Piano della Performance 2020-2022 - Vogogna, gennaio 2020 - Portale della Performance
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5.2 Obiettivi complessivi dell’Ente ..... 42 Sommario 5.3. Obiettivi assegnati dal Direttore agli uffici ...................................................... 68 1. INTRODUZIONE AL PIANO DELLA 6. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI PERFORMANCE 2020-2022 ...................3 MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE ...... 73 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI D’INTERESSE PER I CITTADINI E GLI 6.1. Fasi, soggetti e tempi del processo di STAKEHOLDER ESTERNI ........................8 redazione del Piano............................. 73 2.1. Chi siamo.........................................8 6.2. Coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio .. 75 2.2. Cosa facciamo .................................8 7. ALLEGATI TECNICI ........................... 76 2.3. Come operiamo...............................9 7.1. Identificazione dei principali 3. IDENTITÀ ......................................... 11 stakeholder e interpretazione delle loro 3.1. Configurazione territoriale ed attese .................................................... 76 ambientale .......................................... 11 7.2. Schede di attuazione attività ...... 79 3.2 Configurazione tecnico-gestionale13 3.3 Risorse umane ............................... 16 3.4 Risorse strumentali ed economiche / “Salute finanziaria”............................ 17 3.6. Mandato istituzionale, Missione e Visione ................................................. 21 3.7 Albero della performance ........... 23 3.8 Aggiornamento delle aree tematiche strategiche ........................................... 23 4. ANALISI DEL CONTESTO – ANALISI SWOT ................................................... 29 4.1. Analisi del contesto esterno........ 29 4.2. Analisi del contesto interno ........ 39 5. OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI42 5.1. Obiettivi assegnati al Direttore . 42 2
1. INTRODUZIONE AL PIANO DELLA ai parchi nazionali per azioni locali di PERFORMANCE 2020-2022 contrasto ai cambiamenti climatici. Il Ministero dell’ambiente attraverso apposito Con la presentazione del Piano della bando ha infatti incentivato la realizzazione di Performance 2020-2022 si conclude il ciclo interventi finalizzati alla mitigazione e gestionale avviato in occasione del rinnovo all’adattamento ai cambiamenti climatici, degli organi (2016, Consiglio e Presidente), invitando gli Enti Parco nazionali a presentare con il documento Definizione degli obiettivi proposte progettuali fino ad una cifra strategici per le attività dell’Ente1 (delibera complessiva di € 85.000.000. Consiglio Direttivo n. 4 del 26/1/2016). Esso I progetti candidati dovevano afferire alle da una parte conferma la continuità seguenti tipologie: dell’architettura complessiva della strategia dell’ente sulle sette aree tematiche di azione, I. Interventi per l’adattamento ai cambiamenti dall’altra considera gli elementi di contesto e climatici; di priorità che dovranno caratterizzare l’implementazione annuale del piano, gli II. Interventi di efficienza energetica del obiettivi e le priorità del 2020. patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dell’Ente Parco e realizzazione di In continuità si conferma dunque il carattere impianti di piccola dimensione di produzione strategico-operativo dello strumento del di energia da fonti rinnovabili; Piano della performance che viene a costituire il riferimento basilare della III. Interventi per la realizzazione di servizi e programmazione dell’Ente di breve-medio infrastrutture di mobilità sostenibile; periodo. La predisposizione di questa nuova IV. Interventi di gestione forestale sostenibile. versione si rinsalda nel suo format complessivo e si arricchisce di una diversa L’ente, al pari degli altri Parchi nazionali, ha specificazione sia degli elementi di contesto, trasmesso le proprie proposte progettuali che di quelli di priorità. inerenti tutte e quattro le tipologie di azione, le quali sono state considerate coerenti con i In particolare, il nuovo Piano della requisiti minimi stabiliti per tipologie di performance non può non considerare la intervento e finanziate con le quote di forte accelerazione, avvenuta a livello incentivo. nazionale, con un indirizzo strategico del MATT di intervento e di sostegno economico Si tratta di risorse significative per azioni piuttosto complesse che varieranno, come si vedrà più avanti, in maniera sostanziale la stessa organizzazione delle attività. 1 Il documento proposto dal Presidente per la condivisione e l’approvazione da parte del Consiglio Va inoltre considerata, per le ricadute Direttivo dell’Ente, e condiviso anche con la Comunità strategico-operative per i parchi nazionali e la del Parco, ha lo scopo di riportare nel disegno loro azione locale di contrasto ai cambiamenti strategico unitario dei compiti dell’Ente Parco previsti climatici, la previsione di istituzione delle dalla L. 394/91, dal Decreto istitutivo 2 marzo 1992, Zone Economiche Ambientali (ZEA), previste nonché dal DPR 24 giugno di ampliamento del parco e dall’art. 4-ter della Legge 12 dicembre 2019, dallo Statuto del parco, gli obiettivi di breve termine n.141. Si tratta infatti di una previsione che dà da riferire al piano delle attività. corpo alla strategia “parchi per il clima”, 3
offrendo riconoscimento fattivo al ruolo e alla popolazioni, degli operatori, delle forze funzione delle aree protette. Come indicato sociali economiche che operano nel territorio all’articolo citato della L 141/2019, al fine di del Parco e non solo”; inoltre affinché il Parco potenziare il contributo delle aree possa svolgere appieno le proprie funzioni “è naturalistiche a livello nazionale per il necessario che sia riconoscibile e contenimento delle emissioni climalteranti e riconosciuto, che abbia obiettivi e finalità di assicurare il rispetto dei limiti previsti dalla condivise”. direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria, nonché di favorire in tali aree investimenti La ZEA, oltre a fornire una nuova missione per orientati al contrasto ai cambiamenti climatici, i parchi e la transizione ecologica del paese e all’efficientamento energetico, all’economia attivare quelle riconversione del lavoro e della circolare, alla protezione della biodiversità e produzione ecosostenibile, aprono in tal alla coesione sociale e territoriale e di modo nuovi scenari essendo le misure supportare la cittadinanza attiva di coloro che previste di stimolo per i comuni a rientrare vi risiedono, “il territorio di