Messaggio del Papa per la XXVI GMG - mare aperto
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Messaggio del Papa per la XXVI GMG mare aperto di Benedetto XVI C ari amici, desiderio che le relazioni tra le persone siano ripenso spesso alla GMG di Sydney del vissute nella verità e nella solidarietà. Molti 2008. Là abbiamo vissuto una grande manifestano l’aspirazione a costruire rapporti festa della fede, durante la quale lo Spirito di Dio autentici di amicizia, a conoscere il vero amore, ha agito con forza, creando un’intensa comunione a fondare una famiglia unita, a raggiungere tra i partecipanti, venuti da ogni parte del mondo. una stabilità personale e una reale sicurezza, Quel raduno, come i precedenti, ha portato frutti che possano garantire un futuro sereno e felice. abbondanti nella vita di numerosi giovani e della Certamente, ricordando la mia giovinezza, so Chiesa intera. Ora, il nostro sguardo si rivolge alla che stabilità e sicurezza non sono le questioni prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che che occupano di più la mente dei giovani. Sì, la avrà luogo a Madrid nell’agosto 2011. [...] domanda del posto di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema 1. Alle sorgenti delle vostre più grandi grande e pressante, ma allo stesso tempo la aspirazioni gioventù rimane comunque l’età in cui si è alla In ogni epoca, anche ai nostri giorni, ricerca della vita più grande. Se penso ai miei anni numerosi giovani sentono il profondo di allora: semplicemente non volevamo perderci 5
Messaggio È parte dell’essere giovane desiderare di un impiego sicuro e sentire l’anelito per del Papa qualcosa di più della ciò che è realmente per la GMG quotidianità regolare grande. nella normalità della vita borghese. Volevamo il Creatore svanisce”. La cultura attuale, in alcune ciò che è grande, nuovo. Volevamo trovare la vita aree del mondo, soprattutto in Occidente, tende stessa nella sua vastità e bellezza. Certamente, ciò ad escludere Dio, o a considerare la fede come dipendeva anche dalla nostra situazione. Durante un fatto privato, senza alcuna rilevanza nella vita la dittatura nazionalsocialista e nella guerra noi sociale. Mentre l’insieme dei valori che sono alla siamo stati, per così dire, “rinchiusi” dal potere base della società proviene dal Vangelo – come il dominante. Quindi, volevamo uscire all’aperto per senso della dignità della persona, della solidarietà, entrare nell’ampiezza delle possibilità dell’essere del lavoro e della famiglia –, si constata una sorta uomo. Ma credo che, in un certo senso, questo di “eclissi di Dio”, una certa amnesia, se non un impulso di andare oltre all’abituale ci sia in vero rifiuto del Cristianesimo e una negazione del ogni generazione. È parte dell’essere giovane tesoro della fede ricevuta, col rischio di perdere la desiderare qualcosa di più della quotidianità propria identità profonda. regolare di un impiego sicuro e sentire l’anelito Per questo motivo, cari amici, vi invito a per ciò che è realmente grande. Si tratta solo di intensificare il vostro cammino di fede in Dio, un sogno vuoto che svanisce quando si diventa Padre del nostro Signore Gesù Cristo. Voi siete il adulti? No, l’uomo è veramente creato per ciò futuro della società e della Chiesa! Come scriveva che è grande, per l’infinito. Qualsiasi altra cosa l’apostolo Paolo ai cristiani della città di Colossi, è è insufficiente. Sant’Agostino aveva ragione: vitale avere delle radici, delle basi solide! E questo il nostro cuore è inquieto sino a quando non è particolarmente vero oggi, quando molti non riposa in Te. Il desiderio della vita più grande è un hanno punti di riferimento stabili per costruire la segno del fatto che ci ha creati Lui, che portiamo loro