DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO - Tullio Levi Civita
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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE "TULLIO LEVI CIVITA" Via Torre Annunziata, 11/13 - 00177 Roma - V Municipio - XIV Distretto – Cod.Mec.: RMPS450002 Tel. 06121122455 www.levicivita.edu.it email: rmps450002@istruzione.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO art. 6 O.M. 205/2019 CLASSE V sez. A ANNO SCOLASTICO 2018-2019
INDICE pag. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA PARTE I: CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE QUADRO ORARIO - OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI - ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE - STRUMENTI E STRATEGIE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO - PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE - SIMULAZIONI SVOLTE DI I E II PROVA PROGRAMMI SVOLTI PARTE II: CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI RAGGIUNTI CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA SCRITTA (ITALIANO) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA II PROVA SCRITTA (MATEMATICA E FISICA) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE PARTE III: ATTIVITÀ, PERCORSI E I PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO NELL' AMBITO DI «CITTADINANZA E COSTITUZIONE» PARTE IV: APPLICAZIONE METODOLOGIA CLIL PARTE V: PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO SVOLTI NEL TRIENNIO ALLEGATO 1: PROGRAMMI SVOLTI PER SINGOLA DISCIPLINA 2
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita” sorge nel quartiere Prenestino, a ridosso della nuova fermata della Metro C “Teano”, accanto alla sede del V Municipio. Quella che è oggi la sede del Liceo, negli anni ’70 era il deposito del Teatro dell’Opera: dalla grande rampa elicoidale, oggi parte dell’Istituto, salivano i camion colmi di costumi e attrezzature di scena da depositare nei locali dei piani superiori. Nel 1977 il Liceo viene intitolato al grande matematico “Tullio Levi Civita”, celebre per aver contribuito al calcolo differenziale assoluto, base della struttura matematica della teoria della relatività generale di Einstein, e in pochi anni la scuola diviene punto di riferimento del territorio. Il Liceo, con indirizzo scientifico tradizionale e dal 2016 con alcune sezioni di “Liceo Matematico” con potenziamento della matematica, è costituito per il corrente anno scolastico da 31 classi, ed è dotato di strutture funzionali e moderne: laboratorio di fisica e laboratorio di chimica, aula di informatica, aula multimediale di lingua, aula di disegno, sala di proiezione audiovisivi tutte dotate di lavagne multimediali (LIM) che hanno permesso l’applicazione di metodi didattici innovativi: ne è un esempio la biblioteca multimediale interattiva dotata di schermo touchscreen e schermo con proiettore integrato, utilizzata soprattutto per moduli didattici realizzati in cooperative learning e con il metodo della flipped classroom; è presente inoltre un ambiente più ampio di rappresentanza, quale l’Aula Magna, che ospita lezioni, conferenze e riunioni degli Organi Collegiali. Tutte le aule sono raggiunte dalla rete LAN; ogni aula è inoltre dotata di un computer, un proiettore e di una lavagna magnetica. Le palestre, recentemente ristrutturate, vengono completate dagli spazi antistanti l'edificio e dall'utilizzo della tensostruttura. Grazie anche all'impegno dei docenti di Educazione fisica, sono stati conseguiti in ambito sportivo risultati rilevanti anche a livello nazionale. La biblioteca, dotata di circa 7.000 volumi, è aperta al prestito e alla consultazione, grazie alla preziosa collaborazione di alcuni ex docenti, che si sono resi disponibili a collaborare all’apertura stessa. Il Liceo fa parte dal 1994 di un consorzio di scuole del distretto; ciò ha permesso una proficua collaborazione ed una presenza qualificata nel territorio, concretizzatasi in molteplici attività che hanno coinvolto sia gli studenti sia i docenti. Si segnalano le collaborazioni con altre istituzioni e associazioni: Caritas, A.S.L. di zona, Comune e Provincia di Roma, Teatro di Roma, SERT, Consultorio, AVIS, Centro Astalli, e tutto quell'Associazionismo le cui finalità sono ritenute significative e importanti sul piano educativo e il cui apporto può ampliare l'offerta formativa. Dal 1999 è in funzione una sezione di Scuola in Ospedale presso la Clinica di Ematologia dell'università La Sapienza di Roma e l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di via dei Sabelli, finalizzata a sostenere l’organizzazione di lezione a studenti ricoverati o in regime di “day hospital”. Si evidenzia, inoltre, la ormai pluriennale collaborazione con le Università romane per seminari, orientamento in uscita e supporto nella didattica del “Liceo Matematico” E', infine, da segnalare l’alta percentuale di studenti del Liceo che riescono a superare i test di ammissione alle varie facoltà universitarie e che completano con successo gli studi universitari, come dimostrano anche le rilevazioni di Eduscopio all’interno delle quali il nostro Istituto da anni si posiziona tra i primi liei di Roma (www.eduscopio.it) . Ulteriori informazioni sul territorio in cui opera la nostra scuola e sulle sue attività sono reperibili sul sito web www.levicivita.edu.it 3
PARTE I: CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da ventiquattro studenti, di cui venti provenienti dal nucleo originario, due inseriti nel triennio e due nell’ultimo anno. Due studenti hanno frequentato il quarto anno in un istituto all’estero. I docenti hanno goduto della continuità didattica. La classe, nel suo insieme, è sempre stata caratterizzata dall’educazione, dalla correttezza e dalla disponibilità al dialogo educativo. Al suo interno si è distinto un gruppo che ha seguito sempre con impegno ed interesse e, nel corso degli anni, ha raggiunto una padronanza delle conoscenze delle diverse discipline, affinando e maturando ottime capacità e competenze critiche ed espressive. Altri studenti hanno diversificato impegno ed interesse nei diversi ambiti disciplinari, assestandosi spesso su un livello globalmente sufficiente o discreto. Alcuni studenti hanno avuto un percorso scolastico incerto e faticoso per diverse problematiche personali anche molto serie. E’ presente, inoltre, all’interno della classe uno studente che ha seguito il PEI con una programmazione differenziata (in allegato). 4
