P.O.F. Piano dell'Offerta Formativa - Anno Scolastico 2013/2014

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P.O.F.
Piano dell‘Offerta Formativa
    Anno Scolastico 2013/2014

     Una Scuola Europea
     per ampliare i propri orizzonti
     per diventare cittadini del mondo.

                                          1
INTRODUZIONE

Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) rappresenta il documento in cui è dichiarata

esplicitamente l'intenzionalità educativa e formativa dell'istituto, per rispondere da un lato ai

bisogni di ogni alunno nella sua dimensione individuale, dall'altro per intercettare e fare

propria la domanda formativa della società.

Elaborato in riferimento alla normativa sull’Autonomia (stabilita nel D.P.R. n°275/1999 che

attua e concretizza i principi e i criteri fissati nell’art. 21 della legge n°59/1997), alle Nuove

Indicazioni Ministeriali per il Curricolo, più in generale alle normative vigenti dettate dal

Ministero, contiene tutto ciò che attiene alla progettazione delle azioni della scuola,

all’utilizzazione dell’insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed

economiche a disposizione.

Il suo intento mira alla valorizzazione di ognuna delle sue componenti, per la creazione di

rapporti costruttivi ed integrati, allargati alla realtà del territorio di appartenenza, ma in una

dimensione europea, con uno sguardo sempre più allargato.

In particolare il P.O.F. deve esplicitare:

    le finalità educative condivise

    i percorsi specifici finalizzati all'educazione e alla formazione dell'individuo

    le scelte didattiche funzionali al conseguimento degli obiettivi

    le risorse necessarie alla realizzazione del piano stesso

                                                                                                2
INDICE

  INTRODUZIONE

1. CHE COSA VOGLIAMO              pag. 6

         Finalità della scuola       pag. 6

              1. Pensare, conoscere e comunicare             pag. 7

              2. Star bene con sé stessi, a scuola, nella comunità, nel territorio    pag. 8

              3. Costruire una scuola di qualità, promuovere cultura nel territorio   pag. 9

2. DOVE E COME SIAMO            pag. 10

         Ubicazione delle nostre scuole nel territorio          pag. 10

         Le scuole dell’Istituto Comprensivo         pag. 10

              1. Infanzia “Raffaello Sanzio”          pag. 10

              2. Primaria “Raffaello Sanzio”          pag. 10

              3. Secondaria di 1°grado “Il Guercino”            pag. 10

3. DOVE OPERIAMO         pag. 10

         Territorio e utenza        pag. 10

                  Ubicazione         pag. 10

                  Cenni storici       pag. 11

                  Utenza         pag. 11

         Sinergie territoriali - Servizi e infrastrutture        pag. 12

                  Istituzioni scolastiche       pag. 12

                  Servizi socio – sanitari       pag. 12

                  Servizi di Pubblica Utilità        pag. 13

                  Impianti sportivi per il tempo libero         pag. 13

                  Istituzioni civili e centri di ritrovo       pag. 13

      Rapporti con il territorio           pag. 14

         Gli edifici - gli spazi - le attrezzature         pag. 15

                  La Scuola dell’Infanzia “Raffaello Sanzio”         pag. 15

                                                                                           3
     La Scuola Primaria “Raffaello Sanzio”            pag. 16

                    La Scuola Secondaria di 1°grado “Il Guercino”              pag. 18

4. COME OPERIAMO           pag. 20

         La struttura e l’organizzazione della Scuola (organigramma)               pag. 20

         Staff di direzione        pag. 21

         Le risorse professionali          pag. 22

                Attività dirigenziale ed organizzativa            pag. 22

                Attività di insegnamento             pag. 23

                Attività di non insegnamento            pag. 23

                Attività di amministrazione dell’Istituto            pag. 23

                Incarichi addizionali all’interno dell’Istituto          pag. 24

                Per una scuola di qualità            pag. 25

                Tabelle riassuntive del personale              pag. 26

         Le risorse finanziarie       pag. 28

         La gestione democratica dell’Istituto            pag. 30

         L’orario delle lezioni ed il funzionamento delle scuole

         dell’I.C. 9      pag. 31

               1.      Infanzia       pag. 31

               2.      Primaria      pag. 33

               3.      Secondaria di 1°grado            pag. 34

5. PER QUALE CURRICOLO              pag. 35

         Finalità      pag. 35

         Obiettivi formativi ed educativi dell’Istituto – Premessa             pag. 35

         La programmazione          pag. 37

         La valutazione       pag. 40

         Proposte educative         pag. 42

               1.Infanzia         pag. 42

               2.Primaria         pag. 46

               3.Secondaria di 1°grado            pag. 50

         Progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa             pag. 52

                     1. Tabella riassuntiva d’Istituto delle Attività curricolari         pag. 53
                                                                                                    4
2. Tabella riassuntiva d’Istituto delle Attività extracurricolari      pag. 55

6. ALTRI ELEMENTI SIGNIFICATIVI              pag. 56

        Continuità - Premessa – Elementi e forme della continuità        pag. 56

        Formazione classi prime         pag. 57

        Integrazione alunni con abilità diverse e in situazione di disagio sociale      pag. 57

        Accoglienza,inserimento, integrazione e valutazione degli alunni stranieri pag. 58

        Orientamento        pag. 59

        Tecnologia: Informatica e Telematica          pag. 58

        Aggiornamento e formazione in servizio         pag. 60

        Scuol@ 2.0       pag. 61

        Libri di testo      pag. 62

        Garanzie di sicurezza (assicurazione – prove di evacuazione – vigilanza)       pag. 62

        Piano di evacuazione          pag. 62

        Rapporti Scuola Famiglia         pag. 63

        Regolamenti d’Istituto da consultare nella sezione specifica del sito        pag. 64

7. NOTIZIE UTILI          pag. 64

               Orari di ricevimento Dirigente ed Uffici di segreteria       pag. 64

               Indirizzo di Posta Elettronica         pag. 64

               Il nostro sito         pag. 65

                                                                                                5
1.       CHE COSA VOGLIAMO

                           Formazione ed orientamento graduale
                          del bambino, del ragazzo e del cittadino
                            secondo i principi della Costituzione

                                                                                                        Impiego
Aggiornamento                                                                                        positivo delle
professionale e                                                                                         risorse
 progettualità                                      FINALITÀ                                         interne e del
                                                                                                       territorio
                                         STRATEGIE          STRATEGIE

                                                  STRATEGIE

                                    Didattica attiva e sperimentale, nel
                                    rispetto dei contenuti di programma,
                                           con strumenti innovativi

 L’Istituto pone le basi per la formazione di “un cittadino europeo” capace di partecipare positivamente

 al percorso di sviluppo della società moderna e promuove cultura nel territorio mediante tre arre di

 progetto all’interno del Piano dell’Offerta Formativa:

     1.   Pensare, conoscere, comunicare.

     2. Star bene con sé stessi, a scuola, in comunità, nel territorio.

     3. Costruire una scuola di qualità, promuovere la cultura nel territorio.

 La definizione di tali progetti è il risultato di un percorso di ricerca realizzato nel corso degli anni

 grazie alle professionalità specifiche di tutte le componenti e portato a compimento nell’ambito

 dell’’Autonomia scolastica di cui le scuole sono dotate.

 Tale scelta connota la fisionomia dell’Istituto tenendo conto anche delle

         attività che nel tempo hanno caratterizzato l’azione didattica,

         la formazione del personale,

         la ricerca didattico-educativa,

         l’organizzazione, l’amministrazione e i rapporti con il complesso degli enti, delle associazioni e di

          tutte le risorse presenti nel Territorio in cui la Scuola opera.

