GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer ...
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Volume 38 N. 1 MARZO 2022 GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER Pubblicazione periodica trimestrale - Poste Italiane S.p.A. Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/CN - ISSN 1827-1995 - Taxe Perçue Direttore Stefano Respizzi Comitato Editoriale Federica Bressi Fabrizio Gervasoni Federico Giarda Maurizio Massucci Rosa Rogliani Dalila Scaturro
BOARD EDITORIALE Direttore Stefano Respizzi Comitato Editoriale Federica Bressi Fabrizio Gervasoni Federico Giarda Maurizio Massucci Rosa Rogliani Dalila Scaturro ORGANISMI SOCIETARI NAZIONALI (2021-2024) CONSIGLIO DI PRESIDENZA SIMFER Presidente: Giovanna Beretta Segretario Generale: Carlo Damiani Past President: Pietro Fiore Tesoriere: Lorenzo Agostini Consiglieri di Presidenza: Andrea Bernetti Stefano Bargellesi Giulia Letizia Mauro Silvia Galeri Giovanni Iolascon Ernesto Andreoli Lia Rusca Alessandro de Sire Probiviri: Giovanni Antonio Checchia Bruna Lombardi Antimo Moretti Direttivo S.I.M.M.F.i.R. Segretario Nazionale: Massimo Costa Vice Segretari Nazionali: Rodolfo Brianti Teresa Paolucci Davide Dalla Costa Ermes Vedovi Vincenzo Polimeni Maurizio Ricci Giancarlo Graziani Giulia Gamerro Revisori dei Conti: Patrizia Maiorano Michele Bertoni Marcello Celestini Sede della Segreteria Nazionale SIMFER: Via Po, 22 - 00198 Roma Email Presidenza: presidente.simfer@gmail.com Email Segreteria Nazionale: segreteria@simfer.it Siti Web: SIMFER www.simfer.it SIMMFiR www.simmfir.it
Indice EDITORIALE Le radici del futuro Stefano RESPIZZI 1 Presentazione del nuovo Consiglio di Presidenza Giovanna BERETTA 2 LE INTERVISTE AI MEMBRI DEL CdP Intervista al Prof. Giovanni Iolascon A cura di Stefano Respizzi 4 LETTERATURA INTERNAZIONALE Il ritmo come strumento riabilitativo Rossella PAGANI, Camilla DEL BORRELLO, Marta GALANTINO, Fabrizio GERVASONI, Antonino Michele PREVITERA 6 NOTIZIE DALLA SIMMFiR Novità sulle attività del sindacato dei fisiatri italiani Massimo COSTA 9 VOCE ALLE SEZIONI Un modello nella riabilitazione della malattia di Parkinson Maria Rosaria SEMINARA, Pietro MARANO 10 Prevenzione del rischio di disturbo muscoloscheletrico in lavoratori videoterminalisti affetti da malattia di Parkinson. Studio ergonomico e riabilitativo Sandro GENTILI, Tommaso SCHIRINZI, Silvia CAPICI, Sarah MANCINI, Alessandro STEFANI, Antonio PISANI, Andrea MAGRINI1 13 Person with Parkinson (PWP): strategie per la prevenzione delle cadute ed il controllo dell’instabilità posturale Maria Rosaria SEMINARA, Luca LA FAUCI, Pietro MARANO 18 INDUSTRIA E RIABILITAZIONE L’efficacia dell’ortesi plantare sensori-motoria PRO-STEP sull’equilibrio ed i parametri del cammino in soggetti con malattia di Parkinson idiopatica: uno studio randomizzato controllato Serena MONTELEONE, Rossella FAZIO, Eleonora LENA, Valeria FLORIDI, Joel POLLET, Riccardo BURASCHI, Franco ZUCCHINI, Maurizio Vincenzo FALSO 21
EDITORIALE Le radici del futuro Stefano RESPIZZI Direttore di Dipartimento Riabilitazione e Recupero Funzionale – Humanitas Research Hospital “Le radici del futuro” è il titolo È con questo spirito, quindi, che ho spingere più avanti le nostre ambi- dell’ultimo congresso nazionale della accettato con entusiasmo l’incarico zioni. nostra Società che si è tenuto a Mila- proposto del Consiglio di Presidenza Quale potrà essere il futuro? Direi no nell’ottobre ’21. È stato un mo- della SIMFER a nome della neo pre- che non dobbiamo porci limiti, so- mento molto bello per tutti noi per- sidentessa Giovanna Beretta. gnare è intrinseco nell’animo umano ché dopo un tempo che a tutti è par- Quali sono le radici della rivista? e immaginare per i prossimi anni so infinito, ci siamo rivisti, scambiato L’ottimo lavoro svolto sino ad ora, grandi sviluppi dei trattamenti riabi- sorrisi, timidamente abbracciati. garantito dalla esperienza editoriale litativi per i nostri pazienti non è si- Perché richiamare il congresso nazio- degli scorsi anni. Con l’Editore, che curamente velleitario. nale nel mio primo editoriale da Di- ringrazio sin d’ora, si è deciso di Se la terribile pandemia COVID ci ha la- rettore? Perché è stato un titolo molto dare continuità, confermando il sciato anche qualcosa di buono, proba- ragionato, perché la nostra vita pro- precedente comitato editoriale. Ma, bilmente è il desiderio di sperimentare fessionale è sempre rivolta al futuro, e è questa la novità, nei prossimi nuove strade per inventarci il futuro. ma deve essere radicata solidamente mesi inseriremo anche nuovi colla- Iniziamo questa nuova avventura nelle nostre esperienze precedenti. boratori proprio per integrare e con emozione e consapevolezza. Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa 1
EDITORIALE Presentazione del nuovo Consiglio di Presidenza Giovanna BERETTA Presidente Nazionale SIMFER U.O. Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione, ASST GOM Niguarda Milano Con piacere ho accettato l’invito di cooperazione internazionale), Giulia il valore strategico ma anche la com- MR-Giornale Italiano di Medicina Ri- Letizia Mauro (Rapporti con associa- plementarità delle due riviste. abilitativa a presentare in questo nu- zioni mediche e professionali), Lia È una nostra precisa convinzione in- mero il nuovo Consiglio di Presidenza Rusca (Programmazione sanitaria e fatti che le linee editoriali debbano SIMFER, unitamente ad alcune linee rapporti con i sindacati). Probiviri riflettere una politica unitaria e al guida per la società in questo biennio, sono Giovanni Antonio Checchia, contempo articolata di Simfer, capace con un particolare riferimento al ruo- Bruna Lombardi, Antimo Moretti e di suggerire e orientare temi di ricerca lo delle riviste e di MR stessa. Sindaco Roberto Conte. e di formazione. Come sapete, il nuovo consiglio è sta- Nei punti programmatici del nuovo È altresì importante che la divulga- to eletto nel corso del 49° Congresso Consiglio di presidenza, ho voluto zione dell’informazione scientifica di- nazionale, che si è svolto dal 28 al 31 sottolineare in primo luogo il valore venga sempre più proattiva. Non si ottobre al MiCo Convention Centre di Simfer come società scientifica. È deve affidare solo alla buona volontà di Milano. Sono grata ai soci hanno un posizionamento che considero dei singoli la ricerca dei contenuti sui voluto eleggermi come Presidente e essenziale. Se la Società sarà chiama- siti web (o su riviste online). Devono uno dei motivi che mi hanno dato ta a svolgere ruoli sostanziali e di pri- essere le informazioni a cercarsi i let- entusiasmo e ancor maggiore deter- mo piano anche a tavoli politici, na- tori, arrivando sulla email o sul cellu- minazione, a parte l’incoraggiamento zionali e internazionali, questo lare dei singoli. Trasparenza nella co- e l’amicizia di tanti, è