Estratti delle evoluzioni nello scenario corporate governance in base alle notizie diffuse dalle varie associazioni ed enti di riferimento Aprile ...

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Estratti delle evoluzioni nello scenario corporate governance in base alle notizie diffuse dalle varie associazioni ed enti di riferimento Aprile ...
EU Observatory

Estratti delle evoluzioni nello scenario corporate
governance in base alle notizie diffuse dalle varie
associazioni ed enti di riferimento

Aprile 2018
INDEX

  European and Italian Authorities

  1. European Commission
  2. Corte di Cassazione
  3. AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

  Associations/Institutes

  4. EACB – European Association of Cooperative Banks
  5. IOSCO - International organization of securities commissions
  6. ECGI – European Corporate Governance Institute

  Surveys & Insights
European and Italian Authorities
1) European Commission

 Issuer                 Title                                                             Description                                                                  Link to document

                                           Il sito della Commissione Europea ha pubblicato il "Regolamento d'esecuzione (UE) .../... che
                                           stabilisce i requisiti minimi di attuazione delle disposizioni della direttiva 2007/36/CE del
                                           Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'identificazione degli azionisti, la
                                           trasmissione di informazioni e l'esercizio dei diritti degli azionisti".
                                           La direttiva 2007/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio attribuisce il diritto alle società
                                           quotate di identificare i loro azionisti e richiede agli intermediari di cooperare a tale processo di
                                           identificazione. Tale direttiva mira anche a migliorare la comunicazione delle società quotate ai                      Draft of Commission implementing
                                           loro azionisti e richiede agli intermediari di facilitare l'esercizio dei diritti degli azionisti. Tali diritti   Regulation (EU) …/... laying down minimum
                                           comprendono il diritto di partecipare e votare nelle assemblee generali e i diritti finanziari come                requirements implementing the provisions
               Bozza di Regolamento
                                           il diritto a ricevere le distribuzioni di utili o partecipare ad altri eventi societari avviati                     of Directive 2007/36/EC of the European
               d'esecuzione (UE) .../...
                                           dall'emittente o da terzi. Il presente regolamento mira a prevenire l'applicazione divergente                       Parliament and of the Council as regards
               che stabilisce i requisiti
                                                                                                                                                             shareholder identification, the transmission
             minimi di attuazione delle delle disposizioni della direttiva 2007/36/CE, che potrebbe comportare l'adozione di norme
                                                                                                                                                                of information and the facilitation of the
             disposizioni della direttiva nazionali incompatibili, aumentando così i rischi e i costi delle operazioni transfrontaliere e
                                           mettendo quindi a repentaglio la loro efficacia ed efficienza, e comportando ulteriori oneri per                          exercise of shareholders rights
                   2007/36/CE del
 European
             Parlamento europeo e del gli intermediari. L'uso di formati comuni di dati e strutture di messaggio nelle trasmissioni
Commission                                 dovrebbe consentire un’elaborazione e un'interoperabilità efficienti e affidabili tra intermediari,                       ANNEX to the COMMISSION
                Consiglio per quanto
                                                                                                                                                               IMPLEMENTING REGULATION (EU)
              riguarda l'identificazione l'emittente e i suoi azionisti, garantendo in tal modo l'efficiente funzionamento dei mercati dei
                                           capitali dell'Unione per le azioni.                                                                                   laying down minimum requirements
                  degli azionisti, la
                                                                                                                                                              implementing the provisions of Directive
                   trasmissione di         Per facilitare e rendere più efficiente l'esercizio dei diritti degli azionisti, in particolare a livello
                                                                                                                                                              2007/36/EC of the European Parliament
              informazioni e l'esercizio transfrontaliero, è opportuno incoraggiare l'uso delle moderne tecnologie nella comunicazione
                                                                                                                                                             and of the Council as regards shareholder
               dei diritti degli azionisti tra gli emittenti e i loro azionisti e gli intermediari, compresi altri fornitori di servizi che sono
                                                                                                                                                                   identification, the transmission of
                                           impiegati per tali processi. Qualsiasi comunicazione dovrebbe, per quanto possibile, essere
                                                                                                                                                                information and the facilitation of the
                                           trasmessa utilizzando formati leggibili a macchina e standardizzati che siano interoperabili tra
                                                                                                                                                                    exercise of shareholders rights
                                           gli operatori e che consentano l'elaborazione diretta.
                                           L'obbligo degli intermediari di facilitare l'esercizio dei diritti da parte degli azionisti include
                                           l'obbligo di confermare, il diritto dell'azionista a partecipare all'assemblea generale e l'obbligo di
                                           trasmettere l'avviso di partecipazione all'emittente. A tal fine, è necessario stabilire i tipi minimi
                                           di informazioni da includere in tale avviso di partecipazione.

