FESTA DELLA VITA - COLLABORAZIONE PASTORALE ...

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FESTA DELLA VITA - COLLABORAZIONE PASTORALE ...
Periodico quadrimestrale della comunità parrocchiale di Buttrio e Camino / n.163 - settembre 2019 / sot_lorloi@libero.it

                                                                                  di chi genera alla vita attraverso la

        FESTA DELLA VITA                                                          preghiera. La litania che sentiamo
                                                                                  spesso da Papa Francesco (“Pre-
                                                                                  gate per me”) indica la coscienza
Chi studia un po’ di filosofia sa che    to: un avvenimento che ha risvol-        chiara che il suo servizio non va
c’è una distinzione fondamenta-          ti un po’ particolari. Un neo-papà       avanti grazie alle forze umane, ma
le tra forma ed essenza. Una bella       diceva: “Sembra che i nonni siano        alla forza che arriva dal Signore.
bottiglia per vino può contenere         impazziti per l’arrivo del nipotino”.    Così è per la comunità cristiana,
un prodotto scadente, come una           Una festa particolare, quella della      che può agire secondo il Vangelo,
bottiglia scarsa può contenere           vita. I nonni si trasformano e rivi-     non grazie ad un programma ben
dell’ottimo vino.                        vono la gioia della generatività con     definito o alle sole competenze
Ci sono tante qualità di feste: alcu-    un sapore tutto nuovo. Così la festa     umane, ma sotto la spinta e la forza
ne ci danno una gioia momenta-           della comunità che ci accingiamo a       dello Spirito Santo.
nea, altre ci lasciano con una gioia     vivere il 13 ottobre dovrebbe esse-      La festa della comunità è quella fe-
che dura nel tempo. Con la festa ci      re riempita di una gioia di qualità,     sta di chi vive la gioia della speran-
può essere la gioia di una bevuta        ossia quella di chi genera vita in       za. Di chi sa vedere oggi il dono di
e quella per l’arrivo di una nuova       tutte le sue forme. Gesù nella sua       Dio presente nelle persone e negli
vita. Alla nascita di un bimbo c’è       traiettoria terrena ha elargito gioie    avvenimenti e continua a costruire
la festa della famiglia e del vicina-    di qualità. Ai malati la gioia della     con semplicità e umiltà il regno di
                                         cura… la gioia della conversione         Dio. É la festa di chi trova la pre-
                                         del peccatore.                           senza di Dio, oggi nella sua vita,
                                         La gioia del cielo: “C’è piu gioia in    che si proietta per dare altra vita.
                                         cielo per un peccatore che si con-       È la festa di chi non si lascia abbat-
                                         verte che per novantanove giusti         tere per gli insuccessi, le critiche, le
                                         che non hanno bisogno di conver-         diffamazioni, ma va avanti perché
                                         sione”.                                  il bene da costruire è maggiore di
                                         Un’altra gioia essenziale. La con-       qualsiasi male che voglia ostaco-
                                         versione è il cambio di visione          larlo.
                                         sulla realtà: da una gioia per me a      La festa della comunità è la festa di
                                         una gioia condivisa. Dalla gioia del     chi non appare, ma sta permetten-
                                         possedere a quella del dare.             do che la vita avvenga. Così come
                                         La festa della comunità è la festa in    in una madre, che conserva nel
                                         cui ringraziamo tutti e ciascuno,        grembro una nuova vita e che in-
                                         con nome e cognome, per il bene          dipendentemente da lei si sta svi-
                                         fatto. Quante persone hanno dona-        luppando con regole genetiche ben
                                         to tempo e forze, in modo silenzio-      precise (che non è stata lei a pro-
                                         so senza apparire, per far sì che la     grammare).
                                         parrocchia continuasse il suo ser-
                                         vizio.                                                  Padre Andrea Gamba
                                         La festa della comunità è la festa
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2 | SOT L’ORLOI | IL         PERCORSO

           ACCOGLIENZA CONCRETA
           A CHI FUGGE DALLA GUERRA
              Progetto “seminiAMOre”: una famiglia siriana abiterà a Buttrio

Una comunità cresce nella fede
quando sa mettere in pratica opere
che sono riflesso di un’esperienza
di fede. Le due proposte fatte alla
Collaborazione pastorale per que-
sta crescita sono state la preghiera
alla luce della Parola di Dio e l’ac-
coglienza di una famiglia siriana che
desidera uscire da un campo profu-
ghi. Un percorso che rientra nel pro-
getto (già avviato) seminiAMOre,
che vede coinvolti noi parrocchiani
                                        Famiglie in fuga da Aleppo, città martire della Siria (da il Cambiamento)
di Buttrio, Pradamano, Camino e
Lovaria.                                ranza per una nuova normalità di          pazione mettendo a disposizione i
Siamo stati chiamati dai padri An-      vita. Un modo per rispondere anche        locali. La famiglia che arriverà pre-
drea, Enzo e Gianpaolo a vivere         alla domanda sulla nostra sicurezza.      sumibilmente a settembre sarà ospi-
un'esperienza di accoglienza. Cre-      La lista dei possibili beneficiari dei    tata nella casa di Prima Accoglienza
diamo sia un privilegio e una bene-     Corridoi umanitari viene vagliata         (sopra il Centro Anziani) al primo
dizione poter vivere questa esperien-   dal Ministero dell'Interno, previa in-    piano dell'edificio posto in Via Civi-
za di accoglienza con una famiglia      dividuazione e segnalazione dei casi      dale n. 36/2 a Buttrio.
siriana colpita dalla guerra e che      più bisognosi di tutela da parte delle    Il secondo SÌ è arrivato dal grup-
fino ad oggi ha vissuto nei campi       organizzazioni private. Il Ministero      po di volontari di Trieste della Co-
profughi in Libano. Abbiamo aderi-      degli Esteri e della Cooperazione         munità Sant’Egidio, che sta vivendo
to al progetto dei Corridoi umanita-    internazionale effettua quindi i con-     questa esperienza con una famiglia
ri nato nel febbraio 2015 e frutto di   trolli necessari per la concessione dei   siriana che si è integrata e resa auto-
un Protocollo d'intesa tra la Comu-     visti d’ingresso. Dal 2016 (primi ar-     noma. I volontari e la famiglia stessa
nità di Sant'Egidio, la Federazione     rivi) a luglio 2019 sono state accolte    si sono resi disponibili con consigli,
delle Chiese Evangeliche in Italia,     2.500 persone.                            indirizzi operativi, e come mediatori
la Tavola Valdese, la CEI-Caritas e     Ad oggi si è costituito un primo          linguistici.
il Governo italiano (nella figura del   gruppo di volontari delle parroc-         Il terzo SÌ, ma non meno impor-
Ministero dell'Interno).                chie, ai quali speriamo, anzi siamo       tante, è la disponibilità offerta da
I Corridoi Umanitari sono un’alter-     certi, si aggiungeranno altri concit-     parte di tante persone della Colla-
nativa legale e sicura alla migrazio-   tadini, sensibili a queste tematiche.     borazione pastorale che hanno de-
ne spontanea o mossa dalla crimina-     Vorremmo prenderci l'impegno, fin         ciso di mettersi a disposizione per i
lità. Consistono in un programma di     d’ora, di aggiornarvi sullo stato del     vari servizi che questa accoglienza
trasferimento e integrazione rivolto    progetto. E siamo disponibili a rac-      comporta.
a migranti in condizione di parti-      cogliere nominativi di persone che        Siamo contenti del buon inizio e, co-
colare vulnerabilità. È un progetto     desiderano far parte di questo grup-      noscendovi, siamo sicuri che anche
completamente autofinanziato e          po di lavoro.                             voi troverete il modo di abbracciare
uno strumento privilegiato che, nel     Siamo lieti di raccontarvi i primi        questo progetto.
rispetto delle norme di legalità e di   SÌ. Uno è arrivato dal Comune di
sicurezza, aiuta i profughi a presen-   Buttrio, sindaco e giunta, che han-                         Equipe Comunicazione
tare domanda di asilo, offrendo spe-    no risposto alla richiesta di parteci-                   del progetto seminiAMOre
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FOCUS | SOT L’ORLOI | 3