stato vedere che avverrà per il suo prestigio scientifi- municazione non significa appena il consiglio che si andava formando co, non per la sua capacità di rappre- depositare informazioni in una pagi- era composto da professionisti di va- sentanza di una categoria. Da questa na magari non di primo piano di un lore, stimati, e che non da ieri concor- premessa derivano varie conseguen- sito web. Significa rendersi effettiva- rono fattivamente allo sviluppo della ze. Ne cito almeno una, la necessità mente fruibili attraverso media che nostra Società scientifica. di distinguere rappresentanza e com- raggiungano attivamente e selettiva- Da mesi ormai ai nuovi eletti sono petenza, valorizzando in modo cor- mente i loro destinatari. state affidate precise responsabilità. retto le diverse competenze e le Si annuncia un gioco di squadra quin- Segretario è stato eletto Carlo Damia- esperienze dei soci. di per le nostre riviste. Compiti diversi, ni, Tesoriere Lorenzo Agostini, men- I punti qualificanti del nostro pro- un unico fine. Approccio dinamico al tre di diritto, ma anche con nostro gramma sono quattro. Il primo, già lettore. E infine, un filo diretto con la grande piacere, siede in consiglio di citato, è l’attenzione per la formazio- Società, perché la rivista, pur dando Presidenza il Past president Pietro ne dei giovani ricercatori. Puntiamo spazio a contributi provenienti da più Fiore. Un giovane fisiatra come An- poi a dare ulteriore visibilità alla So- fonti, sia sempre espressione della fi- drea Bernetti è Vice presidente, e cietà e a fornire supporto organizzati- siatria italiana nel suo complesso. questo è certamente uno dei segni vo a studi multicentrici, nell’ambito Questo ci permetterà di dare ulteriore della nostra volontà di dare spazio di progetti ritenuti funzionali alla cre- supporto ad altri aspetti che ci stanno alle nuove generazioni di fisiatri. I scita scientifica della Disciplina. Ulti- particolarmente a cuore, come lo svi- consiglieri sono Ernesto Andreoli mo, ma non meno importante, il ruo- luppo delle Sezioni scientifiche, la (con delega ai Rapporti con le asso- lo della comunicazione. presenza in sedi internazionali, la ciazioni di persone con disabilità, loro Oltre che il sito web, già ricco di stru- cura di Congressi e Corsi, l’attività di famiglie ed associazioni di volontaria- menti come webinar e podcast, i so- gruppi di lavoro o di Comitati specifi- to), Stefano Bargellesi (Attività con- cial, le newsletter, strumenti comuni- ci, il rapporto fra Simfer e altre So- gressuali ed aggiornamento continuo cativi fondamentali sono le riviste cietà che fanno riferimento al mondo professionale), Alessandro de Sire societarie (lo European Journal of Phy- della Riabilitazione e in generale il (Formazione specialistica), Silvia Ga- sical and Rehabilitation Medicine, e ruolo anche politico della Società, leri (Rapporti con le segreterie regio- MR-Giornale Italiano di Medicina Riabi- con la partecipazione a gruppi di la- nali), Giovanni Iolascon (Rapporti e litativa). Fin da subito sono stati chiari voro e Commissioni istituzionali re- 2 Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
EDITORIALE gionali, nazionali e internazionali. involontariamente - ad un’associa- comitato di redazione. Ci sarà da la- Simfer è, grazie all’opera di chi ci ha zione di categoria. L’apporto di MR in vorare duramente, ma credo che le preceduto, una società forte, sana e questo quadro sarà di primissimo pia- soddisfazioni non mancheranno. E autorevole. Potrà mantenere queste no. soprattutto non mancheranno le rica- caratteristiche, e io spero anche im- E quindi, ringraziando chi fino ad dute positive sulla Società e i profes- plementarle, quanto più sarà vera- oggi ha guidato la rivista, facendone sionisti che ne fanno parte, oltre che mente scientifica, e quanto meno crescere l’autorevolezza, auguriamo su tutta la Medicina fisica e riabilitati- sarà assimilata o assimilabile - anche buon lavoro al nuovo direttore e al va a livello italiano e internazionale. Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa 3
LE INTERVISTE AI MEMBRI DEL CdP Intervista al Prof. Giovanni Iolascon a cura di Stefano Respizzi, Direttore di Dipartimento Riabilitazione e Recupero Funzionale – Humanitas Research Hospital Cari lettori, da questo numero prende compagni in tutte le fasi il percorso di madre, la SIMFER, che deve fornire vita una nuova rubrica, “le interviste cura di una persona, includendo an- al giovane specializzando non solo ai membri del CdP”. CdP è l’acronimo che aspetti di prevenzione del danno conoscenze non ottenibili durante il che identifica il Consiglio di Presiden- e della disabilità. In particolare, all’in- corso di studi, ma anche la possibilità za della SIMFER. In questo organo terno del CdP, ho la delega per i Rap- di interfacciarsi in maniera costrutti- societario sono eletti sette prestigiosi porti e la Cooperazione Internazio- va con colleghi più esperti e con coe- colleghi che affiancano la Presi- nale, una sorta di ministero degli Es- tanei altrettanto desiderosi di acqui- dentessa Giovanna Beretta nel fatico- teri, che, come puoi immaginare, è sire competenze e relazioni profes- so lavoro di gestione della Società Sci- oggi un aspetto imprescindibile in sionali che solo all’interno di un’asso- entifica. Per chi volesse approfondire, una visione della Sanità che condivi- ciazione di elevato livello culturale e sul sito della SIMFER è possibile con- da conoscenze ed esperienze con col- scientifico possono realizzarsi. La sultare i curricula di ognuno di loro. leghi di tutti il mondo. Tra breve SIMFER, attraverso i suoi corsi in Ho pensato fosse utile conoscerli uno avremo a Lisbona il Congresso Mon- presenza, webinar, ed altro, potrà per uno, visto che per il prossimo tri- diale ed Europeo di Riabilitazione contribuire proficuamente alla prepa- ennio si occuperanno della nostra (ISPRM ed ESPRM), durante il quale razione di fisiatri sempre più al passo amata Società. Il format intervista ha i nostri iscritti porteranno i risultati con i tempi. Inoltre, La SIMFER, già lo scopo di svelare, oltre alle ben note delle proprie ricerche ed esperienze da tempo, ha promosso iniziative che competenze, anche la persona con cliniche e potranno confrontarsi con supportano, anche dal punto di vista obiettivi e idee. colleghi provenienti da vari continen- economico, la partecipazione dei ti. La SIMFER parteciperà in tale oc- giovani specializzandi a convegni in- D. Caro professor Iolascon, intanto com- casione ad una serie di incontri e sie- ternazionali di alto valore culturale. plimenti per il nuovo incarico nel Consi- derà a diversi tavoli decisionali in glio di Presidenza della SIMFER che sono un’ottica di internazionalizzazione. D. sempre sul tema università, negli ulti- certo onorerai al meglio. A tal proposito, mi anni le Scuole