I.C. LISSONE I "VIA MARIANI" - VIA F. MARIANI, N. 1 (MB) - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA "VOLTURNO", VIA VOLTURNO, N. 3 LISSONE (MB)

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I.C. LISSONE I "VIA MARIANI" - VIA F. MARIANI, N. 1 (MB) - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA "VOLTURNO", VIA VOLTURNO, N. 3 LISSONE (MB)
I.C. LISSONE I “VIA MARIANI”
  VIA F. MARIANI, N. 1 (MB)

                                PRESENTAZIONE DELLA
                          SCUOLA DELL’INFANZIA “VOLTURNO”,
                           VIA VOLTURNO, N. 3 LISSONE (MB)
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I.C. I LISSONE “VIA MARIANI”
UN ISTITUTO COMPRENSIVO CHE ACCOGLIE, CURA E SOSTIENE LA CRESCITA, LA
COMUNICAZIONE E L’APPRENDIMENTO TRA I PARI, ATTRAVERSO LA MEDIAZIONE DEGLI
ADULTI DI RIFERIMENTO E LA CONDIVISIONE CON LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO, NEL
RISPETTTO DEI PRINCIPI FONDANTI DI:
                                      EQUITA’
                                    INCLUSIONE
                                 PARTECIPAZIONE
                                  SOSTENIBILITA’

SECONDO LA MISSION DI PROMUOVERE SALUTE, PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL SUCCESSO
FORMATIVO, DALL’INFANZIA ALL’ADOLESCENZA.

 BENVENUTI...
I.C. LISSONE I "VIA MARIANI" - VIA F. MARIANI, N. 1 (MB) - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA "VOLTURNO", VIA VOLTURNO, N. 3 LISSONE (MB)
L’I.C. ADERISCE ALLA RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE…

                                       .
…E PERTANTO SI IMPEGNA AFFINCHE’ BENESSERE E SALUTE DIVENTINO REALE ESPERIENZA
            NELLA VITA DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA PROMUOVENDO:

                   • LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI
        • LA PROMOZIONE DI UN CLIMA SERENO E DI UNA RELAZIONE POSITIVA
         • LA PREDISPOSIZIONE DI SPAZI E DI SERVIZI FAVOREVOLI ALLA SALUTE
• LA COSTRUZIONE DI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON LA COMUNITA’ TERRITORIALE.
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CI PRESENTIAMO...
                                  I.C. I LISSONE “VIA MARIANI”
                                         E’ COMPOSTO DA:
N.3 PLESSI SCUOLA DELL’INFANZIA   N.2 PLESSI SCUOLA PRIMARIA       N.1 PLESSO SCUOLA
          “VOLTURNO”                          “DANTE”            SECONDARIA DI PRIMO
                                                                  AD INDIZZO MUSICALE
         “CAGNOLA”                         “TASSO”                   GRADO “CROCE”
         “PIERMARINI”

            LA SCUOLA DELL’INFANZIA E’ FORMATA IN TOTALE DA 18 SEZIONI:

                          5 SEZIONI NEL PLESSO “VOLTURNO”;
                          9 SEZIONI NEL PLESSO “CAGNOLA”;
                          4 SEZIONI NEL PLESSO “PIERMARINI”.
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA QUALE PRIMO GRADINO DEL LUNGO PERCORSO DI FORMAZIONE PERMANENTE.
SEBBENE LA SCUOLA DELL’INFANZIA NON SIA ANCORA LEGISLATIVAMENTE RICONOSCIUTA COME SCUOLA
DELL’OBBLIGO, CONDIVIDE, PARTECIPA E CONCORRE INSIEME AGLI ALTRI ORDINI E GRADI DI SCUOLA, QUALE
PRIMO GRADINO DEL LUNGO ITER SCOLASTICO E DEL PROCESSO DI FORMAZIONE PERMANENTE, ALLO SVILUPPO
ARMONICO ED INTEGRALE DELLA PERSONALITA’ DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE CHE LA FREQUENTANO, QUALI
FUTURI CITTADINI.
            QUALI AZIONI PROMUOVE LA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANIA IN TAL SENSO?
• PERSEGUE LE QUATTRO FINALITA’ PREVISTE A CONCLUSIONE DEL TRIENNIO DI FREQUENZA DELLA
  SCUOLA DELL’INFANZIA;
• INDIVIDUA LE PROPRIE LINEE EDUCATIVE;
• CONDIVIDE L’IDEA DI “BAMBINO ATTIVO” E LA PEDAGOGIA DELL’ “ASCOLTO”;
• STILA UNA PROGETTAZIONE ANNUALE, CHE PARTE DALLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI DEI BAMBINI ATTRAVERSO
  MOMENTI DI OSSERVAZIONE OCCASIONALE E SISTEMATICA IN SITUAZIONE, PER ATTIVARE PERCORSI
  MULTICAMPO DI ATTIVITA’ LABORATORIALE DI SEZIONE E DI INTERSEZIONE, PROMUOVENDO IL
  RAGGIUNGIMENTO DEI TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE E LE OTTO COMPETENZE CHIAVE
  EUROPEE PER LA CITTADINANZA ATTIVA E L’OCCUPAZIONE;
• CREA E STRUTTURA AMBIENTI DI APPRENDIMENTO “SU MISURA”;
• DA’ VALORE AGLI SPAZI, AI MATERIALI E AGLI ARREDI;
• COINVOLGE NEL PROGETTO DI SCUOLA E DI VITA LA FAMIGLIA E IL TERRITORIO.
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QUALI FINALITA’?
                                                    “DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO…” 2012

• CONSOLIDARE L’IDENTITA’
SIGNIFICA VIVERE SERENAMENTE LE DIMENSIONI DEL PROPRIO IO…ESSERE RASSICURATI NELLA MOLTEPLICITÀ DEL
PROPRIO FARE E SENTIRE…                                                   (FIDUCIA NEI PROPRI MEZZI)

• SVILUPPARE L’AUTONOMIA
SIGNIFICA AVERE FIDUCIA DI SE STESSI, PROVARE SODDISFAZIONE NEL FARE DA SE’ E NEL SAPER CHIEDERE
AIUTO...PARTECIPARE ALLE DECISIONI ESPRIMENDO OPINIONI, IMPARANDO AD OPERARE SCELTE E AD ASSUMERE
COMPORTAMENTI E ATTEGGIAMENTI SEMPRE PIÙ CONSAPEVOLI.
                                                   (RAPPORTO SEMPRE PIU’ CONSAPEVOLE CON IL MONDO)

