GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer ...

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Volume 38
                                                                                                                                                                                 N. 1
                                                                                                                                                                                 MARZO 2022

                                                                                                                                                                                 GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA
                                                                                                                                                                                 Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER
Pubblicazione periodica trimestrale - Poste Italiane S.p.A. Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/CN - ISSN 1827-1995 - Taxe Perçue

                                                                                                                                                                                                                     Direttore
                                                                                                                                                                                                                  Stefano Respizzi
                                                                                                                                                                                                                 Comitato Editoriale
                                                                                                                                                                                                                    Federica Bressi
                                                                                                                                                                                                                  Fabrizio Gervasoni
                                                                                                                                                                                                                   Federico Giarda
                                                                                                                                                                                                                  Maurizio Massucci
                                                                                                                                                                                                                     Rosa Rogliani
                                                                                                                                                                                                                    Dalila Scaturro
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BOARD EDITORIALE
                        Direttore Stefano Respizzi

  Comitato Editoriale Federica Bressi
 		Fabrizio Gervasoni
 		Federico Giarda
 		 Maurizio Massucci
 		 Rosa Rogliani
 		Dalila Scaturro

  ORGANISMI SOCIETARI NAZIONALI (2021-2024)
                 CONSIGLIO DI PRESIDENZA SIMFER
                      Presidente:    Giovanna Beretta
             Segretario Generale:    Carlo Damiani
                  Past President:    Pietro Fiore
                        Tesoriere:   Lorenzo Agostini

 Consiglieri di Presidenza: Andrea Bernetti
		 Stefano Bargellesi
		 Giulia Letizia Mauro
		 Silvia Galeri
		 Giovanni Iolascon
		Ernesto Andreoli
		Lia Rusca
		Alessandro de Sire

  Probiviri: Giovanni Antonio Checchia
		 Bruna Lombardi
		Antimo Moretti

                          Direttivo S.I.M.M.F.i.R.
            Segretario Nazionale: Massimo Costa

 Vice Segretari Nazionali: Rodolfo Brianti
		Teresa Paolucci
		Davide Dalla Costa
		Ermes Vedovi
		Vincenzo Polimeni
		 Maurizio Ricci
		 Giancarlo Graziani
		 Giulia Gamerro

 Revisori dei Conti: Patrizia Maiorano
		 Michele Bertoni
		 Marcello Celestini

             Sede della Segreteria
             Nazionale SIMFER: Via Po, 22 - 00198 Roma

               Email Presidenza: presidente.simfer@gmail.com

      Email Segreteria Nazionale: segreteria@simfer.it

                       Siti Web:
                       SIMFER www.simfer.it
                      SIMMFiR www.simmfir.it
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Indice
EDITORIALE
 Le radici del futuro
 Stefano RESPIZZI                                                                                      1
 Presentazione del nuovo Consiglio di Presidenza
 Giovanna BERETTA                                                                                      2

LE INTERVISTE AI MEMBRI DEL CdP
  Intervista al Prof. Giovanni Iolascon
  A cura di Stefano Respizzi                                                                           4

LETTERATURA INTERNAZIONALE
  Il ritmo come strumento riabilitativo
  Rossella PAGANI, Camilla DEL BORRELLO, Marta GALANTINO, Fabrizio GERVASONI,
  Antonino Michele PREVITERA                                                                           6

NOTIZIE DALLA SIMMFiR
 Novità sulle attività del sindacato dei fisiatri italiani
 Massimo COSTA                                                                                         9

VOCE ALLE SEZIONI
 Un modello nella riabilitazione della malattia di Parkinson
 Maria Rosaria SEMINARA, Pietro MARANO                                                               10
 Prevenzione del rischio di disturbo muscoloscheletrico in lavoratori videoterminalisti affetti
 da malattia di Parkinson. Studio ergonomico e riabilitativo
 Sandro GENTILI, Tommaso SCHIRINZI, Silvia CAPICI, Sarah MANCINI, Alessandro STEFANI,
 Antonio PISANI, Andrea MAGRINI1                                                                     13
 Person with Parkinson (PWP): strategie per la prevenzione delle cadute ed il controllo
 dell’instabilità posturale
 Maria Rosaria SEMINARA, Luca LA FAUCI, Pietro MARANO                                                18

INDUSTRIA E RIABILITAZIONE
  L’efficacia dell’ortesi plantare sensori-motoria PRO-STEP sull’equilibrio ed i parametri del cammino
  in soggetti con malattia di Parkinson idiopatica: uno studio randomizzato controllato
  Serena MONTELEONE, Rossella FAZIO, Eleonora LENA, Valeria FLORIDI, Joel POLLET,
  Riccardo BURASCHI, Franco ZUCCHINI, Maurizio Vincenzo FALSO                                          21
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EDITORIALE

Le radici del futuro
Stefano RESPIZZI
Direttore di Dipartimento Riabilitazione e Recupero Funzionale – Humanitas Research Hospital

“Le radici del futuro” è il titolo          È con questo spirito, quindi, che ho          spingere più avanti le nostre ambi-
dell’ultimo congresso nazionale della       accettato con entusiasmo l’incarico           zioni.
nostra Società che si è tenuto a Mila-      proposto del Consiglio di Presidenza          Quale potrà essere il futuro? Direi
no nell’ottobre ’21. È stato un mo-         della SIMFER a nome della neo pre-            che non dobbiamo porci limiti, so-
mento molto bello per tutti noi per-        sidentessa Giovanna Beretta.                  gnare è intrinseco nell’animo umano
ché dopo un tempo che a tutti è par-        Quali sono le radici della rivista?           e immaginare per i prossimi anni
so infinito, ci siamo rivisti, scambiato    L’ottimo lavoro svolto sino ad ora,           grandi sviluppi dei trattamenti riabi-
sorrisi, timidamente abbracciati.           garantito dalla esperienza editoriale         litativi per i nostri pazienti non è si-
Perché richiamare il congresso nazio-       degli scorsi anni. Con l’Editore, che         curamente velleitario.
nale nel mio primo editoriale da Di-        ringrazio sin d’ora, si è deciso di           Se la terribile pandemia COVID ci ha la-
rettore? Perché è stato un titolo molto     dare continuità, confermando il               sciato anche qualcosa di buono, proba-
ragionato, perché la nostra vita pro-       precedente comitato editoriale. Ma,           bilmente è il desiderio di sperimentare
fessionale è sempre rivolta al futuro,      e è questa la novità, nei prossimi            nuove strade per inventarci il futuro.
ma deve essere radicata solidamente         mesi inseriremo anche nuovi colla-            Iniziamo questa nuova avventura
nelle nostre esperienze precedenti.         boratori proprio per integrare e              con emozione e consapevolezza.

