LA MAGIA DEL NUMERO 10 - 30.11.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
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LA MAGIA DEL NUMERO 10 Credits: F. Moro commentario di fatti e vita sportivi 61 30.11.2020 il settimanale
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EDITORIALE LA MAGIA DEL NUMERO 10 di Federica Sorrentino L a notte di Liverpool, che ha ma sempre nel rispetto della squa- mere il suo straordinario valore, è visto l’Atalanta scrivere un ca- dra. Un avversario da sfidare con la anche vero che Papu Gomez aveva pitolo glorioso della sua storia lealtà e il prestigio che merita. un appuntamento in campo con il nella cornice ahinoi vuota dello sta- Il romanzo del calcio ha voluto Professore, e insieme a lui è salito dio Anfield, era velata di tristezza. che nella magica serata di Anfield, in cattedra al cospetto dei campio- Ai protagonisti, una volta scesi in quando il mondo piangeva Diego ni del mondo. I due hanno scritto campo, è toccato il compito di ren- Armando Maradona, un altro ar- insieme un nuovo capitolo del pic- dere il migliore omaggio che si po- gentino prendesse a danzare con la colo grande romanzo di provincia, tesse a colui il quale ha condiviso palla ai piedi, per reinventare picco- permettendo al mondo dei tifosi con Pelé la palma del migliore gio- le perle che i compagni di squadra dell’Atalanta di continuare a sogna- catore del secolo scorso. potessero finalizzare. re insieme a loro. La grandezza del Tutti coloro che indossano la maglia Non è da tutti esprimere lo spirito numero 10 sta nella imprevedibilità con il numero 10, non possono non del calcio all’Argentina; è forse per e nella capacità di mettersi a servi- ricordare i grandi interpreti a cui è questo che il Papu Gomez, fascia di zio della squadra, e il suo direttore appartenuta e che hanno saputo capitano al braccio come l’immenso d’orchestra gli chiede di diventare rappresentarla al meglio. Diego, riesce ad incarnare lo spirito il primo violino per associare i suoi Con il 10 sulle spalle non si gioca atalantino, basato sulla generosità, virtuosismi a quelli dei compagni; solo a calcio, ma si scrivono anche e dove se si cade si è pronti a ri- l’assetto tattico è lo spartito con le pagine di romanzo che escono dal alzarsi e riscattarsi, come avvenuto note che i calciatori devono segui- perimetro del prato verde e vengo- allo stadio Anfield. Se nella sua vita re senza sbavature. La notte di An- no consegnate a una forma moder- di calciatore Maradona è stato ido- field è già alle spalle e si presentano na di epica. Il numero 10 è legittima- latrato anche per il grande rispetto nuove sfide ravvicinate, sapendo zione di un talento finissimo, espresso nei confronti dei compagni, senza che il numero 10 sarà sempre pron- con tecnica, qualità, fantasia, e classe, i quali non avrebbe potuto espri- to a tirare fuori il suo talento. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 4
CONTENTS MONDO ATALANTA VITE DI CORSA 8 - L’attacco si arena col Verona 39 - Rally mondiale a Selvino 10 - Zona mista Atalanta-H.Verona 41 - Valentina Vaccari leader dei Cadetti 12 - Photogallery Atalanta-H.Verona 43 - Joe un americano per Italtrans 15 - La Dea di Liverpool 46 - Bergamo per il traguardo del Lombardia 18 - Zona mista Liverpool-Atalanta 20 - Photogallery Liverpool-Atalanta 23 - Gasperini vs Klopp MONDO CALCIO EDUCATIONAL 26 - “Ho visto Maradona” 49 - La Passione di Yara 28 - Dal Processo del lunedì a Casa Biscardi RETI E CANESTRI 30 - Ripartenza jet di Agnelli Tipiesse 32 - WithU Bergamo attesa al debutto 34 - Il Pepe di Treviglio non basta 36 - Momento no di Edelweiss
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MONDO ATALANTA L’ATTACCO SI ARENA CON IL VERONA di Eugenio Sorrentino Papu Gomez è rimasto in campo fino al 32’ della ripresa (Ph: F.Moro). I reduci della fantastica notte di degli scaligeri, ha fatto la diffe- della ripresa ha sbloccato il risulta- Anfield non hanno avuto fortu- renza alla distanza. Così l’Atalan- to e fatto pendere la bilancia dalla na quando si sono rituffati in ta, che sperava di rilanciarsi nelle parte dei veronesi, è stato lo spar- clima campionato per affrontare il posizioni di vertice della classifica, tiacque di una partita che avrebbe Verona dal modulo e dalla scuola si ritrova a segnare il passo e co- potuto essere a senso unico se la di pensiero speculari. All’Atalanta stretta a digerire una sconfitta ca- squadra di Gasperini fosse tornata è mancata la lucidità in fase con- salinga dal Verona, che dopo ave- la macchina da gol. Vittoria della clusiva che, aggiunta alla buona re arginato i tentativi offensivi dei concretezza per gli scaligeri alle- dose di bravura del portiere avver- bergamaschi, ha colpito due volte nati da Juric, che si sono avvan- sario e alla freschezza che nell’ul- nell’ultima mezz’ora. L’episodio del taggiati nei cambi, in particolare tima mezz’ora pendeva dalla parte calcio di rigore, che al quarto d’ora con l’ingresso di Veloso. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 8
MONDO ATALANTA Duvan Zapata ha guidato l’attacco, a secco nelle ultime due partite di campionato (Ph: F.Moro). Responso impietoso per l’Atalanta, si del Midtjylland. Gewiss Stadium nio per il portiere Gollini, rientrato che ha attaccato e fatto segnare dopo la notte storica di Liverpool. tra i pali da appena una settimana maggiore possesso palla senza tro- La squadra di Gasperini ha predo- e uscito zoppicando sul ginocchio vare la via della rete. Nel comples- minato per due terzi di gara, co- sinistro. Nella girandola delle so- so una serata decisamente poco struendo azioni da gol che non si stituzioni, l’Atalanta ha affrontato fortunata per l’Atalanta, che già sono concretizzate in parte per er- il finale di partita con Muriel, Lam- alla vigilia aveva dovuto rinunciare rori di mira ma soprattutto per me- mers e Diallo, che non hanno inci- a Miranchuk, per il quale è scatta- rito del portiere scaligero Silvestri. so, come avrebbero potuto in spazi to il protocollo di isolamento per i Poi ha subito gol su calcio di rigore certamente più ampi di quelli avu- positivi al Covid-19, Gosens e Pa- al quarto d’ora della ripresa. A pro- ti a disposizione da Gomez e Ilicic, salic, in attesa di essere recuperati vocarlo un fallo di Toloi su Zaccagni mentre il Verona ha raddoppiato per il match casalingo del girone D con trasformazione di Veloso dagli con Zaccagni, rischiando di arro- di Champions League con i dane- undici metri. Quindi nuovo infortu- tondare ancora in contropiede. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 9
