I GIOCHI, L'INNO E LA BANDIERA - 11.01.2021 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport ...
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I GIOCHI, L’INNO
E LA BANDIERA
MIRAITOWA (ミライトワ), mascotte delle olimpiadi, e SOMEITY (ソメイティ), mascotte delle paralimpiadi di Tokio
commentario di fatti
e vita sportivi 66 11.01.2021
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66
EDITORIALE
I GIOCHI, L’INNO
E LA BANDIERA
di Federica Sorrentino
L
a disputa di olimpiadi e pa- litica è alla base della Carta Olim- le risposte richieste e attese, l’Ita-
ralimpiadi, già posticipate pica e ogni violazione altera i rap- lia potrebbe subire una sanzione ai
di un anno, rappresenta il porti e, per l’appunto, l’autonomia. sensi del punto 59.1.4 della Carta
simbolo della ripartenza sulla stra- Secondo la legge di riforma dello Olimpica. Si va dalla sospensione
da della nuova normalità attesa sport, di cui si discute da due anni del Coni, con tutte le conseguen-
dall’umanità intera. Per una gene- a questa parte, i poteri assegnati al ze che il provvedimento compor-
razione di atleti, la partecipazione Coni passerebbero a Sport & Salu- terebbe a carico del movimento
ai giochi a cinque cerchi significa te, società per azioni del Ministero sportivo italiano, al divieto di usa-
l’apice della carriera sportiva, indi- delle Finanze. Agli inizi del nuovo re la bandiera nazionale e suonare
pendentemente dal risultato ago- anno, il CIO ha invitato ha ribadito l’inno di Mameli a partire dai Gio-
nistico. Ma, più di ogni altra, cosa, la sua posizione al riguardo, chie- chi di Tokio per proseguire con
conta parteciparvi con la propria dendo di attuare i correttivi idonei quelli invernali di Pechino 2022.
bandiera. Cosa che per il movimen- a rispettare il principio base che Qualcosa de genere accadde alle
to sportivo italiano, al momento, regola l’organizzazione e il ruolo Olimpiadi di Mosca 1980, boicatta-
non è scontata. Se ne parla davve- delle rappresentanze nazionali del te (per protesta dopo l’invasione
ro poco, ma i nostri olimpionici ri- movimento olimpico. La soluzione, dell’Afghanistan da parte dell’allo-
schiano di gareggiare sotto la ban- che salverebbe capra e cavoli, è ra Urss) da Usa e altre nazioni, tra
diera del Comitato Internazionale stata prospettata da mesi, ma non cui l’Italia, che consentì ai propri
Olimpico, lo stesso organismo che ancora valutata. Da Losanna, sede atleti di partecipare sotto la ban-
contesta la legge di riforma dello del CIO, fanno sapere che il tempo diera del CIO. A tutt’oggi Russia e
sport, intravedendo la sottrazione residuo delle decisioni è agli sgoc- Bielorussia sono escluse dai giochi
dell’autonomia che contraddistin- cioli. Mercoledì 27 gennaio il comi- olimpici per doping. Non si può
gue il ruolo del Coni. Il principio di tato esecutivo del CIO si riunirà e che sperare si voglia difendere sto-
indipendenza dello sport dalla po- in quella occasione, in assenza del- ria e tradizione dello sport italiano.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 4
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 5
CONTENTS MONDO ATALANTA VITE DI CORSA 8 - Ilicic strega i Sanniti 36 - A Felice Gimondi Collare d’Oro alla memoria 10 - Zona mista Benevento-Atalanta 38 - Norma Gimondi per la vicepresidenza FCI 12 - Photogallery Benevento-Atalanta 40 - Simone Consonni vista su Tokio 15 - Trittico ducale 43- Rinvio per la Bergamo City Run 18 - Zona mista Atalanta-Parma 20 - Photogallery Atalanta-Parma VITE IN QUOTA MONDO PARAOLIMPICO 22 - Discesa il mondo di Sofia 46 - Oney Tapia disco d’oro RETI E CANESTRI 25 - Agnelli Tipiesse dieci e lode 28 - Volley Zanetti subisce la carica del Bisonte 30 - WithU BB14 finale sempre amaro 32 - Blu Basket sfiora il colpo grosso 34 - Edelweiss il punto della stagione
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MONDO ATALANTA
ILICIC STREGA I SANNITI
di Eugenio Sorrentino
Secondo gol in campionato per Rafael Toloi, con un tap in su tiro di Ilicic (credits: atalanta.it).
I
l successo maturato nella parti- Con interpreti diversi, la maggior par- La vittoria riassunta nel tabellino è
ta bagnata di Benevento è stato te dei quali si è bene amalgamata accompagnata dalla prova sontuo-
merito del ritrovato atteggia- negli schemi rivelandosi utile nelle sa di Josip Ilicic, protagonista as-
mento offensivo dell’Atalanta, so- diverse situazioni. Il 4-1 al Benevento soluto: nel primo tempo con il gol
stenuto da equilibrio tattico e con- rappresenta il settimo risultato utile ha portato in vantaggio l’Atalanta,
dizione atletica. In sintesi, qualità consecutivo dell’Atalanta, che prose- preceduto da una serie di assist
e quantità. Che sono, in definitiva, gue la sua corsa di risalita della clas- non sfruttati da Gosens e Zapata
i pilastri della squadra forgiata da sifica con la partita di Udine da recu- e seguito dal tiro di sinistro che
Gian Piero Gasperini dall’inizio del- perare il 20 gennaio. Ovvero, ulteriore ha impattato sul palo; nel secondo
la sua esperienza a Bergamo. possibilità di mettere fieno in cascina. tempo con il tiro respinto dal por-
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MONDO ATALANTA
tiere sannita che ha offerto il tap in
a Toloi e l’assist al bacio per Zapa-
ta, il quale ha dovuto solo battere
a rete. Un capitolo di autentiche
magie quello scritto da Ilicic acca-
rezzando a modo suo il pallone. Il
primo gol, frutto di una serpentina
in area tra una selva di difensori,
ha fatto ripensare al fantasista vi-
sto all’opera a Valencia nel marzo
2020. Il risultato non è apparso in
discussione neppure quando, all’i- Josip Ilicic ha sbloccato il risultato con una magia in area sannita. Poi un palo e due assist (credits: atalanta.it).
nizio della ripresa, il Benevento ha
trovato il gol del pareggio di Sau professore Ilicic, l’assolo di Muriel, Si temeva che il terreno inzuppa-
rimasto libero in area. Per un breve che, subentrato a Zapata, non si è to dalla pioggia continua potesse
lasso di tempo Ilicic è stato spo- smentito, firmando firma la deci- mettere in difficoltà il gioco dell’A-
stato a sinistra e la spinta offensiva ma rete personale di questo cam- talanta, che invece si è espressa
ha perso efficacia. Poi Gasperini è pionato con un tiro a giro di rara facendo pesare il maggiore tasso
tornato sui suoi passi e, dopo l’av- bellezza. Intorno a Ilicic i giocato- tecnico e una fisicità che aiuta a
vicendamento di Pessina di Malino- ri di Gasperini si sono mossi con fare la differenza.
vskyi, la partita ha viaggiato a sen- un perfetto sincronismo, facendo Un successo che riporta la squadra
so unico. Dopo i colpi magistrali del pressing e occupando gli spazi. di Gasperini in zona Champions.
