Dall'e Government all'e governance - Presidenza italiana del G8
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Presidenza italiana del G8 Il rilancio dell’iniziativa “e‐Government p per lo sviluppo”: pp dall’e‐Government all’e‐governance Ministro degli Affari Esteri
indice SSlide de 1 ‐ l’Iniziativa a a “e‐Government e o e e peper lo o ssviluppo” uppo de del 2002 00 Slide 2 ‐ gli interventi pubblici 2002‐2007 Slide 3 ‐ la nuova Iniziativa “e‐governance per lo sviluppo” (e‐G4D) Slide 4 ‐ le novità dell’Iniziativa “e‐G4D” Slide 5 ‐ il nuovo sistema Hub and Spoke Slide 6 ‐ dall’e‐Government all’e‐governance Slide 7 ‐ i settori di eccellenza italiana per “e‐G4D” Slide 8 ‐ catalizzare risorse private per “ee‐G4D G4D” Slide 9 ‐ le “dimensioni progettuali tipo” per orientare le risorse private SSlide de 10 0‐ip primi fondi o d ddisponibili spo b pe per “e‐G4D” e Slide 11 ‐ il quadro di riferimento degli interventi per “e‐G4D” Slide 12 ‐ il cronogramma dell’Iniziativa “e‐G4D”
l’Iniziativa “e‐Government per lo sviluppo” del 2002 In occasione del Vertice G8 di Genova nel 2001, sulla base delle indicazioni della “Task Force sulla digital opportunity” da noi presieduta ed in linea con gli “Obiettivi del Millennio” dell’ONU, l’Italia promosse un piano di azione per il superamento del digital divide (Genoa Action Plan for Digital Divide). Su questa base, alla Conferenza internazionale di Palermo dell’aprile 2002, l’Italia lanciò il programma “e‐Government per lo sviluppo” mirato a portare nei PVS i benefici delle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni (ICT) nel settore della pubblica dell’informazione amministrazione. Nell’ambito di questa Iniziativa (vedi quadro nella slide seguente): • sono stati realizzati realizzati, in collaborazione con organizzazioni internazionali ed amministrazioni pubbliche pubbliche, 26 progetti nel Mediterraneo, Balcani ed America Latina che hanno visto la partecipazione di aziende pubbliche e private; • sono state realizzate numerose altre iniziative per promuovere nei PVS e nei paesi emergenti, le best practices del nostro sistema Paese ‐ istituzioni pubbliche ed aziende ‐ in specifiche aree della governance pubblica; • sono state sostenute rilevanti iniziative internazionali, tra cui quella dell’OCSE per promuovere la Good Governance nei Paesi del Medio Oriente e Nord Africa; il p programma g UNDESA p per diffondere l’uso delle ICT nei Parlamenti dei PVS (Global Center for ICT in Parliaments con sede a Roma); l’iniziativa delle Nazioni Unite sulla governance di Internet (Internet Governance Forum). Slide 1
gli interventi pubblici 2002‐2007 Principali attori • Milioni € DIT‐Unità Tecnica 40 Cooperazione italiana • Progetti Ministero Svil. Economico 46 Balcani 24% Agen ia Dogane Agenzia AGCOM • Paesi Medio Oriente 16% CONSIP 25 CSI Piemonte N d Af Nord Africa i 16% ISAE Am. Centrale 28% Studiare Sviluppo Africa 4% Sud America 12% 4% 7% 50% Finanza e contabilità Partecipazione, inclusione e processi democratici 30% Servizi ICT e logistica Ambiente, territorio e Cultural Heritage 9% Registri Civili e Welfare Slide 2
la nuova iniziativa “e‐governance per lo sviluppo” (e‐G4D) Per mantenere il ruolo internazionale acquisito dall’Italia in questo settore, il Governo ha deciso di promuovere, nel contesto della Presidenza italiana del G8, un’ampia azione di cooperazione e partenariato con i PVS e i paesi emergenti per favorire la diffusione dell’innovazione e delle migliori pratiche basate sulle ICT nel settore della “governance pubblica”. In concreto ciò significa: • dare vita ad un nuovo sistema Hub and Spoke che consenta di aggregare in modo sistemico gli attori pubblici e privati del settore per rispondere meglio alla domanda di best practices e conoscenze innovative proveniente dai PVS e i Paesi emergenti e catalizzare i finanziamenti, anche quelli di fondazioni e sponsor; • definire una strategia condivisa sui Paesi e sulle aree di intervento di eccellenza italiana per sviluppare partnership nel cui ambito il sistema Italia possa muoversi con certezza, costanza ed efficacia; • passare da interventi pilota a significativi programmi e progetti da realizzare con il coinvolgimento g di istituzioni,, agenzie g pubbliche, p , enti locali,, soggetti gg privati, p , ONG e organismi internazionali. Slide 3