         LA BATTAGLIA QUOTIDIANA
            NEI CAMPI PROFUGHI
             Storie di dolore dall’isola di Lesbo, dove la vita è ancora in pericolo

La vita a Moria, sull’isola di Lesbo,
in Grecia, viene descritta come una
battaglia quotidiana per la sopravvi-
venza, con alterchi diffusi tra i vari
gruppi etnici che degenerano in risse
(la maggior parte dei profughi pro-
viene da paesi lacerati dalla guerra
come Siria, Iraq e Afghanistan ed è
arrivata con gommoni partiti dalle
città turche di Ayvalik o Çanakkale).
Frequenti sono gli stupri di gruppo
ai danni di donne, attaccate all’in-
terno dei bagni del campo, e talvolta
di minori che vengono presi di mira.
Per difendersi dai pericoli, Fatima
(nome di fantasia), una ragazzi-
na irachena di 13 anni - racconta
il Guardian - dorme con un coltello
sotto il cuscino. E lo stupro non è
                                         Il grande campo di Moria, sull’isola di Lesbo, Grecia (Foto Reuters - Valigia blu)
l’unica minaccia che affronta. L’al-
tra è la depressione. Il 2 settembre     ricolo. Inoltre, questo campo si trova      fare a tavolino o al bar con un bic-
del 2018 Fatima ha ingerito le com-      in Grecia, in uno Stato appartenen-         chiere di vino.
presse che la madre prendeva per         te alla Comunità europea, e quindi          Sicuramente anche noi possiamo
alleviare il dolore delle percosse su-   più rigido nei diritti umani, rispetto      scusarci di poter fare veramente
bite dal marito quando si trovava in     alla Libia, alla quale il governo ita-      poco per tanta gente. Ma, come di-
Iraq. Fatima è stata salvata dalle tre   liano consegna anche denaro pub-            ceva santa Madre Teresa di Calcut-
sorelle, che l’hanno trovata in preda    blico perché non fuggano verso l’I-         ta, un oceano è fatto da tante picco-
a convulsioni nel container che la       talia (ironia della sorte per quelli che    le gocce d’acqua. Anche noi come
famiglia condivideva con altre 25        dicono “aiutiamoli a casa loro”…).          Collaborazione possiamo dare la
persone. «Non è la prima volta che         Schindler, un tedesco nella seconda       nostra piccola goccia d’acqua. Op-
succede» - racconta Shamsa, madre        guerra mondiale, è stato nominato           pure abbiamo l’altra scelta: quella di
di Fatima - da quando siamo arri-        “giusto fra le nazioni” dagli ebrei.        non fare niente, come le migliaia di
vati a Moria, ha provato più volte a     Dalla sua storia il celebre regista         tedeschi che non fecero niente por-
togliersi la vita. Da quando siamo       Steven Spielberg ha tratto un film          tando la Germania a macchiarsi di
qui le mie figlie si sono trasforma-     di straordinario successo. Schindler        un crimine che non potrà mai essere
te. Sono diventate aggressive. Siamo     ha salvato un migliaio di ebrei dal-        cancellato dalla storia.
fuggite dall’Iraq lo scorso maggio in    lo sterminio. Uno potrebbe dire:
cerca di pace, ma qui a Moria ab-        che differenza fa questo di fronte ai                              Padre Enzo Tonini
biamo trovato l’inferno». (*)            6 milioni che sono stati massacrati?
  Si potrebbe dire dalla pentola alla    In realtà, dobbiamo fare questa do-
brace. Questa è la situazione nei        manda a uno dei mille che ha salva-         (*) Fonte: https://www.valigiablu.it/gre-
campi profughi: la vita, come pos-       to! Forse ci spiegherebbe qualcosa          cia-lesbo-campo-migranti-suicidi/Licenza
siamo intuire, non è ancora fuori pe-    sulla differenza che noi potremmo           cc-by-nc-nd valigiablu.it
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4 | SOT L’ORLOI | FOCUS

       ABBRACCIARE IL PROSSIMO:
      VALORE UMANO E CRISTIANO
                   Pratica di solidarietà, senso di giustizia e diritto all’esistenza

Accoglienza è una parola che già          diventa un segno di contraddizione,      simità e di accoglienza. In breve,
nella sua etimologia contiene un          una meta da raggiungere facendo          Gesù si metteva sempre innanzitutto
programma di vita. Essa deriva da         appello non solo al Vangelo, ma ai       in ascolto dell’altro, cercando di perce-
“accogliere”, cioè dal latino ad-cum      fondamenti della nostra civiltà uma-     pire cosa gli stava a cuore, qual era il
legere, “raccogliere insieme verso”.      na.                                      suo bisogno.
Ma questo non è forse il cammino di       Riscontriamo che c’è bisogno di          Perciò, se viviamo da cristiani, in un
noi umani sulla terra? Sempre e do-       un’educazione all’accoglienza da far     tempo in cui vi sono forme di pover-
vunque la nostra vocazione è quella       emergere in tutti i luoghi della vita    tà nuove e diversificate, in cui appa-
di raccogliere insieme le forze, per      quotidiana; c’è bisogno di un’infor-     re con chiarezza come sia faticoso
camminare insieme verso il bene co-       mazione onesta e non ideologizzata;      per tutti il duro mestiere di vivere,
mune, verso la gioia condivisa.           c’è bisogno di far crescere un dialo-    è fondamentale riscoprire l’esigenza
Non a caso Papa Francesco ha indi-        go adulto e fraterno tra culture ed      della prossimità, del farsi prossimo,
cato nell’accoglienza il “grande” se-     etnie diverse.                           cioè vicino, l’uno all’altro.
gno del Giubileo della Misericordia,      Ecco ora, a Buttrio, ne abbiamo          Ecco quindi che dobbiamo adope-
un segno che deve testimoniare la         un’opportunità con l’accoglienza di      rarci, come il buon Samaritano, nel
concretezza del Vangelo e l’autenti-      questa famiglia che scappa da una        farci prossimi a chi sfugge da situa-
cità della nostra conversione.            situazione di guerra. Cercheremo di      zioni a noi inimmaginabili e spera
Accoglienza è pratica di solidarietà,     imitare Gesù, che sapeva accogliere      di trovare un ambiente accogliente
è esercizio di giustizia, è affermazio-   e incontrare veramente tutti, sapeva     dove poter curare le ferite del corpo
ne del diritto all’esistenza.             non nutrire prevenzioni, sapeva cre-     e dell’anima.
Ma quanta fatica, quante paure,           are uno spazio di fiducia e di libertà
quante sovrastrutture impediscono         in cui l’altro potesse entrare senza                            Marinella Micillo
una pratica intelligente e generosa       provare paura o sentirsi giudicato;
dell’accoglienza, che sempre di più       sapeva creare uno spazio di pros-

 RESOCONTO
 Sot l’Orloi di aprile 2019
 N° 162

 Uscite per la stampa € 1581,84

 Entrate per abbonamenti ripartite
 su 3 numeri + copie singole vendute
 € 2465,00

 L’abbonamento ai 3 numeri di Sot
 l’Orloi 2019 costa € 10,00
 mentre il singolo numero costa € 4,00

    Gli articoli per il prossimo
   numero di Sot l’Orloi devono
     pervenire alla redazione
    entro il 15 novembre 2019
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ORATORIO | SOT L’ORLOI | 5

             ANIMATORI CERCANSI
          PER BUTTRIO E PRADAMANO
       C’è bisogno di adulti per i laboratori e di giovani che regalino il loro tempo