ciascuno dei nei confini di un’area protetta (come sta parchi nazionali costituisce una zona avvenendo anche per la Val Grande e in molti economica ambientale (ZEA). Nell’ambito parchi italiani). delle suddette zone possono essere concesse, Altro aspetto da richiamare in premessa è il nel limite delle risorse disponibili a posizionamento del parco entro i legislazione vigente e nel rispetto della riconoscimenti internazionali, che normativa europea in materia di aiuti di Stato, costituiscono i riferimenti di contesto dai forme di sostegno alle nuove imprese e a quali ricavare indirizzi e stimoli di azione quelle già esistenti che avviano un rispetto il più generale piano delle attività. programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti”. L’affermarsi infatti del Parco nazionale in tre importanti contesti sovranazionali, Al pari di quanto già impegnato con il bando rispettivamente con il rinnovo nel 2018 della sopracitato, una quota dei proventi delle aste Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), di competenza del Ministero dell’ambiente e e del Sesia Val Grande Unesco Global della tutela del territorio e del mare per gli Geopark, e l’istituzione della nuova Riserva anni 2020, 2021 e 2022 è destinata a della biosfera UNESCO con la “MAB Ticino Val contributi in favore delle micro, piccole e Grande Verbano”, pone l’azione dell’ente medie imprese con sede legale e operativa strategicamente connessa a “reti lunghe”, nei comuni aventi almeno il 45 per cento importanti per la promozione e lo sviluppo della propria superficie compreso all’interno sostenibile di nuove e significative attività di una ZEA, e che svolgono attività turistiche, culturali e di ricerca. economiche eco-compatibili. Si tratta infatti di due importanti network, Come si può osservare si tratta di un quello di EUROPARC e quello delle due liste importante cambio di paradigma che ben si UNESCO, che definiscono contesti di azione e presta a dare risposte operative al di opportunità internazionali non solo documento strategico del 2016 del consoni con lo stato di Parco nazionale della Presidente che circoscriveva innanzitutto il Val Grande, ma anche di rinnovata ruolo del Parco come “motore dello sviluppo governance e relazione globale per l’intero locale”, ruolo che dovrà svolgersi con il territorio. La nuova MAB UNESCO, ad metodo della condivisione, ovvero “con il esempio, costituirà allo stesso tempo sostegno e la partecipazione delle riconoscibilità dell’insieme ambientale, 4
naturalistico e paesaggistico del grande Quello che si presenta è dunque il Piano della corridoio ecologico di connessione Alpi- Performance 2020-2022 redatto sulla base Appennino, nell’ambito di una più compiuta non solo dei documenti strategici sopra declinazione per un modello di sviluppo citati, ma anche in rapporto all’approvato sostenibile. Bilancio di Previsione 2020, il documento programmatico di accompagnamento del Sotto il profilo metodologico il Piano della Presidente, nonché sulla base degli Performance mantiene invece la sua struttura orientamenti e delle finalità istitutive dell’Ente e articolazione ad oggi acquisita. Da una Parco di cui alla Legge 394/1991 e ss. mm. e parte in ragione del progressivo ii. e al D.P.R. 24 novembre 1993. aggiustamento delle indicazioni operative per il miglioramento del ciclo di gestione Il piano non presenta, nella parte generale, delineate in sede nazionale. In particolare sostanziali modifiche rispetto la stesura nella definizione delle attività e degli obiettivi precedente essendo, nella sostanza, non di valutazione si è tenuto conto delle novità intervenute norme e/o modifiche di legge o introdotte dal d.lgs 74/2017 che impone la di funzionamento significative per l’assetto di valorizzazione della performance personale, di organizzazione, di funzioni, organizzativa nell’ambito del sistema salvo le già citate novità introdotte dal d.lgs complessivo della valutazione della 74/2017 che hanno comportato un performance del direttore e del personale. aggiornamento del sistema di misurazione della perfomance individuale e di quella di Dall’altra, stante la sua struttura ed organizzazione. articolazione strategico-operativa, ed il suo arco temporale di riferimento (triennale), il Nello specifico la declinazione temporale ed piano mantiene necessariamente una operativa degli obiettivi generali predisposta connotazione iterativa, conservando un dalla direzione e dai servizi dell’Ente per il orizzonte programmatico di tipo pluriennale triennio di riferimento, si è necessariamente per gli obiettivi di carattere strategico ed un integrata e aggiornata degli aspetti riferimento annuale per le attività istituzionali contingenti relativi al funzionamento dell’Ente e per quegli obiettivi ed attività strettamente (con una maggiore attenzione a obiettivi di interagenti con le risorse di bilancio efficienza di “processo” delle attività, vedi disponibili per l’anno in corso, o su più anni scheda di attività UD1), all’evoluzione dei qualora finanziate da programmi europei progetti, e alla loro implementazione in pluriennali, come è per i programmi in corso ragione delle risorse disponibili nel Bilancio di quali LIFE ed Interreg Italia Svizzera. Previsione 2019 approvato dall’Ente ed in virtù delle possibili risorse aggiuntive sulle Come ricordato in apertura è però l’insieme c.d. “spese obbligatorie” del Minambiente che delle azioni del bando per l’avvio di azioni verranno acquisite a piano approvato. Sotto il locali di contrasto ai cambiamenti climatici, profilo delle risorse economiche disponibili in declinate secondo le quattro tipologie aggiunta a quelle del BP 2020, va invece tematiche, ad entrare in modo preponderante sottolineato, anche in ragione delle ricadute nel piano della performance, senza però di attività pluriennali, il doppio finanziamento alterandone struttura ed articolazione delle straordinario del Ministero del 2017 finalizzati sette aree strategiche e degli orizzonti alla redazione dei nuovi strumenti di piano temporali di implementazione. del parco (150.000 euro) e al Progetto Obiettivo Sentieri (450.000 euro), solo in 5
