PAPA FRANCESCO AI BELLUNESI CRONOSTORIA DI UN VIRUS ECONOMIA FUTURA - Associazione Bellunesi nel ...
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DOLOMITI, la nostra terra. PATRIMONIO MONDIALE UNESCO ANNO LV N° 4 / APRILE 2020 Tassa pagata / Taxe perçue / Economy / C - Poste Italiane SPA - Sped. a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BL - contiene I.P. CE LA F E AR INSIEM EM O EDIZIONE ESTERO PAPA FRANCESCO AI BELLUNESI • CRONOSTORIA DI UN VIRUS • ECONOMIA FUTURA
bellunesi nel mondo / anno LV - n. 4 / APRILE 2020 Di fronte all'attacco del coronavirus L'«Italietta» s'è desta. Giù il cappello! s di Dino Bridda S iamo in guerra. Come tutte le guerre gli eventi si susseguono rapidi e impre- vedibili e quando leggerete que- sto giornale molte cose saranno cambiate in pochissimi giorni. Difficile, pertanto, individuare dei punti fermi, ovvero delle re- altà che non hanno subito mu- tamenti durante questo pesante sommario “periodo bellico”. Siamo in guerra contro un nemico subdolo e invisibile, un cecchino inesorabile che spara Il mondo della sanità, del volontariato e delle forze dell'ordine bellunesi contro il nel mucchio e del quale stiamo coronavirus. Tutti assieme ce la faremo... cercando di capire chi sia e come anche questa volta! sia fatto. Nel frattempo non ci rimane che combattere. Ci ab- FOCUS biamo messo parecchi giorni per Coronavirus. Le principali tappe ........................................... 8 capire che avevamo già pronta un’arma efficace, ma eravamo re- ATTUALITà calcitranti ad imbracciarla. Infat- #celafaremo .................................................................................... 12 ti la situazione ci richiedeva una La benedizione di Papa Francesco ................................... 15 sola cosa: restare in casa, isolarsi, Il Veneto non si abbatte .............................................................16 mutare abitudini, aumentare le La solidarietà di Belluno ............................................................18 distanze interpersonali, rinun- È una sfida epocale .......................................................................19 ciare alle aggregazioni sociali. Vera emergenza? ......................................................................... 20 Da bravi italiani si son dovute SOS ospedali ................................................................................... 22 inasprire le disposizioni restrit- tive aggiungendo controlli severi briciole di storia e sanzioni sempre più pesanti. Epidemia, pandemie ................................................................. 28 È stata l’ultima dimostrazione di un certo infantilismo che è di mese in mese sempre serpeggiato nelle nostre Notizie dalla provincia di Belluno .................................... 32 contrade. Non tutto il male, però, vien bellunesi di cui si parla per nuocere. Infatti, salvo qual- Renato Rossi ......................................................................................34 che frangia di criminale irre- Enemésio Angelo Lazzaris ........................................................35 sponsabilità, la stragrande mag- l’agenda delle famiglie Carnevale Romano ......................................................................48 continua a pag. 4 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 3
l'editoriale gioranza degli italiani ha tirato Rallentando il nostro ritmo fuori dal suo dna un’insospettata quotidiano ci siamo riscoperti We are at war against cifra di dignità. Infatti, a chi nel Paese ed abbiamo dato spazio a sniper who shoots in mondo ci ha sempre guardato alle cose che ci uniscono e non the pile and we do not con sorrisini ironici, a chi con- a quelle che ci dividono. Ma ci yet know. We fight using restrictions: everyone tinuava a bollarci «italiani, tutti divideranno ancora finita l’emer- stays at home, with the pizza, mandolino e ‘o sole mio», genza? Speriamo di no. exception of irresponsible a chi pensa ad uno Stivale popo- Per il momento godiamoci il criminals. lato da provincialotti perditem- fatto che, pur senza troppe osten- The “Italians, all pizza, mandolin and ‘o sole mio” po, assorbendo la lezione della tazioni di orgoglio nazionale, per have slammed a National Cina abbiamo sbattuto in faccia una volta tanto possiamo guar- Health Service of excellence nientemeno che un Servizio Sa- dare gli altri Paesi senza comples- into the world. Those nitario Nazionale di indiscuti- si d’inferiorità. Per continuare a who hadn’t cared had to copy us. By slowing down bile eccellenza. Tanto eccellente farlo, però, dobbiamo trasforma- the pace of life, we have da costituire modello da seguire re l’emergenza in struttura men- rediscovered a country of proprio da parte di quei popoli tale individuale e collettiva, tale things that unite. che hanno dovuto amaramente da seppellire nelle pagine della With national pride we can look at other countries pentirsi di avere preso sottogam- storia passata la triste nomea di without being ashamed. ba la minaccia del coronavirus, un’"Italietta" balbettante e inaffi- But the emergency must salvo correre ai ripari quando dabile. Una nomea che anche gli be transformed into a ormai il “mostricciatolo” si era italiani sparsi nel mondo posso- structural reality, not to be abilmente insinuato nelle maglie no finalmente scrollarsi di dosso