DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO - Tullio Levi Civita
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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO STATALE "TULLIO LEVI CIVITA"
Via Torre Annunziata, 11/13 - 00177 Roma - V Municipio - XIV Distretto –
Cod.Mec.: RMPS450002 Tel. 06121122455
www.levicivita.edu.it email: rmps450002@istruzione.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE PER L’ESAME DI STATO
art. 6 O.M. 205/2019
CLASSE V sez. A
ANNO SCOLASTICO 2018-2019INDICE
pag.
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
PARTE I: CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE
QUADRO ORARIO
- OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
- ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE
- STRUMENTI E STRATEGIE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO
- PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE
- SIMULAZIONI SVOLTE DI I E II PROVA
PROGRAMMI SVOLTI
PARTE II: CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA SCRITTA (ITALIANO)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA II PROVA SCRITTA (MATEMATICA E FISICA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
PARTE III: ATTIVITÀ, PERCORSI E I PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO NELL'
AMBITO DI «CITTADINANZA E COSTITUZIONE»
PARTE IV: APPLICAZIONE METODOLOGIA CLIL
PARTE V: PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO
SVOLTI NEL TRIENNIO
ALLEGATO 1: PROGRAMMI SVOLTI PER SINGOLA DISCIPLINA
2PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita” sorge nel quartiere Prenestino, a ridosso della nuova
fermata della Metro C “Teano”, accanto alla sede del V Municipio.
Quella che è oggi la sede del Liceo, negli anni ’70 era il deposito del Teatro dell’Opera:
dalla grande rampa elicoidale, oggi parte dell’Istituto, salivano i camion colmi di costumi e
attrezzature di scena da depositare nei locali dei piani superiori.
Nel 1977 il Liceo viene intitolato al grande matematico “Tullio Levi Civita”, celebre per aver
contribuito al calcolo differenziale assoluto, base della struttura matematica della teoria della
relatività generale di Einstein, e in pochi anni la scuola diviene punto di riferimento del territorio.
Il Liceo, con indirizzo scientifico tradizionale e dal 2016 con alcune sezioni di “Liceo
Matematico” con potenziamento della matematica, è costituito per il corrente anno scolastico da
31 classi, ed è dotato di strutture funzionali e moderne: laboratorio di fisica e laboratorio di
chimica, aula di informatica, aula multimediale di lingua, aula di disegno, sala di proiezione
audiovisivi tutte dotate di lavagne multimediali (LIM) che hanno permesso l’applicazione di metodi
didattici innovativi: ne è un esempio la biblioteca multimediale interattiva dotata di schermo
touchscreen e schermo con proiettore integrato, utilizzata soprattutto per moduli didattici realizzati
in cooperative learning e con il metodo della flipped classroom; è presente inoltre un ambiente più
ampio di rappresentanza, quale l’Aula Magna, che ospita lezioni, conferenze e riunioni degli
Organi Collegiali.
Tutte le aule sono raggiunte dalla rete LAN; ogni aula è inoltre dotata di un computer, un
proiettore e di una lavagna magnetica.
Le palestre, recentemente ristrutturate, vengono completate dagli spazi antistanti l'edificio
e dall'utilizzo della tensostruttura. Grazie anche all'impegno dei docenti di Educazione fisica, sono
stati conseguiti in ambito sportivo risultati rilevanti anche a livello nazionale.
La biblioteca, dotata di circa 7.000 volumi, è aperta al prestito e alla consultazione, grazie
alla preziosa collaborazione di alcuni ex docenti, che si sono resi disponibili a collaborare
all’apertura stessa.
Il Liceo fa parte dal 1994 di un consorzio di scuole del distretto; ciò ha permesso una
proficua collaborazione ed una presenza qualificata nel territorio, concretizzatasi in molteplici
attività che hanno coinvolto sia gli studenti sia i docenti.
Si segnalano le collaborazioni con altre istituzioni e associazioni: Caritas, A.S.L. di zona,
Comune e Provincia di Roma, Teatro di Roma, SERT, Consultorio, AVIS, Centro Astalli, e tutto
quell'Associazionismo le cui finalità sono ritenute significative e importanti sul piano educativo e il
cui apporto può ampliare l'offerta formativa.
Dal 1999 è in funzione una sezione di Scuola in Ospedale presso la Clinica di Ematologia
dell'università La Sapienza di Roma e l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di via dei Sabelli,
finalizzata a sostenere l’organizzazione di lezione a studenti ricoverati o in regime di “day
hospital”.
Si evidenzia, inoltre, la ormai pluriennale collaborazione con le Università romane per
seminari, orientamento in uscita e supporto nella didattica del “Liceo Matematico”
E', infine, da segnalare l’alta percentuale di studenti del Liceo che riescono a superare i
test di ammissione alle varie facoltà universitarie e che completano con successo gli studi
universitari, come dimostrano anche le rilevazioni di Eduscopio all’interno delle quali il nostro
Istituto da anni si posiziona tra i primi liei di Roma (www.eduscopio.it) .
Ulteriori informazioni sul territorio in cui opera la nostra scuola e sulle sue attività sono
reperibili sul sito web www.levicivita.edu.it
3PARTE I:
CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è composta da ventiquattro studenti, di cui venti provenienti dal nucleo originario, due inseriti
nel triennio e due nell’ultimo anno. Due studenti hanno frequentato il quarto anno in un istituto all’estero.
I docenti hanno goduto della continuità didattica.
La classe, nel suo insieme, è sempre stata caratterizzata dall’educazione, dalla correttezza e dalla
disponibilità al dialogo educativo. Al suo interno si è distinto un gruppo che ha seguito sempre con
impegno ed interesse e, nel corso degli anni, ha raggiunto una padronanza delle conoscenze delle
diverse discipline, affinando e maturando ottime capacità e competenze critiche ed espressive. Altri
studenti hanno diversificato impegno ed interesse nei diversi ambiti disciplinari, assestandosi spesso su
un livello globalmente sufficiente o discreto. Alcuni studenti hanno avuto un percorso scolastico incerto e
faticoso per diverse problematiche personali anche molto serie. E’ presente, inoltre, all’interno della
classe uno studente che ha seguito il PEI con una programmazione differenziata (in allegato).
4COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2018-2019
Donnini Antonella Docente Italiano e Latino
Pensa Valeria Docente Lingua e Letteratura Inglese
Ingitti Roberta Docente Matematica
Casale Elena Docente Fisica
Fusaro Alessandro, supplente
dal26/3/19
Venditti Maria Pina Docente Storia e Filosofia
Giordani Marco Docente Scienze
Scarpiello Margherita Docente Disegno e Storia dell’Arte
Carrera Marco Docente Educazione Fisica
Di Bernardo Nicolai Giorgio Docente Religione
Fasanella Antonietta Docente Sostegno
Di Fabio Mara Docente Sostegno
Paoletta Damiana Docente Sostegno
Di Massimo Giorgia Studente Rappresentante degli studenti
Cofrancesco Paolo Studente Rappresentante degli studenti
Vitale Massimo Genitore Rappresentante dei genitori
Loparco Rita Genitore Rappresentante dei genitori
QUADRO ORARIO
MATERIE I II III IV V
ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO
LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 4 4
LINGUA E LETTERE LATINE 3 3 3 3 3
LINGUA E LETTERATURA INGLESE 3 3 3 3 3
STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -
STORIA - - 2 2 2
FILOSOFIA - - 3 3 3
MATEMATICA 5 5 4 4 4
FISICA 2 2 3 3 3
SCIENZE 2 2 3 3 3
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30
5OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Il Consiglio di classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza della classe VA ha impostato il
documento di programmazione didattico–formativa, frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso,
deliberato e programmato dai docenti della classe, in conformità con le linee generali previste dal
POF.
Tenuto conto della specificità delle singole discipline e delle loro stretta correlazione all’interno di
una visione unitaria del sapere, il Consiglio di classe ha individuato gli obiettivi, i contenuti, i metodi, i
mezzi, i tempi del percorso didattico-educativo, i criteri e gli strumenti di valutazione, le attività
integrative.
Il Consiglio di Classe si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al D.M.
139 del 22/08/2007 – Regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione) come criterio generale
per il perseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi.
OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI
Facendo riferimento ai principi generali sanciti dalla nostra Carta costituzionale, allo Statuto delle
studentesse e degli studenti (DPR 249 del 24 giugno 1998, aggiornato con D.L. 01 settembre 2008
n°137), nonché alla Legge 53 del 28/03/2003 e al D.P.R. n. 89 del 15/03/2010, l’Istituto
promuove l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e delle scienze
sperimentali e una formazione culturale equilibrata nei versanti linguistico, storico, artistico e
filosofico, assicurando la padronanza dei linguaggi e delle metodologie relative a ciascuna
disciplina;
fornisce allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze adeguate al proseguimento degli
studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro;
promuove l’educazione alla civile convivenza democratica e l’uguaglianza, in quanto garanzia di
pari opportunità;
favorisce il superamento di situazioni di disagio e di emarginazione, proponendosi anche come
centro di aggregazione e socializzazione.
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
Gli obiettivi e le finalità di apprendimento previsti dal PTOF della scuola, in applicazione delle norme
vigenti dell'ordinamento giuridico, pur nel rispetto della specificità derivante dal proprio bacino di utenza
sono:
AREA METODOLOGICA:
acquisire un metodo di studio autonomo, flessibile, efficace e consapevole dei diversi metodi
utilizzati nei diversi ambiti disciplinari;
conseguire la capacità di compiere le corrette connessioni tra metodi e contenuti delle singole
discipline in modo tale da realizzare opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
potenziare le abilità di rielaborazione personale e critica
conseguire la capacità di usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di
informazioni.
Conseguire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di 6
individuare e correggere gli erroriAREA LOGICO-ARGOMENTATIVA:
acquisire la capacità di formulare tesi valide e di rielaborarle autonomamente, attraverso un
ragionamento logico come valido strumento metodologico per identificare problemi ed individuare
possibili soluzioni;
essere in grado di leggere ed interpretare criticamente testi e contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
Abituarsi a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni, potenziando le capacità intuitive e logico-deduttive
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA:
padroneggiare pienamente la lingua italiana dominando la scrittura – in tutti i suoi aspetti, da quelli
elementari (morfologia e ortografia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e
ricchezza di lessico, anche specialistico) – comprendendo ed interessandosi alla lettura anche di
testi complessi e di diversa natura e curando l'esposizione orale nei diversi contesti;
acquisire nella lingua inglese strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti
almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche;
saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, comunicare e
fare ricerca
AREA STORICO-UMANISTICA:
conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, comprendendo i diritti e i doveri che
caratterizzano l'essere cittadini;
conoscere la storia d'Italia inserita nel contesto europeo ed internazionale anche utilizzando metodi,
concetti e strumenti geografici per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società
contemporanea;
comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi ed acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni culturali;
essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano; saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi;
collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell'ambito della storia delle idee;
conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA:
comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saperne utilizzare le procedure
tipiche; conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione matematica della
realtà;
possedere i contenuti fondamentali, le procedure e i metodi delle scienze fisiche e delle scienze
naturali;
essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
7
approfondimentoCOMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Comunicare, collaborare e partecipare
Imparare ad imparare
Acquisire ed interpretare l’informazione derivata dai linguaggi visivi
Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
Acquisire competenze sociali e civiche
Individuare collegamenti e relazioni
Progettare e risolvere problemi
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rimanda ai piani didattici delle diverse discipline
allegati al presente documento.
ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE
L'organizzazione delle attività didattiche è avvenuta attraverso varie tipologie di lavoro:
programmazione curricolare personale, Consigli di classe, riunioni di Dipartimento. Gli incontri fra
docenti sono stati utilizzati per discutere i piani di lavoro e le strategie di intervento, per valutare le
competenze acquisite dagli studenti e per decidere l'avvio di attività di approfondimento, di rinforzo
ed in particolare di recupero dei debiti pregressi e delle insufficienze del primo quadrimestre.
METODI E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
Per rendere gli studenti protagonisti del processo di apprendimento e per creare un clima positivo e
costruttivo all’interno della classe, sono stati sin da subito esplicitati le finalità e gli obiettivi cognitivi,
comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e sono state privilegiate
metodologie di tipo induttivo e comunicativo.
