FISICA ("MODERNA") E PROBABILITÀ - Giorgio Pastore () Maria Peressi ()

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FISICA ("MODERNA") E PROBABILITÀ - Giorgio Pastore () Maria Peressi ()
Fare scienza con il computer

FISICA (“MODERNA”)
   E PROBABILITÀ

 Giorgio Pastore (pastore@ts.infn.it)
  Maria Peressi (peressi@ts.infn.it)
             3 febbraio 2011
FISICA ("MODERNA") E PROBABILITÀ - Giorgio Pastore () Maria Peressi ()
L'imprevedibilità di alcuni fenomeni fisici può
essere controllata in modo statistico attraverso il
concetto di distribuzione di probabilità.

 Esempi di fenomeni intrinsecamente probabilistici:
    ce n’e` molti nella fisica classica, ma qui ne
 consideriamo alcuni riguardanti la fisica moderna
   e piu’ precisamente la meccanica quantistica

Ne discuteremo attraverso esempi di calcoli relativi
alla trattazione quantistica degli elettroni
(rilevati su uno schermo, o in atomi e molecole).
FISICA ("MODERNA") E PROBABILITÀ - Giorgio Pastore () Maria Peressi ()
Perche’ ci interessiamo di
      meccanica quantistica?
... per affrontare un argomento nuovo…
Ma c'è anche una ragione pratica che rende attuale
questo argomento. I più recenti sviluppi della
tecnologia (come la nanotecnologia) si basano sulla
manipolazione di singoli atomi, elettroni, molecole e
sul tentativo di usare questi oggetti per applicazioni
innovative. Il comportamento di questi oggetti
microscopici obbedisce alla meccanica quantistica.
Questa non è dunque solo importante per il progresso
della conoscenza scientifica; sicuramente essa
diventerà sempre più determinante per lo sviluppo
delle tecnologie del futuro.
FISICA ("MODERNA") E PROBABILITÀ - Giorgio Pastore () Maria Peressi ()
Prima di parlare di meccanica quantistica e
fenomeni probabilistici, dobbiamo mettere a
fuoco che cosa e’ una distribuzione di
probabilita’ in generale e imparare a
generarla.
FISICA ("MODERNA") E PROBABILITÀ - Giorgio Pastore () Maria Peressi ()
Distribuzioni di probabilità

Ad es. il lancio di un dado: la variabile “numero che
compare sulla faccia superiore” e’ una variabile
casuale. Piu’ lanci danno una sequenza di numeri casuali,
cioe’ una sequenza di numeri che sembrano
impredicibili ma che hanno ben definite proprieta’
statistiche.
I singoli risultati ci interessano poco, ma possiamo
chiederci:

- Qual e’ l’istogramma delle frequenze o distribuzione
  di probabilita’ ?
  (contiamo quante volte e’ uscito un certo numero)
- Qual e’ il valore medio (o massimo) ?
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Distribuzione uniforme di probabilità

E’ il caso del lancio di un singolo dado alla volta
        e della variabile casuale associata
“numero che compare sulla faccia superiore”

      VariabiliCasuali.java
      lanciato con Nvariabili=1, Nvalori=6, Nconf=3000!
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Distribuzioni non uniformi di probabilità

          Giochiamo con due o piu’ (N) dadi..
Lanciati simultaneamente, e consideriamo la sequenza
    dei risultati ottenuti per la variabile casuale
 “somma dei numeri delle facce superiori di N dadi”
  •

    istogramma delle frequenze ?

  • valore medio?     valore piu probabile?

        VariabiliCasuali.java !
        lanciato con Nvariabili=2 o piu’, Nvalori=6, Nconf=….!
Distribuzioni non uniformi di probabilità

 “somma dei numeri delle facce superiori di piu’ dadi”
Distribuzione triangolare

   Distribuzione gaussiana

              Somma di         Somma di
                2 dadi

        10 dadi
Distribuzioni di probabilità

• Come generare in un modo piu’ generale
una distribuzione di probabilita’ assegnata ?

• Algoritmo rifiuto-accettazione
per generare in altro modo alcune distribuzioni
di probabilita’ ottenute con i dati

• Sguardo a programmi e uso gnuplot
Algoritmo rifiuto-accettazione

Si vuole generare una variabile casuale x con distribuzione di
probabilità f(x) su un intervallo [a,b].

