INFORMATICA Presentazione del Corso - Corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale - LIN 1 ...
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Corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale INFORMATICA Presentazione del Corso Prof. Franco Micoli - A.A. 2018-2019
Il percorso Formativo DOCENTE Franco Micoli N. 20 lezioni d’aula di 2 ore = 40 ore • Lezioni d’aula, integrate con approfondimenti svolti con eventuale >=60% ausilio di internet
Frequenza e preappello ⚫ La frequenza al corso NON è obbligatoria ⚫ Chi frequenta almeno il 60% delle lezioni potrà sostenere un pre-appello al termine del corso ➢ 6 lezioni minimo per il Corso da 3 CFU ➢ 12 lezioni minimo per il Corso da 6 CFU ⚫ Oggetto del pre-appello sarà il programma completo ⚫ Durante il corso saranno proposti dei Case Study che saranno valutati e concorreranno con una percentuale di massimo 20% al voto finale Unità 1 3
Rilevazione presenze ⚫ Le presenze saranno rilevate in aula attraverso firma sul “foglio presenze” ⚫ SOLO PER LA PRIMA LEZIONE, riportare manualmente i vostri dati e firmare foglio presenze ⚫ Indicate 3 o 6 CFU Unità 1 4
Ricevimento Orario di ricevimento studenti (previa e-mail e conferma): Lunedì ore 18:30 – 19:30 salvo variazioni che comunicherò sul sito dell’insegnamento SEDE: SCUOLA DI SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE di Sesto San Giovanni 1° piano - stanza 1050 o in aula Per eventuali comunicazioni: franco.micoli@unimi.it Unità 1 6
Presentazione del Corso La diffusione delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) è considerata un veicolo di modernizzazione e innovazione a tutti i livelli della società.. E stiamo vivendo l’era della Digital Transformation Unità 1 7
Presentazione del Corso Papa Benedetto XVI Proclamazione Papa Francesco Fonte: La Repubblica «fotoconfronto» Unità 1 8
Presentazione del Corso Blockchain & Internet of Value Unità 1 9
Il digitale è molto più di un settore economico È trasformazione di imprese e organizzazioni ed il cambiamento è sempre più rapido Unità 1 10 120 anni 70 anni 40 anni
Rischi dell’innovazione INNOVATION, the elixir of progress, has always cost people their jobs. In the Industrial Revolution Artisan weavers were swept aside by the mechanical loom. Over the past 30 years the digital revolution has displaced many of the mid-skill jobs that underpinned 20th-century middle-class life. One recent study by academics at Oxford University suggests that 47% of today’s jobs could be automated in the next two decades. Fonte: editoriale dell’Economist, 18 gennaio 2014 Unità 1 11
Opportunità dell’innovazione Machines Will Do More Tasks Than Humans by 2025 but Robot Revolution Will Still Create 58 Million Net New Jobs in Next Five Years Fonte: World Economic Forum, “The Future of Jobs 2018” research, 17 settembre 2018 Unità 1 12
Sviluppare competenze digitali The digital transformation is structurally changing the labour market and the nature of work. There are concerns that these changes may affect employment conditions, levels and income distribution. Alongside investment in technology, we need investment in skills and knowledge, to be ready for the future. The need for new multidisciplinary digital skills is exploding. The European Commission is promoting various initiatives aimed at increasing training in digital skills for the workforce and for consumers; modernising education across the EU. Fonte: Comunità Europea, Poliche Digital Skills & Jobs https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/policies/digital-skills Unità 1 13
Un esempio: l’impatto ICT sulle mansioni dei lavoratori in Europa nel 2018 % dipendenti le cui mansioni sono cambiate nel 2018 L’introduzione di un nuovo software o di un nuovo device in azienda e le mansioni dei dipendenti cambiano. Nel 2018, in Europa, è successo ad un lavoratore su sei (16%). In Italia è successo al 12% della forza lavoro. Fonte Eurostat, rielaborate da InfoData-Sole24Ore 23 gennaio 2019 % dipendenti che usano computer Unità 9 14
