THE MONTHS OF THE FOUNDATION - ETHICS AND KNOWLEDGE Maggio - Giugno - Luglio 2019 - Chiesi Foundation
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THE MONTHS OF THE FOUNDATION Maggio - Giugno - Luglio 2019 ETHICS AND KNOWLEDGE CREATED BY THE CHIESI FOUNDATION TEAM
THE MONTHS OF THE FOUNDATION NASCE DALLA VOLONTÀ DI RIMANERE AGGIORNATI SUI FATTI, SULLE SFIDE E SULLE OPPORTUNITÀ DEL CONTESTO INTERNAZIONALE E NAZIONALE IN CUI CHIESI FOUNDATION OPERA INTERNATIONAL NATIONAL INSTITUTIONS GLOBAL ADVOCACY HEALTH THE MONTH OF THE FOUNDATION INTERNATIONAL NEWS COOPERATION PROFIT & GEOPOLITICS NO PROFIT
PAGE 03 IN QUESTO NUMERO Marzo - Aprile 2019 PROFIT & NO PROFIT EXCO 2019 Il primo expo della cooperazione La giornata Mondiale di internazionale sensibilizzazione sul metodo della 5 per mille, un esercizio di civismo Kangaroo Mother Care - Terapia del Canguro - COOPERAZIONE E SVILUPPO SDG - Report del segretario delle Nazioni Unite sui progressi rispetto ai vari obiettivi Chiesi Foundation torna al Lacor Hospital Indice Globale della Pace 2019 Uganda NOTIZIE DALL'AFRICA Addio al franco CFA, dal 2020 la moneta unica ECO SALUTE GLOBALE I trend della mortalità neonatale I trend globali dei bambini nati a basso peso, un indice per la salute materno infantile Le nuove linee guida dell' OMS per gli interventi di automedicazione WHAT'S ON NEST? Neonatal Essential Survival technologies Rassegna dedicata alle tematiche legate al progetto di Chiesi Foundation in campo neonatale Nato da una riflessione sulle ineguaglianze di accesso a cure neonatali adeguate nelle diverse regioni del mondo, il Progetto NEST ha l'obiettivo di contribuire alla riduzione della mortalità neonatale attraverso il miglioramento della qualità dell'assistenza ai neonati in Peasi a basso e medio reddito, con particolare attenzione alla cura dei bambini prematuri, patologici e di basso peso.
PAGE 04 PROFIT & NO PROFIT EXCO 2019 IL PRIMO EXPO DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Chiesi Foundation è di rientro compresa l'eguaglianza di genere e le pari da EXCO 2019, il primo expo della opportunità, la prevenzione dei conflitti e il cooperazione internazionale allo sostegno ai processi di pacificazione”. sviluppo tenutosi il 15-16-17 maggio Per raggiungere questi obiettivi i confini presso Fiere di Roma! Un expo che hai della cooperazione internazionale si sono visto la partecipazioni dei tanti attori estesi a nuovi soggetti: le amministrazioni impegnati nel campo della dello Stato, le università e gli enti cooperazione internazionale. pubblici;le regioni, le province autonome e Istituzioni Nazionali, europee ed gli enti locali; le organizzazioni della società internazionali, assieme alle civile e soggetti con finalità di lucro, che Organizzazioni della Società Civile e agiscono con modalità conformi ai principi del settore privato hanno contributo a della legge, agli standard comunemente tre giornate ricche di seminari, adottati sulla responsabilità sociale ed alle workshop, dibattiti con il fine di clausole ambientali, e rispettino le norme confrontarsi e sviluppare strategie di sui diritti umani per gli cooperazione internazionale efficaci e investimenti internazionali. di qualità. Exco è stata un’occasione per Un expo che ci fa riflettere sul ruolo sperimentare e ribadire della cooperazione internazionale e questa partnership multi-stakeholder, la delle sue evoluzioni dovute alla legge collaborazione tra diverse realtà che 125/2014. Con la riforma del 2014 la caratterizza la cooperazione internazionale cooperazione internazionale allo oggi. In questa occasione un’attenzione sviluppo diviene parte qualificante particolare è stata rivolta al mondo dei della politica estera italiana, con privati e degli investimenti, cruciali l’obiettivo di “sradicare la povertà, per garantire uno sviluppo sostenibile in ridurre le disuguaglianze; affermare i paesi a basse e medie risorse. diritti umani e della dignità degli individui, “Io esisto perché posso fare qualcosa per Te e Tu puoi fare qualcosa per Me. Tu ed io insieme facciamo Noi e in questa filosofia di Pistoletto del 1+1=3, Angelo Savarese propone una terza dimensione, un luogo di integrazione dove il i conflitti tra il globale e il locale trovano un punto di equilibrio nel Terzo Paradiso. La forma d’arte creata da La Bandiera del Mondo, evidenzia il concetto che è necessario ‘amare le differenze’ per consentire ai popoli di completare l’opera di umanizzazione con un’azione responsabile concertata e conseguita insieme agli altri...”
