SDGs e Finanza sostenibile: un quadro di riferimento in piena evoluzione - Pietro Negri Responsabile Sostenibilità e Codice di autodisciplina ...

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SDGs e Finanza sostenibile: un quadro di riferimento in piena evoluzione - Pietro Negri Responsabile Sostenibilità e Codice di autodisciplina ...
SDGs e Finanza sostenibile: un quadro di
 riferimento in piena evoluzione

Pietro Negri
Responsabile Sostenibilità e Codice di autodisciplina Borsa italiana
Fondazione Cariplo (Milano) 14 giugno 2018
SDGs e Finanza sostenibile: un quadro di riferimento in piena evoluzione - Pietro Negri Responsabile Sostenibilità e Codice di autodisciplina ...
Sviluppo sostenibile: definizioni

                        "sviluppo che risponde alle
                        necessità del presente,
   RAPPORTO
                        senza compromettere la
  BRUNDLAND
                        capacità delle generazioni
     1987
                        future di soddisfare le
                        proprie necessità"

                        “il soddisfacimento della
  CARING FOR THE        qualità      della       vita,
EARTH: A STRATEGY       mantenendosi entro i limiti
 FOR SUSTAINABLE        della capacità di carico degli
      LIVING            ecosistemi        che       ci
       1991             sostengono”

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Tre pilastri della sostenibilità

Il World Summit on Sustainable Development (WSSD) di Johannesburg (2002) ha
definito il concetto di Sviluppo Sostenibile in tre dimensioni, strettamente collegate
tra loro
• Sostenibilità economica: intesa come capacità di
  generare reddito e lavoro per il sostentamento della
  popolazione.
• Sostenibilità sociale: intesa come capacità di
  garantire condizioni di benessere umano (sicurezza,
  salute, istruzione, democrazia, partecipazione,
  giustizia.) equamente distribuite per classi e genere.
• Sostenibilità ambientale: intesa come capacità di
  mantenere qualità e riproducibilità delle risorse
  naturali.

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Da un’economia lineare ad un economia circolare

Nell’economia lineare, terminato il
consumo termina anche il ciclo del
prodotto    che      diventa    rifiuto,
costringendo la catena economica a
riprendere continuamente lo stesso
schema:     estrazione,     produzione,
consumo, smaltimento

L’economia circolare, invece, è un
sistema in cui tutte le attività, a partire
dall’estrazione e dalla produzione, sono
organizzate in modo che i rifiuti di
qualcuno      diventino     risorse    per
qualcun’altro.

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Verso una low carbon economy

…….economia fondata su un sistema di produzione e consumi a basso contenuto di
carbonio a ridotte emissioni di CO2 in atmosfera.

E’ necessario «gestire» la transizione verso una low carbon economy al fine di
evitare rischi potenziali di «carbon bubble», sviluppando una maggior conoscenza
verso investimenti in energia rinnovabile

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FORUM PER LA FINANZA SOSTENIBILE (2014)

“L’Investimento Sostenibile e Responsabile è una strategia di
investimento orientata al medio-lungo periodo che, nella
valutazione di imprese e istituzioni, integra l’analisi finanziaria
con quella ambientale, sociale e di buon governo, al fine di
creare valore per l’investitore e per la società nel suo
complesso”
Parole chiave: strategia di investimento; medio-lungo periodo; analisi ambientale, sociale e di
buon governo; creazione di valore.

“Sustainable and Responsible Investment is a medium to long term investment strategy which, in
the evaluation of companies and institutions, combines the financial analysis with a robust
environmental, social and governance (ESG) analysis, with the aim to create value to the benefit
of investors and the society as a whole”
Key words: investment strategy; medium-long term; environmental, social and governance
analysis; value creation.

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Report «Emergenze e prevenzione: prospettive di resilienza»
dell’Agenzia italiana per la risposta alle emergenze (AGIRE), nel 2015
nel mondo:

346 catastrofi naturali - 98 milioni di persone coinvolte - 22.773 morti
- 66,5 miliardi di dollari di danni

Solo in Francia: 3.295 morti per ondata di calore

Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA - gen2017): tra il 1980 e il 2013
il costo complessivo dei danni derivanti dal cambiamento climatico
ha raggiunto i 393 Miliardi di euro (solo in Europa)

I tre Paesi che hanno subìto il maggior numero di danni sono la
Germania (€79bn), l’Italia (€60bn) e la Francia (€53bn)

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Projected submerged areas in heavily populated areas affected
                     by sea-level rise

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«L'uomo di Trump» all’ambiente: "Le emissioni di Co2
       non incidono sul cambiamento del clima…"

Scott Pruitt, a capo della Environmental Protection Agency (EPA - Agenzia
federale per l'ambiente)

