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Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Documento di ePolicy RMIC8E900B I. C. ELISA SCALA VIA NICOTERA 15 - 00132 - ROMA - ROMA (RM) CLAUDIA GENTILI Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 1/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Capitolo 1 - Introduzione al documento di ePolicy 1.1 - Scopo dell’ePolicy Le TIC (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) rappresentano strumenti fondamentali nel processo educativo e per l’apprendimento degli studenti e delle studentesse. Le “competenze digitali” sono fra le abilità chiave all’interno del Quadro di riferimento Europeo delle Competenze per l’apprendimento permanente e di esse bisogna dotarsi proprio a partire dalla scuola (Raccomandazione del Consiglio Europeo del 2006 aggiornata al 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente). In un contesto sempre più complesso, diventa quindi essenziale per ogni Istituto Scolastico dotarsi di una E-policy, un documento programmatico volto a promuovere le competenze digitali ed un uso delle tecnologie positivo, critico e consapevole, sia da parte dei ragazzi e delle ragazze che degli adulti coinvolti nel processo educativo. L’E- policy, inoltre, vuole essere un documento finalizzato a prevenire situazioni problematiche e a riconoscere, gestire, segnalare e monitorare episodi legati ad un utilizzo scorretto degli strumenti. L’E-policy ha l’obiettivo di esprimere la nostra visione educativa e proposta formativa, in riferimento alle tecnologie digitali. Nello specifico: l’approccio educativo alle tematiche connesse alle “competenze digitali”, alla privacy, alla sicurezza online e all’uso delle tecnologie digitali nella didattica e nel percorso educativo; le norme comportamentali e le procedure di utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) in ambiente scolastico; le misure per la prevenzione e la sensibilizzazione di comportamenti on-line a rischio; le misure per la rilevazione, segnalazione e gestione delle situazioni rischiose legate ad un uso non corretto delle tecnologie digitali. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 2/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Argomenti del Documento 1. Presentazione dell’ePolicy 1. Scopo dell’ePolicy 2. Ruoli e responsabilità 3. Un'informativa per i soggetti esterni che erogano attività educative nell'Istituto 4. Condivisione e comunicazione dell’ePolicy all’intera comunità scolastica 5. Gestione delle infrazioni alla ePolicy 6. Integrazione dell’ePolicy con regolamenti esistenti 7. Monitoraggio dell’implementazione dell’ePolicy e suo aggiornamento 2. Formazione e curricolo 1. Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti 2. Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) nella didattica 3. Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali 4. Sensibilizzazione delle famiglie e Patto di corresponsabilità 3. Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT (Information and Communication Technology) della e nella scuola 1. Protezione dei dati personali 2. Accesso ad Internet 3. Strumenti di comunicazione online 4. Strumentazione personale 4. Rischi on line: conoscere, prevenire e rilevare 1. Sensibilizzazione e prevenzione 2. Cyberbullismo: che cos’è e come prevenirlo 3. Hate speech: che cos’è e come prevenirlo 4. Dipendenza da Internet e gioco online 5. Sexting 6. Adescamento online 7. Pedopornografia 5. Segnalazione e gestione dei casi 1. Cosa segnalare 2. Come segnalare: quali strumenti e a chi 3. Gli attori sul territorio per intervenire 4. Allegati con le procedure Perché è importante dotarsi di una E-policy? Attraverso l’E-policy il nostro Istituto si vuole dotare di uno strumento operativo a cui tutta la comunità educante dovrà fare riferimento, al fine di assicurare un approccio alla tecnologia che sia consapevole, critico ed efficace, e al fine di sviluppare, attraverso specifiche azioni, una conoscenza delle opportunità e dei rischi connessi Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 3/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 all’uso di Internet. L’ E-policy fornisce, quindi, delle linee guida per garantire il benessere in Rete, definendo regole di utilizzo delle TIC a scuola e ponendo le basi per azioni formative e educative su e con le tecnologie digitali, oltre che di sensibilizzazione su un uso consapevole delle stesse. 1.2 - Ruoli e responsabilità Affinché l’E-policy sia davvero uno strumento operativo efficace per la scuola e tutta la comunità educante è necessario che ognuno, secondo il proprio ruolo, s’impegni nell’attuazione e promozione di essa. Definizione dei ruoli: il Dirigente Scolastico è garante della sicurezza, anche online, di tutti i membri della comunità scolastica, della conservazione e gestione dei dati, dell’attuazione e dell’applicazione di regolamenti e policy (efficacia ed effettività), della loro revisione ed implementazione; l’Animatore digitale supporta il personale scolastico da un punto di vista non solo tecnico-informatico, ma anche in riferimento ai rischi online, alla protezione e gestione dei dati personali. Promuove percorsi di formazione interna all’Istituto negli ambiti di sviluppo della “scuola digitale”. Monitora il corretto uso delle TIC a scuola da parte dei vari soggetti presenti; il Team dell’Innovazione Tecnologica e Digitale coinvolge la comunità scolastica nella partecipazione ad attività e progetti attinenti al curricolo digitale della scuola, pubblica e aggiorna il sito scolastico con contenuti attinenti agli scopi della eSafety Policy, monitora e rileva le problematiche emergenti relative all’utilizzo sicuro delle tecnologie digitali e di internet, propone idee innovative e sostenibili per favorire la diffusione della cultura digitale e le media education; il Referente bullismo e cyberbullismo ha il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo ai sensi dell’art. 4 Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto in ambito scolastico – Legge n.71/2017; il Responsabile della E-policy è il primo contatto per genitori, studenti/esse, personale scolastico e enti/servizi territoriali per le questioni inerenti la protezione dei minorenni. Coordina le procedure di protezione all’interno della scuola. Si assicura che tutto il personale venga