Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning
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1 Cofinanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione europea Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning
2 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning eTwinning è una vivace community eTwinning offre un elevato livello di che, nei suoi 13 anni di attività, ha supporto ai suoi utenti. In ciascuna delle coinvolto oltre 500.000 insegnanti di nazioni partecipanti - ad oggi, 190.000* scuole. Sono stati realizzati 44 - un’Unità nazionale eTwinning (NSS) oltre 70.000* progetti, con più di o una Partner Support Agency (PSA) 2.000.000 di studenti in tutta Europa promuove l’Azione, fornisce consulenza (*dati aggiornati a maggio 2018). e guide agli utenti finali, e organizza una serie di attività e opportunità di eTwinning – la community delle scuole sviluppo professionale a livello nazionale. europee e dei paesi confinanti con A livello europeo, eTwinning è coordinato l’Europa – è un’azione per le scuole dall’Unità europea eTwinning (CSS), finanziata dalla Commissione europea gestita per conto della Commissione nell’ambito del programma Erasmus+. europea da European Schoolnet, un Coinvolge gli insegnanti di 36 paesi consorzio di 34 Ministeri dell’Istruzione. europei e 8 paesi confinanti con l’Europa. L’Unità europea eTwinning (CSS) tiene i contatti con le Unità nazionali eTwinning è una piattaforma digitale eTwinning (NSS) e le Partner Support disponibile in 29 lingue. Visitando il Agency (PSA), ed è responsabile portale pubblico è possibile scoprire dell’implementazione della piattaforma, come partecipare a eTwinning, quali sono oltre che dello sviluppo di una serie di i vantaggi dell’Azione e trarre ispirazione opportunità di formazione professionale e per un lavoro collaborativo basato su altre attività come la Conferenza europea progetti. Gli insegnanti registrati hanno annuale e i Premi europei eTwinning, accesso all’area riservata, eTwinning che rappresentano un riconoscimento Live, che è l’interfaccia del singolo per insegnanti e studenti per la loro insegnante con la community: essa partecipazione a progetti di particolare consente agli utenti di trovare partner, rilievo. collaborare a progetti e partecipare ad attività di sviluppo professionale organizzate a livello nazionale (di natura europea e non) e a livello centrale europeo. Infine, quando lavorano insieme a un progetto, gli insegnanti hanno accesso a uno spazio per la collaborazione riservato, il cosiddetto TwinSpace.
1 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning
2 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning Indice Prefazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Introduzione: Il patrimonio culturale: collegare passato, presente e futuro. . . . . . 5 1. Patrimonio culturale e istruzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 1.1. L’Anno europeo del patrimonio culturale, un’opportunità per promuovere l’educazione al patrimonio culturale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 1.2. Interpretazione del patrimonio: come coinvolgere alunni e studenti nella partecipazione all’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 2. eTwinning e il patrimonio culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 2.1. eTwinning e il suo rapporto con il patrimonio culturale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 2.2. Il patrimonio culturale nei progetti eTwinning. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 3. Insegnare il patrimonio culturale a scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 3.1. La didattica con il patrimonio culturale digitale nelle classi del 21° secolo. . . . . 38 3.2. Venti idee e attività per presentare il patrimonio culturale in classe. . . . . . . . . . 41 4. Occuparsi del patrimonio culturale europeo: ulteriori risorse didattiche. . . . . . 53 4.1 Apprendere la storia e il patrimonio culturale da una prospettiva europea: la Casa della Storia europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 4.1.1. La Casa della Storia europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 4.1.2. Uno spazio per reinterpretare il Patrimonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 4.1.3. Una risorsa didattica sull’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57 4.2 Scuole eTwinning e Scuole UNESCO: costruire il futuro scoprendo il passato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 Bibliografia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Prefazione 3 Prefazione Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la Cultura, la Gioventù e lo Sport Il nostro patrimonio culturale condiviso è il cuore dello stile di vita europeo. È insito nelle nostre città, nei paesaggi e nei siti archeologici. È nella letteratura, nell’arte e nei monumenti, nell’artigianato tramandato dai nostri antenati, nelle storie che raccontiamo ai nostri bambini, nel cibo che mangiamo e nei film che guardiamo e nei quali ci riconosciamo. Il patrimonio culturale definisce chi siamo e rafforza il nostro senso di appar- tenenza a un’unica famiglia europea. Noi tutti facciamo parte di una pacifica comunità di oltre 500 milioni di cittadini, caratte- rizzata da storie preziose e culture intrecciate le une alle altre. Tibor Navracsics Nell’Anno europeo del patrimonio culturale, la mia ambizione è quella di incoraggiare le persone – soprattutto bambini e giovani – a esplorare il ricco e diversificato patrimonio culturale europeo e a riflettere sul posto che occupa nella vita di tutti noi. Portando l’attenzione su questo tema, vogliamo offrire ai giovani gli strumenti per diventare, in futuro, custodi e guardiani del nostro patrimonio culturale. Quest’Anno dedicato al patrimonio culturale ci consente di immergerci nelle nostre tradizioni, nella memoria e nei monumenti del passato. Da questa memoria, dalla nostra storia, possiamo imparare molto. Auspico che, esplorando e vivendo il nostro patrimonio culturale condiviso, dentro e fuori le aule scolastiche, i bambini e i giovani arrivino a comprendere che le loro identità - siano esse locali, regionali o nazionali – si possono integrare, arricchire e rafforzare vicendevolmente, e coesistere all’interno di un’identità europea. La diversità è la nostra ricchezza e la nostra forza. Secondo uno speciale sondaggio di Eurobarometro, nove europei su dieci sono favorevoli all’introduzione del patrimonio culturale come materia di studio a scuola. Scuole e insegnanti assumono un ruolo cruciale in questo. Sono quindi particolarmente felice di scrivere la prefazione alla pubblicazione europea eTwinning 2018, dedicata proprio a portare il patrimonio culturale in classe. Questo libro presenta una selezione di eccellenti progetti eTwinning relativi alle tante forme e dimensioni del patrimonio culturale, e illustra come insegnanti e studenti di tutte le età abbiano lavorato a questo tema nei modi più creativi e vivaci.