                                                                   Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa      1
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EDITORIALE
    Presentazione del nuovo Consiglio
    di Presidenza
    Giovanna BERETTA
    Presidente Nazionale SIMFER
    U.O. Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione, ASST GOM Niguarda Milano

    Con piacere ho accettato l’invito di            cooperazione internazionale), Giulia         il valore strategico ma anche la com-
    MR-Giornale Italiano di Medicina Ri-            Letizia Mauro (Rapporti con associa-         plementarità delle due riviste.
    abilitativa a presentare in questo nu-          zioni mediche e professionali), Lia          È una nostra precisa convinzione in-
    mero il nuovo Consiglio di Presidenza           Rusca (Programmazione sanitaria e            fatti che le linee editoriali debbano
    SIMFER, unitamente ad alcune linee              rapporti con i sindacati). Probiviri         riflettere una politica unitaria e al
    guida per la società in questo biennio,         sono Giovanni Antonio Checchia,              contempo articolata di Simfer, capace
    con un particolare riferimento al ruo-          Bruna Lombardi, Antimo Moretti e             di suggerire e orientare temi di ricerca
    lo delle riviste e di MR stessa.                Sindaco Roberto Conte.                       e di formazione.
    Come sapete, il nuovo consiglio è sta-          Nei punti programmatici del nuovo            È altresì importante che la divulga-
    to eletto nel corso del 49° Congresso           Consiglio di presidenza, ho voluto           zione dell’informazione scientifica di-
    nazionale, che si è svolto dal 28 al 31         sottolineare in primo luogo il valore        venga sempre più proattiva. Non si
    ottobre al MiCo Convention Centre               di Simfer come società scientifica. È        deve affidare solo alla buona volontà
    di Milano. Sono grata ai soci hanno             un posizionamento che considero              dei singoli la ricerca dei contenuti sui
    voluto eleggermi come Presidente e              essenziale. Se la Società sarà chiama-       siti web (o su riviste online). Devono
    uno dei motivi che mi hanno dato                ta a svolgere ruoli sostanziali e di pri-    essere le informazioni a cercarsi i let-
    entusiasmo e ancor maggiore deter-              mo piano anche a tavoli politici, na-        tori, arrivando sulla email o sul cellu-
    minazione, a parte l’incoraggiamento            zionali e internazionali, questo             lare dei singoli. Trasparenza nella co-
    e l’amicizia di tanti, è stato vedere che       avverrà per il suo prestigio scientifi-      municazione non significa appena
    il consiglio che si andava formando             co, non per la sua capacità di rappre-       depositare informazioni in una pagi-
    era composto da professionisti di va-           sentanza di una categoria. Da questa         na magari non di primo piano di un
    lore, stimati, e che non da ieri concor-        premessa derivano varie conseguen-           sito web. Significa rendersi effettiva-
    rono fattivamente allo sviluppo della           ze. Ne cito almeno una, la necessità         mente fruibili attraverso media che
    nostra Società scientifica.                     di distinguere rappresentanza e com-         raggiungano attivamente e selettiva-
    Da mesi ormai ai nuovi eletti sono              petenza, valorizzando in modo cor-           mente i loro destinatari.
    state affidate precise responsabilità.          retto le diverse competenze e le             Si annuncia un gioco di squadra quin-
    Segretario è stato eletto Carlo Damia-          esperienze dei soci.                         di per le nostre riviste. Compiti diversi,
    ni, Tesoriere Lorenzo Agostini, men-            I punti qualificanti del nostro pro-         un unico fine. Approccio dinamico al
    tre di diritto, ma anche con nostro             gramma sono quattro. Il primo, già           lettore. E infine, un filo diretto con la
    grande piacere, siede in consiglio di           citato, è l’attenzione per la formazio-      Società, perché la rivista, pur dando
    Presidenza il Past president Pietro             ne dei giovani ricercatori. Puntiamo         spazio a contributi provenienti da più
    Fiore. Un giovane fisiatra come An-             poi a dare ulteriore visibilità alla So-     fonti, sia sempre espressione della fi-
    drea Bernetti è Vice presidente, e              cietà e a fornire supporto organizzati-      siatria italiana nel suo complesso.
    questo è certamente uno dei segni               vo a studi multicentrici, nell’ambito        Questo ci permetterà di dare ulteriore
    della nostra volontà di dare spazio             di progetti ritenuti funzionali alla cre-    supporto ad altri aspetti che ci stanno
    alle nuove generazioni di fisiatri. I           scita scientifica della Disciplina. Ulti-    particolarmente a cuore, come lo svi-
    consiglieri sono Ernesto Andreoli               mo, ma non meno importante, il ruo-          luppo delle Sezioni scientifiche, la
    (con delega ai Rapporti con le asso-            lo della comunicazione.                      presenza in sedi internazionali, la
    ciazioni di persone con disabilità, loro        Oltre che il sito web, già ricco di stru-    cura di Congressi e Corsi, l’attività di
    famiglie ed associazioni di volontaria-         menti come webinar e podcast, i so-          gruppi di lavoro o di Comitati specifi-
    to), Stefano Bargellesi (Attività con-          cial, le newsletter, strumenti comuni-       ci, il rapporto fra Simfer e altre So-
    gressuali ed aggiornamento continuo             cativi fondamentali sono le riviste          cietà che fanno riferimento al mondo
    professionale), Alessandro de Sire              societarie (lo European Journal of Phy-      della Riabilitazione e in generale il
    (Formazione specialistica), Silvia Ga-          sical and Rehabilitation Medicine, e         ruolo anche politico della Società,
    leri (Rapporti con le segreterie regio-         MR-Giornale Italiano di Medicina Riabi-      con la partecipazione a gruppi di la-
    nali), Giovanni Iolascon (Rapporti e            litativa). Fin da subito sono stati chiari   voro e Commissioni istituzionali re-

2          Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
EDITORIALE

gionali, nazionali e internazionali.      involontariamente - ad un’associa-          comitato di redazione. Ci sarà da la-
Simfer è, grazie all’opera di chi ci ha   zione di categoria. L’apporto di MR in      vorare duramente, ma credo che le
preceduto, una società forte, sana e      questo quadro sarà di primissimo pia-       soddisfazioni non mancheranno. E
autorevole. Potrà mantenere queste        no.                                         soprattutto non mancheranno le rica-
caratteristiche, e io spero anche im-     E quindi, ringraziando chi fino ad          dute positive sulla Società e i profes-
plementarle, quanto più sarà vera-        oggi ha guidato la rivista, facendone       sionisti che ne fanno parte, oltre che
mente scientifica, e quanto meno          crescere l’autorevolezza, auguriamo         su tutta la Medicina fisica e riabilitati-
sarà assimilata o assimilabile - anche    buon lavoro al nuovo direttore e al         va a livello italiano e internazionale.

                                                                Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa       3
LE INTERVISTE AI MEMBRI DEL CdP
    Intervista al Prof. Giovanni Iolascon
    a cura di Stefano Respizzi, Direttore di Dipartimento Riabilitazione e Recupero Funzionale – Humanitas Research Hospital