                                                                                                3
European and Italian Authorities
1) European Commission
 Issuer                Title                                                         Description                                                            Link to document

                                         Il sito della Commissione Europea è stato aggiornato con la pubblicazione della "Proposta di
                                         Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio avente ad oggetto la protezione delle persone
                                         che comunicano violazioni del diritto dell'Unione".
                                         I principali scandali degli ultimi anni e mesi, da LuxLeaks a Panama e Paradise Papers,
                                         Dieselgate o Cambridge Analytica, hanno focalizzato la nostra attenzione su come i
                                         comportamenti illeciti all'interno di organizzazioni o aziende sia nel settore pubblico che in
                                         quello privato possono seriamente danneggiare l'interesse pubblico. In molti casi, questi
                                         scandali e il danno arrecato all'ambiente, alla salute e alla sicurezza pubblica e alle finanze
                                         pubbliche nazionali o dell'UE sono venuti alla luce grazie alle persone che hanno parlato
                                         quando hanno commesso un errore nel contesto del loro lavoro.
                                         Questi "informatori" rischiano spesso la loro carriera e il loro sostentamento e, in alcuni casi,
                                         subiscono ripercussioni finanziarie, sanitarie, reputazionali e personali gravi e di lunga durata.         Proposal for a Directive of the European
                                         Fare in modo che tali informatori siano adeguatamente protetti è un elemento chiave nella                   Parliament and of the Council on the
                                         prevenzione di azioni illecite e nella difesa dell'interesse pubblico. Gli informatori sono anche             protection of persons reporting on
                                         una fonte cruciale per il giornalismo investigativo; essi si rivolgono spesso ai giornalisti quando                 breaches of Union law
                                         le loro preoccupazioni in merito a un illecito non vengono affrontate e la loro unica possibilità è
               Proposta di Direttiva del di renderle pubbliche.
                                                                                                                                                    ANNEX to the Proposal for a DIRECTIVE
             Parlamento Europeo e del
                                         La protezione degli informatori attualmente disponibile in tutta l'UE è frammentata. La                    OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND
                 Consiglio avente ad
 European                                mancanza di protezione degli informatori in uno Stato membro può avere un impatto negativo                  OF THE COUNCIL on the protection of
             oggetto la protezione delle
Commission                               sul funzionamento delle politiche dell'UE in quello Stato membro, ma anche conseguenze di                 persons reporting on breaches of Union law
              persone che comunicano
                                         ricaduta in altri Stati membri. A livello dell'UE, la protezione degli informatori è prevista solo in
                 violazioni del diritto
                                         settori specifici e in misura diversa. Questa frammentazione e queste lacune significano che, in           Communication from the Commission to
                      dell'Unione
                                         molte situazioni, gli informatori non sono adeguatamente protetti contro le ritorsioni. Laddove i         the European parliament, the Council and
                                         potenziali informatori non si sentano sicuri di presentare le informazioni in loro possesso, ciò si           the European economic and social
                                         traduce in "mancate opportunità" per prevenire e individuare violazioni del diritto dell'Unione           Committee - Strengthening whistleblower
                                         che possono causare gravi danni all'interesse pubblico.                                                             protection at EU level
                                         In questo contesto, la Commissione sta definendo un quadro politico per rafforzare la
                                         protezione degli informatori a livello di UE e propone una "direttiva sulla protezione delle
                                         persone che segnala violazioni del diritto dell'Unione". A tal fine, si ispira alla giurisprudenza
                                         della Corte europea dei diritti dell'uomo sul diritto alla libertà di espressione e alla
                                         Raccomandazione del Consiglio d'Europa 2014 sulla protezione degli informatori che stabilisce
                                         i principi per guidare gli Stati nell'introdurre o rivedere le regole per gli informatori che
                                         riferiscono o divulgare informazioni su minacce o danni all'interesse pubblico.
                                         Nello specifico questa proposta mira a sfruttare appieno il potenziale della protezione degli
                                         informatori. Stabilisce un insieme equilibrato di norme minime comuni che forniscono una
                                         solida protezione contro le ritorsioni per gli informatori che segnalano violazioni in settori politici
                                         specifici in cui le violazioni possono comportare gravi danni all'interesse pubblico. La proposta
                                         rimarrà in consultazione fino al 19 giugno 2018.

                                                                                           4
European and Italian Authorities
1) European Commission

 Issuer                Title                                                            Description                                                               Link to document

