ECOLOGIA E AMBIENTE - ilSottosopra
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ECOLOGIA E AMBIENTE Il mondo sta soffocando, boccheggia, viene strozzato ogni giorno da tonnellate di plastica, dai rifiuti che finiscono in mare, da decisioni sbagliate. Solo in Italia ogni anno compriamo 9 miliardi di bottiglie di plastica e nel Mar Mediterraneo, che rappresenta appena l’1% della acqua mondiali, si concentra ben il 7% della plastica globale. In quel bel mare dove trascorriamo le estati felici, in quel bel mare davanti cui ci emozioniamo guardando un tramonto, in quel mare da cui arrivano i pesci prelibati che mangiamo a cena, finiscono ogni giorno più di 700 tonnellate di plastica. Una quantità che se si prova a immaginarla, non ci si riesce.La cosa più allarmante, probabilmente, è che la responsabilità non viene sentita da tutti i cittadini allo stesso modo. La gente si fa scivolare questo problema di dosso, lo scansa come se non fosse roba sua, lo evita come se non riguardasse chiunque su questo pianeta. Forse non tutti sanno che il mondo in cui viviamo è un mondo patogeno, che l’aria, l’acqua e il cibo nella maggior parte dei casi sono inquinati, che per gran parte della popolazione, l’alimentazione è squilibrata e povera di sostanze nutrizionalmente essenziali, che i cibi che mangiamo, i vestiti che indossiamo possiedono microplastiche. Come fa una situazione del genere a non interessare tutti? Come fa a non allarmare ogni persona che esiste, vive e si muove in questo mondo? E allora mentre aspettiamo che dall’alto calino leggi che ci spingano ad agire per bene, muoviamoci. Mentre restiamo in attesa il mondo soffoca, viene schiacciato sotto il peso della noncuranza e dell’indifferenza. Ogni secondo è importante,
ogni secondo conta, e ogni nostra azione può essere fondamentale. Impariamo dai giovanissimi , che non aspettano, che non si limitano a sperare e che hanno il coraggio di alzarsi in piedi per gridare al mondo intero che cosa bisogna fare! Coronavirus in Puglia Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, annuncia su Facebook il primo caso di Corona Virus nella regione Puglia, nella provincia di Taranto. La persona infettata sembra provenire da Codogno in Lombardia. Il paziente, il quale non è riuscito a superare l’esame, è stato subito isolato nell’ospedale “Santissima Annunziata”. Inoltre, le persone con cui il paziente ha interagito, verranno sottoposte a revisioni. Tristi aggiornamenti sul Corona Virus La paura del coronavirus si sta diffondendo, come il virus stesso e il numero dei contagiati e dei sospetti cresce sempre di più, non solo all’estero ma anche in Italia. La si può definire come la malattia più pericolosa di quelle precedenti e se fino a pochi giorni fa serviva la quarantena, ora si
muore infatti abbiamo già avuto conferma del primo decesso avvenuto in Veneto. Un semplice starnuto o una semplice tosse, può causare tanto pericolo. A causa di questo virus molte uscite, come i viaggi distruzione, voli e viaggi, sono state sospese o meglio vietate. Vediamo insieme che cosa ha deciso il Ministero: Art. 1 Allo scopo di evitare il diffondersi di epidemie, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una pearsona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio di virus, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionale all’evolversi della situazione epidemiologica.Tra le misure possono essere adottate anche le seguenti:a) divieto di allontanamento dal Comune o dall’area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area. b) divieto di accesso al Comune o all’area interessata. c) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di venti e di ogni forma di riunione in un luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico. d) sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonchè della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività formative svole a distanza. e) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonchè l’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero e gratuito a tali istituti e luoghi. f) sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero. g) sospensione delle procedure concorsuali e delle attività
degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. h) applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusa. i) previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zona a rischio epidemiologico, come identificate dall’Oms, di comunicare tale circostanza al Doperatimento di rpevenzione dell’azienda sanitara competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva: j) Chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 ddella legge 12 giugno 1990, 146, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità; k) previsione che l’accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità sia condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale l) limitazione all’accesso o sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo, marittimo, ferroviario su rete nazionale o di trasporto pubblico locale, salvo specifiche deroghe previste dal provvedimento di cui all’articolo 3: m) sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, tra cui la zootecnia, e di quello che possono essere svolte in modalità domiciliare ovvero in modalitàà a distanza: n) sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti nel comune o nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano fuori dal comune o dall’area indicata, salvo specifiche deroghe previste dal provvedimento di cui all’articolo 3. Art. 2
