Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE

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Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
bioattualità
                                                                             1/06

      L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O              FEBBRAIO

Strutture snelle per il mercato della carne            pagina 4

    Rischi del nuovo regolamento bio UE                pagina 8

La coesistenza è un’illusione           pagina 10
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
N SOMMARIO                                                            E D I TO R I A L E

    bioattualità
                                                                          25 anni Bio Suisse
                                                                          Quest’anno Bio Suisse festeggia il suo
                                                                          venticinquesimo anno d’attività Nel 1981
                                                                          alcuni bioagricoltori si sono uniti per crea-
                                                                          re, nonostante tutte le diversità, direttive
                                                                          comuni e un marchio. Che decisione lun-
                                                                          gimirante hanno preso i nostri pionieri!
        POLITICA
                                                                          Con enorme impegno, competenza ed
     3 Profondo rispetto della vita …                                     entusiasmo i membri di Bio Suisse so-
        François-Philippe Devenoge descrive che cosa rap-                 no riusciti a costituire un movimento bio
        presenta l’agricoltura biologica per la vita                      unito. Abbiamo contribuito in modo de-
                                                                          terminante a caratterizzare l’agricoltura
                                                                          svizzera. Grazie a Bio Suisse, l’intera agri-
        M E R C ATO
                                                                          coltura svizzera è a un alto
     4 Strutture snelle per il mercato della carne                        livello ecologico e possiamo
        Con la Pro Beef srl i bioagricoltori delusi intendo-              esserne fieri. Non solo l’agri-
        no appianare i problemi presenti sul mercato della                coltura biologica si occupa di
        carne bio puntando su strutture snelle.                           temi ambientali e del miglio-
                                                                     4    ramento del benessere degli
                                                                          animali. Benché nell’attuale
     6 Slancio nel commercio specializzato                                discussione sulla politica
       crea irritazione                                                   agricola questi temi non sia-
                                                                          no di primaria importanza, Bio Suisse è
     7 Potenziale di polli bio limitato                                   tuttavia garante che l’ecologia e il benes-
                                                                          sere degli animali figurino nell’agenda
                                                                          dei politici anche in futuro.
        QUI E ORA
     8 L’UE rielabora il Regolamento bio                                  Nel corso di questi 25 anni la Gemma è
        L’UE ha pubblicato una proposta di revisione del                  diventata il simbolo per antonomasia del-
        Regolamento bio che prevede una diminuzione                       l’agricoltura biologica in Svizzera. I con-
        del numero di normative ma che presenta anche                     sumatori conoscono il simbolo ed hanno
                                                                          fiducia in esso. Per noi questa fiducia è
        debolezze                                                    8
                                                                          particolarmente preziosa. Dobbiamo ri-
                                                                          meritarcela ogni giorno.
    10 «La coesistenza è un’illusione»
                                                                          L’agricoltura biologica è viva ed è in con-
        PRODUZIONE                                                        tinua evoluzione, esattamente come le
                                                                          persone che la praticano. Perciò fanno
    11 La maggior parte dei cavalli bio                                   parte della storia dell’associazione an-
       vive in gruppo                                                     che difficoltà, discussioni, lotte per tro-
                                                                          vare buone soluzioni. Non sarà diverso
        BIO SUISSE                                                        nell’anno del giubileo. Coglieremo però
                                                                          anche l’occasione per avvicinare al nostro
    12 Stefan Odermatt lascia Bio Suisse                                  lavoro i consumatori, i licenziatari e i po-
                                                                          litici. E per festeggiare: ci siamo meritati
        RUBRICHE                                                          una festa – e l’aspetto con gioia!
    13 Consumo
    14 Consigli
    15 Notizie
                                                                                  Regina Fuhrer, presidente Bio Suisse
    16 La parola ai lettori

                                                                     14

    Foto in prima pagina: Franz Steiner      Photo: Thomas Alföldi

2   bioattualità 1/06
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POLITICA N

                                                                                                                                                                    Foto: Josy Taramarcaz
              Profondo rispetto della vita …
D    ella vita, sì, della vita si parla sempre
     e se ne parlerà in eterno. La vita è
onnipresente e fa parte della nostra quo-
                                                 la propria terra ne può vivere. Se tutti i
                                                 produttori gestiscono il proprio suolo (la
                                                 terra) in modo ragionevole, essi sono in
                                                                                                   colo di stabilità politica è stato equivalente
                                                                                                   a stabilità economica! Se un Paese cura la
                                                                                                   propria politica come un bioagricoltore
tidianità. Fintanto che si tratta di una vita    grado di nutrire sé stessi e il prossimo: con     cura la propria terra, le probabilità sono
invisibile, ignota o lontana la sua impor-       ciò crea la base per un paese! Non insegno        buone che sia consapevole della massima
tanza è secondaria. Quando però si avvi-         niente di nuovo a voi agricoltori, voi sa-        dei produttori: «favorire la vita nel suolo
cina a noi acquista importanza. Diventa          pete che per un paese ci vuole terra e che        per impedire l’erosione di capitale».
addirittura prioritaria non appena si tratta     la terra appartiene agli agricoltori che la            Certamente noi tutti sappiamo che
della nostra stessa vita! Ci rendiamo conto      coltivano per il benessere di tutti.              il mantenimento della fauna del suolo
che senza la vita altrui non esisteremmo              Ora però torniamo alla vita: in gene-        contribuisce a una migliore penetrazione
nemmeno noi?                                     rale è in discesa, soprattutto quella degli       dell’acqua negli strati più profondi e che
     Come bioagricoltori non avete biso-         agricoltori. La vita non è più en vogue.          pertanto favorisce il bilancio delle acque
gno di spiegazioni per sapere che cosa sia       Questo sviluppo ha ripercussioni molto            sotterranee. Senza acqua non c’è vita, per-
la vita. Noi tutti sappiamo che biologia         concrete. Naturalmente, ancora una vol-           ciò deve essere conservata sul posto e non
significa «scienza della vita» (bios = vita      ta è la conseguenza della malattia della          portare via la preziosa terra! Sono passati
in greco). Con l’attributo «bio» segnalate       fine del secolo scorso: produttività, ra-         i tempi dei ruscelli e dei fiumi in rapida
in modo inequivocabile il significato del-       zionalizzazione, rendita, prezzi bassi e          piena con i disastri che li hanno accompa-
la vita. Ma siamo veramente consapevoli          altro ancora… Quante vite sacrifichiamo           gnati. Evidentemente il produttore bio sa
del valore della vita? Siamo consapevoli         quotidianamente nel mondo (sulla terra)           che il mantenimento della vita anche più
dell’incredibile dinamica che genera la          senza attribuire loro la benché minima            minuscola nella sua azienda contribuisce
nostra sola volontà di considerazione e di       importanza?                                       alla vita delle sue piante, dei suoi anima-
rispetto della vita, indipendentemente da             Vivo in Svizzera; come agricoltore           li, delle persone che collaborano con lui
dove si manifesti?                               sono sempre stato più o meno rispettato.          e di coloro che nutre. Questo semplice
     A mio parere vale la pena partire dal-      Ho sempre potuto constatare che il nostro         approccio dell’agricoltore conscio del
la nostra condizione di base che fa di noi       paese era consapevole che la sua qualità di       suo ruolo nella natura potrebbe ispirare
quello che vogliamo intenzionalmente             vita dipendeva dall’equilibrio politico e che     il cittadino senza terra e aiutarlo a capire
vivere e spartire. Ho sempre attribuito          questo a sua volta è il risultato dell’applica-   meglio il suo ruolo nella società. La pove-
grande importanza alla parola «paysan»           zione di regole democratiche che mirano           ra piccola Svizzera, che attualmente è alla
poiché ci descrive molto bene. La lingua         a rispettare la vita più piccola nello Stato.     ricerca della sua identità perdendosi sem-
francese si riferisce al paese. Il vocabolo      A che cosa voglio arrivare? Che cosa mai          pre di più in questo senso farebbe bene a
significa testualmente: «pays sain (pays         accomuna la vita politica di una piccola          lasciarsi ispirare nuovamente da questi
sano)». Constato inoltre che l’equivalen-        democrazia pacifica nell’Europa centrale          valori fondamentali che le hanno fruttato
te tedesco «Landwirt», coltivatore del           al «profondo rispetto della vita» e alle spe-     sia il rispetto dei suoi cittadini che quello
suolo ma anche del paese, è molto simile.        ranze del movimento «bio»? Ecco, intuite          degli altri Paesi!
Ambedue le espressioni per me signifi-           già a che cosa voglio arrivare, e cioè che                          François-Philippe Devenoge,
cano che l’agricoltore che coltiva bene          tutto dipende da tutto. In Svizzera un se-             membro del consiglio direttivo Bio Suisse

                                                                                                                                                bioattualità 1/06                           3
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
N M E R C ATO

    Strutture snelle per il mercato
    della carne bio
    Con la Pro Beef srl i bioagricoltori delusi intendono appianare i problemi nel mercato della car-
    ne bio puntando su strutture snelle per la commercializzazione del loro bestiame da macello.
    L’organizzazione di produttori è stata fondata l’estate scorsa e dispone della licenza Bio Suisse.

