P.O.F. Piano dell'Offerta Formativa - Anno Scolastico 2013/2014
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P.O.F. Piano dell‘Offerta Formativa Anno Scolastico 2013/2014 Una Scuola Europea per ampliare i propri orizzonti per diventare cittadini del mondo. 1
INTRODUZIONE Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) rappresenta il documento in cui è dichiarata esplicitamente l'intenzionalità educativa e formativa dell'istituto, per rispondere da un lato ai bisogni di ogni alunno nella sua dimensione individuale, dall'altro per intercettare e fare propria la domanda formativa della società. Elaborato in riferimento alla normativa sull’Autonomia (stabilita nel D.P.R. n°275/1999 che attua e concretizza i principi e i criteri fissati nell’art. 21 della legge n°59/1997), alle Nuove Indicazioni Ministeriali per il Curricolo, più in generale alle normative vigenti dettate dal Ministero, contiene tutto ciò che attiene alla progettazione delle azioni della scuola, all’utilizzazione dell’insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche a disposizione. Il suo intento mira alla valorizzazione di ognuna delle sue componenti, per la creazione di rapporti costruttivi ed integrati, allargati alla realtà del territorio di appartenenza, ma in una dimensione europea, con uno sguardo sempre più allargato. In particolare il P.O.F. deve esplicitare: le finalità educative condivise i percorsi specifici finalizzati all'educazione e alla formazione dell'individuo le scelte didattiche funzionali al conseguimento degli obiettivi le risorse necessarie alla realizzazione del piano stesso 2
INDICE INTRODUZIONE 1. CHE COSA VOGLIAMO pag. 6 Finalità della scuola pag. 6 1. Pensare, conoscere e comunicare pag. 7 2. Star bene con sé stessi, a scuola, nella comunità, nel territorio pag. 8 3. Costruire una scuola di qualità, promuovere cultura nel territorio pag. 9 2. DOVE E COME SIAMO pag. 10 Ubicazione delle nostre scuole nel territorio pag. 10 Le scuole dell’Istituto Comprensivo pag. 10 1. Infanzia “Raffaello Sanzio” pag. 10 2. Primaria “Raffaello Sanzio” pag. 10 3. Secondaria di 1°grado “Il Guercino” pag. 10 3. DOVE OPERIAMO pag. 10 Territorio e utenza pag. 10 Ubicazione pag. 10 Cenni storici pag. 11 Utenza pag. 11 Sinergie territoriali - Servizi e infrastrutture pag. 12 Istituzioni scolastiche pag. 12 Servizi socio – sanitari pag. 12 Servizi di Pubblica Utilità pag. 13 Impianti sportivi per il tempo libero pag. 13 Istituzioni civili e centri di ritrovo pag. 13 Rapporti con il territorio pag. 14 Gli edifici - gli spazi - le attrezzature pag. 15 La Scuola dell’Infanzia “Raffaello Sanzio” pag. 15 3
La Scuola Primaria “Raffaello Sanzio” pag. 16 La Scuola Secondaria di 1°grado “Il Guercino” pag. 18 4. COME OPERIAMO pag. 20 La struttura e l’organizzazione della Scuola (organigramma) pag. 20 Staff di direzione pag. 21 Le risorse professionali pag. 22 Attività dirigenziale ed organizzativa pag. 22 Attività di insegnamento pag. 23 Attività di non insegnamento pag. 23 Attività di amministrazione dell’Istituto pag. 23 Incarichi addizionali all’interno dell’Istituto pag. 24 Per una scuola di qualità pag. 25 Tabelle riassuntive del personale pag. 26 Le risorse finanziarie pag. 28 La gestione democratica dell’Istituto pag. 30 L’orario delle lezioni ed il funzionamento delle scuole dell’I.C. 9 pag. 31 1. Infanzia pag. 31 2. Primaria pag. 33 3. Secondaria di 1°grado pag. 34 5. PER QUALE CURRICOLO pag. 35 Finalità pag. 35 Obiettivi formativi ed educativi dell’Istituto – Premessa pag. 35 La programmazione pag. 37 La valutazione pag. 40 Proposte educative pag. 42 1.Infanzia pag. 42 2.Primaria pag. 46 3.Secondaria di 1°grado pag. 50 Progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa pag. 52 1. Tabella riassuntiva d’Istituto delle Attività curricolari pag. 53 4
2. Tabella riassuntiva d’Istituto delle Attività extracurricolari pag. 55 6. ALTRI ELEMENTI SIGNIFICATIVI pag. 56 Continuità - Premessa – Elementi e forme della continuità pag. 56 Formazione classi prime pag. 57 Integrazione alunni con abilità diverse e in situazione di disagio sociale pag. 57 Accoglienza,inserimento, integrazione e valutazione degli alunni stranieri pag. 58 Orientamento pag. 59 Tecnologia: Informatica e Telematica pag. 58 Aggiornamento e formazione in servizio pag. 60 Scuol@ 2.0 pag. 61 Libri di testo pag. 62 Garanzie di sicurezza (assicurazione – prove di evacuazione – vigilanza) pag. 62 Piano di evacuazione pag. 62 Rapporti Scuola Famiglia pag. 63 Regolamenti d’Istituto da consultare nella sezione specifica del sito pag. 64 7. NOTIZIE UTILI pag. 64 Orari di ricevimento Dirigente ed Uffici di segreteria pag. 64 Indirizzo di Posta Elettronica pag. 64 Il nostro sito pag. 65 5
1. CHE COSA VOGLIAMO Formazione ed orientamento graduale del bambino, del ragazzo e del cittadino secondo i principi della Costituzione Impiego Aggiornamento positivo delle professionale e risorse progettualità FINALITÀ interne e del territorio STRATEGIE STRATEGIE STRATEGIE Didattica attiva e sperimentale, nel rispetto dei contenuti di programma, con strumenti innovativi L’Istituto pone le basi per la formazione di “un cittadino europeo” capace di partecipare positivamente al percorso di sviluppo della società moderna e promuove cultura nel territorio mediante tre arre di progetto all’interno del Piano dell’Offerta Formativa: 1. Pensare, conoscere, comunicare. 2. Star bene con sé stessi, a scuola, in comunità, nel territorio. 3. Costruire una scuola di qualità, promuovere la cultura nel territorio. La definizione di tali progetti è il risultato di un percorso di ricerca realizzato nel corso degli anni grazie alle professionalità specifiche di tutte le componenti e portato a compimento nell’ambito dell’’Autonomia scolastica di cui le scuole sono dotate. Tale scelta connota la fisionomia dell’Istituto tenendo conto anche delle attività che nel tempo hanno caratterizzato l’azione didattica, la formazione del personale, la ricerca didattico-educativa, l’organizzazione, l’amministrazione e i rapporti con il complesso degli enti, delle associazioni e di tutte le risorse presenti nel Territorio in cui la Scuola opera. 6