                                            Il sito della Commissione Europea è stato aggiornato con la pubblicazione dell’ "EU Company
                                            law upgraded Package: digital solutions and providing efficient rules for cross border operations
                                            of companies". Il pacchetto è composto dai seguenti documenti:
                                                  - "Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva
                                                     (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le conversioni, le fusioni e le divisioni
                                                     transfrontaliere". Le ristrutturazioni e le trasformazioni aziendali così come le
                                                     conversioni transfrontaliere, le fusioni e le divisioni, fanno parte del ciclo di vita delle
                                                     aziende e rappresentano un modo naturale per le aziende di crescere, adattarsi a un
                                                     contesto in evoluzione ed esplorare le opportunità in nuovi mercati. Allo stesso tempo,
              "Proposta di Direttiva del
                                                     comportano anche conseguenze per gli stakeholders delle società, in particolare per i
             Parlamento Europeo e del
                                                     dipendenti, i creditori e gli azionisti. Pertanto, è essenziale che la protezione degli
              Consiglio che modifica la
                                                     stakeholders tenga il passo con la sempre crescente transnazionalizzazione del mondo
              Direttiva (UE) 2017/1132                                                                                                                    Proposal for a Directive of the European
                                                     aziendale. Ad oggi l'esercizio della libertà di stabilimento da parte delle imprese risulta
                per quanto riguarda le                                                                                                                    Parliament and of the Council amending
                                                     complicato. Una delle ragioni di tale difficoltà è che il diritto societario non è
             conversioni, le fusioni e le                                                                                                                Directive (EU) 2017/1132 as regards cross-
                                                     sufficientemente adattato alla mobilità transfrontaliera nell'UE. L'obiettivo di questa
              divisioni transfrontaliere"                                                                                                                border conversions, mergers and divisions
                                                     proposta è duplice: fornire procedure specifiche e globali per le conversioni
 European    and "Proposta di Direttiva
                                                     transfrontaliere, le divisioni e le fusioni per promuovere la mobilità transfrontaliera
Commission   del Parlamento Europeo e                                                                                                                     Proposal for a Directive of the European
                                                     nell'UE e, al tempo stesso, offrire alle parti interessate della società un'adeguata
             del Consiglio che modifica                                                                                                                   Parliament and of the Council amending
                                                     protezione al fine di salvaguardare l'equità del mercato unico. Tale azione è parte della
                    la Direttiva (UE)                                                                                                                     Directive (EU) 2017/1132 as regards the
                                                     creazione di un mercato unico più profondo e più equo, che è una delle priorità
                2017/1132 per quanto                                                                                                                        use of digital tools and processes in
                                                     dell'attuale Commissione. Il testo rimarrà in consultazione fino al 22 giugno 2018.
                  riguarda l'uso degli                                                                                                                                  company law
               strumenti e dei processi           - "Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva
                    digitali nel diritto             (UE) 2017/1132 per quanto riguarda l'uso degli strumenti e dei processi digitali nel diritto
                       societario"                   societario". Le aziende utilizzano sempre più strumenti digitali nelle loro attività e
                                                     devono anche interagire con le autorità pubbliche, ma ciò non è sempre possibile
                                                     attraverso i mezzi online. Nell'UE esistono differenze significative tra gli Stati membri per
                                                     quanto riguarda la disponibilità di strumenti online per le imprese nei loro contatti con le
                                                     autorità pubbliche nel settore del diritto societario. Gli Stati membri forniscono servizi di
                                                     e-government a vari livelli: alcuni sono molto avanzati e forniscono soluzioni online di
                                                     facile utilizzo, mentre altri non offrono affatto soluzioni online per le fasi critiche del ciclo
                                                     di vita di un'azienda come la registrazione della società come entità legale. La presente
                                                     proposta mira a far sì che gli Stati membri promuovano l'uso di strumenti e processi
                                                     digitali nel diritto societario. Il testo rimarrà in consultazione fino al 22 giugno 2018.

                                                                                              5
European and Italian Authorities
 2) Corte di Cassazione

      Issuer                    Title                                                        Description                                                              Link to document

                                                 Sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Speciale - Corte Costituzionale n.14 del 4 aprile 2018 è stata
                      Ordinanza n. 54 del 16     pubblicata    l'Ordinanza n. 54 del 16 febbraio 2018 della Corte di Cassazione. Un Soggetto ha
                       febbraio 2018 (Atto di    chiesto la cassazione della sentenza della Corte d'Appello di Roma che ha rigettato
                    promovimento) della Corte l'opposizione da lui proposta avverso la delibera CONSOB n. 18199 dell'8 maggio 2012,
                          di Cassazione nel      avente ad oggetto l'irrogazione a suo carico di sanzioni amministrative previste dal TUF. Con la
                         procedimento civile     suddetta delibera la CONSOB aveva adottato nei confronti del socio e consigliere di                       Ordinanza n. 54 del 16 febbraio 2018 (Atto
                    promosso da un soggetto amministrazione di una Società le seguenti misure sanzionatorie:                                               di     promovimento)        della    Corte     di
                      contro Consob. Borsa -                                                                                                               Cassazione        nel    procedimento      civile
                           Intermediazione            i) 200 mila euro per insider trading (violazione dell’art. 187 -bis del TUF);                        promosso da un soggetto contro Consob.
                       finanziaria - Attività di      ii) 100 mila euro per aver il ricorrente indotto a comprare azioni della medesima Società;           Borsa - Intermediazione finanziaria - Attività
                    vigilanza della CONSOB -                                                                                                               di      vigilanza     della      CONSOB         -
Corte di Cassazione                                   iii)50 mila euro in relazione all'art. 187- quinquiesdecies a causa del comportamento
                        Inottemperanza alle                                                                                                                Inottemperanza        alle    richieste    della
                                                          dilatorio tenuto dal ricorrente, il quale, dopo aver più volte rinviato la data dell'audizione
                    richieste della CONSOB o                                                                                                               CONSOB o ritardo recato all'esercizio delle
                                                          cui era stato convocato in qualità di persona informata dei fatti, si era poi rifiutato di
                    ritardo recato all'esercizio                                                                                                           sue funzioni - Sanzione amministrativa
                                                          rispondere alte domande;
                         delle sue funzioni -                                                                                                              pecuniaria - Applicazione della sanzione
                     Sanzione amministrativa          iv)sanzione accessoria della perdita temporanea (18 mesi) dei requisiti di onorabilità               anche nel caso di contestazione di abuso
                     pecuniaria - Applicazione            prevista dall'art. 187-quater, comma 1;                                                          di informazioni privilegiate
                     della sanzione anche nel         v) la confisca per equivalente del profitto e dei mezzi usati per ottenerlo ai sensi dell'art.
                     caso di contestazione di             187-sexies fino alla concorrenza dell'importo di euro 149.760.
                       abuso di informazioni
                              privilegiate       La Corte Costituzionale ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di
                                                   legittimità costituzionale degli articoli 187-sexies e 187-quinquiesdecies del TUF.