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2018-2019 Donnini Antonella Docente Italiano e Latino Pensa Valeria Docente Lingua e Letteratura Inglese Ingitti Roberta Docente Matematica Casale Elena Docente Fisica Fusaro Alessandro, supplente dal26/3/19 Venditti Maria Pina Docente Storia e Filosofia Giordani Marco Docente Scienze Scarpiello Margherita Docente Disegno e Storia dell’Arte Carrera Marco Docente Educazione Fisica Di Bernardo Nicolai Giorgio Docente Religione Fasanella Antonietta Docente Sostegno Di Fabio Mara Docente Sostegno Paoletta Damiana Docente Sostegno Di Massimo Giorgia Studente Rappresentante degli studenti Cofrancesco Paolo Studente Rappresentante degli studenti Vitale Massimo Genitore Rappresentante dei genitori Loparco Rita Genitore Rappresentante dei genitori QUADRO ORARIO MATERIE I II III IV V ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 4 4 LINGUA E LETTERE LATINE 3 3 3 3 3 LINGUA E LETTERATURA INGLESE 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - - STORIA - - 2 2 2 FILOSOFIA - - 3 3 3 MATEMATICA 5 5 4 4 4 FISICA 2 2 3 3 3 SCIENZE 2 2 3 3 3 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 5
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI Il Consiglio di classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza della classe VA ha impostato il documento di programmazione didattico–formativa, frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e programmato dai docenti della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF. Tenuto conto della specificità delle singole discipline e delle loro stretta correlazione all’interno di una visione unitaria del sapere, il Consiglio di classe ha individuato gli obiettivi, i contenuti, i metodi, i mezzi, i tempi del percorso didattico-educativo, i criteri e gli strumenti di valutazione, le attività integrative. Il Consiglio di Classe si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al D.M. 139 del 22/08/2007 – Regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione) come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi. OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI Facendo riferimento ai principi generali sanciti dalla nostra Carta costituzionale, allo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249 del 24 giugno 1998, aggiornato con D.L. 01 settembre 2008 n°137), nonché alla Legge 53 del 28/03/2003 e al D.P.R. n. 89 del 15/03/2010, l’Istituto promuove l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali e una formazione culturale equilibrata nei versanti linguistico, storico, artistico e filosofico, assicurando la padronanza dei linguaggi e delle metodologie relative a ciascuna disciplina; fornisce allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro; promuove l’educazione alla civile convivenza democratica e l’uguaglianza, in quanto garanzia di pari opportunità; favorisce il superamento di situazioni di disagio e di emarginazione, proponendosi anche come centro di aggregazione e socializzazione. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI Gli obiettivi e le finalità di apprendimento previsti dal PTOF della scuola, in applicazione delle norme vigenti dell'ordinamento giuridico, pur nel rispetto della specificità derivante dal proprio bacino di utenza sono: AREA METODOLOGICA: acquisire un metodo di studio autonomo, flessibile, efficace e consapevole dei diversi metodi utilizzati nei diversi ambiti disciplinari; conseguire la capacità di compiere le corrette connessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline in modo tale da realizzare opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. potenziare le abilità di rielaborazione personale e critica conseguire la capacità di usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni. Conseguire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di 6 individuare e correggere gli errori
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: acquisire la capacità di formulare tesi valide e di rielaborarle autonomamente, attraverso un ragionamento logico come valido strumento metodologico per identificare problemi ed individuare possibili soluzioni; essere in grado di leggere ed interpretare criticamente testi e contenuti delle diverse forme di comunicazione. Abituarsi a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni, potenziando le capacità intuitive e logico-deduttive AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA: padroneggiare pienamente la lingua italiana dominando la scrittura – in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (morfologia e ortografia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza di lessico, anche specialistico) – comprendendo ed interessandosi alla lettura anche di testi complessi e di diversa natura e curando l'esposizione orale nei diversi contesti; acquisire nella lingua inglese strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche; saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, comunicare e fare ricerca AREA STORICO-UMANISTICA: conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, comprendendo i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini; conoscere la storia d'Italia inserita nel contesto europeo ed internazionale anche utilizzando metodi, concetti e strumenti geografici per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea; comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi ed acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni culturali; essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano; saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi; collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito della storia delle idee; conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA: comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saperne utilizzare le procedure tipiche; conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione matematica della realtà; possedere i contenuti fondamentali, le procedure e i metodi delle scienze fisiche e delle scienze naturali; essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di 7 approfondimento
