Aspetti medici del trapianto di fegato - Informazioni per i pazienti
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Azienda Ospedaliera - Università di Padova Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche Gastroenterologia Direttore Prof. G.C. Sturniolo Aspetti medici del trapianto di fegato Informazioni per i pazienti Patrizia Burra In collaborazione con: Valentina Borella Marco Senzolo Patrizia Fasson Francesco Paolo Russo
Cara Signora, caro Signore, lo scopo di questo volume è quello di fornire a Lei e alla Sua famiglia alcune informazioni che possono essere utili per conoscere il significato del trapianto di fegato come cura per le malattie epatiche in fase terminale. L'equipe della Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliera - Università di Padova sarà al Suo fianco affinché possa affrontare la Sua malattia e le cure il più serenamente possibile. Certi che questo volume non possa rispondere a tutti i Suoi quesiti, ci auguriamo possa almeno essere strumento utile per migliorare le Sue conoscenze ed il rapporto tra Lei e la nostra Struttura. Patrizia Burra
Questo volume è stato redatto grazie alla collaborazione di: Gastroenterologia Prof. Remo Naccarato Prof. Giacomo Carlo Sturniolo Dott.ssa Patrizia Burra Dott. Francesco Paolo Russo Dott. Marco Senzolo Dott. Daniele Canova Dott.ssa Annalisa Masier Dott. Giacomo Germani Dott.ssa Eleonora De Martin Dott.ssa Martina Gambato Dott.ssa Cecilia Ferronato Dott.ssa Annachiara Gobbo Luca Saadeh Eliana Camporese Mara Maran Dott.ssa Viviana Zanotto (Caposala) Dott.ssa Zogno Robertina (Infermiera) Dott.ssa Schiavon Laura (Infermiera) Dott. Michele Franchin (Infermiere) Equipe infermieristica di Gastroenterologia Chirurgia epatobiliare e trapianto epatico Prof. Umberto Cillo Dott.ssa Patrizia Boccagni Dott. Giacomo Zanus Dott. Alberto Brolese Dott. Daniele Neri Dott.ssa Nela Srsen Dott. Enrico Gringeri Dott. Alessandro Vitale Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Educazione Professionale Prof. Alessandro Martin Dott.ssa Valentina Borella Dott.ssa Silvia Lazzaro Dott.ssa Patrizia Fasson Facoltà di Psicologia Prof. Giuseppe Sartori Prof. Rino Rumiati Dott.ssa Francesca Gnoato Dott. Enrico Rubaltelli
Servizio di Psicologia e Psicoterapia Dott.ssa Lina Minazzato FITOT Fondazione per l’Incremento dei Trapianti d’organo e dei Tessuti ONLUS Dott. Roberto Fostini Ricercatori Cellule Staminali Gastroenterologia e Dottorato di Ricerca Biologia e Medicina della Rigenerazione – indirizzo Scienze Epatologiche e Gastroenterologiche Dott.ssa Patrizia Burra Dott. Francesco Paolo Russo Dott. Patrizio Bo Dott.ssa Silvia Tomat Dott.ssa Debora Bizzaro Dott.ssa Tatiana Chioato Dott.ssa Donatella Pellicanò Dott.ssa Rosa Di Liddo Prof. Maria Teresa Conconi Prof. Pier Paolo Parnigotto
Si ringrazia per il patrocinio: Regione Veneto Associazione ROBERTO FARINI Presidente Dott. Giancarlo Galan GASTROENTEROLOGIA Presidente Prof. Giacomo Carlo Sturniolo Università degli Studi di Padova Rettore Prof. Vincenzo Milanesi Fondazione ONLUS Marina Minnaja per la ricerca e la cura nel trapianto di fegato Facoltà di Medicina e Chirurgia Presidente Dott.ssa Patrizia Burra Preside Prof. Giorgio Palù Presidente Onorario Prof. Remo Naccarato Azienda Ospedaliera di Padova Segretario Dott. Alfredo Vian Direttore Dott. Adriano Cestrone Rappresentante legale Dott. Roberto Maran Socio Fondatore Dott. Patrizio Bo Ulss 16 Socio Fondatore Dott. Stefano Fagiuoli Direttore Dott. Fortunato Rao Responsabile Ufficio Stampa Elisabetta Copetti Centro Nazionale Trapianti (CNT) Direttore Dott. Alessandro Nanni Costa Nord Italia Transplant (NITp) Presidente Dott. Cristiano Martini NITp - Immunologia dei Trapianti di Organi e Tessuti Direttore Dott. Mario Scalamogna Coordinamento Regionale Trapianti Dott. Giampietro Rupolo Prof. Francesco Calabrò Dott. Claudio Rago Dott. Stefano Ferretti Dott.ssa Alessandra Feltrin Roberto Tognon Ketty Napoli Martina Ugelmo Coordinamento Locale Trapianti Dott.ssa Marina Munari Gabri Bertaglia Nereide Bertocco Veronica Bedin FITOT Fondazione per l’Incremento dei Trapianti d’organo e dei Tessuti ONLUS Direttore Rag. Giovanni Guglielmi AISF - Associazione Italiana per lo Studio del Fegato Segretario Dott. Daniele Prati AVO Associazione Volontari Ospedalieri Presidente Sig. Francesco Zoppelli
INDICE PARTE 1 - IL TRAPIANTO DI FEGATO • DAY HOSPITAL . . . . . . . . . . . . . 67 • PERCHÉ IL TRAPIANTO DI FEGATO? . . 15 • PER PRENOTARE . . . . . . . . . . . . 67 • LA DONAZIONE DI ORGANI . . . . . . 16 • LA VALUTAZIONE PRE-TRAPIANTO PARTE 4 - COLLABORAZION (in ordine alfabetico) DI FEGATO . . . . . . . . . . . . . . . 17 UNITà OPERATIVE CLINICHE E • LA LISTA D’ATTESA . . . . . . . . . . . 20 DIPARTIMENTI • I SENTIMENTI PRIMA DEL • ANATOMIA PATOLOGICA 2 . . . . . . 70 TRAPIANTO DI FEGATO . . . . . . . . . 23 • ANESTESIA E RIANIMAZIONE Istituto . . 70 • LA CHIAMATA DEL PAZIENTE PER • BIOETICA E MEDICINA LEGALE . . . . . 70 L’INTERVENTO CHIRURGICO . . . . . . 24 • CARDIOLOGIA . . . . . . . . . . . . . 71 • L’INTERVENTO CHIRURGICO . . . . . . 25 • CLINICA CHIRURGICA I^ . . . . . . . . 71 • IL TUBO DI KEHR . . . . . . . . . . . . 26 • CLINICA CHIRURGICA III^ . . . . . . . 72 • IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NEL • CLINICA MEDICA I^ . . . . . . . . . . 72 TRAPIANTO DI FEGATO E NELLA • CLINICA MEDICA V^ . . . . . . . . . . 72 DONAZIONE DI FEGATO DA VIVENTE . . 27 • CLOPD . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 • DERMATOLOGIA . . . . . . . . . . . . 73 PARTE 2 - DOPO IL TRAPIANTO DI FEGATO • EMATOLOGIA - CLINICA MEDICA II^ . . 73 • CHE COSA AVVIENE DOPO • GASTROENTEROLOGIA PEDIATRICA . . 74 IL TRAPIANTO DI FEGATO . . . . . . . 32 • GINECOLOGIA E OSTETRICIA • VISITA AMBULATORIALE E OSPEDALE DI CITTADELLA . . . . . . . 74 DAY HOSPITAL . . . . . . . . . . . . . 34 • GINECOLOGIA E OSTETRICIA • FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI . . . 37 UNIVERSITà DI PADOVA . . . . . . . . 74 • ALTRI FARMACI UTILI DOPO • LABORATORIO . . . . . . . . . . . . . 75 IL TRAPIANTO DI FEGATO . . . . . . . 38 • MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI . . . 76 • DA NON FARE . . . . . . . . . . . . . 39 • MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA . . . . . 76 • PRECAUZIONI DOPO IL TRAPIANTO . . 