parte impegnato trattandosi di progetti a delle valutazioni di ISPRA trasmesse dal valenza pluriennale. Ministero e del parere favorevole espresso dalla Comunità del parco, la proposta di In tema di risorse disponibili va richiamato ampliamento del parco avanzata dai Comuni come ormai da più di un lustro, il contributo di Caprezzo, Cossogno, Ornavasso, Verbania del Ministero dell’Ambiente relativo al Ex e Vogogna, cui si è aggiunta la proposta del capitolo 1551 del Bilancio dello Stato sia stato Comune di Mergozzo. Proposta locale da orientato specificatamente alla attività di governare in sede procedurale nazionale per ricerca sui temi della Direttiva biodiversità che la finale definizione dell’ampliamento. danno una positiva continuità a questo settore di attività fondamentale per un’area Si viene così a determinare quella opzione di protetta. A queste si aggiungono, dalla fine ampliamento in corso da tempo, che lascia del 2019, nuove risorse finalizzate alla spazio all’avvio della procedura di gestione dei siti Natura 2000 e alla loro affidamento dell’incarico della redazione del promozione. nuovo piano del parco, tenuto in sospeso in attesa della definizione delle aree di Sempre sulle risorse disponibili non vanno ampliamento. dimenticate quelle acquisite sul fronte dei bandi europei, con il successo della proposta, In generale, come si può comprendere, le in ambito Interreg Italia Svizzera, del progetto indicazioni e gli indirizzi sopra esposti InTerraced (€ 156.210) sul recupero e sulla trovano diversa attuazione spazio-temporale valorizzazione dei terrazzamenti, nonché e di disponibilità di risorse che si quello sull’allestimento del museo del marmo richiameranno più avanti nella matrice delle e del granito (MuMaGr) di Mergozzo (€ aree strategiche e nelle schede di attività. 190.000). Nell’insieme gli obiettivi del piano della Le attività previste all’interno del presente Performance, nella misura in cui hanno Piano sono dunque declinate sulla base degli valenza pluriennale, costituiscono elementi di obiettivi strategici fissati dall’Ente, calibrati valutazione anche per gli anni successivi, allo sulla base degli obiettivi specifici per l’anno stesso tempo rimane un range di attività che 2020, in particolare con un ordine di priorità possono attuarsi anche “alternativamente” in fissato dall’organo politico nel già citato ragione di condizioni esogene che possono documento di accompagnamento al bilancio evolvere diversamente nel corso dell’anno di previsione 2020. (autorizzazioni, consistenza effettiva delle risorse di bilancio assegnate, esiti di La declinazione tematica del documento candidature a bandi europei, eventi riportata nel piano delle attività si incentra straordinari, ecc.). pertanto, secondo indicazioni da riferire alle sette aree tematiche del piano. Questa fase di “aggiustamento” del piano della performance viene monitorata A integrazione dei riferimenti di contesto periodicamente nel corso dell’anno di attività politico-amministrativo in rapporto ai più e validata, nelle sue diverse priorità di puntuali impegni d’azione del piano, va obiettivi, dall’OIV. ancora citata la ormai definitiva conclusione della fase di recepimento delle proposte di Come già richiamato nei precedenti piani, ampliamento del parco. Il Consiglio direttivo, rimane ancora aperta, stante gli iter infatti, con deliberazione n.27 del 13/12/2019 procedurali ed i tempi di approvazione dei ha approvato, alla luce delle considerazioni e bilanci degli enti parco, una delle principali 6
criticità emerse dai monitoraggi di CIVIT, Delibera ANAC n. 1064 del 13 novembre ossia la bassa integrazione tra ciclo della 2019). performance e ciclo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio, nonché le In conformità al PNA, anche l’indirizzo forti differenziazioni esistenti per tipologia di strategico degli organi di governo dell’ente amministrazione e livello di complessità delle richiama i tre principi della cultura della stesse in termini di personale e di risorse legalità all'interno dell'amministrazione, della gestite. In questo quadro di criticità della garanzia di trasparenza, e di attenzione e lettura e monitoraggio delle efficacia tra monitoraggio delle attività. Principi che risorse di bilancio e risultati, si è collocato nel trovano osservanza non solo con 2018-19 il ruolo sperimentale assegnato al l’approvazione del piano Triennale Parco Nazionale con la predisposizione del dell’anticorruzione e trasparenza del parco, “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di ma anche negli obiettivi operativi di cui alle bilancio” ai sensi dell’art.19 d.lgs. n. 91 del schede di azione dell’anno, laddove le 31/5/2011 E DPCM 18/9/2012, allegato anche tematiche richiamate trovano estensione al bilancio di previsione 2020. L’Ente ha operativa con la previsione della giornata costruito un Piano degli indicatori ancora della trasparenza, l’attenzione agli ambiti sperimentale, e non concluso a livello formativi del personale, e il monitoraggio nazionale, che individua un quadro di attività trasversale delle attività dei servizi attraverso da misurare e valutare, limitato a quelle di il ruolo di riscontro delle scelte svolto prestazione istituzionale e agli investimenti dall’ufficio di direzione e dall’OIV. dell’Ente in opere infrastrutturali di fruizione In particolare, nell’ottica di integrazione e del territorio del Parco e di offerta culturale coerenza richiamata dal Piano Nazionale ed ambientale. Anticorruzione, il Piano della performance Sul piano metodologico in questi anni si è mantiene apposite linee di indirizzo, andati incontro alle osservazioni, di cui già al implementazione di obiettivi, indicatori e Rapporto individuale della Civit sul piano target relativi ai risultati da conseguire in della performance 2012 del parco, il piano da ordine alla “performance organizzativa” una parte entra più dettagliatamente nei propria delle misure e attività individuate, e a contenuti e nelle precisazioni richieste degli quella “individuale” del responsabile della indicatori di outcome, dall’altra presta prevenzione della corruzione. Azioni che maggiore attenzione alla complementarietà trovano recepimento nelle aree strategiche n° ed integrazione espositiva tra i contenuti 7 “Rafforzamento della capacità organizzativa della performance e quelli delle attività dell’ente e miglioramento dell’efficienza e specifiche dell’anno. dell’efficacia della gestione”, e n° 4 “Educazione ambientale, formazione, Infine in ottemperanza all’art.1, comma 8 valorizzazione della immagine del Parco e dei della legge 190/2012, il piano della caratteri di naturalità che lo performance 2020-2022 si integra della parte contraddistinguono, nonché supporto alla relativa agli obiettivi e alle attività ricerca scientifica”. conseguenti alla evoluzione del quadro normativo sull’anticorruzione e trasparenza, come da emanazione dei decreti n. 33/2013 e 97/2016, e Piano Nazionale Anticorruzione 2016 aggiornato al 2019 (approvato con 7
