RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-COV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19)
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ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Prima revisione: 23 marzo 2020
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) INTRODUZIONE E RAZIONALE DEL DOCUMENTO Il documento si pone l’obiettivo di diffondere agli operatori le raccomandazioni di Prevenzione e Controllo delle Infezioni (Infection Prevention and Control, di seguito IPC) che devono essere adottate, sulla base delle evidenze scientifiche e delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (di seguito OMS), per prevenire e/o limitare la diffusione del SARS-CoV-2 e della patologia correlata (COVID-19). Più specificamente, le misure di IPC contenute nel documento hanno l’obiettivo di: a) Ridurre la trasmissione infezioni associate all’assistenza sanitaria; b) Aumentare la sicurezza del personale, dei pazienti e dei visitatori; c) Migliorare la capacità delle strutture sanitarie di rispondere all’emergenza: nella situazione epidemiologica attuale e di previsione, la gestione dei casi sospetti o confermati di COVID-19 necessita una applicazione delle misure di prevenzione che sia razionale e sostenibile, anche in relazione all’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (di seguito DPI); d) Ridurre il rischio di amplificazione del contagio da parte delle strutture ospedaliere. NB: Le indicazioni contenute nel documento rispondono a quanto disposto dall’art. 34, comma 3, del D.L. n. 9/2020 che recita: “In relazione all’emergenza di cui al presente decreto, in coerenza con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e in conformità alle attuali evidenze scientifiche, è consentito fare ricorso alle mascherine chirurgiche, quale dispositivo idoneo a proteggere gli operatori sanitari”. NB: ai sensi del punto 22 dell’Ordinanza n. Z00003 del 6 marzo 2020 recante “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19”, il personale sanitario venuto a contatto con paziente affetto da COVID-19, asintomatico, prosegue la propria attività professionale, previa osservanza di adeguate misure di contenimento del contagio ed è sottoposto a sorveglianza sanitaria. Il documento non si sostituisce alle specifiche procedure eventualmente elaborate dalle strutture per la gestione clinico-assistenziale dei casi di COVID-19. Per ridurre il consumo improprio ed eccessivo di DPI e prevenire la loro carenza è opportuno che gli operatori evitino di entrare nella stanza in cui sia ricoverato un caso sospetto/accertato di COVID-19 se ciò non è necessario a fini assistenziali. È anche opportuno rivedere, ove possibile, l’organizzazione del lavoro, cercando di raggruppare le attività assistenziali al letto del paziente al fine di minimizzare il numero di ingressi nella stanza (ad es.: controllare i segni vitali durante la somministrazione di farmaci o la distribuzione del cibo). Inoltre, in caso di disponibilità limitata, è possibile utilizzare la stessa mascherina chirurgica o il filtrante per assistere pazienti COVID-19 che siano raggruppati nella stessa stanza, purché la mascherina non sia danneggiata, contaminata o umida. 1
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) 1.0 PRECAUZIONI GENERALI Si tratta di misure valide per tutta la popolazione: 1. Evitare contatti ravvicinati con soggetti affetti da infezioni respiratorie acute; 2. Lavarsi frequentemente le mani, specie dopo contatto diretto con persone malate o l’ambiente in cui si trovano; 3. I soggetti con sintomi di infezione respiratoria acuta dovrebbero mettere in pratica l’etichetta respiratoria, indossare la mascherina e chiedere assistenza medica in presenza di distress respiratorio. L’etichetta respiratoria consiste in: a. coprirsi bocca e naso durante gli starnuti o la tosse utilizzando fazzolettini di carta o, in mancanza d’altro, la manica del proprio vestito; b. eliminare il fazzolettino di carta nel più vicino raccoglitore di rifiuti; c. praticare l’igiene delle mani subito dopo (con lavaggio o utilizzo di soluzione idroalcolica). 