«…..misurare ..l'impatto dell'attività degli uomini sul clima sia
qualcosa di molto difficile…mi pare esista un immenso disaccordo….le
emissioni di CO2 non incidono, …e non sono un fattore primario nel
riscaldamento globale»
                                   risposta di Luca Mercalli - La Stampa 11 marzo 2017

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La strada della sostenibilità

Il 2015 è stato un anno molto significativo per la crescente consapevolezza e la
pubblicazione di tre documenti fondamentali:

1. Il Sendai Framework per la Disaster Risk
   Reduction (2015-2030)
2. L’ Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
   con i 17 obiettivi (c.d. SDG’s - Social
   development goals)
3. L’ Accordo di Parigi sul cambiamento
   climatico

In tutti e tre i documenti si sottolinea
l’importanza di un approccio integrato alla
gestione dei rischi climatici e del settore
assicurativo nel costruire una maggior
resilienza dell’economia e della società nel suo
complesso

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La comunità finanziaria ha preso atto di questa
emergenza       (J.   Carney,    governatore Banca
d’Inghilterra,)
                         ma...
              bisogna agire rapidamente…

accrescere l’expertise nella gestione dei rischi, asset
management e product design;
realizzare un “ombrello finanziario”, resilienza, DRR,
ecc..
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Adattare gli investimenti ai cambiamenti climatici, valutare
        rischi e opportunità - Green Report: 8 settembre 2016

Secondo il più grande fondo d'investimento al mondo (AUM
4.000 bln $) «..i fattori di rischio legati al clima sono stati
sottovalutati e sottostimati…»

BlackRock Investment Institute sottolinea che:

«…..gli investitori non possono più ignorare i cambiamenti
climatici. Alcuni possono mettere in discussione la scienza, ma
tutti sono di fronte ad una marea crescente di normative
legate al clima e alla technological disruption….»

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Survey - realizzata da Moody’s a maggio 2018 – su assicuratori e riassicuratori rispetto
a rischi ESG: le maggiori preoccupazioni sono il cambiamento climatico e
l'invecchiamento della popolazione…

                                              "..l'ESG puo' influenzare gli esiti degli investimenti e
                                              della raccolta premi", il cambiamento climatico
                                              avrà nel tempo un impatto da moderato a
                                              significativo.….

……quanto all'invecchiamento della popolazione, la
sfida che le compagnie devono affrontare è quella
di fornire assistenza per periodi più lunghi, il che
Include rischi quali la longevità e un aumento delle
Spese mediche e di assistenza…”

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Quali rischi per gli investitori?

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Rischio fisico
Eventi climatici estremi e catastrofi naturali sono
evidenziati tra i rischi con la maggior incidenza per gli
anni a venire. Possono comportare danni rilevanti ad
attività economiche ed investitori:

•   Distruzione       o   deterioramento            di     beni        e
    infrastrutture,

•   Minor produttività dei terreni agricoli,

•   Difficoltà di reperimento di alcune materie prime
    con conseguente interruzione della catena di
    fornitura.

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Rischio tecnologico
Il rischio tecnologico rimanda all’introduzione di metodologie
e prodotti volti sia alla mitigazione dei problemi legati al
cambiamento climatico sia all’adattamento delle comunità
locali ai danni già manifesti o inevitabili.

Velocità, diffusione e successo delle tecnologie low-carbon
insieme a capacità di trasformazione dei settori produttivi
rappresentano elementi cruciali per questa tipologia di
rischio.

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Rischio legale

A tutti i settori verranno applicate misure legali
più vincolanti in termini di consumo di risorse e di
inquinamento.

Pertanto    imprese       e   istituzioni       dovrebbero
anticipare il nuovo scenario e ridurre il proprio
livello di emissioni, orientandosi verso beni e
servizi in linea con l’obiettivo del 1,5/2°C
dell’Accordo di Parigi.

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Rischio reputazionale

Un’insufficiente attenzione verso l’ambiente può
provocare gravi danni reputazionali sia alle
aziende sia, indirettamente, ai loro investitori.

Esistono già casi concreti che mostrano come il
divario esistente tra dichiarazioni orientate a
considerare il cambiamento climatico e reali
politiche ambientali messe in atto possano
portare   a   perdite    economiche           significative
(Volswagen, Franklin Templeton Investments,
British Petroleum)

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Rischio sociale

Si parla a questo proposito di “profughi ambientali”:
dal 2008 al 2014 oltre 157 milioni di persone sono state
costrette a migrare per eventi meteorologici estremi;
nel 2015 si registrano 19,2 milioni. Si stima che entro il
2050 il numero di rifugiati ambientali raggiungerà i 200-
250 milioni.

Altri rischi sociali sono legati all’impatto sulla salute dei
cittadini provocato dalle diverse fonti di inquinamento.
Ciò determina a sua volta un aumento dei costi socio-
sanitari mettendo a rischio i sistemi tradizionali di
welfare.