MONDO ATALANTA ZONA MISTA ATALANTA-H.VERONA di Federica Sorrentino Un atteggiamento di Gian Piero Gasperini durante la partita con gli scaligeri (Ph: F.Moro). G ian Piero Gasperini è con- L’allenatore torna a puntare il dito tita un po’ della fatica accumulata sapevole di cosa abbia fatto sulla doppia sosta per gli impegni a Liverpool. È strano aver giocato maturare la sconfitta con il delle nazionali: «alcuni giocatori due partite di campionato senza Verona; non per questo si dice deluso che hanno risposto alle convoca- fare gol». In attesa di conoscere i dalla sua squadra: «fino all’episodio zioni sono tornati in condizioni di- problemi occorsi a Gollini, uscito del calcio di rigore abbiamo giocato verse da come sono partiti. Anche zoppicante dopo aver subito gol su con grande intensità e creato molto, il Covid-19 ci ha penalizzato nell’ul- rigore, Gasperini esprime la speran- poi una volta in svantaggio abbiamo timo periodo, dovendo rinunciare za di recuperare presto Malinovskyi, perso fiducia. Soddisfatto della par- a Malinosvkyi e Miranchuk. In at- fermato dal Covid e di cui si atten- tita, non del risultato, perché abbia- tacco sono mancate lucidità e fre- de la negatività, e Pasalic, alle prese mo perso una buona opportunità». schezza, può darsi che si sia sen- con una fastidiosa pubalgia. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 10
MONDO ATALANTA partite si vincano ancora prima di giocarle. esordisce, con una smor- fia che condensa l’amarezza per avere fallito l’occasione per reinse- rirsi nel gruppo delle prime in clas- sifica.Dopo un buon primo tempo, siamo andati in difficoltà nella ri- presa. C’è grande rammarico per non essere riusciti a mantenere la porta inviolata. Ancora una volta, dobbiamo imparare dagli errori e concentrarci sulla prossima». Quanto al Verona, avversario che ha giocato un po' a specchio, Pa- José Luis Palomino, migliore in campo nelle file atalantine contro il Verona (Ph: F.Moro). lomino ritiene che l’Atalanta abbia avuto di fronte un’ottima squadra, Per Miranchuk, altro positivo al co- bravo a plasmare «una squadra forte, che non lascia giocare. ronavirus, ci vorrà più tempo. Sul difficile da affrontare, che aggre- Da argentino, il difensore esprime ricordo di Maradona, Gasperini disce in tutte le zone del campo». tristezza e dispiacere per l’addio a spende più di una parola: «Non ho È una lezione di saggezza quella Maradona: «faccio ancora fatica a mai avuto la fortuna di allenarlo: di José Luis Palomino, il migliore crederci. Anche durante il minuto magari con me avrebbe fatto an- in campo nelle file atalantine in di silenzio avvenuto a inizio partita, che di più», dice sorridendo. Quan- una serata storta. «Avere vinto a ho provato una sensazione strana, to al suo allievo Juric, lo definisce Liverpool non vuol dire che le altre molto particolare». TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 11
MONDO ATALANTA PHOTOGALLERY ATALANTA-H. VERONA a cura di Francesco Moro TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 12
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MONDO ATALANTA LA DEA DI LIVERPOOL di Eugenio Sorrentino Lo stadio MCH Arena, teatro della prima sfida di Champions League (credits: FC Midtjylland/facebook) Josip Ilicic è tornato a segnare in Champions League 9 mesi dopo il poker di Valencia (credits: Atalanta B.C.). S i può affermare, a buon di- a zero al Liverpool che non aveva come meglio non poteva il grande ritto, che l’Atalanta ha un ancora subito gol in questa edizio- Diego Armando Maradona, scom- grande avvenire dietro le ne di Champions League. Dopo un parso a soli 60 anni e omaggiato spalle dopo la vittoria storica allo primo tempo di grande padronanza, con un minuto di silenzio all’inizio stadio Anfield, espugnato per una nella ripresa i due gol che hanno de- della partita. L’Atalanta ha reso pan prestazione superba per quanti- ciso l’incontro, segnati al quarto d’o- per pariglia al Liverpool, diventan- tà e qualità di gioco, riscattando ra da Ilicic, tornato ai livelli di nove do la quinta squadra italiana nella la sconfitta subita all’andata e fe- mesi fa, e quattro minuti dopo da storia del calcio a vincere allo sta- steggiando nel migliore dei modi la Gosens. Entrambe le azioni vincenti dio Anfield. Un successo meritato, 200esima panchina di Gasperini da ispirate da Papu Gomez, che con il che ha rilanciato le quotazioni del- allenatore dei bergamaschi. Due gol numero 10 sulla maglia ha onorato la squadra di Gasperini per il pas- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 15
MONDO ATALANTA MONDO ATALANTA La formazione scesa in campo allo stadio Anfield (credits: Atalanta B.C.). saggio agli ottavi (decisivi il match Pessina alle spalle di Ilicic e Gomez. Quando il Papu ha arpeggiato di casalingo con il Midtjylland e l’atto Il rientro in formazione di Gosens destro un cross a tagliare la difesa finale nell’area di Amsterdam) e la ha completato l’assetto. Nessuno inglese, il Professore è stato lesto consacra definitivamente nell’elite avrebbe scommesso che allo stadio a inserirsi e colpire sottomisura. La del calcio europeo, per quanto ha Anfield si sarebbe dovuto attende- combinazione volante tra gli ester- saputo esprimere nel corso dell’in- re la fine del primo tempo per re- ni atalantini Hateboer e Gosens, su tera partita contro il club campione gistrare una conclusione a rete del cross partito dal piede fatato del del mondo. La tattica ha prevalso Liverpool. Frutto dell’impeccabile numero 10, Alejandro Papu Gomez, sul ritmo. Serviva la partita perfetta interpretazione della gara da parte ha messo il sigillo al risultato. e l’Atalanta l’ha disputata per intero. dell’Atalanta, che mostra padronan- I cambi non sono bastati a Klopp a Gasperini ha visto giusto sceglien- za già nell’affrontare le prime battu- invertire il trend e nella cornice de- do di affrontare Klopp senza at- te di gioco, alimentando il fraseggio solatamente vuota dello stadio più taccanti di ruolo per un reparto e proponendosi pericolosamente in bello del mondo è stata celebrata offensivo di pure movimento, con avanti con gli assist di Gomez e Ilicic. la Dea di Liverpool. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 16