                                                                                                              6
Consapevolezza
                              ed autonomia
                             nei processi di
                             apprendimento

 Cultura della
comunicazione;
                                                           Base culturale e
apprendimento
                                                            di conoscenze
dei linguaggi e
  delle lingue
  comunitarie
                              Pensare
                             Conoscere
                             Comunicare

             Inserimento                        Cultura della
             nella società                     scienza e della
            contemporanea                          tecnica

                                                                              7
Sviluppo della
                       consapevolezza
                             di sé

 Educare alla
  conoscenza
                                                Sviluppo
dell’ambiente e
                                             armonico della
 ad un utilizzo
                                               personalità
  consapevole
   delle sue
     risorse

                       STAR BENE CON
                         SE STESSI,
                        A SCUOLA, IN
                       COMUNITÀ, NEL
                         TERRITORIO

    Educare alla                              Orientamento
       legalità                                 formativo
  alla solidarietà                            attraverso il
  all'accettazione
                                            collegamento con
   reciproca, nel
                                             i diversi ordini
rispetto dei diritti
    e dei doveri                                di Scuola

                           Successo
                       scolastico di ogni
                             allievo

                                                                8
Procedure
                                   operative sia per
                                       i processi
                                   didattici, sia per
                                          quelli
                                     organizzativi
          Ricerca di                                                 Organigramma
          percorsi di                                                funzionale alla
        miglioramento                                               realizzazione del
      per la qualità dei                                                  P.O.F
           processi,
         articolati in
       attività e azioni

                                     COSTRUIRE
                                    UNA SCUOLA
                                    DI QUALITÀ,
                                    PROMUOVERE                               Aggiornamento
                                    CULTURA NEL                               professionale
Impiego efficace                    TERRITORIO                              individuali e per
 ed efficiente                                                                esigenze del
  delle risorse                                                                   P.O.F

                   Servizi funzionali                  Attuazione di
                     al benessere                   iniziative culturali,
                     dell’utenza in                       di rete,
                                                     scolastiche e non,
                    collaborazione
                                                       del territorio
                      con enti ed
                                                     locale, regionale,
                      associazioni                       nazionale e
                      territoriali                     internazionale

                                                                                                9
2. DOVE E COME SIAMO
Ubicazione delle nostre scuole nel territorio
L'Istituto Comprensivo n°9 di via Longo nasce nell'anno scolastico 2000-2001 dall'unione della Scuola
primaria "Raffaello Sanzio" e della Scuola secondaria di 1° grado "Il Guercino" a cui nel 2003 si
aggiunge la scuola dell’Infanzia “Raffaello Sanzio”.
 Il territorio in cui i tre edifici sono ubicati è il Quartiere Savena.

SCUOLA DELL'INFANZIA “RAFFAELLO SANZIO”                   SCUOLA PRIMARIA       “RAFFAELLO SANZIO”
INDIRIZZO: via Abba, 5                                INDIRIZZO: via Abba, 7
TEL/FAX.: 051474949                                   TEL/FAX: 051474930
E-MAIL: boic20085@istruzione.it                       E-MAIL: boic20085@istruzione.it
SITO WEB: www.ic9bo.it                                SITO WEB: www.ic9bo.it
N. ALUNNI: 75                                         N. ALUNNI: 330
N. SEZIONI: 3 (omogenee per età)                      N. SEZIONI: 3
N. DOCENTI: 7                                         N. DOCENTI: 34
                                                      N.CLASSI: 15

La Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria sono collocate nello stesso edificio, con proprio ingresso
in numerazione civica successiva.
Sono raggiungibili con gli autobus di linea n° 16 e n° 11 (fermata Abba) e col n° 55.

   SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “IL
                 GUERCINO”
INDIRIZZO: via Longo, 4
TEL.: 051460205 / 051461075
FAX: 051460007
E-MAIL: boic20085@istruzione.it
SITO WEB: www.ic9bo.it
N. ALUNNI: 550
N. CLASSI: 24
N. SEZIONI: 8
N. DOCENTI: 45

La Scuola Secondaria di 1° grado è raggiungibile con gli autobus di linea n° 27A (di fronte alla scuola)
e n° 34 (fermata Longo); poco distante si accede alle fermate delle linee n° 11 B, n° 16 e n° 11 C.

    3. DOVE OPERIAMO

TERRITORIO E UTENZA
UBICAZIONE Quartiere Savena (abitanti n° 58 189 – superficie km2 11,469) con caratterizzazione

periferico-residenziale, con stabilità della popolazione residente e a medio flusso migratorio. Il quartiere

nasce nel 1985 quando il Consiglio Comunale, con l’ultima fase di Decentramento, approva la riduzione del

                                                                                                         10
numero di quartieri cittadini da 18 a 9 accorpando il Quartiere San Ruffillo e il Quartiere Mazzini, che oggi

costituiscono le zone in cui il quartiere si articola.

Il Quartiere Savena occupa la parte sud-orientale del Comune di Bologna, la parte sud-occidentale del

quartiere è di natura collinare (MONTE DONATO, MONTE JOLA, COLLE BELLARIA nella zona S.

Ruffillo), che degrada fino a diventare pianura nella parte nord-orientale (via Emilia Levante nella zona

Mazzini).

CENNI STORICI Il nome richiama il fiume Savena che scorre sul territorio e ne segna il confine con

il comune di San Lazzaro. Il quartiere ha conosciuto negli anni dal 1951 al 1981 il periodo del suo

maggiore sviluppo. Fino all’inizio degli anni ’50 si presentava con insediamenti residenziali distribuiti

prevalentemente lungo la via Toscana e la via Emilia Levante, altre concentrazioni minori erano

rintracciabili lungo la via Parisio, via degli Ortolani, via della Foscherara, solo alcuni insediamenti sparsi

comparivano in via Siepelunga e nell’area di Monte Donato.

Inizia in questi anni una intensa migrazione nel quartiere che porta all’edificazione di nuove aree

residenziali, sorgono nuclei consistenti di abitazioni in via Abba, viene edificato il Villaggio Due

Madonne, prendono corpo fitti insediamenti abitativi nella zona di via Bellaria. Il quartiere si

arricchisce di strutture sanitarie: è di questi anni, infatti, la costruzione di Villa Laura, Villa Toniolo,

Villa Olimpia, nascono strutture educative pubbliche, viene costruito il Maneggio coperto di via della

Battaglia, l’attuale centro sportivo Sandro Pertini.

Negli anni ’60 cominciano a svilupparsi gli insediamenti nella zona Fossolo, sorgono scuole dell’infanzia e

primarie, vengono edificate la chiesa San Giovanni Bosco in via Faenza, con annessa scuola e quella in

località Due Madonne dotata di campo da calcio. E’ di questi anni anche la realizzazione del complesso di

cure e riposo Giovanni XXIII, l’ampliamento del Padiglione dell’Ospedale Pizzardi e l’apertura del

Cinema Smeraldo.

Gli anni ’70 conoscono tassi di insediamenti residenziali meno elevati rispetto agli anni precedenti, ma

ancora consistenti, in particolare questo decennio è caratterizzato dallo sviluppo di un elevato numero

di servizi territoriali e di aree verdi. Sorge, infatti, il Centro Civico di via Faenza, viene acquisita Villa

Mazzacurati, ambedue con vasto territorio limitrofo destinato a verde, sorge il parco Lungosavena, il

parco Forte Bandiera a Monte Donato e numerosissimi giardini.

