FESTA DELLA VITA - COLLABORAZIONE PASTORALE ...
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Periodico quadrimestrale della comunità parrocchiale di Buttrio e Camino / n.163 - settembre 2019 / sot_lorloi@libero.it di chi genera alla vita attraverso la FESTA DELLA VITA preghiera. La litania che sentiamo spesso da Papa Francesco (“Pre- gate per me”) indica la coscienza Chi studia un po’ di filosofia sa che to: un avvenimento che ha risvol- chiara che il suo servizio non va c’è una distinzione fondamenta- ti un po’ particolari. Un neo-papà avanti grazie alle forze umane, ma le tra forma ed essenza. Una bella diceva: “Sembra che i nonni siano alla forza che arriva dal Signore. bottiglia per vino può contenere impazziti per l’arrivo del nipotino”. Così è per la comunità cristiana, un prodotto scadente, come una Una festa particolare, quella della che può agire secondo il Vangelo, bottiglia scarsa può contenere vita. I nonni si trasformano e rivi- non grazie ad un programma ben dell’ottimo vino. vono la gioia della generatività con definito o alle sole competenze Ci sono tante qualità di feste: alcu- un sapore tutto nuovo. Così la festa umane, ma sotto la spinta e la forza ne ci danno una gioia momenta- della comunità che ci accingiamo a dello Spirito Santo. nea, altre ci lasciano con una gioia vivere il 13 ottobre dovrebbe esse- La festa della comunità è quella fe- che dura nel tempo. Con la festa ci re riempita di una gioia di qualità, sta di chi vive la gioia della speran- può essere la gioia di una bevuta ossia quella di chi genera vita in za. Di chi sa vedere oggi il dono di e quella per l’arrivo di una nuova tutte le sue forme. Gesù nella sua Dio presente nelle persone e negli vita. Alla nascita di un bimbo c’è traiettoria terrena ha elargito gioie avvenimenti e continua a costruire la festa della famiglia e del vicina- di qualità. Ai malati la gioia della con semplicità e umiltà il regno di cura… la gioia della conversione Dio. É la festa di chi trova la pre- del peccatore. senza di Dio, oggi nella sua vita, La gioia del cielo: “C’è piu gioia in che si proietta per dare altra vita. cielo per un peccatore che si con- È la festa di chi non si lascia abbat- verte che per novantanove giusti tere per gli insuccessi, le critiche, le che non hanno bisogno di conver- diffamazioni, ma va avanti perché sione”. il bene da costruire è maggiore di Un’altra gioia essenziale. La con- qualsiasi male che voglia ostaco- versione è il cambio di visione larlo. sulla realtà: da una gioia per me a La festa della comunità è la festa di una gioia condivisa. Dalla gioia del chi non appare, ma sta permetten- possedere a quella del dare. do che la vita avvenga. Così come La festa della comunità è la festa in in una madre, che conserva nel cui ringraziamo tutti e ciascuno, grembro una nuova vita e che in- con nome e cognome, per il bene dipendentemente da lei si sta svi- fatto. Quante persone hanno dona- luppando con regole genetiche ben to tempo e forze, in modo silenzio- precise (che non è stata lei a pro- so senza apparire, per far sì che la grammare). parrocchia continuasse il suo ser- vizio. Padre Andrea Gamba La festa della comunità è la festa
2 | SOT L’ORLOI | IL PERCORSO ACCOGLIENZA CONCRETA A CHI FUGGE DALLA GUERRA Progetto “seminiAMOre”: una famiglia siriana abiterà a Buttrio Una comunità cresce nella fede quando sa mettere in pratica opere che sono riflesso di un’esperienza di fede. Le due proposte fatte alla Collaborazione pastorale per que- sta crescita sono state la preghiera alla luce della Parola di Dio e l’ac- coglienza di una famiglia siriana che desidera uscire da un campo profu- ghi. Un percorso che rientra nel pro- getto (già avviato) seminiAMOre, che vede coinvolti noi parrocchiani Famiglie in fuga da Aleppo, città martire della Siria (da il Cambiamento) di Buttrio, Pradamano, Camino e Lovaria. ranza per una nuova normalità di pazione mettendo a disposizione i Siamo stati chiamati dai padri An- vita. Un modo per rispondere anche locali. La famiglia che arriverà pre- drea, Enzo e Gianpaolo a vivere alla domanda sulla nostra sicurezza. sumibilmente a settembre sarà ospi- un'esperienza di accoglienza. Cre- La lista dei possibili beneficiari dei tata nella casa di Prima Accoglienza diamo sia un privilegio e una bene- Corridoi umanitari viene vagliata (sopra il Centro Anziani) al primo dizione poter vivere questa esperien- dal Ministero dell'Interno, previa in- piano dell'edificio posto in Via Civi- za di accoglienza con una famiglia dividuazione e segnalazione dei casi dale n. 36/2 a Buttrio. siriana colpita dalla guerra e che più bisognosi di tutela da parte delle Il secondo SÌ è arrivato dal grup- fino ad oggi ha vissuto nei campi organizzazioni private. Il Ministero po di volontari di Trieste della Co- profughi in Libano. Abbiamo aderi- degli Esteri e della Cooperazione munità Sant’Egidio, che sta vivendo to al progetto dei Corridoi umanita- internazionale effettua quindi i con- questa esperienza con una famiglia ri nato nel febbraio 2015 e frutto di trolli necessari per la concessione dei siriana che si è integrata e resa auto- un Protocollo d'intesa tra la Comu- visti d’ingresso. Dal 2016 (primi ar- noma. I volontari e la famiglia stessa nità di Sant'Egidio, la Federazione rivi) a luglio 2019 sono state accolte si sono resi disponibili con consigli, delle Chiese Evangeliche in Italia, 2.500 persone. indirizzi operativi, e come mediatori la Tavola Valdese, la CEI-Caritas e Ad oggi si è costituito un primo linguistici. il Governo italiano (nella figura del gruppo di volontari delle parroc- Il terzo SÌ, ma non meno impor- Ministero dell'Interno). chie, ai quali speriamo, anzi siamo tante, è la disponibilità offerta da I Corridoi Umanitari sono un’alter- certi, si aggiungeranno altri concit- parte di tante persone della Colla- nativa legale e sicura alla migrazio- tadini, sensibili a queste tematiche. borazione pastorale che hanno de- ne spontanea o mossa dalla crimina- Vorremmo prenderci l'impegno, fin ciso di mettersi a disposizione per i lità. Consistono in un programma di d’ora, di aggiornarvi sullo stato del vari servizi che questa accoglienza trasferimento e integrazione rivolto progetto. E siamo disponibili a rac- comporta. a migranti in condizione di parti- cogliere nominativi di persone che Siamo contenti del buon inizio e, co- colare vulnerabilità. È un progetto desiderano far parte di questo grup- noscendovi, siamo sicuri che anche completamente autofinanziato e po di lavoro. voi troverete il modo di abbracciare uno strumento privilegiato che, nel Siamo lieti di raccontarvi i primi questo progetto. rispetto delle norme di legalità e di SÌ. Uno è arrivato dal Comune di sicurezza, aiuta i profughi a presen- Buttrio, sindaco e giunta, che han- Equipe Comunicazione tare domanda di asilo, offrendo spe- no risposto alla richiesta di parteci- del progetto seminiAMOre
