PAUSA ATTIVA OPUSCOLO PER GLI INSEGNANTI CON INFORMAZIONI ED IDEE PER L'ATTUAZIONE PRATICA - Fit-4-Future
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PAUSA ATTIVA PROMOZIONE DELL'ATTIVITÀ FISICA NELLA SCUOLA ELEMENTARE OPUSCOLO PER GLI INSEGNANTI CON INFORMAZIONI ED IDEE PER L'ATTUAZIONE PRATICA DIPARTIMENTO SPORT, MOVIMENTO E SALUTE DELL‘UNIVERSITÀ DI BASILEA EDITORE: FONDAZIONE CLEVEN
IMPRESSUM AUTORI Ulrike Hörler-Körner e Prof. Dr. phil. Lukas Zahner Collaboratori: Andreas Grob e Roswitha Körner Dipartimento sport, movimento e salute dell‘Università di Basilea EDITORE Fondazione Cleven, Baar LAYOUT Lengsfeld, designkonzepte, Basilea Bewegungsmelder AG, Berna ILLUSTRAZIONI Illuhouse, Sandra Brückner, Basilea FOTOGRAFIA Kathrin Schulthess, Basilea (Immagine di copertina, immagine di questa pagina, pagine 4, 7, 17, 21, 23, 27, 33, 37, 41, 42, 43, 46, 48, 49) Altre immagini: zVg STAMPA bauer medien ag, Hünenberg 2a EDIZIONE 50 esemplari IL PROGETTO «FIT4FUTURE» DELLA FONDAZIONE CLEVEN VIENE SUPPORTATO DAI SEGUENTI PARTNER: PARTNER PRINCIPALE Nestlé Suisse S.A. PARTNER Coop FONDAZIONE PARTNER Prof. Otto Beisheim-Stiftung PARTNER SPECIALIZZATI Dipartimento sport, movimento Desideriamo ringraziare tutti gli insegnanti e le e salute dell‘Università di Basilea DSBG classi della regione di Basilea che ci hanno aiuta- Società Svizzera di Nutrizione SSN to a sviluppare il progetto durante la fase di valu- Promozione Salute Svizzera tazione e test. Un ringraziamento speciale anche ad Andreas Gasser ed agli studenti del FHNW e CONTATTI PROGETTO «FIT4FUTURE» Fondazione Cleven dell'Università di Basilea per il loro sostegno. Un Ruessenstrasse 6, CH-6341 Baar grande ringraziamento va a tutti i bambini che si Tel. +41 (0)41 766 63 83 sono prestati per il servizio fotografico per le car- www.cleven-stiftung.com te attività ed alla classe 2b della scuola elemen- www.fit-4-future.ch info @ fit-4-future.ch tare Hinter Gärten che si sono resi disponibili a farsi fotografare per questa brochure. Baar, agosto 2016
PREFAZIONE Cari insegnanti, fino a pochi anni fa, i bambini facevano attività fisica dalle 3 alle 4 ore al giorno. Oggi molti di loro non arrivano nemmeno ad un'ora. Quali sono le conseguenze? La salute fisica dei bambini peggiora ed essi sono sempre più grassi. Oggi un bambino su cinque è sovrappeso. Negli ultimi 20 anni il numero dei bambini in sovrappeso è quadruplica- to, mentre quello dei bambini obesi è quasi quintuplicato. Si tratta di una tendenza al- larmante, soprattutto perché molti bambini si portano dietro il proprio sovrappeso per il resto della vita. Oggi sappiamo che i bambini inattivi sviluppano nel corso del tempo molti problemi di salute e che hanno una peggior qualità della vita. Che cosa possiamo fare per contrastare questa tendenza? Il nostro compito è quello di favorire e supportare l'attività fisica dei bambini in ogni occasione anziché impedirla! I bambini hanno una naturale tendenza al movimento, che esprimono attraverso alcune attività primarie quali saltare, saltare la corda, correre o giocare a palla. Le ricerche dimostrano che l'attività fisica dei bambini può essere aumentata, in ambito scolastico, con alcuni semplici strumenti, quali ad esempio i giochi a disposizione nelle aree di sva- go. Inoltre, i bambini apprezzano molto la possibilità di muoversi durante gli intervalli. Con il progetto «fit4future», la Fondazione Cleven ed i suoi partner si impegnano a tutelare la salute dei bambini con interventi mirati negli ambiti dell'attività fisica, dell'alimentazione e del fitness mentale. In questo ambito sono stati sviluppati, in collaborazione con l'Università di Basilea, brochure e linee guida per l'attuazione pra- tica della "pausa attiva" attraverso l'ampio assortimento di attrezzature presenti nel bidone dei giochi. Se il benessere e la salute dei bambini devono essere sempre in primo piano, allora è naturale che l'argomento venga affrontato anche in ambito scolastico. I bambini hanno bisogno di compensare il fatto di stare seduti tutto il giorno a scuola – ecco perché l'at- tività fisica durante gli intervalli rappresenta un passo nella giusta direzione. In qualità di insegnanti potrete dare ai vostri scolari tale possibilità di muoversi. Molti bambini vi saranno grati per questo. Vi auguriamo di avere tanto successo! Pascale Vögeli Prof. Dr. phil. Lukas Zahner Amministratrice Membro direttivo del Dipartimento Fondazione Cleven sport, movimento e salute dell‘Università di Basilea Per motivi di leggibilità non sono state sempre usate le forme maschili e femminili. Ovviamente il documento è rivolto ad entrambi i sessi.