• ACQUISIRE DELLE COMPETENZE
…SIGNIFICA RIFLETTERE SULL’ESPERIENZA ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE, L’ESPLORAZIONE E IL CONFRONTO TRA
PROPRIETÀ, QUANTITÀ, CARATTERISTICHE E FATTI…RACCONTARE ED RIEVOCARE AZIONI ED ESPERIENZE E TRADURLE
IN TRACCE PERSONALI E CONDIVISE…            (COME ELABORAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITÀ, ATTEGGIAMENTI)

• VIVERE LE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA
… IMPLICA IL PRIMO ESERCIZIO DEL DIALOGO CHE È FONDATO SULLA RECIPROCITÀ ALL’ ASCOLTO, ALL’ ATTENZIONE,
AL PUNTO DI VISTA DELL’ ALTRO… SIGNIFICA PORRE LE FONDAMENTA DI UN COMPORTAMENTO ETICAMENTE
ORIENTATO…                                           (COME ATTENZIONE ALLE DIMENSIONI ETICHE E SOCIALI)
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QUALI LINEE EDUCATIVE?
• CENTRALITÀ DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE;
• VALORIZZAZIONE DEL GIOCO, DELL’ ESPLORAZIONE E DELLA RICERCA
  IN TUTTE LE LORO FORME ED ESPRESSIONI;
• PROMOZIONE DI RELAZIONI SIGNIFICATIVE ORIENTATE AL
  CONFRONTO INTERPERSONALE E ALLA COOPERAZIONE;
• INCLUSIONE DELLA DIVERSITÀ DEI BAMBINI E DELLE CULTURE COME RICCHEZZA;
• MIGLIORAMENTO DELL’ AMBIENTE STRUTTURALE ED ORGANIZZATIVO;
• ATTENZIONE ALLA CONTINUITÀ SCUOLA - FAMIGLIA – TERRITORIO.
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CONDIVIDE L’ IDEA DI BAMBINO “ATTIVO”…

…QUALE SOGGETTO COMPETENTE, PROTAGONISTA E COSTRUTTORE DEL PROPRIO
PERCORSO DI CRESCITA E DELLA PROPRIA CONOSCENZA, RICCO DI RISORSE E DI
POTENZIALE STRAORDINARIO, DESIDEROSO DI DARE SENSO ALLA REALTA’ (ATTUALMENTE
DIFFICILE DA COMPRENDERE NEL SUO ESSERE E NEL SUO DIVENIRE SEMPRE PIU’
“LIQUIDA”). PREDISPOSTO ALLE ESPERIENZE LUDICHE CONCRETE, CHE L’ INSEGNANTE DEVE
RENDERE SIGNIFICATIVE E DI SENSO, E ALLA RELAZIONE CON GLI ALTRI (CON I PARI, CON
GLI ADULTI DI RIFERIMENTO E CON L’AMBIENTE) IN UNA CORNICE DI CONTINUO SCAMBIO,
CONFRONTO, COMUNICAZIONE…
…PROPRIO ATTRAVERSO LA RELAZIONE CHE IL BAMBINO SVILUPPA LE SUE COMPETENZE…
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CREDE NELLA PROGETTUALITA’

A TALE PROPOSITO VIENE ELABORATA UNA PROGETTAZIONE ANNUALE DI PLESSO,
CALIBRATA IN MODO DIVERSO NELLE CINQUE SEZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE
DEGLI ALUNNI, CHE PRENDE SPUNTO DALLA RILEVAZIONE DELLE OSSERVAZIONI
OCCASIONALI E SISTEMATICHE IN SITUAZIONE, DEI REALI BISOGNI ED INTERESSI DEI
BAMBINI. VENGONO COSI’ STRUTTURATI PERCORSI DI ATTIVITA’ LABORATORIALE
MULTICAMPO (ATTINENTI AL TITOLO E AGLI INTENTI PROGETTUALI), PER I GRUPPI SEZIONE
(PER FASCE D’ETA’ O LIVELLO) E PERCORSI COMUNI DI ATTIVITA’ LABORATORIALE PER
INTERSEZIONE (ATTINENTI AI VALORI UNIVERSALMENTE CONDIVISI DI ALCUNE FESTIVITA’
DELLA TRADIZIONE), IN UNA CORNICE TEMPORALE “LENTA” E “DISTESA”, PER INCENTIVARE
LA CONOSCENZA DELLA REALTA’.
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PREDISPONE AMBIENTI DI APPRENDIMENTO “SU MISURA…”
…PROPORRE UN CONTESTO DI RELAZIONE SIGNIFICATIVA, DI CURA E DI APPRENDIMENTO NEL QUALE POSSONO
ESSERE FILTRATE, ANALIZZATE ED ELABORATE LE SOLLECITAZIONI CHE I BAMBINI SPERIMENTANO NELLE LORO
ESPERIENZE… LE INSEGNANTI AVRANNO CURA CHE OGNI BAMBINO SI SENTA RICONOSCIUTO, SOSTENUTO E
VALORIZZATO…                                                      (INDICAZIONI NAZIONALI 2012)

ASPETTI ESSENZIALI SARANNO:
• LO SPAZIO ACCOGLIENTE …CHE PARLA DEI BAMBINI DEI LORO BISOGNI…
                                                                             PER STARE BENE A SCUOLA
• IL TEMPO DISTESO…PER ESPERIRE, RIFLETTERE E RIELABORARE L’ESPERIENZA…
                                                              PER COSTRUIRE FILI LUNGHI DI CONOSCENZA

• LA DOCUMENTAZIONE…PROCESSO CHE PRODUCE TRACCE, MEMORIA E RIFLESSIONE…
                                                                                       COME RISORSA

• LO STILE EDUCATIVO…FONDATO SULL’OSSERVAZIONE, SULL’ASCOLTO E SULLA PROGETTUALITÀ
  ELABORATA CONSAPEVOLMENTE                                        SULLA COERENZA DIDATTICA