I servizi educativi conoscono un ulteriore forte accentuazione, nascono in questo decennio gli asili nido:

Cavazzoni, Fossolo, Roselle e Mazzoni, vengono aperte scuole dell’Infanzia tra cui le Disney; le scuole

Primarie e Secondarie presenti oggi nel quartiere sorgono tutte in questi anni.

Si delinea, quindi, in questi decenni il profilo del Quartiere che oggi conosciamo, ricco di verde

pubblico, servizi, attività commerciali e, più recentemente, di importanti infrastrutture.

UTENZAPoiché il quartiere Savena è caratterizzato da una popolazione di livello sociale medio, la

scuola si trova ad accogliere una fascia centrale di alunni sostanzialmente di tale livello socio-culturale.

                                                                                                            11
Opera, quindi, positivamente per sviluppare le potenzialità di questi allievi anche attraverso

l'arricchimento dell'offerta formativa, creando una valida alternativa alle agenzie private e

salvaguardando nel contempo, con una didattica individualizzata, anche le fasce più deboli,

percentualmente minoritarie.

Tutti gli operatori scolastici sono impegnati a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni per

facilitare l'inserimento di questi, con particolare riguardo alle classi iniziali.

Perciò le scuole dell'Istituto sono aperte alle visite dei bambini provenienti dalle scuole del bacino di

utenza per una prima ricognizione e conoscenza dell’ambiente. La scuola dell’infanzia ospita per attività

di continuità i bambini dei nidi, la scuola primaria ospita i bambini delle scuole dell’infanzia, la scuola

secondaria quelli delle scuole primarie.

Proprio perché lo spazio e il suo utilizzo funzionale sono strumenti di comunicazione (comunicano modi

di stare, di muoversi, di parlare con gli altri, di assumere abitudini e regole di convivenza), il personale

della scuola ha cura di garantire, per quanto possibile, agli alunni:

       il pieno utilizzo degli spazi;

       l’accessibilità di materiali e sussidi;

       la funzionalità e la ricchezza degli arredi;

       la gradevolezza dell'ambiente, la sicurezza delle strutture e delle attrezzature.

SINERGIE TERRITORIALI – SERVIZI ED INFRASTRUTTURE
   Istituzioni scolastiche
     nidi comunali a gestioni dirette (Carli, Cavazzoni, Mazzoni, Pezzoli, Rizzoli, Roselle,

        Spazio nido e Trottola)

       nidi comunali gestiti in concessione (Abba)

       nidi privati autorizzati con posti in convenzione (Farlottine e La Fabbrica delle

        Nuvole)

       scuole dell’infanzia statali (Deledda, Don Marella, Bertolini, Sanzio, Viscardi),

        private (Farlottine) e comunali (Amici di Giovanni, Ciari, Disney, Ferrari,

        Follerau, Mazzoni, Savio, Scarlatti),

       scuole primarie statali (Sanzio, Piaget, Viscardi, Savio, Don Marella), e private (Farlottine)

       scuole secondarie di 1° grado statali (Il Guercino) e private (Farlottine)

       scuole e istituti superiori (presenti per tutti gli indirizzi nel territorio della città, in via Felsina

        è sito l’Istituto Professionale di Stato per il Commercio E. Manfredi).

   Servizi socio-sanitari
     ambulatori dei medici di base;

       studi dentistici;

                                                                                                              12
   farmacie;

    ASL di Villa Mazzacorati

    Poliambulatorio situato in via Carpaccio, sede del medico scolastico.

Servizi di pubblica utilità
  sede del quartiere Savena in via Faenza, 7

    uffici postali

    sportelli bancari (presenti filiali di banche diverse)

    rivendite di giornali

    biblioteche (Ginzburg e Mazzacorati)

Impianti sportivi per il tempo libero
  palestre scolastiche, utilizzate anche dalle associazioni sportive autorizzate

    palestre gestite da società sportive che collaborano anche con le scuole (Centro Sportivo

     Pertini con basket, volley, calcetto, ginnastiche varie, pallamano, arti marziali, tennis, basket,

     scattinaggio – Barbieri con pattinaggio, calcetto, ritmica)

    campo da softball e baseball Spisni in Piazzale Atleti Azzurri d’Italia,

    piste per i bocciofili,

    campi da tennis e calcetto

    campi di calcio (Centro sportivo Fossolo, Cerè, Paleotto, Alberto Mario, Bonzi)

    piste di pattinaggio a rotelle

    campi da gioco presso le parrocchie

    sale giochi presso gli oratori

    giardini e parchi comunali forniti di aree gioco per i bambini (Giardini: Acerbi in v. Cavazzoni,

     Alessandrini in v. della Battaglia, Europa Unita in v. Genova, Villa Mazzacorati in v. Toscana,

     Vittime della Uno Bianca in v. Populonia, Anders in v. Felsina; Parchi: dei Cedri in v. Cracovia,

     Forte Bandiera in v. Monte Donato, Lungosavena in Rotonda Verenin, del Paleotto in v. del

     Paleotto)

    scuole di danza

Istituzioni civili e centri di ritrovo
  Oratori

    Associazioni sportive

    Biblioteche: Villa Mazzacorati in via Toscana e N. Ginzburg in Via Genova

    Centro Civico di Via Faenza, sede del Quartiere

    Associazioni di volontariato

                                                                                                          13
   Centro anziani Casa del Gufo (dove è collocato l’orto della scuola), Centro Sociale Foscherara in

        v. Abba, 6, Circolo Arci Benassi, Circolo San Rafel presso COOP S. Ruffillo, Villa Mazzacorati,

        La Dacia in v. Lincoln, Villa Paradiso

       Museo del Soldatino, presso Villa Mazzacorati

       Locali di Villa Mazzacorati destinati a mostre pittoriche o ad eventi di vario genere

       Zone ortive: Paleotto, v. delle Armi, Firenze/Osoppo, Due Madonne/Mondolfo

       Centri di aggregazione giovanile: Laboratorio Video e Cinema di Animazione e Studio di

        Registrazione in v. Battaglia, Sala Prove Musicali in v. Toscana, Ludoteca Serale in v. Battaglia,

        9, Club fotografico e Laboratorio Teatrale in v. Battaglia, 9

  RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Nel corso degli anni la Scuola ha predisposto un’offerta formativa allargata grazie alle diverse

iniziative di cui si è fatta protagonista, anche concordata con gli altri Istituti, con il Quartiere, le

Associazioni sportive e di volontariato, con l’Università, gli Enti e le Agenzie del territorio. Si è

costituita come presenza di rilievo dal punto di vista della cultura, contro la dispersione, in linea con il

proprio progetto educativo.

Le nostre Scuole, sono aperte tutto il giorno non solo per prolungare la giornata scolastica, ma con

spazi e tempi adatti anche a sviluppare aggregazioni, amicizie e iniziative che permettano agli allievi di

vivere bene età delicate come quelle dell'infanzia e della pre-adolescenza.