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI In affiancamento alla struttura opera, in D’INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ragione il Reparto Carabinieri Parco (RCP), STAKEHOLDER ESTERNI già CTA del Corpo Forestale dello Stato, che si pone in rapporto di dipendenza funzionale con l’Ente e ha il compito principale della 2.1. Chi siamo sorveglianza. Con il Decreto Legislativo 19 Il Parco Nazionale Val Grande, già previsto agosto 2016, n. 177 “Disposizioni in materia dalla Legge Quadro sulle Aree Protette n. 394 di razionalizzazione delle funzioni di polizia e del 1991, è stato istituito ufficialmente nel assorbimento del Corpo forestale dello Stato, 1992 (D.M. 2 Marzo 1992) e si estende, con ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), l’ampliamento di cui al DPR 24 giugno 1998, della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia su una superficie complessiva di 14.598 ettari di riorganizzazione delle amministrazioni e interessa 13 comuni della provincia del pubbliche” si è infatti concluso l’iter di Verbano - Cusio – Ossola (Aurano, Beura assorbimento del Corpo forestale dello Stato, Cardezza, Caprezzo, Cossogno, Cursolo l'attribuzione delle relative funzioni, risorse Orasso, Intragna, Malesco, Miazzina, strumentali e finanziarie, nonché il Premosello Chiovenda, San Bernardino conseguente transito del personale del Verbano, Santa Maria Maggiore, Trontano e medesimo Corpo nell’Arma dei Carabinieri. Vogogna), oltre due Comunità Montane (delle Valli dell’Ossola, e del Verbano). Il Parco nazionale Val Grande ha conferito 2.2. Cosa facciamo l’assetto protezionistico definitivo ad una Entro il quadro delle finalità più generali piccola e poco conosciuta area selvaggia "di dettate dalla Legge quadro sulle aree protette ritorno", che è stata cioè modificata dalla il parco opera per il perseguimento delle presenza umana in passato, ma ha poi finalità fissate dal Decreto istitutivo: recuperato la sua naturalità a seguito dell'abbandono della montagna. Situato ad 1) tutelare, valorizzare ed estendere le appena un'ora da Milano e ad un'ora e mezza caratteristiche di naturalità, integrità da Torino, il parco costituisce un'area territoriale ed ambientale, con particolare seminaturale di grande suggestione e di riferimento alla natura selvaggia dell'area grandi potenzialità "ecoturistiche". protetta; L’Ente gestore del Parco e le relative norme di 2) salvaguardare le aree suscettibili di salvaguardia, attualmente vigenti, sono stati alterazioni ed i sistemi di specifico interesse istituiti con Decreto del Presidente della naturalistico; conservare e valorizzare il Repubblica del 24 novembre 1993. patrimonio storico, culturale e artistico; migliorare, in relazione a specifici interessi di Sono Organi dell’Ente Parco: il Presidente, il carattere naturalistico, produttivo, protettivo, Consiglio Direttivo, la Giunta Esecutiva, la la copertura vegetale; Comunità del Parco e il Collegio dei Revisori dei Conti. 3) favorire, riorganizzare e ottimizzare le attività economiche, in particolare quelle Lo Staff tecnico è organizzato in quattro agricole, zootecniche, forestali ed artigianali e servizi con un totale di 10 unità a cui si promuovere lo sviluppo di attività integrative aggiunge un Direttore con ruolo di compatibili con le finalità precedenti; coordinamento. 8
4) promuovere attività di ricerca scientifica e nonché da un’azione coordinatrice, attuativa di educazione ambientale. ed esecutiva esercitata dal Direttore Entro il combinato di tali finalità, le attività Gli “Organi di governo” dell’Ente Parco sono il dell’Ente sono pertanto dirette: Presidente, il Consiglio Direttivo e la Giunta esecutiva. - Alla conservazione di specie animali o vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di Nello specifico, il Presidente è il legale singolarità fisiologiche, di formazioni rappresentante dell’Ente Parco ed è nominato paleontologiche, di comunità biologiche, di con decreto del Ministro dell’Ambiente, biotopi, di valori scenici e panoramici, di d’intesa con il Presidente della Regione processi naturali, di equilibri idraulici e Piemonte e dura in carica 5 anni. Il Presidente idrogeologici, di equilibri ecologici; presiede il Consiglio Direttivo e la Giunta Esecutiva coordinandone l’attività ed emana - All’applicazione di metodi di gestione o di gli atti a lui espressamente demandati dalle restauro ambientale idonei a realizzare leggi, dai regolamenti e dallo Statuto un’integrazione tra uomo e ambiente dell’Ente. Il Presidente esercita un potere di naturale, anche mediante la salvaguardia dei indirizzo nell’ambito delle direttive generali valori antropologici, archeologici, storici e emanate dal Consiglio Direttivo. Nello architettonici e delle attività agro-silvo- specifico, il Presidente identifica le priorità pastorali e tradizionali; degli interventi, esplica le funzioni che gli - Alla promozione di attività di educazione, di sono delegate dal Consiglio Direttivo, adotta i formazione e di ricerca scientifica, anche provvedimenti urgenti ed indifferibili interdisciplinare, nonché di attività ricreative sottoponendoli alla ratifica del Consiglio nella compatibili; seduta successiva e promuove le azioni ed i provvedimenti più opportuni e necessari per - Alla difesa e ricostituzione degli equilibri la tutela degli interessi del Parco. idraulici e idrogeologici. Il Presidente assegna al Direttore − nella In ragione delle più incisive azioni messe in misura deliberata dal Consiglio Direttivo − le atto a livello nazionale dal MATT (strategia risorse finanziarie iscritte al bilancio dell’Ente “parchi per il clima”), e dal Governo contro i per il perseguimento degli obiettivi fissati e cambiamenti climatici, anche il parco ha programmati. esplicitato e individuato finalità specifiche Il Consiglio Direttivo, nominato dal Ministero rivolte a tale tema cruciale. dell’Ambiente, è l’Organo di indirizzo programmatico che definisce gli obiettivi da perseguire e che verifica – attraverso il 2.3. Come operiamo Presidente – la rispondenza dei risultati della Tutte le attività, per quanto già definite in gestione amministrativa alle direttive generali riferimento alla disciplina vigente e al impartite. Nello specifico, il Consiglio delibera governo dell’Ente, ai suoi strumenti di l’attività generale di indirizzo e attuazione quali il piano del parco, nonché programmazione (il “Piano generale all’organizzazione interna del lavoro costituita strategico”), la relazione programmatica, il dai servizi tecnici-amministrativi e dall’ufficio bilancio pluriennale, i bilanci annuali di direzione, devono essere sorrette da una preventivi e consuntivi, ecc. Il Consiglio è azione di indirizzo politico-amministrativo composto dal Presidente e da 8 componenti esercitata dagli organi dell’ente medesimo, nominati con decreto del Ministro 9