Consapevolezza ed autonomia nei processi di apprendimento Cultura della comunicazione; Base culturale e apprendimento di conoscenze dei linguaggi e delle lingue comunitarie Pensare Conoscere Comunicare Inserimento Cultura della nella società scienza e della contemporanea tecnica 7
Sviluppo della consapevolezza di sé Educare alla conoscenza Sviluppo dell’ambiente e armonico della ad un utilizzo personalità consapevole delle sue risorse STAR BENE CON SE STESSI, A SCUOLA, IN COMUNITÀ, NEL TERRITORIO Educare alla Orientamento legalità formativo alla solidarietà attraverso il all'accettazione collegamento con reciproca, nel i diversi ordini rispetto dei diritti e dei doveri di Scuola Successo scolastico di ogni allievo 8
Procedure operative sia per i processi didattici, sia per quelli organizzativi Ricerca di Organigramma percorsi di funzionale alla miglioramento realizzazione del per la qualità dei P.O.F processi, articolati in attività e azioni COSTRUIRE UNA SCUOLA DI QUALITÀ, PROMUOVERE Aggiornamento CULTURA NEL professionale Impiego efficace TERRITORIO individuali e per ed efficiente esigenze del delle risorse P.O.F Servizi funzionali Attuazione di al benessere iniziative culturali, dell’utenza in di rete, scolastiche e non, collaborazione del territorio con enti ed locale, regionale, associazioni nazionale e territoriali internazionale 9
2. DOVE E COME SIAMO Ubicazione delle nostre scuole nel territorio L'Istituto Comprensivo n°9 di via Longo nasce nell'anno scolastico 2000-2001 dall'unione della Scuola primaria "Raffaello Sanzio" e della Scuola secondaria di 1° grado "Il Guercino" a cui nel 2003 si aggiunge la scuola dell’Infanzia “Raffaello Sanzio”. Il territorio in cui i tre edifici sono ubicati è il Quartiere Savena. SCUOLA DELL'INFANZIA “RAFFAELLO SANZIO” SCUOLA PRIMARIA “RAFFAELLO SANZIO” INDIRIZZO: via Abba, 5 INDIRIZZO: via Abba, 7 TEL/FAX.: 051474949 TEL/FAX: 051474930 E-MAIL: boic20085@istruzione.it E-MAIL: boic20085@istruzione.it SITO WEB: www.ic9bo.it SITO WEB: www.ic9bo.it N. ALUNNI: 75 N. ALUNNI: 330 N. SEZIONI: 3 (omogenee per età) N. SEZIONI: 3 N. DOCENTI: 7 N. DOCENTI: 34 N.CLASSI: 15 La Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria sono collocate nello stesso edificio, con proprio ingresso in numerazione civica successiva. Sono raggiungibili con gli autobus di linea n° 16 e n° 11 (fermata Abba) e col n° 55. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “IL GUERCINO” INDIRIZZO: via Longo, 4 TEL.: 051460205 / 051461075 FAX: 051460007 E-MAIL: boic20085@istruzione.it SITO WEB: www.ic9bo.it N. ALUNNI: 550 N. CLASSI: 24 N. SEZIONI: 8 N. DOCENTI: 45 La Scuola Secondaria di 1° grado è raggiungibile con gli autobus di linea n° 27A (di fronte alla scuola) e n° 34 (fermata Longo); poco distante si accede alle fermate delle linee n° 11 B, n° 16 e n° 11 C. 3. DOVE OPERIAMO TERRITORIO E UTENZA UBICAZIONE Quartiere Savena (abitanti n° 58 189 – superficie km2 11,469) con caratterizzazione periferico-residenziale, con stabilità della popolazione residente e a medio flusso migratorio. Il quartiere nasce nel 1985 quando il Consiglio Comunale, con l’ultima fase di Decentramento, approva la riduzione del 10
numero di quartieri cittadini da 18 a 9 accorpando il Quartiere San Ruffillo e il Quartiere Mazzini, che oggi costituiscono le zone in cui il quartiere si articola. Il Quartiere Savena occupa la parte sud-orientale del Comune di Bologna, la parte sud-occidentale del quartiere è di natura collinare (MONTE DONATO, MONTE JOLA, COLLE BELLARIA nella zona S. Ruffillo), che degrada fino a diventare pianura nella parte nord-orientale (via Emilia Levante nella zona Mazzini). CENNI STORICI Il nome richiama il fiume Savena che scorre sul territorio e ne segna il confine con il comune di San Lazzaro. Il quartiere ha conosciuto negli anni dal 1951 al 1981 il periodo del suo maggiore sviluppo. Fino all’inizio degli anni ’50 si presentava con insediamenti residenziali distribuiti prevalentemente lungo la via Toscana e la via Emilia Levante, altre concentrazioni minori erano rintracciabili lungo la via Parisio, via degli Ortolani, via della Foscherara, solo alcuni insediamenti sparsi comparivano in via Siepelunga e nell’area di Monte Donato. Inizia in questi anni una intensa migrazione nel quartiere che porta all’edificazione di nuove aree residenziali, sorgono nuclei consistenti di abitazioni in via Abba, viene edificato il Villaggio Due Madonne, prendono corpo fitti insediamenti abitativi nella zona di via Bellaria. Il quartiere si arricchisce di strutture sanitarie: è di questi anni, infatti, la costruzione di Villa Laura, Villa Toniolo, Villa Olimpia, nascono strutture educative pubbliche, viene costruito il Maneggio coperto di via della Battaglia, l’attuale centro sportivo Sandro Pertini. Negli anni ’60 cominciano a svilupparsi gli insediamenti nella zona Fossolo, sorgono scuole dell’infanzia e primarie, vengono edificate la chiesa San Giovanni Bosco in via Faenza, con annessa scuola e quella in località Due Madonne dotata di campo da calcio. E’ di questi anni anche la realizzazione del complesso di cure e riposo Giovanni XXIII, l’ampliamento del Padiglione dell’Ospedale Pizzardi e l’apertura del Cinema Smeraldo. Gli anni ’70 conoscono tassi di insediamenti residenziali meno elevati rispetto agli anni precedenti, ma ancora consistenti, in particolare questo decennio è caratterizzato dallo sviluppo di un elevato numero di servizi territoriali e di aree verdi. Sorge, infatti, il Centro Civico di via Faenza, viene acquisita Villa Mazzacurati, ambedue con vasto territorio limitrofo destinato a verde, sorge il parco Lungosavena, il parco Forte Bandiera a Monte Donato e numerosissimi giardini. I servizi educativi conoscono un ulteriore forte accentuazione, nascono in questo decennio gli asili nido: Cavazzoni, Fossolo, Roselle e Mazzoni, vengono aperte scuole dell’Infanzia tra cui le Disney; le scuole Primarie e Secondarie presenti oggi nel quartiere sorgono tutte in questi anni. Si delinea, quindi, in questi decenni il profilo del Quartiere che oggi conosciamo, ricco di verde pubblico, servizi, attività commerciali e, più recentemente, di importanti infrastrutture. UTENZAPoiché il quartiere Savena è caratterizzato da una popolazione di livello sociale medio, la scuola si trova ad accogliere una fascia centrale di alunni sostanzialmente di tale livello socio-culturale. 11