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MONDO ATALANTA
ZONA MISTA
BENEVENTO-ATALANTA
di Federica Sorrentino
Gian Piero Gasperini ha definito devastante la prestazione di Ilicic e l’impatto di Muriel sulla partita (Ph: F. Moro).
G
ian Piero Gasperini ha quanto riguarda Ilicic, Gasperini lo gnato un gol incredibile, Ilicic sta
usato a più riprese l’ag- ritiene in possesso di qualità che lo tornando ai livelli a cui ci aveva
gettivo “devastante” per rendono devastante. E l’ingresso abituato e delle sue prestazioni ne
commentare le prestazioni dei di Muriel è stato ugualmente de- giova tutta la squadra". Squadra
giocatori che più hanno impres- vastante. “Mettiamola così – dice che ha ritrovato la fiducia e maci-
sionato al cospetto della squadra l’allenatore con fare diplomatico - na risultati. “L'Atalanta ha iniziato
di Pippo Inzaghi e che sono sta- uno è devastante a destra, l'altro finalmente il suo campionato, da
te oggetto di domanda da parte a sinistra”. qualche settimana sto vedendo
dei giornalisti nel dopopartita allo Gasperini non nasconde la felicità ciò che volevo e chi entra a partita
stadio Vigorito di Benevento. Per per i suoi giocatori: “Muriel ha se- in corso riesce a fare la differenza".
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 10MONDO ATALANTA
La squadra inanella risultati positivi di non essersi scomposti una volta È un piacere essere in una squadra
da sette partite, senza più Gomez incassato il gol e aver saputo rea- come questa, che ha una filosofia
in campo. Gasperini chiarisce che gire. “Abbiamo ritrovato le nostre di gioco offensiva".
la scelta di non impiegarlo è stata consapevolezze e l’entusiasmo di
dettata dalla necessità di provare giocare e scambiarci la palla”.
un altro tipo di squadra. “Stavamo Il volto di Luis Muriel è improntato
soffrendo molto a centrocampo alla felicità più lampante. “Sono fe-
e in quel momento Gomez non lice per il gol e per il momento che
si adattava. Il mio era sempre ed sto attraversando, cerco di farmi
esclusivamente un motivo tecnico, trovare pronto e dare il mio contri-
solo che stavolta la decisione non buto". Muriel aveva fatto temere di
è stata accettata". Poi aggiunge: non essere disponibile all’impiego,
“abbiamo deciso di cambiare qual- nonostante la convocazione, cau-
cosa dal punto di vista del sistema sa un piccolo problema muscola-
di gioco. La squadra che sta garan- re. "Avevo un piccolo fastidio e col
tendo un rendimento importante, mister avevamo pensato di non ri-
tutti si sentono parte integrante schiare, ma sono contento di esse-
del progetto e i risultati ci danno re sceso in campo.
ragione. Conta solo questo". Quanto a Ilicic, lui con il pallone sa
Gasperini rende merito ai suoi gio- fare cose straordinarie, è un piacere
catori di avere disputato un grande averlo come compagno di squadra,
primo tempo senza subire niente, perché possiede qualità e tecnica. La decima esultanza di questo campionato (Ph: F. Moro).
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PHOTOGALLERY
BENEVENTO-ATALANTA
credits: atalanta.it
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 12MONDO ATALANTA TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 13
MONDO ATALANTA
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TRITTICO DUCALE
di Eugenio Sorrentino
Luis Muriel, in campo dall’inizio, ha aperto le marcature su assist di Ilicic (Ph: F. Moro).
N
on era facile, né scontato centrocampista avanzato a suppor- un gioco efficace in una partita non
che l’Atalanta facesse un to di Ilicic e della punta di ruolo, nel spettacolare, ma interpretata con
sol boccone del Parma, il caso specifico Muriel, il quale per assoluta concretezza e la lucidità e
cui allenatore ha calcato il campo una volta abbandona la panchina concentrazione che l’allenatore ha
del Gewiss Stadium conscio che sa- portafortuna per partecipare al cal- richiesto ai suoi giocatori. In gol sia
rebbe stata la sua ultima spiaggia. cio d’inizio. Un 3-0 eloquente che Muriel, schierato titolare e che ha
La squadra di Gasperini ha annichi- permette di sfruttare il fattore cam- sfruttato un assist in Ilicic, che Za-
lito sul nascere ogni tentativo degli po, dopo il successo di inizio anno pata, il quale gli è subentrato dopo
emiliani, confermando la bontà del con il Sassuolo. Netta la suprema- l’intervallo e al primo pallone utile,
nuovo assetto che vede Pessina zia dell’Atalanta, che ha espresso dopo soli 3 minuti, ha fatto centro.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 15MONDO ATALANTA
sfiorare il gol, e rimette in campo
il difensore Mattia Caldara, reduce
da un intervento al tendine rotuleo.
Ilicic, uscito a due terzi di gara e
prima del 2-0, è apparso piuttosto
contrariato con se stesso per ave-
re cercato e non trovato il gol. Ma
è apparso chiaro che avesse inizia-
to a prendere in mano la squadra
e fosse tornato ad aprire il gioco
a modo suo, con continui cambi di
direzione palla al piede. Un percor-
so di crescita e ritrovata fiducia che
corrisponde alla consapevolezza
ritrovata dalla squadra, tornata a
esprimersi con la convinzione di po-
Duvan Zapata ha segnato dopo essere subentrato a Muriel e offerto l’assist per il gol di Gosens (Ph: F. Moro). tere imporre il proprio gioco offen-
sivo. Un modulo a trazione anteriore
Dopo il quarto d’ora il 3-0 firmato Da registrare che l’unico intervento che risponde all’idea di equilibrio e
da Gosens che ha trasformato un del portiere Gollini si è avuto nel fi- capacità di copertura, che consente
assist di Zapata e arriva a quota nale di gara, a conferma del dominio di attuare una interdizione non ca-
cinque reti in campionato. Va det- esercitato sul Parma. L’andamento suale, ma studiata sulla fase tattica
to che, acquisito il triplo vantaggio, della gara ha permesso a Gasperini dell’avversario. Ed è bello rivedere
l’Atalanta ha continuato ad attac- di fare esordire per il neoacquisto un’Atalanta che non si accontenta,
care, alla ricerca del quarto gol che Mahele, che ha mostrato di essere nonostante l’impegno successivo
non è arrivato. in ottima condizione arrivando a dopo sole 72 ore.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 16MONDO ATALANTA
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 17MONDO ATALANTA
ZONA MISTA
ATALANTA-PARMA
di Federica Sorrentino
Gian Piero Gasperini: “da calciatore non avrei giocato in questa Atalanta” (Ph: F. Moro).