PAGE 05 Come ha dichiarato in un’intervista su Vita Luca Maestripieri, il nuovo direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) “per tutto il sistema della cooperazione italiana il rapporto con il settore privato e le imprese è fondamentale.Con un programma dell’Agenda 2030 così ambizioso e con il livello di risorse finanziarie che devono essere mobilitate per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile è chiaro che i tradizionali strumenti dell’aiuto pubblico, che pure restano essenziali, soprattutto nelle aree del mondo meno avanzate, devono coniugarsi con altri strumenti: di questi il settore privato è uno degli elementi fondamentali. Ne consegue il task fondamentale di attrarre sempre più il mondo delle imprese verso la realizzazione di attività che naturalmente generino profitto ma al tempo stesso conseguano gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. Chiesi Foundation rientra da questa esperienza con la consapevolezza di essere parte di “una grande famiglia della cooperazione internazionale” come ha detto Emanuela Del Re, Viceministra del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Una grande famiglia che scende in campo nei vari angoli del mondo mossa dalla volontà di raggiungere insieme - di non lasciare nessuno indietro – gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Come Fondazione d’impresa non possiamo che valorizzare il ruolo del settore privato nella cooperazione internazionale. Siamo un esempio di questa sinergia fondamentale, perseguiamo la nostra missione grazie alle capacità e agli strumenti che Chiesi Farmaceutici ha deciso di
PAGE 06 5 PER MILLE UN ESERCIZIO DI CIVISMO Tratto da VITA "Il 2017 è un altro anno record per il 5 COS'È' IL 5 PER MILLE? per mille: sono oltre 495 i milioni di E' una misura di sussidiarietà fiscale. Il euro che lo Stato erogherà alle cittadino-contribuente può devolvere il suo 5 organizzazioni del Terzo settore. per 1000 della proprio Irpef a sostegno di seguendo le indicazioni dei cittadini. La enti che svolgono attività socialmente portata di questo strumento è unica rilevanti. Con la legge di Stabilità 2015 la poiché mette al centro la libera scelta misura è diventata legge dello Stato, dei cittadini nell'allocazione di risorse sganciandosi dall'approvazione dei budget pubbliche, trasformandole in donazioni nelle leggi di bilancio. La copertura è fissata di scopo (...) in 500 milioni di euro annui. Donare è partecipazione IL 5 PER MILLE E' UNA DONAZIONE? La scelta di destinare il proprio 5 per No, in qunato non comporta alcuna spesa mille è una modalità evoluta di per il cittadino: l'imposta in questione costruire un nuovo welfare, di 'esser verrebbe comunque versata allo stato. Il parte' attraverso un'azione di vantaggio per il cittadino sta nella coproduzione di un progetto capace di possibilità di indicare esattamente l'ente che generare un cambiamento positivo e vuole sostenere con le proprie tasse. duraturo. Un'occasione unica non solo COME FACCIO A DESTINARE IL MIO 5 per far una scelta di "valore" ma anche PER MILLE? per attivare una "relazione autentica Basta una firma, ma se si vuole destinarlo a con l'organizzazione a cui si decide di un'organizzazione precisa, occorre indicare donare (...) E' dentro questa firma anche il codice fiscale dell'ente prescelto. Sul prospettiva che la firma per devolvere modello Unico, sul 730 e sulla Certificazione il proprio 5 per mille può diventare una Unica c'è uno spazio apposito, con tanti grande occasione di civismo e riquadri quanti sono gli elenchi degli enti solidarietà..." beneficiari. Il contribuente deve firmare nel riquadro prescelto, per esempio "volontariato". Con la sola firma il 5 per mille verrà ripartito proporzionalmente fra tutte le organizzazioni di quel settore; con l'indicazione del codice fiscale verrà destinato all'ente prescelto. Si può esprimere solo una preferenza.