4 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning L’edizione di quest’anno della pubblicazione europea eTwinning fornisce inoltre a insegnanti e studenti un’ampia varietà di risorse e idee concrete per attività su questo tema da svolgere in classe e al di fuori della comunità scolastica. I progetti eTwinning dimostrano che il patrimonio culturale può offrire a bambini e giovani tantissime opportunità educative e partecipative. Dal canto mio, saluto con grande favore questo approccio che promuove il dialogo tra diverse culture e generazioni, offre un senso di comprensione condivisa delle nostre differenze e somiglianza, e ci incoraggia ad apprezzare la diversità culturale. Sono grato a tutti gli insegnanti e a tutti gli studenti che hanno partecipato alle diverse attività e ai tanti progetti, oltre che all’intera community eTwinning, per aver contribuito al successo dell’Anno europeo del patrimonio culturale. Questo libro è un risultato tangibile, grazie al quale potremo garantire al patrimonio culturale un posto centrale nella nostra vita ben al di là dell’Anno europeo. Questo è essenziale per apportare un vero cambiamento nel modo in cui fruiamo, proteggiamo e promuoviamo il patrimonio culturale, facendo sì che questo Anno vada a vantaggio dei cittadini nel lungo termine e ci aiuti a costruire l’Europa dell’Europa.
Introduzione 5 Introduzione Il patrimonio culturale: collegare passato, presente e futuro Il 2018 è l’Anno europeo del patrimonio culturale. Il patrimonio culturale plasma la nostra vita quotidiana: è intorno a noi nelle città, nei paesaggi e nei siti archeologici di tutta Europa. Non si trova solo nella letteratura, nell’arte e nei monumenti, ma anche nell’artigianato tramandato dai nostri antenati, nelle storie che raccontiamo ai nostri bambini, nel cibo che mangiamo e nei film che guardiamo e nei quali ci riconosciamo. Quest’Anno si rivolge in particolare a bambini e giovani che in futuro diventeranno i guardiani del nostro patrimonio culturale. Secondo Eurobarometro, un’ampia maggioranza degli intervistati (88%) è d’accordo sul fatto che il patrimonio culturale dovrebbe essere una materia insegnata nelle scuole, dal momento che ci parla della nostra storia e della nostra cultura (Report speciale di Eurobarometro sugli europei e il patrimonio culturale, 2017). I bambini e i giovani hanno l’opportunità di scoprire molte rappresentazioni del patrimonio culturale tra cui: • edifici, monumenti, prodotti artigianali, archivi, abbigliamento, opere d’arte, libri, macchinari, città storiche, siti archeologici, ecc. (patrimonio tangibile) • pratiche, rappresentazioni, conoscenza, competenze ed espressioni culturali a cui le persone attribuiscono un valore come le festività. Comprende inoltre le lingue e le tradizioni orali, le arti dello spettacolo, l’artigianato tradizionale, ecc. (patrimonio intangibile) • paesaggi: aree geografiche in cui le risorse naturali mostrano le tracce degli usi e delle tradizioni della popolazione (patrimonio naturale) • risorse create in formato digitale (per esempio, arte e animazione digitale) o che sono state digitalizzate a scopo di conservazione (come testi, immagini, video e archivi) (patrimonio digitale). Cosa offre la presente pubblicazione Scopo di questo libro è descrivere ed esaminare i diversi aspetti del patrimonio culturale, oltre che presentare esempi di progetti eTwinning e idee per attività relative al patrimonio culturale. Nella prima sezione, scoprirete cosa si intende per “patrimonio culturale” e approfondirete l’interpretazione del patrimonio culturale in quanto approccio didattico.
6 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning La seconda sezione illustra esempi di interessanti progetti eTwinning che si sono occupati del patrimonio culturale nelle sue diverse accezioni: tangibile, intangibile, digitale e naturale. La terza sezione contiene le risorse offerte da Europeana, la piattaforma digitale per il patrimonio culturale dell’Unione europea. In questa sezione troverete anche idee e spunti per attività da svolgere in classe su un’ampia gamma di aree tematiche, dalla storia all’astronomia, dalla matematica alle lingue straniere. Nell’ultima sezione scoprirete i modi in cui i vostri studenti possono imparare la storia e conoscere il patrimonio culturale utilizzando le risorse della Casa della Storia europea. Vi illustreremo inoltre come le Scuole eTwinning e le Scuole UNESCO possono promuovere il patrimonio culturale organizzando attività fuori e dentro la comunità scolastica. Il patrimonio culturale è un tema ampio, in grado di ispirare la realizzazione di molte attività creative con i vostri studenti. Noi offriamo spunti e suggerimenti così che possiate promuovere e supportare la cultura e il patrimonio europeo nelle vostre scuole. “Il nostro patrimonio culturale così ricco e variegato ha l’enorme potere di contribuire alla costruzione del nostro paese” – Nelson Mandela.
7 Capitolo 1 Patrimonio culturale e istruzione
8 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning 1.1. L’Anno europeo del patrimonio culturale: un’opportunità per promuovere l’educazione al patrimonio Erminia Sciacchitano, Capo consulente scientifico, Commissione europea Per svariati decenni il concetto di “patrimonio culturale” è stato associato a monumenti, musei e archeologia. Tradizionalmente, il rapporto tra patrimonio culturale e istruzione ha sempre assunto la forma di visite passive a siti storici o musei, limitandosi all’osser- vazione di monumenti o reperti storici. In molti casi, queste visite di studio comprendevano tour guidati che presentavano gli eventi storici in ordine cronologico, senza un vero collegamento con le esperienze concrete dei discenti. Erano assai diffusi i dépliant informativi che raccontavano ogni minimo dettaglio dei diversi eventi senza però contestualizzarli o collegarli alle conoscenze e Erminia Sciacchitano alle esperienze pregresse degli studenti. Negli ultimi anni, invece, il concetto di patrimonio culturale si è ampliato, abbracciando il patrimonio culturale intangibile, naturale, dei paesaggi urbani e rurali, digitale e filmico. La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società (Faro 2005) dà una definizione più ampia di patrimonio culturale, abbracciandone le dimensioni tangibile, intangibile e digitale in maniera olistica: Il patrimonio culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Esso comprende tutti quegli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi (Faro 2005). Questa Convenzione sottolinea il fatto che qualunque segno o simbolo creato dall’uomo, o al quale l’uomo attribuisce valore, che venga intenzionalmente protetto, conservato o tenuto vivo – anziché essere lasciato al naturale decadimento, oblio o distruzione – può essere considerato patrimonio culturale. La Convenzione pone l’accento su valori (culturali, storici, estetici, archeologici, scientifici, etnografici, antropologici), credenze, conoscenze e tradizioni che sono considerati rilevanti da una comunità o da un gruppo di riferimento il quale ha il diritto di beneficiare di queste risorse ed è responsabile della loro trasmissione alle generazioni future. Come sottolineato dalla Convenzione, questi valori sono in continua evoluzione. Oggi è ormai riconosciuto il ruolo cruciale che il patrimonio culturale svolge nella nostra società, creando un senso di comunanza all’interno dei confini nazionali e al di fuori di