Presentazione del Corso ⚫ Nell’agenda politica di molti Paesi - anche di quelli emergenti le ICT tendono ad essere considerate ➢ da un lato come un mezzo per superare difficoltà e inefficienze diffuse ➢ dall’altro come un’occasione per fornire opportunità di trasformazione in ogni settore. ⚫ Alle forti aspettative, tuttavia, spesso corrispondono risultati deludenti. Perchè? Unità 1 15
Presentazione del Corso ⚫ Secondo alcuni studiosi, la tendenza a trasporre acriticamente in paesi ed aree culturali eterogenee le migliori prassi internazionali aggiunge nuove complessità ai già complessi problemi di trasferimento tecnologico. ⚫ Altri autori, attribuiscono gli insuccessi al mancato adattamento delle soluzioni informatizzate al contesto socio-culturale di destinazione. Unità 1 16
Presentazione del Corso ⚫ Da queste considerazioni emerge l’importanza della riflessione sul cambiamento tecnologico e sulle sue implicazioni. ⚫ Il corso si propone di affrontare i temi sopra delineati, concentrandosi sugli effetti dell’innovazione digitale (e in particolare Internet) in alcuni Paesi e aree culturali emergenti. Unità 1 17
Presentazione del Corso - obiettivi 1. Offrire un inquadramento generale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) 2. Fornire i fondamenti per comprendere gli effetti delle ICT nei contesti organizzati 3. Presentare i principi del Project Management 4. Illustrare – mediante l’utilizzo di research paper internazionali – alcune questioni collegate con i processi di informatizzazione riferiti a Paesi emergenti Unità 1 18
Presentazione del Corso – alcuni temi di interesse Quando si affrontano i processi di introduzione delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) in contesti diversi da quelli dove originano tali tecnologie, occorrono strumenti concettuali adeguati, utili in sede di: ➢ Progettazione ➢ Implementazione ➢ Adozione ➢ Utilizzo Unità 1 19
Presentazione del Corso – alcuni temi di interesse ⚫ Va considerata l’ampia varietà di condizioni sociali, politiche, economiche ecc. che caratterizzano tali contesti. Es.: ciascun Paese presenta proprie capacità di avvalersi delle opportunità tecnologiche, in termini di alfabetizzazione informatica della popolazione, grado di diffusione delle tecnologie nel tessuto economico e livello di informatizzazione del settore pubblico ⚫ La visione predominante tende ad attribuire alle culture locali il ruolo di “barriere” all’adozione delle tecnologie. Talvolta questa posizione assegna implicitamente – in modo erroneo – uno scarso valore alle culture locali Unità 1 20
Presentazione del Corso 3 CFU – testi ⚫ Dispensa: ➢ M. De Marco, M. Sorrentino e F. Virili (2003), Organizzazioni e cambiamento tecnologico. Spunti di riflessione, CUESP, Milano ⚫ Paper disponibili via Web (e sul sito del corso): ➢ D. Andrade, A., C. Urquhart (2009), ICTs as a Tool for Cultural Dominance: Prospects for a Two- in modo da averli pronti quando servono È consigliabile scaricare i testi subito, Way Street (verranno discussi a lezione) ➢ S. Arun, R. Heeks & S. Morgan (2004), ICT Initiatives, Women and Work in Developing Countries: Reinforcing or Changing Gender Inequalities in South India? ➢ G. C. Avgerou et al. (2006), e-Government and trust in the state: lessons from electronic tax systems in Chile and Brazil ➢ G. Foteinou (2010), e-Exclusion and the Gender Digital Divide ➢ R. Heeks (2010), ICT4D 2.0: The Next Phase of Applying ICT for International Development Unità 1 21
Presentazione del Corso 6 CFU – testi Dispense: 1. M. De Marco, M. Sorrentino e F. Virili (2003), Organizzazioni e cambiamento tecnologico. Spunti di riflessione, CUESP, Milano 2. R. Nocerino, R. Cannizzaro, Innovazione e Project Management (2017) 3. M. Calvo, F. Ciotti, G. Roncaglia, M. Zela, Internet 2004, Laterza, Bari. www.liberliber.it/online/autori/autori-c/marco-calvo/internet-2004-manuale-per-luso-della-rete/ SOLO I SEGUENTI CAPITOLI: Introduzione Temi e percorsi Strumenti • La dimensione sociale di Internet • Le mille strade della comun.ne circolare • Weblog Come si fa ricerca in Internet • La dimensione politica di Internet • Alcuni concetti di base • La dimensione econ.ca e comm.le della rete • Informazione strutturata • I portali • Ricerca libera su Web • La storia di Internet Unità 1 22
