GIORNATE DI VISITA 1O SABATO - La rivista della Fondazione scuola svizzera per cani guida per ciechi Allschwil
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La rivista della Edizione 88 Fondazione scuola svizzera Ottobre 2020 per cani guida per ciechi Allschwil GIORNATE DI VISITA 1O SABATO DEL MESE
DIREZIONE UN ANNO SINGOLARE Cari amici della nostra Scuola effettuato test o addestramento per i cani giovani, né corsi per i cani sociali o di perfezionamento. E Da marzo tutto è cambiato anche La scuola era stranamente silenziosa. nella Scuola per cani guida per ciechi. Il COVID-19 ha fortemente limitato I cuccioli non possono aspettare che il lockdown il lavoro a scuola e il contatto con i sia finito, perché la socializzazione e l’imprinting nostri clienti. ambientale devono avvenire in un contesto familiare a partire dalle dieci settimane. Abbiamo Per ridurre il rischio di contagio, la maggior parte consegnato circa 30 cuccioli adottivi a detentori dei nostri collaboratori ha lavorato da casa. Solo il selezionati tramite contatti individuali e nel personale addetto alla cura dei cuccioli e dei cani, rispetto delle norme igieniche. Abbiamo visitato alle pulizie e la direzione sono stati sempre presenti anche nuovi candidati per i cani adottivi. Grazie in sede. Amministrazione, addestramento e servizi al bel tempo, i colloqui si sono svolti per lo più interni hanno lavorato in team divisi e in home all’aperto, mantenendo una distanza di due metri office. Per chi ha continuato a operare in sede ad e indossando le mascherine. Allschwil, erano previste rigorose condizioni da rispettare: solo una persona per ufficio, nessuna Esperienze positive e negative del lockdown riunione e solo metà sedie in caffetteria. La scuola Il lockdown ha dimostrato che le cose da noi era chiusa ai visitatori e non si sono effettuate né possono funzionare anche a distanza, almeno visite guidate né giornate di visita. Tutti gli eventi temporaneamente. Abbiamo elaborato nuove esterni sono stati annullati e, infine, anche la modalità di comunicazione e cercato soluzioni Giornata delle porte aperte. per assistere i clienti con i cani nonostante il divieto di contatto: videochiamate invece di riunioni, un In assenza di contatti personali, tranne in caso chat per una cucciolata e consigli per telefono; di emergenza e assistenza ai detentori di giovani questi strumenti sono stati in grado di compensare cani adottivi, la consegna e l’introduzione dei cani parzialmente l’isolamento. Abbiamo utilizzato il hanno subito una battuta d’arresto. Non abbiamo tempo libero per filmare degli esercizi e fornirli 2 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
˝ DURANTE IL LOCKDOWN, L’ADDESTRAMENTO DEI CANI A CASA HA FUNZIONATO MEGLIO DEL PREVISTO. Gérard Guye ai team di cani adottivi e cani sociali in addestra formativi possono alleviare l’addestramento; mento. E anche noi abbiamo ricevuto dei brevi infine l’home office offre spazi di tempo ragionevoli video che mostrano come venivano svolti i compiti. ai collaboratori del servizio esterno per avviare dei progetti indisturbati. Qui in sede abbiamo combattuto, specie nel primo periodo, con problemi tecnici. Il sistema telefonico Nonostante ciò, gli ultimi mesi hanno evidenziato e IT erano sovraccarichi. Ben presto è risultato che il nostro lavoro non funzionerà a lungo termine evidente che alcune parti dell’azienda funzionava senza uno scambio diretto. Sono mancate la comu no con scarso rendimento, perciò in aprile e maggio nicazione tra i colleghi, anche non verbale, come abbiamo presentato domanda di lavoro ridotto pure l’ispirazione reciproca; anche l’attività diret per gran parte della forza lavoro. tiva è stata difficile poiché non si percepiva lo stato delle altre persone. Durante il lockdown, l’addestramento dei cani a casa ha funzionato meglio del previsto. Gli istruttori Siamo sollevati che sia tornata una parvenza di hanno avuto più tempo per i loro alunni a quattro normalità con l’allentamento delle condizioni zampe ehanno completato le unità di addestra da luglio. Ora stiamo recuperando terreno e non mento dalla propria abitazione. È mancato però vediamo l‘ora di accompagnare i nostri clienti l’allenamento in ambienti ricchi di distrazioni, ad es. a due e quattro zampe con la solita qualità, attraversare grandi gruppi di persone in centro personalmente e in sicurezza. città oppure salire e scendere dai mezzi pubblici. Sono state annullate anche le sessioni di allen Gli articoli sulle nostre quattro aree di formazione amento con occhiali scuri e compagni vedenti. in questo Brava mirano ad avvicinare voi – cari lettori – a questo lavoro. Esamineremo alcuni strumenti per il futuro e li implementeremo di più, ove opportuno. Le video Cordiali saluti conferenze, ad esempio, sono un’opzione anche per i dipendenti con figli malati mentre i video Gérard Guye, Presidente della direzione Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 3
CANI GUIDA VIVERE SENZA CANE GUIDA? IMPENSABILE. Matthias Graf ha 43 anni. Nachal è il suo secondo cane guida. Domenica Griesser, poco più che sessantenne, ha alle spalle una vita con cinque cani guida di Allschwil. Nessuno dei due può ormai immaginare di spostarsi senza cane guida. Una conversazione sull’infanzia, la scelta professionale, le esperienze lavorative delle persone ipovedenti e sul cane che le accompagna. Di Judith Bucher 4 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Voi provenite da due generazioni sarebbe stato fare il conservatorio. diverse. Guardando indietro, cosa Suono molto bene il piano, ma non è cambiato per quanto concerne la mi piace farlo seguendo uno spartito. scuola o le scelte professionali per Se ci fosse stato qualcosa come le le persone non vedenti e ipovedenti? odierne scuole di jazz che si concentrano Matthias Graf: Mi è stato diagnosticato sull’improvvisazione, il mio percorso un glaucoma infantile. Nonostante professionale forse sarebbe stato una vista residua di solo il dieci percento diverso. Mi interessava anche la psico circa, ho iniziato la scuola normalmente. logia, tuttavia, l’Istituto di psicologia All’inizio degli Anni ’80, questa non era applicata di Zurigo mi ha rifiutato cate una cosa da dare per scontata. I miei goricamente l’esame di ammissione genitori hanno combattuto per questo con la motivazione che non ero in grado e sono stati costretti