Furto bicicletta a Savignone, denunciato

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Furto bicicletta a Savignone,
denunciato

I carabinieri di Savignone hanno denunciato per il reato di
furto aggravato un 43enne con precedenti di polizia.

Quest’ultimo, mentre si trovava all’interno di una ditta per
dei lavori di manutenzione, ha sottratto una mountain bike,
nascondendola all’interno del furgone da lavoro a lui in uso.

La bicicletta è stata rinvenuta in provincia di Udine, nel
paese di residenza del denunciato, e restituita al legittimo
proprietario.
Rapallo,   caso  di  febbre
dengue: ragazza ricoverata

Bonifiche in corso a Rapallo dopo un caso di febbre dengue
registrato nei giorni scorsi: a contrarla una giovane
residente proprio nella cittadina del Tigullio, che tornata da
una vacanza nelle Filippine ha presentato tutti i sintomi
della dengue, e cioè febbre alta, mal di testa e dolori alle
ossa.

La giovane è già stata trattata per la patologia, ma sulla
base del Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle
arbovirosi trasmesse da zanzare invasive (in questo caso, la
cosiddetta “zanzara tigre” ), il sindaco di Rapallo, Carlo
Bagnasco, ha dovuto firmare un’ordinanza per disporre la
bonifica delle aree e il trattamento larvicida.

Il caso è stato segnalato al Comune dalla Asl 4 Chiavarese,
che ha in cura la giovane. L’ordinanza riguarda via Firenze
(dal civico 2 al civico 11), via Costaguta (civico 13), via
Tardito (dal civico 1 al 10), via G.B. Perasso (dal civico 1
al 4) e via Milano (dal civico 1 all’11): in mattinata la
ditta incaricata dal Comune della disinfestazione ha iniziato
le operazioni alla presenza del sindaco Bagnasco, che hai
invitato i residenti alla «tranquillità, tutto si sta
eseguendo secondo procedure».

«Ordinanza emessa ieri e già oggi intervento immediato, da
parte del Comune di Rapallo, per bonificare l’area per la
quale è stato richiesto il trattamento preventivo larvicida –
ha fatto sapere il sindaco – Successivamente verrà effettuato
il      monitoraggio       da      parte      dell’Istituto
Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle
D’Aosta per verificare l’efficacia dell’intervento». Il Comune
ha provveduto a bonificare le aree di sua competenza, mentre
per quanto riguarda quelle private dovranno essere proprio i
privati cittadini a procedere: in caso contrario scatterà una
multa sino a 500 euro.

La diagnosi da parte dell’UO Malattie Infettive del San
Martino è arrivata lo scorso 21 agosto. La giovane non è stata
ricoverata, alla luce del fatto che il periodo di incubazione
era ormai terminato e la malattia nelle fasi finali.

La febbre dengue è una febbre di origine virale causata da
quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4), ed è
trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che
hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Il contagio
non avviene dunque in forma diretta: il virus resta “attivo”
nel sangue della persona infetta da un minimo di 2 a un
massimo di 7 giorni, ed è in questo periodo la zanzara può
trasmetterlo ad altri.

Nell’emisfero   occidentale   il   vettore   principale   è   la
zanzara Aedes aegypti, o “zanzara dalla febbre gialla”, ma si
sono registrati casi trasmessi da Aedes albopictus, e cioè la
zanzara tigre. La malattia provoca febbre alta nell’arco di
5-6 giorni dalla puntura di zanzara, accompagnata da forti mal
di testa, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori
muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, e in certi
casi anche irritazioni della pelle.
Festa Madonna della Guardia,
card.    Bagnasco:    “Nella
confusione   di   oggi   c’è
bisogno di fede”

“Nella confusione diffusa di oggi, dove sembra che ognuno sia
norma a se stesso e che abbia una propria verità da seguire,
dove la coscienza – parola grande e sacra – è ridotta alle
opinioni o alle emozioni soggettive, c’è tanto più bisogno di
una fede devota”. Così il cardinale Angelo Bagnasco,
arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei,
nell’omelia pronunciata ieri sera durante la Messa celebrata
presso il Santuario della Madonna della Guardia al termine del
pellegrinaggio della vigilia della solennità della Madonna
della Guardia che ricorre oggi.