di Specialità in Fisiatria quali sono i tuoi obiettivi in questo ruolo? D. La tua carriera si svolge in ambito Ac- hanno avuto un grande sviluppo e sono Come pensi di contribuire allo sviluppo cademico presso l’Università̀ degli Studi richieste da giovani laureati in Medicina. della nostra Società scientifica? della Campania “Luigi Vanvitelli” a Na- Questo genera sicuramente una grande R. Ti ringrazio per i complimenti e ti poli. È un ruolo di grande responsabilità responsabilità nei loro confronti. Come in- assicuro innanzitutto che farò del mio per la formazione degli iscritti alla SIM- terpreti questo passaggio? Come immagini meglio per raggiungere gli obiettivi FER. Come vedi i rapporti Università-So- il fisiatra del futuro? che questo nuovo CdP della SIMFER cietà Scientifica? Quali sinergie immagini R. Innanzitutto mi sento di rassicura- si è prefissati. Come sai, in tutto il e pensi di sviluppare nel prossimo trien- re i giovani laureati che vogliono is- mondo si sta ancora vivendo un mo- nio? criversi alla specializzazione in Me- mento particolarmente duro dal pun- R. Il mio Ateneo, la “Vanvitelli”, ha dicina Fisica e Riabilitativa che la nos- to di vista sociale ed economico, ed il un considerevole numero di iscritti tra specialità offre molte possibilità di mondo della sanità ne riflette in pie- ogni anno alla Scuola di Specializzazi- impiego rapido sia in strutture pub- no le difficoltà. Pandemia, crisi eco- one in Medicina Fisica e Riabilitativa, bliche sia accreditate; inoltre dà con- nomica ed ora anche bellica, ci obbli- questo in ragione di una grande rich- crete possibilità di fare attività “priva- gano a fare al meglio il nostro lavoro. iesta riabilitativa che parte sia dalla ta” in modo anche economicamente In questo scenario la mission della Medicina Ospedaliera sia dal Territo- soddisfacente. È evidente che la SIMFER è di far crescere e diffondere rio e dalla Sanità Accreditata. Il nos- preparazione dello specializzando la scienza della riabilitazione in una tro compito è di formare al meglio deve coprire queste diverse sfaccet- moderna ottica centrata sul paziente degli specialisti competenti, capaci di tature e deve fornire “skill” che gli con le sue peculiarità e i suoi bisogni. gestire appropriatamente pazienti permettano di rispondere alle varie Questo compito è sempre più sentito con vari tipi e gradi di disabilità, ma esigenze lavorative. In particolare, in e urgente sia da parte dei pazienti sia anche soddisfatti del proprio ruolo un prossimo futuro, al fisiatra sarà dei colleghi delle altre specialità sociale e professionale. In questa certamente richiesta una grande mediche. Oggi si avverte pressante la prospettiva torna molto utile un le- competenza in tutto ciò che è in- necessità di una riabilitazione che ac- game saldo con la Società Scientifica novazione tecnologica applicata alla 4 Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
EDITORIALE riabilitazione, a cominciare dalla ro- D. Come già ricordato, nella SIMFER hai D. Secondo aspetto, nel prossimo luglio botica, alla web- e alla computer-as- la delega ai “rapporti e cooperazione in- 2022, Lisbona ospiterà il congresso mon- sisted rehabilitation, per finire alla ternazionale”. Vogliamo, quindi, lo diale e europeo della fisiatria (https://is- tele riabilitazione, che, a mio parere, sguardo verso il mondo, azione indispens- prm2022.com). Sarà un momento molto avrà un sempre maggiore spazio nel abile nella medicina moderna. Primo coinvolgente per tutti noi dopo le tristi es- progetto riabilitativo. E’ importante punto da approfondire, a che punto è la perienze legate alla pandemia COVID. però che non venga perso, durante fisiatria italiana nei confronti delle conos- Cosa ti aspetti da questo importante even- questo percorso rapido verso una tec- cenze riabilitative estere? to, finalmente in presenza? A tuo parere, nologia sempre più avanzata, il prin- R. Possiamo dire in tutta sincerità quali saranno gli sviluppi internazionali cipio della cura centrata sulla perso- che la Fisiatria italiana gode di una della nostra specialità? na, sulle sue necessità e sui suoi de- grande stima internazionale, sia dal R. Credo che il prossimo congresso sideri. punto di vista di capacità e produt- ISPRM rappresenti davvero un punto tività scientifica sia da un punto di di svolta importante non solo come D. hai sempre mostrato grande interesse vista di capacità organizzative-ges- fisiatri, ma anche più in generale anche per collaborazioni con altre Società tionali in considerazione dell’ottimo come medici, perché sarà davvero il Scientifiche, sicuramente nell’ottica di svi- livello medio, ed in alcuni casi di un primo importante incontro scientifi- luppare il confronto. A tal proposito, qua- livello di eccellenza, che hanno rag- co in presenza che farò personal- li sono i tuoi ambiti di ricerca? E come giunto le nostre strutture riabilita- mente da due anni e come me credo pensi si possano sviluppare sinergie virtu- tive assistenziali, sia esse ospedaliere la gran parte dei nostri iscritti vivrà la ose con altri specialisti? sia del territorio. Devo inoltre sotto- stessa esperienza di ritorno alla nor- R. Questa tua domanda mi permette di lineare che proprio durante il prossi- malità dopo due anni di COVID. Ov- sottolineare un altro importante e car- mo congresso mondiale di Lisbona viamente vi è una grande aspettativa atterizzante aspetto della nostra spe- verrà eletta Presidente dell’ISPRM, sia naturalmente umana, grazie cialità, la interdisciplinarità. Per ques- la Prof.ssa Francesca Gimigliano, che all’incontro con tanti colleghi dopo to motivo ritengo che il fisiatra sia por- non solo rappresenta in generale il un lungo periodo, ma anche scienti- tatore per definizione di una capacità mondo della fisiatria italiana, ma in fica perché ci si aspetta che molte no- di interazione con altri specialisti per particolare, e ciò mi rende molto or- vità, soprattutto nel settore dell’in- ottenere il miglior percorso di cura per goglioso, proviene dalla mia Univer- novazione tecnologica, possano es- un paziente affetto dalle più varie pa- sità ed ha condiviso con me gran sere presentate in quell’occasione. tologie. Di sicuro, come ha già fatto in parte del suo percorso formativo e Tra le novità suppongo ci sarà anche passato, la SIMFER procederà verso culturale. Inoltre, ricordo che una sulla tele riabilitazione, della quale un itinerario di collaborazione con al- delle più importanti riviste inter- siamo diventati tutti esperti e fautori tre società scientifiche, sia grandi nazionali di Riabilitazione è edita in durante la pandemia. Credo che nel quanto la nostra, come la SIOT e la Italia con due italiani quali chief del prossimo futuro propria la validazi- SIN, sia con quelle che sono espressi- board editoriale. Possiamo quindi one delle nuove tecniche di tele