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COOPERAZIONE E SVILUPPO PAGE 08 SDGS, TROPPI OBIETTIVI ANCORA LONTANI Tratto da INFO COOPERAZIONE e ASVIS Il segretariato delle Nazioni Elemento fondamentale per l’attuazione Unite António Guterres ha rilasciato dell’Agenda è la velocità con cui ci si alcuni giorni fa l’anteprima del avvicina a quanto stabilito dai Target. rapporto annuale che descrive i Anche se in alcuni SDGs vengono progressi compiuti dal mondo in infatti segnalati dei miglioramenti, il relazione ai 17 obiettivi dell’Agenda ritmo impresso dalle politiche e dalle 2030. Si tratta del documento “Special strategie messe in campo non è tale da Edition: Progress to the SDGs: Report consentire il raggiungimento degli of the Secretary-General”, e i suoi Obiettivi. contenuti saranno discussi a metà Lo studio dell’Onu mette in risalto luglio a New York durante l’High-level proprio questo aspetto, fornendo una Political Forum (Hlpf), l’incontro panoramica sul modo in cui si sta quadriennale che valuta l’attuazione agendo per lo sviluppo sostenibile in dell’Agenda 2030, e analizza la distanza giro per il mondo. tra la situazione reale e i 169 Target Come emerge dal report, purtroppo di che compongono i 17 Obiettivi di questo passo non riusciremo a sviluppo sostenibile. raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda Sotto i riflettori saranno soprattutto i 2030. Ci sono stati dei passi in avanti Goal 4 (istruzione di qualità), 8 (buona per i Goal 3, 5, 7, 8 e 11, ma molto pochi occupazione e crescita economica), 10 sul cambiamento climatico e tutela (ridurre le disuguaglianze), 13 (lotta al della biodiversità. La povertà cambiamento climatico), 16 (pace, diminuisce ma non abbastanza" giustizia e istituzioni solide) e 17 (partnership per gli obiettivi).
COOPERAZIONE E SVILUPPO PAGE 09 L'INDICE GLOBALE DELLA PACE 2019 Tratto da ASVIS Secondo il rapporto annuale Tuttavia se si prende in analisi un arco dell’Institute for Economics and Peace temporale più ampio, la diffusione della i conflitti sono in lieve diminuzione, pace nel mondo è un obiettivo ancora ma il livello complessivo rimane lontano. Dal 2008 a oggi, infatti, il Gpi peggiore rispetto al 2008. Male è in calo del 3,18% con decrementi in 8 soprattutto l’America, meglio Eurasia e degli ultimi 12 anni. Secondo il Nord-Africa. rapporto, le cause principali di questa C’è più pace nel mondo rispetto a un tendenza sono l’aumento dei conflitti anno fa. È quanto emerge dal Global interni e la diffusione del terrorismo. Peace Index 2019, realizzato In 104 Paesi, infatti, si è registrato un dall’Institute for Economics and Peace aumento delle attività terroristiche e che attraverso 23 dimensioni dal 2006 al 2017 il numero totale di quantitative e qualitative copre il conflitti è aumentato del 140%. 99,7% della popolazione mondiale. Il Confortanti sono invece i dati relativi miglioramento è molto lieve, +0.09%, alla militarizzazione: in 98 tra 161 ma è il primo dato positivo dopo cinque Paesi considerati sono diminuite le anni di calo dell’indice. Secondo il spese militari mentre il personale rapporto, infatti, i conflitti sviluppatisi militare è diminuito in 117 paesi. negli ultimi decenni sono in diminuzione più di quanto stiano emergendo nuovi conflitti tra stati e all’interno di essi.