Come ben sapete, a Pradamano              Ecco che abbiamo pensato a 4 gior-        speriamo possa essere utile anche ai
ormai si realizza ogni estate l’ora-      ni di full immersion a Forni Avoltri,     nostri di Buttrio, chiamati a questa
torio, con la partecipazione di circa     dove ci siamo incontrati con Jimmy,       nuova avventura la prima settimana
120 bambini, ed è una gioia vede-         un esperto in giochi di animazione e      di settembre.
re i locali vicini alla chiesa pieni di   in attività dell’oratorio che ha sapu-    Si è creato un bel clima di intesa tra
vita. Abbiamo lanciato la proposta        to comunicare in maniera eccellente       di loro, tanto che alcuni animatori
di una settimana anche a Buttrio,         ai nostri giovani volontari. Eravamo      sono stati presenti nell’oratorio di
come tentativo di iniettare anche         metà di Buttrio e metà di Pradama-        Pradamano, e per quello di Buttrio
qui quella stessa energia di vita che     no.                                       ci hanno assicurato l’aiuto di alcuni
è benedetta dal Signore. Per realiz-      È stato bello vedere come l’unità tra     di Pradamano.
zare questo sogno abbiamo bisogno         i giovani si è subito creata… un po’      Non possiamo dimenticare che c’è
di adulti che si offrano volontari per    più complicata per noi adulti. Men-       stato qualcuno a pensare anche alla
seguire i laboratori ed anche qual-       tre giù si respirava affannosamente       cucina: un grande grazie a Marinel-
che aspetto organizzativo, ma ab-         per il caldo, a Forni è passato un        la, che ha donato il suo tempo per
biamo con la stessa urgenza bisogno       vento di freschezza e genuinità che       preparare i succulenti pranzi e cene
di animatori, di giovani che regalino     ancora oggi i giovani ricordano.          di quei giorni.
il loro tempo ai bambini.                 Quelli di Pradamano dicono che
I giovani che si presentano come          quei giorni sono stati utili per l’ora-                       Padre Enzo Tonini
animatori che cosa devono fare?           torio che hanno avuto poi a luglio:

                                          Una panoramica di Forni Avoltri nell’Alta Val Degano
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6 | SOT L’ORLOI | IL         PERCORSO

            OTTOBRE MISSIONARIO
          PER APPROFONDIRE LA FEDE

Sta per incominciare l’Ottobre mis-                                                       Dimensione 4: La carità missionaria
sionario, un mese straordinario vo-      LE QUATTRO                                       come impegno di tutti a sostenere i “costi”
luto da Papa Francesco. Lo scopo                                                          dell’annuncio del Vangelo e della formazio-
è quello di aiutare il popolo di Dio
                                         DIRETTRICI                                       ne alla fede e alla missione, specialmente
a rinnovare la consapevolezza nei        DEL MESE                                         nelle Chiese più bisognose.
confronti della responsabilità batte-    STRAORDINARIO
simale, strettamente legata alla mis-                                                     Infatti, la missione rientra nel setto-
sione evangelizzatrice della Chiesa      VOLUTO                                           re della pastorale ordinaria. I ruoli sono
nei confronti del mondo intero. Le       DA PAPA                                          ben distinti, ma l’uno è la diretta
parole scelte per essere inserite nel                                                     conseguenza dell’altro ed entrambi
logo del mese straordinario, Battez-
                                         FRANCESCO                                        trovano ragione di esistere nel clima
zati e inviati, si riferiscono proprio                                                    della fede. La pastorale ha, di per sé, lo
a questo. I fedeli, con il battesimo,    di “motore e promotore”, la Pontifi-             scopo di avvicinare alla fede; la mis-
sono sia dei testimoni che degli in-     cia Unione Missionaria ha organiz-               sione, dal canto suo, è l’espressione
viati da Cristo: il Papa chiede loro     zato il mese straordinario partendo              della fede più matura.
di avere “…veramente a cuore l’an-       da quattro dimensioni appositamente              Per questo motivo, monsignor Dal
nuncio del Vangelo e la conversione      indicate da Papa Francesco, allo sco-            Toso (presidente delle Pontificie Ope-
delle loro comunità in realtà missio-    po di caratterizzare questa iniziati-            re Missionarie) ha voluto esprimere il
narie ed evangelizzatrici”.              va.                                              desiderio di far sì che l’Ottobre Mis-
Così, durante l’Angelus di domenica                                                       sionario possa essere: “un’occasione
22 ottobre 2017, Papa Francesco          Dimensione 1: Incontro personale con             per riportare l’idea missionaria den-
ha annunciato questa iniziativa. La      Gesù Cristo vivo nella sua Chiesa: Euca-         tro un percorso di approfondimento
scelta dell’anno 2019, inoltre, ha       ristia, Parola di Dio, preghiera personale e     della fede. La missio ad gentes entra
una motivazione legata alla storia       comunitaria.                                     nel meccanismo della fede, è un uni-
della Chiesa missionaria: l’intenzio-    Dimensione 2: La testimonianza di                co movimento che viene da Dio, io
ne del Pontefice è quella di celebrare   santi e martiri della missione (canonizzati      ci entro e mi porta a lui”.
i 100 anni della Lettera Apostolica      e non).                                          Per l’Ottobre Missionario sono pre-
Maximum Illud di Benedetto XV (fon-      Dimensione 3: La formazione bibli-               viste delle pubblicazioni, un sito in-
damentale per l’evangelizzazione in      ca, catechistica, spirituale e teologica della   ternet (www.october2019.va), un con-
Cina). Ai tempi nostri, nel suo ruolo    missione.                                        gresso internazionale e altri eventi
                                                                                          in Africa e in Asia. Qualsiasi inizia-
                                                                                          tiva partita da Roma ha uno scopo
                                                                                          puramente esemplificativo: si tratta
                                                                                          di linee guida, studiate per essere
                                                                                          uno stimolo finalizzato alle inizia-
                                                                                          tive locali. Ciascuna comunità può
                                                                                          adattarle ai suoi bisogni, traendo be-
                                                                                          neficio dal Vangelo, dai Sacramenti
                                                                                          e dalla testimonianza della propria
                                                                                          fede cristiana (vedi Agenda).

                                                                                                                     Nadia Danelon
FESTA DELLA VITA - COLLABORAZIONE PASTORALE ...
MISSIONI | SOT L’ORLOI | 7

    REPUBBLICA CENTRAFRICANA:
      LE SUORE RACCONTANO
      UN POPOLO CROCIFISSO
Nel mese di luglio ci hanno scritto        prospettive per il futuro. Nel febbraio scorso     ha concluso gli studi nella nostra scuola ed
Suor Chiarfrancesca Cappelletto,           è stato siglato e firmato un ottavo accordo        ha ottenuto il diploma BC di fine ciclo. É
referente per le Missioni, e Suor          di pace tra il governo e 14 gruppi armati          figlia di una ragazza madre e soffre perché
Antonella Lago. La prima, oltre ai         presenti nel Paese e questo                                           il padre non la vuole rico-
ringraziamenti per il contributo di        ha permesso a quei delin-                                             noscere. Grazie agli studi
1.500 euro, inviato per il sostegno        quenti che hanno distrutto,                                           sta acquistando una sua
allo studio di Massina Melvine e           bruciato, ucciso, violenta-                                           autonomia e maturità.
di Boua Alexis Pacome di Maigarò           to, di arrivare a posti di                                            Boua Alexis Pacome è
e per l’acquisto di medicinali per i       responsabilità politica e                                             promosso in quarta. Alto
bimbi di Suor Daniela a Niem, ci           militare: ministri e con-                                             per la sua età, piuttosto
ragguaglia sulla precaria situazione       siglieri personali del pre-                                           taciturno, ma intelligente
del paese.                                 sidente della Repubblica,                                             e impegnato, riesce con
Da questo punto di vista dobbiamo          calpestando così il diritto                                           buon profitto. Grazie al
riconoscere che i canali d’informa-        alla giustizia di un popolo                                           vostro aiuto, il papà ha
zione dei missionari sono assai pre-       che da troppo tempo subi-                                             potuto iscrivere alla pri-
ziosi, in quanto dai mass-media non        sce violenza e ingiustizia e                                          ma media anche il più
abbiamo notizie in merito.                 che continuamente vede spegnersi il deside-        piccolo. Ancora grazie. Noi preghiamo per
Nella lettera si riportano le parole di    rio e il sogno di una pace e di uno sviluppo       voi e le vostre famiglie”.
Suor Maria Giulia: “Qui la situazione      duraturi. Accordo di pace già non rispettato       Di fronte a queste vive testimonian-
del Paese rimane insicura e non dà buone   in questi mesi, per fatti di violenze, vendet-     ze di fede e di amore per i poveri del
                                           te, uccisioni, massacri…”                          mondo, a noi, che abbiamo la fortu-
                                           Suor Chiarfrancesca conclude con:                  na di vivere nella tranquillità e nel
                                           “Non resta che affidarsi all’aiuto del             benessere, non resta allora che rima-
                                           Buon Dio che ci protegge e preghia-                nere fedeli all’impegno di sostenere
                                           mo perché solo Lui può cambiare il                 le nostre missioni.
                                           cuore dell’uomo!” e i saluti.                      Un sentito grazie a tutte le persone
                                           La lettera di Suor Antonella ci ag-                che in qualsiasi modo collaborano
                                           giorna sulle nostre due adozioni: “Vi              con il gruppo Caritas.
                                           porto il saluto ed i grazie dei vostri ‘assisti-
                                           ti’ e delle loro famiglie. Massina Melvine             Il gruppo Caritas di Buttrio e Camino
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8 | SOT L’ORLOI | ATTUALITÀ