ri- one di un interesse scientifico più se- dirci molto fieri del livello di apprez- abilitazione, anche nei confronti di lettivo, come la SIRN, AISD, e così via. zamento internazionale della nostra metodiche tradizionali ed in presen- Senza trascurare ovviamente le associ- Fisiatria. Allo stesso tempo anche i za, possa essere un importante topic azioni dei pazienti o la SIMG con le nostri Fisiatri sono molto attenti a di ricerca. È auspicabile, e come dele- quali la SIMFER storicamente interag- quanto avviene all’estero nel mondo gato ai Rapporti e la Cooperazione isce per tavoli di lavoro, per la for- della riabilitazione, e ciò risulta evi- Internazionale farò del mio meglio mulazione di linee-guida, per attività dente dalla numerosa partecipazione perché ciò accada, che si vada avanti di interesse sociale e divulgativo. Nel di italiani a congressi internazionali, nella stesura di procedure, linee-gui- prossimo triennio certamente la SIM- come anche dalla presenza di col- da e raccomandazioni che possano FER avrà un ruolo sempre più centrale leghi italiani in numerosi gruppi di essere condivise dalle varie società nello sviluppo di linee guida e percorsi lavoro internazionali, anche a livelli scientifiche dei paesi non solo euro- di cura. molto prestigiosi come il WHO. pei, ma anche extraeuropei. Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa 5
LETTERATURA INTERNAZIONALE Il ritmo come strumento riabilitativo Rossella PAGANI1, Camilla DEL BORRELLO1, Marta GALANTINO1, Fabrizio GERVASONI2, Antonino Michele PREVITERA1 Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, Polo San Paolo – Unità Operativa di Riabilitazione Special- 1 istica – ASST Santi Paolo e Carlo, Milano Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica – Ospedale “Luigi Sacco” – ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano 2 Introduzione terno del globo pallido, dal talamo, entrambe le vie (5). Queste due vie dalle aree sensori-motorie (aree pa- sono connesse sia in senso anatomico Il termine “ritmo” (derivato dal greco rietali) e prefrontali (area premotoria che funzionale. ruqnov”, affine a revw, “scorrere”) rap- e supplementare motoria) e dalla cor- L’area motoria supplementare (pre- presenta il succedersi ordinato nel teccia prefrontale dorsolaterale (3). I SMA e SMA propriamente detta) è tempo di un fenomeno. gangli della base sono responsabili collegata al cervelletto. Il dominio Proprio per il suo definirsi nel tempo, della programmazione e dell’inizio non motorio del nucleo dentato pro- il concetto di ritmo appare intima- dei movimenti volontari già appresi. ietta alla pre-SMA, mentre il suo do- mente connesso a quello di movi- Agiscono come una sorta di “orologio minio motorio è collegato alla SMA mento. interno” che prevede, monitora e propriamente detta (9). È esperienza comune che, in condi- mantiene la periodicità, grazie alla La pre-SMA è coinvolta soprattutto zioni fisiologiche, l’applicazione di un codifica del legame tra lo stimolo rit- nella focalizzazione dell’attenzione ritmo possa apportare benefici in mico e l’azione. Sono responsabili nel tempo e nella codifica della rela- molti ambiti del movimento. La sti- della temporizzazione di intervalli su- zione tra sequenze di eventi (“prima” molazione ritmica è in grado di otti- periori a un secondo e controllano la e “dopo”). La SMA propriamente det- mizzare la performance motoria, transizione tra le fasi del movimento ta, invece, sulla base della struttura mantenendo costante la cadenza e la (1, 4, 5, 6). temporale fornita dalla pre-SMA, si frequenza del passo (1). La costanza Il CTC è costituito dalla corteccia ce- occupa dell’inizio, dell’inibizione, dei parametri cinematici del passo rebellare e dal nucleo dentato, dal ta- della conservazione e della ripetizio- (es. cadenza, tempo d’appoggio, am- lamo, dalla corteccia premotoria e ne del movimento ritmico. La SMA si mortizzazione del piede alla superfi- motoria secondaria e dalle regioni pa- mantiene attivata anche quando lo cie di contatto) aumenta la resistenza rietali (3). Tale via si attiva dopo l’ini- stimolo è rimosso, indipendentemen- allo sforzo e previene le sindromi da zio del movimento ed è coinvolta nel te dalla regolarità di quest’ultimo. overuse (2). sincronismo, nella correzione degli Quindi, si può affermare che la SMA Inoltre, l’applicazione di una stimola- errori e nel controllo predittivo del ha un ruolo più generale nella tem- zione ritmica può potenziare l’ap- movimento mediante meccanismi fe- porizzazione motoria e, a differenza prendimento motorio. La struttura ed-forward, attraverso i quali verifica di altre aree, si attiva indipendente- temporale di un atto motorio, duran- la corrispondenza tra i movimenti e i mente dal contesto (5, 10). te i compiti di sincronizzazione senso- segnali ritmici (7). Tali connessioni, Oltre ai gangli della base, al cervellet- ri-motoria, può essere dapprima pre- tramite processi automatici, permet- to e alla SMA, altre strutture anato- sentata come una serie di suoni e, tono la sincronizzazione del movi- miche sono coinvolte nell’elaborazio- una volta memorizzata, può essere mento con stimoli esterni e la codifica ne del ritmo. usata come modello ritmico del mo- della struttura temporale di sequenze La corteccia motoria prefrontale si at- vimento. In pratica il ritmo ha un po- di eventi rilevanti per il compito. Il tiva soprattutto per stimoli con inter- tenziale ruolo di input, di guida e di CTC è responsabile della temporizza- valli lunghi e nell’ascolto dei ritmi feedback per il movimento. zione di intervalli inferiori a un se- complessi, quando sono associate a condo (8). un compito motorio. Si ipotizza che Le basi neurofisiologiche del Inizialmente si pensava che questi l’attività di tale area corticale sia lega- due circuiti fossero distinti e che le ta all’elaborazione delle informazioni “ritmo” loro interazioni si verificassero solo a di ordine superiore, come la struttura Due sono i network coinvolti nell’ela- livello corticale. In realtà, la rilevazio- metrica, che coinvolgono il contribu- borazione del ritmo e associati al mo- ne delle caratteristiche temporali di to della memoria di lavoro. Le con- vimento ritmico: il circuito gangli della una sequenza uditiva prevedibile, lo nessioni con le aree sensoriale e udi- base-talamo-corticale (BGTC) e il circui- sviluppo di predizioni temporali e tiva regola la relazione temporale tra to cerebello-talamo-corticale (CTC). l’accoppiamento dell’azione agli le azioni ed è coinvolta nei movimen- Il BGTC è costituito dal putamen eventi uditivi salienti richiedono in ti ritmici (5, 11). post-commissurale, dal segmento in- modo complementare l’integrità di La corteccia parietale posteriore rap- 6 Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