Opera, quindi, positivamente per sviluppare le potenzialità di questi allievi anche attraverso l'arricchimento dell'offerta formativa, creando una valida alternativa alle agenzie private e salvaguardando nel contempo, con una didattica individualizzata, anche le fasce più deboli, percentualmente minoritarie. Tutti gli operatori scolastici sono impegnati a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni per facilitare l'inserimento di questi, con particolare riguardo alle classi iniziali. Perciò le scuole dell'Istituto sono aperte alle visite dei bambini provenienti dalle scuole del bacino di utenza per una prima ricognizione e conoscenza dell’ambiente. La scuola dell’infanzia ospita per attività di continuità i bambini dei nidi, la scuola primaria ospita i bambini delle scuole dell’infanzia, la scuola secondaria quelli delle scuole primarie. Proprio perché lo spazio e il suo utilizzo funzionale sono strumenti di comunicazione (comunicano modi di stare, di muoversi, di parlare con gli altri, di assumere abitudini e regole di convivenza), il personale della scuola ha cura di garantire, per quanto possibile, agli alunni: il pieno utilizzo degli spazi; l’accessibilità di materiali e sussidi; la funzionalità e la ricchezza degli arredi; la gradevolezza dell'ambiente, la sicurezza delle strutture e delle attrezzature. SINERGIE TERRITORIALI – SERVIZI ED INFRASTRUTTURE Istituzioni scolastiche nidi comunali a gestioni dirette (Carli, Cavazzoni, Mazzoni, Pezzoli, Rizzoli, Roselle, Spazio nido e Trottola) nidi comunali gestiti in concessione (Abba) nidi privati autorizzati con posti in convenzione (Farlottine e La Fabbrica delle Nuvole) scuole dell’infanzia statali (Deledda, Don Marella, Bertolini, Sanzio, Viscardi), private (Farlottine) e comunali (Amici di Giovanni, Ciari, Disney, Ferrari, Follerau, Mazzoni, Savio, Scarlatti), scuole primarie statali (Sanzio, Piaget, Viscardi, Savio, Don Marella), e private (Farlottine) scuole secondarie di 1° grado statali (Il Guercino) e private (Farlottine) scuole e istituti superiori (presenti per tutti gli indirizzi nel territorio della città, in via Felsina è sito l’Istituto Professionale di Stato per il Commercio E. Manfredi). Servizi socio-sanitari ambulatori dei medici di base; studi dentistici; 12
farmacie; ASL di Villa Mazzacorati Poliambulatorio situato in via Carpaccio, sede del medico scolastico. Servizi di pubblica utilità sede del quartiere Savena in via Faenza, 7 uffici postali sportelli bancari (presenti filiali di banche diverse) rivendite di giornali biblioteche (Ginzburg e Mazzacorati) Impianti sportivi per il tempo libero palestre scolastiche, utilizzate anche dalle associazioni sportive autorizzate palestre gestite da società sportive che collaborano anche con le scuole (Centro Sportivo Pertini con basket, volley, calcetto, ginnastiche varie, pallamano, arti marziali, tennis, basket, scattinaggio – Barbieri con pattinaggio, calcetto, ritmica) campo da softball e baseball Spisni in Piazzale Atleti Azzurri d’Italia, piste per i bocciofili, campi da tennis e calcetto campi di calcio (Centro sportivo Fossolo, Cerè, Paleotto, Alberto Mario, Bonzi) piste di pattinaggio a rotelle campi da gioco presso le parrocchie sale giochi presso gli oratori giardini e parchi comunali forniti di aree gioco per i bambini (Giardini: Acerbi in v. Cavazzoni, Alessandrini in v. della Battaglia, Europa Unita in v. Genova, Villa Mazzacorati in v. Toscana, Vittime della Uno Bianca in v. Populonia, Anders in v. Felsina; Parchi: dei Cedri in v. Cracovia, Forte Bandiera in v. Monte Donato, Lungosavena in Rotonda Verenin, del Paleotto in v. del Paleotto) scuole di danza Istituzioni civili e centri di ritrovo Oratori Associazioni sportive Biblioteche: Villa Mazzacorati in via Toscana e N. Ginzburg in Via Genova Centro Civico di Via Faenza, sede del Quartiere Associazioni di volontariato 13
Centro anziani Casa del Gufo (dove è collocato l’orto della scuola), Centro Sociale Foscherara in v. Abba, 6, Circolo Arci Benassi, Circolo San Rafel presso COOP S. Ruffillo, Villa Mazzacorati, La Dacia in v. Lincoln, Villa Paradiso Museo del Soldatino, presso Villa Mazzacorati Locali di Villa Mazzacorati destinati a mostre pittoriche o ad eventi di vario genere Zone ortive: Paleotto, v. delle Armi, Firenze/Osoppo, Due Madonne/Mondolfo Centri di aggregazione giovanile: Laboratorio Video e Cinema di Animazione e Studio di Registrazione in v. Battaglia, Sala Prove Musicali in v. Toscana, Ludoteca Serale in v. Battaglia, 9, Club fotografico e Laboratorio Teatrale in v. Battaglia, 9 RAPPORTI CON IL TERRITORIO Nel corso degli anni la Scuola ha predisposto un’offerta formativa allargata grazie alle diverse iniziative di cui si è fatta protagonista, anche concordata con gli altri Istituti, con il Quartiere, le Associazioni sportive e di volontariato, con l’Università, gli Enti e le Agenzie del territorio. Si è costituita come presenza di rilievo dal punto di vista della cultura, contro la dispersione, in linea con il proprio progetto educativo. Le nostre Scuole, sono aperte tutto il giorno non solo per prolungare la giornata scolastica, ma con spazi e tempi adatti anche a sviluppare aggregazioni, amicizie e iniziative che permettano agli allievi di vivere bene età delicate come quelle dell'infanzia e della pre-adolescenza. I rapporti del nostro Istituto con le varie agenzie sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di: promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli enti locali mettono a disposizione delle scuole (personale per assistenza ad alunni diversamente abili, etc.); realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli enti locali mettono a disposizione delle scuole; promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione, per attività sportive e culturali di interesse generale (anche come Sede di corsi di aggiornamento e formazione per la Scuola dell’Infanzia-Primaria e Secondaria di 1° grado) ; realizzare progetti in rete con scuole del territorio (formazione, FORLIM, attività didattiche); promuovere e realizzare progetti con l’Università (tirocinio degli studenti futuri docenti, scuola 2.0); promuovere e realizzare progetti in convenzione con l’ASL, con il Quartiere e con il Comune di Bologna; promuovere attività nell’ambito dell’Orientamento e della Continuità tra le Scuole dell’IC9 e rispetto alla Scuola Secondaria di 2° Grado. 14