2.0 PRECAUZIONI STANDARD Si tratta del livello base delle precauzioni IPC, che gli operatori sanitari devono utilizzare per TUTTI i pazienti tutte le volte, indipendentemente dallo status di infezione sospetta o confermata. Al fine di determinare i DPI necessari a garantire una protezione adeguata del personale, è necessaria la valutazione del rischio di infezione per ogni attività assistenziale (vedi Tabella 2). Le precauzioni standard consistono in: 1. Igiene delle mani; 2. Etichetta respiratoria ; 3. Uso di DPI adeguati al rischio valutato; 4. Corretta gestione di aghi e taglienti; 5. Corretta manipolazione, pulizia e disinfezione delle attrezzature per la cura del paziente; 6. Corretta pulizia ambientale; 7. Corretta manipolazione e pulizia della biancheria sporca; 8. Corretta gestione dei rifiuti. 3.0 RACCOMANDAZIONI PER IL TRIAGE, IL RICONOSCIMENTO PRECOCE E IL CONTROLLO DELLE FONTI Per la gestione dei pazienti in PS, utilizzare le attività di pre-triage e triage previste per l’identificazione precoce di pazienti con Infezione Respiratoria Acuta (Acute Respiratory Infection, di seguito ARI) al fine di evitare la trasmissione di agenti patogeni agli operatori sanitari e agli altri pazienti. 3.1 TRIAGE 1. Prevenire il sovraffollamento 2. Condurre un triage rapido (Tabella 1); 3. Posizionare i pazienti con ARI in aree di attesa dedicate con un’adeguata ventilazione; 4. Oltre alle precauzioni standard, adottare precauzioni da contatto e per droplet (vedi 4.2), in caso di stretto contatto con il paziente o con attrezzature, superfici/materiali contaminati; 2
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) 5. Chiedere ai pazienti con sintomi respiratori di praticare l’igiene delle mani e l’etichetta respiratoria e di indossare una mascherina chirurgica; 6. Assicurare almeno un metro di distanza tra i pazienti. 3.1.1 Impostazioni dell’area di triage 1. Garantire uno spazio adeguato per il triage (mantenere almeno un metro di distanza tra l’operatore e il paziente); 2. Disponibilità di gel idroalcolico e degli opportuni DPI in base al tipo di attività svolta e alla valutazione del rischio del paziente (Tabella 2); 3. Le sedie della sala d’attesa per i pazienti devono essere ad almeno un metro di distanza fra loro; 4. Mantenere, se possibile, un flusso a senso unico per i pazienti e per il personale; 5. Presenza di segnaletica chiara per indirizzare i pazienti sintomatici; 6. Al fine di prevenire il sovraffollamento dell’area, i familiari dovrebbero aspettare fuori. Tabella 1 – Domande di screening In caso di risposta positiva a una delle domande FEBBRE Per il paziente: Negli ultimi 14 giorni è comparsa una febbre 1. igiene respiratoria/etichetta della tosse superiore a 38 gradi? 2. igiene delle mani TOSSE 3. osserva la distanza di almeno 1 m dalle altre persone Negli ultimi 14 giorni è comparsa tosse o difficoltà 4. indossa una mascherina se hai i sintomi respiratoria? Per i setting assistenziali: VIAGGI E CONTATTI 1. misure di precauzione per contatto/droplet Negli ultimi 14 giorni ha viaggiato in una zona con 2. utilizzare una stanza singola se disponibile elevata incidenza di COVID-19 o ha avuto contatti 3. in caso di mancanza di stanza singola, separare i pazienti di con qualcuno affetto da sintomi respiratori? almeno 1 m e fargli indossare la mascherina 4.0 PRECAUZIONI AGGIUNTIVE PER I CASI DI COVID-19 4.1 PER I PAZIENTI IN VALUTAZIONE O CONFERMATI PER COVID-19 NB: APPLICARE LE PRECAUZIONI DA CONTATTO E DROPLET (vedi 4.2). Le precauzioni per trasmissione aerea sono raccomandate solo per le procedure che generano aerosol (ad esempio: aspirazione respiratoria, intubazione, broncoscopia, rianimazione cardiopolmonare). 1. Compatibilmente con le condizioni cliniche e le attività assistenziali, il paziente deve sempre indossare una mascherina chirurgica in presenza di operatori; 2. Tutti i pazienti con patologia respiratoria dovrebbero essere possibilmente collocati in stanza singola, non necessariamente dotata di pressione negativa. Occorre assicurare ricambi d’aria per via naturale o meccanica. Se non disponibili posti letto in stanza singola è ammesso l’isolamento per coorte dei casi confermati in assenza di altra patologia trasmissibile o di misure assistenziali generanti aerosol; in tal caso occorre mantenere almeno un metro di distanza tra i pazienti; 3. Gli operatori devono indossare gli opportuni DPI in base al tipo di attività svolta (vedi Tabella 2). 4. Osservare le raccomandazioni per la vestizione e svestizione dei DPI (vedi Figg.: 4 e 5); 5. Promuovere un uso razionale dei DPI monouso. 3