                                                                                                   6
European and Italian Authorities
3) AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

    Issuer                  Title                                                       Description                                                            Link to document

                                              Sul sito dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è stata pubblicata una
                                              consultazione relativa alle Linee Guida sulla compliance antitrust, le quali individuano delle best
                                              practice per orientare le imprese nella concreta implementazione dei programmi di compliance
                                              e i criteri che la stessa Autorità intende adottare nella loro valutazione ai fini del riconoscimento
                                              dell’attenuante.
                                              Le “Linee Guida sulle modalità di applicazione dei criteri di quantificazione delle sanzioni
                                              amministrative pecuniarie irrogate dall’Autorità in applicazione dell’articolo 15, comma 1, della
                                              legge n. 287/90” riconoscono tra le possibili circostanze attenuanti l’adozione e il rispetto di uno
                                              specifico programma di compliance, adeguato e in linea con le best practice europee e
                                              nazionali.
                                              L’Autorità intende definire delle linee guida in materia di antitrust compliance al fine di fornire
                                              alle imprese un orientamento circa: i) la definizione del contenuto del programma di
                                              compliance; ii) la richiesta di valutazione del programma ai fini del riconoscimento
                                              dell’eventuale attenuante; e iii) i criteri che l’Autorità intende adottare nella loro valutazione ai
AGCM – Autorità                               fini del riconoscimento dell’attenuante.
  Garante della     Consultazione pubblica:
                                              Lo schema di linee guida è stato elaborato considerando prioritario il perseguimento dei                Consultazione pubblica: Linee Guida sulla
Concorrenza e del     Linee Guida sulla
                                              seguenti obiettivi di policy: i) la promozione di una cultura della concorrenza diffusa nel tessuto               compliance antitrust
    Mercato          compliance antitrust
                                              imprenditoriale ii) la prevenzione degli illeciti antitrust attraverso la tempestiva adozione di
                                              programmi di compliance efficaci; iii) la certezza giuridica in ordine ai criteri di valutazione dei
                                              programmi di compliance ai fini del riconoscimento dell’attenuante; iv) la definizione di un
                                              sistema di incentivi coerente con quello sottostante al programma di clemenza.
                                              Le linee guida, dunque, non definiscono una posizione dell’Autorità immodificabile nel tempo,
                                              ma potranno essere oggetto di futura revisione, laddove l’Autorità ritenga opportuno modificare
                                              i propri obiettivi di policy alla luce del mutato contesto.
                                              Le linee guida sono state elaborate tenendo conto dell’esperienza applicativa dell’Autorità,
                                              della giurisprudenza a livello nazionale e comunitario, nonché degli orientamenti espressi dalla
                                              Commissione europea e a livello internazionale quanto al contenuto dei programmi di
                                              compliance, fermo restando che la valutazione di tali programmi ai fini del riconoscimento
                                              dell’attenuante rientra nell’ambito della discrezionalità dell’Autorità in materia di politica
                                              sanzionatoria e risponde ad esigenze di carattere nazionale.
                                              Tutti i soggetti interessati possono proporre, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino
                                              dell’Autorità, le proprie motivate osservazioni al testo della comunicazione.

                                                                                             7
Associations/Institutes
 4) EACB – European Association of Cooperative Banks

    Issuer                Title                                                  Description                                                  Link to document