1. Patrimonio culturale e istruzione 9 essi, promuovendo la comprensione reciproca e i valori condivisi. Ecco perché l’atten- zione al patrimonio culturale è in crescita. Riflettendo su questo concetto allargato di patrimonio culturale e sul crescente interesse che esso suscita, gli insegnanti vi fanno ricorso sempre più spesso, soprattutto per portarvi l’attenzione di un numero sempre crescente di studenti e per arricchire il processo di apprendimento. Il patrimonio culturale è un approccio all’insegnamento e all’apprendimento basato sulla convinzione che esso offra ai discenti l’opportunità di fare esperienze educative e formative. Sperimentando, esaminando, analizzando e valutando in maniera diretta elementi del patrimonio culturale come edifici, monumenti, luoghi di lavoro, paesaggi, manufatti, rituali e tradizioni, gli studenti acquisiscono conoscenze, abilità intellettuali e un’ampia serie di competenze che potenziano le loro capacità di tutelare e migliorare la società e gli stili di vita. 1.2. Interpretazione del patrimonio: come coinvolgere alunni e studenti nella partecipazione all’Europa Interpret Europe – Associazione europea per l’interpretazione del patrimonio Dal documento di Interpret Europe (2017) “Coinvolgere i cittadini con il patrimonio culturale europeo: come utilizzare al meglio l’approccio interpretativo” Witzenhausen: Interpret Europe1 In quanto approccio di apprendimento non formale, l’interpretazione del patrimonio risulta molto adatta ai progetti eTwinning. L’interpretazione del patrimonio culturale trasforma le esperienze in fonti di ispirazione e creatività, stimola la curiosità degli studenti, comporta narrazioni che possono essere pertinenti per loro e incoraggia la riflessione. Rispetto ad altri approcci didattici, l’elemento più significativo dell’interpretazione del patrimonio è che incoraggia attivamente i partecipanti a valutare autonomamente la propria esperienza, ricercando dietro ai fatti un contesto che sia significativo per loro stessi. Il suo obiettivo è quello di offrire: • esperienza di prima mano dei fenomeni del patrimonio culturale originale (apprendi- mento esperienziale); • partecipazione attiva e scambio tra i partecipanti, stimolando i collegamenti personali; • impegno nella tutela del patrimonio culturale (e anche risorsa per l’apprendimento personale). 1. http://www.interpret-europe.net/fileadmin/Documents/publications/ie_engaging_citizens_with_europes_cultural_ heritage_co.pdf
10 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning Nell’insegnamento per la prima infanzia I sentimenti e i pensieri dei bambini più piccoli rispondono direttamente a quelle che sono le loro esperienze dirette dell’ambiente circostante. L’interpretazione del patrimonio implica la comprensione di un passato che va oltre il personale campo di esperienza; ecco perché occorre tenere conto dello sviluppo, nel bambino, del concetto di tempo. All’inizio la concezione del tempo è strettamente collegata all’esperienza individuale che il bambino fa degli eventi che accadono con cadenza regolare, per esempio ogni settimana (la domenica non si va all’asilo) o ogni anno (compleanni, Natale). Mentre i bambini più piccoli amano la reiterazione e la prevedibilità, quelli tra i cinque e i sei anni sono normalmente più inclini a imparare cose che vanno al di là del loro ambiente circostante e ad ascoltare racconti sulla vita e i talenti altrui. A quell’età, i bambini iniziano a capire le misurazioni e a fare confronti, oltre che ad avere il concetto di passato e futuro. Questo è un requisito essenziale per interpretare il patrimonio culturale dal momento che esso esplora come il passato sia significativo. La capacità di fare confronti stimola la curiosità dei bambini: “Mostrami qualcosa che non ho mai visto né fatto prima!” Il confronto è una precondizione necessaria a suscitare stupore per ciò che altre persone o creature hanno fatto. Solo a quel punto i bambini possono cogliere il senso delle storie su eventi o persone del passato, e in tal modo mettere in relazione il patrimonio culturale con la loro esperienza di vita. Così, i bambini sviluppano la capacità di provare un primo livello di empatia. Nell’istruzione primaria Quando vanno a scuola, i bambini entrano in contatto con altri coetanei provenienti da contesti socio-culturali diversi e hanno l’opportunità di fare esperienze in un nuovo ambiente sociale. Per le scuole, l’interpretazione del patrimonio può essere un approccio prezioso che va a integrare l’istruzione formale. Spesso l’istruzione in aula si basa infatti su testi e media; è incentrata su conoscenze, competenze e atteggiamenti generici e considerati signifi- cativi per un paese. Gli sviluppi storici su larga scala sono illustrati attraverso esempi selezionati e idealtipici. Al contrario, l’interpretazione è legata all’esperienza di prima mano di veri siti del patrimonio che rimandano al concreto patrimonio locale, il quale fa parte dell’ambiente nel quale vivono i bambini. Questo porta a un senso di realtà più concreto, che si traduce nella frase “è successo qui”. Il patrimonio culturale locale, inoltre, solo molto di rado rientra in generici concetti idealtipici e idee prefissate. Esso infatti può essere conte- stualizzato in modi che rivelano le molte sfumature e i vari colori di particolari cose e singole persone, al di là delle categorizzazioni idealtipiche. È possibile far esperienza del patrimonio culturale a più riprese e interpretarlo da diverse prospettive.