    Cari lettori, da questo numero prende            compagni in tutte le fasi il percorso di      madre, la SIMFER, che deve fornire
    vita una nuova rubrica, “le interviste           cura di una persona, includendo an-           al giovane specializzando non solo
    ai membri del CdP”. CdP è l’acronimo             che aspetti di prevenzione del danno          conoscenze non ottenibili durante il
    che identifica il Consiglio di Presiden-         e della disabilità. In particolare, all’in-   corso di studi, ma anche la possibilità
    za della SIMFER. In questo organo                terno del CdP, ho la delega per i Rap-        di interfacciarsi in maniera costrutti-
    societario sono eletti sette prestigiosi         porti e la Cooperazione Internazio-           va con colleghi più esperti e con coe-
    colleghi che affiancano la Presi-                nale, una sorta di ministero degli Es-        tanei altrettanto desiderosi di acqui-
    dentessa Giovanna Beretta nel fatico-            teri, che, come puoi immaginare, è            sire competenze e relazioni profes-
    so lavoro di gestione della Società Sci-         oggi un aspetto imprescindibile in            sionali che solo all’interno di un’asso-
    entifica. Per chi volesse approfondire,          una visione della Sanità che condivi-         ciazione di elevato livello culturale e
    sul sito della SIMFER è possibile con-           da conoscenze ed esperienze con col-          scientifico possono realizzarsi. La
    sultare i curricula di ognuno di loro.           leghi di tutti il mondo. Tra breve            SIMFER, attraverso i suoi corsi in
    Ho pensato fosse utile conoscerli uno            avremo a Lisbona il Congresso Mon-            presenza, webinar, ed altro, potrà
    per uno, visto che per il prossimo tri-          diale ed Europeo di Riabilitazione            contribuire proficuamente alla prepa-
    ennio si occuperanno della nostra                (ISPRM ed ESPRM), durante il quale            razione di fisiatri sempre più al passo
    amata Società. Il format intervista ha           i nostri iscritti porteranno i risultati      con i tempi. Inoltre, La SIMFER, già
    lo scopo di svelare, oltre alle ben note         delle proprie ricerche ed esperienze          da tempo, ha promosso iniziative che
    competenze, anche la persona con                 cliniche e potranno confrontarsi con          supportano, anche dal punto di vista
    obiettivi e idee.                                colleghi provenienti da vari continen-        economico, la partecipazione dei
                                                     ti. La SIMFER parteciperà in tale oc-         giovani specializzandi a convegni in-
    D. Caro professor Iolascon, intanto com-         casione ad una serie di incontri e sie-       ternazionali di alto valore culturale.
    plimenti per il nuovo incarico nel Consi-        derà a diversi tavoli decisionali in
    glio di Presidenza della SIMFER che sono         un’ottica di internazionalizzazione.          D. sempre sul tema università, negli ulti-
    certo onorerai al meglio. A tal proposito,                                                     mi anni le Scuole di Specialità in Fisiatria
    quali sono i tuoi obiettivi in questo ruolo?     D. La tua carriera si svolge in ambito Ac-    hanno avuto un grande sviluppo e sono
    Come pensi di contribuire allo sviluppo          cademico presso l’Università̀ degli Studi     richieste da giovani laureati in Medicina.
    della nostra Società scientifica?                della Campania “Luigi Vanvitelli” a Na-       Questo genera sicuramente una grande
    R. Ti ringrazio per i complimenti e ti           poli. È un ruolo di grande responsabilità     responsabilità nei loro confronti. Come in-
    assicuro innanzitutto che farò del mio           per la formazione degli iscritti alla SIM-    terpreti questo passaggio? Come immagini
    meglio per raggiungere gli obiettivi             FER. Come vedi i rapporti Università-So-      il fisiatra del futuro?
    che questo nuovo CdP della SIMFER                cietà Scientifica? Quali sinergie immagini    R. Innanzitutto mi sento di rassicura-
    si è prefissati. Come sai, in tutto il           e pensi di sviluppare nel prossimo trien-     re i giovani laureati che vogliono is-
    mondo si sta ancora vivendo un mo-               nio?                                          criversi alla specializzazione in Me-
    mento particolarmente duro dal pun-              R. Il mio Ateneo, la “Vanvitelli”, ha         dicina Fisica e Riabilitativa che la nos-
    to di vista sociale ed economico, ed il          un considerevole numero di iscritti           tra specialità offre molte possibilità di
    mondo della sanità ne riflette in pie-           ogni anno alla Scuola di Specializzazi-       impiego rapido sia in strutture pub-
    no le difficoltà. Pandemia, crisi eco-           one in Medicina Fisica e Riabilitativa,       bliche sia accreditate; inoltre dà con-
    nomica ed ora anche bellica, ci obbli-           questo in ragione di una grande rich-         crete possibilità di fare attività “priva-
    gano a fare al meglio il nostro lavoro.          iesta riabilitativa che parte sia dalla       ta” in modo anche economicamente
    In questo scenario la mission della              Medicina Ospedaliera sia dal Territo-         soddisfacente. È evidente che la
    SIMFER è di far crescere e diffondere            rio e dalla Sanità Accreditata. Il nos-       preparazione dello specializzando
    la scienza della riabilitazione in una           tro compito è di formare al meglio            deve coprire queste diverse sfaccet-
    moderna ottica centrata sul paziente             degli specialisti competenti, capaci di       tature e deve fornire “skill” che gli
    con le sue peculiarità e i suoi bisogni.         gestire appropriatamente pazienti             permettano di rispondere alle varie
    Questo compito è sempre più sentito              con vari tipi e gradi di disabilità, ma       esigenze lavorative. In particolare, in
    e urgente sia da parte dei pazienti sia          anche soddisfatti del proprio ruolo           un prossimo futuro, al fisiatra sarà
    dei colleghi delle altre specialità              sociale e professionale. In questa            certamente richiesta una grande
    mediche. Oggi si avverte pressante la            prospettiva torna molto utile un le-          competenza in tutto ciò che è in-
    necessità di una riabilitazione che ac-          game saldo con la Società Scientifica         novazione tecnologica applicata alla

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EDITORIALE

riabilitazione, a cominciare dalla ro-          D. Come già ricordato, nella SIMFER hai         D. Secondo aspetto, nel prossimo luglio
botica, alla web- e alla computer-as-           la delega ai “rapporti e cooperazione in-       2022, Lisbona ospiterà il congresso mon-
sisted rehabilitation, per finire alla          ternazionale”. Vogliamo, quindi, lo             diale e europeo della fisiatria (https://is-
tele riabilitazione, che, a mio parere,         sguardo verso il mondo, azione indispens-       prm2022.com). Sarà un momento molto
avrà un sempre maggiore spazio nel              abile nella medicina moderna. Primo             coinvolgente per tutti noi dopo le tristi es-
progetto riabilitativo. E’ importante           punto da approfondire, a che punto è la         perienze legate alla pandemia COVID.
però che non venga perso, durante               fisiatria italiana nei confronti delle conos-   Cosa ti aspetti da questo importante even-
questo percorso rapido verso una tec-           cenze riabilitative estere?                     to, finalmente in presenza? A tuo parere,
nologia sempre più avanzata, il prin-           R. Possiamo dire in tutta sincerità             quali saranno gli sviluppi internazionali
cipio della cura centrata sulla perso-          che la Fisiatria italiana gode di una           della nostra specialità?
na, sulle sue necessità e sui suoi de-          grande stima internazionale, sia dal            R. Credo che il prossimo congresso
sideri.                                         punto di vista di capacità e produt-            ISPRM rappresenti davvero un punto
                                                tività scientifica sia da un punto di           di svolta importante non solo come
D. hai sempre mostrato grande interesse         vista di capacità organizzative-ges-            fisiatri, ma anche più in generale
anche per collaborazioni con altre Società      tionali in considerazione dell’ottimo           come medici, perché sarà davvero il
Scientifiche, sicuramente nell’ottica di svi-   livello medio, ed in alcuni casi di un          primo importante incontro scientifi-
luppare il confronto. A tal proposito, qua-     livello di eccellenza, che hanno rag-           co in presenza che farò personal-
li sono i tuoi ambiti di ricerca? E come        giunto le nostre strutture riabilita-           mente da due anni e come me credo
pensi si possano sviluppare sinergie virtu-     tive assistenziali, sia esse ospedaliere        la gran parte dei nostri iscritti vivrà la
ose con altri specialisti?                      sia del territorio. Devo inoltre sotto-         stessa esperienza di ritorno alla nor-
R. Questa tua domanda mi permette di            lineare che proprio durante il prossi-          malità dopo due anni di COVID. Ov-
sottolineare un altro importante e car-         mo congresso mondiale di Lisbona                viamente vi è una grande aspettativa
atterizzante aspetto della nostra spe-          verrà eletta Presidente dell’ISPRM,             sia naturalmente umana, grazie
cialità, la interdisciplinarità. Per ques-      la Prof.ssa Francesca Gimigliano, che           all’incontro con tanti colleghi dopo
to motivo ritengo che il fisiatra sia por-      non solo rappresenta in generale il             un lungo periodo, ma anche scienti-
tatore per definizione di una capacità          mondo della fisiatria italiana, ma in           fica perché ci si aspetta che molte no-
di interazione con altri specialisti per        particolare, e ciò mi rende molto or-           vità, soprattutto nel settore dell’in-
ottenere il miglior percorso di cura per        goglioso, proviene dalla mia Univer-            novazione tecnologica, possano es-
un paziente affetto dalle più varie pa-         sità ed ha condiviso con me gran                sere presentate in quell’occasione.
tologie. Di sicuro, come ha già fatto in        parte del suo percorso formativo e              Tra le novità suppongo ci sarà anche
passato, la SIMFER procederà verso              culturale. Inoltre, ricordo che una             sulla tele riabilitazione, della quale
un itinerario di collaborazione con al-         delle più importanti riviste inter-             siamo diventati tutti esperti e fautori
tre società scientifiche, sia grandi            nazionali di Riabilitazione è edita in          durante la pandemia. Credo che nel
quanto la nostra, come la SIOT e la             Italia con due italiani quali chief del         prossimo futuro propria la validazi-
SIN, sia con quelle che sono espressi-          board editoriale. Possiamo quindi               one delle nuove tecniche di tele ri-
one di un interesse scientifico più se-         dirci molto fieri del livello di apprez-        abilitazione, anche nei confronti di
lettivo, come la SIRN, AISD, e così via.        zamento internazionale della nostra             metodiche tradizionali ed in presen-
Senza trascurare ovviamente le associ-          Fisiatria. Allo stesso tempo anche i            za, possa essere un importante topic
azioni dei pazienti o la SIMG con le            nostri Fisiatri sono molto attenti a            di ricerca. È auspicabile, e come dele-
quali la SIMFER storicamente interag-           quanto avviene all’estero nel mondo             gato ai Rapporti e la Cooperazione
isce per tavoli di lavoro, per la for-          della riabilitazione, e ciò risulta evi-        Internazionale farò del mio meglio
mulazione di linee-guida, per attività          dente dalla numerosa partecipazione             perché ciò accada, che si vada avanti
di interesse sociale e divulgativo. Nel         di italiani a congressi internazionali,         nella stesura di procedure, linee-gui-
prossimo triennio certamente la SIM-            come anche dalla presenza di col-               da e raccomandazioni che possano
FER avrà un ruolo sempre più centrale           leghi italiani in numerosi gruppi di            essere condivise dalle varie società
nello sviluppo di linee guida e percorsi        lavoro internazionali, anche a livelli          scientifiche dei paesi non solo euro-
di cura.                                        molto prestigiosi come il WHO.                  pei, ma anche extraeuropei.