aggiornato sulle nuove procedure o su nuovi compiti e protocolli e sulle formazioni; i Coordinatori di classe raccolgono informazioni e segnalazioni, ne riferiscono al Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 4/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Consiglio, monitorano situazioni di rischio e promuovono le competenze digitali all’interno della progettazione educativo-didattica; i/le Docenti hanno un ruolo centrale nel diffondere la cultura del benessere e della tutela così come dell’uso responsabile delle TIC e della Rete, promuovendo l’uso delle tecnologie digitali nella didattica e l’educazione positiva; pertanto si informano e si aggiornano costantemente, integrano il curricolo digitale all’interno della progettazione didattica ed educativa, rispettano e fanno rispettare il codice di comportamento, le netiquette e le dadiquette nelle comunicazioni con alunni e genitori, segnalano al DS, secondo le procedure definite all’interno della presente E- policy, preoccupazioni, sospetti, abusi rilevati; il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) è coinvolto nella segnalazione di comportamenti non adeguati e/o episodi di bullismo/cyberbullismo e, insieme ad altre figure, può raccogliere, verificare e valutare le informazioni inerenti possibili casi; il/la DSGA assicura, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, garantisce il funzionamento delle infrastrutture e le condizioni di sicurezza dei dispositivi in dotazione all’istituzione scolastica, affianca il DS nella comunicazione istituzionale con le famiglie degli alunni, il territorio ed i fornitori di servizi; gli Studenti e le Studentesse, in relazione al proprio grado di maturità e consapevolezza raggiunta, rispettano i/le propri/e compagni/e, utilizzano al meglio le tecnologie digitali in coerenza con quanto richiesto dai docenti, imparando a tutelarsi anche online, sono informati sui regolamenti scolastici e la E-policy collaborando attivamente a progetti sull’uso positivo delle TIC e facendosi promotori di quanto appreso attraverso possibili percorsi di peer education; i Genitori, o chi ne fa le veci, in continuità con l’Istituto scolastico, sono partecipi e collaborativi nella promozione di stili di educazione positiva, tenendo fede al patto di corresponsabilità educativa anche per l’uso positivo, consapevole e responsabile delle TIC e dei device personali; promuovono e/o sostengono presso gli altri genitori, azioni di sensibilizzazione sui temi della sicurezza in rete e della tutela dei minori; gli Enti educativi esterni e le associazioni che entrano in relazione con la scuola si conformano alle scelte della stessa in tema di tutela di uso consapevole della Rete e delle TIC, promuovendo comportamenti sicuri, sicurezza online e assicurando la protezione degli studenti e delle studentesse durante le attività che si svolgono insieme. Per un approfondimento sui ruoli e le responsabilità delle figure presenti a scuola: Legge 59/97, Art. 21 CO° 8; Legge N.165/2001 Art. 25; CCNL; DPR n. 275/99; Legge n.107/2015; Piano Nazionale Scuola Digitale. LINEE GUIDA PER L’USO POSITIVO DELLE TECNOLOGIE Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 5/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 1.3 - Un’informativa per i soggetti esterni che erogano attività educative nell’Istituto Tutti gli attori che entrano in relazione educativa con gli studenti e le studentesse devono: mantenere sempre un elevato profilo personale e professionale, eliminando atteggiamenti inappropriati, essere guidati dal principio di interesse superiore del minore, ascoltare e prendere in seria considerazione le opinioni ed i desideri dei minori, soprattutto se preoccupati o allertati per qualcosa. Sono vietati i comportamenti irrispettosi, offensivi o lesivi della privacy, dell’intimità e degli spazi personali degli studenti e delle studentesse oltre che quelli legati a tollerare o partecipare a comportamenti di minori che sono illegali, o abusivi o che mettano a rischio la loro sicurezza. Tutti gli attori esterni sono tenuti a conoscere e rispettare le regole del nostro Istituto dove sono esplicitate le modalità di utilizzo dei propri dispositivi personali (smartphone, tablet, pc, etc.) e quelli in dotazione della scuola, evitando un uso improprio o comunque deontologicamente scorretto durante le attività con gli studenti e le studentesse. Esiste l’obbligo di rispettare la privacy, soprattutto dei soggetti minorenni, in termini di fotografie, immagini, video o scambio di contatti personali (numero, mail, chat, profili di social network). I soggetti esterni responsabili di iniziative educative e formative all'interno dell’Istituto, sia erogate nel breve che nel lungo periodo, dovranno prendere atto di quanto stilato nell' E-policy dell'Istituto attraverso l'informativa sintetica fruibile attraverso il sito istituzionale, e contestualmente all’accordo di collaborazione, si assumeranno l’impegno di assicurare e promuovere la sicurezza on-line degli alunni per nell’ambito dei propri ruoli e delle proprie responsabilità, collaborando attivamente con i docenti responsabili ed il Dirigente Scolastico nella prevenzione/segnalazione di rischi, comportamenti problematici o casi di abuso nell'uso della rete e delle TIC. All’informativa sintetica della E-policy si dovrà aggiungere quanto stabilito dall’ art. 1 – “Esperti esterni – volontari” del Capitolo 7 del già menzionato Regolamento di Istituto. Struttura dell’informativa: 1. Premessa e obiettivi dell’informativa; 2. Destinatari (soggetti esterni); 3. Ambiti di applicazione (progetto/attività) e ruoli (docenti di riferimento del progetto specifico o delle attività); 4. Regolamento/Codice di comportamento; Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 6/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 5. Procedure di segnalazione; 6. Provvedimenti nel caso di infrazione della E-policy: omessa segnalazione; violazione del codice di comportamento; violazione del regolamento circa le modalità di utilizzo dei propri dispositivi personali (smartphone, tablet, pc, etc.) o di quelli in dotazione della scuola. Violazione della privacy, soprattutto dei soggetti minorenni, (immagini, video, scambio di dati personali quali recapiti, mail, profili di social network). L’Istituto si riserva anche di richiedere agli attori esterni, eventualmente, il casellario giudiziale come fattore ulteriormente protettivo verso i minori. L’obiettivo è quello di verificare l’esistenza (o meno) di condanne per alcuni reati previsti dal Codice penale e nello specifico gli articoli 600-bis (prostituzione minorile), 600-ter (pornografia minorile), 600-quater (detenzione di materiale pornografico), 600-quinquies (iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile), 609-undecies (adescamento di minorenni), o l’irrogazione di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con i minori. 