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare, collaborare e partecipare Imparare ad imparare Acquisire ed interpretare l’informazione derivata dai linguaggi visivi Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali Acquisire competenze sociali e civiche Individuare collegamenti e relazioni Progettare e risolvere problemi OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rimanda ai piani didattici delle diverse discipline allegati al presente documento. ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE L'organizzazione delle attività didattiche è avvenuta attraverso varie tipologie di lavoro: programmazione curricolare personale, Consigli di classe, riunioni di Dipartimento. Gli incontri fra docenti sono stati utilizzati per discutere i piani di lavoro e le strategie di intervento, per valutare le competenze acquisite dagli studenti e per decidere l'avvio di attività di approfondimento, di rinforzo ed in particolare di recupero dei debiti pregressi e delle insufficienze del primo quadrimestre. METODI E STRUMENTI DELLA DIDATTICA Per rendere gli studenti protagonisti del processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all’interno della classe, sono stati sin da subito esplicitati le finalità e gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e sono state privilegiate metodologie di tipo induttivo e comunicativo. Lezione frontale (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento) Lezione partecipata con sollecitazione di domande, risposte ed interventi degli alunni Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo Problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative) Lavoro di gruppo, Cooperative learning, flipped classroom 8
Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze I programmi sono stati svolti in modo regolare e graduale, consentendo a tutti gli alunni di prendere parte al dialogo educativo. Il criterio della gradualità ha accompagnato di continuo l’approccio metodologico, insieme all’utilizzo di un linguaggio chiaro e all’esplicitazione di procedure e metodi con esempi, applicazioni ed esercizi. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI E UTILIZZO DEI LABORATORI o Libri di testo – o Libri di lettura e consultazione o Mezzi audiovisivi o Fotocopie o Articoli di stampa o Laboratori o utilizzo della LIM o Software multimediali o Internet I laboratori di fisica, informatica, scienze nonché quello multimediale di lingue sono stati utilizzati secondo il calendario predisposto. L’attività di laboratorio ha consentito di integrare i contenuti dei vari moduli al fine di far comprendere meglio i concetti e i metodi. Sono stati utilizzati anche opportuni software didattici o di uso generale, risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione, per analisi di problemi e loro soluzioni. STRUMENTI E STRATEGIE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state svolte le seguenti attività di recupero: a) Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia b) Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento del normale programma c) Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare d) Attività di sportello nel corso di tutto l’anno scolastico In presenza di gravi carenze formative, le famiglie sono state tempestivamente informate dal singolo docente della disciplina interessata, per poter adottare opportuni provvedimenti. Per gli allievi più meritevoli sono state proposte attività di approfondimento, anche in relazione ad iniziative inserite nel piano dell’offerta formativa favorendone la libera partecipazione. 9
PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo nel corrente anno scolastico, è stata sostenuta e favorita dal Consiglio di Classe, perché considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni. Sono state, pertanto, individuate dal Consiglio e svolte dagli alunni le seguenti attività extracurriculari: Nel corso del triennio, oltre alla normale attività didattica e alla partecipazione a gare sportive, visite guidate e viaggi d'istruzione, gli studenti hanno avuto a disposizione diverse attività culturali: -Visione dei seguenti spettacoli teatrali : Anfitrione di Plauto Visione dei seguenti spettacoli in lingua : The Canterville Ghost, The importance of being Earnest - Olimpiadi di matematica, fisica e scienze (alcuni studenti) - Olimpiadi di inglese (alcuni studenti) - Gare sportive - Viaggio di istruzione a Lisbona - Partecipazione al Progetto IMUN e GCMUN (alcuni studenti) - Progetto Camerun/ Solidarietà: organizzazione di attività ed eventi al fine di raccogliere fondi da destinare alla scuola Anya Lewoh in Camerun (a.s.2016-17) e poi ad Amnesty International, Emergency e all’UNHCR (aa.ss. 2017-18,2018-19) - Progetto Accoglienza : progetto di accoglienza e tutoraggio delle classi prime (alcuni studenti) - Laboratorio teatrale e allestimento degli spettacoli “ L’uomo di fumo” (adattamento di Il codice di Perelà di Aldo Palazzeschi) e “Per grazia ricevuta” sulla legge Basaglia. Il laboratorio è stato seguito da alcuni studenti. Tutta la classe ha assistito agli spettacoli - Progetto “Roma ricorda”: allestimento e accoglienza alla mostra “Memoriamo”, visita alla mostra “La razza nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista” e nel corso di quest'ultimo anno : - Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica (alcuni) - Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese “Doctor Jekyll and Mister Hyde” - Progetto Roma ricorda: incontro con la ex partigiana Luciana Romoli, staffetta della Resistenza, alcune studentesse hanno partecipato al viaggio Memoria in Friuli, Slovenia e Croazia - Progetto ”Identità e Pregiudizio”, seminario sulla percezione sociale di sé e dell’altro. - Partecipazione all’evento “Costituzione a colazione” organizzato dall’associazione “Sulle regole”, dialogo in diretta streaming con Gherardo Colombo e Pif, durante il quale sono stati presi in esame gli articoli1,2,3,4,32 della Costituzione italiana. Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, gli alunni hanno partecipano a varie giornate di orientamento e in particolare agli Open Day e alle Giornate di Vita Universitaria organizzati dall’Università “La Sapienza di Roma”, dall’Università di Tor Vergata e dall’Università Roma Tre. E’ stato offerto spazio anche alle informazioni sui corsi di laurea organizzati dalle più note università 1 private romane e italiane 0