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MONDO ATALANTA ZONA MISTA LIVERPOOL-ATALANTA di Federica Sorrentino Gian Piero Gasperini è tornato in panchina allo stadio Anfield dove era già stato con il Genoa (Ph: F.Moro). G ian Piero Gasperini ave- Un risultato meritato”. L'inserimen- Il Liverpool non perdeva nel suo va già vissuto l’esperienza to di Pessina ha aiutato molto, la stadio da 64 partite. “Questo è un dello stadio Anfield seduto scelta offensiva con Papu e Ilicic già campo che tutti associano alla sto- sulla panchina del Genoa. Ci è torna- adottata in altre partite e ha funzio- ria del calcio. Forse per l’Atalanta to da allenatore dell’Atalanta e ne è nato. “Non è detto che sarà sempre è la migliore vittoria di sempre in uscito trionfatore. “Senza pubblico, così, per altre partite adotteremo termini di prestigio. Ci deve dare la non è la stessa cosa. Ma vincere nel altre soluzioni". Gasperini felice per spinta e fiducia". Quanto al cammi- tempio del Liverpool ha un grande Ilicic un giocatore recuperato: “Ha no in Champions League, Gasperi- valore. Abbiamo fatto una grande ritrovato la fiducia, ha fatto tanti gol ni è convinto che la partita decisi- partita, siamo stati più compatti, ab- così, ma quello segnato al Liverpool va sarà con l'Ajax. “Si dovrà vedere biamo giocato tecnicamente bene. è davvero molto importante". se avremo uno o due risultati a TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 18
MONDO ATALANTA Il minuto di silenzio osservato dalle due squadre prima del calcio d’inizio in omaggio a Diego Armando Maradona (Ph: F.Moro). disposizione, abbiamo la qualifi- to l’allenatore del Liverpool Jurgen Ha avuto tante difficoltà nella vita, mi cazione certa in Europa League. Klopp - Abbiamo creato poco e mancherà sia come calciatore che L'ambizione è quella di continuare niente. L’Atalanta ha giocato molto come uomo. Ci ha fatto vedere a tutti in Champions, ci giocheremo tut- bene, non abbiamo fatto un tiro in quello che era possibile. Ha giocato to ad Amsterdam. L’unico grande porta. La difesa non è andata bene con mentalità e approccio. Ci ha di- rammarico è non vivere questi mo- in due momenti e loro hanno sfrut- mostrato che basta essere il migliore”. menti vicino ai nostri tifosi". Infine, tato le occasioni. È stata una scon- Più delle parole dopo, ha parlato il pensiero corre a Maradona. "Ho fitta meritata”. Su Diego Armando l’espressione di Papu Gomez pri- vissuto da avversario il suo perio- Maradona Klopp ha dichiarato: “Ho ma del fischio d'inizio di Liverpo- do migliore. Il più grande”. avuto l’onore di conoscerlo. Per me ol-Atalanta. Visibilmente commos- L’allenatore del Liverpool Jurgen è uno dei migliori di tutti i tempi, so il numero 10 durante il minuto Klopp: “Non abbiamo sfruttato gli ho visto il documentario, è stata di silenzio nel ricordo di Diego Ar- spazi come a Bergamo -ha dichiara- una cosa veramente emozionante. mando Maradona. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 19
MONDO ATALANTA PHOTOGALLERY LIVERPOOL-ATALANTA a cura di Francesco Moro TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 20
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MONDO ATALANTA GASPERINI VS KLOPP di Simone Fornoni Gian Piero Gasperini contende Jürgen Klopp e altri tre allenatori il titolo di Coach of the Year 2020 (Ph: F.Moro). G lobe Soccer Awards di Du- ne d'Europa col Bayern Hans-Dieter Momo Salah più suggeritore e Dio- bai, sottoposti al voto del- Flick, Thomas Tuchel che ha porta- go Jota finalizzatore da tris nella la rete, non fanno i conti to il PSG in finale a Lisbona pren- cinquina, partiti però dalla panchi- in tasca aalle bacheche. Gian Pie- dendo la rincorsa dal quarto vinto na nella rivincita. La seconda sfida ro Gasperini sgomita con Jürgen coi bergamaschi e Julen Lopetegui nel Gruppo D ha invertito i ruoli di Klopp per il titolo di Coach of the del Siviglia, vincitore dell'Europa chi insegna e di chi siede al banco. Year 2020. Le idee fanno premio su League a discapito dell'Inter. Il pressing asfissiante per battere titoli nazionali e coppe. Ecco perché Il piemontese tosto dagli ordini a il gegenpressing. L'attacco al por- chi indica all'Atalanta orizzonti ine- voce soffiata e l'ex artefice del Bo- tatore di palla vittorioso sull'im- splorati si batte con chi ha la poten- russia Dortmund che gioca sempli- mediata pressione una volta persa. za economica per mietere sempre i ce e rincasa zaino in spalla. Il 3-4-1-2 Il trionfo ad Anfield Road è figlio raccolti dopo la semina: il campio- contro il 4-3-3 a punte mobili, con dell'incisività a due fasi degli esterni TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 23
MONDO ATALANTA Jürgen Klopp ha condotto il Liverpool alla conquista del mondiale del club 2019. e di Matteo Pessina, il trequartista denso anche la difesa è più sicura punta nominale, per poi tagliare tattico, palleggiatore senza licen- e rischia meno”. Il '97 tra le linee, per il raddoppio. Hans Hateboer za d'inventare perché ci pensano voce in capitolo nel fraseggio delle ha fatto lo stesso con Konstanti- Josip Ilicic e il Papu Gomez, piaz- grandi manovre, ha fatto l'elastico nos Tsimikas, bruciandolo per la zato a uomo nella zona per franco- retrocedendo ad argine di fronte sponda del bis. I terzini hanno do- bollare la fonte di gioco, mercoledì al cucitore di gioco altrui. Remo vuto badare a due punte larghe, 25 Georginio Wjinaldum. Il neo az- Freuler era su Curtis Jones, Marten privi di contromisure su chi sfrec- zurrato che fa ombra all'affermato de Roon su James Milner. Ognuno ciava. San Giuseppe, il miracolista nazionale Oranje per spegnergli presidia una zolla da cui muoversi. del gol ritrovato, ha ringraziato col il sole. Unica concessione, il pos- Sulla sua, Robin Gosens s'è man- cinquantesimo in spaccata, men- sesso, 55 % a 45 per gli sconfitti. giato l'imberbe Neco Williams, li- tre il Gasp battezzava la sua due- La strategia del Profeta di Gru- berando a mancina per i due cross centesima panchina. Da Maestro, gliasco? “Con un centrocampo decisivi il Papu Gomez, seconda da Globe Soccer Awards. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 24
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MONDO CALCIO “HO VISTO MARADONA” di Rino Fusco C hi è andato all’Atalanta nel- la seconda metà degli anni ’80 può ben dire “ho visto Maradona”. Da avversario, s’intende. E che avversario. Il fatto che indos- sasse la maglia del Napoli lo rende- va rivale assoluto. Chi del calcio si è beato e leccato i baffi ha potuto ammirare le gesta in campo del Pibe de Oro, accontentandosi quan- do il marcatore di turno riusciva a contenerlo. Perché che non andava in gol Maradona, spesso ci pensava qualcun altro a raccoglierne gli im- peccabili suggerimenti. Al romanzo in vita di Diego Armando Marado- na si è aggiunta un’appendice an- cora tutta da scrivere, dopo i fiumi di parole e le mille testimonianze scaturiti sull’onda dell’emozione per la sua scomparsa prematura. E a Bergamo quale ricordo è rimasto? Il campione argentino ha incontrato l’Atalanta una dozzina di volte, dieci L’esultanza di Maradona dopo un gol nella stagione 1987-88. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 26