                                         The EACB Annual Report 2017 reflects the Association's steady activities and illustrates the
                                         commitment of the 200 experts who regularly provide support to the staff of the General
                                         Secretariat in Brussels. Decisions taken with a view to harmonising the regulatory framework in
                                         order to promote competition and competitiveness, strengthening the prudential framework to
                                         make banks stronger and more resilient, and measures taken to provide tools for resolution
                                         authorities all add new constraints and costs for co-operative banks. The objectives are shared,
                                         but the means used call into question the real willingness to recognise the diversity of co-
                                         operative banks in the European banking landscape.
                                         In particular, as in 2016, corporate governance aspects retained a crucial spot in 2017
                                         activities. Following a public consultation issued in late 2016, the ECB published in May 2017
                                         its final guide on what is fit and proper. Though not binding, the guide aims to harmonise
                                         the application of assessment criteria (experience, reputation, independence of mind, time
                                         commitment and collective suitability) on the suitability of management body members. During
                                         the consultation phase, the EACB closely engaged with the SSM, organising ad hoc meetings
                                         to point out the specificities of co-operative banks governance and to provide detailed technical
                                         input on various aspects of the suggested approach. A position paper was also established.
EACB – European                          Over the course of 2018, the EACB will maintain its dialogue with the ECB at both technical
                    EACB Annual Report   and at the highest level on the most sensitive aspects of corporate governance, especially in
  Association of                                                                                                                             EACB Annual Report 2017
                          2017           view of the “comply or explain” procedure concerning the EBA/ESMA GLs on fit and proper and
Cooperative Banks
                                         internal governance in which the ECB is involved as a competent authority and the revision of
                                         its guide with the view of protecting the diversity of the banking models. In September 2017 the
                                         EBA issued its final Guidelines (GLs) on fit and proper governance and GLs on internal
                                         governance. The EACB has developed an intensive dialogue with the EBA during both the
                                         consultation and follow-up phase. In the first phase, the EACB played an active role in
                                         advocating proper consideration of the governance structure of co-operative banks in the GLs;
                                         a bilateral meeting with EBA experts took place and a position paper was established. The
                                         EACB has reiterated on multiple occasions the need to avoid mechanical or too formalistic
                                         approaches that would not reflect the nature of the notion of independence of board members
                                         in co-operative groups. The particular nature and local roots of co-operative banks must be
                                         understood as a real value for the good management of the institutions and the protection of
                                         diversity of banking models – which improves financial stability. In the follow-up phase, the
                                         EACB has developed an open dialogue with the EBA and the ECB to see if the more
                                         challenging suitability requirements could be applied to co-operative banking groups, in light of
                                         the principle of subsidiarity, hierarchy of norms, proportionality. In this context, the EACB
                                         invited EBA experts to make further explanations and clarification on the GLs, within the
                                         Corporate Governance Working Group meeting. Meetings with the ECB were also organised.

                                                                                      8
Associations/Institutes
5) IOSCO - International organization of securities commissions

   Issuer                   Title                                                     Description                                                     Link to document

                                            The IOSCO's website has been updated with a Consultation Report on Good Practices for
                                            Audit Committees in Supporting Audit Quality, which is intended to assist audit committees of
                                            issuers of listed securities in promoting and supporting audit quality.
                                            The Board of the International Organization of Securities Commissions (IOSCO) is requesting
                                            feedback on its proposed good practices for audit committees to support audit quality.
                                            IOSCO published its Consultation Report on Good Practices for Audit Committees in
                                            Supporting Audit Quality, which is intended to assist audit committees of issuers of listed
                                            securities in promoting and supporting audit quality. Findings of reviews by audit regulators
                                            indicate a need to improve audit quality and consistency of audit execution.
                                            While the auditor is primarily responsible for achieving this objective, IOSCO believes that
                                            effective audit committees also can contribute to supporting audit quality and increasing market
                                            confidence in the quality of information in financial reports. IOSCO considers the accuracy,
                                            integrity, and comparability of issuer disclosure to be essential for maintaining investor and
                                            market confidence.
   IOSCO -
                     IOSCO Consultation     This consultation report proposes good practices regarding the features that an audit
 International                                                                                                                                 IOSCO Consultation Report on Good
                  Report on Good Practices committee should have to be more effective in its role, including delineating the qualifications
organization of                                                                                                                                Practices for Audit Committees in
                   for Audit Committees in  and experience that audit committee members should possess. The report also proposes good
   securities                                                                                                                                  Supporting Audit Quality
                   Supporting Audit Quality practices that audit committees may consider when:
 commissions

                                                  •   recommending the appointment of an auditor to members/shareholders;
                                                  •   assessing potential and continuing auditors; assessing the audit fees;
                                                  •   facilitating the audit process;
                                                  •   communicating with the auditor;
                                                  •   assessing auditor independence; and
                                                  •   assessing audit quality.

                                             The report seeks feedback on the proposed good practices and the role of audit committees
                                             and audit quality.
                                             Comments on this consultation paper should be submitted by 24 July 2018 .