dell’Ambiente. Il Consiglio dura in carica 5 La Comunità del Parco, infine, è un organo anni. consultivo e propositivo. È costituita dal Presidente della Regione Piemonte, dal Il nuovo Presidente è stato nominato con Presidente della Provincia del Verbano Cusio Decreto del Ministro dell’Ambiente n. 00263 Ossola, e dai Sindaci dei Comuni di Aurano, del 3 dicembre 2015. Beura Cardezza, Caprezzo, Cossogno, Cursolo Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente, dopo Orasso, Intragna, Malesco, Miazzina, una vacanza delle nomine di oltre quattro Premosello Chiovenda, San Bernardino anni, è stato nominato Decreto del Ministro Verbano, Santa Maria Maggiore, Trontano e dell’Ambiente n.00318 del 29 dicembre 2014 Vogogna. ed è quindi scaduto il 28 dicembre 2019. Al La Comunità esprime pareri obbligatori su momento di approvazione del presente piano varie decisioni assunte dal Consiglio Direttivo il Consiglio uscente opera nei 45 giorni di (i criteri per la definizione del “Piano per il deroga non essendo state ancora espletate Parco”, la definizione del Piano medesimo, dal Ministero le nomine del nuovo Consiglio. l’approvazione del bilancio annuale La Giunta Esecutiva è composta dal preventivo e consuntivo, ecc.). La Comunità, Presidente, dal Vice Presidente e da 1 inoltre, ogni quattro anni deve elaborare un membro eletto dal Consiglio Direttivo tra i piano pluriennale (quadriennale) economico e Consiglieri in carica. Alla Giunta compete la sociale per la promozione delle attività formulazione di proposte di atti di compatibili. Il Piano può prevedere, tra l’altro, competenza del Consiglio Direttivo, la cura la concessione di sovvenzioni a privati ed enti dell’esecuzione delle delibere del Consiglio locali. Direttivo e l’adozione di tutti gli atti che non siano riservati dalla legge o dallo Statuto al Consiglio Direttivo, al Presidente e che non rientrino nelle competenze – previste dalla legge o dallo Statuto – del Direttore del Parco. La Giunta verrà nominata nella seduta di prima convocazione del Consiglio. Il Direttore è l’“Organo di gestione” dell’Ente Parco. Egli ha autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane e strumentali affidategli. Il Direttore collabora all’attività di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare; adotta tutti gli atti di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, compresi quelli che impegnano l’amministrazione verso l’esterno. Egli assume i poteri del privato datore di lavoro. In accordo con lo Statuto del Sesia Val Grande Unesco Global Geopark, approvato dal Ministero dell’Ambiente, il direttore riunisce inoltre lo stesso ruolo per il territorio e le attività del geoparco. 10
Strona, di “Sesia-Val Grande Geopark” nella 3. IDENTITÀ rete del mondiale dei geoparchi, dal novembre 2015 UNESCO Global Geopark 3.1. Configurazione territoriale ed Network. ambientale Allo stesso modo la particolare collocazione Il Parco Nazionale Val Grande è un parco del parco “a ponte” tra ambito alpino e montano che si estende su una superficie prealpino della regione insubrica, ed in stretta complessiva di 14.598 ettari compreso tra la connessione con la valle fluviale del Ticino e, Val d’Ossola, la Val Vigezzo, la Val Cannobina attraverso questa, con la pianura padana e e la Valle Intrasca, ma i suoi confini sono con l’appennino, delinea una peculiare e ricca quasi tutti in quota, lungo lo spartiacque che connotazione ambientale, naturale e delimita un grande bacino naturale, chiamato paesaggistica che ha favorito, nel 2018, il appunto Val Grande. L’area è stata in passato riconoscimento del valore di Riserva della fortemente utilizzata dall’uomo per attività di Biosfera ed il suo inserimento nella lista pascolo, di sfruttamento dei boschi e di UNESCO quale MAB “Ticino Val Grande estrazione di materiali per costruzione. Con Verbano”. l’abbandono progressivo di queste attività la Val Grande ha visto diminuire la La flora del territorio del parco è frequentazione da parte dell’uomo fino ai caratterizzata dalla vicinanza, unica nel suo livelli attuali e si presenta oggi come una genere, di specie nordico-alpine con specie vasta area dove domina una “wilderness” di meridionali-mediterranee o submediterranee. ritorno: il suo carattere dominante è quindi Le condizioni climatiche e in particolare le una “selvaticità” di panorami e ambienti precipitazioni elevate e frequenti accompagnate da temperature relativamente La Val Grande occupa un’area importante nel alte nel versante esposto a Sud verso il lago contesto geografico della catena alpina: si Maggiore sono la causa della diffusione di tratta infatti di un’area di cerniera tra le Alpi specie termofile anche mediterranee e di tipi occidentali e quelle centro-orientali, ed i suoi di vegetazione particolari che si trovano in collegamenti con i massicci montani questo settore delle Alpi e nei territori occidentali verso la catena del M. Rosa e il limitrofi. Sicuramente la vegetazione “legata Bianco e le aree alpine svizzere, ne fanno un all’acqua”, ai ruscelli e alle cascate, elemento fondamentale di continuità degli caratterizza il territorio del parco sia da un ambienti alpini, corridoio essenziale nello punto di vista floristico e vegetazionale sia da sviluppo di una continuità bio-geografica quello paesaggistico. alpina. Contestualmente ai contenuti che lo La sua collocazione geografica coincide qualificano come Parco nazionale, dieci inoltre, sotto il profilo geologico, con il habitat prioritari concorrono ad articolare e cosiddetto Massiccio dei laghi, ambito qualificare l’ecomosaico del territorio del geostrutturale importantissimo nella Parco Nazionale, definendone altresì la sua orogenesi alpina e nelle implicazioni di accezione di Zona Speciale di Conservazione lineamenti geostrutturali che presentano nel (ZSC) della Rete Natura 2000 dell’Unione parco importanti geotopi di interesse europea. internazionale, che nel 2013 gli hanno valso il riconoscimento ufficiale, insieme ai territori Il codice IT 1140011 identifica infatti un’ampia della Valsesia, della Val Cannobina e della Val porzione del territorio del Parco Nazionale della Val Grande (11.971 ettari su 14.598) 11