PAGE 10 Poco cambia rispetto all’ultimo La situazione è invece migliorata nelle rapporto nelle differenze tra i paesi regioni dell’Eurasia, della Russia, del sulla diffusione della pace. I cinque Nord-Africa e del Medio-Oriente. In stati più pacifici sono ancora l’Islanda queste aree è diminuito il numero di (in testa dal 2008), la Nuova Zelanda, morti nei conflitti grazie soprattutto al l’Austria, il Portogallo e la Danimarca. calo della violenza in Ucraina e in Si registra qualche variazione, invece, Siria. in fondo alla classifica: all’ultimo posto Il rapporto si sofferma sulla sempre c’è l’Afghanistan superato dalla Siria. più attuale questione dei cambiamenti Subito sopra Sud Sudan, Yemen e Iraq. climatici, considerati una causa L’Italia rimane stabile al 39° posto, indiretta della probabilità di aumento indietro rispetto a molti Paesi europei di violenza e conflitti. Il clima ha un ma davanti a Regno Unito e Francia. impatto sempre più influente sulla Oltre al confronto tra Paesi, il rapporto distribuzione delle risorse e dei mezzi analizza la diffusione della pace anche di sussistenza, sulla sicurezza e per macro-aree dividendo il mondo in sull’immigrazione. I Paesi con alti nove regioni. Nell’ultimo anno è stato livelli di pace appaiono più attrezzati registrato un peggioramento in tre nel governare questi cambiamenti e regioni: Centro-America, Sud-America tendono ad avere risultati migliori e Nord-America. Le cause di questo nelle performance ambientali. Secondo trend vanno ricercate nell’instabilità l’Institute for Economics and Peace per politica e istituzionale di paesi come vincere queste sfide è necessaria quindi Nicaragua e Venezuela, ma anche nelle una maggiore collaborazione tra i Paesi forti polarizzazioni politiche in Stati e all’interno di essi. Uniti e Brasile.
NOTIZIE DALL'AFRICA PAGE 11 AFRICA, ADDIO AL FRANCO CFA, DAL 2020 LA MONETA UNICA ECO Tratto da INFO COOPERAZIONE "L’Africa occidentale prova a recidere i Al progetto dovrebbero aderire 13 Stati legami con la Francia; un progressivo africani, a partire da Costa allontanamento dall’ex colonizzatore D’Avorio e Senegal, e circa 350 milioni europeo che potrebbe concretizzarsi di persone in attesa di capire se anche anche sul piano economico, oltre che l’immensa Nigeria, prima economia del politico, con l’arrivo di una moneta continente, può sposare un progetto unica che sostituirebbe il davvero rivoluzionario. Il franco CFA, controverso franco CFA. Si tratta di la moneta legata al tesoro francese in una nuova valuta comune, diffusione sin dal secondo dopoguerra, denominata Eco, che avvicinerà invece è stata spesso oggetto di critiche e i paesi della Cedeao viene sempre più spesso utilizzata come (Comunità economica degli Stati arma di consenso durante le campagne dell’Africa occidentale) alla Cina, con il elettorali, come recentemente accaduto possibile ancoramento allo yuan. proprio in Senegal. Negli scorsi giorni si è svolta ad Ora l’area occidentale dell’Africa, Abidjan la riunione dei ministri delle seguendo il clima di volontà di Finanze e dei governatori delle Banche emancipazione da Parigi espresso più centrali della Cedeao nel corso della volte per esempio dal Ghana ventila quale si è discusso molto del progetto l’uscita dall’orbita francese e di moneta unica dell’area. La Cedeao, prospetta l’ingresso nell’area di che conta al suo interno otto diverse influenza cinese. Da anni ormai la monete, punta ad arrivare all’adozione Cina è la potenza più presente nel di una moneta unica entro il 2020, continente, non solo nell’area orientale come concordato nell’ultima riunione dell’Africa. Anche da qui potrebbe dei capi di stato e di governo regionali nascere la decisione di ancorare la che si è tenuta a febbraio in Ghana. nuova moneta Eco potrebbe essere ancorata allo yuan cinese anche per evitare eccessive oscillazioni. Pechino non potrebbe che esserne felice, si tratterebbe del naturale sviluppo di un processo che ha portato all’inserimento della moneta cinese tra le sue riserve valutarie, con la Cina che rappresenta il principale partner commerciale della maggior parte dei paesi africani".