LETTERATURA INTERNAZIONALE presenta con il cervelletto un’unità palmente coinvolta nella rilevazione metria spaziale e temporale e l’am- funzionale nei compiti di sincronizza- dei pattern oscillatori corticali asso- piezza del passo. Si è osservato un zione sensori-motoria, cioè quando è ciati alla durata del segnale. aumento ai punteggi ottenuti alla richiesta la coordinazione del movi- Poiché la dopamina regola i circuiti scala Unified Parkinson’s Disease Scale mento intrinsecamente ritmico con striato-talamo-corticali, si può dedur- (UPDRS)(3), una riduzione degli epi- un ritmo esterno. Essa mantiene la re che questo neurotrasmettitore ab- sodi di freezing of gait (FOG)(1, 20) e temporizzazione cerebellare fino alla bia un ruolo nella modulazione della un miglioramento nei compiti di tem- fine del compito ed è coinvolta nel ri- percezione del tempo. Quando c’è ca- porizzazione motoria e percettiva (3). levamento dell’errore (11). renza di dopamina, c’è un’attenua- In particolare, lo stimolo ritmico può L’ippocampo, grazie alla trasmissione zione dell’attività a livello di putamen ridurre la durata e la frequenza degli di informazioni al cervelletto, colla- e della SMA: questo perché la dopa- episodi di FOG quando è applicato in bora con la corteccia parietale nel tra- mina modula il timing attraverso la modalità feed-forward (ovvero prima sformare la percezione uditiva della via nigro-striatale, di cui appunto che si presenti l’episodio), in assenza periodicità del tempo in motricità rit- fanno parte SMA e putamen (15). di gravi deficit cognitivi (20). Si è, mica. Si pensa che l’ippocampo possa Ulteriori considerazioni propongono inoltre, osservato che i pazienti che avere un ruolo prioritario nel misura- la distinzione tra il tempo sensoriale e beneficiano maggiormente dell’inter- re il tempo. Esso, infatti, è la prima il tempo motorio. Ancora una volta vento ritmico sono quelli che rispon- tappa nel percorso uditivo ascenden- emerge l’importanza dei gangli della dono positivamente alla terapia con te, in cui sono stati segnalati neuroni base, coinvolti sia nell’aspetto sensiti- Levodopa (3). sensibili alla durata, e il suo danneg- vo, sia nell’aspetto motorio del tempo Il ritmo può accompagnare metodi di giamento porta a una ridotta discri- (16). trattamento alternativi. Associare la minazione degli intervalli temporali Il coinvolgimento dei gangli della stimolazione ritmica alla marcia sul (12). Il sistema uditivo appare infatti base nella temporizzazione ha impli- posto è un metodo di trattamento so- fortemente coinvolto nella sincroniz- cazioni cliniche. Nei soggetti affetti da vrapponibile ed efficace nei casi in cui zazione del movimento con lo stimo- malattia di Parkinson si possono ma- lo spazio sia limitato, come nelle stan- lo ritmico. nifestare deficit nei compiti tempora- ze di degenza dei reparti ospedalieri. li, sia nell’esecuzione di movimenti L’utilizzo della stimolazione uditiva I gangli della base e la percezione ritmici (17), sia nella misura implicita ritmica (RAS), tramite un metrono- del timing, ovvero nell’utilizzo delle mo a tempo fisso, presenta però alcu- del tempo ni limiti. Infatti, un metronomo a informazioni temporali per prevedere La percezione del tempo è determina- la traiettoria di un oggetto in movi- tempo fisso richiede che il paziente ta dall’integrazione degli stimoli asso- mento (18). Nei soggetti affetti da sincronizzi i propri passi con il ritmo ciati ai processi cognitivi con quelli malattia di Parkinson si verifica un’al- uditivo. I ritmi dell’andatura rara- associati ai cambiamenti ambientali. terazione sia del tempo motorio, sia mente si sincronizzano spontanea- La capacità dell’uomo di tenere trac- di quello sensoriale. Tuttavia, non mente, quando un individuo non è cia del tempo dipende da una sorta di sempre un danno ai gangli della base esplicitamente istruito a sincronizzar- orologio interno. Ci sono molte teorie causa un deficit di temporizzazione e si. Inoltre, l’allenamento a un tempo al riguardo: una di queste, attual- questo è espressione della “ridondan- fisso, indotto dal metronomo, potreb- mente la più accreditata, è lo “striatal za” delle strutture alla base dell’ela- be diminuire la flessibilità dell’anda- beat frequency model”. Secondo questo borazione temporale (16). tura, caratteristica necessaria per in- modello i gangli della base sono al teragire con l’ambiente. L’utilizzo di centro dell’elaborazione temporale. Il metronomi interattivi, cioè in grado sistema dopaminergico segnala l’ini- Ritmo e riabilitazione di sincronizzarsi spontaneamente con zio di uno stimolo da cronometrare, Una strategia per compensare la di- l’andatura del paziente, potrebbe ri- inviando una raffica di dopamina allo spercezione temporale è quella di durre i bisogni di attenzione, stabiliz- striato o modificando le frequenze di dare uno stimolo ritmico esterno (es. zare l’andatura e aumentare la moti- oscillazione corticale. In particolare, metronomo). La stimolazione uditiva vazione. Analogamente, possono es- l’intervallo temporale è codificato ritmica indurrebbe la sincronizzazio- sere proposti stimoli classificati come dall’attività coincidente dei neuroni ne sensori-motoria che faciliterebbe “high groove”, cioè con toni e frequen- corticali che vengono rilevati dai neu- la preparazione e iniziazione motoria ze basse, riconosciuti per essere per- roni striatali e veicolati, attraverso il (19). cepiti ed elaborati più facilmente e, di talamo, alla corteccia (13,14). Quin- Numerose sono le evidenze relative conseguenza, avere una maggiore ca- di, i neuroni corticali oscillano e, se si all’utilizzo del ritmo nei pazienti af- pacità di coinvolgere il sistema moto- rileva un certo pattern tra gli oscilla- fetti da malattia di Parkinson e, più in rio, permettendo così una sincroniz- tori, i neuroni spinosi si attivano. Cia- generale, da patologie del sistema ex- zazione del movimento più accurata, scun oscillatore ha la sua frequenza e trapiramidale. La stimolazione uditi- inducendo un movimento più natu- in questo modo è possibile associare va ritmica nei pazienti parkinsoniani rale e una migliore coordinazione. una certa oscillazione a una tempisti- può migliorare in modo significativo i Una strategia promettente potrebbe ca. Secondo questo modello, lo striato parametri dell’andatura come la velo- essere quella di variare parametrica- rappresenterebbe la struttura princi- cità, la cadenza, la lunghezza, la sim- mente l’interazione del sistema adat- Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa 7