• L’ APPRENDIMENTO…ATTIVO, ESPLORATIVO, COOPERATIVO, RIFLESSIVO, INCLUSIVO…
                                                                                  IL SAPERE CONDIVISO
CREDE NEL VALORE DEGLI SPAZI, DEI MATERIALI E DEGLI ARREDI
L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI COSTITUISCE L’ELEMENTO CENTRALE DEL NOSTRO
PROGETTO EDUCATIVO. E’ UNO STRUMENTO PER ASSICURARE ADEGUATE RISPOSTE AI
BISOGNI FORMATIVI DEI BAMBINI E PROPRIO PER QUESTO NON VIENE LASCIATO AL CASO.
POICHÉ I FATTORI FISICI E SOCIALI POSSONO CONDIZIONARE QUELLI PSICOLOGICI E QUINDI
IL COMPORTAMENTI DEGLI ALUNNI, L’AMBIENTE VIENE BEN ORGANIZZATO, IN MODO DA
GARANTIRE UNA DIFFERENZIAZIONE SPAZIALE, CHE AIUTI I BAMBINI A SVILUPPARE LA
AUTONOMIA, LA CONOSCENZA DELLA REALTÀ, LA SICUREZZA E L’IDENTITÀ PERSONALE.
UNO SPAZIO BEN STRUTTURATO IMPLICA CONTENIMENTO, PROTEZIONE, SICUREZZA,
BENESSERE E QUINDI APPRENDIMENTO. LA DISTRIBUZIONE DEGLI ARREDI, DEGLI OGGETTI
E DEI COLORI, AL CONTRARIO DELLA STRUTTURA ARCHITETTONICA CHE NON PUÒ ESSERE
MODIFICATA, PUÒ E DEVE ESSERE RIVISTA E PROGRAMMATA IN BASE ALLE ESIGENZE E AI
BISOGNI EMERGENTI DEI BAMBINI.
GLI SPAZI COMUNI DELLA SCUOLA: L’INGRESSO
L’ ATRIO…
VIENE UTILIZZATO PER INCONTRI COLLETTIVI E IN OCCASIONE DI FESTE, RICORRENZE, EVENTI SIGNIFICATIVI
                            INERENTI ALLA PROGETTAZIONE ANNUALE.
IL RISTORANTE DELLA SCUOLA
IL RISTORANTE HA VALENZA EDUCATIVA IN QUANTO FAVORISCE L’EDUCAZIONE ALIMENTARE, L’ AUTONOMIA,
                  LA CONOSCENZA RECIPROCA E LA COVIVIALITA’ … MOMENTI DI FESTA.
AULA DEL MORBIDO E DELLE ATTIVITA’ PSICO-MOTORIE
È UNO SPAZIO UTILIZZATO SIA PER FAVORIRE IL RILASSAMENTO, CHE PER ESPERIRE IL GIOCO MOTORIO, LIBERO O
  STRUTTURATO. IL GIOCO IN QUESTO AMBIENTE DIVENTA OCCASIONE DI LIBERA ESPRESSIONE CORPOREA E DI
                                            SOCIALIZZAZIONE.
IL CORRIDOIO
E’ LO SPAZIO PREPOSTO AD ACCOGLIERE I BAMBINI, DOVE OGNI MATTINA RITROVANO I LORO POSTI PERSONALI, I LORO
APPENDINI, SUI QUALI RIPORRE ZAINETTI, GIACCHE, OGGETTI E STATI EMOZIONALI TRANSIZIONALI.
AULA BLU: PER ATTIVITA’ LABORATORIALI IN VALIGIA
IL BAGNO
IL BAGNO È L’AMBIENTE CHE OFFRE AL BAMBINO L’OPPORTUNITÀ DI SVILUPPARE LA PROPRIA AUTONOMIA
                         ATTRAVERSO LA CURA DI SÉ E L’IGIENE PERSONALE.
IL GIARDINO E LE SUE MILLE POSSIBILITA’ DI GIOCO
IL GIARDINO È IL LUOGO ATTREZZATO PER GIOCARE E MUOVERSI LIBERAMENTE NELLO SPAZIO, ATTO A
 FAVORIRE LA LIBERA ESPRESSIONE CORPOREA. QUI IL BAMBINO OSSERVA, ESPLORA ED INTERPRETA IL
                             MUTEVOLE MONDO DELLA NATURA …
LE SEZIONI

NELLA NOSTRA SCUOLA SONO PRESENTI 5 SEZIONI ETEROGENEE; UN MODELLO
ORGANIZZATIVO CHE PREVEDE LA CONVIVENZA DI BAMBINI DELLE TRE FASCE D’ETA’:
           3-4 ANNI (I PICCOLI), 4-5 ANNI (I MEZZANI), 5-6 ANNI (I GRANDI).