considered an unreliable “petty Italy” any more. Even dei loro corpi sociali. così come ci si libera di un abito the Italians in the world Da una parte gli italiani della logoro e sdrucito. can thus shake off a bad prima linea (medici, infermieri, Nel giornale di maggio speria- reputation as well as get rid operatori sanitari, volontari, for- mo di raccontarvi di un’Italia an- of a worn-out dress. In the May issue of ze dell’ordine armate, lavoratori cora più forte e dignitosa, quella Bellunesi nel Mondo, we dei comparti produttivi essenzia- dell’"#iorestoacasa" e del motto hope to report about li, ecc.), dall’altra semplici citta- di speranza “andrà tutto bene”. the Italian victory of “# dini delle retrovie che espongono Confidando che gli altri, dall’Eu- I’m staying at home” and “everything will be fine”. candele alla sera, cantano l’inno ropa all’America, dall’Asia all’Au- Trusting that the rest of nazionale, improvvisano flash stralia all’Africa, si comportino the world will follow us. We mob e imparano a comunicare come noi. Anzi, magari meglio di are all in the same boat to per via telematica riscoprendo il noi, perché siamo tutti sulla stessa row in the same direction. Who does not care, is calore dell’ambiente familiare ed barca e dobbiamo remare in un’u- an accomplice to the il valore delle piccole cose di tutti nica direzione. Chi se ne frega, sta coronavirus. i giorni. dalla parte del coronavirus. Ci ha lasciato Gianni Secco, ambasciatore della bellunesità Al momento di andare in stampa ci è giunta la notizia della scomparsa di Gianni Secco. Con Giorgio Fornasier - “I Belumat” - tenne molti concerti in tutto il mondo fra le comunità bellunesi e venete. Il recupero da lui effettuato di preziosi materiali etnografici, anche tra i discendenti dei nostri emigranti in Sudamerica, ci ha permesso di valorizzare il nostro dna identitario facendoci riscoprire l’orgoglio della nostra cultura. Secco ci ha insegnato ad essere, prima di tutto, bellunesi. Ricerca, poesia e ironia furono i suoi strumenti per scuoterci dall’apatia che ci fa rifuggire la ribalta. Implementare il ricco patrimonio da lui raccolto, farà sì che grazie a lui potremo consegnare alle future generazioni il germe di quelle radici culturali che egli indagò con amore per la terra natale. 4 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020
INVIATECI LE VOSTRE FOTO CON UN COMMENTO redazione@bellunesinelmondo.it / whatsapp: + 39 335 7375100 la foto del mese saluti da los angeles Il musicista bellunese Christian Mariotti, re- sidente da diversi anni negli Stati Uniti, ci ha inviato questa immagine con scritto: «Con questa foto scattata dalle colline di Hollywood, poco distante dalla famosa scritta, mando un grande saluto alla "mia" Cortina d'Ampezzo e a tutto il Bellunese». Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 5
qui stesse puntoBELLUNORADICI.NET LETTERE regione radici BELLUNORADICI.NET diINvista REDAZIONE a cura di Gioachino Bratti Se conosci un bellunese che vive all’estero bellunoradici.net invitalo a registrarsi su www.bellunoradici.net Martina Crepaz Emigrare è sinonimo di crescita, scoperta e conoscimento di Marco Crepaz S empre di più si parla di me stessa. Questo viaggio mi un mese in piú e poi un altro... mobilità giovanile, più ha portato più volte in Spa- che si sono trasformati in quasi che di emigrazione. Ed è gna, inaspettatamente e senza due anni. proprio quello che stanno vi- pianificarlo. Ed è stato proprio Non ho deciso di trasfe- vendo diversi ragazzi e ragazze durante uno di questi viaggi, rirmi. È stata la spontaneità, della community di Bellunora- durante il cammino di Santia- l’allegria e la spensieratezza di dici.net. Un esempio concreto è go, che mi sono resa conto che questo Paese che mi ha invitato quello di Martina Crepaz: una in Svezia ero diventata una per- e rapito. laurea in economia in tasca, sona diversa in cui non mi ri- un'esperienza decennale per conoscevo. Durante gli 800 km Qual è stato il primo impatto? una multinazionale in Svezia e che portano i pellegrini da Saint Primo impatto positivo. Im- adesso... nuove valigie e nuova Jean Pied de Port a Santiago ho provvisamente sconosciuti mi vita in Spagna. riscoperto una Martina allegra, parlavano. Erano anni che non entusiasta e leggera che avevo mi succedeva di avere piace- Perché hai deciso di trasferirti abbandonato poco a poco negli voli chiacchierate alla fermata da un Paese del Nord Europa anni. Mi sono chiesta se fosse dell’autobus, o facendo la coda a uno del Sud Europa? l’aria spagnola a far uscire que- al supermercato. L’introversio- Già da tanto tempo mi ero resa sta parte di me dimenticata, ma ne, la chiusura e la riservatezza conto che i Paesi nordici offro- ancora ben presente. dei Paesi nordici erano diventati no molto a livello economico, Ho così deciso di fare una la normalità… e ora, d’impatto, ma poco a livello sociale e per- lunga vacanza durante l’estate mi ritrovo circondata di energia sonale. a Malaga, mi sono innamorata positiva, risate e voglia di vivere. Avevo bisogno di un cam- della città e soprattutto della Chiaro non tutto è roseo. bio. Ho preso un periodo sab- sua gente… e senza pianificarlo, La burocrazia funziona a sin- batico dal lavoro e ho iniziato né desiderarlo, lì ho deciso di ri- ghiozzo, la gente non è pun- a viaggiare alla riscoperta di manere alla fine della vacanza… tuale, i processi sono più lenti 6 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020
