senza passato né futuro, mendica umilmente sulla soglia della nostra libertà. L’Eterno è fragile come l’istante, o come un neonato. L’Eterno è un presente, un regalo delicato che apre tutte le possibilità a quelli che, le mani improvvisamente libere, accettano di non avere nient’altro se non lui. Fragilità che si fa dono per invitarci alla relazione. Ecco dunque il concetto che ci ha accompagnati durante quest’anno : Tutto è per donarsi, mai deluso di dover continuamente ricominciare. Bisogna sapersi legato, tutto è dono, tutto è fragile. Secondo Elena Lasida, questi tre pilastri fermare, astenersi dal muoversi e dal parlare, e persino dal pensare. O piuttosto strutturano Laudato si’, l’enciclica verde di Papa Francesco. La frequenza di fermarsi a osservare i propri pensieri disfarsi come pesanti fiocchi disordinati e questa constatazione non toglie nulla allo stupore che provoca : un vero ritornello permettere d’improvviso al raccoglimento del chiostro di imporre il suo silenzio. più che una noiosa giaculatoria, che ci stimola a scoprire la bellezza segreta di Allora, se siete riusciti a rallentare, a fare una pausa e a respirare guardando ogni creatura. questo merlo ravvolto fra le sue piume e sospeso al prezioso istante, sarete Diventato adulto, Gesù ci parla degli uccelli per evocare il suo mistero. Sono forse capaci di percepire ciò che evoca per voi, là, sul melo coperto di neve. La più ricchi di lui. Loro hanno dei nidi, mentre lui non ha nemmeno un posto per solitudine di fronte a un gelido avvenire ? La ricerca di cibo o calore ? La noia posare il capo (cfr. Mt 8,20). Però ci ha consigliato di prenderli come esempio. di un’attesa scialba e insapore ? La fiducia o l’insicurezza ? La mancanza o la Guardate gli uccelli del cielo : non seminano e non mietono, né raccolgono leggerezza ? La pace o l’ansietà ? Gesù sa fermarsi, vedere gli uccelli e ascoltarli. nei granai ; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di Gli parlano del tenero sguardo del Padre suo, suo unico riposo. Gli svelano la loro ? (Mt 6,26). mano delicata che li sorregge, così fragili, quella mano sempre aperta che protegge tutto senza tener nulla per sé. Lo vedete quel merlo che risalta appena sotto la finestra medievale ? Più leggero dei fiocchi di neve, non riesce nemmeno a inclinare il rametto che lo sostiene. Dio è. Non ha niente che non ci sia donato. Tutto è dono per legarci a lui. Non Siete certi di pesare più di esso agli occhi di Dio ? esiste niente che non possa diventare legame e invito all’alleanza. Tutto è legato, tutto è dono, tutto è fragile. Per vederlo bisogna sapersi fermare : vasto cantiere, sempre rimandato. E Dio non è meno selvatico di esso : Fermatevi e vedete che io sono Dio ! (cfr. Sal 45,11). A Natale, Dio inaugura con la sua fragilità una nuova era. Apre il tempo della Se non sappiamo rallentare, arrestare quell’irrequietezza spossante che vuol Creazione su quello della Redenzione. Il Verbo si fa carne e l’istante diventa renderci importanti, il merlo volerà via ; ci sarà impossibile intuire Colui in chi grazia. Allora adoriamo Dio in questo bimbo e accogliamo l’Eterno in ogni viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (At 17,28). Fermarsi solo per un istante, istante ! fermarsi per accogliere l’istante, questo mistero fragile come l’Eterno e potente come la sua pace. Dio attende ingenuamente l’istante della nostra attenzione Fr. Marc de Pothuau, abate
4 5 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Rapporto annuale 2018 del Presidente dell’Associazione degli amici dell’Abbazia di Hauterive (riassunto) Il fatto che la commissione europea abbia proclamato il 2018 Anno europeo Anche l’effettivo dei membri della nostra Associazione, attualmente 3519, è del patrimonio culturale corrisponde perfettamente alle dinamiche lanciate leggermente diminuito in confronto al 2017. I trentaquattro nuovi membri hanno all’Abbazia di Hauterive. Il patrimonio culturale non è solo un dono : è una bilanciato solo in parte le sessantuno uscite. Ancora una volta mi permetto di responsabilità che ci incita nel contempo a guardare indietro e ad andare chiedervi di trovare nuovi membri tra le vostre conoscenze. I progetti in corso, avanti. Conformandoci a ciò, abbiamo seguito con grande interesse i lavori di cui si fa allusione all’inizio del rapporto, comportano delle implicazioni della Commissione di ristrutturazione incaricata della pianificazione e della finanziarie tali che nessun appoggio, nessun contributo sarà di troppo. Hauterive preparazione del restauro della chiesa abbaziale e degli edifici conventuali di ha bisogno di tanti amici ! Hauterive. I risultati del suo lavoro sono stati raccolti nella domanda preliminare Il lavoro dei volontari non deve esser sottovalutato. Attualmente 33 persone depositata presso la Commissione federale dei monumenti storici. La nostra mettono le loro conoscenze e le loro capacità a disposizione dell’Abbazia. Tre Associazione è rappresentata in seno alla Commissione di ristrutturazione dal volontari hanno cominciato la loro collaborazione