LETTERATURA INTERNAZIONALE tivo, iniziando con impostazioni che riali (per esempio il cue uditivo), per- (10) Kotz SAE, Schwartze M. Differential in- rendono facile la sincronizzazione, mette di migliorare la percezione e put of the supplementary motor area to a dedicated temporal processing net- ma poi sfidando progressivamente il l’attenzione e quindi la performance work: Functional and clinical implica- paziente a prepararsi per le incertezze motoria. I processi cerebrali attivati tions. Front Integr Neurosci. 2011;5(DE- e le perturbazioni che caratterizzano durante la percezione del ritmo pos- CEMBER):2007–10. https://doi. il mondo reale (21). sono essere generalizzati e trasferiti a org/10.3389/fnint.2011.00086 Val la pena, inoltre, di sottolineare funzioni “non ritmiche”; questo acca- (11) Repp BH, Su YH. Sensorimotor synchro- nization: A review of recent research l’impatto del segnale uditivo sull’an- de perché il ritmo coinvolge reti neu- (2006-2012). Psychon Bull Rev. 2013 datura anche in altre malattie neuro- ronali ampiamente distribuite che Jun;20(3):403–52. https://pubmed-nc- degenerative che coinvolgono i gangli sono condivise con diverse funzioni b i n l m - n i h - g o v. p r o s . l i b . u n i m i . della base, come ad esempio nella ma- cognitive e oltre che motorie. it/23397235 lattia di Huntington. I pazienti affetti (12) Tierney A, Kraus N. The ability to move to a beat is linked to the consistency of da malattia di Huntington sono inca- Bibliografia neural responses to sound. J Neurosci. paci di sincronizzare la loro andatura 2013;33(38):14981–8. https://doi. con un metronomo. Il cue uditivo, in (1) Schaefer RS. Auditory rhythmic cueing org/10.1523/JNEUROSCI.0612-13.2013 in movement rehabilitation: Findings (13) Tomasi D, Wang G-J, Studentsova Y, Vol- questo caso, non migliora la perfor- and possible mechanisms. Philos Trans R mance motoria, probabilmente perché kow ND. Dissecting Neural Responses to Soc B Biol Sci. 2014;369(1658). http:// Temporal Prediction, Attention, and il deficit delle funzioni esecutive, tipi- dx.doi.org/10.1098/rstb.2013.0402 Memory: Effects of Reward Learning co della malattia di Huntington, in- (2) Damm L, Varoqui D, De Cock VC, Dalla and Interoception on Time Perception. fluenza negativamente la capacità di Bella S, Bardy B. Why do we move to Cereb Cortex. 2015 Oct 1;25(10):3856. the beat? A multi-scale approach, from https://doi.org/10.1093/cercor/bhu269. sincronizzazione sensori-motoria (1). physical principles to brain dynamics. (14) Gorea A. Ticks per thought or thoughts Neurosci Biobehav Rev. 2020;112(De- per tick? A selective review of time per- Conclusioni cember 2019):553–84. https://doi. ception with hints on future research. J org/10.1016/j.neubiorev.2019.12.024 Physiol. 2011 Dec 1;105(4–6):153–63. Sono molteplici le strutture che si oc- (3) Koshimori Y, Thaut MH. Future perspec- https://doi.org/10.1016/j.jphyspar- cupano della percezione del tempo, tives on neural mechanisms underlying is.2011.09.008. rhythm and music based neurorehabili- (15) Coull JT, Hwang HJ, Leyton M, Dagher ma un ruolo determinate è svolto dai tation in Parkinson’s disease. Ageing Res A. Dopamine Precursor Depletion Im- gangli della base. Rev [Internet]. 2018;47(April):133–9. pairs Timing in Healthy Volunteers by Durante la valutazione di un paziente https://doi.org/10.1016/j. Attenuating Activity in Putamen and con un disordine extrapiramidale è arr.2018.07.001 Supplementary Motor Area. J Neurosci. fondamentale analizzare la compo- (4) Dalla Bella S. The use of rhythm in reha- 2012 Nov 21;32(47):16704. https://doi. bilitation for patients with movement org/10.1523/JNEUROS- nente di percezione temporale, es- disorders. Music Aging Brain. CI.1258-12.2012. sendo strettamente connessa ad 2020;(June):383–406. https://doi. (16) Paton JJ, Buonomano D V. The Neural aspetti motori e verbali. org/10.1016/B978-0-12-817422-7.00 Basis of Timing: Distributed Mechanisms La stimolazione ritmica può diventa- 015-8 for Diverse Functions. Neuron. 2018 re parte integrante del trattamento (5) Damm L, Varoqui D, De Cock VC, Dalla May 16;98(4):687. https://doi. Bella S, Bardy B. Why do we move to org/10.1016/j.neuron.2018.03.045 riabilitativo nei pazienti affetti da pa- the beat? A multi-scale approach, from (17) Grahn JA, Rowe JB. Feeling the beat: tologie extrapiramidali, ma è necessa- physical principles to brain dynamics. Premotor and striatal interactions in mu- rio tenere in considerazione che gli Neurosci Biobehav Rev. 2020;112(De- sicians and nonmusicians during beat effetti terapeutici sono variabili a se- cember 2019):553–84. https://doi. perception. J Neurosci. 2009 Jun conda della modalità di presentazione org/10.1016/j.neubiorev.2019.12.024 10;29(23):7540–8. https://doi. (6) Avanzino L, Pelosin E, Vicario CM, La- org/10.1523/JNEUROSCI.2018-08.2009 e della struttura temporale degli sti- gravinese G, Abbruzzese G, Martino D. (18) Coull JT, Cheng RK, Meck WH. Neuro- moli ritmici. Per esempio, l’utilizzo di Time processing and motor control in anatomical and neurochemical sub- una stimolazione ritmica mediate un movement disorders. Front Hum Neuro- strates of timing. Neuropsychopharma- metronomo in grado di sincronizzarsi sci. 2016;10(DEC2016):1–8. https://doi. cology. 2011 Jan;36(1):3– 25. https:// spontaneamente e in maniera inte- org/10.3389/fnhum.2016.00631 doi.org/10.1038/npp.2010.113 (7) Muller T, Nobre AC. Perceiving the pas- (19) Lad SS, Hurley RA, Taber KH. Temporal rattiva con il ritmo proprio del pa- sage of time: Neural possibilities. Ann N Processing: Neural Correlates and Clini- ziente può essere un utile strumento Y Acad Sci. 2014;1326(1):60–71. https:// cal Relevance. 2020 Apr 13;32(2):104– nel training di deambulazione e negli doi.org/10.1111/nyas.12545 8. https://doi.org/10.1176/appi.neuro- esercizi di coordinazione. (8) Del Olmo MF, Cheeran B, Koch G, Roth- psych.19120342 La stimolazione ritmica può influire well JC. Role of the cerebellum in exter- (20) Plotnik M, Shema S, Dorfman M, Gazit in modo positivo sui parametri nally paced rhythmic finger movements. E, Brozgol M, Giladi N, et al. A motor J Neurophysiol. 2007;98(1):145–52. learning-based intervention to amelio- dell’andatura solo se sono preservate https://doi.org/10.1152/jn.01088.2006 rate freezing of gait in subjects with Par- le funzioni cognitive di base. Potrebbe (9) Caligiore D, Pezzulo G, Baldassarre G, kinson’s disease. J Neurol. essere utilizzata anche negli esercizi Bostan AC, Strick PL, Doya K, et al. Con- 2014;261(7):1329–39. https://doi. di dual task cognitivo-motorio, nel sensus Paper: Towards a Systems-Level org/10.1007/s00415-014-7347-2 Motor Imagery e nell’Action Obser- View of Cerebellar Function: the Inter- (21) Hove MJ, Keller PE. Impaired move- play Between Cerebellum, Basal Gan- ment timing in neurological disorders: vation. Secondo il concetto di “inte- glia, and Cortex. Cerebellum. Rehabilitation and treatment strategies. grazione multisensoriale”, arricchire 2017;16(1):203–29. http://dx.doi. Ann N Y Acad Sci. 2015;1337(1):111–7. l’esercizio, utilizzando indizi senso- org/10.1007/s12311-016-0763-3 https://doi.org/10.1111/nyas.12615 8 Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