1.4 - Condivisione e comunicazione dell’ePolicy all’intera comunità scolastica Il documento di E-policy viene condiviso con tutta la comunità educante, ponendo al centro gli studenti e le studentesse e sottolineando compiti, funzioni e attività reciproche. È molto importante che ciascun attore scolastico (dai docenti agli/lle studenti/esse) si faccia a sua volta promotore del documento. L’E-policy viene condivisa e comunicata al personale, agli studenti e alle studentesse, alla comunità scolastica attraverso: la pubblicazione del documento sul sito istituzionale della scuola; il Patto di Corresponsabilità, che deve essere sottoscritto dalle famiglie e rilasciato alle stesse all’inizio dell’anno scolastico; Il documento è approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto e viene esposto in versione semplificata negli spazi che dispongono di pc collegati alla Rete o comunque esposto in vari punti spaziali dell’Istituto. Gli studenti e le studentesse vengono informati sul fatto che sono monitorati e Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 7/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 supportati nella navigazione on line, negli spazi della scuola e sulle regole di condotta da tenere in Rete. Sono promosse le esperienze di cittadinanza attiva e di partecipazione alla vita democratica della scuola allo scopo di coinvolgere l’intera comunità scolastica nella conoscenza, nell’attuazione e nell’adesione alla E-policy e ai Regolamenti scolastici. È privilegiato il protagonismo degli/lle studenti/sse e dei genitori nella progettazione delle azioni utili a tale scopo. Nello specifico si affida a gruppi di studenti/sse l’incarico di redigere una versione “child friendly” del documento integrale e il compito di promuoverne la pubblicizzazione all’interno dei gruppi di coetanei attraverso l’adozione di un linguaggio, di modalità e canali di comunicazione e condivisione più adatti. Quanto a i genitori, si procede analogamente invitando i rappresentanti di classe a svolgere, su base volontaria, un percorso mirato di formazione sull’educazione positiva all’uso delle tecnologie il quale li abiliti al successivo coinvolgimento di altri genitori. Il coordinamento delle azioni indirizzate alle famiglie spetta alla figura della psicopedagogista di istituto, al responsabile della E-policy, al referente per il bullismo e il cyberbullismo. 1.5 - Gestione delle infrazioni alla ePolicy La scuola gestirà le infrazioni all’E-policy attraverso azioni educative e/o sanzioni, qualora fossero necessarie, valutando i diversi gradi di gravità di eventuali violazioni. Si tenga conto al riguardo a quanto già previsto dalla Legge n.71/2017 e dal Regolamento di disciplina per la scuola secondaria di primo grado. Gli episodi rilevati sono segnalati alla Dirigenza Scolastica e vengono gestiti nel rispetto delle procedure di segnalazione. Le preoccupazioni relative alla protezione dei bambini saranno trattate in conformità alle procedure di segnalazione previste dal Sistema di Tutela della scuola e alle Raccomandazioni dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Le denunce di cyberbullismo saranno trattate in conformità alle disposizione di legge e in collaborazione con le autorità preposte. Le infrazioni alla E-policy possono essere rilevate dal personale scolastico nell'esercizio delle proprie funzioni oppure possono essere segnalate da alunni e genitori al personale scolastico indicato nella procedura di segnalazione. Il Dirigente scolastico ha la facoltà di revocare l’accessibilità temporanea o permanente ai Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 8/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 laboratori informatici e/o all’utilizzo di strumenti tecnologici (pc, tablet, notebook, ecc) a chi non si attiene alle regole stabilite. 1) Infrazioni alunni Gli interventi correttivi previsti per gli alunni sono rapportati all’età e al livello di sviluppo dell'alunno. Infatti più gli alunni sono piccoli, più i comportamenti “da correggere” sono dovuti a uno sviluppo cognitivo, affettivo e morale incompleto o a fasi critiche transitorie, che devono essere compresi e orientati proprio dagli educatori, nella prospettiva del raggiungimento di una maggiore consapevolezza e maturità da parte dell’alunno. Sono previsti pertanto da parte dei docenti provvedimenti disciplinari proporzionati all’età e alla gravità del comportamento, quali: il richiamo verbale; il richiamo verbale con particolari conseguenze (riduzione o sospensione dell’attività gratificante); il richiamo scritto con annotazione sul diario; la convocazione dei genitori da parte degli insegnanti; la convocazione dei genitori da parte del Dirigente scolastico; esonero dalla partecipazione ad attività didattico-ricreative (uscite, recite, gite…); sospensione temporanea dalle lezioni, per periodi non superiori a quindici giorni, con obbligo di presenza a scuola. Contestualmente sono previsti interventi di carattere educativo di rinforzo dei comportamenti corretti e riparativi dei disagi causati, di ri-definizione delle regole sociali di convivenza attraverso la partecipazione consapevole e attiva degli alunni della classe, di prevenzione e gestione positiva dei conflitti, di moderazione dell’eccessiva competitività, di promozione di rapporti amicali e di reti di solidarietà, di promozione della conoscenza e della gestione delle emozioni. 