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REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE PASTI Alberto Cardaioli
Alberto Cuoco della Protezione Civile della Regione Umbria, Dipendente Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche ESPERIENZE PERSONALI PAGANICA, Terremoto dell’Aquila, aprile - novembre 2009 FINALE EMILIA, San Prospero, Terremoto Emilia Romagna, maggio - ottobre 2012 NORCIA, Terremoto Centro Italia, agosto 2016 – marzo 2017 Campo di Paganica
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti IL CUOCO DELLA MENSA CAMPALE Fare cuochi in emergenza non è come cucinare nei ristoranti. Non si hanno a disposizione tutte le attrezzature e le comodità delle cucine di un ristorante o della propria abitazione. Le strutture sono allestite in condizioni di emergenza con una certa dose di improvvisazione. Queste condizioni estreme richiedono un’attenzione particolare perché ci si trova in presenza di un alto numero di criticità che possono riguardare le strutture, le condizioni atmosferiche, le circostanze ambientali. Gli obiettivi delle mense campali sono evidentemente quelli di nutrire gli abitanti del campo. L’aspirazione degli addetti alla cucina della protezione civile deve essere quella di offrire, a chi si è ritrovato in condizioni difficili, un’esperienza la più vicina possibile a quella della normalità.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti CENNI DI DIETOLOGIA L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare stabilisce che il fabbisogno calorico giornaliero, cioè la quantità di calorie che quotidianamente un soggetto deve assumere sia pressappoco tra le 2000 e le 2500 Kg/cal. Generalmente ci si attiene a questo dato e al parere del medico preposto al campo quando si allestiscono i menu delle mense campali.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti IL PERSONALE DELLA CUCINA DA CAMPO IL CUOCO: è il responsabile della cucina e della produzione dei pasti, è colui che si occupa del buon andamento e del funzionamento della stessa. Stabilisce i menu insieme al medico del campo, il quale è tenuto a conoscere le condizioni della popolazione campale: stati di salute, eventuali intolleranze e/o allergie, ecc. Il cuoco si occupa di assemblare i pasti in base alle disposizioni ricevute e provvede, insieme al magazziniere, all’approvvigionamento giornaliero delle derrate alimentari e stabilisce i ruoli del personale all’interno della cucina. L’AIUTOCUOCO: è il diretto secondo del cuoco ed è in grado di sostituirlo, insieme al cuoco si occupa della preparazione dei pasti.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti IL PERSONALE DELLA CUCINA DA CAMPO MAGAZZINIERE: figura di fondamentale importanza, in quanto è il preposto al rifornimento e alla ricezione delle derrate alimentari in base alle disposizioni del cuoco. E’ altresì responsabile del controllo dello stato di conservazione degli alimenti e dello stoccaggio negli appositi magazzini ed è tenuto al controllo giornaliero delle temperature e dello stato igienico di questi ultimi (frigoriferi, celle, congelatori, dispense). Deve comunicare tempestivamente eventuali anomalie al cuoco. E’ infine responsabile dello stato della mensa. ADDETTI ALLA CUCINA E ALLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI: sono indispensabili altre tre o quattro persone munite di attestato HACCP con la funzione di assistere il cuoco in cucina e di distribuire i pasti. Si occupano, inoltre, della pulizia e del riassetto della cucina e della mensa.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti LE PRIME 72 ORE Dal momento dello scoppio dell’emergenza la macchina della protezione civile si avvia nel giro di soli 30/60 minuti: i funzionari della Regione chiamano i diversi gruppi comunali della protezione civile e le altre associazioni di volontariato. Nell’arco di 4 ore dall’evento si svolgono le operazioni di organizzazione della colonna mobile. Il personale della cucina deve occuparsi della presenza delle prime derrate alimentari preferibilmente non deteriorabili, quali tè, pasta, passata di pomodoro, alimenti in scatola (tonno, legumi, ecc.), nonché dell’acqua in bottiglia. Giunti sul luogo dell’accaduto, i logisti si occupano delle utenze della cucina (gas, acqua, corrente elettrica).
