ETIOPIA Cause di migrazione e contesti di origine - Caritas Inmigration

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ETIOPIA Cause di migrazione e contesti di origine - Caritas Inmigration
ETIOPIA
Cause di migrazione
e contesti di origine
Corno d’Africa                                                                                                      Etiopia              45

I PAESI I Corno d’Africa

ETIOPIA
   IMMIGRATI IN ETIOPIA
   1.253.083                                                          SFOLLATI
                                                                       INTERNI
                                                   86.511             2.137.000
   SOMALIA: 477.774
   SUD SUDAN: 476.311                                                  Fonte: IDMC
                                                                                               ROTTE VERSO
   ERITREA: 222.248
   SUDAN: 42.651
   GIBUTI: 3.996
                                                                                                  L’EUROPA
   RDC: 1.706                                                                                             Fonte: IOM - FLOW MONITORING

   UGANDA: 235
                                                             52.770
   Fonte: UNDESA stocks 2019
                                          62.430

                                              Addis Abeba   23.969
                               RIFUGIATI
                                308.978

                                                                                     191.575

                                                                                                          RIFUGIATI
                                                                                                            735.204
                                                                                               SUD SUDAN: 334.014
                                                                                               SOMALIA : 192.082
                                                                                               ERITREA: 161.736
                                                                                               SUDAN: 41.899
                                                                                               YEMEN : 55

                                                                                               Fonte: UNHCR 2019

CAPITALE:                                                       IMMIGRAZIONE (2019):
Addis Abeba                                                     1.253.083 migranti nel paese (di cui 735.204
                                                                rifugiati nel 2019).
POPOLAZIONE (2018):
109.224.559                                                     PRINCIPALI PAESI DI ORIGINE:
                                                                Somalia (477.774), Sud Sudan (476.311),
REGIME POLITICO:
                                                                Eritrea (222.248).
autoritarismo elettorale
                                                                EMIGRAZIONE (2019):
PRIMO MINISTRO IN CARICA:
                                                                871.747 migranti etiopici nel mondo (di cui
Abiy Ahmed Ali (dal 2018)
                                                                92.234 rifugiati nel 2018).
CRESCITA ECONOMICA 2010-2018:
                                                                PRINCIPALI PAESI DI ACCOGLIENZA:
9,7% annuo
                                                                Stati Uniti (239.186), Arabia Saudita (160.192),
TASSO DI POVERTÀ (2015, ULTIMA                                  Israele (78.258).
RILEVAZIONE ): 30,8%
                                                                SFOLLATI INTERNI (2018): 2.137.000
46   Africa Subsahariana                                                               L’area sub-regionale

                  Chiesa
      40%                                30%                              20%         Chiese
                  Ortodossa                           Musulmani
                                                                                      pentecostali
                  etiopica

CONTESTO SUB - REGIONALE:                              zioni economiche dalle zone rurali verso i capo-
IL CORNO D’AFRICA                                      luoghi regionali, legate alla scarsità di terra; la
                                                       mobilità per studio o lavoro nella pubblica am-
Il Corno d’Africa è considerato una delle aree         ministrazione; gli sfollati interni a causa di con-
più instabili del pianeta, a causa dei conflitti       flitti etnici; i trasferimenti di popolazione or-
che negli ultimi quarant’anni hanno ridisegnato        ganizzati dal governo per rispondere ad eventi
la mappa politica della regione, modificando i         socio-ambientali, come siccità e carestie, o per
confini ereditati dal colonialismo. L’Eritrea ha       bilanciare l’impatto sociale dei grandi progetti
ottenuto l’indipendenza dall’Etiopia nel 1993,         di sviluppo.
mentre nel 2007 una parte del territorio so-           Per quanto concerne le migrazioni internazio-
malo, il Somaliland, si è costituita come stato        nali, i flussi numericamente e socialmente più
indipendente, benché non riconosciuto dalla            significativi si sviluppano in direzione degli
comunità internazionale.                               Stati Uniti, dove la diaspora etiopica è parti-
Il Corno d’Africa è oggi un laboratorio politico       colarmente organizzata anche dal punto di
in cui coesistono ed interagiscono un governo          vista sociale e politico, e della penisola araba,
semi-autoritario tra i più strutturati del conti-      in cui negli ultimi anni è emersa la condizione
nente (Etiopia), una dittatura chiusa all’ester-       drammatica di molte donne etiopiche occupa-
no (Eritrea) e una società de facto senza stato        te come lavoratrici domestiche in condizioni di
(Somalia). Il Corno d’Africa identifica inoltre uno    semi-schiavitù.
dei principali fronti della lotta al terrorismo, a     A fronte della notevole conflittualità che attra-
causa del radicamento in Somalia del gruppo            versa la regione, l’Etiopia è uno dei paesi afri-
jihadista al-Shabaab.                                  cani che ospita il maggior numero di rifugiati,
L’Italia conserva relazioni particolari con gli        provenienti soprattutto dal Sud Sudan, dalla
stati della regione, in ragione del suo passato        Somalia e dall’Eritrea.
coloniale. Ad oggi, il Corno d’Africa rappresenta
un’area prioritaria per la cooperazione interna-
zionale di Roma.                                       SOCIETÀ, CULTURE E IDENTITÀ

