PIANO DELLA FORMAZIONE PER I SERVIZI PER L'INFANZIA E LE FAMIGLIE DEL TERRITORIO PROVINCIALE
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Provincia di Bergamo PIANO DELLA FORMAZIONE PER I SERVIZI PER L’INFANZIA E LE FAMIGLIE DEL TERRITORIO PROVINCIALE Proposte Anno Educativo 2019-2020 Premessa Nel quadro delle politiche familiari, la presenza di servizi per l’infanzia di qualità costituisce una componente primaria, oltre che per le politiche di conciliazione casa-lavoro, per la promozione e il sostegno alla genitorialità e ai percorsi di crescita dei bambini. In relazione allo sviluppo della qualità dell’offerta la formazione rappresenta una leva potente ed efficace, in quanto consente agli operatori di avere luoghi di conoscenza, di acquisizione di saperi nuovi, di riflessione e rilettura dell’attività professionale, e insieme di fruire di occasioni di confronto e scambio di esperienze e saperi tra i servizi. A partire dal riconoscimento del ruolo degli Ambiti, come soggetti programmatori del sistema di offerta territoriale, e del ruolo della Provincia, rispetto alle sue competenze di formazione e aggiornamento del personale che opera nelle unità d'offerta sociali e sociosanitarie, negli anni educativi 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 è stata sperimentata la costruzione, attraverso un lavoro di co-progettazione tra Provincia ed Ambiti interessati, di un Piano Formativo integrato, definito sulla base di quanto contenuto nel documento “Formazione servizi per l’infanzia e le famiglie. Tale Piano ha visto negli anni educativi precedenti tre modalità di lavoro: il raccordo territoriale dei servizi per l’infanzia, sia di affidamento (nidi, micronidi, nidi famiglia, centri prima infanzia) che integrativi (spazi gioco, spazi per bambini e adulti, ludoteche…) per garantire forme di messa in rete e di coordinamento tra i servizi; la costruzione comune di un quadro di proposte formative, a livello provinciale e a livello territoriale, che hanno cercato di garantire risposte, quantitativamente sufficienti e di qualità dal punto di vista dei contenuti e delle metodologie, alla pluralità dei bisogni formativi di coordinatori ed educatori di tutti i servizi per l’infanzia e le famiglie accreditati e non accreditati (tenendo anche conto della circolare della Regione Lombardia n. 18 del 14.6.2007 sugli indirizzi in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio educativi dei servizi per l’infanzia ai fini dell’accreditamento delle strutture); 1
Provincia di Bergamo la promozione della cultura dell’infanzia, attraverso iniziative seminariali aperte, produzione di documentazione, l’attività dell’Osservatorio Politiche Sociali della Provincia e degli osservatori territoriali per sensibilizzare e divulgare cultura educativa. Per la predisposizione del Piano della formazione e, più in generale, per promuovere e sostenere la realizzazione progressiva e condivisa di un sistema integrato di servizi e opportunità per bambini e famiglie in un quadro organico di politiche per l’infanzia e la genitorialità è stato attivato, quale luogo di confronto e coordinamento del progetto su scala provinciale, un Gruppo di formazione-tutoring composto dai referenti degli Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali. Articolazione del Piano della formazione 2019-2020 Nel Piano della formazione sono ricompresi due diversi livelli territoriali: A. il livello provinciale, con proposte formative - accreditate dalla Provincia di Bergamo - Settore Welfare, Turismo e Cultura e organizzate da soggetti che operano su scala provinciale - finalizzate a garantire a tutti i servizi del territorio provinciale occasioni di approfondimento su tematiche specifiche e spazi di confronto di saperi e di pratiche; B. il livello territoriale (di Ambito o sovra Ambito), con il consolidamento di raccordi locali dei servizi e la realizzazione di proposte di formazione/aggiornamento - organizzate dagli Ambiti Territoriali e da altri soggetti che operano su scala locale - per rispondere a bisogni più specifici e/o accompagnare azioni territoriali. NOTE ORGANIZZATIVE E ESPLICATIVE Proposte formative valide ai fini dell’accreditamento dei servizi Sono riconosciute valide ai fini dell'accreditamento dei servizi (obbligo di 20 ore annue di formazione per gli operatori) tutte le iniziative inserite nel presente Piano di formazione infanzia 2019-2020, costruito insieme da Provincia di Bergamo e Ambiti Territoriali, e nel suo aggiornamento, contenente eventuali nuove proposte da realizzarsi a partire da gennaio 2020. Oltre a tali proposte sono altresì riconosciuti validi i corsi obbligatori per la sicurezza (legge 81/2008), i "Corsi organizzati autonomamente da agenzie accreditate dalla Regione Lombardia" ed altri, secondo quanto contenuto nella circolare 18 del 14.06.2007. Sarà cura di ciascun servizio per l'infanzia, nel momento di presentazione della documentazione relativa all'aggiornamento-formazione, attestare che le ore effettuate rispondano ai requisiti richiesti. Sembra importante evidenziare che l'esperienza della formazione - oltre all'aspetto dell'obbligatorietà per l'accreditamento - concorre all'aumento delle competenze professionali dei singoli operatori, ma anche a consolidare il gruppo degli educatori di ogni servizio e a sostenere la creazione di sistemi di servizi educativi, con una dimensione quindi di rete territoriale. Quello che si ritiene prezioso, anche oltre la validità delle proposte formative specifiche, è che si cerchi di implementare un sistema d'offerta che, 2
Provincia di Bergamo attraverso lo sviluppo di sinergie tra soggetti, consenta un incontro e una risposta di qualità per tutti i bambini e le loro famiglie nei diversi contesti territoriali. Per ogni iniziativa formativa inserita nel Piano o da inserire nell’aggiornamento del Piano valgono i criteri già contenuti nel Documento “FORMAZIONE SERVIZI PER L’INFANZIA E LE FAMIGLIE Indirizzi provinciali 2011-2014” approvato dal CdRS il 24 marzo 2011 Criteri delle attività formative riconosciute ai fini dell’accreditamento Per poter essere inserite nel Piano della formazione per gli operatori dei servizi per l’infanzia e le famiglie, le proposte formative devono rispondere ai seguenti requisiti: coerenza con le indicazioni contenute nella circolare regionale n. 18 del 14.06.2007 avente ad oggetto “Indirizzi regionali in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio educativi ai fini dell’accreditamento delle strutture sociali per minori e disabili ai sensi della DGR VII/20943 del 16 febbraio 2005: “Definizione dei criteri per