ad ascoltare frasi di vedere i simboli nel test e spuntarli. come: «Se l’inserimento a scuola di Ho seguito poi una formazione per il vostro figlio fallisce, la responsabilità massaggio classico, anche questo un è vostra». Fortunatamente per me, tipico lavoro per non vedenti, lo so. loro non si sono curati di queste parole. Sfortunatamente, le mie articolazioni Anche oggi, frequentare la scuola non erano adatte per sopportare queste elementare è tutt’altro che normale per sollecitazioni. Ebbene, mi ritrovai così un bambino ipovedente, ma perlomeno disoccupata all’orientamento profes è più facile di quanto non fosse allora. sionale dell’AI, con due percorsi formativi che non funzionavano e dei desideri E per lei, Signora Griesser? che sembravano impossibili da Domenica Griesser: Avrei dato qualsiasi realizzare. cosa per frequentare la scuola regolare, ma non potevo. Sebbene riuscissi a Quando ha preso in considerazione vedere relativamente bene, ho dovuto il lavoro sociale? frequentare la scuola per non vedenti Domenica Griesser: Era il 1985. Me a Zollikofen e imparare la scrittura per lo aveva suggerito l’orientatore profes ciechi già dalla prima classe. Eravamo sionale dell’AI. Trovare una scuola che tre bambini in una situazione simile. mi accettasse è stato difficile. Il Centro Ci mettevano gli occhiali scuri perché di formazione intercantonale per il noi tre copiavamo sempre. Dopo un po’ lavoro sociale di Olten, che ora è la gli insegnanti si sono arresi e ci hanno Scuola universitaria professionale della lasciati leggere con i nostri occhi e Svizzera nordoccidentale, mi ha dato scrivere con la scrittura normale. una possibilità. Ho seguito una forma zione quadriennale affiancata al lavoro, E nella scelta della professione? un periodo davvero faticoso. Il materiale Domenica Griesser: Ho fatto la scuola didattico in Braille era praticamente di commercio. Durante questo periodo, inesistente e nel 1985 i computer non ˝ tuttavia, la mia vista è diminuita note facevano ancora parte della nostra volmente. Ho imparato a fare la telefo vita quotidiana. I miei compagni mi sono HO IMPARATO nista, che a quel tempo era una carriera stati di grande aiuto con gruppi di studio A FARE LA professionale tipica per una donna con e riassunti. Durante questo periodo ho TELEFONISTA, disabilità visiva. Mi è stato chiaro fin imparato a trovare la mia strada per CHE A QUEL dall’inizio che volevo essere autonoma approcciarmi alla disabilità visiva. Fra TEMPO ERA e che questo lavoro non mi avrebbe resa le altre cose, ciò voleva dire anche riflet UNA CARRIERA felice. Ho lasciato presto il mio primo tere sulle cose che in realtà non sono in PROFESSIONALE lavoro come centralinista presso la grado di fare essendo una donna quasi TIPICA PER UNA Gebrüder Bühler AG a Uzwil, ma ci sono cieca e affrontale chiaramente. Allo DONNA CON voluti diversi tentativi prima di arrivare stesso tempo ho sviluppato una certa DISABILITÀ VISIVA. al mio attuale impiego come assistente sensibilità nel capire le situazioni in cui Domenica sociale. Il mio più grande desiderio mi limito troppo: la possibilità di pensare Griesser 6 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Domenica Griesser con Qiu durante un corso di aggiornamento a Basilea. Al training nel lavoro di guida, segue la visita della città con quiz. «dato che non vedo, non posso farlo» Matthias Graf: Molto più aperte rispetto è sempre presente e allettante. alla Signora Griesser. Ho conseguito Matthias Graf: (sorride) Ho sempre l’attestato di maturità liceale e ho voluto essere in grado di fare tutto da studiato islamistica, arabo e inglese a solo, fare un lavoro buono quanto quello Berna. Ho conseguito il dottorato presso delle persone vedenti intorno a me, e l’Istituto di islamistica e da allora lavoro spesso quindi ho preteso troppo da me come referente principale per l’arabo e stesso. Non volevo avere niente a che come consulente di studio, quindi sono fare con l’AI. Solo con Leila, il mio cane un collaboratore scientifico presso guida, questo è cambiato. Adesso, ad l’Università di Berna. Nel 2014 ho esempio, ho una carta di accompagna iniziato una seconda formazione come mento per i trasporti pubblici. E ammet psicoanalista secondo C.G. Jung e to a me stesso di essere stanco a volte oggi esercito presso il mio studio. oppure chiedo aiuto se non riesco a Veniamo agli ostacoli: Penso che leggere le informazioni su uno scaffale sarebbe stato difficile realizzare la mia mentre faccio la spesa. carriera, se non avessi avuto un residuo visivo. La mia sfida si è svolta comunque 20 anni dopo, lei ha trovato tutte le anche a un livello diverso. Ho una porte aperte nella scelta della sua malattia agli occhi progressiva. Ad oggi, professione? ciò ha significato più di 40 operazioni Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 7
Matthias Graf con il suo primo cane guida Leila a Berna. Leila lo conduce con rapidità e sicurezza attraverso la città – una grande conquista in fatto di libertà e di qualità della vita. agli occhi e circa 60 anestesie totali, dopo un’operazione bilaterale alla cata ricoveri ospedalieri ripetuti sempre più ratta fallita. Allo stesso tempo, la mia lunghi e riabilitazioni. Diverse volte ho relazione è andata a rotoli e non riuscivo perso completamente la vista e poi l’ho a portare avanti la mia tesi di dottorato. riacquistata. Sopportare tutto questo Ripensandoci, so di essere caduto in dolore, rialzarsi dopo ogni operazione depressione. Mio fratello ha poi telefo e andare avanti, anche quando non nato alla scuola di Allschwil e mi ha vedevo più niente: per molto tempo anche accompagnato per un colloquio è stato questo ciò che ho dovuto chiarificatore per un cane guida. Da solo affrontare. non avrei avuto l’energia per farlo. Ci sono voluti solo due mesi perché Leila È stato in questo periodo che ha arrivasse da me. Lei mi ha aperto di deciso di avere un cane guida? nuovo la porta della vita. E due mesi Matthias Graf: (annuisce). Nel 2009 dopo l’arrivo di Leila, anche la mia vista sono diventato completamente cieco è tornata. 