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Il «Momentum» della Finanza sostenibile
2015: COP 21 il Financial Stability Board (FSB) costituisce un Gruppo di lavoro per elaborare
raccomandazioni agli intermediari finanziari su informazioni CC                «…. Accrescere la
consapevolezza degli investitori sulle conseguenze - dirette e indirette, sulle scelte di
investimento, sull’analisi dei rischi e sulla governance delle imprese - derivanti dai cambiamenti
climatici ….»

   Informazioni: Disponibili, Consistenti, Comparabili, Credibili,
                       Chiare e Autorevoli
Quattro settori “chiave” per FSB:
Governance: …Il CdA e l’Alta direzione sovrintendono, valutano e gestiscono i rischi e le
opportunità legate al CC che possono incidere sulle attività e sull’organizzazione..?
Piano strategico: …quali sono gli effetti reali e potenziali dei rischi e delle opportunità del
CC sulla strategia aziendale, a breve, medio e lungo termine …capacità di resilienza del
Piano strategico…?
Gestione del rischio:…. l’impresa identifica, valuta e gestisce i rischi legati al clima ?....
Metriche e obiettivi: …vengono fornite indicazioni sulle metriche adottate per valutare e
gestire i rischi ?

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2011: Commissione UE «… necessità di innalzare il livello di trasparenza delle
informazioni sociali e ambientali fornite dalle imprese…»
2012: Principles for Sustainable Insurance (PSI – UNEP ) “…as a global framework for
the insurance industry to address ESG risks and opportunities in their business model,
asset allocation and products innovation….” (….tra i criteri di DJSI, FTSE4Good, Brazil’s
BM&FBOVESPA..)

2013: Parlamento UE «……riconosce l'importanza della comunicazione…di
informazioni sulla sostenibilità al fine di individuare i rischi, accrescere la
fiducia degli investitori e dei consumatori e gestire la transizione verso
un'economia globale sostenibile coniugando redditività a lungo termine,
giustizia sociale e protezione dell'ambiente..»

                                       DIRETTIVA 2014/95/UE

D.Lgs n. 254/2016 e Regolamento CONSOB

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Concetto di “materialità” dell’informazione

“…soglia oltre la quale un argomento o un indicatore
diventano sufficientemente importante da essere inclusi
nell’ambito della dichiarazione…”

La definizione di “materialità”, nasce dal confronto (engagement)
costante con i portatori di interesse (stakeholder) interni e esterni
dell’impresa dichiarante…..

Materialità diretta: azioni e impatto dell’attività del dichiarant
(es. consumi di acqua, energia, i prodotti collocati, ecc..)
Materialità indiretta: azioni e impatto delle imprese nelle
quali si investe (es. consumi dei soggetti investiti, Co2,ecc.
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2017
• La Direttiva c.d. IORP II (Fondi Pensione): a partire dal 2019
  utilizzazione dei criteri ESG (ART.66)
• EIOPA apre una Pubblica consultazione sui c.d. PRiiPs EoS
• La Commissione UE riforma i poteri di vigilanza delle ESAs (EBA -
  ESMA – EIOPA) verso maggior attenzione all’High Tech, modelli
  aziendali innovativi e sostenibili e integrazione dei fattori ESG
• Indagine del Parlamento UE sui profili Fiscali dei Prodotti finanziari

Febbraio 2018
• HLEG della Commissione UE presenta il Final Report
• Parlamento UE sottolinea il ruolo delle Istituzioni Finanziarie (e, in
  particolare, degli Assicuratori) nella Disaster risk reduction

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La Strategia della Commissione UE per la
                                      CMU – giugno 2017

Finanza come principale motore per un cambio di paradigma e mentalità verso lo Sviluppo
sostenibile (900.000 nuovi posti di lavoro nei prossimi 10 anni):

•   Creare un mercato più stabile, efficiente e sostenibile
•   Cambiamento di mentalità per evitare che distorsioni, ad esempio il green washing,
    possano danneggiare il mercato nel suo complesso
•   Superare la finanza speculativa, privilegiando un’ottica di lungo periodo e superare il
    concetto di green finance considerando anche gli aspetti sociali, economici e di
    governance nelle decisioni di investimento
•   Creare nuovi posti di lavoro investendo in energia pulita, economia circolare e
    infrastrutture sostenibili
•   Promuovere la diffusione di nuovi strumenti finanziari: green bonds, PRIIPs EaS, PIR, SIB,
    nuovi strumenti di intermediazione, ecc..

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Marzo 2018
Piano di azione UE per l’economia Sostenibile e Circolare

Due diverse «filosofie di approccio…..»