2) Infrazioni personale scolastico Il Dirigente scolastico può controllare l’utilizzo delle TIC per verificarne la conformità alle regole di sicurezza, compreso l'accesso a internet, la posta elettronica inviata/pervenuta a scuola, procedere alla cancellazione di materiali inadeguati o non autorizzati dal sistema informatico della scuola conservandone una copia per eventuali successive investigazioni. Tutto il personale è tenuto a collaborare con il Dirigente scolastico e a fornire ogni informazione utile per le valutazioni del caso e per l’avvio di procedimenti che possono avere carattere organizzativo gestionale, disciplinare, amministrativo, penale, a seconda del tipo o della gravità delle infrazioni commesse. Le procedure sono quelle previste dalla legge e dai contratti di lavoro. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 9/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 3) Infrazioni genitori I genitori degli alunni possono essere convocati a scuola per concordare misure educative diverse oppure essere sanzionabili a norma di legge in base alla gravità dei comportamenti dei loro figli, se dovessero risultare pericolosi per sé e/o dannosi per gli altri. La scuola assume tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza on-line. Tuttavia, a causa della scala internazionale collegata ai contenuti Internet, la disponibilità di tecnologie mobili e velocità di cambiamento, non è possibile garantire che il materiale non idoneo apparirà mai su un computer della scuola o dispositivo mobile. È opportuno, inoltre, valutare la natura e la gravità di quanto accaduto, al fine di considerare la necessità di denunciare l’episodio (con il coinvolgimento ad es. della Polizia Postale) o di garantire immediato supporto psicologico allo/la studente/ssa attraverso i servizi predisposti, qualora ciò fosse necessario. 1.6 - Integrazione dell’ePolicy con Regolamenti esistenti Il Regolamento dell’Istituto Scolastico viene aggiornato con specifici riferimenti all’E- policy, così come anche il Patto di Corresponsabilità, in coerenza con le Linee Guida Miur e le indicazioni normative generali sui temi in oggetto. Esso si integra nello specifico con: la sezione del Regolamento di Istituto intitolata “Regolamento specifico ad integrazione per gli alunni scuola secondaria di 1° grado” (si veda l’art. 7 – Uso delle tecnologie digitali e l’art. 8 – Uso del cellulare); Patto di corresponsabilità; il “Regolamento di disciplina scuola secondaria di primo grado” (vedi mancanze disciplinari gravi e gravissime); il documento “Integrazione al regolamento di disciplina in materia di cyberbullismo”; il Regolamento per la Didattica Digitale Integrata; il Patto educativo per la DDI. Per consultare i documenti dell'istituto: I.C. Elisa Scala Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 10/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 1.7 - Monitoraggio dell’implementazione della ePolicy e suo aggiornamento L’E-policy viene aggiornata periodicamente e quando si verificano cambiamenti significativi in riferimento all’uso delle tecnologie digitali all’interno della scuola. Le modifiche del documento saranno discusse con tutti i membri del personale docente. Il monitoraggio del documento sarà realizzato a partire da una valutazione della sua efficacia in riferimento agli obiettivi specifici che lo stesso si pone. Il monitoraggio dell’implementazione della policy e del suo eventuale aggiornamento sarà svolta ogni anno. Tale monitoraggio sarà curato dal responsabile della Policy di E- Safety con la collaborazione del team dell’Area dell’Innovazione Tecnologica e dei docenti delle classi tramite questionari e conversazioni e infine supervisionato dal Dirigente Scolastico. Sarà finalizzato a rilevare la situazione iniziale delle classi e gli esiti a fine anno, in relazione all’uso sicuro e responsabile delle tecnologie digitali e di internet. Il monitoraggio sarà rivolto anche agli insegnanti, al fine di valutare l’impatto della policy e la necessità di eventuali miglioramenti. L’aggiornamento della policy sarà curato dal Dirigente e da un docente responsabile della Policy di e-safety che coordini un gruppo di lavoro, il cui compito sia quello di informare e assicurare il coinvolgimento di tutte le parti interessate (studenti, famiglie e personale scolastico) nell’applicazione della Policy e nel monitoraggio della sua implementazione. Il nostro piano d'azioni Azioni da svolgere entro un'annualità scolastica: Organizzare 1 evento di presentazione del progetto Generazioni Connesse rivolto agli studenti. Organizzare 1 evento di presentazione del progetto Generazioni Connesse rivolto ai genitori. Organizzare 1 evento di presentazione e conoscenza dell’ePolicy rivolto ai docenti. Azioni da svolgere nei prossimi 3 anni: Organizzare 1 evento di presentazione del progetto Generazioni Connesse rivolto ai docenti. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 11/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Organizzare 1 evento di presentazione e conoscenza dell’ePolicy rivolto agli studenti. Organizzare 1 evento di presentazione e conoscenza dell’ePolicy rivolto ai genitori. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 12/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Capitolo 2 - Formazione e curricolo 2.1. Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti I ragazzi usano la Rete quotidianamente, talvolta in modo più “intuitivo” ed “agile” rispetto agli adulti, ma non per questo sono dotati di maggiori “competenze digitali”. Infatti, “la competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico” (“Raccomandazione del Consiglio europeo relativa alla competenze chiave per l’apprendimento permanente”, C189/9, p.9). Per questo la scuola si impegna a portare avanti percorsi volti a promuovere tali competenze, al fine di educare gli studenti e le studentesse verso un uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali. Ciò avverrà attraverso la progettazione e implementazione di un curricolo digitale. L’Educazione alla Cittadinanza Digitale costituisce, infatti, il terzo nucleo dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica, ai sensi dell’art. 5 della legge 20 agosto 2019, n. 92 e del D.M. n. 35 del 22 giugno 2020 “Linee guida”. Il citato art. 5 esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti. Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo (ON LIFE). Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi, un tema piuttosto culturale che tecnologico: per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 13/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 classe. Le Linee Guida indicano chiaramente la strada: “Le Istituzioni scolastiche sono chiamate, pertanto, ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, al fine di sviluppare “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società” (articolo 2, comma 1 della Legge), nonché ad individuare nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, esteso ai percorsi di scuola primaria, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo 1, comma 1 della Legge). [...]Il Collegio dei Docenti, nell’osservanza dei nuovi traguardi del Profilo finale del rispettivo ciclo di istruzione, definiti nelle presenti Linee Guida - Allegati A, B e C che ne sono parte integrante - provvede nell’esercizio dell’autonomia di sperimentazione di cui all’art. 6 del D.P.R. n.275/1999, ad integrare nel curricolo di Istituto gli obiettivi specifici di apprendimento/risultati di apprendimento delle singole discipline con gli obiettivi/risultati e traguardi specifici per l’educazione civica utilizzando per la loro attuazione l’organico dell’autonomia”. All’interno del quadro normativo citato, l’I.C. Elisa Scala ha elaborato il proprio curricolo di istituto di educazione civica con le relative rubriche, verticalizzando la progressione delle competenze (articolate in abilità e conoscenze) e demandando alla progettazione didattico-educativa l’attuazione della trasversalità che è alla base di tale insegnamento, il quale supera i canoni di una tradizionale disciplina per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extradisciplinari. Lo step successivo, da attuarsi già a partire dall’a.s. 2021-2022, sarà quello di declinare in modo puntuale il suddetto curricolo tenendo presenti le tre dimensioni delle competenze digitali - tecnologica, cognitiva, etica e sociale (Raccomandazioni Europee) - e le cinque aree individuate dal DigComp (Informazione, Comunicazione, Creazione di contenuti, Sicurezza e Problem solving.). Sillabo sull’Educazione Civica Digitale Digicomp Raccomandazioni del Consiglio Europeo 2.2 - Formazione dei docenti Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 14/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) nella didattica È fondamentale che i docenti tutti siano formati ed aggiornati sull’uso corretto, efficace ed efficiente delle TIC nella didattica, al fine di usarle in modo integrativo ed inclusivo. Ciò si rende necessario per fornire agli studenti e alle studentesse modelli di utilizzo positivo, critico e specifico delle nuove tecnologie e per armonizzare gli apprendimenti. Nell’istituto è presente la figura dell’Animatore Digitale e il Team dell’Innovazione. Attualmente, tutto il collegio dei docenti è coinvolto in un piano di formazione sull'innovazione didattica e digitale finalizzata al contrasto alla dispersione e all'inclusione (Formazione PNSD aree a rischio. D.M. n. 762 del 2018 e D.D.G. 12 novembre 2019, n. 573). Con riferimento al DigComp 2.1, il piano ha previsto due cicli formativi che hanno coinvolto, in un primo step, i docenti con i livelli di competenze A1, A2, B1 e C1, ed un secondo ciclo avanzato per i livelli A2, B1, B2 e C2. L’animatore digitale (Azione #28) ha svolto un’azione fondamentale (c.d. ruolo abilitante) di promozione e di coordinamento per la formazione interna del personale e, sulla base della rilevazione iniziale dei bisogni comuni ed emergenti, ha elaborato il quadro organico delle competenze presenti fra i docenti individuando, al contempo, una squadra coesa per attuare la formazione a cascata la quale ha concretamente prodotto un effetto virtuoso di peer to peer tra colleghi. L’Azione #25 (Formazione in servizio per l'’innovazione didattica e organizzativa) prevede, infatti, la formazione alle competenze digitali intese come capacità di volgere in senso pedagogico e didattico l’uso delle tecnologie, valorizzando le comunità di pratiche già presenti nei vari contesti scolastici. Il modello del DigCompEDU SAT, realizzato dalla Commissione Europea per aiutare i docenti a identificare i propri punti di forza e le aree di miglioramento rispetto all’utilizzo delle tecnologie digitali nei processi di insegnamento e apprendimento, ben rappresenta i principi guida che l’istituto persegue in tema di innovazione digitale: Sapere – Saper fare – Saper far fare (o far sapere) Inoltre, l’ECD SILLABO del MIUR raccomanda alle scuole del primo ciclo di istruzione, particolare riguardo ai contenuti della parte quinta che esplica la connessione tra cittadinanza e creatività digitale. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 15/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Cultura e Creatività Digitale. Partendo dalla constatazione che “stare in rete” è anche un atto culturale, internet, i media digitali, sono essi stessi nuove metafore culturali. Lo sviluppo di una piena cittadinanza digitale fa evolvere i consumatori passivi in consumatori critici e produttori consapevoli di contenuti. Diventa quindi centrale la costruzione di narrazioni transmediali, crossmediali e digitali (digital storytelling), fra testo, immagini, audio e video, utilizzando ad esempio podcast, webcast, radio digitali, applicativi mobili, blog collettivi, software per la stesura di testi collaborativi, videomapping, videomaking e fotografia digitale. Associata a queste competenze è la conoscenza di ergonomia cognitiva, usabilità e tecniche di rappresentazione delle informazioni (es. infografiche), e in generale dell’evoluzione di lettura e scrittura in ambienti digitali, dell’evoluzione di generi narrativi, anche attraverso un’analisi critica dei nuovi generi. Tra i nuovi generi, alcuni videogiochi rappresentano una forma di narrazione e di costruzione di contenuti ormai consolidata e da esplorare, in quanto portatrice di nuove opportunità di creatività, sia attraverso lo sviluppo di videogiochi a scopo educativo (serious gaming) che attraverso l’utilizzo di videogiochi comuni nella pratica didattica. Sono da esplorare, anche se con moderazione per gli studenti in giovane età, anche i nuovi ambienti comunicativi in realtà virtuale, mixed reality e realtà aumentata, in quanto ormai già diffusi in vari ambiti della nostra vita e portatori di nuove sfide applicative e nuove criticità. App Per Prof 2.3 - Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali La scuola si impegna a promuovere percorsi formativi per gli insegnanti sul tema dell’uso consapevole delle tecnologie digitali e