SIMULAZIONE DELLA I E DELLA II PROVA La classe, sulla base di quanto proposto dal MIUR, ha svolto due simulazioni di prima prova e due di seconda prova nelle date fissate dallo stesso MIUR: Prima prova scritta: 19 febbraio e 28 marzo Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile. Le prove sono state corrette secondo le griglie di valutazione predisposte dai Dipartimenti di Lettere e di Matematica e Fisica, che risultano allegate al presente documento. PROGRAMMI SVOLTI I programmi delle singole discipline sono stati discussi all’inizio dell’anno scolastico nelle riunioni di Dipartimento e nei Consigli di Classe e vengono presentati alla data attuale con l’indicazione degli argomenti che si presume di poter sviluppare prima della fine dell’anno. I docenti hanno ritenuto opportuno affiancare al programma svolto una relazione finalizzata a precisare meglio non solo i contenuti, ma anche mezzi, criteri, strumenti di valutazione adottati, obiettivi raggiunti o eventualmente mancati, nonché ogni elemento utile ai fini dello svolgimento degli esami di Stato, che vengono allegati al presente documento insieme alle singole programmazioni (vedi ALLEGATO 1) Nel collegio Docenti di inizio anno è stato deliberato che ciascun consiglio di classe avrebbe deciso la disciplina da studiare in lingua inglese CLIL. Per quanto riguarda la materia non linguistica insegnata con metodologia CLIL, non essendoci alcun insegnante provvisto di titolo per l’insegnamento in lingua inglese di una materia non linguistica, il Consiglio di classe ha optato per due moduli di storia effettuati dalla prof.ssa Venditti…in collaborazione con la referente per il CLIL prof. Anna Bollini. Tale unità formativa è illustrata nella sezione relativa al CLIL del presente documento. 1 1
PARTE II: CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI RAGGIUNTI VERIFICHE E VALUTAZIONE L’attività didattica è stata sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. Gli strumenti di valutazione adottati sono stati principalmente due: - valutazione, con valore parziale, ma costitutivo della valutazione globale, dei contributi individuali al lavoro di classe, di esercizi svolti sia in classe che a casa; - valutazione di prove periodiche globali, relative all'acquisizione di contenuti e allo sviluppo di abilità; - interrogazioni e compiti in classe. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori: profitto (obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità), livelli raggiunti rispetto alla situazione di partenza, processo di evoluzione e maturazione degli allievi, interesse, attenzione, impegno e partecipazione. Le prove scritte sono state differenziate nella tipologia: trattazione sintetica di argomenti, versioni, relazioni, questionari, prove strutturate, saggio breve, articolo di giornale, analisi testuale, relazioni sulle esperienze di laboratorio, temi, prove grafiche, risoluzione di problemi, quesiti a risposta singola o multipla. I diversi metodi di verifica sono stati utilizzati alla luce di un criterio di flessibilità, adeguandoli alla classe e ai singoli alunni. Gli elaborati, corretti e valutati, sono stati consegnati e discussi in classe. Le prove orali sono consistite in colloqui singoli finalizzati all’accertamento dell’acquisizione e della rielaborazione dei contenuti; colloqui informali volti a verificare la continuità dell’applicazione, il possesso di un efficace metodo di studio, l’attitudine all’approfondimento, dai quali ricavare elementi di valutazione traducibili in voto di unità intera; colloqui di gruppo per consentire il dialogo educativo e la discussione. Con le verifiche orali, oltre a monitorare la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno profuso in tutte le attività didattiche, è stato possibile accertare: i livelli di conoscenza conseguiti dall'alunno la pertinenza, la coerenza e la correttezza lessicale e sintattica nell’esposizione dei contenuti la capacità di contestualizzare gli argomenti e di effettuare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari la capacità di argomentazione, di elaborazione personale e critica, di analisi e di sintesi la creatività e l’originalità del pensiero, l’autonomia di giudizio Per quanto riguarda il numero delle verifiche scritte e orali sono state assunte le delibere dei 1 2
vari Dipartimenti disciplinari. La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, ha rappresentato un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. I criteri di attribuzione del voto di condotta sono riportati nella griglia che fa parte integrante dei verbali degli scrutini finali. Tale voto ha valore educativo e non meramente sanzionatorio, è stato attribuito dal Consiglio di Classe sulla base di una valutazione complessiva del percorso comportamentale dello studente durante l'anno; non è riconducibile a singoli episodi e non corrisponde quindi ad una media aritmetica derivata dagli indicatori generali presenti nella griglia di cui sopra. Per una maggiore informazione su questa tematica si manda alle pagine relative del P.T.O.F., consultabile presso gli uffici di Segreteria o sul sito della Scuola. Il credito scolastico, introdotto con il D.P.R. 323/98 applicativo della L. 425/97 e poi integrato attraverso successive disposizioni di legge, il punteggio che il Consiglio di classe attribuisce allo studente al termine di ciascuna classe del triennio in base all’esito dello scrutinio finale nel rispetto della normativa e in osservanza dei criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti. Tale punteggio concorre, come da DLgs 62/2017, fino a un massimo di 40 punti, alla votazione complessiva ottenuta dall’alunno all’ esame di Stato. La media dei voti consente di stabilire la banda di oscillazione del credito scolastico, secondo la nuova tabella ministeriale di cui al DLgs 62/2017 ( in cui M = media dei voti conseguita allo scrutinio): CREDITO SCOLASTICO (PUNTI) MEDIA VOTI III ANNO IV ANNO V ANNO M=6 7-8 8-9 9-10 6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA – ROMA ALUNNA/O ______________________________________ CLASSE ________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano DESCRITTORI (MAX 60 pt.) 1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 PUNTI - Ideazione, pianificazione e Incoerenti Confuse Poco Globalmente Lineari Ampie e Complete e organizzazione del testo puntuali soddisfacenti articolate puntuali - Coesione e coerenza Disorganiche Poco coerenti Parziali Complessivam. Coerenti Coerenti e Pienamente testuali corrette