“Non abbiate paura di apparire semplicisti o infantili – ha
detto rivolgendosi ai fedeli -, non temete la derisione del
mondo o non temete la cura dei piccoli segni come le immagini
religiose nelle vostre case, il segno della croce quando
entrate in chiesa, quando vi alzate al mattino e quando vi
coricate alla sera. Non abbiate vergogna di fare la
genuflessione davanti alla divina Eucaristia, di chinare la
testa dinnanzi al Mistero”.

Rivolgendosi direttamente ai giovani ha detto loro: “capita
che, per tornare all’essenziale della fede, si inaridisce la
fede. Con la scusa di togliere gli orpelli si scarnifica la
religione e non si rispetta l’umanità dell’uomo: egli ha
bisogno, anche per vivere l’invisibile, di segni visibili. Non
dimenticate che la maturità della fede – ha proseguito – ha
bisogno sia della grandezza come il Vangelo, i sacramenti, la
comunità, il servizio che della piccolezza dei segni e delle
espressioni, come quella del bambino che corre e poi si gira
per vedere la mamma in uno sguardo di fiducia e di amore, di
affidamento e di obbedienza”.

Amministrative, Toti in campo
a    ottobre:    ‘Cambiamo!’
appoggia la Lega in Umbria

Alle elezioni anticipate per la Regione Umbria il 27 ottobre
parteciperà ‘Cambiamo!’, il neonato movimento di centrodestra
fondato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti,
che appoggerà la candidata presidente e senatrice Donatella
Tesei (Lega). Lo annuncia la stessa formazione politica
attraverso una nota. “Abbiamo dato mandato a Pietro
Laffranco di coordinare i lavori per riunire in una lista a
sostegno della candidata le migliori personalita’ e liste
civiche locali che si riconoscono nel nostro movimento”,
spiega Cambiamo! riferendosi all’ex parlamentare del Pdl e di
Forza Italia.

“Si tratta del primo voto dopo la costituzione a Roma di quel
nuovo Governo giallo-rosso che ha sfilato agli italiani il
diritto di esprimersi nelle urne, dunque l’appuntamento umbro
riveste una particolare importanza non solo per i cittadini di
quelle terre. In quella regione, per la prima volta, abbiamo
il dovere di mostrare al Paese l’alternativa possibile ad una
maggioranza che si è impossessata del Parlamento senza avere
il consenso”. Il partito di Toti vuole “dimostrare a tutti che
esiste un centrodestra nuovo, pieno di idee e proposte, libero
e aperto. Per questo ogni veto o distinguo egoistico, ancora
una volta votato al restringimento dei confini della
coalizione per salvare qualche immeritata poltrona, sarebbe
particolarmente nocivo all’idea stessa di futuro che vogliamo
costruire”, conclude la nota di Cambiamo!.

Il governatore ligure è poi intervenuto in prima persona
sull’argomento, con una diretta sul suo profilo facebook. A
partire dalle prossime elezioni in Umbria e con tutte le
successive elezioni regionali “dobbiamo subito dare la
percezione che esiste un’alternativa concreta e credibile a
questo governo di falegnami delle poltrone. Non devono essere
occasioni perdute ma vetrine per costruire qualcosa che ridia
speranza al nostro paese”, ha detto il fondatore di Cambiamo!.
“Partiamo dai territori per proporre agli italiani un Paese
diverso, con nuovi sogni e geometrie che colgano i segnali
degli elettori e sappiano mettere in campo ricette nuove e non
quelle vecchie del centrodestra del 1994. Diciamo no alla
minestra riscaldata che gli italiani hanno già bocciato e
continuano a bocciare”.

Toti è tornato anche sul tema del sovranismo, un ulteriore
distinugo rispetto alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi
dopo le consultazioni al Quirinale. “I più grandi sovranisti
sono quelli che si ammantano di grande europeismo, come la
Germania della Merkel o la Francia di Macron che sono ancor
più sovranisti dell’Italia degli ultimi anni, dove il
sovranismo è urlato, ma molto spesso non applicato. Occorre un
sovranismo dai toni moderati, ma più decisi”.