1.  si genera una coppia di variabili (x,y) distribuite in modo uniforme nel rettangolo
    definito dagli intervalli [a,b][0,M] (M dev’essere maggiore o uguale al massimo di
    f(x) in [a,b]) e si calcola f(x).
2. si accetta il valore di x se yf(x) (cioe’: lo si accetta con
   probabilità pari a f(x)/M, lo si rifiuta con probabilità 1- f(x)/M )
3. Il conteggio dei valori di x accettati da’ un istogramma che ha la forma di f(x)
   (poi va normalizzato)

                                                        M

          •   Punti corrispondenti a
                                                                          valori di x accettati

                                                                      •   Punti corrispondenti a

                                              f(x)

                     valori di x rifiutati

                      a

                                     b
Teniamo presente quanto abbiamo imparato
sulle distribuzioni di probabilita’ e cominciamo
ad addentrarci nella meccanica quantistica …
Cos è la Meccanica quantistica? - 1

A livello di oggetti molto piccoli come atomi, elettroni, protoni, neutroni
              le leggi della meccanica classica non valgono più.
  La fisica del ‘900 ha scoperto nuove leggi più adeguate a descrivere
          e progettare sistemi e dispositivi di dimensioni atomiche.

 Per quanto poco familiari possano apparire alla nostra percezione del
    mondo costruita sulla base di esperienza su scala macroscopica,
      i principi e risultati della meccanica quantistica (MQ) sono
 coerenti e basati su fatti sperimentali, esattamente come quelli della
   meccanica classica. Quest’ultima diventa un caso limite della MQ,
 quando masse, energie e dimensioni divengono confrontabili con quelle
                           della scala quotidiana.
Cos è la Meccanica quantistica? - 2

A livello formale è possibile partire da principi analoghi ai principi
  di Newton della meccanica classica (MC). Tuttavia, la struttura
       matematica della MQ è più complessa di quella della MC.

Ci limitiamo quindi ad enunciare due dei principi della MQ in forma
       qualitativa, senza pretesa di essere completi o rigorosi.
Cos è la Meccanica quantistica? - 3

   1. Ogni misura di una proprietà fisica del sistema permette, in
  generale, di fare predizioni puramente probabilistiche sui valori di
misure successive dello stesso o altri osservabili (però, in alcuni casi,
                la probabilità può anche arrivare ad 1)

 2. Non c è nessun limite (salvo di tipo pratico) sulla precisione con
cui posso misurare una singola quantità fisica. Ma ogni misura può
 (secondo regole fisse) modificare la distribuzione di probabilità di
            altre quantità fisiche dello stesso sistema.
Cos è la Meccanica quantistica? - 4

                          Conseguenze pratiche:

1. Lo stato del sistema non è più caratterizzabile, come in meccanica
       classica, mediante i valori di (poche) quantità osservabili
(es: posizione, velocità, energia,…) ma richiede di assegnare (misurare)
     una distribuzione di probabilità per i diversi possibili valori;

2. Le distribuzioni di probabilità di alcune quantità fisiche sono collegate:
            un aumento di precisione sul valore di una quantità
                (distribuzione di probabilità più concentrata)
             implica una diminuzione di precisione su un’ altra
              (distribuzione di probabilità meno concentrata)
              (relazioni di indeterminazione di Heisenberg).
Cos è la Meccanica quantistica? - 5

                          Misure di posizione

   1. La descrizione più completa sulla distribuzione di probabilità
relativa ad una misura di posizione r è data, in MQ, dalla funzione
 d’onda (r); per una singola particella, questa è una funzione della
    coordinata r (in 3D: r=(x,y,z)), il cui quadrato | (r)|2 fornisce la
             distribuzione di probabilità di misure di posizione.
Elettroni e probabilita’

C’e’ un esperimento che ci fa ben capire la natura probabilistica
                della posizione di un elettrone.

Consideriamo un cannone elettronico
che invii elettroni su uno schermo,
dopo aver attraversato una doppia
fenditura: quali saranno le posizioni
piu’ probabili?