Lezione frontale (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento)
Lezione partecipata con sollecitazione di domande, risposte ed interventi degli alunni
Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo
Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla
trattazione delle tematiche
Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro
globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo
Problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di
soluzioni e di ipotesi interpretative)
Lavoro di gruppo, Cooperative learning, flipped classroom 8 Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze
I programmi sono stati svolti in modo regolare e graduale, consentendo a tutti gli alunni di prendere
parte al dialogo educativo. Il criterio della gradualità ha accompagnato di continuo l’approccio
metodologico, insieme all’utilizzo di un linguaggio chiaro e all’esplicitazione di procedure e metodi
con esempi, applicazioni ed esercizi.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI E UTILIZZO DEI LABORATORI
o Libri di testo –
o Libri di lettura e consultazione
o Mezzi audiovisivi
o Fotocopie
o Articoli di stampa
o Laboratori
o utilizzo della LIM
o Software multimediali
o Internet
I laboratori di fisica, informatica, scienze nonché quello multimediale di lingue sono stati utilizzati
secondo il calendario predisposto. L’attività di laboratorio ha consentito di integrare i contenuti dei vari
moduli al fine di far comprendere meglio i concetti e i metodi. Sono stati utilizzati anche opportuni
software didattici o di uso generale, risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione,
per analisi di problemi e loro soluzioni.
STRUMENTI E STRATEGIE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state svolte le
seguenti attività di recupero:
a) Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere
in autonomia
b) Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con
attività di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento del
normale programma
c) Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di
recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare
d) Attività di sportello nel corso di tutto l’anno scolastico
In presenza di gravi carenze formative, le famiglie sono state tempestivamente informate dal
singolo docente della disciplina interessata, per poter adottare opportuni provvedimenti.
Per gli allievi più meritevoli sono state proposte attività di approfondimento, anche in relazione
ad iniziative inserite nel piano dell’offerta formativa favorendone la libera partecipazione.
9PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE
La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate nell’ambito
del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo nel corrente anno scolastico, è stata sostenuta e favorita dal
Consiglio di Classe, perché considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità
degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni.
Sono state, pertanto, individuate dal Consiglio e svolte dagli alunni le seguenti attività extracurriculari:
Nel corso del triennio, oltre alla normale attività didattica e alla partecipazione a gare sportive, visite
guidate e viaggi d'istruzione, gli studenti hanno avuto a disposizione diverse attività culturali:
-Visione dei seguenti spettacoli teatrali :
Anfitrione di Plauto
Visione dei seguenti spettacoli in lingua : The Canterville Ghost, The importance of being Earnest
- Olimpiadi di matematica, fisica e scienze (alcuni studenti)
- Olimpiadi di inglese (alcuni studenti)
- Gare sportive
- Viaggio di istruzione a Lisbona
- Partecipazione al Progetto IMUN e GCMUN (alcuni studenti)
- Progetto Camerun/ Solidarietà: organizzazione di attività ed eventi al fine di raccogliere
fondi da destinare alla scuola Anya Lewoh in Camerun (a.s.2016-17) e poi ad Amnesty
International, Emergency e all’UNHCR (aa.ss. 2017-18,2018-19)
- Progetto Accoglienza : progetto di accoglienza e tutoraggio delle classi prime (alcuni
studenti)
- Laboratorio teatrale e allestimento degli spettacoli “ L’uomo di fumo” (adattamento di Il
codice di Perelà di Aldo Palazzeschi) e “Per grazia ricevuta” sulla legge Basaglia. Il
laboratorio è stato seguito da alcuni studenti. Tutta la classe ha assistito agli spettacoli
- Progetto “Roma ricorda”: allestimento e accoglienza alla mostra “Memoriamo”, visita alla
mostra “La razza nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”
e nel corso di quest'ultimo anno :
- Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica (alcuni)
- Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese “Doctor Jekyll and Mister Hyde”
- Progetto Roma ricorda: incontro con la ex partigiana Luciana Romoli, staffetta della Resistenza,
alcune studentesse hanno partecipato al viaggio Memoria in Friuli, Slovenia e Croazia
- Progetto ”Identità e Pregiudizio”, seminario sulla percezione sociale di sé e dell’altro.
- Partecipazione all’evento “Costituzione a colazione” organizzato dall’associazione “Sulle
regole”, dialogo in diretta streaming con Gherardo Colombo e Pif, durante il quale sono stati
presi in esame gli articoli1,2,3,4,32 della Costituzione italiana.
Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, gli alunni hanno partecipano a varie giornate di
orientamento e in particolare agli Open Day e alle Giornate di Vita Universitaria organizzati
dall’Università “La Sapienza di Roma”, dall’Università di Tor Vergata e dall’Università Roma Tre. E’
stato offerto spazio anche alle informazioni sui corsi di laurea organizzati dalle più note università
1
private romane e italiane 0SIMULAZIONE DELLA I E DELLA II PROVA
La classe, sulla base di quanto proposto dal MIUR, ha svolto due simulazioni di prima prova e due di
seconda prova nelle date fissate dallo stesso MIUR:
Prima prova scritta: 19 febbraio e 28 marzo
Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile.
Le prove sono state corrette secondo le griglie di valutazione predisposte dai Dipartimenti di Lettere e di
Matematica e Fisica, che risultano allegate al presente documento.
PROGRAMMI SVOLTI
I programmi delle singole discipline sono stati discussi all’inizio dell’anno scolastico nelle riunioni di
Dipartimento e nei Consigli di Classe e vengono presentati alla data attuale con l’indicazione degli
argomenti che si presume di poter sviluppare prima della fine dell’anno.
I docenti hanno ritenuto opportuno affiancare al programma svolto una relazione finalizzata a precisare
meglio non solo i contenuti, ma anche mezzi, criteri, strumenti di valutazione adottati, obiettivi raggiunti
o eventualmente mancati, nonché ogni elemento utile ai fini dello svolgimento degli esami di Stato, che
vengono allegati al presente documento insieme alle singole programmazioni (vedi ALLEGATO 1)
Nel collegio Docenti di inizio anno è stato deliberato che ciascun consiglio di classe avrebbe deciso la
disciplina da studiare in lingua inglese CLIL. Per quanto riguarda la materia non linguistica insegnata
con metodologia CLIL, non essendoci alcun insegnante provvisto di titolo per l’insegnamento in lingua
inglese di una materia non linguistica, il Consiglio di classe ha optato per due moduli di storia effettuati
dalla prof.ssa Venditti…in collaborazione con la referente per il CLIL prof. Anna Bollini.