➢ Revisione della normativa bancaria (CRD 4) proposta di introdurre un
  “Green and Social Supporting Factor” (-40% rispetto alla formula
  standard Capital requirement) per investimenti in emittenti sostenibili

➢ Proposta del Parlamento UE per introdurre un «Brown factor»
  (Esternalità negative prodotte dalla Co2 degli Investimenti, dei beni e
  dei Servizi) e stress test per intermediari finanziari con criteri ESG

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•   Clarify investor duties ……….sviluppare una definizione chiara e condivisa di “Fiduciary duty”
    con esplicito riferimento ai criteri ESG…
•   Upgrade Europe’s disclosure rules to make climate change risks and opportunities fully
    transparent …..nell’ambito della CMU requisito fondamentale per gli investimenti di medio-
    lungo periodo…..è la trasparenza sui criteri ESG..(Material to finance performance…)…
•   Introduce a common sustainable finance taxonomy to ensure market consistency and
    clarity, starting with climate change…….Un chiaro “set” di informazioni che possa fungere da
    Guideline a livello europeo ………….EUROSIF’s Transapency Code 2018
•   Empower and connect Europe’s citizens with sustainable finance issues….. Stabilire uno
    standard per i prodotti SRI (three levels) … POG in IDD e MiFID II.
•   Develop official European sustainable finance standards……………Definire uno Standard
    europeo per i Green and Social Bond (EIB, Luxflag….) …
•   Establishing a ‘Sustainable Infrastructure Europe’ (to expand the size and quality of the EU
    pipeline of sustainable assets) …costituire una Piattaforma UE per favorire l’incontro tra
    domanda e offerta…CIFS a MILANO
•   Reform of the governance and leadership of companies to build sustainable finance
    competencies ……I tests ‘fit and proper’ dei membri dei CdA degli intermediari finanziari
    dovrebbero includere appositi skills riferibili ai criteri ESG…Ampliare gli Stewardship
    Principles per gli Investitori istituzionali (SHAREHOLDER RIGHT DIRECTIVE)

                           Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance    20/06/2018   26
Sostenibilità come leva strategica per adattarsi ai mutamenti
   ambientali e sociali e governare le scelte politiche e normative
                                                                                                  ✓ Linee-Guida       OCSE     per   le    imprese
                                                                                                  multinazionali
                                                                                                  ✓ 10 principi dello UN Global Compact (su
   ✓ Direttiva 95/2014: obbligo dal                                                               Diritti    Umani,    Lavoro,     Anti-corruzione,
   2017 per le Grandi Imprese alla                                                                Ambiente)
   rendicontazione sociale                                                                        ✓ UN Guiding Principles on Business and
   ✓ Direttiva n. 2016/2341/UE c.d.                                                               Human Rights (UNGP)
   IORP II                                                                                        ✓ ILO Tri-partite Declaration of Principles on
   ✓ Direttiva 2007/36/CE dell’11                           UE                                    Multinational  Enterprises and Social Policy
                                                                                                          Main Splash
   luglio 2007 relativa all’esercizio di                                                          ✓ ISO 26000 Guidance Standard on Social
   alcuni diritti degli azionisti di                                                              Responsibility

                                                                                            ONU
   società quotate (Shareholders’                                                                 ✓ Sustainable Development Goals – SDGs -
   Rights Directive)                                                                              dall’Agenda 2030
                                               ITALIA

                                                                                                   ✓ Dichiarazione       governatore    Banca
✓ Legge di Stabilità (B-corps)
                                                                                                   d’Inghilterra
✓ Green Act
✓ Iniziativa  del     Ministero ambiente                               MONDO                       ✓ Conferenza di Parigi – COP 21
                                                                                                   ✓ Il Sendai Framework per la Disaster Risk
(MATMM)
                                                                                                   Reduction (2015-2030)
✓ Codice di Autodisciplina delle Società
                                                                                                   ✓ UNEP
   Quotate, aggiornamento 2015
                                                                                                   ✓ Financial stability board working group
✓ Testo unico sulla sicurezza del lavoro
D.Lgs. 81/08
✓ D.Lgs. 231/2001: Codice Etico
✓ Accordo Nazionale sulle pressioni
commerciali ABI, 2017

                                           Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                                20/06/2018    27
La necessità di un approccio integrato
                                                                                  Building on strong public-private partnerships

        An integrated
     approach to disaster                  RAISE AWARENESS OF SOCIO-ECONOMIC BENEFITS
                                            OF PREVENTION AND RISK TRANSFER MEASURES
                                                                                                                             EXPAND RISK MODELLING CAPACITIES

       and climate risk
                                                                                                                                           • Sharing risk knowledge and
    management must be                           • Document and share good
                                                 practices demonstrating                           1                     2                 expertise with the public sector
                                                                                                                                           Contribute to the development
    adopted, empowered                           socio-economic benefits
                                                 of prevention and risk
                                                                                                                                           of next generation of forward-
                                                                                                                                           looking models in partnership

         and utilized.                           transfer measures and
                                                 their interlinkages
                                                                                                       Recommendations                     with scientific community