La nascita del governo M5s-Pd evoca in Toti la necessità di
costruire un’alternativa al nuovo esecutivo. “Con ritardo
dobbiamo cominciare a ragionare sull’alternativa da costruire
a questo governo. Occorre una colazione di forze che metta in
campo ricette nuove. Una volta si sarebbe detto alternativa di
centrodestra. Forse dovremmo pensare a qualcosa di
radicalmente diverso, che non vuol dire il sovranismo che
qualcuno professa, arrabbiato con la bava alla bocca che non è
mai servito a niente”, ha concluso il governatore ligure.

Ruba l’auto a un conoscente e
provoca un incidente, 20enne
denunciato

I carabinieri della Stazione di Savignone hanno denunciato per
furto con destrezza un 20enne, genovese, incensurato che ha
preso le chiavi di un’autovettura di proprietà di una
conoscente e dopo essersi messo alla guida ha causato un
incidente abbandonando il mezzo sul posto per darsi alla fuga.

Gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato che il giovane è
sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita.
L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.
Reddito di cittadinanza, da
lunedì oltre 8 mila liguri
convocati dai navigator

Saranno 8.074 i primi liguri che da lunedi’ prossimo, 2
settembre, saranno chiamati dai centri per l’impiego per
siglare il cosiddetto “patto per il lavoro”, segnando l’avvio
della seconda fase del reddito di cittadinanza.

Si tratta, mediamente, di 122 persone per ciascun navigator. I
dati sono stati anticipati sulla base di fonti del ministero
del Lavoro. Si tratta di una prima tranche di beneficiari,
rappresentata da chi ha iniziato a percepire il sussidio tra
aprile e luglio.

Ad essere coinvolti non sono solo gli intestatari del
reddito ma anche i maggiorenni appartenenti al nucleo
familiare, non occupati o che non frequentano un regolare
corso di studi. Ciascuno dei 66 navigator liguri avra’ 30
giorni di tempo per convocare tutti i percettori di reddito di
propria competenza e fargli firmare il patto per il lavoro che
dovra’ prevedere progressivamente fino a tre proposte di
impiego.
Conte riceve l’incarico dal
Colle,   sarà  “un  governo
all’insegna delle novità”

“Non sarà un governo ‘contro’ ma ‘per’ il bene dei
cittadini, per modernizzare il paese in una maniera più giusta
e inclusiva”, così ha detto Giuseppe Conte, il premier
incaricato per il nuovo governo giallo rosso. Ha ricevuto
l’incarico al Colle dopo un lungo colloquio con il presidente
della Repubblica Sergio Mattarella.

Poi l’annuncio ufficiale: Conte ha accettato l’incarico con
riserva. “E’ una fase molto delicata per il nostro paese,
dobbiamo uscire il prima possibile da questa fase di
incertezza politica. Dobbiamo metterci subito all’opera per
contrastare l’aumento dell’Iva, siamo agli albori di una nuova
legislatura europea e dobbiamo consentire all’Italia di
svolgere il ruolo da protagonista che merita. Il paese deve
procedere speditamente. Realizzerò un governo all’insegna
della novità, è questo che mi chiedono le forze politiche”, ha
detto il premier.

“Voglio creare una squadra di lavoro che offra ai nostri figli
di vivere in un paese all’avanguardia per istruzione,
tecnologie e che primeggi per la tutela dell’ambiente, che si
alimenti ad energie rinnovabili, che abbia infrastrutture
sicure e che valorizzi i beni culturali, che cancelli ogni
tipo di disparità. Un paese che abbia una giustizia equa, dove
le tasse le paghino tutti ma le paghino meno, che sia amico
dei cittadini e delle imprese e non vicino alla corruzione. Ho
superato le mie prime perplessità di fare il premier con una
nuova maggioranza, perché voglio operare nell’interesse degli
italiani, secondo i principi della Costituzione. Questo è il
momento del coraggio di disegnare un paese migliore e della
determinazione di realizzare l’obbiettivo nonostante gli
ostacoli”, ha proseguito Conte.

Adesso resta l’interrogativo su chi verrà confermato come
ministro. Per questo il presidente del Consiglio inizierà
subito i colloqui con i gruppi parlamentari alla Camera, dopo
essersi recato dai presidenti Maria Elisabetta Alberti
Casellati (Senato) e Roberto Fico (Camera dei Deputati).

“Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta
del M5s di indicare il nome del presidente del Consiglio dei
ministri in quanto partito di maggioranza relativa. Questo
nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi”, aveva
detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti al termine delle
consultazioni. “Abbiamo altresì confermato risolutamente
l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e
discontinuità” ha aggiunto. “Sia chiaro che non c’è alcuna
staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccoglie
ma semmai una nuova sfida da cominciare”. Il nuovo governo
porterà, ha concluso il segretario, “l’inizio di una nuova
stagione, civile, sociale e politica”.

“Il ruolo di Giuseppe Conte ci fa sentiti garantiti sulle
politiche che vogliamo realizzare”, aveva detto Luigi Di Maio.
“Si sono alimentate tante polemiche sulla mia persona e mi ha
sorpreso che in una fase così delicata qualcuno abbia pensato
al sottoscritto piuttosto che al bene del Paese. La Lega mi ha
proposto di propormi come premier per il M5s e mi ha informato
di averlo comunicato anche a livello istituzionale. Li
ringrazio con sincerità ma con la stessa sincerità dico che
penso al bene di questo Paese e a non me”.

A proposito dell’apprezzamento espresso da Trump a Conte, Di
Maio ha detto: ‘Ci indica che siamo sulla strada giusta’. Ieri
sera poi è arrivata una telefonata tra Beppe Grillo e Luigi Di
Maio. A quanto si apprende da fonti vicine a Di Maio e al
Garante del M5S, Grillo ha chiarito che il suo riferimento,
nel post, “è ai ministeri più tecnici” e “sfido i partiti a
trovare persone migliori”.

Migliora donna                         spinta            da
scale da vicino

Migliorano seppure in modo lieve le condizioni della donna
spinta dalle scale da un vicino di casa a Ventimiglia.
Intanto, è attesa per domani mattina in carcere a Imperia
davanti al gip Paolo Luppi l’udienza di convalida dell’arresto
di Gianluca Raviola, 43 anni, l’uomo accusato di avere spinto
la donna, Giuseppa (Pina) Marchetta, 80 anni, ricoverata in
Rianimazione all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per un
politrauma.
L’aggressore avrebbe agito in stato di ubriachezza ma al
momento non si conoscono le ragioni del raptus. Dalle
testimonianze sarebbe emerso che la donna è scesa in strada a
prendere un pò di fresco in compagnia delle due sorelle. Verso
le 23.30, è rientrata ed ha incontrato Raviola sulle scale.
Con lui pare che ci fossero dei contrasti, probabilmente
dovuti a motivi di vicinato. E’ stato allora, che al culmine
di un litigio, l’uomo avrebbe spinto l’anziana giù per le
scale.

Due minori imbrattano 85 auto
con spray

Ottantacinque automobili imbrattate con della vernice spray e
un muro ricoperto di disegni osceni e frasi offensive verso i
carabinieri e i cittadini savonesi. E’ il bilancio di un raid
vandalico compiuto ieri sera da due minorenni, un tredicenne e
un sedicenne, a Varazze. I due baby vandali sono stati
identificati subito dai carabinieri della stazione di Varazze
che li hanno denunciati per vilipendio delle istituzioni e
danneggiamento.
Gruppo Vialli visita impianti
Bogliasco

Visita questa mattina del gruppo di Gianluca Vialli al centro
sportivo Mugnaini di Bogliasco dove si allenano la prima
squadra e le giovanili. Non c’era l’ex calciatore ma erano
presenti i due magnati James Dinan e Alex Knaster, insieme a
Fausto Zanetton, co-fondatore con Vialli della piattaforma
Tifosy. Sono rimasti circa un’ora e poi sono rientrati in
hotel. Vialli è il capofila della cordata che vuole acquistare
la Sampdoria, c’è tempo per concludere fino alla fine di
settembre come evidenziato nella lettera d’intenti
sottoscritta nei giorni scorsi col presidente della Sampdoria
Massimo Ferrero. Che in queste ore sta definendo due colpi
importanti per l’attacco doriano. Praticamente fatta per
l’esterno offensivo argentino dello Zenit San Pietroburgo
Emiliano Rigoni che arriverà in prestito oneroso (1 milione)
più obbligo di riscatto al verificarsi di precise condizioni
fissato a 9. Oggi si chiuderà per l’attaccante Giovanni
Simeone: la formula dovrebbe essere quella del prestito con
obbligo di riscatto.
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