40 • NEUROLOGIA . . . . . . . . . . . . . 76 - LA FEBBRE • NEFROLOGIA 1 . . . . . . . . . . . . . 77 - IL PESO • NEFROLOGIA 2 . . . . . . . . . . . . . 77 - IL FUMO • PSICHIATRIA . . . . . . . . . . . . . . 77 - CONTATTI CON GLI ANIMALI DOMESTICI • PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA Servizio . 78 • CONSIGLI UTILI . . . . . . . . . . . . . 41 • RADIOLOGIA Istituto . . . . . . . . . . 78 • L’ADERENZA ALLE PRESCRIZIONI MEDICHE • RADIOLOGIA Servizio . . . . . . . . . . 78 DOPO IL TRAPIANTO DI FEGATO . . . . 42 • TRASFUSIONALE . . . . . . . . . . . . 79 • QUALITÀ DI VITA . . . . . . . . . . . . 43 • TOSSICOLOGIA . . . . . . . . . . . . . 79 • LA SESSUALITà DOPO IL TRAPIANTO DI • VALUTAZIONE TRAPIANTO DI FEGATO FEGATO . . . . . . . . . . . . . . . . 44 PER PAZIENTI EXTRACOMUNITARI . . . 79 • I SENTIMENTI DOPO IL TRAPIANTO DI FEGATO . . . . . . . . . . . . . . . . 47 PARTE 5 - ETICA E DEONTOLOGIA DEL • ALTERNATIVE FUTURE AL TRAPIANTO: TRAPIANTO LE CELLULE STAMINALI . . . . . . . . . 48 • ETICA E DEONTOLOGIA . . . . . . . . 82 • IL CONSENSO INFORMATO . . . . . . . 83 PARTE 3 - LA GASTROENTEROLOGIA • “LA MIA RELIGIONE APPROVA IL • DOVE SIAMO . . . . . . . . . . . . . . 52 TRAPIANTO?” . . . . . . . . . . . . . 88 • COME RAGGIUNGERCI . . . . . . . . . 53 • CONTATTARCI . . . . . . . . . . . . . 54 PARTE 6 - ASSOCIAZIONI • SERVIZI UTILI . . . . . . . . . . . . . . 55 • AVO PADOVA ASSOCIAZIONE • ORGANIGRAMMA DELLA VOLONTARI OSPEDALIERI . . . . . . . 92 GASTROENTEROLOGIA . . . . . . . . . 57 • ASSOCIAZIONE ROBERTO FARINI . . . . 96 • DEGENZA ORDINARIA . . . . . . . . . 58 • FONDAZIONE ONLUS MARINA MINNAJA • ORARI DI VISITA . . . . . . . . . . . . 59 Per lo studio e la ricerca nel trapianto di • RACCOMANDAZIONI . . . . . . . . . 60 fegato . . . . . . . . . . . . . . . . . 98 • VIVERE IN REPARTO . . . . . . . . . . 61 • DOCUMENTAZIONE . . . . . . . . . . 64 PARTE 7 - GLOSSARIO • CONTROLLI DOPO LA DIMISSIONE . . . 66 • PAROLE DIFFICILI . . . . . . . . . . . . 108
PERCHè IL TRAPIANTO DI FEGATO? Il TRAPIANTO, cioè la sostituzione di Il trapianto di fegato non è un intervento un organo non più funzionante con privo di rischi, viene proposto quando un organo nuovo, è un’efficace terapia la malattia del fegato comporta una per alcune gravi malattie che colpiscono grave compromissione della qualità della gli organi o tessuti del corpo umano e vita che può migliorare invece, con il che non sono curabili in altro modo. trapianto di fegato. Le malattie del fegato che possono portare al trapianto sono molteplici. IL TRAPIANTO DI FEGATO È UNA La CIRROSI EPATICA rappresenta lo TERAPIA SALVAVITA CHE HA ANCHE stadio finale di varie malattie croniche del LO SCOPO DI MIGLIORARE LA fegato, per cui il trapianto è l’unica cura. QUALITÀ DELLA VITA DEL PAZIENTE. Il trapianto di fegato come procedura 15 chirurgica viene effettuato a Padova presso Clinica Chirurgica I Direttore Prof. Davide F. D'Amico Centro di Chirurgia Epatobiliare e Trapianto Epatico Responsabile Prof. Umberto Cillo
LA DONAZIONE DI ORGANI LA VALUTAZIONE PRE-TRAPIANTO Il trapianto di fegato si può eseguire Una volta che l’organo sia disponibile, Prima che si possa stabilire se il trapianto specialistiche per il trapianto di fegato quando vi è la disponibilità di un si contatta il ricevente, scelto in base di fegato sia effettivamente la migliore verranno eseguite nel Reparto di organo da un donatore deceduto che al gruppo sanguigno, allo stato di scelta terapeutica per un paziente con Gastroenterologia. Completati tutti sia compatibile con le caratteristiche del gravità della malattia epatica, al peso una malattia epatica acuta o cronica, gli esami, accertamenti, consulenze ricevente. del ricevente e alle dimensioni e in fase terminale, è necessario eseguire specialistiche e visite, il caso del La donazione degli organi in Italia è caratteristiche dell’organo. una serie di accertamenti clinici e di paziente viene discusso durante una regolata dalla legge. Una Commissione Per il trapianto di fegato ciò che è laboratorio per definire con esattezza riunione congiunta in presenza di medica presente in ogni ospedale deve considerato più importante è che tra il grado dell’insufficienza epatica. Gli chirurghi, gastroenterologi, epatologi e dichiarare la morte cerebrale irreversibile, donatore e ricevente il gruppo sanguigno accertamenti laboratoristici e strumentali psicologi. Per i pazienti in condizioni più prima di proporre il prelievo degli sia compatibile. necessari per verificare l’indicazione al compromesse, gli esami potranno essere organi. trapianto di fegato variano in base alla eseguiti sia in regime di ricovero che in malattia epatica ed alle sue complicanze. Day Hospital, oppure come ambulatorio Per il paziente ancora in discrete integrato, sia presso l’ospedale di condizioni, la maggior parte degli esami riferimento dove risiede il paziente, sia Dobbiamo sempre ricordare che questo meraviglioso regalo è un per la prima valutazione verrà eseguita in Gastroenterologia a Padova. Affinchè atto d’amore gratuito di una persona che ha firmato in vita per la come paziente esterno, in collaborazione i pazienti possano sapere quali e quanti donazione dei propri organi o di una famiglia che nel momento con il Medico di Famiglia. Ciò è indicato accertamenti dovranno essere eseguiti, per tutti gli accertamenti che possono di seguito si trova la scheda con gli esami della morte ha permesso che qualcuno beneficiasse del fegato essere eseguiti ambulatorialmente. di valutazione per il trapianto di fegato, della persona amata. Solo successivamente le consulenze suddivisi in Fase 1, Fase 2 e Fase 3. 16 17 Scheda di valutazione per trapianto di fegato: FASE 1 Esami Bioumorali Gruppo sanguigno Sideremia, Ferritinemia Azotemia HAV Emocromo con formula Colesterolo, Trigliceridi Creatininemia Marcatori HBV completi PT, INR, PTT Uricemia Na, K, Cl sierici HBV-DNA ALT, AST Calcemia Clearence Creatinina HDV ALP, γ-GT Amilasi, Lipasi Elettroliti urinari Anti HCV Bilirubina tot. e frazionata Ammoniemia Esame urine HCV-RNA qualitatitivo Profilo proteico frazionato Coombs indiretto Urocoltura HCV-RNA quantitativo FASE 1 Glicemia α-FP, Ca 19-9, CEA, PSA, Ca-125 Genotipo HCV HIV Autoanticorpi anti-nucleo, anti-DNA anti-muscolo liscio anti-mitocondrio anti-LKM1 p-ANCA p-ASCA Indagini strumentali Ecografia addome superiore Doppler vasi splancnici Esofagogastro-duodeno scopia ECG Ecocardiogramma con frazione di eiezione Rx torace Prove di funzionalità respiratoria