GLI EDIFICI- GLI SPAZI- LE ATTREZZATURE Scuola dell'Infanzia "Raffaello Sanzio" L’edificio è inserito in quello della scuola primaria. Si accede da Via Abba al n°5, attraverso uno spiazzo alberato e pavimentato con autobloccanti; si procede su una scalinata ampia e con gradini bassi. L’entrata e l’uscita avvengono attraverso un unico ingresso che durante il tempo scuola è controllato dal personale collaboratore. Spazi interni Ingresso con attaccapanni di due sezioni Spazio cucina a destra (per smistamento pasti) dove è collocata la cassetta del pronto soccorso Spogliatoio operatori con il telefono/fax della scuola Bagno per gli adulti Bagno per i bambini composto da due locali Spazio sopraelevato con scivolo e porta di comunicazione con la scuola primaria Spazio per il riposo composto da due stanze comunicanti dotate di ampie finestre, dove è collocata una porta di sicurezza che si apre all’esterno sul giardino interno Di fronte ai bagni c’è il salone con macrostrutture, utilizzato per attività ricreative, psicomotorie, libere o programmate; è utilizzato anche per assemblee e feste Dal salone si accede al corridoio con gli attaccapanni di una sezione su cui si affacciano le tre sezioni Dalle sezioni si può accedere direttamente al giardino dotato di misure di sicurezza intorno alla base degli alberi, con riparatori degli spigoli delle sbarre delle cancellature In fondo al corridoio è stato allestito uno spazio multimediale dotato di collegamento ad Internet Palestra, teatro, aula multimediale e lavagna interattiva sono utilizzate in comune con la scuola primaria. 15
Scuola Primaria "Raffaello Sanzio" L’edificio rispetta gli standard sulla sicurezza imposti dal D.L. vo 81/2008, i suoi locali sono molto luminosi e ognuno è dotato di un arredo completo e funzionale. L’entrata e l'uscita avvengono attraverso due ingressi; durante tutto il tempo-scuola l’ingresso principale su via Abba n°7 è controllato dai collaboratori scolastici. Al suo interno sono predisposte quindici aule, di cui 12 dotate di LIM, ampi refettori, aule attrezzate (aule didattiche, informatica/multimedialità, biblioteca, scienze), un teatro con annesso locale posteriore, una attrezzata palestra esterna al corpo di fabbrica centrale, ma collegato ad esso da un corridoio coperto, una piccola serra destinata alle attività rivolte all’Educazione Ambientale, attigua alla palestra. Tutte le aule polivalenti e quelle attrezzate vengono utilizzate dalle classi in relazione agli obiettivi programmati. Biblioteca La biblioteca, “Il bosco delle parole” è stata allestita in un’ampia aula destinata anche all’uso delle sezioni della Scuola dell’Infanzia e a lezioni di classe o di gruppo della Scuola Primaria. Offre un ambiente dedicato ai libri e arredato in modo piacevole e funzionale alla promozione della lettura nei giovanissimi. Dotata di una ampia scelta di testi divisi per editori , argomenti e fasce d’età, permette agli alunni il prestito quindicinale. Vi hanno dislocazione anche raccolte enciclopediche a carattere storico, scientifico e naturalistico complete di VHS o DVD, prodotti multimediali per l’aggiornamento didattico degli insegnanti e rivolti alle specifiche difficoltà di apprendimento. All’inizio del corrente anno è stata intitolata alla Insegnante Mirella Bonaiuti. Aula d’informatica L’aula multimediale è in grado di ospitare un'intera classe (12+1 postazioni). È fornita di un collegamento ADSL flat. Ospita il server che collega in rete tutte le 12 LIM presenti nella scuola. Vi hanno sede anche le attività extrascolastiche di informatica. Teatro Ambiente in cui si svolgono recite ed animazione teatrale in orario scolastico ed extrascolastico. Dotato di palcoscenico, quinte, impianti luci e amplificazione, offre la disponibilità di 50 posti a sedere. Ospita il pianoforte verticale destinato alle attività di musica. 16
Palestra La palestra è ampia, luminosa e ben attrezzata. Oltre che da tutte le classi per l’attività curricolare, al fine di conseguire un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione, è utilizzata da alcune società per attività sportive di interesse generale. Vi hanno sede anche le attività extrascolastiche di vari sport. Aula di scienze E’ stata creata nell’anno scolastico 2007 – 2008. È uno spazio dedicato alla pratica scientifica. Il luogo è ampio e possiede una buona dotazione di strumenti. Ospita uno scheletro a dimensioni reali, busti per l’osservazione, scomposizione e ricomposizione degli organi interni del corpo umano, modelli della dentatura umana per la pratica dell’igiene dentale, modelli dell’occhio e dell’orecchio da scomporre e ricomporre, microscopi dotati di vetrini pronti per l’osservazione, lenti d’ingrandimento per l’osservazione semplice, lenti con barattolo per la cattura ed osservazione degli insetti, assieme ad altra specifica strumentazione (prisma ottico, modello del vulcano, tavola dell’evoluzione della Terra, materiali quali ferro, carta, stoffe da osservare, kit per l’ottica ed altro). Ospita anche una vasta gamma di DVD e CD su diversi argomenti naturalistici e relativi al corpo umano. Accoglie anche le attività di Educazione Ambientale e dell’orto. Aule didattiche La scuola è dotata di 3 aule la cui destinazione può diversificarsi a seconda delle esigenze della didattica nelle ore scolastiche ed extrascolastiche. Durante le ore scolastiche vengono ospitati gli alunni con abilità diverse, gruppi di alunni che frequentano le attività alternative alla Religione Cattolica, che fanno recupero o consolidamento didattico. Nel pomeriggio, dopo l’orario scolastico, possono accogliere le varie attività extrascolastiche che la scuola propone. Serra La scuola si è dotata di una piccola serra attigua al corpo della palestra, in uno spazio recintato e prima inutilizzato . Riscaldata, offre la possibilità di mettere a dimora le piane aromatiche e da fiore per la pratica della coltivazione. Il Progetto legato alla serra è realizzato in verticale nell’Istituto e in continuità con l’orto presso LA CASA DEL GUFO. 17