SOMMARIO 1 2 BAMBINO – ATTIVITÀ FISICA – SALUTE PAUSA ATTIVA – IL BIDONE DEI GIOCHI CONOSCENZE DI BASE RINCIPI BASE DELLA PRATICA Informazioni sul problema della Informazioni, linee guida metodologiche mancanza di attività fisica nei bambini e consigli per la pratica e sul modo di combatterla 1.1 2.1 Bambino e movimento 8 Motivare – Trarre vantaggio 18 L'attività fisica supporta uno sviluppo sano I principi base della motivazione Le richieste primarie dei bambini Bidone dei giochi – un vantaggio per insegnanti e bambini 1.2 Cause e conseguenze della 2.2 mancanza di attività fisica 10 Moduli organizzativi per il bidone dei giochi 20 Perché molti bambini si muovono sempre di meno? Lavorare con gli scout La mancanza di attività fisica – Gestione del materiale ludico Fatti e conseguenze Per le scuole più grandi: principio della rotazione 1.3 Tutela dell'attività fisica in età infantile 13 Piccoli consigli derivanti dall'esperienza per la pratica Ambiente e comportamento L'importanza dei genitori 2.3 Materiale ludico e carte attività 22 Organizzazione del tempo libero Promozione globale dell'attività fisica Promozione dell'attività fisica a scuola Il materiale ludico Le varie possibilità di intervento ed i loro effetti Le carte attività 2.4 Utilizzo delle carte attività 30 Sistema a moduli Sistema del modulo "Lezioni e reminder" Sistema del modulo "Scout" 2
3 4 ULTERIORI IDEE PER L'ORGANIZZAZIONE PRESENTAZIONI PRATICHE DELLA PAUSA ATTIVA PRATICA PRATICA 3.1 4.1 Attrezzature per il gioco fai da te 34 Panoramica carte attività 42 Introduzione 4.2 Esempi per il lavoro manuale ed Lezioni e reminder – il montaggio Struttura ed elaborazione 44 3.2 Lezione introduttiva Giochi da fare nell'area per la Reminder ricreazione – Saltare 35 Lezione conclusiva Introduzione Giochi di salto con schemi base 4.3 Lezioni e reminder – Idee di gioco Elastico per i diversi set di carte, ad es. moduli 50 3.3 4.4 Allestimento delle aree per la ricreazione 38 Giornata sportiva «fit4future» 55 Più dell'asfalto Idee per l'area di ricreazione Pianificazione e partecipazione Link e letture consigliat i download riferiti a questi capitoli sono disponibili all'indirizzo www.fit-4-future.ch 3
INTRODUZIONE IL BIDONE DEI GIOCHI ... Movimento, gioco e divertimento durante la pausa: ecco l'obiettivo. – come PRIMO pilastro di una gior- nata scolastica attiva. Oltre ad aumentare in gene- rale il livello di attività fisica dei bambini, le attrez- zature contenute nel bidone dei giochi sviluppano in particolare le attività motorie, come ad esempio la coordinazione ("capacità"). In questo ambito, un numero sempre crescente di bambini ha un deficit importante – con conseguenze nella vita quotidiana e nello sport. Per questo motivo, è importante che i bambini nelle pause si muovano in modo varia- to, collezionando esperienze di movimento diverse tra loro. Inoltre, il divertimento è sempre in primo piano. 4 MOVIMENTO – COORDINAZIONE – DIVERTIMENTO
IDEE – SPUNTI – CARTE ATTIVITÀ ... CON STRUMENTI PER L'ATTUAZIONE PRATICA ... Ci sono molti strumenti a disposizione per utilizza- re in modo variato e duraturo le attrezzature ludi- che ed allestire una pausa attiva: L A PRESENTE BROCHURE con informazioni di base (capitolo 1) con idee e metodi per l'utilizzo del bidone dei giochi (capitoli 2 e 4) con ulteriori idee per l'organizzazione di una pausa attiva (capitolo 3) CARTE ATTIVITÀ come idee per le attrezzature ludiche e come mezzo di motivazione integrate da indicazioni metodologiche per l'utilizzo delle carte (capitoli 2.3, 2.4, 4.2 e 4.3) DOWNLOAD A DISPOSIZIONE con diverse presentazioni pratiche (Link nei capitoli 2, 3 e 4) TUTTI GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE SONO DA CONSIDERARSI COME IDEE E SPUNTI. LE IDEE PROPRIE DOVREBBERO E DEVONO SEMPRE ESSERE MESSE IN ATTO! 5
... IN MODO DURATURO E POSITIVO La permanenza nel tempo è l'obiettivo primario. Questo significa che il bidone dei giochi è stato studiato in modo che i bambini possano scoprire o riscoprire la gioia dell'attività fisica e che possano, un giorno, portare questa gioia con sé nella propria vita adulta. Trasmettere l'idea dell'attività fisica come parte naturale ed integrante della vita non è un compito semplice e non è possibile raggiungere questo scopo con input sporadici. Il tema dell'at- tività fisica, di conseguenza, deve accompagnare i bambini per diversi anni e la sua influenza positiva deve rappresentare una parte integrante della vita scolastica. Per raggiungere l'obiettivo di una pausa attiva, non è sufficiente presentare le attrezzature all'ini- zio dell'attività scolastica e poi lasciarle semplice- mente a disposizione. La pratica ha dimostrato che sono necessari sempre più input e stimoli dall'e- sterno per far sì che i bambini utilizzino il materia- le ludico in modo duraturo e variato. Per facilitare questo compito, il bidone dei giochi è corredato dai suddetti strumenti. Inoltre, è necessario sensibiliz- zare a questa tematica anche i genitori dei bam- bini, ad esempio tramite una brochure, le serate per i genitori o altri eventi. È altresì auspicabile che il bidone dei giochi venga integrato nel modo migliore possibile nella vita scolastica e che, oltre alle pause, vengano create altre occasioni (come ad esempio una giornata sportiva, una giornata geni- tori-figli o dei momenti durante l'ora di educazione fisica) in cui le attrezzature possano essere utiliz- zate. Tutto ciò porta i bambini ad avere nuovi stimoli e motivazione. REGOLARE – POSITIVO – SUPPORTATO 6
BAMBINO – ATTIVITÀ FISICA – SALUTE 1 INFORMAZIONI SUL PROBLEMA DELLA MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA NEI BAMBINI E SUL MODO DI COMBATTERLA
1.1 BAMBINO E MOVIMENTO L'ATTIVITÀ FISICA SUPPORTA UNO Sviluppo mentale SVILUPPO SANO L'attività fisica, il gioco e lo sport supportano anche I bambini hanno una naturale tendenza al movi- lo sviluppo cognitivo ed emotivo. I bambini scopro- mento. È quindi importante che l'organismo dei no e comprendono il mondo attraverso i sensi e le bambini si sviluppi in modo sano attraverso l'attività esperienze di movimento. Ad esempio, un bambino fisica (stimoli sotto sforzo) – non solo da un punto di piccolo non potrà mai capire cosa sia una mela se vista fisico, ma anche motorio, psichico e sociale. ne vede solo un'immagine. Solo quando avrà pre- so in mano una mela e l'avrà toccata ed annusa- Sviluppo fisico e motorio ta saprà cosa è in realtà una mela. Il movimento Lo sviluppo fisiologico e motorio del corpo dei rende comprensibile ai bambini persino le cose più bambini viene stimolato ed accelerato dagli stimoli astratte. I bambini, ad esempio, sperimentano la sotto sforzo. In questo modo, l'attività fisica favori- forza di gravità saltando o cadendo. In