LA VALUTAZIONE PRE-TRAPIANTO LA VALUTAZIONE PRE-TRAPIANTO Scheda di valutazione per trapianto di fegato: FASE 2 Scheda di valutazione per trapianto di fegato: FASE 3 Sierologia e colturali Valutazioni specialistiche ☐ Treponema P. ☐ Toxoplasma Condii ☐ CMV, HSV, VZV, EBV (EIA e FC) ☐ Visita gastroenterologica ☐ Visita cardiologica ☐ Visita psichiatrica FASE 3 ☐ Miceti: H. Capsulatum, Aspergillo Fumigatus, B. Dermatitidis, Coccidioides Immitis ☐ Visita dermatologica ☐ Visita chirurgica ☐ Valutazione tossicologica ☐ Quantiferon ☐ Sottopopolazioni linfocitarie ☐ Coprocoltura + uova e parassiti ☐ Visita anestesiologica ☐ Visita neurologica ☐ Colloquio alcologico ☐ Tampone faringeo ☐ Espettorato Se TBC pregressa: ☐ Valutazione psicologica ☐ Broncoscopia e ricerca BK ☐ Tampone vaginale ☐ Liquido ascitico Vaccinazioni: ☐ Anti-influenzale ☐ Anti-HBV É fondamentale che il paziente comprenda e condivida con ☐ Anti-pneumococco ☐ Anti-tetanica il personale che la valutazione per il trapianto di fegato è Assetto metabolico indispensabile per giungere all’intervento, in modo da avere un ☐ Glicemia ☐ Insulinemia ☐ C-Peptide ☐ Glucagone RUOLO ATTIVO nelle scelte per la PROPRIA SALUTE. 18 ☐ Hb-glicosilata ☐ Trigliceridi ☐ Colesterolo ☐ LDL ☐ HDL 19 Valutazione ormonale ☐ Testosterone totale ☐ SHBG ☐ 17-OH-Progesterone ☐ Δ4 FASE 2 ☐ Testosterone free ☐ DHEAS ☐ prolattina ☐ E2 ☐ TSH Assetto emocoagulativo ☐ Fibrinogeno ☐ Antitrombina III ☐ FDP ☐ D-Dimero Metabolismo osteocalcico ☐ Densitometria ossea ☐ Calcemia, calciuria ☐ Magnesemia, magnesuria ☐ Fosfatemia ☐ Osteocalcina ☐ Paratormone ☐ Diidropiridine urinarie ☐ Fosfaturia Indagini strumentali ☐ Rx arcate dentarie e seni paranasali ☐ Mammografia (se > 40 aa) ☐ PAP-Test (se > 40 aa) ☐ EEG ☐ TAC cerebrale ☐ Scintigrafia ossea ☐ Colonscopia ☐ Scintigrafia miocardica ☐ TAC addome superiore ☐ Arteriografia tripode celiaco ☐ Colangio RMN ☐ Angio RMN addome Valutazioni specialistiche ☐ Visita otorinolaringoiatrica ☐ Visita odontostomatologica
LA LISTA D'ATTESA LA LISTA D'ATTESA L’inserimento nella lista d’attesa per Per questo motivo il paziente che sanguigni che arrivano al fegato. qualora un organo per il trapianto si il trapianto di fegato avviene dopo la è in lista di attesa deve avere già Tali accertamenti, che devono essere renda disponibile. Questo spiega perché presentazione del caso di ogni singolo chiarito nella sua mente tutte le eseguiti almeno ogni 3-6 mesi per non sempre dopo che il paziente è paziente alla riunione collegiale in eventuali perplessità, e l’equipe della non essere sospesi dalla lista, sono stato chiamato per eseguire il trapianto, presenza dei chirurghi del trapianto, Gastroenterologia è a disposizione del indispensabili per verificare lo stato questo viene effettuato, in quanto degli epatologi e gastroenterologi e di paziente e della sua famiglia per poter clinico del malato nel periodo di attesa. possono sopraggiungere fattori che non diversi medici specialisti, della psicologa, chiarire i loro dubbi. lo rendono più possibile. dell’educatrice e del personale di LA LISTA DI ATTESA NON È UNA coordinamento o amministrativo, equipe Il momento in cui si potrà fare il trapianto SEMPLICE ELENCAZIONE DI NOMI. Il periodo di attesa viene generalmente completa che seguirà il paziente prima e non è però assolutamente prevedibile o trascorso dal paziente nei luoghi e dopo l’intervento. programmabile. Quando un donatore È UN SISTEMA IN CONTINUA recapiti indicati dallo stesso al momento Una volta che il paziente viene considerato idoneo per realizzare l’intervento si rende EVOLUZIONE, STUDIATO PER dell’inserimento in lista. idoneo al trapianto, dovrà FIRMARE LA disponibile, il paziente viene contattato CONSENTIRE CHE IL TRAPIANTO Se il paziente non è temporaneamente SCHEDA PER L’ISCRIZIONE IN LISTA, telefonicamente dal medico reperibile e DI FEGATO VENGA ESEGUITO reperibile ai recapiti riportati nella sulla quale dovranno essere annotati i viene informato su quando dovrà arrivare PER IL PAZIENTE CHE NE HA PIÙ cartella di iscrizione in lista d’attesa, deve numeri telefonici dove potrà poi essere all’ospedale di Padova per l’intervento. In BISOGNO IN QUEL MOMENTO prontamente COMUNICARE I NUOVI contattato in seguito. genere il trasporto deve essere effettuato E CHE SIA COMPATIBILE CON LE RECAPITI: Il trapianto di fegato verrà infatti in tempi ragionevolmente brevi. CARATTERISTICHE DEL DONATORE effettuato solo quando si reperirà Il tempo che intercorre fra l’inserimento CHE SARA’ DISPONIBILE. SEGRETERIA TRAPIANTO DI FEGATO un donatore compatibile per gruppo in lista ed il trapianto può variare da GASTROENTEROLOGIA 20 sanguigno, struttura anatomica e alcuni giorni ad alcuni mesi o addirittura La variazione della priorità in lista Coordinatrice 21 caratteristiche bioumorali e virologiche anni. Durante tale periodo il paziente d’attesa di ogni singolo paziente dipende Sig.ra Eliana Camporese con il ricevente. deve eseguire periodici controlli i cui innanzi tutto dal gruppo sanguigno e 049.821.2635 I tempi brevi imposti al momento della risultati andranno comunicati al suo poi dalla struttura corporea compatibile LUN-VEN 10.00-12.30/14.30-15.30 chiamata per l’intervento chirurgico medico di riferimento del Centro dove ha tra donatore e ricevente ed inoltre dalla renderanno di fatto impossibile un nuovo eseguito la valutazione pre-trapianto. Tali gravità della malattia epatica rispetto ad CLINICA CHIRURGICA I approfondimento quando vi sarà la controlli comprendono la ripetizione di altri pazienti in lista. Sig.ra Fiorella Moro segnalazione di un donatore compatibile, alcuni esami del sangue e dell’ecografia Tuttavia esistono altri fattori spesso 334.600.9000 proprio il giorno del trapianto di fegato. addominale con lo studio dei vasi imprevedibili che possono insorgere LUN-VEN 10.00-12.00 DAL MOMENTO DELL' INSERIMENTO È fortemente consigliato IN LISTA DI ATTESA IL PAZIENTE disporre di un telefono cellulare PUÒ ESSERE CHIAMATO PER IL al quale il paziente TRAPIANTO IN OGNI MOMENTO! possa SEMPRE essere contattato.