organiche coerenti e INDICATOII GENERALI originali - Ricchezza e padronanza Gravemente Inadeguate Generiche Complessivam. Adeguate Appropriate Articolate e lessicale inadeguate adeguate varie - Correttezza Gravemente Non Parzialment Parziali Semplic Corretti Corretti, grammaticale scorretti sufficienti e scorretti i ma ed efficaci e (ortografia, morfologia, corretti efficaci fluidi sintassi); uso efficace della punteggiatura - Ampiezza e precisione Molto carenti Non Imprecise Essenziali Pertinenti Complete e Approfondit delle conoscenze e dei incompleta pertinenti o e limitate e limitate approfondit e esaurienti riferimenti culturali frammentarie e e articolate - Espressione di giudizi Inadeguata Incerta e non Superficial Semplice Nell’insieme Corretta e Organica, critici e valutazioni appropriata e discreta organica personale e personali originale PUNTEGGIO PARTE GENERALE DESCRITTORI (MAX 40 pt.) 1-2 3-4 4-5 6 7-8 8-9 9-10 PUNTI Rispetto dei vincoli Consegna Minimo Parziale Complessivam Adeguato Completo Puntuale e INDICATORI SPECIFICI posti nella consegna del tutto ente adeguato completo ignorata Capacità di Comprensi Confusa Parziale Non Corretta Ben Precisa ed comprendere il testo one sempre e sviluppata esauriente nel suo senso assente o corretta completa complessivo e nei suoi fraintesa snodi tematici e stilistici Puntualità nell’analisi Analisi Lacunosa Limitata Sufficiente Appropriat Esauriente Approfondita lessicale, sintattica, assente a stilistica e retorica (se richiesta) Interpretazione Del Approssima Superficial Schematic Corretta Approfondi Approfondita corretta e articolata tutto tiva e/o e a e/o ta e ben , ampia e del testo e scorrett scorretta parziale sviluppata originale approfondimento a PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE: …………………………………./100 PUNTEGGIO IN VENTESIMI ……………………….. /20 1 4
LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA – ROMA ALUNNA/O ______________________________________ CLASSE ________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA B - Analisi e produzione di un testo argomentativo DESCRITTORI (MAX 60 pt.) 1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 PUNTI - Ideazione, pianificazione e Incoerenti Confuse Poco Globalmente Lineari Ampie e Complete e organizzazione del testo puntuali soddisfacenti articolate puntuali - Coesione e coerenza Disorganiche Poco coerenti Parziali Complessivam. Coerenti Coerenti e Pienamente INDICATOII GENERALI testuali corrette organiche coerenti e originali - Ricchezza e padronanza Gravemente Inadeguate Generiche Complessivam. Adeguate Appropriate Articolate e lessicale inadeguate adeguate varie - Correttezza grammaticale Gravemente Non Parzialmente Parziali Semplici Corretti ed Corretti, (ortografia, morfologia, scorretti sufficienti scorretti ma efficaci efficaci e sintassi); uso efficace della corretti fluidi punteggiatura - Ampiezza e precisione Molto carenti Non pertinenti Imprecise Essenziali e Pertinenti Complete e Approfondite delle conoscenze e dei incompleta o e limitate limitate approfondite esaurienti e riferimenti culturali frammentarie articolate - Espressione di giudizi Inadeguata Incerta e non Superficiale Semplice Nell’insieme Corretta e Organica, critici e valutazioni appropriata discreta organica personale e personali originale PUNTEGGIO PARTE GENERALE DESCRITTORI (MAX 40 pt.) 1-2 3-4 4-5 6 7-8 8-9 9-10 PUNTI INDICATORI SPECIFICI Individuazione corretta di Assente o del Confusa ed Semplice e Nel Corretta e Puntuale, Articolata, tesi e tutto errata approssimativ parziale complesso precisa articolata esauriente argomentazioni presenti a corretta ed ed nel testo esauriente approfondita Capacità di sostenere con Incoerente e Minima e Non sempre Schematica e Coerente Coerente Pertinente, coerenza un percorso disorganica carente coerente non sempre ed coerente ed ragionativo adoperando lineare organica organica connettivi pertinenti 1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 Correttezza e Carenti ed Frammentarie Parziali e Semplici ed Adeguate Adeguate Complete, congruenza dei inadeguate e imprecise generiche essenziali e approfondite riferimenti culturali pertinenti e utilizzati per sostenere documentat l’argomentazione e PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE: …………………………………./100 PUNTEGGIO IN VENTESIMI ……………………….. /20 1 5
LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA – ROMA ALUNNA/O ______________________________________ CLASSE ________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA C - Riflessione critica di carattere espositivo – argomentativo su tematiche di attualità DESCRITTORI (MAX 60 pt.) 1-4 5-8 9-11 12-13 14-16 16-18 19-20 PUN TI - Ideazione, pianificazione Incoerenti Confuse Poco Globalmente Lineari Ampie e Complete e e puntuali soddisfacenti articolate puntuali organizzazione del testo - Coesione e coerenza Disorganiche Poco coerenti Parziali Complessivam Coerent Coerenti e Pienamente testuali . corrette organiche coerenti e i originali INDICATOII GENERALI - Ricchezza e padronanza Gravemente Inadeguat Generiche Complessivam Adeguate Appropriat Articolate e lessicale inadeguate e . adeguate e varie - Correttezza Gravemente Non Parzialment Parziali Semplic Corretti Corretti, grammaticale scorretti sufficienti e scorretti i ma ed efficaci e (ortografia, morfologia, corretti efficaci fluidi sintassi); uso efficace della punteggiatura - Ampiezza e precisione Molto carenti Non Imprecise Essenziali Pertinenti Complete e Approfondi delle conoscenze e dei incompleta pertinenti o e limitate e limitate approfondit te riferimenti culturali frammentarie e esaurienti e articolate - Espressione di giudizi Inadeguata Incerta e non Superficia Semplice Nell’insieme Corretta e Organica, critici e valutazioni appropriata le discreta organica personale e personali originale PUNTEGGIO PARTE GENERALE DESCRITTORI (MAX 40 pt.) 1-2 3-4 4-5 6 7-8 8-9 9-10 PUN TI Pertinenza del testo Non Non Superficial Nel Pertinente Puntuale, Articolata, rispetto alla traccia pertinente adeguata ed e e poco complesso ed articolata esauriente Coerenza nella o del tutto approssimati chiara pertinente appropriat ed ed efficace INDICATORI SPECIFICI errata va a appropriat formulazione a dell’eventuale titolo e dell’eventuale paragrafazione Sviluppo ordinato e Incoerente Confuso e Non Schematic Coerente Coerente Pienamen lineare dell’esposizione e disorganico sempre o e non ed te disorganic coerente sempre organico coerente o lineare ed organico 1-4 5-8 9-11 12 14-16 16-18 19-20 Correttezza e Carenti ed Frammentari Parziali Semplici Adeguate Articolate Complete, articolazione delle inadeguate ee e ed e e approfondite conoscenze e dei imprecise generich essenziali pertinenti pertinenti e e documentat riferimenti culturali e PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE: …………………………………./100 PUNTEGGIO IN VENTESIMI ……………………….. /20 1 6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA 1 7