nel 2018 e due l’hanno suo vice-presidente, Pierre Nidegger. La nuova tettoia e la piantagione davanti alla chiesa Un altro evento ha suscitato l’interesse pubblico e ci ha fatto veramente piacere : in aprile, la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio ha scelto Il paesaggio sacro delle abbazie e dei monasteri del bacino della Sarine quale paesaggio dell’anno 2018. Per la prima volta la consegna di un tale premio mette in risalto la dimensione spirituale di un paesaggio. In esso l’Abbazia di Hauterive assume un ruolo d’importanza eccezionale, e non soltanto dal punto di vista storico e architettonico. Quest’onore straordinario è un notevole incoraggiamento per il lavoro della nostra Associazione. I conti dell’anno 2017 vi sono stati inviati con l’invito all’assemblea generale. Ringraziamo tutti i membri del loro appoggio materiale e della loro fedeltà. Tenendo di proposito la quota sociale molto bassa, vogliamo manifestare l’intenzione di accogliere nella nostra Associazione tutte le persone desiderose di sostenere il nostro impegno, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria. Purtroppo le quote e le donazioni hanno subito una diminuzione dell’8% rispetto all’anno precedente. Ciononostante abbiamo contribuito finan- ziariamente alla ristrutturazione della zona per i nostri ospiti, all’ovest dell’Abbazia, e a diversi acquisti per la foresteria.
6 7 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Vita della comunità : 1° ottobre 2017 – 30 settembre 2018 terminata. I volontari si occupano di attività regolari – le visite guidate, la vendita Cari amici, nel negozio del monastero, la presenza come centralinisti/e, i lavori di cucito Ecco, quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme ! Con le – o più specifiche nei giardini conventuali e nell’amministrazione, ma anche ricche sfumature del suo contenuto, il salmo 132 è un bel riassunto dell’anno venendoci in aiuto per gli acquisti, i trasporti o le traduzioni. Cerchiamo in passato, caratterizzato da una grande attenzione all’altro, nel senso più largo questo momento delle persone bilingui (francese e tedesco) per la presenza del termine, che si può esprimere anche con : tutto è legato, tutto è dono, al centralino telefonico. Invece l’effettivo dei volontari per il negozio e le visite tutto è fragile ; e, assieme a Santa Teresa, con : tutto è grazia ! guidate è al completo. Chi s’interessa al volontariato sarà ricevuto a braccia aperte. Un formulario di candidatura si trova sul sito internet dell’Abbazia. Un Tuttavia non è così evidente. L’intellettuale italiana immenso grazie ! Cristina Campo scriveva nel 1961 : La vera attenzione non conduce all’analisi, ma alla sintesi che si risolve Domenica 6 maggio l’organista Ursula Heim ci ha stupiti con il suo suonar nel simbolo, nella figura, nel destino. Per questo brillante sul tema del corale « Wie schön leuchtet der Morgenstern » (Com’è l’arte antica è sintetica, mentre l’arte moderna è splendente la stella del mattino). Attraverso le opere di Johann Sebastian Bach analitica ; un’arte in gran parte di pura scomposizione, e di Max Reger ha saputo mettere in risalto tutta la ricchezza sonora e tecnica come si conviene ad un tempo nutrito di terrore. La del nostro organo. E gli ascoltatori sono stati guidati su un percorso che ha modernità ci ha insegnato a scomporre la realtà per permesso loro di vivere un’esperienza musicale meravigliosa. capirla e domarla. Tutto ciò ci ha aperto orizzonti In contrasto col tuffo dello scorso anno nell’abisso della ricerca scientifica affascinanti, ma anche abissi d’orrore : Si può solo avanzata al CERN di Ginevra, questa volta, per la sua tradizionale gita annuale, essere colpiti – scrive il filosofo Jean-Noël Dumont – il comitato s’è accontentato del silenzio meditativo delle Prealpi friborghesi. dall’amarezza e dalla rabbia che esprimono le nostre Abbiamo visitato la cappella dedicata a San Guarino a Pré de l’Essert posta in opere contemporanee : non sembra che il mondo fondo alla valle del Javroz. La nostra Associazione ha contribuito al recente sia più bello sotto un cielo senza Dio ; non si guada- restauro del tetto e della facciata esterna della cappella. Tornando, ci siamo gna in amore della terra ciò che si perde in amore di fermati alla vecchia forgia di Charmey, dove una guida entusiasta ci ha introdotti Dio. in un mondo ormai tramontato. È nostra responsabilità lottare contro questo degrado A tutti quelli che ci appoggiano spiritualmente o materialmente, con il loro generalizzato e promuovere una cultura dell’atten- lavoro, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro conoscenze, e che così zione fraterna. Questo è lo spirito con il quale vogliamo Jean Bazaine, ci permettono di svolgere la missione della nostra Associazione, rivolgiamo un percorrere gli avvenimenti dell’anno, rendendo grazie © Denis Krieger vetrata della cappella sincero e cordiale grazie. laterale dedicata per la sollecitudine che il Signore continuamente ci Peter Dietrich, Presidente a San Giuseppe, 1988 testimonia in filigrana.
