I TRE CAPITANI 15.02.2021 - il settimanale - Terzo Tempo Sport Magazine

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I TRE CAPITANI 15.02.2021 - il settimanale - Terzo Tempo Sport Magazine
I TRE CAPITANI
 Martin De Roon, Rafael Toloi e Remo Freuler: ai tre giocatori la fascia di capitano dell’Atalanta (Ph: F. Moro).

commentario di fatti
    e vita sportivi                                71                   15.02.2021
                                                                        il settimanale
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I TRE CAPITANI 15.02.2021 - il settimanale - Terzo Tempo Sport Magazine
EDITORIALE

                                I TRE
                                CAPITANI
    Federica Sorrentino
    Coordinamento Redazionale
                                                             E a tale proposito Gasperini ha subito chiarito
                                                             che anzianità, appartenenza e numero di partite
                                                             giocate determinano il ruolo di capitano; di esse-

    U
             n capitano, c’è solo un capitano. Non c’è       re favorevole a più capitani e che non esiste solo
             stadio o momento di raduno che non ab-          quello che porta la fascia. Per l’allenatore, Toloi,
             bia sentito risuonare il coro rivolto all’uo-   Freuler e De Roon sono quelli con più presenze e
     mo simbolo della squadra del cuore. Nel calcio          messi sullo stesso piano. Gasperini ritiene sia fon-
     la fascia di capitano, emblema della rappresen-         damentale avere più giocatori di riferimento per
     tanza in campo, viene attribuita al giocatore che       la società, la squadra, lo spogliatoio e l'allenatore.
     abbia legato di più il proprio nome alla società        L’appartenenza della fascia a più di un giocato-
     di appartenenza. Il capitano, recita il regolamen-      re va a significare non solo una gratifica, ma una
     to, «durante la gara è l'unico ad avere facoltà di      responsabilità condivisa, per fungere da pun-
     interpellare l'arbitro, in forma corretta e a gioco     to di riferimento per i compagni di squadra, in
     fermo, per chiedere chiarimenti in merito alle de-      campo e fuori. Diventare capitano della propria
     cisioni assunte e per formulare eventuali riserve».     squadra è un onore per ogni atleta e questa scel-
    Compito non da poco. Nei suoi 113, quasi 114, anni       ta è strettamente connessa al rispetto e alla fi-
     di storia, l’Atalanta annovera nomi illustri con        ducia che si riceve dall’ambiente. Ritrovarsi con
     la fascia al braccio. Uno su tutti: Glenn Strom-        tre capitani promette di diventare un punto di
     berg, del quale le giovani generazioni hanno            forza. Arrivato come Rafael Toloi nel 2015, Mar-
     sentito parlare e viene ricordato come l’uomo           tin De Roon è stato riportato a Bergamo dopo
     faro della squadra di Mondonico degli anni ‘80.         un anno nella terra di Albione e ha festeggiato
     Ultimo capitano bergamasco, invece, Gianpa-             le 200 presenze con la maglia dell’Atalanta, da
     olo Bellini, il quale ha indossato la fascia fino al    capitano, a Cagliari. Remo Freuler, alla quinta
     giorno del suo addio al calcio giocato, nella gara      stagione consecutiva, lo segue a ruota, aven-
    Atalanta-Udinese dell’8 maggio 2016. Per poi             do collezionato 199 presenze tra campionato,
     arrivare a Papu Gomez, la cui storia con la Dea         coppe nazionali ed europee. Un brasiliano, un
     è durata sei anni e mezzo, e alla fine della qua-       olandese e uno svizzero. Potremmo dire natu-
     le si è dovuto scegliere a chi attribuire la fascia.    ralizzati bergamaschi. Come il loro allenatore.

4                                                                           TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | FEBBRAIO 2021
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INDICE

                                          8    Muriel riapre la Zona Cesarini
    MONDO ATALANTA                        10   Zona mista Sardegna Arena
                                          12   Photogallery Cagliari-Atalanta
                                          15   Pessina sigillo d’oro
                                          18   Zona mista Coppa Italia Atalanta-Napoli
                                          20   Photogallery Coppa Italia Atalanta-Napoli

                                          22   Michela Moioli stella d’argento
       VITE IN QUOTA

                                          25   Agnelli Tipiesse marcia continua
      RETI E CANESTRI                     28   Zanetti semaforo rosso a Conegliano
                                          30   WithU Bergamo sfonda quota 100
                                          32   Blu Basket “espugna” il PalaFacchetti
                                          34   Edelweiss resta in zona playout

                                          36   Lombardia sì, Giro nel ’22 o ’23
       VITE DI CORSA                      38   Atletica giovanile più che promesse

                                          40   Luca Messi pugile senza conchiglia
    SPORT NEI RICORDI

                                          43   Le quarte paralimpiadi di Rolly Simonelli
  MONDO PARALIMPICO

                                          46   Lo sport dopo un anno di pandemia
           WEBINAR

RIVISTA 71 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                         7
I TRE CAPITANI 15.02.2021 - il settimanale - Terzo Tempo Sport Magazine
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MONDO ATALANTA

MURIEL RIAPRE
LA ZONA CESARINI
a cura di Eugenio Sorrentino

Luis Muriel esulta dopo il gol al 90’ con a fianco De Roon (Ph: F. Moro).

L
         o stadio Sardegna Arena sem-                     atto di giustizia sportiva, è arrivato il   Dal sinistro di Miranchuk il lancio
         brava destinato a essere tea-                    gol di Muriel al 90’, che ha replicato il   in profondità per Muriel che, saltati
         tro di uno zero a zero che, a                    successo di misura della passata sta-       due avversari, infila il pallone alla de-
conti fatti, sarebbe andato stretto                       gione: stesso risultato e marcatore.        stra del portiere cagliaritano Cragno.
all’Atalanta. Partita ostica, con i sardi                 Tre punti che permettono alla squa-         Partita conclusasi con un recupero
aggressivi ma resi incapaci di offen-                     dra di Gasperini di salire a quota 40       prolungato dopo un episodio capita-
dere, e la squadra di Gasperini an-                       in classifica e restare agganciata al       to in area atalantina, con intervento
cora una volta camaleontica per af-                       gruppo di vertice. A confezionare la        di De Roon in anticipo sul cagliarita-
frontare con il giusto atteggiamento                      giocata vincente due giocatori en-          no Rugani, prima sanzionato dall’ar-
le fasi della partita. Alla fine, come                    trati nel secondo tempo.                    bitro con il calcio di rigore, decisione

8                                                                                               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | FEBBRAIO 2021
I TRE CAPITANI 15.02.2021 - il settimanale - Terzo Tempo Sport Magazine
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                                                                                                                                           INDICE

poi corretta dal Var che ha inverti-
to il giudizio. Partita giocata con
grande intensità e pressing nel pri-
mo tempo, ma senza conclusioni ad
eccezione di un tocca maldestro di
Djimsiti con pallone deviato sul palo
nelle battute iniziali. Smorzate le vel-
leità del Cagliari, mai al tiro nel corso
dei 90 minuti, l’Atalanta ha fatto la
differenza nella ripresa grazie an-
che ai cambi con cui Gasperini ha
ridisegnato l’assetto, con il rientro
sulla fascia destra di Maehle e la ri-
composizione della coppia mediana
formata da De Roon e Freuler. Dopo          Josip Ilicic discute con l’arbitro dopo aver subito l’ennesimo fallo (Ph: F. Moro).