vita, diventando così profondamente insicuri. la sua “impronta”. Dio è vita, e per questo ogni Il relativismo diffuso, secondo il quale tutto si creatura tende alla vita; in modo unico e speciale equivale e non esiste alcuna verità, né alcun punto la persona umana, fatta ad immagine di Dio, di riferimento assoluto, non genera la vera libertà, aspira all’amore, alla gioia e alla pace. Allora ma instabilità, smarrimento, conformismo alle comprendiamo che è un controsenso pretendere mode del momento. Voi giovani avete il diritto di eliminare Dio per far vivere l’uomo! Dio è la di ricevere dalle generazioni che vi precedono sorgente della vita; eliminarlo equivale a separarsi punti fermi per fare le vostre scelte e costruire la da questa fonte e, inevitabilmente, privarsi della vostra vita, come una giovane pianta ha bisogno pienezza e della gioia: “la creatura, infatti, senza di un solido sostegno finché crescono le radici, per diventare, poi, un albero robusto, capace di portare frutto. 2. Radicati e fondati in Cristo Per mettere in luce l’importanza della fede nella vita dei credenti, vorrei soffermarmi su ciascuno dei tre termini che san Paolo utilizza in questa sua espressione: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr Col 2,7). Vi possiamo scorgere tre immagini: “radicato” evoca l’albero e le radici che lo alimentano; “fondato” si riferisce alla costruzione di una casa; “saldo” rimanda alla crescita della forza fisica o morale. Si tratta di immagini molto eloquenti. Prima di commentarle, va notato semplicemente che nel testo originale i 6
tre termini, dal punto di vista grammaticale, sono Cosa significa essere dei passivi: ciò significa che è Cristo stesso che prende l’iniziativa di radicare, fondare e rendere giovani? Quali paure e quali saldi i credenti. desideri? La prima immagine è quella dell’albero, fermamente piantato al suolo tramite le radici, che Comincia con questo lo rendono stabile e lo alimentano. Senza radici, sarebbe trascinato via dal vento, e morirebbe. numero del Gabbiano Quali sono le nostre radici? Naturalmente i un piccolo esperimento: genitori, la famiglia e la cultura del nostro Paese, che sono una componente molto importante ogni mese si discute di della nostra identità. La Bibbia ne svela un’altra. Il profeta Geremia scrive: “Benedetto l’uomo che un tema con gli studenti confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia. È del Centro di Formazione come un albero piantato lungo un corso d’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme Professionale Zanardelli quando viene il caldo, le sue foglie rimangono di Chiari. verdi, nell’anno della siccità non si dà pena, non smette di produrre frutti”. Stendere le radici, per il profeta, significa riporre la propria fiducia in Dio. ma è anzitutto una relazione personale con Gesù Da Lui attingiamo la nostra vita; senza di Lui non Cristo, è l’incontro con il Figlio di Dio, che dà a potremmo vivere veramente. “Dio ci ha donato tutta l’esistenza un dinamismo nuovo. Quando la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio”. Gesù entriamo in rapporto personale con Lui, Cristo ci stesso si presenta come nostra vita. Perciò la rivela la nostra identità, e, nella sua amicizia, la vita fede cristiana non è solo credere a delle verità, cresce e si realizza in pienezza. C’è un momento, 7