                                                                          Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa          5
LETTERATURA INTERNAZIONALE
    Il ritmo come strumento riabilitativo
    Rossella PAGANI1, Camilla DEL BORRELLO1, Marta GALANTINO1, Fabrizio GERVASONI2, Antonino Michele PREVITERA1
     Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, Polo San Paolo – Unità Operativa di Riabilitazione Special-
    1

     istica – ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
     Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica – Ospedale “Luigi Sacco” – ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano
    2

    Introduzione                                    terno del globo pallido, dal talamo,          entrambe le vie (5). Queste due vie
                                                    dalle aree sensori-motorie (aree pa-          sono connesse sia in senso anatomico
    Il termine “ritmo” (derivato dal greco          rietali) e prefrontali (area premotoria       che funzionale.
    ruqnov”, affine a revw, “scorrere”) rap-        e supplementare motoria) e dalla cor-         L’area motoria supplementare (pre-
    presenta il succedersi ordinato nel             teccia prefrontale dorsolaterale (3). I       SMA e SMA propriamente detta) è
    tempo di un fenomeno.                           gangli della base sono responsabili           collegata al cervelletto. Il dominio
    Proprio per il suo definirsi nel tempo,         della programmazione e dell’inizio            non motorio del nucleo dentato pro-
    il concetto di ritmo appare intima-             dei movimenti volontari già appresi.          ietta alla pre-SMA, mentre il suo do-
    mente connesso a quello di movi-                Agiscono come una sorta di “orologio          minio motorio è collegato alla SMA
    mento.                                          interno” che prevede, monitora e              propriamente detta (9).
    È esperienza comune che, in condi-              mantiene la periodicità, grazie alla          La pre-SMA è coinvolta soprattutto
    zioni fisiologiche, l’applicazione di un        codifica del legame tra lo stimolo rit-       nella focalizzazione dell’attenzione
    ritmo possa apportare benefici in               mico e l’azione. Sono responsabili            nel tempo e nella codifica della rela-
    molti ambiti del movimento. La sti-             della temporizzazione di intervalli su-       zione tra sequenze di eventi (“prima”
    molazione ritmica è in grado di otti-           periori a un secondo e controllano la         e “dopo”). La SMA propriamente det-
    mizzare la performance motoria,                 transizione tra le fasi del movimento         ta, invece, sulla base della struttura
    mantenendo costante la cadenza e la             (1, 4, 5, 6).                                 temporale fornita dalla pre-SMA, si
    frequenza del passo (1). La costanza            Il CTC è costituito dalla corteccia ce-       occupa dell’inizio, dell’inibizione,
    dei parametri cinematici del passo              rebellare e dal nucleo dentato, dal ta-       della conservazione e della ripetizio-
    (es. cadenza, tempo d’appoggio, am-             lamo, dalla corteccia premotoria e            ne del movimento ritmico. La SMA si
    mortizzazione del piede alla superfi-           motoria secondaria e dalle regioni pa-        mantiene attivata anche quando lo
    cie di contatto) aumenta la resistenza          rietali (3). Tale via si attiva dopo l’ini-   stimolo è rimosso, indipendentemen-
    allo sforzo e previene le sindromi da           zio del movimento ed è coinvolta nel          te dalla regolarità di quest’ultimo.
    overuse (2).                                    sincronismo, nella correzione degli           Quindi, si può affermare che la SMA
    Inoltre, l’applicazione di una stimola-         errori e nel controllo predittivo del         ha un ruolo più generale nella tem-
    zione ritmica può potenziare l’ap-              movimento mediante meccanismi fe-             porizzazione motoria e, a differenza
    prendimento motorio. La struttura               ed-forward, attraverso i quali verifica       di altre aree, si attiva indipendente-
    temporale di un atto motorio, duran-            la corrispondenza tra i movimenti e i         mente dal contesto (5, 10).
    te i compiti di sincronizzazione senso-         segnali ritmici (7). Tali connessioni,        Oltre ai gangli della base, al cervellet-
    ri-motoria, può essere dapprima pre-            tramite processi automatici, permet-          to e alla SMA, altre strutture anato-
    sentata come una serie di suoni e,              tono la sincronizzazione del movi-            miche sono coinvolte nell’elaborazio-
    una volta memorizzata, può essere               mento con stimoli esterni e la codifica       ne del ritmo.
    usata come modello ritmico del mo-              della struttura temporale di sequenze         La corteccia motoria prefrontale si at-
    vimento. In pratica il ritmo ha un po-          di eventi rilevanti per il compito. Il        tiva soprattutto per stimoli con inter-
    tenziale ruolo di input, di guida e di          CTC è responsabile della temporizza-          valli lunghi e nell’ascolto dei ritmi
    feedback per il movimento.                      zione di intervalli inferiori a un se-        complessi, quando sono associate a
                                                    condo (8).                                    un compito motorio. Si ipotizza che
    Le basi neurofisiologiche del                   Inizialmente si pensava che questi            l’attività di tale area corticale sia lega-
                                                    due circuiti fossero distinti e che le        ta all’elaborazione delle informazioni
    “ritmo”                                         loro interazioni si verificassero solo a      di ordine superiore, come la struttura
    Due sono i network coinvolti nell’ela-          livello corticale. In realtà, la rilevazio-   metrica, che coinvolgono il contribu-
    borazione del ritmo e associati al mo-          ne delle caratteristiche temporali di         to della memoria di lavoro. Le con-
    vimento ritmico: il circuito gangli della       una sequenza uditiva prevedibile, lo          nessioni con le aree sensoriale e udi-
    base-talamo-corticale (BGTC) e il circui-       sviluppo di predizioni temporali e            tiva regola la relazione temporale tra
    to cerebello-talamo-corticale (CTC).            l’accoppiamento dell’azione agli              le azioni ed è coinvolta nei movimen-
    Il BGTC è costituito dal putamen                eventi uditivi salienti richiedono in         ti ritmici (5, 11).
    post-commissurale, dal segmento in-             modo complementare l’integrità di             La corteccia parietale posteriore rap-