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) 4.1.1 Raccomandazioni specifiche per l’igiene delle mani L’igiene delle mani va fatta: a) Nei cinque momenti previsti dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (di seguito OMS, vedi Figura 1) e cioè: 1. prima del contatto con il paziente; 2. prima di una manovra asettica; 3. dopo l’esposizione a un liquido biologico; 4. dopo il contatto con il paziente; 5. dopo il contatto con ciò che sta attorno al paziente; b) PRIMA di indossare i DPI; c) DOPO aver rimosso i DPI. Le figure 2 e 3 riportano le indicazioni per la corretta igiene delle mani in caso di utilizzo di acqua e sapone o di soluzione alcolica. 4
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Figura 1 – I cinque momenti fondamentali per l’igiene delle mani 5
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Figura 2 – Come lavarsi le mani con acqua e sapone Figura 3 – Come frizionare le mani con la soluzione alcolica 6
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) 4.1.2 Altre raccomandazioni a) Le attrezzature dovrebbero essere ove possibile monouso, o altrimenti dedicate al paziente e disinfettate tra un utilizzo e l’altro; b) La pulizia di routine dell’ambiente è fondamentale e può essere attuata, indossando adeguati DPI (vedi Tabella 2), secondo le modalità correnti e previste per i pazienti in isolamento da contatto: almeno una volta al giorno e alla dimissione, con particolare riguardo alle zone/attrezzature/suppellettili a maggior contatto da parte del paziente e degli operatori; c) Limitare il numero di operatori sanitari; d) Evitare o razionalizzare il numero di visitatori in contatto con il paziente. Se necessario, devono essere forniti i necessari DPI (vedi Tabella 2); e) Tutte le persone che entrano nella stanza del paziente (compresi i visitatori) devono essere registrati (per la tracciabilità dei contatti). 4.2 PRECAUZIONI DA CONTATTO E DROPLET 1. Igiene delle mani secondo quanto definito al punto 4.1.1; 2. Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca con guanti contaminati o con le mani nude; 3. Indossare i DPI appropriati sulla base dell’attività svolta (vedi Tabella 2) 4. Pulizia adeguata delle attrezzature, disinfezione, e sterilizzazione. Aumentare il livello di pulizia ambientale: evitare di contaminare le superfici non a diretto contatto con il paziente ad esempio, maniglie delle porte, interruttori della luce e telefoni cellulari. Il paziente deve restare in camera: se è necessario il trasporto, fargli indossare la mascherina chirurgica e utilizzare vie preferenziali predefinite al fine di minimizzare l’esposizione dello staff, di altri pazienti e dei visitatori. 4.3 PRECAUZIONI PER VIA AEREA SPECIFICHE PER IL COVID 19 Si raccomandano solo per le procedure che generano aerosol come, ad esempio: Broncoscopia; Intubazione tracheale; Manovre sul torace per la rianimazione cardiopolmonare. In questi casi, oltre a quanto previsto dal punto 4.2, è necessario disporre di: 1. Ambiente con ventilazione naturale o meccanica che assicuri ricambi d’aria e possibilmente pressione negativa; 2. In sostituzione delle mascherine chirurgiche nella stanza vanno utilizzate maschere ad alta efficienza (FFP2 o FFP3, vedi Tabella 2 e Figura 6). 3. Indossare i DPI appropriati (vedi Tabella 2) 7