IL      CREATO HA BISOGNO D’AMORE:
         SALVIAMO LA CASA DI TUTTI
 Dalla “Laudato sì’” di Papa Francesco al Sinodo sull’Amazzonia: appello ai cristiani

«”Laudato sì’, mi’ Signore”, cantava san                                                   sa all’economia e ad un’economia
Francesco d’Assisi»: inizia così l’enci-                                                   svincolata dall’efficientismo della
clica di Papa Francesco sulla “cura                                                        tecnocrazia.
della casa comune”, appello urgente                                                        Dal momento che il mercato tende a
a rinnovare il dialogo sul modo in                                                         creare un meccanismo consumistico
cui stiamo costruendo il futuro della                                                      compulsivo per piazzare i suoi pro-
nostra terra, oppressa e devastata.                                                        dotti, le persone finiscono con l’esse-
Il primo dei sei capitoli del docu-                                                        re travolte dal vortice degli acquisti
mento, “Quello che sta accadendo alla                                                      e delle spese superflue: l’ultimo capi-
nostra casa”, illustra i vari aspetti della                                                tolo (Educazione e spiritualità ecologica)
crisi ecologica (inquinamento, rifiu-
                                               LA PANAMAZZONIA                             analizza con attenzione questa dina-
ti, riscaldamento globale, estinzio-           composta da Bolivia, Bra-                   mica che porta l’uomo a credere di
ne delle biodiversità, cambiamenti             sile, Colombia, Ecuador,                    essere libero solo se salvaguarda una
climatici), mettendo in evidenza               Perù, Venezuela, Surina-                    propria capacità di acquisto, senza
come «il degrado ambientale e                                                              accorgersi di divenire così schiavo di
                                               me, Guyana e Guyana
il degrado umano ed etico sono                                                             chi detiene il potere economico. Più
intimamente connessi»: inter-                  francese ed abitata da 34                   il cuore della persona è vuoto,
rogarsi sulla creazione implica an-            milioni di persone di cui                   più ha bisogno di oggetti da
che interrogarsi sul senso e sul fine          oltre 3 di indigeni - è una                 comprare, possedere e consu-
dell’uomo dentro e con essa, sul suo                                                       mare.
                                               fonte importante di os-
agire responsabile o meno.                                                                 Eppure, non tutto è perduto, perché
I cristiani non possono resta-                 sigeno per tutta la terra:                  gli esseri umani, capaci di degradar-
re indifferenti davanti alla crisi             ospita più di un terzo delle                si fino all’estremo, possono ritornare
ambientale, ma devono partire                  riserve forestali primarie                  a scegliere il bene. Occorre allora
dal Vangelo: il secondo capitolo,                                                          una «conversione ecologica»:
                                               del mondo, è una delle più
muovendo dalla sapienza dei rac-                                                           l’incontro con Cristo cambia
conti biblici sulla creazione, si spinge       grandi riserve di biodiver-                 il modo di relazionarsi con il
fino allo sguardo ammirato di Gesù             sità e contiene il 20% di                   mondo che ci circonda. «Vive-
sul mondo, sull’uomo, sulle creatu-            acqua dolce non congelata                   re la vocazione di essere custodi
re. Chiarisce che «dire “creazione” è                                                      dell’opera di Dio è parte essenziale
                                               dell’intero pianeta.
più che dire natura», che la creazio-                                                      di un’esistenza virtuosa, non costitu-
ne non va divinizzata, che ogni cre-                                                       isce qualcosa di opzionale e nemme-
atura ha una sua dignità, che «suolo,         Posto che tutto nel creato è in rela-        no un aspetto secondario dell’espe-
acqua, montagne, tutto è carezza di           zione, occorre partire da un concet-         rienza cristiana».
Dio», che l’uomo ha una responsa-             to di ecologia integrale, che sia            L’ecologia ha a che fare con l’e-
bilità sul creato.                            insieme ambientale, economi-                 sperienza elementare di ciascu-
Senza questa consapevolezza si cade           ca e sociale (quarto capitolo).              no: non possiamo non riconoscere
in quell’«antropocentrismo deviato»           Il quinto capitolo (Alcune linee di orien-   che, se andiamo in gita, desideriamo
che ha connotato una certa moder-             tamento e di azione) invoca una «rea-        che il luogo sia pulito, il mare non
nità, causa prima della grave crisi           zione globale più responsabile» che          sia inquinato, i nostri figli vengano
ecologica dei nostri giorni (terzo ca-        dovrebbe condurre non solo ad or-            colpiti dalla bellezza della natura.
pitolo: La radice umana della crisi eco-      ganismi internazionali più autorevo-         Il Papa ci invita allora, proprio par-
logica).                                      li, ma ad una politica non sottomes-         tendo dal rapporto con Cristo, a
FESTA DELLA VITA - COLLABORAZIONE PASTORALE ...
ATTUALITÀ | SOT L’ORLOI | 9

nuove abitudini di vita impron-           ed è stato creato, cerca chi lo ha cre-    popoli della regione panamazzoni-
tate a evitare sprechi e consumi inu-     ato, cerca chi gli ha dato inizio, colui   ca, al grido della terra devastata e
tili, da vivere e trasmettere negli am-   che è il suo Creatore» (Laudato sì').      dei poveri, che esige il recupero di
biti educativi, prima di tutto nella                       *****                     quel concetto di “ecologia integra-
famiglia: si tratta di gesti piccoli ma   È stato a partire da questo testo,         le” sviluppato da Papa Francesco
decisivi, che, oltre a diffondere del     scritto per «ogni persona che abita        nella Laudato sì'; infine, alla sfida che
bene nella società, ci restituiscono      questo pianeta», che è nata, nel cuo-      l’incontro con la cultura e la popo-
il senso della nostra dignità ed una      re del Papa, la necessità di approfon-     lazione amazzonica rappresenta per
maggiore profondità esistenziale.         dire il tema dell’ecologia integrale       la Chiesa.
L’enciclica si conclude con due bel-      per trovare un cammino comune (in          Occorre accompagnare con la pre-
lissime preghiere, una da condivi-        greco syn-odós). Ha così convocato a       ghiera il lavoro dei Padri sinodali,
dere con tutti quanti credono in un       Roma, dal 6 al 27 ottobre prossimi,        affinché, nella costante memoria
Dio creatore onnipotente, e l’altra       l'Assemblea speciale del Sinodo dei        dell’insegnamento di Cristo e del-
specifica per noi cristiani, affinché     Vescovi per la Regione Panamazzo-          la Chiesa, portino un significativo
sappiamo assumere gli impegni ver-        nica dal titolo Amazzonia: nuovi           contributo all’evangelizzazione del
so il creato che il Vangelo di Gesù ci    cammini per la Chiesa e per                popolo amazzonico ed alla salvezza
propone.                                  una ecologia integrale.                    della nostra terra.
Insieme a tutte le creature, cammi-       Il documento preparatorio si divi-
niamo su questa terra cercando Dio,       de in tre parti, dedicate, rispettiva-                            Francesca Todone
perché «se il mondo ha un principio       mente, alla realtà del territorio e dei