8 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Tutto è dono : il salmo 132 in tono giubilatorio Sì, tutto è dono e occasione di rendimento di grazie. E la prima occasione ce l’ha offerta Dom Marc il giorno del suo onomastico. Per qualche ora ci siamo riuniti sul nostro alpe, nella Gruyère, circondati da alcuni amici, oblati, familiares e volontari. Questa cornice, che di solito ci accoglie a gruppetti durante l’estate, ci ha visti per una volta tutti assieme sotto un bel sole primaverile per celebrare la nostra comunione attorno al nostro abate. Atmosfera distesa dopo la messa di Papa Francesco, in compagnia del nostro vescovo, Mons. Charles Morerod E tutto ciò sarebbe stato sufficiente. Ma ci aspettava una sorpresa : tra gli invitati c’era anche Guy Sansonnens, cantautore della regione, che canta la Creazione e sa parlare di Cristo senza nominarlo. Ci ha offerto un programma denso e davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo vario, svelandoci il suo animo ricco d’esperienze. Affascinato dal canto grego- l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare riano e dalla liturgia cistercense, distilla con emozione il soffio poetico dei l’offerta dell’incenso (Lc 1,8-9)… È un privilegio che succede solo una volta chansonniers francesi, ma epurato dal disincanto di un Brel, dal militantismo nella vita ! ci diceva la guida non del tempio di Gerusalemme, ma… del Palazzo di un Vian o dalla vena provocatrice di un Brassens. Forse perché ha quello federale svizzero, sede del parlamento : luogo altamente simbolico, dimora che loro sembrano non aver trovato : la fede. comune in cui ogni confederato dovrebbe potersi sentire come a casa sua. Due mesi dopo, ecco un’altra occasione da non perdere : Papa Francesco era La spiegazione concerneva la procedura d’elezione dei presidenti delle due a Ginevra per una visita lampo in occasione del 70° anniversario del Consiglio camere, che segue una complessa rotazione dipendente dal colore politico, dal Ecumenico delle Chiese. Accompagnati da una piccola delegazione d’amici, sesso, dalla lingua e dalla provenienza cantonale del candidato. Impossibile dieci fratelli si sono aggregati ai quarantamila fedeli riuniti per la messa a non vedere un parallelo tra il levita Zaccaria e… il nostro ospite di quel giorno, Palexpo, testimoniando così il loro fervore figliale a Papa Francesco. Giornata conoscenza di lunga data dell’Associazione degli Amici, che ha presieduto per caratterizzata da molti incontri emozionanti, talvolta d’un istante, con amici tanti anni : Dominique de Buman, attuale presidente del Consiglio nazionale di ieri e di oggi. E il Papa, vicario di Cristo, era là, in mezzo a noi, con la sua svizzero. solita spontaneità, per incoraggiarci e benedirci. La giornata ha avuto un Il futuro padre di Giovanni Battista avrebbe forse fatto a meno di questo epilogo imprevisto che si è prolungato fino a tarda notte : un grave disguido privilegio così oneroso. De Buman sembra invece assumere con agio lo statuto sulla rete ferroviaria ginevrina ci ha letteralmente bloccati per parecchie ore, di primo cittadino svizzero. Nel suo ufficio, che occuperà solo durante l’anno di con numerosi altri malcapitati, alla stazione di Cointrin, in un caos d’informa- presidenza, ci ha parlato delle gioie e delle preoccupazioni di questa funzione, zioni quanto mai contraddittorie. Tuttavia quest’avventura è stata vissuta in nello stesso tempo gravosa ed entusiasmante. Ci ha parlato anche del ruolo del un clima fraterno e gioioso, nonostante il caldo e la fatica. cattolicesimo e della spiritualità come sostegno e barriera nei giochi politici, e Già si profilava un altro avvenimento. Ma qui s’impone una piccola digressione ci ha rivelato la sua grande devozione a San Nicolao della Flue, patrono della introduttiva : Avvenne che, mentre Zaccaria svolgeva le sue funzioni sacerdotali Svizzera, il cui braccio protettore – senza rosario (per obbligo di laicità) – è