                   F  ranz Steiner è onnipresente. È sempre
                      in viaggio per la causa del mercato
                   della carne bio. Da anni è attivo nella me-
                                                                                           l’azienda, o meglio nelle aziende, di Josef
                                                                                           Steiner-Schorno, fratello minore di Franz.
                                                                                           L’azienda di pianura strutturata in modo
                                                                                                                                                                    con il marchio Gemma, si è creata una si-
                                                                                                                                                                    tuazione di concorrenza che ha stimolato
                                                                                                                                                                    il mercato, Steiner ne è convinto.
                   diazione del bestiame, dall’estate scorsa,                              razionale è situata a Weggis e compren-                                      A suo avviso la situazione generale del
                   quando è stata fondata la Pro Beef srl, ha                              de 13 ettari, nella zona di montagna II, in                              mercato negli ultimi mesi sarebbe miglio-
                   assunto la funzione di segretario centrale                              alto sopra il Lago dei Quattro Cantoni sul                               rata. Un momento ideale per Pro Beef per
                   di questa organizzazione di autoaiuto dei                               Rigi, gestisce l’azienda «Sentiberg» con 11                              iniziare l’attività di mediazione di bestia-
                   produttori di carne bio. Steiner abita a                                ettari e l’azienda «Schwanz» con otto ettari                             me. L’obiettivo di 18 animali per settima-
                   Einsiedeln, il suo ufficio tuttavia si esten-                           di terreno. Terreno pieno di sassi, conti-                               na fra bestiame da macello agli acquirenti
                   de dal volante al cruscotto sul quale è fis-                            nuamene sotto la pressione di cespugli e                                 finali e animali vivi da un’azienda all’altra
                   sato un blocchetto, dal vano portaoggetti                               rovi, in posizione ripida, in poche parole:                              è già stato superato nei primi sette mesi.
                   al sedile del passeggero. È sempre rag-                                 terreno che richiede parecchio dal gesto-                                Entro la fine dell’anno i responsabili di Pro
                   giungibile sul cellulare. Divide il compito                             re. E per finire c’è l’alpe «Hüttenberg» con                             Beef intendono raggiungere la quota di 28
                   con Jörg Schlegel di Gams SG, macellaio,                                dieci ettari di superficie. Nelle sue diverse                            animali per settimana.
                   produttore di carne bio e pure lui esperto                              aziende Steiner alleva bovini da ingrasso
                   del mercato della carne bio.                                            al pascolo e bovini da allevamento poiché                                Commercio equo sul mercato
                                                                                           sta convertendo l’azienda all’allevamento                                di bestiame
                   Ingrasso sul Rigi                                                       di vacche madri. «Ho sempre faticato a                                   La società a responsabilità limitata ha
                   Appuntamento a Weggis sul Lago dei                                      trovare rimonte» spiega Steiner che so-                                  abbracciato la causa del commercio equo
                   Quattro Cantoni, Franz Steiner arriva                                   leva acquistare gli animali nell’Oberland                                nella mediazione di animali. Steiner è
                   con il suo ufficio mobile. È diretto nel-                               bernese e in val Poschiavo                                               convinto che: «Il lavoro va compensato
                                                                                                Josef Steiner è uno dei 10 bioagri-
                                                                                                                                             Fotos: Franz Steiner

     I fondatori di Pro Beef                                                               coltori che assieme all’organizzazione di
                                                                                           produttori romanda Progana e a Franz
     Hansjörg Gross, Churwalden GR, Ernst Lenherr,
                                                                                           Steiner hanno fondato la Pro Beef srl (vedi
     Gams SG, Fritz Luchsinger, Schwanden GL, Daniel
                                                                                           riquadro). L’organizzazione stabilisce con-
     Böhler, Mellikon AG, Armin Mark, Schiers GR, Roland
     Nussbaum, Densbüren AG, PROGANA Cossonay VD,
                                                                                           tatti tra produttori con esigenze diverse.
     Jörg Schlegel, Gams SG, Kurt Sigrist Stalden OW, Josef                                Procura rimonte di vacche madri, manzi
     Steiner, Weggis LU, Franz J. Steiner, Einsiedeln SZ, Josef                            e buoi per l’ulteriore ingrasso, vitelli da in-
     Villiger, Sins AG.                                                                    grasso, vacche da latte, tori riproduttori di
                                                                                           razze da carne, bovini destinati all’alpeg-
                                                                   Foto: Alfred Schädeli

                                                                                           gio, posti per allevamento e estivazione e
                                                                                           pure bestiame da macello bio di tutte le ca-
                                                                                           tegorie. L’ufficio di Franz Steiner è aperto
                                                                                           anche sul percorso tra l’azienda di pianura
                                                                                           e Sentiberg. Il suo cellulare squilla, viene
                                                                                           stabilito un prezioso contatto, l’essenziale                             con prezzi equi». Steiner ha conosciu-
                                                                                           viene annotato su un foglio del blocchetto                               to il commercio equo nei paesi in via di
                                                                                           fissato sul cruscotto.                                                   sviluppo in cui ha lavorato prima di lan-
                                                                                                                                                                    ciarsi nel mercato della carne svizzera. «In
                                                                                           La concorrenza stimola                                                   Indonesia, Perù e Venezuela in fondo ho
                                                                                           I fondatori di Pro Beef srl non erano più                                fornito esattamente le stesse prestazioni
                                                                                           soddisfatti della situazione sul mercato                                 come adesso in Svizzera. Aiuto i contadini
                                                                                           del bestiame da macello: soprattutto per                                 a vendere i loro prodotti a prezzi equi».
                                                                                           quanto riguarda Bio Weide Beef si lamen-                                      Il problema sta nel fatto di far pagare
                                                                                           tavano degli alti costi di mediazione e                                  ai produttori spese di mediazione conve-
                                                                                           della dipendenza da un acquirente. Con                                   nienti pur restando competitivi sul mer-
                                                                                           la fondazione dell’organizzazione di pro-                                cato. Pro Beef raggiunge questo obiettivo
                   Quattro dei fondatori di Pro Beef: Josef
                   Steiner, Franz Steiner, Jörg Schlegel, Fritz                            duttori riconosciuta da Bio Suisse come                                  con strutture snelle e il minor onere pos-
                   Luchsinger.                                                             licenziataria che commercializza animali                                 sibile a tutti i livelli, fra cui la forma razio-

4   bioattualità 1/06
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
nale di mediazione con l’ufficio di Steiner      Einsiedeln. Per questo ancora oggi a volte   diminuisce e la domanda di carne di man-
che crea scarsi costi di amministrazione,        viene chiamato «Mister Weide Beef» pur       zo aumenta». I 28 animali che la Bio Beef
l’esternalizzazione della contabilità non-       non potendo usare il nome protetto Bio       prevede di mediare entro la fine del 2006
ché l’ottimizzazione dei trasporti grazie        Weide Beef per Pro Beef. Per questo la sua   non sono quindi una fantasia.
al coinvolgimento di diverse ditte di tra-       mediazione interessa «unicamente» bovi-                                   Alfred Schädeli
sporto in tutta la Svizzera.                     ni da ingrasso al pascolo.
     L’ufficio di Prosusin Weinfelden, la            Steiner prevede anche in futuro una
                                                                                               Che cosa ne pensate di Pro Beef e del mercato della
più grande impresa indipendente di com-          sana situazione di mercato per la carne
                                                                                               carne bio in generale? Scriveteci! bioaktuell@fibl.org,
mercializzazione di maiali in Svizzera,          bovina in generale ma anche per la carne      Ackerstrasse, 5070 Frick, fax 062 865 72 73
si occupa della fatturazione e di tutta la       di manzo bio: «La produzione in Europa
contabilità. I tragitti sono brevi grazie alla
collaborazione di trasportatori regionali
e alla macellazione decentrale in diversi
macelli.