1. Patrimonio culturale e istruzione 11 Per interessare in maniera significativa i bambini delle scuole primarie al patrimonio culturale, è consigliabile tenere in considerazione quanto segue: • Il patrimonio culturale dovrebbe essere contestualizzato in narrazioni interpretative che colleghino il passato all’esperienza dei bambini e consentano di attivare l’empatia. • L’interpretazione dovrebbe potenziare il senso di realtà capitalizzando l’esperienza di prima mano dei fenomeni reali collegati all’ambiente familiare della città e delle zone limitrofe. • Occorre selezionare i contesti e le storie del passato che attivano valori di trascen- denza di sé e apertura. • L’interpretazione dovrebbe capitalizzare sulla curiosità in modo tale da suscitare meraviglia, supportando quindi il genuino interesse dei bambini per la ricchezza e la diversità tipiche del mondo. Nell’istruzione secondaria e nella formazione professionale Questo periodo della crescita corrisponde per i più con quello in cui gli individui vanno alla ricerca sistematica di significati più profondi. Mentre ricercano il loro posto nel mondo e la loro identità, gli adolescenti tendono infatti a mettere in discussione costumi, tradizioni, abitudini, credenze e atteggiamenti che sono stati trasmessi loro durante l’infanzia. Si tratta di un periodo della vita in cui prendono forma le preferenze individuali in merito ai valori. Le narrazioni interpretative su eventi reali possono rivelare nuove prospettive che aiutano gli adolescenti ad analizzare i concetti e a verificarne in modo critico la coerenza dei sistemi di pensiero e di valori. Possono inoltre contribuire a dare un’idea più chiara di ciò che una persona non intende diventare. Dall’altra parte possono attivare l’entusiasmo verso una persona per la quale si prova ammirazione (anche se per poco tempo) e che diventa fonte di ispirazione o persino un modello da seguire. Mentre i giovani vanno alla ricerca del loro posto nel mondo e tra la gente, il patrimonio culturale – significativo com’è – può aiutarli a dare nuova forma al loro sistema di valori e alla loro identità. Durante questo normale processo di emancipazione, l’interpretazione del patrimonio offre alle società europee l’opportunità, ancora troppo poco sfruttata, di rafforzare i valori che trascendono in sé. Se facilitata da mediatori esperti, la co-creazione dell’interpreta- zione del patrimonio con i giovani può essere molto efficace nello stimolare dibattito e riflessione, e per prevenire la vulnerabilità delle generazioni future rispetto a populismo e fondamentalismo religioso2. 2. Esempio: Progetto Erasmus+ HIMIS (Heritage Interpretation for Migrant Inclusion in Schools): http://himisproject. eu/en/home-page/
12 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning Per interessare in maniera significativa i giovani al patrimonio culturale, è consigliabile tenere in considerazione quanto segue: • Il patrimonio culturale dovrebbe essere contestualizzato in narrazioni interpretative che colleghino il patrimonio culturale con credenze e valori significativi per i giovani. • Occorre selezionare contesti e storie che attivino valori di trascendenza di sé e apertura al cambiamento, i quali a loro volta contribuiranno a mantenere fluide le identità anche in età adulta. • L’interpretazione dovrebbe includere prospettive multiple che mostrino il significato di un particolare patrimonio culturale per i diversi stakeholder storici (e.g. quelli con background socio-culturali diversi). • Essa dovrebbe altresì porre domande aperte che stimolino l’interazione, il dibattito e la riflessione, anziché dare risposte semplici. • L’interpretazione emancipatoria deve rispettare l’autonomia dell’individuo e la sua opinione per quanto provocatoria possa essere. • Al contempo, sarà grazie a idee solide e comportamenti coerenti che l’interprete del patrimonio culturale saprà farsi rispettare dagli adolescenti che pure lo/a mettono in discussione.
13 Capitolo 2 eTwinning e il patrimonio culturale γ Ω β
14 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning 2.1. eTwinning e il suo rapporto con il patrimonio culturale Irene Pateraki, Pedagogical and Monitoring Manager, Unità europea eTwinning (CSS) Il patrimonio culturale dovrebbe essere valorizzato e condiviso con i bambini sin da piccoli, stimolando al contempo la consapevolezza circa l’importanza della sua conservazione. In tal senso è compito delle scuole insegnare, valorizzare e preservare – attraverso le diverse aree didattiche, specie quelle creative come l’arte – il patrimonio culturale e naturale specifico di ogni paese (Ivon, Hicela, Kuscevic, Dubravka, 2013, 2, pp. 29–50). Rispetto all’apprendimento, l’obiettivo dovrebbe essere quello Irene Pateraki di fornire a ogni bambino le conoscenze riguardo al proprio patrimonio culturale; inoltre, l’educazione al patrimonio culturale dovrebbe porre ai giovani le domande essenziali sullo sviluppo sostenibile e fare in modo che i ragazzi siano aperti di fronte al patrimonio culturale altrui. Si raccomanda pertanto di rafforzare il senso di identità europea condivisa e inserire il tema del patrimonio culturale nei programmi scolastici (Jakoba Sraml Gonzalez, 2012). In eTwinning, gli studenti hanno il privilegio di entrare in contatto con diverse culture e aprirsi al patrimonio culturale degli altri grazie alla partecipazione a progetti. Anche se il progetto non è direttamente collegato al tema del patrimonio culturale gli studenti, attraverso le interazioni e le attività collaborative alle quali partecipano, possono capire alcune delle caratteristiche culturali dei loro compagni. Dal lancio di eTwinning nel 2005, gli insegnanti hanno condotto svariati progetti e dato ai loro studenti l’opportunità di scoprire le caratteristiche culturali dei loro compagni, di scavare nel patrimonio culturale europeo, apprendere similitudini e differenze, e infine creare risorse comuni. Alcuni di questi progetti hanno vinto Premi europei eTwinning e nel corso degli anni sono stati usati come esempi di buone pratiche. Nel 2005 nel progetto “Europe, Education, Ecole – Club de Philosophie”, gli studenti di alcune scuole secondarie italiane e francesi si sono scambiati informazioni sul ruolo di cultura, istruzione e scuole nell’Europa di domani. Nel 2007 gli alunni di alcune scuole primarie irlandesi e maltesi si sono scambiati miti e leggende delle rispettive isole nell’ambito del progetto “Once upon a blog”, mentre gli studenti di alcune scuole secondarie greche e francesi hanno studiato il vocabolario latino e greco, individuandone le influenze sulle lingue
2. eTwinning e il patrimonio culturale 15 moderne, nell’ambito del progetto “24 pas- 24 βήματα“. Nel 2012 i bambini di alcune scuole pre-primarie in Grecia, Francia, Lettonia, Austria e Portogallo hanno scoperto Picasso, Klimt, Klee, Monet e Malevič guardando, osservando e identificando le loro opere d’arte, e creandone di nuove nel progetto “Act-in Art”. Questi sono solo alcuni esempi di progetti eTwinning vincitori di premi, che mettono in evidenza l’interesse di insegnanti e studenti nello stimolare la consapevolezza sulla Storia e i valori comuni, e nel salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale europeo attraverso il loro lavoro. Come afferma l’Ambasciatrice eTwinning Angeliki Kougiourouki: “Il patrimonio culturale è come un albero che fruttifica di continuo: le radici devono affondare nel terreno, il tronco deve trasferire la linfa vitale e i rami devono guardare al futuro. Ha dentro di sé elementi tangibili e intangibili che dobbiamo preservare per comprendere la nostra diversità, arricchirci con la conoscenza del passato, dare forma alle nostre identità con importanti valori in quanto individui, comunità e società, e guardare avanti per passarli a tutte le generazioni future. eTwinning può svolgere un ruolo importante: grazie allo sviluppo di progetti, insegnanti e studenti possono comunicare, affrontare e rispettare la diversità, e collaborare per raggiungere un obiettivo comune. Possono condividere idee, scoprire valori e credenze illustrando quelle dei loro antenati, e al contempo interagire e lavorare insieme, imparare gli uni dagli altri, costruire conoscenze basate sulle competenze e le rappresentazioni individuali che danno forma al nostro futuro comune”. Nel 2018, Anno europeo del patrimonio culturale, molti insegnanti hanno sentito l’esigenza di iniziare a lavorare a progetti eTwinning occupandosi di tutti gli aspetti del patrimonio culturale in maniera interdisciplinare. eTwinning ha offerto loro risorse aggiuntive, come seminari online e Learning Event, e ha organizzato speciali campagne per celebrare il patrimonio culturale europeo e stimolare la consapevolezza della sua importanza. Gli studenti che hanno partecipato a questi progetti hanno espresso le loro opinioni, posto domande, attinto a conoscenze pregresse e fatto associazioni rispetto alle nuove cose apprese. Hanno inoltre collaborato tra pari, e hanno capito di poter preservare la loro cultura e al contempo onorare e rispettare quella dei partner. Insomma, un modo creativo per riferirsi al passato con l’obiettivo di cambiare il futuro.