10 11 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive sempre teso su coloro che possono accedere alla sala d’onore del Palazzo federale. Quest’incontro, tutto amicizia e buon umore, s’è concluso con una preghiera e con il canto del salmo 132. Gioiosa comunione Di San Nicolao della Flue, di cui s’è festeggiato il 600° anniversario nel 2017, ci di quattro comunità ha parlato anche lo storico Hans Stadler-Planzer durante l’assemblea generale nella grande famiglia cistercense dell’Associazione degli Amici di Hauterive. Il tema era : Nicolao della Flue, meditazione e mediazione. E in occasione della festa della dedicazione della comunità religiose e anche di fronte alla morte, ricordandoci il ruolo decisivo chiesa di Hauterive, Dom Peter von Sury OSB, abate di Marienstein e presidente degli anziani quando danno testimonianza ai giovani di una vita che finisce dell’Unione dei Superiori Maggiori Religiosi della Svizzera, ci ha parlato anche nella bellezza. lui di San Nicolao nella sua omelia, munito di un grosso sasso raccolto nel torrente che scorre poco lontano dall’eremo del Santo : le pietre morte esistono Hanno senz’altro pensato a questo coloro che non si sono potuti aggregare a per indicare i luoghi dove le pietre vive costruiscono la casa di Dio. Discutendo noi il 17 agosto per ragioni di malattia o d’età : con le delegazioni delle comunità con noi, ci ha manifestato la sua fiducia di fronte all’invecchiamento delle d’Acey, della Maigrauge e della Fille-Dieu, eravamo una quarantina di persone riunite per non festeggiare né celebrare niente di speciale – Dom Marc dixit – Ecce quam bonum et quam iucundum habitare fratres in unum (Sal 132) : Con Dominique de Buman nel suo ufficio a Palazzo federale se non la gioia d’essere fratelli e sorelle sotto lo stesso patronato di San Bernardo. Giornata di grazia cui ha preso parte anche Mons. Bernard-Nicolas Aubertin, arcivescovo di Tours ed ex-abate di Lérins, in soggiorno alla Maigrauge, che ha presieduto la messa. Dopo l’aperitivo nel chiostro e il pasto fraterno, ci aspettava una sorpresa in chiesa : i complessi vocale Mimésis e strumentale Fratres hanno interpretato lo Stabat Mater di Luigi Boccherini. Momenti d’emozione e di preghiera che hanno coronato degnamente la giornata. Questo concerto ce ne ha ricordato un altro, dato qualche mese prima dal coro La rose des vents, sempre nella nostra chiesa. Aveva interpretato la Messa in re d’Antonin Dvorak. Due volte una delegazione di fratelli ha partecipato alle festività del 750° anni- versario del monastero la Fille-Dieu, svoltesi su più mesi. Invece P. Emanuele OCist, Priore di Pra’d Mill (Piemonte), a testimonianza della solida amicizia che unisce le nostre comunità ha fatto un breve soggiorno da noi. Durante il capitolo ci ha parlato delle gioie e delle preoccupazioni inerenti alla sua carica.
12 13 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Tutto è fragile : il salmo 132 in tonalità minore Certe volte il salmo 132 presenta delle risonanze in tonalità minore, mostrando la realtà come sul negativo di una foto. È normale, poiché quando un membro soffre, tutto il corpo ne risente gli effetti e condivide la stessa sofferenza (cfr. 1 Cor 12,26). Tutto può diventare occasione per unirci alla sofferenza redentrice di Cristo sulla Croce. E di fronte al caos e all’inquietudine che sembrano invadere sempre di più il mondo, la nostra intercessione espande il suo « raggio d’azione » al cerchio sempre più vasto dei nostri parenti, amici e volontari colpiti dalla sofferenza e Scoperta di un’abilità antica che non vuol cadere nell’oblio L’infaticabile coraggio dalla malattia. di Fr. Bernard P. Henri-Marie ha avuto un’occasione straordinaria e inattesa di render grazie. P. Rodolphe, dopo un’interminabile odissea che l’ha bloccato all’ospedale Figuratevi che gli è stato offerto dalla Fondazione di Hauterive per i suoi per più di sei mesi, è tornato finalmente in seno alla comunità, come un numerosi decenni di fedele segretariato, e dalla sua famiglia per il suo 60° atteso regalo di Natale, il 23 dicembre. Ma, con una gamba ormai irrigidita compleanno, un viaggio in Terra Santa ! Vi è rimasto una settimana abbondante, – una nuova protesi essendo impensabile –, il minimo gesto quotidiano guidato da Laurent Schaltenbrand, il nostro oblato, che conosce bene la zona gli è diventato complicato e laborioso : bisognava inventare tutto di avendoci lavorato come delegato del CICR per diversi anni. Al loro ritorno, un nuovo, ciò che ha generato numerose piccole e grandi iniziative. Tutti i resoconto molto dettagliato e vivacissimo ci ha dato la possibilità di scoprire fratelli si sono messi in moto per aiutarlo e per alleviare almeno un po’ o di rivedere i luoghi dove ha vissuto Gesù. D’altronde Laurent ha appena le sue sofferenze. Senza dimenticare che ci siamo riuniti tutti