MONDO CALCIO Diego Armando Maradona ha incontrato 12 volte l’Atalanta, segnando due gol (Ph: F.Moro). in campionato e due in Coppa Ita- due sono finiti nella rete dell’Atalan- fu generoso anche con Bergamo, lia. Il bilancio delle partite disputate ta. Era il 19 ottobre 1986, si giocava giocandovi il 10 marzo 1985 un ma- con Maradona in campo è di 8 vit- allo San Paolo (ormai ribattezza- tch di beneficenza a favore dell’as- torie del Napoli, tre pareggi e una to Diego Armando Maradona) e il sociazione del bambino emopatico. sola vittoria bergamasca. L’Atalan- numero 10 del Napoli trasformò il Nei ricordi di chi ha giocato contro, ta castigò gli azzurri il 29 ottobre penalty del momentaneo 2-1 al 20’ più di ogni altra cosa, resta l’estre- 1984, nella prima stagione italiana della ripresa di una partita poi finita ma correttezza comportamentale e di Maradona: decise un gol di Soldà. in pareggio (2-2). Tre anni dopo, il 19 verbale. Con gli avversari e i compa- I confronti finirono nell’anno del se- febbraio 1989, a Bergamo il campio- gni di squadra. La classe immensa condo scudetto del Napoli, perché ne argentino segnò di testa portan- soverchiava tutto e tutti. E forse è nel 1990-91 saltò l’andata a Berga- do in vantaggio la squadra parteno- bene rendergli merito di ciò che ha mo e al ritorno, nell’aprile ’91, aveva pea, poi raggiunta sull’1-1. Lo ricorda fatto e lasciato, facendo riferimen- già abbandonato la serie A essendo bene Valter Bonacina, quel gol con to alle sue prodezze, compresa la risultato positivo al controllo anti- la cabeza. Era stato designato lui a “mano de Dios” compensata dall’a- doping. Dei 115 gol segnati da Mara- francobollare Dieguito, che lo sor- zione da gol più bella di sempre dona con la maglia partenopea, solo prese sul secondo palo. Maradona contro gli inglesi a Messico ’86. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 27
MONDO CALCIO DAL PROCESSO DEL LUNEDÌ A CASA BISCARDI di Enrico Massidda Aldo Biscardi, mitico conduttore del “Processo”, trasmissione da lui ideata 40 anni fa. E ra il 1979, nasceva Rai3, e un luogo deputato, ufficiale, auto- Come dimenticare la risposta di Aldo Biscardi, entrato come revole. I protagonisti della domeni- Giulio Andreotti, tifoso romanista direttore sportivo, ebbe ca si alternavano su quel palcosce- che, l’anno della vittoria dello scu- un’intuizione visionaria l’anno suc- nico del lunedì sera e finalmente detto della sua squadra, a chi gli cessivo quando nacque “Il Proces- si discuteva di calcio. Solo dalla chiedeva se avrebbe tifato Juventus so del Lunedì”, che aprì la strada stagione 1983/1984 decise di scen- nella finale di Coppa dei Campioni alla miriade di programmi televi- dere in campo come conduttore rispose pressoché immediatamente sivi che per quarant’anni hanno diventando l'emblema della tra- con: “Mi astengo”. Ma questa è solo riempito i palinsesti di altrettante smissione. Nel salotto del Processo una delle tante vicende che hanno emittenti. Il successo fu immedia- si sono seduti tutti i protagonisti scritto la storia del Processo. Aldo to, enorme. "Le chiacchiere da bar" del mondo dello sport, della politi- Biscardi era famoso per alcune fra- che tutti i tifosi aspettavano di ca e dello spettacolo, che in quel- si diventate negli anni tormentoni. scambiare dopo le partite di cam- la sede insolita sfoggiavano il loro “Voglio la moviola in campo”, l’ultima pionato, per la prima volta avevano lato più umano, ironico, divertente. delle sue battaglie vinta l’anno stes- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 28
MONDO CALCIO so della sua morte, con il supporto in campo del VAR.Cresciuto a pane, calcio e televisione, il figlio Mauri- zio si era fatto le ossa come tutti su piccole testate, poi Rete Oro e Tele- Maurizio Biscardi, figlio d’arte, porta avanti Il Processo su 7 Gold e conduce Casa Biscardi. montecarlo (ora La7), dove era in- viato speciale e seguiva tutti i gran- Lunedì è stato per decenni l’argo- na, una presenza costante, di fami- di eventi sportivi. Successivamente mento preferito di conversazione glia, di casa. Da due anni Maurizio ha lavorato per Tele+ (attuale Sky) tra lui e suo padre, quella creatura conduce il Processo su 7Gold, ruolo e diretto Dahlia TV. Il Processo del da creare di settimana in settima- che inizialmente, dopo la morte del padre non volle ricoprire. Nel Settembre del 2019 nasce “Casa Biscardi”, naturale proseguimento delle chiacchiere da bar, spostate nel salotto di casa. Nel programma televisivo le conversazioni spaziano negli ambiti più disparati, a briglia sciolta. Sono di casa graditissimi ospiti, collaboratori e amici di Aldo e Maurizio, tra cui l’avvocato Carlo Taormina e Silvio Sarta. E così lo sport e le esperienze di vita continuano a intrecciarsi da- vanti al piccolo schermo. Panoramica dello Studio di Casa Biscardi. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 29
RETI E CANESTRI RIPARTENZA JET DI AGNELLI TIPIESSE a cura della redazione La regia di Finoli ancora una volta impeccabile (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse). U na ripartenza sorprenden- di colpi alla difesa bergamasca i centrali che si sono fatti trovare te per Agnelli Tipiesse che che fino ad allora non aveva mai pronti sulle palle di Finali con Car- vince con un sonoro 3-0 mostrato punti deboli. Gli atleti di gioli e Milesi efficaci anche a muro, (25-14, 25-17, 25-22) su Gruppo Graziosi hanno dimostrato una for- con 9 punti totali finali rispetto ai Consoli Centrale del latte Brescia. ma ineccepibile, sembra quasi che 4 bresciani. Il fondamentale che Un match mai messo in discus- non si siano mai fermati: un Ter- ha dato più soddisfazione è stato sione, salvo che per un terzo set pin devastante con 16 punti finali l’attacco con un ottimo 56%, e un combattuto dove gli schiacciatori (mvp), un ottimo Pierotti sempre D’Amico che si è prodigato sia in bresciani sono riusciti a prendere presente e un Santangelo più forte difesa che in ricezione dando pro- un buon ritmo e infilare una serie di prima con 13 punti; ottimi anche va di continuità e costanza. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 30