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti LE PRIME 72 ORE In questa fase gli addetti alla cucina compiono un esame organolettico preliminare dell’acqua, cioè una valutazione visiva e olfattiva, senza assaggiarla o usarla in cucina. Anche se l’aspetto dell’acqua appare idoneo, va richiesto immediatamente l’esame chimico agli organi preposti (asl, crea, arpa, ecc.) e solo dopo il via libera da parte di questi ultimi, l’acqua si può usare. Nelle prime ore si organizza immediatamente il ristoro degli sfollati utilizzando esclusivamente acqua in bottiglia. L’unico uso dell’acqua consentito prima delle conferme della sua idoneità è quello per il primo lavaggio delle stoviglie, che vanno comunque risciacquate con una soluzione di disinfettante e acqua in bottiglia. In questi frangenti è preferibile servire alimenti in scatola. Solo dopo l’allestimento del campo la cucina sarà in grado di lavorare a regime in modo funzionale ed ottimale.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti CUCINA PER GRANDI NUMERI: TEMPI, MODALITA’ E QUANTITA’ Ovviamente le tempistiche della cucina da campo si basano sulle quantità da preparare in relazione alla popolazione presente. Per esempio se vogliamo preparare un semplice sugo al pomodoro come condimento per un piatto di pasta da somministrare in un campo in cui sono presenti 500 persone, logicamente moltiplichiamo il quantitativo di ingredienti necessari per un piatto per il numero delle persone. In questo caso saranno necessari circa 10 kg tra pomodoro, sedano, carote e cipolla che richiederanno un tempo di preparazione all’incirca di 2 ore. Un esempio di secondo potrebbe essere un capocollo di maiale al forno: 150 gr, crudo, a testa (va considerato che la materia prima cotta perde circa il 60%), richiederanno l’approvvigionamento di 75 kg di carne. I tempi di preparazione di questo piatto di carne tra legatura, condimento e preparazione del fondo di olio, aglio, rosmarino e vino bianco si aggirano intorno ai 90 minuti. A questi vanno aggiunti i tempi di cottura: all’interno di un forno ventilato elettrico o a gas di dimensioni 50x70 cm a 180° occorrono circa 3 ore.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE ALIMENTI Le preparazioni in cucina si svolgono secondo il sistema “CUOCI-SERVI” o il legame “FRESCO-CALDO”. Il sistema “CUOCI-SERVI” prevede la produzione e la somministrazione dei pasti nella stessa struttura in tempi ravvicinati e susseguenti, infatti le preparazioni sono di tipo “espresso”: la produzione inizia e si esaurisce nello spazio della mattinata per il pranzo o nell’arco del pomeriggio per la cena. Il legame “FRESCO-CALDO” prevede la preparazione e la cottura dei cibi contestualmente al consumo. Per i pasti vengono garantite delle temperature non inferiori a +60°C per i piatti caldi e a +10°C per i piatti freddi fino alla distribuzione ai consumatori finali.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE ALIMENTI Prima e durante l’attività di preparazione vanno seguite alcune regole di Buona Prassi Igienica: ci si accerta che sui piani di lavoro non ci siano materiali di scarto che potenzialmente potrebbero essere fonte di contaminazione degli alimenti. Stessa attenzione va posta nei confronti dei taglieri che devono essere conformi alle norme HACCP: per poter garantire l'igiene dei cibi e prevenire la contaminazione tra differenti alimenti si usano determinati materiali e, persino, diversi colori assegnati ai vari taglieri in funzione della destinazione d'uso.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE ALIMENTI Materiali: I taglieri devono essere in materiale facilmente lavabile e sanificabile. Alcuni materiali, per le loro caratteristiche fisiche, non sono idonei a questo utilizzo. Il legno, ad esempio, non è adatto perché può favorire il proliferare di cariche batteriche che influiscono negativamente sull'igiene. Alcuni polimeri plastici invece risultano essere ideali. I colori: Verdure cotte Frutta e insalata Latticini, pane Carne cruda Carne cotta Pesce