Scuola Secondaria di 1° grado "il Guercino" L'edificio della Scuola, collocato all'interno di un parco recintato, è composto da due corpi di fabbrica, simmetrici, uniti nel settore centrale da un'ampia palestra. È strutturato su due piani e contiene 25 aule, adatte ad ospitare mediamente 25 alunni per classe. La Scuola è dotata inoltre di spazi attrezzati e di biblioteca. Le aule speciali presenti nella scuola e il loro utilizzo Sono attivi nella scuola i seguenti spazi attrezzati: - biblioteca - 2 aule di informatica con collegamento a Internet - un’aula di Musica - un’aula con attrezzature scientifico/tecnologiche - un’aula per il recupero e il sostegno degli alunni in difficoltà - una palestra - un’aula multimediale con videoproiettore - spazi all'aperto: giardino e orto Tutti le aule attrezzate sono utilizzate dalle classi secondo un calendario prefissato. Biblioteca La biblioteca “L’isola dei tesori” è dotata di circa 2000 volumi di narrativa, di vocabolari di lingue straniere comunitarie ed extracomunitarie, enciclopedie aggiornate e testi di consultazione, anche multimediali. I ragazzi accedono alla biblioteca in presenza del docente responsabile. Aule di informatica/telematica Sono attive nella Scuola due aule speciali multimediali, con 25 postazioni ciascuna. Entrambi i laboratori hanno 24 postazioni studente e una postazione docente più un server Linux, stampanti, modem e scanner. Si accede a Internet attraverso un collegamento in fibra ottica attraverso Fastweb. Il laboratori sono collegati in rete. LIM (lavagna interattiva multimediale) Dall’anno scolastico 2007 – 2008 è iniziata la pratica di uso della LIM che ha avuto a disposizione prima uno spazio dedicato, frequentato dalle classi a seconda delle necessità, e si è poi esteso sino alle 24 aule attualmente dotate di LIM a cui si aggiunge l’aula di Musica e l’Aula Magna, per un totale di 16 LIM. Aula di Musica L’aula di musica è dotata di numerosi strumenti ed altre tecnologie: gli insegnanti della materia ne fruiscono regolarmente secondo un orario programmato. La scuola organizza corsi pomeridiani di strumento (violino e tastiera ecc..) e corsi per l'avviamento alla pratica corale. 18
Aula scientifico/tecnologica L’arredo dispone di un banco con cappa aspirante, tre banconi ignifughi, lavandino, doccia lava-occhi, armadi per i materiali. È attrezzato con microscopi ottici e binoculari per l'osservazione di preparati biologici; videoflex per la visione dei preparati biologici sul video tv; modelli per l'osservazione del corpo umano; vetrerie, fornelli elettrici, reagenti chimici per prove sperimentali; strumenti per l'osservazione di fenomeni fisici. Palestra e spazio verde attrezzato Ambiente ampio, luminoso, completamente attrezzato, permette di svolgere le esercitazioni a due classi contemporaneamente, essendo perfettamente divisibile. È inoltre circondata da un ampio spazio verde, utilizzato per attività di atletica leggera e di corsa campestre. Spazi all'aperto: giardino, orto e serra. Il giardino della scuola rappresenta un laboratorio naturalistico permanente; è vasto, popolato da piante erbacee, cespugli e alberi scelti fra le piante autoctone o di antica naturalizzazione. L’orto, che il nostro Istituto ha avuto in concessione dal quartiere Savena (una superficie scoperta ed una provvista di serra), è situato nel centro sociale per anziani “Il Gufo”; viene curato e coltivato dagli alunni sotto la direzione organizzativa di un docente esperto e di un collaboratore agronomo con alternanza delle coltivazioni. Una sezione è destinata a laboratorio didattico. Aula magna Di fronte all’ingresso principale si trova un’aula spaziosa che permette lo svolgimento di assemblee, conferenze, incontri. E’ fornita di un video-proiettore, un televisore e un computer collegato ad un ampio schermo e di una LIM. 19
1. COME OPERIAMO La struttura e l’organizzazione della Scuola ORGANIGRAMMA RELATIVO AI PROCESSI DECISIONALI ED OPERATIVI CONSIGLIO COLLEGIO DEI D’ISTITUTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI GIUNTA STAFF DI DIREZIONE ESECUTIVA R.S.U. R.S.P.P - collaboratori del D.S. - funzioni strumentali D.S.G.A REFERENTI REFERENTI E ASSIST. AMM. PER ORDINE FUNZIONI COORDINATORI DOCENTI COLLAB. SCOL. DI SCUOLA STRUMENTALI I EROGAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO - Insegnamento/apprendimento/arricchimento dell’offerta formativa; - contrasto della dispersione scolastica ed integrazione; - valorizzazione delle eccellenze; - curricoli, continuità e valutazione; - formazione del personale; - sicurezza ed igienicità degli ambienti; - laboratori e materiale didattico. 20
ORGANIGRAMMA 2013-2014 DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa GIOVANNA CANTILE COLLABORATORE DIR. AMMINISTRATIVO REFERENTI DI PLESSO VICARIO: (DSGA) SCUOLA DELL’INFANZIA ANTONIETTA PROSPERI VIRGINIA TULINO LAMAZZA RAFFAELLA 2° COLLABORATORE ELEONORA ZARDI ASSISTENTI SCUOLA PRIMARIA AMMINISTRATIVI SANTA LEZZOCHE FULVIA MONTEROSSO GIUSEPPINA POLLICE SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO CONCETTA NESCA ELEONORA ZARDI ALBERTA SABBI PASQUALINA TEDESCO TOMEO ROMINA D DOCENTI INCARICATI DI FUNZIONE STRUMENTALE FUNZIONI STRUMENTALI RESPONSABILI GESTIONE DEL P.O.F.- SITO LEZZOCHE SCALA BES – ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI CALA’ SPECIALI PATASSINI ZARDI ESPOSITO ORIENTAMENTO - CONTINUITÀ ROSSI MARCATO LIM/SUPPORTO AL LAVORO DOCENTI VIGNOLA NUOVE TECNOLOGIE BERARDI L'Istituto può fare affidamento su uno staff di personale che, nell'ambito dei diversi ruoli e delle specifiche professionalità, con l'impulso e la guida del Dirigente Scolastico, opera per l'ascolto dei bisogni formativi emergenti da parte del mondo del lavoro e delle professioni, dei progetti educativi e dei servizi che le famiglie ritengono importanti per una piena integrazione dell'azione Scuola-Famiglia al 21