una traversa colpita da Zapata, è
toccato all’altro attaccante colom-         affiancato Pasalic a Freuler in me-                         fasce costantemente presidiate dai
biano decidere la partita. Per Muriel       diana con Gosens a sinistra, confer-                        cagliaritani, con Rugani addetto a
12esimo centro stagionale. De Roon,         mando il trio offensivo formato da                          francobollare Ilicic a tutto campo. Il
invece, festeggia la 200esima pre-          Pessina, Ilicic e Zapata. Romero al                         professore soffre le marcature asfis-
senza con l’Atalanta.                       rientro al centro della difesa com-                         sianti e lo ha dimostrato ancora una
Gasperini ha avvicendato Gollini            pletata, in assenza dello squalifica-                       volta. Tanto sacrificio per tutti fino
con Sportiello tra i pali, ridato fi-       to Toloi, da Djimsiti e Palomino. Nel                       all’intervallo, poi crescita progressi-
ducia sulla fascia destra a Sutalo e        primo tempo l’Atalanta ha trovato le                        va fino alla perla di Muriel.

                                                                                                           INDICE

RIVISTA 71 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                         9
I TRE CAPITANI 15.02.2021 - il settimanale - Terzo Tempo Sport Magazine
COLOPHON
MONDO ATALANTA

ZONA MISTA
SARDEGNA ARENA
a cura di Federica Sorrentino

Un’espressione di Gian Piero Gasperini sulla panchina del Sardegna Arena (Ph: F. Moro).

L
        ’Atalanta ha fatto sua una                      hanno lottato con tutte le energie      Capitolo Romero ai microfoni di Sky-
         partita incanalata sul pareg-                  a disposizione. “Abbiamo creato le      Sport: “È un calciatore giovane, già
         gio e alla fine risolta da una                 situazioni migliori ed è fondamen-      in possesso di grandi mezzi e ancora
splendida giocata di Muriel. La let-                    tale avere campioni come Luis Mu-       con ampi margini di miglioramento.
tura di Gian Piero Gasperini non fa                     riel che aiutano a risolvere un certo   Oggi, però, ha preso un'ammonizio-
una grinza. D’altronde, nel secondo                     tipo di gare”. Nella ripresa ha paga-   ne assurda. Non ha senso rimediare
tempo la squadra ha avuto diverse                       to la qualità, dopo l’atteggiamento     cartellini gialli in quel modo. Con le
occasioni per sbloccare il risultato,                   forzatamente pragmatico tenuto          sue qualità, potrà avere un'evoluzione
riuscendovi invece al 90’. Gaspe-                       nel primo tempo. “In partite del ge-    importante". Poi Gasperini affronta
rini ammette che è stata una par-                       nere si spera che capiti l’episodio     il quesito che torna ad ogni vittoria:
tita difficile contro avversari che                     che cambia tutto”.                      dove può arrivare questa Atalanta?

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La danza di Luis Muriel è diventata un classico dei festeggiamenti dopo un gol (Ph: F. Moro).

"Lo scudetto è difficile. Come lo è                      gliari, seguito al gol che ha regala-   Muriel, raggiante autore del gol par-
il campionato. Dopo lo 0-0 con lo                        to tre punti che possono dare una       tita, parla di segno del destino, per-
Spezia, siamo stati criticati. La so-                    svolta al campionato. Nel prossimo      ché in settimana Gasperini avrebbe
cietà ha fatto degli investimenti im-                    turno nuova sfida con il Napoli al      osservato che da molto tempo non
portanti, conservando un ottimo                          Gewiss Stadium, seguita dalla gara      si vinceva al 90’. “Penso a entrare,
bilancio. A noi tocca fare il meglio                     di andata degli ottavi di Champions     dare il mio contributo e cercare di
possibile e siamo contenti dei nostri                    con il Real Madrid. “Noi e il Napoli    fare gol, ma non penso alla classifi-
risultati, ma per aspirare ai livelli as-                a 40 punti, arriveremo concentrati      ca marcatori. La partita con il Real?
soluti dovrebbe accedere qualcosa                        perché vogliamo essere protagoni-       Prima dobbiamo pensare al Napoli”.
di straordinario". A chi gli ricordo                     sti del campionato. Poi penseremo       “Non si può sempre dominare, ma ab-
del primo balletto di Gomez a Sivi-                      al confronto di grande prestigio con    biamo fatto una partita di sostanza.
glia, Gasperini risponde di essersi                      il Real Madrid. L’obiettivo è miglio-   Vittoria da grande squadra” – chiosa
goduto quello di Luis Muriel a Ca-                       rarci partita dopo partita”.            Sportiello, schierato tra i pali.

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CAGLIARI-ATALANTA
a cura di Francesco Moro

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14               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 14 TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | FEBBRAIO 2021
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PESSINA SIGILLO D’ORO
a cura di Eugenio Sorrentino

Doppietta e prestazione superlativa per Matteo Pessina nel match valso la qualificazione alla finale di Coppa Italia (Ph: F. Moro).

L
        ’Atalanta ha guadagnato la fi-                    Nessuna partita è facile, non lo era                       Prestazione superba, la sua, indi-
         nale di Coppa Italia. Giocando                   quella con il Napoli chiamato a dare                       scutibilmente bravo nei due inseri-
         alla sua maniera e dimostran-                    prova di spessore e per la seconda                         menti in area trasformati in altret-
do di avere trovato un assetto che,                       volta minimizzato in attesa di rive-                       tanti gol. Il secondo, quando ha
quando interpretato collettivamente                       derlo in campionato al Gewiss Sta-                         chiuso la triangolazione con Ilicic e
senza sbavature e con la dovuta in-                       dium. Gasperini ha preparato la par-                      Zapata, ha ricordato un classico di
tensità, premia in termini di risultati.                  tita nel modo giusto, riproponendo                         Leo Messi. E il paragone non sembri
Il ragionamento potrebbe sembrare                         Pessina centrocampista avanzato,                           irriverente.
banale, ma quando la qualità sposa                        ovvero in quello che appare il suo                        Va aggiunto che Zapata, dopo ave-
la forma e si resta concentrati, l’im-                    ruolo naturale e che quasi certa-                          re aperto le marcature dopo dieci
pegno e l’atteggiamento regalano ciò                      mente gli assicura la maglia azzurro                       minuti, ha servito lui stesso i due as-
che meglio ci si aspetta.                                 alla fase finale dell’Europeo.                             sist vincenti a Pessina.