attorno a lui pubblicato un libro-testimonianza, essenziale nello stile e accattivante per il per festeggiare i suoi settant’anni ! Però il peso morale dei suoi handicap contenuto, intitolato : L’inconnu qui m’a sauvé (ed. Saint Augustin), sulla sua è sempre molto gravoso. Così, in seguito a una grave crisi depressiva, ha conversione e sulla fede che, da allora, nutre e arricchisce la sua esistenza. dovuto essere ricoverato in un ospedale psichiatrico a metà agosto. I Infine, il 1° agosto, festa nazionale, la prima per Fr. Pierre-Yves da cittadino risultati della terapia per il momento sono incerti. svizzero, avendo appena acquisito la nazionalità, abbiamo visitato la forgia della In quanto a Fr. Bernard, anche se le forze continuano a declinare, il suo Tzintre, frazione di Charmey. Un posto affascinante, che sembra essersi fermato coraggio non cede per niente, anche grazie all’aiuto paziente e amore- a un’epoca in cui l’uomo era ancora padrone del tempo e in cui l’artigiano vole dell’equipe degli infermieri diretta da P. Hermann-Joseph. Nessuna sapeva creare da solo gli strumenti per il suo lavoro. Un grande grazie a Frédy sfida sembra fargli paura, neanche la prova dei nuovi marchingegni che Roos, erede degli ultimi maniscalchi, di avercelo fatto scoprire. gli permettono di assistere alla messa la domenica e nei giorni festivi. Come ? Grazie a un apparecchio ingegnoso che permette a chi si sposta in sedia a rotelle di superare qualsiasi tipo di scala per mezzo di un piccolo cingolato. In mancanza d’ascensore…
14 15 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Tutto è grazia : il salmo 132 in tono pedagogico Come ogni anno, sono numerose le persone che ci hanno aiutato ad arricchire La signora Tatjana Chirikova, artista e iconografa russa, durante una sessione la nostra anima e il nostro spirito nel rendimento di grazie. P. Guido Vergauwen organizzata nella foresteria, ci ha presentato alcuni elementi di lettura di un’icona OP, ex rettore dell’Università di Friborgo, in una serie d’incontri intitolata La e ha stabilito un parallelo interessante con la storia dell’arte : se l’opera d’arte fede oggi ci ha aiutato a penetrare il mistero della fede e a capirne gli obiettivi ha lo scopo di piacere e di formare i gusti (si lascia guardare), l’icona persegue di fronte alla molteplicità delle credenze attuali, a partire da testi fondamentali prima di tutto un’oggettività : ognuna è la copia d’un solo e medesimo modello, della Chiesa e dall’esempio del Cardinal Newman. Con i corsi avvincenti e che risale a tempi antichissimi, il cui scopo non è quello di mostrare Dio, ma appassionati di Jean-Noël Dumont, professore di filosofia e fondatore del piuttosto di metterci in presenza del suo mistero (posa il suo sguardo su di Collège Supérieur a Lione, siamo stati immersi nell’universo affascinante e noi). complesso della modernità che, a partire dal 16° secolo, ha sancito la rottura Visto che parliamo d’arte, forse avete osservato i picchetti scolpiti da Fr. Claude definitiva con l’antichità, creando i fondamenti della società contemporanea, che, da qualche anno, spuntano come funghi impertinenti lungo i nostri campi con tutte le sue certezze e le sue contraddizioni. Anche i corsi del nostro recintati. Recentemente sono pure apparse delle pubblicità discrete per il P. Albéric Altermatt OCist, cappellano a Eschenbach, sul tema della Carta di negozio e dei cartelli che speriamo più efficaci della segnaletica ufficiale utilizzata carità sono stati molto apprezzati. Approfondimento importante perché nel finora… come quella che vi proibisce di posteggiare davanti alla chiesa (vi 2019 celebreremo il nono centenario della nascita dell’Ordine di Cîteaux a ringraziamo di tenerne conto…). seguito dell’approvazione di questo documento da parte di Papa Callisto II, il 23 dicembre 1119. In effetti, un divieto, un ordine o una domanda imbarazzante … senza perdervi per strada presentati con il sorriso sulle labbra possono essere percepi- ti più facilmente e suscitare una reazione positiva. Ciò vale a maggior ragione nelle nostre relazioni quotidiane ; da qui la I picchetti di Fr. Claude preparano la loro entrata in scena scelta di dedicare alcuni colloqui ai fondamenti della Comu- nicazione Non Violenta (CNV) : occasioni per condividere le nostre esperienze, i nostri dubbi e le nostre speranze nei Desiderate un gelato ? Seguite la freccia… confronti di questa pratica, a partire dal libro di Marshal Rosenberg : Le parole sono delle finestre (o dei muri). Una mediatrice professionista, la signora Brigitte Kerther, ci ha introdotti in questo mondo durante una breve sessione. Indirettamente abbiamo ritrovato questo tema nel ritiro annuale intitolato Adamo, dove sei ?, predicato da Suor Catherine Aubin, religiosa domenicana, professoressa di