seguito, uni- sce tra le altre cose il rafforzamento muscolare, la ranno il concetto e l'esperienza formando così un solidità delle ossa (prevenzione dell'osteoporosi), contesto significativo. lo sviluppo del sistema cardiovascolare, di quello Attraverso le esperienze fisiche e di movimento respiratorio e del sistema nervoso e porta ad una soddisfacenti, i bambini possono anche costruire stabilizzazione del sistema immunitario. la fiducia in se stessi e sviluppare una percezione Le variate esperienze di movimento permetto- positiva di sé. no ai bambini di sviluppare le proprie capacità ed abilità motorie. Essi ne hanno bisogno per la vita Sviluppo sociale quotidiana e per lo sport. Uno sviluppo motorio in- L'attività fisica insieme ad altri bambini fornisce sufficiente in età infantile significa dover compiere preziose esperienze sociali: il prendere accordi, il grandi sforzi per poterlo recuperare in seguito. fair play, giocare insieme ed uno contro l'altro, li- Attraverso l'attività fisica i bambini imparano a tigio e riappacificazione, lottare o rinunciare, l'aiu- conoscere i propri limiti fisici e possono compor- to reciproco e molte altre ancora. Anche in questo tarsi in modo adeguato durante le situazioni più caso, si tratta di competenze che saranno di impor- rischiose – o, almeno, possono valutarle in modo tanza fondamentale in futuro. più attento. FISICO – MENTALE – SOCIALE 8
VARIO – IMPEGNATIVO – PSICOMOTORIO LE RICHIESTE PRIMARIE DEI BAMBINI I bambini non hanno bisogno soltanto di muoversi spesso ed in modo vario, ma anche di trovare nuo- ve sfide fisiche e psichiche che li possano aiutare a scoprire autonomamente le possibilità del proprio corpo. Il soddisfacimento di queste necessità pri- marie psicomotorie nei bambini, così delle neces- sità psicosociali, è la base per uno sviluppo sano. Questi bisogni primari sono anche la base per l'in- tervento sull'attività fisica attraverso il bidone dei giochi. COSA AMANO FARE I BAMBINI – LE RICHIESTE PRIMARIE IN AMBITO PSICOMOTORIO corsa leggera, corsa veloce e rincorrersi esercitarsi fino ad essere esausti saltellare, molleggiare e saltare su e giù andare sull'altalena e dondolare liberamente nello spazio arrampicarsi e guardarsi intorno provare l'ebbrezza di rotolare, girarsi e ruzzolare scivolare riuscire a restare in equilibrio (bilanciarsi) trovarsi in situazioni rischiose e gestirle con batticuore lasciarsi affascinare da palle che rotolano e si muovono in aria (tirare ed acchiappare) utilizzare intensivamente le attrezzature sportive imparare ad eseguire nuovi esercizi esercitare il proprio senso del ritmo confrontarsi e misurarsi giocare con e dentro l'acqua (Richieste primarie, secondo: U. Nickel, Kinder brauchen ihren Sport, 1990) 9
1.2 CAUSE E CONSEGUENZE DELLA MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA PERCHÉ MOLTI BAMBINI SI MUOVONO Modello SEMPRE DI MENO? I comportamenti dei bambini sono influenzati for- temente dal loro ambiente sociale, che è domina- L'ambiente che cambia to da persone che assumono il ruolo di modelli. I I bambini cambiano in risposta ai cambiamen- bambini imparano attraverso l'osservazione e l'i- ti dell'ambiente in cui vivono. Il mondo di oggi è mitazione. Hanno idoli e modelli di riferimento e sempre più tecnicizzato (ascensori, scale mobili, cercano di emularli. automobili, scuolabus ecc.) e le superfici su cui ci In questo contesto appare chiaro come i genito- muoviamo sono lisce e senza ostacoli. Di conse- ri rivestano un'importanza fondamentale, soprat- guenza, i requisiti di performance fisica sono sem- tutto nella prima infanzia. Il motto "Tale padre, pre più ridotti. Mancano, inoltre, i luoghi in cui i tale figlio" contiene molte verità. Alcuni studi di- bambini possano praticare attività fisica in modo mostrano, ad esempio, che i bambini obesi han- spontaneo e sicuro. no, spesso, genitori obesi. Al contrario, i figli di Contemporaneamente, i media e l'industria del genitori che fanno sport sono più propensi a fare consumo influenzano in modo sempre più incisivo sport. Se i genitori di sera guardano la televisione le abitudini del tempo libero degli adolescenti. In mangiando patatine e bevendo bibite dolci, è molto media, i nostri bambini stanno davanti alla televi- probabile che i bambini facciano la stessa cosa. sione e al computer più di due ore al giorno. Tutto Nel corso della crescita le figure esterne al questo, inoltre, spesso si combina con un'alimen- nucleo familiare acquistano sempre maggior in- tazione poco sana ed ipercalorica. Tutto questo fluenza – tra queste figure ci sono insegnanti, al- porta a sprecare tempo prezioso che potrebbe es- lenatori, animatori e compagni ed amici, ma anche sere dedicato all'attività fisica – e di conseguenza star della musica, dello sport o di altri ambiti. Du- anche ai contatti sociali. rante gli anni della scuola elementare l'influenza dei maestri è particolarmente spiccata, dato che i bambini durante la settimana trascorrono più di un terzo delle ore di veglia a scuola. Per questo motivo, la scuola può e deve svolgere un ruolo im- portante nell'educazione alla salute. I bambini non possono imitare ciò che non ve- dono. Questo tutela anche i genitori: "Un buon mo- dello è un modello per la vita." AMBIENTE – MEDIA – MODELLI 10
MEDICO – MOTORIO – PSICOSOCIALE LA MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA – FATTI E Osteoporosi CONSEGUENZE L'osteoporosi (osteoatrofia) è causata da una den- La mancanza di esercizio fisico non è soltanto il sità ossea troppo bassa e la sua insorgenza è prin- maggior fattore di rischio per le patologie diffuse cipalmente influenzata dall'alimentazione (calcio nei Paesi industrializzati – come obesità, malat- e vitamina D) e dall'attività fisica. La massa ossea tie del sistema cardiovascolare, mal di schiena ed viene costruita nei primi vent'anni di vita. Ovvero: osteoporosi -, ma ha anche delle influenze negati- più attività fisica si svolge, più forti saranno le ossa! ve sullo sviluppo delle facoltà psichiche e sociali. Per questo motivo, è possibile già da ora rallentare In particolar modo, è preoccupante constatare che il degrado. Oggi ogni donna su 3 ed ogni uomo su 7 alcune malattie tipiche che prima si riscontravano al di sopra dei 55 anni soffrono di osteoporosi. Nei soltanto negli adulti (come, ad esempio, l'iperten- prossimi 50 anni è previsto un raddoppio dei casi sione o il diabete mellito ) colpiscono un numero di osteoporosi. sempre maggiore di bambini ed, in particolare, di bambini sovrappeso e sedentari. Questo problema grava pesantemente anche sul nostro sistema sa- nitario. I costi sanitari sostenuti in Svizzera per la cura dell'obesità ammontano a circa 2,4 miliardi di franchi all'anno. Obesità Se l'apporto energetico (cibi e bevande) è supe- riore del dispendio energetico (funzioni basali ed attività fisica), questo porta all'obesità ed all'adi- posità (obesità grave e patologica). In Svizzera e in Germania un bambino su quattro o su cinque è sovrappeso. L'aumento delle percentuali è partico- larmente allarmante: dagli anni Ottanta il numero dei bambini obesi si è quasi quintuplicato. Malattie del sistema cardiovascolare L'obesità porta all'insorgenza di diverse patologie ad esso collegate, quali arteriosclerosi, ipertensio- ne, diabete di tipo II (anche noto come diabete mel- Illustrazione: percentuali di bambini sovrappeso tra i lito o malattia dello zucchero) ed altre malattie del 6 e i 12 anni in Svizzera, Aeberli, I., Henschen, I., Molinari, L., & Zimmermann, M. B. (2010). sistema cardiovascolare. Queste malattie colpisco- no anche i bambini. Ad esempio, circa un bambino su cinque ha alti valori di grassi nel sangue. Anche il diabete di tipo II e la pressione alta sono sempre più frequenti nei bambini sedentari. 11
Mal di schiena e problemi posturali Le basi di un futuro sano sono da ricercarsi nell'in- L'inattività fisica e la sedentarietà portano ad uno fanzia. Le abitudini che si acquisiscono nei primi sviluppo insufficiente o non equilibrato dei musco- anni di vita molto spesso ci accompagnano anche li. La conseguenza è una mancanza di stabilizza- nell'età adulta. È dimostrato che una situazione di zione della colonna vertebrale, che spesso si ac- salute compromessa durante l'infanzia e l'adole- compagna a postura incorretta e mal di schiena. scenza ha un'influenza negativa sulla salute e, di Oggi, un bambino su cinque soffre di dolori saltua- conseguenza, sulla qualità della vita in età adul- ri o cronici alla schiena. ta. L'esempio dell'obesità mostra chiaramente il problema. Spesso vale il detto: una volta grasso Aumento del rischio di incidenti – grasso per sempre! Molti degli incidenti che avvengono in età infantile Poiché non vi sono dubbi circa l'influenza posi- – non solo nello sport, ma anche nella vita quoti- tiva dello sport e dell'attività fisica sulla salute, è diana – sono causati dalla mancanza di esperienze importante che già nell'adolescenza si sviluppino di movimento e da deficit di percezione. Chi non presto delle abitudini quotidiane di dieta equilibra- allena adeguatamente il proprio senso dell'equi- ta e regolare attività fisica. Gli anni dell'infanzia librio non può andare in bicicletta in sicurezza nel formano per la vita! traffico. In caso di caduta i bambini non sicuri delle proprie capacità fisiche faranno più fatica a rial- zarsi e rimontare in sella. Fitness mentale e benessere I bambini che praticano attività fisica in modo suf- ficiente possono trarne beneficio anche nell'am- bito delle prestazioni cognitive, ad esempio attra- verso l'aumento delle capacità di concentrazione. I bambini in sovrappeso e/o che praticano at- tività fisica in modo insufficiente spesso speri- mentano insuccessi e difficoltà a livello fisico. Nei momenti di gioco sono meno accettati dai propri coetanei e spesso vengono emarginati o ridicoliz- zati. Per i bambini in sovrappeso spesso le con- seguenze psicosociali sono gravi quanto quelle fisico-mediche. Fonte: Le informazioni qui fornite si basano sui contenuti del pacchetto media "Infanzia attiva – salute per tutta la vita" (Zahner, L. et al., 2004), una raccolta di informazioni scientifiche dell'Ufficio federale dello sport (UFSPO) e del Dipartimento sport, movimento e salute dell’Università di Basilea (www.aktive-kindheit.ch). 12
1.3. TUTELA DELL'ATTIVITÀ FISICA IN ETÀ INFANTILE AMBIENTE E COMPORTAMENTO ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO LIBERO Se e in che modo i bambini praticano attività spor- tiva dipende molto dall'ambiente in cui vivono. Per Spazi temporali questo motivo, non sono solo le abitudini dei bam- Il tempo libero dei bambini è sempre più program- bini a dover essere migliorate. Piuttosto, è neces- mato. Il tempo che i bambini possono trascorre- sario influenzare anche l'ambiente in cui essi vivo- re giocando spontaneamente e svolgendo attività no. Questo comprende, oltre all'ambiente sociale, fisica è sempre più ridotto. È importante, quindi, anche lo spazio architettonico. I genitori devono che i bambini ritrovino e conservino questo mar- fornire ai bambini un ambiente che soddisfi le loro gine di libertà. esigenze e permetta l'attività fisica – a casa, nel tempo libero e a scuola. Spazi per l'attività fisica Il modo in cui i bambini trascorrono il proprio tem- L'IMPORTANZA DEI GENITORI po libero dipende fortemente dalle possibilità e A casa è responsabilità dei genitori fornire ai pro- dall'offerta dello spazio in cui si trovano. Per que- pri figli un ambiente in cui possano muoversi li- sto motivo, è dovere degli addetti alla pianificazione beramente. I genitori dovrebbero agire da modelli urbana allestire degli spazi cittadini più a misura di comportamento, ad esempio svolgendo attività di bambino e ricchi di aree dove si può muoversi. fisica nel tempo libero, motivando così i bambini Queste aree non dovrebbero essere parchi giochi a fare altrettanto. La cosa migliore sarebbe che i elaborati con attrezzature tecnologiche. Piuttosto, genitori ed i bambini facessero attività insieme (*). sarebbe bene realizzare spazi aperti e privi di traf- Pertanto, è estremamente importante che i genito- fico con zone strutturate (con colline, grosse pietre, ri vengano sensibilizzati a questa tematica. Questo sentieri, alberi ecc.), aree pedonali e strade cicla- obiettivo può essere raggiunto tramite brochure, bili. Sarebbe, inoltre, auspicabile che le aree degli serate per i genitori, colloqui personali o, ideal- edifici scolastici inutilizzate (parchi giochi, palestre mente, coinvolgendo i genitori nelle attività scola- e campi sportivi) fossero utilizzate in modo più cre- stiche dedicate al movimento. Esempi di tali attività ativo. sono le giornate genitori-figli, le gite scolastiche, le feste scolastiche o la progettazione di uno spazio Società per giocare. Tali attività hanno il vantaggio di unire Ultimo, ma non meno importante, è importante in- attività fisica e divertimento e di poter essere attua- coraggiare i bambini a partecipare a club sportivi te in un contesto sociale. o ad associazioni che aiutino i bambini ad entrare in contatto con la natura (come, ad esempio, gli Scout). Questo non è importante solo da un punto di vista della salute e dello sport, ma anche – e so- prattutto – come base per sviluppare le competen- ze sociali dei bambini. (*) Informazioni, idee e consigli per quando si è a casa: vedi la brochure per genitori "Essere attivi insieme" (ordinabile gratuitamente presso la Fondazione Cleven – anche in gran- di quantità in previsione di una serata per genitori) A CASA – NEL TEMPO LIBERO – A SCUOLA 13