quale nodo della Rete Natura 2000, la rete di antropica: la maggior parte delle faggete è tutela dell’ambiente promossa ed istituita costituita da alberi ceduati, talvolta on dall’Unione Europea per salvaguardare qualche esemplare centenario che si erge habitat, specie animali e vegetali di ciascun maestoso. Stato membro maggiormente minacciati di estinzione e caratteristici del territorio Nelle formazioni arbustive sono le brughiere comunitario. e cespuglietti alpini a connotare soprattutto ambienti un tempo destinati a pascoli, con Il parco riunisce quindi due livelli di coperture miste nelle quali gli arbusteti di protezione: nazionale ed europeo. La ontano verde giocano un ruolo importante salvaguardia europea – quella appunto della insieme al rododendro, al mirtillo nero, … Rete Natura 2000 – si esplica, con DM del Ministero dell’Ambiente del 21 novembre Ancora la morfologia e l’orografia impervia 2017, come Zona Speciale di Conservazione del territorio del parco determinano i tratti (ZSC) della regione biogeografica alpina, distintivi degli ambienti di forra, delle creste, sull’ambito già Sito di Interesse Comunitario di rupi e pareti rocciose, macereti e ghiaioni (SIC) ai sensi della “Direttiva Habitat” del 1992 che ospitano ambienti e specie di interesse (92/403), in virtù della presenza di comunitario. determinate tipologie di habitat e di La connotazione antropica degli habitat è particolari specie animali e vegetali; l’altra è invece riscontrabile nelle aree residue di tipo quella che riconosce al territorio del parco la pascolivo e praterie alpine, oltre che nelle già valenza di Zona di Protezione Speciale (ZPS), citate faggete ceduate e nelle numerose selve ai sensi della “Direttiva Uccelli” (09/147), castanili poste soprattutto a corona degli quindi di area ritenuta maggiormente idonea antichi nuclei insediati in quanto inizialmente alla conservazione degli uccelli selvatici e incentivate e sfruttate dall’uomo e oggi in delle specie migratrici. gran parte abbandonate. La stretta corrispondenza tra connotazione Dal punto di vista faunistico sono presenti geomorfologica, caratteri della vegetazione nell’area protetta 49 specie tutelate a livello ed azione antropica contribuisce a meglio comunitario, delle quali 29 (alcuni chirotteri definire i lineamenti ambientali del parco con necessitano di indagini più approfondite) orizzonti che in uno spazio molto ridotto secondo la Direttiva Habitat (92/43/CEE) e 20 coprono praticamente quasi tutto lo spettro secondo la Direttiva Uccelli (2009/147/CEE). degli ecosistemi presenti nelle Alpi Lepontine. Gli insetti di interesse comunitario presenti Le formazioni del bosco – faggete, castagni e nel Parco appartengono all’ordine dei tiglio-frassineti - sono quelle a carattere Coleotteri e dei Lepidotteri (più prevalente per estensione e per distribuzione comunemente noti come farfalle). Tra i territoriale, si tratta di vegetazioni acidofile a Coleotteri si segnala il cervo volante, tipico carattere sub-oceanico impostate su substrati dei boschi maturi di latifoglie (preferibilmente cristallini e sviluppate altitudinalmente querceti, castagneti e faggete) situati a quote sull’orizzonte submontano e montano. La inferiori agli 800 metri. Anche l’Osmoderma faggeta in particolare rappresenta il tratto eremita è strettamente legato alle formazioni distintivo poiché copre la maggior parte del mature di latifoglie (soprattutto querce e territorio boscato del parco, sia nelle vallate castagni) e la sua presenza è considerata interne, che nelle parti esterne, con una piuttosto rara e localizzata in tutta l’Europa. evidente testimonianza della passata gestione 12
Delle 35 le specie di Chirotteri (più conosciuti - Ufficio di staff (ufficio direzione): come pipistrelli) segnalate in Italia e protette costituito, oltre che dal Direttore da 4 dalla normativa Europea, Nazionale e unità di cat C: Regionale, nel parco ne sono state individuate 16 specie. funzionario responsabile per settore risorse umane, affari Sono numerose e di particolare interesse le generali, organi dell’ente con specie di rapaci segnalate in Val Grande. mansioni di vice-direttore (cat C4). Alcune come l’aquila reale, il falco pellegrino funzionario responsabile per e il gufo reale sono stanziali e nidificano settore risorse economiche e all’interno o nelle immediate vicinanze del bilancio (cat C3); Parco, mentre altre quali falco pecchiaiolo, funzionario responsabile per i nibbio bruno e biancone sono specie settori di attività conservazione migratrici e si possono osservare solamente natura, ricerca, educazione alla in primavera ed estate durante il loro periodo sostenibilità, promozione e stampa riproduttivo. Altre ancora - nibbio reale, (cat C3); albanella reale, falco di palude e falco funzionario responsabile per i pescatore – usano il territorio valgrandino settori pianificazione, solamente come rotta migratoria o come manutenzione e gestione delle luogo di svernamento. strutture e del territorio, progettazione, SIT (cat C3); Infine vanno ancora citati, tra gli altri, i galliformi alpini; in Val Grande sono stabilmente presenti solamente 3 della Area amministrativa (organizzazione, quattro specie di galliformi alpini: il risorse umane, bilancio, economato): Francolino di monte, il Fagiano di monte, la n. 2 collaboratori cat B Coturnice. n. 1 collaboratore cat A 3.2 Configurazione tecnico-gestionale Area tecnica per la gestione del territorio, Il Centro di Responsabilità del Parco pianificazione, progettazione e sviluppo; Nazionale della Val Grande è individuato nel Direttore Generale – Dr. Tullio Bagnati. n. 1 collaboratore cat B; In conseguenza della riduzione delle spese di - Area tecnica per la conservazione natura, personale operata negli ultimi anni in ricerca, promozione ed educazione ottemperanza alle diverse norme finanziarie ambientale. che si sono succedute a partire dal 2008 e del n. 2 collaboratori cat B DPCM adottato in data 23.01.2013 in attuazione del D.L. 95/2012, la dotazione organica dell’Ente Parco si compone da 10 3.2.1 L’Area Amministrativa unità di personale oltre al Direttore. A quest’area sono attribuiti tutti i compiti In base all’ultimo provvedimento legati all’attività istituzionale dell’Ente, dei riorganizzativo adottato dall’Ente Parco suoi organi, dell’ufficio legale, della (decreto n° 23 del 22/12/2010) la struttura segreteria, compresa la gestione della rete operativa si articola nel seguente modo: informatica (interna ed esterna); l’Area è a servizio degli organi istituzionali, ed è dedicata all’espletamento di tutte le attività 13