NOTIZIE DALLA SIMMFiR Novità sulle attività del sindacato dei fisiatri italiani Massimo COSTA Segretario Nazionale SIMMFiR Il Sindacato Italiano dei Medici di tare l’attività del nostro sindacato l’immediato collegamento con i no- Medicina Fisica e Riabilitativa SIMM- verso le Istituzioni nazionali, regio- stri iscritti. FiR nasce all’inizio degli anni ’60 per nali e territoriali, con le quali stabi- In tal senso sono obiettivi del direttivo tutelare la qualificazione, gli interessi lire delle solide relazioni per essere nazionale l’ulteriore valorizzazione ed morali e professionali degli associati e presenti nei tavoli di lavoro e di il pieno sostegno di tali segreterie re- per promuovere lo sviluppo della spe- confronto. gionali, anche per aumentare le esi- cialità e delle strutture di medicina Il nuovo Consiglio Direttivo, insedia- genze di ascolto e confronto dei soci. fisica e riabilitazione. tosi nel novembre 2021, ha fatto pro- I rapporti con la Società Scientifica Dopo più di sessant’anni tali obiettivi prie tali considerazioni, ed attraverso SIMFER sono improntati alla massi- appaiono sempre più di chiara attua- le rispettive deleghe intende assicura- ma collaborazione, creando i veri pre- lità, confermando l’essenzialità del re alle varie articolazioni delle nostre supposti di una ottimale sinergia la- ruolo del Sindacato nella difesa e nel- attività professionali, il massimo so- vorativa, fondamentale per affrontare la tutela della professione del Medico stegno ed il punto di riferimento delle al meglio tutte le tematiche. Specialista in Medicina Fisica e Riabi- loro criticità. Sarà necessario, inoltre, utilizzare litativa. Le specificità delle problematiche la- ogni mezzo di comunicazione, in par- Tale attività deve garantire tutti i no- vorative, amministrative, legali, fisca- ticolare quelli più attuali e moderni, stri colleghi nelle varie espressioni li vedranno la consueta partecipazio- per incrementare la nostra presenza della professione: dipendenza pubbli- ne dei professionisti nostri consulenti mediatica nelle varie problematiche, ca e privata, libero professionale, ter- al servizio di tutti i soci. attraverso il coinvolgimento di colle- ritoriale, convenzionata, ecc. Il territorio, validamente costituito ghi giovani più spinti verso tali forme La spinta al rinnovamento ha rap- dalle segreterie regionali SIMMFiR, comunicative. presentato un’iniezione di energia rappresenta l’importante ramificazio- Vogliamo dare voce e forza ad ogni ed entusiasmo al fine di incremen- ne della nostra presenza, assicurando singolo socio. Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa 9
VOCE ALLE SEZIONI Un modello nella riabilitazione della malattia di Parkinson Maria Rosaria SEMINARA1, Pietro MARANO2 1 Unità Spinale Unipolare, A.O. per l’Emergenza Cannizzaro, Catania 2 UO di Neuroriabilitazione, IRCCS Oasi Maria SS., Troina Introduzione La malattia di Parkinson mostra spes- valida rispondenza al protocollo MO- so associazione con quadri di deterio- CA. L’alterazione del passo, che aumenta ramento cognitivo relativamente Per team competente intendiamo durante la progressione della malat- subdoli e clinicamente non apparenti, che i vari operatori devono essere in tia,crea frustrazione in tutti i pazien- anche nelle fasi iniziali di malattia, in grado di capire qualsiasi variazione ti colpiti da malattia di Parkinson. cui il fattore predominante è rappre- farmaco e patologia dipendente. Tale alterazione,determinata dal sentato dal deficit delle funzioni ese- cambiamento della lunghezza del cutive. passo, turba la relazione proporzio- Pazienti, metodi e risultati La letteratura indica che i principali nale tra lunghezza ed altezza del pas- disordini del movimento dipendano abbiamo, per un arco temporale di 12 so dal suolo durante la fase di da improprie attivazioni specifiche mesi, trattato 26 pazienti (18 di sesso “swing”, esponendo questi pazienti aree corticali conseguenti alla disfun- maschile e 9 di sesso femminile) di in maniera significativa al rischio di zione di circuiti che connettono i gan- età compresa tra 52 e 88 anni (range inciampare e cadere. Infatti, educare gli della base alla corteccia. È stato 74,70) e con stadio di malattia com- i pazienti a camminare con passi ap- ipotizzato che i gangli della base sia- preso tra 1,5 e 2,5 della scala di H.& propriati in lunghezza, appare im- no coinvolti nell’invio alle aree corti- Y., con durata di malattia di 4,2 anni, portante non solo per il recupero cali preposte alla programmazione tutti trattati farmacologicamente con dell’attività del cammino ma anche del movimento (area supplementare L-DOPA+ID. Tutti i pazienti riferiva- per la prevenzione delle cadute, che motoria). no di cadute occasionali. Di questi pa- risulta essere una logica conseguen- In questo lavoro, tali alterazioni sono zienti 2 sono deceduti in seguito a za del deficit ed uno dei fattori che state trattate mediante stimolazioni complicanze per cadute, con conse- espone ad elevato rischio, per co- visive ed uditive. guenti fratture, trattamento chirurgi- morbilità di mortalità tali pazienti. L’educazione ai pazienti ad un cam- co ed ospedalizzazione, 3 di loro sono Tra le alterazioni del cammino,anche mino con passi appropriati risulta caduti procurandosi fratture ed at- gli episodi di” freezing” e “turnin- essere di primaria importanza; l’im- tualmente ospedalizzati. g”,rappresentando anch’esse ele- piego di cues esterni e di strategie Il nostro protocollo ha previsto la menti propedeutici alle cadute. cognitive rappresenta l’opzione più formulazione di un progetto riabili- Solitamente, ad un soggetto anziano, importante per la correzione del cam- tativo individualizzato, in regime di compiere una rotazione di 360 gradi mino, le strategie attentive sommi- day hospital, con una valutazione durante il cammino, occorrono me- nistrate, come camminare con passi iniziale effettuata da ogni operatore no di 6 passi per una rotazione com- lunghi oscillando le braccia,si sono del team (Fisioterapia, Logopedista, pleta. mostrate efficaci nel migliorare sia Neuropsicologo). Sono stati effettua- Ai pazienti con malattia di Parkinson la lunghezza che la velocità del pas- ti 24 accessi distribuiti trisettimanal- ed instabilità motoria occorrono an- so. mente per 8 settimane, con una du- che venti passi per effettuare una ro- Il nostro protocollo di lavoro, ispira- rata di 180 minuti per accesso. Il tazione completa, ed ogni passo di- to alla letteratura prodotta da Morris programma di lavoro stabilito dal te- viene sempre più piccolo sino allo et al (2000),secondo cui la formula- am, pur nella sua standardizzazione stop completo; ciò ingenera nel pa- zione di un piano di lavoro prevede iniziale, è stato diversificato secondo ziente la “paura di cadere” instau- alcuni punti chiave per noi ritenuti le caratteristiche della malattia di rando come un processo introdutti- irrinunciabili e pertanto applicati:ov- ogni paziente. Alla fine del ciclo il vo alla caduta vera e propria. La ria- vero l’integrità cognitiva del pazien- paziente ha fatto rientro al proprio bilitazione nella malattia di Parkin- te,il lavoro in team, pazienti con uno domicilio con un programma di eser- son appare ormai uno degli aspetti stadio di scala di Hohen&Yahr (H.& cizi da eseguire per il proprio mante- consolidati, come già sottolineava Y.) al massimo di 2,5. nimento e con un controllo settima- Morris nel 2000. Per integrità cognitiva intendiamo la nale via tablet. 10 Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