della prevenzione dei rischi online. Ciò avverrà tramite specifici momenti di aggiornamento che, con cadenza, verranno organizzati dall’Istituto scolastico con la collaborazione del personale specializzato interno (animatore digitale, referente bullismo e cyberbullismo) e se necessario del personale esterno (professionisti qualificati), con il supporto della rete scolastica del territorio (USR, Osservatori regionali sul bullismo, scuole Polo, etc...), delle Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 16/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 amministrazioni comunali, dei servizi socio-educativi e delle associazioni presenti. Nell’istituto opera un team di docenti con nomina di referenti per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, ai sensi dell’art. 4, Legge n.71/2017. Fra queste figure, una docente con formazione e abilitazione alla professione di psicologa, attua anche un progetto di Sportello d’Ascolto e svolge un’azione di filtro e di prima presa in carico delle segnalazioni; in qualità di psicopedagogista, ha anche il ruolo di consigliere pedagogico: si reca in osservazione presso le classi segnalate dei docenti o su richiesta di intervento da parte delle famiglie, suggerisce ai docenti intervento educativi appropriati, indirizza le famiglie ai servizi socio-medico-assistenziali del territorio quando necessario. Infine, insieme al team, svolge azioni sistematiche di monitoraggio dei casi di bullismo e cyberbullismo all’interno dell’istituto. Il team si occupa anche di organizzare giornate di sensibilizzazione per gli studenti con la partecipazione di Carabinieri e Polizia Postale. Le future iniziative di formazione si svilupperanno per recepire l’aggiornamento delle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo emanate nel 2017 (Decreto MI 13 gennaio 2021, n.18) L’Istituto promuoverà le iniziative di formazione della Piattaforma ELISA (E-learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo) e di quella di Generazioni Connesse (Safer Internet Centre Italiano). Lavorerà, inoltre, sull’invito del Ministero dell’Istruzione, a formalizzare la costituzione del Team Antibullismo e del Team per l’Emergenza (suggeriti dalla nota n. 482 del 18 febbraio 2021) a livello scolastico, integrati all’occorrenza da figure specialistiche di riferimento (esperti di Edi Onlus, Save the Children, Telefono Azzurro). 2.4. - Sensibilizzazione delle famiglie e integrazioni al Patto di Corresponsabilità Nella prevenzione dei rischi connessi ad un uso non consapevole delle TIC, così come nella promozione di un loro uso positivo e capace di coglierne le opportunità, è necessaria la collaborazione di tutti gli attori educanti, ognuno secondo i propri ruoli e le proprie responsabilità. Scuola e famiglia devono rinforzare l’alleanza educativa e promuovere percorsi educativi continuativi e condivisi per accompagnare insieme ragazzi/e e bambini/e verso un uso responsabile e arricchente delle tecnologie digitali, Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 17/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 anche in una prospettiva lavorativa futura. L’Istituto garantisce la massima informazione alle famiglie di tutte le attività e iniziative intraprese sul tema delle tecnologie digitali, previste dall’ePolicy e dal suo piano di azioni, anche attraverso l’aggiornamento, oltre che del regolamento scolastico, anche del “Patto di corresponsabilità” e attraverso una sezione dedicata sul sito web dell’Istituto. Come già avvenuto in passato, saranno promosse attività seminariali per i genitori mentre, parallelamente, gli organi collegiali preposti attueranno una revisione sistematica dei regolamenti e del patto di corresponsabilità che potrà essere esteso alle classi terminali della scuola primaria. Al fine di promuovere la partecipazione democratica di studenti e genitori alla definizione di azioni tese al diffondersi della cultura della sicurezza in rete e dell’uso positivo delle nuove digitali, si svilupperanno dei progetti pilota che vedranno coinvolti alcuni rappresentanti dei genitori e degli/lle studenti/sse in azioni di formazione e attuazione delle misure individuate. La pista di lavoro è suggerita dal PNSD 4.2 che nelle classi di “base”, quelle che costituiscono l’alfabetizzazione civica del cittadino digitale, prevede che tutti gli studenti italiani affrontino i seguenti temi: 1. Diritti della rete, a partire dalla Dichiarazione per i Diritti in Internet redatta dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi ad Internet della Camera dei Deputati; 2. Educazione ai media e alle dinamiche sociali online (social network); 3. Qualità, integrità e circolazione dell’informazione (attendibilità delle fonti, diritti e doveri nella circolazione delle opere creative, privacy e protezione dei dati, information literacy). Partecipazione dei genitori e corresponsabilità Patto educativo_icelisascala Patto educativo_Covid-19 Il nostro piano d'azioni Azioni da svolgere entro un'annualità scolastica: Coinvolgere una rappresentanza dei genitori per individuare i temi di maggiore interesse nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza digitale. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 18/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Organizzare incontri con esperti per i docenti sulle competenze digitali. AZIONI da svolgere nei prossimi tre anni: Effettuare un’analisi del fabbisogno formativo su un campione di studenti e studentesse in relazione alle competenze digitali. Organizzare e promuovere per il corpo docente incontri formativi sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica. Organizzare e promuovere per il corpo docente incontri formativi sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali. Organizzare incontri con esperti per i genitori sull’educazione alla cittadinanza digitale. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 19/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Capitolo 3 - Gestione dell'infrastruttura e della strumentazione ICT della e nella scuola 3.1 - Protezione dei dati personali “Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. Nell'era di Internet e in presenza di nuove forme di comunicazione questo compito diventa ancora più cruciale. È importante riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino”. (cfr. http://www.garanteprivacy.it/scuola). Ogni giorno a scuola vengono trattati numerosi dati personali sugli studenti e sulle loro famiglie. Talvolta, tali dati possono riguardare informazioni sensibili, come problemi sanitari o particolari disagi sociali. Il “corretto trattamento dei dati personali” a scuola è condizione necessaria per il rispetto della dignità delle persone, della loro identità e del loro diritto alla riservatezza. Per questo è importante che le istituzioni scolastiche, durante lo svolgimento dei loro compiti, rispettino la privacy, tutelando i dati personali dei soggetti coinvolti, in particolar modo quando questi sono minorenni. La protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell’individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (art. 8), tutelato dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 (relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati). Anche le scuole, quindi, hanno oggi l’obbligo di adeguarsi al cosiddetto GDPR (General Data Protection Regulation) e al D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, entrato in vigore lo scorso 19 settembre. In questo paragrafo dell’ePolicy affrontiamo tale problematica, con particolare Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 20/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 riferimento all’uso delle tecnologie digitali, e indichiamo le misure che la scuola intende attuare per garantire la tutela della privacy e il diritto alla riservatezza di tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo, con particolare attenzione ai minori. A tal fine, l’Istituto allega alla presente ePolicy i modelli di liberatoria da utilizzare e conformi alla normativa vigente, in materia di protezione dei dati personali. Il personale scolastico è “incaricato del trattamento” dei dati personali (degli alunni, dei genitori, ecc.), nei limiti delle operazioni di trattamento e delle categorie di dati necessarie ai fini dello svolgimento della propria funzione e nello specifico della docenza (istruzione e formazione). Tutto il personale incaricato riceve annualmente istruzioni particolareggiate applicabili al trattamento di dati personali su supporto cartaceo e su supporto informatico, ai fini della protezione e sicurezza degli stessi. Il personale scolastico riceve, altresì, la specifica informativa sul trattamento dei propri dati personali. La scuola emana, inoltre, con apposita circolare annuale, l’informativa sulla privacy agli alunni e ai tutori; la stessa è pubblicata sul sito istituzionale nella sezione “Genitori” unitamente al modulo utile ad esercitare il diniego alla realizzazione di riprese video e fotografiche e per l’utilizzo dei dati personali degli alunni qualora gli stessi fossero eccedenti i trattamenti istituzionali obbligatori; una più recente informativa concerne le attività di didattica digitale integrata, come da integrazione al Regolamento di Istituto; infine, al genitore è fornita una informativa specifica sulle finalità dei servizi Pago in Rete. Nella comunicazione interna ed esterna, la scuola adotta tutte le misure previste al fine di anonimizzare quanto più possibile i dati trattati. Una informativa è fornita anche in riferimento al sito web istituzionale e ad i dati degli utenti ivi trattati, conservati, utilizzati. Tutto sulla privacy 3.2 - Accesso ad Internet 1. L’accesso a Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale. 2. Ogni persona ha eguale diritto di accedere a Internet in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale. 3. Il diritto fondamentale di accesso a Internet deve essere assicurato nei suoi presupposti sostanziali e non solo come possibilità di collegamento alla Rete. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 21/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 4. L'accesso comprende la libertà di scelta per quanto riguarda dispositivi, sistemi operativi e applicazioni anche distribuite. 5. Le Istituzioni pubbliche garantiscono i necessari interventi per il superamento di ogni forma di divario digitale tra cui quelli determinati dal genere, dalle condizioni economiche oltre che da situazioni di vulnerabilità personale e disabilità. Così recita l’art. 2 della Dichiarazione dei diritti di Internet, elaborata dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet, commissione costituita il 27 ottobre 2014 presso la Camera dei Deputati dalla presidente Laura Boldrini e presieduta da Stefano Rodotà. Inoltre, il 30 aprile 2016 era entrato in vigore il Regolamento UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, che stabilisce le “misure riguardanti l’accesso a un’Internet aperto e che modifica la direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica e il regolamento (UE) n. 531/2012 relativo al roaming sulle reti pubbliche di comunicazioni mobili all’interno dell’Unione”. Il diritto di accesso a Internet è dunque presente nell’ordinamento italiano ed europeo e la scuola dovrebbe essere il luogo dove tale diritto è garantito, anche per quegli studenti che non dispongono della Rete a casa. In modo coerente il PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) ha tra gli obiettivi quello di “fornire a tutte le scuole le condizioni per l’accesso alla società dell’informazione e fare in modo che il “diritto a Internet” diventi una realtà, a partire dalla scuola”. Questo perché le tecnologie da un lato contribuiscono a creare un ambiente che può rendere la scuola aperta, flessibile e inclusiva, dall’altro le consentono di adeguarsi ai cambiamenti della società e del mercato del lavoro, puntando a sviluppare una cultura digitale diffusa che deve iniziare proprio a scuola. La scuola è stata destinataria del finanziamento previsto dal progetto PON per la realizzazione, l'ampliamento o l'adeguamento delle infrastrutture di rete (LAN/WLAN - Asse II FESR) che ha consentito, nel tempo, la wi-fi in tutti i cinque plessi dell’istituto. Nell’istituto si utilizza regolarmente e diffusamente il registro elettronico, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, si svolgono gli scrutini online e le famiglie consultano ed utilizzano tutte le funzioni del RE. La segreteria digitale è partita a regime da gennaio 2017 e ogni comunicazione con personale e con l’utenza avviene attraverso la modulistica elettronica o via mail (PEO). L’utilizzo