     INTANTO IL POLMONE BRUCIA
                                                                                     petrolio, del denaro.
                                                                                     Si è fatta anche l’ipotesi dell’auto-
                                                                                     combustione, tesi peraltro poco so-
                                                                                     stenibile visto l’alto livello di umidi-
                                                                                     tà della foresta. É vero invece che
                                                                                     troppa gente senza scrupoli, fazen-
                                                                                     deros intoccabili, per creare nuove
                                                                                     aree di pascolo su cui speculare, ha
                                                                                     la principale responsabilità di que-
                                                                                     sto scenario apocalittico (non il solo:
                                                                                     catastrofi simili stanno accadendo
                                                                                     anche in Africa). Loro complici sono
                                                                                     i politici e il loro colpevole silenzio,
                                                                                     con un presidente brasiliano a dir
                                                                                     poco imbarazzante nella sua mini-
                                                                                     ma statura politica. Tanto piccola
                                                                                     da rifiutare gli aiuti internazionali
                                                                                     e poi ripensarci e ripensarci ancora.
                                                                                     Come hanno detto i vescovi brasilia-
                                                                                     ni (i pochi, in Patria, ad alzare co-
                                                                                     raggiosamente la voce), il problema
Alla vigilia del Sinodo sull’Amaz-        tutta l’umanità -, ecco che uno dei        dell’Amazzonia e della sua sopravvi-
zonia, mentre si diffonde sempre          grandi polmoni della terra, proprio        venza non è una questione interna: é
più (per fortuna) la consapevolezza       l’Amazzonia, sta bruciando. Da             chiamata in causa l’intera umanità,
che siamo ormai all’emergenza am-         giorni e settimane, infatti, le fiamme     chiamata a un sollecito cambiamen-
bientale - problema globale che non       stanno divorando una ricchezza che         to di rotta se vuole avere un futuro.
appartiene ad alcuna nazione ma a         vale più dell’oro, dei diamanti, del
FESTA DELLA VITA - COLLABORAZIONE PASTORALE ...
10 | SOT L’ORLOI | SPIRITUALITÀ

         ADORAZIONE EUCARISTICA
         RISPOSTA DI FEDE E DI AMORE
Prima di parlare dell'adorazione eu-                                                  ca, Papa Benedetto XVI disse: “Nel-
caristica, è importante tenere pre-                                                   la vita di oggi spesso, rumorosa e di-
sente che “il Sacrificio Eucaristico                                                  spersiva, è più che mai importante
(la Santa Messa) è il centro e il cul-                                                recuperare la capacità di silenzio
mine di tutta la vita cristiana” (LG                                                  interiore: l'adorazione eucaristica
11). “Infatti, nella Santissima Euca-                                                 permette di farlo, non solo attorno
ristia è racchiuso tutto il bene spiri-                                               all'io, bensì in compagnia di quel tu
tuale della Chiesa”( PO 5).                                                           pieno di amore che è Gesù Cristo, il
Queste due citazioni del Concilio                                                     Dio a noi vicino”. Adorare Gesù nel
Vaticano II evidenziano molto bene         tica costante della vita spirituale del-   Santissimo Sacramento è la risposta
la centralità dell'Eucaristia nella vita   la Chiesa offrire ai fedeli con sempre     di fede e di amore a colui che, essen-
del cristiano e della Chiesa. Per que-     maggior frequenza l'esposizione del        do Dio, si è fatto uomo e ci ha amati
sto motivo, nel corso dei secoli, pro-     Santissimo Sacramento, con l'invito        fino a donare la sua vita e ci ama di
prio partendo dalla Santa Messa si è       ad entrare in chiesa per soffermarsi       un amore eterno.
sviluppato un particolare culto verso      in preghiera davanti al tabernacolo.
l'Eucaristia, che ha dato origine alla     L'adorazione diventa così un mo-                           Padre Gianpaolo Codutti
festa del “Corpus Domini” nel 1264.        mento di preghiera e di silenzio.
Da quel momento, diventa una pra-          Parlando dell'adorazione eucaristi-

      CRESIMA, UNA FEDE DA VIVERE OGNI GIORNO
           I ragazzi di Buttrio e Camino hanno ricevuto il Sacramento dall’arcivescovo

                                                                                      Diciassette ragazzi della parrocchia
                                                                                      di Buttrio e Camino il 22 giugno
                                                                                      hanno ricevuto il sacramento del-
                                                                                      la cresima dall’arcivescovo Andrea
                                                                                      Bruno Mazzocato.
                                                                                      In questi anni di preparazione sono
                                                                                      stati aiutati a considerare la loro vo-
                                                                                      cazione cristiana, sia imparando i
                                                                                      fondamenti della nostra fede, sia cer-
                                                                                      cando di viverla quotidianamente.
                                                                                      Ora lo Spirito Santo scenderà su di
                                                                                      loro, tutti insieme, preghiamo per-
                                                                                      ché possano, in ogni situazione della
                                                                                      loro vita, essere veri e autentici testi-
                                                                                      moni di Cristo.

Manola Beltrame, Alessio Brusini, Emanuele Cappelletti, Luca Celestini, Emma                                       Le catechiste
D’Acunto, Luca Fraticelli, Cristian Gerli, Raffaella Lorusso, Vittoria Mattiussi,
                                                                                             Teresa, Marinella, Luigina e Anna
Cristiano Medeot, Laura Nardini, Manuela Panigai, Matteo Augusto Piazze Vicini,
Elia Rizzi, Giulia Santoro, Riccardo Tavagnacco, Anna Valentinis, Chiara Zuliani
ARTE SACRA | SOT L’ORLOI | 11

                  MADONNA            LA
         CON IL BAMBINO DI BUTTRIO
            Iconografia e vicende storiche legate alla scultura della parrocchiale

La storia dell’arte è ricca di raffigu-  mota epoca storica viene formulato             sono piuttosto note: la Madonna
razioni della Madonna col Bambino:       questo pensiero: “Beato il ventre che ti       proviene dalla nostra chiesa dei San-
immagini semplici, addolcitesi nel       ha portato e le mammelle che hai succhiate”.   ti Gervasio e Protasio in monte. Ha
corso dei secoli e talmente rassicu-     Quindi, non è casuale il fatto che nel         fatto parte, in origine, di un’ancona
ranti da suscitare una sensazione di     periodo immediatamente successivo              lignea commissionata ad Antonio
sollievo nel fedele che vi si accosta in a tale Concilio vi sia un aumento di           Tirone: questi morì prima di ulti-
preghiera. Questa rappresentazione       immagini della Madonna col Bambino.            marla e l’incarico passò al celebre
materna (e, di fatto,                                       Lasciatasi alle spalle      scultore Giovanni Martini (1528),
umana) della Vergi-                                         l’eresia del movi-          anche se la Vergine fu principalmente
ne Maria risponde                                           mento nestoriano            completata da un suo stretto colla-
all’esigenza, da parte                                      (condannato pro-            boratore. In questa statua di epoca
della Chiesa, di tra-                                       prio nel V secolo,          rinascimentale, Maria è raffigurata
smettere il concetto                                        per avere rifiutato di      in trono: risponde, quindi, anche agli
di Mater Dei. Non è                                         riconoscere Maria           altri suoi ruoli di Regina del Cielo
una storia semplice,                                        quale madre di Dio          (Regina Coeli) e personificazione della
quella legata all’ico-                                      e non solo dell’uo-         Chiesa. La tipologia iconografica ri-
nografia della Ma-                                          mo) e superata poi          sulta influenzata dall’atteggiamento
donna col Bambino:                                          la riforma lutera-          amorevole nei confronti del piccolo
si discosta dalle vi-                                       na, questa toccante         Gesù, realistico rispetto alle più sta-
cende evangeliche e                                         rappresentazione            tiche rappresentazioni antiche, che
dai racconti apocrifi                                       continua ad essere          si riferisce al concetto di Mater Ama-
dedicati alla vita di                                       raffigurata ancora          bilis. Un dettaglio importante è an-
                         Madonna col Bambino (XVI secolo)
Maria, esaltando-                                           oggi.                       che quello del libro che il Bambino
ne però l’aspetto più sensibile e        Nella chiesa parrocchiale di Buttrio           regge con le mani aiutato dalla Ma-
profondo. Come si è ricordato, Ma-       abbiamo un bellissimo esempio scul-            dre: se fosse solo in mano alla Ver-
ria in questa tipologia iconografica è   toreo legato al tema della Vergine             gine, la indicherebbe semplicemente
rappresentata come Madre di Dio, un      con il piccolo Gesù in grembo: è la            come Mater Sapientiae. Invece, esibito
concetto riconosciuto nel corso del      Madonna col Bambino collocata sull’al-         da Gesù, il libro rappresenta anche
Concilio di Efeso (431). In quella re-   tare del Rosario. Le vicende storiche          il Vangelo.
                                                                                                                  Nadia Danelon