FOCUS | SOT L’ORLOI | 3 LA BATTAGLIA QUOTIDIANA NEI CAMPI PROFUGHI Storie di dolore dall’isola di Lesbo, dove la vita è ancora in pericolo La vita a Moria, sull’isola di Lesbo, in Grecia, viene descritta come una battaglia quotidiana per la sopravvi- venza, con alterchi diffusi tra i vari gruppi etnici che degenerano in risse (la maggior parte dei profughi pro- viene da paesi lacerati dalla guerra come Siria, Iraq e Afghanistan ed è arrivata con gommoni partiti dalle città turche di Ayvalik o Çanakkale). Frequenti sono gli stupri di gruppo ai danni di donne, attaccate all’in- terno dei bagni del campo, e talvolta di minori che vengono presi di mira. Per difendersi dai pericoli, Fatima (nome di fantasia), una ragazzi- na irachena di 13 anni - racconta il Guardian - dorme con un coltello sotto il cuscino. E lo stupro non è Il grande campo di Moria, sull’isola di Lesbo, Grecia (Foto Reuters - Valigia blu) l’unica minaccia che affronta. L’al- tra è la depressione. Il 2 settembre ricolo. Inoltre, questo campo si trova fare a tavolino o al bar con un bic- del 2018 Fatima ha ingerito le com- in Grecia, in uno Stato appartenen- chiere di vino. presse che la madre prendeva per te alla Comunità europea, e quindi Sicuramente anche noi possiamo alleviare il dolore delle percosse su- più rigido nei diritti umani, rispetto scusarci di poter fare veramente bite dal marito quando si trovava in alla Libia, alla quale il governo ita- poco per tanta gente. Ma, come di- Iraq. Fatima è stata salvata dalle tre liano consegna anche denaro pub- ceva santa Madre Teresa di Calcut- sorelle, che l’hanno trovata in preda blico perché non fuggano verso l’I- ta, un oceano è fatto da tante picco- a convulsioni nel container che la talia (ironia della sorte per quelli che le gocce d’acqua. Anche noi come famiglia condivideva con altre 25 dicono “aiutiamoli a casa loro”…). Collaborazione possiamo dare la persone. «Non è la prima volta che Schindler, un tedesco nella seconda nostra piccola goccia d’acqua. Op- succede» - racconta Shamsa, madre guerra mondiale, è stato nominato pure abbiamo l’altra scelta: quella di di Fatima - da quando siamo arri- “giusto fra le nazioni” dagli ebrei. non fare niente, come le migliaia di vati a Moria, ha provato più volte a Dalla sua storia il celebre regista tedeschi che non fecero niente por- togliersi la vita. Da quando siamo Steven Spielberg ha tratto un film tando la Germania a macchiarsi di qui le mie figlie si sono trasforma- di straordinario successo. Schindler un crimine che non potrà mai essere te. Sono diventate aggressive. Siamo ha salvato un migliaio di ebrei dal- cancellato dalla storia. fuggite dall’Iraq lo scorso maggio in lo sterminio. Uno potrebbe dire: cerca di pace, ma qui a Moria ab- che differenza fa questo di fronte ai Padre Enzo Tonini biamo trovato l’inferno». (*) 6 milioni che sono stati massacrati? Si potrebbe dire dalla pentola alla In realtà, dobbiamo fare questa do- brace. Questa è la situazione nei manda a uno dei mille che ha salva- (*) Fonte: https://www.valigiablu.it/gre- campi profughi: la vita, come pos- to! Forse ci spiegherebbe qualcosa cia-lesbo-campo-migranti-suicidi/Licenza siamo intuire, non è ancora fuori pe- sulla differenza che noi potremmo cc-by-nc-nd valigiablu.it
4 | SOT L’ORLOI | FOCUS ABBRACCIARE IL PROSSIMO: VALORE UMANO E CRISTIANO Pratica di solidarietà, senso di giustizia e diritto all’esistenza Accoglienza è una parola che già diventa un segno di contraddizione, simità e di accoglienza. In breve, nella sua etimologia contiene un una meta da raggiungere facendo Gesù si metteva sempre innanzitutto programma di vita. Essa deriva da appello non solo al Vangelo, ma ai in ascolto dell’altro, cercando di perce- “accogliere”, cioè dal latino ad-cum fondamenti della nostra civiltà uma- pire cosa gli stava a cuore, qual era il legere, “raccogliere insieme verso”. na. suo bisogno. Ma questo non è forse il cammino di Riscontriamo che c’è bisogno di Perciò, se viviamo da cristiani, in un noi umani sulla terra? Sempre e do- un’educazione all’accoglienza da far tempo in cui vi sono forme di pover- vunque la nostra vocazione è quella emergere in tutti i luoghi della vita tà nuove e diversificate, in cui appa- di raccogliere insieme le forze, per quotidiana; c’è bisogno di un’infor- re con chiarezza come sia faticoso camminare insieme verso il bene co- mazione onesta e non ideologizzata; per tutti il duro mestiere di vivere, mune, verso la gioia condivisa. c’è bisogno di far crescere un dialo- è fondamentale riscoprire l’esigenza Non a caso Papa Francesco ha indi- go adulto e fraterno tra culture ed della prossimità, del farsi prossimo, cato nell’accoglienza il “grande” se- etnie diverse. cioè vicino, l’uno all’altro. gno del Giubileo della Misericordia, Ecco ora, a Buttrio, ne abbiamo Ecco quindi che dobbiamo adope- un segno che deve testimoniare la un’opportunità con l’accoglienza di rarci, come il buon Samaritano, nel concretezza del Vangelo e l’autenti- questa famiglia che scappa da una farci prossimi a chi sfugge da situa- cità della nostra conversione. situazione di guerra. Cercheremo di zioni a noi inimmaginabili e spera Accoglienza è pratica di solidarietà, imitare Gesù, che sapeva accogliere di trovare un ambiente accogliente è esercizio di giustizia, è affermazio- e incontrare veramente tutti, sapeva dove poter curare le ferite del corpo ne del diritto all’esistenza. non nutrire prevenzioni, sapeva cre- e dell’anima. Ma quanta fatica, quante paure, are uno spazio di fiducia e di libertà quante sovrastrutture impediscono in cui l’altro potesse entrare senza Marinella Micillo una pratica intelligente e generosa provare paura o sentirsi giudicato; dell’accoglienza, che sempre di più sapeva creare uno spazio di pros- RESOCONTO Sot l’Orloi di aprile 2019 N° 162 Uscite per la stampa € 1581,84 Entrate per abbonamenti ripartite su 3 numeri + copie singole vendute € 2465,00 L’abbonamento ai 3 numeri di Sot l’Orloi 2019 costa € 10,00 mentre il singolo numero costa € 4,00 Gli articoli per il prossimo numero di Sot l’Orloi devono pervenire alla redazione entro il 15 novembre 2019