I rapporti del nostro Istituto con le varie agenzie sono improntati alla massima collaborazione allo

scopo di:

       promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli enti locali mettono a

        disposizione delle scuole (personale per assistenza ad alunni diversamente abili, etc.);

       realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli enti locali mettono

        a disposizione delle scuole;

       promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione,

        per attività sportive e culturali        di interesse generale (anche    come Sede di corsi di

        aggiornamento e formazione per la Scuola dell’Infanzia-Primaria e Secondaria di 1° grado) ;

       realizzare progetti in rete con scuole del territorio (formazione, FORLIM, attività didattiche);

       promuovere e realizzare progetti con         l’Università (tirocinio degli studenti futuri docenti,

        scuola 2.0);

       promuovere e realizzare progetti in convenzione con l’ASL, con il Quartiere e con il Comune di

        Bologna;

       promuovere attività nell’ambito dell’Orientamento e della Continuità tra le Scuole dell’IC9 e

        rispetto alla Scuola Secondaria di 2° Grado.
                                                                                                          14
GLI EDIFICI- GLI SPAZI- LE ATTREZZATURE

                  Scuola dell'Infanzia "Raffaello Sanzio"

L’edificio è inserito in quello della scuola primaria.

Si accede da Via Abba al n°5, attraverso uno spiazzo alberato e pavimentato con autobloccanti; si

procede su una scalinata ampia e con gradini bassi. L’entrata e l’uscita avvengono attraverso un unico

ingresso che durante il tempo scuola è controllato dal personale collaboratore.

Spazi interni

       Ingresso con attaccapanni di due sezioni
       Spazio cucina a destra (per smistamento pasti) dove è collocata la cassetta del pronto soccorso

       Spogliatoio operatori con il telefono/fax della scuola

       Bagno per gli adulti

       Bagno per i bambini composto da due locali

       Spazio sopraelevato con scivolo e porta di comunicazione con la scuola primaria

       Spazio per il riposo composto da due stanze comunicanti dotate di ampie finestre, dove è

        collocata una porta di sicurezza che si apre all’esterno sul giardino interno

       Di fronte ai bagni c’è il salone con macrostrutture, utilizzato per attività ricreative,

        psicomotorie, libere o programmate; è utilizzato anche per assemblee e feste

       Dal salone si accede al corridoio con gli attaccapanni di una sezione su cui si affacciano le tre

        sezioni

       Dalle sezioni si può accedere direttamente al giardino dotato di misure di sicurezza intorno

        alla base degli alberi, con riparatori degli spigoli delle sbarre delle cancellature

       In fondo al corridoio è stato allestito uno spazio multimediale dotato di collegamento ad

        Internet

       Palestra, teatro, aula multimediale e lavagna interattiva sono utilizzate in comune con la scuola

        primaria.

                                                                                                      15
Scuola Primaria "Raffaello Sanzio"

L’edificio rispetta gli standard sulla sicurezza imposti dal D.L. vo 81/2008, i suoi locali sono molto

luminosi e ognuno è dotato di un arredo completo e funzionale. L’entrata e l'uscita avvengono attraverso

due ingressi; durante tutto il tempo-scuola l’ingresso principale su via Abba n°7 è controllato dai

collaboratori scolastici.

Al suo interno sono predisposte quindici aule, di cui 12 dotate di LIM, ampi refettori, aule attrezzate

(aule didattiche, informatica/multimedialità, biblioteca, scienze), un teatro con annesso locale

posteriore, una attrezzata palestra esterna al corpo di fabbrica centrale, ma collegato ad esso da un

corridoio coperto, una piccola serra destinata alle attività rivolte all’Educazione Ambientale, attigua

alla palestra.

Tutte le aule polivalenti e quelle attrezzate vengono utilizzate dalle classi in relazione agli obiettivi

programmati.

Biblioteca
La biblioteca, “Il bosco delle parole” è stata allestita in un’ampia aula destinata anche all’uso delle

sezioni della Scuola dell’Infanzia e a lezioni di classe o di gruppo della Scuola Primaria. Offre un

ambiente dedicato ai libri e arredato in modo piacevole e funzionale alla promozione della lettura nei

giovanissimi. Dotata di una ampia scelta di testi divisi per editori , argomenti e fasce d’età, permette

agli alunni il prestito quindicinale. Vi hanno dislocazione anche raccolte enciclopediche a carattere

storico, scientifico e naturalistico complete di VHS o DVD, prodotti multimediali per l’aggiornamento

didattico degli insegnanti e rivolti alle specifiche difficoltà di apprendimento. All’inizio del corrente

anno è stata intitolata alla Insegnante Mirella Bonaiuti.

Aula d’informatica
L’aula multimediale è in grado di ospitare un'intera classe (12+1 postazioni). È fornita              di un

collegamento ADSL flat. Ospita il server che collega in rete tutte le 12 LIM presenti nella scuola. Vi

hanno sede anche le attività extrascolastiche di informatica.

Teatro
Ambiente in cui si svolgono recite ed animazione teatrale in orario scolastico ed extrascolastico.

Dotato di palcoscenico, quinte, impianti luci e amplificazione, offre la disponibilità di 50 posti a sedere.

Ospita il pianoforte verticale destinato alle attività di musica.

                                                                                                          16
Palestra
La palestra è ampia, luminosa e ben attrezzata.

Oltre che da tutte le classi per l’attività curricolare, al fine di conseguire un uso integrato delle

strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione, è utilizzata da alcune società per attività

sportive di interesse generale. Vi hanno sede anche le attività extrascolastiche di vari sport.

Aula di scienze
E’ stata creata nell’anno scolastico 2007 – 2008. È uno spazio dedicato alla pratica scientifica. Il luogo

è ampio e possiede una buona dotazione di strumenti. Ospita uno scheletro a dimensioni reali, busti per

l’osservazione, scomposizione e ricomposizione degli organi interni del corpo umano,           modelli della

dentatura umana per la pratica dell’igiene dentale, modelli dell’occhio e dell’orecchio da scomporre e

ricomporre, microscopi dotati di vetrini pronti per l’osservazione, lenti d’ingrandimento per

l’osservazione semplice, lenti con barattolo per la cattura ed osservazione degli insetti, assieme ad

altra specifica strumentazione (prisma ottico, modello del vulcano, tavola dell’evoluzione della Terra,

materiali quali ferro, carta, stoffe da osservare, kit per l’ottica ed altro). Ospita anche una vasta

gamma di DVD e CD su diversi argomenti naturalistici e relativi al corpo umano.

Accoglie anche le attività di Educazione Ambientale e dell’orto.

Aule didattiche
La scuola è dotata di 3 aule la cui destinazione può diversificarsi a seconda delle esigenze della

didattica nelle ore scolastiche ed extrascolastiche. Durante le ore scolastiche vengono ospitati gli

alunni con abilità diverse, gruppi di alunni che frequentano le attività alternative alla Religione

Cattolica, che fanno recupero o consolidamento didattico. Nel pomeriggio, dopo l’orario scolastico,

possono accogliere le varie attività extrascolastiche che la scuola propone.

Serra
La scuola si è dotata di una piccola serra attigua al corpo della palestra, in uno spazio recintato e prima

inutilizzato . Riscaldata, offre la possibilità di mettere a dimora le piane aromatiche e da fiore per la

pratica della coltivazione. Il Progetto legato alla serra è realizzato in verticale nell’Istituto e in

continuità con l’orto presso LA CASA DEL GUFO.

                                                                                                            17
Scuola Secondaria di 1° grado "il Guercino"
L'edificio della Scuola, collocato all'interno di un parco recintato, è composto da due corpi di fabbrica,

simmetrici, uniti nel settore centrale da un'ampia palestra. È strutturato su due piani e contiene 25

aule, adatte ad ospitare mediamente 25 alunni per classe.           La Scuola è dotata inoltre di spazi

attrezzati e di biblioteca.