16 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive teologia all’Università Pontificia San Tommaso d’Aquino a Roma. Ci ha invitati a fare il punto sulla nostra vita spirituale a partire dai nove modi di pregare di San Domenico. Ritiro ricco e sorprendente, con degli esercizi di presa di Canto gregoriano, ma non come di solito : nella navata centrale ! coscienza del nostro corpo come introduzione all’insegnamento. Lo scopo era quello di sentirci più presenti durante la seduta (sic), ma anche in refettorio, in coro, un po’ dappertutto e a ogni istante della giornata… una bella attualizza- chiostro. Ha fatto due visite regolari, alla Maigrauge e a Acey, e ha predicato il zione del dodicesimo grado d’umiltà di San Benedetto (cfr. RB 7,62ss). ritiro a Jouques. Poi è stato invitato a Notre-Dame des Neiges come moderatore È anche lo scopo che si prefigge con entusiasmo la nostra coraggiosa profes- nell’incontro dei consigli di tre comunità trappiste che progettano di collaborare soressa di canto, Ana Arnaz, poiché la qualità del canto dipende in gran parte fra di loro. Con Dom Mauro-Giuseppe, abate generale, ha partecipato a una dalla nostra attenzione. E i progressi cominciano ad essere… udibili. P. Alexis riunione dei Superiori Cistercensi a Cîteaux che ha istituito l’Association Cîteaux Helg FSJ, dal canto suo, continua a modellare il nostro ascolto per far sì che la Mater nostra. Lo scopo cui mira è il restauro del Definitorio, edificio caro a musica diventi sempre di più uno strumento di contemplazione e di preghiera. ogni cistercense essendo la sede dei primi capitoli generali dell’Ordine, e la Quest’anno abbiamo scoperto i mottetti di Anton Bruckner e la Via Crucis di creazione di una cappella dedicata ai nostri Fondatori. Franz Liszt. Opere complesse che, con il suo aiuto, sono diventate accessibili Se questi servizi fraterni ci hanno privato della sua presenza paterna per anche ai fratelli meno melomani. parecchie settimane, Dom Marc ha dovuto percorrere pochi chilometri per Da ultimo, a fine giugno, il canto ha echeg- incontrare regolarmente, in tandem con P. Henri-Marie, gli studenti dell’Istituto giato in ogni angolo dell’abbazia per tutta europeo di studi antropologici Philantropos, a Bourguillon. Infine ha accolto in una settimana : il Festival di Musica Sacra situ la Promotion XIV di quest’istituto per un incontro informale, e ha animato di Friborgo ha organizzato a Hauterive le sessioni del primo anno dell’Istituto di Formazione al Ministero (IFM) e un atelier di canto gregoriano, diretto da degli assistenti pastorali romandi del settore « giovani », accompagnati da Mons. Rolandas Muleika e Blaise Rantoanina. Si è Alain de Raemy. Ogni volta il tema concerneva il discernimento a partire dalle concluso con un’audizione nella chiesa sentenze dei Padri del deserto. abbaziale che ha permesso al folto pubblico Poi ci sono stati i due gruppi venuti dal Seminario internazionale d’Ars che Dom di rendersi conto della qualità dell’insegna- Marc ha accompagnato, in ritiro e in stage monastico. Ogni volta un incontro mento e dell’entusiasmo dei 35 partecipanti, intenso e commovente ci ha permesso di conoscere l’esperienza di questi fra cui Fr. Jean-Paul, con suo grande profitto. seminaristi, a volte provenienti da paesi lontani e in guerra, dove il cristianesimo Dom Marc è stato attivo su più fronti, che è spesso perseguitato. Luoghi dove manifestare la propria fede può ancora l’hanno spesso allontanato dal suo amato costare la vita ! Richiamo alla mente della testimonianza dei nostri fratelli di