Il relativismo diffuso, la vera libertà, Messaggio secondo il quale ma instabilità, del Papa tutto si equivale e non esiste alcuna smarrimento, conformismo alle per la GMG verità, non genera mode del momento. da giovani, in cui ognuno di noi si domanda: che piantato nel terreno, così le fondamenta danno senso ha la mia vita, quale scopo, quale direzione alla casa una stabilità duratura. Mediante la dovrei darle? È una fase fondamentale, che può fede, noi siamo fondati in Cristo, come una casa turbare l’animo, a volte anche a lungo. Si pensa al è costruita sulle fondamenta. Nella storia sacra tipo di lavoro da intraprendere, a quali relazioni abbiamo numerosi esempi di santi che hanno sociali stabilire, a quali affetti sviluppare… In edificato la loro vita sulla Parola di Dio. Il primo questo contesto, ripenso alla mia giovinezza. è Abramo. Il nostro padre nella fede obbedì a In qualche modo ho avuto ben presto la Dio che gli chiedeva di lasciare la casa paterna consapevolezza che il Signore mi voleva sacerdote. per incamminarsi verso un Paese sconosciuto. Ma poi, dopo la Guerra, quando in seminario “Abramo credette a Dio e gli fu accreditato e all’università ero in cammino verso questa come giustizia, ed egli fu chiamato amico di meta, ho dovuto riconquistare questa certezza. Dio”. Essere fondati in Cristo significa rispondere Ho dovuto chiedermi: è questa veramente la concretamente alla chiamata di Dio, fidandosi di mia strada? È veramente questa la volontà del Lui e mettendo in pratica la sua Parola. Gesù stesso Signore per me? Sarò capace di rimanere fedele ammonisce i suoi discepoli: “Perché mi invocate: a Lui e di essere totalmente disponibile per Lui, «Signore, Signore!» e non fate quello che dico?”. al Suo servizio? Una tale decisione deve anche E, ricorrendo all’immagine della costruzione della essere sofferta. Non può essere diversamente. casa, aggiunge: “Chiunque viene a me e ascolta Ma poi è sorta la certezza: è bene così! Sì, il le mie parole e le mette in pratica… è simile a un Signore mi vuole, pertanto mi darà anche la forza. uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto Nell’ascoltarLo, nell’andare insieme con Lui divento profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. veramente me stesso. Non conta la realizzazione Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma dei miei propri desideri, ma la Sua volontà. Così la non riuscì a smuoverla perché era costruita bene”. vita diventa autentica. Cari amici, costruite la vostra casa sulla roccia, Come le radici dell’albero lo tengono saldamente come l’uomo che “ha scavato molto profondo”. 8
Cercate anche voi, tutti i giorni, di seguire la che distoglievano i fedeli dal Vangelo. Il nostro Parola di Cristo. Sentitelo come il vero Amico contesto culturale, cari giovani, ha numerose con cui condividere il cammino della vostra vita. analogie con quello dei Colossesi di allora. Infatti, Con Lui accanto sarete capaci di affrontare con c’è una forte corrente di pensiero laicista che vuole coraggio e speranza le difficoltà, i problemi, emarginare Dio dalla vita delle persone e della anche le delusioni e le sconfitte. Vi vengono società, prospettando e tentando di creare un presentate continuamente proposte più facili, ma “paradiso” senza di Lui. Ma l’esperienza insegna voi stessi vi accorgete che si rivelano ingannevoli, che il mondo senza Dio diventa un “inferno”: non vi danno serenità e gioia. Solo la Parola di prevalgono gli egoismi, le divisioni nelle famiglie, Dio ci indica la via autentica, solo la fede che l’odio tra le persone e tra i popoli, la mancanza di ci è stata trasmessa è la luce che illumina il amore, di gioia e di speranza. Al contrario, là dove cammino. Accogliete con gratitudine questo dono le persone e i popoli accolgono la presenza di Dio, spirituale che avete ricevuto dalle vostre famiglie lo adorano nella verità e ascoltano la sua voce, e impegnatevi a rispondere con responsabilità si costruisce concretamente la civiltà dell’amore, alla chiamata di Dio, diventando adulti nella fede. in cui ciascuno viene rispettato nella sua dignità, Non credete a coloro che vi dicono che non avete