6          Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
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presenta con il cervelletto un’unità         palmente coinvolta nella rilevazione          metria spaziale e temporale e l’am-
funzionale nei compiti di sincronizza-       dei pattern oscillatori corticali asso-       piezza del passo. Si è osservato un
zione sensori-motoria, cioè quando è         ciati alla durata del segnale.                aumento ai punteggi ottenuti alla
richiesta la coordinazione del movi-         Poiché la dopamina regola i circuiti          scala Unified Parkinson’s Disease Scale
mento intrinsecamente ritmico con            striato-talamo-corticali, si può dedur-       (UPDRS)(3), una riduzione degli epi-
un ritmo esterno. Essa mantiene la           re che questo neurotrasmettitore ab-          sodi di freezing of gait (FOG)(1, 20) e
temporizzazione cerebellare fino alla        bia un ruolo nella modulazione della          un miglioramento nei compiti di tem-
fine del compito ed è coinvolta nel ri-      percezione del tempo. Quando c’è ca-          porizzazione motoria e percettiva (3).
levamento dell’errore (11).                  renza di dopamina, c’è un’attenua-            In particolare, lo stimolo ritmico può
L’ippocampo, grazie alla trasmissione        zione dell’attività a livello di putamen      ridurre la durata e la frequenza degli
di informazioni al cervelletto, colla-       e della SMA: questo perché la dopa-           episodi di FOG quando è applicato in
bora con la corteccia parietale nel tra-     mina modula il timing attraverso la           modalità feed-forward (ovvero prima
sformare la percezione uditiva della         via nigro-striatale, di cui appunto           che si presenti l’episodio), in assenza
periodicità del tempo in motricità rit-      fanno parte SMA e putamen (15).               di gravi deficit cognitivi (20). Si è,
mica. Si pensa che l’ippocampo possa         Ulteriori considerazioni propongono           inoltre, osservato che i pazienti che
avere un ruolo prioritario nel misura-       la distinzione tra il tempo sensoriale e      beneficiano maggiormente dell’inter-
re il tempo. Esso, infatti, è la prima       il tempo motorio. Ancora una volta            vento ritmico sono quelli che rispon-
tappa nel percorso uditivo ascenden-         emerge l’importanza dei gangli della          dono positivamente alla terapia con
te, in cui sono stati segnalati neuroni      base, coinvolti sia nell’aspetto sensiti-     Levodopa (3).
sensibili alla durata, e il suo danneg-      vo, sia nell’aspetto motorio del tempo        Il ritmo può accompagnare metodi di
giamento porta a una ridotta discri-         (16).                                         trattamento alternativi. Associare la
minazione degli intervalli temporali         Il coinvolgimento dei gangli della            stimolazione ritmica alla marcia sul
(12). Il sistema uditivo appare infatti      base nella temporizzazione ha impli-          posto è un metodo di trattamento so-
fortemente coinvolto nella sincroniz-        cazioni cliniche. Nei soggetti affetti da     vrapponibile ed efficace nei casi in cui
zazione del movimento con lo stimo-          malattia di Parkinson si possono ma-          lo spazio sia limitato, come nelle stan-
lo ritmico.                                  nifestare deficit nei compiti tempora-        ze di degenza dei reparti ospedalieri.
                                             li, sia nell’esecuzione di movimenti          L’utilizzo della stimolazione uditiva
I gangli della base e la percezione          ritmici (17), sia nella misura implicita      ritmica (RAS), tramite un metrono-
                                             del timing, ovvero nell’utilizzo delle        mo a tempo fisso, presenta però alcu-
del tempo                                                                                  ni limiti. Infatti, un metronomo a
                                             informazioni temporali per prevedere
La percezione del tempo è determina-         la traiettoria di un oggetto in movi-         tempo fisso richiede che il paziente
ta dall’integrazione degli stimoli asso-     mento (18). Nei soggetti affetti da           sincronizzi i propri passi con il ritmo
ciati ai processi cognitivi con quelli       malattia di Parkinson si verifica un’al-      uditivo. I ritmi dell’andatura rara-
associati ai cambiamenti ambientali.         terazione sia del tempo motorio, sia          mente si sincronizzano spontanea-
La capacità dell’uomo di tenere trac-        di quello sensoriale. Tuttavia, non           mente, quando un individuo non è
cia del tempo dipende da una sorta di        sempre un danno ai gangli della base          esplicitamente istruito a sincronizzar-
orologio interno. Ci sono molte teorie       causa un deficit di temporizzazione e         si. Inoltre, l’allenamento a un tempo
al riguardo: una di queste, attual-          questo è espressione della “ridondan-         fisso, indotto dal metronomo, potreb-
mente la più accreditata, è lo “striatal     za” delle strutture alla base dell’ela-       be diminuire la flessibilità dell’anda-
beat frequency model”. Secondo questo        borazione temporale (16).                     tura, caratteristica necessaria per in-
modello i gangli della base sono al                                                        teragire con l’ambiente. L’utilizzo di
centro dell’elaborazione temporale. Il                                                     metronomi interattivi, cioè in grado
sistema dopaminergico segnala l’ini-
                                             Ritmo e riabilitazione                        di sincronizzarsi spontaneamente con
zio di uno stimolo da cronometrare,          Una strategia per compensare la di-           l’andatura del paziente, potrebbe ri-
inviando una raffica di dopamina allo        spercezione temporale è quella di             durre i bisogni di attenzione, stabiliz-
striato o modificando le frequenze di        dare uno stimolo ritmico esterno (es.         zare l’andatura e aumentare la moti-
oscillazione corticale. In particolare,      metronomo). La stimolazione uditiva           vazione. Analogamente, possono es-
l’intervallo temporale è codificato          ritmica indurrebbe la sincronizzazio-         sere proposti stimoli classificati come
dall’attività coincidente dei neuroni        ne sensori-motoria che faciliterebbe          “high groove”, cioè con toni e frequen-
corticali che vengono rilevati dai neu-      la preparazione e iniziazione motoria         ze basse, riconosciuti per essere per-
roni striatali e veicolati, attraverso il    (19).                                         cepiti ed elaborati più facilmente e, di
talamo, alla corteccia (13,14). Quin-        Numerose sono le evidenze relative            conseguenza, avere una maggiore ca-
di, i neuroni corticali oscillano e, se si   all’utilizzo del ritmo nei pazienti af-       pacità di coinvolgere il sistema moto-
rileva un certo pattern tra gli oscilla-     fetti da malattia di Parkinson e, più in      rio, permettendo così una sincroniz-
tori, i neuroni spinosi si attivano. Cia-    generale, da patologie del sistema ex-        zazione del movimento più accurata,
scun oscillatore ha la sua frequenza e       trapiramidale. La stimolazione uditi-         inducendo un movimento più natu-
in questo modo è possibile associare         va ritmica nei pazienti parkinsoniani         rale e una migliore coordinazione.
una certa oscillazione a una tempisti-       può migliorare in modo significativo i        Una strategia promettente potrebbe
ca. Secondo questo modello, lo striato       parametri dell’andatura come la velo-         essere quella di variare parametrica-
rappresenterebbe la struttura princi-        cità, la cadenza, la lunghezza, la sim-       mente l’interazione del sistema adat-