bellunoradici e complessi, i salari molto più quando era superiore al 50%. provare. Nessuno conosce la bassi - soprattutto comparati al Tuttavia, questi tassi di disoccu- formula magica, ma tutti cono- costo della vita -, ma non im- pazione sono ancora superiori scono il proprio corpo. Se ascol- porta. Mi sono accorta che le del 50% rispetto a prima dello tato, il nostro corpo ci sa sem- cose importanti per me erano scoppio della crisi. Come altri pre dire se stiamo prendendo le altre. Avevo voglia di sentirmi Paesi in Europa, anche il go- decisioni giuste o sbagliate. Che spensierata, di ridere se mi an- verno spagnolo ha attivato vari poi di decisioni sbagliate non dava di ridere, di parlare con programmi per aiutare i giova- ce ne sono. Qualsiasi esperien- chiunque, di sentirmi viva. E la ni, promuovendo un piano di za ci fa crescere, l’importante è Spagna mi stava offrendo tutti stimolo economico a sostegno trovare sempre il tempo per fer- questi stimoli a livello umano, di imprenditori e giovani per marsi, riflettere e imparare dal che mancavano nel freddo nord aumentare gradualmente la po- vissuto. dove sulla carta avevo tutto: un polazione attiva nel Paese. Emigrare è sinonimo di cre- ottimo lavoro, una carriera in scita, scoperta e conoscimento. crescita, un buon salario, una Adesso cosa stai facendo? Improvvisamente la diversi- casa, tecnologia d’avanguardia, Inizialmente non è stato facile tà non sarà più vista come un trasporti pubblici efficienti 24 trovare lavoro, ma non mi sono problema o un limite, ma un ore su 24, sette giorni su sette. scoraggiata. Con tanta energia grandissimo valore aggiunto a Eppure tutto questo non mi ho ricominciato da zero, lavo- livello umano, sociale ed eco- rendeva felice. rando per sei mesi come came- nomico. Ci si rende conto che riera in una pizzeria italiana. tutti siamo uguali, che il mon- Come vedi la Spagna? Offre Poi ho lavorato in una start do è uno solo e tutti siamo cit- opportunità per i giovani eu- up spagnola per altri sei mesi e tadini dello stesso mondo. ropei? ora ho fatto un salto... nel buio: «La terra è un solo paese e La Spagna è in difficoltà come stanca del classico lavoro 9-18 l’umanità i suoi cittadini» di- l’Italia dal punto di vista econo- ho deciso di aprire partita IVA, ceva Bahá’u’lláh giá a metà del mico, ma trovo che stia facendo mettermi in proprio e selezio- 1800. dei grandi sforzi per migliorare. nare i miei clienti e soprattutto Emigrare... un biglietto di Mi ha sorpreso trovare un assicurarmi la flessibilità neces- sola andata per il futuro e, in- Paese molto pulito, organizzato saria per prendermi cura del dipendentemente da tutto, un e proiettato al futuro rispetto a mio corpo e della mia salute. Le futuro più ricco e brillante, gra- quello che pensavo. cose più importanti. zie alle esperienze che verranno Il tasso di disoccupazione at- Da quando vivo in Spagna vissute. Comprare quel bigliet- tualmente è al 13,78%, rispetto ho inziato a correre, prima dieci to non per cercare un lavoro, o al 9,8% dell’italia. La Spagna è km, poi mezze maratone e in- un lavoro migliore, o per fug- il Paese con il più alto tasso di fine, lo scorso dicembre, una gire ai problemi… ma un bi- disoccupazione giovanile (di età maratona. Per allenarsi ci vuo- glietto comprato con la voglia inferiore ai 25 anni) nell’inte- le molto tempo e il lavoro che di affrontare un percorso per- ra zona euro. Non è semplice, ho ora mi permette non solo di sonale di crescita. Certo, non è soprattutto al sud: un giovane lavorare su progetti che mi ap- una decisione semplice: nuove su tre che vuole lavorare non passionano per davvero, ma an- usanze, una nuova cultura, una riesce a trovare un lavoro. Se la che di fare sport e portare avanti nuova lingua, nuovi amici da tendenza continua, il mercato altre iniziative che potrebbero trovare e tanta burocrazia. Una del lavoro spagnolo si afferme- presto trasformarsi nel lavoro scelta che potrebbe scoraggia- rà come il meno attraente per dei miei sogni re anche i più volenterosi. Ma i giovani di età inferiore ai 25 perché rinunciare a una grande anni. La crescita economica, Un consiglio per un giovane opportunità solo per dei piccoli che è già entrata in una fase di bellunese in procinto di emi- ostacoli, tutti ampiamente su- decelerazione, ha ridotto il tas- grare. perabili? so di disoccupazione giovanile Non avere paura di provare, Forza, non ci pensare due negli anni peggiori della crisi, sbagliare, cadere, rialzarsi e ri- volte, corri verso il tuo futuro. Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 7