             Le aule speciali presenti nella scuola e il loro utilizzo
Sono attivi nella scuola i seguenti spazi attrezzati:
   - biblioteca
   - 2 aule di informatica con collegamento a Internet
   - un’aula di Musica
   - un’aula con attrezzature scientifico/tecnologiche
   - un’aula per il recupero e il sostegno degli alunni in difficoltà
   - una palestra
   - un’aula multimediale con videoproiettore
   - spazi all'aperto: giardino e orto

Tutti le aule attrezzate sono utilizzate dalle classi secondo un calendario prefissato.
Biblioteca
La biblioteca “L’isola dei tesori” è dotata di circa 2000 volumi di narrativa, di vocabolari di lingue

straniere comunitarie ed extracomunitarie, enciclopedie aggiornate e testi di consultazione, anche

multimediali. I ragazzi accedono alla biblioteca in presenza del docente responsabile.

Aule di informatica/telematica
Sono attive nella Scuola due aule speciali multimediali, con 25 postazioni ciascuna.

Entrambi i laboratori hanno 24 postazioni studente e una postazione docente più un server Linux,

stampanti, modem e scanner. Si accede a Internet attraverso un collegamento in fibra ottica

attraverso Fastweb. Il laboratori sono collegati in rete.

LIM (lavagna interattiva multimediale)

Dall’anno scolastico 2007 – 2008 è iniziata la pratica di uso della LIM che ha avuto a disposizione

prima uno spazio dedicato, frequentato dalle classi a seconda delle necessità, e si è poi esteso sino alle

24 aule attualmente dotate di LIM a cui si aggiunge l’aula di Musica e l’Aula Magna, per un

totale di 16 LIM.

Aula di Musica
L’aula di musica è dotata di numerosi strumenti ed altre tecnologie: gli insegnanti della materia ne

fruiscono regolarmente secondo un orario programmato. La scuola organizza corsi pomeridiani di

strumento (violino e tastiera ecc..) e corsi per l'avviamento alla pratica corale.

                                                                                                         18
Aula scientifico/tecnologica
L’arredo dispone di un banco con cappa aspirante, tre banconi ignifughi, lavandino, doccia lava-occhi,

armadi per i materiali. È attrezzato con microscopi ottici e binoculari per l'osservazione di preparati

biologici; videoflex per la visione dei preparati biologici sul video tv; modelli per l'osservazione del

corpo umano; vetrerie, fornelli elettrici, reagenti chimici per prove sperimentali; strumenti per

l'osservazione di fenomeni fisici.

Palestra e spazio verde attrezzato
Ambiente ampio, luminoso, completamente attrezzato, permette di svolgere le esercitazioni a due

classi contemporaneamente, essendo perfettamente divisibile. È inoltre circondata da un ampio spazio

verde, utilizzato per attività di atletica leggera e di corsa campestre.

Spazi all'aperto: giardino, orto e serra.
Il giardino della scuola rappresenta un laboratorio naturalistico permanente; è vasto, popolato da piante

erbacee, cespugli e alberi scelti fra le piante autoctone o di antica naturalizzazione. L’orto, che il

nostro Istituto ha avuto in concessione dal quartiere Savena (una superficie scoperta ed una provvista

di serra), è situato nel centro sociale per anziani “Il Gufo”; viene curato e coltivato dagli alunni sotto la

direzione organizzativa di un docente esperto e di un collaboratore agronomo con alternanza delle

coltivazioni. Una sezione è destinata a laboratorio didattico.

Aula magna
Di fronte all’ingresso principale si trova un’aula spaziosa che permette lo svolgimento di assemblee,

conferenze, incontri. E’ fornita di un video-proiettore, un televisore e un computer collegato ad un

ampio schermo e di una LIM.

                                                                                                          19
1. COME OPERIAMO
              La struttura e l’organizzazione della Scuola

                               ORGANIGRAMMA
                RELATIVO AI PROCESSI DECISIONALI ED OPERATIVI

 CONSIGLIO                                                                        COLLEGIO DEI
 D’ISTITUTO            IL DIRIGENTE SCOLASTICO                                      DOCENTI

GIUNTA
                STAFF DI DIREZIONE
ESECUTIVA                                             R.S.U.                 R.S.P.P
                - collaboratori del D.S.
                   - funzioni strumentali

   D.S.G.A           REFERENTI                                     REFERENTI E
ASSIST. AMM.         PER ORDINE              FUNZIONI             COORDINATORI           DOCENTI
COLLAB. SCOL.        DI SCUOLA              STRUMENTALI
                                                                             I

                      EROGAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO

                 - Insegnamento/apprendimento/arricchimento
                   dell’offerta formativa;
                 - contrasto della dispersione scolastica ed integrazione;
                 - valorizzazione delle eccellenze;
                 - curricoli, continuità e valutazione;
                 - formazione del personale;
                 - sicurezza ed igienicità degli ambienti;
                 - laboratori e materiale didattico.

                                                                                             20
ORGANIGRAMMA 2013-2014

                                   DIRIGENTE SCOLASTICO
                                 Dott.ssa GIOVANNA CANTILE

 COLLABORATORE                     DIR. AMMINISTRATIVO               REFERENTI DI PLESSO
 VICARIO:                          (DSGA)                            SCUOLA DELL’INFANZIA
 ANTONIETTA PROSPERI               VIRGINIA TULINO                   LAMAZZA RAFFAELLA
 2° COLLABORATORE
 ELEONORA ZARDI                    ASSISTENTI                        SCUOLA PRIMARIA
                                   AMMINISTRATIVI                    SANTA LEZZOCHE
                                   FULVIA MONTEROSSO
                                   GIUSEPPINA POLLICE                SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
                                   CONCETTA NESCA                    ELEONORA ZARDI
                                   ALBERTA SABBI
                                   PASQUALINA TEDESCO
                                   TOMEO ROMINA

                                                    D

                DOCENTI INCARICATI DI FUNZIONE STRUMENTALE

     FUNZIONI STRUMENTALI                                            RESPONSABILI
GESTIONE DEL P.O.F.- SITO                               LEZZOCHE
                                                        SCALA

BES – ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI                      CALA’
SPECIALI                                                PATASSINI
                                                        ZARDI
                                                        ESPOSITO
ORIENTAMENTO - CONTINUITÀ                               ROSSI
                                                        MARCATO
LIM/SUPPORTO AL LAVORO DOCENTI                          VIGNOLA

NUOVE TECNOLOGIE                                        BERARDI

L'Istituto può fare affidamento su uno staff di personale che, nell'ambito dei diversi ruoli e delle

specifiche professionalità, con l'impulso e la guida del Dirigente Scolastico, opera per l'ascolto dei

bisogni formativi emergenti da parte del mondo del lavoro e delle professioni, dei progetti educativi e

dei servizi che le famiglie ritengono importanti per una piena integrazione dell'azione Scuola-Famiglia al

                                                                                                       21
fine di porsi come Comunità Scolastica inserita nel territorio e soggetto attivo nella promozione e nella

realizzazione di modelli didattico-educativi e culturali atti a rendere gli alunni protagonisti consapevoli

del loro futuro, nella attuale società moderna in continua evoluzione e sviluppo.

                            Attività dirigenziale e organizzativa

Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico, in coerenza con il proprio profilo e nel rispetto delle competenze degli organi

collegiali, assicura il funzionamento generale dell'unità scolastica, nella sua autonomia funzionale.

Promuove     e   sviluppa   l'autonomia   sul   piano   gestionale   e   didattico,   l'esercizio   dei   diritti

costituzionalmente tutelati, quali il diritto all'apprendimento degli alunni, la libertà d'insegnamento dei

docenti, la libertà di scelta educativa da parte delle famiglie.