l’accreditamento dei servizi per la prima infanzia, dei servizi di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili” individuazione come formatori, per l’assegnazione di incarichi da parte degli Enti Locali, di soggetti in possesso del requisito richiesto di comprovata specializzazione universitaria ai sensi dell’art.46 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge, con modificazioni, 6 agosto 2008, n. 133 presenza di una compartecipazione economica per la realizzazione dell’iniziativa formativa da parte del soggetto proponente/titolare della proposta apertura della possibilità di partecipazione alla proposta formativa a più servizi del territorio o della provincia. Dichiarazioni di partecipazione I soggetti organizzatori (Comuni- Ambiti) rilasceranno dichiarazioni di partecipazione valide ai fini dell’accreditamento dei servizi solo a chi avrà partecipato ad almeno il 75% (per le iniziative territoriali la percentuale può essere aumentata ma non diminuita) del monte ore complessivo di ciascun percorso rientrante nel presente Piano di formazione. Costi Anche nell’anno educativo 2019/2020 per i progetti formativi provinciali e territoriali di Ambito o sovra Ambito inseriti nel presente Piano è prevista una quota di iscrizione da parte dei servizi interessati e/o dei partecipanti. Aggiornamento del Piano Il Piano potrà essere aggiornato con nuove iniziative formative, da attuarsi a partire dal mese di gennaio 2020 e non ricomprese nel Piano. 3
Provincia di Bergamo PIANO DELLA FORMAZIONE PER I SERVIZI ALL’INFANZIA E LE FAMIGLIE DEL TERRITORIO PROVINCIALE INIZIATIVE A LIVELLO PROVINCIALE concordate con il gruppo di Coordinamento Provinciale ATTIVITÀ FORMATIVE Sommario 2019/20 Percorsi formativi proposti da L’ALLEGRA BRIGATA- Ambito Grumello del Monte e Provincia Percorso formativo: Coordinare reti di qualità. IL COORDINATORE COME PORTATORE DI DOMANDE, RIFLESSIONI E INTRECCI” Percorso formativo: Il metodo psicopedagogico di ivana simonelli “dillo con la voce” e la narrazione: incontrare il mondo emotivo degli adulti e dei piccoli . Primo livello Percorso formativo: il metodo psicopedagogico di ivana simonelli “dillo con la voce” e la psicomotricità: incontrare il mondo emotivo degli adulti e dei piccoli. Secondo livello Percorso proposto dall’ Ambito di Treviglio e Provincia Giornata studio Sabato 26 ottobre 2019 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 “Viaggiare tra reale e virtuale. Conoscersi per confrontarsi e scambiarsi esperienze” presso TEATRO TNT piazza Garibaldi, Treviglio (BG) Ingresso libero Al termine del triennale percorso formativo e come prima Tappa del Nuovo percorso formativo accreditato 2019-20 rivolto alle operatrici dei servizi integrati 0/6, come (indicato dalla Legge n. 107 del 2015), le educatrici dei servizi per la prima infanzia presenteranno storie, esperienze e riflessioni, insieme a Irene Auletta e Luigina Marone che hanno curato il progetto Durante l’evento sarà presente un interprete del linguaggio dei segni Dal 21 al 26 ottobre sarà anche allestita nello spazio UHB vicino a TNT di Treviglio una Mostra fotografica tra immagini e parole raccolte nell’intero percorso 4
Provincia di Bergamo in collaborazione con l'Ambito di Treviglio per iscrizioni: https://forms.gle/U8qDqSLZuTA4ECHA8 info: mbrambilla@risorsasociale.it Percorsi proposti: ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole Materne Federazione Italiana Scuole Materne) e Provincia Percorso formativo: "Ascoltare con le mani" - esperienze sensoriali a partire dal materiale artistico. Percorso formativo: “Giocare con l’arte. Intorno a Bruno Munari Percorso formativo: “Educatori ed insegnanti in gioco nel sostenere e promuovere il gioco dei bambini e delle bambine e i loro processi di ricerca”. Percorso formativo: “Documentare per comunicare” Percorso formativo: “La relazione con le famiglie tra fatica e risorse” Percorso formativo: “Corso di educazione musicale” Percorso formativo: “Osservare per progettare e documentare” Percorso formativo: “Percezione, organizzazione e funzioni esecutive”. Educare alla percezione del sé corporeo. CORSO 1 LIVELLO Percorso formativo: L’evoluzione del cervello 0-3 anni: periodi critici e neuro plasticità neonatale. L’approccio psicomotorio nella relazione educativa. CORSO BASE Percorso formativo: “Esplorare ed apprendere attraverso i materiali informali” Percorso FORMATIVO Proposto dall’Ats in co-progettazione con il Comune di Bergamo e l’ Asst P.G.XXIII e Provincia Titolo: COSTRUIRE FIDUCIE TRA GLI ADULTI Un progetto per far emergere e riconoscere eventuali segnali di disagio fisico e/o psichico dei minori. Per coordinatori e educatori e Referenti di Ambito 5
Provincia di Bergamo Seminario formativo proposto dal Comune di Bergamo • Seminario formativo: “RI-GUARDO E CURA DELLE PAROLE” Educare alla cura delle parole. ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLA CULTURA DELL’INFANZIA La banca dati dei servizi per l’infanzia e le famiglie consultabile on line: http://bancadatisociale.provincia.bergamo.it Newsletter Infanzia e sezione calendario Sito: www.bambiniegenitori.bergamo.it, a cura del Centro Famiglia/Centro incontra del Comune di Bergamo 6
Provincia di Bergamo INIZIATIVE A LIVELLO TERRITORIALE promosse dagli Ambiti Territoriali 2019/20 Coordinamento territoriale dei servizi per l’infanzia in ogni Ambito. La partecipazione dei servizi ai coordinamenti territoriali è condizione fondamentale per la costruzione del sistema dei servizi per l’infanzia e le famiglie AMBITO TERRITORIALE di BERGAMO Seminario formativo: “RI-GUARDO E CURA DELLE PAROLE” Educare alla cura delle parole. Percorso formativo: COSTRUIRE FIDUCIE TRA GLI ADULTI Un progetto per far emergere e riconoscere eventuali segnali di disagio fisico e/o psichico dei minori. Percorso formatvo: "Autonomie possibili. Bussole per progettare tra regole e imprevisti" e percorsi di continuità tra asilo nido e scuola dell’infanzia. AMBITO TERRITORIALE ALTO SEBINO Percorso formativo: Le modalità documentative – 0/6 anni – secondo modulo AMBITO TERRITORIALE di BASSO SEBINO E VAL CAVALLINA Percorso formativo: “Progettare luoghi ed esplorare materiali che attivano apprendimenti in una prospettiva 0-6”. AMBITO TERRITORIALE di DALMINE Percorso formativo: da definire AMBITO TERRITORIALE di GRUMELLO DEL MONTE 2019 Percorso formativo: “In&out: percorsi di inclusione e di contrasto alle povertà educative Percorso formativo: “Io Albero” Viaggio studio “Brescello” Viaggio studio per coordinatori a “Villa Ghigi” – Bologna AMBITO TERRITORIALE ISOLA BERGAMASCA E BASSA VAL SAN MARTINO Percorso formativo da definire AMBITO TERRITORIALE di ROMANO DI LOMBARDIA Percorso formativo: “La Relazione E Comunicazione Con Le Famiglie… Oggi” 7