ORATORIO | SOT L’ORLOI | 5 ANIMATORI CERCANSI PER BUTTRIO E PRADAMANO C’è bisogno di adulti per i laboratori e di giovani che regalino il loro tempo Come ben sapete, a Pradamano Ecco che abbiamo pensato a 4 gior- speriamo possa essere utile anche ai ormai si realizza ogni estate l’ora- ni di full immersion a Forni Avoltri, nostri di Buttrio, chiamati a questa torio, con la partecipazione di circa dove ci siamo incontrati con Jimmy, nuova avventura la prima settimana 120 bambini, ed è una gioia vede- un esperto in giochi di animazione e di settembre. re i locali vicini alla chiesa pieni di in attività dell’oratorio che ha sapu- Si è creato un bel clima di intesa tra vita. Abbiamo lanciato la proposta to comunicare in maniera eccellente di loro, tanto che alcuni animatori di una settimana anche a Buttrio, ai nostri giovani volontari. Eravamo sono stati presenti nell’oratorio di come tentativo di iniettare anche metà di Buttrio e metà di Pradama- Pradamano, e per quello di Buttrio qui quella stessa energia di vita che no. ci hanno assicurato l’aiuto di alcuni è benedetta dal Signore. Per realiz- È stato bello vedere come l’unità tra di Pradamano. zare questo sogno abbiamo bisogno i giovani si è subito creata… un po’ Non possiamo dimenticare che c’è di adulti che si offrano volontari per più complicata per noi adulti. Men- stato qualcuno a pensare anche alla seguire i laboratori ed anche qual- tre giù si respirava affannosamente cucina: un grande grazie a Marinel- che aspetto organizzativo, ma ab- per il caldo, a Forni è passato un la, che ha donato il suo tempo per biamo con la stessa urgenza bisogno vento di freschezza e genuinità che preparare i succulenti pranzi e cene di animatori, di giovani che regalino ancora oggi i giovani ricordano. di quei giorni. il loro tempo ai bambini. Quelli di Pradamano dicono che I giovani che si presentano come quei giorni sono stati utili per l’ora- Padre Enzo Tonini animatori che cosa devono fare? torio che hanno avuto poi a luglio: Una panoramica di Forni Avoltri nell’Alta Val Degano
6 | SOT L’ORLOI | IL PERCORSO OTTOBRE MISSIONARIO PER APPROFONDIRE LA FEDE Sta per incominciare l’Ottobre mis- Dimensione 4: La carità missionaria sionario, un mese straordinario vo- LE QUATTRO come impegno di tutti a sostenere i “costi” luto da Papa Francesco. Lo scopo dell’annuncio del Vangelo e della formazio- è quello di aiutare il popolo di Dio DIRETTRICI ne alla fede e alla missione, specialmente a rinnovare la consapevolezza nei DEL MESE nelle Chiese più bisognose. confronti della responsabilità batte- STRAORDINARIO simale, strettamente legata alla mis- Infatti, la missione rientra nel setto- sione evangelizzatrice della Chiesa VOLUTO re della pastorale ordinaria. I ruoli sono nei confronti del mondo intero. Le DA PAPA ben distinti, ma l’uno è la diretta parole scelte per essere inserite nel conseguenza dell’altro ed entrambi logo del mese straordinario, Battez- FRANCESCO trovano ragione di esistere nel clima zati e inviati, si riferiscono proprio della fede. La pastorale ha, di per sé, lo a questo. I fedeli, con il battesimo, di “motore e promotore”, la Pontifi- scopo di avvicinare alla fede; la mis- sono sia dei testimoni che degli in- cia Unione Missionaria ha organiz- sione, dal canto suo, è l’espressione viati da Cristo: il Papa chiede loro zato il mese straordinario partendo della fede più matura. di avere “…veramente a cuore l’an- da quattro dimensioni appositamente Per questo motivo, monsignor Dal nuncio del Vangelo e la conversione indicate da Papa Francesco, allo sco- Toso (presidente delle Pontificie Ope- delle loro comunità in realtà missio- po di caratterizzare questa iniziati- re Missionarie) ha voluto esprimere il narie ed evangelizzatrici”. va. desiderio di far sì che l’Ottobre Mis- Così, durante l’Angelus di domenica sionario possa essere: “un’occasione 22 ottobre 2017, Papa Francesco Dimensione 1: Incontro personale con per riportare l’idea missionaria den- ha annunciato questa iniziativa. La Gesù Cristo vivo nella sua Chiesa: Euca- tro un percorso di approfondimento scelta dell’anno 2019, inoltre, ha ristia, Parola di Dio, preghiera personale e della fede. La missio ad gentes entra una motivazione legata alla storia comunitaria. nel meccanismo della fede, è un uni- della Chiesa missionaria: l’intenzio- Dimensione 2: La testimonianza di co movimento che viene da Dio, io ne del Pontefice è quella di celebrare santi e martiri della missione (canonizzati ci entro e mi porta a lui”. i 100 anni della Lettera Apostolica e non). Per l’Ottobre Missionario sono pre- Maximum Illud di Benedetto XV (fon- Dimensione 3: La formazione bibli- viste delle pubblicazioni, un sito in- damentale per l’evangelizzazione in ca, catechistica, spirituale e teologica della ternet (www.october2019.va), un con- Cina). Ai tempi nostri, nel suo ruolo missione. gresso internazionale e altri eventi in Africa e in Asia. Qualsiasi inizia- tiva partita da Roma ha uno scopo puramente esemplificativo: si tratta di linee guida, studiate per essere uno stimolo finalizzato alle inizia- tive locali. Ciascuna comunità può adattarle ai suoi bisogni, traendo be- neficio dal Vangelo, dai Sacramenti e dalla testimonianza della propria fede cristiana (vedi Agenda). Nadia Danelon
MISSIONI | SOT L’ORLOI | 7 REPUBBLICA CENTRAFRICANA: LE SUORE RACCONTANO UN POPOLO CROCIFISSO Nel mese di luglio ci hanno scritto prospettive per il futuro. Nel febbraio scorso ha concluso gli studi nella nostra scuola ed Suor Chiarfrancesca Cappelletto, è stato siglato e firmato un ottavo accordo ha ottenuto il diploma BC di fine ciclo. É referente per le Missioni, e Suor di pace tra il governo e 14 gruppi armati figlia di una ragazza madre e soffre perché Antonella Lago. La prima, oltre ai presenti nel Paese e questo il padre non la vuole rico- ringraziamenti per il contributo di ha permesso a quei delin- noscere. Grazie agli studi 1.500 euro, inviato per il sostegno quenti che hanno distrutto, sta acquistando una sua allo studio di Massina Melvine e bruciato, ucciso, violenta- autonomia e maturità. di Boua Alexis Pacome di Maigarò to, di arrivare a posti di Boua Alexis Pacome è e per l’acquisto di medicinali per i responsabilità politica e promosso in quarta. Alto bimbi di Suor Daniela a Niem, ci militare: ministri e con- per la sua età, piuttosto ragguaglia sulla precaria situazione siglieri personali del pre- taciturno, ma intelligente del paese. sidente della Repubblica, e impegnato, riesce con Da questo punto di vista dobbiamo calpestando così il diritto buon profitto. Grazie al riconoscere che i canali d’informa- alla giustizia di un popolo vostro aiuto, il papà ha zione dei missionari sono assai pre- che da troppo tempo subi- potuto iscrivere alla pri- ziosi, in quanto dai mass-media non sce violenza e ingiustizia e ma media anche il più abbiamo notizie in merito. che continuamente vede spegnersi il deside- piccolo. Ancora grazie. Noi preghiamo per Nella lettera