                                                       La popolazione dell’Etiopia è in constante cre-
MIGRAZIONI                                             scita (si tratta del secondo paese più popolo-
                                                       so dell’Africa, dopo la Nigeria), particolarmente
L’Etiopia si distingue per una notevole mobilità       giovane (il 60% degli abitanti ha meno di 25
all’interno dei confini nazionali, che si sviluppa     anni) ed estremamente diversa. I principali
seguendo quattro direttrici principali: le migra-      gruppi etnici o nazionali sono oromo, amhara,
Corno d’Africa                                                                                 Etiopia   47

                 PIL
                                                          Nell’ultimo decennio
                 9,7%
                 2010-2018                                l’Etiopia ha conosciuto
                                                          una crescita economica
                                                          significativa. Le
tigrini, somali, sidama, a cui vanno aggiunte ol-
                                                          ottime performance
tre cinquanta minoranze etniche. Cristianesimo            economiche del
e Islam hanno una lunga tradizione di convi-              paese sono legate
venza nel paese: la chiesa ortodossa etiopica è
la più antica chiesa cristiana autoctona africana         a un programma di
ed è seguita da circa il 40% della popolazione,           investimenti promosso
mentre i musulmani sono circa il 30%. Negli ul-
                                                          dal governo, secondo
timi vent’anni si è registrata una rapida crescita
delle chiese pentecostali, che contano il 20%             un modello di
circa della popolazione. Per prevenire tensioni           developmental state, nel
politiche e religiose in vista delle elezioni ge-
nerali del 2020, il censimento che avrebbe do-
                                                          quale lo Stato assume
vuto tenersi nel 2019 è stato rinviato a data da          la funzione di maggiore
destinarsi.                                               investitore in settori
                                                          come infrastrutture
RISORSE E SVILUPPO                                        e agricoltura
ECONOMICO                                                 commerciale e conserva
Nell’ultimo decennio l’Etiopia ha conosciuto
                                                          il monopolio in settori
una crescita economica significativa, con una             strategici, come le
media del 9,9% tra il 2007 e il 2018. Le ottime           telecomunicazioni o
performance economiche del paese non sono
legate all’esportazione di materie prime, come            l’energia idroelettrica.
per altri paesi africani, quanto piuttosto a un
vasto programma di investimenti promosso dal
governo, secondo un modello di developmental
                                                       Il caffè è la principale materia prima da espor-
state: attraverso l’intervento di imprese pubbli-
                                                       tazione. Negli ultimi anni il settore tessile e
che, lo stato assume la funzione di maggiore
                                                       manifatturiero ha ricevuto notevole impulso
investitore in settori come le infrastrutture (di-
                                                       attraverso la creazione di parchi industriali, con
ghe, strade, ferrovie, edilizia urbana) e l’agricol-
                                                       l’obiettivo di attirare investimenti stranieri e de-
tura commerciale, e conserva il monopolio in
                                                       localizzazioni grazie al basso costo della mano-
settori strategici, come le telecomunicazioni o
                                                       dopera locale. A tal fine, il primo ministro Abiy
l’energia idroelettrica.
                                                       Ahmed ha di recente annunciato l’abbandono
48   Africa Subsahariana                                                               L’area sub-regionale

     L’Etiopia è una repubblica federale a base etnica.
     Il diritto all’autodeterminazione delle comunità
     nazionali, riconosciuto dalla Costituzione del 1995, è
     stato tradotto nella creazione di stati regionali che
     corrispondono ai principali gruppi etnici del paese.