PROMOZIONE DELL'ATTIVITÀ FISICA L'età ideale A SCUOLA L'ambiente scolastico non è l'unico aspetto ottimale per l'attuazione delle misure di intervento per la tu- Il luogo ideale tela dell'attività fisica nei bambini di scuola elemen- La scuola costituisce un ambiente ideale per l'at- tare: anche l'età e la fase di sviluppo sono ideali. tuazione delle misure di promozione della salute: I bambini sono ancora ampiamente aperti alle attraverso la scuola è possibile raggiungere tutti novità. Hanno un numero minore di abitudini con- i bambini e tutte le classi sociali. solidate rispetto agli adulti e sono relativamente La giornata scolastica offre molte possibilità di più semplici da ispirare ed influenzare. integrare l'attività fisica. Queste vanno dall'attività Le condizioni di base per l'acquisizione di nuove didattica ai compiti a casa, dalle attività da fare du- capacità motorie e coordinative sono ottime du- rante gli intervalli fino alle feste scolastiche ed alle rante l'infanzia. Il corpo del bambino reagisce in giornate dedicate allo sport. modo molto sensibile ai diversi stimoli; i movimen- Nella maggior parte dei casi, l'infrastruttura ne- ti, di conseguenza, possono essere appresi in modo cessaria è già a disposizione (spazi di gioco in cor- semplice e con poco sforzo. ridoio o in cortile, palestra ecc.). La maggior parte dei bambini si diverte a fare I bambini sono controllati da professionisti in movimento e praticare sport, pertanto questa fase grado di attuare in modo concreto e con successo della vita dovrebbe essere impiegata nella tutela le misure di intervento. dell'attività fisica. Il punto di incontro ideale La promozione della salute dovrebbe avere le pro- prie radici a scuola ed a casa. Oltre a ciò, è impor- tante raggiungere ed includere in questa attività anche figure esterne, come associazioni sportive, autorità scolastiche, medici e politici. In questo la scuola può fungere da trampolino di lancio. Oltre al contatto con i genitori, è particolarmen- te importante anche la collaborazione con associa- zioni ed aziende. Oltre all'organizzare giornate di orientamento o visite alla scuola da parte delle as- sociazioni, i bambini possono imparare a conoscere diverse discipline sportive e possono così sviluppa- re il desiderio di praticare sport. IL LUOGO – L'ETÀ – I COLLEGAMENTI 14
SPORT – PAUSA- LEZIONE LE VARIE POSSIBILITÀ DI INTERVENTO ED I LORO EFFETTI Nel frattempo, c'è anche un numero sempre mag- Le misure d'intervento sono molteplici e vanno giore di studi scientifici che hanno analizzato gli da un maggior numero di ore dedicate allo sport interventi in favore dell'attività fisica nelle scuo- fino alle lezioni attive, dagli esercizi che si possono le. I risultati vanno tutti in una direzione comune, svolgere durante gli intervalli fino ai programmi indicando che il maggior movimento durante la multidisciplinari. giornata scolastica non solo sviluppa le prestazio- Di seguito verranno presentate le diverse possi- ni e le abitudini di movimento, ma aumenta anche bilità, insieme ad alcuni studi selezionati ed ai loro la capacità di concentrazione dei bambini, che a risultati. loro volta può influenzare positivamente i risultati scolastici. Più ore di sport Lo studio canadese "Trois-Rivière" (Shepard 1985, Trudeau et.al. 2000/2005) Intervento più ore di sport (5 invece di 1) con conseguente riduzione delle ore delle materie accademiche presso le scuole elementari; durata dell'intervento: sei anni Risultati – effetti positivi e duraturi su resistenza, forza, mobilità e capacità di equilibrio – capacità di studio migliorate o almeno invariate – 20 anni dopo: rispetto al gruppo di controllo, le donne inserito nel gruppo di intervento si muovono tre volte più regolarmente delle altre (regolarmente = tre volte a settimana) Organizzazione di una pausa attiva Studio belga (Verstraete et.al. 2006) Intervento organizzazione di una pausa attiva (intervallo mattutino e pausa pranzo) con l'aiuto di vari strumenti ausiliari e ludici a bambini di 10 anni; durata dell'intervento: tre mesi Risultati – i bambini che avevano accesso agli strumenti di gioco si muovevano, durante le pause, più dei bambini del gruppo di controllo 15
Combinazione di diverse misure di intervento Studio CATCH, Stati Uniti (Perry et.al. 1990) Intervento lezioni intensive di sport (maggior resistenza), lezioni sulla salute durante l'orario delle lezioni, pranzi a scuola ipocalorici, coinvolgimento della famiglia (informazioni ai genitori, compiti di movimento per tutta la famiglia, due volte una "family fun night"); per bambini tra gli 8 e gli 11 anni; durata dell'intervento: tre anni Risultati – i bambini nel gruppo di intervento si muovevano, sia a scuola sia a casa, più dei bambini nel gruppo di controllo, anche dopo tre anni dal termine dell'intervento – apporto ridotto di grassi e acidi grassi saturi Studio KISS, Svizzera (Zahner et.al 2006) Intervento ore di sport quotidiane, brevi pause di movimento durante le ore dedicate alle materie accademiche, compiti di movimento, organizzazione di un'area per le pause che favorisse il movimento e invito alle famiglie di praticare più movimento; durata dell'intervento: un anno Risultati – effetto positivo sulle capacità motorie – effetti positivi sulla composizione corporea (minor massa grassa) e sui parametri medici come, ad esempio, l'insulino- resistenza, i livelli di grassi nel sangue e la pressione alta Le basi della ricerca, così come la particolarità dell' "ambientazione a scuola" costituiscono il punto di partenza per la progettazione, lo sviluppo e l'attua- zione del bidone dei giochi «fit4future». 16
PAUSA ATTIVA – IL BIDONE DEI GIOCHI INFORMAZIONI, LINEE GUIDA METODOLOGICHE E CONSIGLI PER LA PRATICA DOWNLOAD PER QUESTO CAPITOLO ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE LUDICO PANORAMICA DEI MATERIALI LUDICI E PRINCIPALI PUNTI DA TUTELARE 2 PANORAMICA DI TUTTE LE CARTE ATTIVITÀ