      Now is the time for
      action to solve the                                                                         4
    myriad problems that
        arise from the
                                          RESILIENCE OF MEGA-CITIES AND URBAN AREAS
                                                                                                  3                          RESILIENCE OF CRITICAL INFRASTRUCTURE

     pervasive insurance                         • Explore and realise the role                                                           • Explore and realise the role
                                                 of insurance in enhancing
        protection gap                           resilience of mega-cities and
                                                                                                                                          of the insurance industry in
                                                                                                                                          investing and building critical
                                                 urban systems                                                                            infrastructure

Raccomandazioni per ampliare il contributo del settore assicurativo alla gestione dei rischi derivanti dal climate change (Geneva Association –
2016)

                                         Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                                                     20/06/2018             28
La Product oversight governance (POG) nella IDD e le Informazioni NON finanziarie

Art. 25, par. 1, Direttiva 2016/97/UE (IDD):
✓ «Le imprese assicuratrici, così come gli intermediari che costruiscono i prodotti da vendere, devono
    mantenere, gestire e aggiornare un processo per l’approvazione di ogni nuovo prodotto o per
    significativi adeguamenti dei prodotti in commercio, prima della loro promozione o
    commercializzazione»

Art. 3, comma 1, lett. c) del d.lgs n. 254/2016 di recepimento della Direttiva 2014/95/UE:
✓ «La dichiarazione….di carattere non finanziario, nella misura necessaria ad assicurare la
    comprensione dell’attività dell’impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto da essa
    prodotta, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti
    umani,…..descrivendo almeno:…….
✓ c) I principali rischi, generati o subìti, connessi ai suddetti temi e che derivano dall’attività
    dell’impresa, dai suoi prodotti, servizi …..»

Questionario IVASS sui rischi legati al cambiamento climatico – preparazione e azioni (Ottobre 2016)
✓ La compagnia/gruppo si è dotata di una politica per l’ambiente ed il clima al fine di promuovere la
   consapevolezza dei rischi ambientali e climatici all’interno della compagnia e ridurre gli impatti
   ambientali del proprio business? Se si fornite una breve descrizione;
✓ Illustrate le eventuali azioni che la compagnia/gruppo ha intrapreso, o intende intraprendere, per
   incoraggiare i propri assicurati a ridurre le perdite causate da eventi legati al cambiamento del clima
     ISO 14001/2015 LifecycleAssessment: “POEMS” - Product Oriented Environmental Management Systems

                                  Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                  20/06/2018   29
La Product oversight governance (POG) nella IDD e le Informazioni NON finanziarie

Art. 25, par. 1, Direttiva 2016/97/UE (IDD):
✓ «Le imprese assicuratrici, così come gli intermediari che costruiscono i prodotti da vendere, devono
    mantenere, gestire e aggiornare un processo per l’approvazione di ogni nuovo prodotto o per
    significativi adeguamenti dei prodotti in commercio, prima della loro promozione o
    commercializzazione»

Art. 3, comma 1, lett. c) del d.lgs n. 254/2016 di recepimento della Direttiva 2014/95/UE:
✓ «La dichiarazione….di carattere non finanziario, nella misura necessaria ad assicurare la
    comprensione dell’attività dell’impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto da essa
    prodotta, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti
    umani,…..descrivendo almeno:…….
✓ c) I principali rischi, generati o subìti, connessi ai suddetti temi e che derivano dall’attività
    dell’impresa, dai suoi prodotti, servizi …..»

Questionario IVASS sui rischi legati al cambiamento climatico – preparazione e azioni (Ottobre 2016)
✓ La compagnia/gruppo si è dotata di una politica per l’ambiente ed il clima al fine di promuovere la
   consapevolezza dei rischi ambientali e climatici all’interno della compagnia e ridurre gli impatti
   ambientali del proprio business? Se si fornite una breve descrizione;
✓ Illustrate le eventuali azioni che la compagnia/gruppo ha intrapreso, o intende intraprendere, per
   incoraggiare i propri assicurati a ridurre le perdite causate da eventi legati al cambiamento del clima
     ISO 14001/2015 LifecycleAssessment: “POEMS” - Product Oriented Environmental Management Systems

                                  Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                  20/06/2018   30
Autorité de Marchés financiers (AMF) – “Management companies that focus on SRI usually have a
                       specific organisational structure and dedicated resources” – Dicembre 2017
AMF ha svolto un sondaggio tra le Società di gestione del risparmio (AMC) con Fondi di
investimento SRI per comprendere quale sia l’assetto organizzativo che hanno posto in essere:

Le 16 AMC che hanno risposto gestivano 312 Fondi SRI per un valore complessivo di €98
Miliardi di euro alla fine del 2016 e:
➢ Il 63% ha dichiarato di avere almeno un manager interamente dedicato all’SRI (fino a 7
    managers) e di queste 12 hanno dichiarato di avere almeno un analista dedicato all’SRI (fino
    a7 analisti);
➢ 75% ha dichiarato di avere almeno un manager dedicato sia ai Fondi SRI che a quelli
    Tradizionali (fino a 50 managers) e 3 hanno dichiarato di avere almeno un analista dedicato a
    entrambi I comparti (fino a 15);
➢ 87.5% ha dichiarato di avere un Modello sviluppato internamente per la gestione dei dati
    non finanziari