L
a gara con il Parma ha con- non è facile mantenere un alto livel- alla ricerca del gol. A chi gli fa no-
vinto Gasperini: “Era una par- lo di rendimento. Oltre che ottime tare che Muriel ha disputato, per la
tita che poteva essere com- prestrazioni, stiamo ottenendo belle prima volta in carriera, quattro par-
plicata per via del loro momento, vittorie”. Un secondo tempo che ha tite consecutive, Gasperini mostra
ma l'abbiamo resa semplice. Stiamo visto l’Atalanta cercare di gestire il la sua soddisfazione: “è il giocatore
bene e affrontiamo le partite con risultato, in vista dell’anticipo di sa- che ha fatto più gol entrando dalla
la concentrazione giusta. Vogliamo bato con il Benevento. Ma una vol- panchina. A volte gli dico che porta
essere protagonisti in campionato, ta di più, la squadra ha dimostrato bene stare in panchina e poi entrare.
anche se giocando ogni tre giorni di possedere una vocazione innata Una scusa per poterlo tenere fuori”.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 18MONDO ATALANTA
gli si chiede se avrebbe mai trovato
spazio in questa formazione: “credo
che Gasperini non avrebbe giocato
in questa Atalanta – risponde l’alle-
natore - Sarei stato in panchina, ma
in realtà ci sono pure adesso”.
Marten De Roon ha commentato
sottolineando come si presentasse
come una partita difficile: “nel primo
tempo loro erano chiusi e dovevamo
trovare lo spazio. Dopo il grande gol
di Muriel, abbiamo creato tanto. Un
successo molto importante per la
nostra classifica. Negli altri anni ab-
biamo perso punti in casa e ne ab-
biamo fatto più in trasferta. Per noi
Marten De Roon “dobbiamo giocare e vincere anche senza il Papu” (Ph: F. Moro). ora è importante fare punti in casa e
trasferta”. Quanto all’assenza di Papu
La rotazione tra Muriel e Zapata ha E su Mahele riconosce che “i giocato- Gomez,“ha dimostrato di essere uno
funzionato, Maehle in poco tempo ha ri bravi ci mettono tempo a inserirsi. dei giocatori più importanti della sto-
fatto vedere di cosa è capace, Calda- È dotato di grande sicurezza tecni- ria dell’Atalanta, ma anche senza di
ra ha riassaggiato il terreno di gioco. ca, ma serviranno un po' di gare per lui dobbiamo giocare e vincere”.
“Siamo un gruppo coeso, manca solo averlo al meglio". C’è spazio anche Infine, prestigioso traguardo personale
Pasalic. Siamo pronti anche noi per per un siparietto. Invitato a rivestire per Iličić che contro il Parma ha gioca-
giocarci il campionato". virtualmente la casacca di calciatore, to la sua partita numero 300 in Serie A.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 19MONDO ATALANTA
PHOTOGALLERY
ATALANTA-PARMA
a cura di Francesco Moro
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 20MONDO ATALANTA TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 21
VITE IN QUOTA
DISCESA
IL MONDO DI SOFIA
di Federico Errante
Sofia Goggia durante la discesa di St. Anton che le è valsa la nona vittoria nella specialità (credits: Pentaphoto).
R
egina in discesa, superG da la classifica: un successo ed un se- Un margine che la dice lunga sul-
rivedere in modalità “classe condo posto a Val d’Isere in Francia la straripante performance, che si
operaia”. Il weekend di St e un dominio, in lungo ed in largo, è sviluppata in un crescendo e, per
Anton, sulla mitica pista intitolata a in Austria. Perché la nona vittoria in dirla come lei, “con il piede abbas-
Karl Schranz regala due certezze in carriera – podio numero 30 – arri- sato nei curvoni ad oltre 100 km/h”.
altrettante prove di velocità. Sofia va con una prova sensazionale, che Superata Karen Putzer, ora per la
Goggia è sempre più libera, specia- lascia poco più delle briciole alle finanziera ci sono nel mirino le 15
lità in cui nel 2018 a PyeongChang avversarie, tutte oltre il secondo di vittorie di Isolde Kostner (12 in di-
ha centrato l’oro olimpico e che at- ritardo ad eccezione dell’austriaca scesa) e Federica Brignone con
tualmente la vede al comando del- Tamara Tippler (+0.96). Deborah Compagnoni a 16.
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Sofia Goggia raggiante sul podio austriaco (credits: Pentaphoto).
Un sabato magico, giorno del com- delle coppette di discesa e superG) spalle l’azzurra Marta Bassino (ter-
pleanno di papà Ezio, uomo polie- mentre l’americana – terzo gradino zo podio dopo i trionfi in gigante a
drico e fuori dagli schemi, dal quale del podio consecutivo – è a quota Soelden e Courchevel) per 16 cente-
Sofia ha ereditato tratti marcati del- 180. Dall’euforia del sabato all’ama- simi e la connazionale Suter per due
la sua personalità: “Spero di avergli ro in bocca che resta per una do- decimi. Tracciatura molto comples-
fatto un bel regalo”, la dedica ai mi- menica che dura poco più di 10”. sa, tanto che addirittura 18 atlete
crofoni. Concetto rafforzato tramite Tanto, infatti, basta alla bergamasca non sono riuscite a tagliare la linea
un post sui social e un “Auguri papi” per insaccarsi nel superG e getta- del traguardo. Roberta Melesi, lec-
per sigillare a dovere una giornata re alle ortiche una bella chance per chese cresciuta nello Sci Club Ra-
di gloria. Che la porta, peraltro, a lasciare il timbro, laddove ancora dici Group, con il 27mo posto va a
consolidare la leadership e un pet- non riesce a fare la voce grossa. Al punti per la seconda volta in Coppa
torale rosso più che mai nelle sue contrario dell’elvetica Lara Gut che, del Mondo. La prima fu nel gigante
mani con 280 punti, a + 60 sulla nonostante un numero incredibile di Soelden il 26 ottobre 2019 quan-
svizzera Corinne Suter (detentrice per restare nel tracciato, si tiene alle do terminò in 24ma piazza.