“trasversali” agli altri servizi/uffici dell’Ente. A predisposizione del riepilogo mensile delle tale area sono altresì attribuiti i compiti assenze per malattia ai fini dell’elaborazione amministrativi relativi alla gestione del delle buste paga per la detrazione prevista personale, della contabilità e del patrimonio e per legge e agli adempimenti previsti dall’art. il controllo di gestione. Si compone di un 21 della legge 69/2009 relativamente ai tassi Servizio Direzione Segreteria Amministrativo di assenza e presenza del personale; e di un Servizio Contabilità e Bilancio. - le retribuzioni del personale e la contabilità Il Servizio Direzione Segreteria fiscale e previdenziale; Amministrativo cura in particolare: - l’evasione della corrispondenza di - la registrazione, pubblicazione all’albo di competenza dell’ufficio; tutti gli atti inerenti l’attività dell’ente parco e la successiva archiviazione degli stessi a - le questioni legali, l’istruttoria delle vertenze seguito di scadenza dei termini di legali, il contenzioso, le sanzioni pubblicazione; amministrative, le relazioni con il CTA, il patrocinio legale dell’Ente, nonché i pareri - la registrazione delle determinazioni legali agli organi dell’Ente; dirigenziali, deliberazioni del Consiglio direttivo, degli atti urgenti, delle ordinanze e - la predisposizione di contratti e convenzioni, dei decreti del Presidente, dei contratti relativi la promozione territoriale; al personale nonché delle convenzioni e dei - la redazione di atti regolamentari e protocolli d’intesa stipulati con questo ente; amministrativi generali; - le attività di servizio gravitanti intorno alle - il protocollo e l’archivio; sedute degli Organi Istituzionali (Presidente, Consiglio, Comunità del Parco e Giunta), la - la predisposizione di gare e contratti relativa attività di assistenza giuridico- inerenti i servizi di supporto interni dell’Ente, amministrativa ai predetti Organi: stesura il controllo e il supporto amministrativo per i convocazioni dell’organo collegiale, contratti predisposti dai servizi competenti, predisposizione atti inerenti i punti iscritti all’odg, predisposizione dei verbali della - il rilascio delle autorizzazioni ai privati seduta, delle deliberazioni, delle richieste dei (trasporto armi, sorvolo con elicottero ecc). competenti pareri alla Comunità del Parco in merito alle deliberazioni e cura corrispondenza con il Ministero dell’ambiente 3.2.2 Il Servizio Contabilità e Bilancio relativamente all’attività di vigilanza; E’ il servizio che cura e presiede il quadro - l’attività relativa al personale e, in economico e finanziario dell’Ente attraverso le particolare, provvede regolarmente ad seguenti attività: aggiornare i relativi fascicoli dei dipendenti attraverso l’elaborazione quotidiana - le attività amministrative inerenti il bilancio dell’orario di servizio svolto, delle giornate di e tesoreria, paghe, pagamenti e riscossioni, ferie, dei permessi brevi e retribuiti, delle contratti e patrimonio; autorizzazioni alle missioni, delle assenze per - la predisposizione del bilancio di previsione malattia; richiede la visita fiscale all’Ufficio e del conto consuntivo; d’Igiene pubblica della ASL competente per territorio, provvede inoltre alla 14
- l’emissione e il pagamento dei mandati - la progettazione e la direzione dei lavori; nonché l’emissione e riscossione delle reversali; - la manutenzione straordinaria e ordinaria degli immobili dell’Ente; - la vigilanza sulle riscossioni di diritti, proventi, sanzioni amministrative e canoni; - le attività di concertazione in materia urbanistica (accordi di programma, intese, - la vigilanza sulle gestioni dei materiali e di ecc.); cassa; - le istruttorie edilizie, i procedimenti in - la fornitura dei titoli di entrata e dei registri materia di nulla osta; contabili al personale operante nei Centri Visite, Musei, Uffici del Parco; - le attività di supporto alla Sorveglianza in materia di abusivismo; - la contabilizzazione degli introiti versati su c.c. dell’Ente; - la predisposizione della sentieristica; - l’emissione della fatturazione per i servizi - la predisposizione di gare e contratti forniti dall’Ente; inerenti l’attività di servizio in connessione con l’ufficio amministrativo; - le scritture contabili “aziendali”; - i programmi, i piani e i progetti connessi al - l’economato, compreso il sistema degli settore forestale per l’adozione e sviluppo di acquisti in CONSIP, la gestione del parco pratiche di gestione ecosostenibile.; auto, la gestione del magazzino, la gestione dei beni mobili e immobili, la tenuta - la revisione e la predisposizione del Piano dell'inventario; AIB; - il monitoraggio dei soprassuoli forestali. 3.2.3 Il Servizio gestione del territorio, - la gestione della Banca dati e del sistema pianificazione, progettazione e sviluppo informativo. A quest’area attengono quei compiti istruttori, progettuali e gestionali dell’area 3.2.4 L’Area tecnica per la conservazione tecnica preposta alla gestione del territorio, natura, ricerca, promozione ed educazione alla pianificazione, progettazione e sviluppo ambientale. delle attività; più specificatamente le attività sono: E’ l’area tecnica che presiede operativamente le attività dei seguenti ambiti tematici: - le attività di pianificazione (piano, regolamento, piano pluriennale economico e - i programmi e i progetti connessi al settore sociale ecc.); agricolo e forestale per l’adozione e sviluppo di pratiche di gestione ecosostenibile che - l’istruttoria e il rilascio di nulla osta in assicurino, tra l’altro, la valorizzazione dei materia di lavori e urbanistica; prodotti tradizionali attraverso un “Sistema qualità”, e conseguente rilascio del Marchio - gli interventi sul territorio, la realizzazione di nel rispetto delle norme vigenti; strutture e impianti, la programmazione dei lavori pubblici; 15
- le istruttorie per le utilizzazioni boschive, - l’assistenza allo svolgimento di tesi di laurea della ricerca scientifica nel Parco in senso lato e per il tutoraggio per tirocini e post-laurea; e delle attività tecnico scientifiche connesse alla gestione naturalistica del territorio; - la ricerca scientifica in ambito floristico con assistenza a progetti esterni e con la - le istruttorie per le utilizzazioni boschive, preparazione ed esecuzione di progetti del della ricerca scientifica nel Parco in senso lato Servizio; e delle attività tecnico scientifiche connesse alla gestione naturalistica del territorio; - il monitoraggio ambientale; - la collaborazione con gli organismi e le - la predisposizione di gare e contratti organizzazioni di categoria per la promozione inerenti l’attività di servizio in connessione socio-economica e territoriale; con l’ufficio Amministrativo. l’amministrazione delle strutture di proprietà - la realizzazione di materiale promozionale, e in comodato dell’Ente (centri visita, musei, commerciale ed editoriale prodotto dall’Ente; foresterie, aree attrezzate ecc.); - le manifestazioni organizzate dall’Ente, la - la didattica e l’educazione ambientale; concessione di patrocini e contributi; - la gestione dei danni provocati dalla fauna - la gestione delle attività connesse ai punti selvatica, (l’iter amministrativo la liquidazione informativi e vendita, dai regolamenti