Le autorità competenti hanno la facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento, al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia anche fuori dai casi di cui all’articcolo 1, comma 1. Art. 3 Le misure di contenimento di cui agli articoli 1 e 2 sono adottate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Salute, sentito il ministro dell’Interno, il ministro della Difesa, il ministro dell’Economia e delle Finanze e gli altri ministri competenti per materia, nonchè il presidente della Regione competente, nel caso in cui riguardino una sola regione, ovvero il presidente della Conferenza dei presidente delle regioni, nel caso in cui riguardino più regioni. Dobbiamo seguire alla lettera i dieci comportamenti per evitare di essere contagiati e prevenire la diffusione di questo virus che sta invadendo le case della popolazione di sempre più paesi. 1)Lavare spesso le mani:le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani(ad esempio Amuchina). 2)Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.3)Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani: il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi bisogna evitare di toccarli con le mani non ben lavate. 4)Coprire la bocca e il naso se si starnutisce o tossisce: bisogna tossire all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossare una mascherina e lavare le mani. Se si copre la bocca con le mani, si possono contaminare oggetti o persone con cui si è a contatto.5)Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.6)Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro
o alcol: i disinfettanti chimici possono uccidere il nuovo coronavirus sulle superfici. 7)Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene. 8)I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.9)Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e se si è di ritorno dalla Cina da meno di 14 giorni: il periodo di incubazione del nuovo coronavirus è compreso tra 1 e 14 giorni.10)Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus. Le dolcezze del Carnevale Martedì 25 febbraio termina Carnevale. Ogni città, a modo suo, ha festeggiato questa festa colorata. Abbiamo parlato di maschere e tradizioni ma, come tutte le feste, Carnevale ha un suo piatto tipico? Certo che si! Diciamo che, la cosa che accomuna tutta la popolazione italiana nel preparare il piatto tipico del Carnevale, è il fritto. Tra le più popolari e recenti ricordiamo le chiacchiere ma in epoche lontane c’erano frictilia, cicerchiata, struffoli, castagnole, frittelle e tanto altro. La cicerchiata è tipica nel Lazio, nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo. Il nome deriva dalla parola “cece” per descrivere il suo aspetto. Il dolce è a base di pasta di farina, uova ed olio d’oliva, liquore o succo di limone. Da questo impasto si
ricavano palline di circa un centimetro di diametro che vengono fritte, scolate e mescolate con miele bollente. Le chiacchiere invece sono tipiche un po’ in tutta Italia ma a seconda delle regioni assumono diversi nomi. Il dolce è un impasto di farina, burro, zucchero, uova e liquore. Successivamente l’impasto viene tagliato a strisce, talvolta manipolate poi a formare un nodo. Successivamente vengono fritte per renderle croccanti e friabili, tuttavia in tempi recenti si è diffusa la cottura al forno che è considerata più salutare. Infine si spolvera con zucchero a velo.A Manfredonia durante le sfilate mangiano piatti tipici piatti carnevaleschi: la “farrata” (in dialetto “farrét'”), un rustico a base di farro e ricotta, e gli “scagliozzi” (in dialetto “scagghjuzz'”), fettine triangolari di polenta fritta. Gli struffoli sono tipici nella regione Campana ma anche in centro Italia si fa molto uso di questa tipicità. Quelle tipiche napoletane assomigliano molto alle cicerchiate perché sono simili negli ingredienti (miele, uova, farina, zucchero, anice). Le altre che sono diffuse nel resto della regione assomigliano alle frittelle ricoperte di miele. In Friuli-Venezia Giulia sono tipiche le castagnole, frittelle molto morbide ripiene di crema. Per concludere non dimentichiamoci delle graffe o Krapfen, ciambelle di origine austriaca. Possono essere farcite con dello zucchero o con della confettura. Gli ingredienti principali sono: farina, uova, patate, zucchero, lievito. La violenza che non vogliamo Dalle minacce e attacchi verbali alle aggressioni fisiche,