16 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: CLORIS, Botany il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning vocabulary terms, our common European cultural Ancient heritage. theatres echo in their Bread as Cultural heritage: silence Tradition The Power of Plants Europe geoparks Dancing Cultural Through Our Heritage Cultures through New Media Progetti Music connects eTwinning us Dive in UNESCO – the deep a key to our heritage of Unesco The custom sites Martenitza “Olympic games: an international “Culture « language » Enriched with of values” Unusual customs, Migration” traditions (C.E.M) and folklore characters of our country
2. eTwinning e il patrimonio culturale 17 Chemical Heritage Folk art – our Let’s visit our local, cultural monuments heritage together Cultural heritage: S.O.S (Struggle Of Survival) Share your cultural heritage across borders Coding World War 2, digital cultural History and heritage cultural heritage World Heritage and Cultural World Cup heritage Virtual Museum through our – through the cuisine online door to real life Beauty and Maths – European Year BEE BOT Discover of Cultural An amazing the people culture Heritage adventure through two patrimonial cities: Rome and Seville
18 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning 2.2 Il patrimonio culturale nei progetti eTwinning Il patrimonio culturale dovrebbe far parte della vita dei bambini sin dalla più tenera età e aiutarli a capire quanto sia importante tutelarlo. In quest’ottica, i docenti devono insegnare ai loro studenti non solo a godere dei frutti di quanto ottenuto o realizzato dalle generazioni presenti, ma anche ad apprendere dal passato e costruire il futuro a partire da questa esperienza e da questa conoscenza. In eTwinning la maggior parte dei progetti si occupa, più o meno intenzionalmente, dei diversi aspetti del patrimonio culturale. Sin dall’inizio del progetto, infatti, gli studenti presentano sé stessi e il proprio paese, e condividono con i partner informazioni sul loro patrimonio culturale. In eTwinning ci sono tanti progetti che riguardano il patrimonio culturale tangibile, intangibile, digitale e naturale. Qui di seguito illustriamo alcuni esempi di progetti eTwinning che coprono diversi aspetti del patrimonio culturale e che possono essere utilizzati per sviluppare idee da mettere in pratica nei singoli contesti scolastici. More than Toys su come realizzare i giocattoli. Infine, hanno prodotto i giocattoli della tradizione dei Perché? I giocattoli della tradizione partner e se li sono scambiati per realizzare contengono elementi tangibili e intangibili mostre all’interno delle rispettive scuole. del patrimonio culturale connotati da un profondo valore e provenienti da svariate comunità, regioni o paesi. Scoprendo i diversi tipi di giocattoli, gli alunni hanno potuto capire e imparare la cultura tradizio- nale, oltre che i valori estetici e creativi. Cosa? Gli alunni hanno creato un museo virtuale in cui hanno esposto i loro giocattoli della tradizione, corredandoli di audioguide per offrire maggiori informazioni ai visitatori. Come? Gli alunni hanno condotto ricerche su Internet, visitato musei e mostre locali Paesi: Armenia, Azerbaijan, Georgia, e nazionali di giocattoli, e intervistato Lituania, Romania, Turchia, Ucraina familiari e membri della comunità. Hanno Età degli alunni: 8 – 15 poi scambiato informazioni con i compagni Link al progetto: https://twinspace. riguardo a miti, costumi e superstizioni sui etwinning.net/1528 giocattoli, e hanno dato istruzioni ai partner Risultato: http://bit.ly/etwinningch1
2. eTwinning e il patrimonio culturale 19 Aprendemos jugando i giochi dei loro partner e li hanno usati per Perché? Per aiutare gli alunni a scoprire imparare a conoscere il patrimonio culturale il loro patrimonio culturale, linguistico, dei compagni. storico e naturale, ma anche quello intangibile, ossia i valori che ci uniscono in quanto cittadini del mondo (coesistenza pacifica, libertà, tolleranza). Cosa? Gli alunni hanno creato giochi sotto forma di testo e video per aiutarsi a vicenda a scoprire il proprio patrimonio culturale. Come? Gli alunni hanno condotto ricerche sul patrimonio culturale del loro paese e creato giochi educativi in spagnolo e inglese. Ciascuna carta del gioco include Paesi: Italia, Spagna un luogo, un personaggio o una data relativi Età degli alunni: 10 – 14 al patrimonio culturale, un’immagine e tre Link al progetto: https://twinspace. possibili risposte (una sola delle quali è etwinning.net/26348 corretta). Gli alunni hanno altresì ricevuto Risultato: http://bit.ly/etwinningch2 Wojtek the Soldier Bear Perché? Per scoprire la Storia, per cui è importante studiare il passato da diversi punti di vista, gli alunni sono ricorsi all’aiuto di un orso bruno. Le sculture che ritraggono questo orso si trovano in Polonia e nel Regno Unito. Cosa? Gli alunni hanno collaborato alla creazione di video per raccontare la storia dell’orso bruno Wojtek. Come? Gli alunni sono stati incoraggiati Paesi: Polonia, Regno Unito a leggere libri e ad approfondire il tema della Età degli alunni: 7 – 12 Seconda guerra mondiale, e hanno scoperto Link al progetto: https://twinspace. la storia della vita di Wojtek, un orso adottato etwinning.net/23911 dai soldati polacchi durante la guerra. Risultato: http://bit.ly/etwinningch4