8 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Fin da piccolo ho avuto la passione Domenica Griesser: Da bambina, ho ˝ per gli animali e ho sempre avuto degli avuto contatti con i cani tramite il mio animali domestici. Ma quando Leila è padrino e li ho sempre amati. Mi ricordo MA QUANDO arrivata da me, è stato una gioia incredi anche di aver incontrato un cane guida LEILA È ARRIVATA bile averla sempre con me come amica. da bambina. All’epoca, quando ho DA ME, È STATO Non dimenticherò mai questo sollievo ricevuto Gilia, la Scuola di Allschwil UNA GIOIA INCRE e la sensazione di libertà e sicurezza di era molto piccola e familiare. DIBILE AVERLA potermi muovere insieme a lei. Da allora Gilia, il mio primo cane guida, è stata la SEMPRE CON per me è diventato chiaro che non cagna più pazza che abbia mai avuto. ME COME AMICA. voglio più vivere senza un cane guida. Scattava come uno skilift, faceva le Matthias Graf curve a tutta velocità e i miei amici Signora Griesser, lei ha iniziato a dicevano sempre: ‹Oh, hai di nuovo la essere accompagnata dalla sua prima scheggia con te.› Aveva l’abitudine non cagna guida Gilia dal 1983. Qual è molto bella di spingere con il naso le stato il fattore decisivo per lei? persone sul sedere, così riuscivo ad Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 9
Il quiz «Chi diventa basilese?» richiede senso del tatto e perspicacia. Matthias Graf con Nachal. attraversare qualsiasi folla senza Parla di mancanza di inclusione ... ostacoli. Domenica Griesser: Come assistente In realtà sono stata una fra i primi ad sociale, ho dovuto cercare continua avere un cane guida a San Gallo. Ciò mente nuovi modi per lavorare con le significava che dovevamo lottare per persone. Un esempio: ho assistito dieci avere accesso ovunque: al cinema, nei giovani tossicodipendenti in una comu negozi, negli studi medici, ecc. Oggi le nità terapeutica. Quando andavamo in cose sono migliorate; posso persino fare escursione, significava che i più grandi visitare gli amici in ospedale con Qiu, si prendevano la responsabilità dei più il mio attuale cane guida. giovani e qualcuno doveva guidarmi. Ha funzionato, ma non è piaciuto Dove incontri ancora a tutti i colleghi. delle limitazioni? Provare cose inconsuete, ecco cosa Domenica Griesser: Una cosa deve volevo di più, anche dai miei colleghi essere chiara: in termini di integrazione vedenti. E fondamentalmente un po’ si sono fatti molti passi avanti, ma siamo più di apertura e riconoscimento del ancora lontani dall’inclusione. Ma se fatto che ci sono diversi modi per parliamo di accesso, di tanto in tanto raggiungere un obiettivo. a Qiu viene ancora vietato entrare. Matthias Graf: Questo mi ricorda le Recentemente volevo partecipare a reazioni delle persone che mi circon una visita guidata dell’azienda A. Vogel, dano quando ho iniziato la formazione il produttore di prodotti naturopatici a come psicoanalista. Mi è stato chiesto Roggwil, ma l’azienda si è opposta. in tutta serietà come avrei lavorato con 10 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
i miei clienti se non avessi visto le loro Domenica Griesser: Posso capire benis espressioni facciali, come se una voce simo. Anche una mia buona amica ha non fosse leggibile tanto quanto tenuto con sé uno dei miei cani fino alla l’espressione del volto di una persona. sua morte e ora prenderà anche Qiu. Certo, i miei studenti sanno che devono parlarmi se vogliono qualcosa da me, E come avete affrontato il passaggio perché in classe non vedo la loro mano a un nuovo cane? ˝ alzata. Altrimenti, sperimento regolar Domenica Griesser: Non dimenticherò mente che le persone intorno a me mai la felicità che ho provato con il mio CON GILIA, dimenticano che non riesco a vedere primo cane guida Gilia. Riottenere di IL MIO PRIMO bene – per me questa è la prova più nuovo la libertà! Quindi il passaggio a CANE GUIDA, grande che alla fine tutto arriva al Namir, il mio secondo cane guida, è stato MI SONO cuore. davvero brutto. Ora so che sta per arri RESA CONTO vare il momento in cui dovrò separarmi ALL’IMPROVVISO Entrambi avete avuto esperienze con da Qiu. Ci saranno lacrime, ma mi sto DI QUANTA cani guida diversi. Quali cambiamenti preparando a questo. Per me è import LIBERTÀ DIA hanno portato i cani nella vostra vita ante entrare in relazione con il nuovo UN CANE GUIDA quotidiana? cane. Gli darò un posto nel mio cuore e IN TERMINI DI Domenica Griesser: Con Gilia, il mio non lo paragonerò al suo predecessore. MOBILITÀ. primo cane guida, mi sono resa conto Non sarebbe corretto. Domenica all’improvviso di quanta libertà dia Matthias Graf: Ho incontrato Nachal Griesser un cane guida in termini di mobilità. dopo il mio terzo trapianto di cornea. Mi sentivo al sicuro e sapevo di poter Il mio primo giorno senza dolore dopo contare su di lei. Era una buona amica settimane e riuscivo di nuovo a vedere e mi piacevano le belle passeggiate leggermente. Mi ha guardato negli occhi e i giochi con lei. e ho capito subito che era un cane dalla Ora ho il mio quinto cane guida e spero forte personalità. Il cane giusto è lui e che presto arriverà il sesto, perché Qiu nessun altro, anche se non ho mai voluto sta per andare in pensione. Indipenden un Labrador giallo. Dato che Nachal è temente dal carattere di tutti questi giallo mais, come le tortilla, lo chiamo animali, non voglio più fare a meno di Nacho. un cane guida nella mia vita. Oggi si hanno a disposizione molti Matthias Graf: Con Leila pensavo che aiuti tecnici, pensando alle app o ai non l’avrei mai più data via, anche dispositivi di navigazione. Li usa? se dopo la sua morte avessi usato il Matthias Graf: Sebbene io sia il più bastone per ciechi per il resto della giovane di noi due, non ho grande affi mia vita. Poi è arrivato un periodo in nità con la tecnologia. Sono affascinato cui ero spesso in giro: studiavo a Zurigo, dalle lingue, dalla musica e dal canto. vivevo a Berna, i miei genitori erano a Affronto le sfide quando si presentano. Lucerna. Per Leila seguirmi in tutti questi Posso ancora imparare il braille. viaggi diventava sempre più faticoso. Domenica Griesser: (ride) Beh, non Dopo l’ennesima operazione agli occhi darei mai più via il mio iPhone. Faccio la e le diverse settimane di recupero pendolare da San Gallo a Olten e non che ho trascorso con i miei genitori, vedo l’ora che arrivi la nuova «app FFS mi sono reso conto che dovevo lasciar Inclusive». Tramite Voice Over mi indica andare Leila. Ho potuto dimostrarle le fermate, quali treni partono, quando la mia gratitudine, lasciandola in un e su quale binario nonché dove devo buon posto con dignità e onore. È stato cambiare. Tuttavia, non userei mai un molto doloroso, ma è stata la decisione dispositivo di navigazione: un orecchio giusta. Fortunatamente per me, i miei occupato dal microfono del navigatore, genitori hanno accettato di prendere ascoltare il traffico con l’altro e poi Leila. Questo è un regalo perché così concentrarsi anche sul cane? Questo la vedo regolarmente e so che sta bene. sarebbe eccessivo per me. Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 11