Consulenza nel settore beef
Oltre alla mediazione di bestiame, la Pro
Beef si occupa anche della consulenza
agli agricoltori che intendono converti-
re l’azienda all’ingrasso di bovini. Franz
Steiner e Jörg Schlegel vantano una lun-
ga esperienza. Steiner frequenta da molti
anni gli ambienti dell’ingrasso bio. È sta-
to uno dei fondatori del programma Bio
Weide Beef che ha messo in piedi dieci
anni fa assieme a Eric Meili della consu-
lenza FiBL nell’azienda di suo fratello a

                                                                                                                                        bioattualità 1/06   5
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
Slancio nel commercio
                   specializzato crea irritazione
                   «Nuovo slancio nel commercio specializzato bio» titolava bioattualità nell’ultimo numero. Si parlava fra
                   l’altro del nuovo supermercato bio «Yardo» a San Gallo. Proprio a causa di quest’ultimo lo slancio nel
                   commercio specializzato creerebbe agitazione e irritazione nel commercio all’ingrosso bio.

                   N    elle prime settimane di gennaio la
                        Müller Reformhaus Vital Shop SA
                   (che conta una trentina di filiali) che fi-
                                                                   lettera che la stessa ha inviato ai clienti
                                                                   – andrebbe perso un fatturato annuo di 5
                                                                   milioni di franchi. Cifra d’affari però, che
                                                                                                                                                          rim Via Verde e contribuito in modo es-
                                                                                                                                                          senziale al suo risanamento. E ora, mentre
                                                                                                                                                          sostituisce Markus Schamberger, assente
                   no a poco fa era gestita dal promotore di       ha raggiunto questo volume solo nel 2003:                                              per malattia, quale amministratore presso
                   Yardo Albert Keel, ha comunicato al suo         infatti fino a quel momento era Via Verde                                              Vanadio, la «sua» ex azienda registra un
                   fornitore Bio Partner a Seon AG (Vanadio        che riforniva una parte dei centri dietetici                                           notevole incremento del fatturato a spese
                   AG e Eichberg Bio AG) di volersi in fu-         Müller.                                                                                della sua attuale ditta.
                   turo rifornire presso Via Verde. «Vanadio            Bio Partner non considera tanto que-                                                  «Il mondo è ingrato», questa massima
                   e Eichberg hanno partecipato finanziaria-       sto cambio come una decisione del suo ex                                               riassume la lettera ai clienti di Bio Partner
                   mente al nuovo concorrente Yardo. Sulla         cliente. Nella sua lettera ai clienti infatti                                          che non lesina critiche a Via Verde. Bio
                   piazza San Gallo questo supermercato            critica Via Verde: solo qualche tempo fa                                               Partner comunica ai propri clienti che
                   bio ci farà concorrenza diretta, infatti la     Andi Lieberherr avrebbe gestito ad inte-                                               questa «manovra … in questa misura e in
                   nostra filiale si trova nelle immediate vi-                                                                                            questi termini non è giustificabile né dal
                   cinanze» commenta Stefan Rot, ammini-             La vostra opinione                                                                   punto di vista economico né da quello so-
                   stratore della Müller SA. «Abbiamo per-                                                                                                ciale ed etico».
                                                                     ci interressa
                   tanto cercato alternative e abbiamo scelto
                   Via Verde».                                       Che cosa ne pensate della nuova ten-                                                 Blocco delle forniture
                                                                     denza nel commercio specializzato bio?                                               A proposito di termini: a proprio dire, la
                   Difesa della cifra d’affari                       Scriveteci!
                                                                                                                                                          Bio Partner avrebbe potuto fornire fino
                                                                     bioaktuell@fibl.org, Ackerstrasse,
                   Evidentemente è un duro colpo per il                                                                                                   alla fine di febbraio, ma afferma «che una
                                                                     5070 Frick, fax. 062 865 72 73.
                   grossista Bio Partner, infatti – giusta la                                                                                             decisione di una tale portata deve essere
                                                                                                                                                          messa in atto subito» e che «regala quindi
                                                                                                                   Foto: oekolandbau.de/Dominic Menzler

                                                                                                                                                          un fatturato di 800 000» franchi.
                                                                                                                                                               In Germania nel «commercio spe-
                                                                                                                                                          cializzato di alimenti naturali» vi è stato
                                                                                                                                                          un grande scompiglio quando il grossista
                                                                                                                                                          Denree è diventato filialista e ha iniziato
                                                                                                                                                          a fare concorrenza ai propri clienti. Bio
                                                                                                                                                          Partner si distanzia da una tale strategia
                                                                                                                                                          «Non diventeremo mai negozianti al det-
                                                                                                                                                          taglio, siamo grossisti e partner del com-
                                                                                                                                                          mercio specializzato.»
                                                                                                                                                               Bio Partner ha partecipato finanzia-
                                                                                                                                                          riamente a Yardo poiché era del parere che
                                                                                                                                                          lo sviluppo del commercio specializzato
                                                                                                                                                          bio necessiti di nuovi impulsi. La crescita
                                                                                                                                                          del mercato bio infatti non deve aver luogo
                                                                                                                                                          unicamente presso i grossisti. Il commer-
                                                                                                                                                          cio all’ingrosso bio può senz’altro avere un
                                                                                                                                                          ruolo attivo. Su questo punto bisogna dare
                                                                                                                                                          ragione a Bio Partner. Infatti negli ultimi
                                                                                                                                                          anni il commercio specializzato bio è ri-
                                                                                                                                                          masto pressoché fermo. La partecipazione
                                                                                                                                                          di un grossista a una società che comuni-
                                                                                                                                                          ca uno stile molto offensivo
                                                                                                                                                          (vedi www.yardo.ch) è però
                                                                                                                                                          più delicata di quanto non ci
                                                                                                                                                          si fosse aspettato.
                   Chi potrà fornire i fiocchi a chi? Le relazioni commerciali nel commercio specializzato bio                                                       Matthias Wiesmann,
                   si riassettano.                                                                                                                             amministratore bionetz.ch

6   bioattualità 1/06
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
Potenziale di polli bio limitato
               La carne di pollo bio è un prodotto premium di ottima qualità. Il pollo bio gode di grande fiducia e cre-
               dibilità presso i consumatori. Uno dei principali motivi per l’acquisto è l’elevato benessere degli animali
               e l’allevamento rispettoso della specie ottenuti grazie all’allevamento in regime biologico.

S   ul fronte delle vendite, nel 2005 lo
    smercio di carne di pollo bio, a causa
dell’influenza aviaria, non ha visto alcuna
                                                               ri acquistano soprattutto le parti pregiate
                                                               come il petto di pollo. Le cosce e le alette
                                                               rimangono negli scaffali. La domanda
                                                                                                                te sul mercato del pollame: il pollo bio
                                                                                                                rimarrà un prodotto di nicchia? Come
                                                                                                                valorizzare le altre parti del pollo? Chi
crescita. Neppure per il 2006 è prevista                       di queste parti del pollo è scarsa. Questo       si assume i costi che ne derivano? Come
una crescita. Il pollo bio nell’assortimento                   ha comportato l’aumento dei prezzi delle         si possono abbassare i costi di produzio-
di pollame rimane un prodotto di nicchia.                      parti pregiate e l’abbassamento dei prezzi       ne? Una cosa è certa: l’intero settore, gli
La quota di mercato di polli Gemma si si-                      delle cosce di pollo. Nel 2005 vi era scarsi-    ingrassatori di polli, il commercio, i tra-
tua attualmente attorno all’uno per cento.                     tà di petti di pollo e abbondanza di cosce.      sformatori di pollame, i grandi distribu-
Il potenziale di smercio tuttavia è lungi                      Complessivamente il numero di polli bio          tori devono occuparsi intensamente della
dall’essere esaurito. Attualmente sono ne-                     è sufficiente, infatti ogni animale pos-         problematica e cercare soluzioni comuni.
cessari un ampliamento della gamma di                          siede un petto e due gambe. I produttori         Bio Suisse si impegna a creare trasparenza
prodotti e una comunicazione comune                            rivolgono ai consumatori finali l’appello        per quanto riguarda l’offerta e la domanda
nel settore.                                                   di acquistare polli interi e più cosce e ali     sul mercato dei polli bio e nella primavera
     Un importante ostacolo è costitui-                        di pollo. Anche la gastronomia potrebbe          2006 inviterà tutti gli interessati del setto-
to dai cambiamenti delle abitudini dei                         assumere un ruolo importante in questo           re a un convegno avente per tema la carne
consumatori svizzeri. Contrariamente ai                        ambito e sviluppare ricette innovative a         di pollame bio.
tempi passati in cui i nostri nonni compe-                     base di cosce di pollo bio.                        Jorge Vàsquez, manager dei prodotti pollame,
ravano un pollo intero, oggi i consumato-                           Alcune questioni sono ancora aper-                                               Bio Suisse

               Bio Suisse e partner a Norimberga
               Quest’anno saranno 17 le aziende che esporranno i propri prodotti allo stand svizzero alla Biofach di
               Norimberga, la più grande fiera del biologico a livello modiale.