Tutte le AMC intervistate hanno dichiarato di usare Dati pubblici, analisi fornite da fornitori
esterni e analisi che sono state oggetto di confront diretto con gli stessi soggetti emittenti
dichiaranti (Engagement)
http://www.amf-france.org/en_US/Publications/Rapports-etudes-et-analyses/Epargne-et-
prestataires?docId=workspace%3A%2F%2FSpacesStore%2F2e257eee-d2e0-4a99-9264-4b3311073060

                                  Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance               20/06/2018   31
Quali modalità di investimento?

              Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   32
SRI: strategie di sostenibilità
            Esclusioni: approccio che prevede l’esclusione esplicita di singoli emittenti o settori o
            Paesi dall’universo investibile, sulla base di determinati principi e valori. Tra i criteri più
            utilizzati: le armi, la pornografia, il tabacco, i test su animali.

            Convenzioni internazionali: selezione degli investimenti basata sul rispetto di norme e
            standard internazionali, ad esempio il Global Compact, le Linee Guida dell’OCSE sulle
            multinazionali, le Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

            Engagement: attività che si sostanzia nel dialogo con l’impresa su questioni di
            sostenibilità e nell’esercizio dei diritti di voto connessi alla partecipazione al capitale
            azionario. Si tratta di un processo di lungo periodo.

Gruppo di Lavoro del Forum per la Finanza Sostenibile, 2013

                         Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                     20/06/2018   33
SRI: strategie di sostenibilità
             Best in class: approccio che seleziona o pesa gli emittenti in portafoglio secondo criteri
             ambientali, sociali e di governance, privilegiando gli emittenti migliori all’interno di un
             universo, una categoria o una classe di attivo.

             Impact investing: Investimenti in imprese, organizzazioni o fondi con l’intenzione di
             realizzare un impatto ambientale e/o sociale positivo, assieme ad un ritorno
             finanziario. Alcuni esempi: investimenti in microfinanza, social housing, energie
             rinnovabili, ecc.
             Investimenti tematici: approccio che seleziona gli emittenti in portafoglio secondo
             criteri ambientali, sociali e di governance, focalizzandosi su uno o più temi. Alcuni
             esempi: i cambiamenti climatici, l’efficienza energetica, la salute, ecc.

Gruppo di Lavoro del Forum per la Finanza Sostenibile, 2013

                        Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                  20/06/2018    34
Social impact investing – Napoli, Rifiuti e Finanziamento
                          obbligazionario
Per smaltire una tonnellata di rifiuti, il Comune di Napoli spende all’incirca 140 euro.

✓ Nuovo progetto: costruire a Scampia un impianto di compostaggio da 14,6 milioni di
  euro con estrazione del biogas a freddo e senza emissione di sostanze e di odori - 7
  mila tonnellate l’anno di compost di qualità e 1,3 milioni di metri cubi l’anno di metano

✓ Finanziamento: Banca Prossima (Intesa S. Paolo) emette un bond, denominato TRIS
  (Titolo per la Riduzione della Spesa Pubblica), rendimenti in linea con quelli dei titoli
  di Stato

✓ Risparmio significativo: ASIA (società del Comune che gestisce i rifiuti) spenderà 100
  euro a tonnellata con un risparmio di circa 800 mila euro

✓ L’impatto non è legato solo alla dimensione ecologica perché è previsto anche il
  coinvolgimento di imprese sociali nelle fasi del ciclo di valorizzazione dei rifiuti

   Misurazione dell’impatto sociale e del meccanismo pay-for-success

                          Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   35
e in ITALIA ????

• Legge n. 163/2016 introduce Legge di Finanza pubblica un
riferimento – per ogni provvedimento economico e fiscale – al BES
(Benessere Equo Sostenibile) e, indirettamente, ai 17 Sustainable
Development Goals (SDGs) dell’ONU da raggiungere entro il 2030

• Rapporto del Dialogo Nazionale per la finanza sostenibile promosso
da MATTM/UNEP (partecipazione di ANIA):

➢WG MATTM/BdI – MEF – IVASS                                              Questionari e Circolari ANIA
➢ACT/ANPAL

• MATTM nuova Strategia Energetica (SEN) con obiettivo «politico» di
uscire dall’utilizzazione del Carbone nel 2025

                   Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                     20/06/2018   36
B-Corp

Una Benefit Corporation è un nuovo tipo di azienda che fa CSR (e SRI….) con
commitment