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COLOPHON
MONDO ATALANTA

Silente il gigante Duvan, uno che
ha giocato praticamente sempre e
quando non ha segnato ha dato una
mano determinante. Il copione reci-
tato al Gewiss Stadium con il Napoli
avrebbe meritato la cornice dei nove-
mila della curva nord. Il tiro vincente
saettato da fuori area non appartiene
al suo rituale, ma aggiunge un tas-
sello al suo repertorio. Sia con Muriel
che con Ilicic ha dimostrato di dare
peso e qualità al reparto offensivo.
Quanto alla coppia mediana De Ro-
on-Freuler, il rendimento continua
a essere da livelli top per quantità
e tecnica geometrica. Non a caso
Gasperini si è augurato di poterli        Un gol in apertura e due assist vincenti per Duvan Zapata (Ph: F. Moro).

schierare sempre. Prezioso il contri-
buto nel recupero palla e nelle aper-     esterno di fascia destra ha dato le                       esattamente alla mezz’ora, tre mi-
ture, così come nella copertura delle     risposte        sperate        confermandosi              nuti prima che l’Atalanta costruisse
avanzate dei difensori.                   una alternativa in più a disposizione                     l’azione capolavoro finalizzata con
Quanto    all’indisponibilità   contem-   dell’allenatore. Sarebbe ingeneroso                       classe e maestria da Matteo Pessina.
poranea di Hateboer e Maehle, l’im-       non ricordare la parata di Gollini su                     Gioco, partita e incontro. Arrivederci
piego last minute di Sutalo come          Osimhen che gli si è parato di fronte,                    al 19 maggio.

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RIVISTA 71 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE   TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 17                17
COLOPHON
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ZONA MISTA COPPA ITALIA
ATALANTA-NAPOLI
a cura di Federica Sorrentino

Gian Piero Gasperini ha espresso a più riprese la sua soddisfazione per avere raggiunto la finale di Coppa Italia (Ph: F. Moro).

U
            n' enorme soddisfazione,                      gruppo di tifosi ha salutato e inci-                       segno di continuità – dichiara Ga-
            dedicata ai tifosi. Queste                    tato la squadra, forse assembran-                          sperini - Non abbiamo mai perso
            le parole di Gian Piero                       dosi troppo. Un gesto di vicinanza                         fiducia, né mollato mai. Tuttavia, gli
Gasperini in sala stampa riflette                         per sopperire al dispiacere di non                         impegni sono tanti e pretendere di
evidentemente l’emozione prova-                           riuscire a condividere gli straordi-                       più dall'Atalanta mi sembra difficile.
ta al momento di lasciare il centro                       nari momenti e risultati. “Siamo ai                        Per quanto ci riguarda, cerchiamo
sportivo di Zingonia per recar-                           vertici in campionato e la conqui-                         sempre di giocare al massimo delle
si allo stadio, quando un nutrito                         sta della finale di Coppa Italia è un                      nostre possibilità.

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                                                                                                     famiglia, Matteo Pessina, da ma-
                                                                                                     tch-winner, sottolinea quanto sia
                                                                                                     importante restare in corsa nelle
                                                                                                     tre competizioni. “Da inizio ottobre
                                                                                                     giochiamo ogni tre giorni e stiamo
                                                                                                     dimostrando di avere una grande
                                                                                                     forza e determinazione".
                                                                                                     Per lui la maglia azzurra pare esse-
                                                                                                     re diventata una certezza. “La Na-
Matteo Pessina esulta con Robin Gosens dopo il gol del 3-1 (Ph: F. Moro).                            zionale è l'obiettivo più grande per
                                                                                                     un giocatore, ho esordito nel no-
Dal 3 gennaio giochiamo da sei set-                      cato a San Siro. “Sia con la juve che       vembre scorso e sarebbe bellissimo
timane di fila ogni tre giorni – conti-                  con il Real Madrid in Champions non         se dovesse arrivare nuovamente la
nua Gasperini - Questi ragazzi e que-                    si parte favoriti, motivo in più per pro-   convocazione del ct Mancini, ma
sta squadra sono straordinari per il                     vare a vincere” - chiosa l’allenatore.      ora sono concentrato sull'Atalanta.
coraggio e lo spirito, ma anche per                     “La seconda finale in tre anni è qualco-     Ho ricoperto un po' tutti i ruoli del
il rispetto con cui affrontano l’avver-                  sa di fantastico. Siamo più che felici”.    centrocampo, anche adesso sto fa-
sario". La Juventus in finale di Cop-                    Parole di Luca Percassi, amministra-        cendo il centrocampista avanzato.
pa Italia. Roma la sede designata,                       tore delegato dell'Atalanta, che ai mi-     Gomez? Lui è insostituibile e abbia-
dove Gasperini preferirebbe giocare,                     crofoni di Rai Sport pensa di interpre-     mo caratteristiche diverse”. Gioco
anche se Milano ha portato fortuna                       tare il pensiero di tutti i bergamaschi.    al top e testa all’università. Matteo
all’Atalanta. Non a caso la volta in cui                “Siamo consapevoli che l'Atalanta sta        Pessina spera di avere tempo per
è stato vinto il trofeo nel ’63 si è gio-                vivendo qualcosa di straordinario".         studiare di più dopo marzo.

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RIVISTA 71 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                         21
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VITE IN QUOTA

MICHELA MOIOLI
STELLA D’ARGENTO
a cura di Federico Errante

Michela Moioli seconda nell’individuale e a squadre ai mondiali di snowboardcross (credits: pentaphoto/fisi).

M
             ichela Moioli e un mon-                     La 25enne della Busa di Nese, in-                      Sommariva, ma decisiva ancora una
             diale       tutto       d’argento.          fatti, si mette al collo addirittura la                volta è stata lei. Con una conduzio-
             Ennesima impresa della                      sua sesta medaglia iridata, la ter-                    ne a tratti poderosa sia giovedì che
campionessa olimpica di snowbo-                          za consecutiva in versione “silver”.                   venerdì e che l’ha portata ad un pas-
ardcross che ad Idre Fjall, in Sve-                      Una sequela iniziata con tre bron-                     so da una sensazionale doppietta
zia, centra un clamoroso uno-due                         zi – Krieschberg in Austria nel 2017,                  tutta d’oro. Il metallo prezioso che
tra gara individuale e competizio-                       Sierra Nevada in Spagna nel 2019 e                     manca dal palmares, ma che è tutto
ne a squadre. Nessuno tra uomini                         l’individuale di Park City negli Sta-                  fuorché un cruccio. Anche perché a
e donne ha saputo eguagliarla e                          ti Uniti nel 2019. Proprio nello Utah,                 precederla sono state due avversa-
questo la dice lunga sulla portata                       due anni fa, era arrivata seconda                      rie d’indubbio valore. La britannica
dell’impresa. L’ennesima della sua                       nel Team Event con Omar Visintin.                      Charlotte Bankes l’ha battuta per
ancor giovane carriera.                                  Stavolta al suo fianco c’era Lorenzo                   soli 7 centesimi ed è stata l’unica a

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A sinistra la campionessa alzanese Michela Moioli con l’allenatore Cesare Pisoni. A destra, ancora Michela, seconda nel Team Event con Lorenzo Sommariva (credits: pentaphoto/fisi).

resistere ad una risalita che la nostra,                     divenire ancor più dolce (a differen-                         le Brockhoff (con Jarryd Hughes) le
dopo l’unica partenza non inecce-                            za dell’altra orobica Sofia Belingheri,                       prende la scia, capitalizza al meglio
pibile (delle sei in totale!), aveva sa-                     messa subito ko da un infortunio alla                         una tavola velocissima ed il vento
puto sfoderare conscia sia della sua                         spalla). Stesso discorso, ma svilup-                          a favore per sorpassarla (bronzo ai
forza e della lunghezza di un traccia-                       po diverso del giorno successivo.                             francesi Leo Jaques Le Ble-Julia Pe-
to (1’30”) che lasciava spazio ai recu-                      Quando Michela, ben supportata da                             reira de Sousa Mabileau). Poco male,
peri. Così non si è scomposta ed ha                          Sommariva, arriva in finale in sicu-                          la missione è compiuta. La fuoriclas-
infilato le antagoniste, costringendo                        rezza assoluta. Quando poi si esalta                          se ha colpito ancora. E dalla pros-
al bronzo la ceca Eva Samkova. La-                           su una parabolica prendendo le re-                            sima settimana riprende la Coppa
sciando, contestualmente, la sensa-                          dini con un buon margine, il sogno                            del Mondo. Senza alcuna pressione,
zione che con qualche metro in più a                         comincia a profilarsi all’orizzonte.                          perché allora non provare a strizzare
disposizione il finale sarebbe potuto                        Sul più bello però l’australiana Bel-                         l’occhio anche a quella?