si riportano le parole di rio e il sogno di una pace e di uno sviluppo voi e le vostre famiglie”. Suor Maria Giulia: “Qui la situazione duraturi. Accordo di pace già non rispettato Di fronte a queste vive testimonian- del Paese rimane insicura e non dà buone in questi mesi, per fatti di violenze, vendet- ze di fede e di amore per i poveri del te, uccisioni, massacri…” mondo, a noi, che abbiamo la fortu- Suor Chiarfrancesca conclude con: na di vivere nella tranquillità e nel “Non resta che affidarsi all’aiuto del benessere, non resta allora che rima- Buon Dio che ci protegge e preghia- nere fedeli all’impegno di sostenere mo perché solo Lui può cambiare il le nostre missioni. cuore dell’uomo!” e i saluti. Un sentito grazie a tutte le persone La lettera di Suor Antonella ci ag- che in qualsiasi modo collaborano giorna sulle nostre due adozioni: “Vi con il gruppo Caritas. porto il saluto ed i grazie dei vostri ‘assisti- ti’ e delle loro famiglie. Massina Melvine Il gruppo Caritas di Buttrio e Camino
8 | SOT L’ORLOI | ATTUALITÀ IL CREATO HA BISOGNO D’AMORE: SALVIAMO LA CASA DI TUTTI Dalla “Laudato sì’” di Papa Francesco al Sinodo sull’Amazzonia: appello ai cristiani «”Laudato sì’, mi’ Signore”, cantava san sa all’economia e ad un’economia Francesco d’Assisi»: inizia così l’enci- svincolata dall’efficientismo della clica di Papa Francesco sulla “cura tecnocrazia. della casa comune”, appello urgente Dal momento che il mercato tende a a rinnovare il dialogo sul modo in creare un meccanismo consumistico cui stiamo costruendo il futuro della compulsivo per piazzare i suoi pro- nostra terra, oppressa e devastata. dotti, le persone finiscono con l’esse- Il primo dei sei capitoli del docu- re travolte dal vortice degli acquisti mento, “Quello che sta accadendo alla e delle spese superflue: l’ultimo capi- nostra casa”, illustra i vari aspetti della tolo (Educazione e spiritualità ecologica) crisi ecologica (inquinamento, rifiu- LA PANAMAZZONIA analizza con attenzione questa dina- ti, riscaldamento globale, estinzio- composta da Bolivia, Bra- mica che porta l’uomo a credere di ne delle biodiversità, cambiamenti sile, Colombia, Ecuador, essere libero solo se salvaguarda una climatici), mettendo in evidenza Perù, Venezuela, Surina- propria capacità di acquisto, senza come «il degrado ambientale e accorgersi di divenire così schiavo di me, Guyana e Guyana il degrado umano ed etico sono chi detiene il potere economico. Più intimamente connessi»: inter- francese ed abitata da 34 il cuore della persona è vuoto, rogarsi sulla creazione implica an- milioni di persone di cui più ha bisogno di oggetti da che interrogarsi sul senso e sul fine oltre 3 di indigeni - è una comprare, possedere e consu- dell’uomo dentro e con essa, sul suo mare. fonte importante di os- agire responsabile o meno. Eppure, non tutto è perduto, perché I cristiani non possono resta- sigeno per tutta la terra: gli esseri umani, capaci di degradar- re indifferenti davanti alla crisi ospita più di un terzo delle si fino all’estremo, possono ritornare ambientale, ma devono partire riserve forestali primarie a scegliere il bene. Occorre allora dal Vangelo: il secondo capitolo, una «conversione ecologica»: del mondo, è una delle più muovendo dalla sapienza dei rac- l’incontro con Cristo cambia conti biblici sulla creazione, si spinge grandi riserve di biodiver- il modo di relazionarsi con il fino allo sguardo ammirato di Gesù sità e contiene il 20% di mondo che ci circonda. «Vive- sul mondo, sull’uomo, sulle creatu- acqua dolce non congelata re la vocazione di essere custodi re. Chiarisce che «dire “creazione” è dell’opera di Dio è parte essenziale dell’intero pianeta. più che dire natura», che la creazio- di un’esistenza virtuosa, non costitu- ne non va divinizzata, che ogni cre- isce qualcosa di opzionale e nemme- atura ha una sua dignità, che «suolo, Posto che tutto nel creato è in rela- no un aspetto secondario dell’espe- acqua, montagne, tutto è carezza di zione, occorre partire da un concet- rienza cristiana». Dio», che l’uomo ha una responsa- to di ecologia integrale, che sia L’ecologia ha a che fare con l’e- bilità sul creato. insieme ambientale, economi- sperienza elementare di ciascu- Senza questa consapevolezza si cade ca e sociale (quarto capitolo). no: non possiamo non riconoscere in quell’«antropocentrismo deviato» Il quinto capitolo (Alcune linee di orien- che, se andiamo in gita, desideriamo che ha connotato una certa moder- tamento e di azione) invoca una «rea- che il luogo sia pulito, il mare non nità, causa prima della grave crisi zione globale più responsabile» che sia inquinato, i nostri figli vengano ecologica dei nostri giorni (terzo ca- dovrebbe condurre non solo ad or- colpiti dalla bellezza della natura. pitolo: La radice umana della crisi eco- ganismi internazionali più autorevo- Il Papa ci invita allora, proprio par- logica). li, ma ad una politica non sottomes- tendo dal rapporto con Cristo, a
ATTUALITÀ | SOT L’ORLOI | 9 nuove abitudini di vita impron- ed è stato creato, cerca chi lo ha cre- popoli della regione panamazzoni- tate a evitare sprechi e consumi inu- ato, cerca chi gli ha dato inizio, colui ca, al grido della terra devastata e tili, da vivere e trasmettere negli am- che è il suo Creatore» (Laudato sì'). dei poveri, che esige il recupero di biti educativi, prima di tutto nella ***** quel concetto di “ecologia integra- famiglia: si tratta di gesti piccoli ma È stato a partire da questo testo, le” sviluppato da Papa Francesco decisivi, che, oltre a diffondere del scritto per «ogni persona che abita nella Laudato sì'; infine, alla sfida che bene nella società, ci restituiscono questo pianeta», che è nata, nel cuo- l’incontro con la cultura e la popo- il senso della nostra dignità ed una re del Papa, la necessità di approfon- lazione amazzonica rappresenta per maggiore profondità esistenziale. dire il tema dell’ecologia integrale la Chiesa. L’enciclica si conclude con due bel- per trovare un cammino comune (in Occorre accompagnare con la pre- lissime preghiere, una da condivi- greco syn-odós). Ha così convocato a ghiera il lavoro dei Padri sinodali, dere con tutti quanti credono in un Roma, dal 6 al 27 ottobre prossimi, affinché, nella costante memoria Dio creatore onnipotente, e l’altra l'Assemblea speciale del Sinodo dei dell’insegnamento di Cristo e del- specifica per noi cristiani, affinché Vescovi per la Regione Panamazzo- la Chiesa, portino un significativo sappiamo assumere gli impegni ver- nica dal titolo Amazzonia: nuovi contributo all’evangelizzazione del so il creato che il Vangelo di Gesù ci cammini per la Chiesa e per popolo amazzonico ed alla