cresce la comunione, con i frutti che essa porta. bisogno degli altri per costruire la vostra vita! Vi sono però dei cristiani che si lasciano sedurre Appoggiatevi, invece, alla fede dei vostri cari, alla dal modo di pensare laicista, oppure sono attratti fede della Chiesa, e ringraziate il Signore di averla da correnti religiose che allontanano dalla fede in ricevuta e di averla fatta vostra! Gesù Cristo. Altri, senza aderire a questi richiami, hanno semplicemente lasciato raffreddare la loro 3. Saldi nella fede fede, con inevitabili conseguenze negative sul Siate “radicati e fondati in Cristo, saldi nella piano morale. fede”. La Lettera da cui è tratto questo invito, Ai fratelli contagiati da idee estranee al Vangelo, è stata scritta da san Paolo per rispondere a l’apostolo Paolo ricorda la potenza di Cristo un bisogno preciso dei cristiani della città di morto e risorto. Questo mistero è il fondamento Colossi. Quella comunità, infatti, era minacciata della nostra vita, il centro della fede cristiana. dall’influsso di certe tendenze culturali dell’epoca, Tutte le filosofie che lo ignorano, considerandolo 9
Messaggio Spesso la Croce ci fa paura, perché sembra è il contrario! Essa è il “sì” di Dio all’uomo del Papa essere la negazione e la sorgente da cui per la GMG della vita. In realtà, sgorga la vita eterna. “stoltezza”, mostrano i loro limiti davanti alle che invitarvi ad accogliere la Croce di Gesù, segno grandi domande che abitano il cuore dell’uomo. dell’amore di Dio, come fonte di vita nuova. Al di Per questo anch’io, come Successore dell’apostolo fuori di Cristo morto e risorto, non vi è salvezza! Pietro, desidero confermarvi nella fede. Noi Lui solo può liberare il mondo dal male e far crediamo fermamente che Gesù Cristo si è offerto crescere il Regno di giustizia, di pace e di amore al sulla Croce per donarci il suo amore; nella sua quale tutti aspiriamo. passione, ha portato le nostre sofferenze, ha preso su di sé i nostri peccati, ci ha ottenuto il perdono 4. Credere in Gesù Cristo senza vederlo e ci ha riconciliati con Dio Padre, aprendoci la Nel Vangelo ci viene descritta l’esperienza di fede via della vita eterna. In questo modo siamo stati dell’apostolo Tommaso nell’accogliere il mistero della Croce e Risurrezione di Cristo. Tommaso fa parte dei Dodici apostoli; ha seguito Gesù; è testimone diretto delle sue guarigioni, dei miracoli; ha ascoltato le sue parole; ha vissuto lo smarrimento davanti alla sua morte. La sera di Pasqua il Signore appare ai discepoli, ma Tommaso non è presente, e quando gli viene riferito che Gesù è vivo e si è mostrato, dichiara: “Se non vedo “I giovani sono complicati nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia e testardi, con tanta voglia mano nel suo fianco, io non credo”. di divertirsi ma anche di Noi pure vorremmo poter vedere Gesù, poter parlare con Lui, sentire ancora più fortemente crescere “ (Cristina) la sua presenza. Oggi per molti, l’accesso a Gesù si è fatto difficile. Circolano così tante immagini di Gesù che si spacciano per scientifiche e Gli tolgono la sua grandezza, la singolarità della “Ci si preoccupa Sua persona. Pertanto, durante lunghi anni di studio e meditazione, maturò in me il pensiero dell'opinione degli altri” di trasmettere un po’ del mio personale incontro (Valeria) con Gesù in un libro: quasi per aiutare a vedere, udire, toccare il Signore, nel quale Dio ci è venuto incontro per farsi conoscere. Gesù stesso, infatti, liberati da ciò che più intralcia la nostra vita: la apparendo nuovamente dopo otto giorni ai schiavitù del peccato, e possiamo amare tutti, discepoli, dice a Tommaso: “Metti qui il tuo persino i nemici, e condividere questo amore con i dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e fratelli più poveri e in difficoltà. mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, Cari amici, spesso la Croce ci fa paura, perché ma credente!”