2.1 MOTIVARE – TRARRE VANTAGGIO Se i bambini si trovano in un ambiente che favori- Incentivi continui e precisi sce il movimento, sceglieranno volontariamente di Per fornire motivazione, è necessario fornire degli muoversi. Anche l'acquisizione di materiali ludici incentivi che facciano appello alle motivazioni dei (come, ad esempio, quello contenuto nel bidone dei bambini sopra citate. Spesso il materiale di gioco giochi) stimolano i bambini a muoversi in modo in- fornisce un incentivo sufficiente. A volte, e soprat- dipendente. Affinché questo comportamento si tra- tutto a lungo termine, è necessario fornire degli sformi in "un'abitudine al movimento per la vita" è spunti aggiuntivi. Questi possono essere continui e necessario che i bambini ricevano una motivazione puntuali. L'obiettivo, in entrambi i casi, è motivare ulteriore dall'esterno. In ambito scolastico, è fon- i bambini ed invogliarli a praticare qualcosa di spe- damentale che gli insegnanti abbiano un atteggia- cifico per migliorare in ambiti specifici. In questo mento positivo e di supporto. Unitamente al bidone caso i bambini dovrebbero fissare i propri obiettivi dei giochi si potrà davvero dire: "Poco sforzo, gran- e raggiungerli senza il senso di "dovere". Essi do- de profitto!" vrebbero quasi "esercitarsi nel gioco senza render- sene conto". I PRINCIPI BASE DELLA MOTIVAZIONE Le carte attività sono un sistema di incentivi Perché i bambini si muovono e fanno sport? Non continui ad utilizzare il bidone dei giochi. Esse sono perché è sano! Perché, oltre alla naturale attitudi- presentate nel capitolo 2.3. Gli incentivi selettivi ne al movimento che hanno i bambini, ci sono al- possono essere lo spunto per l'organizzazione di tri motivi totalmente diversi. Così i bambini fanno settimane di laboratorio, giornate sportive, giorna- sport perché è divertente, emozionante, "cool" op- te genitori-figli, feste scolastiche o presentazion in pure perché così è loro possibile raggiungere dei cui vengano integrate le attrezzature del bidone dei successi. Un altro motivo importante è la compo- giochi. In questo senso, anche «fit4future» orga- nente sociale – il gioco con gli amici. nizza diversi eventi per i bambini. Inoltre, siccome «fit4future» ha diversi contatti con idoli dello sport, si possono organizzare, ad esempio, visite di un at- leta alla scuola o portare la classe ad assistere ad un evento sportivo. Gli idoli fungono così da modelli e motivatori. Tali puntuali e continui sistemi di incentivi posso- no essere organizzati a tre livelli: a seconda dell'in- dividuo, della classe e della scuola. Le carte attività parlano prima di tutto al bambino come individuo. Per alcuni spunti precisi – spesso occasioni – ven- gono messe in primo piano le competenze sociali e, quindi, il gruppo, la classe o – in caso di occasioni speciali – anche la scuola nel suo complesso. Una giornata di sport può, ad esempio, essere organiz- zata in modo che valga il risultato di classe invece della prestazione individuale. DIVERTIMENTO – AMICI – SUCCESSO 18
BIDONE DEI GIOCHI – UN VANTAGGIO PER INSEGNANTI E BAMBINI ... PER GLI INSEGNANTI Il movimento durante le pause significa una maggior tranquillità ed una miglior capacità di concentrazione nelle lezioni successive. Lo sforzo organizzativo è minimo e può essere anche affidato agli scolari, dopo una presentazione (vedi "Scout"). Aiuti, come le carte attività e modelli di attuazione pratica elaborati, come ad esempio le lezioni di sport o una giornata sportiva, facilitano l'applicazione e minimizzano lo sforzo. Le carte attività ed i modelli di attuazione (metodi) offrono una base ampia di spunti, ma lasciano anche lo spazio per le proprie idee ed alla creatività. Con la partecipazione al progetto «fit4future» voi e la vostra scuola avrete a disposizione offerte interessanti, come la formazione per gli insegnanti, le giornate sportive o i workshop. Con l'introduzione di una pausa attiva darete un contributo prezioso alla salute dei bambini. ... PER I BAMBINI I bambini possono usufruire di una varietà di attrezzature sportive e di gioco che a casa o nel tempo libero possono non essere a disposizione. La versatilità del bidone dei giochi permette di rispondere a diversi interessi e capacità. L'organizzazione di pause attive offre possibilità di "staccare la spina" e costituisce una valvola di sfogo per ridurre lo stress e l'aggressività. I bambini possono assumersi delle responsabilità (vedi anche "Scout"), rafforzando così la propria consapevolezza di sé stessi. Gli scolari imparano ad utilizzare il materiale con attenzione (vedi Responsabilità del materiale). I bambini con maggiori difficoltà nel movimento imparano che l'attività fisica può anche essere divertente. Attraverso il gioco trovano il modo di iniziare a fare movimento e forse in futuro anche sport. I bambini hanno modo di imparare qualcosa in modo divertente, ottenendo così un senso di realizzazione, essenziale per la motivazione. Durante il gioco, i bambini possono imparare gli uni dagli altri e sviluppare le competenze sociali. Gli scolari hanno la possibilità di integrarsi, attraverso il gioco ed il movimento, in un gruppo, facendo nuove conoscenze e di conoscersi in un modo diverso da quello che normalmente si ha in classe. I bambini possono trarre vantaggio dal movimento dal punto di vista della salute, sociale, emozionale e, soprattutto, cognitivo – un profitto per la vita! DIVERTENTE – UTILE – SEMPLICE 19
2.2 MODULI ORGANIZZATIVI PER IL BIDONE DEI GIOCHI LAVORARE CON GLI SCOUT Gli scout sono scolari che sono "professionisti" in Ad esempio, ogni settimana due bambini si assu- diversi campi e desiderano condividere le proprie mono la responsabilità della gestione del materia- conoscenze o capacità con altri bambini, assumen- le. Aprono il bidone dei giochi all'inizio (prima) della do compiti organizzativi. In questo modo i bambini pausa, distribuiscono il materiale ai bambini interes- hanno a disposizione un modello di comportamen- sati e sono responsabili di verificare che, al termine to e possono costruire la propria fiducia in se stes- della pausa, tutto venga restituito e riposto in ordine. si assumendosi delle responsabilità, alleviandone Come strumento di controllo si può usare il "si- allo stesso tempo gli insegnanti. Questo è il centro stema dei pegni". Ciascun bambino della scuola ha nevralgico dell'idea degli scout. una molletta, una calamita o qualcosa di simile, su Il sistema degli scout è particolarmente impor- cui c'è scritto il suo nome. Quando un bambino pren- tante per gli scolari più grandi, che ottengono in de a prestito un attrezzo per la pausa, attacca il "pe- questo modo nuove sfide e motivazione, poiché gno" ad una lavagna organizzativa (con l'indicazione "poter essere un modello" motiva i bambini. Tali di tutti i materiali) accanto all'attrezzo che si è preso. sistemi scout attualmente sono guardati con gran- In questo modo i bambini responsabili del materiale de attenzione e i risultati delle esperienze pratiche sapranno, al termine della pausa, a chi chiedere nel sono molto positivi. Il motto "i bambini aiutano i caso in cui un attrezzo risultasse mancante. bambini" è profondamente vero, ed incarna per- fettamente il tema dell'integrazione attraverso il PER LE SCUOLE PIÙ GRANDI: PRINCIPIO movimento. DELLA ROTAZIONE Il progetto «fit4future» può essere attuato uti- Nelle scuole più grandi (con molte classi), si consi- lizzando il sistema degli scout in tutti gli