salvezza propone. una ecologia integrale. della nostra terra. Insieme a tutte le creature, cammi- Il documento preparatorio si divi- niamo su questa terra cercando Dio, de in tre parti, dedicate, rispettiva- Francesca Todone perché «se il mondo ha un principio mente, alla realtà del territorio e dei INTANTO IL POLMONE BRUCIA petrolio, del denaro. Si è fatta anche l’ipotesi dell’auto- combustione, tesi peraltro poco so- stenibile visto l’alto livello di umidi- tà della foresta. É vero invece che troppa gente senza scrupoli, fazen- deros intoccabili, per creare nuove aree di pascolo su cui speculare, ha la principale responsabilità di que- sto scenario apocalittico (non il solo: catastrofi simili stanno accadendo anche in Africa). Loro complici sono i politici e il loro colpevole silenzio, con un presidente brasiliano a dir poco imbarazzante nella sua mini- ma statura politica. Tanto piccola da rifiutare gli aiuti internazionali e poi ripensarci e ripensarci ancora. Come hanno detto i vescovi brasilia- ni (i pochi, in Patria, ad alzare co- raggiosamente la voce), il problema Alla vigilia del Sinodo sull’Amaz- tutta l’umanità -, ecco che uno dei dell’Amazzonia e della sua sopravvi- zonia, mentre si diffonde sempre grandi polmoni della terra, proprio venza non è una questione interna: é più (per fortuna) la consapevolezza l’Amazzonia, sta bruciando. Da chiamata in causa l’intera umanità, che siamo ormai all’emergenza am- giorni e settimane, infatti, le fiamme chiamata a un sollecito cambiamen- bientale - problema globale che non stanno divorando una ricchezza che to di rotta se vuole avere un futuro. appartiene ad alcuna nazione ma a vale più dell’oro, dei diamanti, del
10 | SOT L’ORLOI | SPIRITUALITÀ ADORAZIONE EUCARISTICA RISPOSTA DI FEDE E DI AMORE Prima di parlare dell'adorazione eu- ca, Papa Benedetto XVI disse: “Nel- caristica, è importante tenere pre- la vita di oggi spesso, rumorosa e di- sente che “il Sacrificio Eucaristico spersiva, è più che mai importante (la Santa Messa) è il centro e il cul- recuperare la capacità di silenzio mine di tutta la vita cristiana” (LG interiore: l'adorazione eucaristica 11). “Infatti, nella Santissima Euca- permette di farlo, non solo attorno ristia è racchiuso tutto il bene spiri- all'io, bensì in compagnia di quel tu tuale della Chiesa”( PO 5). pieno di amore che è Gesù Cristo, il Queste due citazioni del Concilio Dio a noi vicino”. Adorare Gesù nel Vaticano II evidenziano molto bene tica costante della vita spirituale del- Santissimo Sacramento è la risposta la centralità dell'Eucaristia nella vita la Chiesa offrire ai fedeli con sempre di fede e di amore a colui che, essen- del cristiano e della Chiesa. Per que- maggior frequenza l'esposizione del do Dio, si è fatto uomo e ci ha amati sto motivo, nel corso dei secoli, pro- Santissimo Sacramento, con l'invito fino a donare la sua vita e ci ama di prio partendo dalla Santa Messa si è ad entrare in chiesa per soffermarsi un amore eterno. sviluppato un particolare culto verso in preghiera davanti al tabernacolo. l'Eucaristia, che ha dato origine alla L'adorazione diventa così un mo- Padre Gianpaolo Codutti festa del “Corpus Domini” nel 1264. mento di preghiera e di silenzio. Da quel momento, diventa una pra- Parlando dell'adorazione eucaristi- CRESIMA, UNA FEDE DA VIVERE OGNI GIORNO I ragazzi di Buttrio e Camino hanno ricevuto il Sacramento dall’arcivescovo Diciassette ragazzi della parrocchia di Buttrio e Camino il 22 giugno hanno ricevuto il sacramento del- la cresima dall’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato. In questi anni di preparazione sono stati aiutati a considerare la loro vo- cazione cristiana, sia imparando i fondamenti della nostra fede, sia cer- cando di viverla quotidianamente. Ora lo Spirito Santo scenderà su di loro, tutti insieme, preghiamo per- ché possano, in ogni situazione della loro vita, essere veri e autentici testi- moni di Cristo. Manola Beltrame, Alessio Brusini, Emanuele Cappelletti, Luca Celestini, Emma Le catechiste D’Acunto, Luca Fraticelli, Cristian Gerli, Raffaella Lorusso, Vittoria Mattiussi, Teresa, Marinella, Luigina e Anna Cristiano Medeot, Laura Nardini, Manuela Panigai, Matteo Augusto Piazze Vicini, Elia Rizzi, Giulia Santoro, Riccardo Tavagnacco, Anna Valentinis, Chiara Zuliani
ARTE SACRA | SOT L’ORLOI | 11 MADONNA LA CON IL BAMBINO DI BUTTRIO Iconografia e vicende storiche legate alla scultura della parrocchiale La storia dell’arte è ricca di raffigu- mota epoca storica viene formulato sono piuttosto note: la Madonna razioni della Madonna col Bambino: questo pensiero: “Beato il ventre che ti proviene dalla nostra chiesa dei San- immagini semplici, addolcitesi nel ha portato e le mammelle che hai succhiate”. ti Gervasio e Protasio in monte. Ha corso dei secoli e talmente rassicu- Quindi, non è casuale il fatto che nel fatto parte, in origine, di un’ancona ranti da suscitare una sensazione di periodo immediatamente successivo lignea commissionata ad Antonio sollievo nel fedele che vi si accosta in a tale Concilio vi sia un aumento di Tirone: questi morì prima di ulti- preghiera. Questa rappresentazione immagini della Madonna col Bambino. marla e l’incarico passò al celebre materna (e, di fatto, Lasciatasi alle spalle scultore Giovanni Martini (1528), umana) della Vergi- l’eresia del movi- anche se la Vergine fu principalmente ne Maria risponde mento nestoriano completata da un suo stretto colla- all’esigenza, da parte (condannato pro- boratore. In questa statua di epoca della Chiesa, di tra- prio nel V secolo, rinascimentale, Maria è raffigurata smettere il concetto per avere rifiutato di in trono: risponde, quindi, anche agli di Mater Dei. Non è riconoscere Maria altri suoi ruoli di Regina del Cielo una storia semplice, quale madre di Dio (Regina Coeli) e personificazione della quella legata all’ico- e non solo dell’uo- Chiesa. La tipologia iconografica ri- nografia della Ma- mo) e superata poi sulta influenzata dall’atteggiamento donna col Bambino: la riforma lutera- amorevole nei confronti del piccolo si discosta dalle vi- na, questa toccante Gesù, realistico rispetto alle più sta- cende evangeliche e rappresentazione tiche rappresentazioni antiche, che dai racconti apocrifi continua ad essere si riferisce al concetto di Mater Ama- dedicati alla vita di raffigurata ancora bilis. Un dettaglio importante è an- Madonna col Bambino (XVI secolo) Maria, esaltando- oggi. che quello del libro che il Bambino ne però l’aspetto più sensibile e Nella chiesa parrocchiale di Buttrio regge con le mani aiutato dalla Ma- profondo. Come si è ricordato, Ma- abbiamo un bellissimo esempio scul- dre: se fosse solo