B    io Suisse sarà presente allo stand sviz-
     zero della Biofach di Norimberga, il
salone mondiale dei prodotti biologici
                                                               commisurato agli offerenti di prodotti bio
                                                               e permette anche a piccole ditte una pre-
                                                               sentazione attrattiva e professionale con
                                                                                                                credibilità, troverà il consenso del pubbli-
                                                                                                                co esperto.       Cristiana Zanardo, Bio Suisse

assieme ad altri 17 espositori. Sono attesi                    un’infrastruttura centrale (banco infor-           IMPRESSUM
oltre 30'000 visitatori e responsabili della                   mativo, sale riunioni, bistrot).
produzione, della trasformazione e del                              Anche quest’anno il concetto collau-
commercio.                                                     dato della presenza è la combinazione del-        anno 14
     La presenza di Bio Suisse a questa fie-                   la competenza dei produttori – rappresen-         Pubblicazione 10 volte all’anno (all’inizio di ogni mese,
ra è estremamente importante. Essa serve                       tati dagli espositori – e dalla competenza        salvo agosto e gennaio); durata dell’abbonamento un
innanzitutto allo sviluppo dell’esporta-                       normativa del concedente il marchio Bio           anno civile, disdetta per la fine di dicembre.
                                                                                                                 Destinatari aziende di produzione e di transformazione
zione di prodotti bio svizzeri ma natural-                     Suisse.
                                                                                                                 Bio Suisse.
mente anche alla cura dei contatti e alle                           Siamo convinti che lo stand comune           Editore FiBL, Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica,
interrelazioni. Grazie al concetto inno-                       di Bio Suisse e Osec (promozione dell’eco-        Ackerstrasse, casella postale, 5070 Frick, telefono +41
vativo e flessibile dello stand quest’anno                     nomia svizzera all’estero) anche quest’an-        (0)62 865 72 72, fax +41 (0)62 865 72 73, www.fibl.org.
si è riusciti a convincere 17 coespositori                     no, grazie alla molteplicità dell’offerta e al    BIO SUISSE (Vereinigung Schweizer Biolandbau-
                                                                                                                 Organisationen), Margarethenstrasse 87, 4053 Basel,
e licenziatari a partecipare. Il concetto è                    «mittente svizzero», sinonimo di qualità e
                                                                                                                 telefono +41 (0)61 385 96 10, fax +41 (0)61385 96 11,
                                                                                                                 www.bio-suisse.ch.
                                                                                                                 Redazione Alfred Schädeli, Thomas Alföldi (FiBL);

       Sementi bio                          et matériel de jardinage littérature, analyses du sol ...
                                                         & ökologisches Gartenzubehör...
                                                                                                                 Christian Voegeli (Bio Suisse); bioaktuell@fibl.org.
                                                                                                                 Traduzione Regula van den Berge, 6648 Minusio.
                         (Catalogo in francese o tedesco contro una busta C5 affrancata Fr. 1.10)                Layout Daniel Gorba
                Susanne & Adrian Jutzet Jossi                                                                    Stampa Brogle Druck SA, casella postale,
          CH-2019 Chambrelien NE / Tel. 032 855 14 86                                                            5073 Gipf-Oberfrick, telefono +41 (0) 62 865 10 30.
          Fax. 032 855 10 58 / biosem@biosem.ch                                                                  Inserzione Nicole Rölli, FiBL, casella postale,
          Bio-Samen                                                                                              5070 Frick, telefono 062 865 704, fax 062 865 72 73,
          Semences bio
          Sementi bio
                              e-shop: www.biosem.ch                                                              e-mail nicole.roelli@fibl.org

                                                                                                                                                              bioattualità 1/06   7
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
N QUI E ORA

    L’UE rielabora il Regolamento bio
    Poco prima di Natale l’UE ha pubblicato una proposta di revisione del Regolamento bio che prevede
    una diminuzione del numero di normative a partire dal 2009 e che ammette alcune differenze nell’at-
    tuazione regionale. Quali sono i punti forti e le debolezze di questa bozza? Quali sono i punti critici?

                   N    el 1991 il Consiglio dei ministri del-
                        l’UE creò con il regolamento (CEE)
                   n. 1092/91 il primo quadro normativo co-
                                                                    N protezione dell’ambiente e delle risor-
                                                                         se naturali
                                                                    N rispetto di alti standard di protezione
                                                                                                                    elencati nella lista dei paesi terzi devo-
                                                                                                                    no essere equivalenti al regolamento UE
                                                                                                                    o corrispondere alle linee direttive del
                   munitario per l’agricoltura biologica. Ora            degli animali tenendo conto delle spe-     Codex Alimentarius. Al posto dell’attuale
                   la Commissione dell’Unione europea,                   cifiche esigenze degli animali secondo     verifica individuale di domande di impor-
                   visto il marcato sviluppo dell’agricoltura            la specie.                                 tazione sarà introdotto un procedimento
                   ecologica, ha intrapreso una revisione di             Per quanto riguarda il contrassegno        di ammissione in paesi terzi.
                   questo quadro normativo.                         dei prodotti bio sono previste diverse mo-          Nella produzione animale inoltre non
                        Con i principi e le norme di produ-         difiche. Le derrate alimentari con residui      saranno più ammesse prescrizioni nazio-
                   zione formulate nella proposta sono fis-         di OGM superiori allo 0,9% ammesso              nali più severe. In compenso il livello ge-
                   sati i requisiti essenziali per definire la      per il contrassegno di derrate alimentari       nerale dei requisiti sarà innalzato.
                   produzione ecologica e il contrassegno di        non possono essere contrassegnati come
                   prodotti bio. L’attuazione di questi princi-     prodotti biologici. Questo alto valore è
                   pi richiederà però ancora norme di attua-        considerato critico. Inoltre per il contras-    Punti forti del progetto
                   zione e numerose ulteriori decisioni come        segno di derrate alimentari è mantenuta         N Gli obiettivi e i principi fondamentali
                   per esempio l’ammissione di ingredienti e        la disposizione che prescrive che almeno          sono menzionati espressamente.
                   sostanze che possono essere impiegati in         il 95% degli ingredienti di origine agricola    N Una maggiore flessibilità regionale
                   prodotti biologici.                              sia biologico mentre sarà soppressa la ca-        diventa possibile
                                                                    tegoria del 70-95 per cento.                    N Controllo maggiormente orientato ai
                   Che cosa si intende modificare?                       Se non viene impiegato il logo UE,           rischi (invece di un controllo annuale
                   Il testo, rispetto al Regolamento UE at-         tutti i prodotti vanno contrassegnati con         inflessibile).
                   tualmente in vigore, è formulato in modo         la dicitura «UE-BIOLOGICO» o «UE-               N Chiara procedura di ammissione e
                   più semplice e comprensibile. Per la man-        ECOLOGICO». Questo contrassegno                   quindi di sorveglianza per enti di cer-
                   canza di criteri decisionali lascia tuttavia     non è obbligatorio per terzi Stati. Altri         tificazione in Paesi non facenti parte
                   un maggior margine di interpretazione.           loghi non possono fare pubblicità con             dell’UE.
                        Il campo di applicazione del nuovo          affermazioni secondo cui le loro norme          N Un’attestazione di controllo unitario
                   regolamento ha subito alcuni adegua-             sarebbero più «severe», più «ecologiche»          facilita la riconoscibilità di prodotti
                   menti. Come finora saranno inclusi nel           o «superiori» agli standard UE. Sono in-          bio.
                   Regolamento prodotti vegetali e animali          vece consentiti i riferimenti a particolari
                   non trasformati nonché derrate alimenta-         aspetti dei procedimenti di produzione          Debolezze del progetto
                   ri e mangimi trasformati e saranno com-          a condizione che si tratti di affermazioni      N Le possibilità di partecipazione e di
                   presi anche i prodotti dell’acquacoltura e i     veritiere e non fuorvianti.                       consultazione per attori privati non
                   vini. Secondo una nuova interpretazione               Questo è stato duramente criticato in        sono menzionate nel progetto.
                   giuridica, il campo d’applicazione non in-       particolare da concedenti il marchio pri-       N OGM: l’orientamento esclusivo all’al-
                   clude la gastronomia e le mense collettive       vati.                                             to valore dello 0,9 % indebolisce gli
                   e non è nemmeno previsto l’inserimento                Si vuole poi introdurre il principio         sforzi di assicurare una contamina-
                   della caccia, della pesca e delle materie pri-   della «flessibilità» per le differenze regio-     zione possibilmente bassa con misure
                   me per tessili e cosmetici. Il Regolamento       nali: le deroghe dal Regolamento (p. es.          orientate al processo
                   include unicamente i prodotti che posso-         per prodotti fitosanitari, semente, man-        N Una netta distinzione fra agricoltura
                   no essere contrassegnati come «biologici»        gimi o vitamine) devono corrispondere             ecologica e contrassegni simili diven-
                   risp. «ecologici» o con i relativi derivati.     ai principi e agli obiettivi dell’agricoltura     ta più difficile essendo protetto solo
                   Non è più rilevante quale «impressione»          biologica. Esse devono essere decise dalla        l’impiego delle diciture «biologico» o
                   suscita il contrassegno, cosa che indebo-        Commissione europea con una procedu-              «ecologico» e «organic» (inglese) e dei
                   lisce l’attuazione.                              ra speciale che tuttavia non è per nulla          relativi derivati.
                        Gli obiettivi e i principi sono ora de-     chiara. Anche il sistema di controllo su-
                   scrittinellapartegeneraledelRegolamento.         birà modifiche: esso sarà assoggettato al       Opportunità del progetto
                   In parte si basano sui principi dell’IFOAM       regolamento CE n. 882/2004 sui control-         N L’introduzione di principi fondamen-
                   e sugli obiettivi del Codex Alimentarius,        li ufficiali delle derrate alimentari e dei       tali dell’agricoltura biologica nel rego-
                   in parte sono nuovi:                             mangimi in vigore nell’UE solo da capo-           lamento base dell’UE offre una linea
                   N tutela degli interessi dei consumatori;        danno 2006.                                       direttiva per l’elaborazione di criteri
                   N sviluppo della produzione ecologica                 Anche le importazioni nell’UE sono           decisionali nei singoli settori.
                        tenendo in considerazione le diffe-         oggetto del nuovo progetto: le norme di         N Una maggiore sorveglianza degli uf-
                        renze regionali;                            produzione e di controllo in paesi terzi          fici di controllo offre maggior spazio