18 19 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Tutto è legato : l’olio profumato del lavoro e della collaborazione fraterna Tibhirine, che gli ospiti hanno avuto modo Per quanto concerne la chiesa, s’è fatto un gran passo avanti in occasione del di approfondire grazie all’esposizione seminario per il suo restauro, organizzato nella nostra abbazia. Hanno parte- allestita in foresteria dall’Associazione cipato i responsabili dei diversi settori e istanze cantonali e federali implicati Le message de Tibhirine : un bel riassunto nella convalida del progetto. La Commissione di ristrutturazione, presieduta dell’esperienza dei 19 martiri d’Algeria da Charles-Henri Lang (ex architetto cantonale) ha presentato il progetto nei beatificati l’8 dicembre 2018. dettagli e ha risposto alle domande. E per rendersi conto ancor meglio del © Frédéric Marro Il gruppo Béthanie, che sostituisce gli contesto, tutti sono stati invitati a un ufficio liturgico in chiesa, seguito da un incontri su temi riguardanti la Regola di pasto assieme ai fratelli, in refettorio. Il progetto è stato presentato ufficialmente San Benedetto, animato da Dom Marc e da P. Henri-Marie, ha avuto un vero in primavera e l’iter amministrativo segue ora il suo corso. Nel frattempo ci successo. Si rivolge ai nostri volontari e oblati, sempre più desiderosi d’un sono giunti alcuni segnali incoraggianti e noi restiamo fiduciosi nell’attesa della nutrimento spirituale essenziale. Un percorso comune d’approfondimento della decisione finale. fede è proposto loro a partire da una condivisione su testi biblici. Si continua con un picnic, che ha lo scopo di tessere legami fraterni più forti fra di loro. È evidente che Dom Marc ha partecipato anche al Capitolo della Congregazione di Mehererau, di cui fa parte Hauterive, riunitosi in ottobre qui da noi in presenza di Dom Mauro-Giuseppe, abate generale. Noi avevamo il compito di fare in modo che tutto fosse il più possibile tranquillo e piacevole e di sostenere i superiori con la nostra preghiera. Ci siamo ritrovati tutti assieme attorno a una fondue serale. Ma Dom Marc ha voluto aggiungere un secondo incontro, un ultimo pranzo prima della loro partenza, per sottolineare il nostro legame fraterno con queste comunità, in certi casi così fragili e, a volte, così lontane geograficamente e culturalmente. Quest’anno l’abbazia di Mehrerau ha festeg- giato il giubileo d’elezione di Dom Kassian Lauterer, il nostro Padre immediato emerito. Fr. Michel ha rappresentato Hauterive alle festività organizzate dai nostri fratelli, ancora scossi in seguito all’annuncio, qualche settimana prima, Powered by Archeotech © delle dimissioni dell’abate attuale, Dom Anselm Van der Linde. Veduta globale delle volte della chiesa (lato est)
20 21 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive D’altronde, vista la sua importanza, il restauro della chiesa è stato inglobato dalla Fondazione di Hauterive in un contesto più vasto che tocca il sito nel suo insieme. Jean-Luc Rime (l’architetto della Fondazione) ha presentato alla comunità un progetto di piano direttivo (Masterplan) che vorrebbe fornire le grandi linee da rispettare in occasione dei futuri lavori concernenti gli edifici di Hauterive. Fr. Pierre-Yves l’ha accompagnato a Dombes per lo stesso scopo. In luglio, alla Nell’attesa di finalizzare quello che si preannuncia come il cantiere del secolo, fine del giro, il gruppo di lavoro s’è riunito a Hauterive per stabilire un primo quest’anno non abbiamo intrapreso grossi lavori. Quello più importante aveva bilancio e preparare la sessione di sintesi prevista per il mese di gennaio 2019. La lo scopo di offrire di nuovo un po’ d’ombra nello spazio riservato ai nostri comunità ha incontrato i membri per scoprire il percorso che ha indotto ognuno ospiti davanti all’abbazia, spazio ormai completamente privo degli imponenti di loro ad aderire a questo progetto ambizioso, ma comunque così vitale. aceri. Ora una tettoia lungo il muro di cinta accoglie chi cerca quest’ombra nei caldi pomeriggi d’estate. Sono stati fatti anche dei lavori di sterro e di posa A livello di comunità, non avendo ancora trovato un’attività che possa riunirci delle tubature adeguate per portare l’acqua corrente alla fattoria La Souche. tutti, sono stati introdotti, con un certo successo, dei pomeriggi di lavoro in Tutti questi lavori sono stati eseguiti da Fr. Pierre-Yves e Fr. Marie-Bernard, ma comune, che ogni due mesi rimpiazzano una grande passeggiata. Sono consa- hanno potuto essere portati a termine in modo così rapido e perfetto solo crati ad attività manuali, in un ambiente sereno, in cui non manca la merenda. grazie ai macchinari e all’aiuto competente e generoso di Francis Cottet. Lo Ma la grande novità consiste nel passaggio alla colazione self-service per per- ringraziamo di cuore. mettere a