20 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning Colourful Songs Perché? Una persona che ha ricevuto un’educazione all’arte fin dalla tenera età ha maggiori possibilità di sviluppare sensibilità e capacità intellettuale, costruire l’autostima e l’identità culturale, salvaguardare e promuovere il pluralismo, il riconoscimento e il rispetto per gli altri. Cosa? Gli alunni hanno creato un libro digitale (eBook) con tutte le loro attività relative ad arte, poesia e musica. Come? Collegando l’arte al processo educativo, il progetto ha voluto fornire ai bambini non solo nuovi strumenti di comu- nicazione ed espressione ma anche l’op- portunità di scoprire artisti locali, nazionali ed europei che hanno contribuito alla Paesi: Grecia, Italia, Lituania, Spagna, ricchezza e alla differenziazione culturale e Regno Unito linguistica dell’Europa. Ha inoltre rafforzato Età degli alunni: 3 – 11 l’identità locale e il patrimonio culturale dei Link al progetto: https://twinspace. bambini grazie al lavoro di artisti locali e di etwinning.net/26039 quelli delle scuole partner. Risultato: http://bit.ly/etwinningch3 Valorisons nos patrimoines Perché? Scoprire il patrimonio culturale locale ed europeo. Cosa? Gli alunni hanno creato un libro digitale (eBook) con tutte le informazioni che hanno raccolto. Come? Gli alunni hanno creato un gioco interattivo (quiz a domanda chiusa) per Paesi: Belgio, Francia, Italia scoprire il patrimonio culturale dei loro Età degli alunni: 12 – 14 partner: siti storici, gastronomia, architet- Link al progetto: https://twinspace. tura e tradizioni. etwinning.net/23303
2. eTwinning e il patrimonio culturale 21 Holidays and celebrations in Irlanda e Ucraina, per tornare infine in different European Schools Spagna. Perché? Scoprire e apprezzare il patrimonio culturale europeo e approfon- dire la conoscenza delle diverse festività europee con l’aiuto di una mascotte. Cosa? Gli alunni hanno creato un libro digitale (eBook) con le avventure di Max, le ricette tradizionali e i glossari. Come? Gli alunni hanno collaborato alla realizzazione di un libro con le Paesi: Finlandia, Irlanda, Romania, avventure della loro mascotte, Max, Polonia, Spagna, Ucraina che ha viaggiato in tutti i paesi. Il suo Età degli alunni: 3 – 11 viaggio è iniziato in Spagna con una Link al progetto: https://twinspace. festa e un po’ di cucina tradizionale; poi etwinning.net/24439 ha visitato Polonia, Finlandia, Romania, Risultato: http://bit.ly/etwinningch5 CARPE ANTIQUIT@TEM! nozze, funerali) e studiato le biografie di personaggi importanti come Pericle, Perché? Per capire il patrimonio culturale Calliope, Cicerone, Cesare e Temistocle. greco e italiano effettuando ricerche nel vocabolario di base del latino e del greco antico al fine di scoprire quante parole di queste lingue siano state trasferite nelle moderne lingue europee. Cosa? Gli studenti hanno creato un dizionario con parole derivanti dal greco antico e dal latino, quiz di etimologia e video su importanti personaggi della Grecia e della Roma antiche. Come? Gli studenti hanno cercato Paesi: Grecia, Italia, Spagna espressioni di origine classica che sono Età degli studenti: 15 – 16 ancora in uso, hanno studiato la vita Link al progetto: https://twinspace. quotidiana degli antichi greci e romani, etwinning.net/30369 indagato le origini delle tradizioni (teatro, Risultato: http://bit.ly/etwinningch6
22 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning When Art meets virtual reality! una presentazione sull’artista. Infine, gli studenti hanno selezionato un’opera Perché? Per scoprire 20 artisti e studiare dell’artista e preparato una presentazione una particolare opera d’arte da loro usando la realtà aumentata. realizzata, creando poi una mostra virtuale con Aurasma, uno strumento per la realtà virtuale. Cosa? Gli studenti hanno creato una mostra con 20 opere d’arte (soprattutto dipinti) di 20 artisti europei di Repubblica Ceca, Italia, Polonia e Francia, usando i tablet, la realtà aumentata e una rivista online. Come? A gruppi, gli studenti dovevano Paesi: Repubblica Ceca, Francia, Italia, scegliere artisti dei loro paesi e preparare Polonia un quiz con cui giocare con i partner. Età degli studenti: 13 – 16 Dopo aver cercato le informazioni sui Link al progetto: https://twinspace. 20 artisti, ogni gruppo ha svolto il quiz etwinning.net/23619 sull’artista del partner e poi ha preparato Risultato: http://bit.ly/etwinningch7 Mon jardin, ton jardin, nos scoperto il patrimonio naturale dei loro jardins européens et…extra paesi e le tradizioni ad esso collegate. européens aussi !! Perché? Il patrimonio naturale è l’insieme degli elementi che compongono la biodi- versità compresi flora, fauna, ecosistemi e strutture geologiche. L’obiettivo era dare agli studenti l’opportunità di scoprire il patrimonio naturale attraverso scambi interattivi, divertenti, scientifici, culinari e artistici. Cosa? Gli studenti hanno creato un libro Paesi: Danimarca, Francia, FYROM, Italia, digitale (eBook) con le attività relative ai Lituania, Tunisia loro giardini. Età degli studenti: 12 – 16 Link al progetto: https://twinspace. Come? Creando video, presentazioni, etwinning.net/24216 mappe mentali e quiz, gli studenti hanno Risultato: http://bit.ly/etwinningch9
2. eTwinning e il patrimonio culturale 23 Cultural heritage Sightseeing hanno cercato informazioni e preparato pre- around European Countries sentazioni per gli altri partner. Infine, hanno usato Tricider per votare per i loro preferiti Perché? Per rendere gli alunni consape- scambiandosi le opinioni personali. voli del patrimonio culturale che possono trovare nel loro paese e in altri. In questo modo hanno potuto riflettere sulla ricchezza del patrimonio culturale del loro paese e su quanto sia importante rispettare e pro- teggere il patrimonio culturale del proprio paese e di quelli altrui. Cosa? Gli alunni hanno creato una mappa che metteva in evidenza il patrimonio culturale dei loro rispettivi paesi e Padlet che mostravano il patrimonio culturale dei partner. Paesi: Francia, Grecia, Italia, Spagna Età degli alunni: 11 – 13 Come? A coppie gli alunni hanno scelto Link al progetto: https://twinspace. una categoria (siti archeologici, edifici, tra- etwinning.net/23667 dizioni, castelli, torri, patrimonio naturale); Risultato: http://bit.ly/etwinningch8 Eurocomics – Explore Europe semi-professionale che viaggia attraverso through Comics la storia e la cultura. Perché? Per aiutare gli studenti a scoprire leggende, piatti tradizionali e edifici storici in modo divertente e creativo. Cosa? Gli studenti hanno creato un libro digitale (eBook) capovolto, “Aladdin and the Seven tales”, in cui il personaggio visita le loro città scoprendone il patrimonio culturale tangibile e intangibile. Paesi: Repubblica Ceca, Francia, Georgia, Grecia, Italia, Turchia Come? Attraverso la ricerca e il lavoro di Età degli studenti: 14 – 16 gruppo, gli studenti hanno scoperto il loro Link al progetto: https://twinspace. patrimonio culturale, trasformando bozzetti etwinning.net/23618 a matita in un personaggio dei fumetti Risultato: http://bit.ly/etwinningch10