Provincia di Bergamo AMBITO TERRITORIALE di SERIATE Percorso formativo: “Esplorare ed apprendere attraverso i materiali informali in dialogo tra dentro e fuori” per coordinatori Percorso formativo: “Esplorare ed apprendere attraverso i materiali informali in dialogo tra dentro e fuori” per educatori AMBITO TERRITORIALE DI TREVIGLIO Percorso formativo: “Prendersi cura delle relazioni educative Competenze in gioco nei percorsi di crescita dei servizi 0/6anni” AMBITO TERRITORIALE VALLE BREMBANA Percorso formativo: “Servizi 0-6 anni e territorio, la continuità orizzontale come possibilità di supporto e contaminazione reciproca”. AMBITO TERRITORIALE VALLE IMAGNA - VILLA D’ALME’ Percorso formativo: “ Verso Un Curricolo Educativo 0/6: La Costruzione Di Un Dialogo Tra Continuita’ E Discontinuita’ - Approfondimento” seconda annualità AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA Percorso formativo : Competenze e progettualità nei servizi educativi per l'infanzia. Verso un sistema integrato di educazione e istruzione 0/6 nell'Ambito territoriale Val Seriana – Terza annualità AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA SUPERIORE E SCALVE Percorso formativo: “Famiglia, scuola e territorio” Progetto integrato per lo sviluppo delle competenze genitoriali e della corresponsabilità educativa a sostegno delle transizioni evolutive Percorso formativo: “Promozione della Genitorialità” 8
Provincia di Bergamo PIANO DELLA FORMAZIONE ANNO EDUCATIVO 2019 - 2020 INIZIATIVE A LIVELLO PROVINCIALE 9
Provincia di Bergamo “COORDINARE RETI DI QUALITÀ. IL COORDINATORE COME PORTATORE DI DOMANDE, RIFLESSIONI E INTRECCI” PERCORSO DI SUPERVISIONE Premessa Il percorso, che si colloca in continuità con l’attività condotta negli anni precedenti, è volto ad aprire riflessioni e confronti rispetto al ruolo complesso e articolato del coordinatore nei servizi educativi per l’infanzia e le famiglie. La figura del coordinatore - al quale sono richieste competenze diversificate di natura educativa, relazionale, progettuale - riveste infatti un’importanza cruciale per qualsiasi progetto di qualità di un servizio. Destinatari Coordinatori di servizi per l’infanzia e le famiglie (nidi e micro-nidi, nidi famiglia, centri prima infanzia, servizi integrativi) di grandi dimensioni del territorio provinciale e/o coordinatori con esperienza professionale consolidata e, preferibilmente, che abbiano già partecipato alle precedenti edizioni. Numero massimo di partecipanti: 40. CONTENUTI supervisione con l’analisi e l’approfondimento di situazioni, contesti e materiali inerenti il ruolo di coordinamento nei servizi 0-6 anni. METODOLOGIA - momenti di scambio e confronto intorno alle tematiche individuate; - discussione di pratiche e strategie attraverso modalità di lavoro attivanti; - visita di luoghi educativi e riflessioni relative al contesto specifico. SUPERVISIONE A CURA DI: MONICA GUERRA, PEDAGOGISTA E RICERCATRICE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MILANO – BICOCCA CALENDARIO Sette incontri di mezza giornata: venerdì 08 o 22/11/2019 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 (da definire) venerdì 06/12/2019 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 venerdì 17/01/2020 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 venerdì 14/02/2020 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 venerdì 13/03/2020 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 venerdì 17/04/2020 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 venerdì 15/05/2020 dalle ore 9.30 alle ore 13.30 Sede: A rotazione presso i servizi per l’infanzia dei partecipanti 10
Provincia di Bergamo Il percorso verrà attivato al raggiungimento di almeno 15 partecipanti. Quota di iscrizione così diversificata: - € 205 con 15 partecipanti - € 155 con 20 partecipanti - € 125 con 25 partecipanti - € 110 tra i 30 e i 40 partecipanti Attestato di frequenza L’attestato valido ai fini dell’accreditamento, verrà rilasciato per ogni annualità a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo Modalità e tempi di iscrizione: Le iscrizioni si raccoglieranno entro venerdì 26 ottobre 2018 tramite e-mail all’indirizzo segreteria.lab06@gmail.com o contattando Elena al numero 3397181417 Riferimenti per informazioni: Elena Ravasio cell. 3397181417 Titolo: IL METODO PSICOPEDAGOGICO di IVANA SIMONELLI “DILLO CON LA VOCE” E LA NARRAZIONE: incontrare il mondo emotivo degli adulti e dei piccoli PRIMO LIVELLO © Premessa: Il Metodo Psicopedagogico Dillo con la Voce permette agli adulti di incontrare il mondo emotivo dei piccoli, comprendere i loro stati d’animo e costruire insieme un vocabolario emotivo. Fornisce indicazioni specifiche per il riconoscimento, la legittimazione e l’elaborazione delle emozioni dei bambini fin dai primi mesi di vita. Gli adulti possono avere a disposizione una guida chiara e di immediata applicazione per comprendere gli stati d’animo dei piccoli e aiutarli ad esprimere emozioni attraverso le parole. È un’esperienza di incontro, accoglienza, piacevolezza, stupore, profondità. La Narrazione si fa mezzo e strumento per riconoscere emozioni. Leggere e ascoltare storie e racconti è piacevole: per chi li legge, per chi li ascolta, per chi li racconta, per chi li inventa e per chi ne usufruisce “reinventandoli” nella propria mente e nel proprio cuore, lasciando sensazioni di attesa, scoperta, meraviglia. Destinatari: Il corso si rivolge ad educatori dei servizi per la prima infanzia (nidi, spazi di compresenza…), ad insegnanti di scuola dell’infanzia, a coordinatori, ad insegnanti della scuola primaria, ma anche a coloro che si stanno avvicinando a queste professioni. Si prevede il coinvolgimento di un minimo di 20 partecipanti fino ad un massimo 50. 11