SALUTE GLOBALE PAGE 12 I TREND DELLA MORTALITÀ NEONATALE Lancet Global Health Sul Lancet Global Health è stato L'articolo ribadisce le principali cause recentemente pubblicato un articolo della mortalità neonatale. Nel 2017, il sui trend a livello nazionale, 35% della MN è stata causata da regionale e globale della mortalità complicazioni associate a parti neonatale (MN) dal 1990 al 2017, con pretermine, il 24% per complicazioni una proiezione sul 2030. L'articolo è intrapartum, tra cui l'asfissia, il 14% stato pubblicato da un gruppo di sepsi e meningiti e un 11% per lavoro dell'inter-agenzia delle Nazioni anomalie congenite. Unite per la stima della mortalità Nell'articolo vengono poi presentati infantile. alcuni interventi al fine di ridurre I dati ci mostrano che tra il 1990 e il queste percentuali ancora troppo alte. 2017, annualmente, il tasso globale di C'è infatti la necessità di lavorare MN è diminuito del 51% . Nonostante affinché l'accesso ad interventi salva ciò, nel 2017 alti tassi di mortalità vita venga garantito ad ogni mamma e neonatale, circa 9 volte maggiori neonato. Ogni donna deve ricevere rispetto alla media dei paesi ad alte cure di qualità pre e post parto così risorse, si sono registrati nelle regioni come ogni neonato deve ricevere le del Sud dell’Asia (38%) e dell’Africa cure essenziali e il giusto supporto Sub-Sahariana (41%). I dati ci nutrizionale. La prematurità può confermano ancora una volta le forti essere arginata grazia ad interventi a disparità geografiche nei tassi di MN. sostegno della salute materna e Secondo le proiezioni, circa 2/3 dei nutrizione. Infine sono necessarie paesi che rischiano di non raggiungere strutture attrezzate che possano il target dell'obiettivo di sviluppo offrire cure di qualità da un personale sostenibile relativo alla mortalità sanitario formato e dedicato. neonatale si trovano in paesi dell’Africa Sub-sahariana. Guardando Un articolo che conferma ai trend odierni di questi paesi, il l'importanza di essere in prima linea raggiungimento del target potrà per migliorare le cure neonatali in avvenire solo dopo il 2050. quei paesi in cui i tassi di mortalità sono ancora troppo alti. Mappa della mortalità neonatale
SALUTE GLOBALE PAGE 13 I TREND GLOBALI DEI BAMBINI NATI A BASSO PESO Lancet Global Health Nel mese di maggio il Lancet Global nutrizioni delle madri e dei bambini Health ha pubblicato un articolo sulle inserendo tra i suoi target proprio la stime nazionali, regionali e mondiali riduzione del 30% il tasso di LBW tra il dei neonati a basso peso - low 2012 il 2025. birthweight - nel 2015. Ad oggi, purtroppo, i trend non Un articolo molto interessante che ci garantiscono il pieno raggiungimento fa riflettere sul peso del target. dell'invisibilità,ovvero di tutti quei Uno dei problemi che emerge nel neonati che nascono con un peso poter analizzare e comprendere inferiore ai 2500gr, che molto spesso meglio il fenomeno nei paesi a basse e non riescono a sopravvivere. medie risorse è la mancanza di dati e Il peso rappresenta un forte documentazione. Solo 13% dei dati indicatore delle salute materna e vengono dai paesi delle aree fetale, con forti ripercussioni sui tassi dell’Africa Sub Sahariana e del sud di mortalità neonatale: l'80% delle dell’Asia, uno dei tanti esempi della morti neonatali sono infatti causate cosiddetta"Legge inversa dei dati", dal basso peso alla nascita. Questo ovvero la disponibilità minima di dati accade per 2/3 nei neonati pretermine per i paesi in cui il paese ha un peso e 1/3 in quelli a termine. Nel riflettere maggiore. Dall'articolo emerge inoltre sui tassi di mortalità, non possiamo che i dati relativi ai LBW sono non prendere in considerazione i tassi probabilmente sottostimati, visto un di morbidità, ovvero l'insieme delle comune errore di classificazione che implicazioni negative che derivano dal riguarda gli Early Neonatal Death, nascere a basso peso, tra cui l'arresto spesso classificati come nati morti della crescita, problemi legati allo (stillbirths) invece di LBW. sviluppo, problemi cardiovascolari, … Oltre agli interventi sulla Ci sono alcuni fattori che influenzano malnutrizione materna e sui neonati i LBW come l'età delle madri, le pretermine, c'è la necessità di lavorare gravidanze multiple, le infezioni, la affinché ogni neonato –vivo o morto – malnutrizione, le condizioni materne venga sempre pesato, calcolata la sua croniche e l’esposizione a fattori età gestazione e registrato. ambientali come indoor air pollution e l'uso di tabacco. Per cercare di arginare questo problema, nel 2012 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha promosso un piano di implementazione per la