di internet da parte dei docenti è consentito in tutta la struttura. Nei laboratori multimediali le postazioni degli alunni (client) sono dotate di due account con i quali effettuare l’accesso: “docente” e “alunno”. L’account “docente” è accessibile tramite password fornita dall’Animatore digitale ai soli utenti adulti (personale scolastico); l’account “alunno” è impostato con restrizioni di navigazione attraverso filtri specifici. Le postazioni degli alunni (client) sono, infatti, occasionalmente utilizzate anche dai docenti, o da utenti esterni in occasione di corsi di aggiornamento, a cui accede personale scolastico da altre scuole o in occasione di concorsi pubblici. I docenti hanno piena autonomia nel collegamento ai siti web. Le postazioni non sono dotate di webcam. L’Animatore digitale periodicamente provvede alla manutenzione e all’aggiornamento di tutta l’infrastruttura e dei dispositivi. PUA_Politica d’Uso Accettabile Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 22/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 3.3 - Strumenti di comunicazione online Le tecnologie digitali sono in grado di ridefinire gli ambienti di apprendimento, supportando la comunicazione a scuola e facilitando un approccio sempre più collaborativo. L’uso degli strumenti di comunicazione online a scuola, al fianco di quelli più tradizionali, ha l’obiettivo di rendere lo scambio comunicativo maggiormente interattivo e orizzontale. Tale uso segue obiettivi e regole precise correlati alle caratteristiche, funzionalità e potenzialità delle tecnologie digitali. Il provider fornitore dei servizi di segreteria digitale, registro elettronico, sito web e gestione del personale, è Gruppo Spaggiari (Infoschool Web) che gestisce l’archiviazione e la storicizzazione di tutti i dati trattati ai fini istituzionali. Il registro elettronico permette di gestire la comunicazione con le famiglie, le quali attraverso di esso possono visualizzare molte informazioni utili, interagendo con la scuola, su: andamento scolastico (assenze, argomenti lezioni e compiti, note disciplinari); risultati scolastici (voti, documenti di valutazione); udienze (prenotazioni colloqui individuali); eventi (agenda eventi); comunicazione varie (circolari, comunicazioni di classe, comunicazioni personali). Le attività didattiche a distanza e le riunioni scolastiche sono gestite tramite le aule virtuali del RE e la piattaforma Zoom, servizio di videoconferenza basato su cloud. I docenti utilizzano più comunemente la suite di Google come strumento per l’elaborazione dei documenti, la comunicazione e lo scambio di informazioni e documenti e per la funzione di repository attraverso il drive. Recentemente, con il passaggio al dominio edu.it, ai docenti è stata fornita una ulteriore casella di posta elettronica @icelisascala.edu.it in aggiunta a quella fornita dal Ministero @posta.istruzione.it. Gli account di posta elettronica istituzionale, utilizzati ordinariamente dagli uffici amministrativi e dagli utenti esterni oltre che dal personale scolastico, sono rmic8e900b@istruzione.it e rmic8e900b@pec.istruzione.it. La scuola ha di recente rinnovato ed adeguato alla luce della normativa vigente, il sito web istituzionale www.icelisascala.edu.it. Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 23/52
Documento di e-policy - I. C. ELISA SCALA Data di protocollo: 11/06/2021 - 17:56 Il sito è curato da una docente con specifica formazione e formale incarico di webmaster. Tutti i contenuti sono pubblicati sotto la diretta supervisione ed autorizzazione del Dirigente scolastico che ne garantisce la sicurezza e l’adeguatezza sotto i diversi profili dell’accessibilità, della pertinenza dei contenuti, del rispetto della privacy. Tra i progetti futuri è contemplata anche la possibilità di aprire un Blog a scopo didattico-laboratoriale con la partecipazione attiva degli studenti. Non è ancora previsto e regolamentato l’uso dei social network nella didattica. Tuttavia, nell’a.s. 2016/2017, sono stati creati un profilo Facebook ed uno Instagram per pubblicizzare e incentivare la raccolta fondi volto alla realizzazione del Fablab della scuola secondaria di primo grado. Il comitato dei genitori dell’istituto gestisce autonomamente un profilo Facebook dove condivide e rende pubbliche le principali iniziative scolastiche, gli eventi, le premiazioni e tutto ciò che connota in senso positivo la vita dell’istituto. Whatsapp è il social più utilizzato sia per i gruppi dei genitori che per le chat dei docenti i quali, sulla base di specifiche esigenze professionali e di servizio, si aggregano per comunicare in modo informale ed immediato. In riferimento all’uso degli strumenti di comunicazione online per la circolazione di informazioni e comunicazione interne, come avviene generalmente fra i docenti mediante ad esempio l’uso di gruppi whatsapp o telegram, è importante ricordare quello che si può definire “diritto alla disconnessione”. L’art. 22 (Livelli, soggetti, materie di relazioni sindacali per la Sezione Scuola) del CCNL 2016/2018, infatti, fa riferimento ai criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione fra vita lavorativa e vita familiare. È importante sottolineare però che per le chat informali fra colleghi, o fra docenti e genitori, non esiste una vera e propria regolamentazione, e per tale ragione è fondamentale, a partire dal buon senso e da una riflessione sulle peculiarità del mezzo, che si elaborino regole condivise sull’uso delle stesse. Fra queste, ad esempio, ve ne suggeriamo alcune: Mettere in chiaro fin dall’inizio, comprendere e rispettare sempre le finalità del gruppo, scrivendo e pubblicando solo contenuti pertinenti a tali finalità; Usare sempre un linguaggio adeguato e il più possibile chiaro e preciso (come già sottolineato la comunicazione online si presta spesso a non pochi fraintendimenti); Evitare di affrontare in chat argomenti troppo complessi e controversi (la comunicazione online in una chat di gruppo non è adatta per la gestione di problematiche di questo tipo, che certamente è più opportuno affrontare in presenza o in un Consiglio di classe); Evitare discussioni di questioni che coinvolgono due o pochi interlocutori, onde Con il supporto del Safer Internet Centre - Ministero dell'Istruzione Pagina: 24/52
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