Provincia di Bergamo Questa proposta è aperta ad operatori di tutti gli ambiti della provincia. Obiettivi: individuare e valorizzare momenti per l’analisi e il riconoscimento delle emozioni di - grandi e piccoli; - sostenere il riconoscimento, la legittimazione e la condivisione delle emozioni tra bambini-bambini, bambini-adulti, adulti-adulti - permettere agli adulti di utilizzare modalità di individuazione, comprensione, legittimazione, rielaborazione degli aspetti emotivi indicando nelle parole una modalità funzionale per esprimere emozioni, stati d'animo, sentimenti - individuare e valorizzare momenti per l’analisi, il riconoscimento e la condivisione delle emozioni utilizzando storie lette e narrate - sviluppare le conoscenze e le competenze degli adulti relative ai libri per l’infanzia da zero a sei anni - favorire la scoperta di modalità di lettura e narrazione che stimolino il dialogo emotivo tra adulto e bambino e tra bambino e bambino - promuovere la scoperta di tecniche di animazione e costruzione di un libro “emozionato” Contenuti: © - il Metodo Psicopedagogico di Ivana Simonelli Dillo con la Voce - individuazione e analisi delle emozioni nelle storie scritte per e con i piccoli - il riconoscimento e l’espressione delle emozioni: dal libro alla relazione - “animare e emozionare” un libro Metodologia: - incontri partecipativi e interattiv Totale ore (N. di ore per partecipante): 13 ore Periodo/calendario: 2 incontri: il primo da 8 ore e il secondo da 5 ore in data: 1° incontro 09/11/2019 dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30; 2° incontro 16/11/2019 dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Formatori: Dott.ssa Ivana Simonelli, Psicologa e Psicoterapeuta, Psicopedagogista e Formatrice. © Fondatrice del Metodo Psicopedagogico Dillo con la Voce Dott. Marco Maffi, Psicomotricista relazionale, Esperto lettura animata, Esperto Metodo di 12
Provincia di Bergamo © Ivana Simonelli Dillo con la Voce Dott.ssa Elena Ravasio, Coordinatrice Pedagogica, Esperta Metodo di Ivana Simonelli Dillo © con la Voce Sede: Scuola dell’Infanzia Antonia Noli Marenzi, Telgate –BG-, via San Rocco, 4 Quota di partecipazione a parziale copertura delle spese organizzative: Il corso ha un costo di € 150 a partecipante. Attestato di frequenza: l’attestato, valido ai fini dell’accreditamento, verrà rilasciato a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo. Modalità e tempi di iscrizione: Le iscrizioni si raccoglieranno tramite e-mail all’indirizzo segreteria.lab06@gmail.com o contattando Elena al numero 3397181417 entro giovedì 31 ottobre. Riferimenti per informazioni: RAVASIO ELENA tel. 3397181417 e-mail: segreteria.lab06@gmail.com oppure UFFICIO DI PIANO AMBITO DI GRUMELLO DEL MONTE tel 035/4493930 mail pdz@comune.bolgare.bg.it Titolo: IL METODO PSICOPEDAGOGICO di IVANA SIMONELLI “DILLO CON LA VOCE” E LA PSICOMOTRICITÀ: incontrare il mondo emotivo degli adulti e dei piccoli SECONDO LIVELLO © Premessa: Il Metodo Psicopedagogico Dillo con la Voce permette agli adulti di incontrare il mondo emotivo dei piccoli, comprendere i loro stati d’animo e costruire insieme un vocabolario emotivo. Fornisce indicazioni specifiche per il riconoscimento, la legittimazione e l’elaborazione delle emozioni dei bambini fin dai primi mesi di vita. Gli adulti possono avere a disposizione una guida chiara e di immediata applicazione per comprendere gli stati d’animo dei piccoli e aiutarli ad esprimere emozioni attraverso le parole. È un’esperienza di incontro, accoglienza, piacevolezza, stupore, profondità. La Psicomotricità si fa mezzo e strumento per agire e riconoscere emozioni. Avvicina i grandi al mondo dei piccoli e si fa teatro di gioco, avventura, azione. Il corpo presta la voce a sensazioni ed emozioni, la parola permette di poterle raccontare e condividere per essere 13
Provincia di Bergamo accolte e valorizzate in un clima affettivamente caldo ed accogliente. Destinatari: Il corso si rivolge ad educatori dei servizi per la prima infanzia (nidi, spazi di compresenza…), ad insegnanti di scuola dell’infanzia, a coordinatori, ad insegnanti della scuola primaria, ma anche a coloro che si stanno avvicinando a queste professioni. Per accedere al corso è necessario aver già frequentato il primo livello del corso “ll Metodo © Psicopedagogico di Ivana Simonelli Dillo con la Voce e la Narrazione” oppure attestare di aver già seguito incontri/percorsi formativi condotti dalla dr.ssa Ivana Simonelli sul Metodo © Dillo con la Voce . Si prevede il coinvolgimento di un minimo di 20 partecipanti fino ad un massimo 50. Questa proposta è aperta ad operatori di tutti gli ambiti della provincia. Obiettivi: - individuare e valorizzare momenti per l’analisi e il riconoscimento delle emozioni di grandi e piccoli; - sostenere il riconoscimento, la legittimazione e la condivisione delle emozioni tra bambini-bambini, bambini-adulti, adulti-adulti - permettere agli adulti di utilizzare modalità di individuazione, comprensione, legittimazione, rielaborazione degli aspetti emotivi indicando nelle parole una modalità funzionale per esprimere emozioni, stati d'animo, sentimenti - individuare e valorizzare momenti per l’analisi, il riconoscimento e la condivisione delle emozioni nei percorsi psicomotori - promuovere il riconoscimento e l’espressione delle emozioni - sviluppare le conoscenze e le competenze degli adulti relative ad attività psicomotorie per l’infanzia da zero a sei anni - favorire la scoperta di modalità di elaborazione dei percorsi psicomotori che stimolino il dialogo emotivo tra adulto e bambino e tra bambino e bambino - promuovere la scoperta di attività psicomotorie “emozionate” Contenuti: © - il Metodo Psicopedagogico di Ivana Simonelli Dillo con la Voce - il riconoscimento e l’espressione delle emozioni: dal corpo alla relazione - analisi delle emozioni nelle attività psicomotorie da vivere e proporre ai piccoli - “animare e emozionare” l’attività psicomotoria Metodologia: - incontri partecipativi e interattivi Totale ore (N. di ore per partecipante): 13 ore Periodo/calendario: 2 incontri: il primo da 8 ore e il secondo da 5 ore in data: 1° incontro 09/11/2019 dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30; 2° incontro 16/11/2019 dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Formatori Dott.ssa Ivana Simonelli, Psicologa e Psicoterapeuta, Psicopedagogista e Formatrice. 14
Provincia di Bergamo © Fondatrice del Metodo Psicopedagogico Dillo con la Voce Dott. Marco Maffi, Psicomotricista relazionale, Esperto lettura animata e letteratura per © l’infanzia, Esperto Metodo di Ivana Simonelli Dillo con la Voce Dott.ssa Elena Ravasio, Coordinatrice Pedagogica, Esperta Metodo di Ivana Simonelli Dillo © con la Voce Sede: Quota di partecipazione a parziale copertura delle spese organizzative: Il corso ha un costo di € 150 a partecipante. Attestato di frequenza: l’attestato, valido ai fini dell’accreditamento, verrà rilasciato a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo. Modalità e tempi di iscrizione: Le iscrizioni si raccoglieranno tramite e-mail all’indirizzo segreteria.lab06@gmail.com o contattando Elena al numero 3397181417 entro giovedì 31 ottobre. Riferimenti per informazioni: RAVASIO ELENA tel. 3397181417 e-mail: segreteria.lab06@gmail.com oppure UFFICIO DI PIANO AMBITO DI GRUMELLO DEL MONTE tel 035/4493930 mail pdz@comune.bolgare.bg.it SEMINARIO FORMATIVO Seminario “RI-GUARDO E CURA DELLE PAROLE” Educare alla cura delle parole Il Seminario - Seminario organizzato dall'Assessorato all'Istruzione del Comune incollaborazione con Istituti Comprensivi statali, Ufficio Scolastico Territoriale, Adasm Fism, Consorzio Solco Città Aperta, Cooperative Sociali Serena e Alchimia, Fondazione Angelo Custode - è finalizzato ad Premessa: aumentare la consapevolezza dell'importanza che hanno le parole, in rete e non solo, nei processi educativi e di insegnamento nei servizi per l'infanzia e nelle scuole. 15