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RETI E CANESTRI
AGNELLI TIPIESSE
DIECI E LODE
a cura della redazione
Il roster al completo festeggia la vittoria nr 11 e l’imbattibilità (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse).
A
gnelli Tipiesse continua si è rifatta sotto in vantaggio, con La cronaca del match
la sua marcia implacabile tenacia hanno ripreso il vantaggio La BCC comincia con l’ex Garnica
vincendo al Pala Pozzoni e chiuso brillantemente, inanellan- e Cazzaniga in diagonale, Patriar-
per 3-0 ( 25-15, 25-21, 25-22) contro do l’undicesima vittoria consecu- ca e l’altro ex Erati al centro, Otta-
la BCC Castellana Grotte, regalan- tiva. Ottime percentuali di attacco viani-Rosso in posto 4, De Santis
do uno spettacolo di livello contro dei rossoblù, con un 50% finale con libero. Agnelli Tipiesse schiera Fi-
una squadra tra le più attrezzate Santangelo- Pierotti e Terpin sem- noli- Santangelo in diagonale, Car-
del campionato. I pugliesi non han- pre sugli scudi, Santangelo decisi- gioli-Milesi al centro, Terpin- Pierot-
no scalfito le certezze dei rossoblù, vo soprattutto nel finale del terzo ti in banda. libero D’Amico.
che non si sono risparmiati nemme- set. Milesi eletto migliore giocatore, Inizio punto a punto, poi Finoli
no nel terzo parziale quando la Bcc con 2 ottimi muri e 8 punti totali. mura Ottaviani per il break del 9-6,
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La grinta di capitan Cargioli (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse).
Santangelo allunga con una bella di Terpin, poi Pierotti firma il 20-16, Un errore di Rosso in battuta de-
parallela 13-8. Tanti gli errori puglie- la Bcc non riesce ad accorciare il creta il 24-22, un muro su Ottaviani
si in attacco in questo frangente. break subìto. Ancora Pierotti pe ril firma il 25-22.
Con dei bei muri di Erati e qualche 21-17. Un muro di Milesi su Cazza-
imprecisione rossoblù, la BCC si ri- niga mette a terra il 22-17. Qualche
avvicina. 15-13. Ancora Santangelo acuto di Cazzaniga porta ancora
allunga a 18-14 costringendo coach un punticino alla BCC, 22-18, poi
Gulinelli al time out. Un ace di Pie- Garnica di prima intenzione firma il
rotti trascina al 23-15, poi Ottaviani 23-20. Milesi chiude 25-21.
regala il 24-15, chiude Bergamo con Il terzo parziale comincia subito
un altro errore di Ottaviani 25-15. con un bel break 3-0, poi viene re-
Il secondo set comincia sempre cuperato da buone difese della Bcc
all’insegna dell’equilibrio con ottimi e sul 12-13 con un muro su Terpin si
colpi di entrambi gli opposti che si porta in vantaggio per la prima vol-
distinguono, e il primo break degli ta nell’arco dei tre set. Si riportano
orobici arriva sul 16-14 con un muro sopra con Pierotti 16-14. E’ un pun-
di Cargioli su Ottaviani. Il break au- to a punto finchè Santangelo firma
menta con ottimi attacchi da parte il 22-20, ed anche il 23-20. Muro di Cargioli e Finoli (credits: Agnelli Tipiesse).
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RETI E CANESTRI
VOLLEY ZANETTI SUBISCE
LA CARICA DEL BISONTE
di Luca Lembi
Sara Loda ha trascinato le rossoblù al quarto set ma non è bastato per evitare la sconfitta (credits: volleybergamo.it).
V
olley Zanetti riponeva mol- za frazione, aggiudicata per 26-24 il mese di gennaio propone altre
te speranze nella trasferta lottando punto a punto. Sembrava sfide importanti. Nell’ordine: Cu-
di Firenze, difficile certa- un inizio di rimonta, ma l’onda lun- neo, Busto Arsizio e Perugia, prima
mente ma con valori in campo tali ga del successo parziale si è arre- del derby con Brescia che aprirà il
da tentare di strappare punti pre- stata e le fiorentine hanno preso mese di febbraio,
ziosi per risalire la classifica. Invece il largo, chiudendo 25-17. Peccato, Dunque, al Volley Zanetti non rie-
le rossoblu sono tornate a Berga- perché c’erano tutti i presupposti sce l’operazione aggancio e lascia
mo sconfitte per 3-1, pagando un per l’operazione aggancio. All’ini- a Firenze i tre punti di una vittoria
avvio lento nel primo set, cedendo zio del match Bergamo ero dietro che vale per Il Bisonte l’allungo e lo
di schianto nel secondo (appena in classifica di soli tre punti. Nulla è stacco dalla zona calda della clas-
14 punti) per poi reagire nella ter- compromesso, chiaramente, perché sifica.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 28RETI E CANESTRI
Il libero Eleonora Fersino in azione (credits: volleybergamo.it).
Nel complesso, le toscane hanno fino a prendersi un margine di van-
commesso meno errori (16 contro taggio di +10 che la porta a chiude-
i 30 di Bergamo) e hanno saputo re 25-14. Nella terza frazione, la più
reagire nel quarto set, dopo che la combattuta, le rossoblù tengono la
Zanetti si era rialzata nel terzo con testa alta fino al sorpasso di Firenze
l’orgoglio per allungare il match (21-20), riagganciano con Loda, La-
dopo essersi trovata sotto per due nier e una difesa mozzafiato (23-
parziali a zero. 23). Annullata la prima palla set di
La Zanetti si è presentata in cam- Zanetti, Loda in parallela conqui-
po con Lanier opposta a Valentin, al sta il secondo set point e la parti-
centro Moretto e Mio Bertolo, a lato ta si riapre con l’errore in attac-
Enright e Loda, e il libero Fersino. co de Il Bisonte che consegna
La cronaca racconta dell’avvio a il set alla Zanetti (24-26). Le
rilento nel primo set per la Zanetti, rossoblù riprendono la mar-
che fatica a prendere le misure a Il cia nel quarto set e Valen-
Bisonte, ma poi riesce nell’operazio- tin manda a segno Lanier,
ne aggancio con Mio Bertolo al 15- Enright e Mio Bertolo (6-
15. Poi Firenze allunga e, dopo una 9). Poi il sorpasso delle
palla set annullata a Firenze dalla padrone di casa (12-11),
portoricana Enright, le padrone di Lanier ricuce (13-13),
casa firmano il 25-22. Nel secondo ma subito Firenze va a +3 La palleggiatrice portoricana Valentin
set Firenze continua la sua marcia e chiude il match (25-17). (credits: volleybergamo.it).