CANI SOCIALI – PREVENZIONE DEI MORSI OGNI MORSO È DI TROPPO Adrian Kummer, vicedirettore della Divisione cani sociali presso la Fondazione scuola svizzera per cani guida per ciechi di Allschwil e addestratore cinofilo con una propria scuola per cani, in merito agli incidenti causati da morsi sui bambini e alle sue esperienze con scolari e bambini dell’asilo nei corsi di preven zione dei morsi dei cani. Di Judith Bucher Adrian Kummer 12 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Il training comprende, dopo la modalità corretta per salutare – prima chiedere, poi accarezzare – anche la conoscenza reciproca fra cane e bambino. Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 13
L’Ufficio federale della sicurezza dall’estero che sono poco socializzati alimentare e di veterinaria ha pubbli e quindi creano problemi. Noto inoltre cato nel 2010 per l’ultima volta una che i cani più piccoli sono molto di statistica centrale sui morsi dei cani. moda. Spesso i bambini trattano i cani In più della metà dei circa 5000 di piccola taglia come giocattoli. Quando incidenti registrati causati da morsi, questi cani non ne posso più, scattano la vittima conosceva il cane. Quasi il e mordono, con effetti meno gravi 40% degli incidenti è avvenuto in casa. rispetto ai cani di grossa taglia, Nei bambini sotto i dieci anni, il rischio ma ciò è e rimane sempre un morso. di essere morsi da un cane era due volte più alto rispetto agli adulti. Vedi qualche correlazione con la I bambini erano esposti anche a un detenzione di razze pericolose? rischio maggiore di essere morsi da O con l’abolizione dei corsi obbligatori cani di piccola taglia. Come interpreti per detentori di cani nel 2017? questi numeri? La razza e la relativa genetica hanno Adrian Kummer: La maggior frequenza una rilevanza solo parziale. È altrettanto di incidenti da morso con un cane importante quanto comune è un parti conosciuto e l’elevato numero di episodi colare tipo di cane, come vengono avvenuti in casa, mi mostrano che socializzati ed educati i cani nonché la gli animali vengono trattati in modo percezione di una razza. Nella medesima negligente, specie nelle famiglie. Se un statistica, i Retriever sono al quarto cane viene trattato come un giocattolo, posto per quanto concerne i morsi, dopo se vengono ignorate le regole della i Pastori tedeschi, i cani da compagnia distanza e se i bambini disturbano il e i Terrier. I Retriever sono molto cane persino mentre mangia ... ciò può indurre il cane a mordere. Negligenza fino a che punto? I cani, come i bambini, sono impreve dibili. La regola fondamentale è: non lasciare mai un cane anche se ben educato da solo con un bambino piccolo, cioè di età inferiore ai cinque anni. I bambini piccoli non conoscono ancora il linguaggio del cane, forse si arrampi cano nel suo Posto, cioè nella sua cuccia, lo pizzicano o gli lanciano un giocattolo in testa. Anche un cane di famiglia ha bisogno di sufficienti periodi di tran quillità e il luogo dove riposa va rispettato. Esercizio 1, salutare: chiedere al padrone, se dice «Sì» rivolgersi al cane. Accarezzare il cane solo dopo che è entrato in contatto con l’olfatto o con gli occhi. Uno sguardo ai dati di diversi uffici veterinari cantonali mostra che negli ultimi anni gli incidenti da morsi sono apprezzati come cani di famiglia e aumentati. Qual è la tua esperienza? sono considerati animali amichevoli In Svizzera abbiamo circa mezzo che lasciano fare quasi tutto con sé. milione di cani e quindi un rischio reale di incidenti da morsi. In base alla mia E i corsi per detentori di cani? esperienza di addestratore cinofilo, Questi corsi erano utili per coloro che l’aumento mi sembra plausibile per possedevano un cane per la prima volta due motivi. Nella mia scuola incontro in quanto li sensibilizzavamo sui com sempre più spesso cani provenienti portamenti del cane e su come gestire 14 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Esercizio 2, creare rispetto: Usando i duri biscotti per cani come esempio, i bambini imparano quanto forte sia il morso del cane. Hanno provato, senza successo, a rompere il biscotto. Il cane sociale «Rubino» lo frantuma con un morso. l’animale. In base alla mia esperienza, Vogliamo che i bambini da un lato ˝ se le lezioni non vengono esercitate imparino a trattare i cani con rispetto regolarmente con il cane, esse non e dall’altro ad approcciarsi a loro senza VOGLIAMO CHE I hanno molto senso. paura. Trasmettiamo loro le conoscenze BAMBINI DA UN Ritengo che il programma «Canine di base sul comportamento dei cani, LATO IMPARINO A Good Citizen Dog» («programma in modo da evitare incidenti. TRATTARE I CANI per cani buoni cittadini»), diffuso sul Prima di recarci nelle scuole e negli CON RISPETTO territorio anglosassone, sia migliore. asili con le nostre squadre di cani sociali, E DALL’ALTRO AD L’obiettivo è addestrare un cane che si gli insegnanti trattano con i bambini APPROCCIARSI comporti in modo socialmente accetta l’argomento dei cani: come funzionano A LORO SENZA bile quando ha a che fare con estranei il loro olfatto, la vista o l’udito, ma anche PAURA. e altri cani, che padroneggi gli elementi cosa piace ai cani e cosa no? basilari dell’ubbidienza, cioè sedersi, Successivamente facciamo visita a una fermarsi e avvicinarsi a comando. Il classe con tre o quattro squadre con cane dovrebbe anche correre accanto cani e mettiamo in pratica ciò che hanno al padrone, aspettarlo ed essere in grado imparato teoricamente. La maggior di mantenere la calma in mezzo a un parte dei bambini si diverte molto. gruppo di persone. Ad esempio, quando ci si concentra sull’olfatto, nascondiamo un giocattolo Tornando alla prevenzione dei morsi e il cane lo cerca. nelle scuole: dal 2007 la Divisione cani Anche la suddivisione in gruppi è molto sociali di Allschwil propone corsi del apprezzata: i bambini possono scegliere genere. Come funzionano e qual è il con quale cane vogliono lavorare e poi loro obiettivo? si esercitano a salutarlo correttamente. > Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 15