LA LISTA D'ATTESA I SENTIMENTI PRIMA DEL TRAPIANTO DI FEGATO In attesa di essere chiamato per Importante per il paziente è ricordare I pazienti con patologie croniche del in modo ambivalente; a livello emotivo, effettuare il trapianto, il paziente seguito che l’ultima valutazione viene fatta al fegato si trovano a dover convivere con cioè, vi può essere un’alternanza tra dalla Gastroenterologia, deve contattare momento in cui l’organo da trapiantare una malattia che pone dei limiti nella vita sentimenti di paura (paura della morte, i medici dell’Equipe Trapianto di Fegato giunge in sala operatoria, per cui può quotidiana. Quando viene posta diagnosi dell’intervento, di ricevere un organo da della Gastroenterologia ogni qualvolta accadere che per motivi diversi il fegato di malattia da parte dei medici, si impone un’altra persona) e di speranza per la si manifestino sintomi di infezioni gravi non venga considerato idoneo; quindi la necessità di modificare il proprio stile di prospettiva di una nuova vita. che possano impedire temporaneamente fino all’ultimo momento il paziente vita (introduzione di restrizioni dietetiche il trapianto di fegato (ad esempio, potrebbe venire a conoscenza di non e idriche, terapia farmacologica, In molti pazienti in lista d’attesa, ma anche infezioni, febbre, interventi chirurgici, poter eseguire l’intervento in quanto il astensione dall’alcol, ecc.) e, nel caso nelle fasi precedenti, si osservano spesso ricoveri in altri ospedali). trapianto di fegato non è fattibile. la malattia si aggravi, ci si vede costretti sentimenti di paura e insicurezza. Sono Quando invece riceve la chiamata per il É importante capire che la decisione a limitare le proprie attività lavorative e frequenti anche reazioni caratterizzate trapianto, il paziente si sentirà al tempo di non eseguire il trapianto è presa anche il proprio ruolo all’interno della da rabbia, ansia o depressione. stesso eccitato e spaventato. unicamente per il bene e la tutela del famiglia può cambiare. Soprattutto, ci si Una modalità che può aiutare il paziente è paziente. trova a misurarsi con i timori e le angosce è importante che le persone affette da quella di aver preparato anticipatamente che la malattia comporta. malattie croniche e in attesa di trapianto il necessario per il ricovero. La famiglia del paziente sottoposto siano consapevoli che tutti questi Bisogna ricordarsi di NON MANGIARE al trapianto di fegato potrà trovare Con l’andare del tempo si impone la sentimenti sono normali e comprensibili O BERE niente una volta ricevuta la sistemazione presso un luogo di necessità di eseguire numerosi esami nel momento in cui si devono affrontare telefonata perché è importante che accoglienza od albergo sito in prossimità medici e visite di controllo, che possono una malattia e i grandi cambiamenti lo stomaco sia vuoto in previsione dell’Ospedale i cui indirizzi sono riportati avvenire non solo in regime ambulatoriale, che essa comporta. Spesso i pazienti 22 dell’intervento. in fondo al presente volume. ma anche in Day Hospital o con un scelgono di non parlare dei propri 23 ricovero vero e proprio. Esami ed incontri sentimenti; tuttavia, ogni Centro Trapianti con medici e altri specialisti diventano dispone di figure professionali (psicologi, frequenti quando si impone la necessità psicoterapeuti, educatori, psichiatri) che di iniziare il percorso per l’inserimento in hanno il compito di aiutare il paziente e lista d’attesa per il trapianto. E’ questo i suoi familiari nell’affrontare il difficile e, un momento che, sia per il paziente che talvolta lungo, percorso della malattia e per i suoi familiari, può essere vissuto dell’attesa in lista.
LA CHIAMATA DEL PAZIENTE L' INTERVENTO CHIRURGICO PER L'INTERVENTO CHIRURGICO APPENA IL PAZIENTE RICEVE LA All’arrivo in reparto, vengono eseguiti Il trapianto di fegato è una terapia di addominali e un tubicino (il tubo di Kehr) CHIAMATA del medico di guardia della alcuni esami del sangue ed esami scelta per i pazienti con malattia epatica dal quale fuoriuscirà la bile, inoltre avrà Gastroenterologa che comunica che un strumentali per l’accertamento dello in fase terminale ed i benefici che offre un tubo posizionato nelle prime vie organo sarebbe per lui disponibile, si stato di salute del paziente. sono ampiamente riconosciuti, ma è un respiratorie attraverso il naso o attraverso deve recare il più presto possibile nel Al ricovero, prima del trapianto di fegato, intervento chirurgico che comporta per la bocca che ha la funzione di aiutare il viene chiesto al paziente di firmare alcuni la sua difficoltà alcuni rischi. paziente a respirare fino a quando potrà REPARTO DI GASTROENTEROLOGIA documenti quali: Il trapianto di fegato viene eseguito riprendere autonomamente il respiro. SITUATO AL 6° PIANO DEL 1) il consenso del paziente all’intervento dall’equipe del Prof. Umberto Cillo presso La presenza del tubo rende impossibile MONOBLOCCO DELL’OSPEDALE DI chirurgico le sale operatorie dell’Unita’ Epatobiliare al paziente parlare e bere: il personale PADOVA, ALL’INDIRIZZO: 2) il consenso all’esecuzione e Trapianto di Fegato dell’Azienda infermieristico assisterà completamente AZIENDA – UNIVERSITÀ dell’anestesia Università di Padova. il paziente nei propri bisogni. VIA GIUSTINIANI 2, 35128 PADOVA. 3) il consenso a possibili trasfusioni di L’intervento di solito dura dalle 6 alle 12 Il paziente inoltre si accorgerà di avere un sangue durante l’intervento ore e si articola in tre fasi: tubicino attraverso una narice (sondino I numeri di telefono del Reparto di 4) il consenso all’utilizzo di organi non naso-gastrico) che permette la fuoriuscita Gastroenterologia sono riportati nel ottimali da donatore anziano, o 1) la RIMOZIONE DEL FEGATO delle secrezioni gastriche e un catetere capitolo “LA GASTROENTEROLOGIA”, con steatosi, o HCV positivi, o Anti- MALATO vescicale per monitorare la diuresi. paragrafo CONTATTI. HB core positivi, o con presenza nel 2) la FASE ANEPATICA: quando il Nei primi giorni dal risveglio il sangue di alcuni limitati tipi di batteri fegato malato è stato rimosso, ma paziente potrà presentare episodi di Il paziente deve giungere in reparto 5) il consenso ad eventuali studi di ricerca il nuovo fegato non è ancora stato disorientamento legati alla terapia MUNITO DI: da parte di medici che si occupano di trapiantato e all’intervento, che solitamente 24 1) DOCUMENTAZIONE MEDICA trapianto di fegato 3) il TRAPIANTO DEL NUOVO regrediscono in pochi giorni. 