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 29RETI E CANESTRI
WITHU BERGAMO
FINALE SEMPRE AMARO
di Fabrizio Carcano
Il coach Calvani durante un timeout (ufficio stampa Bergamo Basket 2014).
C
aduta senza limiti per il però, perché il BB14 per 30 minuti va, perde la terza di fila in casa in
Bergamo Basket che in- è riuscito a stare davanti di un pos- una settimana.
cassa in otto giorni tre sesso e ha chiuso davanti i primi tre “Le partite durano quaranta minuti,
sconfitte consecutive casalinghe periodi: 18-17, 38-35 e 56-53. Trenta gli avversari sono stati più bravi di
precipitando sempre più in basso minuti davanti grazie al cuore, al co- noi nell’ultima frazione conceden-
in classifica con otto sconfitte in raggio, Che però non bastano in A2. doci solo 11 punti e segnandone
altrettante giornate. Nel momento decisivo Tortona ha 25. Peccato perché a cinque minuti
Il Bergamo Basket ci prova, lotta, svoltato aggrappandosi al talento dalla fine eravamo ancora a meno
ma i suoi limiti sono decisivi. Trop- dei suoi americani Sanders e Can- cinque. Ma tirando nel secondo
po forte la capolista Tortona, im- non, al valore dei suoi italiani, piaz- tempo con 3/17 da tre punti non
battuta con 10 vittorie in 10 partite, zando un parziale di 14-2 che han- possiamo andare da nessuna parte,
troppo ampio il diario tecnico per no girato la gara. ci siamo costruiti dei buoni tiri ma
sgambettare i piemontesi. Peccato, Bergamo perde l’ottava consecuti- li abbiamo sbagliati”, è l’analisi di
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 30RETI E CANESTRI
Il playmaker Ruben Zugno (ufficio stampa Bergamo Basket 2014).
un amareggiato coach Marco qualità non ne vediamo, le alterna-
Calvani. tive che non possano portare ad
Mentre il club attraverso il pre- un cambiamento non ci interessa-
sidente Massimo Lentsch an- no, se facciamo operazioni devono
nuncia provvedimenti in arrivo. portarci ad una svolta”, ha spiegato
“La società ha fatto le sue valuta- Lentsch.
zioni, abbiamo notato una reazio- Aggiungendo: “Abbiamo sempre
ne da parte della squadra, un dimostrato grande fiducia nello
trend in crescita rispetto alle staff e nei giocatori e crediamo
prime partite, è incoraggian- fermamente in un’inversione di
te ma non sufficiente finora tendenza, nei prossimi giorni ci
per vincere. Da una decina confronteremo nuovamente con il
di giorni stiamo monitoran- coach e con il GM e se ci verranno
do il mercato per cercare un confermati eventuali problemi di
giocatore, ci sono diverse so- atteggiamento valuteremo prov-
luzioni, dipende anche da cosa vedimenti nei confronti dei gio-
ci offre il mercato che in questo catori perché non vediamo un at-
Rodney Purvis ha chiuso con uno score di 14 punti momento offre poco: ora di solu- teggiamento giusto”, ha concluso
(ufficio stampa Bergamo Basket 2014). zioni che ci consentano un salto di Lentsch.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 31RETI E CANESTRI
BLU BASKET SFIORA IL
COLPO GROSSO
di Simone Fornoni
Alvise Sarto (18 punti) al tiro sul campo di Capo d’Orlando (ufficio stampa Blu Basket).
C
Chiamatela Banda Bassot- viglia di Jacopo Borra, tre esterni e quasi al fotofinish il tris di ko dopo
ti, questa Blu Basket che due ali e sembrava già vinta sul più Orzinuovi (altro shootout) e Ca-
di pivot di ruolo ha il solo 12 con la coppia di liberi di capitan sale, con Moretti (26+16) protago-
baby Manenti, sul legno un minuti- Reati (66-54) a 17' dal gong, o sul nista del rimontone nel finale. Un
no, ma il comodo furto senza nem- più 10 (69-59) con la sesta tripla di 98-97 (29-28, 20-27, 22-20, 27-22)
meno bisogno di effrazione, visto il Sarto (18 e 75 per cento dai 6,75) a che fa male e induce alle riflessio-
tecnico con espulsione dopo 16'46” 16' scarsi, ma la palla a spicchi non ni del caso (Floyd 29, il lungo Fall
di Johnson (8 e 3 rimbalzi) che ha rotola mai per inerzia per il verso 8, Del Debbio 3, Laganà da virgo-
privato i locali del guardiano arma- giusto. Al PalaFantozzi è dalla ri- la): l'Orlandina di Marco Sodini ha
to, è rimasto in canna. Senza la ca- serva Gay (14) che viene servito la meglio perché non spegne mai
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 32RETI E CANESTRI
Devis Cagnardi (credits: Federica Sciò - ufficio stampa Blu Basket). Tredici punti il contributo di Nikolic (credits: Federica Sciò - ufficio stampa Blu Basket).
la luce, al contrario della BCC, che a 1'30” ma sbaglia l'ultimo; Nikolic al match incriminato, pure Pepe
perde sciaguratamente il fin lì ot- (13) scava il primo gap sul 52-43 a (21 con 13/14 dalla carità) e l'uo-
timo Ursulo D'Almeida, contralta- 1' dalla pausa e spara il bombazzo mo con la fascia al braccio (13 in
re del grande assente torinese, a del 92-90 a 2' quando la quaglia mezzora) hanno garantito la mat-
4'54” ancora da giocare: 10+5 in 24' sembrava andata e invece la ma- tonella, mentre di là a tenere i suoi
e tantissima sostanza. Per il resto, niglia l'aveano ripresa i ragazzi di in scia ha contributo anche l'ex di
le fiammate dei singoli non hanno Devis Cagnardi. turno Taflaj che preferisce il gioco
il potere di fare la sommatoria dei Adesso le prove del nove si sonda- interno ma poi l'ha impattata dal-
due punti utili per una classifica no lungo il tour de force fino alla la distanza sul 25 per insaccarne
che ora parla di 3 vinte su 8 dispu- fine del mese, in rigida alternanza anche una seconda. L'ultimissima
tate. J.J. Frazier, 19 più 8 rimbalzi casa-trasferta, con Urania Milano, illusione di poartarla via è di Bo-
e 13 assist, piazza l'allunghino del Trapani, Biella (mercoledì 27, ore 21, gliardi (3), 74-64 nel terzo periodo
46-38 per chiudere benino la prima PalaFacchetti) e il derby di recu- (7'30”) senza appannamenti sul
ventina di lancetta, la preghiera da pero a Bergamo alle cinque pome- binocolo. Quelli, ahinoi, colpiranno
3 (16/32 di squadra) per il 95-93 ridiane di domenica 31. Tornando l'intera rotazione.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 33RETI E CANESTRI
EDELWEISS IL PUNTO
DELLA STAGIONE
di Luciano Locatelli
Le ororosa di Albino hanno chiuso il girone di andata in zona playout (credits: ufficio stampa Edelweiss).