. Anche a noi è possibile avere sembra essere la negazione della vita. In realtà, un contatto sensibile con Gesù, mettere, per è il contrario! Essa è il “sì” di Dio all’uomo, così dire, la mano sui segni della sua Passione, l’espressione massima del suo amore e la sorgente i segni del suo amore: nei Sacramenti Egli si fa da cui sgorga la vita eterna. Infatti, dal cuore di particolarmente vicino a noi, si dona a noi. Cari Gesù aperto sulla croce è sgorgata questa vita giovani, imparate a “vedere”, a “incontrare” Gesù divina, sempre disponibile per chi accetta di alzare nell’Eucaristia, dove è presente e vicino fino a gli occhi verso il Crocifisso. Dunque, non posso farsi cibo per il nostro cammino; nel Sacramento 10
della Penitenza, in cui il Signore manifesta la sua “Essere giovani oggi è misericordia nell’offrirci sempre il suo perdono. Riconoscete e servite Gesù anche nei poveri, nei molto complicato, con tutte malati, nei fratelli che sono in difficoltà e hanno bisogno di aiuto. le domande che uno si fa Aprite e coltivate un dialogo personale con sulla sua vita, la paura di Gesù Cristo, nella fede. Conoscetelo mediante la lettura dei Vangeli e del Catechismo della essere giudicato e i tanti Chiesa Cattolica; entrate in colloquio con Lui dubbi sul futuro” (Eleonora) nella preghiera, dategli la vostra fiducia: non la tradirà mai! “La fede è innanzitutto un’adesione personale dell’uomo a Dio; al tempo stesso ed inseparabilmente, è l’assenso libero a tutta la “Come giovane ho un po' verità che Dio ha rivelato”. Così potrete acquisire una fede matura, solida, che non sarà fondata paura del futuro, di quello unicamente su un sentimento religioso o su un vago ricordo del catechismo della vostra infanzia. che mi aspetterà” (Noemi) Potrete conoscere Dio e vivere autenticamente di Lui, come l’apostolo Tommaso, quando manifesta 11
Cari giovani, la carità creativa e del Messaggio Chiesa conta su di dinamismo della del Papa voi! Ha bisogno della vostra fede vostra speranza. La vostra presenza per la GMG viva, della vostra rinnova la Chiesa! con forza la sua fede in Gesù: “Mio Signore e mio membri di questa grande famiglia, ed è la fede Dio!”. professata dalla Chiesa che dona sicurezza alla nostra fede personale. Il Credo che proclamiamo 5. Sorretti dalla fede della Chiesa, per essere nella Messa domenicale ci protegge proprio dal testimoni pericolo di credere in un Dio che non è quello In quel momento Gesù esclama: “Perché mi hai che Gesù ci ha rivelato: “Ogni credente è come veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno un anello nella grande catena dei credenti. Io visto e hanno creduto!”. Egli pensa al cammino non posso credere senza essere sorretto dalla della Chiesa, fondata sulla fede dei testimoni fede degli altri, e, con la mia fede, contribuisco a oculari: gli Apostoli. Comprendiamo allora che la sostenere la fede degli altri”. Ringraziamo sempre nostra fede personale in Cristo, nata dal dialogo il Signore per il dono della Chiesa; essa ci fa con Lui, è legata alla fede della Chiesa: non siamo progredire con sicurezza nella fede, che ci dà la credenti isolati, ma, mediante il Battesimo, siamo vera vita. Nella storia della Chiesa, i santi e i martiri hanno attinto dalla Croce gloriosa di Cristo la forza per essere fedeli a Dio fino al dono di se stessi; nella fede hanno trovato la forza per vincere le proprie debolezze e superare ogni avversità. Infatti, come dice l’apostolo Giovanni, “chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?”