8   bioattualità 1/06
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
Foto: Thomas Alföldi
Le associazioni e l’amministrazione UE lottano per il nuovo regolamento bio dell’UE che dovrebbe entrare in vigore nel 2009.

  per deroghe regionali e concetti di         N Il trasferimento dell’autorità discipli-     per l’importazione dovrebbero entrare in
  controllo più efficienti dal punto di         nare per infrazioni gravi a enti statali     vigore già il 1° gennaio 2007 dato che l’at-
  vista dei costi.                              contrasta con il principio della sem-        tuale regolamento è limitato alla fine del
N Un controllo maggiormente orienta-            plificazione delle normative al quale        2006. Il progetto è stato inviato in esame
  to ai rischi aumenta l’efficienza e può       si mira.                                     agli stati membri dell’UE. Il parlamen-
  meglio prevenire abusi contribuendo         N Il divieto di contrassegno di direttive      to UE partecipa alla consultazione. Il 27
  a diminuire i costi nelle aziende con         più severe contrasta con il principio        gennaio 2006 i paesi membri hanno po-
  pochi rischi.                                 della differenziazione del mercato e         tuto prendere posizione per la prima vol-
N I consumatori possono riconoscere             può comportare il livellamento a un          ta. I punti critici menzionati nel presente
  più facilmente i prodotti ecologici se        livello più basso.                           articolo sono stati confermati. L’intensa
  questi sono contrassegnati in modo          N I nuovi principi formulati per l’apicol-     discussione continuerà nei prossimi mesi
  unitario (perlomeno nei paesi in cui          tura rendono praticamente impos-             per sapere se l’intero progetto debba esse-
  non vi sono forti segni nazionali)            sibile la produzione di miele bio in         re respinto o se una sostanziale rielabora-
N Un’armonizzazione dei requisiti rela-         aziende agricole con piccole struttu-        zione possa tener conto dei forti dubbi.
  tivi ai marchi comporta un procedura          re.                                               Attualmente una valutazione esau-
  di controllo più conveniente dal pro-                                                      stiva del progetto è difficile dato che la
  filo dei costi.                             Vi è una serie di punti che                    completa riformulazione offre un ampio
                                              vanno assolutamente chiariti:                  margine di interpretazione. Questo è an-
Insidie del progetto                          N Non è chiaro se il legislatore può agire     che il parere di Patrik Aebi dell’Ufficio
N Maggiore imposizione esterna da par-          anche in avvenire contro diciture si-        federale dell’agricoltura. Le conseguenze
  te di enti statali nel sistema dei con-       mili a bio. È assolutamente necessario       del coinvolgimento del sistema di control-
  trolli. Ciò va incontro alla tendenza         che questo sia mantenuto.                    lo ecologico nel nuovo regolamento CE n.
  alla liberalizzazione e alla delega della   N Fintanto che i criteri decisionali per       882/2004 sui controlli ufficiali delle derra-
  responsabilità propria agli attori.           l’attuazione e per deroghe regionali         te alimentari e dei mangimi per esempio
N L’impiego di simboli privati viene li-        non sono chiari, esiste una grande in-       sono difficilmente prevedibili al momento
  mitato con il rischio che vengano le-         sicurezza presso gli attori.                 attuale. Inoltre sono proprio i particolari,
  gate le mani al settore privato.            N Inoltre non è chiaro come debbano            come per esempio il periodo di conversio-
N Alla commissione UE viene data una            essere interpretati i principi concer-       ne o le liste positive per i mezzi aziendali
  facoltà decisionale molto maggiore; le        nenti l’allevamento degli animali per        che sono di fondamentale importanza per
  possibilità di influsso delle parti in-       quanto riguarda la stabulazione fissa.       gli interessati.
  teressate e un controllo democratico
  risultano più difficili.                    Come andrà avanti?
N Il programma di attuazione molto ri-        L’approvazione del nuovo regolamento è
  stretto rende difficile una sufficiente     prevista entro i prossimi sei a dodici me-
  partecipazione degli attori nello svi-      si e lo stesso dovrebbe entrare in vigore
  luppo del regolamento.                      all’inizio del 2009. Le norme rielaborate                    Otto Schmid e Beate Huber, FiBL

                                                                                                                                        bioattualità 1/06                          9
Bioattualità - Strutture snelle per il mercato della carne pagina 4 Rischi del nuovo regolamento bio UE
Foto: Stefan Kaminski
                    Con l’aiuto del presidente dei contadini svizzeri Hansjörg Walter, i verdi tedeschi, qui rappresentati da Renate Künast, vorrebbero convin-
                    cere l’unione tedesca dei contadini che l’assenza di tecnologia genetica sarebbe l’opzione migliore per l’agricoltra in Germania. Immagine
                    della conferenza stampa in occasione della Grüne Woche a Berlino.

     «La coesistenza è un’illusione!»
     La delegazione svizzera costituita dalla consigliera nazionale Maya Graf e dall’attivista anti tecnologia
     genetica Florianne Köchlin è stata di fatto la vera star alla conferenza europea per regioni libere da
     OGM a Berlino. L’Europa critica nei confronti della tecnologia genetica guarda invidiosa alla Svizzera
     che con la moratoria ha affrontato alla radice il problema degli OGM. Infatti la conferenza ha reso evi-
     dente a tutti: la coesistenza è un’illusione.