                                                                     Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa     7
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    tivo, iniziando con impostazioni che            riali (per esempio il cue uditivo), per-            (10) Kotz SAE, Schwartze M. Differential in-
    rendono facile la sincronizzazione,             mette di migliorare la percezione e                      put of the supplementary motor area to
                                                                                                             a dedicated temporal processing net-
    ma poi sfidando progressivamente il             l’attenzione e quindi la performance                     work: Functional and clinical implica-
    paziente a prepararsi per le incertezze         motoria. I processi cerebrali attivati                   tions. Front Integr Neurosci. 2011;5(DE-
    e le perturbazioni che caratterizzano           durante la percezione del ritmo pos-                     CEMBER):2007–10.                         https://doi.
    il mondo reale (21).                            sono essere generalizzati e trasferiti a                 org/10.3389/fnint.2011.00086
    Val la pena, inoltre, di sottolineare           funzioni “non ritmiche”; questo acca-               (11) Repp BH, Su YH. Sensorimotor synchro-
                                                                                                             nization: A review of recent research
    l’impatto del segnale uditivo sull’an-          de perché il ritmo coinvolge reti neu-                   (2006-2012). Psychon Bull Rev. 2013
    datura anche in altre malattie neuro-           ronali ampiamente distribuite che                        Jun;20(3):403–52. https://pubmed-nc-
    degenerative che coinvolgono i gangli           sono condivise con diverse funzioni                      b i n l m - n i h - g o v. p r o s . l i b . u n i m i .
    della base, come ad esempio nella ma-           cognitive e oltre che motorie.                           it/23397235
    lattia di Huntington. I pazienti affetti                                                            (12) Tierney A, Kraus N. The ability to move
                                                                                                             to a beat is linked to the consistency of
    da malattia di Huntington sono inca-            Bibliografia                                             neural responses to sound. J Neurosci.
    paci di sincronizzare la loro andatura                                                                   2013;33(38):14981–8.                     https://doi.
    con un metronomo. Il cue uditivo, in            (1)   Schaefer RS. Auditory rhythmic cueing              org/10.1523/JNEUROSCI.0612-13.2013
                                                          in movement rehabilitation: Findings          (13) Tomasi D, Wang G-J, Studentsova Y, Vol-
    questo caso, non migliora la perfor-                  and possible mechanisms. Philos Trans R
    mance motoria, probabilmente perché                                                                      kow ND. Dissecting Neural Responses to
                                                          Soc B Biol Sci. 2014;369(1658). http://            Temporal Prediction, Attention, and
    il deficit delle funzioni esecutive, tipi-            dx.doi.org/10.1098/rstb.2013.0402                  Memory: Effects of Reward Learning
    co della malattia di Huntington, in-            (2)    Damm L, Varoqui D, De Cock VC, Dalla              and Interoception on Time Perception.
    fluenza negativamente la capacità di                  Bella S, Bardy B. Why do we move to                Cereb Cortex. 2015 Oct 1;25(10):3856.
                                                          the beat? A multi-scale approach, from             https://doi.org/10.1093/cercor/bhu269.
    sincronizzazione sensori-motoria (1).                 physical principles to brain dynamics.        (14) Gorea A. Ticks per thought or thoughts
                                                          Neurosci Biobehav Rev. 2020;112(De-                per tick? A selective review of time per-
    Conclusioni                                           cember      2019):553–84.      https://doi.        ception with hints on future research. J
                                                          org/10.1016/j.neubiorev.2019.12.024                Physiol. 2011 Dec 1;105(4–6):153–63.
    Sono molteplici le strutture che si oc-         (3)   Koshimori Y, Thaut MH. Future perspec-             https://doi.org/10.1016/j.jphyspar-
    cupano della percezione del tempo,                    tives on neural mechanisms underlying              is.2011.09.008.
                                                          rhythm and music based neurorehabili-         (15) Coull JT, Hwang HJ, Leyton M, Dagher
    ma un ruolo determinate è svolto dai
                                                          tation in Parkinson’s disease. Ageing Res          A. Dopamine Precursor Depletion Im-
    gangli della base.                                    Rev [Internet]. 2018;47(April):133–9.              pairs Timing in Healthy Volunteers by
    Durante la valutazione di un paziente                 https://doi.org/10.1016/j.                         Attenuating Activity in Putamen and
    con un disordine extrapiramidale è                    arr.2018.07.001                                    Supplementary Motor Area. J Neurosci.
    fondamentale analizzare la compo-               (4)   Dalla Bella S. The use of rhythm in reha-          2012 Nov 21;32(47):16704. https://doi.
                                                          bilitation for patients with movement              org/10.1523/JNEUROS-
    nente di percezione temporale, es-
                                                          disorders.     Music      Aging     Brain.         CI.1258-12.2012.
    sendo strettamente connessa ad                        2020;(June):383–406.           https://doi.   (16) Paton JJ, Buonomano D V. The Neural
    aspetti motori e verbali.                             org/10.1016/B978-0-12-817422-7.00                  Basis of Timing: Distributed Mechanisms
    La stimolazione ritmica può diventa-                  015-8                                              for Diverse Functions. Neuron. 2018
    re parte integrante del trattamento             (5)   Damm L, Varoqui D, De Cock VC, Dalla               May          16;98(4):687.               https://doi.
                                                          Bella S, Bardy B. Why do we move to                org/10.1016/j.neuron.2018.03.045
    riabilitativo nei pazienti affetti da pa-
                                                          the beat? A multi-scale approach, from        (17) Grahn JA, Rowe JB. Feeling the beat:
    tologie extrapiramidali, ma è necessa-                physical principles to brain dynamics.             Premotor and striatal interactions in mu-
    rio tenere in considerazione che gli                  Neurosci Biobehav Rev. 2020;112(De-                sicians and nonmusicians during beat
    effetti terapeutici sono variabili a se-              cember      2019):553–84.      https://doi.        perception. J Neurosci. 2009 Jun
    conda della modalità di presentazione                 org/10.1016/j.neubiorev.2019.12.024                10;29(23):7540–8.                        https://doi.
                                                    (6)   Avanzino L, Pelosin E, Vicario CM, La-             org/10.1523/JNEUROSCI.2018-08.2009
    e della struttura temporale degli sti-
                                                          gravinese G, Abbruzzese G, Martino D.         (18) Coull JT, Cheng RK, Meck WH. Neuro-
    moli ritmici. Per esempio, l’utilizzo di              Time processing and motor control in               anatomical and neurochemical sub-
    una stimolazione ritmica mediate un                   movement disorders. Front Hum Neuro-               strates of timing. Neuropsychopharma-
    metronomo in grado di sincronizzarsi                  sci. 2016;10(DEC2016):1–8. https://doi.            cology. 2011 Jan;36(1):3– 25. https://
    spontaneamente e in maniera inte-                     org/10.3389/fnhum.2016.00631                       doi.org/10.1038/npp.2010.113
                                                    (7)   Muller T, Nobre AC. Perceiving the pas-       (19) Lad SS, Hurley RA, Taber KH. Temporal
    rattiva con il ritmo proprio del pa-
                                                          sage of time: Neural possibilities. Ann N          Processing: Neural Correlates and Clini-
    ziente può essere un utile strumento                  Y Acad Sci. 2014;1326(1):60–71. https://           cal Relevance. 2020 Apr 13;32(2):104–
    nel training di deambulazione e negli                 doi.org/10.1111/nyas.12545                         8. https://doi.org/10.1176/appi.neuro-
    esercizi di coordinazione.                      (8)   Del Olmo MF, Cheeran B, Koch G, Roth-              psych.19120342
    La stimolazione ritmica può influire                  well JC. Role of the cerebellum in exter-     (20) Plotnik M, Shema S, Dorfman M, Gazit
    in modo positivo sui parametri                        nally paced rhythmic finger movements.             E, Brozgol M, Giladi N, et al. A motor
                                                          J Neurophysiol. 2007;98(1):145–52.                 learning-based intervention to amelio-
    dell’andatura solo se sono preservate                 https://doi.org/10.1152/jn.01088.2006              rate freezing of gait in subjects with Par-
    le funzioni cognitive di base. Potrebbe         (9)   Caligiore D, Pezzulo G, Baldassarre G,             kinson’s          disease.         J          Neurol.
    essere utilizzata anche negli esercizi                Bostan AC, Strick PL, Doya K, et al. Con-          2014;261(7):1329–39.                     https://doi.
    di dual task cognitivo-motorio, nel                   sensus Paper: Towards a Systems-Level              org/10.1007/s00415-014-7347-2
    Motor Imagery e nell’Action Obser-                    View of Cerebellar Function: the Inter-       (21) Hove MJ, Keller PE. Impaired move-
                                                          play Between Cerebellum, Basal Gan-                ment timing in neurological disorders:
    vation. Secondo il concetto di “inte-                 glia,     and    Cortex.     Cerebellum.           Rehabilitation and treatment strategies.
    grazione multisensoriale”, arricchire                 2017;16(1):203–29.          http://dx.doi.         Ann N Y Acad Sci. 2015;1337(1):111–7.
    l’esercizio, utilizzando indizi senso-                org/10.1007/s12311-016-0763-3                      https://doi.org/10.1111/nyas.12615