ogni fratello d’organizzare meglio il tempo della lettura e quello della preghiera fino all’ora Terza. Simultaneamente è stato introdotto un capitolo A seguito della sessione sulla permacultura tenuta a Bec Hellouin nel 2017, giornaliero alla fine della messa conventuale. Una formula, questa, che sembra Fr. Pierre-Yves s’è implicato in un gruppo di lavoro lanciato da Elena Lasida, addirsi a Dom Marc : dei commenti della Regola assortiti a una provocazione o professoressa d’Economia sociale all’Istituto cattolico di Parigi. Ha un progetto semplicemente a un rappello dell’esigente bellezza della vita fraterna ; piccoli ambizioso : la creazione di una rete di collaborazione (di conversione, direbbe impulsi che hanno lo scopo di accompagnarci lungo l’intero arco della giornata. Papa Francesco) ecologica intercomunitaria ispirata dall’Enciclica Laudato si’. Un praticante, Simon Bouvard, studente dell’Istituto cattolico, è stato assunto In cucina, a seguito del pensionamento di Daniel Leibzig e dopo l’interim di per recarsi nelle comunità religiose interessate a questo progetto. In maggio, Komlan Attitsogbe, Lionel Avanthay, appassionato seguace di tutto ciò che accompagnato da P. Gaël OCSO, di Tamié, ha passato una settimana con noi concerne l’enciclica Laudato si’, è diventato il nostro nuovo cuoco a tempo per conoscere il nostro modo di vivere e le nostre aspirazioni ecologiche. Poi parziale sotto la direzione di Fr. Gabriele-Maria, di cui abbiamo festeggiato il
22 23 altaripana Cronaca dell’Abbazia di Hauterive Orari speciali dell’anno liturgico 30° compleanno. Promotore instancabile, ha delle mire ben più audaci della sola Natale preparazione di buoni pasti. La sua collaborazione, d’altronde, corrisponde al La sera della vigilia 16.30 Vesperi nostro desiderio di conversione ecologica e s’inserisce nelle numerose iniziative 22.00 Vigilie monastiche di valorizzazione dei nostri beni che cominciano a svilupparsi attorno a noi. 24.00 Messa di mezzanotte Giorno di Natale 9.30 Messa solenne Anche Marc Rossier, aiuto cuoco, ci ha lasciato avendo trovato un lavoro più 17.15 Vesperi conforme alle sue necessità. Per finire, Fr. Marie-David Gaudichet, dopo due Lunedì 31 dicembre 2018 anni passati a Hauterive, è tornato nella sua Congregazione dei Frères de St-Jean, 17.00 Vesperi solenni, Te Deum e adorazione in Francia. Al momento del caffè d’addio, ancora una volta ha saputo emozio- Martedì 1° gennaio 2019 narci, come sa farlo così bene, con una riflessione sul divenire di ogni uomo 9.30 Messa solenne partendo dalla pianticella che teneva in mano, piccola e fragile, ma che, grazie 17.15 Vesperi alle sue cure, ha cominciato a rivivere. Settimana Santa Sì, la vita continua il suo cammino e, come dice San Bernardo, chi si ferma, Giovedì Santo 15.45 Messa dell’Istituzione dell’Eucarestia inevitabilmente regredisce. Allora, rendendo continuamente grazie con il salmista Venerdì Santo 14.30 Liturgia della Passione del Signore per tutto quello che ci è dato di vivere insieme, e che speriamo d’aver potuto Sabato Santo 16.00 Vesperi condividere almeno un po’ con voi, continuiamo fiduciosi il tragitto verso il nostro 21.45 Veglia pasquale con la benedizione scopo comune : diventare, uniti, fratelli e sorelle in Cristo. del fuoco, il canto dell’Exsultet e le Vigilie monastiche, seguite dalla liturgia battesimale In occasione della sua Natività vi auguriamo buone feste ! e dalla celebrazione eucaristica Il cronista e i fratelli di Hauterive Domenica di Pasqua 9.30 Messa solenne 17.15 Vesperi Annuale concerto d’organo : domenica 26 maggio 2019 15.00 Organista invitato : Vincent Perrenoud Domenica 4 agosto 2019 10.00 Messa patronale alla cappella di San Guarino L’assemblea degli Amici di Hauterive si terrà sabato 9 novembre 2019 Madonna 10.35 Messa a Hauterive col bambino, 12.45 Pranzo a Grangeneuve affresco del chiostro, 14.15 Assemblea generale dell’Associazione degli verso 1320/1330 Amici di Hauterive
Chemin de l’Abbaye 19 1725 Posieux SWITZERLAND Tel. +41 (0) 26 409 71 00 Fax +41 (0) 26 409 71 01 communaute@abbaye-hauterive.ch hotellerie@abbaye-hauterive.ch visitesguidees@abbaye-hauterive.ch www.abbaye-hauterive.ch Per le vostre offerte : Svizzera : PostFinance : conto 17-2117-3 IBAN CH4809000000170021173 BIC POFICHBEXXX Europa : Postbank 76127 Karlsruhe IBAN DE41660100750070809753 BIC PBNKDEFF
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