Come gestite i bambini che hanno paura dei cani? Sottoponiamo un questionario ai genitori per chiarire in anticipo quali bambini hanno paura. Ogni bimbo ha i propri ritmi e limiti; noi li rispettiamo e non forziamo nulla. Un bambino può apprendere le regole comportamentali anche attraverso le dinamiche di ˝ gruppo e l’osservazione. I BAMBINI A Basilea ho partecipato a corsi con IMPARANO BENE 19 nazioni. Nel caso di alcuni bambini, ATTRAVERSO sono i genitori stessi ad avere paura dei I GIOCHI DI cani, perché nel loro paese di origine RUOLO. essi possono rappresentare un pericolo SPIEGHIAMO fatale a causa della rabbia o perché LORO CHE vivono in branchi selvatici. Esistono NON HANNO inoltre dei tabù religiosi: in alcune POSSIBILITÀ religioni i cani sono considerati impuri SE UN CANE HA e non vengono detenuti come animali ADOCCHIATO IL domestici, come in Svizzera. LORO PANINO. Ad ogni modo, per me uno dei momenti più belli è quello in cui i bambini che L’addestratrice di cani sociali e insegnante all’inizio del corso osano solo guardare il di scuola primaria, Jessica Grieder, ripete con i bambini le regole principali quando cane da una certa distanza di sicurezza, incontrano dei cani. alla fine hanno il coraggio di toccarlo. Come si svolge l’allenamento per addestramento «irrigidirsi come una evitare situazioni di morso, ad es. statua di sale» e «fare il pacco». Quando quando un cane vuole sgraffignare la preda fugge, nei cani si risveglia qualcosa a un bambino? l’istinto di caccia. Il cane inizia immedia I bambini imparano bene attraverso tamente l’inseguimento, quindi la i giochi di ruolo. Spieghiamo loro che reazione più pericolosa è continuare a non hanno possibilità se un cane ha correre. Se invece il bambino si ferma adocchiato il loro panino. Imparano e diventa una statua di sale, cioè guarda quindi a buttare via il panino se un cane in alto e tiene le mani e le braccia tese si avventa su di loro. Sperimentarlo nella vicino al corpo, non è più interessante pratica può essere estremamente utile per il cane. «Fare il pacco» innesca la in caso di emergenza. Ci esercitiamo a stessa reazione nel cane: il bambino farlo con un pezzo di salsiccia. Se il cane si accovaccia sul pavimento come un corre verso il bambino, quest’ultimo pacco, faccia e testa in basso, le braccia deve buttare via il pezzo di salsiccia sulla nuca per proteggersi. Per fare ques prima che il cane si avvicini a lui. Sembra to, ci vuole coraggio e bisogna allenarsi. molto semplice, ma ho visto dozzine Una volta che i bambini sperimentano di volte che anche ragazzi fighissimi, che un cane passa accanto a loro com in questi momenti, hanno occhi solo pletamente disinteressato non appena per l’animale e si dimenticano comple diventano una statua di sale o un pacco, tamente della salsiccia. Fino a quando per loro è un’esperienza stupefacente. non grido: «Buttala via!». Non è pericoloso esercitarsi E funziona anche nella pratica? su qualcosa di simile dal vivo? Adrian Kummer: Assolutamente. Le più Ci sono Cantoni che non consentono impressionanti sono le due unità di questo tipo di corsi. In questi casi si 16 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
lavora con cani e bambole di peluche. Per concludere: cosa trasmetti ai Siamo convinti che l’allenamento con un bambini per il loro approccio con cane vero abbia un effetto più duraturo. i cani? Le nostre squadre di cani sociali sono Per i bambini vale questo: molto esperte e appositamente formate. G Non avvicinarti mai a un cane che Lo stesso vale anche per i cani. Sono non conosci o che è solo davanti a addestrati nell’inibizione del morso e in un negozio. situazioni critiche come i bambini che G Se vuoi accarezzare un cane, chiedi corrono o urlano. E come squadra, vale prima al suo padrone. Se dice di sì, a dire insieme ai loro detentori, i cani rivolgiti al cane. Puoi accarezzare sono in grado di affrontare situazioni il cane solo dopo che è entrato in in cui vengono circondati da un’orda contatto con te con l’olfatto o con di bambini. gli occhi. G Se incontri un cane al guinzaglio, passa con calma e senza correre dal lato del detentore del cane. Se sei sul monopattino o sullo skateboard, Esercizio 3, trasformarsi in scendi o fermati brevemente finché una statua di sale: il cane non è passato. anziché correre via, stare fermi con E per i proprietari di cani? le braccia lungo il corpo e distogliere G Per i detentori di cani vale questo: lo sguardo. G Quando incontro dei bambini sul marciapiede, porto il cane dalla parte opposta al bambino. G Se un bambino si avvicina a me su un monopattino, uno skateboard o giocando a palla, presto maggiore attenzione alla situazione e prendo comunque da parte il cane. G Sono consapevole che un cane è un essere vivente, quindi ha dei lati imprevedibili, e agisco di conseguenza in modo previdente. Adrian Kummer: (chiama) Ancora una cosa! È una cattiva abitudine legare i cani davanti a un negozio. In questi casi il proprietario trascura il suo dovere di sorveglianza. INFOBOX Diverse offerte per la prevenzione «Vieni Birillo», per scopi didattici. Nei dei morsi loro interventi, le squadre di cani sociali In alcuni Cantoni vengono organizzati della Scuola per cani guida per ciechi si corsi sulla prevenzione dei morsi nelle mettono a disposizione come volontari scuole primarie e negli asili. Alcuni degli secondo Benevol, vale a dire gratuita organizzatori sono la Scuola per cani mente, ma con rimborso spese. guida per ciechi di Allschwil, Prevent a Bite, Codex Kind und Hund e nella Per maggiori informazioni o domande: Svizzera occidentale l’associazione sozialhunde@blindenhundeschule.ch P.A.M. L’Ufficio federale di veterinaria oppure tel. 061 487 95 95, chiedere della ha realizzato un opuscolo gratuito, Divisione cani sociali. Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 17