      IN ONORE DELLA BEATA                                         VERGINE DI LOURDES
Come ogni anno, alla conclusione            dalla comunità. Dopo la messa, cele-        pranzo paesano. Luogo e occasione
del mese mariano, il 26 maggio, nel-        brata da padre Enzo e animata dal           di comunione e incontro far le co-
la chiesa parrocchiale dei Santi Gia-       coro di Camino, si è snodata per le vie     munità di Buttrio e Camino.
como e Bartolomeo di Camino, si è           del paese la processione. Sparsi dai        Presenti al pranzo anche i nostri pa-
tenuta la processione in onore della        bambini, petali di rose precedevano il      dri saveriani, che sempre ci fanno
Beata Vergine Maria di Lourdes.             passaggio della Beata Vergine.              sentire la loro presenza.
Folta è stata la partecipazione a que-      Al termine, nell'area ricreativa adia-
sta celebrazione che è molto sentita        cente alla chiesa, si è tenuto l’atteso                           Marinella Micillo
12 | SOT L’ORLOI | CULTURA

                       UN ANTICO SIMBOLO
                       DEL CRISTIANESIMO:
                      LA CROCE DI AQUILEIA
Fino al 20 ottobre, al Museo Ar-          FINO AL 20 OTTOBRE
cheologico Nazionale di Aquileia          AL MUSEO
sarà possibile vivere l’emozione di       ARCHEOLOGICO
ammirare l’originale della famosa
croce bronzea con monogramma
                                          NAZIONALE SI POTRÀ
proveniente dal Kunsthistorisches         AMMIRARE
Museum di Vienna, ove è conser-           L’ORIGINALE
vato dal 1817. L’occasione è offerta      DELLA FAMOSA OPERA
dalla mostra allestita per celebrare      BRONZEA
i 2.200 anni dalla fondazione della       PROVENIENTE DAL
città. Dopo 200 anni i gioielli, scava-
ti dagli archeologi austriaci e inviati
                                          KUNSTHISTORISCHES
a Vienna, sono ritornati dove furono      MUSEUM DI VIENNA                           Croce di Aquileia
ritrovati.                                                                           sec. nel corso dei lavori in un vigne-
La croce cosiddetta “di Aquileia” è       Nell’arte aquileiese il più antico mo-     to, in località Monastero nei pressi
particolare in quanto originata dal-      nogramma di Cristo è quello dei            di Aquileia. E’ lavorata nella forma
la trasformazione del monogramma          mosaici del pavimento della basili-        a croce “latina” e le è stata data la
di Cristo, rappresentato dalle prime      ca, inserito, dopo il 314, nel clipeo      conformazione del monogramma di
due lettere del suo nome greco, Cri-      che decora il mare di Giona ed esal-       Cristo, ruotato e diventato tutt’uno
stòs, la csi, che maiuscola è X, e la     ta l’opera del vescovo Teodoro. Il         con la croce, attraverso l’aggiunta
rho, che maiuscola è P.                   monogramma è raffigurato anche in          della lettera greca rho, che maiusco-
Il monogramma, in origine simbolo         parecchie epigrafi funerarie, sui sar-     la risulta P. Nel braccio trasversale
solare, venne accostato al nome di        cofagi, sui monumenti di culto.            sono attaccate un’alfa e un omega,
Cristo dopo che Costantino, per la        Non si sa con precisione quando            la prima e l’ultima lettera dell’alfa-
prima volta nel 312, lo fece innalza-     e con quali influssi sia avvenuta la       beto greco: Cristo è principio e fine
re come vessillo imperiale nella bat-     trasformazione di questo cristo-           di ogni cosa. “Io sono l’alfa e l’omega,
taglia del ponte Milvio contro Mas-       gramma. E’ stata avanzata anche            dice il Signore, il principio e la fine” in
senzio e lo adottò come segno della       l’ipotesi che, sotto l’influsso di Ales-   Apocalisse 1,8.
vittoria.                                 sandria d’Egitto, partendo dalla fa-       Sembra che le lettere greche sia-
                                          mosa Anke (chiave del Nilo o meglio        no state aggiunte al monogramma,
                                          “chiave della vita”), con una lieve        adottato da Costantino, come sim-
                                          correzione ne sia stata composta           bolo della figura di Cristo, a partire
                                          una particolare.                           dalla lotta all’arianesimo.
                                          L’originale, conservato a Vienna,
                                          datato agli inizi del IV sec. d. C., è                                    Lucina Grattoni
                                          considerato uno dei primi esemplari
                                          e, secondo alcuni, uno dei più anti-       Testi consultati:
                                          chi simboli cristiani. Si tratta di una    A.A.V.V., Cromazio di Aquileia (388-408) al
                                          croce massiccia, elegante, ben con-        crocevia di genti e religioni, Silvana Editoriale,
                                                                                     Cinisello Balsamo, 2008
                                          servata, in bronzo fuso con inserito
                                                                                     R. Iacumin, Le tessere e il mosaico - Il primo
                                          un perno, probabilmente per essere
                                                                                     cristianesimo nell’Alto Adriatico, Ed. Gaspari,
Simbolo cristologico nel clipeo di        utilizzata come croce eretta. Secon-       UD, 2004
Teodoro (Basilica di Aquileia)            do le fonti è stata scoperta nel XIX
COMUNICARE OGGI | SOT L’ORLOI | 13

                    NEL       MARE DELLE NOTIZIE
                           IL SILENZIO È D’ORO
      Le “Fake news” rendono ancora più complicata la comprensione della realtà