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Associations/Institutes
6) ECGI – European Corporate Governance Institute

    Issuer                  Title                                                    Description                                                       Link to document

                                         Some of the strongest opposition against high and increasing CEO pay comes from rank and
                                         file employees, in particular from employees within the same firm. It is difficult to explain this
                                         phenomenon with normative preferences, because formally CEOs are employees and paid by
                                         shareholders, so regular employees should, in principle, not object to them being overpaid. A
                                         potential explanation is that workers envy CEOs their higher pay, i.e., workers suffer disutility
                                         from the gap between their own pay and the CEO’s pay.
                                         ECGI provides a principal-agent model where the principal designs a contract with two agents:
                                         the CEO and the employee who is behindness averse. The employee represents all employees
                                         in the firm. ECGI finds that the wage of the employee is an increasing function of the wage of
                                         the CEO. The reason is that employees experience an additional disutility when the CEO pay is
                                         raised, so that the firm raises the employees’ pay to compensate them for this disutility and to
                                         prevent them from leaving the firm. ECGI takes this prediction to the data and ask whether an
                                         employee truly compares himself to the CEO.
                                         There can be direct and indirect channels through which CEO compensation affects employee
                 The Real Cost of CEO    wages. Through the direct channel, workers observe the compensation of CEOs from
ECGI – European                                                                                                                               The Real Cost of CEO
                Compensation: The Effect published reports. They derive dis-utility directly from comparison. This means that workers
   Corporate
                          of             near the bottom of the hierarchy are more sensitive to increases in the CEO wage because the         Compensation: The Effect of
  Governance
                 Behindness Aversion of wage gap is larger. Another channel is indirect, which can also be referred to as a trickle-down      Behindness Aversion of Employees
    Institute
                      Employees          effect. Top managers compare their wages to the CEO, and their dis-utility is compensated.
                                         Regular managers compare their wages to top managers, lower managers to regular
                                         managers, and regular employees compare their wages to lower managers. The effect of high
                                         CEO compensation gradually passes down to regular employees.
                                         ECGI constructs a matched CEO-employee panel data set for German firms by combining a
                                         data set on the CEO compensation with a data set on employee wages. ECGI finds evidence
                                         that higher CEO compensation is positively related to employee wages across firms and across
                                         time. When the CEO compensation increases by 1%, the median employee wage increases by
                                         0.04%. To further alleviate potential endogeneity concerns, ECGI adopts the difference-in-
                                         difference setting. In this analysis, ECGI finds that when CEO compensation becomes publicly
                                         observable, employees receive significantly higher wages. ECGI also implement the triple-diff-
                                         in-diff approach where ECGI find that a higher CEO-board wage gap results in a higher
                                         increase in employees’ pay upon disclosure. Moreover, using CEO abnormal compensation,
                                         ECGI show that paying more than the fair wage to CEOs increases employees’ envy, while
                                         paying less than the fair wage to CEOs mitigates employees’ envy.

                                                                                         10
Surveys & Insights

     Issuer                    Title                                                      Description                                                           Link to document
                                                 This report reviews and summarizes the public comments submitted in response to the recent
                                                 Consultation Paper published by the Monitoring Group, Strengthening the Governance and
                                                 Oversight of the International Audit‐related Standard‐setting Boards in the Public Interest. The
                                                 Monitoring Group is responsible for the overall governance of the process used to set
                                                 international auditing standards and international ethics standards for accountants, and the
                                                 overall governance of setting international accounting education standards. The Monitoring
                                                 Group is a collaboration of a number of international financial institutions and regulatory bodies.
                                                 The Monitoring Group’s Consultation Paper (Consultation Paper) has as its primary stated
                                                 purpose to help ensure that international standard setting serves the public interest. Among
                                                 other things, the Consultation Paper expresses concern with possible undue influence—and
                                                 the perception of undue influence—by the accounting profession on the development of
                                                 standards, as well as concern with the relevance and timeliness of the standards established
                                                 under the current standard‐setting process. In response to these and other concerns, the
                                                 Consultation Paper suggests several changes to the current international standard‐setting
                                                 process related to audits and ethics for accountants, and seeks views on whether there should
                                                 be continued public‐interest oversight of international standard setting for accounting
                         Reactions To The        education. The proposed changes include altering:
                         Monitoring Group             • the number of and the responsibilities of the standard‐setting boards;                            Reactions To The Monitoring Group
IFAC - International    Consultation Paper
                                                      • the process for choosing the members of the standard‐setting boards;                           Consultation Paper Regarding International
   Federation of       Regarding International
                                                      • the size and composition of the standard‐setting boards;                                           Audit-Related Standard Setting: A
   Accountants         Audit-Related Standard
                                                                                                                                                            Summary Of Public Comments
                       Setting: A Summary Of          • the focus of the standard‐setting boards;
                         Public Comments              • the remuneration of board members;
                                                      • the standard‐setting boards’ voting procedures;
                                                      • the role and composition of the body tasked with overseeing the standard‐setting
                                                        boards;
                                                      • and the standard‐setting boards’ source of funding.
                                                 This report summarizes and analyzes the positions taken in the comments submitted with
                                                 respect to each of these proposed changes. The report also examines the positions taken by
                                                 commenters on 2 broader issues raised by the Consultation Paper:
                                                      • whether there are problems with the current standard‐setting process; and
                                                      • whether the principles regarding public interest discussed in the Consultation Paper
                                                        should
                                                 form the foundation of a yet‐to‐be developed public‐interest framework, which then could
                                                 be used as a rubric for proposing and evaluating changes to the standard‐setting process.
                                                 This report refers to these issues (the 2 broader questions and the 8 proposed changes listed
                                                 above) as “topic areas.”