SALUTE GLOBALE PAGE 13 LE NUOVE LINEE GUIDA DELL' OMS PER GLI INTERVENTI DI AUTOMEDICAZIONE Organizzazione Mondiale Sanità Gli interventi di automedicazione C'è quindi la necessità di trovare rientrano tra i nuovi approcci strategie innovative che vanno oltre le identificati dall'Organizzazione risposte convenzionali del settore Mondiale della Sanità (OMS) che hanno sanitario. l'obiettivo di migliorare la salute e il L'obiettivo di questo documento è benessere degli individui. Un quello di sviluppare delle linee guida miglioramento sia dal punto di vista basate su un approccio focalizzato dei sistemi sanitari sia per coloro che sulle persone, linee guida che possano usufruiscono di questi interventi. sostenere gli individui, le comunità e i L'OMS definisce l'automedicazione paesi con servizi sanitari di qualità ed come l'abilità degli individui, delle interventi di automedicazione. famiglie e delle comunità di promuovere la salute, la prevenzione delle malattie, il mantenimento di buone condizioni mediche e la capacità di affrontare malattie e disabilità con o senza un'assistenza sanitaria. Nel 2030, a livello mondiale, si stima una carenza di circa 18 milioni di operatori sanitari, con una richiesta di assistenza umanitaria da parte di 130 milioni di persone.Sempre a livello globale, almeno 400 milioni di persone non hanno ancora accesso a servizi di cura essenziali ed ogni anno si registrano tassi di povertà crescenti, dovuti agli alti costi dei servizi sanitari.
PAGE 14 GIORNATA MONDIALE DI SENSIBILIZZAZIONE SUL METODO DELLA KANGAROO MOTHER CARE Il 15 maggio è stata la giornata La KMC garantisce inoltre una mondiale di sensibilizzazione sul protezione termica al neonato, metodo della Kangaroo Mother contribuendo alla riduzione di infezioni e ipoglicemie. Care o Terapia del Canguro. Una Per Chiesi Foundation la KMC è terapia “semplice”, sicura ed parte integrante del progetto efficacie per salvare la vita dei NEST - Neonatal Essential Survival piccoli prematuri, soprattutto di Technologies - un intervento salva quelli nati a basso peso. Il vita, che viene implementato in metodo della KMC consiste nel tutti i reparti di neonatologia che la fornire un continuo contatto Fondazione sostiene. Siamo convinti pelle a pelle tra genitori e che per assicurare cure neonatali di neonato. Una terapia che qualità e per ridurre la mortalità promuove la zero separazione tra neonatale, essenziale è il madre e figlio, favorendo quasi coinvolgimento della madre, del l’esclusivo allattamento materno padre e dei familiari. Per fare questo c’è bisogno di spazi e riducendo i tempi di dedicati per le madri e i loro piccoli, ospedalizzazione. luoghi in cui vivere una quotidianità
PAGE 15 difficile con il sostegno di Cogliamo l’occasione della Giornata infermiere e un personale sanitario Mondiale di sensibilizzazione sulla formato. Terapia del Canguro per ringraziare Crediamo infatti che per garantire ancora una volta coloro che hanno cure neonatali di qualità le madri partecipato all'evento benefico di debbano entrare nei reparti di raccolta fondi “Mamme Canguro”, neonatologia e prendersi cura, organizzato da Chiesi Foundation assieme a chi è stato nel 2017. professionalmente formato, dei loro I 50.457€ raccolti durante la cena figli. solidale hanno sostenuto la La KMC è un metodo che nella sua creazione di una unità di Kangaroo semplicità richiede tante attenzioni, Mother Care (KMC) presso reparto attenzioni che molto spesso, in di Neonatologia dell’Ospedale alcuni contesti, vengono a mancare. Autonomi di Ngozi, in Burundi, dove Lì, è dove Chiesi Foundation opera; i lavori di riorganizzazione degli lì, è dove il progetto NEST cerca di spazi e i corsi di formazione per il colmare queste mancanze attraverso personale dedicato alla KMC stanno i suoi corsi di formazione e gli spazi continuando. che cerca di riorganizzare, affinché in ogni reparto di neonatologia ci sia un luogo dedicato alla KMC, dove le madri possano prendersi cura dei loro piccoli.