8          Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
NOTIZIE DALLA SIMMFiR
Novità sulle attività del sindacato dei fisiatri
italiani
Massimo COSTA
Segretario Nazionale SIMMFiR

Il Sindacato Italiano dei Medici di         tare l’attività del nostro sindacato         l’immediato collegamento con i no-
Medicina Fisica e Riabilitativa SIMM-       verso le Istituzioni nazionali, regio-       stri iscritti.
FiR nasce all’inizio degli anni ’60 per     nali e territoriali, con le quali stabi-     In tal senso sono obiettivi del direttivo
tutelare la qualificazione, gli interessi   lire delle solide relazioni per essere       nazionale l’ulteriore valorizzazione ed
morali e professionali degli associati e    presenti nei tavoli di lavoro e di           il pieno sostegno di tali segreterie re-
per promuovere lo sviluppo della spe-       confronto.                                   gionali, anche per aumentare le esi-
cialità e delle strutture di medicina       Il nuovo Consiglio Direttivo, insedia-       genze di ascolto e confronto dei soci.
fisica e riabilitazione.                    tosi nel novembre 2021, ha fatto pro-        I rapporti con la Società Scientifica
Dopo più di sessant’anni tali obiettivi     prie tali considerazioni, ed attraverso      SIMFER sono improntati alla massi-
appaiono sempre più di chiara attua-        le rispettive deleghe intende assicura-      ma collaborazione, creando i veri pre-
lità, confermando l’essenzialità del        re alle varie articolazioni delle nostre     supposti di una ottimale sinergia la-
ruolo del Sindacato nella difesa e nel-     attività professionali, il massimo so-       vorativa, fondamentale per affrontare
la tutela della professione del Medico      stegno ed il punto di riferimento delle      al meglio tutte le tematiche.
Specialista in Medicina Fisica e Riabi-     loro criticità.                              Sarà necessario, inoltre, utilizzare
litativa.                                   Le specificità delle problematiche la-       ogni mezzo di comunicazione, in par-
Tale attività deve garantire tutti i no-    vorative, amministrative, legali, fisca-     ticolare quelli più attuali e moderni,
stri colleghi nelle varie espressioni       li vedranno la consueta partecipazio-        per incrementare la nostra presenza
della professione: dipendenza pubbli-       ne dei professionisti nostri consulenti      mediatica nelle varie problematiche,
ca e privata, libero professionale, ter-    al servizio di tutti i soci.                 attraverso il coinvolgimento di colle-
ritoriale, convenzionata, ecc.              Il territorio, validamente costituito        ghi giovani più spinti verso tali forme
La spinta al rinnovamento ha rap-           dalle segreterie regionali SIMMFiR,          comunicative.
presentato un’iniezione di energia          rappresenta l’importante ramificazio-        Vogliamo dare voce e forza ad ogni
ed entusiasmo al fine di incremen-          ne della nostra presenza, assicurando        singolo socio.

                                                                   Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa      9
VOCE ALLE SEZIONI
 Un modello nella riabilitazione della malattia
 di Parkinson
 Maria Rosaria SEMINARA1, Pietro MARANO2
 1
     Unità Spinale Unipolare, A.O. per l’Emergenza Cannizzaro, Catania
 2
     UO di Neuroriabilitazione, IRCCS Oasi Maria SS., Troina

 Introduzione                                       La malattia di Parkinson mostra spes-       valida rispondenza al protocollo MO-
                                                    so associazione con quadri di deterio-      CA.
 L’alterazione del passo, che aumenta               ramento cognitivo relativamente               Per team competente intendiamo
 durante la progressione della malat-               subdoli e clinicamente non apparenti,       che i vari operatori devono essere in
 tia,crea frustrazione in tutti i pazien-           anche nelle fasi iniziali di malattia, in   grado di capire qualsiasi variazione
 ti colpiti da malattia di Parkinson.               cui il fattore predominante è rappre-       farmaco e patologia dipendente.
 Tale alterazione,determinata dal                   sentato dal deficit delle funzioni ese-
 cambiamento della lunghezza del                    cutive.
 passo, turba la relazione proporzio-                                                           Pazienti, metodi e risultati
                                                    La letteratura indica che i principali
 nale tra lunghezza ed altezza del pas-             disordini del movimento dipendano           abbiamo, per un arco temporale di 12
 so dal suolo durante la fase di                    da improprie attivazioni specifiche         mesi, trattato 26 pazienti (18 di sesso
 “swing”, esponendo questi pazienti                 aree corticali conseguenti alla disfun-     maschile e 9 di sesso femminile) di
 in maniera significativa al rischio di             zione di circuiti che connettono i gan-     età compresa tra 52 e 88 anni (range
 inciampare e cadere. Infatti, educare              gli della base alla corteccia. È stato      74,70) e con stadio di malattia com-
 i pazienti a camminare con passi ap-               ipotizzato che i gangli della base sia-     preso tra 1,5 e 2,5 della scala di H.&
 propriati in lunghezza, appare im-                 no coinvolti nell’invio alle aree corti-    Y., con durata di malattia di 4,2 anni,
 portante non solo per il recupero                  cali preposte alla programmazione           tutti trattati farmacologicamente con
 dell’attività del cammino ma anche                 del movimento (area supplementare           L-DOPA+ID. Tutti i pazienti riferiva-
 per la prevenzione delle cadute, che               motoria).                                   no di cadute occasionali. Di questi pa-
 risulta essere una logica conseguen-               In questo lavoro, tali alterazioni sono     zienti 2 sono deceduti in seguito a
 za del deficit ed uno dei fattori che              state trattate mediante stimolazioni        complicanze per cadute, con conse-
 espone ad elevato rischio, per co-                 visive ed uditive.                          guenti fratture, trattamento chirurgi-
 morbilità di mortalità tali pazienti.              L’educazione ai pazienti ad un cam-         co ed ospedalizzazione, 3 di loro sono
 Tra le alterazioni del cammino,anche               mino con passi appropriati risulta          caduti procurandosi fratture ed at-
 gli episodi di” freezing” e “turnin-               essere di primaria importanza; l’im-        tualmente ospedalizzati.
 g”,rappresentando anch’esse         ele-           piego di cues esterni e di strategie        Il nostro protocollo ha previsto la
 menti propedeutici alle cadute.                    cognitive rappresenta l’opzione più         formulazione di un progetto riabili-
 Solitamente, ad un soggetto anziano,               importante per la correzione del cam-       tativo individualizzato, in regime di
 compiere una rotazione di 360 gradi                mino, le strategie attentive sommi-         day hospital, con una valutazione
 durante il cammino, occorrono me-                  nistrate, come camminare con passi          iniziale effettuata da ogni operatore
 no di 6 passi per una rotazione com-               lunghi oscillando le braccia,si sono        del team (Fisioterapia, Logopedista,
 pleta.                                             mostrate efficaci nel migliorare sia        Neuropsicologo). Sono stati effettua-
 Ai pazienti con malattia di Parkinson              la lunghezza che la velocità del pas-       ti 24 accessi distribuiti trisettimanal-
 ed instabilità motoria occorrono an-               so.                                         mente per 8 settimane, con una du-
 che venti passi per effettuare una ro-             Il nostro protocollo di lavoro, ispira-     rata di 180 minuti per accesso. Il
 tazione completa, ed ogni passo di-                to alla letteratura prodotta da Morris      programma di lavoro stabilito dal te-
 viene sempre più piccolo sino allo                 et al (2000),secondo cui la formula-        am, pur nella sua standardizzazione
 stop completo; ciò ingenera nel pa-                zione di un piano di lavoro prevede         iniziale, è stato diversificato secondo
 ziente la “paura di cadere” instau-                alcuni punti chiave per noi ritenuti        le caratteristiche della malattia di
 rando come un processo introdutti-                 irrinunciabili e pertanto applicati:ov-     ogni paziente. Alla fine del ciclo il
 vo alla caduta vera e propria. La ria-             vero l’integrità cognitiva del pazien-      paziente ha fatto rientro al proprio
 bilitazione nella malattia di Parkin-              te,il lavoro in team, pazienti con uno      domicilio con un programma di eser-
 son appare ormai uno degli aspetti                 stadio di scala di Hohen&Yahr (H.&          cizi da eseguire per il proprio mante-
 consolidati, come già sottolineava                 Y.) al massimo di 2,5.                      nimento e con un controllo settima-
 Morris nel 2000.                                   Per integrità cognitiva intendiamo la       nale via tablet.