Provincia di Bergamo Dirigenti, insegnanti, genitori, coordinatori, educatori dei servizi per l'infanzia e delle scuole del Comune, dell'Ambito Territoriale e della provincia di Bergamo Destinatari: Data e sede Sabato 9 novembre 2019 ore 9.00 – 13.00 Bergamo - Auditorium Collegio Sant’Alessandro Via G. Garibaldi, 3/H Data sede: E' possibile iscriversi sul sito entro il 25 ottobre https://forms.gle/fAndffFzKTLvtt1e9 PROGRAMMA: ore 8.45 Accoglienza dei partecipanti Apertura dei lavori Loredana Poli – Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Patrizia Graziani – Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Ri-guardo e cura delle parole. In classe con il Manifesto della comunicazione non ostile Rosy Russo – Presidente e founder Associazione Parole O_Stili Parole tossiche: patologia del linguaggio quotidiano. Quali anticorpi nei contesti educativi Graziella Priulla – Docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi - Università di Catania Contributi delle scuole, dei servizi per l’infanzia e delle ludoteche del Comune di Bergamo Curare le parole: riflessioni e pratiche dei Servizi per l'Infanzia Daniela Bonacina e Livia Cosmai – Coordinatrici Comune di Bergamo Senza parole nel segno dell'inclusività Rita Donnarumma - Docente Istituto Comprensivo Donadoni Il linguaggio nella rete: l'esperienza del blog scolastico Andrea Pioselli – Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Mazzi Confronto aperto con i relatori e conclusioni Nell’ambito del Seminario sarà allestita la Mostra “A volte le parole non bastano” – IC “E. Donadoni” di Bergamo 16
Provincia di Bergamo Referenti per contatti: Beatrice Testa – Nicoletta Previtali Segreteria organizzativa Centro famiglia Comune di Bergamo – Assessorato Istruzione, Formazione, Università, Sport e Tempo Libero, Politiche per i Giovani, Edilizia Scolastica e Sportiva tel. 035.399.060 - 399.593 e-mail:centrofamiglia@comune.bg.it Percorso FORMATIVO a livello provinciale Proposto dall’Ats in co-progettazione con il Comune di Bergamo e l’ Asst P.G.XXIII Titolo: COSTRUIRE FIDUCIE TRA GLI ADULTI Un progetto per far emergere e Proposta riconoscere eventuali segnali di disagio fisico e/o psichico dei minori formativa Per coordinatori e educatori e Referenti di Ambito Premessa: Il progetto intende formare gli operatori anche al fine di rendere i servizi nidi e micronidi più trasparenti e “riconoscibili” nella loro identità pedagogica e individuare buone prassi a sostegno delle cultura di fiducia/affidamento tra servizi e famiglie. Per questo, occorre attivare una comprensione profonda degli elementi che sottendono una rappresentazione dei servizi come luoghi non sicuri. Rappresentazione che, oltre ad evidenziare una preoccupazione derivante da fatti di cronaca, certamente fa emergere dimensioni e istanze che non possono essere eluse. Ci sono questioni sottili che non vengono esplicitate nelle relazioni tra le famiglie e i servizi e che possono minare la fiducia. Importante è quindi interrogarsi sulle strategie che vengono messe in atto all'interno delle organizzazioni nido e micronido. Nella relazione con i genitori si tratta di sostituire un pensiero che vede nella famiglia la colpa e le ragioni dei comportamenti dei bambini con azioni che vedono collaborazione, co-costruzione di reciproche consultazioni e competenze, all'interno di un'alleanza possibile e, quindi, di un possibile cambiamento. Il tema, rispetto agli operatori, non è quindi quello di posizionarsi e di esporsi rispetto al fatto di essere pro o contro le telecamere. Una questione importante e interessante sia per la famiglia che per gli educatori riguarda il tema del “guardare il bambino”, nei suoi bisogni e nelle sue esigenze di sviluppo, così come fondamentale per gli operatori è guardarsi e sentire di essere parte di un servizio con tutte le persone che ci 17
Provincia di Bergamo Destinatari: vivono dentro. Il progetto si suddivide in due percorsi: uno che si rivolge a coordinatori dei nidi e micronidi pubblici e privati della provincia, un secondo che si rivolge ad educatori di nidi e micronidi pubblici e privati della provincia. Obiettivi: promozione negli operatori di nidi e micronidi di conoscenza, incremento e miglioramento della comunicazione tra servizi e famiglie e costruzione di condizioni per una corresponsabilità educativa; promozione di una cultura di protezione, che veda la centralità dell'osservazione e dell'ascolto dei bambini; costruzione di alleanza con le famiglie e comunicazione con famiglie con bambini difficili o in difficoltà, in un’ottica di sostegno alla genitorialità. Contenuti: Per i coordinatori: cura degli operatori, come per cogliere i segnali di disagio nel lavoro educativo con i bambini; rapporto con le famiglie; disagio dentro e fuori i servizi, quali relazione/comunicazione con le famiglie. Nel caso in cui si rilevino situazioni di reale disagio e/o maltrattamenti in famiglia, le modalità di segnalazione ai servizi competenti secondo procedure già in essere negli Ambiti Territoriali Metodologia: - tre incontri di formazione in plenaria; - gruppi di discussione attiva su casi specifici; - due incontri per Referenti area infanzia e famiglia Le iscrizioni saranno possibili a partire dal 4 novembre al 10 novembre 2019 tramite il link: http://zeroseiup.eu/ats Per gli educatori: la cura della relazione con i bambini e con le famiglie, l’incontro con le varie culture. Funzione del gruppo di lavoro, rapporti con il coordinatore, lettura del disagio che si manifesta nel qui e ora. Metodologia: due incontri di formazione in plenaria; - gruppi di discussione attiva su casi specifici Le iscrizioni saranno possibili a partire dal 4 novembre al 15 dicembre 2019 tramite il link: http://zeroseiup.eu/ats 18