I collaboratori del Dirigente

Ai collaboratori del Dirigente spettano i compiti:

       di sostituzione del Dirigente Scolastico in tutte le sue funzioni con delega di firma;

       di collaborare all’organizzazione ed alla gestione quotidiana delle attività didattiche e dei

        rapporti con i docenti, gli studenti e i genitori;

       di supportare l’attività dei Coordinatori di classe e dei Referenti di Plesso;

       di coordinare il Piano delle attività di Istituto.

I Referenti di Plesso

Ai Referenti di Plesso spetta il compito di organizzazione, coordinamento e gestione del plesso loro

assegnato.

                                    Attività di insegnamento

I Docenti

                                                                                                              22
La funzione docente si realizza attraverso il processo di insegnamento/apprendimento, volto a

promuovere l'educazione e l'istruzione degli alunni. Essa si fonda sull'autonomia culturale e

professionale dei docenti.

Si configurano, inoltre, nel quadro dell’autonomia attività aggiuntive d’insegnamento con interventi

didattici volti all’arricchimento ed alla personalizzazione dell’offerta formativa.

    1.       DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA: 25 ore d’insegnamento

    2.       DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA: 22 ore d’insegnamento - 2 ore di programmazione

    3.       DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO: 18 ore d’insegnamento

                   Attività di non insegnamento per tutti i docenti

        Preparazione delle lezioni
                                                       I docenti sviluppano il loro profilo professionale
        Correzione compiti
                                                       attraverso l’aggiornamento delle conoscenze e
        Compilazione documenti
                                                       delle competenze. Esso costituisce un vero e
        Rapporti con le famiglie
                                                       proprio    diritto/dovere,     che   coinvolge    la
        Partecipazione Organi Collegiali
                                                       formazione permanente di ogni educatore. Ognuno
        Incontri con Esperti interni ed esterni
                                                       ha l’obbligo di informarsi e di formarsi su tutte le
        Partecipazione a Commissioni per la
                                                       novità che investono la vita della scuola, comprese
         programmazione, la preparazione e
                                                       le norme che si riferiscono alle riforme e al
         l’attuazione dei progetti
                                                       proprio stato giuridico.
        Svolgimento di attività fuori dalla scuola

         (visite didattiche e viaggi d’istruzione,…)

        Sostituzione dei colleghi assenti per brevi

         periodi (qualora ne abbiano data la

         disponibilità)

                          Attività di amministrazione dell’Istituto

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e

responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria

e di economato, anche con rilevanza esterna. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e

successive modificazioni ed integrazioni, il Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni

organizzative e amministrative.

                                                                                                         23
Il Personale ATA

È il personale non docente della scuola, costituito, oltre che dal direttore dei servizi generali e

amministrativi, dagli Assistenti Amministrativi ( in numero variabile a seconda dell'organico) e dai

Collaboratori Scolastici (anch'essi di numero variabile a seconda dell'organico).

    1. Gli assistenti amministrativi

E' il vero e proprio personale di segreteria, che cura tutti gli adempimenti che si riferiscono al disbrigo

delle pratiche interne alla scuola e in relazione con l'esterno. Uno degli Assistenti ha anche la funzione

di sostituire il DSGA in caso di assenza o di legittimo impedimento.

    2. I Collaboratori Scolastici

I collaboratori scolastici hanno il compito principale di sorveglianza e custodia dei locali, prestano la

loro opera al fine di garantire le condizioni igieniche dei locali, collaborano con il restante personale

nella sorveglianza degli alunni e degli arredi.

                      Incarichi addizionali all’interno dell’Istituto
Altre figure di riferimento

Nella scuola ci sono anche altre figure di riferimento, in parte istituzionali, in parte identificate

annualmente, all'atto della progettazione della vita didattico-educativa operata dal Collegio dei Docenti

all'inizio dell'anno scolastico.

Tra le altre spiccano le seguenti:

    1.   gli educatori con la funzione di supporto ai docenti nella gestione di alunni con particolari

         problematiche e difficoltà;

    2. il personale con funzione aggiuntiva, nominato dal Dirigente su segnalazione del DSGA, con

         compiti specifici riferiti a particolari attività presenti nella scuola e per la valorizzazione della

         professionalità del personale ATA;

    3. docenti referenti della sicurezza, cui è affidato il compito di collaborare con il Dirigente per

         porre in atto tutti gli accorgimenti necessari ai fini dell'attuazione della Legge 626/94 e

         successive modificazioni e integrazioni;

    4. i rappresentanti sindacali, eletto da tutto il personale, con il compito di vigilare e di

         salvaguardare i diritti dei lavoratori all'interno dell'istituzione;

All'inizio di ogni anno scolastico, dopo l'approvazione delle linee d'indirizzo da parte del Consiglio

d'Istituto e delle diverse attività didattiche e formative da parte del Collegio dei Docenti, viene

elaborato il Piano dell'Offerta Formativa, anche in relazione alle risorse disponibili.

                                                                                                           24
Per dare attuazione al Piano stesso il Dirigente nomina tra i docenti e il personale amministrativo ed

ausiliario i responsabili delle diverse aree e funzioni, nonché i componenti delle varie Commissioni.

         Per una scuola di qualità
    1.   Si eseguono controlli delle conformità, nel rispetto delle norme sulla sicurezza nei laboratori,

         nelle aule, negli uffici e negli spazi comuni.

    2. Gli insegnanti tutti partecipano periodicamente ad aggiornamento sulla Sicurezza negli

         Ambienti di Lavoro.

    3. Le figure preposte alla Gestione: Dirigente, Vicario, Referenti della Sicurezza, Referenti del

         Pronto Soccorso, Referenti di Plesso, Personale Ata, partecipano ad ulteriore aggiornamento

         specifico sulla Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.

    4. Partecipazione a Progetto Regionale per il miglioramento del funzionamento generale della

         struttura.