                           SEZIONE AZZURRA
                            SEZIONE VERDE
                             SEZIONE ROSA
                             SEZIONE ROSSA
                            SEZIONE GIALLA
L’ ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI NELLE SEZIONI
LE SEZIONI OFFRONO AL BAMBINO UN AMBIENTE DIFFERENZIATO, CHE PROPONE
ESPERIENZE DIVERSE, IN MODO DA ASSICURARE LA CONQUISTA DELL’AUTONOMIA,
OLTRE CHE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LOGICO-LINGUISTICHE-
MATEMATICHE, SCIENTIFICHE, MOTORIE, ECC. DA QUI L’IMPORTANZA DEGLI
ANGOLI FACILMENTE RICONOSCIBILI, OGNUNO AVENTE UNA SPECIFICA FUNZIONE
E    ORGANIZZATI    SUL   NECESSARIO   BISOGNO    DI    SCOPERTA   DEI
BAMBINI.
GLI AMBIENTI SONO STRUTTURATI ED ATTREZZATI PER PROMUOVERE LA
SENSIBILITÀ E LA CULTURA DEL GIOCO, LA CREATIVITÀ E LA FANTASIA COME
DIMENSIONE ESSENZIALE NELLA CRESCITA ARMONICA DEI SINGOLI ALUNNI.
IN ORDINE: LA SEZIONE AZZURRA, LA SEZIONE VERDE, LA SEZIONE ROSA,
                      LA SEZIONE ROSSA, LA SEZIONE GIALLA.
ANGOLO DEL GIOCO SIMBOLICO (ANGOLO DELLA CUCINA, DELLE BAMBOLE…)
IL GIOCO DEL “FAR FINTA DI”...È UTILIZZATO DAI BAMBINI PER RIELABORARE LA REALTÀ E PER SOCIALIZZARE TRA LORO. I
BAMBINI INVENTANO SITUAZIONI, DIALOGHI E DRAMMATIZZAZIONI, ATTERAVERSO LE QUALI RIVIVONO IL PROPRIO VISSUTO
FAMILIARE.
…E DEI TRAVESTIMENTI
ANGOLO DEI LIBRI
E’ L’ANGOLO PIÙ INDICATO PER LA COSTRUZIONE DEL LINGUAGGIO E IL COLLEGAMENTO IMMAGINE-SUONO,
PER STIMOLARE LA FANTASIA E LA CREATIVITÀ.
ANGOLO DEL TAPPETO E DELLE COSTRUZIONI
IN QUESTO SPAZIO IL BAMBINO HA A SUA DISPOSIZIONE MATERIALE DIVERSO: LEGO, MATTONCINI, MACCHININE, PISTE, ANIMALI,
PERSONAGGI, AMBIENTI ECC. QUI I BAMBINI PROGETTANO QUELLO CHE VOGLIONO COSTRUIRE, PENSANO, ASSEMBLANO, SMONTANO,
TROVANO NUOVE SOLUZIONI, RISPETTO A SITUAZIONI PROBLEMATICHE NON PREVENTIVATE: TUTTO QUESTO È APPRENDIMENTO A PIENO
TITOLO. IL GIOCO DELLE COSTRUZIONI FAVORISCE L'OPERARE IN GRUPPO PER OBIETTIVI COMUNI.
L’ ANGOLO DELLA CONVERSAZIONE O DEL CIRCLE-TIME, DEL CALENDARIO E DEL GIOCO DELLE PRESENZE
    PER SCANDIRE ED IMPARARE AD ORIENTARSI NEL TEMPO, PER ASSEGNARE INCARICHI, DIALOGARE,
               COMUNICARE, RACCONTARE IL PROPRIO VISSUTO E LE PROPRIE IDEE...
L’ANGOLO DELLE ATTIVITA’ AI TAVOLI
E’ UNO SPAZIO ATTREZZATO DA GIOCHI STRUTTURATI DA TAVOLO ADEGUATI ALL’ETÀ (TOMBOLE, DOMINO, PUZZLE….. ), UTILE A FAVORIRE
    LA CONCENTRAZIONE, L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE E LINGUISTICHE, MA ANCHE DA MATERIALI NON
STRUTTURATI, UTILI PER SVILUPPARE IL LINGUAGGIO ESPRESSIVO-SENSORIALE DEI BAMBINI (DISEGNI, RITAGLI, COLLAGE, ASSEMBLAGGI,
                                                     MANIPOLAZIONE).
L’ANGOLO DELLA TANA
  E’ LO SPAZIO AFFETTIVO DOVE STARE UN PO’ DA SOLI O CON PICCOLO NUMERO DI COMPAGNI, MASSIMO TRE, NEL
QUALE POTER PENSARE E RIPOSARE, PER POI POTER RITORNARE NEL GRANDE GRUPPO MAGGIORMENTE DISPONIBILI AL
                                       CONFRONTO E ALLO SCAMBIO.
ANGOLO PITTORICO-GRAFICO: LA PITTURA IN VERTICALE
LA PITTURA IN VERTICALE E’ UN’ATTIVITA’ DA PROMUOVERE PER LO SVILUPPO MOTORIO GENERALE DEI BAMBINI, UTILE
ALLO SVILUPPO DEI MUSCOLI DEGLI ARTI SUPERIORI E DELLE MANI, IMPIEGATI NELLA POSTURA E NELLA PRESA CORRETTA
DEI VARI STRUMENTI GRAFICI.
ANCHE I PROGETTI DELL’AMPLIAMENTO
          DELL’OFFERTA FORMATIVA.
  GRAZIE ALLA PREDISPOSIZIONE DI SPAZI E DI MATERIALI E’
POSSIBILE METTERE IN ATTO LA PROGETTAZIONE ANNUALE, MA
    ANCHE I PROGETTI DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
                       FORMATIVA.
TUTTI I PERCORSI SVOLTI A SCUOLA SONO MULTICAMPO, OVVERO PREVEDONO L’UTIZZO E IL RICORSO AI DIVERSI
LINGUAGGI, PER PERMETTERE AI BAMBINI UN APPRENDIMENTO PIU’ SIGNIFICATIVO ED UNITARIO.
… PER CUI NELLA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA SI UTILIZZA E SI PARLA DEL CORPO …       “IL CORPO IN MOVIMENTO”
“I BAMBINI PRENDONO COSCIENZA DEL PROPRIO CORPO, UTILIZZANDOLO FIN DALLA NASCITA COME STRUMENTO DI
CONOSCENZA DI SÉ NEL MONDO”…”PORTANO A SCUOLA IL LORO CORPO, CI GIOCANO, COMUNICANO, SI ESPRIMONO
CON LA MIMICA, SI TRAVESTONO, SI METTONO ALLA PROVA, LO RAPPRESENTANO: ANCHE IN QUESTI MODI
PERCEPISCONO LA COMPLETEZZA DEL PROPRIO SÉ, CONSOLIDANDO AUTONOMIA E SICUREZZA EMOTIVA”
                                                                    INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
…SI COSTRUISCE L’ ATTEGGIAMENTO SCIENTIFICO VERSO LE COSE DEL MONDO…
“I BAMBINI ELABORANO LA PRIMA ORGANIZZAZIONE FISICA DEL MONDO ESTERNO ATTRAVERSO ATTIVITÀ CONCRETE CHE
PORTANO LA LORO ATTENZIONE SUI DIVERSI ASPETTI DELLA REALTÀ ... TOCCANDO, SMONTANDO, COSTRUENDO E
RICOSTRUENDO, AFFINANDO I PROPRI GESTI, I BAMBINI INDIVIDUANO QUALITÀ E PROPRIETÀ DEGLI OGGETTI E DEI MATERIALI
RICONOSCONO E DANNO UN NOME ALLE PROPRIETÀ INDIVIDUATE, SI ACCORGONO DELLE LORO EVIDENTI TRASFORMAZIONI”.
“LA CONOSCAENZA DEL MONDO”                                        INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
…SI SPERIMENTA LA MATEMATICA DEI FATTI…
“ LA FAMILIARITÀ CON I NUMERI PUÒ NASCERE DALL’ESPERIENZA CHE SE NE FA, NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI…
I BAMBINI COSTRUISCONO LE PRIME FONDAMENTALI COMPETENZE SUL CONTARE GLI OGGETTI O EVENTI,
ACCOMPAGNANDOLE CON I GESTI DELL’INDICARE, DEL TOGLIERE E DELL’AGGIUNGERE... MUOVENDOSI NELLO SPAZIO, I
BAMBINI SCELGONO ED ESEGUONO I PERCORSI PIÙ IDONEI PER RAGGIUNGERE UNA META PREFISSATA, SCOPRENDO
CONCETTI GEOMETRICI.”                                                                  INDICAZIONI NAZIONALI 2012
… SI HA CURA DEL LINGUAGGIO CHE AIUTA LA COSTRUZIONE DEL PENSIERO…
“LA SCUOLA DELL’INFANZIA HA LA RESPONSABILITÀ DI PROMUOVERE IN TUTTI I BAMBINI LA PADRONANZA DELLA LINGUA
ITALIANA, RISPETTANDO L’USO DELLA LINGUA DI ORIGINE. APPROPRIATI PERCORSI DIDATTICI SONO FINALIZZATI ALLA
ESTENSIONE DEL LESSICO, ALLA CORRETTA PRONUNCIA DEI SUONI, DELLE PAROLE E FRASI, ALLA PRATICA DELLE DIVERSE
MODALITÀ DI INTERAZIONE VERBALE (ASCOLTARE, PRENDERE LA PAROLA, DIALOGARE, SPIEGARE) CONTRIBUENDO ALLO
SVILUPPO DI UN PENSIERO LOGICO-CREATIVO.                                             “I DISCORSI E LE PAROLE”
                                                                                  INDICAZIONI NAZIONALI 2012
… SI AFFINA IL SENSO ESTETICO, LA CREATIVITA’ E L’ORIGINALITA’…
“I BAMBINI ESPRIMONO PENSIERI ED EMOZIONI CON IMMAGINAZIONE E CREATIVITÀ: L’ARTE ORIENTA QUESTA
PROPENSIONE, EDUCANDO AL PIACERE DEL BELLO E AL SENTIRE ESTETICO. L’INCONTRO DEI BAMBINI CON L’ ARTE È UNA
OCCASIONE PER GUARDARE CON OCCHI DIVERSI IL MONDO CHE LI CIRCONDA.“              “IMMAGINI, SUONI, COLORI”
                                                                               INDICAZIONI NAZIONALI 2012
… SI VA A CACCIA DI SOLUZIONI, CON GIOCHI DI STRATEGIA (DI PROBLEM SOLVING)…
ESPERIENZE MOTORIO-SENSORIALE–MATEMATICO– LINGUISTICO -ESPRESSIVE VOLTE A FAR RISOLVERE AI BAMBINI IN MODO
CREATIVO SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ATTRAVERSO GIOCHI DI STRATEGIA (PROBLEM SOLVING). I BAMBINI VENGONO
COINVOLTI A GUARDARE, TOCCARE, A FARE, A IPOTIZZARE, A PROVARE, A TROVARE POSSIBILI NUOVE SOLUZIONI, AD
ASCOLTARE LE IDEE DEGLI ALTRI, A CONDIVIDERE E A COLLABORARE IN GRUPPO MOSTRANDO SPIRITO D’INIZIATIVA E A DARE
E CHIEDERE AIUTO. AI BAMBINI VENGONO PROPOSTE DIVERSE ATTIVITÀ: ALCUNE PER STIMOLARE IL PENSIERO LOGICO –
PROPORZIONALE, ALTRE PER ALLENARE E CONSOLIDARE LE ABILITÀ SPAZIALI.
…SI DA’ ATTENZIONE A TUTTI IN MODO INCLUSIVO…