. E la vittoria che nasce dalla fede “Mi piacerebbe è quella dell’amore. Quanti cristiani sono stati e sono una testimonianza vivente della forza immaginarmi con una della fede che si esprime nella carità: sono stati famiglia, un lavoro, artigiani di pace, promotori di giustizia, animatori di un mondo più umano, un mondo secondo Dio; anche se so che è difficile” si sono impegnati nei vari ambiti della vita sociale, (Melissa) con competenza e professionalità, contribuendo efficacemente al bene di tutti. La carità che scaturisce dalla fede li ha condotti ad una testimonianza molto concreta, negli atti e nelle parole: Cristo non è un bene solo per noi stessi, è “Mi piacerebbe avere dei il bene più prezioso che abbiamo da condividere punti fermi: un lavoro, una con gli altri. Nell’era della globalizzazione, siate testimoni della famiglia...” (Jola) speranza cristiana nel mondo intero: sono molti coloro che desiderano ricevere questa speranza! Davanti al sepolcro dell’amico Lazzaro, morto da quattro giorni, Gesù, prima di richiamarlo alla vita, “Soprattutto ho un grande disse a sua sorella Marta: “Se crederai, vedrai la desiderio di indipendenza, gloria di Dio”. Anche voi, se crederete, se saprete vivere e testimoniare la vostra fede ogni giorno, anche se so che costa molta diventerete strumento per far ritrovare ad altri giovani come voi il senso e la gioia della vita, che fatica” (Adriana) nasce dall’incontro con Cristo! 12
6. Verso la Giornata Mondiale di Madrid presenza rinnova la Chiesa, la ringiovanisce e Cari amici, vi rinnovo l’invito a venire alla "Giornata le dona nuovo slancio. Per questo le Giornate Mondiale della Gioventù" a Madrid. Con gioia Mondiali della Gioventù sono una grazia non solo profonda, attendo ciascuno di voi personalmente: per voi, ma per tutto il Popolo di Dio. La Chiesa Cristo vuole rendervi saldi nella fede mediante la in Spagna si sta preparando attivamente per Chiesa. La scelta di credere in Cristo e di seguirlo accogliervi e vivere insieme l’esperienza gioiosa non è facile; è ostacolata dalle nostre infedeltà della fede. Ringrazio le diocesi, le parrocchie, i personali e da tante voci che indicano vie più santuari, le comunità religiose, le associazioni e i facili. Non lasciatevi scoraggiare, cercate piuttosto movimenti ecclesiali, che lavorano con generosità il sostegno della Comunità cristiana, il sostegno alla preparazione di questo evento. Il Signore della Chiesa! Nel corso di quest’anno preparatevi non mancherà di benedirli. La Vergine Maria intensamente all’appuntamento di Madrid con i accompagni questo cammino di preparazione. vostri Vescovi, i vostri sacerdoti e i responsabili di Ella, all’annuncio dell’Angelo, accolse con fede pastorale giovanile nelle diocesi, nelle comunità la Parola di Dio; con fede acconsentì all’opera parrocchiali, nelle associazioni e nei movimenti. La che Dio stava compiendo in lei. Pronunciando qualità del nostro incontro dipenderà soprattutto il suo “fiat”, il suo “sì”, ricevette il dono di una dalla preparazione spirituale, dalla preghiera, carità immensa, che la spinse a donare tutta se dall’ascolto comune della Parola di Dio e dal stessa a Dio. Interceda per ciascuno e ciascuna di sostegno reciproco. voi, affinché nella prossima Giornata Mondiale Cari giovani, la Chiesa conta su di voi! Ha bisogno possiate crescere nella fede e nell’amore. Vi della vostra fede viva, della vostra carità creativa assicuro il mio paterno ricordo nella preghiera e vi e del dinamismo della vostra speranza. La vostra benedico di cuore. 13