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE ALIMENTI E’ fondamentale la procedura di scongelamento che va effettuata in frigorifero a +4°C o sotto acqua fredda corrente mantenendo il prodotto in un involucro. E’ vietato lo scongelamento a temperatura ambiente, inoltre, i prodotti una volta scongelati non devono essere ricongelati e vanno sottoposti a cottura entro le 24 ore successive. Gli avanzi o le derrate alimentari deperibili sconfezionate (avviate o aperte) devono essere eliminati.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti MENU E PRODUZIONE DEI PASTI Esempi di menu: Tutti i piatti elencati di seguito sono ricette facili e veloci che riducono al minimo il rischio di sprechi e sono compatibili con le attrezzature della cucina mobile. Questi menu rispondono ad alcune esigenze imprescindibili in condizioni di emergenza quali il fattore economico, la qualità e la salubrità dei pasti stessi. E’ consigliabile diversificare giorno per giorno i menu tenendo conto della disponibilità delle vettovaglie.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti MENU E PRODUZIONE DEI PASTI Colazione mattutina latte, caffè, tè, succhi di frutta, yogurt, biscotti, merendine, pane, burro, marmellata. Pranzo Primi piatti consigliati per il pranzo: 1) Pasta con zucchine (cipolla, zucchine,pomodoro) 2) Pasta con piselli (cipolla, piselli, pomodoro) 3) Pasta al ragù (cipolla, carota, sedano, carne macinata) 4) Pasta alle melanzane (cipolla, melanzane, pomodoro) 5) Pasta con il tonno, sugo rosso (cipolla, tonno, pomodoro) 6) Pasta con il tonno, sugo bianco (aglio, tonno, prezzemolo) 7) Pasta aglio, olio e peperoncino
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti MENU E PRODUZIONE DEI PASTI Pranzo Secondi piatti consigliati per il pranzo: 1) Cotoletta alla milanese; 2) Pizzaiola; 3) Fettina alla piastra; 4) Pollo al forno; 5) Capocollo al forno; 6) Roast-beef; 7) Spezzatino di vitello con patate.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti MENU E PRODUZIONE DEI PASTI Cena Primi piatti consigliati per la cena: 1) Riso con piselli (burro, cipolla, piselli, brodo vegetale,parmigiano) 2) Pasta e ceci (olio, aglio, rosmarino, ceci, brodo vegetale) 3) Riso ai formaggi (cipolla, brodo vegetale, formaggi sciolti) 4) Pasta e fagioli (cipolla, carota, sedano, brodo vegetale, fagioli) 5) Minestrone di verdure (verdure miste) 6) Zuppa di legumi (legumi misti) 7) Vellutata di zucca (burro, cipolla, zucca, brodo vegetale, panna, pane tostato)
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti MENU E PRODUZIONE DEI PASTI Cena Secondi piatti consigliati per la cena: 1) Scaloppina al limone 2) Formaggi e salumi misti 3) Mozzarella e prosciutto 4) Mortadella e caciotta fresca 5) Bastoncini di merluzzo 6) Cordon bleu e spinacine 7) Crostoni di mozzarella e salsiccia, o mozzarella e alici Contorni (validi per ogni pasto): Insalata, pomodori, patate lesse, patate al forno, verdura cotta, cavoli saltati, cavoli con pane abbrustolito. Saltuariamente è consigliabile alternare i menu con piatti a base di pesce.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti REGIMI ALIMENTARI IN PRESENZA DI PRECETTI RELIGIOSI In presenza di ospiti che seguono precetti religiosi che in qualche modo contrastano con alcuni dei piatti programmati è necessario sostituirli caso per caso. Poiché la carne è l’ingrediente che va sostituito con più frequenza si allestiranno piatti alternativi. Se si tratta di sostituire il secondo alterneremo la carne con tonno in scatola, mozzarella o formaggi. Per quanto riguarda i primi conditi con carne, questi sono rimpiazzati con sugo di pomodoro semplice o burro e parmigiano.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti DIETE PARTICOLARI (ALLERGIE, CELIACHIE, INTOLLERANZE ALIMENTARI) In presenza di ospiti celiaci si sostituisce la pasta di grano duro con quella senza glutine o con il riso, distinguendo le attrezzature per evitare contaminazioni accidentali. In base alle allergie e alle intolleranze alimentari degli ospiti ci si comporta caso per caso: in genere si sostituisce la ricetta che contiene l’allergene con un piatto alternativo. Anche in questo caso va posta la massima attenzione per evitare le contaminazioni incrociate.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti SPORZIONAMENTO DEI PRODOTTI PROVENIENTI DAL MAGAZZINO ALIMENTARE Attraverso l’operazione di ricevimento delle materie prime, le derrate alimentari vengono attentamente controllate e se ne verifica e accertata la qualità. E’ necessario che il cuoco dia la precedenza al consumo dei prodotti più vicini alla data di scadenza e che verifichi gli aspetti visivo-sensoriali che ne attestano l’idoneità all’uso. Particolare attenzione va posta allo sporzionamento degli alimenti.