Provincia di Bergamo Ambiti Territoriali e Referenti dei singoli territori: consapevolezza e competenza nel riconoscimento e nella gestione educativa di situazioni di disagio; individuazione e gestione di situazioni di disagio e maltrattamento fisico e psichico; Formatori: Pedagogisti gruppo 0/6Up Operatori Centro Bambini e Famiglia (CBF) Ospedale Papa Giovanni XXIII Calendario e sedi per iscrizioni link: http://zeroseiup.eu/ats Destinatari : Date incontri Sede: Referent formatori coordinatori ore 16.00/19.00 e Bergamo via Previtali Daniele Chitti Coordinatori dei giovedì 14 Legrenzi,31 Nicoletta Resp. Servizio 14 Ambiti novembre Centro Fam. Infanzia di Imola Bergamo via Previtali Daniele Chitti Coordinatori dei giovedì 28 Legrenzi,31 Nicoletta Resp. Servizio 14 Ambiti novembre Centro Fam. Infanzia di Imola Bergamo Previtali Grazia Nava Coordinatori dei giovedì 12 via Nicoletta CBF - Ospedale Papa 14 Ambiti dicembre Legrenzi,31 Giovanni XXIII Centro Fam. Destinatari: educatori degli Date incontri Sedi: Referente Formatori Ambiti territoriali Iscrizione per ore 9/13 Da definire Bergamo Previtali Bergamo 8 febbraio Polaresco Nicoletta 14 marzo 2020 Longuelo Dalmine Barbara Dalmine Date da definire Panarari Seriate MARZO/APRILE Da definire Albino Giusi Valle Seriana , 29 febbraio e Guerini Valle Seriana S. 28 marzo 2020 Sala riunioni Scalve Comunità Montana. Villa d’Almè Giovanna Valle Brembana, 29 febbraio Polattini Valle Imagna Isola 4 aprile 2020 Da definire Trescore Eleonora Grumello, Alto 29 febbraio e Sede del Manzoni Sebino, Basso 21 aprile 2020 Centro Eliana 19
Provincia di Bergamo Sebino, Zelinda Franini Valle Cavallina, Treviglio Luigina Treviglio, Date da definire Marone Romano di Lomb. Aprile /maggo Risorsa Sociale Gera d'Adda - Via A. Crippa 9, Attestato di frequenza: l’attestato, valido ai fini dell’accreditamento, verrà rilasciato a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo. Modalità e tempi di iscrizione: Le iscrizioni si raccoglieranno tramite link Per informazioni: Nicoletta Previtali Centro Famiglia -Comune di Bergamo Tel. 035.399.593 mail: Nprevitali@comune.bg.it Seminario da definire Seminario formativo finale PROGETTO PROPOSTO DA “ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole Materne Federazione Italiana Scuole Materne)” E RICONOSCIUTO DALLA PROVINCIA E DAGLI AMBITI Coordinamento Referente per contatti: Adasm – Fism Bergamo Tavolo 0-6 CATERINA SERIO Tel. 3200962226 e-mail: caterinaserio@yahoo.it 1° Progetto coordinamento Titolo: "ASCOLTARE CON LE MANI" - esperienze sensoriali a partire dal nidi integrati e materiale artistico. Corso di formazione con l'arte terapia per insegnanti ed scuole educatori del nido dell’infanzia Premessa: Il carico di responsabilità dell'educatore del Nido avrà bisogno di un luogo e uno spazio tutto per sé, anche per poter esprimere e dare un nome alle proprie tensioni. L'esplorazione dei materiali come momento percettivo è la forma più adeguata per chi lavora con i bambini del nido. Inoltre, il Nido è uno dei primi luoghi dove tutte le dinamiche vissute tra madre e bambino possono essere osservate. A partire da una esperienza diretta gli educatori saranno portati a riconoscere aspetti della propria infanzia, partendo proprio dal rapporto 20
Provincia di Bergamo preferenziale con la figura materna o, in sua assenza, con il care-giver di riferimento. L'obbiettivo sarà quello di far sperimentare agli educatori del nido la manipolazione dei materiali interessanti dal punto di vista dei cinque sensi. L'esperienza sensoriale pre-verbale ha le caratteristiche della relazione materna sufficientemente buona, con cui è possibile ristabilire un senso di sicurezza Gli educatori verranno sensibilizzati verso l'importanza di mantenere un equilibrio tra espressività libera e contenimento: l'uso di materiale adeguato ai bisogni tattili primari, come la sabbia, la farina, l'acqua e i colori a dita, può essere gestito solo se segue regole di "ordine e coerenza" che evitano una sovraeccitazione del bambino. Ci si fermerà a riflettere sulla modalità in cui un'esperienza possa poi essere restituita, quando non c'è una forma riconoscibile. Progettare una proposta di taglio artistico a partire da una esperienza sensoriale si può! Destinatari. Educatori del nido e delle sezioni primavera Obiettivi Offrire una dimensione protetta dove poter depositare le proprie tensioni Imparare ad osservare le dinamiche vissute tra la madre e il bambino di cui ci si prende cura. Riflettere sul processo creativo che va di pari passo con il processo di crescita del bambino. Sensibilizzare verso la consapevolezza dell'importanza della sfera emotiva nella psiche umana, che è un tutt'uno con il corpo. Cimentarsi nella progettazione di un proprio progetto personale rivolto all'utenza specifica. Contenuti Nella prima parte della proposta si darà spazio alla libera espressione: attraverso lo stimolo del materiale artistico l'utente sperimenterà la fusionalità fino a giungere alla separazione e alla possibilità di costruire oggetti tridimensionali. I partecipanti ruoteranno su tre diverse postazioni: materiale liquido, continuo/ solido, oggetti spezzettati e duri. Seguirà una parte frontale, in cui verrà presentato in Power point il modello psicodinamico secondo cui le tre modalità del processo creativo vanno di pari passo con le tre modalità del processo evolutivo del bambino. La chiusura della prima parte della proposta avrà per tema la motivazione professionale attraverso un'attività di laboratorio creativo con un ritorno appagante per l'educatore. L'ultima parte della proposta vedrà la partecipazione attiva degli utenti, divisi in due sottogruppi, che si cimenteranno nella progettazione di due 21
Provincia di Bergamo diversi tipi di laboratori espressivi da proporre concretamente nel proprio contesto lavorativo. Metodologia All'interno di un setting strutturato, la proposta prevede la sperimentazione diretta del materiale, sia individualmente, sia all'interno del grande gruppo. Seguirà la ricaduta finale di osservazione del lavoro finale creato per la comprensione di come funziona il processo creativo che viene messo in atto e l'attribuzione di un nome all'elaborato finale. All'interno di questo spazio conclusivo di riflessione si potranno trovare spunti ed agganci operativi. E' previsto l'uso del PC e del proiettore per la parte di tipo frontale, oltre al materiale artistico tradizionale e non convenzionale. Totale ore (n. di ore per partecipante) 20 ore Periodo/calendario Gennaio e febbraio, il sabato mattina (ipotesi 11 - 18 – 25 gennaio e 1 febbraio) Formatore Daniela Bertuletti, arteterapeuta Sede Da definire Quota di partecipazione a copertura delle spese organizzative Da definire Attestato di frequenza Verrà rilasciato solo a chi avrà partecipato almeno al 75% del monte ore complessivo. Gli attestati di partecipazioni ai convegni iniziale e finale saranno rilasciati singolarmente. Referente per informazioni: Adasm –Fism 035/403029 int. 1 22