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PARTE III: ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” Per le attività connesse ai percorsi e progetti di “Cittadinanza e Costituzione, l’isituto ha usufruito della presenza in organico di un docente di Discipline Giuridiche ed Economiche il quale ha sviluppato nel corso del triennio un progetto specifico mirato alla conoscenza della Costituzione, trattando i seguenti argomenti: Gli organi dello Stato, il Parlamento, il Governo e la Magistratura (potere legislativo, esecutivo e giudiziario). Sono stati inoltre svolti i seguenti progetti: 1) La Costituzione a colazione La classe ha partecipato all’evento “Costituzione a colazione”, organizzato dall’associazione “Sulle regole”, per il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana. Gherardo Colombo e Pif hanno dialogato in diretta streaming con gli studenti invitandoli a riflettere sui principi fondamentali che hanno ispirato la nostra Costituzione, sulla sua attualità, sulla tutela della dignità e delle pari opportunità di cui la Costituzione è garanzia. L’associazione ha anche proposto ai ragazzi del materiale ricco di spunti per attività di analisi, approfondimento, discussione e confronto. Il lavoro è quindi continuato in classe. In particolare ci si è soffermati sulla storia della nascita della Costituzione attraverso l’analisi di alcuni articoli di giornale, il confronto e la discussione delle varie proposte scaturite dalle diverse linee di pensiero dei membri dell’Assemblea Costituente che hanno permesso di giungere alla redazione finale. In particolare l’analisi è stata fatta sugli articoli 1,2,3,4,32. Successivamente gli studenti sono stati invitati ad adottare ciascuno un articolo della Costituzione, da studiare approfonditamente, valutandone i vari aspetti, interpretazioni ed eventualmente limiti, per poi produrre una relazione finale. 2) Progetto solidarietà Il Progetto Solidarietà è un progetto di cittadinanza attiva che coinvolge tutti gli studenti dell’Istituto. Prevede l’organizzazione da parte degli studenti di eventi per la raccolta di fondi che vengono destinati ad Emergency e ad Amnesty International- 1 9
PARTE IV: APPLICAZIONE METODOLOGIA CLIL LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA PROGETTO CLIL CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2018/19 DISCIPLINA Storia DURATA 12 ORE INSEGNANTI: PROF.ssa Maria Pina Venditti COMPRESENZA PROF.SSA Anna Bollini (INGLESE) Unità: The First World War; The Crisis of 1929; Globalisation FASI DELL’ESPERIENZA: 1) Scelta degli argomenti, ricerca e selezione dei materiali da utilizzare. 2) Presentazione dei moduli agli studenti 3) Esercizi di warn-up; di studio di lessico specifico; di lettura e comprensione del testo attraverso attività mutuate dall’insegnamento della L2; uso del lessico appreso in tabelle, figure e schemi di vario tipo. 4) Prove di verifica orali nella L2 Primo modulo: Sono state analizzate le cause politiche ed economiche della Prima guerra mondiale. Sono stati forniti agli studenti due brevi testi in lingua inglese: “the political causes of conflict” e “The economic causes of conflict”, gli studenti sono stati invitati a leggerli per poi rispondere a una serie di domande per accertare la loro capacità di analisi e di comprensione del testo, oltre alla capacità di produzione orale. Secondo modulo: Dopo aver visionato il DVD “First inaugural address”di Roosevelt, è stato fornito agli studenti un testo sul crollo della Borsa del 1929 che spiegava la connessione esistente tra la mancanza di controllo da parte del governo e la speculazione finanziaria, la crisi di sovrapproduzione come causa del crollo dei prezzi e la conseguente corsa degli investitori a vendere le proprie quote azionarie. Terzo modulo: E’ stato spiegato il significato politico ed economico del fenomeno della globalizzazione di cui sono stati analizzati gli aspetti positivi e negativi, e in particolare il concetto di villaggio globale. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, lezioni interattive. Lavoro individuale e di gruppo. OBIETTIVI LINGUISTICI E DISCIPLINARI Sviluppare conoscenze e competenze interdisciplinari Diversificare metodi e forme dell’attività didattica Acquisizione del lessico specifico della disciplina L2 Saper esercitare le quattro abilità linguistiche: listening, speaking, reading and writing. SVILUPPO DELLE COMPETENZE/SKILLS Trovare informazioni fondamentali, classificare, identificare e analizzare apporti, riferire informazioni acquisite, fare deduzioni, chiedere/fare domande, riferire dell’argomento. CRITERI DI VALUTAZIONE Partecipazione e motivazione Conoscenza dell’argomento mediante prove di verifica orali. Uso del lessico e della sintassi 2 0
PARTE V: PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO La classe quinta A nel triennio 2015-2018 ha svolto l’attività di alternanza scuola lavoro con impegno. Conformemente a quanto disposto dalla legge 107/2015 il progetto di alternanza è stato teso a favorire l’orientamento dei giovani studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. Agli studenti sono stati proposti diversi percorsi, realizzati in Convenzione con enti ed istituti legati al territorio; ciascun allievo ha scelto il progetto più rispondente ai propri interessi e più incline alle proprie attitudini. I progetti attuati sono stati i seguenti: Anno scolastico 2016-2017 Nome progetto e struttura Abstract ospitante 1. Corso sulla sicurezza Corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Ing. Della Seta ORE: 20 Studenti n. 22: Anselmucci F., Chiappa L., Ciattaglia D., Cofrancesco P., D’Alò F., Di Massimo G., Dolfi F., Giovannini R., Guidato S., Lani A., Lijoi L., Martinelli C., Monardo E., Pedrinzani G., Peggion A., Piras L., Polegri L., Reali F., Rosales M., Segaletti L., Sulek G., Vitali V. 2 La scuola di Penny Wirton Con il progetto lo studente, dopo un breve periodo di formazione ed affiancamento, ha partecipato al processo di apprendimento Associazione Culturale insegnando la lingua italiana a ragazzi coetanei immigrati. Ha acquisito “Penny Wirton” maggiore consapevolezza delle proprie inclinazioni e attitudini, ha avuto modo di confrontarsi con la diversità e sperimentare ORE: 40 l’accoglienza e le modalità didattiche specifiche dell'insegnamento della lingua italiana ai migranti, acquisendo competenze tecniche ed Studenti n. 1: Lijoi L. organizzative specifiche e migliorando le capacità relazionali. 