in mano alla Ver- ria in questa tipologia iconografica è toreo legato al tema della Vergine gine, la indicherebbe semplicemente rappresentata come Madre di Dio, un con il piccolo Gesù in grembo: è la come Mater Sapientiae. Invece, esibito concetto riconosciuto nel corso del Madonna col Bambino collocata sull’al- da Gesù, il libro rappresenta anche Concilio di Efeso (431). In quella re- tare del Rosario. Le vicende storiche il Vangelo. Nadia Danelon IN ONORE DELLA BEATA VERGINE DI LOURDES Come ogni anno, alla conclusione dalla comunità. Dopo la messa, cele- pranzo paesano. Luogo e occasione del mese mariano, il 26 maggio, nel- brata da padre Enzo e animata dal di comunione e incontro far le co- la chiesa parrocchiale dei Santi Gia- coro di Camino, si è snodata per le vie munità di Buttrio e Camino. como e Bartolomeo di Camino, si è del paese la processione. Sparsi dai Presenti al pranzo anche i nostri pa- tenuta la processione in onore della bambini, petali di rose precedevano il dri saveriani, che sempre ci fanno Beata Vergine Maria di Lourdes. passaggio della Beata Vergine. sentire la loro presenza. Folta è stata la partecipazione a que- Al termine, nell'area ricreativa adia- sta celebrazione che è molto sentita cente alla chiesa, si è tenuto l’atteso Marinella Micillo
12 | SOT L’ORLOI | CULTURA UN ANTICO SIMBOLO DEL CRISTIANESIMO: LA CROCE DI AQUILEIA Fino al 20 ottobre, al Museo Ar- FINO AL 20 OTTOBRE cheologico Nazionale di Aquileia AL MUSEO sarà possibile vivere l’emozione di ARCHEOLOGICO ammirare l’originale della famosa croce bronzea con monogramma NAZIONALE SI POTRÀ proveniente dal Kunsthistorisches AMMIRARE Museum di Vienna, ove è conser- L’ORIGINALE vato dal 1817. L’occasione è offerta DELLA FAMOSA OPERA dalla mostra allestita per celebrare BRONZEA i 2.200 anni dalla fondazione della PROVENIENTE DAL città. Dopo 200 anni i gioielli, scava- ti dagli archeologi austriaci e inviati KUNSTHISTORISCHES a Vienna, sono ritornati dove furono MUSEUM DI VIENNA Croce di Aquileia ritrovati. sec. nel corso dei lavori in un vigne- La croce cosiddetta “di Aquileia” è Nell’arte aquileiese il più antico mo- to, in località Monastero nei pressi particolare in quanto originata dal- nogramma di Cristo è quello dei di Aquileia. E’ lavorata nella forma la trasformazione del monogramma mosaici del pavimento della basili- a croce “latina” e le è stata data la di Cristo, rappresentato dalle prime ca, inserito, dopo il 314, nel clipeo conformazione del monogramma di due lettere del suo nome greco, Cri- che decora il mare di Giona ed esal- Cristo, ruotato e diventato tutt’uno stòs, la csi, che maiuscola è X, e la ta l’opera del vescovo Teodoro. Il con la croce, attraverso l’aggiunta rho, che maiuscola è P. monogramma è raffigurato anche in della lettera greca rho, che maiusco- Il monogramma, in origine simbolo parecchie epigrafi funerarie, sui sar- la risulta P. Nel braccio trasversale solare, venne accostato al nome di cofagi, sui monumenti di culto. sono attaccate un’alfa e un omega, Cristo dopo che Costantino, per la Non si sa con precisione quando la prima e l’ultima lettera dell’alfa- prima volta nel 312, lo fece innalza- e con quali influssi sia avvenuta la beto greco: Cristo è principio e fine re come vessillo imperiale nella bat- trasformazione di questo cristo- di ogni cosa. “Io sono l’alfa e l’omega, taglia del ponte Milvio contro Mas- gramma. E’ stata avanzata anche dice il Signore, il principio e la fine” in senzio e lo adottò come segno della l’ipotesi che, sotto l’influsso di Ales- Apocalisse 1,8. vittoria. sandria d’Egitto, partendo dalla fa- Sembra che le lettere greche sia- mosa Anke (chiave del Nilo o meglio no state aggiunte al monogramma, “chiave della vita”), con una lieve adottato da Costantino, come sim- correzione ne sia stata composta bolo della figura di Cristo, a partire una particolare. dalla lotta all’arianesimo. L’originale, conservato a Vienna, datato agli inizi del IV sec. d. C., è Lucina Grattoni considerato uno dei primi esemplari e, secondo alcuni, uno dei più anti- Testi consultati: chi simboli cristiani. Si tratta di una A.A.V.V., Cromazio di Aquileia (388-408) al croce massiccia, elegante, ben con- crocevia di genti e religioni, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2008 servata, in bronzo fuso con inserito R. Iacumin, Le tessere e il mosaico - Il primo un perno, probabilmente per essere cristianesimo nell’Alto Adriatico, Ed. Gaspari, Simbolo cristologico nel clipeo di utilizzata come croce eretta. Secon- UD, 2004 Teodoro (Basilica di Aquileia) do le fonti è stata scoperta nel XIX
COMUNICARE OGGI | SOT L’ORLOI | 13 NEL MARE DELLE NOTIZIE IL SILENZIO È D’ORO Le “Fake news” rendono ancora più complicata la comprensione della realtà Le informazioni che arrivano ogni di riferimento, così abbastanza di- giorno alla nostra mente sono mi- versi, a partire dal contesto culturale gliaia. La maggior parte di queste in cui ci troviamo; capire di che tipo sono sempre mediate da terzi. Dif- di aiuto ha bisogno, tutte cose che ficilmente siamo a conoscenza in foto non si fanno con la bacchetta magi- modo diretto dei grandi avvenimen- ca e neppure che hanno il successo ti. Il fenomeno recente, dove sono scontato. E potremmo continuare di moda le fake news (notizie false in all’infinito con questa analisi solo italiano) rende la comprensione di per dire che aiutare concretamente quello che succede ancor più com- è diverso dal fare l’affermazione ad plicato. Per cui non si riesce più a effetto. capire cosa è vero, cioè che corri- Seconda parte: il dove? Ossia li sponde alla realtà e ciò che invece è aiutiamo nel loro contesto, a casa invenzione o informazione parziale. loro. Quindi siamo invitati ad an- Il processo comunicativo, che di per dare concretamente in Siria, per sé è fragile visti i vari fattori di distur- esempio, sotto le bombe dell’Isis bo che si interpongono nell’opera- o degli Stati Uniti o della Russia e zione del trasmettere informazioni, vedere cosa si può fare concreta- diventa ancor più “fragilizzato” da mente in guerra. Oppure nell’Africa questo trend. È abbastanza comune sub-sahariana, dove vige l’economia sentire affermazioni perentorie da che viene comunicato. di sussistenza, non ci sono ospedali, chi non ha la minima conoscenza Un altro antidoto alla deriva comu- non ci sono medici, non c’è acqua dei problemi o dare per vero quel- nicativa lo troviamo nel Vangelo di potabile, non esiste la moneta locale lo di cui non si ha esperienza diret- Giovanni, al capitolo 1,46: ci viene ma solo merci di scambio, non si sa ta. Che ingredienti porre a freno di incontro nel dialogo tra i discepoli di cosa sia