                    C    on 250 partecipanti provenienti da 35
                         Paesi, la conferenza per regioni libere
                    da OGM, biodiversità e sviluppo rurale
                                                                    tenderebbe ricorrere alla Corte europea.
                                                                    Inoltre, durante la sua presidenza UE, il
                                                                    governo federale austriaco vorrebbe che la
                                                                                                                    domande rimarrebbero ancora senza ri-
                                                                                                                    sposta. Come mantenere esenti da OGM i
                                                                                                                    prodotti importati, rispettivamente quali
                    tenutasi a metà gennaio a Berlino ha mo-        questione della coesistenza nell’UE venga       valori limite nella semente, nei mangimi e
                    strato che l’agricoltura svizzera non è sola    riesaminata.                                    nelle derrate alimentari si possono o si de-
                    nella lotta contro la tecnologia genetica.           Un rappresentante dell’unione dei          vono accettare? Che cosa succede in caso
                    Ed è anche necessario poiché nonostante         contadini greci ha riferito di una causa        di una contaminazione “involontaria” con
                    la moratoria, l’agricoltura svizzera da sola    promossa contro Pioneer e Syngenta che          OGM? Chi assume la responsabilità?
                    difficilmente potrà vincere la lotta contro     avevano fornito in Grecia semente conta-             Queste domande mostrano che la
                    la lobby della tecnologia genetica.             minata. L’unione chiede un indennizzo di        Svizzera, che dipende ampiamente dalle
                         L’ultimo bilancio delle regioni libe-      30000 euro per ettaro per i bioagricoltori      importazioni, difficilmente saprà libe-
                    re da OGM è stato incoraggiante: dal-           che hanno dovuto distruggere i propri           rarsi dagli OGM senza l’aiuto esterno.
                    l’Islanda fino a Cipro, dall’Irlanda fino in    raccolti. Agricoltori provenienti dalla         L’entusiasmo delle regioni libere da OGM
                    Armenia le regioni libere da OGM conti-         Polonia e dalla Francia hanno raccontato        ha tuttavia incoraggiato i partecipanti sviz-
                    nuano a spuntare come funghi. Oltre 170         che le loro “azioni dirette” contro campi       zeri. Viceversa, l’esempio della Svizzera, in
                    regioni, 3500 Comuni e diverse decine di        OGM sono state riconosciute come atto           cui per la prima volta la popolazione di un
                    migliaia di aziende di ogni parte dell’Eu-      legittimo di autodifesa.                        intero Stato ha votato contro la tecnolo-
                    ropa si sono finora dichiarati zone libere           Il rapporto della Bulgaria, che recente-   gia genetica in agricoltura, infonde nuova
                    da OGM.                                         mente ha stabilito in una nuova legge che       speranza ad altre regioni. Numerosi par-
                         Josef Stockinger, ministro dell’agricol-   tutte le riserve naturali e tutte le aziende    tecipanti hanno proclamato l’anno 2006
                    tura dell’Austria superiore per esempio ha      gestite in regime biologico debbano essere      anno decisivo nella lotta contro gli OGM
                    pronunciato parole chiare. L’Unione euro-       circondate da una fascia libera da OGM          nelle derrate alimentari. Ci rimangono
                    pea avrebbe vietato alle regioni di dichia-     di 30 km ha suscitato qualche sorriso.          esattamente cinque anni per dimostrare
                    rarsi zone libere da OGM. Per Stockinger        Rapportando questo procedimento alla            all’industria dell’agrotecnologia geneti-
                    una ragione sufficiente per chiarire in         Svizzera, i problemi nel nostro Paese sa-       ca che ha imboccato la strada sbagliata.
                    generale la questione dell’autonomia del-       rebbero risolti una volta per tutte.            Dovremmo sfruttare questo tempo per
                    le regioni all’interno dell’UE. Il Land in-          I numerosi contributi scientifici          analizzare i rischi e per pre-
                                                                    hanno dimostrato che la coesistenza nel-        sentare alternative. La lotta
                         i
                                                                    l’agricoltura europea spesso praticata su       continua!
                         Trovate informazioni particolareggiate     piccole superfici è un’illusione. Anche se         Andreas Thommen, gestisce
                         sulla conferenza sul sito                  delle zone libere da OGM potessero affer-         l’ufficio semente bio presso il
                         www.gmo-free-regions.org
                                                                    marsi secondo il modello svizzero, diverse                          FiBL a Frick.

10   bioattualità 1/06
PRODUZIONE N

              La maggior parte dei cavalli bio
              vive in gruppo
              Nelle aziende bio vivono più cavalli allevati in gruppo che nella media svizzera; durante l’inverno si trat-
              ta della metà, d’estate sono oltre il 60 per cento. Anche in agricoltura biologica tuttavia è possibile mi-
              gliorare la tenuta dei cavalli. A queste conclusioni è giunto uno studio della Scuola universitaria svizzera
              di agronomia.

L    a stabulazione libera in gruppo con
     un’area di sfogo sempre accessibile e
l’allevamento al pascolo sono le forme di
                                                e l’analisi del management del foraggia-
                                                mento e dell’integrazione mediante visite
                                                presso aziende con sistemi di allevamento
                                                                                                                                                                      o senza area di sfogo. Per quanto riguarda
                                                                                                                                                                      i sistemi di allevamento in gruppo, si trat-
                                                                                                                                                                      ta di stabulazione libera in gruppo con o
tenuta di cavalli più frequenti nelle azien-    in gruppo.                                                                                                            senza area di sfogo e di allevamento al pa-
de bio in Svizzera. A questa conclusione             Nel 2005 è stato eseguito un sondag-                                                                             scolo. In questi sistemi di allevamento gli
è giunto un sondaggio della Scuola uni-         gio presso 704 aziende bio scelte a caso in                                                                           animali hanno contatto sociale illimitato
versitaria svizzera di agronomia SHL di         tutta la Svizzera. In seguito ha avuto luo-                                                                           con i loro simili.
Zollikofen. L’allevamento in gruppo con         go una visita aziendale presso sei aziende                                                                                 Dal sondaggio è emerso che d’inverno
un’area di sfogo permanentemente acces-         con sistemi di allevamento in gruppo di                                                                               il 49 per cento dei cavalli è stato tenuto
sibile risponde al meglio alle esigenze di      cavalli.                                                                                                              in un sistema di stabulazione individuale
contatto sociale e di libertà di movimento                                                                                                                            mentre il 52 % è stato allevato in sistemi
illimitata dei cavalli e va per questo motivo   Tenuta soprattutto per svago                                                                                          di stabulazione in gruppo. D’estate l’alle-
preferito ad altri sistemi di allevamento.      Il 33 per cento dei questionari è rientrato.                                                                          vamento in gruppo è risultato pari al 61
L’allevamento in gruppo è senz’altro più        Sono state registrate 232 aziende con 1'363                                                                           per cento di cui 30% al pascolo e 26% in
impegnativo dell’allevamento individuale.       cavalli, pony, asini e muli. Ne è risultato                                                                           stabulazione libera in gruppo con area di
Numerosi dubbi sollevati dai proprietari        un patrimonio medio di 5.9 animali per                                                                                sfogo.
di cavalli come ferimenti o invidia del cibo    azienda. L’84 per cento di tutti gli animali                                                                               In media i cavalli sono stati impiegati
sembrano essere infondati con un buon           registrati sono risultati cavalli. Le razze                                                                           quattro ore alla settimana. I cavalli allevati
management del foraggiamento e dell’in-         Franche montagne (32 per cento) e cavalli                                                                             in sistemi di stabulazione individuale so-
tegrazione. Questo è quanto è emerso in         di sangue caldo (15 per cento ) sono risul-                                                                           no stati impiegati nettamente più spesso
occasione di visite aziendali nell’ambito       tati di gran lunga i più frequenti. Il 62%                                                                            che gli animali allevati in sistemi di alle-
del sondaggio. Un allevamento di cavalli        dei cavalli viene usato per l’equitazione o                                                                           vamento in gruppo.
rispettoso della specie è molto importante      per il traino di carrozze nel tempo libero,                                                                                La domanda di sistemi di stabulazio-
per il loro benessere, anche in considera-      erano però possibili scelte multiple. Ciò                                                                             ne rispettosi dei cavalli in futuro proba-
zione della durata di sfruttamento molto        dimostra che i cavalli nelle aziende biolo-                                                                           bilmente aumenterà fortemente dato che
bassa di quattro ore alla settimana.            giche esaminate sono tenuti in prevalenza                                                                             i proprietari di cavalli sono sempre più
                                                per svago.                                                                                                            sensibilizzati alle esigenze dei cavalli e
Bio un po’ meglio                                     In linea di massima si possono distin-                                                                          poiché il numero di animali in Svizzera è
Nel sondaggio summenzionato, l’alleva-          guere due forme di allevamento di cavalli:                                                                            in costante aumento. In futuro ciò potreb-
mento di cavalli è risultato leggermente        l’allevamento individuale e l’allevamento                                                                             be senz’altro rappresentare un’opportuni-
migliore rispetto a studi eseguiti in prece-    in gruppo. Fanno parte dei sistemi di alle-                                                                           tà per le aziende agricole biologiche con
denza sull’allevamento di cavalli in gene-      vamento individuale la stabulazione fissa                                                                             allevamento rispettoso dei cavalli.
rale. Anche in agricoltura biologica tutta-     e l’allevameno in box interni o esterni con                                                                                                                                                               Bettina Hengartner
via in alcuni settori sono tuttora possibili
e auspicabili miglioramenti. Con il divieto     Ecco come sono tenuti i cavalli bio
                                                                                  100
della stabulazione fissa, l’agricoltura bio-
                                                                                   90
                                                       % dei cavalli registrati

logica ha mosso un passo importante nel-                                           80
la buona direzione.                                                                70
     Il sondaggio è stato eseguito dal-                                            60
                                                                                                                                                                                                                                                                 inverno
                                                                                   50
la SHL nell’ambito di un progetto per il                                           40
                                                                                                                                                                                                                                                                 estate
miglioramento della situazione di alle-                                            30
vamento di cavalli in agricoltura biolo-                                           20
                                                                                   10
gica, iniziato da Bio Grischun sotto la
                                                                                    0
guida del FiBL e in collaborazione con
                                                                                        stabulazione fissa