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AGNELLI TIPIESSE
MARCIA CONTINUA
a cura della redazione

Sedicesima vittoria di fila per l’imbattuta Agnelli Tipiesse (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse).

S
           Il derby lombardo tra Agnelli                       nel secondo e terzo parziale dato           zare tutti i palloni nonostante sia
           Tipiesse e Cantù viene chiu-                        filo da torcere con Motzo (16 pun-          stato costretto a lasciare il campo
           so in tre set a favore degli                        ti) e Mariano (9 punti), e un buon          all’inizio del terzo parziale per una
orobici (25-18, 25-21, 25-21) con la                           muro sempre presente. (6 muri, ma           leggera distorsione e poi rientrato
formazione canturina che si batte                              8 i muri orobici). Bergamo riesce           a metà set.
sino all’ultimo punto, ma non basta.                           a recuperare e imporsi anche con            I Top scorer del derby lombardo
Agnelli Tipiesse si aggiudica tutti                            qualche punto di svantaggio, con            sono stati Santangelo e Motzo en-
i tre set nonostante Cantù abbia                               un ottimo Finoli pronto a raddriz-          trambi con 15 punti.

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Terpin e il libero D’Amico, mvp del match con i canturini (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse).

IL MATCH                                                       Nel secondo parziale è Cantù che si           Sull’1-4 del terzo set Finoli è costret-
Contro i canturini Bergamo schie-                              porta avanti 8-11 con qualche impre-          to a lasciare il campo per una distor-
ra Finoli-Santangelo in diagonale,                             cisione della squadra bergamasca              sione alla caviglia. Un paio di errori
Pierotti-Terpin in banda. al centro                            soprattutto in ricezione e il muro            in campo orobico fanno allungare
Milesi e Signorelli, libero D’Amico.                           canturino cresce fermando Terpin              Cantù 4-7, ma Bergamo recupera e
Il punto a punto comincia sin dalle                            per il 9-12. Un’ottima difesa di Signo-       con un muro di Signorelli e Berga-
prime fasi, con Santangelo che fir-                            relli permette di rosicchiare qualche         mo impatta 10-10. Finoli rientra dopo
ma il primo break 8-6. Ottimi anche                            punticino e Bergamo accorcia 12-13.           una bella fasciatura da parte del fi-
gli spunti al centro di Milesi e Signo-                        Santangelo per il 13-14. Con un buon          sioterapista Bonfanti e supervisione
relli, che fa doppio ace per l’11-8 e                          servizio e un ace Santangelo impat-           del dott. Valsecchi. Santangelo fir-
12-8 e poi con un buon primo tempo                             ta 15-15. Milesi firma il 17-16. La pipe di   ma il 12-13. Signorelli mura Mariano
firma il 14-10.                                                Terpin regala il 20-18. Cantù si mantie-      13-13. Ma Cantù non molla e si porta
Bergamo vola sul 19-14 con Terpin,                             ne attaccata con Motzo, ma un erro-           sul 15-16 con Mariano. Un errore di
poi Milesi per il 20-15. Santangelo                            re di Bertoli permette il 22-20. Muro         Motzo regala il 17-16. Bertoli viene
firma il 21-17, poi Terpin mura Bertoli                        di Milesi su Mariano firma il 23-20,un        murato, poi Terpin regala il 20-17.
per il 22-17. Chiude un pallonetto di                          ace di Santangelo firma il 24-21. Il          Bergamo vola a 23-20, poi Pierotti
Pierotti 25-18.                                                muro di Milesi su Motzo chiude 25-21.         firma il 24-20. Chiude Pierotti 25-21.

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ZANETTI SEMAFORO
ROSSO A CONEGLIANO
a cura di Luca Lembi

Uno schema di Zanetti alla ripresa del gioco (credits: ufficio stampa volleybergamo).

N
            essuno pretendeva che Za-                    volti al futuro della società più tito-   te ritrovare le mie ex compagne, ero
            netti Bergamo, al cospet-                    lata del volley femminile nazionale       piuttosto agitata. Potevamo fare
            to e in casa della capolista                 che, all’alba del quarto di secolo di     meglio: sappiamo quanto sono for-
Conegliano, facesse il miracolo e                        serie A da grande protagonista, è         ti, ma rimane il rammarico per non
riuscisse nell’impresa di fermare le                     chiamata a definire il suo futuro. La     aver espresso il nostro gioco al me-
imbattibili giocatrici venete. È fini-                   squadra resta concentrata sugli im-       glio. Cercheremo di rifarci con Scan-
ta come previsto, con un secco 3-0                       pegni sportivi, anche quando le av-       dicci, Chieri e Trento”.
(25-18, 25-14, 25-18). Le rossoblù                       versarie sono le migliori del mondo.      Le rossoblù iniziano il match con
sono praticamente salve, grazie al                       Lo ha confermato il libero Eleonora       Vittoria Prandi in cabina di regia op-
successo conseguito nel derby con                        Fersino, tornata dopo tutto per lei è     posta alla statunitense Juliann John-
Brescia, e semmai i pensieri sono ri-                    iniziato: “È stato molto emozionan-       son, al centro la coppia tutta italia-

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Il capitano Loda alla battuta (credits: ufficio stampa volleybergamo).

na Moretto-Mio Bertolo, ai lati Sara                      Valentin a Prandi, conferma Enright
Loda e Khalia Lanier, il libero Fersi-                    per Lanier, ma Folie affonda il col-
no è l’ex di giornata. Conegliano ri-                     po e la nuova entrata Sylla manda
sponde in avvio con Adams (6) ed                          il match ai titoli di coda. Alla fine si
Egonu (9) agli attacchi di Johnson                        contano 11 muri di Conegliano, solo
(4 punti nel primo parziale, 67%): la                     2 per Bergamo. Anche questo fa la
Zanetti si tiene agganciata per tutto                     differenza. Per Conegliano 22esima
il set, ma la percentuale realizzativa                    vittoria in altrettanti incontri in cam-
del sestetto veneto fa la differenza                      pionato, stesso ritmo e soli successi
e l’Imoco si porta a condurre chiu-                       anche in Champions League. Zanet-
dendo 25-18 il primo parziale. Meno                       ti Bergamo può consolarsi al pen-
vivace il secondo set (25-14), in cui                     siero che una del suo roster, proprio
le padrone di casa fanno la differen-                     il libero Eleonora Fersino, potrebbe
za a muro (alla fine saranno 11 i punti                   vedere culminare la sua eccellente
conquistati da Conegliano a muro e                        stagione in rossoblù con la chia-
2 quelli di Bergamo) e in ricezione.                      mata in Nazionale. Lo meriterebbe.
Nel terzo la Zanetti riprova nuova-                       Senza togliere la grande voglia di fi-     Il libero Eleonora Fersino è tornata a Conegliano,

mente a mettere in difficoltà le ve-                      nire in bellezza, nel segno della No-      dove ha iniziato la carriera sportiva

nete, coach Turino alterna in regia                       biltà Rossoblù.                            (credits: ufficio stampa volleybergamo).