Le informazioni che arrivano ogni                                                        di riferimento, così abbastanza di-
giorno alla nostra mente sono mi-                                                        versi, a partire dal contesto culturale
gliaia. La maggior parte di queste                                                       in cui ci troviamo; capire di che tipo
sono sempre mediate da terzi. Dif-                                                       di aiuto ha bisogno, tutte cose che
ficilmente siamo a conoscenza in                             foto                        non si fanno con la bacchetta magi-
modo diretto dei grandi avvenimen-                                                       ca e neppure che hanno il successo
ti. Il fenomeno recente, dove sono                                                       scontato. E potremmo continuare
di moda le fake news (notizie false in                                                   all’infinito con questa analisi solo
italiano) rende la comprensione di                                                       per dire che aiutare concretamente
quello che succede ancor più com-                                                        è diverso dal fare l’affermazione ad
plicato. Per cui non si riesce più a                                                     effetto.
capire cosa è vero, cioè che corri-                                                      Seconda parte: il dove? Ossia li
sponde alla realtà e ciò che invece è                                                    aiutiamo nel loro contesto, a casa
invenzione o informazione parziale.                                                      loro. Quindi siamo invitati ad an-
Il processo comunicativo, che di per                                                     dare concretamente in Siria, per
sé è fragile visti i vari fattori di distur-                                             esempio, sotto le bombe dell’Isis
bo che si interpongono nell’opera-                                                       o degli Stati Uniti o della Russia e
zione del trasmettere informazioni,                                                      vedere cosa si può fare concreta-
diventa ancor più “fragilizzato” da                                                      mente in guerra. Oppure nell’Africa
questo trend. È abbastanza comune                                                        sub-sahariana, dove vige l’economia
sentire affermazioni perentorie da             che viene comunicato.                     di sussistenza, non ci sono ospedali,
chi non ha la minima conoscenza                Un altro antidoto alla deriva comu-       non ci sono medici, non c’è acqua
dei problemi o dare per vero quel-             nicativa lo troviamo nel Vangelo di       potabile, non esiste la moneta locale
lo di cui non si ha esperienza diret-          Giovanni, al capitolo 1,46: ci viene      ma solo merci di scambio, non si sa
ta. Che ingredienti porre a freno di           incontro nel dialogo tra i discepoli di   cosa sia l’energia elettrica. Solo l’an-
questa deriva? “Il silenzio è d’oro,           Gesù Filippo e Natanaele questo in-       dare sul posto per aiutare comporta
la parola d’argento” cosi sentenzia            vito: “Vieni e vedi”. Due parole che,     il costruire prima delle strutture per
la tradizione popolare che ha la sua           secondo il contesto, hanno il valore      poter resistere nel luogo. Dopo que-
origine nella Sacra scrittura. Un              di fare esperienza pratica toccare        sta esperienza diretta, forse, si può
proverbio che ci invita a ponderare            con mano...                               capire come un’affermazione che
l’uso della parola, a dar più valore           Le informazioni sono sempre me-           sembra giusta riveli tutta la sua fra-
al silenzio. Ma vogliamo spingerci             diate e queste mediazioni moltissime      gilità e in molti casi un’inconsistenza
oltre: dove nasce quello che noi co-           volte sono inficiate da difetti incor-    radicale.
munichiamo? La tradizione dice “la             reggibili. Facciamo un esempio: nel       Per cui, prima di dire qualcosa su
bocca parla di ciò di cui il cuore è           caso dell’immigrazione si dice “aiu-      una persona, conoscila; prima di
pieno”. Se il tuo cuore è nella pace,          tiamoli a casa loro”. Principio cor-      parlare di un luogo vai a vederlo;
usciranno parole di pace, ma, se il            retto… chi fa questa affermazione         prima di dare per vera un’afferma-
tuo cuore è nel conflitto, usciranno           avrebbe dovuto, prima di pronun-          zione verifica, … con la curiosità di
parole di conflitto. Coltiviamo quin-          ciarla, aver fatto l’esperienza di        Tommaso: “Metti il tuo dito nel mio
di nel cuore il silenzio. È nel silenzio       aiutarli … Punto primo: cosa vuol         costato” dice Gesù all’apostolo.
che troviamo lo spazio dove discer-            dire quindi “aiutare” una persona.
nere il cosa dire, il cosa comunicare          Conoscere il suo mondo, creare fi-                           Padre Andrea Gamba
e le conseguenze che può avere ciò             ducia reciproca, capire i suoi valori
14 | SOT L’ORLOI | L’INTERVISTA

                      CRESCERE IN CULTURA
                        E IN SOLIDARIETÀ
                     Il sogno del dottor Eliano Bassi, nuovo sindaco di Buttrio

Buttrio deve crescere sotto il profilo
culturale e sotto quello della solida-
rietà, essere più orgogliosa della pro-
pria identità, valorizzando ancor di
più la comunicazione e le relazioni
fra generazioni diverse e fra cittadi-
ni e pubblica amministrazione. Ecco
il sogno del nostro nuovo sindaco,
Eliano Bassi, da poco alla guida del
Comune.
Il dottor Bassi - che succede a Gior-
gio Sincerotto - è nato a Segnacco
di Tarcento il primo agosto 1955; ha
frequentato le scuole elementari del
proprio paese, le medie e superiori
al Bertoni di Udine. Si è laureato in
medicina e chirurgia nel 1982 all’U-
niversità di Trieste. Dal 1983 è me-
dico di base, dapprima a Paularo e
dal maggio 1998 a Buttrio. Ha con-
seguito, inoltre, un master in econo-
mia sanitaria. Il 27 maggio 2019 è
stato eletto sindaco di Buttrio.
Sot l’Orloi lo ha intervistato. Dal
suo atteggiamento e dalle sue rispo-
ste traspaiono determinazione, pas-
sione ed entusiasmo costanti per il
suo lavoro e per il nuovo impegno
assunto.                                   Il dottor Eliano Bassi, dal 27 maggio sindaco di Buttrio
Dottor Bassi, con quali motiva-
zioni ha accettato la candidatura          fare ora, non potevo aspettare ol-        guardano la sanità”.
a sindaco di Buttrio? “In conside-         tre. Fra pochi anni saremo in grave       Come sta vivendo la sua fami-
razione della complicata situazione        emergenza. Non è stata una scelta         glia quest’avventura?
socio-sanitaria che stiamo vivendo         facile, sarebbe stato più comodo re-      “Meglio di quanto pensassi. Dopo
sia a Buttrio, dove i medici di base       stare dentro l’ambulatorio dove tutti     il primo momento di sorpresa, mi
sono passati da 4 a 2, sia a livello re-   mi coccolavano. Sapevo che mi sarei       appoggiano completamente. Oltre-
gionale, cercavo una risposta di tipo      creato anche inimicizie, ma ho pen-       tutto, mia moglie è stata assessore al
istituzionale-organizzativo.               sato che era un rischio da correre        Comune di Udine per 10 anni”.
Il mio obiettivo è quello di aprire        per il bene della comunità. Ora ne        Qual è il suo “sogno” per la co-
un tavolo con le istituzioni e trova-      sono ancora più convinto e so di          munità di Buttrio?
re un accordo con i comuni limitrofi       poter contare sull’appoggio di per-       “Buttrio è una comunità sana, con
del Cividalese per ottenere risposte       sone di grande esperienza che mi          dei valori. Per questo paese vorrei
adeguate ai problemi. Lo dovevo            supportano nei settori che non ri-        una crescita culturale, che si creas-
L’INTERVISTA | SOT L’ORLOI | 15

sero delle reti di solidarietà, che cre-    e come presidente della cooperativa     to, gratuito per questo bisogno è sta-
scesse l’identità del paese, che i but-     di servizi per i medici fondata da me   to l’ambulatorio. Quando lavoravo
triesi si sentissero orgogliosi di essere   5 anni fa e avendo concluso a Tor       a Paularo, nel mio giro delle visite
tali e rispondessero sempre meglio          Vergata il master in economia sani-     incrociavo anche più volte al giorno
ai bisogni della collettività, che ci       taria e la scuola di formazione per     il parroco, che visitava le famiglie, e
fosse maggiore comunicazione fra le         l’uso dell’ecografo, ho più tempo da    a volte ci si accordava sulla famiglia
generazioni e un efficace dialogo fra       dedicare a Buttrio in qualità di sin-   da incontrare con priorità. La par-
cittadini e amministrazione”.               daco”.                                  rocchia deve lavorare in particolare
Dopo pochi mesi da sindaco,                 I suoi pazienti le rimandano            su giovani, anziani e ammalati e te-
come vive l’impatto con la buro-            qualche riscontro?                      ner vivo questo rapporto con le fa-
crazia del sistema amministra-              “Finora i riscontri sono positivi.      miglie”.
tivo?                                       Molti mi chiedono ancora come           Quali ambiti di collaborazione
“Ci sono abituato, è la medesima            faccia a svolgere due incarichi e al-   può individuare per un’azione
burocrazia che viviamo nella sani-          lora con una battuta rispondo che la    sinergica con la Parrocchia?
tà, con una differenza: mentre nella        notte sono libero. Con i pazienti che   “Come amministratore e come me-
sanità me la devo sbrigare da solo,         hanno idee e posizioni diverse dalla    dico vado ad affrontare problemi
nell’amministrazione ho chi mi aiu-         mia c’è rispetto reciproco”.            di fragilità, di solitudine, di suppor-
ta. Mi arrabbio di fronte alle situa-       In base alla sua lunga esperien-        to, di aiuto. Affrontiamo quindi gli
zioni che potrei, ma non riesco, a          za di medico di base a Buttrio e        stessi problemi da ambiti diversi, la
modificare, non di fronte a quelle          in particolare nel periodo della        collaborazione pertanto è utilissima
non modificabili”.                          “vacanza pastorale”, quali biso-        e indispensabile. Nel comunicare il
Come concilia il ruolo di sinda-            gni ha colto nelle persone che si       valore dell’accoglienza attraverso
co con quello di medico di base?            rivolgevano a lei?                      un’esperienza concreta, come am-
“Sono due ruoli separati: quello di         “A Buttrio ho riscontrato pesanti       ministrazione e come parrocchia
sindaco non ha tolto nulla a quel-          problemi di solitudine, molte perso-    dobbiamo essere uniti”.
lo di medico. Certo, come sindaco,          ne avvertono forte il bisogno di po-
lavoro di più per la comunità, ma,          ter parlare dei propri problemi con                             Lucina Grattoni
avendo terminato l’impegno come             qualcuno di fiducia. Per molti anni
segretario provinciale del sindacato        l’unico punto aperto, libero, discre-