È
terminato il girone d’andata partite da recuperare con Moncalie- B: sq.11° classificata Vs sq. 12° classi-
della serie A2 femminile e ri, Mantova e Crema, di agganciare e ficata e gara C: sq. vincente gara A
l’Edelweiss Albino si trova superare le Stelle Alpine. vs sq. vincente gara B.
a quota 8 punti in classifica dietro Ricordiamo che retrocedono in se- Gli incontri si disputeranno al me-
al Basket Sarcedo in piena zona rie B le ultime due classificate del glio delle tre gare con la seguente
playout, ma nelle due settimane che girone più la perdente dei playout cadenza: la squadra che giocherà
mancano alla ripresa del campio- che avranno la seguente formula: le gara 1 ed eventuale gara 3 in casa
nato, prevista il 23 gennaio, alcune quattro squadre classificate al 13°, sarà la migliore classifica della Re-
squadre che stazionano dietro ad 12°, 11° e 10° posto del girone acce- gular Season.
Albino in classifica dovranno recu- deranno ai play out e si affronteran- La squadra di coach Stazzonelli
perare delle partite. Tra tutte, Bol- no come segue: gara A: sq.10° clas- dopo un inizio difficile è cresciuta
zano che ha la possibilità nelle tre sificata Vs sq. 13° classificata; gara nel tempo e ha recuperato anche
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 34RETI E CANESTRI
prodo tra le ororosa dell’australiana
Alexandra Antonietta Ciabattoni, in
possesso del doppio passaporto,
australiano e italiano, lo scorso anno
a Battipaglia, ma dai riscontri effet-
tuati non risulta possibile che arrivi
in terra bergamasca.
Guardando invece in casa ororosa
possiamo senza ombra di dubbio
dire che la giocatrice più prolifica
in questo girone di andata è stata
la lettone Veinberga con 129 punti
realizzati in 12 partite disputate con
37% da 2 (20/54) e 33% da 3 pun-
ti (26/79). Seguono Alice Carrara
con 123 punti su 13 partite giocate e
37% da 2 (30/81) e 33% da 3 (8/24),
appaiate a quota 108 punti Greta
qualche giocatrice infortunata, ma to di riparazione per dare centimetri, Laube (41/84 da 2) e Chiara Rizzo
la strada è ancora lunga e occorrerà esperienza e qualità ad una squadra (38/80 da 2 e 3/20 da 3) e infine
vincere qualche partita in più nel gi- giovane che ha bisogno di crescere Patrizia De Gianni, che condivide
rone di ritorno per cercare di finire ed essere guidata in campo nei mo- con la Laube il primato dei minuti
fuori dalla zona calda. menti salienti delle partite. giocati (379) con Laube, la quale ha
A tale proposito, la società seriana Nei giorni scorsi è circolata una no- una percentuale da 2 punti del 35%
sta cercando un innesto nel merca- tizia (infondata) circa il possibile ap- (26/74) e da 3 punti del 32% (7/22).
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 35VITE DI CORSA
A FELICE GIMONDI
COLLARE D’ORO
ALLA MEMORIA
di Gian Battista Gualdi
Nel 2013 Felice Gimondi è stato inserito nella Hall of Fame del Giro d’Italia, da cui vinto tre volte.
F
elice Gimondi riceverà il ai lavori e agli appassionati, bene confermandomi l'attribuzione del
Collare d'Oro per la sua a conoscenza che il campione di Collare d'Oro a papà per la sua im-
impresa mondiale di Bar- Sedrina non lo avesse mai ricevu- presa mondiale”. E’ stato lo stes-
cellona 1973. Il nome del grande to. E’ stata Norma Gimondi, figlia so presidente del CONI, Giovanni
campione bergamasco, scompar- di Felice, a raccogliere le osserva- Malagò, a telefonare alla famiglia
so il 16 agosto del 2019, non era zioni di chi si è reso conto che il di Felice Gimondi per comunicare
stato inserito nella prima lista dei nome del papà non era presente l'assegnazione al grande campio-
riconoscimenti stilata dal Coni. nell'elenco “Mi sono attivata pres- ne del Collare d'Oro e per sanare
Una dimenticanza che non era so il Coni e il presidente Malagò ha la "dimenticanza". Telefonata a cui
passata inosservata agli addetti rapidamente risolto la questione, ha fatto seguito una lettera let-
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 36VITE DI CORSA
Felice Gimondi con la maglia iridata conquistata nel 1973 a Barcellona.
tera, sempre indirizzata alla fami- La famiglia non pensava a una di- che la gente lo ricorda a distanza
glia, in cui si sottolinea che “con menticanza, quanto piuttosto che di anni dalle grandi imprese cicli-
grande felicità” il riconoscimento nel regolamento ci fosse una po- stiche di cui è stato protagonista,
viene conferito alla memoria «per stilla che non prevedesse l’onori- che lo hanno visto duellare ruota
gli straordinari risultati conquistati ficenza alle persone defunte. Nor- a ruota con il grande Eddy Merckx
neila sua carriera sportiva e in par- ma Gimondi si è fatta testimone e scrivere pagine leggendarie. Né
ticolare per il titolo di campione del grande affetto ricevuto dalla può sorprendere che si vada in
del mondo conquistato nel 1973». famiglia, che si è dichiarata com- terra di Francia, dove nel 1965 vin-
Quello attribuito a Felice Gimon- mossa, a conferma che il ricordo se il Tour da outsider, e si scopre
di è il 48° Collare d’Oro assegna- di Felice Gimondi è sempre vivo. che alla città di Bergamo vengano
to nel 2020 dal Comitato Olimpi- E ciò è una gratificazione enorme, associati Papa Giovanni XXIII, Ga-
co Italiano. Un atto che, ritardo a che va al di là dell’importanza che etano Donizetti, l’Atalanta e Felice
parte, rende il doveroso tributo riveste il Collare d’Oro al merito Gimondi. Un vanto e un prestigio
alle imprese sportive di un gran- sportivo. Certamente ai familiari di enormi, L’augurio è che se ne con-
de campione dello sport italiano. Felice Gimondi va piacere sapere tinui a fare buona memoria.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 37VITE DI CORSA
NORMA GIMONDI PER
LA VICEPRESIDENZA FCI
di Federica Sorrentino
Norma Gimondi in veste di ciclista (credits: profilo facebook Norma Gimondi).