l’energia elettrica. Solo l’an- questa deriva? “Il silenzio è d’oro, Gesù Filippo e Natanaele questo in- dare sul posto per aiutare comporta la parola d’argento” cosi sentenzia vito: “Vieni e vedi”. Due parole che, il costruire prima delle strutture per la tradizione popolare che ha la sua secondo il contesto, hanno il valore poter resistere nel luogo. Dopo que- origine nella Sacra scrittura. Un di fare esperienza pratica toccare sta esperienza diretta, forse, si può proverbio che ci invita a ponderare con mano... capire come un’affermazione che l’uso della parola, a dar più valore Le informazioni sono sempre me- sembra giusta riveli tutta la sua fra- al silenzio. Ma vogliamo spingerci diate e queste mediazioni moltissime gilità e in molti casi un’inconsistenza oltre: dove nasce quello che noi co- volte sono inficiate da difetti incor- radicale. munichiamo? La tradizione dice “la reggibili. Facciamo un esempio: nel Per cui, prima di dire qualcosa su bocca parla di ciò di cui il cuore è caso dell’immigrazione si dice “aiu- una persona, conoscila; prima di pieno”. Se il tuo cuore è nella pace, tiamoli a casa loro”. Principio cor- parlare di un luogo vai a vederlo; usciranno parole di pace, ma, se il retto… chi fa questa affermazione prima di dare per vera un’afferma- tuo cuore è nel conflitto, usciranno avrebbe dovuto, prima di pronun- zione verifica, … con la curiosità di parole di conflitto. Coltiviamo quin- ciarla, aver fatto l’esperienza di Tommaso: “Metti il tuo dito nel mio di nel cuore il silenzio. È nel silenzio aiutarli … Punto primo: cosa vuol costato” dice Gesù all’apostolo. che troviamo lo spazio dove discer- dire quindi “aiutare” una persona. nere il cosa dire, il cosa comunicare Conoscere il suo mondo, creare fi- Padre Andrea Gamba e le conseguenze che può avere ciò ducia reciproca, capire i suoi valori
14 | SOT L’ORLOI | L’INTERVISTA CRESCERE IN CULTURA E IN SOLIDARIETÀ Il sogno del dottor Eliano Bassi, nuovo sindaco di Buttrio Buttrio deve crescere sotto il profilo culturale e sotto quello della solida- rietà, essere più orgogliosa della pro- pria identità, valorizzando ancor di più la comunicazione e le relazioni fra generazioni diverse e fra cittadi- ni e pubblica amministrazione. Ecco il sogno del nostro nuovo sindaco, Eliano Bassi, da poco alla guida del Comune. Il dottor Bassi - che succede a Gior- gio Sincerotto - è nato a Segnacco di Tarcento il primo agosto 1955; ha frequentato le scuole elementari del proprio paese, le medie e superiori al Bertoni di Udine. Si è laureato in medicina e chirurgia nel 1982 all’U- niversità di Trieste. Dal 1983 è me- dico di base, dapprima a Paularo e dal maggio 1998 a Buttrio. Ha con- seguito, inoltre, un master in econo- mia sanitaria. Il 27 maggio 2019 è stato eletto sindaco di Buttrio. Sot l’Orloi lo ha intervistato. Dal suo atteggiamento e dalle sue rispo- ste traspaiono determinazione, pas- sione ed entusiasmo costanti per il suo lavoro e per il nuovo impegno assunto. Il dottor Eliano Bassi, dal 27 maggio sindaco di Buttrio Dottor Bassi, con quali motiva- zioni ha accettato la candidatura fare ora, non potevo aspettare ol- guardano la sanità”. a sindaco di Buttrio? “In conside- tre. Fra pochi anni saremo in grave Come sta vivendo la sua fami- razione della complicata situazione emergenza. Non è stata una scelta glia quest’avventura? socio-sanitaria che stiamo vivendo facile, sarebbe stato più comodo re- “Meglio di quanto pensassi. Dopo sia a Buttrio, dove i medici di base stare dentro l’ambulatorio dove tutti il primo momento di sorpresa, mi sono passati da 4 a 2, sia a livello re- mi coccolavano. Sapevo che mi sarei appoggiano completamente. Oltre- gionale, cercavo una risposta di tipo creato anche inimicizie, ma ho pen- tutto, mia moglie è stata assessore al istituzionale-organizzativo. sato che era un rischio da correre Comune di Udine per 10 anni”. Il mio obiettivo è quello di aprire per il bene della comunità. Ora ne Qual è il suo “sogno” per la co- un tavolo con le istituzioni e trova- sono ancora più convinto e so di munità di Buttrio? re un accordo con i comuni limitrofi poter contare sull’appoggio di per- “Buttrio è una comunità sana, con del Cividalese per ottenere risposte sone di grande esperienza che mi dei valori. Per questo paese vorrei adeguate ai problemi. Lo dovevo supportano nei settori che non ri- una crescita culturale, che si creas-
L’INTERVISTA | SOT L’ORLOI | 15 sero delle reti di solidarietà, che cre- e come presidente della cooperativa to, gratuito per questo bisogno è sta- scesse l’identità del paese, che i but- di servizi per i medici fondata da me to l’ambulatorio. Quando lavoravo triesi si sentissero orgogliosi di essere 5 anni fa e avendo concluso a Tor a Paularo, nel mio giro delle visite tali e rispondessero sempre meglio Vergata il master in economia sani- incrociavo anche più volte al giorno ai bisogni della collettività, che ci taria e la scuola di formazione per il parroco, che visitava le famiglie, e fosse maggiore comunicazione fra le l’uso dell’ecografo, ho più tempo da a volte ci si accordava sulla famiglia generazioni e un efficace dialogo fra dedicare a Buttrio in qualità di sin- da incontrare con priorità. La par- cittadini e amministrazione”. daco”. rocchia deve lavorare in particolare Dopo pochi mesi da sindaco, I suoi pazienti le rimandano su giovani, anziani e ammalati e te- come vive l’impatto con la buro- qualche riscontro? ner vivo questo rapporto con le fa- crazia del sistema amministra- “Finora i riscontri sono positivi. miglie”. tivo? Molti mi chiedono ancora come Quali ambiti di collaborazione “Ci sono abituato, è la medesima faccia a svolgere due incarichi e al- può individuare per un’azione burocrazia che viviamo nella sani- lora con una battuta rispondo che la sinergica con la Parrocchia? tà, con una differenza: mentre nella notte sono libero. Con i pazienti che “Come amministratore e come me- sanità me la devo sbrigare da solo, hanno idee e posizioni diverse dalla dico vado ad affrontare problemi nell’amministrazione ho chi mi aiu- mia c’è rispetto reciproco”. di fragilità, di solitudine, di suppor- ta. Mi arrabbio di fronte alle situa- In base alla sua lunga esperien- to, di aiuto. Affrontiamo quindi gli zioni che potrei, ma non riesco, a za di medico di base a Buttrio e stessi problemi da ambiti diversi, la modificare, non di fronte a quelle in particolare nel periodo della collaborazione pertanto è utilissima non modificabili”. “vacanza pastorale”, quali biso- e indispensabile. Nel comunicare il Come concilia il ruolo di sinda- gni ha colto nelle persone che si valore dell’accoglienza attraverso co con quello di medico di base? rivolgevano a lei? un’esperienza concreta, come am- “Sono due ruoli separati: quello di “A Buttrio ho riscontrato pesanti ministrazione e come parrocchia sindaco non ha tolto nulla a quel- problemi di solitudine, molte perso- dobbiamo essere uniti”. lo di medico. Certo, come sindaco, ne avvertono forte il bisogno di po- lavoro di più per la comunità, ma, ter parlare dei propri problemi con Lucina Grattoni avendo terminato l’impegno come qualcuno di fiducia. Per molti anni segretario provinciale del sindacato l’unico punto aperto, libero, discre- Una bella pano- ramica di Buttrio (Blue foto)