RETI E CANESTRI Un’azione a muro di Terpin e Cargioli (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse). “Ora il tour de force è appena co- banda, D’Amico libero. Inizio subi- mani out di Terpin 13-10, poi Cisolla minciato” si esprime coach Grazio- to scoppiettante 4-1 per i padroni spara out 14-10. Un ace di Terpin si, “abbiamo ricomnciato esatta- di casa, con un muro granitico di regala il 15-10. Stesso divario fino mente dallo stesso punto da dove Cargioli. Brescia si riavvicina 8-7. al 20-15, poi Cisolla viene murato avevamo lasciato, era difficile te- Pierotti infila due aces per l’11-7. per il 21-15. Uno splendido no-look nere questo ritmo e e questa con- Agnelli Tipiesse allunga con ottimi di Cargioli firma il 24-17. Esordisce centrazione, soprattutto nell'ulti- colpi degli schiacciatori bergama- il giovane Mancin sul 24-17 al servi- mo set della partita, il quale si è schi, la difesa bresciana non tiene. zio, chiude Bergamo 25-17. giocato punto a punto, i ragazzi Bellissima diagonale stretta di Ter- Anche nel terzo parziale parte sono stati davvero bravi, i compli- pin per il 21-14. Galliani spara ot per avanti il Brescia. Dopo un punto a menti vanno a loro” il 24-14 e un muro di Terpin su Ber- punto combattutissimo, Santange- goli decreta il 25-14. lo riesce a trovare il pareggio sul IL MATCH Nel secondo set le formazioni par- 18 pari. Ace di Milesi per il 20-19. Bergamo comincia con la diagona- tono invariate, Brescia si porta Terpin firma il 22-20. Muro out su le Finoli-Santangelo, Milesi incro- avanti ma Pierotti riporta la parità Santangelo per il 24-21, chiude ciato a Cargioli, Terpin e Pierotti in sul 7-7. Bergamo sorpassa con un Bergamo 25-22. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 31
RETI E CANESTRI WITHU BERGAMO ATTESA AL DEBUTTO di Fabrizio Carcano Rodney Purvis, guardia di WithU Bergamo, al tiro durante il test-match con Orzinuovi lo scorso 12 novembre (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014). U n’altra settimana di attesa. Basket 2014. Fermo a livello ago- ma ai box in questi ultimi due fine Prima di un ciclo intenso nistico dallo scorso 22 ottobre. Sei settimana di novembre per via del- da cinque partite in ven- settimane di interruzioni, dal derby la convocazione di Ferdi Bedini tun giorni. A precedere un altro di SuperCoppa vinto al fotofinish da parte della nazionale albanese ciclo da sette partite in ventotto contro Treviglio, alle incognite di impegnata nelle qualificazioni ai giorni. Per un totale di dodici in- una stagione alterata fin dal suo Mondiali che si giocano in Porto- contri in appena sette settimane. avvio. Le altre squadre stanne già gallo. Da qui l’annullamento delle È questo il calendario, altamente giocando, alcune hanno già due o partite del 22 novembre a Treviglio impegnativo, a rasentare lo schi- tre partite vere nelle gambe e nei e di quella del 29 a Orzinuovi, men- zofrenico, che attende il Bergamo muscoli. Bergamo è rimasta fer- tre in precedenza erano slittate la TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 32
RETI E CANESTRI Mattia Da Campo, ala dei gialloneri. gara d’esordio casalinga contro WithU Bergamo. Attesa al debutto, Tortona il 10 gennaio. Una sorta di Udine del 15 novembre e quella a alla quinta di campionato, domeni- roulette russa, difficile anche solo Biella del 17 per via delle incertezze ca sul campo della Junior Casale da raccontare. Per fare un esem- del campionato legate alle impan- Monferrato, squadra che all’esordio pio, la gara di ritorno a Orzinuovi nate di casi di positività al Covid è stata travolta 100-82 sul parquet si giocherà un mese dopo, il 7 feb- che falcidiavano le squadre a fine siciliano di Capo d’Orlando. braio, una situazione mai vista pri- ottobre. Da qui la scelta di postici- Poi, a seguire, la prima casalinga, ma quando il calendario prevedeva pare il via della A2 di un’ulteriore mercoledì 9 dicembre nel recupe- un canonico girone di andata e di settimana, nonostante la A fosse in ro contro Udine, quindi tre giorni ritorno. Stesso discorso per il der- campo da fine settembre, seppu- dopo ancora in casa contro Capo by con Treviglio: sfida a Bergamo re con un calendario spezzato da d’Orlando. Due trasferte il 20 e il il 31 gennaio, nella seconda giorna- rinvii continui per le positività dei 27 dicembre a Mantova e a Piacen- ta del girone di ritorno, e recupero giocatori. Una lunga premessa per za, poi con il nuovo anno un trittico della gara d’andata il 4 marzo al far spiegare le incognite tecniche, di gare casalinghe al PalaAgnelli PalaFacchetti. Roba da incastri da tattiche e mentali che attendono la contro Verona il 3, Orzinuovi il 7 e ‘tetris’, per chi se lo ricorda… TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 33
RETI E CANESTRI IL PEPE DI TREVIGLIO NON BASTA di Simone Fornoni Prima di campionato a Udine per Bcc Treviglio e partita decisa nel finale dalla maggiore precisione dei padroni di casa (credits: blubasket.it). S e l'americano non va in I 9 (1 dai 6,75) conditi da altrettan- del quid nel play, due personali e doppia cifra, hai voglia a te smazzate e 5 rimbalzi di J.J. Fra- tiro da 3 sul ferro a poco più di 2 prevalere nel punto a punto. zier non sono bastati a sbancare il giri di lancetta dal gong e quinto Il film della BCC Treviglio a Udine, PalaCarnera. fallo. Soffittando la ciuffata nume- allo start del campionato alla quar- La disfida del dinamismo nella tana ro 1, su rimbalzo offensivo di D'Al- ta giornata: il 5 dicembre, a Manto- della fisicità ha guadagnato i par- meida, dopo 5'43” e i conigli dal va, la sesta (ore 20) e l'Immacolata ziali di mezzo – 86-80 locale (29- cilindro: i pari sul 17 a 2'44” dal pri- (ore 18) la prima, al PalaFacchetti. 21, 24-25, 13-21, 20-13) - mancando mo cambio cronometrico e sul 69 TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 34