                                                                                                                           box esterno senza
                                                                                                                               area di uscita

                                                                                                                                                                   stabulazione libera in
                                                                                                                                                                     gruppo senza uscita

                                                                                                                                                                                            stabulazione libera in
                                                                                                                                                                                               gruppo con uscita

                                                                                                                                                                                                                         allevamento al
                                                                                                                                                                                                                     pascolo individuale

                                                                                                                                                                                                                                              allevamento al
                                                                                                                                                                                                                                           pascolo in gruppo
                                                                                                                                                box esterno con
                                                                                                                                                  area di uscita
                                                                                                             box interno

la Protezione svizzera degli animali, con
la Nationalgestüt Avenches e con alcuni
produttori. L’obiettivo di questo lavoro
è stata la valutazione dell’allevamento di
cavalli in agricoltura biologica in Svizzera

                                                                                                                                                                                                                                                                           bioattualità 1/06   11
N BIO SUISSE

                            Stefan Odermatt lascia Bio Suisse
                            Il segretario centrale Stefan Odermatt ha lasciato la Bio Suisse a metà dicembre essendo sorte diver-
                            genze sulla gestione operativa e strategica con il consiglio direttivo. Il consiglio direttivo ha nominato
                            una commissione per cercare un sostituto.

                                           A    metà dicembre il segretario centrale
                                                Stefan Odermatt ha lasciato la Bio
                                           Suisse. Ha deciso di sciogliere il rappor-
                                                                                            l’introduzione di standard sociali: questi
                                                                                            sono solo alcuni dei dossier che Stefan
                                                                                            Odermatt ha curato e seguito.
                                                                                                                                            carica è stato avviato l’abbandono antici-
                                                                                                                                            pato del contingentamento lattiero ed è
                                                                                                                                            stata promossa l’accoglienza e l’attuazione
                                           to di lavoro con Bio Suisse a causa della             Secondo la politica, gli agricoltori       del «modello 2A del mercato del latte» ap-
                                           differente opinione sulla gestione opera-        dovrebbero lavorare in modo sempre più          provato dai delegati. Il consiglio direttivo
                                           tiva e strategica dell’associazione. Il futuro   efficiente e concorrenziale. Per i bioa-        Bio Suisse ringrazia Stefan Odermatt per
                                           orientamento strategico dell’associazione        gricoltori è sempre stato ovvio il fatto di     il lavoro svolto e formula a lui e alla sua
                                           Bio Suisse non è stato e non è toccato dalla     assumere responsabilità nel mercato e di        famiglia i migliori auguri per il futuro.
                                           sua partenza. Le linee direttive e la poli-      curare i contatti e il dialogo con i consu-
                                           tica aziendale del consiglio direttivo Bio       matori. Bio Suisse tuttavia si oppone al fat-   Come andrà avanti
                                           Suisse rimangono invariate e non sono            to che nella PA 2011 il Consiglio federale      Il consiglio direttivo ha nominato una
                                           state messe in dubbio dalla direzione.           voglia ridurre l’ecologia a favore della con-   commissione per scegliere un nuovo
                                                                                            correnza internazionale. In un’ampia con-       segretario centrale. Il posto è stato mes-
                                           Preziosi servizi                                 sultazione Stefan Odermatt ha raccolto le       so a concorso a metà gennaio in diversi
                                           Nei suoi due anni di attività quale segreta-     opinioni all’interno dell’associazione e ha     importanti bollettini di offerte di lavoro
                                           rio centrale, Stefan Odermatt ha prestato        invitato il Consiglio federale a mantenere      e nella stampa pubblica nella Svizzera te-
                                           preziosi servizi all’associazione, e que-        un’agricoltura ecologica.                       desca e romanda, con un termine di pre-
                                           sto in un periodo assai impegnativo per               Il mercato del latte bio ha attraversa-    sentazione delle candidature entro la fine
                                           l’agricoltura biologica. La politica agri-       to un periodo turbolento tenendo conti-         di gennaio. L’annuncio può ancora essere
                                           cola 2011, l’organizzazione del mercato          nuamente occupato il segretario centrale        scaricato dal sito internet Bio Suisse www.
                                           del latte, l’apertura della certificazione e     Bio Suisse. Durante la sua permanenza in        bio-suissse.ch.
                                                                                                                                                 Si cerca una persona con capacità di
                                                                                                                                            conduzione che sappia dirigere il compe-
     Foto: Thomas Alföldi

                                                                                                                                            tente team del segretariato centrale, so-
                                                                                                                                            stenere il consiglio direttivo e gli organi,
                                                                                                                                            sviluppare ulteriormente e in modo mi-
                                                                                                                                            rato l’organizzazione e curare le relazioni
                                                                                                                                            con i clienti e con il pubblico. Il candidato
                                                                                                                                            deve disporre di comprovata capacità di
                                                                                                                                            conduzione di un’azienda, di un’istituzio-
                                                                                                                                            ne sociale o di un’istituzione pubblica. Per
                                                                                                                                            questa posizione dirigenziale sono inoltre
                                                                                                                                            indispensabili marcate capacità di comu-
                                                                                                                                            nicazione e di motivazione nonché un’alta
                                                                                                                                            competenza sociale, basi di management
                                                                                                                                            e conoscenze dell’agricoltura svizzera e
                                                                                                                                            del settore delle derrate alimentari. Finché
                                                                                                                                            il posto sarà di nuovo occupato, il segre-
                                                                                                                                            tariato centrale sarà condotto dalla vice-
                                                                                                                                            segretaria centrale Doris Schwarzenbach
                                                                                                                                            che fornisce volentieri ulteriori informa-
                                                                                                                                            zioni (tel. 061 385 96 22).

                                                                                                                                                     Jacqueline Forster e Christian Voegeli,
                                                                                                                                                                                 Bio Suisse

                                           Dopo essere stato segretario centrale Bio Suisse per due anni, Stefan Odermatt si riorienta
                                           professionalmente.

12                          bioattualità 1/06
CONSUMO N

                Cristina Amstutz, insegnante
                di yoga iyengar, 2505 Bienne
                Cristina Amstutz vive a Bienne, città che si affaccia sul lago di Bienne. Pratica e insegna yoga iyengar, a
                partire dal 1° marzo disporrà di uno studio di yoga proprio nella città vecchia di Bienne (www.yogabiel.
                ch). Cristina adora mangiare, soprattutto verdura in tutte le variazioni, formaggio, pane e insalata. La
                sua bevanda preferita è il tè bollente, solo alla mattina preferisce il caffè addolcito con miele.