          VIENE STILATO IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
PER CIASCUN ALUNNO, IN SITUAZIONE DI HANDICAP O DI SVANTAGGIO, VIENE
   PREDISPOSTO UN “PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO” PER OFFRIRE
 ADEGUATE OPPORTUNITÀ FORMATIVE E CONSENTIRE AD OGNUNO IL PIENO
                 SVILUPPO DELLE PROPRIE POTENZIALITÀ.
SI DA’ SPAZIO ALLE FESTE
I PERCORSI COMUNI SONO CARATTERIZZATI DA ALCUNI APPUNTAMENTI DI INTERSEZIONE, PER FAR ESPERIRE AI BAMBINI
IL SIGNIFICATO DI ALCUNE FESTIVITA’ DELLA TRADIZIONE, FINALIZZATI AL CONSOLIDAMENTO DEL SENSO DI
APPARTENENZA AL GRANDE GRUPPO, ALLA VALORIZZAZIONE DEL SENSO DI CITTADINANZA E DEI SENTIMENTI
UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTI.
                                    LA FESTA DELL’ ACCOGLIENZA
CANTI E GIOCHI: OGNI GRUPPO SEZIONE REGALA AGLI ALTRI AMICI UNA CANZONE, UNA FILASTROCCA O UN GIOCO
MOTORIO APPRESO DURANTE IL PRIMO PERIODO DALL’INIZIO DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE.
GLI SCATOLONI CURIOSONI E LE ATTIVITA’ LABORATORIALI DA LORO SUGGERITE PER DIVENTARE TUTTI AMICI, GIOCANDO
CON I COLORI DI APPARTENENZA DELLA SCUOLA.
IN ATTESA DEL NATALE…
W IL CARNEVALE…QUANTI BUFFI TRAVESTIMENTI
LA FESTA DEI REMIGINI E DELLA CRESCITA
RELIGIONE CATTOLICA

IL PERCORSO DELLA RELIGIONE CATTOLICA PREVEDE:
• ATTIVITA’ DI ASCOLTO
• ATTIVITA’ DI OSSERVAZIONE
• ATTIVITA’ LUDICHE
• ATTIVITA’ ESPRESSIVE
L’ AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA,
   SI CONCRETIZZA IN UN’ ARTICOLAZIONE E IN UN’ADESIONE A PROGETTI, INIZIATIVE, USCITE
DIDATTICHE ED EVENTI PROMOSSI DA DIVERSI SOGGETTI E COERENTI CON LE AREE PROGETTUALI
                      IDENTIFICATE NEL P.O.F. E NEL P.T.O.F. DI ISTITUTO
NEL DELINEARE TALE OFFERTA SI TENGONO PRESENTI:

• I BISOGNI DEL BAMBINO/ IL GRUPPO DI BAMBINI/ LE FAMIGLIE;

• INDICAZIONI NAZIONALI (TRAGUARDI DI SVILUPPO, COMPETENZE DI USCITA);

• LE LINEE DEL CURRICOLO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO LE ESPERIENZE
  DIDATTICHE DI SUCCESSO PREGRESSE;

• AGGIORNAMENTI, FORMAZIONE DI RICERCA-AZIONE, COMMISSIONI DI LAVORO,
• LE OFFERTE DEL TERRITORIO, ECC.;

• RISPONDE ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO.
PROGETTO ACCOGLIENZA: “CONOSCIAMO NUOVI AMICI”

                       ...VI ASPETTIAMO CON I VOSTRI BIMBI...
NEL MESE DI APRILE: per giocare, parlare e conoscerci un po’...
NEL MESE DI MAGGIO: per presentarvi gli amici e le maestre della sezione in cui il vostro
bimbo è stato inserito
                           PER INFO: www.iclissoneprimo.gov.it
                Al termine delle iscrizioni verrà comunicata la data del mese di Aprile
PROGETTO CONTINUITA’: “UN SALTO NEL DOMANI”

REALIZZARE LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA E’̀ FONDAMENTALE PER CREARE LE CONDIZIONI
AFFINCHÉ GLI ALUNNI POSSANO INSERIRSI CON TRANQUILLITÀ E SERENITÀ NEL NUOVO AMBIENTE
SCOLASTICO. IL PASSAGGIO DA UN CICLO SCOLASTICO A QUELLO SUCCESSIVO È UN MOMENTO DELICATO PER
GLI ALUNNI. COSI’ SONO PREVISTI MOMENTI DI RACCORDO, DI INCONTRI E DI PASSAGGI D’INFORMAZIONE
TRA GLI OPERATORI E GLI INSEGNANTI ASILO NIDO – SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA DELL’INFANZIA –
PRIMARIA.
ANNUALMENTE VENGONO MESSI IN ATTO PROGETTI IN VERTICALE DI MATEMATICA, STESI IN RACCORDO INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA
DI PRIMO GRADO: COME “LA SCOPERTA DELLA TERZA DIMENSIONE: I SOLIDI E IL VOLUME” E “I NUMERI”, ECC. PERCORSI CURRICOLORI CHE
SONO IL FRUTTO DI UNA FORMAZIONE MOLTO IMPORTANTE, IN QUANTO SOSTENUTA DA DOCENTI UNIVERSITARI DELLA SUPSI DI LOCARNO
E DEL NUCLEO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE IN DIDATTICA E DIVULGAZIONE DELLA MATEMATICA DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
(RSDDM).
PROGETTO IN VERTICALE (INFANZIA – PRIMARIA): “LIBRIAMOCI”
UN PERCORSO DI CURRICOLO IN VERTICALE PER AVVICINARE I BAMBINI ALLA LETTURA ESPRESSIVA AD ALTA
VOCE, ALLA RECIPROCITA’ NELL’ ASCOLTO E AL LIBRO.
PROGETTO “TEATRO A SCUOLA”
PER INCENTIVARE LA SCOPERTA NEI BAMBINI DEI DIVERSI LINGUAGGI
ALTRI PROGETTI…
• PROGETTO MOTORIO “MUOVERSI PER CRESCERE BENE” PER GLI ALUNNI DI 3, 4 E 5 ANNI.
• PROGETTO “INGLESE PER TUTTI” PER GLI ALUNNI DI 3, 4 E 5 ANNI, SUPPORTATO DAGLI STUDENTI
  DEL LICEO PARINI DI SEREGNO, PER IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
• LABORATORIO MUSICALE (ACCADEMIA MARZIALI) PER GLI ALUNNI DI 5 ANNI
• PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CAMST.
• LABORATORI G+LAB «L’ARTE DI RENDERE VISIBILE L’ENERGIA» PER GLI ALUNNI DI 5 ANNI,
  CONDOTTO DAGLI SPECIALISTI MUNLAB, CHE SPERIMENTANO LABORATORI IDEATI DA BRUNO
  MUNARI .
• PROGETTO OFFICINA DEL POSSIBILE, CONDOTTO DA ESPERTI DELLA COOPERATIVA «LA GRANDE
  CASA», IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI LISSONE, PER L’INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL
  DISAGIO EVOLUTIVO E L’ADOZIONE DI STRATEGIE OPPORTUNE, DA CONDIVIDERE TRA LE
  INSEGNANTI E LE FAMIGLIE.
RAPPORTI SCUOLA-TERRITORIO: LE INIZIATIVE TERRITORIALI
“VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA PORTA A SCOPRIRE GLI ALTRI, I LORO BISOGNI E LA NECESSITÀ DI GESTIRE LA VITA QUOTIDIANA
ATTRAVERSO REGOLE CONDIVISE; IMPLICA IL DIALOGO, L’ATTENZIONE AL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO, IL PRIMO RICONOSCIMENTO DI DIRITTI E
DOVERI…SIGNIFICA PORRE LE FONDAMENTA DI UN AMBITO DEMOCRATICO, ETICAMENTE ORIENTATO, APERTO AL FUTURO E RISPETTOSO
DELL’AMBIENTE, DEGLI ALTRI E DELLA NATURA.”...”ATTRAVERSO LA COMPRENSIONE DI FAR PARTE DI GRANDI TRADIZIONI COMUNI, DI UN’UNICA
COMUNITÀ DI DESTINO”.                                                                              INDICAZIONI NAZIONALI 2012
ANNUALMENTE LA SCUOLA DELL’INFANZIA ADERISCE AD INIZIATIVE TERRITORIALI, IN COLLABORAZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI LISSONE E ALTRE AGENZIE DEL TERRITORIO, COME IL COMITATO PROVINCIALE DI MONZA E BRIANZA DELL’UNICEF:
PERCORSO DI APPROFONDIMENTO SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA, PER IL XXV ANNIVERSARIO DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA
L.176, AVENTE PER OGGETTO LA “RATIFICA ED ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DEL FANCIULLO, EMATA A NEW YORK IL 20 NOVEMBRE
1989: “UN MONDO DI DIRITTI-IL DIRITTO AL GIOCO”.