                                                  RESPONSABILITÀ
                                                   Considerare l’impatto
             SCOPO                                 delle proprie decisioni
                                                                                   TRASPARENZA
                                                                                   Rendere visibile il loro
          Avere un impatto                       non solo sugli azionisti ma
                                                                                     impatto materiale
        positivo sulle persone                       anche su tutti gli
                                                                                   positivo sulla società e
           e sull’ambiente                              stakeholder e
                                                                                       sull’ambiente
                                                        sull’ambiente

Negli Stati Uniti esiste una specifica forma giuridica per le B Corp, che si
affianca a quelle di «for profit» e «non profit» dal 2010.
In Italia sono riconosciute giuridicamente dal 2015

                             Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                              20/06/2018   37
Gli assicuratori, come Assuntori di rischi, Asset owner e Asset manager,
possono condizionare i comportamenti dei propri stakeholder attraverso:

• Una miglior selezione degli investimenti che tenga conto dell’impatto
  ambientale e sociale degli stessi utilizzando i criteri ESG;
• Un miglioramento della gestione e della prevenzione dei rischi ambientali
  con adozione di buone pratiche da parte degli assicurati;
• La predisposizione di nuovi prodotti che favoriscano la transizione verso una
  economia sempre meno dipendente dal consumo di energia fossile.

Attuale e progressivo superamento della c.d. “economia lineare” - che ha
caratterizzato lo sviluppo economico mondiale sino ad oggi – con transizione
verso un’economia di tipo “circolare” a bassa emissione di Co2, in grado di
sviluppare una maggior resilienza ai cambiamenti climatici, sempre più attenta
all’insorgenza di nuovi bisogni della Società nel suo complesso (invecchiamento
della popolazione, innovazione, mobilità sostenibile, ecc..)

                      Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   38
Tre aree di intervento

Per promuovere un modello di sviluppo più sostenibile dal punto di vista non solo economico ma
anche ambientale e sociale, le imprese assicuratrici possono concentrarsi su tre aree di interventi
volte alla transizione verso una società a basse emissioni e maggiormente resiliente nei confronti
dell’impatto del cambiamento climatico

1. INNOVAZIONE DI PRODOTTO
2. PREVENZIONE E GESTIONE DEI RISCHI FISICI
3. INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG (environmental, social, and governance) NELLE SCELTE DI
   INVESTIMENTO

                         Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance              20/06/2018   39
La Product oversight governance (POG) nella IDD e le Informazioni NON finanziarie

Art. 25, par. 1, Direttiva 2016/97/UE (IDD): ….ma anche nella MiFID
✓ «Le imprese assicuratrici, così come gli intermediari che costruiscono i prodotti da vendere, devono
    mantenere, gestire e aggiornare un processo per l’approvazione di ogni nuovo prodotto o per
    significativi adeguamenti dei prodotti in commercio, prima della loro promozione o
    commercializzazione»

Art. 3, comma 1, lett. c) del d.lgs n. 254/2016 di recepimento della Direttiva 2014/95/UE:
✓ «La dichiarazione….di carattere non finanziario, nella misura necessaria ad assicurare la
    comprensione dell’attività dell’impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto da essa
    prodotta, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti
    umani,…..descrivendo almeno:…….
✓ c) I principali rischi, generati o subìti, connessi ai suddetti temi e che derivano dall’attività
    dell’impresa, dai suoi prodotti, servizi …..»

Questionario IVASS sui rischi legati al cambiamento climatico – preparazione e azioni (Ottobre 2016)
✓ La compagnia/gruppo si è dotata di una politica per l’ambiente ed il clima al fine di promuovere la
   consapevolezza dei rischi ambientali e climatici all’interno della compagnia e ridurre gli impatti
   ambientali del proprio business? Se si fornite una breve descrizione;
✓ Illustrate le eventuali azioni che la compagnia/gruppo ha intrapreso, o intende intraprendere, per
   incoraggiare i propri assicurati a ridurre le perdite causate da eventi legati al cambiamento del clima
     ISO 14001/2015 LifecycleAssessment: “POEMS” - Product Oriented Environmental Management Systems

                                  Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                  20/06/2018   40
Commissione UE CMU - Definizione di un contesto socio-economico resiliente al
                              cambiamento climatico
1. Crescente consapevolezza sui rischi legati al cambiamento climatico e ai disastri
naturali estremi

2. Ancora scarsa capacità di definire un «approccio basato sulla comprensione,
integrazione nei modelli di business e gestione dei rischi» (prevenzione, capacità
predittiva, misure di trasferimento del rischio a livello finanziario, sociale e
organizzativo)

3. Utilizzazione di modelli adeguati (gestione dei rischi, delle risorse finanziarie, dei
contratti, degli interventi ex post,…) basati sulla più ampia base dati possibile e
disponibile – Calcolo    del premio utilizzando variabili ESG
4. Resilienza diffusa (Immobili, infrastrutture, sistemi urbani e….approccio MENTALE
e CULTURALE)

5.    Sviluppo di partnership pubblico-privata (A livello UE ma anche Nazionale….)

                          Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   41
L’importanza dell’Internet of think (IoT) nella produzione,
           elaborazione e diffusione dei dati

         DATI                   ELABORAZIONE                          IMPATTO

                                                                         Investments

                                                                           RANA PLAZA

                                                                                Risk Selection

                        PRODUCT DESIGN                                     Consumatori
                (Compliance IDD Directive – 2016/97                        «Responsabili
                               UE)
                                                                             Evoluti»

                Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                 20/06/2018   42
Negli ultimi 2 anni sono stati generati più
    dati che in tutta la storia precedente

Sono necessarie analisi statistiche sempre più
sofisticate per organizzarli, renderli utili e
fruibili.