16 | SOT L’ORLOI | IL PATRONO GENTE DI CAMINO LA FESTEGGIA SAN GIACOMO ASSIEME ALL’ARCIVESCOVO Giovedì 25 luglio, ricorrenza di San diocesi. Un progetto dove tutti sono circonda la chiesa, la comunità ha Giacomo apostolo, patrono di Ca- coinvolti e tutti sono invitati alla co- offerto un rinfresco a tutti i presen- mino, nell’antica chiesa di San Gia- munione all’unità con i pastori che ti, mentre il presule si è intrattenuto como, l'arcivescovo Andrea Bruno devono guidare il popolo di Dio. con i fedeli. Successivamente, as- Mazzocato ha celebrato la messa Poi ha ricordato l’importanza delle sieme ai padri saveriani e ad alcuni assieme a padre Andrea e a padre tradizioni locali, che non vanno di- consiglieri del consiglio economico, Enzo. menticate ma conservate e rinnova- monsignor Mazzocato ha raggiunto È stato un bel momento di preghie- te. Presente la comunità di Camino la chiesa parrocchiale per una bre- ra, in cui il presule ha ringraziato e, fra le autorità, il sindaco, dottor ve visita al campanile, realizzato per i padri saveriani per il servizio che Eliano Bassi, e il suo predecessore, volontà della comunità di Camino stanno svolgendo nelle comunità Giorgio Sincerotto che hanno accol- nei primi anni ’80. della Collaborazione pastorale ha to l'arcivescovo al suo arrivo. richiamato alla necessità di cammi- Al termine della messa, accompa- CPP Camino nare insieme e di collaborare per gnata dal coro di Camino diretto portare avanti il progetto iniziato in dal maestro Degani, sul prato che foto CRESCERE NELLA FEDE In ottobre inizieranno gli incontri di pre- ghiera e meditazione con la parola di Dio nelle parrocchie della Collaborazione pa- storale. Saranno divulgati gli orari e il luogo. È un’ opportunità per tutti gli adulti, per approfondire la vita di fede alla luce del vangelo e della liturgia domenicale.
SPORT | SOT L’ORLOI | 17 ILSEGRETO DI CATERINA: “LE MIE VITTORIE NASCONO IN FAMIGLIA” L’atleta buttriese, stella mondiale delle bocce, si racconta Splende più bella che mai, e in tutto Quali valori ti guidano? il mondo, la stella di Caterina Ven- “La mia famiglia è davvero unica, turini, regina buttriese delle bocce. mi ha sempre sostenuta, incorag- Campionessa nazionale, europea e giata e accompagnata anche nelle mondiale, Caterina è nata a Udi- trasferte. Ho sempre sentito e sento Europei di Saluzzo 2017 - Caterina Ventu- ne il 21 aprile 1993. Si è diplomata la costante presenza dei miei genito- rini in accosto nell’individuale (Blue foto) all’I.T.A. di Cividale nel 2012 e da ri, che mi hanno educata al rispetto quell’anno lavora sia nell’Azienda delle regole e all’autonomia. Il dia- ternazionali? agricola Terra verde di Pradamano logo e la viva partecipazione ai biso- “Di solito è più facile socializzare sia, durante le vendemmie, in quella gni di noi figlie sono alcuni dei valori negli incontri nazionali e durante del Conte D’Attimis a Buttrio. Per che ho assorbito in famiglia”. gli stages, mentre a livello interna- prepararsi alle gare si allena circa Come concili l’impegno dell’al- zionale è più complicato. Inoltre, due ore al giorno o al bocciodromo lenamento e quello agonistico nella mia disciplina, gareggio da di Buttrio o in quello di Rive d’Arca- con il lavoro? sola e preferisco concentrarmi sulla no. Dal 2009 ad oggi ha conquistato, “Non è sempre facile, ma, per for- prova”. nella sua disciplina (tiro di precisio- tuna, ho un datore di lavoro molto Da giovane sportiva, impegnata, ne, individuale o a coppie) 9 meda- tollerante che mi concede orari fles- quali consigli daresti ai giovani glie d’oro. Oltre che nei campionati sibili e anche permessi. So gestire del tuo paese? nazionali, ha gareggiato in quelli eu- le mie 40 ore settimanali: se serve, “Consiglio che pratichino sport. ropei e mondiali in Marocco e Cina. sono sul posto di lavoro anche alle 5 Qualsiasi sport, se fatto in modo se- La società a cui appartiene, la So- di mattina”. rio e responsabile, non lascia tempo cietà Bocciofila Buttrio, è l’unica in Sei impegnata anche in parroc- per la noia, per la sbornia o lo sbal- Italia ad aver vinto 4 titoli tricolori chia? lo, anzi favorisce l’affermazione dei e un titolo europeo di società. Cate- “Purtroppo mi manca il tempo, ma valori dell’impegno, della responsa- rina, nonostante i prestigiosi ricono- ci tengo al servizio di raccolta delle bilità e dell’autonomia. Non escludo scimenti, non si è “montata la testa”. buste a fine anno. Lo considero una il divertimento, purché serio”. Il suo sentire, la sua esperienza, co- preziosa opportunità d’incontro e di Quali valori pensi che la tua di- municati con semplicità e naturalez- dialogo con le famiglie”. sciplina possa testimoniare nel za, emergono dall’intervista che le Che cosa hai provato quando per mondo giovanile e non solo? abbiamo fatto. la prima volta hai vinto il titolo “Impegno, responsabilità, discerni- Come è nata in te questa passio- mondiale? mento nelle scelte. I nostri allenatori ne? Hai avuto qualche modello “In generale, quando vinco, sono insistono molto sull’importanza di in famiglia? contenta, ma non me ne rendo con- un comportamento corretto, lea- “Mi son trovata in mezzo giocofor- to. Vivo invece una forte emozione le, rispettoso dell’avversario e delle za: il papà e Virginia, mia sorella, quando, alla premiazione, sento leggi dello sport. Quando si veste la che sono stati i miei modelli, gioca- proclamare il mio nome e subito maglia azzurra non bisogna mai di- vano a bocce. Li accompagnavo e dopo suona l’inno nazionale. Dopo menticare che si rappresenta l’Italia assistevo alle gare, ma all’inizio non ogni campionato mi sento spinta nel mondo e che il comportamento volevo giocare, avevo altri sogni. Il non solo a mantenere la posizione deve essere adeguato”. papà ha tanto insistito perché lo fa- raggiunta, ma anche e soprattutto a cessi anch’io. E quando ho visto che migliorare”. Lucina Grattoni vincevo…”. Come vivi le relazioni con gli Come ti sostiene la famiglia? altri atleti nelle competizioni in-
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