3. Il centro della periferia - Il progetto ha analizzato la storia antica della città, dalla fondazione nei ART PLANNER luoghi che poi sono diventati il centro, fino alle emergenze archeologiche nelle sue diramazioni periferiche, come quelle del Società Cooperativa Culture territorio urbano della Via Prenestina e Casilina. Sono stati visitati: Foro Romano-Palatino, Museo della Crypta Balbi, Portico di Ottavia, Teatro Marcello, Villa Gordiani, Parco di Centocelle, Mausoleo di Elena, Acquedotto Alessandrino. ORE: 80 2 L’obiettivo è stato quello di conoscere i siti archeologici, anche quelli1
meno conosciuti della periferia e creare degli itinerari turistico culturali appositi, consultabili su una piattaforma; approfondire le tipologie architettoniche e la distribuzione topografica dei complessi dell’edilizia Studenti n. 4: Dolfi F., sacra e civile, attraverso il rapporto diretto con i professionisti del Martinelli C., Polegri L., settore mediante incontri in aula e sul territorio; valorizzando così la Rosales M. conoscenza del tessuto cittadino in tutte le sue parti e per sensibilizzare alla cura e alla valorizzazione dei beni culturali accrescendone il senso di appartenenza. 4. Istituto Enciclopedico Il progetto ha avuto l’obiettivo di condividere l’importanza della Treccani attendibilità delle fonti a cui si fa riferimento quando si effettuano delle Conoscere: ieri, oggi, domani ricerche. Soprattutto nei giorni nostri in cui si utilizza il web da cui si ricavano una molteplicità di informazioni che non sempre risultano Ore: 40 attendibili. Attraverso il progetto si è potuto conoscere il lavoro di ricerca Studenti n. 6: Ciattaglia D., necessario ad elaborare i contenuti relativi al significato di ciascun Cofrancesco P., Lijoi L., termine inserito nei testi e divulgati sia in formato cartaceo che digitale. Pimpinelli D., Segaletti L., L’attività si è svolta all’interno dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, Vitali V. fondato da Giovanni Treccani, è stato possibile visitare le diverse aree funzionali ed in particolare la Biblioteca. 5. SchoolMUN School Model United Nations: si tratta di una simulazione in lingua inglese di processi diplomatici internazionali durante la quale i Associazione United Network partecipanti hanno sperimentato praticamente tutte le procedure di Europa lavoro e il funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi ad operare come dei veri delegati e sperimentando attraverso una Sede Scuola metodologia e una preparazione specifica, il modus operandi di un corpo diplomatico. Ore: 70 Gli studenti hanno indossato i panni di ambasciatori e diplomatici e svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato bozze di risoluzione, negoziato con alleati e avversari per risolvere Studenti n. 5: Chiappa L., Di conflitti di interesse mondiale e adottando le medesime procedure di Massimo G., Giovannini R., lavoro degli organi. Pedrinzani G., Reali F. Il topic oggetto della simulazione è stato: Death Penalty: National Sovereignty 6. Progettazione, costruzione Le studentesse hanno progettato e costruito un mini-rocket ovvero un e lancio di un razzo – razzo modello monostadio, in grado di raggiungere una quota dai 50 ai modello monostadio 300 metri mediante l’impiego di motori a propellente solido Università di Roma commerciale. Ogni studente ha dovuto tenere conto di: prestazioni e curva di spinta del motore, variazioni di massa del razzo-modello, SAPIENZA quota di lancio, resistenza aerodinamica, condizioni atmosferiche e Dipartimento di ingegneria variabili incognite. meccanica ed aerospaziale ORE: 40 Studenti n. 2: D’alò F., Pedrinzani G. 7. Le energie rinnovabili Il progetto, ha approfondito la conoscenza delle energie rinnovabili, cioè di quelle forme di energia generate da fonti che si rigenerano e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Dipartimento CITERA Si tratta di fonti alternative a quelle fossili e, in buona percentuale (Centro Interdipartimentale di pulite, poiché non rilasciano nell’atmosfera sostanze nocive come Ricerca Territorio Edilizia l’anidride carbonica e non alterano il clima. Restauro Ambiente) Nel progetto si sono svolte attività operative sui sistemi informatici dell’Università La Sapienza nell’ambito del progetto GISFER della Regione Lazio, eseguite sia di Roma presso il laboratorio di informatica dell’istituto, sia presso le aule di informatica dell’Università Sapienza, sia individualmente da casa. ORE: 55 2 Studenti n. 8: Ciattaglia D., 2
D’Alò F., Guidato S., Lani A., Monardo E., Peggion A., Vitali V., Rosales M. 8. Toponomastica/ Gli studenti che hanno svolto l’alternanza presso l’Archivio Storico Archivio storico Capitolino sono stati impiegati alternativamente, nell’arco delle diverse mattinate, in affiancamento ai servizi di accoglienza, presso la Sala di Consultazione, la Sala di Distribuzione, il Servizio di Fotoriproduzione Uffici della Toponomastica, e la sorveglianza dell’utenza presso la Sala di Lettura, la collocazione Via della Greca 5 di materiale di biblioteca (con relative operazioni di bollinatura ed etichettatura delle unità bibliografiche). ORE: 30 Inoltre, gli studenti sono stati guidati all’utilizzo di un Database – Access, già predisposto. Gli studenti che hanno svolto l’alternanza presso gli Uffici della Studenti n. 7: Anselmucci F., Toponomastica sono stati coinvolti nell’affiancamento del personale, Ciattaglia D., Cofrancesco per la parte afferente i Servizi Tecnici, per il rilascio di attestazioni P., Giovannini R., Guidato S., storiche di esistenza delle strade e di numerazione civica; la lettura Peggion A., Segaletti L. della cartografia toponomastica e l’utilizzo della strumentazione informatica. Gli studenti hanno imparato a consultare il database per reperire informazioni e svolgere una ricerca di archivio toponomastica. Sono stati coinvolti nel progetto di mappatura della cd. “Street art” in zona Pigneto con l’affiancamento di due esperti architetti ed hanno partecipato alla proposta di denominazione di alcuni viali del parco di Villa Gordiani. 