primo piano Dai primi casi alle decisioni critiche. Qual è stata la cronologia del Coronavirus nel nostro Paese? Ne ripercorriamo qui le principali tappe. di Simone Tormen 30 gennaio 5 febbraio 21 febbraio A Roma, due turisti cinesi di 66 e Il Giappone conferma 10 nuovi Vengono ufficialmente conferma- 67 anni originari della provincia di casi su una nave da crociera, la ti sedici casi, quattordici in Lom- Hubei risultano positivi al Corona- Diamond Princess, posta in qua- bardia, due in Veneto. Iniziano le virus. I casi sono confermati dall’I- rantena vicino a Yokohama. Tra i verifiche su tutti i soggetti entrati stituto nazionale per le malattie 3500 passeggeri a bordo ci sono in contatto con le persone infette. infettive “Spallanzani”, dove la anche 35 italiani. Adriano Trevisan, 77enne di Vo’ coppia è ricoverata in isolamento Euganeo (in provincia di Padova), dal 29 gennaio. Il 26 febbraio ver- 7 febbraio muore all’ospedale di Schiavonia ranno dichiarati guariti. dopo essere risultato positivo al Uno dei rimpatriati da Wuhan, test. È la prima vittima del Coro- 30 gennaio uno studente emiliano, risulta navirus in Italia. infetto: è il primo contagio di un Per le aree in cui si è innescato il Con un’ordinanza del Ministro cittadino italiano. focolaio viene decretata la qua- della Salute, l’Italia blocca tutti i rantena. voli da e per la Cina per 90 giorni. 19 febbraio 23 febbraio 31 gennaio Mattia, un uomo di 38 anni re- sidente a Codogno, manager Il Consiglio dei Ministri emana Il Governo italiano dichiara lo dell’Unilever, viene ricoverato un nuovo decreto-legge. Undici Stato di emergenza e nomina all’ospedale della città lodigiana comuni e oltre 50 mila persone Commissario straordinario il capo per una polmonite. vengono messi in isolamento. La della Protezione Civile Angelo quarantena riguarda Codogno, Borrelli. 20 febbraio Castiglione d’Adda, Casalpuster- lengo, Fombio, Maleo, Somaglia, 2 febbraio Le condizioni di Mattia si aggrava- Bertonico, Terranova dei Passe- no. Annalisa Malara, medico ane- rini, Castelgerundo, San Fiorano Maria Rosaria Capobianchi, Con- stesista, scopre dalla moglie che il (in Lombardia), Vò Euganeo (in cetta Castilletti e Francesca Cola- 38enne in gennaio era stato a cena Veneto). Nella “zona rossa” sono vita, tre scienziate dello Spallan- con un collega rientrato nei giorni sospese le manifestazioni di zani, isolano il Coronavirus cinese. precedenti dalla Cina. qualsiasi natura, sia pubbliche Chiede l’autorizzazione a effettua- che private, vengono chiuse le 3 febbraio re un tampone, inviato per le verifi- scuole di ogni ordine e grado, i che all’ospedale Sacco di Milano. In musei e i luoghi della cultura e Con un volo speciale dell’Aero- serata arriva la conferma: si tratta tutte le attività commerciali ad nautica militare italiana, vengono di Covid-19. Mattia è il “paziente eccezione di quelle essenziali. rimpatriati dalla Cina 56 cittadi- 1”, il primo caso in Italia di trasmis- Stop anche ai servizi ferroviari ni italiani residenti a Wuhan. Gli sione secondaria, ossia di acquisi- regionali, con la soppressione stessi vengono trasferiti in qua- zione della malattia in un soggetto delle fermate alle stazioni di rantena presso la cittadella milita- non proveniente direttamente dal- Codogno, Maleo e Casalpuster- re della Cecchignola. la provincia cinese di Hubei. lengo. 8 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020
primo piano 25 febbraio cessi tra i detenuti (9 a Modena, 3 a 18 marzo Rieti) e di 77 evasi a Foggia. Un nuovo decreto estende i prov- 475 morti in 24 ore. Nemmeno in vedimenti governativi oltre gli 11 9 marzo Cina mai registrate così tante vittime comuni epicentro dei focolai. Le in un solo giorno. Nei giorni seguen- misure riguardano le regioni Emi- Il premier Conte annuncia un nuo- ti saranno raggiunti numeri ancora lia Romagna, Friuli Venezia Giulia, vo decreto (Decreto #IoRestoaCa- più elevati. Il 21 marzo si tocca quota Lombardia, Veneto, Piemonte e sa) che entrerà in vigore il giorno 793, il 27 marzo si arriva a 919. Liguria. successivo. Quanto previsto dal Dpcm dell’8 marzo viene esteso a 19 marzo 29 febbraio tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile. L’intera Italia è «zona pro- Le vittime salgono a 3.405. L’Italia Superati i mille contagiati. tetta». supera la Cina per numero di morti. I contagiati sono oltre 30 mila. 4 marzo 11 marzo Nel giorno in cui l’Organizzazio- 21 marzo Il presidente del Consiglio Giusep- ne mondiale della sanità dichiara pe Conte firma un nuovo decreto il Coronavirus una pandemia, nel Superati i 40 mila contagiati. Il Go- con cui si stabilisce, a livello nazio- nostro Paese si superano i 10 mila verno annuncia ulteriori misure nale, la chiusura di scuole e univer- contagiati. Vengono disposte ulte- restrittive: fino al 3 aprile chiusura sità fino al 15 marzo. Cittadini a di- riori misure restrittive per contene- totale delle attività, ad eccezione stanza di sicurezza di un metro uno re la diffusione del virus. Sull’intero di quelle essenziali. Su richiesta di dall’altro. Vietati strette di mano, territorio nazionale sono sospese Confindustria e associazioni di ca- baci e abbracci. Stadi a porte chiu- dal 12 al 25 marzo le attività com- tegoria, il nuovo decreto entrerà uf- se fino al 3 aprile. Limitazioni all’ac- merciali al dettaglio (ad eccezione ficialmente in vigore dal 25 marzo. cesso di parenti e visitatori nelle di quelle che vendono generi ali- strutture sanitarie e negli istituti mentari e di prima necessità), le at- 23 marzo penitenziari. tività di ristorazione (bar, pub, risto- ranti, gelaterie, pasticcerie), tranne Superati i 50 mila contagiati. 