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WITHU BERGAMO
SFONDA QUOTA 100
a cura di Fabrizio Carcano

Travolgente vittoria al PalaAgnelli di WithU Bergamo che si è imposta per 104-68 contro Casale Monferrato. Ora a due lunghezze dal penultimo posto in classifica

(credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014).

A
            desso c’è anche la WithU                   “Siamo in campionato anche noi, ci                        no dando ragione”, rivendica con
            Bergamo. Ancora ultima                      siamo. Dopo la partita persa con-                        orgoglio il 58enne tecnico capi-
            in campionato ma non più                    tro Verona ho sempre detto che la                        tolino. Marco Calvani. Soddisfatto
isolata al fondo della classifica di                    squadra stava giocando, che c’era                        dopo la travolgente vittoria al Pa-
A2. Dopo una striscia di quattro                        l’atteggiamento giusto e che tut-                        laAgnelli ottenuta per 104-68 con-
vittorie nelle ultime sei giornate                      ti i giocatori facevano quello che                       tro Casale Monferrato. Domenica
i gialloneri orobici sono risaliti a                    chiedevo. Pur perdendo tante par-                        perfetta per il Bergamo Basket
otto punti: a due punti dalla penul-                    tite una dietro l’altra io continuavo                   2014, tornato a vincere sul proprio
tima, Biella, e a quattro punti dalle                   a dire che la squadra stava giocan-                      parquet dopo 13 mesi di astinenza,
terzultime.                                             do bene. Adesso i risultati ci stan-                     battendo, per un curioso caso del

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destino, ancora Casale Monferrato.        in controllo per la WithU che nel       lo), portando cinque uomini in
Ma se un anno fa il successo era ar-      primo tempo ha pagato le troppe         doppia cifra e mandando a segno
rivato sulla sirena con un canestro       palle perse e il solito mancato ap-     tutti i dieci uomini delle rotazioni.
decisivo di Allodi questa volta Ber-      porto offensivo di Rodney Purvis,       Quarta vittoria nelle ultime sei par-
gamo si è goduta una domenica             compensato dalla grande serata          tite (e in 15 giornate complessive)
perfetta, con vantaggi già consi-         al tiro del ventenne varesino Par-      per una WithU Bergamo rinata e
stenti nella prima frazione (32-22),      ravicini e del ‘professorè, il 32enne   ripartita dopo la striscia di tre suc-
prima di una decisivo allungo nel         brianzolo Stefano Masciadri, il chi-    cessi esterni a Udine, Biella e Orzi-
terzo periodo grazie alle bombe di        rurgo dalla linea pesante, autore       nuovi. Ora Bergamo riposerà fino
uno scatenato Matteo Parravicini          delle bombe decisive nello strap-       al 24 febbraio (quando giocherà in
fino al 73-53 al 28’, prodromico del      po del terzo quarto. Bergamo ha         casa contro l’Urania Milano) dopo
tombale scatto nell’ultimo perio-         valicato persino la quota simbolica     lo slittamento delle prossime due
do fino al 92-64 che l’ha sigillata       dei cento punti realizzati (conten-     partite a causa delle convocazio-
a quattro minuti dal termine, fino        dendo alla fine il debutto in A2 al     ni con la nazionale albanese di Rei
al conclusivo 104-68. Gara sempre         non ancora 19enne Riccardo Aiel-        Pullazi e Ferdi Bedini.

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RETI E CANESTRI
COLOPHON

BLU BASKET “ESPUGNA”
IL PALAFACCHETTI
a cura di Simone Fornoni

Spezzata la maledizione del PalaFacchetti con il ritorno alla vittoria (credits: Danilo Scaccabarossi / blu basket).

A
             ncellotti, la seconda torre                   con Torino, seconda battuta lì a tiro                       da fuori, Reati idem con 19+7 rim-
             piovuta dalla finestra in-                    di Trapani, ovvero la prima delle tre                       balzi, Nikolic 15+6+5, Borra 24+13,
             vernale, il backup del so-                    trasferte recenti da bottino pieno.                         Bogliardi 3, Sarto 1, Lupusor e un
lito Big Borra (12+12+4), ci mette                         Contro Biella e la capolista Tortona,                       D'Almeida ai saluti 2; di là Tomassini
due stoppate, 3 punti e 2 rimbalzi,                        adesso, la chance di ribaltare in po-                       11, Greene 6, Severini 16, Jones 9+7,
ma se l'originale è sul pezzo come                         sitivo il record di 7-8.                                    Candussi 14, l'ex Caroti 0, Rosselli 6,
capitan Reati (23 con 3/8 dai 6 e                          Il tutto dopo il successo infraset-                         Pini 8+8). Una superiorità di polso
75) anche la maledizione del Pala-                         timanale a Verona (85-73; 30-25,                            (17/35 da 2 e 12/29 da oltre l'arco,
Facchetti può cedere il passo. Gli                         18-13, 17-15, 20-20), sempre davanti                        contro 19/41 e 7/24) e di plance (39
Stings Mantova non pungono: 82-71                          dal 6'32" (21-18, tripla di Pepe) sa-                       a 29), mentre al cospetto dei vir-
(17-17, 20-16, 23-23, 22-15). In casa la                   lendo fino alla ventina (Frazier 5 in                       giliani anche Frazier (10) si ridà la
BCC non vinceva dal 20 dicembre,                           11' limitato dai falli, Pepe 14 con 4/9                     sveglia facendo il giusto, 48-39 a 16'

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Il coach Devis Cagnardi detta gli schemi nelle fasi cruciali del match (credits: Federica Sciò / blu basket).

                                                           dal gong e 79-69 a meno di un tris                   (8+4+2) la ri-pareggia sul 15 (8'20”)
                                                           per chiuderla.                                       per poi mettere il naso avanti, al
                                                           Stavolta, pioggia di bombe percen-                   pari di Sarto (5) e del centrone
                                                           tualmente in discesa (11/30 con-                     torinese (25-21) a metà del guado
                                                           tro 6/28; da 2 20/41 contro 18/33;                   del secondo quarto inchiodando la
                                                          44 carambole a 36), ma ben sei al                     transizione a due con Lupusor (9
                                                              dunque, la metà di Pepe (12 e                     solo di missili), a sua volta bravo a
                                                                 5 rimbalzi), nel cuore dei due                 scavare il solchetto da 3 fino alla
                                                                     periodi conclusivi. La prima               cinquina e a riportarla su a tè caldo
                                                                        del biondino vale il primo              da intazzare (34-32).
                                                                        sorpasso sull'11-10. Di là,             Se Devis Cagnardi ora ha una ro-
                                                                        l'asse     play-pivot         nemico    tazione più solida ed esperta, non
                                                                      con Bonacini (8+3), il cam-               possono far paura il pick & roll con
                                                                bio Maspero (8+2) per la con-                   scarico o uno contro uno altrui
                                                           tro-risposta e Weaver che pur non                    spalle a canestro, coi timidi rien-
                                                           raccattando dai tabelloni (5, 2 in at-               tri o controsorpassi dalla lunga di
                                                           tacco) è costante nella produzione                   Cortese (13) e Ghersetti (5; Ferrara
                                                           offensiva (18) insieme alla guardia                  2+7), ex Bergamo autore dell'ultimo
Il playmaker JJ Frazier ha nesso a segno 10 punti         James, limitata fino al gioco più in-                 avanti ospite sul 61-60 a nove sinfo-
(credits: blu basket).                                     terno nel secondo tempo. Nikolic                     nie dalla sirena.