24 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning Let’s Discover our European workshop allo scopo di realizzare poster Math World di cartoline in classe. Di tutti i video creati e dopo ogni gita scolastica, gli studenti Perché? L’obiettivo era quello di aiutare gli hanno realizzato un quiz transnazionale per studenti a scoprire non solo la ricchezza poi organizzare un contest fra gli studenti del patrimonio culturale dei partner, ma europei che hanno partecipato a questa anche del proprio, esplorando la dimensione avventura culturale. tangibile che esiste tra la matematica e l’ambiente che ci circonda in tutta Europa. Cosa? Il principale risultato è stato un quiz transnazionale. Al termine di ciascun workshop, dopo che gli studenti hanno pubblicato i video nel TwinSpace, i parteci- panti hanno preparato alcune domande su di essi. Gli insegnanti hanno raccolto alcune di queste domande in un quiz più ampio e hanno organizzato un contest europeo usando Kahoot. Paesi: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Come? Gli studenti hanno aiutato i loro Francia, FYROM, Germania, Grecia, partner a scoprire il patrimonio locale Islanda, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, attraverso workshop di matematica tenuti Serbia, Slovacchia, Spagna, Turchia al di fuori della classe nell’ambito di gite Età degli studenti: 13 – 15 scolastiche. In ciascuna di queste occasioni Link al progetto: https://twinspace. gli studenti hanno inviato cartoline ai partner, etwinning.net/21637 descrivendo i luoghi visitati e i temi dei Risultato: http://bit.ly/etwinningCH11 Do you remember that profession? Perché? A partire dalla Rivoluzione industriale il mondo del lavoro ha subito una trasformazione e il settore artigianale è caduto vittima di questo nuovo processo produttivo. Obiettivo del progetto era quello di tenere viva la memoria di diversi mestieri tradizionali dal momento che il patrimonio culturale non include solo edifici, libri, canzoni e opere d’arte, ma anche il lavoro delle persone e il frutto di queste attività.
2. eTwinning e il patrimonio culturale 25 Cosa? Gli studenti hanno creato diversi dimenticate. Collage, fumetti, video e foto giochi online e un gioco di carte memory di attività concrete sono stati inseriti nelle da scaricare e stampare. presentazioni. Come? Gli studenti hanno condotto ricerche sui mestieri tradizionali in ciascun paese partecipante e creato collage, modelli e carte da gioco con le informa- Paesi: Germania, Grecia, Polonia, zioni raccolte. Poi hanno formato team Portogallo, Slovenia multinazionali e avviato discussioni nel Età degli studenti: 13 – 15 Forum del TwinSpace di progetto. Gli Link al progetto: https://twinspace. studenti hanno creato presentazioni colla- etwinning.net/43292 borative che illustrano professioni quasi Risultato: http://bit.ly/etwinningch13 Meet your neighbors – Conoce patrimonio culturale della loro regione. a tus vecinos Hanno anche studiato diverse canzoni le cui melodie sono state composte dal poeta Perché? Per rendere gli studenti spagnolo Federico García Lorca, e hanno consapevoli del patrimonio culturale dei scoperto le ricette culinarie tradizionali dei tre paesi partecipanti al progetto ponendo loro partner. particolare attenzione ad architettura, letteratura, musica, cucina e sport tradizio- nali. Il progetto è stato sviluppato attraverso discipline diverse: lingua e letteratura, lingue classiche, storia, biologia, musica, educazione fisica e inglese, allo scopo di presentare da diversi punti di vista l’impor- tanza della nostra cultura in quanto cittadini europei. Cosa? Gli studenti hanno creato un libro digitale (eBook) con i miti e una mostra fotografica di autoritratti scattati davanti a siti del patrimonio culturale. Paesi: Finlandia, Grecia, Spagna Come? Gli studenti hanno condotto Età degli studenti: 13 – 15 ricerche sulle storie tradizionali europee e Link al progetto: https://twinspace. sulle diverse versioni giunte fino a noi, e etwinning.net/17214 si sono scattati autoritratti presso siti del Risultato: http://bit.ly/etwinningch14
26 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning Greek – Griko. Your language a comunicare. Hanno anche condiviso miti, leggende e fiabe, e creato un quiz online per sounds familiar testare ciò che avevano imparato. Perché? L’obiettivo era quello di permettere agli studenti di scoprire le origini e seguire l’evoluzione del “Griko”, un dialetto minoritario parlato nella Grecia salentina, in Italia meridionale. Presentando le loro tradizioni e i loro costumi ai partner, gli studenti hanno scoperto similitudini e differenze culturali. Cosa? Il risultato principale è stato un poster interattivo con i risultati delle ricerche degli studenti. Paesi: Grecia, Italia Come? Gli studenti hanno ascoltato canzoni Età degli studenti: 13 – 15 tradizionali in Griko per creare word cloud Link al progetto: https://twinspace. con i vocaboli che riuscivano a riconoscere, etwinning.net/25161 e hanno stilato un glossario che li ha aiutati Risultato: http://bit.ly/etwinningch12 Twinlettres: regards critiques sur le monde! Perché? Per far fare agli studenti un passo indietro rispetto alla loro identità culturale al fine di guardare la società attorno a loro con occhio critico lavorando sulle “Lettere Persiane” di Montesquieu e per creare ponti tra il passato e il presente dell’Europa. Cosa? Gli studenti hanno scritto un romanzo epistolare che imita l’opera originale. L’opera contiene 161 lettere scritte dagli studenti di 10 scuole unitamente a disegni, dialoghi, storie, Paesi: Belgio, Francia, Grecia, Italia, fumetti e video. Romania, Spagna, Tunisia Età degli studenti: 12 – 18 Come? Gli studenti hanno letto le “Lettere Link al progetto: https://twinspace. persiane” e partecipato ad attività di etwinning.net/24460/ scrittura creativa ispirate all’opera. Risultato: http://bit.ly/etwinningch16