VOCE ALLE SEZIONI Dopo un intervallo di 4 mesi circa, divisa ed alternata; esercizi per l’at- patologia in questi termini, ed imple- abbiamo ripetuto il protocollo per al- tenzione sostenuta in presenza di mentazione per Linee Guida naziona- tre 8 settimane, con le stesse modalità compiti interferenti; esercizi per la li con queste indicazioni. del precedente. memoria di lavoro; esercizi per la Inoltre questa modalità di trattamen- Il primo e l’ultimo accesso di ogni ci- memoria a lungo termine, esercizi to incoraggia la costituzione di trials clo hanno previsto, rispettivamente, per la fluenza fonemica per catego- clinici randomizzati utili a sostenere le valutazioni di ingresso e dimissione rie fonologiche e semantiche, eser- la validità dell’intervento riabilitativo di ogni paziente; al fine di validare la cizi per le funzioni esecutive (piani- in questa patologia. riuscita e quindi la prosecuzione del ficazione-programmazione-pro- trattamento, è stata anche effettuata blemsolving), esercizi per la ridu- Riassunto una valutazione intermedia. zione dell’anosognosia relativa ai Per quanto attiene il versante moto- disturbi comportamentali. la riabilitazione nella malattia di Par- rio sono state effettuate valutazioni Tutti gli esercizi proposti sono stati kinson è un atto complesso che, sep- mediante UPRDRS parte III, Time Up somministrati con un gradiente cre- pur di semplice esecuzione, diventa &Go, Tinetti Scale. scente temporale di difficoltà, il pas- molto complicato e difficile per il La valutazione per il versante logope- saggio ad ogni tappa successiva pre- comportamento discontinuo del pa- dico è stata effettuata mediante Cli- vede sempre l’acquisizione ed il rin- ziente e per le difficoltà operative of- nical Bedside Assessment (CBA), Test forzo della precedente, ed un valido ferte dal territorio. Tale metodologia del bolo di acqua, Test del bolo solido, conseguimento da parte del pazien- operativa utile fondamentalmente valutazione funzionale delle strutture te. nella prevenzione delle cadute, tal- orofaringee, profilo vocale, prove di Al momento i pazienti sono ancora in volta rovinose, nel ritmo, nella ca- scrittura. trattamento, il nostro protocollo ci denza del passo, nella deglutizione Per quanto i pazienti appartenenti al- permette comunque di osservare che: nella emissione della voce, trova ri- lo stadio 2,5 di H.&Y. solitamente non 1) Non c’è stato alcun peggioramen- scontro soltanto in pochi centri, an- manifestino disturbi deglutitori, è no- to significativo nelle performances che per via delle ultraspecializzazioni stra abitudine eseguire il CBA come motorie e cognitive dei pazienti da che il Personale operante deve rag- attività di screening, con il fine di for- noi seguiti. Tranne che per 3 di lo- giungere. Gli autori hanno proposto nire consigli utili per eventuali com- ro che, essendo caduti procuran- un modello apparentemente com- promissioni future. dosi fratture trattate chirurgica- plesso ma di certo riscontro e di facile La valutazione neuropsicologica è mente, sono ancora ospedalizzati i esecuzione con risultati eccellenti. Il stata effettuata mediante la sommini- severe condizioni generali, con risparmio in termini economici che strazione dei seguenti test: MOCA scivolamento del quadro motorio riveste tale modello ha una sicura ri- test, Esame Neuropsicologico Breve e cognitivo. Due ulteriori pazienti caduta sulla gestione annuale di un (ENB), Frontal Battery Assessment fratturati sono deceduti durante paziente complesso. (FAB), Valutazione dei Disturbi Com- l’ospedalizzazione postintervento portamentali (CBR). chirurgico. Summary Abbiamo enfatizzato la figura del care 2) La “paura di cadere” e le cadute giver, istituendo un programma di sono state contenute con miglio- rehabilitation in Parkinson’s disease counseling. ramento della qualita’ di vita e is a complex act which, although Il programma motorio è stato stan- conseguente contenimento della simple to perform, becomes very dardizzato con l’esecuzione di rilassa- spesa sanitaria pro capite. complicated and difficult due to the mento, esercizi di stratching, esercizi 3) Il trattamento farmacologico non patient’s discontinuous behavior di motorimagery come tecnica di faci- ha subito variazioni degne di nota and the operational difficulties offe- litazione del recupero motorio, eser- in questi pazienti. red by the territory. This operating cizi di mobilizzazione attiva assistita, 4) Si è stabilita una valida alleanza method, which is fundamentally esercizi di equilibrio, esercizi di adde- caregiver-paziente-operatore useful in the prevention of falls, so- stramento al cammino ed alla marcia (compliance) metimes ruinous, in the rhythm, in con rinforzo di cues visivi, uditivi, the cadence of the gait, in the swal- propriocettivi, esercizi di frammenta- lowing in the emission of the voice, zioni delle azioni. Conclusioni finds confirmations only in a few Il programma logopedico prevede se la letteratura di Morris, alla quale centers, also due to the ultra-specia- esercizi con training per la respirazio- ci siamo ispirati, sostiene che la riabi- lizations that the operating person- ne, esercizi per il rilassamento mu- litazione nella malattia di Parkinson è nel must reach. The authors have scolare, esercizi per le prassie buc- importante, il nostro lavoro ci porta a proposed an apparently complex co-facciali, esercizi per l’articolazione, sostenere che è anche importante la model but certainly successful and prosodia e ritmo, esercizi di lettura, modalità di somministrazione, ovve- easy to perform with excellent re- esercizi di scrittura. ro tempi e modalità, importanza della sults. The savings in economic ter- Il programma neuropsicologico pre- formazione degli operatori e quindi di ms that this model covers has a sure vede esercizi per il recupero ed il setting dedicati, importanza delle li- impact on the annual management rinforzo dell’attenzione selettiva, nee guida KNGF che si rivolgono alla of a complex patient. Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa 11
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