Facciamo come i dadi: lanciamone
tanti, e, poiche’ ciascun elettrone
colpisce lo schermo in una posizione
ben precisa, individuata dalla macchia
luminosa che produce (come ogni
lancio di un dado ci da’ un numero
ben preciso), guardiamo il risultato...
Esperimento
       doppia fenditura
(a) Con pochi elettroni non possiamo dire

    molto circa la probabilita’ che una
    parte o l’altra dello schermo venga
    colpita: le posizioni sembrano
    distribuite in modo casuale e uniforme

(b) Ancora..

(c) Ora invece si cominciano a distinguere
    delle zone piu’ o meno colpite, cioe’ una
    distribuzione non uniforme

(d) Aumentando il numero di elettroni
    questo e’ sempre piu’ evidente

(e) Si tratta di un’alternanza di zone piu’ o
    meno popolate…
    e’ una tipica figura di interferenza
Esperimento doppia fenditura

              Un filmino dell’esperimento:

   http://www.hitachi.com/rd/research/em/movie.html

    E anche (alcuni italiani lo hanno fatto per primi!):

http://www.bo.imm.cnr.it/users/lulli/downintel/index.html
Esperimento doppia fenditura
  Ma queste figure

di interferenza vi
  ricordano qualcosa dal mondo reale
   macroscopico a noi piu’ familiare?

 …ad esempio le
  onde (sulla
   superficie
  dell’acqua):

…viste anche in questo filmino:
http://www.youtube.com/watch?v=5PmnaPvAvQY&feature=related
Esperimento doppia fenditura
                 La figura di interferenza che


 gli elettroni danno e’ simile a
                    quella di onde materiali
                (acqua) o anche onde luminose
                    (esperienza un po’ meno
                  comune, ci serve un laser e
                due fenditure sottili sottili per
                            vederla)
Esperimento doppia fenditura


 La figura di interferenza che
                 gli elettroni danno e’ diversa
                da quella che potrebbero dare
                     oggetti macroscopici

                    Non per nulla abbiamo
                    cominciato a parlare di
                     meccanica quantistica
                          dicendo che
               a livello di oggetti molto piccoli
               come atomi, elettroni, protoni,
                            neutroni
                   le leggi della meccanica
                   classica non valgono più.
Esperimento doppia fenditura -
         computazionale

      Implementazione codice – visualizzazione

Commenti:

• Effetti di aumento della statistica
• …
L atomo di idrogeno

  E’ il piu’ semplice atomo, costituito da un protone (nucleo)
 e da un elettrone. L’elettrone puo’ avere diverse energie
 e, in corrispondenza, diverse funzioni d’onda       (orbitali),
che danno (| |2) le distribuzioni di probabilita’ di posizione
                 nello spazio attorno al nucleo.

                             Poiche’ l’elettrone ha carica, una
                               distribuzione di probabilita’
                             della sua posizione corrisponde
                                 ad una densita’ di carica.

                               Questa e’ una raffigurazione della
                                   distribuzione di probabilita’
                               dell’elettrone dell’atomo di H nello
                                 stato ad energia piu’ bassa (1s)
L atomo di idrogeno

     Queste sono altre raffigurazioni
     della distribuzione di probabilita’
       dell’elettrone dell’atomo di H
     nello stato precedente e in altri
          stati a energia piu’ alta
L atomo di idrogeno

       Implementazione codice – visualizzazione

Commenti:

•   Effetti di aumento della statistica
•   Nodi delle funzioni d’onda
•   Estensione delle funzioni d’onda
•   (eventualmente: atomi idrogenoidi e dipendenza da
    Z)

• Si potrebbe anche calcolare l energia potenziale…
  Come?
Molecole e
spiegazione quantistica del
          legame

H2+ e sovrapposizione di orbitali atomici
Molecole e
   spiegazione quantistica del
             legame

   H2+ e sovrapposizione di orbitali atomici
  Implementazione codice – visualizzazione

• Studio distribuzione di carica in funzione
  della distanza intramolecolare R

• Verifica dell’accumulo di elettroni
  nell’orbitale legante
Ancora atomi e molecole

Ora che sappiamo qualcosa, possiamo anche
vedere altri programmini… :

- Per l’atomo di idrogeno:

http://www.falstad.com/qmatom/

- Per lo ione molecolare H2+:

http://www.falstad.com/qmmo/
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