Provincia di Bergamo PROGETTO PROPOSTO DA “ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole Materne Federazione Italiana Scuole Materne)” E RICONOSCIUTO DALLA PROVINCIA E DAGLI AMBITI Coordinamento Referente per contatti: Adasm – Fism Bergamo Tavolo 0-6 CATERINA SERIO Tel. 3200962226 e-mail: caterinaserio@yahoo.it 2° Progetto coordinamento Titolo: Giocare con l’arte. Progetto di formazione per educatrici e nidi integrati e maestre intorno a Bruno Munari scuole dell’infanzia Premessa: L’arte contemporanea è un linguaggio che a volte ricalca il percorso evolutivo del bambino, mettendone in evidenza i nessi di senso più significativi. Un tale linguaggio va diffuso negli ambienti educativi e formativi come un’opportunità di conoscenze e apertura al mondo. Bruno Munari, artista, designer e molto altro, è il maestro a cui questo percorso si ispira. Destinatari Educatori, coordinatori e referenti degli asili nido e delle sezioni primavera integrati alle scuola dell’infanzia associate ad ADASM-FISM e insegnanti delle scuola dell’Infanzia interessate. Obiettivi Negli spazi 0-6 non mancano le attività manipolative ed espressive. Il progetto formativo proposto intende valorizzare ed arricchire tali pratiche già in atto attraverso l’arte e le invenzioni di Bruno Munari, potendo così approfondire e fare propria un’intenzionalità educativa capace di cogliere la parte irriverente della realtà, come solo il dato artistico sa fare. Munari ha saputo cogliere importanti aspetti dell’apprendimento dei bambini e tradurlo in tecniche e strumenti inusuali, capaci di valorizzare l’espressione e la ricerca visiva di ognuno. “Il consiglio è quello di lascia fare al bambino dandogli solo degli aiuti di tipo tecnico. Se il bambino non riesce ad annodare un filo con un altro, basta farglielo vedere con calma e con pazienza, così il bambino lo impara. Quando il bambino ha imparato a fare, a piegare… è come se avesse imparato un linguaggio artigiano. Poi è libero di fare il lavoro che vuole lui”. (Bruno Munari). Obiettivi della proposta saranno pertanto portare l’educatore a: • rielaborare l’esperienza formativa nel proprio contesto formativo, declinandola per il proprio gruppo classe 23
Provincia di Bergamo • utilizzare materiali eterogenei per l’espressione personale visiva • cogliere l’originalità della produzione di Bruno Munari per il percorso formativo bambini 0-6 Metodologia Il corso prevede l’articolazione in 5 unità di lavoro Munari e l’arte. Presentazione di Bruno Munari con un breve video/intervista, alcuni accenni biografici. Il gioco dell’arte: l’albero Y; sculture da viaggio; macchine incredibili. Munari e i racconti. Ogni cosa nasconde infiniti racconti, basta mettersi in ascolto. Il gioco dei racconti: timbri con l’insalata; sassi che sembrano isole; cappuccetto bianco. Munari e i libri. La meraviglia dell’oggetto libro tra guardare, sfogliare e leggere. Il gioco dei libri: i libri illeggibili, le trasparenze rilegate; il filo del racconto. Munari e gli alfabeti. Le lettere dell’alfabeto come segni con cui giocare, prima ancora che da decifrare. Il gioco degli alfabeti: l’alfabetiere; ABC con fantasia. Munari e i materiali. Le tracce e i segni, educare lo sguardo a “vedere oltre”. Il gioco delle cose: segni nell’argilla; racconti tattili. Totale ore 20 (n. di ore per partecipante) Periodo/calendario da definire Formatore dott.ssa Laura Salvi, maestra d’arte, autrice di libri per bambini e di manuali espressivi. Si occupa anche di comunicazione visiva curando pubblicazioni editoriali. Sede Da definire Quota di partecipazione a copertura delle spese organizzative Per i costi fare riferimento alla Segreteria di Adasm Fism. Attestato di frequenza Verrà rilasciato solo a chi avrà partecipato almeno al 75% del monte ore complessivo. Gli attestati di partecipazioni ai convegni iniziale e finale saranno rilasciati singolarmente. Referente per informazioni: Adasm –Fism Bergamo 035/403029 int. 1 24
Provincia di Bergamo PROGETTO PROPOSTO DA “ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole Materne Federazione Italiana Scuole Materne)” E RICONOSCIUTO DALLA PROVINCIA E DAGLI AMBITI Coordinamento Referente per contatti: Adasm – Fism Tavolo 0-6 CATERINA SERIO Tel. 3200962226 e-mail: caterinaserio@yahoo.it 3° Progetto coordinamento Titolo: “Educatori ed insegnanti in gioco nel sostenere e promuovere il nidi integrati e gioco dei bambini e delle bambine e i loro processi di ricerca”. scuole dell’infanzia Premessa: Il gioco è riconosciuto essere la modalità tipica attraverso cui il bambino e le bambine si esprimono, la prospettiva infantile di guardare il mondo e di appropriarsene, interpretandolo, prendendo le distanze dalla vita vissuta. Comune e diffusa risulta essere la convinzione che “il gioco sia la voce stessa del bambino”, ma non altrettanto nota risulta essere la conoscenza specifica della pedagogia del gioco come impresa formativa dell’adulto, che accompagna i bambini e le bambine nelle loro prime esperienze ludiche e simboliche per arricchirle e valorizzarle. Educatori ed insegnanti capaci di co-costruire apprendimenti significativi, capaci di leggere nelle attività spontanee dei bambini e delle bambine, quali ad esempio il gioco e le loro forme di ragionamento, l’origine di esperienze sempre più articolate che conducono allo sviluppo delle competenze. Il corso si propone di offrire spunti di riflessione relativi al ruolo dell’adulto come accompagnatore ai processi di ricerca dei bambini e delle bambine, accogliendo l’interrogativo di cosa significhi stare in ricerca insieme, “sostando” nelle domande generative che quotidianamente abitano i contesti educativi. Destinatari: il corso si rivolge ad educatori di asili nidi d’infanzia, ad insegnanti di scuola dell’infanzia, a coordinatori, ma anche a coloro che si stanno avvicinando a queste professioni. Si prevede il coinvolgimento di un minimo di 10 partecipanti fino ad un massimo di 25 per i laboratori. Le sezioni in plenaria è possibile raggiungere un massimo fi 60 partecipanti. Questa proposta è aperta ad operatori di tutti gli ambiti della provincia. Obiettivi: - delineare le peculiarità del gioco infantile; - sperimentare modalità possibili attraverso cui educatori ed insegnanti sono chiamati a valorizzare e promuovere il gioco; - rilanciare proposte educative ed attività che abbiano un carattere 25