10         Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
VOCE ALLE SEZIONI

Dopo un intervallo di 4 mesi circa,          divisa ed alternata; esercizi per l’at-       patologia in questi termini, ed imple-
abbiamo ripetuto il protocollo per al-       tenzione sostenuta in presenza di             mentazione per Linee Guida naziona-
tre 8 settimane, con le stesse modalità      compiti interferenti; esercizi per la         li con queste indicazioni.
del precedente.                              memoria di lavoro; esercizi per la            Inoltre questa modalità di trattamen-
Il primo e l’ultimo accesso di ogni ci-      memoria a lungo termine, esercizi             to incoraggia la costituzione di trials
clo hanno previsto, rispettivamente,         per la fluenza fonemica per catego-           clinici randomizzati utili a sostenere
le valutazioni di ingresso e dimissione      rie fonologiche e semantiche, eser-           la validità dell’intervento riabilitativo
di ogni paziente; al fine di validare la     cizi per le funzioni esecutive (piani-        in questa patologia.
riuscita e quindi la prosecuzione del        ficazione-programmazione-pro-
trattamento, è stata anche effettuata        blemsolving), esercizi per la ridu-           Riassunto
una valutazione intermedia.                  zione dell’anosognosia relativa ai
Per quanto attiene il versante moto-         disturbi comportamentali.                     la riabilitazione nella malattia di Par-
rio sono state effettuate valutazioni        Tutti gli esercizi proposti sono stati        kinson è un atto complesso che, sep-
mediante UPRDRS parte III, Time Up           somministrati con un gradiente cre-           pur di semplice esecuzione, diventa
&Go, Tinetti Scale.                          scente temporale di difficoltà, il pas-       molto complicato e difficile per il
La valutazione per il versante logope-       saggio ad ogni tappa successiva pre-          comportamento discontinuo del pa-
dico è stata effettuata mediante Cli-        vede sempre l’acquisizione ed il rin-         ziente e per le difficoltà operative of-
nical Bedside Assessment (CBA), Test         forzo della precedente, ed un valido          ferte dal territorio. Tale metodologia
del bolo di acqua, Test del bolo solido,     conseguimento da parte del pazien-            operativa utile fondamentalmente
valutazione funzionale delle strutture       te.                                           nella prevenzione delle cadute, tal-
orofaringee, profilo vocale, prove di        Al momento i pazienti sono ancora in          volta rovinose, nel ritmo, nella ca-
scrittura.                                   trattamento, il nostro protocollo ci          denza del passo, nella deglutizione
 Per quanto i pazienti appartenenti al-      permette comunque di osservare che:           nella emissione della voce, trova ri-
lo stadio 2,5 di H.&Y. solitamente non       1) Non c’è stato alcun peggioramen-           scontro soltanto in pochi centri, an-
manifestino disturbi deglutitori, è no-          to significativo nelle performances       che per via delle ultraspecializzazioni
stra abitudine eseguire il CBA come              motorie e cognitive dei pazienti da       che il Personale operante deve rag-
attività di screening, con il fine di for-       noi seguiti. Tranne che per 3 di lo-      giungere. Gli autori hanno proposto
nire consigli utili per eventuali com-           ro che, essendo caduti procuran-          un modello apparentemente com-
promissioni future.                              dosi fratture trattate chirurgica-        plesso ma di certo riscontro e di facile
La valutazione neuropsicologica è                mente, sono ancora ospedalizzati i        esecuzione con risultati eccellenti. Il
stata effettuata mediante la sommini-            severe condizioni generali, con           risparmio in termini economici che
strazione dei seguenti test: MOCA                scivolamento del quadro motorio           riveste tale modello ha una sicura ri-
test, Esame Neuropsicologico Breve               e cognitivo. Due ulteriori pazienti       caduta sulla gestione annuale di un
(ENB), Frontal Battery Assessment                fratturati sono deceduti durante          paziente complesso.
(FAB), Valutazione dei Disturbi Com-             l’ospedalizzazione postintervento
portamentali (CBR).                              chirurgico.                               Summary
Abbiamo enfatizzato la figura del care       2) La “paura di cadere” e le cadute
giver, istituendo un programma di                sono state contenute con miglio-          rehabilitation in Parkinson’s disease
counseling.                                      ramento della qualita’ di vita e          is a complex act which, although
Il programma motorio è stato stan-               conseguente contenimento della            simple to perform, becomes very
dardizzato con l’esecuzione di rilassa-          spesa sanitaria pro capite.               complicated and difficult due to the
mento, esercizi di stratching, esercizi      3) Il trattamento farmacologico non           patient’s discontinuous behavior
di motorimagery come tecnica di faci-            ha subito variazioni degne di nota        and the operational difficulties offe-
litazione del recupero motorio, eser-            in questi pazienti.                       red by the territory. This operating
cizi di mobilizzazione attiva assistita,     4) Si è stabilita una valida alleanza         method, which is fundamentally
esercizi di equilibrio, esercizi di adde-        caregiver-paziente-operatore              useful in the prevention of falls, so-
stramento al cammino ed alla marcia              (compliance)                              metimes ruinous, in the rhythm, in
con rinforzo di cues visivi, uditivi,                                                      the cadence of the gait, in the swal-
propriocettivi, esercizi di frammenta-                                                     lowing in the emission of the voice,
zioni delle azioni.
                                             Conclusioni                                   finds confirmations only in a few
Il programma logopedico prevede              se la letteratura di Morris, alla quale       centers, also due to the ultra-specia-
esercizi con training per la respirazio-     ci siamo ispirati, sostiene che la riabi-     lizations that the operating person-
ne, esercizi per il rilassamento mu-         litazione nella malattia di Parkinson è       nel must reach. The authors have
scolare, esercizi per le prassie buc-        importante, il nostro lavoro ci porta a       proposed an apparently complex
co-facciali, esercizi per l’articolazione,   sostenere che è anche importante la           model but certainly successful and
prosodia e ritmo, esercizi di lettura,       modalità di somministrazione, ovve-           easy to perform with excellent re-
esercizi di scrittura.                       ro tempi e modalità, importanza della         sults. The savings in economic ter-
Il programma neuropsicologico pre-           formazione degli operatori e quindi di        ms that this model covers has a sure
vede esercizi per il recupero ed il          setting dedicati, importanza delle li-        impact on the annual management
rinforzo dell’attenzione selettiva,          nee guida KNGF che si rivolgono alla          of a complex patient.

                                                                     Vol. 38 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa   11
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