RETI E CANESTRI Prima di campionato a Udine per Bcc Treviglio e partita decisa nel finale dalla maggiore precisione dei padroni di casa (credits: blubasket.it). a 7' dalla fine passando dal primo mato il braccio in campo della men- Giuri (10+6+6), Antonutti (8) e Ita- sorpasso sul 63-62 dopo 27'39". I te in panchina e il re delle triple in liano (12, di cui 10 dalla due missili nel finale (su sei) di Do- transizione. Da segnalare la banda lunetta), cui vanno aggiunti il 2,13 minique Johnson (22+4+9 assist, bassotti con Ursulo Pellegrino (6+7) e il pratico Nobile Mvp) hanno frustrato le ambizioni il beninese (4+3) centro per diso- (un siluro nell’11/23 di casa; in Blu dopo un terzo quarto esem- rientare il totem Foulland (15+7) a 11/33 trevigliese). Solo un paio per plare: "Subire appena 13 punti in 10 cavallo di secondo e terzo Reati e Taddeo, virgola per Bogliar- minuti è un bel segnale e, sotto di periodo, con Jacopo Borra (6+8) a di in 2’45” come per Mobio 14 dopo una dozzina, abbiamo tro- riposo dopo un paio di frontalini, e (starting five) di là. Si è sfiorato l’esi- vato buone giocate – il commento infine il regolarista Mitja to da Rumble in the Jungle, l’agilità del coach Devis Cagnardi - Siamo Nikolic (18 con 2 bombe+3+2), effi- di Ali contro la potenza di stati squadra creandoci le chances cace dalle tacche quando i suoi fa- Foreman: dal 39-25 firmato Pelle- per vincerla, sbagliando poi troppo cevano cambi difensivi grino al 12’ s’è risalito il guado so- in dirittura d'arrivo. Un gruppo non raddoppiando in post. Nell’o- gnando il colpaccio, anche se dal coeso si sarebbe disunito”. ne-to-one, Alvise Sarto (13 con tris 65-62 di Pepe dalla carità, dal 67-65 Simone Pepe (26 di cui 17 alla pau- dall’arco) ha retto Deangeli (10 con di Sarto e dal 71-69 di Nikolic (36’) i sa, 7 tabelloni e 5/12 da 3) è confer- 2), ma hanno crivellato il regista friulani sono sempre riemersi. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 35
RETI E CANESTRI MOMENTO NO DI EDELWEISS di Luca Locatelli Le ororosa di Edelweiss Albino hanno rimediato due sconfitte la scorsa settimana (credits: Edelweiss). C ontinua il periodo nero settimana, la gara è stata equilibra- ma al riposo il punteggio è ancora per la PlayingForBergamo ta con un avvio a favore delle Stelle a favore delle ospiti (30-35). Alla ri- Edelweiss Albino, che dopo alpine con il parziale di 8-2, Mon- presa nel terzo quarto prevalgono aver perso il recupero della sesta calieri però reagisce e pareggia il le difese con il punteggio bloccato giornata mercoledì scorso con la primo quarto 17-17. La seconda fra- per quasi 6 minuti sul parziale di Libertas Moncalieri per 57-62, cade zione è appannaggio della Akronos 33-38. Nel finale di tempo cresce anche in casa di Castelnuovo Scri- che mette la freccia e si porta in la pressione di Albino che viene via nella giornata di sabato 28 no- testa con Reggiani e Katshitshi sul premiata dopo la bomba di Carra- vembre: 67-56 il punteggio finale. massimo vantaggio di +6 (25-31). ra, poi il viaggio in lunetta di Laube Nella prima partita, disputata in Le Ororosa provano ad accorciare vale il 46 pari. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 36
RETI E CANESTRI Ancora una volta, però, l’ultimo tuali difficoltà delle Ororosa, le quali, a distanza le Stelle alpine che, no- quarto si dimostra fatale, con Mon- nonostante le prove positive di Lau- nostante una buona percentuale di calieri che prova ad ammazzare la be (15 punti), Carrara (13) ed Agazzi rimbalzi offensivi, non sono riuscite partita toccando il +7 con la Penz (11), hanno dovuto sempre inseguire a recuperare il gap iniziale. Ci pro- (50-57). Le ragazze di coach Staz- nelle quattro frazioni della partita. vano comunque le seriane a rien- zonelli spronate dalla loro allena- Prima frazione di netto appannag- trare, portandosi a -6 a 5 minuti dal trice si riportano a ridosso delle lu- gio di Castelnuovo che chiude in termine (58-52), ma la squadra di nette (56-57) ma nei secondi finali, doppia cifra per 21-9. Nel secondo casa serra in ranghi e conquista la come già successo altre volte, le quarto le Ororosa provano ad ac- vittoria portandosi sul punteggio fi- seriane perdono l’inerzia della par- corciare e grazie Laube e Agazzi nale di 67-56. Ora la strada si fa dura tita e cedono l’incontro per sole 5 riescono ad accorciare ed andare per la PlayingForBergamo che deve lunghezze (57-62). al riposo sul punteggio 31-23. Al cercare di invertire la rotta e conqui- Nella partita di sabato, invece, il pun- rientro, dopo un tentennamento stare almeno quei successi necessa- teggio finale è stato più pesante per iniziale, le ragazze di Castelnuovo ri per la salvezza, che ad oggi sem- una gara che ha evidenziato le at- riprendono la loro marcia tenendo bra un traguardo non facile. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 37
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VITE DI CORSA RALLY MONDIALE A SELVINO di Rino Fusco Una visione Sabato 5 dicembre del Palasulle Agnelli strade durante bergamasche la finale 2019 previste vintatre daprove Sinner speciali (ph: A.dell’ACI Milesi). Rally Monza, ripetute due volte. Si inizia con la Nembro-Selvino-Ambria (credits: ufficio stampa ACI Rally Monza). N ella giornata di sabato 5 ranno a limare frazioni di secondo a tamenti consecutivi in Italia, asso- dicembre i tornanti della ogni tornante. L’ACI Rally Monza è il lutamente decisivi per le sorti del strada provinciale Nem- settimo e conclusivo round del FIA Campionato del Mondo Rally, che bro-Selvino sarà teatro di una pro- World Rally Championship. La gara ha completamente rimodulato il va speciale inserita nel programma iridata organizzata dall’Automobile calendario in seguito all’emergenza dell’ACI Rally Monza, che si svolge Club d’Italia in collaborazione con Covid-19. Sul territorio orobico sono dal 3 al 6 dicembre. l’Autodromo Nazionale Monza è la state previste tre prove speciali, ri- Lungo il percorso amato dai ciclisti seconda del FIA World Rally Cham- petute due volte. Si inizia con la in particolare, ma anche dagli aman- pionship 2020 che viene disputata Nembro-Selvino-Ambria che rap- ti delle curve, sfrecceranno le auto in Italia, dopo il Rally Italia Sardegna presenta la prova più lunga di tutta con pilota e navigatore che prove- dello scorso ottobre. Due appun- la kermesse: 25,06 km. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 39
VITE DI CORSA La prova di Selvino si svolge alle che per quanto riguarda le prove seguire la gara obbligatoriamente 07:52 e alle 13:22. Il secondo tratto esterne. Per dare la possibilità agli prevista in assenza di spettatori. vedrà i concorrenti dirigersi verso appassionati dei rally di seguire Il pubblico non potrà accedere né la Val Brembilla per affrontare la comunque la manifestazione, va- all’interno dell’Autodromo Naziona- prova speciale Gerosa-Brembilla lida come prova di chiusura del le Monza durante il fine settimana di 11,09 chilometri prima di tocca- Campionato del Mondo Rally, ACI di gara, né tantomeno lungo i per- re la Valle Imagna. La prova spe- Sport ha messo a punto con RAI corsi delle Prove Speciali esterne al ciale conclusiva prenderà il via da un’importante copertura televisiva circuito, dove non ci saranno zone Sant’Omobono Terme passando che prevede in particolare la mes- che permettano la sosta degli spet- per Costa Valle Imagna fino a rag- sa in onda in diretta su RAI Sport tatori. L’invito è pertanto di assiste- giungere Bedulita dopo 22,17 chi- di ben sei prove cronometrate e la re all’evento attraverso l’ampia co- lometri. L’ACI Rally Monza, che si realizzazione di una trasmissione in pertura televisiva che sarà garantita concluderà all’autodromo di Mon- chiusura di giornata. In pratica, una da RAI Sport e attraverso le dirette za, si svolgerà a porte chiuse, an- diretta costante che permetterà di streaming online. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 40