25 RECENTE, 6) il consenso al trapianto di fegato con FEGATO: vengono ricollegati i vasi Dopo alcuni giorni, se non ci saranno 2) TESSERA SANITARIA, organi ottenuti da divisione in 2 parti sanguigni arteriosi e venosi e le vie complicanze, il paziente verrà trasferito nel 3) DOCUMENTO D’IDENTITÀ. del fegato, che in inglese si chiama biliari tra quelli del donatore e quelli reparto chirurgico, dove proseguiranno “split liver”. del ricevente. le cure fino alla dimissione. Dal momento della chiamata il paziente Appena avuta la conferma dell’idoneità I medici del reparto chirurgico NON DEVE assumere nulla da bere né del fegato da trapiantare, il paziente ALLA FINE DELL’INTERVENTO IL valuteranno la funzione del fegato e da mangiare. viene trasferito nella sala operatoria della PAZIENTE VERRÀ CONDOTTO NEL l’eventuale insorgenza di complicanze, Clinica Chirurgica I. REPARTO DI RIANIMAZIONE E per un repentino trattamento ed inoltre TERAPIA INTENSIVA valuteranno in che momento il paziente Ciò non significherà che l’intervento sarà uscito dalla fase più strettamente non è andato bene, ma rappresenta chirurgica per intraprendere la la REGOLA per garantire al paziente fase di controllo sia chirurgico che un attento monitoraggio da parte del gastroenterologico del post-trapianto di personale sanitario. fegato. Il paziente al risveglio avrà alcuni drenaggi
IL TUBO DI KEHR IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NEL TRAPIANTO DI FEGATO E NELLA DONAZIONE DI FEGATO DA VIVENTE Dopo il trapianto di fegato il paziente o un infermiere; è importante invece che Il SERVIZIO DI PSICOLOGIA E l’U.R.P (Ufficio Relazioni con il Pubblico) potrà svegliarsi con due drenaggi il punto dove il tubicino entra nella pelle PSICOTERAPIA dell’Azienda Ospedaliera e il Suo Servizio di Assistenza Sociale. addominali che escono dal fianco destro venga pulito con cura, con un batuffolo -Università di Padova ha un ruolo La situazione di malattia comporta una e con un piccolo tubicino trasparente (il o garza sterile imbevuta dell’apposito importante nell’attività di Trapianto di modificazione dei ruoli e degli affetti tubo di Kehr) dal quale fuoriuscirà la disinfettante. Il tubicino deve poi essere fegato, per quanto riguarda la valutazione all’interno della stessa famiglia e il bile. I drenaggi verranno rimossi dopo ripiegato su se stesso e messo sotto dei Pazienti nell’attesa di essere inseriti Paziente si accorge prontamente. La qualche giorno, il tubo di Kehr invece una seconda garza sterile da fissare alla nella Check List e per quanto concerne situazione patologica così invalidante, rimarrà in sede per circa tre mesi, quindi cute con un comune cerotto. Bisogna il trattamento dei Pazienti che effettuano porta questi Pazienti ad essere successivamente verrà rimosso durante aver cura di non tirare accidentalmente il Trapianto; il Servizio di Psicologia e profondamente dipendenti dagli altri un breve ricovero. il tubicino per evitare di romperlo o di Psicoterapia offre inoltre l’assistenza componenti del nucleo familiare, sia La presenza di questo tubicino non dislocarlo. oltre ai Pazienti trapiantati, anche alle da un punto di vista materiale, sia deve pregiudicare la normale vita di chi Il drenaggio di Kehr deve essere tenuto loro Famiglie e ai Pazienti e Parenti che da un punto di vista psicologico, e si è sottoposto a trapianto di fegato, la aperto per 20 minuti, almeno una volta sono candidati alla Donazione da Vivente la Famiglia sia d’Origine che Attuale medicazione del Kehr può essere fatta al giorno, facendo uscire una piccola (Living) sia nel momento doloroso della diviene anch’essa, profondamente a casa propria e non importa che ad quantità di bile all’esterno: questo per donazione che in quello dell’attesa e dipendente dalla Famiglia Istituzionale, eseguirla sia necessariamente un medico impedire che il tubicino si chiuda. del follow up ed anche nella difficile che si fa nuovo punto di riferimento. elaborazione di ogni vissuto emozionale Le difficoltà, l’ansia, l’angoscia, lo stato doloroso. di difficoltà anche estrema da parte del Nell’iter diagnostico del candidato al malato non sempre trova corrispondenze trapianto di fegato è prevista, oltre ad nella propria Famiglia (sia di Origine che 26 una serie di esami clinici che vertono Attuale), mentre trova sempre assoluta 27 sull’accertamento delle condizioni disponibilità, accoglienza, cura e cliniche, anche un accertamento delle contenimento nella Famiglia Istituzionale condizioni psichiche generali, della composta dall’Equipe Trapiantologica e aderenza e della capacità del Paziente di dai Consulenti. Il Malato vive il trapianto strutturare un coping attivo, vale a dire come una possibilità di rinascita che può una serie di progetti dinamici e interattivi sconfiggere il fantasma della morte, ma con l’Equipe trapiantologica. difficilmente realizza che il trapianto è I candidati al trapianto sono, infatti, l’inizio di un cammino e non la fine di un persone che giungono a questa risorsa percorso. Il trapianto rappresenta, quindi, terapeutica percependola come ultima la possibilità concreta di tornare allo stato speranza di vita, dopo un lungo calvario di salute, non solo fisica ma anche, e in di sofferenza. Talvolta, nonostante la maniera significativa, psichica e sociale. diagnosi clinica che indica la necessità Quindi il trapianto di fegato è vissuto con del trapianto di fegato, i Pazienti ancora grande speranza, accompagnata all’ansia non sono convinti della necessità di dell’attesa che l’evento tanto desiderato, esso in quanto non percepiscono ma anche tanto temuto, si realizzi. sintomatologia. Sono comunque sempre malati cronici, dipendenti dalle L’INTERVENTO PSICOLOGICO terapie mediche, costretti molto spesso Nella valutazione per l’inserimento in alla sospensione della propria attività Check List lo Psicologo può intervenire in lavorativa e profondamente limitati nello due fasi: svolgimento delle normali mansioni Fase “A”: quotidiane. PRE-OPERATORIA Il Servizio di Psicologia offre, oltre alla Oltre al Colloquio Psicologico che riveste Psicoeducazione, l’importantissimo un ruolo di particolare importanza lavoro in rete con i vari Consulenti, con diagnostica, si somministrano sia i tests
IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NEL TRAPIANTO DI FEGATO E NELLA DONAZIONE DI FEGATO DA VIVENTE di autovalutazione (SCL-9O; SAT-P; della dimissione dalla Rianimazione: la IPQ-R; PGWIB; SIP; SF-36) sia i tests finalità di quest’ultima fase è di aiutare il neuropsicologici che vengono effettuati Paziente nel processo di Psicoeducazione dal CIRMANMEC presso il Centro di e di integrazione del nuovo organo Neuropsicologia di Padova. nell’immagine del proprio corpo, al di là Si effettua la Psicoeducazione e si dell’euforia per la sensazione di rinascita. richiedono tutte le eventuali necessarie Nella letteratura viene descritta una Consulenze (Psichiatrica –Tossicologica complicanza che accompagna spesso – Alcologica – Neurologica - la fase del dopo intervento, che può Neuropsichiatrica) inoltre si richiede connettersi a complicanze psichiatriche su talvolta la costituzione di Commissioni base organica (disturbi deliroidi, oniroidi, Collegiali: Commissione Etica o Medico dispercettivi) o essere caratterizzata Legale di valutazione dei casi Clinici. da grande ansietà, da problematiche Fase “B”: dell’adattamento o post traumatiche, o a POST-OPERATORIA E DIMISSIONALE un progressivo declino dell’euforia fino al Dopo l’intervento il Paziente viene raggiungimento di uno stato depressivo. portato in Reparto di Rianimazione, e Nel 1990 Craven* valuta, in una sua rimane in esso, per un tempo variabile e casistica, che il 50% dei trapiantati ha comunque soggettivo. presentato problemi psichiatrici post- A livello psichico il rielaborato è quello della operatori. 28 percezione della presenza dell’organo L’ALTRO ASPETTO DEL TRAPIANTO estraneo e dell’accettazione progressiva DI FEGATO di esso sino a viverlo come proprio. Il Trapiantato tende dopo il trapianto Quindi non si tratta solo di un trapianto di fegato ad occuparsi esclusivamente organico, ma anche emozionale. Deve dei controlli clinici stabiliti inizialmente avvenire un riassestamento del proprio durante i monitoraggi del follow up schema corporeo e dell’Immagine di a breve termine (primi sei mesi dopo il Sé, con l’accettazione di un organo che trapianto di fegato) e successivamente è sano, ma che non è il proprio e che del follow up a lungo termine (dopo i sei deve essere integrato nel proprio corpo. mesi dal trapianto) e tende, a dimenticare Il periodo postoperatorio è un periodo che deve sempre seguire un follow up di grande ansia per il Paziente e per la Psicologico per mantenere la capacità di Famiglia, che comprende il momento ritrovare una Qualità di Vita soddisfacente, delicatissimo che vive il proprio caro e che sia frutto di un comune lavoro di sa che esso può essere cruciale per la integrazione e che impedisca al Paziente problematica del rigetto. È importante di consegnarsi alla psicopatologia magari in questo momento la presenza dello negata o rimossa per mantenere un Psicologo, (ma anche dello Psichiatra se ideale di Sé, che consenta di vivere la necessita la Sua presenza) anche se spesso grandiosità di una assoluta, irrealistica, si rivela una presenza silenziosa, però concezione: che il Trapianto sia la fine ricca di comunicazione, avendo la finalità del percorso di malattia e non l’inizio di creare intorno al Malato un ambiente di un nuovo cammino sconosciuto che familiare che faccia da intermedio punto mai va intrapreso senza la conoscenza d’appoggio nel passaggio dal vivere i della mappa territoriale dello spazio momenti drammatici della malattia, al trapiantologico. vivere la gioia della possibile guarigione. * Craven J., Rodin G.M., “Psychiatric aspects of organ Un terzo intervento viene effettuato prima transplantation”. Oxford Medical Publications, Oxford 1992.
PARTE 2 dopo il trapianto di fegato
CHE COSA AVVIENE DOPO IL TRAPIANTO DI FEGATO CHE COSA AVVIENE DOPO IL TRAPIANTO DI FEGATO Dopo il trapianto di fegato, è possibile Nelle visite ambulatoriali viene valutato • CONSERVARE I FARMACI IN Per gli stessi motivi, prima di assumere riprendere gradualmente una vita sociale ed eventualmente variato il dosaggio dei APPOSITI CONTENITORI con già qualunque farmaco non previsto dalle e lavorativa normale. farmaci immunosoppressori, in modo contrassegnato l’orario di assunzione prescrizioni, è opportuno rivolgersi ad un Resta però di fondamentale importanza da garantire la migliore preservazione • Si ricorda che NON È INDICATO medico del Centro Trapianti. la sua completa aderenza alle prescrizioni dell’organo. FARE USO ABITUALE DI SUCCO del Centro Trapianti per mantenere il DI POMPELMO poiché potrebbe La COSTANZA DEL PAZIENTE nuovo fegato nelle migliori condizioni La terapia anti-rigetto è alla base della interferire con l’efficacia della terapia nell’eseguire le visite ambulatoriali e possibili. realizzazione di un trapianto, poiché anti-rigetto. nel rispettare le indicazioni che riceve I medici che hanno accompagnato il il nostro organismo riconosce come permette ai medici del Centro Trapianti paziente fino al trapianto di fegato estraneo l’organo trapiantato e tende Ci si dovrà sottoporre a controlli di riconoscere sul nascere ogni possibile continuano ad assisterlo per tutta la vita, ad aggredirlo: la terapia anti-rigetto con inizialmente frequenti (anche quotidiani), variazione anomala e di agire in tempo. lungo un percorso che comprende visite farmaci immunosoppressori impedisce ma poi essi diverranno meno frequenti, ambulatoriali a scadenze programmate, che ciò accada, ma è fondamentale che una volta che sarà passato un anno dal che permettono di valutare le condizioni essa venga mantenuta correttamente e trapianto. dell’organo e del paziente in generale. con costanza. Questi appuntamenti prevedono Piccoli accorgimenti possono essere L’USO DI ALCOL dopo il trapianto di Ricevere un nuovo fegato apre l’esecuzione di esami del sangue, ecografie adottati per non rischiare di dimenticare fegato è da EVITARE, indipendentemente una nuova fase della vita; quanto e biopsie epatiche a cadenza variabile, l’assunzione di questi farmaci: dalla eziologia della malattia epatica che maggiore sarà la collaborazione ma solitamente annualmente, in base • ALLESTIRE UNA PICCOLA AGENDA ha portato al trapianto. del paziente e delle persone che al tempo trascorso dal trapianto. Come dove riportare in collaborazione con Oltre ad arrecare danni al nuovo organo, gli sono vicine nel preservare 32 per tutta la fase di valutazione, il Medico i propri familiari: data, nome dei l’alcol può infatti interferire con i farmaci questa situazione, tanto più questa 33 di Famiglia resta l’anello di giunzione tra farmaci, dose e orario di assunzione, in uso, diminuendone l’efficacia o "nuova vita" sarà piena di possibilità, il Centro Trapianti e il paziente e segue che preveda uno spazio per spuntare provocando reazioni indesiderate. aspettative e realizzazioni. quest’ultimo nell’esecuzione e nella l’avvenuta assunzione della terapia valutazione degli esami. ad orario Fondamentale è inoltre il contributo di • PROGRAMMARE LA SUONERIA Medici di Ospedali non sede di trapianto DEL TELEFONO cellulare o della di fegato, ma dedicati al follow-up dei radiosveglia sull’orario di assunzione trapiantati. della terapia IL PAZIENTE NON DEVE IN QUALUNQUE CASO DI DUBBIO INTERROMPERE PER NESSUN AL RIGUARDO DEI FARMACI MOTIVO L' ASSUNZIONE DEI PRESCRITTI E DELLA LORO FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI, MODALITÀ DI ASSUNZIONE, IN QUANTO IL RIGETTO PUÒ CONTATTARE LA SEGRETERIA MANIFESTARSI IN QUALUNQUE TRAPIANTI E GLI ALTRI NUMERI DI MOMENTO, ANCHE A RIFERIMENTO PER COMUNICARE DISTANZA DI ANNI. CON IL MEDICO SPECIALISTA.