                                                                                               11
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     Issuer                Title                                                     Description                                                           Link to document
                                            Good corporate governance, across all sectors of the economy, is a fundamental prerequisite
                                            for the long-term sustainability of businesses, the stability of capital markets, and sustainable
                                            growth. Corporate governance affects every step of the investment cycle and should enable
                                            business to take risk to grow and create value, which requires access to and effective allocation
                                            of capital. It also enhances decision-making by public sector entities, and a better allocation of
                                            scarce resources to grow and create value for society.
                                            As the world undergoes profound changes, including in the areas of capital formation, capital
                                            allocation, corporate structures, the number of listed companies, disruptive business models
                                            and the complexity of the investment chain, the role of the OECD is increasingly important to
                                            analyse new trends and ensure sound corporate governance arrangements that are supportive
                                            of long-term investment and corporate access to capital markets to support the sustainable
                                            growth of our economies. Most important, BIAC needs continued emphasis on the effective
                                            implementation of the OECD/G20 Corporate Governance Principles, with due mechanisms in
                                            place to review progress and encourage leading practices.
                                            The G20/OECD Principles of Corporate Governance are the international benchmark for policy
                                            makers, investors, corporations and stakeholders worldwide. They play a major role in
                                            informing local codes and practices around the world. The implementation of the Principles
 BIAC - Business                            should remain a top priority. Business at OECD (BIAC) welcomes the close cooperation with
                   Corporate Governance –
   and Industry                             non-OECD G20 countries as well as with international organizations, such as the FSB, IOSCO             Corporate Governance – Business key
                   Business key messages
Advisory Committee                          and other standard-setting organizations. Cooperation in the context of the OECD accession             messages (10 April 2018)
                       (10 April 2018)
   to the OECD                              process represents an important opportunity for further implementation of the Principles. BIAC
                                            also welcomes OECD regional roundtables as an important channel for reform assistance, and
                                            as recognition that different parts of the world present unique challenges to effective
                                            implementation of the Principles.
                                            As corporate governance is closely linked to other policy areas, the Corporate Governance
                                            Committee should work closely with other parts of the OECD and contribute to work on cross-
                                            cutting issues in areas such as productivity, sustainability, integrity, anti-corruption, disclosure
                                            practices and finance. Attention should also be given to the impact of technology on corporate
                                            governance, shareholder, stakeholder and regulator relationships and on audit and assurance
                                            of company information. BIAC has consistently underlined the important role of the OECD as a
                                            knowledge center, recognizing its strength in the collection and compilation of fact-based
                                            information to contribute to policy discussions. BIAC welcomes the Corporate Governance
                                            Factbook, and strongly supports regularly updating this publication, which is a unique source of
                                            factual information on institutional, legal and regulatory frameworks. BIAC would be pleased to
                                            contribute to discussions as future focus areas are considered, for example, the topic of
                                            shareholder activism, or succession planning. BIAC also welcomes the unique analysis of the
                                            OECD in the area of state-owned enterprises (SOEs), including on the size and composition of
                                            SOEs and their role as global competitors.

                                                                                          12
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   Issuer                  Title                                                      Description                                                         Link to document

                                             Good governance is essential to the long-term sustainability of any company. EU banking and
                                             insurance prudential standards require regulated institutions to have a rigorous governance
                                             framework, founded on the premise that a well-governed institution is essential to the protection
                                             of the interests of depositors and policyholders. Thus, the effectiveness of the corporate
                                             governance of financial institutions is a central topic for international standard setters in the
                                             banking and insurance sector. This goal has been included in the regulatory framework of the
                                             guidelines and technical advice issued by the European Supervisory Authorities for all financial
                                             institutions. Recent significant risk incidents and corporate scandals caused by misconduct in
                                             the banking sector suggest that financial institutions need to further enhance corporate
                                             governance measures as well as ethics and culture.
                  Towards Effectiveness of   European legislation after the financial crisis clearly shows that the regulation of corporate
                                                                                                                                                  Towards Effectiveness of the Rules on
Oxford Business    the Rules on Corporate    governance goes beyond the traditional approach of company law, because the governance
                                                                                                                                                  Corporate Governance for EU Insurance
   Law Blog          Governance for EU       regime should ensure not only the ‘integrity of the market’ to reduce excessive risk-taking, but
                                                                                                                                                  Firms
                       Insurance Firms       also ‘investor protection’ as far as the MiFID II regime is concerned, and ‘policyholder
                                             protection’ insofar as insurance is regulated under the Solvency II Directive. Unlike banking
                                             regulation, financial stability and fair and stable markets, despite being important objectives of
                                             the insurance and reinsurance regulation, should not impair the main objective. Thus, in the
                                             insurance sector, the regulation and supervision of internal governance mechanisms are
                                             central to the risk management framework because some risks may only be properly addressed
                                             through governance requirements. An effective system of governance requires a proactive
                                             approach on the part of insurance firms, with a significant impact on the duties and obligations
                                             of the members of the board, on the one hand, and on the supervisor’s ability to assess the
                                             compliance of the internal governance with these specific requirements, on the other.