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) 5.0 INDICAZIONI PER L’ASSISTENZA AMBULATORIALE I principi di base dell’IPC e le precauzioni standard dovrebbero essere applicati in tutti i setting assistenziali, comprese l’assistenza ambulatoriale e le cure primarie (vedi Tabella 2). In particolare dovrebbero essere adottate le seguenti misure: 1. Triage e riconoscimento precoce; 2. Screening sintomatologico ambulatoriale; 3. Porre enfasi sull’igiene delle mani, etichetta respiratoria e utilizzo delle mascherine chirurgiche da parte dei pazienti con sintomi respiratori; 4. Se possibile, collocare i pazienti in stanze separate o lontano da altri pazienti nelle sale d’attesa e indossare gli opportuni DPI durante la visita ambulatoriale (vedi Tabella 2); 5. Se si fanno attendere i pazienti sintomatici assicurarsi che siano distanti dagli altri utenti almeno un metro; 6. Prioritarizzare l’accesso dei pazienti sintomatici; 7. Educare i pazienti e le famiglie sul riconoscimento precoce di sintomi, sulle precauzioni di base da utilizzare, su quali cure mediche struttura a cui dovrebbero fare riferimento. 6.0 INDICAZIONI PER L’ASSISTENZA DOMICILIARE I pazienti con malattie respiratorie lievi possono essere trattati a domicilio e seguire le indicazioni fornite dalla Regione Lazio. Gli operatori sanitari devono: 1. Praticare l’igiene delle mani ed indossare gli opportuni DPI durante le manovre clinico- assistenziali (vedi Tabella 2); 2. Educare il paziente su come limitare l’esposizione agli altri componenti famiglia. Insegnare loro anche l’etichetta respiratoria e la corretta igiene delle mani; 3. Educare i caregiver sulle modalità di assistenza sicure al malato e fornire al paziente e alla famiglia sostegno continuo, educazione e supporto. I caregiver devono: 1. Essere informati sul tipo di assistenza che dovrebbero fornire e sull’uso delle protezioni disponibili per coprire il naso e la bocca; 2. Se non si presta assistenza, assicurare la separazione fisica (tenere il malato in una stanza singola ad almeno 1 metro di distanza dagli altri componenti della famiglia). Ricordare al paziente di indossare una mascherina chirurgica in presenza di altri familiari. 8
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Tabella 2 – DPI raccomandati per COVID-19 sulla base del setting assistenziale, del personale coinvolto e del tipo (a) di attività da svolgere Destinatari DPI da indossare o misure di Setting assistenziale dell’indicazione Tipo di attività protezione (personale/pazienti) STRUTTURE SANITARIE E AREE DI DEGENZA Mascherina chirurgica Camice/grembiule monouso Assistenza diretta a Guanti pazienti COVID-19 Occhiali di protezione/occhiale a mascherina/visiera Respiratori FFP2 o FFP3 Camice/grembiule monouso Procedure che idrorepellente (c) generano aerosol su Operatori sanitari Guanti pazienti COVID-19 Occhiali di protezione/occhiale a mascherina/visiera Respiratori FFP2 o mascherina chirurgica se non disponibile (b) Stanze di degenza Esecuzione di tampone Camice monouso oro- e rinofaringeo Guanti Occhiali di protezione/occhiale a mascherina/visiera Mascherina chirurgica Camice/grembiule monouso Accesso a stanze di Guanti spessi (c) Addetti alle pulizie degenza con pazienti Occhiali di protezione (se c’è COVID-19 rischio di schizzi di materiale organico o di sostanze chimiche) Stivali o scarpe da lavoro chiuse Accesso a stanze di Mascherina chirurgica (d) Visitatori degenza con pazienti Camice monouso COVID-19 Guanti Aree di transito dei Qualsiasi attività che Non sono necessari DPI pazienti Tutti gli operatori, NON comporta un Indossare mascherina chirurgica e (ad es. reparti, sanitari e non contatto con pazienti guanti monouso solo per trasporti corridoi) COVID-19 prolungati (superiori a 15 minuti) Vetrata, interfono/citofono. Screening preliminare In alternativa mantenere la distanza (c) Operatori sanitari che NON comporta di almeno un metro dal paziente se (e) contatto diretto possibile o indossare mascherina chirurgica Mantenere la distanza di almeno un metro dall’operatore (in assenza di vetrata e interfono/citofono) Fornire al paziente mascherina Triage chirurgica, se tollerata Pazienti CON sintomi Qualsiasi Isolamento in stanza singola con respiratori porta chiusa e adeguata ventilazione se possibile. In alternativa collocazione in un’area separata mantenendo sempre la distanza di un metro da altre persone Non sono necessari DPI Pazienti SENZA sintomi Qualsiasi Mantenere la distanza di almeno un respiratori metro dalle altre persone 9