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RETI E CANESTRI
COLOPHON

EDELWEISS RESTA
IN ZONA PLAYOUT
a cura di Luciano Locatelli

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                                                                                                                          ronostico rispettato in Pie-
                                                                                                                          monte, dove la Playing For
                                                                                                                          Bergamo Edelweiss Albino
                                                                                                                   ha subito una sconfitta pesante
                                                                                                                   contro la Akronos Moncalieri con
                                                                                                                   un passivo di 21 punti, 64-43 il fina-
                                                                                                                   le. La squadra di coach Stazzonelli,
                                                                                                                   orfana di Greta Laube per infortu-
                                                                                                                   nio alla caviglia rimediato in setti-
                                                                                                                   mana, è riuscita a rimanere in par-
                                                                                                                   tita solo nei primi due quarti, ma la
                                                                                                                   maggiore caratura tecnica e l’espe-
                                                                                                                   rienza delle giocatrici piemontesi
                                                                                                                   hanno fatto la differenza nei mo-
                                                                                                                   menti salienti della partita.
                                                                                                                   Le lunette di coach Terzolo parto-
                                                                                                                   no in sordina così Albino nel primo
                                                                                                                   quarto risponde punto a punto gra-
                                                                                                                   zie alle sue giocatrici più esperte
                                                                                                                   De Gianni e Veinberga che hanno
                                                                                                                   segnato i canestri decisivi portan-
                                                                                                                   do il punteggio finale della prima
A Moncalieri Moncalieri passivo di 21 punti per le ororosa di Edelweiss Albino, che restano in zona playout        frazione sul 14-12.
a 10 punti con una partita in meno da recuperare con Bolzano.                                                      Nel secondo quarto l’Edelweiss ri-

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RETI E CANESTRI
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mane in gara fino a metà tempo            za di Greta Laube di solito incarica-    quota 26 punti, mentre Albino resta
quando Moncalieri si costruisce un        ta della gestione della palla e della    in zona playout a 10 punti con una
cuscinetto di punti di vantaggio          costruzione del gioco delle ororosa.     partita in meno da recuperare con
che non sarà più recuperato dalle         35-25 e 43-31 i parziali del secondo     Bolzano e guarda già all’altra partita
seriane nonostante l’impegno pro-         e terzo tempo, con le lunette trasci-    proibitiva di sabato prossimo, quan-
fuso sul campo dalle ororosa che          nate da Ilenia Cordola 19 punti (8/11,   do dovrà vedersela in casa contro
hanno provato a rientrare in partita      1/4) top scorer della squadra pie-       la capolista Parking Graf Crema che
almeno fino al terzo quarto.              montese e Samira Berrad 10 punti         in questo turno ha stravinto contro
Buone prove tra le Stelle alpine di       (3/5, 0/1), le quali pian piano hanno    Castelnuovo Scrivia per 84-53. La
Agazzi 9 punti (4/7 da 2), Vein-          costruito la vittoria grazie ad una      squadra di coach Stazzonelli ora
berga 9 (2/4, 1/5) e soprattutto De       migliore e più efficace gestione         dovrà cercare di recuperare tutte le
Gianni 12 punti (1/6, 1/1), l’ultima a    della palla e ottime medie punti da      sue giocatrici e lavorare sul campo
mollare, le quali però non sono ba-       2 e 3 punti. Alla fine hanno fatto la    in vista degli impegni di marzo e
state per tenere testa a Moncalieri.      differenza, nonostante l’infortunio      aprile, quando incontrerà le squadre
La squadra seriana, già inferiore         subito dalla Katshitshi, di solito de-   che lottano per non retrocedere e
come organico rispetto alle pie-          cisiva sotto le plance.                  dove non dovrà assolutamente sba-
montesi, ha risentito della mancan-       Moncalieri rimane al terzo posto a       gliare partita.

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RIVISTA 71 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                               35
VITE DI CORSA
COLOPHON

LOMBARDIA SÌ,
GIRO NEL ’22 O ’23
a cura di Rino Fusco

Giovanni Bettineschi: il Giro arriverà a Bergamo per onorare degnamente Felice Gimondi (credits: Giovanni Bettineschi/fb).

G
            iovanni       Bettineschi,         che       Gli ottimi rapporti con Rcs e la vi-                     e arrivare a Bergamo. La voglia di
            con Promoeventi pianifica                    sione oculata su entrambi i fronti,                      omaggiare Felice Gimondi prevale,
            e gestisce arrivo, partenza                  milanese e bergamasco, hanno sug-                        ma lo si vuole fare in modo degno
e passaggio delle grandi corse del                       gerito di soprassedere per quest’an-                     e con il coinvolgimento della gente.
ciclismo       professionistico,          l’aveva        no e avanzare l’ipotesi di invertire il                  Inimmaginabile la carovana rosa in
detto nei mesi scorsi. Difficile e in-                   percorso del Giro di Lombardia, la                       mezzo a strade deserte. Il perduran-
sieme inopportuno organizzare una                        cosiddetta        “classica       delle     foglie       te divieto di assembramento lascia
tappa del Giro d’Italia nel 2021.                        morte”, facendolo partire da Como                        poco spazio a terze vie.

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VITE DI CORSA
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Giovanni Bettineschi alla partenza di un’edizione passata del Giro di Lombardia con Felice Gimondi e Alberto Contador (Ph: F. Moro).

La 104esima edizione del Giro d’I-                       zionalmente e fatto partire da Ber-                      Quali sono i rapporti e le disponi-
talia prenderà il via sabato 8 mag-                      gamo, quest’anno possa arrivare                          bilità che hanno fornito eventual-
gio da Torino e non transiterà sulle                     nel centro del capoluogo – dichiara                      mente per il futuro?
strade bergamasche. Se ne ripar-                         Bettineschi - Intanto, cominciamo                       “Mi nuovo innanzitutto con le istitu-
lerà l’anno prossimo o finanche nel                      a lavorare per la prossima edizione                      zioni, intorno alle quali riusciamo
2023. Perché tutti vogliono che sia                      del Giro o, in alternativa, per quel-                    a coinvolgere un numero adegua-
una grande festa, di rinascita e par-                    la successiva. Desideriamo che ci                        to di sponsor qualificati. Tra quelli
tecipazione.                                             siano le condizioni per godere la                        che mancano mai c’è, per esempio,
“Siamo stati sempre consapevoli                          manifestazione sportiva. Sarebbe                         Santini. Ricordo chela nostra città
delle difficoltà, ne ho parlato con                      un paradosso costringere i berga-                        è stata arrivo di tappa dell’edizione
il direttore del Giro, dopo essermi                      maschi ad assistere alla corsa che                       100 del Giro d’Italia nel 2017. Stes-
confrontato con l’amministrazione                        arriva nella propria terra stando se-                    so anno dell’ultimo traguardo del
comunale di Bergamo, e ho condi-                         duti davanti alla tv”.                                   Lombardia a Bergamo. Se Rcs ac-
viso l’opportunità di rinviare, chie-                    Nel quadro delle varie interlocuzio-                     coglierà la richiesta, ma non vedo
dendo nel contempo la possibilità                        ni figurano anche i potenziali spon-                     difficoltà in tal senso, avremo re-
che il Giro di Lombardia, lo scorso                      sor che contribuiscono a coprire                         galato ai bergamaschi una nuova,
anno disputato a ferragosto ecce-                        le spese organizzative e logistiche.                     grande giornata di ciclismo”.