dallo stalking allo stupro, la violenza sulle donne ha migliaia di forme e sfaccettature, in un abisso di buio in cui nessuna donna dovrebbe mai finire. La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato tema e dibattito pubblico, mancano politiche in contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione. Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che la violenza contro le donne è endemica, nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo. Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio. Ecco che dunque bisogna ritenere violenza sessuale, o violenza di genere, qualsiasi forma di aggressione, vessazione, maltrattamento, minaccia, creazione di un clima pesante, di ricatto, di persecuzione, proveniente da un uomo e diretto ad una donna: tutti i comportamenti che non tengono conto della volontà della donna, che ha diritto a dire di sì e di no a qualsiasi idea o proposta come qualunque essere umano dotato di diritti e dignità, sono di per sé violenti. Stando ai dati, dunque, “in Italia ogni 7 minuti un uomo stupra o tenta di stuprare una donna. Ogni 3 giorni nel nostro Paese un uomo uccide una donna”. Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le
avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna! -William Shakespeare Le donne Fin dall’antichità la donna era vista come un oggetto, un oggetto da prendere, usare e buttare via, un oggetto debole e di peso per l’uomo, ma non solo anche per l’intera società. Ma la condizione femminile nel mondo, anche grazie alle ideologie femministe, ad oggi ha compiuto passi da gigante. Le donne hanno lottato per secoli per ottenere pari diritti come quelli degli uomini; milioni di loro hanno perso la vita per dare a noi donne, questi diritti , e anche per farci vivere una vita diversa da quella che hanno avuto loro; eroine di un mondo troppo ignorante e incapace di capire che le persone indipendentemente dal sesso sono tutti uguali. Basta pensare all’origine della festa delle donne, quando l’8 marzo , centinaia di operaie vennero bruciate vive perché cercavano tramite delle proteste e scioperi di migliorare le condizioni lavorative. Oggi le donne sono parte integrante della società, svolgendo attività pari a quegli degli uomini, concorrono alle elezioni per diventare presidenti,e sono finalmente rispettate, anche se non in tutti paesi del mondo.
” Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza.” -Rita Levi Montalcini Mal tempo e danni in tutta Italia Le temperature climatiche in questo periodo stanno cambiando drasticamente. Una settimana fa le temperature erano basse con la presenza di forti venti che contrastavano anche l’andamento della persona. Questo cambiamento climatico ha causato gravi incidenti come ad esempio a Napoli un uomo di 62 anni è deceduto a causa di un albero di grosse dimensioni cadutogli addosso. I danni non sono mancati neanche nella nostra città: pali della luce e alberi caduti, camion ribaltati, un cartello pubblicitario che a causa del forte vento, è caduto sulla carreggiata colpendo un’auto in transito. Fortunatamente tutto ciò non ha causato gravi danni ma la probabilità era davvero alta. Oltre a forti ondate di vento, vi erano anche forti piogge con grandine. A causa di questo maltempo, tante persone sono state costrette a non uscire di casa per stare al sicuro e al caldo. Ovviamente non è mancata l’influenza: tante le persone, soprattutto anziani e bambini, che sono state colpite da febbre alta e raffreddore forte. Fortunatamente in questi giorni, le temperature si sono alzate, siamo passati dai 6°di una settimana fa circa ai 16° di oggi. Da domani le giornate saranno più calde, quasi da paragonarle a giornate primaverili (anche se non mancherà la presenza di vento, ma sarà meno forte e freddo). Nei prossimi giorni le temperature
saranno ancora di questo tipo, ma verso il weekend si abbasseranno di nuovo e si tornerà alle temperature di una settimana fa. Non possiamo che sperare che queste temperature si stabilizzino anche se ci avviciniamo al mese di Marzo che, come tutti sappiamo, “Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello”. Carnival School Party. Lunedì 24 febbraio 2020, dalle ore 22:00 l’Alibi di Foggia( locale situato in viale Colombo 180, ricordato anche come l’ex Carpe Diem) ospiterà il Carnival School Party, una festa per i ragazzi delle scuole superiori dedicata completamente al Carnevale. Alcune scuole di Foggia parteciperanno all’evento per dare vita a questa grande festa, dove lo scopo principale è quello di divertirsi trascorrendo la serata con amici e conoscenti. Il prezzo sarà di 12 euro e comprenderà Cocktail e ingresso. Le scuole partecipanti saranno: Pascal, Volta, Marconi, Lanza, Poerio, e Perugini. Gli artisti locali chiamati per animare la serata saranno Itten e Remo Amatore. Sarà un’esperienza da non dimenticare, con la speranza di ripeterla gli anni successivi e perché no, anche per altre feste ed occasioni.