                                                                                                         Una bella pano-
                                                                                                         ramica di Buttrio
                                                                                                         (Blue foto)
16 | SOT L’ORLOI |        IL PATRONO

                 GENTE DI CAMINO
                       LA
            FESTEGGIA SAN GIACOMO
            ASSIEME ALL’ARCIVESCOVO
Giovedì 25 luglio, ricorrenza di San     diocesi. Un progetto dove tutti sono       circonda la chiesa, la comunità ha
Giacomo apostolo, patrono di Ca-         coinvolti e tutti sono invitati alla co-   offerto un rinfresco a tutti i presen-
mino, nell’antica chiesa di San Gia-     munione all’unità con i pastori che        ti, mentre il presule si è intrattenuto
como, l'arcivescovo Andrea Bruno         devono guidare il popolo di Dio.           con i fedeli. Successivamente, as-
Mazzocato ha celebrato la messa          Poi ha ricordato l’importanza delle        sieme ai padri saveriani e ad alcuni
assieme a padre Andrea e a padre         tradizioni locali, che non vanno di-       consiglieri del consiglio economico,
Enzo.                                    menticate ma conservate e rinnova-         monsignor Mazzocato ha raggiunto
È stato un bel momento di preghie-       te. Presente la comunità di Camino         la chiesa parrocchiale per una bre-
ra, in cui il presule ha ringraziato     e, fra le autorità, il sindaco, dottor     ve visita al campanile, realizzato per
i padri saveriani per il servizio che    Eliano Bassi, e il suo predecessore,       volontà della comunità di Camino
stanno svolgendo nelle comunità          Giorgio Sincerotto che hanno accol-        nei primi anni ’80.
della Collaborazione pastorale ha        to l'arcivescovo al suo arrivo.
richiamato alla necessità di cammi-      Al termine della messa, accompa-                                     CPP Camino
nare insieme e di collaborare per        gnata dal coro di Camino diretto
portare avanti il progetto iniziato in   dal maestro Degani, sul prato che

          foto

                                                                      CRESCERE NELLA FEDE
                                                                      In ottobre inizieranno gli incontri di pre-
                                                                      ghiera e meditazione con la parola di Dio
                                                                      nelle parrocchie della Collaborazione pa-
                                                                      storale.
                                                                      Saranno divulgati gli orari e il luogo.
                                                                      È un’ opportunità per tutti gli adulti, per
                                                                      approfondire la vita di fede alla luce del
                                                                      vangelo e della liturgia domenicale.
SPORT | SOT L’ORLOI | 17

         ILSEGRETO DI CATERINA:
             “LE MIE VITTORIE
          NASCONO IN FAMIGLIA”
 L’atleta buttriese, stella mondiale delle bocce, si racconta

Splende più bella che mai, e in tutto     Quali valori ti guidano?
il mondo, la stella di Caterina Ven-      “La mia famiglia è davvero unica,
turini, regina buttriese delle bocce.     mi ha sempre sostenuta, incorag-
Campionessa nazionale, europea e          giata e accompagnata anche nelle
mondiale, Caterina è nata a Udi-          trasferte. Ho sempre sentito e sento        Europei di Saluzzo 2017 - Caterina Ventu-
ne il 21 aprile 1993. Si è diplomata      la costante presenza dei miei genito-       rini in accosto nell’individuale (Blue foto)
all’I.T.A. di Cividale nel 2012 e da      ri, che mi hanno educata al rispetto
quell’anno lavora sia nell’Azienda        delle regole e all’autonomia. Il dia-       ternazionali?
agricola Terra verde di Pradamano         logo e la viva partecipazione ai biso-      “Di solito è più facile socializzare
sia, durante le vendemmie, in quella      gni di noi figlie sono alcuni dei valori    negli incontri nazionali e durante
del Conte D’Attimis a Buttrio. Per        che ho assorbito in famiglia”.              gli stages, mentre a livello interna-
prepararsi alle gare si allena circa      Come concili l’impegno dell’al-             zionale è più complicato. Inoltre,
due ore al giorno o al bocciodromo        lenamento e quello agonistico               nella mia disciplina, gareggio da
di Buttrio o in quello di Rive d’Arca-    con il lavoro?                              sola e preferisco concentrarmi sulla
no. Dal 2009 ad oggi ha conquistato,      “Non è sempre facile, ma, per for-          prova”.
nella sua disciplina (tiro di precisio-   tuna, ho un datore di lavoro molto          Da giovane sportiva, impegnata,
ne, individuale o a coppie) 9 meda-       tollerante che mi concede orari fles-       quali consigli daresti ai giovani
glie d’oro. Oltre che nei campionati      sibili e anche permessi. So gestire         del tuo paese?
nazionali, ha gareggiato in quelli eu-    le mie 40 ore settimanali: se serve,        “Consiglio che pratichino sport.
ropei e mondiali in Marocco e Cina.       sono sul posto di lavoro anche alle 5       Qualsiasi sport, se fatto in modo se-
La società a cui appartiene, la So-       di mattina”.                                rio e responsabile, non lascia tempo
cietà Bocciofila Buttrio, è l’unica in    Sei impegnata anche in parroc-              per la noia, per la sbornia o lo sbal-
Italia ad aver vinto 4 titoli tricolori   chia?                                       lo, anzi favorisce l’affermazione dei
e un titolo europeo di società. Cate-     “Purtroppo mi manca il tempo, ma            valori dell’impegno, della responsa-
rina, nonostante i prestigiosi ricono-    ci tengo al servizio di raccolta delle      bilità e dell’autonomia. Non escludo
scimenti, non si è “montata la testa”.    buste a fine anno. Lo considero una         il divertimento, purché serio”.
Il suo sentire, la sua esperienza, co-    preziosa opportunità d’incontro e di        Quali valori pensi che la tua di-
municati con semplicità e naturalez-      dialogo con le famiglie”.                   sciplina possa testimoniare nel
za, emergono dall’intervista che le       Che cosa hai provato quando per             mondo giovanile e non solo?
abbiamo fatto.                            la prima volta hai vinto il titolo          “Impegno, responsabilità, discerni-
Come è nata in te questa passio-          mondiale?                                   mento nelle scelte. I nostri allenatori
ne? Hai avuto qualche modello             “In generale, quando vinco, sono            insistono molto sull’importanza di
in famiglia?                              contenta, ma non me ne rendo con-           un comportamento corretto, lea-
“Mi son trovata in mezzo giocofor-        to. Vivo invece una forte emozione          le, rispettoso dell’avversario e delle
za: il papà e Virginia, mia sorella,      quando, alla premiazione, sento             leggi dello sport. Quando si veste la
che sono stati i miei modelli, gioca-     proclamare il mio nome e subito             maglia azzurra non bisogna mai di-
vano a bocce. Li accompagnavo e           dopo suona l’inno nazionale. Dopo           menticare che si rappresenta l’Italia
assistevo alle gare, ma all’inizio non    ogni campionato mi sento spinta             nel mondo e che il comportamento
volevo giocare, avevo altri sogni. Il     non solo a mantenere la posizione           deve essere adeguato”.
papà ha tanto insistito perché lo fa-     raggiunta, ma anche e soprattutto a
cessi anch’io. E quando ho visto che      migliorare”.                                                           Lucina Grattoni
vincevo…”.                                Come vivi le relazioni con gli
Come ti sostiene la famiglia?             altri atleti nelle competizioni in-
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