DOMANDE A . . . Gabrielle Hofer 1 Da quanto tempo lavori qui da noi? Da poco più di un anno. Dopo il mio tirocinio come guardiana di animali, a maggio 2019 ho iniziato presso la Scuola per cani guida per ciechi. 2 Quali sono le funzioni che svolgi? Sono stata assunta come guardiana di animali diplomata. I miei compiti sono quelli di allevare i cuccioli e prendermi cura delle femmine d’allevamento. 3 Per te, qual è la cosa più bella del tuo lavoro? Dato che ho sempre avuto cani intorno a me e sono cresciuta assieme a loro, qui per me si è avverato un grande sogno. Penso che sia fantastico poter accompagnare i cuccioli fin dalla nascita e dare loro le basi per la vita futura. Prendersi cura delle femmine d’allevamento con le loro cucciolate è qualcosa di molto speciale. Sono affascinata da come ogni singola mamma accompagna i passi dei propri cuccioli e si occupa amorevolmente di allevarli grazie al suo istinto. 4 Quali sono le sfide che affronti nel tuo lavoro? Devo accompagnare individualmente ogni cucciolo nel suo sviluppo. Ciò significa «interpretarlo» e sostenerlo dolcemente, ma mai sforzarlo. Ciò richiede molta flessibilità. Nella quotidianità, le femmine hanno bisogno di tanto affetto, cura e diversivi, proprio come i cuccioli. Devo anche riconoscere quando c'è un problema medico e reagire correttamente. 5 Qual è stato un avvenimento particolare per te? Il parto di Penny. L’ho accompagnata prima, durante e dopo il parto. È stata un’esperienza intensa e meravigliosa. Per me, la fiducia e il legame che nascono tra cane e uomo in questi momenti, sono tra le esperienze più preziose che ci siano. 18 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Breve nota MERCATINO sua vita, questa persona ha rac DELL’ANTIQUARIATO A BASILEA colto con amore, grande gusto È stato l’ultimo desiderio di una e occhio da intenditore, oggetti persona speciale, fortemente d’antiquariato, curiosità e rarità legata alla Scuola, di lasciarle in di varie epoche e rami. eredità delle suppellettili domesti Questa ampia collezione è stata che molto speciali. Nel corso della messa in vendita in un mercatino dell’antiquariato, in una bella sala RINNOVO DEI PAVIMENTI messa a disposizione dalla scuola Il lockdown nonché l’assenza gratuitamente. Ogni tipo di trou della maggior parte del vailles rare e di oggetti antichi ha personale e dei cani hanno così trovato la sua strada per gli avuto un risvolto positivo. appassionati, i collezionisti e gli Tra maggio e giugno, siamo esteti, dove le loro storie conti riusciti a rinnovare i pavimenti nuano ora a vivere dignitosamente. dell’intero edificio a tempo di Il negozio è stato curato da volon record. Ora i corridoi verniciati tari, di modo che il bel provento con colori chiari risplendono della vendita è andato interamente di una nuova freschezza e il alla scuola. Grazie di cuore a tutti nostro personale addetto coloro che hanno reso possibile alle pulizie farà meno fatica questa iniziativa. a pulire. PET FOR PETS? Grazie alla raccolta dei tappi, Sono poco appariscenti, ma molto quest’anno è stato finanziato con preziosi: i tappi in plastica dei 5000 franchi l’allevamento di un flaconi PET di shampoo e detersivi. cucciolo. Ma si potrebbe fare molto Martinus Aarts ha messo in piedi di più. «Se ognuno contribuisse insieme a suo figlio Robin un pro con un tappo a settimana, getto di riciclaggio, che accomuna si potrebbero allevare 52 cuccioli numerosi volontari. Per un chilo all’anno», afferma entusiasta grammo di tappi di plastica, Inno- Martinus Aarts. Recycling di Eschlikon corrisponde Volete partecipare anche voi alla 30 centesimi. Il ricavato andrà alle raccolta? Importante: Sono adatti Punti di raccolta: GScuole per cani guida per ciechi scuole per cani guida per ciechi solo tappi rigidi con chiusura a vite. ad Allschwil e Goldach di Allschwil e della Svizzera orien Rimuovere i sigilli di plastica o GTutte le filiali di Petfriends tale per l’allevamento dei cuccioli. cartone. Grazie! GBeck AG a Triesen (FL) Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 19
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CANI D’ACCOMPAGNAMENTO PER BAMBINI AUTISTICI Stefanie (19) e Daniela Janz (18) con Uno nei pressi dell’Ergolz. 20 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
I PIONIERI DIVENGONO MAGGIORENNI La famiglia Janz è stata una delle prime a ricevere un cane d’accompagnamento per autistici addestrato a Allschwil per la figlia Daniela. Ora Daniela è maggiorenne e Uno è ormai un cane anziano. Daniela e la sorella maggiore Stefanie, insieme alla mamma Margot raccontano i cambiamenti che Uno ha portato nella famiglia e le prospettive per il futuro. Di Judith Bucher Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 21
U na casetta in una strada mano. Uno fa capolino tra le loro gambe principale nella zona di e scodinzola amichevolmente. È una Basilea campagna. Sulla calda e soffocante giornata di luglio. porta di casa è attaccato il Per fortuna entriamo nel fresco soggior disegno di un Labrador con una coron no e aspettiamo Stefanie, la sorella cina, che sogna un osso. Sotto c’è scritto: maggiore di Daniela. Ha un lavoro estivo «Qui vivo io, Uno» e sul collare si legge nella clinica psichiatrica di Liestal e ha «cane d’accompagnamento per bambini dovuto fermarsi più a lungo del previsto. autistici». L’avvertimento vicino «Attenti al cane» viene sdrammatizzato dal volto Mentre ci salutiamo e aspettiamo sorridente del cane nel disegno. La foto Stefanie, Daniela chiede ripetutamente appesa accanto mostra che qui non vive «Perché non arriva?» e poi, quando nessun Dobermann, bensì un Labrador Stefanie entra dalla porta tutta sudata color sabbia che guarda graziosamente dopo la corsa in bicicletta e si rinfresca nell’obiettivo. velocemente, «Perché deve farsi la doccia?». Si alza di continuo brevemente Al primo squillo, Margot Janz apre la e si risiede; si percepisce la sua irrequie porta e Daniela guarda con curiosità tezza e che per lei aspettare è difficile. oltre la sua spalla e fa un cenno con la Nel corso della conversazione, mi rendo Oggi il cane d’accompagnamento per autistici Uno è a un passo dalla pensione. 22 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