Provincia di Bergamo ludiforme e preservino lo “spirito del gioco”; - dar modo a educatori ed insegnanti di interrogarsi sul rapporto tra realtà ludica ed educazione; - sviluppare le conoscenze e le competenze degli adulti nel sostenere gli spontanei processi di apprendimento e di ricerca dei bambini e delle bambine. Metodologia: alternanza tra momenti di lezione frontale dialogata e momenti di attivazione dei partecipanti attraverso l’analisi di situazioni proposte. Totale ore: 18 Periodo/calendario: da ottobre/ novembre, due/tre incontri in plenaria e numero incontri di laboratorio da definire Formatore: Sede: da definire Quota di partecipazione a copertura delle spese organizzative da definire con la segreteria Adasm -Fism Attestato di frequenza Verrà rilasciato solo a chi avrà partecipato almeno al 75% del monte ore complessivo. Gli attestati di partecipazioni ai convegni iniziale e finale saranno rilasciati singolarmente. Referente per informazioni: Adasm – Fism Bergamo 035/403029 int. 1 26
Provincia di Bergamo PROGETTO PROPOSTO DA “ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole Materne Federazione Italiana Scuole Materne)” E RICONOSCIUTO DALLA PROVINCIA E DAGLI AMBITI Coordinamento Referente per contatti: Adasm – Fism Bergamo Tavolo 0-6 CATERINA SERIO Tel. 3200962226 e-mail: caterinaserio@yahoo.it 4° Progetto coordinamento Titolo: “Documentare per comunicare” nidi integrati e scuole dell’infanzia Premessa Il tema della documentazione occupa da tempo un posto di rilievo nella riflessione dei servizi educativi. Si tratta di un discorso ampio che trova le sue basi nelle pratiche di lavoro cresciute all’interno di nidi e scuole dell’infanzia, nelle quali il lavoro finalizzato alla documentazione si è rivelato essenziale per costruire, diffondere, alimentare un sapere professionale e una cultura pedagogica. Si documenta per differenti destinatari e con diverse intenzioni. Nell’esperienza formativa che si propone, ci si soffermerà sulla funzione comunicativa ed espressiva della documentazione, ovvero sulla possibilità strategica di divulgare le esperienze educative interne ai servizi rendendole note e comprensibili all’esterno: in primo luogo alle famiglie ma anche a chiunque entri per visitare e conoscere. Si partirà da un’esplorazione del possibile significato che la documentazione educativa può assumere rispetto alla costruzione di una cultura dell’infanzia e ci si soffermerà poi nello specifico sulla documentazione a parete (poster, cartelloni, giornali murali, bacheche) intesa come insieme di codici comunicativi (fotografie, disegni, parole, supporti) che, nella loro interazione, composizione e collocazione, possono raccontare in modo più o meno efficace l’educativo che attraversa la vita quotidiana dei servizi. I partecipanti potranno sperimentare alcune delle nozioni di base del corso nella progettazione di una documentazione a parete. Destinatari educatori di nido, insegnanti di primavera e scuola dell’infanzia Obiettivi • Maturare consapevolezza sul significato della documentazione come canale di comunicazione con l’esterno del servizio e in particolare come strumento per veicolare i propri valori educativi ideali (idea di bambino/a, servizio, relazione educativa, gioco, apprendimento…) 27
Provincia di Bergamo • Acquisire competenze tecniche relative a elementi di grafica e comunicazione visiva • Analizzare criticamente diverse tipologie di documentazione a parete , studiandone l’efficacia comunicativa • Permettere un confronto tra operatori intorno al tema della documentazione educativa Metodologia Il percorso prevede una parte teorica per la trasmissione dei contenuti basilari ed una parte pratica di sperimentazione da parte dei corsisti affinché possano acquisire dimestichezza con quanto espresso nella parte di teoria e possano così concretamente acquisire le competenze previste dall’azione formativa. Totale ore (n. di ore per partecipante) ore 20 Periodo/calendario da concordare Formatore Daniela Corradi, pedagogista e formatrice Sede da concordare Quota di partecipazione a copertura delle spese organizzative: 1800€ + iva per le 20 ore di docenza (compreso il rimborso spese) Attestato di frequenza Verrà rilasciato solo a chi avrà partecipato almeno al 75% del monte ore complessivo. Gli attestati di partecipazioni ai convegni iniziale e finale saranno rilasciati singolarmente. Referenti per informazioni: Adasm – Fism Bergamo: 035/403029 int. 1 Silvia Iaccarino, tel. 3357518431 – info@percorsiformativi06.it 28
Provincia di Bergamo PROGETTO PROPOSTO DA “ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole Materne Federazione Italiana Scuole Materne)” E RICONOSCIUTO DALLA PROVINCIA E DAGLI AMBITI Coordinamento Referente per contatti: Adasm – Fism Bergamo CATERINA SERIO Tel. 3200962226 e-mail: caterinaserio@yahoo.it 5° Progetto coordinamento nidi Titolo: “La relazione con le famiglie tra fatica e risorse” integrati e scuole dell’infanzia Premessa Scuola e famiglia condividono lo stesso compito di educazione dei bambini, sebbene ciascuna con un proprio ruolo specifico. Negli ultimi anni, però, la relazione tra educatori/insegnanti e famiglie è divenuta più complessa e, da un lato, i genitori si sentono esclusi dalle strutture educative, dall’altro molti educatori/insegnanti lamentano che le famiglie partecipano poco alla vita del nido/scuola, sono deleganti o, al contrario, invadenti ed arroganti. Famiglie ed educatori/insegnanti faticano così a trovare una solida alleanza educativa. Nel contesto di grande cambiamento sociale che stiamo attraversando è però fondamentale che scuola e famiglie trovino strade comuni da percorrere insieme nell’interesse dei bambini, perché “educare è troppo difficile, è un compito che non sopporta più la solitudine” (P. Milani): un proverbio africano dice, non a caso, “per educare un bambino ci vuole un intero villaggio”. Nell’intraprendere un percorso condiviso è respons- abilità (nel senso etimologico di “abilità di risposta”) del nido/della scuola dell’infanzia farsi avanti ed andare verso le famiglie, pur con fatica, valorizzandone le risorse ed aprendosi al dialogo, al confronto, alla condivisione per costruire con loro un patto educativo attraverso cui collaborare insieme nel compito di educare gli adulti di domani. Questo percorso si propone di accompagnare i partecipanti nella riflessione sul rapporto con le famiglie ed a ricercare spazi, tempi e modalità relazionali che facilitino una reale collaborazione ed alleanza educativa per la crescita dei bambini. Destinatari educatori di nido, insegnanti di primavera e scuola dell’infanzia Obiettivi Comprendere trasformazioni e fatiche delle famiglie di oggi 29
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