8 marzo quelle con consegna a domicilio, le attività inerenti i servizi alla perso- 24 marzo Entra in vigore un nuovo Dpcm che na (barbieri, parrucchieri, estetisti). limita le possibilità di movimento Garantita l’apertura di edicole, ta- Ancora un Decreto. Previste nuove nelle zone maggiormente colpite baccai, benzinai, farmacie e para- sanzioni, più dure, a chi trasgredisce dal contagio. La misura riguarda farmacie, mense, servizi bancari e le misure restrittive anti-contagio: tutta la Lombardia e le 14 province assicurativi. Attivo, con possibilità multe da 400 a 3 mila euro per sposta- di Modena, Parma, Piacenza, Reg- di rimodulazioni, anche il trasporto menti non motivati e carcere da uno a gio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, pubblico. cinque anni per i positivi chi violano Alessandria, Asti, Novara, Verbano- la quarantena. Per le singole regioni, Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Tre- 12 marzo possibilità di adottare provvedimenti viso, Venezia. Gli spostamenti sono più severi di quelli nazionali in caso di consentiti solo per motivi di salute, Superati i mille morti. situazioni particolarmente gravi. per esigenze lavorative o per situa- zioni di necessità. 14 marzo 26 marzo Nel corso della notte tra sabato e domenica, la bozza del decreto non Sindacati, imprese e Governo sigla- Superati i 60 mila contagiati. ancora approvato viene diffusa cre- no un “protocollo di regolamenta- ando il caos: centinaia di persone zione delle misure per il contrasto 27 marzo fuggono in treno dalla Lombardia e il contenimento della diffusione verso le regioni del Sud Italia per del virus Covid-19 negli ambienti Quasi 1000 vittime in un solo giorno. evitare di rimanere bloccate. di lavoro”. 28 marzo 8 marzo 15 marzo Il numero di vittime supera quota Nelle carceri di Modena e Reggio Superati i 20 mila contagiati. 10mila. I contagiati sono oltre 70mila.. Emilia i detenuti danno vita a del- Record di guariti: 1.434. Il Governo le proteste contro la sospensio- 17 marzo vara nuove misure economiche. ne dei colloqui con i familiari e le condizioni di sovraffollamento. Nei Con il decreto “Cura-Italia”, il Gover- Siamo consapevoli che ulteriori importanti avvenimenti si verificheranno in date succes- giorni seguenti, delle sommosse no vara una serie di «misure di po- sive a quelle qui indicate. Quanto riportato è esplodono in altre parti d’Italia tenziamento del Servizio sanitario il quadro aggiornato fino al momento di an- coinvolgendo oltre 20 penitenziari. nazionale e di sostegno economico dare in stampa. Ci scusiamo in anticipo con i lettori per eventuali mancanze. Il bilancio dei disordini è di 12 de- per famiglie, lavoratori e imprese». Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 9
attualità - coronavirus Come si vive e come si affronta l’e- mergenza Coronavirus negli altri Paesi? Ecco qui alcuni commenti di bellunesi nel mondo. Voci dal mondo di Simone Tormen Come stanno vivendo l'emergenza i nostri bellunesi? Susan Petronio, Maria Vedana, Toronto (Canada) Kernersville, Carolina del Non c’è ancora il senso dell’emergenza. Nord (Stati Cerchiamo di prendere esempio dall’Italia Uniti) «Qui a Toronto non c’è ancora il senso dell’emergenza. Hanno Manca una politica unitaria da poco cominciato a chiudere ristoranti, luoghi pubblici e negozi non essenziali. Il Canada, in generale, è stato uno degli ultimi Paesi a chiu- «Non siamo pronti ad affronta- dere le frontiere, anche se adesso stiamo rimpatriando i canadesi all’estero. re l’emergenza. Abbiamo perso Il governo ci dice di stare a casa, ma la gente non ascolta. Si vedono ancora tempo e ora è troppo tardi. Quello tante persone in giro, bambini e famiglie al parco come se questa fosse una che manca è una politica naziona- vacanza. Non si rendono conto della gravità della situazione. Io, osservando le unitaria. Ogni Stato può agire l’esperienza dell’Italia, sto cercando di uscire il meno possibile, ma lavoro in come vuole e questo è un grosso aeroporto e sono esposta a tutti questi voli di rimpatrio: se potessi rimarrei problema perché dovremmo li- a casa. Nei giorni liberi lo faccio il più possibile e cerco anche di diffondere mitare il movimento di tutti e non il messaggio invitando tutti a fare lo stesso. È una questione di buon senso, farlo solo a zone. cerchiamo di prendere esempio dall’Italia per vedere dove non vogliamo ar- Altro problema: l’accesso ai test rivare». e alle cure costa e quindi chi non può permetterselo non va dal medico. In questo modo non potrà mai essere chiaro il vero nu- Martina Crepaz, Malaga (Spagna) mero dei contagiati». La responsabilità sociale ci impone di restare a casa «Sono bloccata in casa da giorni. Il giorno stesso in cui il governo ha annunciato lo stato d’allarme, io e le mie quattro coinquiline abbiamo fatto una riunione di “famiglia” e abbiamo de- Céline ciso tutte assieme di essere responsabili, di non uscire più se non per lo stret- Verscheure, to necessario e di seguire le direttive senza mettere in dubbio ciò che ci viene Liegi (Belgio) chiesto di fare. Siamo tutte giovani e in salute, ma consapevoli di avere una responsabilità sociale perché potremmo essere portatrici sane del virus. Non vogliamo in nessun modo mettere a repentaglio la vita altrui. Non è semplice. Mi mancano le mie corse quotidiane, ma #iorestoacasa e mi alleno in terrazza Il governo tutti i giorni. Ho iniziato una nuova routine che mi permette di stare calma in ha agito rapidamente questo periodo di tensioni e ansie. Suggerisco a tutti di stare sereni e positivi. Ogni sera mi addormento ringraziando la vita per tutte le cose belle che mi «È tutto chiuso, tranne i nego- regala ogni giorno, in primis la