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VITE DI CORSA
COLOPHON

ATLETICA GIOVANILE
PIÙ CHE PROMESSE
a cura di Gian Battista Gualdi

Moad Razgani, vincitore dei 1500 juniores, squalificato per un piede fuori pista (credits: Atletica Bergamo 59).

I
     Campionati Italiani Juniores e                        le specialità impegnata nelle gare                      (24”94); in finale si è superata sba-
     Promesse         di    atletica      leggera         svolte al Palaindoor di Ancona, si                       ragliando le avversarie con un in-
     hanno premiato atleti e società                      sono fregiati del titolo italiano.                       credibile 24.79, mai corso nemme-
bergamasche, ma non del tutto                             Alessandra Ezzi, dominatrice dei                         no all’aperto. Per lei il primo titolo
quanto avrebbero meritato in ter-                         200 femminili, ha fatto segnare in                       italiano in carriera che vale anche il
mini di medaglie. Due dei sette at-                        batteria il miglior tempo complessi-                    sesto posto nelle graduatorie ber-
leti di Atletica Estrada, che hanno                       vo e primato personale al coperto,                       gamasche assolute, oltre il bronzo
gareggiato nell’elite assoluta del-                       abbattendo il muro dei 25 secondi                        nella staffetta 4x200.

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Alessandra Ezzi, dominatrice dei 200 femminili                      Quinto tricolore, il terzo consecutivo al coperto per Emmanuel Musumary

(credits: Atletica Estrada).                                        (credits: Atletica Estrada).

Il trionfo nel peso di Emmanuel Mu-              maschile da Paolo Gosio, argento                  bio Seminati e Davide Valetti) che
sumary non è stata una sorpresa,                 nei 60 metri ostacoli nella prima                 ha fermato il cronometro in 1’31”14, a
perché dato per favorito alla vigilia,           gara a livello under 20. Dopo es-                 quasi due secondi dai vincitori,
e non ha tradito le attese chiudendo             sere sceso per la prima volta sotto               I campionati giovanili indoor saran-
subito i giochi con un lancio da 17.25           gli otto secondi nelle eliminatorie, il           no ricordati per lo sfortunato episo-
(record personale indoor), oltre un              giovane velocista bresciano in for-               dio che ha privato del titolo italia-
metro sul secondo classificato, con-             za alla società presieduta da Achil-              no il mezzofondista Moad Razgani,
quistando il quinto tricolore, il ter-           le Ventura ha fatto segnare 7”81 in               talento di Atletica Bergamo 59. Il
zo consecutivo al coperto. Atletica              finale (quinto tempo di sempre a                  ragazzo ha vinto i 1500 juniores in-
Estrada è arrivata al traguardo delle            livello nazionale), ma si è dovuto ar-            terpretando una gara perfetta, ma
199 maglie tricolori. Promettente la             rendere a Lorenzo Ndele Simonelli                 al momento della premiazione ha
prova sui 60 metri Promesse di Fe-               (Esercito), nuovo primatista italiano             ricevuto la notifica della squalifica
derico Manini, giunto a un centesi-              sulla distanza. Bronzo, invece, per la            per avere appoggiato il piede fuori
mo dal podio con un ottimo 6”89.                 staffetta 4x100 Promesse di Atleti-               dalla pista sul rettilineo. Infrazione
Migliore risultato per Atletica Ber-             ca Bergamo 1959 (composta da An-                  ininfluente, ma il regolamento non
gamo 59 è stato ottenuto in campo                drea Bertolani, Davide Frigeni, Fa-               perdona. Peccato.

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COLOPHON
LO SPORT NEI RICORDI

LUCA MESSI PUGILE
SENZA CONCHIGLIA
a cura di Luca Lembi

Luca Messi durante un combattimento.

L
        a boxe è fatta di aneddoti e    nager Don King, il 13 agosto 2005,      libro che prende in considerazione
        a questi non riguardano solo    salìsul ring del United Center di       i piccoli match, quelli che non sono
        gli incontri che hanno fatto    Chicago per sfidare il campione del     entrati propriamente negli annali,
la storia del ring. Ne sa qualcosa il   mondo dei pesi superwelter. Luca,       benché appartenente alla grande
pugile bergamasco Luca Messi, da        con accanto il Maestro Egidio Bu-       boxe. Un esercizio che si deve alla
Ponte San Pietro, ex campione ita-      gada e l’amico e manager Omar           penna di Gualtiero Becchetti, inse-
liano dei pesi welter e superwelter     Gentile, fece barcollare il detentore   gnante di lettere e filosofia e gior-
oltre che campione Intercontinen-       Garcia ma non al punto da strappar-     nalista ferrarese e appassionato di
tale W.B.U. e W.B.A. dei pesi Welter,   gli la corona. Fu quello il punto più   boxe dalla prima infanzia. È stato lui
46 anni lo scorso 12 febbraio. Della    alto della carriera del Messi berga-    a richiamare un particolare episo-
sua carriera si ricorda e si racconta   masco? Probabilmente sì. C’è, però,     dio che ha visto protagonista Luca
di quando, seguito dal mitico ma-       chi gli ha dedicato il capitolo di un   Messi, decisamente curioso, capita-

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Luca Messi allo stadio di Bergamo con le corone conquistate in carriera.

to il 12 maggio 2000 nella palestra                      le. Se si fosse accasciato, sarebbe
di Bovezzo nel Bresciano, tanto da                       incorso nella inevitabile squali-
meritare il capitolo finale del libro                    fica in quanto, per regolamento,
dal titolo “La grande boxe dei pic-                      la conchiglia è una protezione
coli match”. Sono trascorsi più di                       obbligatoria. Da quella volta,
vent’anni da quando, in quella pale-                     allorquando si è trattato di
stra, Luca Messi incrociò i guantoni                     preparare il borsone per
con il napoletano Francesco Cioffi.                      affrontare un match o
Aveva il paradenti, non la conchi-                       anche solo un alle-
glia, dimenticata sul lettino prima                      namento sul ring,
di recarsi al combattimento. Da re-                      Luca Messi non
golamento non avrebbe potuto sta-                        ha più dimen-
re sul ring, ma l’arbitro – racconta                     ticato la pro-
Luca – in quella circostanza chiuse                      tezione ana-
un occhio. Ma quando i colpi comin-                      tomica.
ciarono ad abbattersi sotto la cin-
tura, furono dolori. Il nostro pugile
contenne la smorfia dell’incasso ed
ebbe la forza di non piegarsi. Una
reazione che sarebbe stata natura-                                     Con l’ex campione del mondo dei pesi massini, Mike Tyson.