                                                                                                            25
TABELLA RIASSUNTIVA DEL PERSONALE
                            REFERENTI PER L'A.S. 2013/2014

FUNZIONE                                   NOMINATIVI DOCENTI

VICARIO DEL DIRIGENTE                      PROSPERI
FUNZIONI STRUMENTALI :
GESTIONE P.O.F E SITO                        LEZZOCHE
                                             SCALA
ORIENTAMENTO - CONTINUITA’                   ESPOSITO - ROSSI
NUOVE TECNOLOGIE                             BERARDI
BES – ALUNNI CON BIOGNI EDUCATIVI SPECIALI   CALA’
                                             PATASSINI
                                             ZARDI
LIM - SUPPORTO AL LAVORO DOCENTI             MARCATO - VIGNOLA
COMITATO DI VALUTAZIONE                      ZOLIN – SCALA – SABATTINI - IACOIANNI
COMMISSIONE ELETTORALE                       IMPARATO
                                 SCUOLA DELL’INFANZIA
REFERENTE DI PLESSO                          LAMAZZA
CONTINUITA’ NIDO/INFANZIA                    STEFANI
CONTINUITA’ INFANZIA/PRIMARIA                LAMAZZA
ED. AMBIENTALE                               BONAZZI
ED. STRADALE                                 LAMAZZA
FESTE MUSICA E TEATRO                        LAMAZZA
ARTE                                         CASARANO
DISAGIO E PREVENZIONE                        LEMME - SALERNI
BES                                          LAMAZZA
BIBLIOTECA                                   LAMAZZA-LEMME
                                    SCUOLA PRIMARIA
REFERENTE DI PLESSO                          LEZZOCHE
DIPARTIMENTO INFORMATICO                     VIGNOLA
BIBLIOTECA                                   ORLANDI
SICUREZZA                                    SANTONE
CONTINUITA’ PRIMARIA/INFANZIA                SCIACCA
CONTINUITA’ PRIMARIA/SECONDARIA              BIGAZZI
SUSSIDI                                      LEZZOCHE
ED. AMBIENTALE                               LEZZOCHE
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO/ LABORATORIO        LEZZOCHE
DIPARTIMENTO ED.MUSICALE/ LABORATORIO        PATASSINI
ED. STRADALE                                 LORENZINI
DIPARTIMENTO DISCIPLINE SPORTIVE             LORENZINI
ED. ALLA SALUTE                              BARONCINI
INVALSI                                      BARBIERI/LEZZOCHE
DIPARTIMENTO LINGUISTICO                     BIGAZZI
DIPARTIMENTO LINGUE COMUNITARIE              SERENO
DIPARTIMENTO MATEMATICA                      ZOLIN
REFERENTE MENSA                              TANCREDI
                            SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
REFERENTE DI PLESSO                          ZARDI
ORARIO SCOLASTICO                            SCALA
SICUREZZA                                    ZUCCHINI
ED. ALLA SALUTE                              VERNOCCHI
ED. AMBIENTALE                               SGARRA
ED. STRADALE/CONSEGUIMENTO PATENTINO         ROSSI
SUPPLENZE/SOSTITUZIONI                       SGARRA
INVALSI                                      LIGUE DENIS - BRESSAN
                                                                                     26
COORDINATORI DIPARTIMENTI
LINGUISTICO                               DE FRANCESCO
LINGUE COMUNITARIE                        SCALA
SCIENTIFICO                               SGARRA
DISCIPLINE SPORTIVE                       ALLEVA
ARTE                                      RAGNI
MUSICA                                    AGOSTINI
TECNOLOGIA                                PIAZZA
RESPOSABILI LABORATORI
SCIENTIFICO                               SGARRA
INFORMATICO                               BERARDI
MUSICALE                                  AGOSTINI
BIBLIOTECA                                DE FRANCESCO
ORTO                                      IMPARATO
COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE           SEGRETARI
1°A - TAGLIENTE                           CALA’
1°B – MARTONI                             VERNOCCHI
1°C – ZUCCHINI                            FRUILO
1°D – SGARRA                              MASINA
1°E – SUPPL. MATEMATICA / ANDRIOLI        GALIMI
1°F – SCATENA                             IAQUINTA
1°G – MENGOLI                             FRUILO
1°H – DI SERIO                            DI STEFANO
2°A – LEONE                               IMPARATO
2°B – FANTINI                             VERNOCCHI
2°C – PALMIRANI                           FUCCI
2°D – ZARDI                               CASCETTI
2°E – CASI                                IMPARATO
2°F – ROSSI                               CASCETTI
2°G – NONNI                               SABATTINI
2H - DI SERIO / IACONIANNI                MIELE
3°A – LIGUE DENIS                         CALA’
3°B – ZACCONI                             BONDI
3°C – MARCATO                             CAMA
3°D – DE FRANCESCO                        PRIMERANO
3°E - ANDRIOLI                            BERDINI
3°F – IACONIANNI                          IAQUINTA
3°G – COCCHI                              PRIMERANO
3°H – RAFFA                               GALIMI

AREA UFFICI

FUNZIONE                                  NOMINATIVI

DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI/         TULINO
CONTABILITA’ / RETRIBUZIONE
CONTABILITA’/PERSONALE ATA/PRIVACY        POLLICE
SOSTITUZIONE DSGA/SUPPORTO CONTABILITA’   TEDESCO
AREA PERSONALE DOCENTE                    NESCA
AREA ALUNNI                               MONTEROSSO/SABBI
PROTOCOLLO                                TOMEO

AREA PULIZIA E SORVEGLIANZA: COLLABORATORI
                                                             27
SCUOLA DELL’INFANZIA
                                                        FERRO ANTONELLA

                                                        VONA ROSANGELA

                                                        BELLOMO CAROLINA
SCUOLA PRIMARIA                                         D'AMARIO ANTONELLA
                                                        LOMBARDI ADAMO
                                                        NAPOLITANO PELLEGRINO
                                                        BURZI STEFANIA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO                           CENACCHI CLAUDIA
                                                        CRISTIANI ANTONELLA
                                                        DE ROSA ROSARIA
                                                        HOUMANI NAJAT
                                                        MAIONE MARA
                                                        MALINCONICO ANGELO
                                                        ROBUSTELLI PINO

Risorse finanziarie

L’attivazione dell’attuale Piano dell’Offerta Formativa fa riferimento, per la parte finanziaria, ai

seguenti fondi:

1.   Fondi Miur, Ufficio Scolastico Regionale e/o Ufficio Scolastico Provinciale Emilia Romagna: Fondi

     Istituzionali

        Fondo dell’Istituzione scolastica

        Fondi straordinari per progetti e attività specifici

        Progetti Disabilità

        Progetto Funzionamento

        Fondi per le indennità e le supplenze

        Fondi per la sicurezza nelle scuole

        Fondi processi immigratori

        Prevenzione disagio, in rete con altre scuole ed il Quartiere Savena

2. Fondi Comunali: Legge regionale del Diritto allo Studio

        di qualificazione per laboratori didattici e progetti di mediazione

        per l'accesso,

        per i libri di testo e per sussidi

        per ausili per gli alunni diversamente abili

        per le spese per l’ufficio

3. Fondi del Quartiere Savena:

        per gli alunni diversamente abili

        per il disagio

                                                                                                       28
     per il progetto Alfarete di alfabetizzazione

4. Collaborazione con Associazioni e Società sportive:

        Società Pontevecchio,

        CUSB

        Pallamano 85

        Melograno

        LYONS

        Altro….

5. Contributo Centro Sociale CASA DEL GUFO a progetti diversi.

6. Fondi dei contributi volontari dei genitori, la cui consistenza è di particolare

       rilievo per la vita della scuola.

                                                                                      29
LA GESTIONE DEMOCRATICA DELL’ISTITUTO

       I Consigli di Intersezione –
      Interclasse, Consigli di Classe
  della Scuola dell’Infanzia e della
  Scuola Primaria e della Scuola
  Secondaria di 1° Grado, cui spettano
  il compito di
  progettare, organizzare, verificare,
  controllare e valutare la vita
  didattica delle classi di competenza

                                                    Il Collegio Docenti,
                                 cui spetta il compito di progettare, organizzare,
                                verificare, controllare e valutare la vita didattica
                                dell’istituto in tutte le sue componenti.

                  Il Consiglio d'Istituto,
cui spetta il compito di gestire la vita amministrativa
dell'istituto in stretta relazione con la progettazione
didattica.

                                                                                       30
Orario e funzionamento delle scuole dell’I.C.9

                                  SCUOLA DELL'INFANZIA

                                     ORARIO DI FUNZIONAMENTO

Servizio Pre-scuola : dalle ore 7,30 alle ore 8,15 per quanti ne fanno motivata richiesta.

Entrata: dalle ore 8,15 alle ore 8,45

Uscita per chi pranza a casa: ore 11.45 - 12.00

Rientro per chi pranza a casa: entro le 13.20

Uscita dopo pranzo: ore 13.00 - 13.20

Uscita: ore 16.00 - 16.10 per i bambini di 4 anni; 16,10 – 16,20 per i bambini di 5 anni; 16,20 – 16,30 per

i bambini di 3 anni.