VISITE AMBULATORIALI E DAY HOSPITAL VISITE AMBULATORIALI E DAY HOSPITAL Le visite ambulatoriali hanno una di fegato fornisce una diagnosi precisa cadenza variabile in base al periodo post- ed accurata, consentendo ai Medici trapianto e soprattutto allo stato di salute dell’Equipe Trapianto di Fegato della del fegato e del paziente in generale. Gastroenterologia di adottare una scelta Tutti i parametri necessari a questa terapeutica mirata e personalizzata. valutazione vengono richiesti e riportati Data l’invasività di questa procedura, nel primo modulo di seguito descritto vi è un protocollo che ne prevede (“Scheda ambulatoriale”) che, visita l’esecuzione a cadenze prestabilite dopo dopo visita, di fatto costituisce la storia il trapianto, generalmente ogni sei mesi clinica del paziente nel corso dei mesi durante il primo anno, una volta l’anno e degli anni e consente quindi in ogni per i primi dieci anni dall’intervento e momento un’analisi ampia di qualunque successivamente a 12, 15 e 20 anni dal variazione si presenti. trapianto di fegato. La parte superiore di tale modulo Come si può notare dalla scheda di costituisce l’esito della visita in atto, una richiesta della biopsia riportata nelle descrizione dettagliata dello stato di pagine seguenti (“Scheda di ricovero – salute del paziente. Day Hospital-Biopsia epatica trapianto di La parte centrale riporta una tabella fegato”), assieme ad essa possono essere con gli esami bioumorali o strumentali richiesti anche esami del sangue e visite ritenuti necessari che il paziente dovrà specialistiche, oltre alla somministrazione 34 curarsi di eseguire e presentare alla visita di alcuni questionari tramite i quali il 35 successiva. paziente potrà esprimere la percezione Nella parte inferiore viene indicata la personale della propria condizione psico- terapia che il paziente deve seguire fisica, nonché l’aderenza alle prescrizioni e, più sotto, le successive valutazioni che riceve. programmate in regime ambulatoriale o di Day-Hospital. Di seguito troverete i moduli che vengono utilizzati durate le visite precedentemente Il Day Hospital è un ricovero giornaliero descritte. che si rende necessario per l’esecuzione di più esami nell’arco di una giornata o per quelle procedure mediche che, per caratteristiche di esecuzione o di invasività, richiedono l’analisi e l’osservazione del paziente in una struttura ospedaliera per alcune ore. Tra questi accertamenti figura la biopsia epatica, esame fondamentale per avere una valutazione che sia la più approfondita possibile dello stato di salute del fegato. Essa consiste nel prelievo in anestesia locale superficiale di un frammento di fegato della dimensione di pochi millimetri, tramite un ago sotto guida ecografica. L’analisi al microscopio del tessuto prelevato da parte di un Anatomopatologo esperto nel trapianto
VISITE AMBULATORIALI E DAY HOSPITAL FARMACI IMMUNOSOPRESSORI I farmaci utilizzati dopo trapianto di fegato sono chiamati immunosoppressori. Di seguito sono elencati i più comuni con i nomi commerciali che potreste trovare: • Ciclosporina (CSA, Neoral, • Micofenolato (MMF, CellCept) Sandimmune, SangCya) • Mofetile (Myfortic) • Tacrolimus (FK 506, Prograf, • Azatioprina (Imuren, Azatioprina) Advagraf) • Rapamicina (Rapamune, Sirolimus, • Prednisone (Deltacortene) Everolimus) 36 37
ALTRI FARMACI UTILI DOPO IL TRAPIANTO DA NON FARE GLI ANTICORPI MONOCLONALI E fermare infezioni che si possono QUELLO CHE IL PAZIENTE NON DEVE • ANTITUBERCOLARI POLICLONALI vengono usati raramente manifestare a causa del sistema FARE: come farmaci nei casi di rigetto acuto immunitario indebolito dai farmaci • se dimentica una dose, NON • ANTIFIAMMATORI NON STEROIDEI • Muromonab-CD3 (Orthoclone, immunosoppressivi RADDOPPIARE LA DOSE (FANS) OKT3): anticorpo monoclonale • ANTIFUNGINI → per trattare le SUCCESSIVA. • ALG (globulina antilinfocitaria) infezioni fungine della bocca e della Assumere la dose così come prescritto • AMINOGLICOSIDI • ATG (Atgam): globulina antitimocita gola e contattare il medico curante equina, immunizza con timociti umani • ANTIVIRALI → per prevenire infezioni del Centro Trapianti spiegando • AMFOTERICINA B - molto potente e usata anche come virali come quella da cytomegalovirus l’accaduto; terapia di induzione • ANTIIPERTENSIVI → per abbassare • NON ASSUMERE ALTRI FARMACI • LOVASTATINA • Timoglobina: antitimocita di coniglio la pressione del sangue se questi non sono state prescritti o - molto potente • ASPIRINA → per rendere il sangue approvati dal medico curante del • Daclizumab: anticorpo realizzato più fluido Centro Trapianti; FUMO, ALCOL E DROGHE (anche grazie a tecniche di ingegneria • DIURETICI → per aumentare • NON ASSUMERE FARMACI DI leggere) possono interagire con i genetica, capace di inibire alcuni l’eliminazione dei liquidi QUESTO TIPO (senza prescrizione farmaci, modificandone l’attività e la loro recettori posti sui linfociti T, che inibisce • INTEGRATORI → per bilanciare le medica) perché interferiscono con la tossicità. l’attivazione della Interleuchina 2, perdite causate dai farmaci ciclosporina o con il tacrolimus: È IMPORTANTE NON FARE USO DI responsabile del rigetto acuto • LASSATIVI → per la stipsi che può QUESTE SOSTANZE. • Basiliximab: anticorpo realizzato essere causata dai farmaci. • CALCIO-ANTAGONISTI grazie a tecniche di ingegneria Se non riuscite a limitarne il consumo e a 38 genetica, capace di inibire alcuni QUANDO IL PAZIENTE HA SUBITO • ANTIMICOTICI smettere, parlatene con il vostro medico, 39 recettori posti sui linfociti T, che inibisce TRAPIANTO DI FEGATO È NECESSARIO potrete così ricevere informazioni e l’attivazione della Interleuchina 2, CHE SEGUA IN MODO PRECISO • ANTIBIOTICI sostegno da parte di servizi specializzati responsabile del rigetto acuto. LA TERAPIA FARMACOLOGICA nelle dipendenze. Inoltre, il paziente avrà bisogno PRESCRITTA. • ANTICONVULSIVI di assumere altri farmaci oltre agli L’inosservanza della terapia è la causa più immunosoppressori per controllare gli comune del fallimento di un trapianto! effetti collaterali dei farmaci illustrati Il paziente deve prendere i farmaci sopra. esattamente come viene prescritto dai • ANTIBIOTICI → per prevenire e medici curanti.