9. Genetista forense per un Il progetto ha coinvolto gli studenti nelle dinamiche interne di un giorno laboratorio altamente specializzato che utilizza metodiche all’avanguardia e che risponde a tutti i requisiti previsti dalla normativa Università di Roma TOR in vigore. La Genetica Forense è la disciplina che si avvale dello studio VERGATA del DNA per l’identificazione del colpevole nei casi di interesse Facoltà di Medicina e giudiziario. chirurgia Dalla cronaca si sente spesso parlare dell’utilità del DNA nella risoluzione di casi complessi ma non si evince tutto il lavoro che si cela ORE: 10 dietro, l’obiettivo del progetto è stato quello di esplicitare le basi di questa affascinante professione, attualmente in espansione. Studenti n. 12: Anselmucci Durante le ore di pratica in laboratorio gli studenti si sono cimentati con F., Chiappa L., Ciattaglia D., una delle tecniche attualmente in uso in tutti i laboratori di Genetica D’Alò F., Di Massimo G., Forense. Giovannini R., Guidato S., Lijoi L., Martinelli C., Gli studenti hanno ritenuto tale progetto pienamente rispondente al loro Pedrinzani G., Polegri L., indirizzo di studi. Vitali V. Anno scolastico 2017-2018 Nome progetto e struttura Abstract ospitante 1. SchoolMUN School Model United Nations: si tratta di una simulazione in lingua inglese di processi diplomatici internazionali durante la quale i Associazione United Network partecipanti hanno sperimentato praticamente tutte le procedure di Europa lavoro e il funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi ad operare come dei veri delegati e sperimentando attraverso una Sede Scuola metodologia e una preparazione specifica, il modus operandi di un corpo diplomatico. Ore: 70 Gli studenti hanno indossato i panni di ambasciatori e diplomatici e svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato Studenti n. 4: Chiappa L., Lani bozze di risoluzione, negoziato con alleati e avversari per risolvere A., Segaletti L., Sulek G., conflitti di interesse mondiale e adottando le medesime procedure di lavoro degli organi. 2 Il topic oggetto della simulazione è stato: 3
Death Penalty: National Sovereignty 2. CGMUN - I.M.U.N Gli studenti hanno preso parte in qualità di delegato all’Italian Model United Nations. Associazione United Network Si tratta di una simulazione dell’assemblea generale delle nazioni Unite Europa o di altro multilateral bodies, nei quali gli studenti hanno approfondito e si sono confrontati sui temi dell’agenda politica internazionale Sede Roma indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Il progetto si è articolato in due fasi: una preparatoria, durante la quale Ore: 20 + 70 = 90 gli allievi hanno studiato i temi e il modo in cui operare all’interno della simulazione; e una operativa basata sul metodo del learning by doing, Studenti n. 3: Di Massimo, G. in cui i delegates vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del model. Martinelli C., Polegri L. I.M.U.N Ore: 70 Studenti n. 1: Lijoi L. 3. Conoscenza e promozione Il progetto, destinato a tutti gli alunni che presentano interesse ad dell’attività sportiva avvicinarsi alle figure professionali che operano nel settore dello sport, è stato finalizzato a facilitare lo sviluppo delle competenze richieste Ore: 50/60 per la pianificazione, organizzazione, e gestione di manifestazioni, attività ed eventi di carattere sportivo, utili anche in altri contesti Studenti n. 3: Anselmucci F., lavorativi. Dolfi F., Peggion A. 4. Scuola Romana Fumetti Il progetto ha messo in contatto i partecipanti con la storia, i metodi e SCRASCH !!! IL PATRIMONIO le tecniche della comunicazione per immagini, partendo dall’idea fino A FUMETTI alla realizzazione del fumetto il cui tema ha riguardato la tutela del bene artistico, fondamentale valore di cittadinanza attiva in un Ore: 50 contesto europeo. Si è articolato in 4 incontri formativi in cui si è sviluppato il progetto Studenti n. 3: D’Alò F., Lijoi L., grafico, due incontri organizzativi della mostra-evento: “Incontri a Monardo E., Segaletti L. Mangasia”, la partecipazione alle Giornate FAI di Primavera, e due incontri sulla tutela dei beni artistici. 5. Dipartimento di Biologia Le attività proposte hanno previsto lezioni teoriche presso le aule della Tor Vergata Macroarea di Scienze MMFFNN ed esercitazioni presso i laboratori PLS - Progetto Nazionale di didattici del Dipartimento di Biologia, secondo le specifiche necessità Biologia e Biotecnologie: dei diversi settori di ricerca. Sono stati svolti degli incontri organizzati con seminari disciplinari, in cui sono state affrontate tematiche di Progettazione di percorsi attualità successivamente approfondite in laboratorio mediante laboratoriali in biologia per esperienze pratiche fruibili dallo studente che così ha potuto studenti delle scuole avvicinarsi al mondo della ricerca e alla professione del ricercatore. secondarie Le esercitazioni sono state svolte sui seguenti argomenti: Metodi di base per “vedere” le molecole biologiche Via della Ricerca Scientifica, 1 Medicina personalizzata: dal laboratorio al letto del paziente Tecniche di estrazione del DNA Ore: 40 Le biotecnologie in ambito vegetale Bioinformatica: la biologia studiata attraverso un computer Studenti n. 1: Cofrancesco P. La visualizzazione in 3D delle proteine e del DNA attraverso il computer Botanica forense: limiti e potenzialità di una scienza emergente Analisi di microscopia ottica (identificazione e riconoscimento di pollini, plastidi, pigmenti vegetali e granuli di amido). Le difese naturali delle piante Metodi di previsione e di valutazione dell’impatto ambientale dei contaminanti: i test di ecotossicità Test di tossicità acuta in macroinvertebrati acquatici DNA e Proteine: una escursione multimediale e multidimensionale tra le molecole della vita The yeast all factory: dal pane, alla birra, agli antibiotici, alla comprensione delle malattie umane 2 Una lezione all’Università: le funzioni della vitamina C 4
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