Daniela Janz ama le canzoni di Lo & Leduc, e adora cantarle. riconosciuto dall’INSOS, l’associazione nazionale di categoria delle istituzioni per persone con andicap e inizierà il suo secondo anno di apprendistato dopo le vacanze estive. Nel corso del suo ap prendistato, Daniela ha già conosciuto diversi ambiti di lavoro. Li conta sulle dita della mano sinistra: «Pulire, cuci nare, servire» e dopo le vacanze andrà ora a lavorare nel reparto lavanderia a Riehen. L’apprendistato le piace, ma è ˝ buffo che ora al lavoro le diano del lei. Preparazione dei dessert all’istituto Stefanie aggiunge che la sera Daniela IN PASSATO, di formazione di economia domestica ha davvero la «parlantina» e racconta DOVER ASPETTARE di Arche. più volte alla famiglia cosa è successo AVREBBE SIGNI durante il giorno. Uno sviluppo davvero FICATO CHE LEI conto dell’evoluzione che Daniela ha alle notevole per una ragazza che da SAREBBE ANDATA, sue spalle. In passato, dover aspettare bambina parlava molto poco. COME DICONO avrebbe significato che lei sarebbe MARGOT E andata, come dicono Margot e Stefanie, Avere una sorella con un disturbo STEFANIE, «TOTAL «totalmente fuori di testa». dello spettro autistico (DSA) ha segnato MENTE FUORI Stefanie. La ragazza racconta di aver DI TESTA». Finalmente Stefanie scende dalle scale, iniziato già in tenera età a leggere tutto Uno si sdraia sotto il tavolo e la conver ciò che riguarda l’autismo. Attualmente sazione ha inizio. Le due giovani donne sta scrivendo la sua tesi di maturità su hanno 19 e 18 anni. Stefanie, la più «Applied Behavior Analysis» (ABA). Le grande, affronterà presto l’esame di parole scaturiscano a Stefanie come un maturità, mentre Daniela, la più giovane, fiume. L’ABA è una terapia comporta sta facendo un apprendistato come mentale che mira a promuovere nei praticante di economia domestica bambini con DSA la capacità di parlare Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 23
Supportata da Uno, Daniela Janz ha imparatoa muoversi in mezzo a grandi gruppi di persone. e di entrare in contatto con l’ambiente circostante, attraverso il condizionamen to e il potenziamento positivi. Comincia subito a spiegare perché la terapia è controversa: in passato, per ottenere un certo comportamento, si lavorava con ricompense ma anche con punizioni sotto forma di leggere scariche elettri che, e sottolinea, sempre con lo stesso respiro, quanto sia importante inter venire precocemente nei bambini con DSA. In definitiva, si tratta di consentire ai bambini con autismo di frequentare la scuola e, all’occorrenza, di entrare in contatto con i loro coetanei. Ha già svolto uno stage a Zurigo presso un’isti tuzione che lavora con l’ABA e sa esatta mente cosa vuole, vale a dire studiare medicina e in seguito supportare le Margot Janz ha portato ogni giorno sua famiglie con bambini con ASD. figlia a scuola con Uno … Alla domanda su come funziona il rapporto tra sorelle quando una di loro che è doloroso essere trascinata su per è affetta da ASD, Stefanie risponde le scale per i capelli. Nostra madre è francamente. «Quando abbiamo litigato, dovuta intervenire spesso». sono volate scintille. Anche se sapevo fin da subito che non era intenzionale: Oggi Stefanie è la sorella maggiore, che quando Daniela andava fuori di testa, protegge ancora un po’ Daniela, ma va non era in grado di fermarsi o di capire anche a fare shopping con lei o la porta 24 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
alle feste. Daniela annuisce e mostra con orgoglio la sua gonna estiva, che le due hanno comprato assieme. «Stefanie mi consiglia», dice Daniela e descrive dettagliatamente com’è stato il loro ultimo acquisto insieme, un paio di scarpe. E viceversa, Daniela come vede la sua sorella maggiore? Daniela guarda Stefanie con aria severa: «Hai la camera molto disordinata e non riesco a pulirla bene». Autismo: il grande sconosciuto La famiglia Janz poteva solo sognare un supporto educativo precoce, come lo descrive Stefanie. La famiglia ha cercato autonomamente una scuola speciale … ed è andata a riprenderla. perché il comune li aveva informati, che se la loro figlia non fosse andata comunque all’asilo del paese, allora riuscita a far chiudere il caso. Margot avrebbero dovuto trovare da soli una Janz aggiunge: «Oggi so dalla rete di soluzione alternativa. Contrariamente auto-aiuto delle famiglie con bambini alle raccomandazioni delle autorità con DSA che alcuni genitori ricevono la scolastiche, Margot Janz voleva che segnalazione di esposizione al pericolo sua figlia andasse al Centro scolastico o riescono a evitarla per un pelo». e terapeutico di Münchenstein, perché qui, a suo avviso, Daniela avrebbe Le coincidenze hanno aiutato ricevuto la migliore assistenza e il A Daniela è stato diagnosticato in miglior supporto possibili. ritardo l’autismo infantile, vale a dire poco dopo aver iniziato la scuola. La Riguardo a quel periodo, Margot Janz sagrestana ha raccontato a Margot Janz dice: «Ero davvero al limite della di una telefonata con una donna che ˝ mia resistenza. Un bambino difficile aveva un figlio in condizioni simili e le e nessuno che sa che cos’ha. Nessun ha dato l’indirizzo. Tramite una madre MARGOT JANZ supporto da parte del comune o delle con gli stessi problemi, Margot Janz è SI È INFORMATA autorità. Se non avessi ricevuto la entrata in contatto con un medico, che ANCHE NEL conferma da Münchenstein, non avrei ha diagnosticato l’«autismo infantile». È SUO NETWORK saputo cos’altro fare». Poiché Margot stato un enorme sollievo per la famiglia. SUI CANI Janz si è espressa in tal senso anche D’ACCOMPAG in pubblico, è arrivata la segnalazione Margot Janz si è informata anche NAMENTO di esposizione al pericolo. Si è aperto nel suo network sui cani d’accompag PER BAMBINI un nuovo fronte, perché a quel punto namento per bambini autistici. «In paese AUTISTICI. le autorità hanno verificato se togliere c’era una detentrice di un cane adottivo agli Janz la custodia di Daniela e forse che mi ha parlato di Allschwil e dei cani anche di Stefanie e collocare le bambine d’accompagnamento per bambini autis in una famiglia affidataria. tici. Abbiamo compilato il questionario, ma eravamo scettici». ricorda Margot Un’esperienza traumatica per le sorelle. Janz. Un’esperienza chiave si è poi svolta Stefanie afferma: «Avevo il terrore che ci in occasione di una Giornata delle porte portassero via Daniela e forse anche aperte ad Allschwil. L’istruttore per i cani me». Daniela spalanca gli occhi e d’accompagnamento per bambini autis annuisce vigorosamente «Sì». Con tici ha suggerito a Daniela di correre un l’aiuto di un avvocato, la famiglia è po’ con lui e il cane. «Daniela si è fatta Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 25