del modello di stato sviluppista a favore di una       Quest’ultimo ha avviato una stagione di riforme
progressiva liberalizzazione dell’economia, e          che sta profondamente cambiando il volto del
l’avvio di un programma di privatizzazioni.            paese: gli oppositori politici sono stati liberati,
La sfida principale resta quella della creazio-        i movimenti di opposizione armata sono stati
ne di posti di lavoro per le nuove generazioni,        riconosciuti ufficialmente e autorizzati a parte-
sempre più istruite e con scarse prospettive nel       cipare alla vita politica; la coalizione dell’EPR-
settore agricolo.                                      DF è stata sciolta in un nuovo partito unitario, il
                                                       Prosperity Party. Queste riforme hanno ricevuto
                                                       un forte sostegno a livello internazionale, sug-
EVOLUZIONE POLITICA E REGIME                           gellato dal riconoscimento del premio Nobel
                                                       per la pace al primo ministro. Tuttavia, sul piano
L’Etiopia è una repubblica federale a base et-         interno, l’apertura dello spazio politico si è tra-
nica. Il diritto all’autodeterminazione delle co-      dotta in una nuova ondata di conflitti etnici, che
munità nazionali, riconosciuto dalla Costituzio-       getta ombre sugli esiti delle riforme.
ne del 1995, è stato tradotto nella creazione di
stati regionali che corrispondono ai principali
gruppi etnici del paese. Sulla carta, questi go-       CONFLITTI
dono di ampia autonomia, che nella pratica è
stata tuttavia fortemente limitata dal centrali-       Accanto alle ragioni di conflittualità interna, di-
smo democratico della coalizione di partiti che        versi sono stati i conflitti regionali che hanno
governa ininterrottamente il paese dal 1991            coinvolto direttamente Addis Abeba nel corso
(Ethiopian People’s Revolutionary Democratic           degli ultimi vent’anni. In particolare, tra il 1999
Front, EPRDF).                                         e il 2001 l’Etiopia ha combattuto una guerra
La ‘questione nazionale’, attinente alla natura        con l’Eritrea, originata da una disputa per il ri-
delle relazioni tra i vari gruppi etnici, rappresen-   conoscimento della sovranità sull’area della cit-
ta uno dei principali temi del dibattito politico.     tadina di Badme, e trascinatasi come conflitto
Accanto alle questioni fondiarie ha dato vita          latente fino alla firma degli accordi di pace di
ad una stagione di proteste popolari soprat-           Gedda (in Arabia Saudita) nel 2018. Nel 2006,
tutto nelle regioni amhara e oromo, culminate          l’esercito etiopico è intervenuto nella guerra ci-
con le dimissioni del primo ministro Hailema-          vile somala, a supporto del Governo Somalo di
riam Desalegn e con la nomina di Abiy Ahmed.           Transizione contro l’Unione delle Corti Islami-
Corno d’Africa                                                                              Etiopia   49

che. L’intervento militare si è successivamente      dagli anni ’50. In generale, però, la Cina resta il
trasformato in missione di peacekeeping prima        principale investitore straniero nel settore del-
sotto l’egida dell’Intergovernmental Authority       le infrastrutture.
on Development (IGAD), nel 2007, e successiva-       In virtù della sua posizione strategica per la
mente dell’Unione Africana (2008).                   stabilità del Corno d’Africa, di un passato carat-
                                                     terizzato da ricorrenti crisi umanitarie, e delle
                                                     sfide sociali, economiche ed ambientali che an-
DINAMICHE REGIONALI                                  cora oggi interpellano il paese, l’Etiopia rimane
                                                     un ‘paese laboratorio’ prioritario per la coopera-
Il governo di Addis Abeba ha giocato un im-          zione internazionale allo sviluppo.
portante ruolo di mediazione nel conflitto tra
Sudan e Sud Sudan, facilitando l’accordo per
l’indipendenza di quest’ultimo nel 2011. La le-
adership di Abiy ha ulteriormente rafforzato il
protagonismo politico-diplomatico del paese
sul piano regionale, come attestato dalla facili-
tazione del nuovo accordo di power sharing, nel
2019, tra militari e opposizioni civili per la so-
luzione della crisi sudanese.
Nel 2001, la costruzione della Grand Ethiopian
Renaissance Dam (GERD) ha aperto un conten-             PER APPROFONDIRE
zioso tra Etiopia, Egitto e Sudan per la gestione
delle acque del Nilo. La diga, che una volta ulti-      Fourie, Elsje, “China’s example for Meles’
mata sarà la più grande del continente, costitu-          Ethiopia: when development ‘models’
isce il pilastro dell’ambizioso progetto del go-          land”, Journal of Modern African Studies,
verno etiopico che mira a sfruttare il potenziale         53, 2015, pp. 289–316
idroelettrico del paese per esportare energia in
tutta la regione.                                       Guglielmo, Matteo, Il Corno d’Africa:
                                                         Eritrea, Etiopia, Somalia, Il Mulino, 2013
                                                        Wrong, Michela, “Ethiopia, Eritrea and the
AT TORI ESTERNI                                          Perils of Reform”, Survival, 60 (5), 2018,
                                                         pp. 49-57
La costruzione della GERD è affidata all’impresa
italiana Salini Impregilo, che opera nel paese
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