le novità dell’Iniziativa “e‐G4D” Stretto coordinamento tra l’Unità per l’e‐Government e l’Innovazione per lo sviluppo della Presidenza del Consiglio e la Cooperazione italiana. Creazione di un sistema Hub and Spoke per coinvolgere ed aggregare in modo i i altri sistemico l i attorii pubblici bbli i e privati i id dell settore (Slid (Slide 5) 5). Ampliamento degli interventi passando da una prospettiva di e‐Government ad una di e‐governance (Slide 6). 6) Concentrazione in alcuni settori di eccellenza italiana per mettere a disposizioni dei PVS e dei Paesi emergenti g le migliori g pratiche p disponibili p (Slide ( 7). ) Coinvolgimento di fondazioni e sponsor privati per catalizzare risorse aggiuntive a quelle pubbliche (Slide 8‐9). Passare da progetti pilota a significativi programmi e progetti da realizzare anche in sinergia con Organismi internazionali (Slide 10‐11). Slide 4
il nuovo sistema Hub and Spoke Istituzioni Strategie Agenzie politiche p pubbliche Enti locali Concertazione Unità tecnica “eG4D” + System Cooperazione integration italiana Società Ambasciate civile e Best p practices Consolati settore UTL privato Catalizzatore fondi lici PVS e Paesi emergenti Slide 5
dall’e‐Government all’e‐governance L’e‐governance g è l’applicazione pp delle tecnologie g digitali g ai processi p d’interazione tra le amministrazioni pubbliche, i cittadini, la società civile ed il sistema economico‐ imprenditoriale, al fine di favorire un sistema più efficace, partecipativo e trasparente (good governance). La nuova Iniziativa mira a promuovere, attraverso l’impiego delle ICT, oltre a programmi di riforma, modernizzazione e institutional building del settore pubblico e progetti di digitalizzazione g dei servizi pubblici, p , anche iniziative p per migliorare g ip processi democratici. per modernizzare la per la crescita per migliorare la nce e‐Govvernment Pubblica e‐Govvernment economica e sociale governance g overnan Amministrazione dei più svantaggiati democratica es. e‐procurement, sistemi es. diffusione banda larga, es. e‐democracy, ICT per i e‐go i f informativi i i per contabilità, bili à retii e sistemi i i di P l Parlamenti,i norme in i rete, fisco, anagrafe, catasto, comunicazione, Portali web, e‐inclusion, registrazione e gestione del territorio, servizi digitali per cittadini e voto elettronico, ecc. previdenza, dogane, imprese, ecc. gestione risorse umane, transazioni G2G, ecc. Slide 6
i settori di eccellenza italiana per “e‐G4D” Processi Ambiente, Finanza e democratici, Reti, servizi ICT e Popolazione e territorio e contabilità partecipazione e logistica Welfare cultural heritage l inclusione • Bilancio e • e‐Parliament • Gestione • Reti pubbliche • Registri civili controllo spesa • Accessibilità catasto • Portali • Gestione • Sistemi Si i fiscali fi li • Formazione • Monitoraggio M i i • Servizi risorse i umane • Gestione beni amministrativa ambientale interoperabili • Sistemi demaniali • e‐democracy • Gestione • Sicurezza previdenziali • ee‐Procurement Procurement p comparto territorio e • Sistemi sanitari • Sistemi agricolo e coste critici doganali forestale • Comunicazioni • Carta sanitaria • Pagamenti • ICT per • Gestione pubblico‐ bbli valorizzare trasportii privato beni culturali Slide 7
catalizzare risorse private per “e‐G4D” fondi fondi privati privati Obiettivi € • Sinergie pubblico‐private Istituzioni • Moltiplicare risorse • Co‐ownership Agenzie Enti locali pubbliche • Massima efficacia Unità tecnica “eG4D” + Convenzione Fondazione o Cooperazione Istituto pubblico Ambasciate italiana Società Modalità civile i il e Consolati settore UTL privato • Donazioni • Interventi complementari lici • Coordinamento • Trasparenza PVS e Paesi emergenti Slide 8
le “dimensioni progettuali tipo” per orientare le risorse private Paese Paese Paese piccolo medio grande Intervento ~250 K 250‐500 K 0.5‐1 M pilota ((registro g anagrafe, g , (gestione catasto,, (g (g (gestione RU,, St.Lucia) Mozambico) Marocco) Intervento 250 500 K 250‐500 05 1M 0.5‐1 parziale (contabilità pubblica, (contabilità pubblica, 1‐5 M Albania) Giordania) Intervento 0.5‐1 M 1‐5 M 5‐20 M completo ((e‐tax,, Macedonia)) ((Rete Governo,, Iraq) q) Slide 9