14 febbraio: San Valentino Manca poco alla festa più romantica dell’anno: il 14 febbraio, San Valentino, é un giorno dedicato agli innamorati. La legenda narra che un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Allora gli andò incontro con in mano una rosa che regalò loro, pregandoli di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della stessa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la coppia gli chiese la benedizione del loro matrimonio. Quando la storia si diffuse, molti decisero di andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese, il giorno dedicato alle benedizioni. Poi la data è stata ristretta solo a febbraio, perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.Non c’è cosa migliore che festeggiare con la persona che si ama di più. Molte volte basta un semplice gesto per rendere una coppia felice, ma in questa occasione l’uomo o la donna regala alla sua dolce metà un regalo per rendere la festa più romantica e dolce. Il regalo più gettonato è il viaggio in un luogo desiderato, il più delle volte nella città dell’amore: Parigi, dove le coppie usano scattarsi il selfie di un bacio sotto alla Torre Eiffel. Altra “tradizione” é la cena romantica a lume di candela: di solito ci si reca in ristoranti e pizzerie che organizzano la serata in onore di questa magica festa. Gli oggetti più acquistati dalle donne da regalare al proprio uomo sono vari tra cui:scarpe, profumi, orologi, bracciali, rasoi elettrici, portafogli e tanto altro. Viceversa gli uomini regalano alle proprie amate:bigliettini, fiori, gioielli, prodotti per la cura della pelle e della persona, cioccolatini, peluche, intimo e tanto altro. Ma alla fine, questa resterà solo una festa perché l’amore vero va dimostrato ogni giorno e non solo una volta all’anno. Sicuramente è una festa bellissima e romantica ma la cosa principale da non perdere di vista è
quella di dimostrarsi l’amore, il rispetto e la fiducia reciproca ogni giorno anche con piccoli gesti e dimostrazioni, con la speranza ed il desiderio che questo amore duri per sempre. Inoltre bisogna ricordare che San Valentino non è solo una festa tra gli innamorati. È una giornata per celebrare l’amore in generale, perché l’amore può essere anche tra due amiche, tra due amici, tra fratello e sorella, tra genitori e figli e tanto altro. Come si prepara l’Italia al Carnevale. Il Carnevale è una festa che viene festeggiata in tutti i paesi cristiani. Sinonimi di Carnevale sono le parole: divertimento, svago, festa. Il Carnevale è una festa che non ha un giorno preciso nel calendario ma la cui data cambia giorno da un anno all’altro, essendo dipendente da quella di altre ricorrenze o circostanze. Il Carnevale 2020 inizia ufficialmente domenica 9 febbraio per proseguire fino al 25 febbraio. I festeggiamenti principali avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l’ultimo giovedì e l’ultimo martedì prima dell’inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che il giorno dopo è il Mercoledì delle ceneri. L’elemento caratterizzante del carnevale che affascina grandi e piccoli è l’uso del mascheramento ma ogni Paese festeggia nella propria città mangiando i cibi della propria tradizione, facendo sfilate di carri e tanto altro .Vediamo in Italia come e quando festeggiano questa ricorrenza:
Carnevale di Venezia e di Cento: 8-25 febbraio 2020. Senz’altro il più importante e conosciuto a livello internazionale. Il Carnevale di Venezia si apre con la storica Festa Veneziana sull’acqua in cui Rio di Cannoregio diventa la location di una sfilata in maschera sulle gondole. La Festa delle marie e l’elezione della maschera più bella precedono uno dei momenti più attesi del Carnevale di Venezia: il volo dell’angelo in cui la Maria vincitrice del Carnevale precedente vola sulla folla di piazza San Marco per aprire ufficialmente i festeggiamenti. Oltre a Venezia, l’altro grande ed