per la dei danni è in capo all’ufficio amministrativo); gestione del logo del Parco da parte di - l’elaborazione di disciplinari di produzione strutture turistiche ed aziende artigianali, ecosostenibile, anche legati alla nonché la eventuale tenuta della contabilità e valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici di tutte le correlate attività. locali, nonché disciplinari per la La configurazione tecnico-operativa dell’Ente regolamentazione di prelievo delle risorse può per altro modificarsi in ragione di alieutiche; esigenze e/o priorità di interesse generale - il monitoraggio degli habitat terrestri e dell’ente, di approcci pluridisciplinari. idrici; Possono quindi essere costituiti gruppi di - le collaborazioni con l’Ufficio tecnico per la lavoro, a durata temporanea, per la predisposizione dei progetti, la redazione realizzazione di progetti di carattere delle valutazioni di incidenza, il rilascio dei comunitario, nazionale, regionale, nulla osta e pareri previsti a norma di legge; intersettoriali, o a carattere interno, da configurarsi come uffici a durata predefinita, - le istruttorie a progetti di ricerca; i rapporti in funzione dei progetti in essere. I gruppi di con le Università e gli istituti di ricerca; lavoro potranno essere costituiti da personale esterno convenzionato o a contratto, e da - i procedimenti autorizzativi in materia personale del Parco all’uopo destinato con faunistica e forestale; apposito provvedimento, in possesso di - la predisposizione di programmi di gestione competenze funzionali pertinenti alle diverse di territori demaniali; aree. - la gestione della flora, della fauna del Parco; 3.3 Risorse umane Come accennato in precedenza, il parco ha attualmente 10 persone, oltre il direttore, in 16
pianta organica. L’attribuzione delle risorse Area tecnica per la conservazione natura, umane ai singoli Uffici/Servizi dell’Ente è la ricerca, promozione ed educazione seguente: ambientale. Personale a tempo indeterminato Claudio Venturini Del Solaro collaboratore cat B 3; Ufficio di staff (ufficio direzione): Fabio Copiatti collaboratore cat B costituito, oltre che dal Direttore da 4 3; unità di cat C: Massimo Scanzio, funzionario 3.4 Risorse strumentali ed economiche / responsabile per settore risorse “Salute finanziaria” umane, affari generali, organi dell’ente con mansioni di vice- direttore (cat C4) -. Le risorse di cui dispone l’Ente Parco vengono Giuseppe Cangialosi, funzionario classificate in : responsabile per settore risorse - Entrate correnti; economiche e bilancio (cat C3) part time ; - Entrate in conto capitale; Cristina Movalli, funzionario responsabile per i settori di attività - Entrate da gestioni speciale; conservazione natura, ricerca, - Entrate da partite di giro; educazione alla sostenibilità, promozione e stampa (cat C3); La programmazione della gestione di Maria Teresa Ciapparella, competenza dell’ente parte innanzitutto da funzionario responsabile per i un’attenta analisi delle risorse finanziarie settori pianificazione, reperibili per l’anno in corso e per il triennio. manutenzione e gestione delle L’Ente Parco Nazionale Val Grande ha avviato strutture e del territorio, già da diversi anni una politica volta al progettazione, SIT (cat C3); raggiungimento di una sempre maggiore autosufficienza economica- finanziaria, come Area amministrativa (organizzazione, si evince dagli ultimi Bilanci Consuntivi risorse umane, bilancio, economato): approvati. Fabio Giovanella, collaboratore Gli obbiettivi che si intendono raggiungere settore risorse umane, affari nell’anno in corso risultano finanziati generali, organi dell’ente (cat B 3) soprattutto da entrate contributive statali, Ivana Dian collaboratore settore comunitarie e private. La ricerca di risorse umane, affari generali, finanziamento infatti ha caratterizzato e organi dell’ente (cat A3) caratterizzerà l’attività dell’Ente, dal momento Maria Pia Bassi collaboratore settore che il trasferimento di contributi ordinari da finanziario (cat B 3) parte dello Stato potrebbe essere oscillante in ragione di congiunture di bilancio (come Area tecnica per la gestione del territorio, evidenzia la tabella seguente per alcuni pianificazione, progettazione e sviluppo; periodi), ma anche per la necessità di risorse aggiuntive per tipologie di spesa ed obiettivi Massimo Colombo collaboratore non sempre riferibili ai trasferimenti ordinari. cat B 3; 17
La salute finanziaria dell’Ente è certificata dall’ultimo conto consuntivo approvato (2017) nel quale al termine dell’esercizio consuntivato, risulta un totale generale delle entrate accertate a consuntivo pari a 3.027.056, il totale generale delle uscite impegnate a consuntivo pari ad euro 2.007.992, con un avanzo di amministrazione pari a 1.019.064 € maggiore rispetto all’anno precedente. Il Bilancio di previsione per il 2019, in sede di approvazione da parte dei competenti organi di vigilanza ministeriale, si assesta a pareggio su risorse complessive pari a € 3.251.814, delle quali 1.195.374 € in entrate correnti, 495.684 € in conto capitale, 450.000 euro per partite di giro e 1.110.756 € quali utilizzo di avanzo di amministrazione. Nella tabella seguente è illustrato l’andamento, per gli ultimi otto anni, del valore dei trasferimenti da parte dello Stato al parco e l’incidenza delle spese di funzionamento sullo stesso. Come si può osservare i flussi di entrata sono pressoché stabili, mente quelli del funzionamento tendono progressivamente a crescere in quota parte. 18
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020* Contributo ordinario trasferito 1.265.388 1.376.190 1.307.410 1.305.466 1.301.963 1.297.648 1.296.738 1.196.719 (euro) Spese di 652.685 690.408 685.978 660.636 631.165 696.738 715.033 707.645 funzionamento Differenza 612.703 685782 621.432 644.830 670.798 600.910 581.705 489.074 * da Bilancio previsione 2020 1 rifugio – ostello 3.5 L’Amministrazione in cifre - Sentieri I percorsi recuperati e segnalati dal Parco ammontano a circa 289 km, contro una L’Ente Parco: 25 anni di vita, un Presidente, previsione complessiva del piano di 326 km 15 componenti della Comunità del Parco, 3 circa, relativa al territorio dell’area protetta e Revisori dei Conti, un OIV, un Direttore e 10 alle aree immediatamente adiacenti (“intorno” dipendenti. del Parco) dei quali 197 km circa interni al Parco. Sede Legale: a Cossogno, fraz. Cicogna Operativa: p.zza Pretorio 6 Vogogna - Centri visita, punti informativi e musei 3 centri visita 2 punti informativi 2 Musei 1 Laboratorio geologico - Fruizione - Strutture ricettive 9 bivacchi 2 rifugi 1 agriturismo in quota 19
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