ambiti glia di regolare l'utilizzo del bidone dei giochi clas- – movimento, alimentazione e fitness mentale. In se per classe. Ciò significa che una classe avrà a aggiunta al bidone dei giochi questo obiettivo può disposizione il bidone dei giochi per un certo pe- essere raggiunto, ad esempio, tramite la gestione riodo – su base settimanale o quotidiana – e che, dei materiali o le carte attività (vedi capitolo 2.4). al termine del periodo, dovrà "passarlo" alla classe successiva. Questo sistema ha il vantaggio di non GESTIONE DEL MATERIALE LUDICO lasciare sempre a disposizione il materiale, cre- Se i materiali vengono utilizzati durante la pausa, ando così il momento "speciale" dell'uso del bido- è necessario che, tra le altre cose, la gestione dei ne dei giochi per fornire un nuovo stimolo all'uso materiali sia efficace e semplice. Non è necessa- del suo contenuto. Tuttavia, gli attrezzi più comuni rio che gli insegnanti si assumano la responsabi- (come, ad esempio, la corda per saltare) dovrebbe lità della gestione dei materiali per la pausa. Dopo sempre essere a disposizione di tutti i bambini. un'introduzione, questo compito può essere gestito In caso di utilizzo delle carte attività (vedi capi- efficacemente dai bambini (scout). I bambini im- tolo 2.4), la concentrazione può essere focalizzata parano così a gestire il materiale con attenzione, anche su alcuni attrezzi specifici. Nelle classi in cui ad assumersi delle responsabilità ed, allo stesso si utilizzano i giochi a tema, si è notato che i bam- tempo, alleviano il carico di responsabilità degli bini non hanno sempre voglia di utilizzare gli stessi insegnanti. La pratica ha dimostrato che questo si- materiali. L'intera gamma degli attrezzi viene uti- stema funziona. lizzata al meglio con l'aiuto delle carte attività. BASE – SCOUT – RILIEVO 20
PICCOLI CONSIGLI DERIVANTI DALL'ESPERIENZA PER LA PRATICA Per maggior movimento durante la pausa allungare la pausa principale (ad es. mezz'ora), riducendo la durata delle altre pause Mangiare la merenda in classe prima della pausa In caso di pioggia, lasciar utilizzare spazi coperti (ad es. androni, ingressi, eventualmente la palestra) sostituire i materiali difettosi o mancanti il più velocemente possibile portare in classe un attrezzo adatto alle pause di movimento durante le lezioni, cambiandolo spesso f4f_bewegung_DL_organisationstafel_3_it.pdf 1 15.03.2018 14:23:29 f4f_bewegung_DL_organisationstafel_2_it.pdf 1 15.03.2018 14:28:28 f4f_bewegung_DL_organisationstafel_1_I.pdf 1 15.03.2018 14:30:05 Bidone di giocattoli «fit4future»: NOLEGGIO DELL'ATTREZZATURA Bidone di giocattoli «fit4future»: NOLEGGIO DELL'ATTREZZATURA Bidone di giocattoli «fit4future»: NOLEGGIO DELL'ATTREZZATURA CLASSE 2 MOONHOPPER 3 PALLONI DA CALCIO 1 SKATEBOARD 8 CONI CLASSE 2 PAIA DI TRAMPOLI 2 SET DA TENNIS 2 RACCHETTE DA PELOTA 10 PERTICHE CON GIUNTI C C C M M M Y Y Y CM CM CM MY MY MY CY CY CY CMY CMY CMY K K K CLASSE 2 TAVOLE ROLA-BOLA 4 ELASTICI 2 SET FLIP-FLY 15 PALLINE DA GIOCOLIERE 2 MOBI 6 ANELLI DA TENNIS 2 DIABLO 15 FOULARD DA GIOCOLIERI CONTROLLO LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ 2 FUNI 20 CORDICELLA 3 FRISBEE 6 HULA HOOP ORGANIZZAZIONE PER L'UTILIZZO DELL'ATTREZZATURA. I BAMBINI PRENDONO A PRESTITO UN ATTREZZO E METTONO IL PROPRIO MAGNETE SUL CAMPO APPROPRIATO. www.fit-4-future.ch Organizzazione del materiale ludico (3 x A3) da montare su supporto magnetico 21
FORMA FISICA – COORDINAZIONE – PSICOSOCIALE 2.3 MATERIALE LUDICO E CARTE ATTIVITÀ PROMOZIONE GLOBALE DELL'ATTIVITÀ FISICA Ripartizione dei materiali ludici e delle carte In termini di una promozione dell'attività che sia attività in cinque gruppi di richieste primarie il più ampia e globale possibile, si dovrebbero tu- Per creare delle "tematiche di movimento", le telare il maggior numero di capacità coordintive e richieste primarie sono state raggruppate in condizionali. Il bidone dei giochi mette l'enfasi pro- modo ragionato e strutturato. A ciascun gruppo di proprio su queste e sulle "abilità". richieste primarie è stato assegnato un colore Al fine di introdurre un'offerta di movimento (vedi tabella sotto). equilibrata ed adatta all'età dei ragazzi, le aree del movimento sono state divise in cinque gruppi. Le Purtroppo esiste anche un piccolo numero di richieste psicomotorie primarie dei bambini sono richieste primarie che non possono essere sod- alla base di questa suddivisione (secondo U. Nickel, disfatte attraverso il bidone dei giochi, come ad vedi capitolo 1.1), Queste non includono soltanto le esempio muoversi e compiere ampie oscillazioni capacità coordinative e condizionali, ma anche gli nello spazio, arrampicarsi e guardare fuori, gio- aspetti psicosociali del movimento e della pratica care nell'acqua e con l'acqua. Le prime due po- dello sport in età infantile. trebbero essere soddisfatte allestendo nell'area giochi alcune attrezzature specifiche (altalena, percorsi natura ecc.; vedi anche capitolo 3.3). Giocare nell'acqua e con l'acqua, invece, può es- sere fatto durante le ore di sport, nell'ambito di una "giornata avventura" o, naturalmente, nel tempo libero. GRUPPI DI RICHIESTE PRIMARIE RICHIESTE PRIMARIE SPECIFICHE RICHIESTE PRIMARIE BIDONE DEI GIOCHI DEI GRUPPI PRESENTI IN OGNI GRUPPO → giocare intensivamente L ANCIARE, PRENDERE → lasciarsi affascinare da palle che rotolano con le attrezzature ludiche e si muovono in aria (o altri oggetti) → confrontarsi SALTARE, MOLLEGGIARE → saltare, molleggiare e saltellare su e giù e misurarsi → imparare ad eseguire BIL ANCIARSI, → riuscire a restare in equilibrio nuovi movimenti RIMANERE IN EQUILIBRIO (bilanciarsi) → trovarsi in situazioni rischiose e → esercitare il proprio gestirle a batticuore senso del ritmo C ORSA LEGGER A, VELOCE → corsa leggera, corsa veloce e rincorrersi E DI RESISTENZA → esercitarsi fino ad essere totalmente esausti ROTOLARE, SCIVOLARE, GIRARE → scivolare e slittare → provare l'ebbrezza di rotolare, girarsi e 22 ruzzolare
IL MATERIALE LUDICO Il bidone dei giochi contiene attrezzature ludiche Al fine di promuovere globalmente il movimento, è molto versatili. Ciò significa che la maggior parte auspicabile incoraggiare i bambini a provare le di- dei materiali può essere utilizzata per più di un'at- verse attrezzature ed a sperimentare diverse espe- tività o tipi d'uso. Ad esempio, la corda per saltare rienze di movimento usando attrezzi di ogni gruppo. può essere usata come tale, ma anche per bilan- I due grafici a pagina 24 e 25 mostrano cosa possa ciarsi, per gare di equilibrio, per utilizzarla come essere promosso con i singoli attrezzi e quali com- coda per l'acchiapparello, per costruire ostacoli petenze e capacità saranno principalmente messe ecc. Inoltre, è possibile ideare giochi individuali, di in gioco. coppia o di gruppo. A) sulla base delle richieste primarie dei bambini Le carte attività contengono idee concrete per gio- B) sulla base delle capacità di coordinazione e dei chi ed esercizi da svolgere con le varie attrezzatu- fattori condizionali re, così come ulteriori informazioni sulle tecniche, i rischi, i punti principali ecc. Le carte attività sono presentate dettagliatamente nel capitolo seguente. www.fit-4-future.ch Panoramica dei materiali ludici e princi- pali punti da tutelare 23