 TEATRO: AMICO DIRITTO-
     AMICO DOVERE
CODE WEEK: SETTIMANA EUROPEA DEL CODICE DAL 15-23 OTTOBRE 2016 (IV EDIZIONE)
ATTIVITA’ DI CODING, OVVERO DI PROGRAMMAZIONE, PER SVILUPPARE IL PENSIERO COMPUTAZIONALE, NEL
                 TROVARE STRATEGIE CREATIVE E ORIGINALI, NEL RISOLVERE I PROBLEMI.
LA SCUOLA COLLABORA CON L’ASL E ALTRI ENTI ACCREDITATI

LA SCUOLA IN TAL SENSO ATTIVA UN DIALOGO CON:
• L’U.O.N.P.I.A, UNIONE OPERATIVA DI NEUROPSICHIATRIA PER L’INFANZIA E
  L’ADOLESCENZA, AL FINE DI RILEVARE PRECOCEMENTE DISTURBI DELLA SFERA COGNITIVA
  E COMPORTAMENTALE, PER ATTIVARE ADEGUATI INTERVENTI. GLI INCONTRI TRA
  DOCENTI ED OPERATORI U.O.N.P.I.A. PERMETTONO UNA MIGLIORE INTEGRAZIONE DEGLI
  INTERVENTI SPECIALISTICI E SCOLASTICI, CONSENTENDO, IN MOLTI CASI, IL
  SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTÀ INDIVIDUATE.
• L’A.I.A.S., ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI
• CENTRO DI RIABILITAZIONE “ASSOCIAZIONE LA NOSTRA FAMIGLIA”,STRUTTURA
  SANITARIA ACCREDITATA DALLA REGIONE LOMBARDIA
• L’ ASL ED ENTI LOCALI, CHE OFFRONO LA CONSULENZA DI UNA PSICOPEDAGOGISTA, LA
  POSSIBILITÀ DI AVVALERSI DI AIUTI EDUCATIVI IN FUNZIONE DELLA PRESENZA DI ALUNNI
  DIVERSAMENTE ABILI, E DI PSICOLOGI CHE ENTRANO NELLE SCUOLE IN QUALITÀ DI
  OSSERVATORI NELL’AMBITO DEL “PROGETTO PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO E DELLO
  SVANTAGGIO”.
LE USCITE DIDATTICHE
LE USCITE DIDATTICHE, SONO PRINCIPALMENTE SVOLTE NELL’ AMBITO CITTADINO O PROVINCIALE. VENGONO
PIANIFICATE ALL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO COERENTEMENTE CON LA PROGETTAZIONE ANNUALE E
PRESENTATE NELLA PRIMA ASSEMBLEA CON I GENITORI E POI APPROVATE NEL PRIMO INCONTRO DEL COSIGLIO
DI INTERSEZIONE.
COLLABORAZIONE DEI GENITORI A SCUOLA PER COSTRUIRE UNA COMUNITA’ EDUCANTE
“IN QUANTO COMUNITÀ EDUCANTE LA SCUOLA GENERA UNA DIFFUSA CONVIVIALITÀ RELAZIONALE, INTESSUTA DI
LINGUAGGI AFFETTIVI ED EMOTIVI: È ANCHE IN GRADO DI PROMUOVERE QUEI VALORI CHE FANNO SENTIRE I MEMBRI
DELLA SOCIETÀ COME PARTE DI UNA COMUNITÀ VERA E PROPRIA... L’INGRESSO DEI BAMBINI NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA È UNA GRANDE OCCASIONE PER PRENDERE PIÙ CHIARAMENTE COSCIENZA DELLE RESPONSABILITÀ
GENITORIALI...”                                                             INDICAZIONI NAZIONALI 2012
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE ALLA VITA SCOLASTICA
• ASSEMBLEA GENERALE PER LA PRESENTAZIONE DELLA PROGETTAZIONE ANNUALE E PER
  L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI
• COLLOQUI INDIVIDUALI TRA INSEGNANTI E GENITORI
• CONSIGLIO DI INTERSEZIONE (INCONTRI PERIODICI)
• CONSIGLIO DI ISTITUTO (INCONTRI PERIODICI)
• ASSOCIAZIONE GENITORI
• ORGANIZZAZIONI DI FESTE E RAPPRESENTAZIONI
• ALLESTIMENTO DI MOSTRE-VENDITA DI LIBRI PER BAMBINI, MANUFATTI E OGGETTISTICA
  REALIZZATA A MANO
BREVEMENTE DAL: PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA FAMIGLIA REALIZZATO AI SENSI DEL DPR 235 DEL
21.11.2007, È STATO COSTRUITO MEDIANTE LA COLLABORAZIONE E L’IMPEGNO DEI DOCENTI, DEI GENITORI
E DEGLI ALUNNI E VINCOLA TUTTI AD UNA RECIPROCITÀ DI DIRITTI E DI DOVERI CHE CIASCUNO, SECONDO IL
PROPRIO RUOLO, È CHIAMATO AD ASSUMERE E SOTTOSCRIVERE.
• LA SCUOLA SI IMPEGNA A :
• OFFRIRE UN AMBIENTE SERENO, SICURO E STIMOLANTE.
• REALIZZARE UN CLIMA SCOLASTICO POSITIVO FONDATO SUL DIALOGO E SUL RISPETTO.
• INSTAURARE CON LE FAMIGLIE RAPPORTI DI RECIPROCA STIMA, FIDUCIA E COLLABORAZIONE,
   IN MODO DA POTER CONDIVIDERE TUTTE LE INFORMAZIONI ATTINENTI AL PERCORSO
   EDUCATIVO-FORMATIVO UTILIZZANDO TUTTI I MEZZI A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA.
• LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A :
• COLLABORARE AFFINCHÉ IL BAMBINO TROVI IN CASA ATTEGGIAMENTI EDUCATIVI COERENTI A QUANTO
   PROPOSTO DALLA SCUOLA.
• EDUCARE I BAMBINI AL RISPETTO DI SÉ STESSI, DEGLI ALTRI E DELL’AMBIENTE CHE LI CIRCONDA, DANDO
   IMPORTANZA ALLE REGOLE DELLA CONVIVENZA CIVILE.
• CONDIVIDERE LE LINEE EDUCATIVE CON I DOCENTI, AL FINE DI IMPOSTARE UN’AZIONE COERENTE ED
   EFFICACE.
IL TEMPO SCUOLA: LA GIORNATA SCOLASTICA
      PRE-SCUOLA*                         7.45-8.00                   SERVIZIO GRATUITO A NUMERO CHIUSO
       INGRESSO                           8.00-8.30                    UN’INSEGNANTE ACCOGLIE I BAMBINI DI
                                                                                   TUTTE LE SEZIONI
 ACCOGLIENZA IN SEZIONE                   8.30-9.00             L’INSEGNANTE DI SEZIONE ACCOGLIE I BAMBINI NELLA
                                                                                    PROPRIA AULA
GIOCO LIBERO DI SEZIONE                   9.00-9.45             GIOCHI NEGLI ANGOLI SEZIONE ORGANIZZATI, SEGUITI
                                                                                  DALL’INSEGNANTE
  ATTIVITÀ DI ROUTINE                     9.45/10.30               RIORDINO DEI GIOCHI: ASSEGNAZIONE INCARICHI,
                                                                   CALENDARIO, IL TEMPO, GIOCHI MOTORI, GIOCHI
                                                                                  COOPERATIVI, ECC.
ATTIVITA’ PROGRAMMATE                    10.00-11.45                   ATTIVITA’ LABORATORIALI RELATIVE ALLA
                                                                             PROGETTAZIONE DI PLESSO