N
orma Gimondi ha deciso Quali sono le motivazioni che Martinello mi ha proposto di af-
di candidarsi alla vicepre- l’hanno spinta a intraprendere fiancarlo come vicepresidente, ci
sidenza della federcicli- questa sfida? ho pensato, poi ho deciso di dar-
smo affiancando e sostenendo la gli una mano. Questo perché lui ha
corsa alla presidenza di Silvio Mar- Da un anno valuto la possibilità di raccolto e portato avanti il lavoro
tinello, oro olimpico ad Atlanta 96. candidarmi. In precedenza, ave- fatto quattro anni fa da me, per-
Alle elezioni per il precedente qua- vo pensato alla presidenza, ma seguendo gli stessi obiettivi. Il suo
driennio olimpico si era proposta con la morte di mio padre sono programma ricalca quello che io
in extremis alla presidenza, racco- tanti gli impegni che mi legano a presentai quattro anni fa. C’è una
gliendo 79 preferenze. Bergamo e alla famiglia. Quando sostanziale condivisione di idee e
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 38VITE DI CORSA
Norma Gimondi con Silvio Martinello, candidato alla presidenza di Federciclismo (credits: profilo facebook Norma Gimondi).
piena sintonia. Il rapporto perso- Lei è portatrice di una passio- centesimo di ciò che ha fatto lui,
nale ha radici lontane. Fu proprio ne innata per il ciclismo. Cosa è sarà comunque tanto.
mio padre a fare passare al profes- cambiato dopo la scomparsa di
sionismo Silvio Martinello. Felice Gimondi? Quali impegni e Dopo l’esperienza del Covid,
obiettivi si sono aggiunti? molte persone si sono messe in
Lei ha maturato diverse espe- sella per portare un messaggio
rienze, anche formative, come il Credo che mio padre abbia dato di speranza. Cosa significa que-
corso superiore di management tanto al ciclismo, non solo come sto per lei?
dello sport di alto livello del atleta che ha conquistato le più im-
CONI. Quanto sono servite? portanti vittorie, ma anche come La bicicletta rappresenta un mo-
dirigente ad alti livelli, fino a fon- mento di evasione. Quando si va
Il corso superiore di management dare il team di mountain bike. Lui in giro e si incontrano altri ciclisti,
dello sport è stato molto costrut- aveva una impostazione a 360 gra- ci si saluta e si vive un sentimen-
tivo. Io ero già procuratrice di di ed era un punto riferimento. Non to di condivisione di una passione.
diversi ciclisti a livello interna- solo per me, ma anche per tante fi- Un modo per sentirsi uniti in que-
zionale, sono diventata arbitro gure del ciclismo che lo hanno con- sto periodo di estrema difficoltà.
internazionale e prim’ancora ero siderato un esempio, anche sotto La bicicletta rappresenta ancora
componente della corte di appel- l’aspetto dell’onestà e del rispetto. la libertà, che si lega all’umanità
lo federale. Se nel mio piccolo riuscirò a fare un e alla fatica.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 39VITE DI CORSA
SIMONE CONSONNI
VISTA SU TOKIO
di Federica Sorrentino
Si avvicina l’appuntamento olim-
pico. Con quale spirito ci si pre-
para a questo impegno, che segna
una tappa importante in carriera?
Questa stagione ricalcherà il percor-
so impostato l’anno scorso. Siamo
tutti fortemente motivati, con tanta
voglia di disputare questa olimpiade.
Abbiamo già fatto un ritiro, il morale è
alto, direi che siamo pronti per onora-
re la partecipazione ai giochi di Tokio.
Simone Consonni, bronzo nell’inseguimento a squadre, punta al podio alle Olimpiadi di Tokio.
Ai Giochi di Rio 2016 fece parte del
C
’è un’Italia che vuole stra- nel cui palmares figura una vitto- quartetto dell’inseguimento. Cosa
biliare sotto la bandiera a ria con Elia Viviani alla Sei Giorni ricorda di quella esperienza?
cinque cerchi. Troppo im- di Londra nel 2019. Dopo l’espe-
portante e atteso l’appuntamento rienza al Tour de France e la par- Sicuramente è stata una esperienza
con i Giochi Olimpici per i pistard, tecipazione alla Corsa Rosa nel bellissima, anche se molto particola-
che ambiscono a portare a case 2020, Consonni è uno degli atle- re, in quanto siamo stati stati convo-
medaglie. Tra essi ci sarà sicura- ti di punta della pista. Grazie alla cati all’ultimo, dopo l’esclusione della
mente il bergamasco Simone Con- sua continuità, lo attende una ma- Russia per motivi di doping. Erava-
sonni, già bronzo mondiale per tre glia azzurra in Sol Levante. mo giovani e inesperti, è stata una
volte nell’inseguimento a squadre, Ce ne parla in questa intervista. partecipazione piena di emozioni.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 40VITE DI CORSA
La prima parte di stagione sarà
incentrata sulla strada, ma il pro-
gramma è in via di definizione. Si
sta valutando di iniziare in Spagna e
proseguire per le corse in Italia, dal-
la Tirreno-Adriatico al Giro.
Quali sono le speranze di medaglia
e quali le specialità in cui sente di
poter gareggiare e competere con
i migliori?
Il punto forte è certamente il quar-
tetto, lavoriamo insieme da tanti
anni, facciamo sacrifici per miglio-
rarci e siamo orgogliosi di correre
per l’Italia. Quanto ai tempi, siamo
sicuramente da medaglia. All’ultimo
Non siamo arrivati a Rio con la giu- Dopo l’anno anomalo appena mondiale siamo arrivati terzi, facen-
sta preparazione fisica, eravamo in concluso, che ha fortemente ri- do segnare la seconda prestazione
un periodo di scarico perché non dotto e condizionato l’attività di sempre. Siamo la seconda nazio-
avevamo programmato l’impegno, ciclistica, quali saranno le tappe nale più veloce al mondo. Inoltre, mi
ma ci siamo fatti valere e sono certo di avvicinamento alla scadenza piacerebbe correre l’Americana con
che quella esperienza potrà giovarci olimpica? Elia Viviani.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 41TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 42
VITE DI CORSA
RINVIO PER
LA BERGAMO CITY RUN
di Luca Lembi
Una suggestiva immagine della passata edizione di Bergamo Urban Night (credits: Diego Degiorgi).