RICHIESTE PRIMARIE esercitarsi fino ad essere totalmente esausti SALTARE, MOLLEGGIARE esercitare il proprio senso del ritmo CORSA LEGGERA, CORSA VELOCE E DI RESISTENZA BILANCIARSI, RIMANERE IN EQUILIBRIO confrontarsi e misurarsi LANCIARE, PRENDERE acquisire ed allenare le abitudini di movimento ROTOLARE, SCIVOLARE, GIRARE utilizzare intensivamente le attrezzature sportive A. Assegnazione dei materiali di gioco alle richieste primarie Diversi attrezzi possono essere utilizzati in diver- si ambiti dell'attività di movimento. Uno dei focus principali è sulla tematica "lanciare e prendere", poiché queste forme di movimento sono molto di- vertenti per la maggior parte dei bambini. Gli eser- cizi corrispondenti forniscono anche una promozio- ne del movimento completa. 24
CONDIZIONE E COORDINAZIONE COORDINAZIONE SVILUPPARE I MUSCOLI RAFFORZARE LE OSSA ALLENARE LA RESISTENZA B. Assegnazione dei materiali di gioco alle corrispondenti capacità di coordinamento ed ai fattori condizionali Attrezzi specifici corrispondono a determinate capacità coordinative. Alle capacità coordinative appartengono il senso del ritmo, la capacità di dif- ferenziazione, l'equilibrio, le capacità di equilibrio ed orientamento. Con determinati attrezzi inoltre si tutelano i fat- tori condizionali. Ci si può, ad esempio, allenare alla resistenza, rafforzare le ossa e/o sviluppare i muscoli. 25
LE CARTE ATTIVITÀ Le carte attività sono il centro nevralgico degli stessi e la consapevolezza del loro valore. I pro- strumenti abbinati al bidone dei giochi. In questo gressi nelle attività di movimento sono facilmente capitolo ne vengono descritti gli obiettivi, la strut- riconoscibili (a differenza di molti altri ambiti), poi- tura e la suddivisione. Nel capitolo 2.4 vengono ché ciascun piccolo miglioramento è ben visibile. descritte le possibilità di utilizzo delle carte attivi- Questo è particolarmente importante per i bam- tà durante la giornata scolastica. bini meno portati al movimento. Molti "poltroni", infatti, non hanno ancora trovato lo stimolo giusto Idee e sostenibilità nell'attività fisica. Grazie agli strumenti come, L'obiettivo è che i bambini giochino con i mate- ad esempio, le carte attività questo ostacolo può riali del bidone dei giochi nel corso di alcuni anni essere rimosso. (da tre a quattro). Attraverso le carte attività de- vono essere forniti sempre nuovi spunti e nuove Struttura di una carta idee. In questo modo aumenterà la motivazione, Fronte che viene supportata dall'uso variato, vivace e du- Il fronte delle carte attività è pensato particolar- raturo delle attrezzature. mente per i bambini. Esso mostra i tre esercizi A ciascun attrezzo corrispondono diverse carte (o forme di gioco), ciascuno illustrato con fotogra- attività, che riportano sempre tre esercizi (forme di fie ed accompagnato da brevi descrizioni. gioco). Questo tipo di idea è la base per l'uso ver- È importante che i bambini abbiano un ap- satile di TUTTI i materiali. L'enfasi è volutamente proccio alle carte giocoso e fantasioso, perché centrata su "tutti", poiché la pratica ha dimostrato ciascuna carte è collegata ad un tema (ad es. che senza input esterni i bambini tendono a gio- astronauta). Il titolo e le illustrazioni mostrano care sempre con i soliti cinque o sei attrezzi (co- questa tematica della carta. nosciuti). Ciò non è dovuto tanto ai materiali in sé, quanto soprattutto alla mancanza di idee di uso da Retro parte dei bambini. Piccoli spunti, come ad esempio Il retro della carta contiene ulteriori informazioni quelli sulle carte attività, sono perlopiù sufficienti per gli insegnanti: a svegliare la fantasia e la creatività dei bambini, cosa favorisce aumentando quindi la varietà di attività fisica. a cosa è necessario prestare attenzione (tecnica, pericoli, ecc.) Successo nell'attività tramite il progresso Ulteriori varianti di gioco ed esercizio Nella maggior parte dei casi, i tre esercizi sulle Materiale occorrente carte attività corrispondono anche a tre diversi Forma sociale (esercizio individuale, livelli di difficoltà. Il primo esercizio, ad esempio, a coppie o a gruppi) è scelto in modo che anche gli alunni più giovani o quelli con maggior difficoltà di movimento rie- scano ad eseguirlo con successo. L'esercizio più difficile costituisce una sfida anche per gli alunni più grandi o più in forma. Con l'aiuto di questi tre livelli i bambini possono fare progressi attraverso l'esercizio. Le espe- rienze di movimento svolte con successo moti- www.fit-4-future.ch vano i bambini e rafforzano la loro fiducia in se Panoramica di tutte le carte attività IDEE – PROGRESSO – DIVISIONE 26
A s t ronAUtA sUllA lUnA l'UoMo è qUAsi senzA peso e pUò FAre grAndi sAlti. 3 1 2 esplorAzione 3 AstronAUtA dellA lUnA proFessionistA Salta in avanti senza aiuto. Saltare più in alto possibile. 1 priMi pAssi sUllA lUnA Prova anche a saltare all'in- Riesci anche a saltare a Sali sul moonhopper e, con l'aiuto dietro e di lato. Chi riesce gambe piegate oppure ad di un compagno, prova a saltare sul saltellando a disegnare una eseguire un mezzo giro in 2 posto. Riesci a farlo anche da solo? figura (ad es. una lettera aria? Inventa i tuoi trucchi dell'alfabeto) da far indovina- personali. re a un altro bambino? FRONTE As t r o n A utA informAzioni per gli insegnAnti cosA fAvorisce A cosA fAr Attenzione vAriAnti mAteriAle il salto stimola il sistema car- stare in posizione eretta sul → esercizio 1: appoggiare una 1 moonhopper diovascolare, allena i muscoli moonhopper e guardare in mano al muro e saltare sul ostacoli delle gambe e rafforza la mu- avanti. stringere con forza posto. scolatura dei glutei e del tronco la palla con i piedi. ↗ esercizio 2: percorso sulla (stabilizzazione). nell'ambito luna: saltellando, cercare della coordinazione motoria, si di riprodurre la figura che il esercita soprattutto l'equilibrio. compagno ha precedentemente disegnato. ↗ esercizio 3: saltellando a gambe piegate, cercare di affer- rare un anello con una mano. ↗ esercizio 3: saltare degli ostacoli. ↗ esercizio 3: saltellare su una superficie leggermente rialzata e tornare indietro. esercizio individuAle esercizio in coppiA RETRO 27
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