fine di porsi come Comunità Scolastica inserita nel territorio e soggetto attivo nella promozione e nella realizzazione di modelli didattico-educativi e culturali atti a rendere gli alunni protagonisti consapevoli del loro futuro, nella attuale società moderna in continua evoluzione e sviluppo. Attività dirigenziale e organizzativa Il Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico, in coerenza con il proprio profilo e nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, assicura il funzionamento generale dell'unità scolastica, nella sua autonomia funzionale. Promuove e sviluppa l'autonomia sul piano gestionale e didattico, l'esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati, quali il diritto all'apprendimento degli alunni, la libertà d'insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa da parte delle famiglie. I collaboratori del Dirigente Ai collaboratori del Dirigente spettano i compiti: di sostituzione del Dirigente Scolastico in tutte le sue funzioni con delega di firma; di collaborare all’organizzazione ed alla gestione quotidiana delle attività didattiche e dei rapporti con i docenti, gli studenti e i genitori; di supportare l’attività dei Coordinatori di classe e dei Referenti di Plesso; di coordinare il Piano delle attività di Istituto. I Referenti di Plesso Ai Referenti di Plesso spetta il compito di organizzazione, coordinamento e gestione del plesso loro assegnato. Attività di insegnamento I Docenti 22
La funzione docente si realizza attraverso il processo di insegnamento/apprendimento, volto a promuovere l'educazione e l'istruzione degli alunni. Essa si fonda sull'autonomia culturale e professionale dei docenti. Si configurano, inoltre, nel quadro dell’autonomia attività aggiuntive d’insegnamento con interventi didattici volti all’arricchimento ed alla personalizzazione dell’offerta formativa. 1. DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA: 25 ore d’insegnamento 2. DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA: 22 ore d’insegnamento - 2 ore di programmazione 3. DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO: 18 ore d’insegnamento Attività di non insegnamento per tutti i docenti Preparazione delle lezioni I docenti sviluppano il loro profilo professionale Correzione compiti attraverso l’aggiornamento delle conoscenze e Compilazione documenti delle competenze. Esso costituisce un vero e Rapporti con le famiglie proprio diritto/dovere, che coinvolge la Partecipazione Organi Collegiali formazione permanente di ogni educatore. Ognuno Incontri con Esperti interni ed esterni ha l’obbligo di informarsi e di formarsi su tutte le Partecipazione a Commissioni per la novità che investono la vita della scuola, comprese programmazione, la preparazione e le norme che si riferiscono alle riforme e al l’attuazione dei progetti proprio stato giuridico. Svolgimento di attività fuori dalla scuola (visite didattiche e viaggi d’istruzione,…) Sostituzione dei colleghi assenti per brevi periodi (qualora ne abbiano data la disponibilità) Attività di amministrazione dell’Istituto Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, il Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative. 23
Il Personale ATA È il personale non docente della scuola, costituito, oltre che dal direttore dei servizi generali e amministrativi, dagli Assistenti Amministrativi ( in numero variabile a seconda dell'organico) e dai Collaboratori Scolastici (anch'essi di numero variabile a seconda dell'organico). 1. Gli assistenti amministrativi E' il vero e proprio personale di segreteria, che cura tutti gli adempimenti che si riferiscono al disbrigo delle pratiche interne alla scuola e in relazione con l'esterno. Uno degli Assistenti ha anche la funzione di sostituire il DSGA in caso di assenza o di legittimo impedimento. 2. I Collaboratori Scolastici I collaboratori scolastici hanno il compito principale di sorveglianza e custodia dei locali, prestano la loro opera al fine di garantire le condizioni igieniche dei locali, collaborano con il restante personale nella sorveglianza degli alunni e degli arredi. Incarichi addizionali all’interno dell’Istituto Altre figure di riferimento Nella scuola ci sono anche altre figure di riferimento, in parte istituzionali, in parte identificate annualmente, all'atto della progettazione della vita didattico-educativa operata dal Collegio dei Docenti all'inizio dell'anno scolastico. Tra le altre spiccano le seguenti: 1. gli educatori con la funzione di supporto ai docenti nella gestione di alunni con particolari problematiche e difficoltà; 2. il personale con funzione aggiuntiva, nominato dal Dirigente su segnalazione del DSGA, con compiti specifici riferiti a particolari attività presenti nella scuola e per la valorizzazione della professionalità del personale ATA; 3. docenti referenti della sicurezza, cui è affidato il compito di collaborare con il Dirigente per porre in atto tutti gli accorgimenti necessari ai fini dell'attuazione della Legge 626/94 e successive modificazioni e integrazioni; 4. i rappresentanti sindacali, eletto da tutto il personale, con il compito di vigilare e di salvaguardare i diritti dei lavoratori all'interno dell'istituzione; All'inizio di ogni anno scolastico, dopo l'approvazione delle linee d'indirizzo da parte del Consiglio d'Istituto e delle diverse attività didattiche e formative da parte del Collegio dei Docenti, viene elaborato il Piano dell'Offerta Formativa, anche in relazione alle risorse disponibili. 24
Per dare attuazione al Piano stesso il Dirigente nomina tra i docenti e il personale amministrativo ed ausiliario i responsabili delle diverse aree e funzioni, nonché i componenti delle varie Commissioni. Per una scuola di qualità 1. Si eseguono controlli delle conformità, nel rispetto delle norme sulla sicurezza nei laboratori, nelle aule, negli uffici e negli spazi comuni. 2. Gli insegnanti tutti partecipano periodicamente ad aggiornamento sulla Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. 3. Le figure preposte alla Gestione: Dirigente, Vicario, Referenti della Sicurezza, Referenti del Pronto Soccorso, Referenti di Plesso, Personale Ata, partecipano ad ulteriore aggiornamento specifico sulla Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. 4. Partecipazione a Progetto Regionale per il miglioramento del funzionamento generale della struttura. 25