importante Carnevale sarà quello di Cento che di anno in anno diventa sempre più importante grazie al gemellaggio con quello di Rio de Janeiro. Quest’anno si terrà dal 9 febbraio all’8 marzo. Tale Carnevale vedrà come protagonisti i carri allegorici con tanti pupazzi di cartapesta che sfileranno per le vie della città. Nel giorno dell’inaugurazione, poi, vi sarà una splendida sorpresa. Salirà sul palco come super ospite il rapper di fama internazionale “J-Ax“.Insieme a lui sul palco salirà Irina Lavreniv che è la Miss Cento Carnevale d’Europa 2019. Carnevale di Fano: 9-16 e 23 febbraio 2020. Il Carnevale di Fano, insieme a quello di Venezia, è il più antico d’Italia. l Carnevale di Fano è “bello da vedere e dolce da gustare”. Nei 2 km di sfilata dei carri allegorici si svolge ogni anno il “getto”. Cioccolatini ed altre leccornie vengono lanciate in gran quantità dai carri. In testa alla sfilata c’è il Pupo, il capro espiatorio che apre il corteo, seguito da carri in cartapesta che raggiungono enormi dimensioni. Carnevale di Putignano: 9-25 marzo 2020. In provincia di Bari, nella splendida valle d’Itria, ospita il carnevale più lungo del mondo. La festa inizia ogni anno il giorno di Santo Stefano e finisce il martedì grasso con la sfilata dei carri allegorici. Gli abitanti cantano canti satirici e dialettali.
Ogni anno il tema della sfilata varia ma la maschera caratteristica della manifestazione è la Farinella che deve il suo nome all’omonima pietanza di Putignano. Carnevale di Viareggio: 1-25 febbraio 2020. Il più importante e bello della Toscana. I carri sono la parte forte del Carnevale ed i Corsi Mascherati, si tengono il 9, il 17, il 23 febbraio, il 3 e il 5 marzo. Le macchine allegoriche si muovono in un circuito ad anello sul Lungomare di Viareggio tra gli edifici Liberty ed il mare. La carta pesta è stata inventata proprio a Viareggio ed è qui che si crea ogni anno uno dei più grandi spettacoli della creatività. Carnevale Romano: 9-25 febbraio. Ogni giorno ci saranno per le strade del centro di ROMA maschere, travestimenti, festeggiamenti e giochi di luce per la grande festa del Carnevale. Lo scopo della festa è quello di rivivere in chiave moderna i festeggiamenti del Carnevale dell’antica Roma. È stato per secoli un grande evento per la popolazione romana. In quei giorni era permesso: divertimenti, baldoria, pasti lauti ecc. Recentemente la manifestazione è stata riproposta con maschere e sfilate per le vie del centro e con sfilate equestri che ripropongono le folli corse dei cavalli berberi per le vie del centro. Per quanto riguarda la nostra città, se vogliamo restare nel piccolo, possiamo goderci il carnevale di Manfredonia. È riconosciuto dalla regione Puglia come “manifestazione di interesse regionale” e Manfredonia è associata alla “Federazione europea delle città del carnevale”. L’apertura ufficiale dei festeggiamenti si ha ogni anno il 17 gennaio, giorno di Sant’ Antonio abate. In questa giornata vengono svelati il nome dell’edizione, il programma ufficiale, gli ospiti.I festeggiamenti iniziano con l'”Arrivo di Zè’ Pèppe
Carnevale”. Diverse le sfilate in programma: la “Gran Parata delle Meraviglie”; la “Gran Parata dei Carri Allegorici e dei Gruppi mascherati”; la “Gran Parata della Golden Night”. Nel corso della manifestazione si mangiano alcuni piatti tipici piatti carnevaleschi: la “farrata”, un rustico a base di farro e ricotta, e gli “scagliozzi”, fettine triangolari di polenta fritta. Tipici dolci italiani preparati in questo periodo sono le chiacchiere. Infine per concludere in bellezza, non può mancare la pentolaccia, un gioco dove i giocatori bendati devono colpire e rompere con un bastone un contenitore appeso solitamente di cartone o cartapesta colorata (in origine una pentola in terracotta chiamata “pignatta”), ripieno solitamente di dolcetti e coriandoli.
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