Tale unità formativa è illustrata nella sezione relativa al CLIL del presente documento.
1
1PARTE II:
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
VERIFICHE E VALUTAZIONE
L’attività didattica è stata sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le
metodologie e gli obiettivi prefissati.
Gli strumenti di valutazione adottati sono stati principalmente due:
- valutazione, con valore parziale, ma costitutivo della valutazione globale, dei contributi
individuali al lavoro di classe, di esercizi svolti sia in classe che a casa;
- valutazione di prove periodiche globali, relative all'acquisizione di contenuti e allo sviluppo di
abilità;
- interrogazioni e compiti in classe.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori: profitto (obiettivi raggiunti in termini di
conoscenze, competenze e capacità), livelli raggiunti rispetto alla situazione di partenza,
processo di evoluzione e maturazione degli allievi, interesse, attenzione, impegno e
partecipazione.
Le prove scritte sono state differenziate nella tipologia: trattazione sintetica di argomenti,
versioni, relazioni, questionari, prove strutturate, saggio breve, articolo di giornale, analisi
testuale, relazioni sulle esperienze di laboratorio, temi, prove grafiche, risoluzione di problemi,
quesiti a risposta singola o multipla.
I diversi metodi di verifica sono stati utilizzati alla luce di un criterio di flessibilità, adeguandoli
alla classe e ai singoli alunni.
Gli elaborati, corretti e valutati, sono stati consegnati e discussi in classe.
Le prove orali sono consistite in colloqui singoli finalizzati all’accertamento dell’acquisizione e
della rielaborazione dei contenuti; colloqui informali volti a verificare la continuità
dell’applicazione, il possesso di un efficace metodo di studio, l’attitudine all’approfondimento,
dai quali ricavare elementi di valutazione traducibili in voto di unità intera; colloqui di gruppo
per consentire il dialogo educativo e la discussione.
Con le verifiche orali, oltre a monitorare la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno
profuso in tutte le attività didattiche, è stato possibile accertare:
i livelli di conoscenza conseguiti dall'alunno
la pertinenza, la coerenza e la correttezza lessicale e sintattica nell’esposizione dei contenuti
la capacità di contestualizzare gli argomenti e di effettuare collegamenti disciplinari e
pluridisciplinari
la capacità di argomentazione, di elaborazione personale e critica, di analisi e di sintesi
la creatività e l’originalità del pensiero, l’autonomia di giudizio
Per quanto riguarda il numero delle verifiche scritte e orali sono state assunte le delibere dei 1
2vari Dipartimenti disciplinari.
La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, ha rappresentato un momento
importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle
sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto.
I criteri di attribuzione del voto di condotta sono riportati nella griglia che fa parte integrante
dei verbali degli scrutini finali.
Tale voto ha valore educativo e non meramente sanzionatorio, è stato attribuito dal Consiglio di
Classe sulla base di una valutazione complessiva del percorso comportamentale dello studente
durante l'anno; non è riconducibile a singoli episodi e non corrisponde quindi ad una media
aritmetica derivata dagli indicatori generali presenti nella griglia di cui sopra. Per una maggiore
informazione su questa tematica si manda alle pagine relative del P.T.O.F., consultabile presso
gli uffici di Segreteria o sul sito della Scuola.
Il credito scolastico, introdotto con il D.P.R. 323/98 applicativo della L. 425/97 e poi integrato
attraverso successive disposizioni di legge, il punteggio che il Consiglio di classe attribuisce allo
studente al termine di ciascuna classe del triennio in base all’esito dello scrutinio finale nel
rispetto della normativa e in osservanza dei criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Tale punteggio concorre, come da DLgs 62/2017, fino a un massimo di 40 punti, alla votazione
complessiva ottenuta dall’alunno all’ esame di Stato.
La media dei voti consente di stabilire la banda di oscillazione del credito scolastico, secondo la
nuova tabella ministeriale di cui al DLgs 62/2017 ( in cui M = media dei voti conseguita allo
scrutinio):
CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
MEDIA VOTI
III ANNO IV ANNO V ANNO
M=6 7-8 8-9 9-10
6GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA – ROMA
ALUNNA/O ______________________________________ CLASSE ________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
DESCRITTORI (MAX 60 pt.)
1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 PUNTI
- Ideazione, pianificazione e Incoerenti Confuse Poco Globalmente Lineari Ampie e Complete e
organizzazione del testo puntuali soddisfacenti articolate puntuali
- Coesione e coerenza Disorganiche Poco coerenti Parziali Complessivam. Coerenti Coerenti e Pienamente
testuali corrette organiche coerenti e
INDICATOII GENERALI
originali
- Ricchezza e padronanza Gravemente Inadeguate Generiche Complessivam. Adeguate Appropriate Articolate e
lessicale inadeguate adeguate varie
- Correttezza Gravemente Non Parzialment Parziali Semplic Corretti Corretti,
grammaticale scorretti sufficienti e scorretti i ma ed efficaci e
(ortografia, morfologia, corretti efficaci fluidi
sintassi); uso efficace
della punteggiatura
- Ampiezza e precisione Molto carenti Non Imprecise Essenziali Pertinenti Complete e Approfondit
delle conoscenze e dei incompleta pertinenti o e limitate e limitate approfondit e esaurienti
riferimenti culturali frammentarie e e articolate
- Espressione di giudizi Inadeguata Incerta e non Superficial Semplice Nell’insieme Corretta e Organica,
critici e valutazioni appropriata e discreta organica personale e
personali originale
PUNTEGGIO
PARTE GENERALE
DESCRITTORI (MAX 40 pt.)