5 metodologie utilizzate dagli intermediari
finanziari per le loro scelte di investimento:
descrittivo, diagnostico, predittivo, prescrittivo
e cognitivo (2016)
[Insight 2 Impact - i2i: Data and analytics for business decision-making: Breakdown of data value chain - November 2016]

Ogni categoria è più avanzata della precedente in termini di complessità, grado di
automazione, quantità di dati richiesti, difficoltà di applicazione del metodo e valore
per di business.
Ogni categoria rappresenta anche una riduzione del livello di input umano richiesto
per il processo cognitivo
                                                           Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance             20/06/2018   43
Squilibrata disuguaglianza nell’accesso alle informazioni…

Abbiamo accolto con favore la gratuità ma non siamo ancora in grado di gestire
le fake news che rappresentano il lato oscuro dell’accesso gratuito…

…Pulitzer e la fake…

Responsabilità “editoriale” dei social network (Facebook), nella misura in cui non solo
sfruttano I dati degli utenti ma li mettono a disposizione degli investitori …

Editori e giornalisti dovranno convincere gli utenti che la qualità si paga, “ha un
prezzo” che fidelizza e rende credibile il tuo lavoro..………………………preservando
l’Innovazione

Algoritmi come Bene Comune, nuovo patto sociale tra calcolanti e calcolati (MiFID,
IDD, Automotive, Concorrenza….) l’Opinione pubblica si forma col dibattito continuo e
informato….

                        Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   44
La Connected Insurance avrà ricadute virtuose sul business
assicurativo e sulle persone

                                     Cambieranno i bisogni e i comportamenti dei clienti verso
                                     stili di vita più sostenibili, economici e virtuosi
         1. CLIENTE

                                     Le aziende che terranno conto di questi fattori potranno
                                     ottenere benefici (economici, reputazionali, di
                                     stabilità,…ecc.)
      2. AZIENDA

                                                             Le aziende si dovranno adeguare a
                                                             consumatori più attenti e responsabili
                       3. CORPORATE

                   Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance                                20/06/2018   45
Grazie alla Connected Insurance l’impatto «sociale»
   dell’attività assicurativa sarà sempre più evidente per il cliente
                                                                                         PREVENZIONE

                                                                                         SERVIZI ACCESSORI
                                                                       CONNECTED         WELLNESS
                                                                       INSURANCE
                                                                                         HI-TECH

                                                                                         ………..

PROTEZIONE DEL PATRIMONIO                                                                …………

INDENNIZZO                                                                                  V
RIMBORSO SPESE                                                                              A
TUTELA LEGALE               TRADITIONAL                                                     L
ASSISTENZA
                            INSURANCE                                                       O
                                                                                            R
………….
                                                     This is this
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                                   Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance       20/06/2018      46
Verso un’assicurazione connessa e sostenibile

L’industria assicurativa più di altre può, oggi, diventare il veicolo
attraverso il quale
• creare maggior consapevolezza negli assicurati
• più in generale nei consumatori sul modo in cui la società produce e
  finanzia i beni e i servizi di cui ha bisogno, influenzando gli stili di vita
  in un’ottica di complessiva sostenibilità economica e sociale

                      Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   47
L’interazione può favorire nuovi strumenti di investimento orientati al medio
lungo-periodo, come ad esempio:
• Social Impact bonds
• Green bonds
• Strumenti di venture capital rivolti alle PMI innovative

Questi possono trovare nell’evoluzione tecnologica uno strumento di
trasparenza e controllo che ne può accrescere la sicurezza e affidabilità
valorizzando il ruolo delle istituzioni finanziari (Banche, assicurazioni, fondi
pensione, Fondi d’investimento) nella costruzione dell’Economia circolare e
della green economy.

In particolare gli assicuratori - come investitori istituzionali di medio-lungo periodo
- attraverso la Connected insurance possono migliorare i propri criteri di
investimento e di risk assesment, riducendo i rischi di frode e influenzando il
comportamento dei soggetti in cui investono, operando indirettamente su
ambiente e società, valorizzando il ruolo e i comportamenti di clienti e investitori

                        Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   48
Pietro Negri - Sostenibilità e Corporate governance   20/06/2018   49
Grazie per l’attenzione
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