Presentazione del Corso 6 CFU – paper ⚫ Paper disponibili via Web (e sul sito del corso): ➢ D. Andrade, A., C. Urquhart (2009), ICTs as a Tool for Cultural Dominance: Prospects for a Two- in modo da averli pronti quando servono Way Street È consigliabile scaricare i testi subito, (verranno discussi a lezione) ➢ S. Arun, R. Heeks & S. Morgan (2004), ICT Initiatives, Women and Work in Developing Countries: Reinforcing or Changing Gender Inequalities in South India? ➢ G. C. Avgerou et al. (2006), e-Government and trust in the state: lessons from electronic tax systems in Chile and Brazil ➢ G. Foteinou (2010), e-Exclusion and the Gender Digital Divide ➢ R. Heeks (2010), ICT4D 2.0: The Next Phase of Applying ICT for International Development ➢ B. Mhlanga (2006), Information and Communication Technologies (ICTs) Policy for Change and the Mask for Development ➢ Xiuzhen Feng (2006), A framework for culturally influenced Information Systems management Unità 1 23
Dispensa: Organizzazione e Cambiamento Tecnologico ⚫ Parte I ➢ ICT nelle Organizzazioni: le pietre miliari ➢ Quali sono state le tappe fondamentali dell’evoluzione tecnologica dagli Anni ‘50 ad oggi? Le “pietre miliari” ⚫ Parte II ➢ Prospettive teoriche ➢ Quali prospettive teoriche sono state utilizzate per affrontare il tema delle ICT nelle organizzazioni? Le prospettive teoriche per interpretare in chiave organizzativa le pietre miliari Unità 1 24
Dispensa: Innovazione e Project Management ⚫ Solo i capitoli 1. Cosa è un progetto 2. Pianificare un Progetto 3. Il governo di un Progetto 4. Progetto e rischio 5. La gestione del conflitto 6. Chiusura del Progetto Unità 1 25
Presentazione del Corso – Case Study ⚫ Solo per i frequentanti del corso da 6 CFU che abbiano maturato il 60% delle presenze, ovvero non abbiano fatto più di 4 assenze alla data del Case Study (22 marzo 2019); ⚫ Aumenta il voto finale ottenuto con l’esame scritto (max 20%); ⚫ Gruppi da 5-6 persone al massimo Unità 1 26
Presentazione del Corso – i Paper (1/4) ⚫ I Paper precedentemente indicati si possono: ⚫ Scaricare liberamene da Internet ⚫ Scaricare dal Sito del Corso: ➔ Contenuti ➔ Materiali di studio ➔ Research paper - programma Unità 1 27
Presentazione del Corso – i Paper (2/4) ⚫ I R. Heeks (2010): ICT e paesi in via di sviluppo …Three overarching challenges thus frame this next development phase: ➢ giving the poor the tools to produce digital content and services, ➢ offering them incentives that create new incomes and jobs through ICT, ➢ and convincing established interests to recognize the scale and value of the ICT-based innovations the poor produce ⚫ Arun et al.: ICT e genere …growing agreement that the impact of ICTs in developing countries is not gender neutral, necessitating an engendered approach to ICT-based projects. Unità 1 28
Presentazione del Corso – i Paper (3/4) ⚫ G. Foteinou (2010): ICT, e-Exclusion and Gender Digital Divide ➢ digital divide is one of the major ethical issues of the information age ➢ This paper examines case-study the successful the Greek Taxation IS (e-Gov). ➢ Surprisingly, this well-running system exhibits longstanding gender discrimination. ➢ The problem is not technical but legal and political ⚫ C. Avgerou et al.: ICT e fiducia nello Stato … some countries have taken bold steps towards e-government and the study of their efforts can provide insights on the role of ICT in the strengthening of the institutions of democratic government. ⚫ D. Andrade, A., C. Urquhart: ICTs as a Tool for Cultural Dominance … how the proliferation of the Internet has resulted in a cultural homogenisation via the lingua franca of the Internet, English. Unità 1 29
Presentazione del Corso – i Paper (4/4) ⚫ Xiuzhen Feng: culturally influenced Information System management ⚫ La gestione dei Sistemi Informativi (ISM) può variare a seconda dei diversi contesti culturali ⚫ Le differenze culturali comportano delle “sfide” che gli studiosi di ICT hanno individuato da tempo ⚫ Nei contesti multiculturali tali differenze vanno considerate e gestite ⚫ B. Mhlanga: ICTs Policy for Change and the Mask for Development. A Critical Analysis of Zimbabwe’s E-Readiness Survey Report Unità 1 30
Presentazione del Corso Unità 1 31
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