2. eTwinning e il patrimonio culturale 27 Natural Parks = International nei parchi internazionali, registrato spot Treasure pubblicitari per il parco e sviluppato un sito web dedicato con le informazioni più Perché? Per mostrare la bellezza e la importanti sul loro parco internazionale. ricchezza dei parchi naturali attraverso l’esplorazione di flora, fauna e biodiversità, e per stimolare la consapevolezza dell’im- portanza della conservazione del patrimonio naturale creando un parco internazionale. Cosa? Gli studenti hanno creato un sito web in cui hanno presentato il loro parco internazionale, inserendo giochi, spot pubblicitari e infografiche. Come? Gli studenti hanno condotto Paesi: Repubblica Ceca, Polonia, ricerche sulle caratteristiche dei parchi Slovacchia, Spagna nazionali della loro zona e sono stati divisi Età degli studenti: 14 – 15 in team di esperti. Gli studenti hanno poi Link al progetto: https://twinspace. realizzato un dizionario della natura, creato etwinning.net/20319 infografiche sul comportamento da tenere Risultato: http://bit.ly/etwinningch15 Treasure hunt! Discover the Come? Gli studenti hanno esaminato maths and geometry that are i motivi geometrici dei diversi monumenti e hidden in the corners of your studiato i principi di base delle costruzioni geometriche. city! Perché? Obiettivo di questo progetto era far capire ai partecipanti che elementi di matematica, storia, scienza e geometria si possono trovare negli edifici e negli spazi che rappresentano il patrimonio culturale di ogni città. Usando l’analisi geometrica, gli studenti hanno compreso meglio la genialità degli artisti che hanno trasformato gli spazi urbani. Cosa? Gli studenti hanno usato Geogebra e partecipato a quiz. Alla fine è stata organizzata Paesi: Cipro, Grecia, Italia, Portogallo una caccia al tesoro, incentrata sugli Età degli studenti: 15 – 17 argomenti studiati, che si è tenuta contempo- Link del progetto: https://twinspace. raneamente in tutte le scuole partner. etwinning.net/26008
28 Imparare dal passato, progettando il nostro futuro: il patrimonio culturale europeo attraverso eTwinning One train for Europe dell’Umanità stabiliti dall’UNESCO e proposto nuovi siti da includere nell’elenco. Perché? Come testimoniano cattedrali, monumenti e tradizioni, la storia europea è ricchissima. Grazie alle diverse attività, gli studenti hanno familiarizzato con il patrimonio culturale e capito che la loro identità è frutto di una diversità e di una ricchezza uniche nel loro genere. Sono stati presentati e apprezzati siti del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e siti del patrimonio culturale locale. Cosa? Il risultato del progetto è stato un viaggio piacevole, interessante e sostenibile, condiviso per mezzo di una presentazione Prezi. Come? Gli studenti hanno viaggiato virtual- Paesi: Bulgaria, Francia, Germania, mente per l’Europa in treno. Durante il viaggio Italia, Polonia, Slovacchia hanno visitato molte città e raccolto infor- Età degli studenti: 14 – 18 mazioni sui diversi siti del Patrimonio dell’U- Link al progetto: https://twinspace. manità dell’UNESCO. Hanno creato quiz, etwinning.net/44227 studiato i criteri di ammissione al Patrimonio Risultato: http://bit.ly/etwinningch17 Do you know my town? loro regione. La scuola italiana è diventata membro della Rete delle Scuole Associate Perché? Per promuovere la partecipa- all’UNESCO. zione attiva e responsabile degli studenti alla protezione e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, nazionale ed europeo. Per rafforzare il legame tra la scuola e la comunità, affinché gli studenti capissero le tradizioni e i valori derivati dai siti archeologici e storici. Cosa? Gli studenti hanno creato itinerari turistici, libri digitali (eBook) e video per promuovere la ricchezza culturale della
2. eTwinning e il patrimonio culturale 29 Come? Gli studenti hanno condotto ricerche e selezionato informazioni relative a storia, Paesi: Albania, Georgia, Italia, Polonia, cultura e gastronomia. Hanno organizzato Romania, Serbia, Spagna, Turchia, Ucraina gite d’istruzione nella loro regione e creato Età degli studenti: 15 – 19 itinerari turistici e pubblicità per potenziare il Link al progetto: https://twinspace. patrimonio culturale tangibile e intangibile, e etwinning.net/25451 promuovere il turismo culturale. Risultato: http://bit.ly/etwinningch18 The Universe is made of Tiny dei diversi paesi. Dopo molte sessioni live Stories tramite Skype, due avatar hanno virtual- mente visitato le diverse scuole e città Perché? Sulla scia delle idee presentate partner nel corso di una settimana. da Bernard Robin nella Expert Talk dal titolo “The Use of Digital Storytelling to Support Teaching and Learning” (L’uso della narrazione digitale a supporto di insegna- mento e apprendimento), organizzata dal Gruppo eTwinning “Creative Classroom”, gli insegnanti hanno presentato ai loro studenti il progetto, il cui scopo principale era discutere dei modi per essere cittadini digitali responsabili e consapevoli delle diverse identità culturali. Cosa? Le storie erano incentrate su fatti interessanti relativi a ogni paese, come per esempio la vita di persone che si sono distinte in un campo del patrimonio culturale di ogni paese. Come? Gli studenti delle scuole secondarie hanno realizzato una presentazione multi- Paesi: Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, mediale sotto forma di una storia digitale, Grecia, Ungheria, Italia, Norvegia, Polonia, raccontata grazie all’uso di strumenti Portogallo, Moldavia, Romania, Spagna, informatici. Le storie contenevano un mix Svezia, Turchia di immagini digitali, testo, narrazione audio, Età degli studenti: 15 – 19 videoclip e/o musica. Le storie narrate erano Link al progetto: https://twinspace. interessanti e significative, e si sono rivelate etwinning.net/21062 pertinenti anche per il patrimonio culturale Risultato: http://bit.ly/etwinningch20
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