2
021 è arrivato. Dall’inizio del- cautela, con uno sforzo giornaliero dizioni sanitarie richiedono tuttavia
la pandemia il nuovo anno è che richiede l’impegno di tutti. la necessità di fermarsi ancora e
stato visto come il momento Il desiderio per questo 2021 era aspettare, mettendo davanti a tutto
per poter svoltare pagina e inizia- quello di iniziare regalando un mo- la sicurezza e la salute di parteci-
re a programmare il futuro. Diversi mento di spensieratezza e gioia a panti e staff. Per tutti questi motivi
passi avanti sono stati fatti nel con- una città come Bergamo, duramen- il comitato organizzatore della Ber-
tenimento dell’attuale emergenza te colpita dalla pandemia. Un gran- gamo City Run 2021, in programma
sanitaria, ma in questo inizio gen- de abbraccio vituale da parte dello il 31 gennaio, ha deciso di annullare
naio si procede ancora piano e con sport e del running. Le attuali con- la manifestazione e tutti gli eventi a
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 43VITE DI CORSA
Un atleta impegnato nella Mezza Maratona transita in piazza Vecchia (credits: Diego Degiorgi).
essa correlati: la Urban Night Trail ventuale disponibilità dei calendari Half Marathon, corsa la domenica
dei Mille, la Bergamo21 Half Mara- sportivi e in accordo con l’ammini- mattina seguente, si è sviluppata
thon, la 10km e la staffetta 3x7km. strazione comunale di Bergamo. sul nuovo percorso, interamente di-
La speranza è che i prossimi mesi, Nel primo weekend di febbraio segnato in Città Bassa. Tra le donne
per quanto ancora difficili, possano 2020 erano stati oltre 3000 gli atleti la più veloce di tutte è stata la ma-
segnare dei continui miglioramenti partecipanti agli eventi di Bergamio ratoneta statunitense Amelia Lan-
verso la fine dell’emergenza. La vo- City Run che hanno invaso le strade dberg, davanti a Maurizia Cunico e
lontà del comitato organizzatore è della città. Particolarmente sugge- Claudia Noris. Tra gli uomini assolo
valutare nel corso della stagione la stiva la Urban Night Trail dei Mille, di Ahmed Ouda, che ha tagliato il
possibilità di un ricollocamento del- la corsa non competitiva che si è di- traguardo in 1.06’08” lasciandosi
la Bergamo City Run, dallo scorso sputata l’1 febbraio con più di 800 alle spalle Francesco Grillo e Gio-
anno evento di apertura delle gare runners minuti di lampade frontali. vanni Gualdi. Ora c’è da augurarsi
del circuito FollowYourPassion, a Un fiume di luci e allegria che ha di poter rivedere tanti sorrisi pieni
inizio primavera o nel prossimo fatto vivere le strade di Città Alta. di entusiasmo ed energia sulla linea
autunno, in relazione anche all’e- L’ultima edizione della Bergamo21 di partenza del Sentierone.
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 44STREAMING & DIRETTE WEB
la forza della connessione
trasmissione
servizio in diretta e
riprese con archiviazione
regia mobile conferenze,
on demand
integrata convegni,
seminari e
presentazioni
sitointerattivo TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 45
COMUNICAZIONE RESPONSABILE Sitointerattivo S.r.l.s. - 348 5555 348 - info@sitointerattivo.itMONDO PARALIMPICO
ONEY TAPIA
DISCO D’ORO
di Luciano Locatelli
L’esultanza di Oney Tapia dopo l’argento conquistato alle Paralimpiadi di Rio 2016 (credits: fidal.it).
S
ono trascorsi dieci anni da Oney si prepara all’appuntamento che di medaglie d’oro ne ha vinto
quando Oney Tapia, cubano più atteso per un atleta: quello a tre, tutte a livello continentale, una
di Sotto il Monte, 45 anni il cinque cerchi, in programma dal 27 nel peso e due nel disco, con tanto
prossimo 27 febbraio, ha visto cam- agosto al 5 settembre. Che sarà pre- di record del mondo con la misura
biata la sua vita da un incidente sul ceduto, se l’emergenza sanitaria lo di 46,07 a Berlino 2018.
lavoro che gli ha tolto la vista. Oggi, permetterà, dai campionati europei. “Ho iniziato la preparazione in vi-
sulla scia di una carriera sportiva Dopo l’argento paralimpico conqui- sta della nuova stagione, non sen-
paralimpica decisamente luminosa stato a Rio de Janeiro nel 2016 nel za difficoltà dovendo ottemperare
che ha avuto le sue fondamenta lancio del disco, categoria F11, Oney alle regole anti-Covid in relazione
nell’associazione Omero Bergamo, può puntare al gradino più alto. Lui sia agli impianti sportivi che agli
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 46MONDO PARALIMPICO
Oney Tapia gareggerà anche nel peso (credits: fidal.it).
attrezzi – spiega Oney Tapia, atle- della data e capire quando potremo A livello tecnico sto lavorando assi-
ta delle Fiamme Azzurre – L’attività cimentarci”. duamente, perché il disco richiede
è concentrata al centro sportivo di grande precisione nei movimenti
Brembate Sopra, dove sono segui- Quali saranno le altre tappe di av- per continuare a essere competiti-
to da uno staff di persone che com- vicinamento alle paralimpiadi? vo ai massimi livelli e riuscire a vin-
prende tecnico, preparatore atleti- cere almeno una medaglia. Gareg-
co e fisioterapista”. “Gli Europei in Polonia saranno un gerò anche nel peso, però penso di
momento di verifica fondamenta- esprimere tutte le mie potenzialità
Qual è il programma degli impe- le. Anche in questo caso, la data di nel lancio del disco. Spero di fare
gni agonistici? svolgimento deve essere stabilita”. sventolare ancora la bandiera dell’I-
talia”.
“Il primo appuntamento è ad Anco- Con quali speranze e ambizioni ci
na, sede dei campionati paralimpici si avvicina alle gare? Qual è il futuro di Oney Tapia?
outdoor. Sarà quella l’occasione per
capire quale sarà il livello di prepa- “Dal punto di vista fisico, nel 2020, “Ci sono tanti giovani che stanno
razione raggiunto e cosa ancora lockdown a parte, ho avuto una avanzando, ma penso di continuare
da mettere a punto. Ovviamente, serie di problemi fisici che sto cer- a giocarmela e puntare al podio in
siamo in attesa di ufficializzazione cando di superare completamente. tutte le manifestazioni agonistiche”.
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