                                                                1 GIORNO DI RELIGIONE CATTOLICA (IL MARTEDÌ) O DI
                                                                               ATTIVITÀ ALTERNATIVE
CURE IGIENICHE E I USCITA                11.45-12.00           ATTIVITÀ DI IGIENE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE PER
                                                                                      L’USCITA
         PRANZO                          12.00-13.00
         II USCITA                       13.15-13.30
GIOCHI DI GRANDE GRUPPO                  13.00-14.00             ATTIVITA’ DI GIOCO LIBERO NEGLI SPAZI ATTREZZATI
   ATTIVITA’ DI SEZIONE                  14.00-15.30            ATTIVITA’ DI RELAX E ATTIVITA’ ESPRESSIVE, MOTORIE,
                                                                MANIPOLATIVE, GRAFICO – PITTORICHE, SCIENTIFICHE,
                                                                                  DI NARRAZIONE
       III USCITA                        15.45-16.00
     POST SCUOLA*                        16.00-17.00                            SERVIZIO GRATUITO
                                                                                A NUMERO CHIUSO
LA METODOLOGIA
L’APPRENDIMENTO AVVIENE ATTRAVERSO IL GIOCO, L’AZIONE, IL CONTATTO CON GLI
OGGETTI, LA NATURA, L’ARTE, IL TERRITORIO IN UNA DIMENSIONE LUDICA, DA INTENDERSI
COME FORMA TIPICA DI RELAZIONE E CONOSCENZA. NELLA RELAZIONE EDUCATIVA LE
INSEGNANTI SVOLGONO UNA FUNZIONE DI MEDIAZIONE E DI FACILITAZIONE NEL FARE
PROPRIA L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA DEI BAMBINI: LI AIUTANO A PENSARE E A
RIFLETTERE MEGLIO, SOLLECITANDOLI AD OSSERVARE, DESCRIVERE, NARRARE, FARE
IPOTESI, DARE E CHIEDERE SPIEGAZIONI, IN CONTESTI COOPERATIVI E DI CONFRONTO
DIFFUSO, SUPPORTANDOLI COSI’NEL LORO PERCORCORSO CONOSCITIVO.
CONTATTI
   • Ministero
                  Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
                             Istituto Comprensivo I VIA MARIANI
        Via F. MARIANI, 1 – 20851 LISSONE (MB) Tel. 039481325 – fax 039484353
       E mail uffici: PEC: miic8f400a@pec.istruzione.it - miic8f400a@istruzione.it -
              CODICE ISTITUTO MIIC8F400A – CODICE FISCALE 85019030155

 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DELL’UFFICIO DI SEGRETERIA
! DAL LUNEDI’ AL MERCOLEDI’ dalle 08.00 alle 09.00 e dalle 12.00 alle 14.00
          ! DAL GIOVEDI’ AL VENERDI’ DALLE 11.30 ALLE 14.00
Accesso possibile in segreteria AL DI FUORI DELL’ORARIO previa appuntamento.

• Sito web dell’Istituto Comprensivo 1 Lissone “Via Mariani” (MB):
                      www.iclissoneprimo.gov.it
OPEN DAY
 È DA CONSIDERARSI COME PRIMO MOMENTO DI INCONTRO E CONOSCENZA TRA LA SCUOLA E LE
FAMIGLIE. LO SCOPO È OFFRIRE L’OPPORTUNITÀ ALLE FAMIGLIE DI CONOSCERE LA SCUOLA, LA SUA
ORGANIZZAZIONE, I SUOI SPAZI E LE ATTIVITÀ DIDATTICHE, PER ORIENTARLI ALLA SCELTA DEFINITIVA.
                         PROSSIMI APPUNTAMENTI IN TAL SENSO:
• LA SERATA DI PRESENTAZIONE PREVISTA PER LUNEDI’ 12/12/16 DALLE ORE 18.00 ALLE 20.00
     • UNA GIORNATA DI “SCUOLA APERTA” PER I GENITORI E I BAMBINI PREVISTA PER
                     VENERDI’ 13/01/17 DALLE ORE 10.45 ALLE 11.45
  SU PRENOTAZIONE TELEFONICA (CHIEDENDO DELL’INSEGNANTE REFERENTE DI PLESSO)
                          AL SEGUENTE RECAPITO TELEFONICO
                                    TEL. 039/481203
SI RICORDA CHE…

 L’ISCRIZIONE ALLE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
               SARANNO APERTE A PARTIRE
  DA LUNEDI’ 16 GENNAIO A LUNEDI’ 06 FEBBRAIO 2017,
        CON DOMANDA CARTACEA DA PRESENTARE
LA SEGRETERIA DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA PRESCELTA.
I.C. LISSONE I “VIA MARIANI”
  VIA F. MARIANI, N. 1 (MB)

                               LA SCUOLA DELL’INFANZIA “VOLTURNO”
                                 VIA “VOLTURNO”, N.3 LISSONE (MB)

                                  VI ASPETTA NUMEROSI...
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