VITE DI CORSA VALENTINA VACCARI LEADER DEI CADETTI di Luca Lembi Una visione Valentina del Pala Vaccari conAgnelli durante la staffetta la finale della 2019 vinta Lombardia che sida Sinner (ph: è imposto A. Milesi). italiani cadetti (credits: fidal). ai campionati L a stagione dell’atletica leg- ganizzare i campionati italiani ca- Polisportiva Atletica Brembate So- gera, penalizzata come tutte detti a Forlì, che hanno regalato al pra, allieva di Davide Naso e cam- le discipline dalla pandemia, movimento bergamasco un oro, tre pionessa italiana con la staffetta ha regalato comunque raggi di argenti e due bronzi. Nella Top Ten 4x100 della Lombardia. Valentina, sole che hanno illuminato le gio- della classifica annuale di merito fi- che si è imposta nei 300 metri ai vani speranze della categoria Ca- gurano per il 50% atleti quattordi- campionati regionali disputati nel detti. Anche per la fascia Under 16 cenni, ovvero al primo anno di ca- mese di settembre (41”28 il suo sono state stilate le graduatorie del detteria. Un aspetto incoraggiante tempo sulla distanza, fatto segnare 2020, anno travagliato certamente, a dir poco. Ed è ancora più signifi- nelle batterie dei tricolori cadetti, ma che non ha frenato la crescita cativo che sul gradino più alto del dove in finale e in lizza per la vit- e i miglioramenti in pista, nei salti podio ci sia Valentina Vaccari, 14 toria è stata vittima di una caduta), e nei lanci. La Fidal è riuscita a or- anni per l’appunto, portacolori della ha corso una eccellente seconda TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 41
VITE DI CORSA Il 15enne Luca Manzoni, in primo piano, secondo nella graduatoria di merito dei cadetti. frazione a Forlì consentendo alla i 964 punti, livello decisamente alto staffetta lombarda di scendere sot- quanto a valutazione tecnica. Alle to i 49” nel giro di pista (48”96). La sue spalle Luca Manzoni, quindicen- leadership di Valentina Vaccari tra i ne albinese tesserato con Bergamo cadetti e il livello dei risultati fin qui Stars, che ha abbassato a 13”57 il raggiunti fanno presagire un 2021 suo personale sui 100 ostacoli ai promettente, restrizioni dovute alla campionati italiani chiusi al secon- pandemia permettendo. Perché do posto, e Elisa Motta, quindicen- una giovane atleta in piena fase di ne trevigliese di Atletica Estrada, crescita e maturazione, al pari dei che ha saltato nell’alto 1.63 regalan- coetanei impegnati nell’agonismo, dosi il gradino più basso del podio necessita di continuità di allena- ai tricolori. Tra le tripliste Michela mento e di gare. Nella graduato- Amboni (4a) e Salomee Giulia Ola- ria che mette insieme le categorie ma Oye (7a) ci sono Ahouchi Daniel femminili e maschili cadetti, rica- Ohua del Cus Bergamo Atletica (5° vata equiparando le performance con 9”25 sugli 80 m) e Maria Giulia Valentina Vaccari ha dominato la graduatoria della degli atleti registrate in 16 specia- Allievi (46”80 sui 300 hs). Nel com- categoria cadetti di atletica leggera sfiorando i 1.000 lità con le tabelle di riferimento Fi- plesso il 58% della Top 100 è occu- punti (credits: fidal). dal, Valentina Vaccari ha raggiunto pato dalle ragazze. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 42
VITE DI CORSA JOE UN AMERICANO PER ITALTRANS di Gian Battista Gualdi Giovanni Sandi con il 23enne americano Joe Roberts gareggia da quattro stagioni in Moto2. E nea Bastianini, neocampione Nel suo palmares tre pole position la sua carriera da pilota. Il portaco- del mondo di Moto2, era se- e un terzo posto conquistato in lori californiano di Italtrans Racing condo in classifica e in piena Repubblica ceca. Team correrà insieme a Lorenzo corsa per il titolo che poi ha vinto, Il nuovo portacolori di Italtrans Ra- Dalla Porta, alla sua seconda sta- quando a metà ottobre scorso il cing Team lavorerà insieme a Gio- gione con il team bergamasco. team Italtrans Racing ha scelto il vanni Sandi, direttore tecnico di "Joe è un giovane pilota di grande suo sostituto per la stagione 2021. Italtrans Racing Team. L’obiettivo, prospettiva ed era esattamente Si tratta del 23enne americano senza mezzi termini, è vincere e la figura che cercavamo. Per Ital- Joe Roberts, il quale ha esordito lottare per il titolo iridato. Roberts trans Racing Team è importante nel Motomondiale nel 2017 già in è apparso consapevole dell’oppor- strutturare un progetto insieme ai Moto2, classe che lo vedrà al via tunità che gli è stata concessa per giovani talenti emergenti e siamo per la quarta stagione consecutiva. fare il salto di qualità definitivo nel- felici di poter avere in squadra un TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 43
VITE DI CORSA L’a.d. Laura Bertulessi e Giovanni Sandi, direttore tecnico di Italtrans Racing Team, festeggiano il titolo mondiale di Enea Bastianini (credits: Italtrans Racing Team). pilota con le sue qualità e caratte- risultati e mettendo in mostra un precedenti, vale il detto “vinca il ristiche - ha detto Laura Bertulessi, grande potenziale. Abbiamo spin- migliore”. E Della Porta sarà libero a.d. di Italtrans - La sua maggiore to per averlo nella nostra squadra: di giocarsela con un anno di espe- esperienza in Moto2 sarà un valore crediamo molto in lui e nelle sue rienza in più e avendo modo di co- aggiunto non solo per il team, ma qualità. Anche lui vuole puntare in noscere a fondo la moto. Intanto, anche per Lorenzo Dalla Porta, che alto come noi e sono certo che i però, Roberts ha avvertito il richia- al suo secondo anno in categoria nostri obiettivi si potranno concre- mo della MotoGP, dove l’Aprilia è a potrà contare sul suo supporto e i tizzare insieme" ha sottolineato il caccia del secondo pilota del 2021. suoi consigli". direttore tecnico Giovanni Sandi. La squalifica di 4 anni inflitta a An- "Sono molto contento dell’ingaggio A Joe Roberts toccherà rinverdire drea Iannone e l’indisponibilità di di Joe. Non è un rookie, in quanto ha i fasti di Enea Bastianini, che ap- Andrea Dovizioso hanno indotto la già esperienza in Moto2. In questa proda meritatamente in MotoGp. scuderia italiana Aprilia a fare un stagione sta ottenendo degli ottimi Naturalmente, come nelle stagioni pensierino sull’americano. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 44