                                GIORNATA TIPO DELLA SCUOLA

Il tempo dedicato alle attività cosiddette didattiche ricopre solo una piccola parte della giornata, ma

vengono specificati tutti gli altri momenti perché rivestono un ruolo importante nella crescita e nella

formazione globale del bambino, pur con valenze diverse.

Ore 8,15 – 8,45: Entrata, per la quale è richiesta la puntualità al fine di permettere al personale di

                       espletare alcune formalità come raccolta delle presenze e distribuzione del latte.

                       Le comunicazioni telefoniche si ricevono fino alle ore 8.45, orario entro il quale

                       andranno comunicati da parte dell’utenza anche eventuali avvisi di ritardo per

                       visita medica o per altre ragioni eccezionali.

Ore 8,45 - 9.30: Raccolta delle presenze da inviare alla cucina, distribuzione del latte, momento di

                       igiene personale per le tre sezioni (naturalmente i bambini saranno liberi di

                       accedere ai servizi igienici ogni volta che ne avranno la necessità).

Ore 9.30 - 11.00: Attività didattiche propriamente dette, che possono essere di piccolo o grande

                       gruppo, di sezione, di progetti esterni specifici, visite, ecc…

                       Durante questa fascia oraria il personale collaboratore provvede a pulire gli spazi

                       comuni utilizzati.

                                                                                                         31
Ore 11.30 - 11.45: Le attività vengono interrotte, si liberano le sezioni per dare l’opportunità alle

                      collaboratrici di prepararle per il pranzo; i bambini fanno ricreazione negli spazi

                      esterni alle sezioni o, se il tempo lo permette, in giardino.

                      Arrivo del pranzo nei contenitori termici.

Ore 11.45 - 12.00: Uscita per i bambini che pranzano a casa; momento di igiene personale per le tre

                      sezioni.

Ore 12.00 - 13.00: Pranzo.

Ore 13.00 - 13.20: Uscita pomeridiana e rientro a scuola per i bambini che hanno pranzato a casa.

                      Ricreazione (vedi ore 11.00 - 11.45).

Ore 13.30 - 13.45: Momento di igiene personale per i bambini che riposano (il lunedì i genitori

                      provvedono a preparare il lettino; il lenzuolo e la coperta verranno ritirati tutti i

                      venerdì).

Ore 13.45 - 15.30: Riposo per i bambini più piccoli.

                      Attività didattiche per tutti gli altri bambini, in genere all’interno delle sezioni,

                      occasionalmente e quando è possibile anche in giardino; se programmate, possono

                      essere realizzate attività su progetti specifici.

                      Momento di igiene personale per i bambini più grandi.

Ore 15.30 – 16,00: Momento di igiene personale per i bambini che hanno riposato.

                      Predisposizione della merenda.

Uscita: ore 16.00 - 16.10 per i bambini di 4 anni; 16,10 – 16,20 per i bambini di 5 anni; 16,20 – 16,30 per

                       i bambini di 3 anni.

                                                                                                         32
SCUOLA PRIMARIA
                                               Modelli Orari

Tempo Corto: 8,00-14,45

4A, 5A                                                 30 ore settimanali di didattica, (33.45 per chi usufruisce
                                                       della mensa) in 5 giorni con orario continuato

Tempo Corto: 8,00-16,30 lunedì e mercoledì

               8,00-13,00 martedì, giovedì e venerdì

1A, 2A,3A                                               30 ore di didattica in 5 giorni (32 per quanti
                                                        usufruiscono della mensa)

Tempo Lungo: 8,30-16,30

1B, 1C, 2B, 2C, 3B, 3C, 4B, 4C,                        30 ore settimanali di didattica (più 5 ore di tempo
                                                       mensa e 5 di attività laboratoriali fino a 40 ore
5B, 5C                                                 complessive) in 5 giorni con orario continuato.

                                           MENSA
Il servizio mensa è fornito dal nuovo Centro Pasti trasferitosi nella sede allargata; il personale

ausiliario della SERIBO cura la distribuzione e gli insegnanti di classe assistono gli alunni durante il

pranzo. I collaboratori scolastici coadiuvano nelle pulizie e nell’assistenza degli alunni durante i tre

turni di mensa (1° turno ore 11,55 – 2° turno ore 12,350 – 3° turno ore 13,10).

                                   PRE-SCUOLA E POST-SCUOLA
L’ istituto e il Quartiere garantiscono, come servizio di supporto all’organizzazione scolastica, con

l’assistenza della Cooperativa EM Servizi, momenti di pre e post scuola dalle ore 7.30 alle ore 8.25 e

dalle ore 16.30 alle ore 18.00.

                 ASSISTENZA ALLA MENSA E STUDIO ASSISTITO POST SCUOLA
Per gli alunni delle classi aderenti ai modelli orario a tempo corto (8,00-13,00/16,30 e 8,00-14,45) l’Istituto,
mediante l’intervento di personale qualificato della Cooperativa Energym, fornisce a pagamento nelle fasce
orarie dalle ore 13,00 alle ore 14,30, dalle 14,30 alle 16,30 e dalle 14.45 alle ore 16.45, un servizio di
assistenza alla mensa e di studio assistito (assistenza agli alunni della 1° A e della 2°A per la mensa del
martedì, giovedì e venerdì e per lo svolgimento dei compiti per tutte le classi del tempo corto) a supporto
dell’organizzazione scolastica.

                                                                                                             33
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

                                             MODELLI ORARI

La scuola si connota con due modelli scolastici:

                                        30 ore per tutte le classi

       6 giorni alla settimana: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 7.55 alle 12.55; mercoledì dalle
        7.55 alle 13.55; sabato dalle 7.55 alle 12.00;
       5 giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle 13.55.

Il modello orario su cinque giorni consente di proseguire l'esperienza della scuola primaria,
assecondando la tendenza alla settimana corta e quindi le esigenze di molte famiglie, quello su sei
introduce ad un modello di scuola proiettato verso la secondaria di secondo grado.
Come evoluzione della positiva esperienza "Crescere insieme", si attua il progetto "Scuola College", per
consentire a gruppi di alunni di usufruire degli spazi scolastici in orario pomeridiano, per mensa, studio
assistito e attività extracurricolari (sportive, musicali, etc.)

                                                   MENSA

Il servizio mensa è fornito dalla scuola in convenzione con la CAMST e con l'Associazione Energym per

l'assistenza durante il pranzo.

È attivato su richiesta dei genitori.

                                          STUDIO ASSISTITO

Il servizio, offerto dalla scuola a spese dell'utenza, si svolge nei locali dell'Istituto tutti i giorni dalle

14 alle 17 ed è gestito dalla Cooperativa Energym, che mette a disposizione personale qualificato per

assistere gli alunni nello svolgimento dei compiti.

                                                                                                           34
5. PER QUALE CURRICOLO

Finalità
Secondo le Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia, Primaria e

Secondaria "I bambini sono il nostro futuro e la ragione più profonda per conservare e migliorare la
vita comune sul nostro pianeta. Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile, di energie,

potenzialità, sorprese e anche di fragilità - che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura,

studio, responsabilità e attesa. Sono portatori di speciali e inalienabili diritti, codificati

internazionalmente, che la scuola per prima è chiamata a rispettare.”

“Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre

un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si

pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad

apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le

competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale

finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura

l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la

dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento

della qualità del sistema di istruzione.

In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli

alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la

pratica consapevole della cittadinanza.”

In particolare, “la scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo

esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di

sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire

i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di

ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo

sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a

tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.”

“Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla

realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.

La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale,

quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le

discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi

interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per essere

                                                                                                           35
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