i primi fondi disponibili per “e‐G4D” Area Paese Progetto K Euro Partner Etiopia Progetto di telemedicina ed educazione a distanza 850 WBI Africa Ghana Sistema di gestione informatica del flusso documentale 450 UNDESA Sub‐Sahariana Mozambico Estensione a livello locale della rete di governo elettronica GovNet 5.455 Regionale e‐Parliament: piano di Azione per la realizzazione e gestione di reti per servizi parlamentari 3.500 UNDESA Albania Sostegno alla creazione di un centro presso il Ministero Educazione e Scienza per introduzione ICT nelle scuole 788 Balcani R i Regionale l R li Realizzazione i di tre t strumenti t ti digitali di it li per rafforzare ff le l capacità ità regionali i li sull'e‐governance ll' i settori in tt i prioritari i it i 400 UNDP Colombia Informatizzazione delle attività processuali della Corte Suprema di Giustizia 290 BID Ecuador ICT for Inclusion: assistenza ai giovani disabili per favorirne l'inclusione sociale 290 BID America Ecuador Assistenza tecnica per la modernizzazione del registro di stato civile 580 BID Latina Regionale Sostegno a micro‐progetti basati su ICT per favorire l'inclusione socio‐economica dei più poveri 220 BID Regionale Assistenza tecnica per sistemi di reti a banda larga in aree rurali e di periferia urbana 100 BID Regionale Good governance e uso dell'ICT per il miglioramento dell'accesso ai servizi giudiziari 353 BID Egitto Sostegno alla Peer Review dell'OCSE sulle politiche di e‐Government 315 Egitto Sviluppo di sistemi informatici di gestione, monitoraggio e valutazione per le scuole tecnico‐professionali 2.380 I Iraq e‐Parliament: P li t iinformatizzazione f ti i d ll' hi i e della dell'archivio d ll biblioteca bibli t parlamentare l t e formazione f i d dell personale l 950 UNDESA Iraq Realizzazione di un sistema informatico di supporto alle decisioni per migliorare la gestione delle risorse idriche 1.900 UNDP Medio Oriente Iraq Corsi di formazione a distanza sulla gestione aziendale per piccoli e medi imprenditori 2.200 UNIDO e Nord Africa Libano e‐Parliament: piano di sviluppo ICT dell'Assemblea Nazionale 40 UNDESA Libano Sviluppo delle capacità di gestione delle risorse naturali tramite sistemi di monitoraggio basati su ICT 850 Regionale e‐Parliament: assistenza tecnica per l'informatizzazione dei Parlamenti in Egitto, Iraq e Libano 1.300 UNDP Tunisia Realizzazione di un sistema di gestione digitale dei flussi documentali della PA 1.000 Tunisia Formazione dei funzionari pubblici nel settore della gestione informatica del flusso documentale. 500 Supporto al Centro Globale per le ICT nei Parlamenti 1.480 UNDESA I i i ti Globali Iniziative Gl b li SSupporto t all Segretariato S t i t ONU dell'Internet d ll'I t tGGovernance Forum F (IGF) 40 UN Supporto al Segretariato OCSE per l‘iniziativa Good Governance nei Paesi del Medio Oriente e Nord Africa 220 OCSE 26.451 Slide 10
il quadro di riferimento degli interventi per “e‐G4D” fondi fondi privati i ti privati Istituzioni € Agenzie pubbliche Enti locali Unità tecnica “eG4D” Organizzazioni Fondazione o Coordinamento + Coordinamento Istituto pubblico internazionali Cooperazione italiana i à Società Ambasciate civile e Consolati settore UTL privato lici PVS e Paesi emergenti Slide 11
il cronogramma dell’Iniziativa “e‐G4D” Lancio 2008 dell’Iniziativa e presentazione alla stampa (19 dic) ‐ Monitoraggio ‐ Monitoraggio ‐ Avvio progetti progetti fase 1 progetti fase 1 2009 fase 1 ‐ Definizione progetti fase 2 ‐ Ministeriale G8 Sviluppo ‐ Avvio progetti fase 2 ‐ Summit G8 ‐ Monitoraggio progetti p g fase 1‐2 (21‐23 maggio) (8‐10 luglio) ‐ Monitoraggio M it i ‐ Monitoraggio M it i ‐ Monitoraggio tti fase progetti f 2 M it i ‐ Monitoraggio 2010 progetti fase 1‐2 ‐ Definizione progetti fase 3 progetti fase 2 ‐ Chiusura primi progetti fase 1 ‐ Seminario di valutazione e diffusione best progetti fase 2 ‐ Avvio progetti fase 3 practices ‐ Monitoraggio ‐ Monitoraggio ‐ Monitoraggio progetti fase 3 ‐ Monitoraggio 2011 progetti fase 2‐3 ‐ Definizione progetti tti fase f 4 progetti fase 3 ‐ Chiusura primi progetti tti fase f 2 ‐ Seminario di valutazione e diff i diffusione best b t progetti fase 3 ‐ Avvio progetti f fase 4 practices Slide 12
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