1-2 3-4 4-5 6 7-8 8-9 9-10 PUNTI
Rispetto dei vincoli Consegna Minimo Parziale Complessivam Adeguato Completo Puntuale e
INDICATORI SPECIFICI
posti nella consegna del tutto ente adeguato completo
ignorata
Capacità di Comprensi Confusa Parziale Non Corretta Ben Precisa ed
comprendere il testo one sempre e sviluppata esauriente
nel suo senso assente o corretta completa
complessivo e nei suoi fraintesa
snodi tematici e
stilistici
Puntualità nell’analisi Analisi Lacunosa Limitata Sufficiente Appropriat Esauriente Approfondita
lessicale, sintattica, assente a
stilistica e retorica (se
richiesta)
Interpretazione Del Approssima Superficial Schematic Corretta Approfondi Approfondita
corretta e articolata tutto tiva e/o e a e/o ta e ben , ampia e
del testo e scorrett scorretta parziale sviluppata originale
approfondimento a
PUNTEGGIO
PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE: …………………………………./100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI ……………………….. /20
1
4LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA – ROMA
ALUNNA/O ______________________________________ CLASSE ________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
DESCRITTORI (MAX 60 pt.)
1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 PUNTI
- Ideazione, pianificazione e Incoerenti Confuse Poco Globalmente Lineari Ampie e Complete e
organizzazione del testo puntuali soddisfacenti articolate puntuali
- Coesione e coerenza Disorganiche Poco coerenti Parziali Complessivam. Coerenti Coerenti e Pienamente
INDICATOII GENERALI
testuali corrette organiche coerenti e
originali
- Ricchezza e padronanza Gravemente Inadeguate Generiche Complessivam. Adeguate Appropriate Articolate e
lessicale inadeguate adeguate varie
- Correttezza grammaticale Gravemente Non Parzialmente Parziali Semplici Corretti ed Corretti,
(ortografia, morfologia, scorretti sufficienti scorretti ma efficaci efficaci e
sintassi); uso efficace della corretti fluidi
punteggiatura
- Ampiezza e precisione Molto carenti Non pertinenti Imprecise Essenziali e Pertinenti Complete e Approfondite
delle conoscenze e dei incompleta o e limitate limitate approfondite esaurienti e
riferimenti culturali frammentarie articolate
- Espressione di giudizi Inadeguata Incerta e non Superficiale Semplice Nell’insieme Corretta e Organica,
critici e valutazioni appropriata discreta organica personale e
personali originale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
DESCRITTORI (MAX 40 pt.)
1-2 3-4 4-5 6 7-8 8-9 9-10 PUNTI
INDICATORI SPECIFICI
Individuazione corretta di Assente o del Confusa ed Semplice e Nel Corretta e Puntuale, Articolata,
tesi e tutto errata approssimativ parziale complesso precisa articolata esauriente
argomentazioni presenti a corretta ed ed
nel testo esauriente approfondita
Capacità di sostenere con Incoerente e Minima e Non sempre Schematica e Coerente Coerente Pertinente,
coerenza un percorso disorganica carente coerente non sempre ed coerente ed
ragionativo adoperando lineare organica organica
connettivi pertinenti
1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20
Correttezza e Carenti ed Frammentarie Parziali e Semplici ed Adeguate Adeguate Complete,
congruenza dei inadeguate e imprecise generiche essenziali e approfondite
riferimenti culturali pertinenti e
utilizzati per sostenere documentat
l’argomentazione e
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE: …………………………………./100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI ……………………….. /20
1
5LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA – ROMA
ALUNNA/O ______________________________________ CLASSE ________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA C - Riflessione critica di carattere espositivo –
argomentativo su tematiche di attualità
DESCRITTORI (MAX 60 pt.)
1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 PUN
TI
- Ideazione, pianificazione Incoerenti Confuse Poco Globalmente Lineari Ampie e Complete e
e puntuali soddisfacenti articolate puntuali
organizzazione del testo
- Coesione e coerenza Disorganiche Poco coerenti Parziali Complessivam Coerent Coerenti e Pienamente
testuali . corrette organiche coerenti e
i originali
INDICATOII GENERALI
- Ricchezza e padronanza Gravemente Inadeguat Generiche Complessivam Adeguate Appropriat Articolate e
lessicale inadeguate e . adeguate e varie
- Correttezza Gravemente Non Parzialment Parziali Semplic Corretti Corretti,
grammaticale scorretti sufficienti e scorretti i ma ed efficaci e
(ortografia, morfologia, corretti efficaci fluidi
sintassi); uso efficace
della punteggiatura
- Ampiezza e precisione Molto carenti Non Imprecise Essenziali Pertinenti Complete e Approfondi
delle conoscenze e dei incompleta pertinenti o e limitate e limitate approfondit te
riferimenti culturali frammentarie e esaurienti e
articolate
- Espressione di giudizi Inadeguata Incerta e non Superficia Semplice Nell’insieme Corretta e Organica,
critici e valutazioni appropriata le discreta organica personale e
personali originale
PUNTEGGIO
PARTE GENERALE
DESCRITTORI (MAX 40 pt.)
1-2 3-4 4-5 6 7-8 8-9 9-10 PUN
TI
Pertinenza del testo Non Non Superficial Nel Pertinente Puntuale, Articolata,
rispetto alla traccia pertinente adeguata ed e e poco complesso ed articolata esauriente
Coerenza nella o del tutto approssimati chiara pertinente appropriat ed ed efficace
INDICATORI SPECIFICI
errata va a appropriat
formulazione
a
dell’eventuale titolo e
dell’eventuale
paragrafazione
Sviluppo ordinato e Incoerente Confuso e Non Schematic Coerente Coerente Pienamen
lineare dell’esposizione e disorganico sempre o e non ed te
disorganic coerente sempre organico coerente
o lineare ed
organico
1-4 5-8 9-11 12 14-16 16-18 19-20
Correttezza e Carenti ed Frammentari Parziali Semplici Adeguate Articolate Complete,
articolazione delle inadeguate ee e ed e e approfondite
conoscenze e dei imprecise generich essenziali pertinenti pertinenti e
e documentat
riferimenti culturali
e
PUNTEGGIO
PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE: …………………………………./100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI ……………………….. /20
1
6GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA
1
71 8
PARTE III:
ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI
“CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
Per le attività connesse ai percorsi e progetti di “Cittadinanza e Costituzione, l’isituto ha usufruito della
presenza in organico di un docente di Discipline Giuridiche ed Economiche il quale ha sviluppato nel
corso del triennio un progetto specifico mirato alla conoscenza della Costituzione, trattando i seguenti
argomenti: Gli organi dello Stato, il Parlamento, il Governo e la Magistratura (potere legislativo,
esecutivo e giudiziario).