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Tabella 2 – DPI raccomandati per COVID-19 sulla base del setting assistenziale, del personale coinvolto e del tipo di (a) attività da svolgere (continua) Destinatari DPI da indossare o misure di Setting assistenziale dell’indicazione Tipo di attività protezione (personale/pazienti) STRUTTURE SANITARIE E AREE DI DEGENZA Procedure e DPI adeguati in relazione al livello di biosicurezza (c) Manipolazione di Laboratorio Tecnici di laboratorio BSL classe 2 (diagnostica con campioni respiratori tecniche di biologia molecolare) o 3 (coltura e isolamento del virus) Attività amministrative Non sono necessari DPI Tutti gli operatori, che NON comportano Aree Amministrative Mantenere la distanza di almeno sanitari e non contatto con pazienti un metro dagli utenti COVID-19 ASSISTENZA AMBULATORIALE Mascherina chirurgica Esame obiettivo di Camice/grembiule monouso Operatori sanitari pazienti CON sintomi Guanti respiratori Occhiali di protezione/ occhiale a mascherina/visiera Esame obiettivo di DPI previsti per l’ordinario Operatori sanitari pazienti SENZA sintomi svolgimento della propria respiratori mansione a maggio rischio Pazienti CON sintomi Fornire al paziente mascherina Qualsiasi respiratori chirurgica, se tollerata Ambulatorio Pazienti SENZA sintomi Qualsiasi Non sono necessari DPI respiratori Mascherina chirurgica Camice/grembiule monouso Dopo la visita di Guanti spessi pazienti CON sintomi Occhiali di protezione (se c’è Addetti alle pulizie respiratori aerare gli rischio di schizzi di materiale ambienti prima di un organico o di sostanze nuovo ingresso chimiche) Stivali o scarpe da lavoro chiuse Fornire al paziente mascherina chirurgica, se tollerata Isolare immediatamente il paziente in area dedicata o Pazienti CON sintomi Qualsiasi comunque separata dagli altri respiratori pazienti. Se questo non è Sale d’attesa possibile, assicurare la distanza di almeno un metro dagli altri pazienti Non sono necessari DPI Pazienti SENZA sintomi Qualsiasi Mantenere la distanza di almeno respiratori un metro Tutti gli operatori, Aree Amministrative Attività amministrative Non sono necessari DPI sanitari e non 10
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Tabella 2 – DPI raccomandati per COVID-19 sulla base del setting assistenziale, del personale coinvolto e del tipo di (a) attività da svolgere (continua) Destinatari DPI da indossare o misure di Setting assistenziale dell’indicazione Tipo di attività protezione (personale/pazienti) ASSISTENZA AMBULATORIALE Non sono necessari DPI Screening preliminare Mantenere la distanza di almeno Operatori sanitari che non comporti (e) un metro dal paziente altrimenti contatto diretto usare la mascherina chirurgica Mantenere la distanza di almeno Pazienti CON sintomi un metro dal paziente Qualsiasi respiratori Fornire al paziente mascherina Triage chirurgica, se tollerata Pazienti SENZA sintomi Qualsiasi Non sono necessari DPI respiratori Accesso nella stanza del paziente senza Accompagnatori Mascherina chirurgica prestare cure o assistenza diretta ASSISTENZA DOMICILIARE Mantenere la distanza di almeno Pazienti sospetto CON un metro dal paziente sintomi respiratori – Qualsiasi Fornire al paziente mascherina paziente COVID-19 chirurgica, se tollerata, tranne quando dorme. Ingresso nella stanza del paziente ma senza Mascherina chirurgica attività di cura o assistenza diretta Assistenza diretta a Domicilio del paziente Caregiver Mascherina chirurgica pazienti COVID-19 con Guanti manipolazione di urine Grembiule monouso (se c’è oggetti/rifiuti a rischio di schizzi di materiale contatto con il organico) paziente Mascherina chirurgica Camice/grembiule monouso Assistenza diretta a Operatori sanitari Guanti pazienti COVID-19 Occhiali di protezione/ occhiale a mascherina/visiera 11