TABELLA RIASSUNTIVA DEL PERSONALE REFERENTI PER L'A.S. 2013/2014 FUNZIONE NOMINATIVI DOCENTI VICARIO DEL DIRIGENTE PROSPERI FUNZIONI STRUMENTALI : GESTIONE P.O.F E SITO LEZZOCHE SCALA ORIENTAMENTO - CONTINUITA’ ESPOSITO - ROSSI NUOVE TECNOLOGIE BERARDI BES – ALUNNI CON BIOGNI EDUCATIVI SPECIALI CALA’ PATASSINI ZARDI LIM - SUPPORTO AL LAVORO DOCENTI MARCATO - VIGNOLA COMITATO DI VALUTAZIONE ZOLIN – SCALA – SABATTINI - IACOIANNI COMMISSIONE ELETTORALE IMPARATO SCUOLA DELL’INFANZIA REFERENTE DI PLESSO LAMAZZA CONTINUITA’ NIDO/INFANZIA STEFANI CONTINUITA’ INFANZIA/PRIMARIA LAMAZZA ED. AMBIENTALE BONAZZI ED. STRADALE LAMAZZA FESTE MUSICA E TEATRO LAMAZZA ARTE CASARANO DISAGIO E PREVENZIONE LEMME - SALERNI BES LAMAZZA BIBLIOTECA LAMAZZA-LEMME SCUOLA PRIMARIA REFERENTE DI PLESSO LEZZOCHE DIPARTIMENTO INFORMATICO VIGNOLA BIBLIOTECA ORLANDI SICUREZZA SANTONE CONTINUITA’ PRIMARIA/INFANZIA SCIACCA CONTINUITA’ PRIMARIA/SECONDARIA BIGAZZI SUSSIDI LEZZOCHE ED. AMBIENTALE LEZZOCHE DIPARTIMENTO SCIENTIFICO/ LABORATORIO LEZZOCHE DIPARTIMENTO ED.MUSICALE/ LABORATORIO PATASSINI ED. STRADALE LORENZINI DIPARTIMENTO DISCIPLINE SPORTIVE LORENZINI ED. ALLA SALUTE BARONCINI INVALSI BARBIERI/LEZZOCHE DIPARTIMENTO LINGUISTICO BIGAZZI DIPARTIMENTO LINGUE COMUNITARIE SERENO DIPARTIMENTO MATEMATICA ZOLIN REFERENTE MENSA TANCREDI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO REFERENTE DI PLESSO ZARDI ORARIO SCOLASTICO SCALA SICUREZZA ZUCCHINI ED. ALLA SALUTE VERNOCCHI ED. AMBIENTALE SGARRA ED. STRADALE/CONSEGUIMENTO PATENTINO ROSSI SUPPLENZE/SOSTITUZIONI SGARRA INVALSI LIGUE DENIS - BRESSAN 26
COORDINATORI DIPARTIMENTI LINGUISTICO DE FRANCESCO LINGUE COMUNITARIE SCALA SCIENTIFICO SGARRA DISCIPLINE SPORTIVE ALLEVA ARTE RAGNI MUSICA AGOSTINI TECNOLOGIA PIAZZA RESPOSABILI LABORATORI SCIENTIFICO SGARRA INFORMATICO BERARDI MUSICALE AGOSTINI BIBLIOTECA DE FRANCESCO ORTO IMPARATO COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE SEGRETARI 1°A - TAGLIENTE CALA’ 1°B – MARTONI VERNOCCHI 1°C – ZUCCHINI FRUILO 1°D – SGARRA MASINA 1°E – SUPPL. MATEMATICA / ANDRIOLI GALIMI 1°F – SCATENA IAQUINTA 1°G – MENGOLI FRUILO 1°H – DI SERIO DI STEFANO 2°A – LEONE IMPARATO 2°B – FANTINI VERNOCCHI 2°C – PALMIRANI FUCCI 2°D – ZARDI CASCETTI 2°E – CASI IMPARATO 2°F – ROSSI CASCETTI 2°G – NONNI SABATTINI 2H - DI SERIO / IACONIANNI MIELE 3°A – LIGUE DENIS CALA’ 3°B – ZACCONI BONDI 3°C – MARCATO CAMA 3°D – DE FRANCESCO PRIMERANO 3°E - ANDRIOLI BERDINI 3°F – IACONIANNI IAQUINTA 3°G – COCCHI PRIMERANO 3°H – RAFFA GALIMI AREA UFFICI FUNZIONE NOMINATIVI DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI/ TULINO CONTABILITA’ / RETRIBUZIONE CONTABILITA’/PERSONALE ATA/PRIVACY POLLICE SOSTITUZIONE DSGA/SUPPORTO CONTABILITA’ TEDESCO AREA PERSONALE DOCENTE NESCA AREA ALUNNI MONTEROSSO/SABBI PROTOCOLLO TOMEO AREA PULIZIA E SORVEGLIANZA: COLLABORATORI 27
SCUOLA DELL’INFANZIA FERRO ANTONELLA VONA ROSANGELA BELLOMO CAROLINA SCUOLA PRIMARIA D'AMARIO ANTONELLA LOMBARDI ADAMO NAPOLITANO PELLEGRINO BURZI STEFANIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO CENACCHI CLAUDIA CRISTIANI ANTONELLA DE ROSA ROSARIA HOUMANI NAJAT MAIONE MARA MALINCONICO ANGELO ROBUSTELLI PINO Risorse finanziarie L’attivazione dell’attuale Piano dell’Offerta Formativa fa riferimento, per la parte finanziaria, ai seguenti fondi: 1. Fondi Miur, Ufficio Scolastico Regionale e/o Ufficio Scolastico Provinciale Emilia Romagna: Fondi Istituzionali Fondo dell’Istituzione scolastica Fondi straordinari per progetti e attività specifici Progetti Disabilità Progetto Funzionamento Fondi per le indennità e le supplenze Fondi per la sicurezza nelle scuole Fondi processi immigratori Prevenzione disagio, in rete con altre scuole ed il Quartiere Savena 2. Fondi Comunali: Legge regionale del Diritto allo Studio di qualificazione per laboratori didattici e progetti di mediazione per l'accesso, per i libri di testo e per sussidi per ausili per gli alunni diversamente abili per le spese per l’ufficio 3. Fondi del Quartiere Savena: per gli alunni diversamente abili per il disagio 28
per il progetto Alfarete di alfabetizzazione 4. Collaborazione con Associazioni e Società sportive: Società Pontevecchio, CUSB Pallamano 85 Melograno LYONS Altro…. 5. Contributo Centro Sociale CASA DEL GUFO a progetti diversi. 6. Fondi dei contributi volontari dei genitori, la cui consistenza è di particolare rilievo per la vita della scuola. 29
LA GESTIONE DEMOCRATICA DELL’ISTITUTO I Consigli di Intersezione – Interclasse, Consigli di Classe della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° Grado, cui spettano il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica delle classi di competenza Il Collegio Docenti, cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica dell’istituto in tutte le sue componenti. Il Consiglio d'Istituto, cui spetta il compito di gestire la vita amministrativa dell'istituto in stretta relazione con la progettazione didattica. 30
Orario e funzionamento delle scuole dell’I.C.9 SCUOLA DELL'INFANZIA ORARIO DI FUNZIONAMENTO Servizio Pre-scuola : dalle ore 7,30 alle ore 8,15 per quanti ne fanno motivata richiesta. Entrata: dalle ore 8,15 alle ore 8,45 Uscita per chi pranza a casa: ore 11.45 - 12.00 Rientro per chi pranza a casa: entro le 13.20 Uscita dopo pranzo: ore 13.00 - 13.20 Uscita: ore 16.00 - 16.10 per i bambini di 4 anni; 16,10 – 16,20 per i bambini di 5 anni; 16,20 – 16,30 per i bambini di 3 anni. GIORNATA TIPO DELLA SCUOLA Il tempo dedicato alle attività cosiddette didattiche ricopre solo una piccola parte della giornata, ma vengono specificati tutti gli altri momenti perché rivestono un ruolo importante nella crescita e nella formazione globale del bambino, pur con valenze diverse. Ore 8,15 – 8,45: Entrata, per la quale è richiesta la puntualità al fine di permettere al personale di espletare alcune formalità come raccolta delle presenze e distribuzione del latte. Le comunicazioni telefoniche si ricevono fino alle ore 8.45, orario entro il quale andranno comunicati da parte dell’utenza anche eventuali avvisi di ritardo per visita medica o per altre ragioni eccezionali. Ore 8,45 - 9.30: Raccolta delle presenze da inviare alla cucina, distribuzione del latte, momento di igiene personale per le tre sezioni (naturalmente i bambini saranno liberi di accedere ai servizi igienici ogni volta che ne avranno la necessità). Ore 9.30 - 11.00: Attività didattiche propriamente dette, che possono essere di piccolo o grande gruppo, di sezione, di progetti esterni specifici, visite, ecc… Durante questa fascia oraria il personale collaboratore provvede a pulire gli spazi comuni utilizzati. 31