salute. Stiamo uniti, ne usciremo senza dubbio zi di alimentari. Gli asili sono più forti, coesi e consapevoli dei veri valori della vita!» aperti, non le scuole, che però devono garantire ai genito- ri impiegati negli ospedali la possibilità di lasciare i bambini. Luca Urpi, Zurigo (Svizzera) Ci atteniamo alle indicazioni e restiamo a casa. Credo che il go- Chiudere tutto, ma i frontalieri? verno abbia preso le decisioni necessarie abbastanza rapida- «La Svizzera ha un cantone, il Ticino, al confine con l’Ita- mente rispetto ad altri Paesi, lia. Spesso la spinta populista vorrebbe portare a chiudere come Francia o Spagna, che ora tutto, ma se si bloccasse la frontiera verrebbero a mancare pro- sono in crisi. Abbiamo ancora prio i servizi che servono di più in questo momento: la gran parte degli letti in terapia intensiva e posti infermieri e degli operatori sanitari sono frontalieri». negli ospedali». 10 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020
attualità - coronavirus Mauro Dalvit, Carlo Riva, Worms (Germania) Dublino (Irlanda) Per la prima volta in quindici anni la Merkel ha tenuto un discorso alla nazione: è preoccupante Preoccupa il sistema Abbiamo una situazione critica, ma controllata. Il presidente sanitario, ma dell’Istituto Robert Koch (organizzazione che si occupa di controllo e preven- anche la tenuta economica zione delle malattie infettive, Ndr) ha dichiarato che la Germania è soltanto una o due settimane indietro rispetto all’Italia. «Tutti qui pensavano di essere im- I supermercati sono ben riforniti. La gente compra di tutto, specialmente car- muni, convinti che la cosa riguar- ta igienica, tanto che dopo mezzogiorno non se ne trova più. Gli ospedali si dasse solamente altri Paesi. E se l’I- stanno attrezzando bene per affrontare l’emergenza. La Germania può con- talia ha sicuramente un ottimo si- tare su un altissimo numero di posti letto in rapporto alla popolazione. Al stema sanitario, non è lo stesso qui contempo, però, ha una delle percentuali più basse d’Europa quanto a perso- in Irlanda. Da questo punto di vista nale medico e paramedico in rapporto ai posti letto. Anche qui, inoltre, man- la gente è molto preoccupata. Non cano le mascherine e i dispositivi di sicurezza, in particolare i disinfettanti. Si c’è un sistema sanitario naziona- stanno richiamando medici dalla pensione, ma si cerca anche di preparare gli le, il modello è quello americano, studenti di Medicina. È molto preoccupante che la cancelliera Angela Merkel con ospedali privati e cliniche, che nella serata del 18 marzo si sia rivolta ai cittadini utilizzando per la prima volta però non sono pronti per questo nei suoi quindici anni di mandato lo strumento del discorso alla nazione. Lo tipo di emergenza. La mia preoc- ha fatto per annunciare la chiusura dei parchi, dei luoghi di culto, dei negozi cupazione personale riguarda an- che non vendono beni di prima necessità. Però non c’è un divieto di uscire, che la tenuta economica. Sono in solo un invito a rimanere a casa. Il divieto è una misura che la Costituzione Irlanda da sedici anni, ho vissuto la tedesca consente di adottare solo come ultima ratio. I tedeschi sono molto crisi del 2008. A Dublino l’econo- rilassati e dimostrano una grande solidarietà, soprattutto con i soggetti più mia si era ripresa molto bene, tutto fragili: anziani, ammalati, portatori di handicap. Per ora sembra non esserci andava alla grande e fino a poco fa paura, ma quello che si vede in Italia spaventa molto». si viveva il boom. Tuttavia, mentre l’Italia ha un’economia più tradi- zionale e concreta, qui non si pro- duce quasi più niente. Quasi tutto Georgia De Battisti, Parigi (Francia) nei settori primario e secondario è stato delegato alla Cina, con la L’isolamento mi solleva conseguenza di un’economia mol- to suscettibile a sbalzi e problemi «Siamo isolati a casa ormai da un po’ di tempo e personal- che arrivano dall’esterno. Nel 2008 mente mi sento sollevata da questo fatto perché prima tutti l’Irlanda ha avuto un crash molto sottovalutavano la situazione. Vediamo che misure verranno adot- veloce. Spero non sia così, ma cre- tate in futuro. Per adesso smart working part-time per me, così ho tempo an- do ci stiamo avvicinando a quella che per gestire mia figlia». situazione. Ovviamente bisogna fare tutto il possibile per proteg- gere i soggetti più vulnerabili, ma allo stesso tempo non va azzerata l’economia». Giovanni Talamini, Warnsveld (Olanda) La densità di popolazione può rappresentare un pericolo Vania Marinello, «Qui la comunicazione è piuttosto coerente e questo è un Londra (Regno bene. Siamo ben attrezzati nel campo della sanità, con nume- Unito) rosi ospedali di alto livello. L’Olanda, però, è tra i Paesi con la maggior densità di popolazione al mondo e questo potenzialmente può provocare un altissimo ri- Gli anziani si schio di contagio. Non possiamo far altro che prendere la cosa molto sul serio». credono immuni «Le cose qui precipitano. La gente non si rende conto del problema e continua a fare tutto come pri- Roberto Zanandrea, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) ma, specie gli anziani che si cre- dono immuni. A Londra ci sono Massimo rispetto delle direttive già ospedali al collasso, ma non ci raccontano come stanno in realtà «L’allerta è molto alta. Sono state distribuite delle linee guida le cose. È terribile». a cui attenersi e devo dire che il rispetto è massimo». Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 11