Sono stati inoltre svolti i seguenti progetti:
1) La Costituzione a colazione
La classe ha partecipato all’evento “Costituzione a colazione”, organizzato dall’associazione
“Sulle regole”, per il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana.
Gherardo Colombo e Pif hanno dialogato in diretta streaming con gli studenti invitandoli a riflettere sui
principi fondamentali che hanno ispirato la nostra Costituzione, sulla sua attualità, sulla tutela della
dignità e delle pari opportunità di cui la Costituzione è garanzia. L’associazione ha anche proposto ai
ragazzi del materiale ricco di spunti per attività di analisi, approfondimento, discussione e confronto. Il
lavoro è quindi continuato in classe. In particolare ci si è soffermati sulla storia della nascita della
Costituzione attraverso l’analisi di alcuni articoli di giornale, il confronto e la discussione delle varie
proposte scaturite dalle diverse linee di pensiero dei membri dell’Assemblea Costituente che hanno
permesso di giungere alla redazione finale. In particolare l’analisi è stata fatta sugli articoli 1,2,3,4,32.
Successivamente gli studenti sono stati invitati ad adottare ciascuno un articolo della Costituzione, da
studiare approfonditamente, valutandone i vari aspetti,
interpretazioni ed eventualmente limiti, per poi produrre una relazione finale.
2) Progetto solidarietà
Il Progetto Solidarietà è un progetto di cittadinanza attiva che coinvolge tutti gli studenti dell’Istituto.
Prevede l’organizzazione da parte degli studenti di eventi per la raccolta di fondi che vengono
destinati ad Emergency e ad Amnesty International-
1
9PARTE IV:
APPLICAZIONE METODOLOGIA CLIL
LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA
PROGETTO CLIL
CLASSE VA
ANNO SCOLASTICO 2018/19
DISCIPLINA Storia DURATA 12 ORE
INSEGNANTI: PROF.ssa Maria Pina Venditti COMPRESENZA PROF.SSA Anna Bollini (INGLESE)
Unità: The First World War; The Crisis of 1929; Globalisation
FASI DELL’ESPERIENZA:
1) Scelta degli argomenti, ricerca e selezione dei materiali da utilizzare.
2) Presentazione dei moduli agli studenti
3) Esercizi di warn-up; di studio di lessico specifico; di lettura e comprensione del testo
attraverso attività mutuate dall’insegnamento della L2; uso del lessico appreso in tabelle,
figure e schemi di vario tipo.
4) Prove di verifica orali nella L2
Primo modulo: Sono state analizzate le cause politiche ed economiche della Prima guerra mondiale.
Sono stati forniti agli studenti due brevi testi in lingua inglese: “the political causes of conflict” e “The
economic causes of conflict”, gli studenti sono stati invitati a leggerli per poi rispondere a una serie di
domande per accertare la loro capacità di analisi e di comprensione del testo, oltre alla capacità di
produzione orale.
Secondo modulo: Dopo aver visionato il DVD “First inaugural address”di Roosevelt, è stato fornito agli
studenti un testo sul crollo della Borsa del 1929 che spiegava la connessione esistente tra la
mancanza di controllo da parte del governo e la speculazione finanziaria, la crisi di sovrapproduzione
come causa del crollo dei prezzi e la conseguente corsa degli investitori a vendere le proprie quote
azionarie.
Terzo modulo: E’ stato spiegato il significato politico ed economico del fenomeno della
globalizzazione di cui sono stati analizzati gli aspetti positivi e negativi, e in particolare il concetto di
villaggio globale.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali, lezioni interattive. Lavoro individuale e di gruppo.
OBIETTIVI LINGUISTICI E DISCIPLINARI
Sviluppare conoscenze e competenze interdisciplinari Diversificare metodi e forme dell’attività
didattica Acquisizione del lessico specifico della disciplina L2
Saper esercitare le quattro abilità linguistiche: listening, speaking, reading and writing.
SVILUPPO DELLE COMPETENZE/SKILLS
Trovare informazioni fondamentali, classificare, identificare e analizzare apporti, riferire informazioni
acquisite, fare deduzioni, chiedere/fare domande, riferire dell’argomento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Partecipazione e motivazione
Conoscenza dell’argomento mediante prove di verifica orali. Uso del lessico e della sintassi 2
0PARTE V:
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
L’ORIENTAMENTO
La classe quinta A nel triennio 2015-2018 ha svolto l’attività di alternanza scuola lavoro con
impegno. Conformemente a quanto disposto dalla legge 107/2015 il progetto di alternanza è stato
teso a favorire l’orientamento dei giovani studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali.
Agli studenti sono stati proposti diversi percorsi, realizzati in Convenzione con enti ed istituti legati
al territorio; ciascun allievo ha scelto il progetto più rispondente ai propri interessi e più incline alle
proprie attitudini.
I progetti attuati sono stati i seguenti:
Anno scolastico 2016-2017
Nome progetto e struttura Abstract
ospitante
1. Corso sulla sicurezza Corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Ing. Della Seta
ORE: 20
Studenti n. 22: Anselmucci
F., Chiappa L., Ciattaglia D.,
Cofrancesco P., D’Alò F., Di
Massimo G., Dolfi F.,
Giovannini R., Guidato S.,
Lani A., Lijoi L., Martinelli C.,
Monardo E., Pedrinzani G.,
Peggion A., Piras L., Polegri
L., Reali F., Rosales M.,
Segaletti L., Sulek G., Vitali
V.
2 La scuola di Penny Wirton Con il progetto lo studente, dopo un breve periodo di formazione ed
affiancamento, ha partecipato al processo di apprendimento
Associazione Culturale insegnando la lingua italiana a ragazzi coetanei immigrati. Ha acquisito
“Penny Wirton” maggiore consapevolezza delle proprie inclinazioni e attitudini, ha
avuto modo di confrontarsi con la diversità e sperimentare
ORE: 40 l’accoglienza e le modalità didattiche specifiche dell'insegnamento
della lingua italiana ai migranti, acquisendo competenze tecniche ed
Studenti n. 1: Lijoi L. organizzative specifiche e migliorando le capacità relazionali.