Oggi Daniela Janz è in grado di per correre da solail tragitto fino al posto di tirocinio. A tal fine l’aiutano anche dei trucchi. Invece di attraversare il piazzale della stazione ferroviaria di Basilea, passa per il sottopassaggio per le bici. mettere la cintura in vita, ha afferrato negozi. Prima dovevo costantemente la maniglia della bardatura da lavoro di stare attenta che Daniela non scappasse. Rosco ed è andata con loro senza dire Quando scappava, lo sentivo in un batti nulla». Margot ricorda ancora quell’im baleno. Daniela urlava e io dovevo solo magine come se fosse ieri: «In pubblico seguire il rumore. Con Uno, invece, lei Daniela non aveva mai fatto un passo era ora in grado aspettare in un posto senza di me. Non dimenticherò mai di senza che io dovessi preoccuparmi che averla vista andare via con così tanta sarebbe scappata se le avessi voltato le facilità con un perfetto sconosciuto e il spalle». cane. È stato allora che ho capito che un cane d’accompagnamento per bambini Daniela sorride un po’ imbarazzata autistici poteva effettivamente essere quando sente queste storie. Lei sta per la soluzione giusta per noi». entrare nell’età adulta. Insieme a Uno e sua madre, ha acquisito un’autonomia E quando è arrivato Uno, come sono che dieci anni fa era impensabile. Dietro andate le cose? Stefanie sorride: «Ho a tutto ciò c’è molto allenamento e un sempre desiderato un cane. Ero felicis lavoro di sviluppo durato molti anni, a sima dell’arrivo di Uno. Allo stesso cui Uno ha dato un contributo signifi tempo, ero un po’ gelosa perché in realtà cativo. Oggi percorre in autonomia la Uno è il cane di Daniela». Riflette un strada per andare e tornare dal lavoro attimo e poi aggiunge: «La cosa migliore in autobus, treno e tram. Margot Janz va di Uno è stata il fatto che potevamo con Uno solo fino alla stazione dei treni, fare di nuovo delle gite. Mi sono sempre poiché su questo percorso ci sono alcuni vergognata e allo stesso tempo mi passaggi pedonali senza semafori. arrabbiavo per il fatto che la gente guardasse sempre Daniela e noi in modo «Da bambina, Daniela non sopportava di così strano. Sotto questo punto di vista, muoversi in mezzo a così tante persone. la bardatura di Uno con l’etichetta ‹cane Quando le stimolazioni esterne diventa ˝ d’accompagnamento per bambini autis vano troppo forti, piangeva e urlava tici› è stata di enorme aiuto. La gente o scappava via», racconta Margot. INSIEME A UNO l’ha letto, a volte ci ha persino fatto Con Uno tutto questo è cambiato. Oggi E SUA MADRE, domande, ma soprattutto non ci ha Daniela non solo è in grado di spostarsi HA ACQUISITO guardato più in modo così critico». tra gli sconosciuti e tra la folla, ma ha UN’AUTONOMIA anche il coraggio di chiedere se un treno CHE DIECI E Margot aggiunge: «Grazie a Uno siamo viene cancellato o un tram deviato. ANNI FA ERA riusciti a tornare tranquillamente nei Dapprima telefona forse a casa, ma IMPENSABILE. 26 Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020
se nessuno risponde, allora chiede sempre meno «dipendente» dal cane e informazioni agli estranei. Daniela de muoversi con sempre maggiore auto scrive come funziona il meccanismo nomia da solo. Madre e figlia hanno mnemonico: «Penso ‹Uno lo sa fare› smesso di usare la cintura in vita molto e poi mi dico: ‹Daniela, lo fai tu› e poi tempo fa. A seconda della situazione, chiedo: ‹Ciao, ho bisogno di aiuto›». il fatto che anche Uno corra insieme a lei e che, all’occorrenza, Daniela possa Margot Janz sorride affettuosamente: afferrare la maniglia della bardatura da «Un tempo, nelle situazioni preoccu lavoro è comunque ancora rassicurante panti, dicevo spesso: ‹Uno lo sa fare.› per la giovane. Su tratti di strada non Daniela ha ripreso questa frase e la usa pericolosi Daniela può condurre lei quindi per incoraggiarsi positivamente.» stessa Uno al guinzaglio, ma per motivi di sicurezza li accompagna sempre una Tuttavia, ancora oggi, con i nuovi per seconda persona. corsi non va sempre tutto liscio. Margot e Daniela si esercitano da luglio, Presto Uno dovrà andare in pensione. ripetendo il tragitto per il lavoro fino Continuerà a stare con la famiglia Janz, alla lavanderia a Riehen, poiché a ma da questo momento in poi non settembre Daniela dovrebbe essere in indosserà più la bardatura da lavoro e grado di farlo da sola. «Attraversare una non avrà quindi più diritto di accedere strada è ancora difficile per Daniela. ad esempio ai negozi. Sul nostro percorso cerchiamo quindi incroci che siano il più sicuri possibile, Alla domanda su cosa succederà quando cioè con semafori, e ci esercitiamo su Uno non sarà più in servizio o se dovesse questi», dice Margot Janz. morire, Margot Janz risponde: «Prefe riamo non pensarci ancora. Ovviamente Cosa accadrà dopo Uno? ci stiamo già chiedendo come sarà Uno è sia l’amatissimo cane di famiglia quando Daniela diventerà più grande e sia il cane d’accompagnamento per il cane non sarà più con lei. Allora non bambini autistici di una diciottenne. avrà più bisogno di un cane? Oppure Nella quotidianità il suo sostegno è sarà un altro cane? O un cane d’accom meno necessario di quanto non lo fosse pagnamento per autistici per adulti? in passato. Questo è effettivamente Staremo a vedere». lo scopo: il bambino dovrebbe essere INFOBOX Cosa fa un cane d’accompagnamento sempre in trio. Uno dei genitori conduce per bambini autistici? il cane al guinzaglio e gli impartisce i comandi. Il bambino è unito al cane con I cani d’accompagnamento per bambini una cintura in vita, si tiene alla bardatura autistici (CAA) supportano le famiglie da lavoro e segue il cane. con un bambino con disturbi dello Un CAA migliora la vita di tutta la famig spettro autistico (DSA) quando si reca lia. Quando l’imbracatura viene tirata a scuola, durante la spesa o nelle visite con forza, il cane si sdraia per terra e dal medico. I cani d’accompagnamento impedisce al bambino di scappare. per bambini autistici sono stati addes È anche una porta aperta verso il mon trati per la prima volta in Canada nel do esterno, un supporto emotivo per 1996 e la Scuola per cani guida per il bambino autistico e un amato cane di ciechi di Allschwil ha avviato la prima famiglia. I CAA aiutano i bambini con formazione nel 2011. DSA a essere più consapevoli del loro Nel caso di un bambino con DSA, il cane, ambiente e a raggiungere la massima il bambino e un genitore si muovono indipendenza possibile. Brava // Edizione 88 // Ottobre 2020 27
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