Commento al messaggio del Papa mare aperto di Manuel Donzelli «Nel corso di quest’anno preparatevi intensamente all’appuntamento di Madrid con i vostri Vescovi, i vostri sacerdoti e i responsabili di pastorale giovanile nelle diocesi, nelle comunità parrocchiali, nelle associazioni e nei movimenti. La qualità del nostro incontro dipenderà soprattutto dalla preparazione spirituale, dalla preghiera, dall’ascolto comune della Parola di Dio e dal sostegno reciproco» (Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, 6). S uona quasi come un compito a casa attenzioni di fondo che possono accompagnare da scrivere subito sul diario! Dopo aver il cammino dei prossimi mesi in oratorio, in tutti descritto ampiamente il tema da lui scelto i nostri oratori, anche in quelli che in agosto non per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, porteranno i ragazzi a Madrid. E anche fuori dagli papa Benedetto si sofferma infatti a ricordare con oratori, rivolgendoci a tutti i Giovani, anche a chi, dove e come ci si deve preparare al grande quelli che la parrocchia non la frequentano o che incontro di Madrid 2011. Penso ovvia la risposta non bazzicano l’oratorio addirittura dalla Cresima da parte dei nostri oratori, che in questo caso o che la Cresima neanche l’hanno ricevuta. Perché ricoprono il ruolo degli alunni: «Il compito ci piace, il Messaggio è rivolto a ogni giovane. Il Papa profe Benedetto. Scriviamo subito sul diario e stesso ce lo ricorda ed esprime questo desiderio, accettiamo la sfida». che cioè l’avventura della GMG e della sua Senza andare troppo nel concreto (per questo preparazione possa coinvolgere «tutti i sono già in preparazione ottimi sussidi), proviamo Giovani, sia coloro che condividono la a cogliere dal Messaggio le coordinate, le nostra fede in Gesù Cristo, sia quanti 14
esitano, sono dubbiosi o non credono in Lui» ambienti dedicati alla pastorale giovanile una (Messaggio, introduzione). certa sensazione di delega da parte del mondo Anche per loro questa esperienza può essere cattolico adulto nei confronti degli oratori per decisiva per la vita. quanto riguarda la crescita di fede dei ragazzi. Dunque, la prima attenzione di fondo può proprio Come porre rimedio a questo grave errore? riguardare la questione della Pastorale Giovanile Terza ed ultima attenzione di fondo può essere oltre l’oratorio. Se il Papa chiede che l’invito alla quella di mediare il Messaggio del papa con la GMG arrivi a tutti i giovani e non solo a quelli che Lettera Pastorale del Vescovo Luciano per l’anno frequentano l’oratorio e la chiesa, come è possibile 2010-2011, Tutti siano una cosa sola. Certo, gli rispondere a questo suo lecito desiderio, che cioè argomenti non sono i medesimi, ma facendo un il Vangelo sia proclamato a ogni creatura (Mc rapido accostamento tra le tematiche proposte 16,15)? È possibile predisporre un cammino che dai due testi, si coglie come possa prospettarsi esca dagli oratori e dalle parrocchie e cerchi di affascinante un lavoro dei ragazzi e dei loro raggiungere ogni giovane? educatori sul doppio binario delle due riflessioni. Una seconda attenzione di fondo sia il Ma a differenza dei binari, che non s’incontrano coinvolgimento di tutta la comunità parrocchiale mai, nel nostro caso le due rotaie potranno dare nella preparazione all’evento della GMG. Al vita ad un continuo e virtuoso intreccio. L’Ufficio numero 6 del Messaggio il papa invita i giovani Oratori della nostra Diocesi facilita questa a credere in Cristo cercando «il sostegno della mediazione attraverso l’itinerario dell’anno comunità cristiana, il sostegno della chiesa!» e oratoriano proposto attraverso Il Gabbiano (in al numero 1 afferma: «Voi giovani avete il diritto particolare il n. 29). di ricevere dalle generazioni che vi precedono Dopo aver solo abbozzato alcune coordinate punti fermi per fare le vostre scelte e costruire la fondamentali (quante altre ne sapranno vostra vita, come una giovane pianta ha bisogno individuare la creatività dei curati e degli educatori di un solido sostegno finché crescono le radici, d’oratorio???) che possono guidare il cammino per diventare, poi, un albero robusto, capace di verso la prossima GMG, diamo brevemente uno portare frutto». Immagino sia diffusa nei nostri sguardo alle tematiche che papa Benedetto ha 15