PRECAUZIONI DOPO IL TRAPIANTO CONSIGLI UTILI • Per alcuni mesi evitare sforzi con pesi • Il piano terapeutico va rinnovato nei LA FEBBRE o con lo sport tempi indicati e presentato all’USSL di Nei primi mesi dopo il trapianto si potrà temperatura corporea tutte le volte che • Tolti i punti e finite le medicazioni competenza per il ritiro dei medicinali essere più sensibili alle infezioni anche a si avrà la sensazione di essere “accaldati, della ferita chirurgica dotarsi di fascia specifici causa dell’assunzione dei farmaci che da stanchi”. Se si rileva un rialzo della elastica addominale per evitare dolori • Soprattutto nei primi periodi dal una parte servono a controllare il rigetto temperatura consultare immediatamente derivati da movimenti bruschi (perché trapianto evitare i luoghi affollati dell’organo trapiantato, mentre dall’altra il proprio medico curante e contattare il si pensa di essere già guariti) per prevenire il rischio di contrarre deprimono il sistema immunitario; la Medico di riferimento del Centro Trapianti, • Ricomparirà la peluria sul corpo e nella infezioni febbre può essere uno dei segni di nel caso poi di un peggioramento della maggior parte dei casi riprenderanno • Seguire le indicazioni del Medico infezione e perciò va prontamente sintomatologia recarsi al più vicino Pronto le funzioni sessuali Specialista con fiducia, rispettare gli controllata. Soccorso per gli accertamenti del caso. • Usare senza remore la mascherina e appuntamenti per i controlli periodici Si consiglia di effettuare il controllo della far capire ai familiari ed amici di starci previsti lontani se hanno qualche influenza o • Dal confronto e dai colloqui con altri raffreddore in corso trapiantati ci accorgeremo che molte IL PESO • Si può riprendere a viaggiare anche delle nostre perplessità e necessità all’estero ricordandosi di portare con sono patrimonio comune. Il peso va tenuto sotto controllo e può è bene tenere sotto controllo anche la sé i medicinali con una piccola riserva aumentare per almeno due ragioni: pressione arteriosa perché i farmaci per eventuali inconvenienti. Portare accumulo di liquidi (edema) o per una che si devono assumere dopo il trapianto con sé anche la descrizione esatta Non scoraggiatevi se alcune persone, scorretta alimentazione, per questo si possono dare effetti sulla pressione. dei medicinali usati evidenziando il quando sanno che siete stati trapiantati, 40 potrà eseguire una dieta personalizzata. principio attivo; all’estero si possono cambiano espressione come fossero 41 Uno dei segni più importanti di ritenzione trovare medicinali con altri nomi, ma meravigliate e preoccupate di trovarsi (accumulo di liquidi) è il gonfiore agli arti con gli stessi principi essenziali davanti a fenomeni extraterrestri, inferiori. • Alla comparsa di febbre, fastidi pensate a coloro che hanno donato e alle gengive e ai denti, alterazioni permesso il dono e che sono lieti della della pelle, comparsa di macchie o vostra presenza, poiché siete la prova IL FUMO altre lesioni quali l’Herpes ci si deve vivente dell’efficacia del loro grande è importante per la propria salute dei polmoni, se si è fumatori ci si deve rivolgere repentinamente al medico gesto di solidarietà umana. smettere di fumare perché tanti sono impegnare con uno dei tanti metodi di riferimento del Centro Trapianti i problemi che il fumo può causare a a disposizione per sospendere tale danno dell’apparato cardiovascolare e abitudine. CONTATTI CON ANIMALI DOMESTICI Gli animali possono essere il animali in gabbia specialmente rifugio di organismi dannosi uccelli e polli, poiché essi possono per chi riceve un trapianto: essere deposito di funghi pericolosi • Quando si viene a contatto con gli per i soggetti immunodepressi animali bisogna lavarsi accuratamente • Evitare contatti con vomito, le mani con un sapone antibatterico urine e feci di animali • Non avvicinarsi ad ambienti, anche • I gatti in particolare possono acquisire se mantenuti puliti, dove vivano malattie infettive trasmissibili all’uomo
L'ADERENZA ALLE PRESCRIZIONI MEDICHE QUALITà DELLA VITA DOPO IL TRAPIANTO DI FEGATO L’aderenza del paziente alle prescrizioni a polmoniti o infezioni generalizzate Il trapianto d’organo, grazie Nello stesso tempo permangono ancora mediche dopo trapianto di fegato chiamate sepsi che mettono a repentaglio all’introduzione di nuovi farmaci molti punti critici a tal proposito: non presuppone una serie di adattamenti la vita. immunosoppressori e al perfezionamento sempre ad una buona qualità della vita ad un nuovo stile di vita. L’efficacia del La non adesione alla terapia antivirale delle tecniche chirurgiche, ha superato globale corrispondono giudizi altrettanto trattamento e la riuscita del trapianto di quale profilassi può esporre il paziente la fase sperimentale e rappresenta oggi positivi sui sottostanti e più specifici fegato dipendono non solo dalla corretta al rischio che la malattia epatica recidiva l’unica opzione terapeutica per pazienti aspetti di essa. In particolare l’86% degli scelta dei farmaci più efficaci, ma anche abbia un decorso più rapido e più severo affetti da malattie d’organo in fase studi attesta un miglioramento nella dalla partecipazione attiva del paziente al rispetto a quanto osservato durante terminale. dimensione del Funzionamento Fisico, programma terapeutico. la storia naturale della malattia stessa. L’obiettivo, tuttavia, non è più soltanto il 67,4% nel Funzionamento Sociale Nel paziente trapiantato, la non aderenza Questo evento porta inevitabilmente alla garantire la sopravvivenza dell’organo e il 61,8% nella Salute Mentale. Tale alla terapia immunosoppressiva, che deve perdita dell’organo. e del paziente, ma ottenere il completo incongruenza non trova ancora provate essere assunta a vita dopo l’intervento, Il paziente deve accogliere responsabilità recupero fisico, psichico e sociale del motivazioni, se non ipotesi interpretative può essere causa di rigetto acuto e e capacità che prima del trapianto non soggetto sottoposto al trapianto, connesse con l’ipervalutazione soggettiva cronico, di precoce recidiva di epatite gli appartenevano, ma che ora, dopo considerando con attenzione la qualità della propria vita, riconquistata, di fronte HBV e HCV, di ipertensione arteriosa, di il trapianto, sono necessarie per poter di vita. Infatti, anche nel campo al rischio prossimo di morte o di una insufficienza renale e di diabete mellito. prendersi cura di se stesso. dei trapianti d’organo come in altri cronicità terminale. Queste complicanze sono di difficile settori della medicina si è assistito L’esperienza clinica di chi si occupa controllo ma, soprattutto, incidono in Il trapianto di fegato non potrebbe essere ad un cambiamento dei parametri di dei trapiantati deve confrontarsi con maniera significativamente negativa sui possibile senza la donazione d’organo, valutazione dell’intervento medico, aspetti di crescente problematicità risultati del trapianto stesso. questo implica che il fegato che viene per cui oltre al giudizio clinico, alle nell’adattamento post-trapianto a medio 42 La mancata adesione all’assunzione della trapiantato ad un paziente che rischia di valutazioni strumentali o di laboratorio e lungo termine o a carico di alcune 43 terapia per la profilassi delle infezioni morire per la sua malattia, e’ un grande ed alle percentuali di sopravvivenza, vi tipologie di pazienti (es. recidiva di malattia espone il paziente al rischio infettivo, dono e come tale deve essere custodito sono nuovi indicatori che valutano il da virus C, epatopatia alcol-correlata). rischio che in casi severi può portare preziosamente per tutta la vita. rapporto tra i costi (umani e finanziari) di Il protrarsi infatti della sopravvivenza un intervento ed il beneficio che ad esso ed il relativo affacciarsi di complicanze segue. insorgenti a lungo termine, implica la Il concetto di qualità di vita nel caso del necessità di riadattamenti successivi trapianto riunisce la percezione di salute alla propria condizione di trapiantato e da parte del paziente quale risultato l’impossibilità di raggiungere i livelli di dell’intervento chirurgico con le possibili qualità della vita propri della popolazione ripercussioni del nuovo stato di salute in sana. ambito familiare e sociale. Valutare la qualità della vita deve Una moltitudine di ricerche pubblicate consentire di rilevare se i soggetti che negli ultimi decenni evidenzia alcuni sopravvivono grazie al trapianto possono risultati macroscopici assolutamente essere considerati a tutti gli effetti congruenti, ma anche taluni aspetti di persone “sane” o se sono piuttosto problematicità. destinate a portare croniche disabilità più La totalità delle ricerche condotte o meno gravi. Tutto questo non solo per su molti trapiantati conclude per un poter offrire all’individuo il trattamento miglioramento della qualità della vita più efficace ai minori costi soggettivi, ma globale tra pre- e post-trapianto e una anche con lo scopo di ottenere una misura migliore qualità della vita nei pazienti realistica del rapporto costi/benefici a trapiantati rispetto ad altri individui in livello del singolo e della società. condizioni di malattia.
Puoi anche leggere