PAGE 16 CHIESI FOUNDATION TORNA AL LACOR HOSPITAL - UGANDA Chiesi Foundation è rientrata da poco dall'Uganda. Per una settimana ci siamo staccati dai nostri uffici, dalle dinamiche quotidiane, per essere ancora una volta calorosamente accolti al Lacor Hospital, il più grande ospedale no profit dell'Africa equatoriale, fondato 60 anni fa dai coniugi Corti. Una realtà che nasce dal desiderio di creare un ospedale accessibile a tutti, un luogo in cui garantire il diritto fondamentale alla salute e a cure di qualità. Chiesi Foundation è tornata al Lacor Hospital per continuare il percorso esplorativo e di formazione, iniziato con le precedenti missioni del 2018, con l'obiettivo di creare una collaborazione per migliorare le cure al neonato nell'ambito del progetto NEST - Neonatal essential Survival Technologies. Durante le sessioni formative abbiamo avuto modo di riprendere il tema della rianimazione neonatale attraverso il modello HBB - Helping Babies Breathe. Un training essenziale per tutte le figure sanitarie che si trovano ad assistere la nascita di un neonato, al fine di poter intervenire in caso di complicazioni respiratorie. La collaborazione tra Chiesi Foundation e BirthlinkUK ha visto in questa missione
PAGE 17 l'implementazione di sessioni formative ad hoc per le infermiere, una delle figure chiave nel garantire le cure nei paesi a basse e medie risorse. Cure essenziali al neonato, termoregolazione e Kangaroo Mother Care (KMC) sono state le tematiche trattate.Oltre al contribuito del Direttore di Pediatria durante il training sulla rianimazione, Chiesi Foundation ha avuto il sostegno anche dai tutor della Nursing school del Lacor Hospital. La loro presenza durante i training è stata rilevante, soprattutto nel supporto all'introduzione di protocolli e linee guida internazionali.
PAGE 18 Il coinvolgimento del personale del reparto di maternità ha rappresentato sicuramente un successo, nel portare avanti la nostra mission, non possiamo dimenticarci mai delle madri, della loro salute e di chi se ne occupa. Una missione che ha permesso a Chiesi Foundation di confrontarsi con i direttori dell'ospedale sul tema dei nuovi spazi dedicati alle cure neonatali. Il modello NEST ci insegna infatti l'importanza di spazi adeguati e di personale sanitario dedicato per garantire il principio fondamentale di continuità delle cure. Dopo una settimana intensa di attività e di relazioni, rientriamo alle nostre scrivanie con un pensiero fisso a tutte le splendide persone con cui abbiamo avuto modo di lavorare e con la fiducia di poter migliorare insieme la qualità delle cure al neonato.
"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" È anche con il tuo sostegno che Chiesi Foundation porta avanti la sua missione. È anche con la tua firma che Chiesi Foundation opera in paesi a basse e medie risorse per migliorare la salute ed alleviare la sofferenza dei pazienti affetti da patologie respiratorie e neonatali. Il tuo sostegno, il nostro impegno per scendere in campo ed implementare i nostri progetti. Contribuisci anche tu devolvendo la quota del 5 per mille a sostegno dei progetti di Ricerca Scientifica, Formazione e Cooperazione Internazionale che Chiesi Foundation Onlus sostiene da oltre 10 anni! Grazie di cuore CODICE FISCALE DI CHIESI FOUNDATION ONLUS 92130510347
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