Gli ingredienti della bisognosi di aiuto; la Commento regola per i giovani: i lettura dei Vangeli al messaggio sacramenti, il servizio ai poveri, agli e del Catechismo; la preghiera; la del Papa ammalati e ai fratelli testimonianza. voluto porre all’attenzione dei Giovani. per ciò che è realmente grande. Si tratta solo di “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”. Così un sogno vuoto che svanisce quando si diventa il Papa intitola il Messaggio, citando letteralmente adulti? No, l’uomo è veramente creato per ciò che un passo della Lettera di san Paolo ai Colossesi è grande, per l’infinito». Un’esortazione a dare (2,7). A prima vista, un titolo così rischia di corpo ai grandi sogni personali e comunitari, intimorire più che di incuriosire un giovane. quelli che non mutano dentro di noi con il passare Entrando però nel testo del Messaggio, si coglie del tempo. Quasi un’accusa al mondo troppo fin dalle prime righe tutta la paternità e la economizzato dove tutto è ridotto a prodotto da profondità di cui è capace il nostro Papa. E se non vendere e comprare. Quasi un rinnovato invito rischiassi di essere fuori luogo o offensivo, oserei all’incanto e alla bellezza in sé. dire addirittura che in qualche passaggio (ad Il primo nucleo del Messaggio è nei numeri 2 e 3. esempio nei flash sulla sua gioventù) Benedetto Qui papa Benedetto commenta il testo paolino XVI diventa il nonno carico di esperienza e di da lui scelto come tema della prossima GMG: «Vi sapienza che racconta ai suoi nipotini (i giovani di possiamo scorgere tre immagini: “radicato” evoca tutto il mondo) la bellezza della vita di fede. l’albero e le radici che lo alimentano; “fondato” Si possono individuare nel Messaggio una si riferisce alla costruzione di una casa; “saldo” premessa e due principali nuclei. rimanda alla crescita della forza fisica o morale» La premessa coincide con il numero 1 del (Messaggio, 2). L’auspicio è che ogni giovane Messaggio ed è un inno alla misura alta nella riesca a mettere la propria fiducia in Dio («radicati vita dei giovani: «È parte dell’essere giovane in Cristo»), a rispondere alla chiamata divina desiderare qualcosa di più della quotidianità («fondato in Cristo») tenendo come fondamento regolare di un impiego sicuro e sentire l’anelito di tutta la vita la potenza di Cristo morto e risorto («saldi nella fede»). Nel cammino dell’anno oratoriano questa triplice metafora può essere efficacemente riproposta ai ragazzi. Il secondo nucleo fa riferimento ai numeri 4 e 5 del Messaggio. Il papa invita i giovani a una regola di vita spirituale, necessaria per chi oggi desidera avere un contatto sensibile con Gesù. Gli ingredienti della regola: i Sacramenti (in particolare dell’Eucaristia e della Penitenza); il servizio ai poveri, agli ammalati e ai fratelli bisognosi di aiuto; la lettura dei Vangeli e del Catechismo della Chiesa Cattolica; la preghiera; la testimonianza. Sacerdoti ed educatori potranno sapientemente girare ai giovani questo invito del papa. Papa Benedetto di materiale su cui lavorare ce ne ha fornito in abbondanza, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Adesso le comunità cristiane devono mettersi in movimento senza perdere altro tempo, perché i giovani sono lì che sembrano ignorarci ma sotto sotto ci aspettano, aspettano di vedere la nostra fede in azione desiderosi di imitare adulti in gamba. Ci aspettano… ma ancora per quanto? 16
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