                                                                                          13
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   Issuer                Title                                                     Description                                                          Link to document

                                          The year 2017 marked an inflection point in the evolution of social norms regarding sexual
                                          harassment. While victims of workplace harassment had long suffered in silence, the surfacing
                                          of serious sexual misconduct allegations against Hollywood producer Harvey Weinstein
                                          encouraged many more victims to tell their personal stories of abuse. These scandals have
                                          spread beyond Hollywood to the rest of corporate America, leading to the departures of several
                                          high-profile executives as well as sharp stock price declines at a number of firms. In the past
                                          year, shareholders at four publicly traded companies have filed lawsuits alleging that corporate
                                          directors and officers breached their fiduciary duties and/or violated federal securities laws in
                                          connection with sexual harassment scandals at those firms. More such suits are likely to follow
                                          in the months ahead.
                                          This Article examines the role of corporate and securities law in regulating and remedying
                                          workplace sexual misconduct. It specifies the conditions under which corporate fiduciaries can
Oxford Business   Sexual Harassment and
                                          be held liable to shareholders under state corporation law for perpetrating sexual misconduct or     Sexual Harassment and Corporate Law
   Law Blog           Corporate Law
                                          allowing it to occur at their firms. It also discusses the circumstances under which federal
                                          securities law requires issuers to disclose sexual misconduct allegations against top executives
                                          and to reveal payments made to settle sexual misconduct claims. After building a doctrinal
                                          framework for analyzing potential liability, it considers the strategic and normative implications
                                          of using corporate and securities law as tools to address workplace-based sexual misconduct.
                                          It concludes that corporate and securities law can serve to publicize the scope and severity of
                                          sexual harassment, incentivize proactive and productive interventions by corporate fiduciaries,
                                          and punish individuals and entities that commit, conceal, and abet sexual misconduct in the
                                          workplace. But it also addresses the potential discursive and distributional implications of using
                                          laws designed to protect shareholders as tools to regulate sexual harassment. It ends by
                                          emphasizing the promise as well as the pitfalls of corporate law as a catalyst for organizational
                                          and social change.

                                                                                       14
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   Issuer                  Title                                                       Description                                                         Link to document

                                              The latest issue of the CONSOB report on corporate governance of Italian-listed companies
                                              focuses on non-financial reporting, in addition to the usual survey of the main characteristics of
                                              Italian listed firms, including ownership, board composition, shareholders’ meetings and related
                                              party transactions. Given these important developments, the CONSOB Report assesses how
                                              the largest Italian-listed companies (i.e., FTSE MIB firms) are progressing with respect to non-
                                              financial reporting.
                                              First, the Report gathered evidence on the number of firms that voluntarily disseminated non-
                                              financial information in 2016. Data were also collected on whether non-financial disclosure
                                              rested on a materiality analysis, which is the core of non-financial reporting, allowing
                                              organizations to obtain a clear view of the areas that matter most to them and to their
                                              stakeholders, in order to prioritize and take the right actions to improve their performance in
                                              those areas. According to the Global Reporting Initiative (GRI), “material aspects are those that
                                              reflect the organization’s significant economic, environmental and social impacts; or that
                                              substantively influence the assessments and decisions of stakeholders”. Following this
                                              standard, material aspects are identified by analysing their relevance to both the firm and its
                                              stakeholders. The final output is the materiality matrix, which ranks each matter under
                                              consideration both by the importance to the organization itself and by the relevance to the
                  Corporate Governance of     organization's stakeholders, such as customers, employees, NGO’s and suppliers. Issues are
                                              material when they are relevant to both firms and stakeholders.                                      Corporate Governance of Italian Listed
Oxford Business   Italian Listed Companies:
                                              The second part of the analysis reported in the CONSOB Report ascertained whether firms              Companies: a Focus on Non-Financial
   Law Blog       a Focus on Non-Financial
                                              take into account directors’ non-financial skills and competences when dealing with board            Reporting
                           Reporting
                                              composition and functioning. This is key to institutional investors, who increasingly ask boards
                                              to oversee non-financial matters, while Italian directors do not yet seem fully aware of the
                                              relevance of non-financial matters.
                                              This feature was explored by reference to various actions and documents mandated by the
                                              Italian Corporate Governance Code. First, the analysis focused on the board evaluation
                                              process performed over the year. Second, it reviewed the guidelines issued by the board with
                                              regard to directors’ appointment. Finally, it checked whether the induction sessions organized
                                              by the firm for corporate boards in the light of the Code also covered non-financial issues.
                                              Overall, the analysis suggests that the majority of FTSE MIB Italian firms disclosed non-
                                              financial information through corporate documents, before mandatory rules came into force.
                                              However, directors do not seem much involved in non-financial matters, as only a few firms pay
                                              attention to them at the board level. Hopefully, the enactment of mandated non-financial
                                              disclosure will enhance companies’ consideration of these matters given that ‘the board’s
                                              engagement in developing long-term strategies is essential because an engaged board and a
                                              long-term approach are valuable indicators of a company’s ability to create long-term value for
                                              shareholders’.

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