attualità CELAFAREMO L'economia (anche bellunese) dopo il coronavirus di Maurizio Busatta C ome sarà l’economia tive un po’ solide, e tanto meno di indicatori delle aziende ita- (anche bellunese) dopo scenari strutturati. liane, e da Ref Ricerche, società lo shock del Coronavi- Tuttavia, studiosi affermati che supporta l’Ufficio parla- rus e il “grande inverno” della e centri di ricerca specializzati si mentare di Bilancio chiamato Globalizzazione? Chiunque sono cimentati in alcune valu- a validare le proiezioni macro- – pur metodologicamente at- tazioni, che aiutano a penetrare economiche del Governo. trezzato – tenti una previsione la fitta coltre di nubi che avvol- Cosa scaturisce da questo per quanto riguarda il sistema ge il futuro prossimo venturo. ventaglio di fonti? Innanzitutto economico italiano naviga nel Gli strumenti messi in campo che molto dipende dalla dura- buio. Non a caso l’Istat le sue - la manovra “Cura Italia” del ta, in ambito sia nazionale che prime considerazioni le farà co- Governo, il “pacchetto” di mi- internazionale, del Covid-19. noscere verso fine aprile, poi a schia dell’Unione europea a La quantificazione degli effetti fine maggio toccherà alla Ban- fine marzo solo in parte abboz- della gelata, in uno spettro che ca d’Italia accendere il proprio zato - non sono infatti ancora va da una paralisi prolungata faro d’attenzione. Anche se tutti quelli necessari a contra- delle attività economiche a un #celafaremo come l’ottimismo stare subito e successivamente a ridimensionamento pronuncia- della volontà induce a pensa- superare l’emergenza. to ma differenziato per settori e re e come suggerisce l’hashtag L’impatto che la pandemia filiere, proietta sullo schermo ideato da palazzo Chigi in oc- potrà avere sull’economia ita- tanti segni meno, ma con curve casione del 159° anniversario liana è stato per ora studiato che passano da un andamento dell’Unità d’Italia, è esercizio soprattutto da Cerved, società a V (rapido calo e rapida ripre- azzardato immaginare prospet- che analizza i bilanci e una serie sa) ad uno a U (calo rapido ma 12 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020
attualità - coronavirus Il turismo malato da Coronavirus È periodo di quarantena e chissà quando si potrà tornare a viaggia- re per svago. Intanto, però, una mazzata sul turismo il Coronavirus l’ha già assestata. Perse, infatti, oltre 260 milioni di presenze rispetto allo scorso anno (-60%). Questa la stima degli effetti prodotti dalla pandemia secondo Assoturismo, che parla di «oltre mezzo secolo di turismo cancellato dal virus». Il perché è presto detto. Il settore, se- condo le previsioni della federazione, chiuderà il 2020 con circa 172 milioni di presenze. «Livelli – commenta il Presidente di Assoturismo Vittorio Messina - che si registravano a metà anni ‘60, quando il mon- do era diviso in blocchi e i viaggi aerei erano un lusso per pochi». E se i dati a breve termine sono tutto fuorché rassicuranti, nemmeno le previsioni a medio raggio lasciano ben sperare. Per vedere un po’ di luce in fondo al tunnel bisognerà lasciarsi alle spalle quest’anno bisesto e funesto e attendere l’inizio del 2021. «Se tutto va bene», mette le mani avanti Messina, perché le proiezioni realizzate da CST (Centro Studi Turistici) si basano sull’ipotesi di un ritorno alla norma- lità a maggio, mentre per il numero uno di Assoturismo il ripristino della routine nel comparto vacanze sarà spostato molto più avanti. «È lecito presumere - spiega ancora Messina - che frontiere e collega- ripresa graduale) senza contare menti internazionali rimarranno bloccati finché la pandemia non sarà che c’è chi prospetta una evo- arretrata almeno nei principali mercati turistici esteri, che dovrebbero recuperare, nella migliore delle ipotesi, solo a partire dal 2021». luzione a L (Pil che precipita e Una situazione che, tradotta in cifre, significherebbe 29,1 miliardi in prolungata stagnazione). meno di spesa turistica, con un impatto che dalle imprese del settore Venendo ai numeri, Cerved ricettività si estenderebbe ai comparti correlati. immagina due casistiche: una «Quasi la metà della perdita dei consumi (14,4 miliardi) – calcola As- pessimistica (secondo la quale soturismo - si realizzerebbe nel settore ristorazione e servizio bar (6,4 miliardi in meno), nelle vendite della rete commerciale (5,1 miliardi di l’emergenza si protrarrà ben ol- euro in meno) e nei fatturati delle imprese di trasporti collegate alla tre l’estate) e una un po’ meno mobilità territoriale, compreso l’autonoleggio con conducente (2,9 drammatica secondo la quale la miliardi in meno)». In poche parole, una vera e proprio debacle. ripartenza potrebbe aver luogo Simone Tormen all’inizio della stagione estiva. Alla luce di quest’ultima ipotesi le imprese italiane perderebbe- ro il 7,4 per cento dei propri la chiusura del primo semestre tolica di Milano, «serve un in- ricavi nel 2020, per poi ripren- con una secca e inquietante ca- tervento congiunto di tipo ma- dersi l’anno prossimo, con il duta del Pil nell’ordine dell’8 cro-economico e di dimensioni Veneto che registrerebbe una per cento e ipotizzare un rim- adeguate». Pur parlando di una crescita dell’1,8 per cento nel balzo nel