Ore 11.30 - 11.45: Le attività vengono interrotte, si liberano le sezioni per dare l’opportunità alle collaboratrici di prepararle per il pranzo; i bambini fanno ricreazione negli spazi esterni alle sezioni o, se il tempo lo permette, in giardino. Arrivo del pranzo nei contenitori termici. Ore 11.45 - 12.00: Uscita per i bambini che pranzano a casa; momento di igiene personale per le tre sezioni. Ore 12.00 - 13.00: Pranzo. Ore 13.00 - 13.20: Uscita pomeridiana e rientro a scuola per i bambini che hanno pranzato a casa. Ricreazione (vedi ore 11.00 - 11.45). Ore 13.30 - 13.45: Momento di igiene personale per i bambini che riposano (il lunedì i genitori provvedono a preparare il lettino; il lenzuolo e la coperta verranno ritirati tutti i venerdì). Ore 13.45 - 15.30: Riposo per i bambini più piccoli. Attività didattiche per tutti gli altri bambini, in genere all’interno delle sezioni, occasionalmente e quando è possibile anche in giardino; se programmate, possono essere realizzate attività su progetti specifici. Momento di igiene personale per i bambini più grandi. Ore 15.30 – 16,00: Momento di igiene personale per i bambini che hanno riposato. Predisposizione della merenda. Uscita: ore 16.00 - 16.10 per i bambini di 4 anni; 16,10 – 16,20 per i bambini di 5 anni; 16,20 – 16,30 per i bambini di 3 anni. 32
SCUOLA PRIMARIA Modelli Orari Tempo Corto: 8,00-14,45 4A, 5A 30 ore settimanali di didattica, (33.45 per chi usufruisce della mensa) in 5 giorni con orario continuato Tempo Corto: 8,00-16,30 lunedì e mercoledì 8,00-13,00 martedì, giovedì e venerdì 1A, 2A,3A 30 ore di didattica in 5 giorni (32 per quanti usufruiscono della mensa) Tempo Lungo: 8,30-16,30 1B, 1C, 2B, 2C, 3B, 3C, 4B, 4C, 30 ore settimanali di didattica (più 5 ore di tempo mensa e 5 di attività laboratoriali fino a 40 ore 5B, 5C complessive) in 5 giorni con orario continuato. MENSA Il servizio mensa è fornito dal nuovo Centro Pasti trasferitosi nella sede allargata; il personale ausiliario della SERIBO cura la distribuzione e gli insegnanti di classe assistono gli alunni durante il pranzo. I collaboratori scolastici coadiuvano nelle pulizie e nell’assistenza degli alunni durante i tre turni di mensa (1° turno ore 11,55 – 2° turno ore 12,350 – 3° turno ore 13,10). PRE-SCUOLA E POST-SCUOLA L’ istituto e il Quartiere garantiscono, come servizio di supporto all’organizzazione scolastica, con l’assistenza della Cooperativa EM Servizi, momenti di pre e post scuola dalle ore 7.30 alle ore 8.25 e dalle ore 16.30 alle ore 18.00. ASSISTENZA ALLA MENSA E STUDIO ASSISTITO POST SCUOLA Per gli alunni delle classi aderenti ai modelli orario a tempo corto (8,00-13,00/16,30 e 8,00-14,45) l’Istituto, mediante l’intervento di personale qualificato della Cooperativa Energym, fornisce a pagamento nelle fasce orarie dalle ore 13,00 alle ore 14,30, dalle 14,30 alle 16,30 e dalle 14.45 alle ore 16.45, un servizio di assistenza alla mensa e di studio assistito (assistenza agli alunni della 1° A e della 2°A per la mensa del martedì, giovedì e venerdì e per lo svolgimento dei compiti per tutte le classi del tempo corto) a supporto dell’organizzazione scolastica. 33
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO MODELLI ORARI La scuola si connota con due modelli scolastici: 30 ore per tutte le classi 6 giorni alla settimana: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 7.55 alle 12.55; mercoledì dalle 7.55 alle 13.55; sabato dalle 7.55 alle 12.00; 5 giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle 13.55. Il modello orario su cinque giorni consente di proseguire l'esperienza della scuola primaria, assecondando la tendenza alla settimana corta e quindi le esigenze di molte famiglie, quello su sei introduce ad un modello di scuola proiettato verso la secondaria di secondo grado. Come evoluzione della positiva esperienza "Crescere insieme", si attua il progetto "Scuola College", per consentire a gruppi di alunni di usufruire degli spazi scolastici in orario pomeridiano, per mensa, studio assistito e attività extracurricolari (sportive, musicali, etc.) MENSA Il servizio mensa è fornito dalla scuola in convenzione con la CAMST e con l'Associazione Energym per l'assistenza durante il pranzo. È attivato su richiesta dei genitori. STUDIO ASSISTITO Il servizio, offerto dalla scuola a spese dell'utenza, si svolge nei locali dell'Istituto tutti i giorni dalle 14 alle 17 ed è gestito dalla Cooperativa Energym, che mette a disposizione personale qualificato per assistere gli alunni nello svolgimento dei compiti. 34
5. PER QUALE CURRICOLO Finalità Secondo le Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria "I bambini sono il nostro futuro e la ragione più profonda per conservare e migliorare la vita comune sul nostro pianeta. Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile, di energie, potenzialità, sorprese e anche di fragilità - che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio, responsabilità e attesa. Sono portatori di speciali e inalienabili diritti, codificati internazionalmente, che la scuola per prima è chiamata a rispettare.” “Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza.” In particolare, “la scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.” “Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per essere 35
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