3. Il centro della periferia - Il progetto ha analizzato la storia antica della città, dalla fondazione nei
ART PLANNER luoghi che poi sono diventati il centro, fino alle emergenze
archeologiche nelle sue diramazioni periferiche, come quelle del
Società Cooperativa Culture territorio urbano della Via Prenestina e Casilina.
Sono stati visitati: Foro Romano-Palatino, Museo della Crypta Balbi,
Portico di Ottavia, Teatro Marcello, Villa Gordiani, Parco di Centocelle,
Mausoleo di Elena, Acquedotto Alessandrino.
ORE: 80
2
L’obiettivo è stato quello di conoscere i siti archeologici, anche quelli1meno conosciuti della periferia e creare degli itinerari turistico culturali
appositi, consultabili su una piattaforma; approfondire le tipologie
architettoniche e la distribuzione topografica dei complessi dell’edilizia
Studenti n. 4: Dolfi F., sacra e civile, attraverso il rapporto diretto con i professionisti del
Martinelli C., Polegri L., settore mediante incontri in aula e sul territorio; valorizzando così la
Rosales M. conoscenza del tessuto cittadino in tutte le sue parti e per
sensibilizzare alla cura e alla valorizzazione dei beni culturali
accrescendone il senso di appartenenza.
4. Istituto Enciclopedico Il progetto ha avuto l’obiettivo di condividere l’importanza della
Treccani attendibilità delle fonti a cui si fa riferimento quando si effettuano delle
Conoscere: ieri, oggi, domani ricerche. Soprattutto nei giorni nostri in cui si utilizza il web da cui si
ricavano una molteplicità di informazioni che non sempre risultano
Ore: 40 attendibili.
Attraverso il progetto si è potuto conoscere il lavoro di ricerca
Studenti n. 6: Ciattaglia D., necessario ad elaborare i contenuti relativi al significato di ciascun
Cofrancesco P., Lijoi L., termine inserito nei testi e divulgati sia in formato cartaceo che digitale.
Pimpinelli D., Segaletti L., L’attività si è svolta all’interno dell’Istituto della Enciclopedia Italiana,
Vitali V. fondato da Giovanni Treccani, è stato possibile visitare le diverse aree
funzionali ed in particolare la Biblioteca.
5. SchoolMUN School Model United Nations: si tratta di una simulazione in lingua
inglese di processi diplomatici internazionali durante la quale i
Associazione United Network partecipanti hanno sperimentato praticamente tutte le procedure di
Europa lavoro e il funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi ad
operare come dei veri delegati e sperimentando attraverso una
Sede Scuola metodologia e una preparazione specifica, il modus operandi di un
corpo diplomatico.
Ore: 70 Gli studenti hanno indossato i panni di ambasciatori e diplomatici e
svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato
bozze di risoluzione, negoziato con alleati e avversari per risolvere
Studenti n. 5: Chiappa L., Di conflitti di interesse mondiale e adottando le medesime procedure di
Massimo G., Giovannini R., lavoro degli organi.
Pedrinzani G., Reali F. Il topic oggetto della simulazione è stato:
Death Penalty: National Sovereignty
6. Progettazione, costruzione Le studentesse hanno progettato e costruito un mini-rocket ovvero un
e lancio di un razzo – razzo modello monostadio, in grado di raggiungere una quota dai 50 ai
modello monostadio 300 metri mediante l’impiego di motori a propellente solido
Università di Roma commerciale. Ogni studente ha dovuto tenere conto di: prestazioni e
curva di spinta del motore, variazioni di massa del razzo-modello,
SAPIENZA
quota di lancio, resistenza aerodinamica, condizioni atmosferiche e
Dipartimento di ingegneria variabili incognite.
meccanica ed aerospaziale
ORE: 40
Studenti n. 2: D’alò F.,
Pedrinzani G.
7. Le energie rinnovabili Il progetto, ha approfondito la conoscenza delle energie rinnovabili,
cioè di quelle forme di energia generate da fonti che si rigenerano e il
cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future.
Dipartimento CITERA Si tratta di fonti alternative a quelle fossili e, in buona percentuale
(Centro Interdipartimentale di pulite, poiché non rilasciano nell’atmosfera sostanze nocive come
Ricerca Territorio Edilizia l’anidride carbonica e non alterano il clima.
Restauro Ambiente) Nel progetto si sono svolte attività operative sui sistemi informatici
dell’Università La Sapienza nell’ambito del progetto GISFER della Regione Lazio, eseguite sia
di Roma presso il laboratorio di informatica dell’istituto, sia presso le aule di
informatica dell’Università Sapienza, sia individualmente da casa.
ORE: 55
2
Studenti n. 8: Ciattaglia D.,
2D’Alò F., Guidato S., Lani A.,
Monardo E.,
Peggion A., Vitali V., Rosales
M.
8. Toponomastica/ Gli studenti che hanno svolto l’alternanza presso l’Archivio Storico
Archivio storico Capitolino sono stati impiegati alternativamente, nell’arco delle diverse
mattinate, in affiancamento ai servizi di accoglienza, presso la Sala di
Consultazione, la Sala di Distribuzione, il Servizio di Fotoriproduzione
Uffici della Toponomastica, e la sorveglianza dell’utenza presso la Sala di Lettura, la collocazione
Via della Greca 5 di materiale di biblioteca (con relative operazioni di bollinatura ed
etichettatura delle unità bibliografiche).
ORE: 30 Inoltre, gli studenti sono stati guidati all’utilizzo di un Database –
Access, già predisposto.
Gli studenti che hanno svolto l’alternanza presso gli Uffici della
Studenti n. 7: Anselmucci F., Toponomastica sono stati coinvolti nell’affiancamento del personale,
Ciattaglia D., Cofrancesco per la parte afferente i Servizi Tecnici, per il rilascio di attestazioni
P., Giovannini R., Guidato S., storiche di esistenza delle strade e di numerazione civica; la lettura
Peggion A., Segaletti L. della cartografia toponomastica e l’utilizzo della strumentazione
informatica.
Gli studenti hanno imparato a consultare il database per reperire
informazioni e svolgere una ricerca di archivio toponomastica.
Sono stati coinvolti nel progetto di mappatura della cd. “Street art” in
zona Pigneto con l’affiancamento di due esperti architetti ed hanno
partecipato alla proposta di denominazione di alcuni viali del parco di
Villa Gordiani.