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti SPORZIONAMENTO DEI PRODOTTI PROVENIENTI DAL MAGAZZINO ALIMENTARE Per esempio prosciutto e insaccati vengono portati in cucina dal magazzino alimentare e tagliati attraverso un’affettatrice (precedentemente sanificata), posti su vassoi per una più facile distribuzione sui piatti dei commensali. Per quanto riguarda i formaggi, vengono tagliati a mano, anch’essi posti su vassoi per poi essere distribuiti sui piatti. La mozzarella è un alimento che necessita particolare attenzione: la somministrazione più corretta dal punto di vista igienico è quella di consegnarla con tanto di involucro. Altrettanto corretta ma più facile è la somministrazione che prevede che le mozzarelle vengano spacchettate e messe in un contenitore d’acciaio insieme al loro siero. Il contenitore va coperto con il suo coperchio e tenuto rigorosamente in frigo fino al momento della distribuzione. Tutti questi alimenti e in generale tutti i piatti freddi devono essere preparati in un arco di tempo inferiore a 20 minuti e, se non vengono serviti, devono essere immediatamente stoccati in frigorifero protetti con apposita pellicola.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti LAVAGGIO/MONDATURA ALIMENTI Per quanto riguarda il lavaggio degli alimenti elenchiamo alcune delle procedure più usate. All’insalata, per esempio, vengono tolte le foglie esterne più rovinate, viene “sfogliata” e le foglie vengono lavate sotto l’acqua corrente, una per una, per togliere i residui grossolani di terra. Dopodiché viene posta all’interno di un contenitore pieno d’acqua dove viene aggiunta una soluzione di disinfettante concentrato (Amuchina). Viene risciacquata con acqua corrente. Questo metodo è valido anche per altre verdure distribuite crude come pomodori e carote e alcuni frutti quali pesche, mele, pere, albicocche. Anche alcuni tipi di carne vengono sottoposti ad una procedura di lavaggio. Il pollo deve essere lavato con acqua corrente per privarlo delle impurità e del superfluo, così come la carne sottovuoto (maiale e vitello) che può essere impregnata da sangue.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE PORZIONI E DISTRIBUZIONE PASTI In cucina i piatti pronti vengono posti in contenitori chiusi d’acciaio e trasferiti al tavolo termostatato per la somministrazione. Il tavolo è diviso in tre parti a temperatura controllata adibite a contenere rispettivamente i piatti caldi, freddi e a temperatura ambiente. La distribuzione dei pasti avviene attraverso la modalità buffet servito. Il personale addetto alla somministrazione deve indossare camici o grembiuli, guanti monouso e copricapo. La somministrazione deve avvenire grazie all’uso di utensili sanificati e dedicati per ogni pietanza, in piatti monouso.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE PORZIONI IN TAKE AWAY Per rispettare un buon livello igienico-sanitario è sconsigliato agli utenti della mensa di portare il cibo fuori dalla stessa. Il personale della cucina è autorizzato a preparare porzioni take away per rispondere ad alcune particolari esigenze del territorio coinvolto. I piatti pronti vengono posti in vassoi d’acciaio multiporzioni con coperchio e posti all’interno di un contenitore termico a chiusura ermetica. Se tra le attrezzature la cucina dispone della macchina packaging per alimenti si possono preparare mono porzioni take away.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti CONSERVAZIONE “TAMPONE” Ogni settimana un pasto completo viene analizzato per verificarne la salubrità. Viene somministrato, con le stesse modalità sopra menzionate, in un sacchetto di campionamento sterile e fatto analizzare dagli organi preposti (Istituti Zooprofilattici, asl). Oltre al pasto campione, vengono analizzati regolarmente anche i tavoli della cucina, attraverso tamponi sterili, per accertarne la corretta sanificazione
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti PREPARAZIONE DEGLI UTENSILI DA CUCINA Considerando le difficili condizioni nella quale si trova la cucina di una mensa campale è necessario un alto grado di attenzione nella cura degli utensili da cucina. Tutti i banchi della cucina prima dell’uso devono essere regolarmente sanificati mediante l’uso di un disinfettante e poi risciacquati con acqua. Prima dell’utilizzo tutti gli utensili vanno lavati e sanificati. Dopo la somministrazione dei pasti le pentole vanno subito lavate e riposte sottosopra per evitare per esempio le contaminazioni accidentali da parte di animali. La mensa spesso diventa il luogo di ritrovo per gli abitanti del campo, una sorta di piazza del paese provvisoria. Per questo motivo va posta molta attenzione nella sua pulizia da parte degli addetti alla cucina e alla somministrazione affinché non risulti un luogo poco igienico o poco accogliente.
REGIONE SARDEGNA – Formazione Protezione Civile preparazione e distribuzione pasti GRAZIE. DOMANDE & RISPOSTE Docente: Alberto Cardaioli
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