L
1     1. Perché acquista prodotti bio?              tativamente migliore soddisfo tutti i miei                               equilibrata. Mi meraviglio ogni volta di
Perché provo piacere ad acquistare e man-           sensi. Pago volentieri i maggiori costi di                               come un buon allenamento armonico di
giare prodotti sani e possibilmente natu-           produzione. Dato che sono la sola persona                                yoga ne dipenda.
rali. Mi prendo il tempo e cucino e mangio          nella mia economia domestica mi conce-
ingredienti freschi! Il benessere del nostro        do questo lusso. Chissà, forse ci guadagno                               L
                                                                                                                             10   Che cosa pensa dei bioagricolto-
corpo, dello spirito e della nostra anima           addirittura visto che nei “miei” negozi bio                              ri? Quali caratteristiche li contraddi-
ne dipende. Inoltre l’imballaggio dei pro-          non sono indotta a fare acquisti inutili…                                stinguono?
dotti già pronti di Coop e Migros non                                                                                        Rispetto e responsabilità nei confronti
invoglia affatto e questi prodotti sono of-         L
                                                    6    Che ne pensa delle linee di pro-                                    della natura. La convinzione di produrre
ferti in quantità troppo grandi. E poi tutto        dotti a basso prezzo dei grandi distri-                                  possibilmente in armonia con la natura
quel trambusto per sedurre la gente con             butori?                                                                  nonostante un maggior onere e un minor
il culto degli imballaggi e gli altoparlanti        Le linee di prodotti a basso prezzo sicu-                                risultato finanziario. La consapevolez-
che strombettano le azioni mi irrita! Ho            ramente corrispondono ad una necessità.                                  za che la qualità è più importante della
bisogno di pomodori d’inverno? Di rösti             Si può però anche decidere di risparmia-                                 quantità.
precotti? No!                                       re altrove: non guido l’automobile, non                                                    Intervista: Sarah Pietrasanta
                                                    faccio viaggi costosi e il mio computer è
L2 Quali prodotti acquista sempre                   piuttosto antiquato …
                                                                                                   Foto: Sarah Pietrasanta

di qualità bio, quali mai?
Posso immaginarmi ogni prodotto di                  L
                                                    7     Presta attenzione alla provenien-
qualità bio. Tuttavia per quanto riguarda           za dei prodotti?
il dentifricio, la lisciva, i detersivi, i cosme-   Sì, cerco nei limiti del possibile di acqui-
tici, i mobili e i vestiti i miei acquisti non      stare prodotti regionali. Più il contadino è
sono coerenti.                                      vicino, più è fresco quello che poi bolle in
                                                    pentola, no? Inoltre è bello sapere che la
L3 A quanto valuta la percentuale di                fattoria davanti alla quale passo durante
prodotti biologici nella sua economia               le mie passeggiate guadagna qualche cosa
domestica?                                          grazie ai miei acquisti.
Al 95 per cento per quanto riguarda le
derrate alimentari.                                 L
                                                    8   Quale importanza hanno per lei i
                                                    marchi bio, per esempio la Gemma?
L4 Dove acquista solitamente i ge-                  Orientamento. Il mio sguardo durante gli
neri alimentari                                     acquisti è concentrato sulla merce bio e sul
Ho fissato i confini della zona acquisti con        simbolo della Gemma.
la bicicletta: ogni sabato la visita al merca-
to nella città vecchia di Bienne è d’obbli-         L
                                                    9     Ricorda un evento determinante
go. Là acquisto frutta e verdura per tutta          che ha fatto di lei una consumatrice
la settimana. I due negozi bio “Phoenix”            di prodotti biologici?
e “Verse” come pure il caseificio cittadi-          La strada che porta al consumo di prodot-
no fanno parte del mio giro in bicicletta.          ti bio, come quella che porta allo yoga, è
Attribuisco grande importanza alla fine             una preparazione alla consapevolezza. Sul
atmosfera e all’esperienza personale du-            cammino verso Santiago di Compostela
rante gli acquisti. Mi piace conoscere le           ho conosciuto il fondatore del marchio
persone e fare due chiacchiere con loro.            bio “Rapunzel”. Camminando verso la
                                                    meta mi ha raccontato molto dell’impor-
L5 Secondo lei i prodotti bio sono                  tanza di un’alimentazione sana. Ci voglio-
troppo cari?                                        no prodotti freschi e di ottima qualità. Da
Troppo cari! Che cosa significa? Se acqui-          quando pratico intensamente e insegno                                    Cristina Amstutz mentre fa gli acquisti nel
sto un cavolfiore al mercato e preparo un           yoga sento nel mio proprio corpo quanto                                  negozio bio Phoenix nella Bahnhofstrasse
pasto con questa verdura cara ma quali-             sia importante un’alimentazione sana ed                                  di Bienne

                                                                                                                                                                           bioattualità 1/06   13
N CONSIGLI

     Area di uscita con trucioli
     per galline ovaiole
                                         Domanda: Allevo 1000 galline                       o tralasciata. Le disposizioni URA della        URA. I trucioli di legno sono un materia-
                                         ovaiole. Durante l’inverno, quando il              Confederazione sono state adeguate in tal       le di copertura ottimale. Occorre badare
                                         tempo è umido, spesso mi vedo con-                 senso: se il terreno del pascolo è inzuppa-     a non utilizzare legno velenoso some per
                                         frontato con il problema della cotica              to, come pure durante il riposo vegetativo,     esempio il tasso o materiale proveniente
                                         erbosa sul pascolo che viene comple-               si può concedere agli animali di uscire in      da cespugli. È poi particolarmente impor-
                                         tamente distrutta dalle galline. Posso             una corte scoperta invece che dare loro ac-     tante che lo strato di copertura sia suffi-
                                         chiudere l’accesso al pascolo quando               cesso al pascolo. Ciò deve essere annotato      cientemente spesso. Evitare la formazione
                                         piove?                                             nel registro delle uscite. La corte deve es-    di pozze.
                                                                                            sere abbastanza grande (vedi tabella) e la           La commissione del marchio produ-
                                                Risposta: Giusta le prescrizioni            lettiera deve essere ricoperta a sufficienza    zione della Bio Suisse e la commissione
                                                Bio Suisse, in caso di condizioni           di materiale adeguato. Per essere in rego-      di esperti in pollame giudicano positiva-
                                         atmosferiche particolarmente sfavorevo-            la, la corte deve assolutamente rispettare      mente questa nuova disposizione poiché
                                         li l’uscita può essere limitata nel tempo          la superficie minima giusta l’Ordinanza         in tal modo è possibile preservare i pascoli
                                                                                                                                            durante l’inverno mentre le galline posso-
                  Foto: Esther Zeltner

                                                                                                                                            no comunque stare all’aperto e soddisfare
                                                                                                                                            il loro istinto naturale di razzolare. Grazie
                                                                                                                                            alla regolare sostituzione
                                                                                                                                            del materiale diminuisce
                                                                                                                                            inoltre la concentrazione di
                                                                                                                                            sostanze nutritive nel suolo
                                                                                                                                            nelle vicinanze del pollaio.
                                                                                                                                                 Beatrice Moser, Bio Suisse

                                                                                                                                                                    dimensioni per
                                                                                                                                                                    l’area di uscita
                                                                                                                                                                    per galline giusta
                                                                                                                                                                    l’Ordinanza URA
                                                                                                                                            galline e galli         almeno 86 m2
                                                                                                                                            da allevamento,         per 1000 animali
                                                                                                                                            galline ovaiole
                                                                                                                                            pollastrelle e          almeno 64 m2
                                                                                                                                            galletti, pulcini a     per 1000 animali
                                                                                                                                            partire dal
                                         Se il terreno è inzuppato e durante il riposo vegetativo è sufficiente lasciare uscire le galli-
                                                                                                                                            43° giorno di vita
                                         ne in una corte scoperta.

                                           Ci sono ancora posti disponibili per la campagna «cucurbitacee»
                                           In alcuni suoli sono presenti resid                                                                 chi 100.— per analisi. Informazioni più
                                           pesticidi organoclorati (POC) che s                                                                 agliate sono contenute nell’edizio-
                                           compongono solo molto lentamen                                                                       i bioattualità di dicembre 2005. Gli
                                           che possono essere facilmente ass                                                                    nunci sono considerati in ordine di
                                           dalle cucurbitacee. Con una campa                                                                    ntrata.
                                           Bio Suisse vuole indurre i produtto                                                                   Coloro che desiderano approfittare
                                           cucurbitacee a far analizzare i suoli                                                                 di queste agevolazioni possono an-
                                           accertare la presenza o meno di PO                                                                    nunciarsi entro il 31 marzo 2006 a
                                           Purtroppo solo pochi produttori si so                                                                  Elisabeth Weber, Margarethenstrasse
                                           annunciati entro la chiusura di redazi                                                                  87, 4053 Basilea. Potete trovare il
                                           ne per la campagna «cucurbitacee»                                                                        tagliando d’iscrizione nel numero
                                           Bio Suisse ha pertanto prorogato                                                                         di dicembre oppure annunciarvi
                                           termine per annunciarsi. La campagn                                                                     direttamente a
                                           è rivolta ai produttori di cetrioli, zucch                                                            elisabeth.weber@bio-suisse.ch o
                                           ne, zucche, zucche da olio (semi), m                                                                el. 061 385 96 35.
                                           loni, rondini e patisson. Sia le grandi
                                           le piccole aziende possono approf                                                                   elanie Thönen, responsabile assicurazione
                                           delle agevolazioni previste da Bio Suis                                                                      qualità/residui presso Bio Suisse.

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