9. Genetista forense per un Il progetto ha coinvolto gli studenti nelle dinamiche interne di un
giorno laboratorio altamente specializzato che utilizza metodiche
all’avanguardia e che risponde a tutti i requisiti previsti dalla normativa
Università di Roma TOR in vigore. La Genetica Forense è la disciplina che si avvale dello studio
VERGATA del DNA per l’identificazione del colpevole nei casi di interesse
Facoltà di Medicina e giudiziario.
chirurgia
Dalla cronaca si sente spesso parlare dell’utilità del DNA nella
risoluzione di casi complessi ma non si evince tutto il lavoro che si cela
ORE: 10 dietro, l’obiettivo del progetto è stato quello di esplicitare le basi di
questa affascinante professione, attualmente in espansione.
Studenti n. 12: Anselmucci Durante le ore di pratica in laboratorio gli studenti si sono cimentati con
F., Chiappa L., Ciattaglia D., una delle tecniche attualmente in uso in tutti i laboratori di Genetica
D’Alò F., Di Massimo G., Forense.
Giovannini R., Guidato S.,
Lijoi L., Martinelli C., Gli studenti hanno ritenuto tale progetto pienamente rispondente al loro
Pedrinzani G., Polegri L., indirizzo di studi.
Vitali V.
Anno scolastico 2017-2018
Nome progetto e struttura Abstract
ospitante
1. SchoolMUN School Model United Nations: si tratta di una simulazione in lingua
inglese di processi diplomatici internazionali durante la quale i
Associazione United Network partecipanti hanno sperimentato praticamente tutte le procedure di
Europa lavoro e il funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi ad
operare come dei veri delegati e sperimentando attraverso una
Sede Scuola metodologia e una preparazione specifica, il modus operandi di un
corpo diplomatico.
Ore: 70 Gli studenti hanno indossato i panni di ambasciatori e diplomatici e
svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato
Studenti n. 4: Chiappa L., Lani bozze di risoluzione, negoziato con alleati e avversari per risolvere
A., Segaletti L., Sulek G., conflitti di interesse mondiale e adottando le medesime procedure di
lavoro degli organi. 2
Il topic oggetto della simulazione è stato: 3Death Penalty: National Sovereignty
2. CGMUN - I.M.U.N Gli studenti hanno preso parte in qualità di delegato all’Italian Model
United Nations.
Associazione United Network Si tratta di una simulazione dell’assemblea generale delle nazioni Unite
Europa o di altro multilateral bodies, nei quali gli studenti hanno approfondito e
si sono confrontati sui temi dell’agenda politica internazionale
Sede Roma indossando i panni di ambasciatori e diplomatici.
Il progetto si è articolato in due fasi: una preparatoria, durante la quale
Ore: 20 + 70 = 90 gli allievi hanno studiato i temi e il modo in cui operare all’interno della
simulazione; e una operativa basata sul metodo del learning by doing,
Studenti n. 3: Di Massimo, G. in cui i delegates vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del model.
Martinelli C., Polegri L.
I.M.U.N
Ore: 70
Studenti n. 1: Lijoi L.
3. Conoscenza e promozione Il progetto, destinato a tutti gli alunni che presentano interesse ad
dell’attività sportiva avvicinarsi alle figure professionali che operano nel settore dello sport,
è stato finalizzato a facilitare lo sviluppo delle competenze richieste
Ore: 50/60 per la pianificazione, organizzazione, e gestione di manifestazioni,
attività ed eventi di carattere sportivo, utili anche in altri contesti
Studenti n. 3: Anselmucci F., lavorativi.
Dolfi F., Peggion A.
4. Scuola Romana Fumetti Il progetto ha messo in contatto i partecipanti con la storia, i metodi e
SCRASCH !!! IL PATRIMONIO le tecniche della comunicazione per immagini, partendo dall’idea fino
A FUMETTI alla realizzazione del fumetto il cui tema ha riguardato la tutela del
bene artistico, fondamentale valore di cittadinanza attiva in un
Ore: 50 contesto europeo.
Si è articolato in 4 incontri formativi in cui si è sviluppato il progetto
Studenti n. 3: D’Alò F., Lijoi L., grafico, due incontri organizzativi della mostra-evento: “Incontri a
Monardo E., Segaletti L. Mangasia”, la partecipazione alle Giornate FAI di Primavera, e due
incontri sulla tutela dei beni artistici.
5. Dipartimento di Biologia Le attività proposte hanno previsto lezioni teoriche presso le aule della
Tor Vergata Macroarea di Scienze MMFFNN ed esercitazioni presso i laboratori
PLS - Progetto Nazionale di didattici del Dipartimento di Biologia, secondo le specifiche necessità
Biologia e Biotecnologie: dei diversi settori di ricerca. Sono stati svolti degli incontri organizzati
con seminari disciplinari, in cui sono state affrontate tematiche di
Progettazione di percorsi attualità successivamente approfondite in laboratorio mediante
laboratoriali in biologia per esperienze pratiche fruibili dallo studente che così ha potuto
studenti delle scuole avvicinarsi al mondo della ricerca e alla professione del ricercatore.
secondarie Le esercitazioni sono state svolte sui seguenti argomenti:
Metodi di base per “vedere” le molecole biologiche
Via della Ricerca Scientifica, 1 Medicina personalizzata: dal laboratorio al letto del paziente
Tecniche di estrazione del DNA
Ore: 40 Le biotecnologie in ambito vegetale
Bioinformatica: la biologia studiata attraverso un computer
Studenti n. 1: Cofrancesco P. La visualizzazione in 3D delle proteine e del DNA attraverso il
computer
Botanica forense: limiti e potenzialità di una scienza emergente
Analisi di microscopia ottica (identificazione e riconoscimento di pollini,
plastidi, pigmenti vegetali e granuli di amido).
Le difese naturali delle piante
Metodi di previsione e di valutazione dell’impatto ambientale dei
contaminanti: i test di ecotossicità
Test di tossicità acuta in macroinvertebrati acquatici
DNA e Proteine: una escursione multimediale e multidimensionale tra
le molecole della vita
The yeast all factory: dal pane, alla birra, agli antibiotici, alla
comprensione delle malattie umane 2
Una lezione all’Università: le funzioni della vitamina C 4Puoi anche leggere