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) Tabella 2 – DPI raccomandati per COVID-19 sulla base del setting assistenziale, del personale coinvolto e del tipo di (a) attività da svolgere (continua) Destinatari DPI da indossare o misure di Setting assistenziale dell’indicazione Tipo di attività protezione (personale/pazienti) AMBULANZA O MEZZI DI TRASPORTO Mascherina chirurgica Trasporto di un Camice/grembiule monouso paziente sospetto per idrorepellente Operatori sanitari COVID-19 alla struttura Guanti sanitaria di riferimento Occhiali di protezione/occhiale a mascherina/visiera Solo guida del mezzo con COVOID-19 sospetto o confermato CON separazione fra la Mantenere la distanza di almeno cabina di guida e un metro dal paziente l’ambiente in cui Non sono necessari DPI staziona il paziente SENZA ricircolo dell’area tra i due compartimenti Addetti solo alla guida di un mezzo che NON Autisti presenta una separazione fra la Mascherina chirurgica Ambulanza o mezzi di cabina di guida e (g) l’ambiente in cui trasporto staziona il paziente sospetto per COVID-19 Mascherina chirurgica Assistenza alle fasi di Camice/grembiule monouso carico e scarico del idrorepellente paziente sospetto o Guanti confermato per COVID- 19 Occhiali di protezione/occhiale a mascherina/visiera Paziente sospetto per Trasporto alla struttura Fornire al paziente mascherina (f) COVID-19 sanitaria di riferimento chirurgica, se tollerata Mascherina chirurgica Camice monouso idrorepellente Pulizie dopo e fra un Guanti spessi trasporto e l’altro di un Addetti alla pulizia delle Occhiali di protezione (se c’è paziente sospetto per autoambulanze rischio di schizzi di materiale COVID-19 alla struttura organico o di sostanze sanitaria di riferimento chimiche) Stivali o scarpe da lavoro chiuse (a) Oltre a utilizzare i DPI appropriati, occorre praticare frequentemente l’igiene delle mani e l’etichetta respiratoria. I DPI vanno smaltiti dopo l’utilizzo in appropriati contenitori. L’igiene delle mani va praticata PRIMA e DOPO l’utilizzo dei DPI. (b) Nelle Terapie Intensive l'operatore che passa da un paziente ad un altro effettuando procedure differenziate dovrebbe indossare sempre FFP2/FFP3 o sistemi equivalenti. (c) Si raccomanda di ridurre al minimo il numero dei soggetti esposti prevedendo per questi formazione e addestramento specifici. 12
ALLEGATO A RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE O LIMITAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL SARS-CoV-2 E DELLA PATOLOGIA CORRELATA (COVID-19) (d) Il numero di visitatori deve essere ridotto. Se un visitatore deve entrare nella stanza di degenza di un paziente con COVID-19, occorre fornirgli istruzioni chiare su come indossare e rimuovere i DPI, su come praticare l’igiene delle mani PRIMA e DOPO l’utilizzo dei DPI. Queste attività vanno supervisionate da un operatore sanitario. (e) Queste attività comprendono, ad esempio, l’utilizzo di termometri senza contatto, termo camere e il tempo di osservazione e intervista: in tutti i casi bisogna comunque rispettare la distanza di almeno un metro dal paziente. (f) se il paziente con sintomi non tollera la mascherina chirurgica e l’assistenza necessaria comporta l’avvicinamento all’apparato respiratorio del paziente, al fine di evitare successive ricerche dei contatti e possibili allontanamenti del personale sanitario, è raccomandabile per gli operatori usare almeno la mascherina chirurgica con visiera. (g) L’ambulanza utilizzata per il trasferimento di casi sospetti per COVID-19 deve essere decontaminata immediatamente dopo il trasferimento. 7.0 BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA 1. https://www.who.int/emergencies/diseases/novel coronavirus 2019 2. https://www.who.int/emergencies/diseases/novel coronavirus 2019/technical guidance 3. https://www.who.int/emergencies/diseases/novel coronavirus 2019/technical guidance/infection prevention and control 4. https://www.who.int/infection prevention/publications/en/ 5. https://www.who.int/news room/q a detail/q a coronaviruses 6. https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/331215/WHO-2019-nCov-IPCPPE_use-2020.1-eng.pdf 7. Ordinanza n. Z00003 del 6 Marzo 2020 inerente “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate agli operatori, agli utenti, alle Aziende, agli Enti pubblici e alle strutture private accreditate del Servizio Sanitario Regionale.” 8. Gruppo di lavoro ISS Prevenzione e controllo delle infezioni. Indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da SARS-CoV-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da COVID-19) nell’attuale scenario emergenziale SARS-CoV-2. Versione del 14 marzo 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19 n. 2/2020) 13
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