secondo semestre sen- decrescita annua in Italia pari al biennio (flessione del 6,7 per za però spingersi a definirne 5 per cento, un pizzico di otti- cento quest’anno, recupero del l’entità, la quale, chiariscono, mismo semina il professor Tito 9 per cento nel 2021). A livello rimane «incerta, perché legata Boeri, già presidente dell’Inps settoriale a pagare pegno sareb- all’evoluzione dell’epidemia e alle e ora di nuovo in cattedra alla bero soprattutto il turismo e il politiche economiche pubbliche» Bocconi, il quale afferma che commercio al dettaglio, a gua- che saranno intraprese. «siamo davanti a una crisi eso- dagnare quota invece il com- In effetti, riconosce il profes- gena al mondo delle imprese e mercio online, la grande distri- sor Francesco Daveri della Boc- perciò ne usciremo». buzione, il comparto medicale coni di Milano, qui «ci vuole È l’auspicio di tutti noi: oltre al manifatturiero che fosse la mano visibile della politica «Avanti, ragazzi!» come da già ben posizionato sull’estero. nazionale ed europea». A livello Agordo ha dichiarato in tv il Gli analisti di Ref preferi- europeo, aggiunge il professor cavaliere del lavoro Luigi Fran- scono limitarsi a pronosticare Massimo Bordignon della Cat- cavilla. Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 13
attualità - coronavirus Emergenza Covid-19 Il Fondo Welfare bellunese si attiva con una raccolta fondi I l Fondo Welfare e identità ricoverati in ospedale e alle loro territoriale si è attivato per famiglie, a chi si trova in qua- aprire una raccolta fondi rantena e a tutta la popolazione per far fronte all’emergenza che sta vivendo queste giornate Coronavirus. difficili. All’interno dell’inizia- «Serviranno per i giorni e tiva rientra anche la stampa e le settimane immediatamente distribuzione di alcuni volanti- successivi all’emergenza sani- ni informativi per affrontare il taria - spiega la presidente del contagio emotivo. Fondo, Francesca De Biasi -. «Il Fondo Welfare si propo- Come è stato per Vaia, adesso Francesca De Biasi ne l’obiettivo di essere sempre abbiamo il dovere di stare vicini più un sostegno e un servizio alle nostre comunità e di agevo- va. Intanto, il Fondo Welfare, alle persone che vivono in pro- lare la ripresa economica e so- assieme all’Ulss 1 Dolomiti e vincia di Belluno - conclude la ciale, dopo che saremo usciti da con il contributo dell’Ail, ha presidente De Biasi -. In questo questa fase di quarantena e di già avviato il progetto di “So- momento serve un supporto in blocco delle attività. Il Fondo, stegno psicologico”. Si tratta di grado di fornire rassicurazioni e creato dalla Provincia di Bel- un servizio rivolto agli opera- sicurezza. Passata l’emergenza luno, insieme a Confindustria, tori sanitari coinvolti nella ge- dovremo affrontare invece gli Diocesi e sigle sindacali, si era stione dell’emergenza, ai malati aspetti socio-economici». posto l’obiettivo di contrastare lo spopolamento della monta- gna e di rimettere al centro il Coronavirus. Come affrontarlo. senso di identità delle popola- Consigli per evitarte il contagio emotivo zioni bellunesi. Con il maltem- po di ottobre 2018 abbiamo Come non farsi sopraffare emotivamente ai tempi del Covid-19? A dare una ri- sposta ci prova l’Ulss 1 Dolomiti, con il supporto del Fondo Welfare e Identità raccolto la solidarietà di tanti e territoriale e della sezione di Belluno dell’Ail, siamo riusciti a riversarla nelle attraverso un opuscolo dal titolo “Coronavi- Leggi situazioni di maggior bisogno. rus: come affrontarlo. Consigli per evitare il con il tuo contagio emotivo”. smartphone/ Faremo lo stesso anche in que- tablet “Sento paura e agitazione”, ”Cosa può suc- sta occasione». cedere ai miei pensieri”, “Posso diminuire lo il QR code Non è ancora stata fissa- stress” sono alcune delle tematiche in cui ta la raccolta di generosità per viene data risposta, a mo’ di punto elenco. l’emergenza Coronavirus, ma Un semplice strumento, che può essere uti- le in questo momento di grande tensione tutti i componenti del Fon- che vede il mutamento drastico del nostro do stanno già lavorando per stile di vita. Buona lettura! aprire quanto prima l’iniziati- UN REGALO SPECIALE Pubblichiamo la lettera che abbiamo ricevuto da Papa Francesco. Un pensiero e una preghiera a tutti i bellunesi nel mondo. È a piena pagina in modo che, chi vuole, può ritagliarla e conservarla e - perché no - incorniciarla. 14 Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020
attualità Cari amici, cari fratelli e sorelle dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, vi saluto e vi benedico! Viviamo un momento difficile e abbiamo bisogno di rimanere uniti gli uni agli altri, in contatto anche se lontani, collegati anche se impossibilitati a incontrarci. Ricordiamoci le parole del mio amato predecessore, il venerabile Giovanni Paolo I: “Noi siamo oggetto, da parte di Dio, di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando ci sembra sia notte”. E allora, ancora con le sue parole, preghiamo: “Stammi ancora vicino, Signore. Tieni la tua mano sul mio capo, ma fa che anch'io tenga il capo sotto la tua mano. Prendimi come sono, con i miei difetti, con i miei peccati, ma fammi diventare come tu desideri e come anch'io desidero. Amen”. Bellunesi nel Mondo n. 4 | aprile 2020 15
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