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COLOPHON

42         TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | FEBBRAIO 2021
MONDO PARALIMPICO
                                                                                                                        INDICE

LE QUARTE PARALIMPIADI
DI ROLLY SIMONELLI
a cura della redazione

Alberto Simonelli ha conquistato due medaglie d’argento a Pechino 2008 e Rio 2016.

A
            lberto “Rolly” Simonelli si                visto lui e Giampaolo Cancelli finire    regionali disputati a Gerenzano ha
            prepara a disputare la sua                 rispettivamente primo e secondo          ottenuto 590 punti, precedendo di
            quarta Paralimpiade. L’ar-                 nella gara senior. Dopo il blocco do-    tre lunghezze Cancelli, 4 punti sot-
ciere di Gorlago, a dispetto degli                     vuto alla pandemia seguito da sei        to il record di 594 fatto segnare in
acciacchi che lo hanno costretto a                     mesi di stop per problemi fisici, da     anno fa. Il vero e proprio ritorno c’è
stare fermo a lungo, puntualmen-                       luglio e dicembre scorsi, Rolly ha ri-   stato agli inizi di febbraio alla gara
te torna e si conferma il più bravo                    preso a tirare nel mese di gennaio.      interregionale di Bollate con un
nel compound. È successo ai cam-                       Gli è bastato poco per riprendere        esordio che ha fatto capire come
pionati lombardi indoor che hanno                      confidenza con l’arco e agli indoor      l’avere spento 53 candeline non in-

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COLOPHON
MONDO PARALIMPICO

Simonelli vanta un record di 594 punti nel compound.

tacchi la tecnica di tiro, sempre ec-                  curamente a Tokio, insieme a Giam-      ripreso velocemente e bene. La pro-
cellente. Il punteggio di 583 è stato                  paolo Cancelli. La sua bacheca si       va ai regionali indoor è stata confor-
sufficiente a vincere la sfida dell’ar-                completa con l’argento a squadre        tante.”. Intanto si allena nella tenso-
co compound. Preludio alla suc-                        ai Mondiali outdoor di Città del        struttura di Comun Nuovo, gestita
cessiva impennata. E poco importa                      Messico 2017 e l’argento ai Mondia-     dall’Associazione Nazionale Alpini,
se gli Europei di Parachey estivi di                   li indoor di Yankton nel 2018. Due      dove nel periodo di massima emer-
Olbia sono stati cancellati. Ai primi                  medaglie inframmezzate dal titolo       genza sanitaria ha svolto attività di
di marzo ci saranno i campionati                       mondiale a squadre para-archery a       volontariato. “Sono profondamente
italiani di specialità a Reggio Cala-                  Pechino 2017, cui ha fatto seguito il   grato agli alpini di avermi dato la
bria, che precedono la tappa unica                     titolo europeo insieme a Giampaolo      possibilità di allenarmi, accanto a
prima delle paralimpiadi in Repub-                     Cancelli e Matteo Bonacina. Un pal-     loro sto maturando un’esperienza di
blica Ceca. Due argenti olimpici, a                    mares da arricchire. “Avevo voglia      grande valore”. Sono state annullate
Pechino 2008 e Rio 2016, fermato                       di rimettermi in pista – dice Simo-     tante gare, ma ciò non impedisce di
da una caduta ai Giochi di Londra                      nelli – Anche se non sono ancora al     trovare la giusta concentrazione per
2021, Rolly Simonelli ci riproverà si-                 100 per cento, importante à avere       sopravanzare gli avversari.

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                la forza della connessione

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          riprese con                                                    archiviazione
          regia mobile                      conferenze,
                                                                         on demand
          integrata                         convegni,
                                            seminari e
                                            presentazioni

                                                                         INDICE

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LO SPORT DOPO UN ANNO
DI PANDEMIA
a cura di Federica Sorrentino

                                                                                                    I
                                                                                                        l Dipartimento di Giurisprudenza
                                                                                                        dell’Università degli studi di Ber-
                                                                                                        gamo ha analizzato a più voci il
                                                                                                     mondo dello sport al tempo della
                                                                                                     pandemia nel corso di un webinar
                                                                                                     a più voci. Se n’è fatto promotore
                                                                                                     Stefano Bastianon, docente di dirit-
                                                                                                     to dello sport.

                                                                                                     Professore, lei ha analizzato i ri-
                                                                                                      svolti delle restrizioni che han-
                                                                                                       no riguardato anche le attività
                                                                                                        sportive. Quali sono i contrac-
                                                                                                         colpi negli atleti agonisti e di
                                                                                                          primo livello?

                                                                                                           Durante la prima ondata ne
                                                                                                           hanno risentito sia per avere
                                                                                                           dovuto interrompere gli al-
                                                                                                           lenamenti, sia per le conse-
                                                                                                            guenze che la pandemia ha
                                                                                                             determinato sull’organizza-
                                                                                                             zione     delle   competizioni
Stefano Bastianon, docente di diritto dello sport all’Università di Bergamo (credits: UniBg).                 sportive. Un atleta che si

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La sede universitaria di via dei Caniana (credits: UniBg).

stava preparando per le Olimpiadi,                           messo a un runner professionista         e hanno bisogno di infrastrutture,
rinviate di un anno, affronta pro-                           di potersi allenare da solo, lontano     come piscine, palestre e campi di
blemi anche a livello psicologico. In                        da tutti. Non così per chi, oltre alla   gioco al coperto. Ebbene le discipli-
generale, le conseguenze sono sta-                           preparazione fisica, deve provare le     ne che vi fanno riferimento restano
te negative per tutti gli sportivi di                        dinamiche di gioco con i compagni        le più penalizzate. Credo non sia
alto livello.                                                di squadra.                              stato ancora compreso quale im-
                                                                                                      patto negativo sul settore sporti-
Ci sono delle differenze sostan-                             Lei tiene il corso di Diritto Euro-      vo. C’è la tendenza a considerare lo
ziali tra sport individuali e sport di                       peo dello Sport. Si sta discutendo       sport come qualcosa di cui si possa
squadra. Forse la situazione è più                           della problematica forse più rile-       fare a meno, ma non è così.
difficile per gli atleti che svolgo-                         vante che è lo sport di base, rima-
no discipline individuali e devono                           sto sostanzialmente paralizzato.         Ritiene sia giusto pensare a delle
fare i conti con se stessi.                                  Come venire fuori da una situazio-       forme di ristoro per società e in-
                                                             ne ancora in evoluzione?                 frastrutture sportive?
Forse nello sport di squadra il gio-
catore è portato a pensare di con-                           È difficile uscirne. Si può correre o    È una valutazione politica ed eco-
dividere la situazione con i propri                          uscire in bicicletta, ma il vero pro-    nomica. È chiaro che ci sono vincoli
compagni. Diverso per un nuotato-                            blema riguarda tutte quelle attivi-      di ogni genere, però forse un inter-
re, per esempio. È anche vero però                           tà, soprattutto svolte dai più gio-      vento di ristori più mirato secondo
che si è fatta distinzione tra sport                         vani, che si possono svolgere solo       me sarebbe da prendere in consi-
di contatto e non. Il che ha per-                            all’interno di società e associazioni    derazione.

                                                                                                        INDICE

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50         TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | FEBBRAIO 2021
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