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VITE DI CORSA BERGAMO PER IL TRAGUARDO DEL LOMBARDIA a cura della redazione Lo start a una delle passate edizioni del Giro di Lombardia partite da Bergamo (credits: fotoquaranta). S ono ancora ben vive le im- val Seriana su Bergamo e dirigersi un prestigioso riconoscimento alla magini del Giro di Lombar- verso la Brianza. Madrina dello start tradizione orobica del ciclismo. Ora, dia 2020, che si è corso il Norma Gimondi, che nel ricordo di però, Giovanni Bettineschi, anima giorno di ferragosto, con partenza papà Felice ha celebrato una clas- organizzativa dei grandi appun- dai Propilei di Bergamo con il grup- sicissima a cui il grande campione, tamenti ciclistici sul territorio, sta po di corridori che ha puntato a sud che l’ha vinto nel 1966 e nel 1973 lavorando per fare in modo che il nei primi 40 km la pianura berga- ottenendo numerosi altri piazza- Giro di Lombardia possa concluder- masca per risalire la val Cavallina menti, ha dato sempre valore e im- si nel cuore di Bergamo. Un epilogo fino a Casazza, affrontare la salita portanza. Da quattro anni la città di affascinante, che potrebbe regalare del Colle Gallo. Colle, rientrare dalla Bergamo ospita la partenza, che è una degna cornice alla manifesta- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 46
VITE DI CORSA Giovanni Bettineschi con Norma Gimondi alla partenza dell’edizione 2020 del Giro di Lombardia (credits: fotoquaranta). zione nelle ultime edizioni abbina- comune di individuare soluzioni organizzativi estremamente limita- ta alla conclusione in riva al lago di possibili, ma di fronte alle difficol- ta. Ben diverse e più promettenti le Como. Nessuno nasconde il deside- tà che vivono molti dei potenzia- prospettive per regalarsi il traguar- rio di ospitare il Giro d’Italia, soprat- li sponsor a causa delle restrizioni do del Giro di Lombardia. Non è un tutto per onorare Felice Gimondi, anti-Covid che limitano le attività ripiego, ma un’opportunità da co- ma l’incertezza perdurante sull’u- economiche, la logica suggerisce di gliere perché invertire il percorso e scita dalla pandemia suggerisce valutare Bergamo come sede di ar- concentrare i momenti decisivi del- prudenza e attesa. È da esclude- rivo di tappa nel 2022. La Rcs, con il la corsa sulle strade bergamasche, re, insomma, che la Corsa Rosa (al direttore degli eventi ciclistici Mau- coinvolgendo sempre le valli, garan- momento inserita in calendario nel ro Vegni, presenterà la prossima tisce un fascino particolare. E per mese di maggio 2021) possa fare edizione del Giro d’Italia nel mese un ciclista ottenere la vittoria nella tappa a Bergamo. Giovanni Bettine- di gennaio, quasi certamente con terra di Felice Gimondi assume un schi, presidente di Promoeventi, ha partenza da Torino. I tempi sono ri- valore assoluto che si aggiunge al grandi capacità e una visione non stretti e la garanzia di coprire i costi prestigio del palmares. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 47
STREAMING & DIRETTE WEB la forza della connessione trasmissione servizio in diretta e riprese con archiviazione regia mobile conferenze, on demand integrata convegni, seminari e presentazioni sitointerattivo TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 48 COMUNICAZIONE RESPONSABILE Sitointerattivo S.r.l.s. - 348 5555 348 - info@sitointerattivo.it
EDUCATIONAL LA PASSIONE DI YARA di Federica Sorrentino Fulvio e Maura Gambirasio hanno dato vita all’Associazione “La Passione di Yara”. Tra i tanti che hanno sostenuto l’iniziativa c’è stato Emiliano Mondonico (Ph: F.Moro). « Con tanto amore si possono L’associazione, nata nel 2015, ha Non si tratta però solo di un sosten- scalare anche le montagne lo scopo di sostenere i giovani che tamento economico, ma anche di più alte». È uno dei pensieri hanno un proprio sogno nel casset- sostegno educativo ai ragazzi e alle che Fulvio Gambirasio, papà di Yara, to da realizzare, un talento di ogni rispettive famiglie; possiamo dire la ha condiviso nei giorni scorsi con la tipo, ma che a causa di problema- promozione di quella che è la pas- moglie Maura per attribuire il giusto tiche economiche o familiari, si ri- sione di questi giovani, nell’ottica significato agli obiettivi dell’asso- trovano impossibilitati nell’intento. dell’educazione, della formazione, ciazione “La Passione di Yara”, sor- È quindi in questo modo che la fa- della relazione, ma anche del lavo- ta in ricordo di una figlia strappata miglia della tredicenne sentono di ro, perché anche in quest’ultimo alla vita nei modi che la giustizia ha essere vicini alla figlia, attraverso le tassello è importante credere in ciò ricostruito e i cui sogni di tredicen- passioni di quegli stessi ragazzi che che si fa e portare avanti i propri so- ne vengono fatti riverberare negli in qualche modo ricordano Yara, la gni e le proprie passioni. adolescenti di oggi che hanno biso- quale viveva il forte amore per la Capita spesso di instaurare rappor- gno di essere aiutati. ginnastica ritmica. ti di amicizia proprio grazie ad uno TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 49
EDUCATIONAL Fulvio e Maura Gambirasio hanno dato vita all’Associazione “La Passione di Yara” (Ph: F.Moro). sport condiviso, o grazie ad una la propria esperienza, verso il futu- passione comune. Quello che tra- ro, a seguire ed apprezzare il valore spare è la volontà da parte di Fulvio dei sogni insito in ogni persona. e Maura, e di tutti coloro che fanno La ginnastica ritmica è resilien- parte dell’associazione, non solo di za, coraggio, trarre beneficio portare avanti il ricordo della figlia dalle sconfitte per rialzarsi Yara, ma anche di dare la spinta, più forti di prima, arrivan- la forza a tanti ragazzi che pro- do ad oltrepassare i propri prio come lei sono appassionati e limiti. C’è bisogno di forza, hanno il desiderio di impegnarsi al di potenza, ma soprattut- massimo in ciò in cui credono. Sono to di crederci sempre. Si proprio le passioni che spingono inizia da giovani, dall’esse- ciascuno di noi a creare il proprio re bruchi, e tramite dedizio- percorso di vita e la propria sto- ne, sacrificio e passione che si ria. Ciò in cui crede “La Passione di riconoscono nel concetto di me- Yara” è guidare i ragazzi e ragazze, tamorfosi, ci si trasforma in farfalle. le generazioni a venire, attraverso Proprio da qui è partito tutto. Logo "La Passione di Yara". TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 50
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